05.06.2013 Views

Panel test del panettone

Panel test del panettone

Panel test del panettone

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Nome e cognome<br />

Classe<br />

Data<br />

<strong>Panel</strong> <strong>test</strong> <strong>del</strong> <strong>panettone</strong><br />

SCOPO: confrontare diverse marche di <strong>panettone</strong> <strong>del</strong> commercio per verificarne la qualità da un<br />

punto di vista organolettico e merceologico, derivanti dalla tecnologia e dall’accuratezza <strong>del</strong>la<br />

preparazione.<br />

METODICA:<br />

Riportare nella scheda il peso netto dichiarato dei diversi tipi di <strong>panettone</strong><br />

Rilevare il peso netto dei diversi tipi di <strong>panettone</strong> con la bilancia e segnarli nella scheda<br />

Riportare gli ingredienti di ciascun <strong>panettone</strong> nella scheda<br />

Misurare con un righello l’altezza <strong>del</strong> <strong>panettone</strong> e <strong>del</strong> pirottino, riportando lo sviluppo (altezza<br />

<strong>panettone</strong> – altezza pirottino) sulla scheda<br />

Assaggiare i diversi tipi di <strong>panettone</strong>, compilando per ciascuno la scheda<br />

SCHEDA PER L’ASSAGGIATORE<br />

Nome assaggiatore: ………………………………………………………………………………………<br />

…..<br />

Marca <strong>del</strong> <strong>panettone</strong> (CAMPIONE X): ……………………………………………………………………<br />

…<br />

Peso netto dichiarato:……………………………………………………………………………………<br />

…....<br />

Peso netto riscontrato:………………………………………………………………………….…………….<br />

Sviluppo: ………………………………<br />

Scadenza:……………………………….<br />

Ingredienti: …………………………………………………………………………………………………<br />

…..<br />

Campione 1 1 2 3 4 5<br />

ASPETTO<br />

1 2 3 4 5<br />

COLORE<br />

1 2 3 4 5<br />

ODORE<br />

1 2 3 4 5<br />

SAPORE<br />

1 2 3 4 5<br />

CONSISTENZA


ISTRUZIONI PER L’ASSAGGIATORE<br />

Ad ogni parametro il punteggio va assegnato in base a questa scala di valori:<br />

1 = insufficiente<br />

2 = scarso<br />

3 = sufficiente<br />

4 = buono<br />

5 = ottimo<br />

considerando che un buon <strong>panettone</strong> deve possedere i seguenti fattori di qualità:<br />

ASPETTO: distribuzione uniforme <strong>del</strong>l’alveolatura di piccole dimensioni, <strong>del</strong>la percentuale di<br />

canditi e di uvetta; aderenza tra crosta esterna e pasta; assenza di bolle all’interno <strong>del</strong>la pasta e<br />

tra pasta e crosta; assenza di grumi; marcata scarpatura.<br />

COLORE: crosta: dorato scuro, senza bruciature; scarpatura non bruciata; pasta interna: giallo<br />

carico non tendente al marrone.<br />

ODORE: grato, intenso, ma non pungente.<br />

SAPORE: armonico, non eccessivamente dolce; assenza di sapore amaro o acidulo.<br />

CONSISTENZA: soffice, ma non gommosa; facilmente solubile in bocca, senza quel senso di<br />

pastoso; buona fioccosità (strappando un pezzo di pasta deve venire via un fiocco di generose<br />

dimensioni).<br />

10 PAROLE PER DISCUTERE DI PANETTONE<br />

SOFFICITA’: compressibilità <strong>del</strong>l’intero pezzo sottoposto a schiacciamento in senso orizzontale.<br />

ALVEOLATURA: porosità <strong>del</strong>la pasta dovuta alla forma, dimensione e distribuzione <strong>del</strong>le cellette<br />

formate dall’anidride carbonica, che si sviluppa durante la lievitazione.<br />

TESSITURA: comprende la levigatezza e la morbidezza <strong>del</strong>la pasta; entrambe determinate dal<br />

senso <strong>del</strong> tatto e, precisamente, la prima è ottenuta dalla sensazione che si ha quando si sfregano<br />

le dita sulla superficie tagliata in senso verticale; la seconda, quando si esercita una pressione su<br />

di una fetta, sempre tagliata in senso verticale.<br />

PIROTTINO: involucro tipico di questo prodotto, costituito da carta (spessa o a più strati)<br />

solitamente colorata e disegnata con rappresentazioni natalizie; può essere liscio o piegattato; può<br />

essere alto oppure coprire una piccola superficie di <strong>panettone</strong>; dà la forma al <strong>panettone</strong>.<br />

LIEVITAZIONE CHIMICA: viene normalmente usata per la produzione di biscotti o preparati per<br />

torte farcite; consiste nell’aggiunta di sostanze chimiche come carbonato di sodio e potassio<br />

oppure tartrati.<br />

LIEVITAZIONE BIOLOGICA: normalmente usata per i prodotti da forno come il <strong>panettone</strong>, pane,<br />

pandoro, colomba; è ottenuta dalla scissione biologica degli zuccheri disponibili ad opera di alcuni<br />

microrganismi (lieviti e batteri lattici) presenti naturalmente nella farina o nell’ambiente oppure da<br />

lieviti selezionati.<br />

FIOCCOSITA’: modo di sfibrarsi <strong>del</strong>la pasta, allorchè si procede a sfilacciare la stessa dall’alto<br />

verso il basso; più accentuata solitamente in prossimità <strong>del</strong>la parete esterna <strong>del</strong>la fetta.<br />

MASTICABILITA’: sensazione che si ha in bocca masticando il prodotto.<br />

SCARPATURA: indica il taglio che si effettua prima <strong>del</strong>la lievitazione sulla parte alta <strong>del</strong> prodotto,<br />

per permettere un buon sviluppo; deve essere regolare e non bruciato.<br />

BIGA: impasto di farina, acqua e lievito, dopo successivi rinfreschi e soste di lievitazione; detto<br />

anche lievito “madre”, viene utilizzato nella lievitazione biologica.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!