05.06.2013 Views

LAV Dossier Circo 2010

LAV Dossier Circo 2010

LAV Dossier Circo 2010

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

22<br />

Inoltre Calvaruso, il proprietario del Victor, si appella al<br />

Tribunale del Riesame che, con una discutibile sentenza<br />

del 19 giugno, dispone il dissequestro degli animali ad eccezione<br />

degli uccelli. Avuto il via libera sanitario dopo le<br />

cure prescritte, il 4 agosto, nel tardo pomeriggio e per tutta<br />

la notte, sono state effettuate le operazioni di trasferimento<br />

degli 82 animali. Tutto si è svolto con la massima<br />

attenzione al benessere degli animali e ciò è stato reso<br />

possibile anche grazie alla collaborazione professionale del<br />

personale tecnico e scientifico del WWF, che ha garantito<br />

l’accoglienza di numerosi animali e ha supportato il Corpo<br />

Forestale dello Stato e il NIRDA del Corpo Forestale dello<br />

Stato nel corso dell’intera operazione.<br />

Tutti gli “ex reclusi” sono giunti nei centri di accoglienza,<br />

che sono la loro nuova dimora e hanno iniziato un<br />

percorso di monitoraggio per verificare le fasi di acclimatamento,<br />

oltreché una seria indagine per accertarne lo<br />

stato di salute.<br />

Ottantadue sono partiti ma 17 animali sono rimasti. Dal<br />

canto suo il Calvaruso, con i suoi avvocati, presenta una<br />

nuova istanza di dissequestro degli uccelli nonché ricorso<br />

in Cassazione contro il provvedimento del riesame.<br />

E, dalla fine di agosto, ricomincia i suoi spettacoli itineranti<br />

con i pochi animali rimasti.<br />

Ma lo squalo nutrice dal gozzo pronunciato, che il dott.<br />

Brunetti aveva asserito sarebbe guarito in breve tempo,<br />

non c’è più e al suo posto sono state poste due delle numerose<br />

anaconde giganti lasciate riprodurre incoscientemente<br />

in gran numero.<br />

Viene spontaneo chiedersi, dato che questi animali rientrano<br />

nella lista di<br />

quelli pericolosi, se la<br />

prescritta denuncia sia<br />

stata fatta alla Prefettura<br />

locale e come si<br />

possa permettere a<br />

chiunque una riproduzione<br />

selvaggia di questa<br />

tipologia di animali.<br />

La situazione non è<br />

molto cambiata, il leone<br />

marino è sempre<br />

costretto a fare il<br />

clown ornando una<br />

trombetta con le narici.<br />

Che tristezza.<br />

Ma, cosa ancor più<br />

grave, al Victor riap-<br />

paiono i primi uccelli quando è ancora in Toscana, negli<br />

spettacoli del Lazio sono diventati addirittura 13, una beffa<br />

nei confronti delle aule di giustizia!<br />

Ma, incredibilmente, la Corte di Cassazione da ragione al<br />

Calvaruso e il Tribunale di Pistoia si pronuncia sul caso e<br />

ordina il dissequestro e la restituzione degli animali al<br />

proprietario. Appare incredibile una serie di sentenze così<br />

approssimative, insensibili ed indifferenti.<br />

Il caso, con le sue implicazioni, ha scosso il mondo politico,<br />

veterinario, circense e tutte le persone che hanno<br />

creduto nella legge contro il maltrattamento animale.<br />

Come finirà?<br />

Il procedimento penale nei confronti del Calvaruso è in<br />

corso, si attende giustizia.<br />

È vero che la legislazione non da indicazioni specifiche<br />

per ogni specie animale detenuta, cosa impossibile, ma a<br />

questo punto dovrebbero essere applicate “scienza e coscienza”<br />

da parte dei controllori.<br />

“Coscienza”, di cui fa parte il comune buon senso, che<br />

impone, ad esempio, le seguenti domande:<br />

1) è possibile che un’Aquila americana (Haliaetus leucocephalus)<br />

che raggiunge i 110 cm di lunghezza e l’apertura<br />

alare di quasi 3 metri. non soffra minimamente chiusa<br />

in una gabbia?<br />

2) È possibile che un’Aquila siberiana (Chrysaetus kamtschatica)<br />

con una lunghezza di 74-87 cm e con un’apertura<br />

alare di 203-220 cm, che nidifica tra i 1700 e i 2200<br />

metri gioisca e sia grata al padrone per vivere in una gabbia<br />

buia tutto l’anno?<br />

3) È possibile che un Pellicano gigante (Pelecanus onocrotalus<br />

+ crispus) di Altezza 170 cm, Peso 11 kg, apertura<br />

alare circa 3 metri, il cui habitat è acquatico o almeno<br />

umido (laghi interni, paludi, coste) stia benissimo<br />

al sicuro dentro un contenitore piombato?<br />

4) È possibile che un alligatore (Alligator mississippiensis)<br />

che vive prevalentemente in stagni di acqua dolce e paludi<br />

ma anche in fiumi, laghi e corsi d’acqua, in zone a<br />

clima temperato-caldo, che si iberna quando cala la temperatura,<br />

sia felice di vivere in un triangolo lungo meno<br />

del suo corpo?<br />

Queste domande si ripropongono per ogni specie detenuta<br />

e sono più di cento gli individui utilizzati.<br />

<strong>Circo</strong> Coliseum Roma<br />

Il <strong>Circo</strong> Coliseum Roma è inserito nel registro delle imprese<br />

con la denominazione <strong>Circo</strong> Coliseum di Vassallo<br />

Eugenio e ha come attività registrata quella di circo equestre.<br />

La situazione relativa ai finanziamenti ricevuti da questo<br />

circo risulta piuttosto complessa.<br />

Negli anni dal 2005 al <strong>2010</strong> il Legale rappresentante, Vassallo<br />

Eugenio, ha infatti ricevuto contributi a suo nome<br />

relativamente a tre diverse attività circensi con nomi simili,<br />

per un totale di €357.000,00. I contributi sono suddivisi<br />

come indicato nella tabella a fondo pagina.<br />

Le modalità di accesso ai contributi non sono l’unico<br />

aspetto degno di nota relativo a questo circo, anche la<br />

gestione degli animali presenta infatti caratteristiche peculiari.<br />

Su un totale di 53 animali registrati in ingresso sui registri<br />

CITES del <strong>Circo</strong> dal 2003 al 2009, nessuno di loro risulta<br />

acquistato. Tutti gli animali, secondo la compilazione<br />

del registro, risultano infatti arrivati al circo grazie a<br />

“donazione”, “acquisizione gratuita” o un generico “altro”.<br />

Tra questi animali - sempre stando ai dati contenuti nei<br />

registri - alcuni, in particolar modo, destano attenzione.<br />

È il caso di 4 tigri, registrate il giorno stesso della loro<br />

nascita, in Grecia, e purtroppo tutte morte, una dopo po-<br />

23<br />

co più di un mese e le altre tre a circa un anno di età.<br />

È il caso anche di due elefanti, registrati in ingresso a<br />

febbraio 2009 e in uscita, anche questa volta in Grecia,<br />

nel luglio dello stesso anno, a soli 5 mesi di distanza.<br />

Il fatto che però sconcerta maggiormente è relativo ad<br />

un sequestro di due tigri e due elefanti del <strong>Circo</strong>, avvenuto<br />

nel gennaio del 2007 a causa della mancanza della<br />

prescritta documentazione relativa agli animali, tanto<br />

che gli elefanti non risultavano nemmeno inseriti nel registro<br />

di carico.<br />

Le tigri sono state in seguito confiscate con sentenza del<br />

Tribunale di Lucca del 21 dicembre 2009 e attualmente<br />

si trovano presso il Centro CRASE del WWF di Semproniano,<br />

in attesa di una definitiva destinazione.<br />

Gli elefanti, a quanto risulta, sono stati rapidamente<br />

portati all’estero dal proprietario e di loro si sono perse<br />

le tracce. Sembra impossibile che animali posti sotto<br />

sequestro, e di taglia notevole, possano essere fatti sparire<br />

uscendo dal territorio senza essere fermati ai punti<br />

d’ispezione. Esiste un nuovo manuale operativo recante<br />

modalità e procedure relative ai controlli in ambito doganale<br />

sul commercio internazionale di specie di fauna e<br />

flora selvatiche minacciate d’estinzione che spiega esaustivamente<br />

come e chi debba effettuare i controlli.<br />

Ma gli elefanti sono spariti e il circo continua tranquillamente<br />

ad operare nonostante il grave reato commesso.<br />

Com’è possibile?<br />

Tutto è possibile, magia del circo.<br />

FUS 2005 2006 2007 2008 2009 <strong>2010</strong><br />

Denominazione: CIRCO COLISEUM DI VASSALLO EUGENIO - Sede Legale: SALERNO<br />

Attività circense in Italia 32.000,00 32.000,00 35.000,00 35.000,00<br />

Attività circense all’estero 30.000,00 30.000,00<br />

Denominazione: VASSALLO EUGENIO - Insegna: CIRCO COLOSSEO - Sede Legale: MAGLIE<br />

Attività circense in Italia 18.000,00 25.000,00<br />

Attività circense all’estero 125.000,00<br />

Denominazione: CIRCO COLISEUM ROMA - Sede Legale: FORMIA<br />

Attività circense all’estero 25,000,00<br />

Attività circense in Italia

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!