Il mondo va avanti.pdf - Guido Chiesa

Billy sospira. Travagliato e vano. Ettore lo guarda di traverso.
Gli inchioda lo sguardo addosso. Serio. Poi una smorfia divertita.
ETTORE (pacato)
Lo cerco e ci parlo io.
Billy gli lancia un’occhiata scettica e insicura. Poi scuote la
testa, come se fosse la vittima di uno scherzo mal riuscito. Ma
Ettore non scherza. Porta le dita alle Gauloises. Determinato.
… son sicuro che si risolve in un amen…
e poi, lo sai, di me si fida.
Billy lo fissa. Vorrebbe obiettare. Ma l’amico non sente ragioni.
Tu non puoi muoverti, ti conoscono
tutti (ne imita la voce) con ‘sto
lavoro di merda…
Lo fissa con ironica severità.
… e poi, lo sai, meno fai meglio è…
19 – INT. – CASA GIADA/CAMERA DA LETTO – NOTTE
Una leggera pressione. Le luci delle cucina se ne vanno. Ettore
entra, attento a non far rumore. Il corpo di Giada inerte su un
fianco. La radiosveglia: 4.35. Lui solleva il lenzuolo. La scopre
nuda. Le si corica dietro. Lo sguardo sul vuoto. Una luce allegra
nelle pupille. Immobile. A godersi quel che si porta dentro.
Piazza Maggiore stracolma.
Tutti giovani. Capelli lunghi travestimenti.
Una festa. Sono gli anni ’70.
ETTORE (f.c.)
Proprio a quella manifestazione. Lì mi sono fatto
Antonella…
Giura…
Certo.
BILLY (f.c.)
ETTORE (f.c.)
20 – INT.- RISTORANTE IL VICOLETTO – NOTTE
Locale vuoto. Billy e Ettore ancora al tavolo. Alticci e su di giri. Genuinamente.
21