Download pdf (11 mb) - Case di Cura - Assistenza Anziani
Download pdf (11 mb) - Case di Cura - Assistenza Anziani
Download pdf (11 mb) - Case di Cura - Assistenza Anziani
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
DOSSIER<br />
24<br />
li ai principali gestori operanti in Italia<br />
e in particolare nelle regioni del Nord<br />
(Residenze Anni Azzurri S.r.l, Sereni<br />
orizzonti S.p.A., Aetas S.p.A, Segesta<br />
2000 S.r.l.) – si legge nell’indagine Auser<br />
– è possibile svolgere le seguenti<br />
considerazioni: 1) il settore risulta anticiclico<br />
rispetto all’andamento economico<br />
generale (nazionale e mon<strong>di</strong>ale) e ciò<br />
è testimoniato dalla continua crescita<br />
degli investimenti e dei fatturati dei principali<br />
operatori anche in perio<strong>di</strong> in cui la<br />
crisi finanziaria internazionale ha colpito<br />
la generalità delle attività economiche;<br />
2) gli utili <strong>di</strong> settore risultano in <strong>di</strong>versi<br />
casi cospicui; 3) il mercato italiano è<br />
oggetto <strong>di</strong> penetrazione da parte <strong>di</strong> operatori<br />
esteri, prevalentemente francesi.”<br />
Ciò nonostante vi è una quota significativa<br />
<strong>di</strong> operatori (quelli più piccoli, soprattutto<br />
<strong>di</strong>tte in<strong>di</strong>viduali) che registra<br />
annualmente <strong>di</strong>savanzi <strong>di</strong> bilancio.<br />
Altro a<strong>mb</strong>ito problematico è quello relativo<br />
alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> posti letto: circa<br />
il 45 per cento dei responsabili <strong>di</strong> RSA<br />
ha confermato l’esistenza <strong>di</strong> liste <strong>di</strong> attesa.<br />
I tempi per l’accesso ad una struttura<br />
residenziale o semiresidenziale vanno<br />
in me<strong>di</strong>a da 90 a 180 giorni; in certi<br />
casi sono molto più lunghi, in lazio possono<br />
arrivare a <strong>11</strong> mesi.<br />
Diversificata anche la situazione del personale:<br />
il quadro degli organici è variegato,<br />
con un forte ricorso alle forme <strong>di</strong><br />
outsourcing, molti contratti a termine<br />
(32 per cento) e inquadramenti professionali<br />
non sufficientemente definiti, con<br />
pochi addetti inquadrati come infermieri<br />
professionali e scarsa visibilità <strong>di</strong> altre<br />
figure specialistiche.<br />
“Sono molte, troppe le criticità che ancora<br />
emergono in questo settore – ha<br />
affermato in occasione della presentazione<br />
della ricerca Michele Mangano,<br />
presidente nazionale Auser – dopo la<br />
nostra denuncia dello scorso anno e la<br />
nostra au<strong>di</strong>zione alla Commissione presieduta<br />
dal senatore Marino. Chie<strong>di</strong>amo<br />
più controlli severi sul funzionamento sia<br />
delle <strong>Case</strong> <strong>di</strong> riposo private che delle<br />
RSA. la nostra indagine mette in evidenza<br />
inoltre che l’eccessiva genericità<br />
delle Carte dei Servizi che abbiamo esaminato<br />
rendono inaccettabili l’aumento<br />
delle rette, già molto elevate, e le liste<br />
d’attesa interminabili. Noi sosteniamo da<br />
tempo – ha proseguito Mangano – che<br />
si deve spingere verso la domiciliarità,<br />
verso un sistema a rete che sul territorio<br />
aiuti e sostenga le famiglie nel lavoro <strong>di</strong><br />
RSA E CARTE DEI SERVIZI,<br />
UN PANORAMA DI LUCI ED OMBRE<br />
cura dei non autosufficienti. Ma il problema<br />
della non autosufficienza nel nostro<br />
Paese, continua a non essere affrontato<br />
con serietà e responsabilità, c’è il rischio<br />
concreto <strong>di</strong> un collasso <strong>di</strong> tutto il sistema.”<br />
La “Carta del Servizio”, documento con cui enti ed aziende esplicitano princìpi e<br />
criteri per l’erogazione delle proprie forniture, stabilisce gli standard qualitativi che<br />
vengono assicurati alla clientela.<br />
L’adozione <strong>di</strong> questo strumento e i suoi contenuti sono particolarmente importanti<br />
nelle RSA – e possono costituire un significativo elemento <strong>di</strong> valutazione nella scelta<br />
<strong>di</strong> una struttura piuttosto che <strong>di</strong> un’altra – in quanto i fruitori dei servizi non sono<br />
autosufficienti, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficilmente in grado <strong>di</strong> “farsi sentire” se qualcosa non va.<br />
L’indagine <strong>di</strong> Auser ha esaminato anche, per la prima volta, le “carte dei servizi”<br />
adottate dalle RSA e dalle case <strong>di</strong> riposo, e i risultati lasciano intravedere una realtà<br />
<strong>di</strong> luci ed o<strong>mb</strong>re.<br />
Cosa è emerso?<br />
La buona notizia è che la stragrande maggioranza delle strutture, circa l’88 per<br />
cento, ne <strong>di</strong>spone, e il 70 ha un regolamento interno. Nel 95 per cento dei casi<br />
vengono rispettati i principali requisiti previsti dalle<br />
normative, sia dal punto <strong>di</strong> vista igienico-sanitario<br />
che per quanto riguarda l’abbattimento delle<br />
barriere architettoniche. Agli anziani ricoverati<br />
inoltre viene proposta una <strong>di</strong>screta scelta <strong>di</strong><br />
servizi generali <strong>di</strong> vita collettiva erogati <strong>di</strong>rettamente<br />
dalle RSA.<br />
La cattiva notizia è che in <strong>di</strong>verse strutture la<br />
Carta dei Servizi è poco più <strong>di</strong> un proforma: non<br />
viene considerata come strumento chiave<br />
degli impegni nei confronti<br />
dell’utenza, e l’informazione sui<br />
suoi contenuti non è adeguata.<br />
Infatti solo dal 45 per cento<br />
delle Carte si riescono ad<br />
estrapolare dati su “come<br />
la struttura intende operare”.<br />
Scarse sono inoltre<br />
le informazioni sui servizi<br />
aggiuntivi proposti<br />
dalle RSA rispetto<br />
all’offerta base, e il<br />
loro costo (riscontrato<br />
solo nel 29 per<br />
cento dei casi).<br />
Incomplete anche le informazioni sugli<br />
organismi rappresentativi e sul loro<br />
ruolo all’interno della struttura aziendale,<br />
evidenziate solo nel 18 dei casi.<br />
CARTA<br />
DEL SERVIZIO