Civettini - Comitato Amici del Palio

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la ragguardevole somma (per quei tempi) di
15mila Lire. Maurizio, nato nel 1929, ha abitato
per lunghi anni in Via dei Rossi.
In una chiacchierata apparsa proprio su Il Civettino
qualche anno fa, Maurizio ricordava la sua
infanzia vissuta tutta nella Civetta, dalle ricche
partite di pallone nel Vicolo del Viscione alla
Prima Comunione in San Cristoforo. Maurizio ricordava
con piacere anche la vittoria del 1945
quando, a 16 anni, era addetto con il fratello
Francesco ad offrire il vino con le damigiane,
poste in un carretto in Via Cecco Angiolieri,
proprio all’angolo con Via delle Donzelle. Nella
vittoria del 1947 si vestì per la prima volta da
Duce. La foto che pubblichiamo lo mostra orgoglioso
nell’armatura nella foto-ricordo della
comparsa (in tutto erano solo diciannove monturati!)
alla Lizza, di fronte al monumento a Garibaldi.
Dal 1974 fu Presidente della Società Cecco
Angiolieri che cercò con successo di dinamizzare,
specialmente nel settore delle cene e dei cenini.
Introdusse piccole innovazioni, come l’acquisto
dei vassoi per servire a tavola e gli piaceva girare
nel territorio del Chianti per trovare sempre il
miglior vino ai prezzi più accessibili tenuto conto
delle risicate risorse della Società.
Nel 1976 lo vediamo orgoglioso alzare la
“Coppa Affogasanti” dell’omonimo torneo di
basket tra le Società di Contrada, allora molto
importante, con giocatori di basket di serie
A, come l’indimenticato Albertone Ceccherini e
anche con “americani di Coppa” che giocavano
anche nel fortissimo campionato delle stelle
U.S.A. Dopo ogni partita non mancavano i cenini
alla “Cecco”!.. Anche se solo con vino buono
e due spaghetti aglio olio e peperoncino, ma
con tanti cori e divertimento. Che serate!.. Maurizio
ha avuto in seguito numerosi altri incarichi
in seno al Seggio della Contrada ed è stato
anche Revisore dei Conti sino a tre anni fa.
Dunque un grande, vero Civettino, sempre discreto,
mai polemico, che amava con tutto se stesso e
profondamente i colori bianco rosso e nero.
Lo ricordiamo nella gioia dell’ultima vittoria del
2009, abbracciato al figlio Lorenzo ed al nipote
Giovanni e alla sorella Giuliana, sorridente
con loro dietro al Cencio.
Ciao Maurizio, nella nuvola su in Alto, veglierai
sul Castellare e su tutti noi, e sarai insieme ai
tuoi e nostri amici civettini che Lassù ti hanno
preceduto!