Scarica il numero in pdf - Biblioteca digitale - Provincia di Cremona
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Introduzione<br />
Autori precedenti<br />
Pliocene sea'spa/eoenvironment.lt ivas also possible to document<br />
clearly Infralitomi and Circalitoral biocenoses, above<br />
ali SFBC and DC conimunitiesfront the coastal piane.<br />
Da <strong>di</strong>versi anni i ricercatori del Dipartimento <strong>di</strong> Scienze della<br />
Terra dell'Università <strong>di</strong> Pavia si occupano dello stu<strong>di</strong>o dei lembi<br />
pliocenici lombar<strong>di</strong>, con particolare riguardo alle faune ed alle<br />
flore foss<strong>il</strong>i presenti, ut<strong>il</strong>izzando sia materiale <strong>di</strong> nuova raccolta<br />
sia quello storico conservato nelle collezioni dei musei locali.<br />
Oggetto <strong>di</strong> questa nota è lo stu<strong>di</strong>o della malacofauna pliocenica<br />
<strong>di</strong> alcune località dell'Oltrepò pavese ubicate nei pressi <strong>di</strong><br />
Casteggio: Tronconero, Crotesi, Ma<strong>in</strong><strong>in</strong>o (casc<strong>in</strong>a Bottirolo e<br />
casc<strong>in</strong>a G<strong>in</strong>estr<strong>in</strong>a) e Pegazzera (casc<strong>in</strong>a Mirandola).<br />
Due sono le collezioni <strong>in</strong>e<strong>di</strong>te, quella proveniente da<br />
Tronconero (73 esemplari) dove è stata raccolta nel 1992 a<br />
seguito <strong>di</strong> lavori d'impianto <strong>di</strong> nuovi vigneti e quella <strong>di</strong> Ma<strong>in</strong><strong>in</strong>o<br />
(casc<strong>in</strong>a G<strong>in</strong>estr<strong>in</strong>a, 622 esemplari) raccolta <strong>in</strong> analoghe situa<br />
zioni negli anni '60, entrambe depositate presso <strong>il</strong> Museo civico<br />
<strong>di</strong> Casteggio. A queste è stato affiancato <strong>il</strong> materiale storico con<br />
servato presso la Sezione paleontologica del Polo museale pave<br />
se, proveniente dalle località <strong>di</strong> Crotesi (132 esemplari), <strong>di</strong> casci<br />
na Mirandola (79 esemplari) e <strong>di</strong> casc<strong>in</strong>a Bottirolo (76 esempla<br />
ri), che, pur privo <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni su chi l'abbia raccolto e quan<br />
do, si può far risalire almeno all'<strong>in</strong>izio secolo (Parona 1878;<br />
Mariani l887;Grui.iirrn 1900).<br />
I dati sistematici, cronologici ed ambientali ricavati dallo stu<strong>di</strong>o<br />
e dalla revisione <strong>di</strong> questo materiale permettono <strong>di</strong> collocare nel<br />
Pliocene la ricostruzione paleoambientale <strong>di</strong> questa zona<br />
dell'Oltrepò pavese e <strong>di</strong> confrontarla con quella <strong>di</strong> altre località<br />
coeve vic<strong>in</strong>e.<br />
Affioramenti foss<strong>il</strong>iferi nei pressi <strong>di</strong> Casteggio sono citati<br />
nella letteratura geologica da <strong>di</strong>versi Autori soprattutto del seco<br />
lo scorso, pochi <strong>in</strong>vece sono quelli che ne hanno stu<strong>di</strong>ato anche<br />
i foss<strong>il</strong>i (Balsamo-Criviii.i.i 1864; Parona 1878; Mariani 1887; Sacco<br />
1892; GiuuErn 1900; Tarameli.! 1916).<br />
Purtroppo oggi tali affioramenti non sono <strong>in</strong><strong>di</strong>viduab<strong>il</strong>i con cer<br />
tezza a causa sia della mancanza <strong>di</strong> riferimenti topografici preci<br />
si sia <strong>di</strong> cambiamenti colturali <strong>in</strong>tervenuti, pertanto per la loro<br />
ubicazione e descrizione si deve far riferimento a quanto ripor<br />
tato dagli Autori succitati.<br />
La prima segnalazione del ritrovamento <strong>di</strong> terreni foss<strong>il</strong>i<br />
feri <strong>in</strong> questa zona dell'Oltrepò si deve a Bai.samo-Crivhi.i.1 (1864)<br />
che cita (pag. 27): "Ai Conglomerati pliocenici riferisco quei