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La riqualificazione dell'ex Montedison La freccia azzurra Al primo ...

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parlare fra noi compagni iscritti D.S. e cercare<br />

di fare il punto della situazione. Mancano<br />

soltanto tre giorni alle votazioni<br />

amministrative e certamente aleggia una certa<br />

preoccupazione, dovuta essenzialmente al fatto<br />

che coloro che avevano dato in precedenza la<br />

loro fiducia al "cavaliere" (beninteso, in<br />

perfetta buonafede) possano riconfermare il<br />

loro voto anche in questa occasione, abbagliati<br />

dalle solite promesse. Quando manifestai<br />

questa "paura" e chiesi che cosa si poteva fare<br />

per evitare ciò, mi sentii rispondere:<br />

"Dobbiamo tenerci per mano, perché siamo<br />

tanti, tantissimi.<br />

Siamo più di quanto vogliono farci credere.<br />

Tanti a non volersi rassegnare ad un mondo<br />

dove vince la sopraffazione, gli interessi dei<br />

soliti noti e dei disonesti. C'è stato un momento,<br />

forse, che sembravamo scomparsi, alla mercé<br />

di chiunque, perché la voce della gente umile,<br />

purtroppo, non soffia nei microfoni di lor<br />

signori. Chi lavora duro tutti i giorni per<br />

portare il pane a casa, i lavoratori a "progetto", i<br />

pensionati a poche centinaia di euro al mese, i<br />

disoccupati con famiglia a carico, i prigionieri<br />

della criminalità organizzata in quartieri fatiscenti,<br />

dove sono? E soprattutto dov'è la loro<br />

voce in TV?<br />

Ma non bisogna disperare, a volte, è vero, si va<br />

dietro alle chimere, ma alla fine è la somma<br />

che fa il totale e non si può impunemente<br />

pensare di raggirare il popolo in eterno.<br />

Teniamoci quindi tutti per mano e ritornerà la<br />

primavera".<br />

Lunedì 4 aprile 2005<br />

E' tornata la primavera. Siamo tanti, siamo<br />

tantissimi e il fatto di riconoscerei in così gran<br />

numero partecipi di una stessa sensibilità alla<br />

giustizia sociale ed alle regole democratiche, è<br />

già un grande segnale: non sono riusciti a<br />

lobotomizzarci, non sono riusciti a piegare le<br />

nostre immortali idee per un mondo più giusto<br />

e solidale.<br />

Abbiamo detto NO! al pauroso declino economico<br />

dell'Italia; abbiamo detto NO! allo stravolgimento<br />

della nostra Costituzione - e per<br />

nostra intendo di tutti - abbiamo detto NO! al<br />

Parlamento in ostaggio di chi ci governa, abbiamo<br />

detto NO! alla devolution che, dividendo il<br />

paese, creerebbe ulteriori problemi, come se<br />

quelli attuali non fossero già sufficienti; abbiamo<br />

detto NO! alle ingiustizie sociali; abbiamo detto<br />

NO! alle leggi ad personam ed infine abbiamo<br />

detto BASTA a farci governare da chi ha tanti<br />

problemi con la giustizia! Vogliamo vedere i<br />

nostri ragazzi andare incontro al loro futuro con<br />

più certezze e soprattutto vogliamo che<br />

inizino finalmente a sognare e a far progetti. E<br />

per sognare e far progetti occorre un lavoro<br />

certo e sicuro. Perché tutti sappiamo che senza<br />

lavoro non vi è dignità, e senza dignità, un<br />

uomo non è più un uomo. E' per questo che<br />

tanti, tantissimi, più di quelli che loro<br />

pensavano, hanno vota-<br />

to per il Centro Sinistra, che certo non promette<br />

lune a scopo puramente e biecamente<br />

elettorale.<br />

Ci sarà da lavorare, e tanto anche, ma lo faremo<br />

tutti insieme, tenendoci per mano, e<br />

soprattutto si lavorerà per il bene di tutti.<br />

Concludo con una frase presa a prestito da<br />

Abramo Lincoln e che rivolgo a coloro che<br />

attualmente ci governano: "Potete ingannare<br />

tutti per un po'; potete ingannare qualcuno<br />

per sempre; ma non potrete ingannare tutti<br />

per sempre".<br />

Per l'Unità di Base "Enrico Cingolani"<br />

Franca - una di Voi<br />

DISCARICA COMPRENSORIALE A<br />

MONTEMARCIANO: NO GRAZIE<br />

I Socialisti Democratici di Montemarciano<br />

sono nettamente contrari all'ipotesi di localizzazione<br />

della discarica comprensoriale nel territorio<br />

di Montemarciano, a confine con quello<br />

di Monte San Vito. Purtroppo, però, esso è<br />

uno dei siti individuati fra i quattordici dallo<br />

studio dell'Università Politecnica delle<br />

Marche, incaricata dalla Provincia di Ancona.<br />

Lo SDÌ concorda appieno con la posizione<br />

assunta dall'Amministrazione Comunale,<br />

attraverso atti formali ed articoli giornalistici,<br />

di contrarietà alla localizzazione nel nostro<br />

territorio della discarica. Le ragioni di questa<br />

posizione sono molteplici, ma basti soltanto<br />

pensare che le aree indicate sono di notevole<br />

rilevanza dal punto vista paesaggistico e<br />

ambientale, ove è presente parte della valle<br />

del torrente Triponzio, attraversante ben<br />

sette Comuni, oltre a Montemarciano (Ostra,<br />

Belvedere Ostrense, Morrò d'<strong>Al</strong>ba,<br />

Senigallia, Monte San Vito e Chiaravalle)<br />

prima di confluire nel fiume Esino, quale<br />

uno dei suoi principali affluenti.<br />

L'area individuata, oltre a costituire una delle<br />

zone più interessanti dal punto vista paesistico<br />

di tutto il bacino, è caratterizzata dalla presenza<br />

di essenze arboree tipiche (querce, gelsi, ulivi,<br />

tamerici, ecc..) e da colture di vario tipo (sia<br />

ad uso seminativo che alla coltura dell'ulivo<br />

e della vite ed alberi da frutto).<br />

II vallone è anche in posizione panoramica e<br />

può essere considerato una sintesi emblematica<br />

del bel paesaggio marchigiano che dalla<br />

collina costiera si apre verso la catena montuosa,<br />

tanto che ben visibili appaiono all'orizzonte<br />

il Monte San Vicino ed il Massiccio del<br />

Catria, oltre che la catena dei Sibillini. Nella<br />

zona vengono segnalate specie faunistiche<br />

protette quali: la Poiana, la volpe, il tasso,<br />

l'istrice, il gufo reale, ecc... Proprio per<br />

questo, da un decennio, il Comune di<br />

Montemarciano ha prescelto<br />

queste aree per il suo valore paesistico ed<br />

ambientale, per la realizzazione di percorsi<br />

agrituristici, insieme ad altri sei Comuni<br />

associati tra loro nell'AGRICOM TRIPON-<br />

ZIO-ESINO, che collegano Montemarciano,<br />

Monte San Vito, Chiaravalle, Morrò d'<strong>Al</strong>ba,<br />

San Marcelle e Belvedere Ostrense, realizzati<br />

grazie anche ad appositi finanziamenti della<br />

Regione Marche.<br />

Di non poco conto, poi, è la presenza, nelle<br />

immediate vicinanze del sito individuato, dell'abitato<br />

di Cassiano-Grugnaletto, nella quale<br />

il PRG di Montemarciano preve zone di<br />

espansione residenziale. Nelle vicinanze ricadono,<br />

inoltre, i nuclei abitati di "S.<br />

Veneranda" e di "Gualdo" e da rilevare, anche,<br />

che negli ultimi anni molti sono stati gli investimenti<br />

di privati per il recupero delle case<br />

coloniche, oltre che ad investimenti nel settore<br />

agricolo.<br />

Una zona, pertanto, che sia il Comune che la<br />

Regione, attraverso atti formali e sostanziosi<br />

finanziamenti nel corso dell'ultimo decennio,<br />

hanno ritenuto meritevole di attenzione sotto il<br />

profilo turistico, ambientale e paesaggistico. Non<br />

è, quindi, pensabile, oggi di dover localizzare una<br />

discarica comprensoriale, enorme, alla quale ben<br />

19 Comuni, tanto per iniziare, depositeranno i<br />

loro rifiuti in quell'area. Il Comune di<br />

Montemarciano non può permettere il<br />

depauperamento del proprio territorio, dove<br />

sono già presenti, tra l'altro, altri fenomeni<br />

che penalizzano notevolmente<br />

Montemarciano, come l'erosione costiera, polveri<br />

sottili lungo la Statale Adriatica. Ne tanto<br />

meno altri possono influenzare la scelta del<br />

sito della discarica solo per opportunismo e<br />

propria convenienza, riferendoci alla<br />

posizione assunta dal Comune di Chiaravalle,<br />

alla quale accettando la localizzazione<br />

dell'impianto di essiccazione dei rifiuti, è<br />

consapevole che, di conseguenza, entro un<br />

raggio massimo di 5 Km., si rende necessario<br />

localizzare la discarica comprensoriale a cielo<br />

aperto, significando, quindi, che il sito proponibile<br />

non è altro che nelle aree di studio previste<br />

dall'Università, ricadenti nei territori di<br />

Montemarciano e/o di Monte San Vito. Questo è<br />

un altro argomento, comunque attinente al<br />

problema, che è bene parlarne in altre occasioni<br />

e sedi opportune non appena si hanno<br />

elementi più precisi ed ufficiali. Lo Sdì di<br />

Montemarciano, a tal riguardo, ritiene<br />

necessario ed opportuno che<br />

l'Amministrazione Comunale di Chiaravalle<br />

riveda la propria posizione in merito o,<br />

quanto meno, discuterne con le atre<br />

Amministrazione confinanti, interessate alla<br />

questione, aprendo un dibattito serio, aperto,<br />

trasparente sull'argomento e non, come<br />

invece si è fatto sino ad oggi, rivolgendo l'attenzione<br />

solo sulla opportunità propria, al<br />

proprio interesse che, alla fine, può rivelarsi<br />

negativo e controproducente.<br />

Il Segretario Socialisti<br />

Democratici Italiani<br />

Sauro Stronati<br />

3<br />

m<br />

17

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