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Catalogo - Brugg

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Migliori criteri di immagazzinaggio<br />

Le imbragature dovrebbero venire conservate in luoghi asciutti,<br />

ombreggiati, in modo sciolto, arieggiato e non serrate, protette<br />

dai raggi solari, preferibilmente in sacchetti per attrezzi o valigette.<br />

Condizioni climatiche costanti sono un vantaggio:<br />

Umidità dell‘aria tra il 45 ed il 65%, temperatura tra 10° e 20°C.<br />

Cinture leggermente sporche (terra, fango, argilla) possono<br />

essere lavate con acqua calda (40° C) ed un sapone neutro, in<br />

seguito risciacquate con acqua pulita. Non mettere imbracature<br />

bagnate oppure umide nell‘essiccatore o su fonti di calore,<br />

bensì lasciare asciugarle in luoghi arieggiati ed all‘ombra.<br />

Durata di vita<br />

La durata di vita dipende dalle condizioni di impiego individuali,<br />

anche se le parti in materiale plastico, pur con il miglior<br />

trattamento, sono esposte ad un processo di invecchiamento.<br />

In ogni caso le cinture dovrebbero essere sostituite ogni 6 – 8<br />

anni, le funi ogni 4 – 6 anni.<br />

In caso di utilizzo continuo, p. e. quotidiano con un‘elevata<br />

sollecitazione d‘uso (molti cicli di scivolamento corda) la durata<br />

d‘impiego e sensibilmente ridotta. In determinate circostanze<br />

può essere necessario già dopo un anno effettuare la sostituzione!<br />

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Trauma da sospensione<br />

Dopo essere rimasta sospesa a lungo nelle cinture (ca. 15 – 20 min.)<br />

la persona ferita non deve essere subito adagiato immediatamente<br />

dopo il recupero, poiché c‘è il pericolo acuto di arresto cardiaco.<br />

Sintomi immediati sono affanno, paura e dolori toracici subito<br />

dopo il recupero.<br />

Si dovrebbe far restare in piedi per alcuni minuti la persona<br />

ferita (con aiuto), poi accosciata ed infine sdraiata con la<br />

testa rivolta a monte (!). Queste posizioni dovrebbero durare<br />

minimo 20, meglio ancora 30 minuti, naturalmente i tempi<br />

sono da ridurre in caso di ferite con perdita di sangue.<br />

Qualora la persona abbia perso conoscenza, collocarla in posi-<br />

zione rannicchiata, liberando le vie di respirazione e se del<br />

caso provvedendo alla respirazione bocca a bocca. Se la persona<br />

è rimasta a lungo sospesa nel vuoto (30 min.), anche in<br />

caso di benessere soggettivo, si raccomanda in ogni caso il<br />

trasporto passivo (elicottero). La prognosi dipende dall‘intensità<br />

dello shock e dal pronto soccorso. Si deve sempre partire dal<br />

presupposto di lesioni agli organi, per cui la persona interessata<br />

deve rivolgersi alle cure mediche

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