Il mondo va avanti.pdf - Guido Chiesa
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francese inglese. Chiede a Ettore di digitare il suo codice<br />
d’identificazione personale. Indugia angosciato.<br />
<strong>Il</strong> volto scaltro del medico del centro d’accoglienza.<br />
MEDICO<br />
… la prima cosa che fanno è nascondere<br />
la propria identità… scompaiono…<br />
Perplesso. Preme il pulsante “restituzione carta”.<br />
99 – INT. – ALBERGO SFAX – GIORNO<br />
Sul banco del sottoscala, Ettore e il ragazzo del Royal mangiano<br />
couscous con le mani. Ettore parla, ma ciò che dice è<br />
indecifrabile, soffocato dai rumori della strada. Solo alcune<br />
parole arri<strong>va</strong>no comprensibili in un buon francese: “Kheirredine…<br />
passeurs pour l’Italie…”. <strong>Il</strong> portiere ride. Unisce pollice e<br />
indice e li sfrega tra di loro. Denaro, si dice.<br />
100 – EST. – CONSOLATO BELGIO – GIORNO<br />
La bandiera tricolore è quella belga. <strong>Il</strong> cartello all’ingresso lo<br />
conferma. Ma tutto il resto è arabo. Arabe le scritte, arabi<br />
quelli in fila lungo il marciapiede. In attesa con fogli e<br />
passaporti. Tutti arabi tranne due. L’addetto del consolato che<br />
dirige il flusso d’ingresso. E Ettore.<br />
Guardingo e casuale, percorre la fila domandando in rapidi<br />
conciliaboli. Ogni tanto, dal brusio distante, emerge il suo<br />
ritornello: “Kheirredine Jaballah… passeurs pour l’Italie”.<br />
Anche le risposte sono sempre le stesse: smorfie di ignoranza, no<br />
detti con il capo, silenzi diffidenti.<br />
101 – EST. – CONSOLATO SPAGNOLO – GIORNO<br />
Stessa costanza, stesse risposte. La fila fuori dalla sede<br />
diplomatica iberica è più rada. Tanto che Ettore si accorge subito<br />
dell’arrivo dei due poliziotti. Si allontana con faticosa<br />
nonchalance. Deluso, stanco.<br />
Solo dopo pochi passi si accorge del fruscio di ali che accompagna<br />
l’arrivo di Nicola. Gli cammina a fianco. Non lo sorprende, né lo<br />
disturba. Anche quando gli rivolge la parola.<br />
NICOLA (indicando la coda alle loro spalle)<br />
Fan pena, eh?<br />
Ettore lo guarda di traverso. Subito polemico. Rapido.<br />
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