REGOLAMENTO EDILIZIO - Comune di Montopoli Val d'Arno

COMUNE DI MONTOPOLIIN VAL D'ARNO
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Via Francesco Guicciardini n° 61 - 56020 - Montopoli in Val d'Arno (PI) - ( % 0571/44.98.11)
Settore 3 Servizi Tecnici – U.O. Urbanistica
Internet: www.comune.montopoli.pi.it e-mail: montopoli@leonet.it fax: 057146632
Titolo I - Disposizioni Generali
Art. 01 Ambito di applicazione del regolamento
Il presente Regolamento Edilizio, in quanto non in contrasto con leggi statali, regionali e
decreti, si applica in ogni attività comportante trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e
ad ogni attività ad essa connessa esercitate in tutto il territorio comunale.
Art. 02 Opere soggette a concessione edilizia
Ogni attività comportante trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale è
subordinata al preventivo rilascio della concessione edilizia da parte del Sindaco.
Sono in particolare soggette al preventivo rilascio della concessione ai sensi delle leggi n.
10/1977 e n. 94/1982 le seguenti opere:
a) opere di urbanizzazione, quando non realizzate direttamente dall’Amministrazione
Comunale;
b) costruzioni ed opere urbanistico-edilizie di qualsiasi tipo;
c) demolizioni;
d) ricostruzioni;
e) ristrutturazioni;
f) ampliamenti e sopraelevazioni;
g) realizzazioni e modifiche di parchi e complessi alberati;
h) interventi comunque interessanti il disegno urbano;
i) variazioni di destinazioni d’uso;
j) costruzioni ed impianti relativi all’esercizio delle attività estrattive;
k) case e strutture mobili collocate stabilmente e da utilizzarsi in questa ubicazione;
Art. 03 Opere soggette ad autorizzazione
Per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento
conservativo nonché la realizzazione di opere costituenti pertinenze o accessori di edifici esistenti,
la concessione edilizia è sostituita da una autorizzazione del Sindaco ad eseguire i lavori ai sensi
degli artt. 48 della L. n.457/1978 e 7 della L. n.94/1982.
Sono in particolare soggette al regime di autorizzazione le seguenti opere:
1) Lavori di restauro e risanamento conservativo: per gli edifici o porzioni di edifici a carattere
residenziale sono consentiti interventi di restauro, così come definito dall’art. 30 lettera C) della
L. n.457/1978 ed al punto C) dell’allegato alla L.R. n.59/1980, purché la sostituzione di
murature verticali non modifichi sostanzialmente lo schema distributivo, le superfici utili e la
volumetria dello stesso.
2) Opere costituenti pertinenza, accessori, volumi tecnici dell’edificio principale:
a) muri di cinta e recinzioni di qualsiasi genere: nuove costruzioni o modifiche degli stessi;
b) collocazione o realizzazione di mostre, vetrine, comportanti l’esecuzione di opere murarie;
c) costruzione o modifica dei cosiddetti volumi tecnici, come definiti nella circolare ministeriale
del 31/01/1973 n. 2474 qualora non possano essere inglobati nell’edificio, purché nel
rispetto di caratteristiche architettoniche e ambientali;
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