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LAV Dossier Circo 2010

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<strong>Circo</strong> Miranda Orfei<br />

Il <strong>Circo</strong> Miranda Orfei è inserito nel registro delle imprese<br />

con la denominazione <strong>Circo</strong> Miranda Orfei S.r.l. e tra<br />

le attività registrate vi è solo quella di circo.<br />

Nel gennaio 2009, volontari <strong>LAV</strong> hanno effettuato un sopralluogo<br />

presso il <strong>Circo</strong> attendato a Como, rilevando condizioni<br />

di detenzione degli animali inadeguate.<br />

Gli animali, in particolare un’elefantessa, un ippopotamo,<br />

un dromedario, diversi struzzi, sei cani di razza boxer e<br />

alcune zebre, erano detenuti all’aperto con una temperatura<br />

di 0°.<br />

Le linee guida CITES del Ministero dell’Ambiente stabiliscono<br />

precisi criteri di detenzione per gli animali e tra<br />

queste vi sono anche indicazioni per le temperature:<br />

“Criterio 11: gli animali dovranno avere a disposizione<br />

sia strutture di ricovero per ripararsi da condizioni climatiche<br />

avverse […]Le relative strutture di mantenimento<br />

dovranno essere attrezzate con strumenti atti a regolare<br />

la temperatura degli ambienti in funzione delle singole<br />

esigenze degli esemplari ospitati.<br />

Elefanti: in caso di temperature esterne inferiori ai 15°C,<br />

gli elefanti devono avere la possibilità di proteggersi in<br />

un’area riparata dal vento e da altre condizioni meteorologiche<br />

avverse, ed in cui viene mantenuta una temperatura<br />

di circa 15°C. In caso di gelo gli animali devo-<br />

no poter disporre di ambienti riscaldati (almeno 20°C),<br />

privi di correnti d’aria, grandi abbastanza da permetterne<br />

la permanenza a tutti gli esemplari pur garantendo<br />

loro la possibilità di muoversi liberamente. La struttura<br />

deve essere progettata in maniera tale da poter essere<br />

pulita e lavata giornalmente su pareti e pavimento.<br />

Zebre: Generalmente in caso di temperature esterne sotto<br />

i 12°C tutti gli animali devono avere la possibilità di ripararsi<br />

in ambienti in cui la temperatura sia di circa 12°C<br />

o meno, a seconda delle zone di origine degli animali.”<br />

Nonostante queste indicazioni i recinti che gli animali<br />

avevano a disposizione erano ancora innevati e l’unica<br />

fonte di riparo era il container - che per alcuni animali<br />

era estremamente piccolo, non consentendo loro di muoversi,<br />

girarsi e sdraiarsi liberamente - utilizzato per gli<br />

spostamenti, mantenuto aperto e che non poteva quindi<br />

garantire le temperature minime richieste.<br />

I cani venivano invece detenuti in un box o legati, con<br />

scarsa possibilità di movimento e scarso riparo.<br />

È stata inoltre rilevata la presenza di uno scimpanzé all’interno<br />

di una struttura chiusa.<br />

Anche in questo caso, come sottolineano le Linee Guida<br />

CITES, “Numerose considerazioni di ordine biologico, comportamentale<br />

e conservazionistico rendono assolutamente<br />

inaccettabile ed inopportuna la detenzione di tutte le<br />

specie appartenenti all’ordine dei Primati nei circhi in<br />

particolar modo per tutte le scimmie antropomorfe.”<br />

La <strong>LAV</strong> ha quinti presentato denuncia per maltrattamento<br />

e detenzione incompatibile, subito dopo aver richiesto<br />

l’intervento degli enti preposti perché si procedesse a garantire<br />

che almeno i criteri minimi per il benessere animale<br />

venissero rispettati.<br />

La <strong>LAV</strong> ha continuato a seguire gli spostamenti del circo<br />

Miranda Orfei. La situazione degli animali, negli attendamenti<br />

che è stato possibile seguire e verificare, come ad<br />

esempio a Bassano del Grappa (Vicenza), si presentava sostanzialmente<br />

invariata, nonostante la situazione climatica<br />

particolarmente fredda.<br />

In data 30 novembre 2009 il Tribunale di Como ha fatto<br />

richiesta di emissione di<br />

decreto penale di condanna<br />

nei confronti dell’Amministratore<br />

del circo per<br />

aver detenuto in condizioni<br />

incompatibili con la loro<br />

natura animali esotici<br />

e non, sottoponendoli<br />

inoltre a lavori insopportabili<br />

per le loro caratteristiche<br />

etologiche; in particolare<br />

[…] veniva riscontrata<br />

la detenzione di:<br />

1 ippopotamo, detenuto in<br />

mezzo alla neve;<br />

1 elefante femmina e un dromedario, detenuti su autocarri<br />

al freddo e di dimensioni tali da non permettere<br />

loro alcun movimento;<br />

1 scimpanzé, detenuto in una gabbia angusta e al buio;<br />

Diversi cani di razza boxer, legati con la possibilità di<br />

strozzarsi ed esposti alle intemperie, uno di questi presentava<br />

lesioni da morso ad un orecchio;<br />

Alcuni struzzi utilizzati come cavalcature negli spettacoli,<br />

presentavano estese lesioni cutanee sul dorso.<br />

Nell’attendamento del maggio <strong>2010</strong> in provincia di Ferrara,<br />

il Servizio Veterinario rileva come la detenzione degli<br />

animali nuovamente presenti notevoli lacune e come<br />

non sia ovviamente possibile garantire il benessere di alcuni<br />

animali.<br />

In particolar modo viene evidenziato che:<br />

“si riporta in primo luogo che il <strong>Circo</strong> detiene un singolo<br />

elefante indiano; tale condizioni risulta sconsigliata dai<br />

criteri specifici previsti dall’Allegato B della dgr 647/2000.<br />

Si segnala inoltre che tra gli animali a seguito del <strong>Circo</strong>,<br />

è presente un esemplare di scimpanzé di trent’anni di età,<br />

femmina. […] si riporta una sintetica raccomandazione:<br />

> […] il<br />

soggetto esaminato non<br />

viene utilizzato per le esibizioni<br />

ma unicamente per<br />

l’esposizione, l’area in cui<br />

vive presso il <strong>Circo</strong> ha una<br />

superficie di m. 2,5 x 2,5,<br />

dispone di qualche arricchimento<br />

ambientale ed è<br />

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riscaldata. […] Poiché è apparso evidente che le attuali<br />

modalità di detenzione dell’animale non garantiscono il<br />

soddisfacimento dei bisogni minimi sopra descritti, in particolare<br />

per quanto attiene lo spazio disponibile, i contatti<br />

sociali frequenti, la ricchezza di stimoli, si è prescritto<br />

ai titolari del <strong>Circo</strong> di trasferire quanto prima l’animale<br />

presso la struttura di Latina dove si auspica possa fruire<br />

di condizioni migliori rispetto alle attuali.”<br />

Il Servizio Veterinario ASL di Ferrara, relativamente agli<br />

altri animali presenti nella struttura, ha inoltre espresso:<br />

“Si è rilevato in particolare che venivano detenuti un singolo<br />

esemplare di elefante indiano e di scimpanzé, specie<br />

altamente sociali” che “Lo spazio disponibile per i seguenti<br />

animali: camelidi, zebra, leoni, uccelli corridori,<br />

cani, deve essere aumentato secondo le misure indicate<br />

nell’autorizzazione sanitaria rilasciata” e che “si esprime<br />

una considerazione in merito all’utilizzo nel periodo autunno-inverno<br />

negli spettacoli itineranti, di animali che<br />

necessitano di temperature ambientali non inferiori a 15°,<br />

(elefante, ippopotamo, zebra, grandi felini). La necessità<br />

di evitare a quegli esemplari l’esposizione alle basse temperature,<br />

fa sì che gli stessi trascorrano tutto il loro tempo<br />

nei carri di trasporto, ovvero in spazi assai limitati<br />

[…] si ritiene dunque necessario chiarire se la condizione<br />

sopra descritta possa ritenersi ostativa già in via preventiva,<br />

ai fini del rilascio del parere per l’attendamento<br />

dei circhi nel periodo autunno-inverno”.<br />

Anche in questo caso la <strong>LAV</strong> ha presentato denuncia nei<br />

confronti del circo Miranda Orfei.<br />

Da controlli successivi al circo Miranda Orfei, i volontari<br />

<strong>LAV</strong> hanno potuto rilevare che, nonostante il Servizio Veterinario<br />

ASL e il Corpo Forestale di Ferrara abbiano più<br />

volte sottolineato l’esigenza di spostare al più presto lo<br />

scimpanzé, nel corso dell’attendamento a Viterbo, a giugno<br />

<strong>2010</strong>, lo stesso risultava essere ancora presso il circo.<br />

La struttura di Latina, che nel verbale viene indicata come<br />

“zoo denominato ‘Safari Park’, via del Malconsiglio –<br />

Latina Borgo Grappa”, risulterebbe essere di proprietà della<br />

Signora Montemagno Maria Olga, detentrice dello scimpanzé<br />

e sorella del titolare del <strong>Circo</strong> Miranda Orfei, Montemagno<br />

Daviso, e zona di stallo per gli animali del circo<br />

sui quali, quindi, non si cessa mai di lucrare.<br />

Tale struttura risulta attualmente sottoposta a sequestro<br />

in quanto, a seguito di un intervento della Polizia Municipale<br />

del Comune di Latina, è stata rilevata la mancanza<br />

del nulla-osta di cui all’art. 80 del T.U.L.P.S. (sicurezza)<br />

e di autorizzazioni relative all’esecuzione di opere edilizie.

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