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<strong>Se</strong>ttimanale di<br />
23 novembre 2012<br />
ANNO XIII N. 42<br />
Spedizione in Abbonamento<br />
Postale Regime libero Modena<br />
tassa riscossa, Tax percue.<br />
Autorizzazione della Filiale<br />
di Modena Poste Italiane spa<br />
a soli<br />
€ 0.50<br />
in edicola<br />
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti<br />
teniamo botta per tutti<br />
Enrico Gualdi, Paolo Belli<br />
e Sandro Damura durante il<br />
concerto Teniamo Botta.<br />
Ph Roberto Pagliani<br />
Da sinistra Erika Michelini, Lucia Cappuccio,<br />
Ormea Gemmi e Vilca Fantuzzi<br />
anche la gastronomia fantuzzi di carpi ha dovuto<br />
lasciare i locali della propria attività, dopo il sisma<br />
Goretta Tassi e<br />
Marco Cattellani<br />
oltre 600mila gli euro raccolti<br />
grazie all’iniziativa teniamo botta<br />
e numerosi i progetti sostenuti a carpi<br />
e nei comuni del cratere sismico.<br />
sisma e imprenditori:<br />
sale la tensione<br />
Martini, Ferrari<br />
e Pesi<br />
la fondazione dona 1,5<br />
milioni all’ospedale
2<br />
FrAse dellA settImANA...<br />
“Tra poco compirò 70 anni e se l’aria che tira<br />
è quella dei rottamatori...”.<br />
Dichiarazione di Argio Alboresi da La Gazzetta di Carpi del 15 novembre<br />
circa una sua eventuale candidatura a sindaco per le prossime Amministrative.<br />
<strong>Il</strong> graffio<br />
Un carpigiano su tre sceglie d’esser cremato.<br />
Dopo tutte le tribolazioni per avere una casa<br />
da vivo, almeno da morto non vuole avere<br />
problemi di spazio...<br />
La Iena<br />
trA le rIghe...<br />
scelte dolorose<br />
23.11.2012 n° 42<br />
<strong>Il</strong> ministro Ornaghi tra il sindaco e il vescovo di Carpi<br />
per le chiese ci sono 7 milioni, ne servono 330: è la sintesi dell’intervento del<br />
ministro per i Beni Culturali lorenzo ornaghi intervenuto a Carpi nel corso di<br />
un convegno a Palazzo Pio. “La Direzione regionale per i Beni artistici dispone<br />
di 7 milioni, di cui quattro in base alla legge 112/2012 e il resto da fondi autonomi<br />
del Ministero, a fronte di un danno calcolato soltanto per le chiese di 330 milioni a<br />
causa del sisma”. Ornaghi ha ricordato che sono 550 le chiese colpite dalle scosse<br />
nel Modenese e nel Ferrarese, mentre sono 2.200 gli edifici di interesse artistico<br />
interessati da danni. “<strong>Se</strong>rvono <strong>qui</strong>ndi molti altri danari - ha detto il ministro - e<br />
ritengo sia utile attivare a questo scopo un momento cooperativo, pubblico e privato<br />
insieme. <strong>Il</strong> futuro dei beni culturali va ragionato, passo dopo passo”.<br />
A metà novembre sarà presentata dalla Regione la nuova legge quadro sulla pianificazione<br />
locale post terremoto “che consentirà agli Enti Locali di essere protagonisti<br />
della futura pianificazione, anche se la Regione sarà al fianco dei Comuni - ha<br />
detto l’assessore regionale al territorio alfredo peri - e non li abbandonerà nella<br />
individuazione dei beni da tutelare in futuro”.<br />
Arriveranno, dunque, tempi non semplici perché occorrerà fare delle scelte, soprattutto<br />
in Comuni gravemente colpiti nel patrimonio come Carpi e Mirandola.<br />
s.G.<br />
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti<br />
Direttore responsaBile<br />
Gianni prandi<br />
caporeDattore<br />
sara Gelli<br />
reDaZione<br />
Jessica Bianchi, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri,<br />
Federico Campedelli, Francesco Palumbo,<br />
Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli,<br />
Chiara Sorrentino.<br />
impaGinaZione e GraFica<br />
Liliana Corradini<br />
puBBlicita’<br />
Multiradio - 059698555<br />
stampa<br />
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713<br />
reDaZione e amministraZione<br />
Via Nuova Ponente, 24/A CARPI<br />
Tel. 059 645566 - Fax 059 642110<br />
tempo@radiobruno.it<br />
COOPERATIVA RADIO BRUNO arl<br />
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999<br />
Chiuso in redazione il 21 novembre 2012
23.11.2012 n° 42<br />
sIsmA e rIcOstruzIONe<br />
oltre 600mila gli euro raccolti grazie all’iniziativa teniamo botta e numerosi i progetti sostenuti a carpi<br />
e nei comuni del cratere sismico<br />
radio bruno tiene botta con tutti voi!<br />
Lo Stadio durante la partita tra Nazionale Cantanti<br />
e Teniamo Botta Team<br />
Quel 29 maggio bisognava<br />
tenere botta,<br />
non ci si poteva<br />
abbandonare o la disperazione<br />
ci avrebbe sopraffatti;<br />
ci eravamo illusi che quel<br />
20 maggio fosse già stato<br />
abbastanza, ma non era finita.<br />
“Teniamo botta”. L’ho<br />
ripetuto alla radio quando<br />
è ripresa la diretta, dopo gli<br />
attimi pietrificanti in cui<br />
tutto oscillava sempre più<br />
forte e sembrava che niente<br />
più potesse rimanere al<br />
proprio posto; le cose cadevano,<br />
si aprivano crepe. Le<br />
telefonate degli ascoltatori<br />
sono iniziate ad arrivare<br />
prima che qualsiasi agenzia<br />
battesse la notizia del terremoto,<br />
quando ancora non<br />
sapevamo l’epicentro e la<br />
magnitudo. Chiamate concitate<br />
di persone in lacrime<br />
davanti alle proprie case, a<br />
capannoni crollati, a negozi<br />
devastati; raccontavano di<br />
essere uscite appena in tempo<br />
dalla fabbrica, di essere<br />
scappate da casa mentre<br />
il primo piano cadeva sul<br />
piano terra alle loro spalle,<br />
di non riuscire a contattare<br />
telefonicamente i propri<br />
figli perché i telefonini<br />
erano in tilt. Le chiamate in<br />
entrata al numero fisso della<br />
radio, invece, arrivavano<br />
e riuscivamo a metterle in<br />
diretta. Provvidenziale,<br />
soprattutto perché dalla<br />
voce rotta dei sindaci potevamo<br />
via via rassicurare i<br />
genitori, molti dei quali in<br />
auto, nel traffico convuslo<br />
e agitato di un giorno che<br />
ha sconvolto anime: tutte le<br />
scuole erano state evacuate,<br />
i bimbi e i ragazzi erano al<br />
sicuro. Davamo indicazioni<br />
sulla viabilità, sugli ospedali,<br />
sulla necessità di tenere<br />
libere importanti arterie<br />
come la Canaletto, utilizzata<br />
per trasferire a Modena<br />
i pazienti degli ospedali<br />
danneggiati. Si sentivano<br />
le sirene delle autoambulanze,<br />
dei vigili del fuoco,<br />
polizia, carabinieri. L’elicottero<br />
volava basso. La<br />
notizia dei primi morti. Poi<br />
altri. A pochi chilometri da<br />
noi c’erano cadaveri sotto<br />
le macerie e non avevano<br />
ancora un nome. “Ho paura!”<br />
dicevano ascoltatori<br />
da Carpi, Mirandola, San<br />
Felice, Cavezzo, Rovereto,<br />
Finale, Reggiolo, Novi,<br />
Quistello, Cento, Concordia,<br />
Medolla, Bomporto...<br />
uniti da quell’improvviso<br />
terrore che nulla sarebbe<br />
mai più stato come prima.<br />
Ricordo la telefonata<br />
in diretta del parroco di<br />
Cortile di Carpi: “siamo<br />
in mezzo a un campo, non<br />
abbiamo niente, qualcuno<br />
ci aiuti, abbiamo sete...”.<br />
Mezz’ora dopo avevano<br />
un’autobotte d’acqua.<br />
Dopo le scosse delle tredici<br />
ci hanno fatto uscire a forza<br />
dalla sede della radio, dove<br />
le crepe diventavano più<br />
larghe e i pavimenti erano<br />
ricoperti di oggetti caduti.<br />
Ci siamo trasferiti su un<br />
furgoncino e di nuovo in<br />
diretta, di nuovo a tenere<br />
botta, insieme. Fin dalle<br />
prime ore abbiamo reperito<br />
cibo, abiti, camper, roulotte,<br />
tende, appartamenti in<br />
affitto, bagni chimici grazie<br />
ad ascoltatori generosi che<br />
ascoltavano gli appelli di<br />
chi aveva perso tutto e subito<br />
chiamavano per mettersi<br />
a disposizione. Nessuno<br />
nelle aree colpite aveva più<br />
il coraggio di fidarsi della<br />
propria casa, del proprio<br />
nido, erano atterriti. <strong>Il</strong> 1°<br />
giugno, abbiamo pensato<br />
alle magliette per raccogliere<br />
fondi: ho proposto<br />
di scriverci sopra Teniamo<br />
Clarissa Martinelli tra gli alunni delle<br />
Leonardo da Vinci di Carpi<br />
Botta, il grafico Vincenzo<br />
Vezzali ha ideato la grafica<br />
col cuore, il presidente<br />
di Radio Bruno, Gianni<br />
Prandi, ha approvato la<br />
spesa, ne abbiamo stampate<br />
1.000. Sono andate esaurite<br />
in mezza mattinata. Stampate<br />
4.000. Esaurite in un<br />
giorno. Al Concerto per<br />
l’Emilia, il 24 giugno, in un<br />
solo banchetto defilato ne<br />
sono state donate. Ai primi<br />
di novembre la raccolta era<br />
pari a 579.550 euro cui si<br />
sommano i 53.810 euro incassati<br />
grazie alle magliette<br />
al Concerto per l’Emilia<br />
del 25 giugno a Bologna,<br />
lasciati interamente ai<br />
progetti concordati con la<br />
Regione da Beppe Carletti<br />
dei Nomadi a favore<br />
degli ospedali di Carpi e<br />
Mirandola. Dall’idea di una<br />
maglietta abbiamo potuto<br />
finanziare 633.360 euro di<br />
progetti...<br />
3 luGlio, moDena:<br />
il concerto<br />
La prima a scrivere unsms<br />
dopo i terremoti è stata<br />
Emma: “Mi fido di voi, se<br />
organizzate qualcosa io ci<br />
sono. Contate su di me”.<br />
a cura di Clarissa Martinelli<br />
3<br />
Poi i Modà, Marco Mengoni,<br />
Francesco Renga,<br />
Dolcenera; scrivevano più<br />
o meno la stessa cosa. “<strong>Se</strong><br />
possiamo fare qualcosa,<br />
diteci cosa e ci saremo”.<br />
Abbiamo cercato una data<br />
che potesse andare incontro<br />
alle esigenze di tutti<br />
(Mengoni ha rinviato di un<br />
giorno le sue vacanze negli<br />
States per non mancare),<br />
invitato altri amici artisti,<br />
chiesto a Paolo Belli cosa<br />
ne pensasse di presentare<br />
(e il suo entusiasmo è stato<br />
immediato), trovato palco e<br />
Prosegue a pagina 4
4<br />
Prosegue da pagina 3<br />
staff tecnico, partner (Wind<br />
su tutti) per sostenere le<br />
spese... in una manciata di<br />
giorni abbiamo messo in<br />
piedi lo spettacolo musicale<br />
Teniamo Botta al Parco<br />
Ferrari di Modena. Oltre<br />
40mila persone, molte arrivate<br />
dai paesi più duramente<br />
colpiti, in un’atmosfera<br />
emozionante, vibrante.<br />
Modà, Francesco Renga,<br />
Emma, Dolcenera, Marco<br />
Mengoni, Stadio, Nomadi,<br />
Zero Assoluto, Sonohra,<br />
Gemelli Diversi, Andrea<br />
Mingardi, Povia, Matteo<br />
Becucci, Antonino, Virginio,<br />
Ridillo, Controtempo,<br />
Irene Fornaciari, Annalisa<br />
Scarrone, Matteo<br />
Macchioni, Maurizio<br />
Solieri con La Steve Rogers<br />
Band, Antonella Lo<br />
Coco, Simona Molinari,<br />
Cisco(Ex Modena City<br />
Ramblers). Mai un evento<br />
a Modena aveva radunato<br />
così tante persone. Insieme,<br />
uniti, abbiamo esorcizzato<br />
la paura per una notte.<br />
i proGetti<br />
FinanZiati<br />
La cartellina gialla con i<br />
progetti arrivati dai vari comuni<br />
terremotati dal giugno<br />
scorso è rigonfia. Oggi su<br />
quasi tutti i documenti contenuti<br />
c’è sopra in diagonale<br />
una scritta col pennarello<br />
nero: FATTO.<br />
Uno alla volta, tra incontri,<br />
telefonate, burocrazia da<br />
superare, firme da recuperare<br />
e professionisti da arruolare,<br />
molti obiettivi sono<br />
stati raggiunti consentendo<br />
una boccata di ossigeno<br />
durante la prima emergenza<br />
e non solo. Abbiamo dato<br />
la precedenza alla scuola e<br />
alla sanità per abbracciare il<br />
maggior numero di persone<br />
possibile con servizi<br />
essenziali.<br />
a carpi<br />
<strong>Il</strong> primo contatto è stato<br />
con l’ospedale di Carpi a<br />
giugno: medici e infermieri<br />
lavoravano in tende allestite<br />
nell’area esterna del<br />
nosocomio con una conta<br />
dei danni milionaria cui far<br />
fronte. I disagi erano molti,<br />
anche se la capacità di adattamento<br />
e lo spirito erano<br />
eroici. <strong>Il</strong> direttore Claudio<br />
Vagnini ci ha fatto arrivare<br />
la richiesta di un ecografo<br />
portatile e ci siamo immediatamente<br />
attivati per<br />
l’ac<strong>qui</strong>sto (20.570 euro).<br />
All’apparecchiatura abbiamo<br />
aggiunto un ulteriore<br />
software portatile a inizio<br />
novembre per consentire<br />
anche l’ecografia vascolare<br />
(4.840 euro); abbiamo contribuito<br />
ad ac<strong>qui</strong>stare un apparecchio<br />
diagnostico per il<br />
fegato (insieme alla Fondazione<br />
Cassa di Risparmio<br />
di Carpi) e organizzeremo<br />
un primo screening gratuito<br />
per i malati di fegato delle<br />
zone terremotate in collaborazione<br />
con il gastroenterologo<br />
Stefano Bellentani<br />
(6.000 euro). Hanno<br />
contribuito a rimettere in<br />
sesto l’ospedale anche i<br />
53.810 euro ottenuti grazie<br />
alle magliette al Concerto<br />
per l’Emilia di Bologna,<br />
utilizzati insieme al resto<br />
dell’incasso per reparti dei<br />
nosocomi di Carpi e Mirandola.<br />
La preside dell’Itis<br />
Leonardo Da Vinci, Maria<br />
Capone, era preoccupata<br />
per le attività di laboratorio<br />
ridotte al minimo e abbiamo<br />
fatto pervenire alla<br />
scuola una LIM (lavagna<br />
interattiva magnetica) che<br />
sostituirà in parte le attività<br />
precluse (2.200 euro).<br />
Le elementari Da Vinci,<br />
invece, erano state utilizzate<br />
come base operativa<br />
del Comune, dormitorio e<br />
rifugio per i servizi sociali:<br />
a fine agosto erano sporche,<br />
Emma<br />
con bagni da sistemare, pareti<br />
da tinteggiare e ambienti<br />
da sanificare.<br />
<strong>Il</strong> 17 settembre, all’inizio<br />
dell’anno scolastico, erano<br />
perfette (10.043 euro).<br />
A Fossoli la materna<br />
Mamma Nina aveva bisogno<br />
di lavori urgenti<br />
di messa in sicurezza per<br />
essere di nuovo agibile; lo<br />
segnalano alcune mamme,<br />
lo conferma Don Roberto,<br />
abbiamo proceduto a<br />
coprire le<br />
Paolo Bonaccini titolare del Bar Galleria di Corso Pio<br />
sostiene le popolazioni terremotate <strong>utilizzando</strong> le<br />
bustine di zucchero dell’iniziativa Teniamo Botta.<br />
prime spese (8000 euro).<br />
Alcuni ragazzi ci segnalano<br />
che la scuola di musica<br />
dell’Eden è inagibile, occorrerà<br />
trasferirsi in casette<br />
esterne completamente<br />
da allestire.<br />
Ora i ragazzi potranno<br />
tornare a suonare in un<br />
ambiente insonorizzato<br />
e ideale anche come sala<br />
prove (8.000 euro).<br />
Nei giorni scorsi abbiamo<br />
ac<strong>qui</strong>stato altri banchi e cattedre<br />
per le scuole elementari<br />
carpigiane su richiesta<br />
dell’Unione Terre d’Argine<br />
(1.062, 63 euro) e ac<strong>qui</strong>stato<br />
il colore per tinteggiare<br />
due classi delle elementari<br />
Collodi (182 euro).<br />
noVi e roVereto sul<br />
seccHia<br />
A Novi la richiesta del<br />
sindaco Luisa Turci è stata<br />
di investire per la scuola di<br />
musica, eccellenza della<br />
comunità e resa totalmente<br />
inagibile: grazie a<br />
Cariparma e Teniamo<br />
Botta, i lavori per la nuova<br />
scuola prenderanno il via<br />
la prossima primavera<br />
(20.000 euro). A Rovereto<br />
si è costituita un’associazione<br />
Onlus, Insieme per<br />
Rovereto e Sant’Antonio<br />
con importanti obiettivi:<br />
Teniamo Botta contribuisce<br />
alla realizzazione del<br />
Centro <strong>Se</strong>rvizi Polivalente<br />
che ospiterà gli ambulatori<br />
dei medici di base e le loro<br />
segreterie, il centro prelievi,<br />
l’Avis e l’ufficio anagrafe.<br />
<strong>Il</strong> cantiere aprirà entro<br />
23.11.2012 n° 42<br />
sIsmA e rIcOstruzIONe<br />
simone ghelfi<br />
l’eden dopo il terremoto<br />
“Nelle prime settimane dopo il<br />
terremoto, uno dei problemi<br />
maggiori per l’Eden, una realtà<br />
che nasce e vive essenzialmente<br />
per essere al servizio di giovani e<br />
bambini, è stato riconnettersi con<br />
gli adolescenti: alcuni sono venuti<br />
subito, e con loro siamo andati<br />
in giro nei parchi a sostenere altri<br />
ragazzi e bambini in difficoltà, ma<br />
per la stragrande maggioranza non<br />
capivamo bene dove fossero finiti,<br />
come intercettarli, quanto fossero<br />
spaventati e di cosa avessero bisogno. La musica è stata uno<br />
degli elementi che ci ha permesso di riallacciare un filo con questi<br />
ragazzi, attraverso i concertini come possibile, la sala prove per<br />
i gruppi e le attività della scuola di musica, pur nella precarietà<br />
del caso. E’ chiaro forse allora quanto il contributo di “Teniamo<br />
Botta”, a sostegno della scuola di musica e più in generale delle<br />
attività musicali che si realizzano in Oratorio, sia per noi prezioso.<br />
E’ stato bello, confrontandosi con i responsabili di Teniamo botta”,<br />
percepire la chiarezza con la quale hanno compreso fin da<br />
subito l’importanza di sostenere, oltre ai grandi piani di ristrutturazione,<br />
i piccoli progetti che consentano di proseguire le attività,<br />
adeguandole, se necessario, alla nuova situazione e alle nuove<br />
esigenze in cui ci si trova a operare.<br />
Da noi allora un semplice ma sentitissimo grazie a tutti, con la<br />
responsabilità di mettercela tutta nel portare avanti nel migliore<br />
dei modi il nostro impegno a favore dei bambini e dei ragazzi<br />
della nostra città”.<br />
itis leonardo da vinci<br />
stucco e pennello<br />
Questo è il nome scelto per un progetto speciale dell’itis<br />
leonardo da Vinci, che coniuga creatività, ingegno<br />
ma soprattutto un forte senso di appartenenza alla<br />
scuola. Tra sabato 24 e domenica 25 novembre 20 docenti e circa<br />
250 tra studenti e genitori, insieme, impiegheranno il proprio<br />
tempo per pitturare la scuola. Ovviamente i volontari saranno<br />
formati: Davide Galavotti, professionista del settore, a titolo<br />
gratuito, fornirà i necessari rudimenti al gruppo. La determinazione<br />
degli insegnanti del gruppo-orientamento (covezzi,<br />
Bulgarelli, Vidoni, Bussei, Ferrari m.) ha permesso di trovare<br />
i fondi per il progetto dall’associazione ct9 di novellara. Fondi<br />
che serviranno per ac<strong>qui</strong>stare le materie prime: tempera, smalto,<br />
stucco, pennelli dalla ditta Unicolor di Modena, disponibile<br />
a concedere prezzi contenuti. E poi… al lavoro! Nel frattempo,<br />
grazie al personale Ata della scuola, è già stata preparata l’aula<br />
che accoglierà la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) donata<br />
da radio Bruno con i fondi raccolti a favore delle zone terremotate.
23.11.2012 n° 42<br />
i progetti negli altri comuni<br />
<strong>Il</strong> primissimo progetto<br />
finanziato da Teniamo<br />
Botta risale a un mese<br />
dopo la stampa della prima<br />
maglietta, non avevamo nessuna<br />
intenzione di accumulare<br />
grandi cifre per mesi:<br />
l’emergenza implicava<br />
intervenire subito dove necessario.<br />
Abbiamo noleggiato<br />
tensostrutture e condizionatori<br />
per refrigerarle: il 3<br />
luglio a Fossa di Concordia<br />
ha potuto prendere il via il<br />
centro estivo per 135 bimbi.<br />
Le tensostrutture sarebbero<br />
dovute restare un mese, in<br />
realtà sono state utilizzate<br />
per tutta l’estate e hanno<br />
funzionato anche per fare attività<br />
scolastica fino a metà<br />
ottobre in attesa dei moduli<br />
della Regione (11.244,12).<br />
Ancora, a Concordia abbiamo<br />
erogato 25.000 euro per<br />
la messa in sicurezza delle<br />
materne Muratori.<br />
A Cavezzo abbiamo ripristinato<br />
l’asilo nido comunale e<br />
la materna statale ac<strong>qui</strong>stando<br />
nuovissima controsoffittatura<br />
leggera, tinteggiando,<br />
sanificando, sistemando i<br />
bagni e incerando tutti i pavimenti.<br />
Grazie al Consorzio<br />
Imbianchini di Modena<br />
e a Idraulica Camellini<br />
abbiamo risparmiato circa<br />
13.000 euro rispetto al pre-<br />
ventivo iniziale del Comune<br />
(22.058 euro). Ancora a<br />
Cavezzo, abbiamo erogato<br />
10mila euro per le materne<br />
De Paoli, in grossa difficoltà<br />
(servono 220mila euro complessivi).<br />
A Mirandola la<br />
richiesta del Comune è stata<br />
di investire sulla palestra di<br />
Mortizzuolo (20.000 euro),<br />
mentre all’ospedale abbiamo<br />
investito sul ripristino<br />
dell’oncologia attraverso<br />
“La nostra Mirandola”<br />
(40.000 euro). Ancora a Mirandola:<br />
3000 euro serviranno<br />
alla società sportiva per<br />
disabili Atlantide; i ragazzi<br />
(tra cui campioni nazionali)<br />
hanno perso la piscina, inagibile,<br />
per fare fisioterapia e<br />
allenamenti. Con il contributo<br />
potranno permettersi i<br />
trasferimenti verso piscine<br />
distanti con mezzi collettivi.<br />
A Finale Emilia abbiamo<br />
affittato l’hotel Este per consentire<br />
a oltre 2000 studenti<br />
di elementari, medie e superiori<br />
di cominciare la scuola<br />
regolarmente in attesa dei<br />
prefabbricati e moduli della<br />
Regione (20.000 euro). A<br />
Medolla sorgerà il Palauisp<br />
Radio Bruno; il progetto è<br />
stato segnalato dalla Provincia<br />
di Modena (40.000<br />
euro).<br />
A San Possidonio abbiamo<br />
Società sportiva per<br />
disabili Atlantide<br />
noleggiato le tensostrutture<br />
dove i ragazzi hanno fatto<br />
scuola fino a metà ottobre<br />
(4.174 euro) e ora stiamo<br />
vagliando preventivi per<br />
ac<strong>qui</strong>stare il tagliaerba per<br />
la manutenzione del verde<br />
scolastico e comunale.<br />
A San Prospero abbiamo<br />
ripristinato, tinteggiato e<br />
sanificato elementari e asilo<br />
nido (5.203, prezzo bassissimo<br />
grazie al tinteggiatore<br />
Zapparoli).<br />
A Massa Finalese abbiamo<br />
ac<strong>qui</strong>stato l’impianto audio<br />
per il teatro delle materne<br />
parrocchiali, utilizzato<br />
anche per dire messa<br />
(5.583,54), mentre alle<br />
materne parrocchiali di San<br />
Felice abbiamo provveduto<br />
alla tinteggiatura e sanificazione<br />
dei locali (4.656,08).<br />
A Bomporto abbiamo<br />
contribuito alla rimessa<br />
in sicurezza della palestra<br />
scolastica (15.000 euro) e<br />
sIsmA e rIcOstruzIONe<br />
ac<strong>qui</strong>stato un lettore Cd per<br />
le lezioni di inglese (83,49<br />
euro). A Moglia e Quistello<br />
(Mn) abbiamo erogato<br />
rispettivamente 22.500 euro<br />
per il ripristino della scuola<br />
d’infanzia Rodari e 15.000<br />
euro per la messa in sicurezza<br />
dell’asilo Arcobaleno.<br />
A Reggiolo siamo in attesa<br />
di erogare 20mila euro (il<br />
sindaco non è ancora riuscito<br />
a individuare il progetto,<br />
ad oggi), a Rolo 10mila<br />
5<br />
(palestra scolastica)<br />
LIM: le lavagne interattive<br />
sono un valore aggiunto<br />
importante per la scuola<br />
e sono arrivate numerose<br />
richieste per averle: ne<br />
abbiamo ac<strong>qui</strong>state una<br />
decina per Crevalcore (Bo),<br />
4 per le scuole medie di San<br />
Felice, 4 per le scuole medie<br />
di Mirabello (Fe), 1 per San<br />
Giacomo delle <strong>Se</strong>gnate e<br />
1 per Quingentole (Mn)<br />
(42.942,90 euro).<br />
teniamo botta fa il giro del mondo<br />
molti di voi avranno<br />
trovato al bar<br />
le bustine di zucchero<br />
Teniamo Botta, scelte<br />
dai gestori che hanno voluto<br />
così contribuire a loro volta<br />
alla raccolta fondi.<br />
Si chiamava Teniamo Botta<br />
Team la squadra avversaria<br />
della Nazionale Italiana<br />
Cantanti il 1° novembre<br />
scorso a Carpi.<br />
Dal 25 dicembre il logo<br />
Teniamo Botta attraverserà<br />
l’Atlantico sullo spinnaker<br />
di 200 metri della barca a<br />
vela di Lungarotta. Partenza<br />
da Las Palmas (Canarie) e<br />
arrivo a Santa Lucia (Caraibi)<br />
e l’obiettivo è raccogliere<br />
fondi per ricostruire le<br />
piscine di Finale.<br />
Da giugno sono arrivate<br />
a Radio Bruno centinaia<br />
di immagini di ascoltatori<br />
con la maglietta Teniamo<br />
Botta indossata in tutto il<br />
mondo: Australia, Londra,<br />
Parigi, New York, Antigua,<br />
Shangai...qualcuno ha fatto<br />
amicizia proprio grazie al<br />
simbolo di quella maglietta<br />
che induceva le persone più<br />
sensibili a fare domande<br />
sul terremoto. Qualcuno, in<br />
Riviera come in Trentino,<br />
ha ricevuto attenzioni e<br />
gentilezze proprio perché<br />
indossava quella maglietta.<br />
Ora ci sono anche le palline<br />
di Natale Teniamo Botta<br />
per addobbare l’albero di<br />
casa e fare un regalo che<br />
abbia il valore simbolico di<br />
aiutare qualcuno in difficoltà.<br />
Due palline di vetro<br />
ben confezionate, rosse,<br />
lucenti, di provenienza europea<br />
fanno subito Natale;<br />
l’offerta minima è 10 euro,<br />
proprio come per le T shirt.<br />
Si trovano presso la sede<br />
centrale di Radio Bruno a<br />
Carpi e si possono prenotare<br />
scrivendo a teniamobotta@<br />
radiobruno.it<br />
Per chi volesse contribuire:<br />
Intestatario: Radio Bruno<br />
soc. coop.<br />
Codice IBAN: IT75<br />
U 05387 23300<br />
000002061701<br />
Causale: “teniamo botta -<br />
donazione per il terremoto<br />
in Emilia”
6<br />
da anni impegnata a<br />
tutelare e innalzare<br />
la qualificazione<br />
tecnologica dell’ospedale di<br />
Carpi, la Fondazione Cassa<br />
di Risparmio stanzia per il<br />
Ramazzini 1 milione e mezzo<br />
di euro, di cui 900mila per<br />
dar corso alla ristrutturazione<br />
del Pronto Soccorso e<br />
risolvere le criticità che da<br />
tempo affliggono questa unità<br />
operativa, 400mila euro per<br />
attivare 4 nuove sale operatorie<br />
e 214mila per fornire<br />
dotazioni di ultima generazione<br />
ai Reparti di Medicina,<br />
Cardiologia, Oculistica<br />
e Centro del fegato.<br />
“Voglio ringraziare la Fondazione<br />
- ha esordito Mariella<br />
Martini, direttore generale<br />
dell’Azienda dell’Usl di Modena<br />
- per l’impegno, la sollecitudine<br />
e il ruolo propositivo<br />
con cui da sempre sostiene<br />
l’ospedale di Carpi, per qualificare<br />
i servizi e mantenere<br />
alto il livello di assistenza. Gli<br />
investimenti relativi alla ristrutturazione<br />
del Pronto Soccorso<br />
e alle nuove sale operatorie<br />
confermano il ruolo<br />
svolto dell’Ospedale di Carpi<br />
nell’ambito della rete ospedaliera<br />
provinciale, in particolar<br />
modo quale punto di<br />
riferimento per l’Area Nord.<br />
L’aiuto della Fondazione, a<br />
fronte di conferimenti statali<br />
sempre minori per superare<br />
l’obsolescenza dei nosocomi<br />
sabato 17 novembre nei<br />
locali della Polisportiva di<br />
San Marino si è svolta una<br />
cena organizzata dal comitato<br />
genitori della scuola sacro<br />
cuore di Carpi e resa possibile<br />
grazie all’impegno dei volontari<br />
amici per la vita e a molteplici<br />
benefattori che, con molta<br />
generosità, hanno offerto i<br />
propri prodotti e il loro aiuto<br />
per la realizzazione della serata.<br />
430 i partecipanti che, con un<br />
gesto prezioso e importante,<br />
hanno consentito la raccolta<br />
di circa 7.500 euro che saran-<br />
Domenica 18 novembre<br />
lo staff della<br />
macelleria papotti<br />
di Fossoli e alcuni amici di<br />
Butchers for children sono<br />
partiti alla volta di Arzignano<br />
in Provincia di Vicenza.<br />
Ad attenderli un carismatico<br />
stefano asola, presidente<br />
dell’associazione tris car<br />
ciub che ha organizzato<br />
un pranzo solidale a favore<br />
del progetto Insieme per<br />
ricostruire.“In occasione<br />
della consegna di un modulo<br />
abitativo a una famiglia<br />
colpita dal sisma a Rovereto<br />
sul <strong>Se</strong>cchia, attraversando il<br />
centro storico della cittadina<br />
- ha spiegato Asola<br />
- ci siamo imbattuti in uno<br />
la mostra - mercato nata da un’idea del fotografo carpigiano luciano arletti ha permesso di raccogliere<br />
900 euro che saranno devoluti per il ripristino del teatro comunale<br />
immagini per ricostruire<br />
la mostra - mercato<br />
Immagini per<br />
ricostruire, nata<br />
da un’idea del fotografo<br />
carpigiano luciano<br />
arletti e allestita nei<br />
locali dell’ex Sinagoga di<br />
via Rovighi, ha fruttato<br />
900 euro, che verranno<br />
cena di finanziamento grazie agli amici per la vita<br />
7.500 euro per la scuola sacro cuore di carpi<br />
domenica 18 novembre lo staff della macelleria papotti di Fossoli e alcuni<br />
amici di butchers for children sono partiti alla volta di arzignano in provincia<br />
di vicenza dove hanno ricevuto una donazione di oltre 3mila euro<br />
insieme si può!<br />
Macellai di Butchers for Children. Al centro Roberto Papotti e,<br />
ultimo a destra, Stefano Asola<br />
devoluti per il ripristino<br />
del Teatro Comunale<br />
reso inagibile dal sisma<br />
di maggio. Un contributo<br />
seppure piccolo nato dal<br />
grande cuore di fotografi<br />
professionisti e amatoriali<br />
(Francesco cocco,<br />
luigi ottani, roberto<br />
pagliani, Gianluca<br />
Verrini, marco lugli, tiziano<br />
Battini, norberto<br />
magnani, luca covezzi,<br />
melissa iannace<br />
claudia cavazzuti,<br />
mattia medici, antonio<br />
Barretta, Giuliana<br />
Goldoni, Davide Dodo<br />
striscione che diceva:<br />
L’Emilia è ancora<br />
scossa, diamoci una<br />
mossa! L’irreale silenzio<br />
che ci circondava,<br />
urlava la necessità di<br />
questo nostro segno<br />
- e di tanti altri - di<br />
solidarietà per alleviare,<br />
almeno in parte, il<br />
grande disagio di non<br />
poter avviare subito<br />
la ricostruzione”.<br />
Con questo spirito,<br />
insieme a un gruppo<br />
di persone di buona<br />
righi, Giovanna Bortoli,<br />
marcella menozzi,<br />
Francesca Bellelli ed<br />
elena canevazzi) che<br />
hanno messo in vendita<br />
una cinquantina di scatti.<br />
Un piccolo passo in più<br />
verso la ricostruzione del<br />
nostro patrimonio ferito.<br />
23.11.2012 n° 42<br />
sIsmA e rIcOstruzIONe<br />
la Fondazione crc ha stanziato 1,5 milioni di euro per l’ospedale di carpi<br />
“nel 2014 carpi avrà un<br />
pronto soccorso degno”<br />
Progetto del Pronto<br />
Soccorso<br />
e della dotazione tecnologica,<br />
è oggi più che mai strategico<br />
ed essenziale”. Dopo tre<br />
anni di tira e molla infatti,<br />
Fondazione e azienda sanitaria<br />
hanno finalmente trovato<br />
la quadra per dare il via alla<br />
ristrutturazione del Pronto<br />
Soccorso, complice, precisa<br />
immediatamente il presidente<br />
dell’ente, Gian Fedele Ferrari,<br />
“il cambio di dirigenza<br />
dell’azienda”. L’erogazione<br />
dei 900mila euro è stata resa<br />
possibile dalle garanzie fornite<br />
dai vertici dell’azienda<br />
sanitaria sulla velocità nei<br />
tempi di realizzazione dei la-<br />
vori,re<strong>qui</strong>sitoimprescindibile richiesto<br />
dagli organi<br />
della<br />
Fondazione<br />
per rendere disponibili le<br />
risorse. “Entro l’anno - promette<br />
Martini - completeremo<br />
l’iter di affidamento dei<br />
lavori (costo complessivo<br />
dell’opera 1.224.0000 euro),<br />
affinché il cantiere possa partire<br />
a gennaio 2013. E’ nostra<br />
intenzione infatti, salvo imprevisti,<br />
inaugurare il nuovo<br />
Pronto Soccorso nel gennaio<br />
del 2014. Una struttura maggiormente<br />
accogliente, con<br />
spazi dedicati al triage, adeguati<br />
ai flussi di utenza - circa<br />
45mila l’anno, con una media<br />
di 90-120 richieste giornaliere<br />
- stanze più consone e<br />
confortevoli per le degenze<br />
di Medicina d’Urgenza”.<br />
“Finalmente - prosegue<br />
Ferrari - avremo un Pronto<br />
Soccorso degno di questo<br />
nome, una struttura capace di<br />
rispondere in modo efficiente<br />
al proprio<br />
territorio”.<br />
L’Ente di<br />
Palazzo<br />
Brusati<br />
ha inoltre<br />
deliberato<br />
400mila<br />
euro per<br />
l’e<strong>qui</strong>paggiamento del nuovo<br />
comparto operatorio del<br />
Ramazzini. Lo stanziamento<br />
consentirà non solo di ripristinare<br />
l’eccellenza del servizio<br />
chirurgico a seguito degli<br />
eventi sismici, ma anche di<br />
elevarne le prestazioni dotando<br />
di tecnologie di ultima<br />
generazione le quattro sale<br />
operatorie, in corso di realiz-<br />
zazione, progettate per una<br />
piena polivalenza specialistica.<br />
Una sala operatoria verrà<br />
accessoriata per l’esecuzione<br />
di interventi di traumatologia<br />
e protesica ortopedica, mentre<br />
le rimanenti tre sono state<br />
configurate per permettere<br />
qualsiasi intervento chirurgico,<br />
anche video assistito,<br />
e la possibilità di usare laser<br />
chirurgici. “Le sale operatorie<br />
passeranno da 6 a 10 -<br />
teresa pesi, direttore dell’ospedale di carpi<br />
il punto sul ramazzini<br />
“A sei mesi dal sisma continua il nostro lavoro per riportare<br />
alla normalità l’Ospedale di Carpi. Si tratta di un’attività<br />
corale che ha coinvolto e continua a coinvolgere numerosi<br />
soggetti e tantissime persone che, con ruoli e professionalità differenti,<br />
operano su vari fronti. Sono normalmente in funzione importanti<br />
reparti e servizi come il Pronto Soccorso, la Radiologia, il<br />
Day Hospital Oncologico, la Pediatria, l’Ostetricia, la Cardiologia,<br />
la Radioterapia. E’ ripresa l’attività anche della Medicina Interna<br />
e della Neurologia. A oggi, sono state riconsegnate quattro delle<br />
sei sale operatorie del vecchio comparto. Per la fine di novembre<br />
sarà possibile far rientrare l’Ortopedia. Entro la fine dell’anno è<br />
previsto il completamento delle altre due sale operatorie, saranno<br />
inoltre disponibili i locali che andranno a ospitare la Rianimazione,<br />
la Chirurgia, l’Urologia, l’Otorinolaringoiatria e l’Oculistica.<br />
Anche le quattro nuove sale operatorie, collocate sopra il Pronto<br />
Soccorso, sono in avanzato stato di realizzazione e la fine lavori<br />
è prevista per fine anno. Grazie alla Fondazione crc potremo<br />
porre rimedio alle criticità maggiori del nostro ospedale, ovvero la<br />
carenza di spazi del Pronto Soccorso e l’inadeguatezza del comparto<br />
operatorio. Non posso far altro che dire grazie”.<br />
no interamente destinati alla<br />
ricostruzione del Sacro Cuore,<br />
volontà, con il patrocinio<br />
dell’amministrazione<br />
comunale di arzignano<br />
e della Fondazione città<br />
della speranza è stato<br />
organizzato un pranzo di<br />
solidarietà: crostini di marmellata<br />
di maiale battuta a<br />
coltello, ciccioli montanari,<br />
tris di minestre, tris di secondi<br />
piatti, contorni e dessert.<br />
<strong>Il</strong> pranzo solidale, tenutosi<br />
nel salone della Parrocchia<br />
di San Bortolo di Arzignano<br />
ha permesso di raccogliere<br />
3.750 euro, consegnati personalmente<br />
nelle mani del<br />
fossolese roberto papotti,<br />
macellaio e artigiano che ha<br />
dato vita, subito dopo gli<br />
eventi sismici di maggio, al<br />
sottolinea Martini - ciò consentirà<br />
di avere a disposizione<br />
spazi maggiori e, soprattutto,<br />
di sfruttare appieno le competenze<br />
dei professionisti che<br />
lavorano al Ramazzini anche<br />
in quelle discipline chirurgiche<br />
che, ad oggi, non erano<br />
sufficientemente valorizzate.<br />
<strong>Il</strong> cantiere delle 4 sale è già<br />
in fase avanzata, a gennaio<br />
dovremmo poter procedere<br />
con i collaudi e l’allestimento<br />
tecnologico, anche grazie<br />
al prezioso supporto della<br />
Fondazione, necessari per<br />
la messa in funzione”.<br />
Jessica Bianchi<br />
gravemente danneggiato dal<br />
sisma di maggio.<br />
progetto Insieme per ricostruire.<br />
Insieme a lui, anche<br />
altri colleghi facenti parte<br />
del gruppo Butchers for<br />
Children, che si distingue da<br />
anni per l’impegno sociale<br />
nei confronti dei più piccoli.<br />
“Dopo importanti obiettivi<br />
raggiunti nel corso di questi<br />
ultimi mesi - ha dichiarato<br />
la figlia chiara papotti -<br />
siamo stati contattati da vari<br />
enti che hanno a cuore il<br />
bene dell’infanzia; attualmente<br />
stiamo valutando<br />
quale progetto è più urgente<br />
per la nostra comunità<br />
al fine di poter investire la<br />
somma raccolta ad Arzignano<br />
e le eventuali donazioni<br />
future”.
23.11.2012 n° 42<br />
così ci lasciate morire<br />
goretta tassi – novi di modena<br />
dove andremo a finire?<br />
“A causa<br />
del silenzio<br />
delle tv, la<br />
maggior parte<br />
degli italiani<br />
pensa che i<br />
problemi nel<br />
cratere siano<br />
stati affrontati<br />
e risolti ma in<br />
Emilia non è<br />
arrivato un euro”.<br />
Riccardo<br />
Cavicchioli<br />
??????????<br />
“Avremmo<br />
voluto una<br />
soluzione<br />
energica e veloce<br />
ai nostri problemi,<br />
una no tax area, e<br />
invece i nostri<br />
parlamentari<br />
temporeggiano.<br />
Quando<br />
troveranno la<br />
quadra, le<br />
aziende saranno<br />
già in ginocchio”.<br />
sIsmA e rIcOstruzIONe<br />
gli ultimi passi avanti del governo sembrano voler chiudere, anche prima della discussione al senato, ogni<br />
spiraglio di miglioramento per il decreto legge 174. con un provvedimento lampo è stata estesa ai proFessionisti la<br />
possibilità di accedere al plaFon dei Finanziamenti bancari ma la possibilità che monti decida di rinviare il pagamento di<br />
tasse e contributi arretrati è sempre più remota. più di 600 imprenditori della bassa hanno incontrato a modena<br />
i parlamentari modenesi e i rappresentanti della regione.<br />
di Sara Gelli<br />
oggi a Novi di Modena<br />
la palestra Bios<br />
Fitness i cui titolari<br />
sono Goretta tassi e marco<br />
cattellani è un punto di riferimento<br />
per la gente del paese.<br />
Gli ambienti all’interno del<br />
capannone di via Buonarroti<br />
10, uno dei pochi fabbricati<br />
risparmiati dalle scosse, sono<br />
ben organizzati e attrezzati,<br />
nonostante la soluzione provvisoria<br />
sia stata approntata a<br />
tempo di record. La scossa<br />
del 29 maggio ha reso completamente<br />
inagibili i locali<br />
della palestra che aveva sede<br />
sulla Provinciale per Modena:<br />
il responso del sopralluogo a<br />
fine giugno ha costretto i titolari<br />
della Bios Fitness a trovare<br />
soluzioni alternative e, grazie<br />
a una serie di circostanze<br />
fortunate, sono approdati in<br />
questo capannone vuoto che<br />
la proprietà, estremamente<br />
disponibile, ha concesso loro<br />
in affitto. I vicini hanno inizialmente<br />
fornito l’energia elettrica<br />
e in quarantotto giorni,<br />
durante il mese di agosto, è<br />
stato attrezzato l’ambiente,<br />
inaugurato poi il 22 settembre.<br />
La scelta, dice Goretta “<br />
era andarsene dal territorio o<br />
“Quarantenne, voglia di<br />
fare, idee da concretizzare<br />
, futuro da costruire,<br />
e come me tanti altri - commenta<br />
riccardo cavicchioli,<br />
imprenditore - ma così ci stanno<br />
soffocando”. Lo stabilimento<br />
di nuova imballaggi cavicchioli<br />
non ha registrato danni<br />
diretti comprovati da perizie<br />
e <strong>qui</strong>ndi l’azienda forse non<br />
potrà accedere alle agevolazioni.<br />
“Coloro che, come noi,<br />
lavorano sul territorio hanno<br />
perso clienti e incassi, e siccome<br />
stanno adeguandosi alle nuove<br />
norme antisismiche per ottenere<br />
il nulla osta provvisorio,<br />
troveranno appesantita la loro<br />
li<strong>qui</strong>dità per cui se i pagamenti<br />
dei contributi arretrati e no, non<br />
avranno una dilazione considerevole,<br />
le aziende finiranno<br />
per soccombere sotto un peso<br />
e’ intervenuto in Camera<br />
di Commercio a<br />
Modena il presidente<br />
di Lapam Carpi maurizio lu-<br />
restare con la paura di nuove<br />
scosse e l’incertezza del<br />
lavoro in un paese devastato<br />
dal sisma. Sono stati i nostri<br />
clienti a insistere e da loro<br />
è arrivata quella solidarietà<br />
che ci ha convinto a ripartire.<br />
Per contraccambiare il calore<br />
di tutti, io e Marco abbiamo<br />
deciso di rendere disponibile<br />
la palestra per le attività dei<br />
bambini e dei ragazzi delle<br />
Scuole di Novi.<br />
Lunedì 12 novembre insieme<br />
a tanti imprenditori della<br />
Bassa, Goretta, ha raggiunto<br />
la Camera di Commercio<br />
di Modena per incontrare i<br />
parlamentari modenesi e i<br />
rappresentanti della Regione<br />
e ha preso la parola per<br />
raccontare la sua vicenda. Ha<br />
spiegato loro di aver ricostruito<br />
la palestra coi risparmi di<br />
una vita, chiedendo anche<br />
un prestito in banca con tassi<br />
agevolati che dovrà restituire<br />
in un’unica soluzione tra<br />
24 mesi. “Praticamente si<br />
lavora per riuscire ad accantonare<br />
i soldi per far fronte<br />
al finanziamento, in attesa<br />
dei rimborsi promessi. Come<br />
facciamo a pagare le tasse<br />
e i contributi richiesti entro<br />
maurizio lusvardi – presidente lapam carpi<br />
delusi? di più!<br />
riccardo cavicchioli di carpi<br />
vi interessiamo oppure no?<br />
svardi. Ha preso la parola per<br />
sottolineare che il terremoto<br />
ha fatto notizia sui media<br />
nazionali finché la terra ha<br />
tremato, dopodiché “si sono<br />
dimenticati di noi relegando<br />
i nostri problemi nel silenzio<br />
più assoluto, rendendosi così<br />
complici di un Governo che<br />
si disinteressa delle conseguenze<br />
del sisma: a causa del<br />
silenzio delle tv, la maggior<br />
parte degli italiani pensa che<br />
i problemi nel cratere siano<br />
stati affrontati e risolti”.<br />
Evidente, per Lusvardi, la disparità<br />
di trattamento rispetto<br />
ai terremotati dell’Abruzzo:<br />
“in Emilia Romagna non<br />
è arrivato un euro. Siamo<br />
stanchi di sentirci dire dai<br />
parlamentari emiliani che si<br />
Goretta Tassi e Marco Cattellani<br />
stanno battendo per noi ma<br />
che non hanno la bacchetta<br />
magica: frasi fatte, <strong>qui</strong> lo Stato<br />
non c’è”. E’ durissimo l’intervento<br />
di Lusvardi che parla<br />
esprimendo le sensazioni dei<br />
piccoli e medi imprenditori<br />
che costituiscono il tessuto<br />
economico di questo territorio.<br />
La sua ditta Jolie Jolie<br />
non ha subito danni se non<br />
indiretti ma Lusvardi parla da<br />
presidente quando dice che<br />
“ci hanno usato come fiore<br />
all’occhiello negli ultimi quarant’anni<br />
per le eccellenze<br />
nei settori della maglieria, del<br />
biomedicale, della meccanica<br />
e nel momento della disgrazia<br />
ci scaricano”.<br />
I piccoli e medi imprenditori<br />
stanno chiedendo solo un<br />
che renderà evidente la posizione<br />
di svantaggio rispetto a<br />
qualsiasi altro competitor fuori<br />
metà dicembre? Io ho cercato<br />
di spiegare ai politici ciò che<br />
abbiamo vissuto e stiamo<br />
vivendo, ma ne ho ricavato<br />
la consapevolezza che siano<br />
lontani dalla realtà”. In risposta<br />
si sono sentiti i soliti battibecchi<br />
e le solite frasi fatte,<br />
ormai insopportabili per chi<br />
è risorto dal sisma con le sole<br />
proprie forze. Non possono<br />
dirci che “ la coperta è corta<br />
“o che “i parlamentari emiliani<br />
sono pochi per influire sulle<br />
scelte” perché ciò non fa che<br />
aumentare la nostra rabbia”.<br />
Lo Stato italiano ha il dovere<br />
di aiutare concretamente<br />
le persone che da sempre,<br />
come noi, hanno pagato le<br />
imposte. Le stesse tasse di<br />
logica dovrebbero tornare ai<br />
cittadini per un miglioramento<br />
dello stato sociale e a maggior<br />
ragione nelle emergenze<br />
come quella attuale. Alla<br />
fine dell’incontro gli imprenditori<br />
della Bassa hanno<br />
manifestato la loro delusione,<br />
scoraggiati per la distanza<br />
che li separa da coloro che<br />
dovrebbero dare una mano.<br />
“Quale futuro per noi e per la<br />
nostra terra? Si chiedono, in<br />
un clima di grande incertezza,<br />
ma al tempo stesso pieni<br />
di “rabbia”, coraggio e voglia<br />
di ripartire.<br />
dal cratere. Non mi pare giusto,<br />
sembra quasi che il terremoto<br />
sia colpa nostra”.<br />
Cavicchioli era presente tra i<br />
seicento imprenditori riuniti in<br />
Camera di Commercio a Modena<br />
quando sono stati fischiati<br />
i politici presenti e parla di un<br />
clima incandescente.<br />
“A Roma pensano che <strong>qui</strong> tutto<br />
sia a posto ma noi stiamo soffocando<br />
lentamente. Avremmo<br />
voluto una soluzione energica<br />
e veloce ai nostri problemi, una<br />
No Tax Area per esempio come<br />
proposto da Lapam, e invece<br />
i nostri parlamentari temporeggiano<br />
senza capire che,<br />
quando troveranno la quadra,<br />
le aziende saranno già in ginocchio.<br />
Nessuno credo possa<br />
permettere che diventiamo<br />
zona depressa come il Polesine<br />
dopo l’alluvione”. “Vogliamo -<br />
Maurizio Lusvardi<br />
7<br />
“Si lavora<br />
per riuscire<br />
ad<br />
accantonare i<br />
soldi per far<br />
fronte al<br />
finanziamento,<br />
in attesa dei<br />
rimborsi<br />
promessi. Come<br />
facciamo a<br />
pagare le tasse e i<br />
contributi entro<br />
metà dicembre?<br />
Io ho cercato<br />
di spiegare ai<br />
politici ciò che<br />
abbiamo vissuto<br />
e stiamo vivendo,<br />
ma ne ho ricavato<br />
la consapevolezza<br />
che siano lontani<br />
dalla realtà. Quale<br />
futuro per noi e<br />
per la nostra<br />
terra?”.<br />
continua Cavicchioli - avere un<br />
futuro . Noi non siamo gente<br />
che si ferma e sta con le mani in<br />
mano e se ci vorranno togliere<br />
la speranza noi non lo permetteremo.<br />
Reagiremo”. <strong>Il</strong> plurale<br />
è più che mai indicato perché le<br />
14 associazioni imprenditoriali<br />
modenesi battono tutte pari.<br />
<strong>Il</strong> piano è “fortemente inclinato”<br />
perché gli imprenditori<br />
si rendono conto di essere di<br />
fronte a disparità di trattamento<br />
rispetto a ciò che è avvenuto<br />
all’A<strong>qui</strong>la: per l’Emilia tanti<br />
“pistolotti e tecnicismi, ma i<br />
soldi non ci sono. Eppure la<br />
disparità è evidente: il nostro<br />
è un sistema che, a differenza di<br />
quello abruzzese, genera risorse<br />
in termini di contribuzione e<br />
posti di lavoro. Vi interessiamo<br />
oppure no?” domanda Cavicchioli<br />
rivolto ai politici.<br />
po’ di tempo, la proroga<br />
del pagamento di tasse e<br />
contributi, per riprendere le<br />
attività, “se ci riusciremo”<br />
aggiunge Lusvardi, perché<br />
la politica sembra proprio<br />
l’ostacolo principale: non c’è<br />
chiarezza su come si muoverà<br />
il Governo, il Presidente della<br />
Regione errani non si è nemmeno<br />
presentato all’incontro<br />
in Camera di Commercio a<br />
causa di impegni istituzionali,<br />
l’assessore che l’ha sostituito,<br />
muzzarelli, se n’è andato in<br />
anticipo sempre per lo stesso<br />
motivo, così come il Prefetto.<br />
“Delusi? Di più. Stanno<br />
scherzando con il fuoco e<br />
siamo pronti a manifestare<br />
a Bologna e a Roma per<br />
questa mancanza di rispetto.<br />
Siamo esasperati, ci devono<br />
ascoltare perché altrimenti<br />
<strong>qui</strong> muore tutto.
8<br />
tre donne forti. Coraggiose<br />
e determinate.<br />
Sono Erika Michelini,<br />
Ormea Gemmi e Vilca<br />
Fantuzzi, della Gastronomia<br />
Fantuzzi di Carpi.<br />
Quel maledetto 29 maggio<br />
è ancora scolpito nella loro<br />
memoria, “se ci penso mi<br />
viene ancora il magone”,<br />
dice Ormea. “<strong>Il</strong> locale che<br />
avevamo in affitto in via<br />
Pezzana - ci spiega Erika -<br />
apparentemente non aveva<br />
riportato danni e <strong>qui</strong>ndi i<br />
tecnici ci avevano tran<strong>qui</strong>llizzate<br />
autorizzandoci a<br />
continuare la nostra attività.<br />
Domenica 17 giugno però,<br />
col negozio pieno di gente,<br />
tra l’altro ancora in preda<br />
al panico, la Protezione<br />
Civile ci ha comunicato che<br />
il solaio del condominio era<br />
gravemente lesionato e che,<br />
di conseguenza, avremmo<br />
dovuto evacuare al più presto<br />
anche il piano terra con<br />
la nostra attività”. “E’ stata<br />
una botta terribile - prosegue<br />
Ormea - per giorni, senza<br />
saperlo, abbiamo lavorato in<br />
condizioni di scarsa sicurezza.<br />
Fortunatamente non è<br />
accaduto nulla... In tre giorni<br />
abbiamo svuotato i locali<br />
anche grazie al prezioso<br />
contributo dei Vigili del<br />
Fuoco che ci hanno aiutato<br />
a sgomberare le attrezzature<br />
della cucina. Un’impresa<br />
epica”. <strong>Il</strong> sisma ha fatto<br />
crollare certezze e semi-<br />
23.11.2012 n° 42<br />
sIsmA e rIcOstruzIONe<br />
tra coloro che hanno dovuto abbandonare i locali della propria attività, in seguito al<br />
sisma, vi sono anche erika michelini, ormea gemmi e vilca Fantuzzi, della gastronomia<br />
Fantuzzi di carpi. “nella drammaticità di quei momenti - spiegano - siamo state davvero<br />
Fortunate perchè abbiamo incontrato persone che si sono spese al massimo per darci una mano”.<br />
la forza delle donne<br />
nato dubbi: varrà la pena<br />
ricominciare tutto? “Io e<br />
mia figlia - continua Ormea<br />
Gemmi - eravamo subentrate<br />
nell’attività da appena<br />
sei mesi. <strong>Il</strong> terremoto d’un<br />
colpo ha rimescolato tutte<br />
le carte in tavola. All’inizio<br />
ero talmente scoraggiata da<br />
voler mollare, poi però ho<br />
pensato a mia figlia e al suo<br />
futuro e insieme abbiamo<br />
deciso di tener duro e cercare<br />
un nuovo locale. <strong>Se</strong> non<br />
ci fosse stata Erika non so<br />
se avrei avuto la forza di affrontare<br />
questa sfida”. Dopo<br />
un mese e mezzo di ricerche,<br />
le tre donne hanno trovato<br />
un locale in via Carlo Lugli,<br />
Da sinistra Erika Michelini, Lucia Cappuccio, Ormea Gemmi e Vilca Fantuzzi<br />
6: “nella drammaticità di<br />
quei momenti - ripetono<br />
Erika, Vilca e Ormea - siamo<br />
state davvero fortunate<br />
perchè abbiamo incontrato<br />
persone che si sono spese<br />
al massimo per darci una<br />
mano. Tecnici, architetti,<br />
muratori... tutti si sono<br />
prodigati affinché potessimo<br />
riaprire nel più breve tempo<br />
possibile, molti di loro han<br />
persino lavorato la settimana<br />
di ferragosto e grazie al<br />
loro impegno e alla loro professionalità,<br />
il 15 settembre<br />
abbiamo finalmente potuto<br />
ricominciare a lavorare. Da<br />
sole non ce l’avremmo mai<br />
fatta”. Rialzare la serranda è<br />
presso la biblioteca il Falco magico, l’autrice e illustratrice antonella battilani e l’autore marco<br />
galeotti hanno presentato i loro libri per l’inFanzia dedicati al sisma<br />
il terremoto spiegato ai bambini<br />
spiegare Da sinistra Maini,<br />
Galeotti e Battilani<br />
ai bambini cosa<br />
succede quando c’è un<br />
terremoto, e cercare di<br />
esorcizzare la paura: sono<br />
queste le motivazioni principali<br />
all’origine dei due libri<br />
per l’infanzia: Cosa c’è sotto?<br />
<strong>Il</strong> terremoto a casa mia e La<br />
speranza di Alice. Prima o<br />
poi tornerò a dormire nel mio<br />
lettino edizioni Artestampa,<br />
che sono stati presentati ai genitori<br />
lo scorso 17 novembre<br />
presso la Biblioteca <strong>Il</strong> Falco<br />
Magico. Introdotta da Massimo<br />
Maini, pedagogista del<br />
Centro per le famiglie, l’autrice<br />
e illustratrice di Cosa<br />
c’è sotto?, la professoressa<br />
Antonella Battilani, che<br />
insegna Grafica all’Istituto<br />
d’Arte A.Venturi e con una<br />
lunga esperienza nella realizzazione<br />
di libri per l’infanzia,<br />
ha raccontato: “non è facile<br />
spiegare ai bambini cosa<br />
succede quando c’è un terremoto,<br />
non è facile riuscire<br />
a trasmettere loro la calma e<br />
la serenità necessarie ad affrontare<br />
e superare l’evento,<br />
e soprattutto non è facile rispondere<br />
alla domanda “perché”?<br />
Questo libro, nato in<br />
seguito agli eventi sismici<br />
che hanno colpito l’Emilia<br />
lo scorso maggio, prova a invertire<br />
le parti, immaginando<br />
una bambina che spiega – a<br />
se stessa prima di tutto – il<br />
fenomeno del terremoto e, a<br />
piccoli passi, con l’aiuto della<br />
scienza e della fantasia, impara<br />
a convivere con “lui”.<br />
<strong>Il</strong> filo conduttore del libro è<br />
ovviamente la fantasia, ma<br />
anche la condivisione, perchè<br />
nei giorni terribili del sisma<br />
ci siamo supportati a vicenda<br />
per superare insieme le difficoltà<br />
e la paura che abbiamo<br />
provato anche noi adulti. La<br />
storia è sorta spontaneamente<br />
dalla mia esperienza personale<br />
e da quella delle persone<br />
a me vicine. Ho raccolto<br />
episodi, stati d’animo ed<br />
emozioni realmente vissuti<br />
da tutti noi. Scrivere questo<br />
libro, lasciando affiorare tutto<br />
quello che avevo dentro, mi<br />
ha aiutata ad allontanare la<br />
paura del terremoto, e spero<br />
che lo stesso positivo effetto<br />
possa generarlo in tutti coloro<br />
che lo vorranno leggere”. In<br />
seguito ha preso la parola lo<br />
scrittore finalese Marco Galeotti,<br />
rappresentante di libri<br />
scolastici e letture sussidiarie,<br />
autore di La speranza di Alice.<br />
“L’idea del volume - ha<br />
spiegato Galeotti - è nata dal<br />
dialogo con alcune maestre<br />
di scuola materna, e proprio<br />
una di esse, Giorgia Pedroni,<br />
ha realizzato le illustrazioni<br />
ad acquerello. La protagoni-<br />
sta del racconto è mia figlia<br />
Alice che ha vissuto, come<br />
tanti altri bambini il dramma<br />
del terremoto, riuscendo<br />
progressivamente a superare<br />
ansie e timori. Noi abitiamo<br />
in pieno centro storico, in<br />
prossimità della storica Torre<br />
dell’Orologio che è crollata<br />
rovinosamente in seguito alle<br />
scosse del 20 maggio, divenendo<br />
per tutti il simbolo del<br />
terremoto in Emilia. Insieme<br />
a lei, vi è un altro personaggio<br />
principale: il signor Don,<br />
ovvero il volontario che quasi<br />
ogni giorno andava a mettere<br />
a posto l’orologio della Torre.<br />
Attraverso il racconto di<br />
Alice, il signor Don rivive<br />
la paura e la tristezza di quei<br />
momenti, ma grazie al suo<br />
magico rapporto con la Torre,<br />
riuscirà a restituire ad Alice il<br />
sorriso. Alla fine del volume, i<br />
bimbi potranno ritagliare e ricostruire<br />
una miniatura della<br />
Torre di Finale Emilia in ricordo<br />
dei monumenti distrutti<br />
dal sisma”. Mentre i genitori<br />
ascoltavano la presentazione<br />
dei libri, nella stanza a fianco i<br />
loro bambini hanno potuto assistere<br />
a una lettura animata a<br />
cura dell’Associazione Culturale<br />
Aporie e del Teatro al<br />
Quadrato. L’intero ricavato<br />
delle vendite dei due libri sarà<br />
devoluto per la ricostruzione<br />
della scuola elementare D.<br />
Alighieri di Mirandola.<br />
Chiara Sorrentino<br />
stata una gioia: “tanti clienti<br />
ci chiamavano per chiederci<br />
quando avremmo riaperto<br />
e dove. Alcuni, nei giorni<br />
dell’emergenza quando la<br />
maggior parte dei carpigiani<br />
dormiva in tenda nei parchi,<br />
ci han chiesto persino di cucinare<br />
da casa ma, purtroppo,<br />
avevamo le mani legate.<br />
Tutta la nostra attrezzatura<br />
era smontata e sistemata ben<br />
coperta nel nostro giardino...<br />
la situazione era davvero<br />
desolante. Le attestazioni di<br />
stima che ci sono pervenute<br />
sono state un forte incentivo<br />
a darci da fare e alla svelta”.<br />
Tre mesi di chiusura forzata<br />
però pesano, soprattutto<br />
quando l’attività è quella<br />
di famiglia: “accanto al<br />
mancato introito, abbiamo<br />
affrontato molte spese, dal<br />
trasloco all’allestimento del<br />
nuovo locale, ma non c’è<br />
stato tempo per pensare o<br />
abbattersi. Ci siamo arrangiate,<br />
con le nostre forze”. E<br />
ora? “Ora speriamo nei rimborsi<br />
dello Stato”, sorridono<br />
Erika e la madre. Ma di quei<br />
soldi, per il momento, non vi<br />
è alcuna traccia.<br />
Jessica Bianchi<br />
“Non è<br />
facile<br />
spiegare<br />
ai bambini cosa<br />
succede quando<br />
c’è un terremoto,<br />
non è facile<br />
riuscire a<br />
trasmettere loro<br />
la calma e la<br />
serenità<br />
necessarie a<br />
superare l’evento,<br />
e non è facile<br />
rispondere alla<br />
domanda<br />
perché?”.
23.11.2012 n° 42<br />
un primo risultato,<br />
questa battaglia tutta<br />
interna al Centrosinistra<br />
sembra, almeno<br />
a voler giudicare dalla<br />
presenza al dibattito sulle<br />
Primarie organizzato dai<br />
Giovani Democratici, lo<br />
scorso lunedì al Circolo<br />
Arci Kalika, averlo rag-<br />
primarie del centrosinistra<br />
Quando la politica<br />
appassiona i giovani<br />
benedetti: laura puppato per innovazione e sviluppo tecnologico<br />
matteo<br />
Benedetti<br />
è un<br />
27enne di Verona,<br />
un master in information<br />
technology,<br />
nella vita si occupa di<br />
sicurezza sul lavoro,<br />
ha dieci anni di<br />
militanza all’interno del Pd e<br />
ha partecipato alla redazione<br />
del programma di laura puppato.<br />
Sceglie di presentarla<br />
come un politico che viene dal<br />
territorio, e ha avuto modo di<br />
Francesca salvaggio<br />
ha 31<br />
anni. Laureata<br />
in legge, lavora presso<br />
un’associazione di<br />
consumatori modenese<br />
ed è impegnata<br />
nelle attività dei Giovani<br />
Democratici solo<br />
da qualche mese.<br />
Sostiene a racconta pierluigi<br />
Bersani come il politico<br />
di lungo corso – presidente<br />
della Regione Emilia Romagna<br />
prima, ministro due<br />
volte per il Centrosinistra poi<br />
– in possesso dell’esperienza<br />
e della visione necessarie per<br />
governare il Paese. “Ricordiamoci<br />
che è il padre delle<br />
liberalizzazioni, il primo che<br />
le ha fatte davvero, anche<br />
a vantaggio del singolo<br />
consumatore. La lotta al precariato<br />
dev’essere il primo<br />
punto all’ordine del giorno<br />
nel nuovo Governo, così<br />
come il sostegno alle piccole<br />
e medie imprese che, pur<br />
essendo la colonna vertebrale<br />
dell’Italia, sono quelle che<br />
più stanno soffrendo”. La<br />
ricetta di Bersani è semplice<br />
e chiara, almeno dalla sintesi<br />
che ne fa Francesca: ingresso<br />
nel mondo del lavoro<br />
tramite apprendistato, lotta<br />
seria all’evasione, alleggerimento<br />
fiscale per le imprese,<br />
dare buona prova di sé<br />
come primo cittadino di<br />
Montebelluna, cittadina<br />
della quale è stata<br />
sindaco, dal 2002, per<br />
ben dieci anni, nel corso<br />
dei quali ha ottenuto<br />
quattro importanti<br />
riconoscimenti: premio<br />
come miglior politiche familiari,<br />
per i giovani, per l’ambiente<br />
e, infine, la nomina di primo<br />
sindaco cinque stelle d’Italia:<br />
“<strong>Il</strong> buon Beppe Grillo ha<br />
ritenuto che lei fosse il miglior<br />
salvaggio: bersani ha<br />
l’esperienza per governare<br />
a<br />
stefano prandi,<br />
28enne consulente<br />
organizzativo, con<br />
all’attivo una lunga militanza<br />
scout e nessuna precedente<br />
esperienza di impegno<br />
politico diretto è spettato il<br />
compito di sostenere quello<br />
che, molto probabilmente,<br />
è il più comunicativo degli<br />
sfidanti alle Primarie del Centrosinistra.<br />
Talmente bravo<br />
a lanciare il suo messaggio<br />
da riuscire ad attirare tanti<br />
che, come Stefano, sino a<br />
ora, dalla politica attiva,<br />
erano distanti. “Inizialmente<br />
matteo renzi mi ha<br />
incuriosito per il suo modo<br />
di porsi. Nel momento in<br />
cui sono andato a studiare<br />
il suo programma, la paura<br />
era proprio quella di trovarmi<br />
davanti alla sconfortante<br />
realtà di un uomo bravissimo<br />
a comunicare che però non<br />
avesse nulla da dire. <strong>Il</strong> mio<br />
timore era quello che Renzi<br />
si rivelasse, come lo accusano<br />
certi suoi detrattori,<br />
un ‘Berlusconi di Sinistra’.<br />
Ebbene, non è stato affatto<br />
così: il suo programma è<br />
pieno di proposte concrete,<br />
basta andarselo a sfogliare”.<br />
Giovane, ambizioso, innovativo,<br />
capace di raccogliere<br />
intorno a sé l’entusiasmo<br />
di personalità del calibro di<br />
alessandro Baricco, del sin-<br />
guaitoli: sostengo nichi per una sinistra vera<br />
Gabriele Guaitoli,<br />
talmente vendoliano<br />
da chiamare il suo<br />
beniamino con il nome di<br />
battesimo, coi suoi 19 anni<br />
è il più giovane dei quattro<br />
contendenti. Al primo anno<br />
della Facoltà di economia<br />
dell’Università di Modena e<br />
Reggio Emilia, è stato politicamente<br />
attivo al Liceo Fanti<br />
ed è iscritto a <strong>Se</strong>l. “La volontà<br />
di Nichi non è tanto quella di<br />
risparmio ed efficienza<br />
energetica tramite<br />
la concorrenza tra gli<br />
operatori che porti<br />
di conseguenza a un<br />
abbassamento delle<br />
tariffe. “Personalmente<br />
ho poi deciso<br />
di dare il mio sostegno<br />
a Bersani perché<br />
nel suo programma si parla<br />
chiaramente di sostegno<br />
alle donne e di contrasto<br />
serio alla violenza di genere.<br />
Anche l’unione civile<br />
delle coppie omosessuali e il<br />
fatto che i figli di immigrati<br />
nati <strong>qui</strong> dovrebbero essere<br />
cittadini italiani sono punti<br />
importanti”.<br />
salvare l’Italia, quanto<br />
di cambiarla. Voglio<br />
ricordare che è stato il<br />
primo gay dichiarato a<br />
incontrare un rappresentante<br />
dell’Urss e, nei<br />
due mandati in qualità<br />
di governatore della regione<br />
Puglia, è passato<br />
da una fiducia con 10mila<br />
voti di scarto al 49,8% dei<br />
voti. Occorre portare l’obbligo<br />
scolastico a 18 anni e,<br />
per poter concedere a tutti di<br />
studiare in grandi poli universitari<br />
d’eccellenza, si devono<br />
aumentare sensibilmente le<br />
residenze studentesche”.<br />
Come si può immaginare,<br />
quello di Vendola è il programma<br />
più a Sinistra tra tutti<br />
i candidati. “Abolire subito<br />
la nefasta Riforma Gelmini,<br />
togliere i finanziamenti alle<br />
scuole private, no all’ingresso<br />
delle imprese nell’Università,<br />
abbassare il costo delle rette<br />
e puntare al potenziamento<br />
di borse di studio meritocra-<br />
amministratore d’Italia. Inoltre<br />
Montebelluna, mentre era<br />
primo cittadino, ha ottenuto<br />
il riconoscimento di essere<br />
il comune con il più alto PIL<br />
pro capite”. Questi premi<br />
rispecchiano, secondo Matteo,<br />
i punti forti della politica<br />
della Puppato. “Ha deciso<br />
di candidarsi perché stanca<br />
della contrapposizione molto<br />
personalistica tra renzi e Bersani,<br />
mentre il suo desiderio<br />
è che si discuta sugli obiettivi<br />
precisi del programma. Per la<br />
Puppato l’Università dev’essere<br />
centrale nel formare la<br />
classe dirigente della nazione<br />
e per questo non si può<br />
pensare che ogni studente<br />
abbia un ateneo sotto casa,<br />
perché questo disperderebbe<br />
le risorse abbassando il livello,<br />
occorre inoltre scardinare<br />
i baronati e, non meno<br />
importante, aprirsi al mondo<br />
del lavoro”. <strong>Il</strong> punto chiave<br />
del messaggio di Puppato si<br />
potrebbe riassumere, secondo<br />
il suo giovane sostentare, nel<br />
di Marcello Marchesini<br />
prandi: renzi è il cambiamento dall’interno<br />
tiche”. Anche sul lavoro,<br />
le idee del leader<br />
di <strong>Se</strong>l appaiono, agli<br />
occhi del suo sostenitore,<br />
nette. “Occorre<br />
una radicale riforma<br />
del lavoro, che sfati la<br />
convinzione che più<br />
flessibilità e<strong>qui</strong>valga<br />
a meno disoccupazione,<br />
perché le opposte esperienze<br />
di Svezia e Norvegia hanno<br />
dimostrato che non è così.<br />
<strong>Se</strong> Vendola vincerà si passerà<br />
da 45 contratti precari a 4<br />
tipologie contrattuali. Anche<br />
l’articolo 18 dello Statuto dei<br />
Lavoratori va esteso, perché<br />
la precarietà in questi anni è<br />
stata usata come una forma<br />
di ricatto e sfruttamento.<br />
Un’altra proposta forse è il<br />
reddito minimo garantito<br />
di 600 euro per chiunque<br />
perda o non trovi lavoro. La<br />
sinistra deve tornare a essere<br />
promotrice di una società che<br />
guarda all’uomo e non alle<br />
cose”.<br />
daco di Reggio Emilia<br />
Graziano Delrio o<br />
dell’ex primo cittadino<br />
di Tornio sergio<br />
chiamparino, così<br />
Stefano presenta<br />
Matteo. “Per la scuola<br />
è necessario, così come<br />
in molte altre questioni,<br />
rimettere al centro l’Europa.<br />
<strong>Il</strong> progetto Erasmus, per<br />
esempio, è stato per anni<br />
uno strumento per scambi e<br />
percorsi di crescita fantastici,<br />
e va ripotenziato. Occorre<br />
inoltre introdurre nella mentalità<br />
del nostro Paese concetti<br />
come quelli di valutazione<br />
e merito e non soltanto<br />
per gli studenti. Tutti devono<br />
9<br />
giunto: quello di avvicinare<br />
ed entusiasmare numerosi<br />
giovani alla politica. Resta<br />
da vedere se questo nuovo<br />
impegno, arrivato sull’onda<br />
della partecipazione, saprà<br />
trasformarsi e strutturarsi in<br />
militanza attiva o se si dimostrerà<br />
soltanto un fuoco<br />
di paglia.<br />
binomio ricerca e innovazione.<br />
“<strong>Se</strong> la Green Economy è<br />
un buon concetto nato negli<br />
Anni ’90, ora occorre passare<br />
alla Blu Economy, basata su<br />
tecnologie avanzate. <strong>Se</strong> l’una<br />
prevede la riduzione della<br />
produzione di CO2, la Blu dice<br />
che è possibile ridurla a zero:<br />
se la Green parla di riduzione<br />
dell’impatto delle aziende, la<br />
Blu propone di rendere ogni<br />
parte e prodotto dell’azienda<br />
riutilizzabili per una nuova<br />
produzione. Questa è la vera<br />
scelta da fare per uscire dalla<br />
crisi”.<br />
poter essere valutati con<br />
criteri sensati e oggettivi:<br />
professori, funzionari,<br />
dirigenti. <strong>Il</strong> Paese<br />
si cambia combattendo<br />
il precariato ma senza<br />
demonizzare nessuno e<br />
accettando di dialogare<br />
con tutti. In ogni caso,<br />
fatti concreti: la metà dei<br />
parlamentari, abolizione del<br />
vitalizio e un tetto di dieci<br />
anni per i mandati. Basta con<br />
il finanziamento pubblico ai<br />
partiti e più trasparenza”.<br />
Insomma, se Beppe Grillo<br />
vuole cambiare la politica<br />
in modo ‘violento’, Matteo<br />
Renzi lo vuole fare dall’interno.<br />
Sicuramente è più<br />
difficile, ma io credo possa<br />
farcela”.
10<br />
un contratto di lavoro<br />
presso un’azienda di<br />
servizi per la taratura<br />
di strumenti meccanici<br />
che non è stato rinnovato<br />
nonostante l’impegno profuso,<br />
una crisi devastante<br />
che penalizza soprattutto<br />
i giovani, il desiderio di<br />
migliori prospettive occupazionali:<br />
sono alcune tra<br />
le motivazioni che hanno<br />
spinto il carpigiano classe<br />
1989 Gianluca Fornetti a<br />
partire per Bristol lo scorso<br />
5 ottobre. A tutto ciò si aggiunge<br />
ovviamente anche<br />
l’opportunità di migliorare<br />
la conoscenza della lingua<br />
inglese. “Dopo un anno di<br />
impegno e dedizione al lavoro<br />
- ha raccontato Gianluca,<br />
che ha conseguito il<br />
diploma presso l’Itis L. Da<br />
Vinci nel 2009 - sono stato<br />
lasciato a casa il 31 agosto,<br />
con mia grande delusione,<br />
soprattutto per la motivazione<br />
che mi hanno dato,<br />
che è all’incirca la stessa<br />
che danno a noi giovani<br />
di questi tempi: Gianluca,<br />
siamo molto dispiaciuti, ci<br />
sei stato incredibilmente<br />
d’aiuto, sei una persona<br />
di valore, ma purtroppo<br />
siamo vittime di una crisi<br />
troppo grande, e vorremmo<br />
lasciare a casa altra gente<br />
che è meno meritevole di<br />
te, ma putroppo loro sono<br />
a tempo indeterminato e<br />
con famiglia. Tu, invece, sei<br />
giovane e non avrai pro-<br />
23.11.2012 n° 42<br />
il 23enne carpigiano gianluca Fornetti è volato a bristol in cerca di prospettive occupazionali migliori<br />
di quelle che oFFre attualmente il nostro territorio ai giovani<br />
a bristol per crearsi un futuro<br />
Gianluca<br />
Fornetti<br />
blemi a trovare altri lavori.<br />
Dopo il mancato rinnovo<br />
del contratto ho cercato<br />
qualche altro impiego, ma<br />
mi sono reso conto che una<br />
buona dimestichezza con la<br />
lingua inglese è una prerogativa<br />
importante per tante<br />
aziende, e così, mi sono<br />
iscritto a una prestigiosa<br />
scuola di lingua inglese a<br />
Bristol, chiedendo inoltre<br />
l’accomodation, ovvero<br />
la possibilità di vivere<br />
presso una famiglia del<br />
posto. La mia giornata è<br />
occupata dalle lezioni a<br />
scuola. Inoltre, alcune sere<br />
alla settimana partecipo<br />
anche ai social programms<br />
organizzati dalla scuola<br />
per consentire agli allievi<br />
di avere ulteriori occasioni<br />
di socializzazione e dialogo<br />
in lingua inglese. Dal<br />
momento che proveniamo<br />
da diverse nazioni, durante<br />
questi momenti, si creano<br />
sempre piacevoli e formativi<br />
scambi culturali”.<br />
Sul fronte della situazione<br />
occupazionale e della crisi,<br />
Gianluca non ha dubbi:<br />
“<strong>qui</strong> a Bristol è semplice<br />
trovare lavoro e non c’è<br />
bisogno di inviare una<br />
miriade di curriculum vitae<br />
prima di trovare qualcuno<br />
che risponda. Essendo<br />
una città universitaria e<br />
turistica, è disseminata di<br />
ristoranti, caffè e negozi in<br />
cui poter lavorare finchè<br />
non si finiscono gli studi o<br />
non si trova l’impiego desiderato.<br />
Inoltre, parlando<br />
con i ragazzi della città, ho<br />
constatato che dopo essersi<br />
laureati con merito si viene<br />
assunti senza troppe diffi-<br />
coltà in un ambito inerente<br />
il proprio percorso di studi<br />
e senza dover passare da<br />
uno stage non retribuito<br />
all’altro. A Bristol se hai<br />
delle capacità e ti impegni,<br />
non hai difficoltà a emergere<br />
e a ottenere, in un breve<br />
lasso di tempo, un contratto<br />
a tempo indeterminato. Da<br />
noi, invece, le qualità, purtroppo,<br />
passano sempre più<br />
in secondo piano, a favore<br />
di interessi economici e<br />
contrattuali dell’impresa,<br />
che del resto, considerata<br />
la grave recessione, non<br />
posso biasimare”. E anche<br />
per quanto riguarda il modo<br />
di vivere nella città inglese,<br />
“A Bristol<br />
i laureati<br />
vengono<br />
assunti senza<br />
troppe difficoltà<br />
in un ambito<br />
inerente il loro<br />
percorso di studi<br />
e senza dover<br />
passare da<br />
uno stage non<br />
retribuito<br />
all’altro come in<br />
Italia”.<br />
Gianluca si dichiara soddisfatto:<br />
“in generale, si vive<br />
bene <strong>qui</strong>: c’è più organizzazione,<br />
serietà e disciplina<br />
in ogni aspetto, ma il mio<br />
futuro lo vedo in Italia. Una<br />
volta terminata la scuola,<br />
e rientrato a Carpi per<br />
trascorrere le vacanze di<br />
Natale con la mia famiglia,<br />
dovrò decidere se restarvi<br />
e cercare subito un’occupazione,<br />
oppure ritornare<br />
a Bristol, o in qualche altra<br />
città britannica, per qualche<br />
mese ancora, al fine di<br />
perfezionare ulteriormente<br />
la mia conoscenze della<br />
lingua e cercare di costruirmi<br />
una valida preparazione,<br />
per affrontare al meglio la<br />
realtà lavorativa italiana<br />
che, purtroppo, credo sarà<br />
ancora difficile almeno fino<br />
alla metà del 2013. In fondo,<br />
non chiedo tanto, vorrei<br />
solo trovare un lavoro che<br />
sia gratificante a livello personale<br />
e di crescita professionale,<br />
e che mi garantisca<br />
un po’ di stabilità”. Un<br />
desiderio, quello di Gianluca,<br />
che fino a qualche anno<br />
fa pareva scontato, ma che<br />
oggi ha assunto le sembianze<br />
di un sogno dai contorni<br />
sempre più sbiaditi.<br />
Chiara Sorrentino
23.11.2012 n° 42<br />
e’ nato il progetto italian Fashion selection per aiutare le imprese del territorio ad avviare un processo di accesso<br />
e sviluppo verso il mercato indiano e statunitense<br />
moda: alla con<strong>qui</strong>sta del mercato globale<br />
I l<br />
settore della moda è in<br />
continua evoluzione. La<br />
concorrenza estera sta<br />
diventando ogni giorno più<br />
efficace, con livelli di qualità<br />
sempre più elevati e costi<br />
evidentemente inarrivabili.<br />
Per arginare la crisi, e continuare<br />
a crescere, è necessario<br />
che le nostre imprese del<br />
settore tessile-abbigliamento<br />
si inseriscano da protagoniste<br />
in nuovi mercati, affermando<br />
il Made in Italy per<br />
il suo inconfondibile valore<br />
stilistico e di innovazione,<br />
e rinunciando definitivamente<br />
all’impari sfida dei<br />
prezzi. Valorizzare al meglio<br />
il potenziale delle nostre<br />
numerose aziende all’estero<br />
e presentarle in maniera<br />
vincente sul mercato internazionale<br />
è l’obiettivo del<br />
progetto Italian Fashion<br />
<strong>Se</strong>lection, nato dall’alleanza<br />
tra le due aziende carpigiane<br />
Octagona e Jolty. La prima<br />
è una società di consulenza<br />
e servizi specializzata nei<br />
processi di internazionalizzazione<br />
d’ impresa, mentre<br />
la seconda è un’azienda di<br />
consulenza con esperienza<br />
soprattutto nel settore della<br />
moda. I punti di forza di<br />
Italian Fashion <strong>Se</strong>lection,<br />
che si avvale del sostegno<br />
della Fondazione Cassa di<br />
Risparmio di Carpi e del<br />
Comune di Carpi, sono<br />
stati presentati lo scorso 16<br />
novembre presso la sede di<br />
Carpiformazione nell’ambito<br />
del progetto Carpi<br />
Fashion System. A parlare<br />
dell’iniziativa sono intervenuti<br />
gli stessi amministratori<br />
delegati delle due aziende:<br />
Alessandro Fichera di<br />
Octagona e Paolo Galli di<br />
Jolty. “L’attuale scenario<br />
internazionale - ha spiegato<br />
Ficheira - è dominato<br />
dalla crescita dei cosiddetti<br />
mercati emergenti, ovvero<br />
Russia, Cina, India, Brasile<br />
e Sudafrica. E l’Italia,<br />
per poter competere in un<br />
mercato mondiale sempre<br />
più agguerrito e globalizzato<br />
non deve far altro che aprirsi<br />
ad essi mettendo a fuoco<br />
i suoi veri punti di forza.<br />
L’internazionalizzazione<br />
è un’operazione indispensabile<br />
se vogliamo che le<br />
nostre imprese continuino a<br />
lottare generando riscontri<br />
positivi. Internazionalizzare<br />
non e<strong>qui</strong>vale a vendere<br />
una tantum in un paese straniero,<br />
bensì significa con<strong>qui</strong>stare<br />
e mantenere vendite<br />
internazionali con costanza<br />
e profitto. Con le nostre sedi<br />
dirette in India, Vietnam e<br />
Brasile, e una serie di importanti<br />
collaborazioni su altre<br />
aree a forte sviluppo tra cui<br />
Stati Uniti, Turchia, Russia,<br />
Cina, Nord Africa e Medio<br />
Oriente siamo in grado di<br />
assistere imprese di piccole<br />
e grandi dimensioni desiderose<br />
di estendere la propria<br />
presenza all’estero, con<br />
servizi su misura a seconda<br />
delle specifiche esigenze”.<br />
Successivamente ha preso la<br />
Alessandro Fichera<br />
parola Paolo Galli: “le imprese,<br />
per arginare la crisi e<br />
continuare a crescere devono<br />
trovare il modo di intraprendere<br />
progetti ben strutturati<br />
e credibili che le portino<br />
all’estero. E Italian Fashion<br />
<strong>Se</strong>lection è nata proprio per<br />
aiutare le imprese a essere<br />
presenti direttamente sui<br />
mercati a maggiore potenziale<br />
generando opportunità<br />
concrete di business. Alla<br />
base della formula di IFS vi<br />
sono le due parole chiave:<br />
selezione ed e<strong>qui</strong>librio. Per<br />
questo motivo ogni progetto<br />
che ci viene inviato in visio-<br />
ne viene scrupolosamente<br />
analizzato, e successivamente<br />
affidato ad agenti specializzati<br />
per i diversi obiettivi<br />
desiderati. Oggi, la soluzione<br />
perfetta per l’azienda<br />
di moda è rappresentata<br />
dalla capillarizzazione e dal<br />
presidio commerciale diretto<br />
nei mercati che si vogliono<br />
aggredire, come è stato<br />
dimostrato dal successo<br />
di grandi marchi<br />
internazionali. Poter<br />
contare su personale<br />
del luogo significa<br />
essere in grado di<br />
interpretare il progetto<br />
nel modo giusto<br />
coerentemente con le<br />
caratteristiche locali, ottenendo<br />
il migliore risultato.<br />
Per questo motivo abbiamo<br />
scelto di collocare gli showroom<br />
multibrand in aree<br />
prestigiose di New York e<br />
11<br />
Nuova Delhi all’interno dei<br />
quali poter promuovere le<br />
produzioni di eccellenza del<br />
settore tessile-abbigliamento<br />
del distretto carpigiano.<br />
Tale attività, coadiuvata da<br />
un direttore commerciale<br />
appositamente selezionato<br />
proveniente da esperienze<br />
di livello internazionale<br />
nel settore, mira a creare<br />
per ciascuna impresa una<br />
consolidata rete di vendita<br />
nei due Paesi”. Le imprese<br />
che desiderassero partecipare<br />
al progetto possono<br />
dare conferma entro il 29<br />
novembre presso la sede di<br />
Carpiformazione al civico<br />
131 di via Marx, usufruendo<br />
dell’offerta messa a disposizione<br />
dalla società in collaborazione<br />
con la Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di Carpi<br />
e il Comune di Carpi.<br />
Chiara Sorrentino<br />
associazione nazionale tecnici professionisti<br />
convegno d’autunno<br />
antia, associazione nazionale tecnici professionisti sistema<br />
moda, organizza il 23 novembre, a Carpi, il Convegno<br />
d’Autunno, durante il quale verrà affrontato il tema della<br />
maglieria con la visita a alcune aziende produttrici con macchinari<br />
di alto valore tecnologico. Tale visita vuol mettere in risalto il valore<br />
del Distretto della Maglieria di Carpi formato da aziende che nonostante<br />
la crisi e gli eventi naturali negativi che hanno messo a dura<br />
prova tutta la filiera manifatturiera, cercano di rimanere competitive<br />
e reagiscono con energia e spirito imprenditoriale per il rilancio e il<br />
mantenimento delle posizioni di tutto il comparto. Saranno visistate<br />
antress industry spa e D’avant Garde tricot srl.
12<br />
Toma & Tomi<br />
di Massimo Loschi<br />
di Loanna Giroldi<br />
23.11.2012 n° 42<br />
quest’anno progetto chernobyl di carpi, novi e soliera ha Finanziato il soggiorno di risanamento per 30 bambini provenienti<br />
da situazioni Famigliari problematiche e da territori Fortemente contaminati della bielorussia<br />
chernobyl: dopo la strage, la speranza<br />
la crisi economica<br />
che non<br />
molla, il terremoto<br />
che ha piagato<br />
il nostro territorio...<br />
sono in molti a voler<br />
archiviare al più<br />
presto questo difficile<br />
2012. 97 bambini invece,<br />
lo ricorderanno<br />
come uno dei più belli<br />
della loro infanzia,<br />
grazie all’impegno dei<br />
Circoli Legambiente<br />
Solidarietà che, dal<br />
2007, attraverso il<br />
Progetto Rugiada,<br />
malgrado le difficoltà, continuano<br />
a offrire soggiorni di risanamento<br />
a Nadiejda ai piccoli che vivono<br />
nelle province più contaminate<br />
della Bielorussia, in seguito<br />
all’esplosione della Centrale<br />
nucleare di Chernobyl, il 26 aprile<br />
1986. Una strage che, purtroppo,<br />
continua a mietere vittime, come<br />
ci spiega il presidente del Progetto<br />
Chernobyl di Carpi, Novi<br />
e Soliera, Luciano Barbieri.<br />
“Su un territorio di circa 207mila<br />
chilometri quadrati, 43mila risultano<br />
ancora contaminati da cesio<br />
radioattivo e ciò comporta delle<br />
ricadute gravissime sull’intera catena<br />
alimentare e, di conseguenza,<br />
tre cene per sostenere le scuole di novi<br />
3 x novi = scuola<br />
“<strong>Il</strong> progetto chernobyl di<br />
carpi, novi e soliera ha<br />
ricevuto tanto da questo<br />
territorio, per questo ha deciso<br />
di dare il proprio contributo<br />
a favore delle nostre città, in<br />
particolare per Novi, area tra le<br />
più colpite dal sisma”, spiega<br />
luciano Barbieri. Dopo aver<br />
donato una struttura ludica per<br />
il campo giochi di Rovereto, fornito<br />
la progettazione tecnica<br />
relativa all’impianto di riscaldamento<br />
della Ludotenda di Novi<br />
di Modena, cui è seguito un<br />
primo finanziamento, il gruppo<br />
ha deciso di non fermarsi <strong>qui</strong>.<br />
“ Abbiamo deciso di devolvere<br />
metà degli introiti delle nostre<br />
sulla salute delle persone. All’in<strong>qui</strong>namento<br />
ambientale si sommano<br />
poi una evidente disgregazione<br />
sociale e un’assistenza sanitaria<br />
a dir poco lacunosa, soprattutto<br />
nei villaggi e nelle piccole città”.<br />
Dal 2007 a oggi sono stati 1.100 i<br />
piccoli ospitati nel Centro di risanamento<br />
Nadiejda con benefici<br />
sia per l’abbattimento dei radionuclidi<br />
accumulati attraverso l’acqua<br />
e il cibo sia in termini di benessere<br />
psicofisico. “Quest’anno il nostro<br />
gruppo - prosegue Luciano - è riuscito<br />
a finanziare il soggiorno di<br />
30 bambini (il costo procapite è di<br />
430 euro, per un totale di 12.900<br />
euro) provenienti da situazioni<br />
iniziative più note - Una primula<br />
per Chernobyl, la maratona di<br />
aerobica e il Carnevale - per sostenere<br />
le scuole di Novi e, più in<br />
generale, il tema dell’infanzia”.<br />
<strong>Il</strong> gruppo di Carpi, Novi e Soliera,<br />
unitamente all’Associazione<br />
With You e al Comitato Chernobyl<br />
e Circolo Legambiente di<br />
Vignola, ha inoltre organizzato<br />
3 x Novi = Scuola, ovvero tre<br />
occasioni concrete per unire<br />
solidarietà e divertimento<br />
coniugando buona cucina e<br />
consapevolezza, allegria e impegno<br />
sociale. Si parte sabato<br />
24 novembre, alle 20, presso il<br />
Circolo Arci Arcobaleno di Santa<br />
Croce (Costo: 20 euro - bam-<br />
<strong>Il</strong> caglio vegetale<br />
Luciano<br />
Barbieri<br />
famigliari o sociali problematiche<br />
e da territori fortemente compromessi.<br />
Un risultato importante,<br />
reso possibile grazie al contributo<br />
di tutti coloro che ci sostengono<br />
e che permetterà a questi giovanissimi,<br />
con un’età generalmente<br />
compresa tra i 10 e i 15 anni, di<br />
avere gli stessi vantaggi di un soggiorno<br />
all’estero, sentendosi però<br />
maggiormente responsabilizzati<br />
e, allo stesso tempo, protagonisti<br />
attivi del loro percorso di risanamento”.<br />
I ragazzi sono rimasti a<br />
Nadiejda, centro virtuoso e posto<br />
su un’area dichiarata pulita dopo i<br />
monitoraggi effettuati dai tecnici<br />
dell’Arpa di Piacenza, per 24<br />
giorni, dal 25 luglio al 17 agosto.<br />
bini da 6 a 12 anni 10 euro). Si<br />
prosegue sabato 1° dicembre,<br />
alle 20, presso il Circolo Arci<br />
Ritrovo Sportivo di Sozzigalli<br />
e, infine, sabato 26 gennaio,<br />
alle 20, presso Sala di Frate<br />
Leone di Vignola. Per prenotazioni:<br />
Luciano 340.8100758<br />
- <strong>Il</strong>er 340.7128651 - Francesca<br />
338.1232189.<br />
Per contribuire:<br />
C/C postale NR.11849296<br />
C/C bancario - IBAN<br />
IT33K053723300000000<br />
686083<br />
C/O Banca Popolare dell’Emilia<br />
Romagna - Piazza Martiri a<br />
Carpi.<br />
Entrambi intestati a: Comitato<br />
Progetto Chernobyl di Carpi,<br />
Novi e Soliera, via Peruzzi, 22<br />
a Carpi.<br />
il caglio vegetale si ottiene dalla pianta Cynara cardunculus<br />
(cardo selvatico) che cresce spontaneamente sulle<br />
nostre montagne. Anticamente per ragioni economiche<br />
i margari non potendo privarsi degli animali ancora in lattazione<br />
per ottenere<br />
il caglio, sperimentarono<br />
l’utilizzo del cardo selvatico nel processo di<br />
coaugulazione del latte. Oggi il caglio vegetale<br />
viene utilizzato nella produzione del formaggio da<br />
prestigiosi caseifici italiani in sostituzione del caglio<br />
animale di vitello o di capretto, ottenendo formaggi<br />
egualmente morbidi e di alta qualità, consumabili<br />
anche da coloro che seguono una dieta alimentare<br />
vegetariana. toma & tomi propone, il prossimo<br />
12 dicembre, una interessante degustazione di<br />
formaggi a caglio vegetale delle Fattorie Fiandino,<br />
caseificio piemontese tra i primi a sperimentare<br />
l’utilizzo del cardo selvatico, brevettando il metodo<br />
Kinara, utilizzato nella produzione dei loro formaggi<br />
a latte crudo.<br />
Vi aspetto per provare la toma, l’ottavio alla<br />
birra scura e il lou Blau, erborinato con sale integrale.<br />
per prenotare telefonare a toma&tomi:<br />
059.698087.<br />
“Lì - sottolinea<br />
Barbieri - i<br />
ragazzi entrano in<br />
contatto con una<br />
realtà preziosa:<br />
vi sono pannelli<br />
solari, un impianto<br />
eolico e la<br />
raccolta differenziata<br />
dei rifiuti<br />
è una pratica<br />
consolidata. Nadiejda<br />
ha anche<br />
un orto biologico grazie al quale<br />
sulla tavola giungono solo prodotti<br />
sani e ricchi di vitamine. Elementi<br />
fondamentali per rafforzare<br />
le difese immunitarie di questi<br />
ragazzi”. Accanto a un program-<br />
ma di educazione ambientale<br />
fondamentale per instillare nei<br />
più giovani un’attenzione che la<br />
Bierlorussia di certo non può vantare,<br />
si insiste anche sul tema delle<br />
relazioni. “I ragazzi fanno controlli,<br />
terapie, mangiano sano ma, allo<br />
stesso tempo, socializzano, fanno<br />
aggregazione, imparano a stringere<br />
relazioni significative tra loro e<br />
con gli adulti. Fondamentale per<br />
garantire tutto questo è l’apporto<br />
dell’Organizzazione Help che,<br />
in loco, si occupa dell’organizzazione<br />
degli ospiti”. A piccoli passi,<br />
in quei territori martoriati, sta<br />
spuntando di nuovo la speranza,<br />
anche grazie alle azioni di ciascuno<br />
di noi. Piccoli gesti che costano<br />
poco, come comprare una primula.<br />
Per Chernobyl naturalmente.<br />
Jessica Bianchi
nuovo crematorio a<br />
modena<br />
a carpi 1 su 3<br />
sceglie di<br />
essere cremato<br />
un nuovo impianto per<br />
le cremazioni da oltre<br />
mille metri quadrati<br />
entrerà in funzione entro<br />
la fine del mese al cimitero<br />
San Cataldo di Modena.<br />
La sua realizzazione é stata<br />
promossa dai comuni di<br />
modena e carpi, ma l’ara<br />
crematoria, che occupa<br />
parte di uno stabile storico<br />
restaurato, servirà i residenti<br />
di tutta la Provincia. L’investimento<br />
complessivo per la<br />
costruzione del forno è stato<br />
di 2 milioni e 152mila euro,<br />
completamente a carico del<br />
concessionario, un raggruppamento<br />
temporaneo di<br />
imprese - consorzio co&Ge<br />
di imola, officine meccaniche<br />
ciroldi di Ganaceto,<br />
studio ti di Rimini e ser.cim<br />
di Bologna - al quale è stata<br />
affidata la progettazione,<br />
la costruzione e la gestione<br />
per 15 anni. L’utilizzo della<br />
cremazione - precisa il Comune<br />
di Modena - è sempre<br />
più diffuso. Negli ultimi anni<br />
questa pratica è stata infatti<br />
scelta per 1 funerale ogni 4 a<br />
Modena, e per 1 su 3 a Carpi.<br />
Le tariffe per le cremazioni<br />
sono stabilite dalle Amministrazioni<br />
Comunali in base al<br />
tariffario nazionale e quelle<br />
applicate - circa 580 euro nel<br />
2012, 587 nel 2013 - non<br />
prevedono distinzioni tra<br />
residenti e non residenti. La<br />
quota del ricavato a Modena<br />
andrà a coprire i costi di<br />
ammortamento dell’investimento,<br />
e ciò che rimarrà<br />
coprirà le spese per i controlli<br />
dell’attività e a regime sarà<br />
destinata agli interventi nei<br />
cimiteri. <strong>Il</strong> nuovo impianto è<br />
stato progettato per consentire<br />
la continuità del rito funebre<br />
con funerale, cremazione<br />
e destinazione delle ceneri.<br />
Con gli ultimi interventi nella<br />
sala é stato inserito anche un<br />
monitor per seguire le prime<br />
fasi della cremazione dei<br />
defunti.<br />
e’ iniziato il nuovo<br />
ciclo dei pomeriggi<br />
della salute<br />
diabete e<br />
stili di vita<br />
sono ricominciati i<br />
Pomeriggi della<br />
Salute, ciclo di conferenze<br />
organizzato dall’area<br />
anziani del Distretto di<br />
carpi, in collaborazione con<br />
le organizzazioni sindacali<br />
dei pensionati, l’università<br />
della libera età e i comuni<br />
delle terre d’argine per<br />
informare la popolazione<br />
adulta e anziana su come<br />
osservare corretti stili di vita.<br />
Gli incontri, coordinati dal responsabile<br />
dell’Area anziani,<br />
dottor Giuseppe D’arienzo,<br />
prevedono brevi lezioni da<br />
parte di esperti e momenti di<br />
partecipazione da parte degli<br />
intervenuti. I relatori saranno<br />
la dottoressa anna Vittoria<br />
ciardullo, responsabile della<br />
diabetologia Area Nord e la<br />
dottoressa Daniela piani,<br />
diabetologa. <strong>Il</strong> prossimo<br />
incontro sarà il 28 novembre<br />
al Circolo anziani La Quercia<br />
di Campogalliano e al centro<br />
civico Polivalente di Limidi<br />
mercoledì 12 dicembre.<br />
23.11.2012 n° 42<br />
L’Angolo di Cesare Pradella<br />
le bici creative piacciono anche ai carpigiani<br />
Anche a Carpi si iniziano<br />
a vedere per le strade<br />
e nelle vetrine dei<br />
negozi specializzati biciclette<br />
multicolori dalla foggia e dalle<br />
tinte originali. Pochi sanno<br />
però che queste due ruote provengono<br />
da un laboratorio di<br />
Modena unico nel suo genere<br />
in Italia. Qui si costruiscono<br />
bici nuove, ma vengono anche<br />
ristrutturate e riportate in vita<br />
quelle vecchie, dopo anni di<br />
onorato servizio. Una sorta<br />
di conversione della vecchia<br />
ciclo, altrimenti destinata alla<br />
rottamazione, riportata agli<br />
l’INterveNtO dI gIOvANNI tAurAsI, presidente del consiglio comunale di carpi<br />
Ho fatto un viaggio<br />
all’inferno. Mi ha invitato<br />
un’amica a farlo,<br />
semplicemente chiedendomi<br />
di riflettere ‘da uomo’ sul 25<br />
novembre, Giornata internazionale<br />
contro la violenza<br />
alle donne. Ammetto che<br />
mi aveva un po’ sorpreso la<br />
sua richiesta finalizzata ad<br />
organizzare un’iniziativa<br />
in Consiglio comunale (“di<br />
queste cose si occupano<br />
meglio le donne - ho pensato<br />
- e l’assessorato alle Pari<br />
opportunità ha predisposto<br />
un ricco calendario di<br />
iniziative, alle quali non saprei<br />
cosa aggiungere’), ma poi,<br />
intraprendendo il viaggio, ho<br />
capito il senso del suo invito.<br />
Perché la violenza contro le<br />
donne è un problema degli<br />
uomini. Interpella noi uomini.<br />
Ci chiama in causa. Le donne<br />
sono le vittime, ma i carnefici<br />
sono gli uomini. Siamo noi.<br />
Ve lo racconto brevemente<br />
questo viaggio, perché è<br />
impressionante. Lo abbiamo<br />
percorso insieme a UDI e<br />
CIF in Consiglio comunale,<br />
presentando le iniziative<br />
promosse dall’Unione delle<br />
Terre d’Argine in occasione<br />
della Giornata internazionale<br />
contro la violenza alle donne.<br />
E’ un viaggio costellato<br />
da numeri che grondano<br />
sangue, perché dietro a essi<br />
ci sono donne, madri, figlie,<br />
sorelle, amanti vittime di violenza.<br />
Ogni tre giorni in Italia<br />
un uomo uccide una donna.<br />
Di solito si tratta di una donna<br />
che è o è stata vicina all’assassino:<br />
la partner, la ex, la<br />
sorella, la madre, la figlia.<br />
Picchiare la moglie, minacciare<br />
l’ex compagna o vessare<br />
la figlia per molti uomini<br />
splendori d’un tempo e arricchita<br />
di nuove tecniche e tinte<br />
multicolori a dir poco suggestive<br />
e insolite. Un restyling<br />
tecnico e cromatico insomma<br />
sull’ex direttore generale del policlinico aveva<br />
puntato il dito il gruppo movimento cinque stelle<br />
camici sporchi, indagato cencetti<br />
nato a Perugia e residente<br />
a Carpi, stefano<br />
cencetti, 60 anni, ex<br />
direttore generale del Policlinico<br />
di Modena, è indagato<br />
per omissione d’atti d’ufficio<br />
nell’ambito dell’inchiesta Camici<br />
sporchi, che ha portato<br />
all’arresto di nove medici del<br />
reparto di Cardiologia compresa<br />
l’ex primaria, maria Grazia<br />
modena, finita ai domiciliari.<br />
A renderlo noto è stato lo stesso<br />
Cencetti: “sono indagato, in<br />
qualità di ex direttore, in merito<br />
a una sperimentazione clandestina<br />
di cui però non sapevo<br />
nulla. Ho ricevuto l’avviso di<br />
garanzia, contestualmente<br />
agli arresti. Ho subito anche<br />
una per<strong>qui</strong>sizione”.<br />
Sull’operazione dei Carabinieri<br />
del Nas, Cencetti non fa commenti:<br />
“mi attengo a quanto<br />
già espresso dall’assessore<br />
regionale alla Sanità, carlo<br />
lusenti”. Su Cencetti aveva<br />
puntato il dito il gruppo Movimento<br />
Cinque Stelle in Regione<br />
chiedendo di far luce su alcuni<br />
punti. “Lo scorso marzo - spiega<br />
Giovanni Favia, consigliere del<br />
M5S - il dottor Cencetti, dopo<br />
le dimissioni da direttore generale<br />
del Policlinico, ottenne<br />
una consulenza triennale da<br />
la violenza contro le donne è un problema degli uomini<br />
rappresenta un fatto privato.<br />
Molti sanno, però tacciono.<br />
Ma, tacendo, sono in qualche<br />
modo complici di un fenomeno<br />
grave e diffuso. I dati<br />
dell’Organizzazione Mondiale<br />
della Sanità sono drammatici:<br />
la prima causa di uccisione<br />
nel mondo delle donne tra<br />
i 16 e i 44 anni è l’omicidio da<br />
parte di persone conosciute.<br />
Per fare emergere questo<br />
fenomeno è stato coniato un<br />
neologismo, femminicidio,<br />
per indicare gli omicidi della<br />
donna “in quanto donna”.<br />
La categoria criminologica<br />
del femmicidio ha introdotto<br />
un approccio di genere per<br />
rendere visibile il fenomeno,<br />
spiegarlo, prevenirlo, punirlo,<br />
insomma, tentare di contrastarlo<br />
culturalmente, socio-<br />
che le trasforma in bici con la<br />
caratteristica di essere a scatto<br />
fisso. <strong>Il</strong> negozio-laboratorio è<br />
l’Iride di viale Tassoni dove<br />
si possono ac<strong>qui</strong>stare queste<br />
Stefano<br />
Cencetti<br />
546.000 euro da parte dell’Asl<br />
di Piacenza, cosa che crediamo<br />
andrebbe evitata in caso di dubbi<br />
e di conflitti di interesse”. Dal<br />
1° gennaio 2013 Cencetti ha<br />
deciso che lascerà comunque<br />
il suo incarico: “vado in pensione<br />
- spiega - lascio l’incarico<br />
per motivi personali, l’avevo già<br />
deciso prima degli arresti”.<br />
logicamente, politicamente<br />
e naturalmente dal punto di<br />
vista giudiziario.<br />
In questo viaggio all’inferno<br />
ho scoperto storie terribili,<br />
come quelle che riguardano<br />
Ciudad Juarez, città al<br />
confine tra Messico e Stati<br />
Uniti, dove dal 1992 più di<br />
4500 giovani donne sono<br />
scomparse e più di 650 sono<br />
state stuprate, torturate e<br />
poi uccise, nel sostanziale<br />
disinteresse delle istituzioni e<br />
con la complicità e l’omertà<br />
di forze dell’ordine corrotte,<br />
criminalità organizzata, società<br />
locale. Ma il fenomeno è<br />
diffuso e in crescita e riguarda<br />
anche il nostro Paese. <strong>Se</strong> nel<br />
2006 in Italia su 181 omicidi<br />
di donne si sono verificati 101<br />
femminicidi, nel 2010 su 151<br />
bici personalizzate, una sorta<br />
di numeri unici, coi colori<br />
preferiti e dotati di copertoni<br />
bianchi o azzurri che conferiscono<br />
loro un’immagine e<br />
un look particolari, dal sapore<br />
retrò, suggestivo e accattivante.<br />
Guidano questa task-force<br />
artigianale in un laboratorio<br />
unico nel suo genere, Matteo<br />
Zazzera e Walter Carrubba,<br />
che lavorano insieme ad altri<br />
tre soci, Francesco Capitani<br />
e Luca e Rocco Bizzarri.<br />
Dopo il restyling la vostra<br />
vecchia bici torna in strada<br />
come nuova, riammoderna-<br />
omicidi di donne sono stati<br />
ben 127 i femminicidi. Gran<br />
parte di questi sono preceduti<br />
da altre forme di violenza<br />
nelle relazioni di intimità.<br />
<strong>Se</strong>condo l’Osservatorio nazionale<br />
sullo stalking, il 10%<br />
circa degli omicidi avvenuti<br />
in Italia dal 2002 al 2008 ha<br />
avuto come prologo atti di<br />
stalking. In Italia una donna<br />
su tre tra i 16 e i 70 anni è<br />
stata vittima nella sua vita<br />
dell’aggressività di un uomo.<br />
<strong>Se</strong>i milioni 743 mila quelle<br />
che hanno subito violenza<br />
fisica e sessuale (dati Istat). E<br />
oltre ai casi di femminicidio,<br />
dobbiamo tenere in considerazioni<br />
il numero spesso<br />
sommerso di suicidi da parte<br />
di donne vittime di violenza<br />
domestica. Le donne uccise<br />
13<br />
ta, con attrezzature tecnicamente<br />
avanzate, dalle linee<br />
sinuose e accattivanti, una<br />
sorta di opera d’arte su due<br />
ruote. Una bici che si lascia<br />
ammirare, nonostante l’età...<br />
grazie all’officina-miracolo<br />
di viale Tassoni, frutto della<br />
mente fervida e della fantasia<br />
di questi artigiani creatori di<br />
moda, la moda appunto delle<br />
due ruote. E che sta diventando<br />
un oggetto ‘cult’, la<br />
novità dell’anno, insomma,<br />
ammirata e desiderata dagli<br />
amanti delle due ruote, ma<br />
non solo.<br />
pendolari esasperati sulla mantova-modena<br />
coi nuovi orari, più disservizi<br />
i<br />
nuovi treni a trazione elettrica sono arrivati ma i vecchi disservizi<br />
restano. Sulla linea Mantova-Modena si registrano i disagi di sempre:<br />
ritardi sistematici, treni soppressi e rincari in vista per l’abbonamento<br />
dei biglietti integrati Ferrobus. Con il nuovo orario cadenzato introdotto<br />
nel mese di giugno non si sono avuti i miglioramenti sperati anzi, in<br />
un solo giorno, a fine settembre le soppressioni hanno raggiunto il<br />
record di 16 mentre nelle tre giornate campione dal 6 all’8 novembre<br />
si sono registrati ritardi su ogni treno, fino a 26 minuti. “Si sono anche<br />
allungati i tempi di percorrenza, in media <strong>qui</strong>ndici minuti in più”<br />
dice angelo Frascarolo, presidente del comitato utenti ferrovia<br />
modena-carpi-mantova, che ha voluto stilare un bilancio a ridosso<br />
dell’entrata in vigore del nuovo orario (9 dicembre). Infine, sul fronte<br />
delle tariffe dal 1° gennaio scorso trenitalia ha dissolto l’accordo con<br />
seta e al 31 dicembre 2012 scade la possibilità di biglietti integrati<br />
treno-bus. “<strong>Se</strong> tale possibilità non verrà prorogata a tutto il 2013 ci<br />
sarà un aumento dei costi, a parità di servizio, del 70%”. <strong>Il</strong> Comitato,<br />
insieme a Federconsumatori, ha chiesto un incontro alla regione<br />
il mese scorso senza ottenere risposta.<br />
da mariti, fidanzati, compagni,<br />
ex sono state 137 nel<br />
2011 e già 107 dall’inizio di<br />
quest’anno. Vengono spacciati<br />
come “delitti passionali”,<br />
ma non è così. E poi cosa<br />
significa delitto passionale?<br />
E’ una definizione che non<br />
spiega nulla e sembra voler<br />
giustificare ciò che è ingiustificabile.<br />
Per questa ragione<br />
è stato necessario inventarsi<br />
la categoria di femminicidio.<br />
Non serviva alle donne, loro<br />
sanno bene di cosa si tratta,<br />
era necessaria soprattutto<br />
a noi uomini. Rileggendo le<br />
storie delle vittime emerge un<br />
dato ricorrente: ovvero una<br />
concezione della donna come<br />
oggetto da possedere e non<br />
come persona. E’ un’idea che<br />
pensavamo diffusa solo nelle<br />
società arcaiche o rurali, e nei<br />
paesi musulmani, ma che in<br />
realtà è ancora vivissima in<br />
Occidente, nella nostra società,<br />
tra noi: ce lo conferma la<br />
trasversalità dei casi di femminicidio<br />
(che riguarda tutte<br />
le fasce sociali), così come<br />
la loro diffusione. Troppo a<br />
lungo è stata considerata<br />
erroneamente una questione<br />
“da donne”. Mentre riguarda<br />
innanzitutto noi uomini. <strong>Il</strong><br />
racconto del mio viaggio<br />
all’inferno si conclude <strong>qui</strong>. E’<br />
durato qualche minuto farlo<br />
insieme. Un ultimo dato,<br />
prima di finire: dal punto<br />
di vista statistico, nei pochi<br />
minuti che avete impiegato a<br />
leggere questo commento è<br />
stato certamente commesso<br />
un atto di violenza contro una<br />
donna… speriamo che non<br />
sia stato letale e che quella<br />
donna non ne subisca più.
14<br />
si chiama La guerra<br />
è finita ed è il<br />
romanzo d’esordio<br />
del ventinovenne Marcello<br />
Bellodi, nativo di<br />
Concordia sulla <strong>Se</strong>cchia.<br />
A giugno di quest’anno ha<br />
aperto, insieme a una nota<br />
cantina mantovana, una<br />
rivendita di vini a Carpi,<br />
sulla tangenziale Bruno<br />
Losi. Purtroppo l’uscita<br />
del suo primo libro non è<br />
stata delle più tran<strong>qui</strong>lle,<br />
avendo avuto a che fare<br />
con un terremoto come<br />
non se ne vedevano in<br />
zona da più o meno 500<br />
anni. “Ho ricevuto la notizia<br />
della pubblicazione<br />
il 30 maggio scorso – racconta<br />
– e, data la situazione,<br />
non sono riuscito a<br />
gioire più di tanto”. Nelle<br />
librerie, la sua fatica, ci<br />
è arrivata il 26 ottobre:<br />
“Non ho avuto modo di<br />
festeggiare. Far uscire il<br />
libro è stata più che altro<br />
una liberazione. Vivo<br />
con molto cinismo questo<br />
mio esordio. Purtroppo la<br />
nostra è una società nella<br />
quale tutti sono scrittori,<br />
poeti e artisti. E io mi<br />
arrabbio. Faccio poche<br />
cose nella mia vita e una<br />
è sicuramente scrivere.<br />
Mi piace e mi sento bene<br />
quando lo faccio”.<br />
com’è maturata l’esigenza<br />
di scrivere?<br />
“La vena creativa c’è<br />
sempre stata, anche se<br />
si chiama la guerra è Finita ed è il romanzo d’esordio del 29enne<br />
marcello bellodi, nativo di concordia. a giugno ha aperto<br />
una rivendita di vini a carpi, sulla tangenziale losi<br />
esordio letterario<br />
Marcello Bellodi<br />
è iniziata da adolescente<br />
con la passione per la<br />
musica. Sono stato chitarrista<br />
e autore dei Julian,<br />
la mia band, però, al<br />
momento, è un progetto<br />
purtroppo sospeso. Scrivere<br />
canzoni è stata una<br />
palestra creativa, perché<br />
raccontare una storia o un<br />
sentimento in poche righe<br />
è un esercizio utile”.<br />
Accumulando idee, tutto<br />
ciò che non trovava la via<br />
della musica diventava<br />
racconto, tanto che sono<br />
molte le storie che Marcello<br />
conserva, scritte a<br />
mano o a macchina, in<br />
fondo a qualche cassetto.<br />
“Dopo vari tentativi<br />
di scrivere un romanzo,<br />
finalmente, durante le<br />
feste di Natale del 2008<br />
mi venne l’ispirazione di<br />
una possibile storia. Ho<br />
elaborato un po’ le idee<br />
e ho iniziato a scrivere;<br />
poi, nel marzo del 2009,<br />
sono andato a Parigi per<br />
alcune ricerche necessarie<br />
a dare un senso alla<br />
trama, e durante l’estate<br />
ho terminato la stesura”.<br />
La guerra è finita è un<br />
romanzo di formazione<br />
e non manca una storia<br />
d’amore. <strong>Il</strong> protagonista,<br />
Francesco, è un pubblicitario.<br />
Guadagna bene,<br />
e sa come ottimizzare al<br />
meglio tempo e denaro. <strong>Il</strong><br />
mondo in cui vive è fatto<br />
di mode, trend e compromessi,<br />
sesso e finta felicità.<br />
Enrica è una giovane<br />
alle prese con una crisi<br />
profonda, abbandonata<br />
dal ragazzo di cui era in-<br />
namorata senza esserne<br />
ricambiata. Vive senza<br />
obiettivi, aspettando i<br />
post di uno sconosciuto,<br />
che si firma ‘Arkham’ e<br />
scrive di morte, cadute e<br />
buchi dell’anima. <strong>Se</strong>nza<br />
conoscersi si perderanno<br />
per poi ritrovarsi, insieme.<br />
In una città lontana.<br />
Parigi a primavera. “Io<br />
sono un grafico pubblicitario<br />
e, per ovvi motivi,<br />
ho avuto a che fare con<br />
questo mondo che mi è<br />
parso a volte molto malato”.<br />
la trama prende<br />
spunto dalla tua biografia?<br />
“Credo che un buon romanziere<br />
debba raccontare<br />
ciò che conosce. E’ per<br />
questo che, in La guerra<br />
è finitavi è per forza<br />
qualcosa di me e di quello<br />
che mi sta intorno. Ciò<br />
che scrivo non è sempre<br />
mainstream, anzi. Non<br />
disdegno per nulla passare<br />
dal romanticismo<br />
alla volgarità, dalla filosofia<br />
al più totale trash.<br />
Perché in fondo, se ci si<br />
pensa bene, la vita è così,<br />
un flusso ininterrotto di<br />
situazioni, pensieri, emo-<br />
23.11.2012 n° 42<br />
zioni. La vita non è affatto<br />
politicamente corretta.<br />
Per questo, per aver usato<br />
linguaggi o situazioni<br />
molto esplicite, ho ricevuto<br />
anche qualche critica”.<br />
Nell’immaginario di<br />
Marcello è presente molta<br />
musica, tanto che il titolo<br />
del suo romanzo è tratto<br />
da quello di una canzone<br />
dei Baustelle: “Lo stesso<br />
Francesco Bianconi mi<br />
ha dato l’autorizzazione<br />
per l’utilizzo del titolo<br />
di questa loro canzone.<br />
I Baustelle sono l’unico<br />
gruppo italiano che mi<br />
piace. Altrimenti ascolto<br />
molta musica vecchia,<br />
Beatles, Stones, musica<br />
inglese e americana e negli<br />
ultimi anni mi sono<br />
appassionato al country/<br />
folk americano”.<br />
ogni scrittore che si<br />
rispetti ha maestri ai<br />
quali si ispira, quali<br />
sono i tuoi?<br />
“Leggo tanto e di tutto.<br />
Prediligo alcuni autori<br />
francesi, come Houellebecq,<br />
la beat generation<br />
e Hunter S. Thompson.<br />
Non amo molto<br />
gli scrittori italiani, ma<br />
devo ammettere che ho<br />
trovato Persecuzione<br />
di Alessandro Piperno<br />
davvero straordinario”.<br />
Trovare qualcuno che<br />
creda nel lavoro che fai<br />
non è certo un’impresa<br />
semplice: “pubblicare<br />
non è stato facile, le case<br />
editrici devono confrontarsi<br />
con centinaia di migliaia<br />
di aspiranti scrittori<br />
e non si viene mai presi<br />
in considerazione. Personalmente<br />
ho avuto la fortuna<br />
di trovare una casa<br />
editrice - Zerounoundici<br />
Edizioni - che ha voluto<br />
credere in me. E’ una piccola<br />
realtà, ma mi permette<br />
di essere sul mercato e<br />
credo sia già un grande<br />
risultato”. Nel prossimo<br />
futuro di Marcello tanti<br />
progetti in cantiere, sino<br />
a immaginare una vita da<br />
scrittore ‘h24’. “Le idee<br />
sono tante, già il secondo<br />
romanzo è terminato e in<br />
cerca di una casa editrice<br />
per la pubblicazione. In<br />
questo secondo esperimento<br />
ho optato per una<br />
specie di noir fantascientifico,<br />
ambientato sulle<br />
rive del Lago di Garda.<br />
In questi mesi sto invece<br />
elaborando una finta<br />
autobiografia. Vedremo<br />
cosa riuscirò a farne”.<br />
D’altronde non dovrebbe<br />
essere troppo difficile<br />
raccogliere materiale da<br />
romanzo per chi ritiene<br />
che: “Anche solo vedere<br />
una perfetto sconosciuto<br />
che prende un caffè al bar,<br />
se lo osservi bene, ti dà<br />
un sacco di spunti per una<br />
storia”.<br />
Marcello<br />
Marchesini
23.11.2012 n° 42<br />
la crisi, i tagli agli enti<br />
pubblici e il terremoto<br />
non hanno fermato<br />
il desiderio dei nostri<br />
amministratori di regalare<br />
ai cittadini un Natale coi<br />
fiocchi. Festività che sarà<br />
accompagnata da un cartellone<br />
denso di appuntamenti<br />
pensati per tutta la famiglia<br />
realizzato grazie al contributo<br />
di tutte le espressioni<br />
della nostra città. <strong>Se</strong>nza i<br />
privati infatti, il Comune<br />
non ce l’avrebbe fatta: altre<br />
le priorità e altri gli scenari<br />
a cui pensare, come sottolinea<br />
il sindaco Enrico<br />
Campedelli. “Nonostante<br />
il clima di sobrietà finanziaria,<br />
i carpigiani avranno il<br />
loro Natale grazie all’aiuto<br />
e al contributo di tanti<br />
soggetti che si sono adoperati<br />
per costruire insieme<br />
un programma variegato e<br />
ricco, comprendendo che<br />
il nostro impegno programmatico<br />
ed economico<br />
si concentra sul ripristino<br />
della città. E’ nostra volontà<br />
infatti, riportare Carpi e il<br />
suo centro storico, alla vitalità<br />
che potevano vantare<br />
prima del sisma”. La vera<br />
novità di questo cartellone,<br />
aggiunge l’assessore<br />
all’Economia, Simone<br />
Morelli, “è la modalità<br />
con cui è stato realizzato.<br />
Mondo del volontariato,<br />
associazioni di categoria,<br />
negozianti, ambulanti,<br />
istituzioni... tutti uniti per il<br />
bene della città. Ciascuno è<br />
stato mosso da un desiderio<br />
comune: far percepire e<br />
crescere il senso di comunità.<br />
Ogni appuntamento vuol<br />
essere occasione di aggregazione<br />
e allegria. Questo<br />
cartellone rappresenta un<br />
segnale di speranza e la<br />
voglia di reagire dopo il<br />
dramma del terremoto. Non<br />
dimentichiamo poi che, tra i<br />
comuni del cratere sismico,<br />
il centro di Carpi è uno dei<br />
pochi nuovamente agibile e<br />
<strong>qui</strong>ndi, la nostra ambizione<br />
è che anche i nostri vicini<br />
di casa possano godere di<br />
qualche momento di festa”.<br />
Tra i tanti appuntamenti<br />
messi a punto da Castello<br />
dei ragazzi, Biblioteca<br />
multimediale Loria, Musei,<br />
Teatro Comunale, Mac’è!<br />
e altri soggetti privati,<br />
l’evento più atteso, anche<br />
per il suo significato simbolico,<br />
è la riapertura della<br />
Loggia di primo ordine del<br />
il cartellone del natale a carpi sarà sobrio ma ricco di appuntamenti. un segnale<br />
di speranza e di voglia di reagire dopo il dramma del sisma<br />
un natale nel segno della<br />
condivisione<br />
Palazzo dei Pio, prevista<br />
sabato 15 dicembre con<br />
l’inaugurazione della importante<br />
mostra In palmo di<br />
mano di Franco Vaccari.<br />
Restando in tema di mo-<br />
numerose e tutte da<br />
scoprire le iniziative,<br />
promosse dal<br />
consorzio concarpi che ha<br />
cambiato faccia e squadra.<br />
I nuovi coordinatori infatti,<br />
simone ramella, alessia<br />
messina e Francesco<br />
Gozzi, hanno portato una<br />
ventata di freschezza e<br />
certamente nuova linfa al<br />
consorzio, con un’offerta<br />
propositiva e decisamente<br />
“godereccia”.<br />
<strong>Il</strong> via sabato 24 novembre<br />
con Accendiamo il Natale<br />
stre da non perdere quella<br />
allestita in sala ex Poste<br />
intitolata Calvino - Luzzati:<br />
le città invisibili. “La<br />
cultura - conclude l’assessore<br />
alle Politiche Cultu-<br />
sabato 24 novembre il centro storico si vestirà di luci<br />
concarpi addobba il natale<br />
evento musicale che porterà<br />
alla tradizionale accensione<br />
delle luminarie con strepitosi<br />
e mai visti a Carpi Vertical<br />
DJ <strong>Se</strong>t in tutto il centro.<br />
Si prosegue domenica 25<br />
novembre con Aspettando<br />
il Natale iniziativa promossa<br />
da Forum 1344 - i mercati<br />
di carpi e consorzio il<br />
mercato.<br />
Un Mercato Straordinario<br />
a base di prodotti tipici da<br />
tutta Italia, luci, musica,<br />
animazioni e dolci per i bambini,<br />
Quiz LIVE con ricchi<br />
rali, Alessia Ferrari - è un<br />
punto di riferimento della<br />
città e, a Natale, fornisce un<br />
ulteriore segnale di ritorno<br />
alla normalità. In questo<br />
senso vanno, ad esempio,<br />
premi in palio e una dolce<br />
promozione per tutti i clienti:<br />
con un ac<strong>qui</strong>sto minimo il<br />
Mercato ti regala un buono<br />
colazione spendibile nei bar<br />
del centro storico aderenti<br />
all’iniziativa.<br />
Sabato 1° dicembre ‘si darà<br />
del gas’ con l’iniziativa Babbo<br />
in bici - Natale a tutto<br />
gas: esposizione di Vespe e<br />
moto d’epoca e contemporanee,<br />
sfilata di Babbi Natale<br />
in bici, artisti di strada, giochi<br />
di luce e 100 kg di panettone<br />
offerto. Ritorno alla tra-<br />
le iniziative del Museo e<br />
del Castello dei ragazzi,<br />
che pone una particolare<br />
attenzione al benessere dei<br />
bambini e delle loro famiglie.<br />
Insomma, la cultura<br />
dizione, sabato 8 dicembre,<br />
con Natale in tradizione:<br />
cori gospel itineranti, giochi<br />
di luce e 100 chili di cotechino<br />
offerto... dentro a uno<br />
sfizioso panino!<br />
Sabato 15 dicembre maghi,<br />
illusionisti, burattinai, cantastorie<br />
e molto altro trasformeranno<br />
con un tocco di<br />
bacchetta il Natale in magico<br />
Natale.<br />
Replica il Mercato Straordinario<br />
domenica 16<br />
dicembre, con una giornata<br />
ricca di musica, dolci e ani-<br />
15<br />
c’è ed è a fianco dell’associazionismo<br />
carpigiano e<br />
delle attività commerciali<br />
per realizzare una rassegna<br />
natalizia di qualità”.<br />
J.B.<br />
mazione per grandi e piccini.<br />
Jingle Bells Rock, Musica<br />
a tutto Natale chiuderà<br />
le iniziative di sabato il 22<br />
dicembre con esibizioni<br />
musicali live itineranti e un<br />
suggestivo concerto, in una<br />
location mai vista in centro<br />
storico. Domenica 23<br />
dicembre ultimo Mercato<br />
Straordinario del 2012 con<br />
fantastiche promozioni e<br />
regali per tutti. Infine lunedì<br />
24 dicembre Cin cin a tutti<br />
con musica live e Brindisi di<br />
Buon Natale.
16<br />
I<br />
tempi della famosa Little<br />
Italy sono ormai lontani<br />
e, la New York del giorno<br />
d’oggi, ha imparato ad<br />
amare e a ricercare un’Italia<br />
più vera, fatta di genuinità,<br />
tradizione e qualità. Della<br />
nostra situazione politica<br />
non sanno molto ma, se si<br />
parla di cibo, arte, made in<br />
Italy e tutte le ricchezze che<br />
la nostra penisola offre, non<br />
si trova americano che non<br />
ami lo Stivale. A ogni angolo<br />
della città, si cela, per i New<br />
Yorkers, un po’ di italianità.<br />
Numerose realtà ristorative<br />
sono state aperte dalle nuove<br />
generazioni di emigranti,<br />
<strong>qui</strong>ndi, da italiani a tutti gli<br />
effetti (alcuni davvero giovani,<br />
sotto la trentina d’anni),<br />
partiti con la speranza di<br />
trovare fortuna e, il più delle<br />
volte, ben ripagati.<br />
Tante, dunque, le storie di<br />
italiani con talento, idee e<br />
intraprendenza che, la città<br />
di New York, può regalare.<br />
Per esempio, nel quartiere<br />
dell’East Village, ci sono<br />
le tre storie raccontate dal<br />
carpigiano Gian Luca Giovanetti,<br />
quelle dei suoi tre<br />
locali: lo Gnocco, il Perbacco<br />
e il Cafè Pick me Up. Si<br />
tratta di realtà ormai consolidate,<br />
con un’ottima fama:<br />
difficile, infatti, incontrare<br />
qualcuno che non le conosca<br />
(è stato davvero divertente<br />
scoprire che qualche amico<br />
americano ne è cliente fisso).<br />
Noi italiani, però, non ci<br />
facciamo riconoscere solo in<br />
tema di cibo; è il caso della<br />
storia di Anna Amadei, altra<br />
a<br />
Carpi, in via Fassi<br />
11/e, ha aperto un<br />
negozio molto particolare.<br />
Grazie alla disponibilità<br />
della famiglia malagoli<br />
la lavanderia europa è<br />
stata trasformata, e adesso<br />
ospita l’Angolo di Amo.<br />
Questa attività di shopping<br />
solidale, raccoglie contributi<br />
per progetti a favore<br />
dei malati oncologici, un<br />
progetto di grande rilevanza<br />
che, mediante l’offerta degli<br />
articoli donati dalle ditte<br />
e dai privati, finanzia una<br />
causa importante. Ma questo<br />
esercizio commerciale è<br />
molto di più. Chiunque entri<br />
al suo interno potrà percepire<br />
un ambiente accogliente,<br />
dove gentilezza e disponibilità<br />
sono le parole chiave<br />
di quello che è un vero e<br />
proprio punto di incontro<br />
Lady Marty in the City<br />
carpigiana, che ha saputo<br />
consolidare la sua carriera<br />
nel mondo della danza e<br />
dello spettacolo.<br />
Anna, ballerina di formazione,<br />
ha studiato sin da piccola<br />
alla Surya Dance e si è<br />
laureata in Comunicazione,<br />
ottenendo un Master in Performing<br />
Arts Management,<br />
che l’ha portata a lavorare,<br />
nel ruolo di tour manager,<br />
per importanti compagnie<br />
di fama mondiale (Martha<br />
Graham Dance Company<br />
apre a carpi un negozio solidale per raccogliere<br />
fondi a favore dei malati oncologici<br />
l’angolo di amo<br />
per chi avesse bisogno anche<br />
solo di fare due chiacchiere<br />
con un viso amico. Di<br />
estrema importanza è anche<br />
il ruolo dei pazienti, che<br />
partecipano attivamente al<br />
progetto realizzando buona<br />
parte dei prodotti nei laboratori<br />
creativo-terapeutici e<br />
lavorando all’interno del negozio<br />
in compagnia di diversi<br />
volontari dell’associazione<br />
Amo. “Questo negozio è<br />
un punto di riferimento per<br />
tante persone – ci spiega<br />
la psicologa maria Grazia<br />
russomanno – senza<br />
parlare dell’effetto di autoterapia<br />
ottenuto grazie al<br />
lavoro e alla socializzazione<br />
svolte in un’attività a stretto<br />
e Limon Dance Company),<br />
prima in Italia e poi nella<br />
City. Non finisce <strong>qui</strong>, infatti,<br />
insieme al compagno di vita<br />
Daniel Fetecua (ballerino<br />
colombiano della Limon<br />
Dance Company), si occupa<br />
del progetto Pajarillo<br />
Pinta’o (www.pajarillopintao.org).<br />
Pajarillo Pinta’o è<br />
una compagnia di danza che<br />
unisce il contemporaneo al<br />
folklore colombiano, fino al<br />
teatro danza, con numerosi<br />
spettacoli e workshop già<br />
contatto con le persone”.<br />
Angolo di Amo accetta<br />
volontari e donazioni di<br />
articoli che permettano<br />
di svolgere regolarmente<br />
l’attività lavorativa, sperando<br />
di trovare la stessa<br />
disponibilità ottenuta fino<br />
a oggi. E’ <strong>qui</strong>ndi un giorno<br />
importante per Carpi che<br />
ha la fortuna di ospitare<br />
un negozio diverso, dove<br />
non solo si possono trovare<br />
oggetti di qualità e prodotti<br />
artigianali, ma gente incredibilmente<br />
forte. Un luogo<br />
dove condividere le proprie<br />
esperienze o semplicemente<br />
un bel negozio dove fermarsi<br />
a fare un po’ di shopping.<br />
Francesco palumbo<br />
Pazienti/volontarie che lavorano in negozio insieme a Maria Grazia Russomanno e Aida Malagoli<br />
all’attivo.<br />
L’eccellenza italiana<br />
passa anche per il<br />
design e per il Made<br />
in Italy, <strong>qui</strong> tanto<br />
apprezzato grazie alla<br />
nostra storia artigianale,<br />
completamente<br />
assente, invece, nella<br />
città di NY.<br />
Chi si è fatto notare, in<br />
questo campo, è l’architetto<br />
<strong>Se</strong>rgio Mannino(www.sergiomannino.com),<br />
che ha<br />
dato vita a uno studio<br />
a Dumbo (nuovo polo<br />
creativo della città),<br />
dove ha saputo coniugare<br />
la progettazione di negozi,<br />
collaborando con importanti<br />
firme come Prada, Miu<br />
Miu e Miss Sixty, sino ad<br />
arrivare al product design.<br />
<strong>Se</strong>rgio, dopo essersi laureato<br />
sotto la direzione di Ettore<br />
Sottsass Jr, con cui pubblica<br />
Storie d’Italia<br />
il progetto 100 Storie, protagonista,<br />
tra l’altro, di una<br />
mostra personale alla galleria<br />
Memphis - Post Design<br />
a Milano, presenta al Salone<br />
del Mobile di Milano la lampada<br />
Luminitsa. L’ultimo<br />
nato, invece è il Non-Flying<br />
Carpet, una serie di tappeti<br />
incubi e deliri - di stephen King<br />
23.11.2012 n° 42<br />
modulari fatti a mano in pura<br />
lana, fabbricati direttamente<br />
in Nepal. Rigorosamente<br />
made in Italy è anche il marchio<br />
di fabbrica dei giovanissimi<br />
We Arcdesign (www.<br />
facebook.com/WeArchdesign),<br />
architetti/designer che<br />
coniugano le due materie<br />
attraverso la produzione di<br />
oggetti in legno. Prime fra<br />
tutte le Wooden Letters,<br />
alfabeto ligneo che si arricchisce<br />
di diverse funzioni:<br />
libreria, lampada, persino<br />
tavolo… e che ognuno può<br />
sbizzarrirsi nel personalizzare<br />
(i prezzi sono davvero<br />
accessibili). A NY c’è chi<br />
se ne è gia innamorato e, le<br />
Wooden Letters, hanno già<br />
fatto capolino all’interno di<br />
alcune case della city. Non si<br />
sa mai che diventi presto una<br />
vera e propria moda (non ci<br />
resta che augurarglielo).<br />
New York è la meta dove<br />
tutti vanno per rincorrere<br />
i propri sogni ma, portarsi<br />
dietro la tradizione e gli<br />
insegnamenti delle vecchie<br />
generazioni non guasta e fa,<br />
di noi italiani, persone con<br />
una marcia in più.<br />
Martina Guandalini<br />
Libri da non perdere!<br />
recensire un libro di racconti di stephen King è un’impresa<br />
due volte difficile: perché si tratta di racconti e per il fatto<br />
che l’autore è il ‘maestro del brivido’ americano. Numerosi<br />
lettori e critici considerano la narrazione breve una sorta<br />
di cugina povera del romanzo e pensano che la letteratura con<br />
la maiuscola si possa trovare soltanto nei tomi di non meno di<br />
ottocento pagine e che, tutto sommato, da una storia piuttosto<br />
contenuta non possano uscire che gradevoli esercizi di stile. Per<br />
confutare quest’idea basterebbe ricordare che, dal Decameron<br />
a Chaucer, da Checov a Carver, alcuni dei classici immortali della<br />
letteratura mondiale sono contenuti in qualche decina di pagine.<br />
Per quel che riguarda invece il prolifico autore del New England,<br />
il problema sta proprio nel suo successo: tra i lettori ‘forti’ è<br />
opinione diffusa che tra i best seller, ai primi posti delle classifiche,<br />
raramente alberghino testi degni di essere letti, da cui la<br />
domanda: ‘Ma con tutto quel che c’è di importante da leggere,<br />
perché dovrei sprecare il mio tempo con questa roba?’. Pregiudizio, a metà tra realtà e snobismo<br />
di maniera, che Stephen King ha l’inestimabile pregio di ridurre a brandelli. E allora l’invito a<br />
tuffarsi a testa bassa nella lettura di Incubi e deliri (Sperling & Kupfer, 835 pp.) è mosso senza<br />
esitazione: un compendio della migliore produzione di un autore che scrive con la stessa naturalezza<br />
con la quale un pesce nuota, un uomo respira e una fiamma brucia. Ci si possono trovare<br />
tutti gli strumenti del chirurgo: dai vampiri tecnologicamente avanzati de <strong>Il</strong> volatore notturno<br />
alla più classica magione infestata con Ti prende a poco a poco; dalla distopia scientifica sugli<br />
ultimi giorni dell’umanità in La fine del gran casino all’orrore surreale de La stagione delle<br />
piogge; passando per La gente delle dieci, che ribalta l’idea che le sigarette siano nocive, alla<br />
storia del pericolosissimo paio di Denti chiacchierini dell’omonimo racconto. E poi ancora rock<br />
band letteralmente ‘dell’altro mondo’, lunghissime dita che si intrufolano in casa dallo scarico<br />
del lavandino, scarpe che vanno in giro senza proprietario e quartieri dove il confine tra il nostro<br />
mondo e le dimensioni a esso sovrapposte si fa così sottile da consentire l’ingresso di alcuni<br />
ospiti indesiderati. <strong>Il</strong> tutto narrato attraverso una scrittura così magistrale nel saper montare la<br />
suspance, nei colpi di scena, nella caratterizzazione di personaggi scolpiti in un paio di righe con<br />
i loro tic, posture e modi di parlare, nella descrizione di alcuni ambienti che sono, essi stessi, personaggi<br />
fondamentali dei racconti. Insomma nulla di meglio, considerato l’approssimarsi delle<br />
vacanze natalizie, che concedersi il piacere di provare qualche brivido vicino al camino. La paura<br />
che King ci regala è preziosa in due sensi, opposti eppure inscindibilmente legati: ci rammenta la<br />
nostra infanzia quando, non conoscendo le minacce reali del mondo, potevamo godere il lusso<br />
di emozionarci per quelle immaginarie e ci riporta alla sopita consapevolezza di come, in fondo,<br />
l’orrore vero riposi in ciò che conosciamo meglio, in ciò pensavamo ci fosse più familiare... King<br />
ci fa tornare bambini e ci fa guardare il mondo con gli occhi di chi lo vede per la prima volta. A<br />
cosa può ambire di più uno scrittore?<br />
marcello marchesini
23.11.2012 n° 42<br />
Islam e dintorni...<br />
di Francesca Zanni<br />
Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, presso<br />
la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna<br />
obama rieletto:<br />
quali conseguenze<br />
in medio oriente?<br />
la notizia più commentata<br />
delle ultime settimane<br />
è sicuramente la<br />
rielezione di Barack Obama<br />
al suo secondo mandato<br />
come presidente degli Stati<br />
Uniti. Poco dopo la sua rielezione,<br />
strappata al contendente<br />
repubblicano Romney, e dopo la sua<br />
affermazione: “<strong>Il</strong> meglio deve ancora<br />
venire”, è inevitabile ripensare a quanto successo<br />
nel suo primo mandato. <strong>Il</strong> Presidente degli Stati Uniti è, come figura<br />
politica, una delle più importanti al mondo, e le sue decisioni sono<br />
per questo influenti praticamente in tutto il pianeta. Durante il suo<br />
primo mandato, si sono verificati diversi avvenimenti legati al mondo<br />
arabo-islamico: per esempio, Osama Bin Laden, il terrorista più<br />
ricercato di tutti i tempi, è stato ucciso; ed è anche stata posta fine alla<br />
guerra in Iraq, il 15 dicembre 2011. Le sorti del Medio Oriente sono,<br />
chiaramente, legate anche alla politica estera degli Stati Uniti. Dopo<br />
la rielezione del primo presidente afroamericano della storia degli<br />
Stati Uniti, il portavoce dei talebani afghani, Zabiullah Mujahid, ha<br />
affermato: ‘’Obama deve ammettere che ormai gli Usa hanno perso<br />
la guerra in Afghanistan. Cosi’, senza ulteriori ritardi, dovrebbero<br />
lasciare la nostra terra sacra e concentrarsi sul proprio Paese’’. Obama<br />
ha dichiarato di ritirare le truppe dall’Afghanistan alla fine del 2014,<br />
ma sono in molti a sperare che ciò avvenga prima. Non sono mancate<br />
anche le congratulazioni per la seconda vittoria di Obama provenienti<br />
dalla Lega Araba e dalla Presidenza Egiziana.<br />
glOssArIO<br />
Talebani: termine utilizzato in genere per definire i fondamentalisti<br />
islamici afghani e pakistani, la parola significa letteralmente “studenti<br />
di scuola coranica”. <strong>Il</strong> termine è <strong>qui</strong>ndi diventato comune con un<br />
significato diverso rispetto a quello che avrebbe in realtà.<br />
Per APPrOFONdIre<br />
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Dalla-mortedi-Bin-Laden-alla-crisi-i-primi-4-anni-alla-Casa-Bianca-di-<br />
Obama_313868756574.html<br />
domenica 25 novembre, alle 20.30, presso il<br />
cinema ariston di san marino, proiezione del film<br />
la guerra è dichiarata di valérie donzelli<br />
una bellissima storia d’amore<br />
romeo e<br />
Juliette<br />
si sono<br />
incontrati a una<br />
festa in un locale,<br />
si sono innamorati<br />
e hanno<br />
concepito un<br />
bel bambino,<br />
Adam, che a 18<br />
mesi ha sviluppato<br />
un tumore<br />
al cervello, in<br />
una forma delle<br />
più aggressive.<br />
Si può pensare<br />
che Rome e<br />
Juliette non si<br />
chiamino così<br />
per caso e che<br />
quella a cui<br />
siamo invitati ad<br />
assistere sia una<br />
tragedia, ma<br />
non è così. Perché i due giovani genitori affrontano la dolorosa<br />
lotta contro il male e contro il destino con il sorriso sulle labbra,<br />
un’energia senza posa, una determinazione senza pari e un<br />
amore contagioso. Valérie Donzelli e Jérémie Elkaïm sono un<br />
duo invincibile, dentro e fuori lo schermo. Non è certo da tutti<br />
rimettersi nelle condizioni drammatiche che la vita ha riservato<br />
loro realmente, con il calvario della malattia del figlio Gabriel,<br />
per riportarlo sullo schermo in quella che per forza di cose<br />
diventa una finzione. C’è persino - inutile negarlo - qualcosa di<br />
in<strong>qui</strong>etante in questo proposito. Ma la vitalità che si sprigiona<br />
da Dichiarazione di guerra è tale, e la sincerità delle dichiarazioni<br />
d’amore che lo attraversano (una per tutte la canzone) è<br />
così reale e fragrante, che l’impatto del film va ben oltre il suo<br />
oggetto narrativo e si configura in primo luogo come una bellissima<br />
storia d’amore.<br />
continueremo<br />
a darvi voce!<br />
cara clarissa,<br />
è per me davvero importante<br />
sentire che radio Bruno<br />
continui a porre l’accento<br />
sui problemi del post terremoto,<br />
troppi non sanno, anche<br />
vicino a noi. sono rimasto<br />
sconvolto nell’ascoltare<br />
amici di maranello e Formigine<br />
che mi dicevano la settimana<br />
scorsa: “ma adesso è<br />
tutto a posto, no?”. no. sto<br />
cercando di capire come pagare<br />
la tredicesima ai miei<br />
dipendenti dovendo già pagare<br />
in una botta sola tutte<br />
le tasse entro il 16 dicembre.<br />
Ho un bar in centro a<br />
carpi, provate a immaginare<br />
quanti clienti entravano<br />
e si sedevano a bere il caffè<br />
o gustare un gelato mentre<br />
tutto era chiuso, transennato.<br />
la gente non entrava<br />
neanche, allungavo tutto<br />
fuori dalla porta, restavano<br />
sul marciapiede e questo<br />
anche in agosto, non solo i<br />
giorni dopo le scosse. Ho la<br />
fortuna del locale agibile,<br />
almeno non ho affrontato le<br />
spese di rimessa in sicurezza<br />
del locale. credo che il prossimo<br />
anno tante attività in<br />
difficoltà semplicemente<br />
chiuderanno definitivamente<br />
col calo per la crisi e tutto<br />
quello che comporta ristrutturare<br />
e pagarsi tutto da<br />
soli oltre alle tasse, come se<br />
domenica 25 novembre, alle 15, presso il cinema<br />
ariston di san marino, proiezione del film maga<br />
martina 2 - viaggio in india, di harald sicheritz<br />
c’era una volta in un paese<br />
lontano...<br />
nel lontano<br />
regno<br />
di Mandolan,<br />
il Gran<br />
Visir Guliman e<br />
il suo fido mago<br />
Abrasch non<br />
riescono a liberare<br />
il trono reale<br />
dalla maledizione<br />
che lo ricopre<br />
e richiedono via<br />
lettera l’aiuto<br />
della super<br />
maga Martina.<br />
Giunta in quella<br />
terra esotica,<br />
in compagnia<br />
del draghetto<br />
Ettore, però,<br />
Martina capisce<br />
che di Guliman<br />
e Abrasch non<br />
c’è da fidarsi e s’insospettisce riguardo alla sorte del legittimo re<br />
Nandi. Grazie agli incantesimi che ha portato con sé e all’aiuto<br />
di un ragazzino locale di nome Musa, Martina si adopera per<br />
riportare la giustizia e fermare gli impostori. Virando nettamente<br />
verso il fiabesco, forte di un’ambientazione fatta di palazzi<br />
sfarzosi, costumi dorati e guardie armate, il film dimentica che<br />
il piacere del cinema è il sogno a occhi aperti e che è proprio<br />
il realismo delle azioni e la verosimiglianza delle reazioni che<br />
garantisce l’effetto, specialmente in ambito fantastico, dove<br />
occorre rendere credibile l’implausibile. Per quanto le strategie<br />
di marketing puntino a fare di prodotti come questo, classificati<br />
“per famiglie”, un genere di intrattenimento adatto a tutti,<br />
questa vacanza in India di Maga Martina è sinceramente consigliabile<br />
solo al pubblico dei più piccoli.<br />
di clarissa martinelli<br />
clarissa.martinelli@radiobruno.it<br />
non fosse successo niente.<br />
Grazie per darci voce.<br />
m.<br />
A<br />
Brunomattina continuiamo<br />
a dar voce alle<br />
aree terremotate. Oggi<br />
soprattutto le piccole imprese,<br />
artigiani, commercianti continuano<br />
a segnalarci una situazione<br />
drammatica e sottovalutata, nella<br />
quale si sentono lasciati soli. <strong>Il</strong><br />
paragone con l’A<strong>qui</strong>la (con la proroga<br />
dei pagamenti, la dilazione<br />
in 10 anni e lo sconto<br />
del 60%) è davvero<br />
impietoso. All’A<strong>qui</strong>la<br />
sono state erogate e<br />
sprecate cifre enormi,<br />
per l’Emilia non arriva<br />
nemmeno lo stretto<br />
indispensabile e la Ragioneria<br />
di Stato (una<br />
sorta di apparato a<br />
parte che sospende la<br />
1° dicembre, alle 21, presso l’auditorium loria<br />
pop economy? non coi miei soldi!<br />
la Pop Economy è quella che stiamo vivendo oggi, frutto di una speculazione<br />
finanziaria che sta affossando l’economia reale e l’occupazione,<br />
che danneggia l’ambiente e spesso vìola i diritti umani. E’ necessaria una<br />
presa di coscienza dal basso per fare in modo che la crisi crei i presupposti per<br />
un futuro differente, in cui la finanza sia al servizio dell’economia reale, magari<br />
premiando le imprese pulite e socialmente responsabili. A tal fine il Gruppo<br />
d’iniziativa territoriale di Banca popolare etica invita tutti i cittadini, sabato<br />
1° dicembre, alle 21, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, ad assistere<br />
allo spettacolo gratuito: Pop economy da dove allegramente vien la crisi e<br />
dove va. Conferenza teatrale con alberto pagliarino del Teatro popolare europeo<br />
Torino e nadia lambiase di Banca Popolare Etica. <strong>Se</strong>guirà una presentazione<br />
della campagna non con i miei soldi, coordinata da Banca Popolare<br />
Etica e da Fondazione culturale responsabilità etica.<br />
mercoledì 28 novembre, alle 15, al cinema corso,<br />
proiezione del film midnight in paris, di Woody<br />
allen. commento al film di roberto chiesi<br />
e Federico baracchi<br />
pomeriggio al cinema...<br />
17<br />
democrazia con la frase “non c’è<br />
copertura”) non ha ancora inteso<br />
la radice del problema. Abbiamo<br />
3 milioni e mezzo di dipendenti<br />
pubblici (tra cui annoveriamo 21<br />
caporedattori pagati fino a 12mila<br />
euro al mese per gestire l’ufficio<br />
stampa alla Regione Sicilia, per<br />
fare un esempio) e servizi sociali<br />
indispensabili (scuole, ospedali,<br />
pensioni) che si basano sulla produttività<br />
del privato. <strong>Se</strong> il privato<br />
chiude i battenti, il baraccone cade<br />
a pezzi in un botto. Allora, davvero,<br />
non ci sarà copertura.<br />
Nemmeno per la pensione<br />
da 21.000 euro al mese<br />
del sottosegretario Gianfranco<br />
Polillo (in foto)<br />
però, quello che li<strong>qui</strong>da i<br />
terremotati emiliani (una<br />
delle aree più fiscalmente<br />
fedeli d’Italia) come se<br />
pretendessero qualcosa di<br />
non dovuto.<br />
Gil (sceneggiatorehollywoodiano<br />
con aspirazioni<br />
da scrittore)<br />
e la sua futura<br />
sposa Inez sono in<br />
vacanza a Parigi<br />
con gli invadenti<br />
genitori di lei. Gil<br />
è già stato nella<br />
Ville Lumiêre e<br />
ne è da sempre<br />
affascinato. Lo<br />
sarà ancor di più<br />
quando una sera,<br />
a mezzanotte, si<br />
troverà catapultato<br />
nella Parigi<br />
degli Anni Venti<br />
con tutto il suo<br />
fervore culturale.<br />
Farà in modo<br />
di prolungare il piacere degli incontri con Hemingway, Scott<br />
Fitzgerald, Picasso e tutto il milieu culturale del tempo cercando<br />
di fare in modo che il ‘miracolo’ si ripeta ogni notte. Suscitando<br />
così i dubbi del futuro suocero. Woody Allen ama Parigi sin dai<br />
tempi di Hello Pussycat e ce lo aveva ricordato anche con Tutti<br />
dicono I Love You. Nella sequenza di apertura fa alla città una<br />
dichiarazione d’amore visiva che ricorda l’ouverture di Manhattan<br />
senza parole. Ma anche <strong>qui</strong> c’è uno sceneggiatore/aspirante<br />
scrittore in agguato pronto a riempire lo schermo con il suo<br />
male di vivere ben celato dietro lo sguardo di Owen Wilson. Gil<br />
è affamato di quella cultura europea di cui da buon americano<br />
si sente privo. Ma ha lo sguardo costantemente rivolto all’indietro.<br />
Forse, sembra dirci Woody, ha ragione ma è comunque<br />
indispensabile uno sforzo costante per cercare nel presente le<br />
ragioni del vivere e del creare.
18<br />
l’AFOrIsmA dellA settImANA...<br />
“Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante”.<br />
23.11.2012 n° 42<br />
Kahlil Gibran<br />
APPuNtAmeNtI APPuNtAmeNtI<br />
teatro<br />
carpi<br />
25 novembre – ore 17<br />
Concerti aperitivo<br />
Merel Quartet<br />
L. Janáček – Quartetto per archi<br />
n. 1 Kreutzer Sonata<br />
B. Smetana - Quartetto per<br />
archi n. 1 Dalla mia vita<br />
F. Schubert – Quartetto per<br />
archi D 810 La morte e<br />
la fanciulla<br />
Sala dei Mori<br />
correggio<br />
4 e 5 dicembre - ore 21<br />
Stagione Prosa<br />
Wordstar(S)<br />
Di Vitaliano Trevisan<br />
Regia di Giuseppe Marini<br />
Teatro Asioli<br />
mostre<br />
carpi<br />
Fino al 30 novembre<br />
L’umorismo ai tuoi piedi<br />
Personale di Andrea Righi<br />
O&A Centro Affari<br />
Fino al 9 dicembre<br />
A silent dialogue<br />
Mostra di Amalia Mora e<br />
Daniela Tieni<br />
Curata da Francesca Pergreffi<br />
e Filippo Bergonzini<br />
Galleria Spazio Meme<br />
Fino al 6 gennaio<br />
Cose di donne<br />
Sala Cervi<br />
Fino al 13 gennaio<br />
Primo Levi - I giorni e le<br />
opere<br />
Mostra documentaria a 25 anni<br />
dalla scomparsa<br />
Sala dei Nomi Museo Monumento<br />
al Deportato<br />
eventi<br />
carpi<br />
Dal 23 novembre al 13 gennaio<br />
Pista di pattinaggio su<br />
ghiaccio sintetico<br />
Piazza Garibaldi<br />
presso gli spazi di o&a centro affari, in viale<br />
ariosto 14/b, a carpi, personale di andrea righi<br />
l’umorismo ai tuoi piedi<br />
il freddo inverno è alle<br />
porte ma le temperature<br />
non scoraggiano<br />
i professionisti del sorriso<br />
della rassegna L’Umorismo<br />
ai tuoi piedi: andrea<br />
righi sarà l’umorista in<br />
esposizione durante il mese<br />
di novembre presso O&A<br />
Centro Affari. Collaboratore<br />
per vari quotidiani, le sue opere saranno esposte fino al 30<br />
novembre presso O&A Centro Affari. L’Umorismo ai tuoi piedi<br />
è una rassegna umoristica con ingresso libero, nata nel 2007 da<br />
un’idea di oscar sacchi: realizzata con la collaborazione dei Locali<br />
del Sorriso, ha luogo presso gli spazi di O&A Centro Affari,<br />
in viale Ariosto 14/B a Carpi. La mostra segue i seguenti orari: dal<br />
lunedì al venerdì 8.30/12.30 - 14.30/18.30.<br />
la nuova stagione del cinema teatro italia di soliera consiste in dodici<br />
spettacoli. in cartellone: natalino balasso, antonio rezza, andrea<br />
cosentino, teatrino giullare e tanto altro ancora<br />
arti vive habitat nel<br />
segno della risata<br />
confortati da una costante<br />
crescita di pubblico<br />
per la programmazione<br />
conduttore,<br />
non c’è una<br />
storia, c’è<br />
cinematografica avviata a metà tanta comi-<br />
ottobre, la Fondazione Campori cità, si tratta<br />
e il Comune di Soliera presen- infatti di uno<br />
tano il cartellone teatrale di Arti spettacolo<br />
Vive Habitat, la nuova stagione “da ridere”.<br />
2012/13 del Cinema Teatro Italia Giochi di<br />
di via Garibaldi, 80 a Soliera. Do- parole e<br />
dici spettacoli all’insegna della ragionamenti<br />
risata, quella più vera, liberatoria, assurdi, tirate<br />
purificatrice, apparentemente in- indignate<br />
sensata, in realtà carica di senso. contro il<br />
Si comincia venerdì 23 novem- mondo e inbre,<br />
alle 21.15, con Disastri, terpretazione<br />
lo spettacolo tratto dal libro di dei difetti di<br />
culto dell’umorista russo Daniil tutti, insom-<br />
Charms, tradotto da Paolo Nori. ma in questo<br />
La regia è di Alessandra Aricò, spettacolo<br />
in scena sono Nicolò Belliti, sono rac-<br />
Riccardo Goretti e i carpigiani colti tutti gli<br />
Stefano Cenci ed Elisa Lolli. La espedienti<br />
voce fuori campo è di Antonio dell’Arte del-<br />
Rezza. Lo spettacolo, reduce la Commedia<br />
da due settimane di repliche al delegati alla<br />
Teatro della Contraddizione di parola pura.<br />
Milano, è una produzione di <strong>Il</strong> 2013 si<br />
ArtiVive, in collaborazione con il apre il 10<br />
Teatro Metastasio / Stabile della gennaio con Qvinta del Teatrifi- Nicola Trolli, Roberta Urselli<br />
Toscana. Venerdì 7 dicembre, alle cio Esse, ancora uno spettacolo e le musiche dal vivo di Silvia<br />
21.15, la Compagnia Teatrino comico tutto da scoprire di e “Fiamma” Orlandi, Roberto<br />
Giullare porta di nuovo in scena con Aldo Gentileschi, Riccar- Bartolucci, Martino Bresin,<br />
il proprio lavoro più fortunato: do Goretti, Armando Sanna Alessandro De Nito e Marco Si-<br />
una originalissima versione del e Pasquale Scalzi. L’attore di rigu. A chiudere la stagione “La<br />
Finale di partita di Samuel Be- culto Antonio Rezza arriva il 20 luna è tramontata”, lo spettacolo<br />
ckett, nella traduzione di Carlo gennaio con il suo spettacolo diretto dalla carpigiana Marti-<br />
Fruttero. Lo spettacolo è stato Pitecus, seguito dall’esilarante e na Raccanelli, coprodotto fra<br />
premiato nel 2006 con un UBU sempreverde Amleto a pranzo e l’Associazione Appena Appena<br />
speciale. Venerdì 21 dicembre, a cena di Oscar De Summa. <strong>Se</strong>- e la compagnia francese Lost in<br />
alle 21.15, sul palco del Cinema guono la compagnia Dimensioni Tradition, e il nuovo toccante<br />
Teatro Italia sale Natalino Balas- Parallele Teatro con due spetta- lavoro della compagnia AltrArso<br />
per il suo Stand Up Balasso. coli: Absolutely Anything e Silly te Teatro, realizzato insieme<br />
Un comico, un microfono, una Walks, “Primi passi sulla luna” al Gruppo Genitori Figli con<br />
luce. Uno spettacolo da stand up del comico-attore romano Andrea Handicap di Soliera.<br />
comedian americano Anni ’70, Cosentino (una novità per il terri- La biglietteria è aperta tutti i<br />
senza fronzoli. Balasso raccoglie torio modenese, malgrado sia ap- giorni di proiezione e di spetta-<br />
in questo spettacolo pezzi, moprezzato in tutt’Italia da almeno colo dalle 20 presso il Cinema<br />
nologhi e tirate comiche dei suoi 15 anni), La donna che guarda le Teatro Italia, via Garibaldi 80 a<br />
ultimi dieci anni sui palcoscenici stelle della Compagnia Vetrosi Soliera. Per info e prenotazioni:<br />
di tutt’Italia. Non c’è nessun filo di e con Elisa Lolli, Paolo Sola, 059.859665 – 347.3369820.<br />
venerdì 23 novembre, alle 20.30, alla casa del volontariato, si parla di cambiamenti climatici<br />
madre terra: alimentazione, agricoltura ed ecosistema<br />
crisi energetica, surriscaldamento,<br />
scioglimento<br />
dei ghiacciai e innalzamento<br />
del livello degli oceani,<br />
scarsità di risorse, in<strong>qui</strong>namento,<br />
sovrappopolazione,<br />
specie a rischio: ogni anno<br />
che passa, i temi che un tempo<br />
erano patrimonio esclusivo<br />
di una ristretta cerchia di<br />
ecologisti sensibili – e lungimiranti<br />
– divengono sempre<br />
più argomento del dibattito<br />
collettivo. Anche perché, oggi,<br />
interrogarsi sul pianeta che lasceremo<br />
in eredità alle future<br />
generazioni non rappresenta<br />
più un sofisticato esercizio speculativo,<br />
quanto una esigenza<br />
primaria. Ed è anche grazie a<br />
enti come il centro di educazione<br />
ambientale e alla sostenibilità<br />
dell’unione terre<br />
d’argine – CEAS – che questa<br />
sensibilità si è diffusa. La prossima<br />
iniziativa in cantiere per il<br />
centro gestito da Bianca magnani<br />
– cronicamente a corto<br />
di risorse, tanto che si è visto<br />
costretto a chiedere un piccolo<br />
contributo alle famiglie – porta<br />
il patrocinio più prestigioso,<br />
quello dell’unesco. Madre<br />
Terra: Alimentazione, Agricoltura<br />
ed Ecosistema è il<br />
titolo del ciclo di tre incontri<br />
che, da novembre a maggio<br />
2013, sono stati organizza-<br />
ti – insieme alle associazioni<br />
università libera età natalia<br />
Ginzburg, panda carpi,<br />
al club unesco di carpi e<br />
in collaborazione con Fondazione<br />
casa del Volontariato,<br />
consulta ambiente<br />
del comune e arpa emilia<br />
romagna – per sensibilizzare<br />
scuole e famiglie su questi<br />
temi. La prima lezione si terrà<br />
venerdì 23 novembre, alle<br />
20.30, presso la Casa del Volontariato.<br />
Vittorio marletto<br />
di Arpa svilupperà il tema relativo<br />
ai cambiamenti climatici<br />
in rapporto all’ecosistema. A<br />
sottolineare l’importanza del<br />
tema, oltre alle cronache sem-<br />
23 novembre - ore 22.30<br />
Reverve + guest<br />
A seguire <strong>Il</strong> Salotto Buono<br />
Dj set<br />
Kalinka<br />
23 novembre - ore 20.30<br />
Cena di beneficenza<br />
per il Canile<br />
Raccolta fondi a favore del<br />
canile intercomunale<br />
Carpi-Novi<br />
E’ previsto un menù Tradizionale<br />
con la variante Vegetariana<br />
Parocchia di Quartirolo<br />
23 novembre - ore 20.30<br />
Cambiamenti climatici ed<br />
ecosistema, una questione<br />
davvero urgente<br />
Iniziativa pubblica per<br />
cittadini, studenti e docenti sul<br />
tema di Educazione allo<br />
Sviluppo Sostenibile<br />
Relatore: Vittorio Marletto<br />
del <strong>Se</strong>rvizio Idro Meteo Clima<br />
di Arpa Emilia-Romagna<br />
Conduce: Bianca Magnani,<br />
responsabile CEAS<br />
Casa del Volontariato<br />
24 novembre - ore 15<br />
<strong>Il</strong> cervello in ascolto<br />
PROGRAMMA<br />
<strong>Il</strong> cervello in ascolto<br />
Dottor Baratti e dottor Amidei,<br />
neurologi del Centro Parkinson<br />
dell’Ospedale Ramazzini di<br />
Carpi<br />
<strong>Il</strong> cervello che produce. L’uso<br />
della musicoterapia nel<br />
Parkinson e nell’Ictus<br />
Dottoressa Maccaferri,<br />
direttore Centro comunale di<br />
musicoterapia M.Uboldi di<br />
Novellara<br />
<strong>Il</strong> cervello che parla.<br />
La Logopedia Musicale<br />
Dottoressa Vitolo, logopedista<br />
Auditorium Loria<br />
Dal 24 novembre al 6 gennaio<br />
Natale in favola<br />
L’officina di Babbo Natale<br />
Programma<br />
Un sacco di cose da fare<br />
Ore 15-19<br />
La torre dell’Uccelliera si trasforma<br />
per grandi e piccoli nel<br />
Laboratorio di Babbo Natale.<br />
pre più allarmate dei media e<br />
agli avvertimenti degli esperti,<br />
basterebbe il titolo della conferenza,<br />
che recita: Una questione<br />
davvero urgente. Nel<br />
mese di marzo è poi prevista,<br />
presso l’Auditorium della Biblioteca<br />
Loria, la proiezione di<br />
Terramacchina: il cibo della<br />
nostra pianura, in collaborazione<br />
con l’università degli<br />
studi di parma. Per finire, a<br />
maggio, in occasione della<br />
giornata delle Oasi WWF – la<br />
cui data non è ancora stata<br />
definita – l’Oasi La Francesa<br />
di Fossoli ospiterà: A come<br />
Alimentazione, Z come Zero<br />
sprechi.
APPuNtAmeNtI<br />
23.11.2012 n° 42<br />
Troverai tanti materiali da<br />
utilizzare in modo autonomo<br />
per realizzare decorazioni,<br />
biglietti, lettere… per un Natale<br />
allegro e colorato in c<br />
ollaborazione con i Musei di<br />
Palazzo Pio<br />
non stop - per tutti<br />
L’officina di Babbo Natale<br />
Ludoteca - ore 17<br />
<strong>Il</strong> mercoledì per bambini dai<br />
7 anni<br />
<strong>Il</strong> giovedì per genitori, nonni,<br />
zii... e bambini dai 4 anni<br />
L’iscrizione obbligatoria<br />
28 e 29 novembre<br />
Con la carta - biglietti,<br />
pacchetti, cartoline e<br />
tanto altro ancora<br />
24 novembre<br />
16ª Giornata Nazionale della<br />
Colletta Alimentare 2012<br />
I volontari per la raccolta<br />
saranno presenti davanti<br />
ai supermercati cittadini<br />
A cura di Fondazione Banco<br />
Alimentare Onlus<br />
Supermercati cittadini<br />
24 novembre - ore 21<br />
Con i sold e sta ben anch’i<br />
puvret<br />
Compagnia teatro dialettale<br />
<strong>Il</strong> Buffone di Corte<br />
Centro Sociale Ricreativo<br />
Culturale Loris Guerzoni<br />
25 novembre - ore 17.50<br />
Concerto in Onore<br />
di Santa Cecilia<br />
Santa Messa in onore<br />
di Santa Cecilia<br />
alla presenza del vescovo<br />
Francesco Cavina<br />
Corali della Diocesi di Carpi<br />
riunite<br />
Banda Città di Carpi<br />
Pietro Rustichelli, direttore<br />
Gian Paolo Ferrari, organo<br />
A cura della Diocesi di Carpi<br />
Aula Liturgica Quartirolo<br />
25 novembre - ore 21<br />
Valentina Lugli Acoustic set<br />
Andrea Solieri, chitarra<br />
acustica<br />
Valentina M. Lugli, voce<br />
Special guest Max Po<br />
Pub L’Officina<br />
25 novembre - ore 9/13 – 15/18<br />
E’ falso ma ci credo!<br />
Lettura pubblica del porfolio<br />
con modalità Face to Face del<br />
workshop tenuto da<br />
Luca Panaro<br />
Conducono: Luca Panaro,<br />
docente presso l’Accademia<br />
Brera di Milano<br />
Silvano Bicocchi, direttore del<br />
Dipartimento Cultura<br />
della FIAF<br />
Auditorium Biblioteca Loria<br />
25 novembre - ore 15.30<br />
Odoardo Focherini:<br />
un Giusto fra le Nazioni<br />
Un incontro per riscoprire la<br />
figura di Odoardo Focherini<br />
(Carpi 1907 – Hersbruck 1944)<br />
proclamato nel 1969 Giusto fra<br />
le Nazioni per aver salvato decine<br />
di ebrei durante la guerra,<br />
pagando con la sua stessa vita<br />
Interviene Giorgio Vecchi<br />
il 25 novembre il natale arriva in piazza martiri<br />
aspettando natale<br />
Domenica 25 novembre il Natale<br />
a Carpi arriva prima. Aspettando<br />
Natale è la festa che<br />
promette di animare il centro a un<br />
mese esatto dal Natale, a cominciare<br />
dal mercato straordinario organizzato<br />
da Forum 1344: il gruppo proporrà<br />
iniziative rivolte a tutta la famiglia,<br />
aprendo il periodo delle feste. A partire<br />
dalle 8 i visitatori del mercato potranno<br />
fare i loro ac<strong>qui</strong>sti, come sempre accolti<br />
dagli operatori e dalle loro proposte.<br />
Tra queste, la presenza di animatori che<br />
torna a modena, nel quartiere Fieristico, 7.8.900 antiques & co<br />
vintage targato anni ‘40<br />
mobili di design, arredi<br />
d’autore, pezzi da<br />
museo accanto a quelli<br />
più recenti di art deco, ma anche<br />
abiti e accessori direttamente<br />
dall’America degli Anni ’50. La<br />
XXII edizione di 7.8.900 Antiques<br />
& Co è in programma a ModenaFiere<br />
sabato 24 e domenica 25<br />
novembre. A 7.8.900 Antiques &<br />
Co, realizzata da Studio Lobo,<br />
anche per chi non frequenta abitualmente<br />
le botteghe d’antiquariato<br />
non mancherà l’occasione<br />
per stupirsi di fronte a curiosità<br />
del passato: arredi, suppellettili,<br />
dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea<br />
e antichità per esterni. La<br />
kermesse, infatti, è come sempre<br />
molto variegata: 20mila metri<br />
quadri di esposizione articolati su<br />
due padiglioni della fiera, ospitano<br />
300 antiquari italiani e stranieri.<br />
Anche in questa edizione tornano<br />
gli Imperdibili: ovvero oltre 300<br />
pezzi a un prezzo imbattibile che,<br />
di giorno in giorno, nel corso della<br />
manifestazione, vengono presentati<br />
al pubblico dagli espositori<br />
attraverso un apposito tabloid<br />
che viene distribuito all’ingresso<br />
di ModenaFiere. Così i visitatori<br />
sapranno subito quanto costa e<br />
dove trovare le antiche racchette<br />
da neve canadesi, un divanomacchina<br />
americano del ’56, una<br />
nove artisti espongono in ospedale per le scuole della bassa. 59 opere d’arte per finanziare la<br />
ricostruzione del polo scolastico di san Felice sul panaro, uno dei comuni più colpiti dal sisma<br />
chiedimi se sono (di san) felice<br />
nove artisti di fama nazionale e<br />
59 opere, tra sculture, dipinti<br />
a olio, chine e fotografie. Un<br />
unico obiettivo: la ricostruzione del<br />
polo scolastico di San Felice sul Panaro,<br />
gravemente danneggiato dal sisma che<br />
il 20 e 29 maggio scorso ha devastato<br />
l’Emilia Romagna.<br />
HelpArt, Chiedimi se sono (di San)<br />
Felice, questo il titolo della mostra,<br />
organizzata dall’associazione Volontariarte,<br />
che fino al 15 gennaio 2013,<br />
sarà ospitata all’interno dell’Ospedale<br />
di Sassuolo. Un’iniziativa benefica,<br />
pensata per dare un contributo alla<br />
ricostruzione che sta interessando i<br />
territori terremotati, che vede l’arte<br />
protagonista per la solidarietà, in un<br />
luogo inconsueto come l’ospedale.<br />
romana rizzi, lino Bianco, Gino<br />
Venturelli, luigi ottani, marcello<br />
De angelis, andrea chiesi, pier luigi<br />
lanzillotta, ernesto ubertiello<br />
e Gian Franco morini: questi i nove<br />
artisti che hanno deciso di partecipare<br />
donando alcune opere d’arte. La mostra<br />
sarà visitabile da tutti i cittadini e<br />
gli utenti dell’ospedale, gratuitamente,<br />
e chi vorrà potrà contribuire alla<br />
raccolta fondi ac<strong>qui</strong>stando una o più<br />
opere esposte. “Abbiamo deciso volutamente<br />
di organizzare questo piccolo<br />
appuntamento a distanza di sei mesi<br />
dai tragici eventi che hanno sconvolto<br />
la nostra terra – ha sottolineato il presi-<br />
distribuiranno dolci e faranno divertire<br />
i più piccoli mentre mamma e papà si<br />
dedicano alla spesa, e per tutta la mattina<br />
ci sarà un invito con la promozione<br />
Dolce Regalo: con un ac<strong>qui</strong>sto minimo<br />
di 20 euro presso uno dei banchi del<br />
mercato, si riceverà in omaggio un buono<br />
per la colazione da utilizzare nei bar<br />
del centro aderenti all’iniziativa. Tra un<br />
ac<strong>qui</strong>sto e l’altro, anche il pomeriggio<br />
offre tante opportunità di divertimento<br />
come la postazione per il Truccabimbi<br />
e uno speciale DJ <strong>Se</strong>t dedicato ai bam-<br />
cassaforte in ferro ottocentesca,<br />
un bambolotto<br />
degli Anni ’30, una culla<br />
in legno di fine ‘800, fino<br />
al manichino anatomico<br />
settecentesco con arti<br />
snodabili e la tabacchiera<br />
in argento regalata da<br />
Gabriele d’Annunzio<br />
alla figlia Renata, solo<br />
per citarne alcuni. Tutti<br />
a un costo rigorosamente “imperdibile”.<br />
Cuore pulsante della<br />
manifestazione è il Gran Mercato<br />
dell’Antico di 7.8.900 Antiques &<br />
Co, che da 22 edizioni richiama<br />
migliaia di curiosi e collezionisti<br />
a caccia di tesori d’altri tempi.<br />
Anche quest’anno, poi, 7.8.900<br />
raddoppia la sua formula espositiva,<br />
proponendo due aree distinte<br />
ma complementari. Da una parte il<br />
padiglione A ospita un sistema di<br />
presentazione ed esposizione agile<br />
e snello, grazie alla formula “senza<br />
stand” che consente una visione<br />
d’insieme degli oggetti proposti:<br />
un intero padiglione si trasforma<br />
in una straordinaria wunderkammer,<br />
dove si può scovare, comprare<br />
e scambiare l’introvabile altrove.<br />
Dall’altra, gli eleganti stand<br />
del padiglione B che da sempre<br />
caratterizzano la kermesse, propongono<br />
una rassegna esclusiva<br />
di dipinti, gioielli, tappeti e tessuti<br />
dente dell’Ospedale di Sassuolo, enrico<br />
contini – perché siamo convinti che<br />
non si debba ‘abbassare la guardia’ e<br />
che, anzi, si debba continuare a lavorare<br />
tutti insieme per la ricostruzione”.<br />
“Le ferite lasciate dal sisma – ha commentato<br />
il sindaco di San Felice sul Pa-<br />
bini. E una volta terminata la spesa,<br />
anche i grandi potranno divertirsi un<br />
po’ e lasciarsi coinvolgere nell’originale<br />
Quiz al mercato: un intervistatore si<br />
aggirerà tra i banchi, trasformando gli<br />
avventori in concorrenti di un gioco a<br />
premi. Durante la giornata spazio ai<br />
prodotti tipici con assaggi di bruschette<br />
e olio d’oliva e tante altre delizie. Alle<br />
18, il gran finale: per la prima volta la<br />
torre del castello sarà illuminata per<br />
tutto il periodo delle feste, in uno spettacolo<br />
di luci, colori e musica offerto<br />
alla cittadinanza da Forum 1344, Città<br />
di Carpi e il Consorzio <strong>Il</strong> Mercato di<br />
Modena.<br />
per immergersi in atmosfere d’altri<br />
tempi. La novità di quest’anno<br />
è un’intera area dedicata allo stile<br />
di vita americano degli Anni ’40<br />
e ’50: American Vintage Fest permetterà<br />
ai visitatori di immergersi<br />
in una realtà ricostruita in perfetto<br />
stile Usa, ammirare un’esposizione<br />
di auto e moto americane<br />
rigorosamente sulle note del rock<br />
n’roll. Non mancherà un occhio di<br />
riguardo anche al vintage italiano<br />
e quello più tradizionale: a 7.8.900<br />
Antiques & co. espositori da tutta<br />
Italia propongono abiti firmati, ma<br />
anche accessori e capi di abbigliamento<br />
sartoriali di pregio non griffati,<br />
tutti rigorosamente Vintage.<br />
7.8.900 Antiques & Co è aperta<br />
al pubblico con orario continuato<br />
dalle 10 alle 20. <strong>Il</strong> prezzo del biglietto<br />
intero è di 10 euro, sul sito<br />
www.7-8novecento.it è possibile<br />
scaricare il coupon per usufruire<br />
di uno sconto di 2 euro.<br />
naro, alberto silvestri – non potranno<br />
essere dimenticate ma è anche grazie<br />
a iniziative come queste che si riesce a<br />
tornare alla normalità. A nome di tutta<br />
la città ringrazio quanti vorranno sostenerci<br />
ac<strong>qui</strong>stando una delle bellissime<br />
opere esposte in ospedale”.<br />
APPuNtAmeNtI<br />
autore della prima biografia<br />
dedicata a Focherini<br />
Parrocchia di S. Agata<br />
25 novembre - ore 16.30<br />
Teatro che passione!<br />
Direzione artistica<br />
Sandra Righi<br />
Piccolo Asmodeo<br />
Teatro d’attore e d’ombre<br />
6-12 anni<br />
Tutti gli spettacoli sono offerti<br />
dalla Fondazione Cassa<br />
di Risparmio di Carpi<br />
Nuovo Cinema Teatro Italia<br />
Soliera<br />
19<br />
Fino al 30 novembre<br />
Nemmeno con un fiore<br />
Giornata internazionale contro<br />
la violenza sulle donne<br />
PROGRAMMA<br />
25 e 26 novembre - ore 21<br />
Cinema Teatro Italia - Soliera<br />
Proiezione del film Elles<br />
Di Malgoska Szumowska<br />
25 novembre - ore 10<br />
Negozio Young Style<br />
Campogalliano<br />
SalviamoLe - Installazione<br />
25 novembre - ore 15/18<br />
Polisportiva Campogalliano<br />
<strong>Se</strong>minario di difesa<br />
personale femminile<br />
25 novembre - ore 16<br />
Ludotenda - Novi di Modena<br />
noino.org - Uomini contro la<br />
violenza alle donne<br />
Presentazione della<br />
campagna di comunicazione<br />
rivolta sopratutto<br />
agli uomini<br />
Interventi di: Francesco Ori,<br />
assessore provinciale<br />
Formazione professionale e<br />
Mercato del Lavoro<br />
Luisa Turci, sindaco del<br />
Comune di Novi<br />
27 novembre - ore 18<br />
Auditorium Loria - Carpi<br />
Ragazzi e adulti uniti nella<br />
lotta contro la violenza alle<br />
donne<br />
Presentazione del progetto<br />
formativo sulla violenza di<br />
genere realizzato<br />
dall’Assessorato alle Pari Opportunità<br />
delle Terre<br />
d’Argine nelle scuole superiori,<br />
in collaborazione con il<br />
Dipartimento di Psicologia<br />
Clinica Ausl Distretto<br />
di Carpi<br />
25 novembre - ore 17<br />
Contro la violenza sulle donne<br />
Proeizione del documentario<br />
Lavoravo a Strada<br />
Con la regista Alessandra<br />
Marolla<br />
Testimonianza di Francesca<br />
Notardonato<br />
Sala Peruzzi<br />
Fino al 28 novembre - ore<br />
9.30/12.00 - 16.00/18.30<br />
Mercatino Missionario<br />
Sala esposizioni Fondazione<br />
Cassa di Risparmio<br />
Fino al 23 dicembre - 15/19<br />
La torre dell’Uccelliera<br />
Apertura straordianaria il<br />
sabato e la domenica<br />
Ingresso libero e gratuito<br />
Palazzo dei Pio
20<br />
calcio – il carpi pareggia a chiavari una partita meravigliosamente rock (1-1) e consolida il secondo posto<br />
starlight<br />
i biancorossi non riescono a vincere ma si scoprono più Forti.<br />
l’entella è un avversario importante, a gennaio si correggerà.<br />
domenica arriva il Feralpisalò: comincia il mini-circuito che prepara il maxi-appuntamento.<br />
la gara di Chiavari è stata tra<br />
le più belle e intense degli<br />
ultimi 15 anni di storia<br />
biancorossa. Per spiegarla, non<br />
bastano le parole. <strong>Se</strong>rve anche la<br />
musica dei Muse, il miglior rock<br />
psichedelico che esista oggi. <strong>Se</strong><br />
vi va, dopo questa lettura ascoltate<br />
“Starlight”. Ne ricaverete<br />
buona rappresentazione di quanto<br />
è successo: un movimentatissimo<br />
tappeto di accelerazioni e pause,<br />
meravigliosamente in armonia tra<br />
battere e levare. Rigorosamente<br />
cosparso di benzina. Continuamente<br />
sul punto d’incendiarsi.<br />
Non è bastato il gol di Poli, l’<br />
“Eclettico di Bordighera”, nato<br />
e cresciuto a una schioppettata<br />
da lì. Solo i numeri uno sanno<br />
rispondere a certe chiamate del<br />
destino. Lo scorso anno, su queste<br />
colonne ne pronosticammo<br />
l’evoluzione a grande difensore.<br />
Sbagliammo. Perché alla fine risultò<br />
il migliore. Stavolta abbiamo<br />
scommesso sulla sua riconferma,<br />
cioè la cosa più difficile.<br />
Perderemo di nuovo, perché sta<br />
diventando anche uno splendido<br />
capitano.<br />
Non ha vinto il Carpi, pur avendo<br />
spesso dominato con un’energia<br />
degli alti che all’Entella non<br />
appartiene. Ma è un pareggio<br />
che non deprime, anzi legittima<br />
il secondo posto dei biancorossi.<br />
Possono usarlo a buon diritto per<br />
regIONAlI - solierese d’orgoglio<br />
sentirsi più forti. Devono però<br />
tener conto di aver conosciuto un<br />
avversario importante, che potrebbero<br />
ritrovare ai playoff. Vale<br />
perciò la pena di descriverlo.<br />
TIFO LIGURE - Innanzitutto,<br />
in casa non perde e gioca in 12.<br />
Non ha un pubblico grosso, bensì<br />
grande. Stretto, quasi abbracciato<br />
dentro uno stadio piccolo (palesemente<br />
in deroga). Tifano tutti:<br />
grandi, piccini, le mamme e le<br />
nonne. Sono stati loro, non altro<br />
qualcosa, a spezzare l’imbattibilità<br />
di Sportiello. Spingendo in<br />
porta un flipper di rimpalli. Sono<br />
tribune pregne d’un’antichità<br />
mai invecchiata. Uno squarcio<br />
eccellenZa. La correggese perde big-match (0-1) e primato. <strong>Il</strong> Rolo di Battilani<br />
si dimostra superiore. Dopo 12 giornate ha subito appena 8 gol, è la seconda<br />
forza del campionato, ancorché l’unica imbattuta. Non ha perso nemmeno in<br />
Coppa. Più che una sorpresa, è ormai una grande realtà. I ragazzi di salmi vanno<br />
sotto subito e si ritrovano senza idee per risalire. Cedono sui nervi (espulso Fidone)<br />
prim’ancora che nel gioco. <strong>Il</strong> Piacenza scappa in testa, mentre il Lentigione<br />
torna a vincere in trasferta. Domenica al Borelli arriva il Monticelli, per un riscatto<br />
immediato e necessario.<br />
promoZione. La solierese risale dal doppio svantaggio e firma un’altra impresa<br />
d’orgoglio che ne certifica la completa guarigione. All’ultimo minuto, uno<br />
straordinario azzouzi (doppietta) riacciuffa il Casalgrande (2-2) e lo spodesta:<br />
al comando ora c’è il Calderara. Come quello di Eccellenza, è un campionato<br />
spaccato in testa (con 3 squadre oltre la media inglese) sopra un centroclassifica<br />
vastissimo. I gialloblu sono settimi e domenica vanno a S.Cesario.<br />
e.G.<br />
cAlcIO A cINQue - vIrtus<br />
sfasciacarrozze virtus, parma a pezzi<br />
e’ una Virtus senza pietà a dare il benvenuto,<br />
al Vallauri, al malcapitato cus di parma,<br />
una Virtus che, direbbe il buon Virgilio,<br />
ha nascosto la spada nel ventre del nemico fino<br />
all’impugnatura, per estrarla poi, sanguinante,<br />
solo a fine contesa. In effetti già il preambolo<br />
gialloblù lascia presagire, per gli ospiti, un’oretta<br />
di quelle funeste per davvero: i sussulti di nosari,<br />
Grazioli e casceglia (in foto) chiudono immediatamente,<br />
a doppia mandata, il match, già nella<br />
prima frazione. L’Oreste virtussino, forte di uno<br />
strapotere da gigante, ormai non ha segreti per<br />
nessuno; s’aggira col porto d’armi bene in vista,<br />
ma se anche ti chiudi in una cassaforte <strong>stai</strong> sicuro che la fa saltare senza patemi:<br />
la tripletta dell’ariete di casa (due le sue segnature nella ripresa) è l’ennesima<br />
firma, a caratteri cubitali, su un campionato da mostro. A Grazioli invece piacciono<br />
le giocate da faccia da poker: il 14 gialloblù carezza la sfera di suola e la<br />
spedisce in rete, dopo tunnel (che per alcuni è dettaglio, per le facce da poker<br />
l’unica cosa che conta) al diretto avversario. La fiera del gol virtussino prosegue<br />
con il doppio colpo mancino del giovane De luca, cui fanno seguito gli acuti di<br />
stassi e righi per il 10-1 finale. <strong>Se</strong> Sassi si diverte a funestare le corsie laterali,<br />
Bigarelli fa il colosso, e montanari, da semplice difensore, diventa, un tenente<br />
della difesa, allora la Virtus piace. Questa Virtus infernale è stata chiara: guai a<br />
voi anime prave, chi entra al Valluari non isperi mai vedere lo cielo.<br />
Federico campedelli<br />
intatto di cultura ligure. Subito<br />
dopo aver inventato il calcio,<br />
gli inglesi hanno scelto Genova<br />
per seminarlo in Italia. Era uno<br />
sbocco naturale, il porto più vasto<br />
per le navi piene di merci e anche<br />
di palloni. Si è rivelata una culla<br />
fertilissima.<br />
ENTELLA - La squadra è articolata,<br />
molto qualitativa. Però anche<br />
instabile. Attacca con uomini<br />
ben mescolati: Guerra, Marchi,<br />
Rosso, cioè peso e agilità. Che<br />
però assommano troppi compiti e<br />
alla lunga non sembrano in grado<br />
di sostenerli.<br />
Sui lati,<br />
spingono due<br />
terzini giovani<br />
di gamba<br />
profonda:<br />
De Col e<br />
l’infortunato<br />
Zampano,<br />
che è molto<br />
mancato.<br />
Nel mezzo<br />
è incompleta:<br />
non ci<br />
sono grandi<br />
podisti, né un<br />
vero mediano<br />
duro di<br />
personalità.<br />
L’unico<br />
che porta e<strong>qui</strong>librio è Staiti, un<br />
tuttocampista universale che i<br />
tifosi chiamano “Iena”. Ha finito<br />
a pezzi, distrutto. L’allenatore<br />
Prina (forse fin troppo elettrico,<br />
sicuramente acuto) ha messo<br />
una trappola sulla scacchiera.<br />
Cioffi dovrà ragionarci bene,<br />
perché i prossimi avversari la<br />
riproporranno certamente. In fase<br />
d’impostazione, ha chiesto ai<br />
due stopper (Bianchi e Cesar) di<br />
allargarsi, e al regista (Volpe) di<br />
abbassarsi sulla loro linea. L’intento<br />
è stato evidente: attrarre<br />
PrOvINcIAlI - Imprese di carpine e united<br />
tornano in campo i campionati provinciali, dopo le grandi piogge e le sospensioni<br />
discusse. Tutte le gare rinviate, verranno recuperate al termine<br />
dell’andata.<br />
seconDa. Frena la Virtus, raggiunta a Ganaceto (1-1, puccillo). Così, la Rosselli<br />
scappa, e il Ravarino sorpassa abbattendosi sulla cabassi (0-4). <strong>Se</strong>mpre peggio la<br />
Fossolese, giunta all’ottava goleada in nove gare (1-4, pagliani). I blues hanno<br />
incassato 34 reti, cioè un <strong>qui</strong>nto di tutte quelle segnate nell’intero campionato.<br />
Un’emorragia a cui sembra ormai impossibile porre rimedio. Perde male anche il<br />
s.marino, piegato in casa dal fanalino di coda Santos (0-1).<br />
terZa. <strong>Il</strong> limidi batte il Villadoro con un gol per tempo (Vullo e pastorelli:<br />
2-1) e si rimette in carreggiata. La cortilese va in bianco a Rivara (0-0), rimandando<br />
ulteriormente l’appuntamento coi 3 punti: di 9 gare, ne ha vinta appena<br />
una. Gli s<strong>qui</strong>lli della giornata vengono dal girone reggiano: la carpine guadagna<br />
posizioni aggiudicandosi nettamente il derby con Campogalliano (2-0); decisivo<br />
Francesco lombardo, in grande forma. La united esce indenne dallo scontro<br />
con l’imbattuta capolista ViaEmilia (0-0), che in precedenza aveva lasciato solo<br />
un pareggio a tutte le altre avversarie.<br />
e.G.<br />
PrOssImO AvversArIO – Feralpisalò<br />
l’impronta di Depardieu remondina<br />
il Feralpisalò arriva al Cabassi dopo il recupero di Bolzano, disputato mercoledì.<br />
Ha storia giovane, essendo espressione del recentissimo matrimonio di due<br />
sodalizi gardesani: Feralpi Lonato e Salò, entrambi avversari biancorossi durante<br />
l’epoca Salami. Mai professionisti prima di fondersi nell’estate 2009, allorché la<br />
neonata società ottenne il ripescaggio in <strong>Se</strong>conda Divisione. Poi, è salita in Prima nel<br />
2011 battendo la Pro Patria in finale playoff. L’allenatore è un maestro complesso.<br />
D’indubbio talento, non ancora dimostrato del tutto. Si chiama Gianmarco remondina,<br />
somiglia clamorosamente a Gérard Depardieu, ed è l’idea primigenia<br />
da cui nacque l’attuale ciclo del Sassuolo. Fu lui a brevettarne il 4-3-3, a renderne<br />
automatici quei triangoli lato-centro che tuttora Eusebio Di Francesco utilizza, a<br />
promuoverlo dalla C2, e a consegnarlo a Massimiliano Allegri dopo aver sfiorato il<br />
secondo miracolo consecutivo. Non ha avuto fortuna in B (a Piacenza), ed è finito<br />
in C1 senza progetti che fossero abbastanza profondi da valorizzarlo (Verona e<br />
poi Spal). Poi, lo scorso anno è approdato in riva al Benaco, e ha raggiunto una<br />
salvezza che all’inizio pareva impossibile. La conferma è dunque strameritata. Da<br />
sempre, vuole calcio d’attacco manovrato, purché sia e<strong>qui</strong>librato. Le sue squadre<br />
hanno identità, non sempre continuità. Ma difficilmente rinunciano al gioco, sanno<br />
mettere un’impronta sulla partita anche in trasferta. Come questo Feralpisalò,<br />
che in effetti è tra le poche squadre ad aver raccolto più punti fuori che in casa (le<br />
altre sono Pavia, Como e Cuneo). Concede troppo, ha subito gol 9 volte su 10.<br />
Aspetta l’esplosione del centravanti baby luca miracoli (’92 dal Varese), ancora<br />
a secco. Va però a segno regolarmente da 5 turni con due esterni offensivi di<br />
grande temperamento (andrea Bracaletti, ex Sassuolo; ed emiliano tarana,<br />
vecchia conoscenza del Modena) e centrocampisti di spiccata creatività (carlo<br />
ilari, dall’Ascoli; e Francesco Finocchio, scuola Parma).<br />
e.G.<br />
23.11.2012 n° 42<br />
clAssIFIcA<br />
Lecce 26<br />
carpi 21<br />
Trapani 18<br />
Virtus Entella* 18<br />
Pavia* 17<br />
Portogruaro 16<br />
San Marino 16<br />
Sudtirol° 15<br />
Como (-1) 15<br />
Lumezzane 14<br />
Cremonese (-1) 12<br />
FeralpiSalò° 12<br />
Reggiana 12<br />
Cuneo* 12<br />
Tritium 4<br />
Albinoleffe (-10) 3<br />
Treviso* (-1) 2<br />
* una gara in più<br />
° Sudtirol-Feralpisalò recuperata il<br />
21/11<br />
PrOssImO turNO<br />
Domenica 25/11/2012, ore 14.30,<br />
13a giornata.<br />
carpi-Feralpisalò;<br />
Como-Cuneo;<br />
Lecce-Reggiana;<br />
Pavia-Trapani;<br />
Portogruaro-Albinoleffe;<br />
San Marino-Virtus Entella;<br />
Sudtirol-Cremonese;<br />
Tritium-Treviso.<br />
Kabine, allontanarlo dai centrocampisti.<br />
Generare un buco nero<br />
in cui inghiottire l’uomo in più<br />
del Carpi, quello che assicura<br />
densità al pressing. Per un tempo<br />
il piano ha funzionato, perché<br />
ha liberato 40 metri più avanti<br />
l’altro playmaker dell’Entella:<br />
Ighli Vannucchi, un “maleducado<br />
del fútbal”, 35 anni portati in<br />
frac. Finché ha avuto forza, si è<br />
fatto trovare e ha messo in ritmo<br />
tutti i compagni al tocco. Poi<br />
però, è stato rimontato e travolto<br />
da Raffaele Bianco: “Don<br />
Raffaè”. “Sceltissimo immenso”.<br />
Un principe con la spada, razza<br />
Fabregas. <strong>Il</strong> migliore insieme a<br />
Cortesi, grande scoperta della<br />
settimana. Morale: il Carpi è più<br />
solido e compiuto; ha più cambi e<br />
decisamente più voce. L’Entella è<br />
più tecnica e debole: una timbrica<br />
più sofisticata e un pentagramma<br />
meno vasto. Però anche un presidente<br />
ricchissimo, che in Gennaio<br />
interverrà per correggere.<br />
PANORAMICA - Tutto questo è<br />
accaduto contemporaneamente al<br />
rilancio del Lumezzane, che si è<br />
definitivamente iscritto al campionato<br />
delle protagoniste facendo<br />
sembrare un po’ meno alieno<br />
il Lecce. Altrove: il Trapani<br />
cresce e sgonfia il Sudtirol con la<br />
propria massima differenza, Giuseppe<br />
Madonia; la Reggiana si<br />
risolleva, il San Marino avanza,<br />
il Como sfiorisce, il Pavia si<br />
conferma e affonda la Cremonese<br />
dentro una palude di e<strong>qui</strong>voci.<br />
Spazio per risalire ne ha, tra<br />
playoff e playout ci sono meno di<br />
5 lunghezze. Ma la cura Scienza<br />
non sta portando benefici: 8 punti<br />
in 7 gare, contro i 5 in 4 di Brevi.<br />
<strong>Il</strong> Carpi ora deve sfruttare un<br />
calendario semplice, che però<br />
non ammetterà cali di concentrazione.<br />
Domenica comincia il<br />
mini-circuito che prepara il maxiappuntamento.<br />
<strong>Il</strong> FeralpiSalò è<br />
la prima di tre curve pianeggianti<br />
(a seguire: Cuneo e Tritium) che<br />
anticipano la grande salita natalizia<br />
(Lecce e Como).<br />
Enrico Gualtieri
23.11.2012 n° 42<br />
la maledizione del palacasamodena continua: davanti alle telecamere di rai sport 1 l’assicuratrice milanese tiene a bada per<br />
tre set la capolista del campionato, poi non trova la zampata decisiva e perde 3 a 2 con rebecchi nordmeccanica piacenza<br />
un altro ko per le tigri bianconere<br />
Ancora una bella<br />
prestazione, ma<br />
ancora un ko per<br />
l’Assicuratrice Milanese<br />
davanti al pubblico del PalaCasaModena.<br />
Le ragazze<br />
di coach Cuello hanno<br />
affrontato sabato scorso,<br />
davanti alle telecamere di<br />
Rai Sport 1, il big match<br />
della <strong>qui</strong>nta giornata di<br />
campionato contro la capolista<br />
Rebecchi Nordmeccanica<br />
Piacenza. <strong>Il</strong> match<br />
ha rispettato le attese e si è<br />
rivelato un vero spot per la<br />
pallavolo con le due squadre<br />
che si sono fronteggiate<br />
senza esclusione di colpi<br />
mettendo in campo tanta<br />
intensità, ma anche giocate<br />
spettacolari e scambi ricchi<br />
di difese spettacolari. Le<br />
Tigri Bianconere hanno fatto<br />
la voce grossa nel primo<br />
parziale e nel terzo, mentre<br />
nel secondo sono state le<br />
pallavolo serie b2<br />
bentornata texcart!<br />
texcart città di carpi – anderlini unikom starker 3 - 0<br />
la partita che avrebbe<br />
dovuto segnare la svolta<br />
nel campionato delle<br />
carpigiane comincia con una<br />
brutta tegola con il forfait all’ultimo<br />
momento di Bettini che<br />
ha lasciato suo malgrado le<br />
carpigiane in undici effettive.<br />
La brutta notizia ha però caricato<br />
ulteriormente le padrone<br />
di casa in cerca di un risultato<br />
positivo e ancor più decise a<br />
rifarsi anche contro la cattiva<br />
sorte. amari schiera un sestetto<br />
quasi inedito con al centro<br />
rosi e Gaiuffi, laterali Bonetti<br />
e ruini, e la diagonale opposto<br />
palleggiatore con lanza e<br />
calanca. <strong>Il</strong> clima è caldissimo<br />
in una Gallesi colma all’inverosimile<br />
con le carpigiane che<br />
partono in quarta con un primo<br />
set perentorio vinto grazie ai<br />
servizi efficaci, ricezione sempre<br />
puntuale e attacco e difesa<br />
ai massimi livelli. <strong>Il</strong> secco 25 a<br />
14 non lascia spazio a dubbi. <strong>Il</strong><br />
ospiti a imporsi. Con la solita<br />
Tai Aguero, una strepitosa<br />
Jenny Barazza e una<br />
concreta Dora Horvath,<br />
l’Assicuratrice Milanese si<br />
è costruita la possibilità di<br />
portare a casa addirittura<br />
l’intera posta in palio prima<br />
di cedere il passo a un<br />
avversario che così come<br />
successo con Villa Cortese<br />
non ha sbagliato nulla di<br />
nulla nei momenti decisivi.<br />
secondo set ha visto la reazione<br />
delle ospiti ma la texcart rimane<br />
sempre avanti senza subire.<br />
Nel finale maioli tenta il tutto<br />
per tutto ma le ospiti arrivano<br />
solo a un punto prima di cedere<br />
al sestetto carpigiano. Finisce<br />
25 a 23. Nel terzo parziale le<br />
ospiti cercano in un paio di occasioni<br />
di scappare e ai due time<br />
out tecnici sono avanti. Texcart<br />
però non si lascia intimorire e<br />
mette in campo un gioco spumeggiante<br />
unitamente a una<br />
difesa insormontabile. <strong>Il</strong> sorpasso<br />
di Carpi avviene subito<br />
dopo il secondo time e Texcart si<br />
aggiudica il set per 25 a 21. Finisce<br />
tra gli applausi del pubblico<br />
soddisfatto dello spettacolo e<br />
questa volta anche del risultato.<br />
Una prestazione corale che ha<br />
visto prestazioni ottimali a tratti<br />
entusiasmanti fa parte di tutte<br />
le protagoniste. Nel prossimo<br />
incontro la Texcart sarà ospite<br />
del Valpala.<br />
Si può essere ottimisti, comunque,<br />
considerando che<br />
la squadra sta giocando alla<br />
pari con le avversarie più<br />
quotate nonostante l’assen-<br />
tuscania: Vanini 1, Gribov<br />
11, Mancini, Bagnolesi 10,<br />
Figliolia 17, Ottaviani 7,<br />
Sorgente (L); Antonucci,<br />
Guglielmana ne, Bellone ne,<br />
Mantovani 1, Straino, Cherubini<br />
ne.<br />
allenatore: Bonaccorso<br />
cec: Astolfi 6, Bigarelli 5,<br />
Lirutti 10, De Marco 8, Lancellotti<br />
4, Rau 8, Trentin (L);<br />
Zaghi, Zanon ne, Di Primio ne,<br />
Raimondi 2.<br />
allenatore: L.Molinari<br />
la cec torna al successo<br />
scacciando in un sol<br />
colpo il tabù trasferta e<br />
le due sconfitte consecutive.<br />
A Tuscania non solo è arrivata<br />
quella vittoria da 3 punti<br />
za di un pezzo da novanta<br />
come Christa Harmotto e<br />
quella di Anja Spasojevic<br />
alla ricerca di una buona<br />
forma fisica e atletica dopo<br />
che il ds michelini aveva<br />
auspicato alla vigilia, ma è<br />
arrivata grazie a un 3-0. Una<br />
bella iniezione di fiducia e<br />
punti che i biancoblu si sono<br />
con<strong>qui</strong>stati con una prestazione<br />
di sostanza al servizio (6<br />
ace con 9 errori) e sbagliando<br />
molto meno dei laziali (20 gli<br />
errori punto carpigiani contro<br />
i 32 dei padroni di casa). Al via<br />
molinari conferma la sua Cec<br />
nel tradizionale 6+1 e il primo<br />
set scorre via sul filo dell’e<strong>qui</strong>librio:<br />
8-7 e 16-14 in favore<br />
dei padroni di casa i giri di boa<br />
ai time-out tecnici. L’e<strong>qui</strong>librio<br />
si spezza sul 18-17, quando<br />
l’errore al servizio di ottaviani<br />
e quelli in attacco di<br />
Gribov e mancini portano<br />
i problemi che l’hanno fortemente<br />
limitata in precampionato.<br />
<strong>Il</strong> rammarico, però,<br />
è senza dubbio forte quando<br />
si arriva a un passo da un<br />
risultato importante che<br />
avrebbe posto fine all’attesa<br />
di un primo successo<br />
stagionale per il pubblico<br />
del PalaCasaModena. Ora,<br />
però, bisogna voltare pagina<br />
e rimboccarsi le maniche.<br />
C’è subito una nuova<br />
chance per sconfiggere que-<br />
sta ‘maledizione’ ancora di<br />
sabato sera, precisamente<br />
il 24, quando a Modena<br />
arriveranno le marchigiane<br />
della Chateau D’Ax<br />
21<br />
pallavolo maschile<br />
cec espugna tuscania: 3 a 0<br />
Carpi 18-20. La Cec allunga<br />
fino al 20-24 grazie ad altri tre<br />
errori dei padroni di casa, poi<br />
chiude 22-25 con De marco.<br />
Si riparte nel secondo set<br />
con Tuscania avanti 4-1, ma<br />
lirutti e rau rispondono per<br />
le rime e Carpi è davanti 7-8 al<br />
primo stop. Un ace di astolfi<br />
vale l’8-11, poi un muro di<br />
lancellotti e un attacco di<br />
De Marco allungano fino al<br />
10-16. Un set praticamente<br />
chiuso viene però riaperto<br />
dall’incredibile parziale che<br />
porta i laziali dal 13-20 al 21-<br />
23 (10-1), quando la battuta<br />
in salto sbagliata da Gribov<br />
spezza l’incantesimo e con<br />
un altro servizio sbagliato da<br />
Figliolia Carpi chiude ancora<br />
Urbino. La formazione di<br />
coach Guidetti, sulla carta,<br />
è certamente di un livello<br />
inferiore agli squadroni già<br />
affrontati, ma rimane come<br />
tutti uno scoglio importante<br />
a maggior ragione ora che<br />
sta trovando una sua fisionomia<br />
e una sua quadratura<br />
dopo le grosse difficoltà<br />
di inizio stagione. L’opposta<br />
belga Van Hecke e la<br />
schiacciatrice Petrauskaite<br />
sono le punte di diamante di<br />
una formazione impegnata<br />
anche nella Champions<br />
League raggiunta grazie<br />
all’ottimo risultato della<br />
scorsa stagione. Dal canto<br />
loro le Tigri Bianconere di<br />
coach Cuello dovranno tirare<br />
fuori la concretezza ed<br />
il cinismo che fino ad oggi<br />
sono stati una lieta costante<br />
nelle gare in trasferta. Manca<br />
davvero poco per imporsi<br />
all’attenzione generale a<br />
suon di risultati, ma anche<br />
quest’ultimo passo va<br />
cercato e raggiunto prima<br />
di poter sfruttare, si spera il<br />
più presto possibile, tutta la<br />
potenza di fuoco offensiva<br />
di una squadra costruita per<br />
risultati importanti, ma che<br />
al tempo stesso sta facendo<br />
i conti fin dalle prime<br />
settimane di lavoro con la<br />
sfortuna che più volte si<br />
è palesata sotto forma di<br />
infortuni e piccoli acciacchi<br />
vari.<br />
Andrea Lolli<br />
22-25. Ma che fatica. Tuscania<br />
accusa il colpo e nel terzo<br />
set Carpi riparte forte: 4-8 al<br />
primo stop che diventa subito<br />
4-9. Ma qualcosa si rompe<br />
di nuovo nei meccanismi<br />
biancoblu e i laziali risalgono<br />
ancora impattando a quota<br />
11. Molinari butta dentro<br />
Raimondi per De Marco e sul<br />
14 pari la partita si spezza con<br />
un errore di Gribov e due ace<br />
di Astolfi, che portano la Cec<br />
14-17. Lirutti e soci difendono<br />
il break fino al 20-23, quando<br />
il muro di casa porta però Tuscania<br />
a un passo dall’aggancio<br />
(23-24). Ci pensa però Rau<br />
a chiudere i conti col primo<br />
tempo che consegna a Carpi<br />
set (23-25) e partita.
22<br />
10 milioni di euro<br />
a carpi<br />
palestre<br />
prefabbricate<br />
in arrivo<br />
Nove palestre prefabbricate<br />
e due tensostrutture<br />
a uso sportivo saranno<br />
realizzate nel modenese<br />
dalla Regione con i fondi per la<br />
ricostruzione, con un investimento<br />
di circa 10 milioni di euro.<br />
L’ordinanza sarà approvata nei<br />
prossimi giorni ma il piano tra<br />
Provincia, enti locali e Regione è<br />
già stato definito nei giorni scorsi<br />
(ma è tuttora in corso la verifica<br />
per un eventuale inserimento di<br />
nuovi progetti): previsti intanto<br />
18 interventi nel modenese, in<br />
provincia di Ferrara, Bologna e<br />
Reggio Emilia. L’investimento<br />
complessivo supera i 18 milioni<br />
di euro. Le palestre prefabbricate,<br />
a servizio di scuole elementari<br />
e medie, saranno realizzate a<br />
Carpi, Solara di Bomporto,<br />
Manzolino di Castelfranco Emilia,<br />
Concordia, Massa Finalese,<br />
due a Mirandola, S.Possidonio<br />
e S.Felice. Intanto proseguono<br />
i lavori della Provincia per il ripristino<br />
delle palestre danneggiate<br />
negli istituti scolastici superiori.<br />
A Carpi gli interventi di messa in<br />
sicurezza che consentiranno la<br />
riapertura delle palestre del Da<br />
Vinci, Fanti e Meucci saranno<br />
completati all’inizio del 2013,<br />
la palestra del Vallauri invece è<br />
già stata ristrutturata.<br />
s.g. la patria 1879<br />
e’ il momento<br />
dei maratoneti<br />
e’ tempo<br />
di<br />
grandi<br />
maratone<br />
italiane e gli<br />
atleti della<br />
s.G. la patria<br />
1879 si fanno trovare pronti.<br />
alberto pratizzoli (in foto),<br />
allenato da carlo Gabbi, ha<br />
concluso a Torino, la Turin Marathon<br />
col tempo di 3h13’38”,<br />
mentre marco medici ha concluso<br />
la Maratona di Ravenna<br />
col tempo di 3h13’49”. Due<br />
buoni risultati per questi due<br />
tenaci atleti che punteranno<br />
a migliorarsi ancora in questa<br />
difficile disciplina.<br />
Domenica 18 novembre,<br />
presso il Circolo<br />
Rinascita di Budrione,<br />
durante un pranzo sociale<br />
e alla presenza di circa 200<br />
astanti, lo sportmotoclub<br />
uisp carpi - in prima linea<br />
per cercare di dare sollievo<br />
al territorio colpito dal sisma<br />
- ha donato al comune di<br />
carpi un assegno da 23mila<br />
euro. Fondi raccolti dall’attivo<br />
motoclub carpigiano, tramite<br />
l’iniziativa L’Emilia Romagna<br />
si rimette in moto, e<br />
grazie alle donazioni ricevute<br />
da altri motoclub italiani e da<br />
numerosi amici che hanno<br />
voluto dare il proprio contributo<br />
in questo difficile momento.<br />
A ritirare l’assegno,<br />
Handball carpi - ambra:<br />
28 - 29<br />
una gara avvincente<br />
con punteggio in<br />
e<strong>qui</strong>librio per buona<br />
parte della gara, ma Carpi<br />
avanti nel finale di secondo<br />
tempo 23-19 (23’) non<br />
è riuscita a conservare il<br />
vantaggio. L’inizio di gara è<br />
stato di marca toscana (3-6<br />
al 10’), con i ragazzi di coach<br />
serafini sempre a inseguire;<br />
i biancorossi hanno raggiunto<br />
la parità sul punteggio<br />
8-8 (19’), gli ospiti hanno<br />
riallungato nuovamente sull’<br />
8-10 (20’), ma e. piccinini<br />
(4 reti in 10’) ha riportato<br />
Carpi in parità (10-10 al 24’),<br />
pallamano<br />
nulla è perduto<br />
pallanuoto cabassi<br />
partenza col botto in vasca!<br />
cabassi - Pol. Olimpia<br />
vignola: 27 - 1<br />
come da pronostico gli<br />
Under 15 carpigiani<br />
ottengono una facile<br />
vittoria sugli amici di Vignola,<br />
squadra molto giovane e in<br />
fase di crescita. Nonostante<br />
il risultato fosse già ac<strong>qui</strong>sito<br />
fin dalle prime battute i ragazzi<br />
del Carpi hanno sempre<br />
dimostrato la loro superiorità.<br />
Bene si sono comportati i nati<br />
1999, al loro primo anno in<br />
categoria Under 15. Da sottolineare<br />
che ben 10 giocatori<br />
su 15 sono andati a goal.<br />
Cambio di allenatore rispetto<br />
alla stagione precedente, in<br />
panchina siede una “vecchia<br />
gloria” della Cabassi l’allenatore<br />
massimo caprara.<br />
cabassi - reggiana<br />
Nuoto: 14 - 9<br />
Gli Under 17 della<br />
Cabassi, con 5 minuti<br />
di inizio partita giocati<br />
in maniera impeccabile<br />
prendono il vantaggio sulla<br />
squadra ospite e chiudono il<br />
primo parziale con un secco<br />
4 a 0. Vantaggio che man-<br />
Under 17<br />
tengono fino alla fine della<br />
partita. Molto bene la prova<br />
del gruppo, che in attacco fa<br />
e bene. In difesa alcuni goal<br />
sono stati regalati per piccole<br />
distrazioni ma c’è tempo<br />
per migliorare. Da segnalare<br />
l’ottima prova a 360 gradi<br />
di Capitan Filippo Gilioli e<br />
la buona fase difensiva del<br />
marcatore del centro nicolò<br />
caiumi. Da segnalare il<br />
23.11.2012 n° 42<br />
sarà ac<strong>qui</strong>stata una tensostruttura permanente che coprirà il campo di basket della scuola<br />
media o. Focherini e servirà per ospitare attività sportive scolastiche e non<br />
lo sportmotoclub uisp carpi dona al comune 23mila euro<br />
l’assessore a Sport e Benessere<br />
del Comune, c. alberto<br />
D’addese poichè come ha<br />
spiegato il presidente del<br />
Motoclub, Gianfranco tondelli,<br />
questi soldi dovranno<br />
servire “per rilanciare lo sport<br />
di base”, messo in ginocchio<br />
dal terremoto che ha reso<br />
inutilizzabili<br />
quasi tutte<br />
le palestre a<br />
disposizione<br />
delle società<br />
sportive.<br />
Grazie alla<br />
cifra messa<br />
Under 15<br />
a disposizione del Motoclub<br />
verrà ac<strong>qui</strong>stata una tensostruttura<br />
permanente che<br />
coprirà il campo di basket<br />
della Scuola Media O. Focherini<br />
(del valore di circa 80mila<br />
euro) e servirà per ospitare<br />
attività sportive scolastiche e<br />
non solo.<br />
parità che rimane anche allo<br />
scadere del primo tempo.<br />
<strong>Se</strong>condo periodo punto a<br />
punto, che ha visto Carpi<br />
avanti con esigui vantaggi<br />
(16-14 al 9’), con gli ospiti<br />
però subito pronti a ribaltare<br />
la situazione (16-17 al 13’).<br />
Al 17’ sempre in parità 19-<br />
19, Carpi con un parziale di<br />
4-0 si è portato sul 23-19,<br />
sembra il break decisivo a<br />
favore dei ragazzi di coach<br />
<strong>Se</strong>rafini, ma non è stato<br />
sufficiente per portare a casa<br />
una preziosa vittoria. Nulla è<br />
perduto, il campionato è ancora<br />
lungo, la classifica nelle<br />
prime posizione è breve e<br />
occorre non perdere la fiducia<br />
e continuare a crederci.<br />
cambio di allenatore rispetto<br />
alla stagione precedente, in<br />
panchina siede l’allenatore<br />
Francesco iavarone.<br />
Filippo<br />
Gilioli
23.11.2012 n° 42<br />
23
24<br />
23.11.2012 n° 42