La riqualificazione dell'ex Montedison La freccia azzurra Al primo ...

di Marco Cerioni
Riceviamo e pubblichiamo...
dalFA.N.EI. un forte no alla
modifica costituzionale
NO ALLO STRAVOLGIMENTO DELLA COSTITUZIONE
La maggioranza di Governo ha brutalmente modificato la nostra
Carta Costituzionale.
La nuova Costituzione, votata in prima lettura, è una mostruosità
giuridica che lede le garanzie democratiche e disegna uno Stato
pasticcione ed autoritario, senza confronti in nessuna parte del
mondo.
Il Parlamento sarà sottoposto al ricatto da parte del Premier; gli
Organi di Garanzia (Presidente della Repubblica - Corte
Costituzionale) non avranno più poteri effettivi. L'Italia sarà
divisa in 20 Regioni con 20 sanità diverse e 20 scuole diverse.
L'ANPI denuncia la gravita della situazione che vede messa a
rischio l'unità del Paese e le Libertà democratiche, garantite dalla
nostra Costituzione e nate dalla Lotta di Liberazione. Fa appello
alle forze politiche, democratiche ed antifasciste, ai cittadini ed
alle organizzazioni popolari, affinchè si mobilitino a difesa di
questo nostro patrimonio ed auspica la formazione, anche a
Falconara, di un Comitato in difesa della Costituzione
Repubblicana.
Partigiani e Antifascisti di Falconara
Riceviamo e pubblichiamo...
dal sig. Marco Cerioni
Sconvolto per la morte del Santo Padre, mi sento di scrivere qualcosa,
per esprimere i miei pensieri e soprattutto i miei sentimenti.
Egli e' morto sabato 2 Aprile 2005, alle 21:37, e da quel momento
nel Mondo, l'angoscia per le sue condizioni di salute si sono
trasformate in silenzio e dolore.
Quando quella sera sono rincasato, erano più o meno le 23:00,
ed appena appresa la notizia mi sono sentito dentro un grande
dolore, e, non me ne vergogno, non sono riuscito a trattenere le
lacrime. Penso che ancora per molto tempo il Mondo intero
piangerà questo Papa, questo Papa polacco, Karol Wojtyla,
Giovanni Paolo II, che per tutto il suo lungo Pontificato ha
sempre avuto il coraggio della verità e la perseveranza della
Fede.
Ancora oggi che sono passati alcuni giorni da quel momento così
struggente, sento di aver perso qualcosa, un amico, forse un
padre, e sento che il suo trapasso mi ha lasciato un vuoto dentro, e
non sono certo l'unico ad avere questo sentimento, ma lo condivido
con tutti quelli che, in tutto il Mondo, lo amavano e lo
ameranno per sempre.
L'unica cosa che mi consola è che Lui adesso non soffre più ed è
nella immensa ed eterna gioia del Paradiso. Questo Papa ha
cambiato il Mondo, la Storia, e se poi le cose gli si sono rivoltate
contro, in particolare quando ha chiesto di non fare la guerra, ed
invece la guerra si è fatta, egli ha saputo vivere le sue frustrazioni
in maniera dignitosa ed ha saputo reagire con una forza nuova.
Questa forza nuova è la Verità.
Lui, il Vicario di Cristo, diffondeva la Verità anche se questa
andava contro alle nuove forze che si erano create negli equilibri
mondiali, e proprio come faceva Gesù Cristo, lo faceva
senza alcun timore per se stesso, ma pensava più agli altri che a
se'.
Nonostante le sue sofferenze, ha sempre avuto la perseveranza e il
coraggio di inseguire quegli ideali che adesso ci ha lasciato in
eredità.
Ricordiamo tutti il suo amore per i giovani, per la Chiesa come
portatrice di equilibrio e di speranza nell'animo umano, il suo no
deciso alla guerra, il suo amore per le persone. Questo suo
Pontificato dedicato tutto all'Uomo, questa sua venerazione per la
Vergine Maria, questo trovare sempre uno spazio quanto mai
umano per riunire in fratellanza i popoli e le Religioni, gli
uomini tra di loro, questo suo credere che il vivere in unità nel
Mondo non fosse un'utopia, questo sue raccomandazioni ai
giovani, nei quali vedeva il nostro futuro, non saranno mai
dimenticati da nessuno.
(contìnua a pagina 28)
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