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Inchiesta - Altroconsumo

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INTERVISTA ALL'ESPERTO<br />

"Due concorrenti sono pochi"<br />

Marco Ponti è professore di Economia dei<br />

trasporti al Politecnico di MIlano.<br />

Finalmente la concorrenza ferroviaria si<br />

sta affacciando anche in Italia?<br />

Quasi per niente, perché rimangono delle<br />

condizioni molto sfaverovoli per il<br />

concorrente nonostante si chiami<br />

Montezemolo e abbia al suo fianco le<br />

ferrovie francesi. Italo corre su binari e si<br />

ferma in stazioni che appartengono alla<br />

controparte, al suo concorrente.<br />

Altra condizione sfavorevole è che<br />

Trenitalia conosce perfettamente il<br />

mercato, ma anche le caratteristiche della<br />

rete e le stazioni: in pratica ha in mano tutte<br />

le pedine, mentre il nuovo entrante non ne<br />

ha nessuna.<br />

www.altroconsumo.it<br />

Marco Ponti<br />

Quindi non sono in arrivo tempi duri per<br />

l'ex monopolista Trenitalia?<br />

Direi proprio di no, perché oltre ai vantaggi<br />

che abbiamo elencato, non potrà mai fallire<br />

visto che appartiene allo Stato. La<br />

situazione è di squilibrio radicale. Italo ha<br />

anche lo svantaggio di entrare in un<br />

mercato che in questo momento ha<br />

prospettive limitate, viste le condizioni<br />

economiche generali.<br />

Allora cosa dobbiamo aspettarci?<br />

Purtroppo per i viaggiatori è verosimile che<br />

i due rivali prima o poi si mettano d'accordo,<br />

cioè si spartiscano il mercato. Trenitalia<br />

non farà morire il suo concorrente, non gli<br />

conviene, anzi così potrà dire di essere<br />

un'azienda aperta.<br />

In realtà l'ad di Trenitalia, Moretti, ha detto<br />

di essere contrario alla concorrenza...<br />

Sì, e poi l'ha negato, ma è giusto che la pensi<br />

così. Non tocca a Moretti liberalizzare, lui ha<br />

il dovere istituzionale di difendere il<br />

monopolio: per il bene della sua azienda.<br />

Servirebbe un’Autorità dei trasporti?<br />

Monti avrebbe dovuto occuparsi del<br />

problema, e lo aveva anche promesso, poi<br />

ha fatto marcia indietro sulla necessità di<br />

separare Trenitalia da Rfi (la società che<br />

gestisce la rete ferroviaria, ndr): il nocciolo<br />

del problema. L'autorità al momento è<br />

bloccata da dissidi interni al governo e in<br />

ogni caso non ha il mandato di separare, si<br />

limiterà a fare una relazione entro un anno.<br />

Di fatto è un passo indietro clamoroso.<br />

Cosa non è stato fatto a dovere?<br />

Le ferrovie sono forse la maggiore lobby<br />

italiana del trasporto, e il governo ha<br />

ceduto. Ci vuole tempismo per<br />

liberalizzare, altrimenti si dà tempo al<br />

monopolista per organizzarsi e<br />

minimizzare il danno.<br />

Bisognava agire sul trasporto regionale...<br />

Non c'è la volontà politica di liberalizzare, si<br />

fanno gare in cui il concorrente è unico.<br />

Le regioni hanno molto colpe, avrebbero<br />

potuto fare gare serie, ma erano sicure che<br />

lo Stato avrebbe continuato a finanziarle.<br />

Adesso che soldi non ce ne sono più,<br />

piangono lacrime di coccodrillo.<br />

Cosa augura a Montezemolo?<br />

Mi auguro che non si metta d'accordo con<br />

Moretti, ma che entri un terzo concorrente,<br />

per esempio Deutsche Bahn, molto<br />

aggressivo ed efficiente. Due soli<br />

concorrenti sono pochi. Basta poca<br />

concorrenza per dare i primi vantaggi ai<br />

viaggiatori, si pensi al caso Ryanair. Italo ha<br />

costretto Trenitalia ad abbassare le tariffe,<br />

pensate se ci fossero altri concorrenti<br />

come cambierebbe il mercato.<br />

Settembre 2012 • 262 <strong>Altroconsumo</strong> 15

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