REGOLAMENTO EDILIZIO - Comune di Montopoli Val d'Arno
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COMUNE DI MONTOPOLIIN VAL D'ARNO<br />
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Via Francesco Guicciar<strong>di</strong>ni n° 61 - 56020 - <strong>Montopoli</strong> in <strong>Val</strong> <strong>d'Arno</strong> (PI) - ( % 0571/44.98.11)<br />
Settore 3 Servizi Tecnici – U.O. Urbanistica<br />
Internet: www.comune.montopoli.pi.it e-mail: montopoli@leonet.it fax: 057146632<br />
massicciata, dovrà ricorrere la zanella che serve a guidare le acque ai relativi fognoli ed essere<br />
munita <strong>di</strong> fogna longitu<strong>di</strong>nale <strong>di</strong> convogliamento. Il tutto uniformato ai tipi ed alle <strong>di</strong>mensioni<br />
adottati dal <strong>Comune</strong>, secondo le norme e prescrizioni esistenti nel Capitolato <strong>di</strong> Appalto per le<br />
opere stradali in vigore, nonché alle <strong>di</strong>sposizioni che saranno impartite dall’Ufficio Comunale, il<br />
quale avrà la facoltà <strong>di</strong> vigilare i lavori e <strong>di</strong> dare quelle <strong>di</strong>sposizioni che <strong>di</strong> volta in volta riterrà<br />
opportune.<br />
In particolare le fognature dovranno:<br />
- avere sezione ovoidale, circolare o mista e superficie secondo le speciali con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> luogo e<br />
<strong>di</strong> portata;<br />
- essere costruite in calcestruzzo <strong>di</strong> cemento con Kg. 300 <strong>di</strong> cemento, mc. 0,800 <strong>di</strong> ghiaino e<br />
mc. 0,500 <strong>di</strong> sabbia, dello spessore minimo <strong>di</strong> cm. 15 con le pareti interne intonacate con malta<br />
<strong>di</strong> cemento posati e rinfiancati con calcestruzzo <strong>di</strong> cemento nei rapporti soprain<strong>di</strong>cati;<br />
- avere la pendenza sufficiente per la facile e pronta eliminazione dei liqui<strong>di</strong> e materiali che<br />
ricevono;<br />
- nei riadattamenti <strong>di</strong> fogne esistenti, ove non sia possibile sod<strong>di</strong>sfare alle con<strong>di</strong>zioni precedenti,<br />
si procurerà <strong>di</strong> far concavo il fondo, arrotondandolo coi piedritti e <strong>di</strong> ridurre a perfetta<br />
impermeabilità le pareti ed il fondo stesso.<br />
I condotti <strong>di</strong> scarico delle acque nere o provenienti da impianti <strong>di</strong> depurazione biologica saranno<br />
fatti con turbi <strong>di</strong> grès o <strong>di</strong> terracotta verniciati internamente, o con altri materiali impermeabili idonei,<br />
del <strong>di</strong>ametro interno minimo <strong>di</strong> cm. 20 posati sopra uno strato <strong>di</strong> calcestruzzo <strong>di</strong> almeno cm. 10 e<br />
ben rinfiancati con calcestruzzo <strong>di</strong> cemento.<br />
Ogni ca<strong>di</strong>toia stradale o anche un suolo privato su cui fanno capo i condotti, sarà provvista <strong>di</strong> un<br />
pozzetto ad intercettazione idraulica del tipo adottato dal <strong>Comune</strong>.<br />
Per l’impianto <strong>di</strong> illuminazione il Concessionario dovrà attenersi alle modalità esecutive che<br />
verranno impartite dall’Ufficio Tecnico Comunale, caso per caso.<br />
Il raccordo o innesto con la strada comunale, statale o provinciale dovrà essere idoneo e il<br />
progetto relativo dovrà essere approvato dagli organi competenti.<br />
Le strade private, chiuse al pubblico transito, sono soggette alle norme generali e locali<br />
riguardanti la pulizia e l’igiene delle aree scoperte fra gli e<strong>di</strong>fici.<br />
Quando le strade private sono ammesse al pubblico transito anche provvisorio, queste<br />
resteranno soggette alle norme <strong>di</strong> polizia stabilite dalle leggi od or<strong>di</strong>nanze per le strade pubbliche.<br />
A cura e spese del Concessionario, la strada privata sia essa aperta o chiusa al pubblico<br />
transito, dovrà essere dotata <strong>di</strong> targhe portanti la sua denominazione assegnata dal <strong>Comune</strong> con<br />
apposita deliberazione, nel rispetto delle norme vigenti in materia <strong>di</strong> toponomastica stradale e da<br />
una sottostante targa portante l’iscrizione “Strada Privata”.<br />
Tutti gli e<strong>di</strong>fici serviti o comunque prospettanti su strade private, sono soggetti al presente<br />
regolamento, in particolare per quanto riguarda le norme relative alle prescrizioni <strong>di</strong> zona, come se<br />
prospettassero su uno spazio pubblico.<br />
Non sarà rilasciata la concessione per gli e<strong>di</strong>fici il cui accesso debba necessariamente<br />
avvenire da strada privata o <strong>di</strong> lottizzazione, qualora essa non sia realizzata, a meno che il<br />
richiedente affi<strong>di</strong> al <strong>Comune</strong> la costruzione <strong>di</strong> tali opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria, da attuarsi<br />
tuttavia prima del rilascio dell’abitabilità dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />
Art. 61 Procedure<br />
Capo II - Allacciamenti rete<br />
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