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<strong>Se</strong>ttimanale di<br />
30 novembre 2012<br />
ANNO XIII N. 43<br />
Spedizione in Abbonamento<br />
Postale Regime libero Modena<br />
tassa riscossa, Tax percue.<br />
Autorizzazione della Filiale<br />
di Modena Poste Italiane spa<br />
a soli<br />
€ 0.50<br />
in edicola<br />
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti<br />
<strong>Se</strong>SSantallora: primi in italia<br />
<strong>Se</strong>SSantallora, l’avventura imprenditoriale del<br />
carpigiano Fabio gilioli, continua a creScere con<br />
l’ingreSSo dei due Soci davide pregnolato e SteFano<br />
martelli e Si aFFerma come un’eSperienza unica nel panorama<br />
italiano. una realtà giovane e trendy nella quale trovare<br />
competenza e <strong>Se</strong>rvizi qualiFicati, per imparare ad amare <strong>Se</strong>mpre<br />
più tutti i colori e le SFumature del mondo a due ruote.<br />
Luca Pagliani<br />
la Fabbrica del lino<br />
con<strong>qui</strong>Sta la tv<br />
Francesca Malossi, Erika Flammia<br />
e <strong>Il</strong>aria Galletti<br />
air top italia: quando i<br />
cervelli tornano a caSa<br />
Foto di<br />
Max Pecoraro<br />
Studenti e docenti<br />
pitturano l’itiS da vinci
2<br />
TrA le rIghe...<br />
per smantellare le province non bastano i mezzi<br />
corazzati<br />
D is<strong>qui</strong>sire<br />
del nome è stato un divertissement di breve durata: il Governo<br />
come un caterpillar, ha messo mano al riordino delle province fondendo<br />
territori e competenze e attuando tagli funzionali, come quelli precedenti,<br />
al risanamento del deficit. Ha provato a far decadere i presidenti e poi i<br />
consigli provinciali, ma non è riuscito nell’intento perché è anticostituzionale<br />
far dimettere organi elettivi. Per questo se l’è presa con gli assessori provinciali,<br />
non eletti ma nominati dal presidente, licenziati in tronco e tutti a casa dal<br />
gennaio 2013.<br />
“Un’uscita di scena umiliante” secondo il consigliere provinciale Luca Gozzoli<br />
(Pd) mentre il collega Bruno Rinaldi (Pdl) accusa il Governo “di praticare l’eutanasia<br />
a un’istituzione eletta dai cittadini”. A Destra e a Sinistra si assiste a una<br />
levata di scudi contro le scelte del Governo mentre “nessuno protesta né si preoccupa<br />
di come e da chi verrà svolto il ruolo delle Province” ha sostenuto Ennio<br />
Cottafavi (Pd). Ebbene sì, la gente ha altro a cui pensare in questo momento<br />
e, con ogni probabilità concorda, col Governo Monti, sulla necessità di metter<br />
mano alle Province: se fosse stato per la politica, questo riordino non si sarebbe<br />
fatto mai. Ha ragione Davide Baruffi (Pd): “se oggi sta avvenendo male - ha<br />
detto in Consiglio provinciale - è perché la politica non è stata in grado, prima,<br />
di fare il proprio mestiere”.<br />
Così è toccato al Governo Monti, più preoccupato della forma che della sostanza<br />
perché se fosse stato per il ministro Patroni Griffi oggi le province non<br />
ci sarebbero nemmeno più: quando, però, ha saputo che col passaggio dei<br />
dipendenti provinciali alle regioni, questi sarebbero venuti a costare un trenta<br />
per cento in più, ha cambiato idea mantenendo e accorpando le province. Con<br />
l’azzeramento degli assessori ci sarà certo un risparmio ma il rischio è quello<br />
del collasso perché il presidente non potrà da solo farsi carico di tutto: l’intera<br />
attività della provincia rischia la paralisi.<br />
Facile immaginare lo stato d’animo dei dipendenti che vivono, come tanti altri<br />
lavoratori, in un clima di grandi incertezze sul loro futuro.<br />
Detto questo, siamo in Italia e il decreto sul riordino delle province che deve diventare<br />
legge entro il 7 gennaio giace in <strong>Se</strong>nato insabbiato da quegli stessi che,<br />
dopo aver istituito la provincia della Valdossola, ora chiedono la deroga per le<br />
città che hanno torri pendenti.<br />
Sara Gelli<br />
FrAse dellA seTTImANA...<br />
“Sarà Cmb a ricostruire la cattedrale”<br />
<strong>Il</strong> Vescovo Cavina durante la visita ai volontari del Centro Missionario presso il<br />
centro commerciale Borgogioioso<br />
<strong>Il</strong> graffio<br />
FOTO dellA seTTImANA<br />
30.12.2012 n° 43<br />
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti<br />
Direttore responsaBile<br />
Gianni prandi<br />
caporeDattore<br />
sara Gelli<br />
reDaZione<br />
Jessica Bianchi, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri,<br />
Federico Campedelli, Francesco Palumbo,<br />
Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli,<br />
Chiara Sorrentino.<br />
impaGinaZione e GraFica<br />
Liliana Corradini<br />
puBBlicita’<br />
Multiradio - 059698555<br />
stampa<br />
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713<br />
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Via Nuova Ponente, 24/A CARPI<br />
Tel. 059 645566 - Fax 059 642110<br />
tempo@radiobruno.it<br />
COOPERATIVA RADIO BRUNO arl<br />
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999<br />
Chiuso in redazione il 28 novembre 2012<br />
La Iena<br />
Non uccidermi, implora uno dei tanti alberi condannati<br />
a morte di via Focherini... ah no, scusate, di viale Fassi.<br />
<strong>Il</strong> solito déjà vu carpigiano...<br />
Via Leopardi
30.12.2012 n° 43<br />
Pennello, colore e forza<br />
di volontà. Con questi<br />
strumenti i ragazzi<br />
dell’Itis L. Da Vinci, nel pomeriggio<br />
di sabato e nell’intera<br />
giornata di domenica,<br />
hanno dato colore alla aule e<br />
ai corridoi della loro scuola insieme<br />
a insegnanti e genitori.<br />
“L’iniziativa Stucco e pennello<br />
era nell’aria da un po’. Da<br />
alcuni anni - ha raccontato la<br />
professoressa Simona Montorsi,<br />
docente di Italiano e Storia<br />
presso l’Istituto, nonché<br />
una delle due vicepresidi della<br />
scuola - il gruppo di docenti<br />
che si occupa di orientamento<br />
(Covezzi, Bulgarelli, Vidoni,<br />
Bussei, M. Ferrari) aveva<br />
in mente di dare una ripulita<br />
all’istituto, rendendolo più<br />
allegro e colorato. <strong>Il</strong> problema<br />
dei fondi a disposizione<br />
ha sempre rappresentato un<br />
ostacolo rilevante che, ovviamente,<br />
si è ulteriormente<br />
aggravato con le necessità<br />
urgenti create dal terremoto.<br />
Infatti, la nostra scuola ha subito<br />
danni in diversi ambienti,<br />
anche molto ampi. Una<br />
parte degli interventi è stata<br />
fatta dalla Provincia (al piano<br />
superiore e nella palestra);<br />
purtroppo però sono ancora<br />
inagibili i laboratori di Fisica<br />
e Chimica, nonché quelli di<br />
Disegno e di Meccanica, che<br />
dovrebbero essere pronti per<br />
sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />
numerosi i genitori degLi aLunni deLLa scuoLa m. fanti e deLLa succursaLe deLLe pio presenti aLL’incontro<br />
suLLa situazione deLL’edificio storico e suLLe prospettiVe future<br />
Si torna a scuola a castelvecchio!<br />
c ’è<br />
chi propone di rimanere<br />
nei container<br />
pur di non tornare<br />
nella sede di Castelvecchio.<br />
I genitori degli alunni della<br />
Scuola primaria M. Fanti e<br />
della Succursale delle Medie<br />
A. Pio hanno partecipato<br />
numerosi all’incontro per capire<br />
quali lavori di ripristino<br />
e miglioramento antisismico<br />
dell’edificio sono stati eseguiti<br />
dall’Amministrazione Comunale<br />
per garantire la sicurezza<br />
dei loro figli.<br />
Era presente lo staff tecnico<br />
del Comune di Carpi (architetto<br />
Giovanni Gnoli, ingegner<br />
Gherado Trombetti e<br />
geometra Maurizio Benetti)<br />
La scarsità di fondi a disposizione, unitamente ai danni causati daL sisma, ha fatto sì che aLunni, docenti e genitori<br />
si siano uniti per ritinteggiare Le auLe deLL’itis Leonardo da Vinci di carpi<br />
al da vinci con stucco e pennello<br />
Foto di<br />
Max Pecoraro<br />
insieme alla dottoressa Angela<br />
Reverberi, responsabile<br />
per la Sicurezza, alla dirigente<br />
del Comprensivo Rossana Rinaldini<br />
e all’assessore Maria<br />
Cleofe Filippi.<br />
Con l’inizio del nuovo anno,<br />
gli alunni delle Fanti, oggi<br />
ospitati nei container a due<br />
piani nel cortile delle scuole<br />
Pascoli di via Berengario, e<br />
gli studenti della Succursale<br />
delle Pio, oggi nei container<br />
del piazzale dell’autostazione,<br />
dovrebbero rientrare nel<br />
palazzo quattrocentesco che<br />
si affaccia su Piazzale Re<br />
Astolfo e su viale Carducci. Lo<br />
staff tecnico del Comune ha<br />
rassicurato i presenti all’Audi-<br />
Natale, stando agli accordi<br />
con gli ingegneri della Provincia.<br />
Quest’ultima, per quanto<br />
possibile, si è impegnata per<br />
consentirci di avviare con regolarità<br />
le lezioni a settembre,<br />
seppur con numerosi disagi.<br />
Alla mancanza di laboratori<br />
abbiamo provato a ovviare,<br />
creandone di provvisori negli<br />
spazi agibili, oppure concentrando<br />
le attività teoriche<br />
nella prima parte dell’anno<br />
scolastico e spostando nella<br />
seconda parte le attività in<br />
laboratorio, o ancora chiedendo<br />
la collaborazione di<br />
altre scuole o delle aziende<br />
meccaniche, nostre partner da<br />
anni, per poter fare esperienze<br />
pratiche presso di loro. Gli<br />
spazi ristrutturati dopo il terremoto<br />
e, <strong>qui</strong>ndi, imbiancati<br />
di fresco, hanno evidenziato<br />
maggiormente la necessità di<br />
intervenire per dare una sistemata<br />
anche al resto delle zone<br />
agibili. E così è nato il progetto<br />
Stucco e pennello organizzato<br />
torium Loria<br />
gremito, in<br />
occasione<br />
della riunione<br />
di giovedì<br />
22 novembre,<br />
sottolineando<br />
che i lavori di<br />
consolidamento eseguiti in occasione<br />
del terremoto del 1996<br />
hanno consentito all’edificio<br />
storico di reggere alle recenti<br />
scosse. Nonostante si siano<br />
staccati calcinacci e parti di<br />
intonaco non sono stati infatti<br />
registrati danni strutturali.<br />
“<strong>Se</strong> fosse stata un’abitazione<br />
privata - hanno commentato i<br />
tecnici - non sarebbe nemmeno<br />
stata dichiarata inagibile”.<br />
dagli insegnanti del gruppo-<br />
orientamento. Questi docenti<br />
hanno coinvolto gli studenti<br />
con entusiasmo, facendo capire<br />
loro l’importanza, da un<br />
lato di curare i luoghi scolastici<br />
in cui passano molte ore<br />
della giornata e, dall’altro, di<br />
partecipare attivamente alla<br />
vita della comunità di cui<br />
fanno parte. Dagli studenti il<br />
messaggio è arrivato alle famiglie,<br />
che hanno aderito in<br />
misura significativa, come testimoniano<br />
i numeri: ci siamo<br />
ritrovati in 200, tra studenti,<br />
genitori e docenti volontari.<br />
L’organizzazione non è stata<br />
semplice, perché ha richiesto<br />
un piano meticoloso di divisione<br />
dei compiti e delle zone<br />
da sistemare: per ogni zona è<br />
stato previsto un docente responsabile<br />
che, a sua volta,<br />
ha coordinato un gruppo di<br />
ragazzi e adulti.<br />
L’altro fronte che ha visto<br />
impegnato il gruppo-orientamento<br />
è stato quello della<br />
In Castelvecchio<br />
sono comunque<br />
in corso ulteriori<br />
lavori per un importo<br />
di 318mila<br />
euro per garantire<br />
la massima<br />
sicurezza agli<br />
alunni che rientreranno a<br />
scuola. Per alcuni genitori non<br />
è sufficiente. “Per un edificio<br />
con quelle caratteristiche si<br />
può fare poco - commenta<br />
Lorena, una mamma - perché,<br />
essendo del ‘400, ha caratteristiche<br />
poco compatibili<br />
con quelle che dovrebbe avere<br />
un edificio scolastico”. “I<br />
container sono e resteranno<br />
una soluzione provvisoria -<br />
ricerca dei fondi. I docenti<br />
hanno attivato i loro contatti,<br />
e hanno trovato finanziamenti<br />
da parte di CT9 di Novellara<br />
e di Moto Club Carpi, che<br />
hanno interamente coperto le<br />
spese di colore, smalto e attrezzi.<br />
E le quantità sono piut-<br />
tosto significative: 50 bidoni<br />
da 15 litri di colore bianco,<br />
più 60 litri di smalto colorato<br />
per ognuno dei quattro colori<br />
scelti per le diverse zone della<br />
scuola. La cifra complessiva<br />
ammonta a circa 5.600 euro,<br />
che la scuola, considerate le<br />
drammatiche ristrettezze cui è<br />
costretta dai ben noti tagli, non<br />
avrebbe potuto permettersi, se<br />
non sacrificando altre attività.<br />
A questo si è aggiunto il lavoro<br />
volontario di imbianchini professionisti,<br />
che hanno istruito<br />
ragazzi e docenti e li hanno<br />
seguiti nei giorni di lavoro.<br />
<strong>Se</strong>nza il prezioso lavoro di<br />
questi professionisti non ce<br />
l’avremmo fatta. Naturalmente<br />
c’è stato anche il momento<br />
dei rifornimenti di viveri e, in-<br />
afferma l’assessore Filippi - e,<br />
dovendo fermare l’attività didattica,<br />
il periodo migliore per<br />
il trasloco resta quello delle<br />
vacanze natalizie. Col nuovo<br />
anno gli studenti dovrebbero<br />
rientrare senza problemi nella<br />
loro sede scolastica”.<br />
I genitori hanno chiesto di poter<br />
valutare altre alternative<br />
ma pare che la nuova Scuola<br />
Media di Cibeno da settembre<br />
2013 ospiti solo due dei<br />
corsi della Succursale Pio, che<br />
sopravviverà dunque, fino a<br />
quando l’aumento demografico<br />
lo richiederà. Sara Rovatti,<br />
portavoce del Comitato di<br />
genitori, ha ribadito che “pur<br />
non avendo alcun dubbio sulla<br />
fatti, alcune nostre insegnanti<br />
hanno provveduto a rifocillare<br />
le squadre al lavoro!<br />
Infine, mi preme sottolineare<br />
che diversi docenti che hanno<br />
lavorato dentro la scuola nel<br />
weekend di Stucco e pennello<br />
hanno aderito allo sciope-<br />
ro di sabato 24 novembre,<br />
scegliendo <strong>qui</strong>ndi una forma<br />
alternativa di protesta che si<br />
affianca a quella messa in atto<br />
dai numerosi colleghi che da<br />
Carpi si sono recati a Roma<br />
per far sentire la loro e la nostra<br />
voce, ovvero la voce di<br />
chi è profondamente legato<br />
al proprio lavoro, alla propria<br />
professione e al proprio<br />
istituto. <strong>Il</strong> periodo è davvero<br />
difficile, le prospettive di tagli<br />
del personale supplente e dei<br />
bilanci delle istituzioni scolastiche<br />
sono concrete e stanno<br />
mettendo a rischio la qualità<br />
della scuola italiana. Una situazione<br />
davvero difficile da<br />
sopportare. Nel corso degli<br />
anni, noi docenti del Leonardo<br />
da Vinci abbiamo cercato di<br />
3<br />
sicurezza, è sul piano di evacuazione<br />
e sulle vie di fuga<br />
che si concentrano le maggiori<br />
preoccupazioni. La sollecitazione<br />
del peso di cento ragazzi<br />
su quelle scale in occasione di<br />
una scossa che conseguenze<br />
avrebbe?” chiede la Rovatti,<br />
che propone di prorogare a<br />
fine giugno il trasferimento<br />
dai container.<br />
Tra i genitori c’è chi è favorevole<br />
a rientrare in Castelvecchio<br />
e chi è maggiormente restio:<br />
troppi però i condizionali<br />
usati nel corso dell’incontro al<br />
punto che, chi è entrato senza<br />
particolari dubbi, è uscito con<br />
qualche certezza in meno.<br />
Sara Gelli<br />
dare la migliore preparazione<br />
ai nostri studenti, apprezzata<br />
dall’ambiente esterno e, in<br />
particolare, dalle aziende.<br />
Abbiamo dimostrato di saper<br />
seguire con attenzione i<br />
percorsi formativi dei nostri<br />
ragazzi, ma tutto ciò costa e<br />
richiede energie: ore di lavoro<br />
a casa e a scuola, ore di preparazione,<br />
di aggiornamento,<br />
di confronto al nostro interno<br />
e con la realtà del mondo del<br />
lavoro e della formazione superiore,<br />
ac<strong>qui</strong>sti di materiali<br />
e attrezzature senza i quali<br />
un istituto tecnico industriale<br />
non può funzionare. Pertanto,<br />
non possiamo accettare che il<br />
Ministero tagli indiscriminatamente”.<br />
E gli studenti, i principali attori<br />
del progetto hanno così<br />
commentato: “è stata non solo<br />
un’esperienza costruttiva, ma<br />
anche una buona occasione<br />
per socializzare. Molti di noi<br />
prima di questa esperienza si<br />
conoscevano solo di vista.<br />
Lavorando insieme ci siamo<br />
conosciuti meglio e, soprattutto,<br />
abbiamo dato il nostro<br />
contributo al presente e al futuro<br />
della scuola, sperimentando<br />
un lavoro manuale che,<br />
in molti casi, ci potrà essere<br />
utile per l’avvenire”.<br />
Chiara Sorrentino
4<br />
il panorama è desolante.<br />
Lo scenario futuro pure.<br />
<strong>Il</strong> sisma di maggio ha<br />
ulteriormente piegato un<br />
territorio già fortemente<br />
stretto nella morsa della<br />
crisi economica. Malgrado<br />
ciò, ha assicurato Gian<br />
Fedele Ferrari, presidente<br />
della Fondazione Cassa di<br />
Risparmio di Carpi, “la<br />
Fondazione c’è e continuerà<br />
a esserci”, erogando, nel<br />
2013 “oltre 6,5 milioni di<br />
euro”, per tentare di lenire le<br />
numerose ferite che il terremoto<br />
ha lasciato nei comuni<br />
di competenza dell’ente,<br />
ovvero Carpi, Novi e Soliera.<br />
“<strong>Il</strong> sisma - ha aggiunto il<br />
segretario generale Enrico<br />
Bonasi - ci ha costretti a<br />
rivedere completamente<br />
priorità, linee di intervento<br />
e, conseguentemente, i<br />
contenuti del documento<br />
programmatico del 2013”.<br />
Le priorità individuate per<br />
il prossimo anno sono state<br />
individuate, continua Bonasi,<br />
“nel sostegno alla ricostruzione<br />
e alla ripresa delle<br />
attività, in particolar modo<br />
dell’Ospedale Ramazzini di<br />
Carpi e del sistema scolastico,<br />
prevedendo pur in una<br />
fase di crisi perdurante e di<br />
grande volatilità dei mercati<br />
finanziari (dove l’ente<br />
attinge le proprie risorse), un<br />
incremento di 500mila euro<br />
rispetto a quanto previsto<br />
precedentemente”. Uno<br />
30.12.2012 n° 43<br />
sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />
i club Lions di carpi, mirandola e finale emilia hanno ospitato il direttore generale dell’ausl di modena e i responsabili delle strutture sanitarie di carpi<br />
e mirandola per fare il punto sui due ospedali dell’area nord<br />
“e’ impossibile ipotizzare la realizzazione di un nuovo ospedale per la zona nord”<br />
i<br />
club lions carpi Host e<br />
alberto pio di carpi, unitamente<br />
a quelli di mirandola<br />
e Finale emilia hanno organizzato<br />
un intermeeting dedicato<br />
al futuro delle strutture sanitarie<br />
del nostro territorio dopo<br />
gli eventi sismici dello scorso<br />
maggio. Presso il Ristorante Le<br />
Cardinal di Bastiglia, il direttore<br />
generale dell’Ausl di Modena,<br />
mariella martini e i direttori<br />
delle strutture sanitarie di Carpi<br />
e Mirandola, rispettivamente<br />
teresa pesi e andrea Donati,<br />
hanno descritto quanto è stato<br />
fatto sinora per ripristinare<br />
i due ospedali di riferimento<br />
dell’Area Nord e quanto è ancora<br />
da fare. “Oggi abbiamo<br />
recuperato il 60 per cento<br />
dell’operatività a Carpi – ha<br />
spiegato Mariella Martini – e<br />
il 30 per cento a Mirandola, ma<br />
confidiamo di terminare i lavori<br />
entro i primi mesi del nuovo<br />
anno. Aver avuto la possibilità<br />
di lavorare in strutture chiuse al<br />
pubblico, ci ha inoltre permes-<br />
La fondazione cassa di risparmio di carpi a seguito deL sisma di maggio ha riVisto<br />
Le proprie Linee di interVento per L’anno 2013 ed erogherà a faVore deL territorio<br />
6,5 miLioni di euro<br />
la Fondazione c’è e<br />
continuerà a esserci<br />
Gian Fedele Ferrari, Monsignor<br />
Cavina, Giuseppe Schena, Simone<br />
Morelli ed Enrico Bonasi<br />
Sociale<br />
il settore Sociale, ha spiegato il<br />
consigliere lella rizzi, “vede<br />
il potenziamento del Fondo<br />
Anticrisi destinato ai cittadini<br />
di Carpi, Novi e Soliera colpiti<br />
dalla crisi con lo stanziamento di<br />
750mila euro per un intervento<br />
complessivo che raggiunge i 2<br />
milioni e 150mila euro. A questi<br />
si aggiungono i 300mila per il<br />
progetto Casa nella rete per<br />
rispondere al bisogno abitativo<br />
attraverso la conciliazione delle<br />
esigenze di in<strong>qui</strong>lini e proprietari<br />
con reciproci vantaggi, come<br />
la riduzione del canone di affitto<br />
a fronte di una garanzia<br />
sull’effettivo pagamento e,<br />
infine, i 300mila euro destinati<br />
al Protocollo Antisfratto per<br />
aiutare le famiglie in situazione<br />
di morosità”.<br />
Mario Meschieri, Claudio Vagnini, Isa Tirabassi, Luigi Lamma, Mariella Martini, Luigi Zanti, Teresa Pesi,<br />
Paolo Tomicich, Angela Facchini e Andrea Donati<br />
so di effettuare in modo molto<br />
rapido opere che, altrimenti,<br />
avremmo potuto fare con tempistiche<br />
molto più lunghe e tra<br />
tante difficoltà”.<br />
<strong>Se</strong>mbra un paradosso, ma<br />
la necessità di recuperare le<br />
strutture ospedaliere dai danni<br />
creati dal sisma sta rendendo<br />
possibile un rilancio che, in passato,<br />
scelte politiche sanitarie<br />
avverse avevano del tutto inficiato.<br />
“Con la ristrutturazione<br />
in corso - ha dichiarato Teresa<br />
Pesi - potremo disporre di 10<br />
sale operatorie. Prima del sisma<br />
ne avevamo 6, di cui solo 3 pienamente<br />
funzionanti. Si tratta,<br />
sforzo erogativo tutt’altro<br />
che trascurabile, segno<br />
della volontà dell’ente di<br />
essere vicino alle esigenze<br />
delle istituzioni e ai bisogni<br />
crescenti di cittadini sempre<br />
più impoveriti: “i rendimenti<br />
non sono più elevati come<br />
negli anni d’oro pre-crisi,<br />
ora occorre attingere alle<br />
risorse accantonate saggiamente<br />
nel corso degli<br />
anni”, prosegue il segretario<br />
generale. Accanto ai 6,5<br />
milioni della Fondazione, il<br />
nostro territorio potrà inoltre<br />
contare su altri 800/900mila<br />
euro messi a disposizione<br />
dalle Fondazioni Bancarie<br />
Italiane per contribuire alla<br />
ricostruzione delle strutture<br />
<strong>qui</strong>ndi, di un notevole balzo in<br />
avanti nell’efficacia del servizio<br />
che potremo offrire alla popolazione<br />
e, grazie al nuovo plesso<br />
operatorio, potranno essere<br />
ancora più efficaci le attività<br />
dei vari reparti. Anche il Pronto<br />
Soccorso, la cui riqualificazione<br />
sarà finanziata con il contributo<br />
della Fondazione CRC<br />
(900mila euro) sarà un volano<br />
importante per dare rinnovata<br />
centralità al nostro ospedale”. I<br />
lavori sulla struttura ospedaliera<br />
di Mirandola saranno un po’<br />
più lunghi e la ristrutturazione<br />
potrà dirsi completata solo nel<br />
corso del 2013 ma secondo<br />
Salute<br />
sul fronte Salute, la Fondazione<br />
stanzia 900mila<br />
euro per la ristrutturazione<br />
del Pronto Soccorso di<br />
Carpi, 400mila per l’attivazione<br />
di 4 nuove sale operatorie e<br />
214mila per il potenziamento<br />
con tecnologie d’avanguardia<br />
di quattro reparti dell’Ospedale.<br />
“Quest’ultimo stanziamento -<br />
ha spiegato il consigliere elia<br />
taraborrelli - è il primo risultato<br />
degli incontri che io e tonino<br />
Zanoli abbiamo fatto insieme<br />
ai primari del Ramazzini, al fine<br />
di comprendere le loro esigenze<br />
principali e rendere più celere ed<br />
efficace il nostro intervento”.<br />
Per il 2013 sono già in corso<br />
di valutazione una decina di richieste<br />
per un importo di oltre<br />
600mila euro.<br />
Donati “a gennaio potremo<br />
festeggiare il primo nato nel<br />
nuovo Reparto di Ostetricia”.<br />
I direttori dei distretti sanitari<br />
di Carpi e Mirandola, claudio<br />
Vagnini e mario meschieri,<br />
hanno poi descritto a soci Lions,<br />
ospiti, operatori sanitari e amministratori<br />
pubblici presenti<br />
alla serata, com’è stata gestita<br />
l’emergenza sanitaria nei giorni<br />
successivi ai terremoti del 20 e<br />
29 maggio: “Abbiamo cercato<br />
di assicurare una presenza<br />
medica e psicologica in ogni<br />
comune colpito – ha spiegato<br />
Meschieri – non importava se<br />
in tenda o in un container, ciò<br />
scolastiche lesionate dal<br />
sisma, portando l’importo<br />
a circa 7 milioni e 300mila<br />
euro. Sul fronte istruzione,<br />
ha infine concluso Bonasi,<br />
“l’ente si impegnerà per realizzare<br />
interventi strutturali<br />
per la messa in sicurezza e il<br />
miglioramento delle scuole<br />
pubbliche e private, in una<br />
logica di non sovrapposizione<br />
nè, tantomeno, di sostituzione,<br />
dei finanziamenti<br />
statali. Confrontandoci con<br />
le amministrazioni, cercheremo<br />
di porre rimedio a<br />
situazioni critiche laddove<br />
l’intervento pubblico non<br />
arriva”. Cinque i settori di<br />
intervento principali: scuola<br />
(2 milioni di euro), salute<br />
Mariella Martini e Luigi Zanti<br />
che era necessario era dare<br />
assistenza immediata alla popolazione.<br />
Oggi i presidi medici<br />
Scuola<br />
sul settore Istruzione<br />
la Fondazione si<br />
impegnerà su edilizia,<br />
dotazioni e attività formative.<br />
<strong>Il</strong> primo fronte vede oltre<br />
1.500.000 euro per interventi<br />
sulle lesioni provocate dal sisma.<br />
Di questi, 150mila sono<br />
già stati stanziati per consentire<br />
la messa in sicurezza<br />
dell’Eden e della Scuola Sacro<br />
Cuore. In corso anche gli stanziamenti<br />
per la costruzione<br />
di un nuovo polo a Cibeno (2<br />
milioni in 4 anni) che ospiterà<br />
450 studenti e per la palestra<br />
scolastica di Novi (1 milione<br />
150mila euro in 4 anni).<br />
pubblica (1 milione di euro),<br />
arte e cultura (1 milione di<br />
euro), volontariato (650mila<br />
euro) e sviluppo locale<br />
(450mila euro), per un totale<br />
di 5 milioni e 100mila euro.<br />
A questi si sommeranno<br />
ulteriori 1 milione e 300mila<br />
euro per sostenere ricerca<br />
scientifica (300mila euro),<br />
famiglia (800mila euro)<br />
e formazione giovanile<br />
(200mila euro). A non essere<br />
trascurate non saranno nemmeno<br />
le famiglie e i singoli<br />
messi in ginocchio dalla<br />
crisi: riconfermato infatti,<br />
per il quarto anno, il Bando<br />
Anticrisi, attraverso lo stanziamento<br />
di 750mila euro.<br />
Jessica Bianchi<br />
sono assicurati in modo stabile”.<br />
“Ci stiamo attrezzando<br />
– ha aggiunto Vagnini – per<br />
allestire un presidio medico<br />
avanzato stabile a Novi; sarà<br />
un segnale importante per dare<br />
sostegno a uno dei luoghi più<br />
colpiti dagli eventi sismici. Un<br />
plauso va – ha concluso il dirigente<br />
Ausl – ai medici, agli<br />
operatori sanitari e ai volontari<br />
che hanno gestito l’emergenza<br />
con professionalità, efficacia e<br />
tanta umanità”. La dottoressa<br />
Martini, nel chiudere la serata,<br />
ha affermato che le riqualificazioni<br />
in corso delle nostre<br />
strutture sanitarie rappresentano<br />
una sfida importante che<br />
si sta vincendo nonostante l’entità<br />
delle risorse finanziarie a<br />
disposizione della sanità sia in<br />
calo. “Motivo per il quale – ha<br />
concluso con lucida franchezza<br />
la dg – non è assolutamente<br />
possibile ipotizzare a oggi la<br />
realizzazione di un nuovo grande<br />
ospedale per la Zona Nord<br />
della nostra Provincia”.
30.12.2012 n° 43<br />
era una platea davvero<br />
folta quella che ha accolto,<br />
venerdì scorso,<br />
Pierluigi Bersani al Caseificio<br />
Razionale Novese: tanti<br />
cittadini, ma anche i vertici<br />
del potere politico della Regione<br />
e l’establishment del<br />
partito che sostiene la candidatura<br />
dell’attuale segretario<br />
alla guida della coalizione di<br />
Centrosinsitra. “Spero che<br />
quel che dico si senta, perché<br />
per i tanti impegni di questa<br />
splendida campagna per le<br />
Primarie la voce comincia a<br />
cedere, ma <strong>qui</strong> c’è Don Ivo<br />
che fa dei miracoli e, se mi fa<br />
un gesto, son sicuro che mi<br />
torna”. Ha esordito con una<br />
battuta il segretario del PD,<br />
in visita a uno dei simboli del<br />
tessuto produttivo<br />
della zona. “Ho<br />
voluto che questa<br />
avventura mi<br />
portasse anche<br />
<strong>qui</strong>, dove i problemidell’economia<br />
reale possono<br />
aiutarmi a tenere i<br />
piedi per terra rispetto<br />
a quello che<br />
sta avvenendo in<br />
Italia”. A introdurlo, oltre al<br />
segretario provinciale Davide<br />
Baruffi, il presidente della<br />
sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />
fuoco e fiamme aL primo consigLio comunaLe aperto aLLa cittadinanza dopo iL sisma a noVi. cresce La rabbia<br />
dei cittadini che si sentono terremotati di serie b<br />
Sale da novi il grido d’aiuto dell’emilia<br />
“<br />
Qui a Novi capiamo<br />
che sinora ci si è mossi<br />
sulla scia dell’emergenza<br />
e che c’erano da<br />
prendere decisioni rapide<br />
e difficili.D’ora in poi però<br />
non intendiamo più subire<br />
scelte imposte dall’alto. Non<br />
siamo sudditi, ma cittadini,<br />
e delle scelte che decideranno<br />
come sarà in futuro<br />
il nostro paese (che, non<br />
illudiamoci, non sarà mai<br />
più come prima) vogliamo<br />
essere i protagonisti”. In<br />
queste parole, pronunciate lo<br />
scorso 22 ottobre da Mara<br />
Manicardi, nel corso del<br />
primo Consiglio Comunale<br />
aperto alla cittadinanza dopo<br />
il sisma, è espressa una<br />
delle richieste avanzate dai<br />
novesi: essere interpellati di<br />
più e con maggiore frequenza,<br />
dall’Amministrazione<br />
che hanno eletto. Consci che<br />
saranno le scelte prese oggi<br />
a determinare le possibilità<br />
di domani. All’assemblea<br />
ha partecipato anche Paola<br />
Marani, consigliere della<br />
Regione Emilia Romagna<br />
e relatrice del progetto di<br />
legge sulla ricostruzione<br />
delle zone terremotate. La<br />
sua esposizione relativa alle<br />
norme pensate per rendere<br />
più snelle le procedure per<br />
l’accesso ai fondi e la ricostruzione<br />
o ristrutturazione<br />
di abitazioni e imprese non<br />
è bastata a placare gli animi.<br />
iL candidato aLLe primarie deL centrosinistra, pierLuigi bersani, è stato in Visita a noVi di modena.<br />
daVanti a imprenditori e cittadini ha dichiarato che farà pressioni suL goVerno per superare<br />
iL disinteresse deLLa poLitica<br />
“così non va bene”<br />
Cooperativa che gestisce il caseificio,<br />
il quale ha esposto le<br />
difficoltà degli imprenditori<br />
che chiedono a gran voce l’arrivo<br />
dei fondi stanziati e la<br />
proroga del pagamento delle<br />
imposte. “Le rappresentanze<br />
delle imprese – ha proseguito<br />
Bersani - ci hanno segnalato<br />
questi problemi. Gli imprenditori<br />
non stanno chiedendo<br />
sconti sulle tasse, bensì una<br />
dilazione dei termini, perché<br />
con il sisma le imprese che<br />
hanno subìto danni diretti e<br />
quelle che<br />
hanno sofferto<br />
del calo<br />
degli ordini<br />
non sono<br />
attualmente<br />
in condizioni<br />
di li<strong>qui</strong>dità<br />
tali da poter<br />
adempiere<br />
alle scadenze<br />
fiscali”. <strong>Il</strong><br />
segretario del Pd ha promesso<br />
che si farà carico del problema,<br />
facendo pressioni su Ma-<br />
“<strong>Se</strong>rvono un sacco di soldi<br />
per presentare tutte le carte<br />
che volete voi e quello di<br />
cui non ho sentito parlare<br />
stasera sono proprio i soldi –<br />
si è sfogato con rabbia Iorio<br />
Grulli, l’imprenditore che<br />
per protesta è salito sul tetto<br />
pericolante della sua azienda<br />
di Roverero – e sono quelli<br />
che servono per ricostruire.<br />
Ora, non tra sei mesi, perché<br />
tra sei mesi saremo già<br />
“Non<br />
basta<br />
sentirsi dire<br />
che noi emiliani<br />
siamo bravi per<br />
poi ricevere<br />
un trattamento<br />
diverso e<br />
peggiore degli<br />
altri. E’ una cosa<br />
ignobile”.<br />
rio Monti. “Posso capire che<br />
il Governo sia stato cauto, preoccupato<br />
com’è di rispettare<br />
le norme europee. Ma il fatto<br />
che non abbia ancora prestato<br />
orecchio alle vostre esigenze,<br />
secondo me, francamente, non<br />
va bene. Nei prossimi giorni<br />
insisteremo per portare avanti<br />
questa sacrosanta esigenza”.<br />
Poco meno di tre minuti spesi<br />
per parlare del terremoto,<br />
prima di tornare alle questioni<br />
nazionali, alle Primarie, alle<br />
politiche e alla sua ricetta<br />
per cambiare l’Italia. Forse<br />
troppo pochi, per chi, come<br />
i tanti terremotati tra il pubblico,<br />
ritiene che anche quella<br />
L’intervento di Iorio Grulli<br />
morti! Nella mia azienda<br />
ho cento macchinari sepolti<br />
dalle macerie di due capannoni,<br />
e sono a terra. Ogni<br />
minuto che passa accorcia la<br />
vita delle aziende, gli operai<br />
vanno a casa. Voi i soldi li<br />
prendete tutti i mesi, ma io<br />
sono sei mesi che non lavoro.<br />
Occorre che vi diate una<br />
mossa! Io ho solo la <strong>qui</strong>nta<br />
elementare e di quel che lei<br />
ha detto non ci ho capito<br />
niente – ha concluso Grulli<br />
commentando l’intervento<br />
della consigliera regiona-<br />
Angelo Scaroni, Luca Ferri<br />
e Paola Menozzi<br />
del sisma sia una questione<br />
di interesse nazionale. Tra i<br />
cittadini venuti a ascoltarlo,<br />
sono in molti a vedere in lui<br />
l’uomo dell’Emilia terremotata<br />
a Roma. “Siamo indignati<br />
– commenta Velleda Vaccari<br />
- sono anni che ci spacchiamo<br />
la schiena, l’Emilia Romagna<br />
è una delle locomotive<br />
italiane e non capisco come<br />
mai questo non venga riconosciuto.<br />
Anche il fatto di non<br />
procrastinare i pagamenti è<br />
ignobile. Spero che Bersani<br />
vinca le Primarie e mi aspetto<br />
da lui, come futuro capo del<br />
Governo, che rinegozi gli accordi<br />
che si stanno prendendo<br />
le – ma la mia azienda la so<br />
mandare avanti. Siete voi<br />
che non sapete mandare<br />
avanti il Paese”. <strong>Se</strong> questo<br />
è stato il più veemente degli<br />
interventi – Grulli è poi<br />
uscito dalla stanza senza<br />
attendere la replica – anche<br />
quelli di molti altri cittadini<br />
hanno contribuito a delineare<br />
una situazione dalla quale<br />
emerge come per i novesi ci<br />
sia ben poco da stare allegri.<br />
“Perché questa è l’unica<br />
calamità naturale italiana<br />
che sarà risarcita soltanto<br />
ora”. Anche Luca Ferri spera<br />
che Bersani possa avere una<br />
maggiore sensibilità per i disagi<br />
delle zone terremotate.<br />
“Certo, le parole sono belle,<br />
ma servono fatti: assegni in<br />
bianco non ne firmeremo<br />
più, e il nostro voto pesa, e<br />
peserà. Sono un veterinario<br />
e, lavorando in zona, conosco<br />
la realtà degli allevatori.<br />
Tutti lamentano la lentezza<br />
burocratica e i vincoli assurdi<br />
per il ripristino delle case di<br />
campagna. Vorrei aggiungere<br />
che sono nettamente contrario<br />
alla realizzazione della<br />
Cispadana – che, stando al<br />
Velleda<br />
Vaccari<br />
sino all’80%? - ha domandato<br />
Aureliano Mascioli<br />
– Siamo forse terremotati<br />
di serie B? E che mi dite di<br />
coloro che non possiedono<br />
i soldi per iniziare i lavori?<br />
Come faranno, visto che i<br />
protocolli tra le banche e<br />
la Regione per concedere<br />
prestiti non sono ancora stati<br />
ultimati?”. <strong>Il</strong> contributo sulla<br />
ricostruzione che non copre<br />
il 100% dei danni è forse il<br />
dato vissuto con maggior<br />
indignazione da parte dei<br />
cittadini. “Non sono nata in<br />
Emilia, ma vivo <strong>qui</strong> da tanti<br />
anni e sono disgustata dal<br />
fatto che questi territori, che<br />
si sono sempre rimboccati le<br />
maniche e tanto hanno fatto<br />
per aiutare gli altri in caso di<br />
bisogno, ora vengano ricompensati<br />
con un trattamento<br />
diverso e peggiore, degli<br />
altri”. Non si sono sprecati<br />
neppure gli esempi concreti,<br />
come quello esposto da Manuela<br />
Lugli. “Tre giorni fa il<br />
signor Errani ha dichiarato<br />
sui giornali che il risarcimento<br />
dell’80% è sufficiente.<br />
Bene, allora prendiamo il<br />
mio caso, che è quello di tanti:<br />
con una pensione di 1000<br />
euro io arrivo a ricostruire<br />
sino al secondo piano, faccio<br />
mezzo metro poi il restante<br />
e il tetto li lascio stare. Da<br />
chi li vado a prendere questi<br />
soldi a 70 anni? Da mia figlia<br />
che deve aggiustare casa<br />
5<br />
progetto, dovrebbe transitare<br />
a pochi metri dal caseificio –<br />
perché si tratta di una spesa<br />
inutile, che distruggerà altro<br />
terreno agricolo, non porterà<br />
sviluppo ma soltanto traffico,<br />
in<strong>qui</strong>namento e costruzioni.<br />
Errani dovrebbe ridestinare i<br />
soldi per quella cattedrale nel<br />
deserto alla ricostruzione”.<br />
Insomma, in generale il popolo<br />
del Pd è pronto a credere<br />
ancora una volta in Bersani,<br />
ma a occhi ben aperti, antenne<br />
alzate e molto realismo, come<br />
Paola Menozzi. “Un poco in<br />
Bersani ci credo ancora, anche<br />
se, ultimamente, mi pareva si<br />
fosse un po’ perso. Spero che<br />
uno sforzo in più per aiutarci<br />
possa farlo. Certo, se non ci<br />
sono i fondi, i miracoli non li<br />
può fare nessuno”. Maggior<br />
fiducia la esprime Angelo<br />
Scaroni, allevatore e socio<br />
del caseificio: “Rispetto agli<br />
altri, Bersani è il meglio, e<br />
potrà essere il nostro uomo<br />
a Roma”.<br />
M.M.<br />
sua? O da mio figlio, che ha<br />
una famiglia da mantenere?<br />
<strong>Il</strong> problema è che fate i conti<br />
in tasca alle persone come se<br />
percepissero stipendi come i<br />
vostri”. A sintetizzare molte<br />
delle posizioni espresse è<br />
Silvano Tagliavini, del Circolo<br />
Naturalistico Novese.<br />
“Le perplessità sono generate<br />
dal fatto che, a fronte di<br />
tante promesse, i cittadini si<br />
devono misurare con le criticità<br />
di oggi. E’ vero che il<br />
bilancio si farà alla fine, ma i<br />
problemi, e tanti, li abbiamo<br />
ora”.<br />
Lapidario l’ex sindaco di<br />
Novi, Elvio Vezzani. “La<br />
politica nazionale è il grande<br />
assente. La Regione ha fatto<br />
e sta facendo tante cose, ma<br />
quel che bisogna evitare è<br />
lo scollamento tra istituzioni<br />
e cittadini, cosa che,<br />
purtroppo, sta avvenendo.<br />
Non basta dire ‘abbiamo<br />
fatto, facciamo e faremo’<br />
ma si deve dire ‘vorremmo<br />
fare questo e vorremo farlo<br />
insieme a voi’. Non basta<br />
sentirsi dire che noi emiliani<br />
siamo bravi per poi ricevere<br />
un trattamento diverso<br />
dagli altri, questa è una cosa<br />
ignobile. Certo però che<br />
non basta la rabbia, bisogna<br />
avere anche la razionalità<br />
necessaria per formulare<br />
richieste che possano trovare<br />
accoglimento”.<br />
Marcello Marchesini
6<br />
l o<br />
affermano gli stessi<br />
sindaci del Pd dei<br />
Comuni terremotati,<br />
lo conferma l’assessore<br />
regionale Muzzarelli messo<br />
alle strette quando si reca<br />
alle assemblee nel modenese<br />
a fare da ‘scudo’ al presidente<br />
Errani, lo ripetono i<br />
dirigenti delle associazioni<br />
di categoria, anche quelle<br />
di Sinistra. Ne sono convinti<br />
anche i 40mila sfollati<br />
ancora senza casa dopo<br />
sei mesi dalle prime scosse.<br />
E il leit motiv di tutte<br />
le proteste è: “il Governo<br />
Monti ci ha dimenticati e<br />
così la Regione. E i solenni<br />
proclami di Vasco Errani<br />
sulla diversità della nostra<br />
Regione rispetto alle altre<br />
non hanno avuto alcun<br />
seguito, così come le tante<br />
promesse”. “Siamo stati<br />
lasciati soli” hanno detto in<br />
coro gli imprenditori delle<br />
zone terremotate riunitisi<br />
nella sede di Confindu-<br />
stria Modena. “I sostegni<br />
promessi dal Governo e<br />
dalla Regione tardano ad<br />
arrivare e le banche danno<br />
risposte negative. Le aziende<br />
sono allo stremo. Non ce<br />
la fanno da sole e risibili e<br />
demagogiche sono le affermazioni<br />
secondo cui noi<br />
emiliani siamo bravi e ce la<br />
faremo da soli. Affermazioni<br />
che non servono a nulla<br />
e che, anzi, sono negative e<br />
controproducenti. <strong>Se</strong> vuole<br />
essere utile Errani vada<br />
da Monti a dirgli che <strong>qui</strong><br />
le imprese non ce la fanno<br />
più perché c’è stato un calo<br />
di ordini e di fatturato del<br />
30 per cento e sono ormai<br />
3.400 la aziende che, da<br />
giugno, hanno chiesto la<br />
cassa integrazione per i<br />
loro 33mila dipendenti”.<br />
Poi c’è la delicata questione<br />
della mancata proroga<br />
della scadenza del pagamento<br />
delle tasse fissata<br />
per il 16 dicembre per la<br />
quale Confesercenti afferma<br />
che “è inaccettabile che<br />
di fronte a un drastico rallentamento<br />
delle produzioni<br />
e del fatturato, le imprese<br />
siano sottoposte a salassi<br />
e poste di fronte a una<br />
burocrazia statale e locale<br />
sorda e menefreghista”.<br />
Ma si è assistito anche a<br />
una plateale contestazione<br />
dei parlamentari del Pd<br />
all’Assemblea alla Camera<br />
di Commercio organizzata<br />
dalle associazioni degli<br />
artigiani e dei commercianti,<br />
con Muzzarelli sul banco<br />
degli accusati, venuto a<br />
rappresentare il presidente<br />
Errani, che aveva preferito<br />
andare da un’altra parte, a<br />
testimonianza dello scollamento<br />
esistente tra base e<br />
vertici del Pd. Quel Pd che<br />
a Roma continua a sostenere<br />
il Governo Monti osteggiato<br />
invece in provincia<br />
dalle associazioni di Sinistra,<br />
soprattutto per quanto<br />
riguarda il tasto dolente<br />
della mancata proroga<br />
delle tasse da pagare allo<br />
Stato. E in questo caso è<br />
stato significativo lo sfogo<br />
del sindaco di Carpi Enrico<br />
Campedelli: “il Governo<br />
fa finta di non sapere che<br />
l’Emilia produce il 2 per<br />
cento del Pil nazionale e attende<br />
un ‘ritorno’ economico<br />
ora che ne ha bisogno”.<br />
Ma anche gli altri sindaci<br />
dei Comuni interessati si<br />
sono riuniti a Camposanto<br />
e, rompendo gli indugi e<br />
superando quella sorta<br />
di sudditanza psicologica<br />
che li aveva sinora frenati,<br />
hanno chiaramente detto<br />
che “il Governo Monti sbaglia”<br />
e chiedono “lo slittamento<br />
del pagamento delle<br />
tasse al 30 giugno per tutte<br />
le imprese che hanno subito<br />
danno diretti e indiretti,<br />
col pagamento dilazionato<br />
in più anni”. Intanto due<br />
manifestazioni politiche si<br />
30.12.2012 n° 43<br />
sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />
iL goVerno monti ci ha dimenticati e così La regione. i soLenni procLami di errani suLLa diVersità deLL’emiLia<br />
rispetto aLLe aLtre non hanno aVuto seguito, così come Le tante promesse. questo iL Leit motiV deLLe proteste<br />
“Siamo stati dimenticati”<br />
Oltre un migliaio di<br />
persone ha preso<br />
parte sabato 24 novembre<br />
alla manifestazione<br />
di protesta, in Piazza Costituente<br />
a Mirandola, contro<br />
le misure prese dal Governo<br />
per le popolazioni dell’Emilia<br />
terremotata.<br />
Provvedimenti giudicati<br />
insufficienti, come sottolinea<br />
Sandro Romagnoli, portavoce<br />
del Comitato Sisma 12<br />
che ha organizzato il corteo<br />
insieme al Comitato Popolare<br />
Mirandolese per la<br />
Ricostruzione. “Chiediamo<br />
semplicemente l’indennizzo<br />
al 100% per i danni dovuti<br />
al sisma - ha detto - e non<br />
fino all’80% come é stato<br />
stabilito. Questo deve valere<br />
anche per chi ha abitazioni<br />
danneggiate lievemente e<br />
<strong>qui</strong>ndi in Classe A. In base<br />
alle nostre valutazioni, poi,<br />
non si arriverà che al 45-<br />
50% al massimo dei rimborsi<br />
necessari per una totale<br />
ricostruzione. Lo Stato,<br />
nonostante gli stanziamenti,<br />
deve ancora sborsare un<br />
euro e l’unica eccezione è<br />
rappresentata dai contributi<br />
di autonoma sistemazione,<br />
fermi peraltro ad agosto”.<br />
I comitati organizzatori<br />
si definiscono trasversali.<br />
Alla manifestazione erano<br />
presenti tra gli altri Rifondazione<br />
Comunista, Pdl, Cgil,<br />
Movimento 5 Stelle e i comitati<br />
contro il maxideposito<br />
di Gas di Rivara e contro la<br />
realizzazione della Cispadana.<br />
L’altro tema al centro<br />
della protesta odierna è stato<br />
quello della tassazione per<br />
chi è stato colpito dal sisma.<br />
“E’ necessaria l’esenzione<br />
per almeno dodici mesi -<br />
sono svolte a San Possidonio,<br />
con una fiaccolata di<br />
protesta e a Mirandola con<br />
la raccolta di firme da parte<br />
del Pdl inviate al presidente<br />
Monti.<br />
Durissimo anche il presidente<br />
della Lapam carpigiana<br />
Maurizio Lusvardi<br />
secondo cui “a furia di<br />
dire che noi emiliani siamo<br />
più bravi degli altri e che<br />
ce la faremo da soli, il<br />
resto dell’Italia pensa che<br />
i problemi <strong>qui</strong> siano già<br />
risolti, quando invece non<br />
è arrivato un euro a distanza<br />
di sei mesi dalla prima<br />
scossa”.<br />
Abbiamo lasciato per ultimo<br />
il commento del Comitato<br />
Sisma 12 che sabato<br />
24 ha tenuto a Mirandola<br />
un’affollata assemblea di<br />
arrabbiati e delusi e che<br />
si è presentato con uno<br />
slogan ine<strong>qui</strong>vocabile:<br />
“Ma il Governo Monti<br />
dov’è? Qui cittadini e<br />
un migLiaio di persone ha protestato a mirandoLa contro Le misure deL goVerno<br />
rimborsi insufficienti<br />
Foto di Riccardo Zanini<br />
prosegue il Comitato Sisma<br />
12 - come è stato fatto in casi<br />
simili, in modo da far ripartire<br />
le aziende e dare respiro<br />
ai cittadini. Chiediamo a Comuni<br />
e Regione di reperire<br />
le case sfitte e azioni incisive<br />
per contenere gli affitti in<br />
queste aree”. Sospensione<br />
della tassazione, fiscalità di<br />
vantaggio e indennizzi al<br />
100% sono anche le richieste<br />
del Pdl di Mirandola scritte<br />
su una cartolina indirizzata<br />
al presidente del Consiglio<br />
Monti e distribuita ai manifestanti.<br />
“Chiediamo<br />
l’indennizzo<br />
al 100%<br />
per i danni dovuti<br />
al sisma e non<br />
fino all’80%.<br />
Questo deve<br />
valere<br />
anche per chi ha<br />
abitazioni<br />
danneggiate<br />
lievemente.<br />
In base alle nostre<br />
valutazioni<br />
non si arriverà che<br />
al 45-50% al<br />
massimo dei<br />
rimborsi<br />
necessari per<br />
una totale<br />
ricostruzione.<br />
Lo Stato,<br />
nonostante gli<br />
stanziamenti,<br />
deve ancora<br />
sborsare un euro”.<br />
aziende non sono ancora in<br />
grado di accedere ai fondi<br />
destinati alla ricostruzione,<br />
confuse sono le norme di<br />
erogazione dei contributi,<br />
mentre è certo che i rimborsi,<br />
quando arriveranno,<br />
saranno al di sotto dell’80<br />
per cento del danno subito<br />
che per molti vorrà dire<br />
non riuscire a ricostruire<br />
nè azienda nè abitazione,<br />
a differenza di quello che<br />
avvenne all’A<strong>qui</strong>la dove gli<br />
indennizzi furono del cento<br />
per cento”.<br />
Una posizione questa che<br />
ha messo in grave imbarazzo<br />
i dirigenti del Pd<br />
che, per ottemperare alle<br />
direttive nazionali del ‘partitone’,<br />
hanno sinora tenuto<br />
un atteggiamento soft,<br />
senza protestare e inscenare<br />
manifestazioni di aperto<br />
dissenso come avrebbero<br />
fatto se ci fosse stato il<br />
Governo Berlusconi.<br />
Cesare Pradella<br />
L’odg di rostovi (pdl)<br />
sulla proroga delle<br />
tasse al 30 giugno<br />
votato all’unanimità<br />
in consiglio comunale<br />
<strong>Se</strong> ci affossate<br />
ora chi<br />
pagherà le<br />
tasse dopo?<br />
il Consiglio comunale di Carpi<br />
del 15 novembre ha approvato<br />
un ordine del giorno<br />
firmato dal consigliere del PdL<br />
cristian rostovi che chiedeva<br />
il differimento del pagamento<br />
delle tasse al 30 giugno prossimo<br />
per i cittadini e le imprese<br />
colpiti dal sisma, “ritenendo<br />
assolutamente insufficiente la<br />
proroga decisa dal Consiglio dei<br />
ministri fino al 16 dicembre”. <strong>Il</strong><br />
documento domandava poi al<br />
Consiglio Comunale “di impegnarsi<br />
a a chiedere la proroga<br />
al 30 giugno dei pagamenti e<br />
a sostenere il presidente della<br />
Regione e i parlamentari eletti a<br />
Modena in vista della discussione<br />
del decreto”. <strong>Il</strong> sindaco enrico<br />
campedelli ha ricordato,<br />
aprendo il dibattito sull’OdG,<br />
che non si chiedeva al Governo<br />
di non pagare le tasse bensì<br />
di avere più tempo per farlo,<br />
mentre la consigliera Daniela<br />
Depietri (Pd) ha rammentato<br />
come il Governo rifiuti la mediazione<br />
su questi temi e tenti<br />
di non andare incontro alle<br />
giuste esigenze dei nostri territori.<br />
E se il consigliere Bruno<br />
pompeo (Pd) ha rammentato<br />
come questo territorio versi 1<br />
miliardo al mese di tasse allo<br />
Stato centrale il capogruppo<br />
democratico Davide Dalle<br />
ave ha spiegato come, dopo<br />
il sisma, la nostra zona non possa<br />
contribuire come prima alla<br />
leva fiscale” e <strong>qui</strong>ndi è giusta la<br />
battaglia di chi domanda una<br />
proroga dei pagamenti a giugno”.<br />
L’odg è stato sottoscritto<br />
dai gruppi Pd, PdL, Fli, IdV, Lega<br />
nord e votato all’unanimità dal<br />
Consiglio.
30.12.2012 n° 43<br />
<strong>Il</strong> sisma ha ridisegnato il<br />
volto del centro storico<br />
carpigiano e, per<br />
far fronte alla carenza di<br />
spazi disponibili, in vista<br />
delle festività natalizie,<br />
la Fondazione Casa del<br />
Volontariato ha dato vita<br />
al Palavontariato: una tensostruttura<br />
riscaldata, in<br />
grado di ospitare fino a 300<br />
posti a sedere, in Piazzale<br />
Re Astolfo. Un contenitore<br />
polivalente che, fino al 5<br />
gennaio, darà rifugio alle<br />
Bancarelle per la solidarietà<br />
tradizionalmente<br />
allestite sotto i portici<br />
dei Corsi Fanti - Cabassi<br />
(oggi in parte inagibili) dal<br />
tessuto associativo carpigiano<br />
e, ancora, concerti,<br />
spettacoli e presentazioni<br />
di libri.<br />
Nato per dare un tetto ai<br />
volontari infatti, il Palavontariato<br />
ha riscosso l’interesse<br />
di una più ampia<br />
cerchia di soggetti operanti<br />
in città - Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di<br />
Carpi, San Rocco Arte &<br />
Cultura, Consulta C del<br />
Volontariato del Comune<br />
di Carpi, Centro <strong>Se</strong>rvizi<br />
per il Volontariato, Consorzio<br />
ConCarpi, Comitato<br />
Amici del Parco, col<br />
patrocinio del Comune di<br />
Carpi - che hanno chiesto<br />
di poter essere ospitati a<br />
loro volta per svolgere<br />
iniziative proprie, richiesta<br />
che è stata accolta di buon<br />
grado dalla FCV, in pieno<br />
spirito di collaborazione e<br />
sinergia con il contesto in<br />
cui opera.<br />
“Per ospitare tutte le attività<br />
che solitamente si facevano<br />
in centro all’aperto<br />
- ha dichiarato Lamberto<br />
Menozzi, presidente della<br />
FCV - abbiamo creato un<br />
altro condominio tempo-<br />
sono trascorsi sei mesi<br />
dagli eventi sismici<br />
del 20 e del 29 maggio<br />
che hanno violentemente<br />
ferito l’Emilia Romagna.<br />
Le angosce, le paure e le<br />
insicurezze che il terremoto<br />
ha portato con sé, insieme<br />
alla sua onda distruttiva,<br />
sono ancora vive nella<br />
memoria dei carpigiani<br />
e sono state raccolte nel<br />
terzo volume di FaceGlass<br />
dall’ideatrice del progetto<br />
Graziella Spinelli, titolare<br />
dell’edicola Athena al<br />
civico 11 di Piazza Garibaldi.<br />
“Questo primo anno di<br />
FaceGlass - ha raccontato<br />
Graziella - è stato denso di<br />
eventi, compreso quello<br />
drammatico del terremoto.<br />
Sulla bacheca di FaceGlass<br />
affissa alla vetrina del mio<br />
negozio dall’11 ottobre del<br />
2011, sono stati lasciati<br />
tanti commenti nei giorni<br />
successivi alle scosse di<br />
maggio. Dopo quella del<br />
29 maggio avevo lanciato<br />
lo spunto di riflessione<br />
Graziella Spinelli<br />
sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />
iL terremoto non ha fermato La VogLia di soLidarietà deLL’associazionismo deL territorio. grazie<br />
aLLa tensostruttura instaLLata in piazzaLe re astoLfo daLLa casa deL VoLontariato, iL nataLe<br />
cittadino aVrà una nuoVa casa<br />
dopo il sisma, il natale sarà<br />
al palavontariato<br />
Marco Gasparini, Lamberto Menozzi, Simone Morelli, Irena Jacello, Simone Ramella, Elena Po, Giuseppe Ferrario, Andrea Candeli,<br />
Nadia Bonamici e Carlo Alberto Fontanesi<br />
raneo. <strong>Se</strong> le associazioni<br />
sono una risorsa per Carpi,<br />
anche la struttura che per<br />
il mese di dicembre sarà<br />
montata in Piazzale Re<br />
Astolfo ambisce a essere<br />
non solo un punto nevralgico<br />
del Terzo <strong>Se</strong>ttore<br />
carpigiano, bensì dell’intera<br />
città. Associazioni, spettacoli,<br />
convegni, funzioni<br />
religiose, stand gastronomici:<br />
questa varietà, che<br />
rispecchia il desiderio di<br />
molteplici attori di agire in<br />
rete, fa della tenda un simbolo<br />
di un’opera di confronto<br />
e progettualità che<br />
non inizia oggi e non finirà<br />
domani”. Un progetto<br />
encomiabile, ha ribadito,<br />
Carlo Alberto Fontanesi,<br />
presidente della Consulta<br />
C , “che, ogni sabato e<br />
domenica di dicembre,<br />
ospiterà le bancarelle di<br />
23 associazioni le quali<br />
potranno promuoversi e<br />
autofinanziarsi attraverso<br />
la vendita di vari manufatti.<br />
<strong>Se</strong> il terremoto ha resto<br />
parzialmente inagibili i<br />
corsi, le scosse non hanno<br />
arrestato la voglia di<br />
solidarietà che questa città<br />
ha sempre dimostrato e<br />
continuerà a testimoniare<br />
con l’impegno concreto di<br />
tanti volontari. La rete che<br />
si è creata intorno al Palavontariato<br />
e vede schierati<br />
insieme istituzioni, fondazioni<br />
e associazionismo,<br />
deve continuare a operare<br />
unita per realizzare progetti<br />
ben più grandi”. <strong>Il</strong> sisma<br />
infatti è riuscito laddove<br />
molti avevano fallito: ovvero<br />
riuscire a unire tutti<br />
i protagonisti del centro<br />
storico, come sottolinea,<br />
l’assessore all’Economia,<br />
Simone Morelli: “questo<br />
sarà un Natale particolare<br />
dopo il terribile terremoto<br />
che ha colpito i nostri territori.<br />
Sono però convinto<br />
che queste festività ritro-<br />
Venerdì 30 appuntamento<br />
con la moda<br />
inverno, con la sfilata<br />
a cura del comitato amici<br />
del parco alle 21. Sabato 1°<br />
dicembre, così come domenica<br />
2, dalle 9 alle 19, le associazioni<br />
di volontariato del territorio<br />
esporranno le loro Bancarelle.<br />
Giovedì 6 dicembre alle 21 si<br />
terrà Aspettando il Natale, il<br />
concerto nel quale il Quartetto<br />
K proporrà, accompagnato<br />
dalla voce di nicoletta Fabbri,<br />
una serata all’insegna della<br />
tradizione, rivisitata in chiave<br />
jazz. Questo sarà anche il<br />
primo dei tre appuntamenti<br />
proposti nel Palavontariato<br />
da san rocco arte & cultura,<br />
a ingresso gratuito e curati<br />
dal Maestro andrea candeli.<br />
Gli altri due eventi si terranno<br />
giovedì 20, alle 21, quando la<br />
voce di David riondino e la<br />
chitarra di Candeli immergeranno<br />
il pubblico in quel capolavoro<br />
della letteratura mondiale<br />
che è il Don Chisciotte<br />
di cervantes mentre, sabato<br />
29 dicembre, l’ensemble allegro<br />
ma non troppo rievocherà<br />
le atmosfere della corte<br />
viennese e dei salotti parigini<br />
un cartellone denso di eventi<br />
per un concerto-spettacolo – in<br />
collaborazione con università<br />
mario Gasparini casari<br />
- all’insegna del divertimento<br />
e dell’evasione. Giovedì 13 dicembre<br />
alle 21 si svolgerà anche<br />
il terzo degli eventi previsti<br />
nella rassegna Una serata in<br />
San Rocco, ovvero il concerto<br />
dell’orchestra maniscalchi e<br />
del tenore Gianluca De martini.<br />
Ma i momenti musicali<br />
non si esauriscono <strong>qui</strong>: venerdì<br />
21 dicembre le corali le nuvole<br />
del Gruppo parkinson<br />
e arcobaleno di ushac intoneranno<br />
i più classici canti<br />
natalizi a partire dalle 21,<br />
mentre sabato 22, alle 21.30,<br />
si terrà il concerto dell’istituto<br />
superiore di studi musicali<br />
Vecchi-tonelli, a cura di musei<br />
di palazzo dei pio e in<br />
collaborazione con la Diocesi<br />
di carpi. Venerdì 7 dicembre,<br />
alle 20.30, si potrà passare<br />
qualche ora in compagnia di<br />
chi fa dell’aiutare un precetto<br />
di vita, grazie ai 200 posti<br />
disponibili per La cena della<br />
solidarietà (prenotazionei allo<br />
059.684310); mercoledì 12<br />
7<br />
vano la comunità rinsaldata:<br />
i diversi attori del<br />
progetto sono infatti uniti<br />
negli intenti, primo fra<br />
tutti quello di fare squadra<br />
e condividere competenze,<br />
esperienze, punti di vista<br />
e capacità organizzative.<br />
Un Natale del volontariato<br />
che lancerà un messaggio<br />
di speranza e di rinascita<br />
per il futuro. Perchè in tutti<br />
noi il desiderio più grande<br />
è quello di reagire e non<br />
arrenderci”.<br />
J.B.<br />
si parlerà di un progetto che,<br />
nato a partire dall’interessamento<br />
della casa del Volontariato,<br />
ha coinvolto sinora<br />
una decina di associazioni e sta<br />
riscuotendo molto interesse,<br />
ovvero Volontari di Pubblica<br />
Utilità: dalle 18 diversi esperti<br />
– l’avvocato massimiliano<br />
mariani, associazione club<br />
alcologici territoriali e il Comandante<br />
della PM dell’Unione<br />
susi tinti – presenteranno<br />
il progetto per la sostituzione<br />
della sanzione penale per i reati<br />
connessi alla guida in stato<br />
di ebbrezza con ore a servizio<br />
della comunità, il tutto seguito<br />
da un aperitivo, naturalmente<br />
analcolico.La serata di lunedì<br />
17 sarà dedicata a un momento<br />
di convivialità nel corso del<br />
quale tutti gli sportivi del csi<br />
si ritroveranno per celebrare<br />
le imminenti festività. Venerdì<br />
21, dalle 18 alle 20, i volontari<br />
della città si ritroveranno per<br />
la Festa degli Auguri. <strong>Il</strong> cartellone<br />
si concluderà sabato<br />
5 gennaio con la Festa della<br />
Consulta per l’Integrazione<br />
dei Cittadini Stranieri.<br />
i pensieri dei carpigiani nei giorni immediatamente successiVi aLLe scosse deL 20 e deL 29 maggio<br />
sono stati raccoLti da graziana spineLLi neL suo terzo VoLume di facegLass<br />
terremoto ti scrivo su Faceglass<br />
“cosa ti è cambiato dopo<br />
il terremoto” e le risposte<br />
sono state varie. C’è chi<br />
ha scritto “bisogna sempre<br />
essere preparati a tutto”,<br />
chi, ancora, ha espresso il<br />
desiderio di una maggiore<br />
sicurezza abitativa per tutti,<br />
altri che hanno raccontato<br />
le loro nuove paure e insicurezze,<br />
ma ci sono stati<br />
anche commenti positivi<br />
come: “ho dato ospitalità”,<br />
“ho conosciuto i miei<br />
vicini”, “sto apprezzando<br />
le piccole cose della quotidianità”<br />
a dimostrazione<br />
che la tragedia ha fatto<br />
emergere anche sentimenti<br />
di fratellanza e condivisione.<br />
Ci siamo sentiti tutti più<br />
vicini nei giorni del sisma,<br />
e anche il sindaco e gli altri<br />
rappresentanti del Comune<br />
ci hanno fatto sentire la<br />
loro vicinanza aiutandoci<br />
con solerzia<br />
ed efficienza”. Oltre<br />
alla pubblicazione del<br />
terzo libretto di FaceGlass,<br />
(in cui sono<br />
raccolti i pensieri dei<br />
carpigiani fino al 12<br />
ottobre) Graziella<br />
Spinelli, un vero vulcano<br />
di idee, ha già<br />
concretizzato un altro<br />
progetto. “Ho dato la<br />
possibilità ai carpigiani<br />
di scrivere i loro<br />
pensieri anche sulla<br />
vetrina del negozio.<br />
Alcuni ragazzi hanno<br />
realizzato dei bellissimi<br />
disegni e proprio<br />
per questo motivo sto<br />
pensando di bandire<br />
un concorso artistico<br />
il cui vincitore sarà<br />
premiato con un buo-<br />
no sconto spendibile sugli<br />
articoli di cartolibreria.<br />
<strong>Se</strong>mpre per i ragazzi, che<br />
stanno partecipando con<br />
entusiasmo a FaceGlass, ho<br />
in mente un’altra iniziativa<br />
che vorrei realizzare<br />
prossimamente, ovvero un<br />
giornalino in cui poter scrivere<br />
liberamente pensieri,<br />
poesie, riflessioni e, perchè<br />
no, anche critiche e suggerimenti.<br />
Desidero creare<br />
uno spazio speciale per i<br />
giovani in cui possano far<br />
sentire la propria voce ed<br />
esprimere la loro creatività.<br />
Loro sono una risorsa straordinaria,<br />
il nostro futuro e<br />
hanno bisogno che noi tutti<br />
li ascoltiamo e li sosteniamo,<br />
soprattutto in un periodo<br />
difficile come quello che<br />
stiamo vivendo”.<br />
Chiara Sorrentino
8<br />
<strong>Il</strong> pensiero che le 8.814<br />
persone accorse ai seggi<br />
a Carpi siano poca cosa<br />
rispetto a una popolazione<br />
che sfiora le 70mila unità<br />
viene immediatamente scacciato<br />
dall’euforia collettiva<br />
per quella che è stata definita<br />
una ‘giornata meravigliosa’<br />
e una ‘prova straordinaria<br />
di democrazia’. Le primarie<br />
per la scelta del candidato<br />
premier del Centrosinistra<br />
hanno comunque entusiasmato,<br />
soprattutto gli ‘over’,<br />
i più numerosi in coda domenica<br />
25 novembre nelle<br />
sedi del voto dove erano stati<br />
accorpati più seggi. Carpi<br />
si conferma città “bersaniana”<br />
ma il rottamatore Renzi<br />
ha ben figurato <strong>qui</strong>, come<br />
nel resto della provincia<br />
modenese (Bersani 46.9,<br />
Renzi 42.09) dove il fiorentino<br />
si prende 27 comuni su<br />
47 mentre a Modena città si<br />
afferma Bersani (49.3 contro<br />
il 37.3 di Renzi). Numeri<br />
lontani da quel distacco del<br />
19 per cento con<strong>qui</strong>stato<br />
nella “rossa” Bologna, a<br />
dimostrazione del fatto che<br />
l’elettorato si lascia sempre<br />
meno condizionare dalla<br />
macchina organizzativa del<br />
Partito Democratico, schierata,<br />
anche sul nostro territorio,<br />
in larghissima parte a<br />
favore di Pier Luigi Bersani.<br />
Mettendo a fuoco i risultati<br />
elettorali di Carpi si scopre<br />
che 8 seggi su 13 sono<br />
andati a favore di Bersani,<br />
nei restanti 5 si è registrato il<br />
successo di Renzi.<br />
<strong>Il</strong> record di voto spetta in<br />
questa tornata di primarie al<br />
Fabio Esposito<br />
“L’Idv è<br />
nato con Di<br />
Pietro e lui<br />
merita un posto<br />
centrale. Non<br />
deve però essere<br />
l’unica figura<br />
rilevante. <strong>Il</strong><br />
problema è che<br />
molte figure<br />
divenute<br />
importanti, siano<br />
state allontanate.<br />
Ciò ha fatto<br />
perdere qualità al<br />
partito. Con loro<br />
ancora presenti,<br />
forse oggi non<br />
saremmo in<br />
questa<br />
situazione”.<br />
30.12.2012 n° 43<br />
tra inchieste, abbandoni iLLustri e contestazioni interne, iL partito fondato da antonio di pietro sta attraVersando<br />
acque agitate. e a carpi, cosa sta succedendo? Lo abbiamo chiesto aL rappresentante deLL’idV LocaLe, fabio esposito<br />
mal di pancia nell’idv di carpi?<br />
che si tratti di scandali,<br />
errori o semplici<br />
ingenuità, è indubbio<br />
che l’Italia dei Valori, il<br />
partito fondato da Antonio<br />
Di Pietro stia attraversando,<br />
negli ultimi tempi,<br />
acque decisamente agitate.<br />
Tra abbandoni illustri<br />
e contestazioni interne,<br />
inchieste scomode e cambi<br />
di casacca, anche tra i<br />
simpatizzanti carpigiani del<br />
partito, nato sotto l’insegna<br />
della legalità, si avverte più<br />
di qualche mal di pancia.<br />
Ventiquattrenne che vi milita<br />
dai diciotto, e da tre anni<br />
rappresentante dell’IDV<br />
per Carpi, Fabio Esposito<br />
èuno dei tanti giovani che,<br />
entusiasti e desiderosi di<br />
cambiare un Paese nel quale<br />
vedono troppe storture, si<br />
trovano a scontrarsi, loro<br />
malgrado, con una realtà<br />
fatta di diverse ombre. “<strong>Il</strong><br />
partito è nato con Di Pietro<br />
che, essendone padre fondatore<br />
e leader carismatico,<br />
merita un posto centrale.<br />
Non deve però essere –<br />
spiega Esposito - l’unica<br />
iL segretario deL partito democratico bene neLLa zona oVest (sede pd, Via pascoLi) e neLLa frazione di<br />
gargaLLo-cantone; renzi Lo supera in centro storico e neLLe frazioni di cortiLe, budrione e migLiarina<br />
città divisa tra bersani e renzi<br />
i risultati dei singoli seggi<br />
50.6% 39.1% 6.9% 2.7%<br />
il comitato di bersani<br />
il segretario cittadino dalle ave: “il pd è più forte”<br />
“Ieri è stata una grandissima giornata di festa per la democrazia in<br />
Italia. In un momento difficile come quello che sta attraversando<br />
la politica nel nostro Paese - ha commentato Davide Dalle ave,<br />
segretario cittadino del Pd di Carpi - il Centrosinistra ha dimostrato<br />
che si può recuperare forze ed entusiasmo dando ai propri elettori<br />
la possibilità di scelta. Spero che queste primarie siano di stimolo<br />
e di aiuto per l’intero panorama politico italiano. Si è chiamato a<br />
raccolta il popolo dei democratici e progressisti, e anche a Carpi<br />
quasi 9000 persone hanno risposto all’appello.<br />
Domenica prossima questi potranno esprimersi<br />
di nuovo per il ballottaggio tra i due candidati<br />
che hanno ottenuto più consenso. Credo che da<br />
oggi sia sotto gli occhi di tutti che il Pd, insieme<br />
alle altre forze che hanno sottoscritto la carta<br />
degli intenti “Italia Bene comune”, sia più forte<br />
e più credibile, e più attrezzato come forza di<br />
governo che dovrà assumersi la responsabilità<br />
di affrontare i numerosi problemi che l’Italia in<br />
questo momento attraversa”.<br />
figura rilevante. <strong>Il</strong> problema<br />
non è tanto lui, quanto il<br />
fatto che altre figure, divenute,<br />
negli anni, importanti,<br />
siano state allontanate.<br />
Potrei fare l’esempio di<br />
Sonia Alfano - ma alla lista<br />
si potrebbero aggiungere<br />
l’attuale sindaco di Napoli<br />
Luigi De Magistris e<br />
quello di Palermo, Leoluca<br />
Orlando e, ultimi ad aver<br />
0.5%<br />
il comitato di renzi<br />
il consigliere arletti: “La parola rottamazione non fa paura”<br />
“Un grande ringraziamento - ha commentato roberto arletti,<br />
Consigliere Comunale del Pd - ai quasi 9.000<br />
carpigiani che sono venuti a votare alle primarie<br />
del Partito Democratico: indipendentemente dal<br />
risultato del voto, questa massiccia partecipazione<br />
rappresenta la vitalità ricon<strong>qui</strong>stata dal Pd anche<br />
a livello locale. Primarie accettate a denti stretti<br />
e con “il freno a mano” tirato in quanto vietate<br />
ai giovani 16enni e vincolate alla registrazione<br />
nell’albo degli elettori del Centrosinistra. Chi sosteneva che, in caso<br />
di successo di Renzi, il Pd si sarebbe spaccato si deve ricredere perché,<br />
dal momento in cui sono state indette le Primarie, il Pd è passato dal<br />
24 al 32% e quasi 4.000.000 di italiani si sono recati ai seggi. Si era<br />
detto che Renzi avrebbe vinto con i voti del Centrodestra, invece si<br />
è vinto nella stragrande maggioranza delle regioni rosse. La gente<br />
non ha avuto paura della parola “rottamazione” ma ha condiviso<br />
il fatto che una classe politica che da 20 anni è in sella, ora deve<br />
andare a casa. Grazie ai 3.400 carpigiani che con il loro voto hanno<br />
condiviso le idee di cambiamento di Matteo Renzi”.<br />
abbandonato la nave o a<br />
essere in procinto di farlo, il<br />
dimissionario capogruppo<br />
alla Camera, Massimo Donadi<br />
e Pancho Pardi. “Non<br />
solo tutto ciò è profondamente<br />
sbagliato – continua<br />
Fabio - ma penso abbia fatto<br />
perdere qualità al partito.<br />
Con loro ancora presenti,<br />
forse oggi non saremmo in<br />
questa situazione”. L’unico<br />
movente per l’impegno politico<br />
di Esposito, glielo si<br />
legge in faccia, è la passione<br />
per l’ideale. Per questo,<br />
le performance tenute negli<br />
anni da alcuni membri del<br />
partito – memorabili i voltagabbana<br />
dei vari Razzi,<br />
Scilipoti, De Gregorio...<br />
che, come schegge impazzite,<br />
subirono repentine<br />
crisi di coscienza, tanto<br />
improbabili quanto stravolgenti,<br />
tanto da ritrovarsi a<br />
sostenere i governi dell’uomo<br />
politico per contrastare<br />
il quale la stessa IDV era<br />
nata - lo portano ad affermare<br />
che, “la vera colpa di<br />
Di Pietro è la metodologia<br />
di selezione della classe<br />
Carpi nord: nel seggio allestito<br />
in via D. D. Albertario<br />
si sono recate 1.790 persone.<br />
Carpi ovest per Bersani,<br />
Carpi centro per Renzi<br />
Anche in occasione di<br />
queste primarie, Carpi<br />
ovest (sede Pd, via Pascoli)<br />
e Carpi sud (la zona di p.le<br />
Gorizia) si sono dimostrati<br />
dirigente. Troppo spesso<br />
l’operato di noi volontari<br />
sul territorio, lavoro di<br />
mesi se non di anni, viene<br />
rovinato in un giorno da un<br />
alto dirigente che si trova<br />
lì non si sa bene per quale<br />
i quartieri più “fedeli” alla<br />
linea seguita dalla maggioranza<br />
del gruppo dirigente e<br />
degli amministratori locali<br />
del Pd: fosse stato per loro<br />
Bersani avrebbe vinto al<br />
primo turno. Nel seggio di<br />
via Pascoli, infatti, Bersani<br />
ha raggiunto il 56 per cento<br />
dei consensi (la percentuale<br />
più alta in città), mentre a<br />
Carpi sud è arrivato al 54. <strong>Il</strong><br />
record in termini percentuali<br />
spetta però alla frazione<br />
di Gargallo-Cantone dove<br />
Bersani ha toccato il 58 per<br />
cento dei consensi perché,<br />
quei pochi che hanno votato<br />
(in tutto 158 persone) hanno<br />
a stragrande maggioranza<br />
scelto il segretario. Bersani<br />
supera il 50 per cento dei<br />
voti anche nel seggio della<br />
zona est (52 per cento al<br />
Kalinka di via Tassoni);<br />
nella zona nord (51 per<br />
cento nella sede Arci di via<br />
D. D. Albertario); a Fossoli<br />
(52 per cento); a San Marino<br />
(51%); a Cibeno (50%).<br />
Matteo Renzi va forte nel<br />
più borghese dei seggi, il<br />
Centro storico, dove con<strong>qui</strong>sta<br />
516 voti (45 per cento)<br />
contro i 483 di Bersani (42<br />
per cento) e nelle frazioni<br />
di Santa Croce, Cortile,<br />
Migliarina e Budrione.<br />
Nichi Vendola incassa il suo<br />
risultato migliore a Cibeno<br />
(9 per cento).<br />
Sara Gelli<br />
motivo. Manca una vera<br />
meritocrazia e una selezione<br />
della classe dirigente<br />
con metodi trasparenti che<br />
tengano conto dell’impegno<br />
e del cuore che le persone<br />
mettono in questo partito”.<br />
A metà dicembre è previsto<br />
un congresso straordinario,<br />
durante il quale i tanti attivisti<br />
di base, come Esposito,<br />
sperano che le parole<br />
di maggior collegialità e<br />
meritocrazia pronunciate<br />
dal leader si trasformino in<br />
fatti. “Dall’esito di questo<br />
appuntamento decideremo<br />
cosa fare, nel frattempo<br />
continueremo a raccogliere<br />
le firme per i referendum sul<br />
lavoro e sulla casta, convinti<br />
che siano iniziative positive<br />
e a favore degli onesti<br />
cittadini. Personalmente<br />
auspico un forte segnale di<br />
cambiamento, sia a livello<br />
dirigenziale che nelle regole<br />
stesse del partito”. Come<br />
a dire: attento Antonio, chi<br />
di legalità e trasparenza<br />
ferisce, di trasparenza e<br />
legalità può anche perire!<br />
Marcello Marchesini
30.12.2012 n° 43<br />
esiste un luogo più tran<strong>qui</strong>llo<br />
– e più noioso –<br />
di una qualunque zona<br />
industriale della pianeggiante<br />
Emilia? A prima vista no: la<br />
monotonia delle strade tutte<br />
uguali, interrotte soltanto da<br />
qualche rotonda sembrano<br />
non aver nulla da nascondere.<br />
Eppure è proprio <strong>qui</strong>, in questi<br />
spazi silenziosi che si combatte<br />
una delle guerre più feroci<br />
che Europa e Italia abbiano<br />
mai affrontato da decenni. La<br />
zona industriale di Soliera è,<br />
come tante sue ‘sorelle’ in<br />
contesti analoghi, la trincea<br />
di un conflitto silenzioso che<br />
si combatte da anni. Una lotta<br />
che non uccide le persone ma<br />
il loro lavoro, che non distrugge<br />
palazzi ma lascia capannoni<br />
deserti, che non spegne<br />
vite ma ammazza speranza e<br />
futuro. Pier Battista Zambelli<br />
è il comandante in capo di<br />
questo avamposto sul ‘fronte<br />
orientale’. Stretta di mano<br />
vigorosa e sguardo diretto, si<br />
presenta con una voce tonante<br />
di basso e modi che intuisci<br />
ruvidi a nascondere una certa<br />
timida riservatezza, molto<br />
‘lumbard’. Zambelli, infatti,<br />
viene da quelle parti, ma è da<br />
parecchio che vive a Soliera.<br />
Sicuramente dal 1990, anno<br />
in cui ha fondato – ‘Partendo<br />
dal nulla, dal marciapiede’<br />
dice lui con quella specie di<br />
mezza risata che nasconde<br />
un orgoglio molto concreto<br />
– Air Top Italia srl, azienda<br />
impegnata nel campo della<br />
pier battista zambeLLi è iL titoLare di air top itaLia srL, azienda impegnata neL campo deLLa fiLtrazione<br />
aria che, con i suoi 40 dipendenti, sta cercando di non arrendersi aLLa crisi<br />
aziende che tengono botta<br />
Da sinistra Francesca Malossi, Erika Flammia e <strong>Il</strong>aria Galletti<br />
filtrazione aria che, con i<br />
suoi 40 dipendenti, i suoi<br />
15mila metri quadri di superficie<br />
– 9mila dei quali<br />
coperti – e le sue continue<br />
sfide è uno dei motivi per<br />
i quali, a una signora Merkel<br />
qualsiasi, si dovrebbe<br />
rispondere che no, questa<br />
sporca, guerra mondiale<br />
contro la crisi economica,<br />
non abbiamo affatto intenzione<br />
di perderla. Ma cosa<br />
combina questo ‘lumbard’<br />
nel cuore della provincia<br />
di Modena? Fa impresa, tanto<br />
per cominciare, e bene: tra i<br />
40 dipendenti molti sono giovani,<br />
dai 22 ai 39 anni. Come<br />
Francesca Malossi, tornata<br />
dopo aver passato quattro anni<br />
in Spagna e da poco assunta<br />
Pier Battista Zambelli<br />
<strong>qui</strong>. “A Madrid svolgevo la<br />
mansione di commerciale per<br />
una rivista di moda e lusso. Poi<br />
è arrivata la crisi, tirava una<br />
brutta aria e i licenziamenti<br />
erano all’ordine del giorno.<br />
Così ho deciso di ritornare<br />
in Italia”. <strong>Se</strong> Air Top Italia<br />
ha un altro merito, è quello<br />
di aver assunto un ‘cervello<br />
di ritorno’. Ancora: <strong>qui</strong> pare<br />
credano nell’innovazione e<br />
nelle scommesse. Con il suo<br />
core business nella filtrazione<br />
d’aria per abitacoli di veicoli<br />
circolanti in strada, nel 2009,<br />
a crisi già iniziata, quando<br />
molte altre aziende si chiudevano<br />
su se stesse, Zambelli<br />
decide di ampliare l’offerta,<br />
ac<strong>qui</strong>sendo un’azienda del<br />
pavese specializzata in filtri<br />
per macchinari agricoli e movimento<br />
terra. “E’ importante<br />
dire che produciamo tutto in<br />
Italia e, negli anni, abbiamo<br />
ac<strong>qui</strong>sito varie certificazioni<br />
del sistema di qualità, così<br />
come quella necessaria per<br />
facilitare le esportazioni nei<br />
paesi dell’ex Unione Sovie-<br />
tica” spiega <strong>Il</strong>aria Galletti,<br />
una delle veterane dell’azienda.<br />
Insomma <strong>qui</strong> si investe,<br />
si sperimenta, si scommette:<br />
strategia insieme coraggiosa<br />
e rischiosa, che sinora ha però<br />
permesso alla creazione di<br />
Zambelli non soltanto di sopravvivere,<br />
ma di espandersi,<br />
assumere nuovo personale e<br />
raggiungere buoni risultati. <strong>Se</strong><br />
servisse un ulteriore esempio<br />
di come, restando competitivi,<br />
esistano altre opzioni rispetto<br />
a quella di chiudere la fabbrica<br />
per poi delocalizzarla in Cina<br />
o Romania, nel periodo più<br />
virulento della crisi, quando<br />
molte realtà produttive erano<br />
messe ko, Air Top Italia<br />
lanciava sul mercato Etrasan,<br />
il suo ultimo nato. “Si<br />
tratta di un filtro universale<br />
per stampanti laser – spiega<br />
9<br />
Erika Flammia – in grado di<br />
filtrare il 99.9% delle polveri<br />
sottili e di toner che risultano<br />
dal processo di stampa, sostituibile<br />
e con una durata di<br />
circa un anno”. Nichel, cherosene,<br />
nerofumo: sostanze<br />
dannose che, se inalate nel<br />
corso di anni e anni di lavoro,<br />
possono portare – come dimostrano<br />
vari studi scientifici<br />
- al manifestarsi di patologie<br />
anche gravi. “Come la legge<br />
ha proibito il fumo negli uffici<br />
per tutelare la salute dei<br />
dipendenti, analogamente<br />
penso che questi filtri dovrebbero<br />
essere resi obbligatori”<br />
chiosa Francesca. L’uscita del<br />
nuovo prodotto è stata facilitata<br />
dalla fortuita messa in<br />
onda di una serie di inchieste<br />
sul tema, portate avanti da alcuni<br />
telegiornali nazionali e<br />
trasmissioni di punta come<br />
Le iene, anche se la maggior<br />
parte dell’ opinione pubblica<br />
continua a ignorare anche<br />
soltanto l’esistenza di questo<br />
tipo di problema. In ogni caso,<br />
i giovani della Air Top Italia<br />
continuano a darsi da fare per<br />
con<strong>qui</strong>stare, insieme a mercati<br />
sempre nuovi, anche il futuro<br />
di un Paese che alla crisi non<br />
vuole arrendersi.<br />
Marcello Marchesini
10<br />
c<br />
’è chi non si accontenta.<br />
Chi ama osare e, malgrado<br />
la crisi, investire<br />
in qualcosa di grande. Lui è il<br />
carpigiano Fabio Gilioli, 33<br />
anni d’energia ed entusiasmo.<br />
La sua passione più grande?<br />
<strong>Il</strong> ciclismo. Un amore nato<br />
sin da piccolo, grazie a una<br />
Maurizio blu sempre tirata a<br />
lucido… da allora Fabio ne<br />
ha fatta di strada e, dopo anni<br />
passati in sella a una bicicletta<br />
come corridore professionista,<br />
ha deciso di intraprendere<br />
una nuova “salita”, mettendo<br />
la propria esperienza di sportivo<br />
al servizio di chi, come<br />
lui, ama il mondo della due<br />
ruote. E’ nato così <strong>Se</strong>ssantallora,<br />
un “atelier” della<br />
bicicletta che ben presto si è<br />
trasformato in uno slogan. Un<br />
marchio di successo. Uno stile<br />
di vita. Ma lo showroom di<br />
<strong>Se</strong>ssantallora, nella sua nuova<br />
sede in via dell’Industria,<br />
91 a Carpi, aperto insieme ai<br />
due soci Davide Pregnolato<br />
e Stefano Martelli, è molto<br />
di più. Una realtà unica nel<br />
suo genere in Italia che, spiega<br />
Fabio Gilioli, è nata dal desiderio<br />
di “creare qualcosa che<br />
non esisteva”. L’idea assolutamente<br />
innovativa per il nostro<br />
Paese è quella di mettere<br />
a disposizione di tutti uno spazio,<br />
glamour e professionale,<br />
nel quale testare le biciclette<br />
prima di passare poi a un eventuale<br />
ac<strong>qui</strong>sto. “La clientela<br />
ha apprezzato talmente tanto<br />
la possibilità di ammirare e<br />
provare, tramite le test bike,<br />
la gamma di bici proposte, che<br />
il progetto è andato ben oltre<br />
le nostre aspettative. In poco<br />
tempo infatti abbiamo svuotato<br />
il magazzino e questo ci<br />
ha obbligati ad allargare notevolmente<br />
i nostri orizzonti”.<br />
L’aVVentura imprenditoriaLe deL 33enne carpigiano fabio giLioLi, sessantaLLora,<br />
continua a crescere con L’ingresso dei due soci daVide pregnoLato e stefano<br />
marteLLi e si afferma come un’esperienza unica neL panorama itaLiano. una<br />
reaLtà gioVane e trendy neLLa quaLe troVare competenza e serVizi quaLificati e<br />
imparare ad amare sempre più tutti i coLori e Le sfumature deL mondo a due ruote<br />
<strong>Se</strong>ssantallora: una<br />
30.12.2012 n° 43<br />
realtà unica in italia vintage<br />
protagonista a<br />
<strong>Se</strong>ssantallora<br />
Risultato? <strong>Se</strong>ssantallora, da<br />
dicembre, sarà rivenditore e<br />
punto di riferimento italiano<br />
per tre aziende leader nel mondo<br />
delle bike: Focus, Cervélo<br />
e Torpado. Fabio aggiunge:<br />
“La crisi c’è: è innegabile.<br />
Per questo è<br />
necessario inventare<br />
sempre qualcosa di<br />
originale e innovativo.<br />
Offrire servizi che<br />
altri non danno. Diversificare<br />
e garantire la massima qualità<br />
sono i punti cardine per<br />
con<strong>qui</strong>stare la propria nicchia<br />
di mercato. Questa attività è<br />
nata perchè abbiamo creduto<br />
e investito, facendo tantissimi<br />
sacrifici e oggi abbiamo clienti<br />
che vengono da ogni parte<br />
d’Italia, qualcuno persino<br />
dall’estero”. Da <strong>Se</strong>ssantallora,<br />
esempio di imprenditoria<br />
giovanile in continua crescita<br />
malgrado la congiuntura economica<br />
negativa, il neofita<br />
che si avvicina per la prima<br />
volta all’affascinante mondo<br />
del ciclismo o l’appassionato<br />
di lungo corso, sono seguiti e<br />
“coccolati” in tutto e per tutto.<br />
“<strong>Se</strong>ssantallora offre servizi<br />
di consulenza biomeccanica<br />
per migliorare l’efficienza<br />
dell’interazione fra ciclista<br />
e bicicletta attraverso l’eliminazione<br />
degli sprechi di<br />
potenza e delle tensioni fisiche<br />
nella pedalata. Stila piani di<br />
allenamento personalizzati<br />
o di gruppo, organizza la<br />
partecipazione della propria<br />
squadra (130 persone dai 20<br />
ai 60 anni) a gare, manifestazioni<br />
ciclistiche in varie parti<br />
d’Italia e pianifica uscite di<br />
gruppo in sella alla due ruote<br />
nel weekend e nelle pause<br />
pranzo, garantendo assistenza<br />
mediante il supporto di<br />
un’ammiraglia che segue i ciclisti<br />
con i rifornimenti idrici e<br />
alimentari. Proprio per questo<br />
l’azienda Enervit leader mondiale<br />
di integratori alimentari<br />
ha scelto <strong>Se</strong>ssantallora come<br />
partner per i prossimi anni,<br />
comprendendo l’avanguardia<br />
di questa realtà supportando<br />
l’azienda con i loro nutrizionisti.<br />
<strong>Se</strong>ssantallora, oltre a<br />
produrre abbigliamento tecnico<br />
e sportswear, è dotato<br />
sessantallora Fatto da<br />
Noi è il marchio che<br />
griffa la linea d’abbigliamento<br />
vintage di <strong>Se</strong>ssantallora,<br />
mentre Biciclette<br />
Assemblate <strong>Se</strong>ssantallora<br />
è il progetto realizzato in<br />
collaborazione col designer<br />
matteo pelliciari. Bici definite<br />
Vintage d’Avanguardia<br />
poichè si rifanno a quelle che<br />
correvano nei velodromi negli<br />
Anni ‘40 e ‘50 ma ripensate e<br />
assemblate in chiave moderma.<br />
Rigorosamente made<br />
in Italy questi gioielli, con le<br />
opportune trasformazioni<br />
e adattati al mondo street,<br />
sono diventati un mood sempre<br />
più apprezzato e tutto da<br />
scoprire. Per collezionisti, nostalgici<br />
e... ciclisti alla moda!<br />
di un’ampia gamma di bici<br />
(da strada, crono, mountain<br />
bike, da Triathlon...) che<br />
possono essere testate prima<br />
dell’ac<strong>qui</strong>sto. Da dicembre<br />
- conclude Fabio Gilioli - ci<br />
amplieremo ulteriormente,<br />
allestendo anche un centro<br />
di assistenza meccanico per<br />
riparazioni e manutenzioni”.<br />
A Carpi, il mondo del ciclismo<br />
è racchiuso tutto <strong>qui</strong>. Tra le<br />
mura dello showroom di <strong>Se</strong>ssantallora,<br />
esperienza unica e<br />
originale su tutto il panorama<br />
italiano. Una realtà giovane,<br />
trendy e affascinante, nella<br />
quale tutti potranno trovare<br />
competenza e servizi qualificati,<br />
imparando ad amare<br />
sempre più tutti i colori e le<br />
sfumature del mondo a due<br />
ruote.<br />
Jessica Bianchi
30.12.2012 n° 43<br />
L’azienda tessiLe La fabbrica deL Lino di carpi con<strong>qui</strong>sta La teLeVisione, Vestendo Le taVoLe de i menù di benedetta.<br />
a raccontarci quest’aVVentura aLL’insegna deL 100% naturaLe ed ecocompatibiLe è iL titoLare Luca pagLiani<br />
<strong>Se</strong>condo natura<br />
c<br />
’è chi, per inseguire<br />
un sogno, decide di<br />
dare una svolta alla<br />
propria vita. Di reinventarsi,<br />
ascoltando il proprio cuore<br />
e assecondando la propria<br />
creatività. E così, in punta<br />
di piedi, passo dopo passo,<br />
riesce a realizzare qualcosa<br />
di speciale. Di unico. La<br />
storia del carpigiano Luca<br />
Pagliani, classe 1967, è<br />
una di quelle che lascia in<br />
bocca il sapore delle cose<br />
buone. Socio di un’affermata<br />
azienda di maglieria,<br />
nel 2005, Luca decide che è<br />
arrivato il momento di sperimentare<br />
qualcosa di nuovo<br />
e, insieme alla moglie<br />
Monica Bergianti, specializzata<br />
nella produzione di<br />
private label, crea il marchio<br />
La Fabbrica del Lino<br />
Home. “Volevo dedicarmi a<br />
qualcosa che mi piacesse -<br />
spiega Luca - e mi riempisse<br />
di soddisfazione, giorno<br />
dopo giorno”. E c’è riuscito,<br />
facendo della maestria<br />
s<strong>qui</strong>sitamente artigianale il<br />
proprio punto di forza. “<strong>Il</strong><br />
nostro prodotto - prosegue<br />
- è come un abito su misura.<br />
Personalizzato e dalla fattura<br />
artigianale”. Scegliere<br />
la più antica delle fibre, il<br />
lino, e svelarne l’anima più<br />
contemporanea e raffinata,<br />
per vestire la casa in modo<br />
pratico, glam e naturale<br />
è l’intuizione che ha dato<br />
vita a La Fabbrica del Lino,<br />
la prima azienda tessile<br />
italiana che, dal 2006,<br />
tinge in capo biancheria<br />
da casa in lino naturale. La<br />
collezione creata da Luca<br />
Pagliani è 100% naturale ed<br />
ecocompatibile: “la linea<br />
Home coniuga il rispetto per<br />
l’ambiente a raffinatezza,<br />
creatività e versatilità, per<br />
offrire un prodotto naturale<br />
unico, alla moda e facile<br />
da utilizzare”. Un’impresa<br />
artigianale snella e dinamica,<br />
con 14 dipendenti, che fa<br />
della produzione su misura,<br />
rigorosamente made in<br />
Italy, il proprio must. Una<br />
passione per il lavoro ben<br />
fatto, curato nel minimo<br />
dettaglio, che ha con<strong>qui</strong>sta-<br />
Da sinistra Monica Bergianti, Stefano De Martino e Luca Pagliani<br />
toimmediatamente il<br />
pubblico: “le<br />
nostre proposte<br />
per la casa<br />
sono essenziali,<br />
lineari o<br />
arricchite da<br />
ricami, pizzi<br />
e decori preziosi.<br />
I nostri<br />
clienti non<br />
hanno minimi<br />
d’ordine<br />
bensì possono<br />
richiederci<br />
pezzi unici,<br />
sapendo che<br />
ogni loro desiderio<br />
potrà<br />
prendere forma”.<br />
<strong>Il</strong> lino<br />
stropicciato<br />
è capace di<br />
vestire un’infinità di fogge,<br />
dimensioni e sfumature di<br />
colore. La sua versatilità<br />
infatti è capace di donare un<br />
tocco vintage a un’atmosfera<br />
retrò o regalare eleganza<br />
ed essenzialità a una casa<br />
più contemporanea. La<br />
bellezza e l’originalità della<br />
collezione di biancheria per<br />
la casa non passa di certo<br />
inosservata e così, spiega<br />
Luca Pagliani, “è nata la<br />
collaborazione con 18 studi<br />
di architettura attraverso la<br />
quale realizziamo forniture<br />
per alberghi, ristoranti<br />
e nautica”. Tra le ultime<br />
con<strong>qui</strong>ste de La fabbrica del<br />
Lino, ve ne è una davvero<br />
speciale: la collaborazione<br />
con la regina dei fornelli,<br />
Benedetta Parodi. “<strong>Il</strong> direttore<br />
artistico de I Menù di<br />
Benedetta e la stessa Parodi<br />
sono nostri clienti abituali<br />
e conoscendo il prodotto ci<br />
hanno contattati per vestire<br />
le tavole che compaiono<br />
durante la trasmissione.<br />
Un’attestazione di stima che<br />
ci riempie di soddisfazione<br />
oltre a fornirci una vetrina<br />
straordinaria”, commenta<br />
Pagliani. A oggi, l’impresa<br />
made in Carpi serve 513 negozi<br />
distribuiti in 13 Paesi del<br />
mondo e possiede tre negozi<br />
monomarca nelle cornici<br />
più esclusive d’Italia: Capri,<br />
Montalcino e Riccione.<br />
Accanto alla collezione Home<br />
però, Luca e Monica hanno<br />
deciso di affiancare, su richiesta<br />
della clientela stessa, una<br />
linea di abbigliamento: dalla<br />
pigiameria alla moda mare,<br />
alla maglieria. “Le due divisioni,<br />
biancheria per la casa e<br />
moda mare per lei - e ora anche<br />
per lui - ci sono letteralmente<br />
esplose tra le mani. Le persone<br />
apprezzano la naturalità delle<br />
fibre e del processo produttivo<br />
e hanno colto appieno la filosofia<br />
che perseguiamo. Pochi<br />
capi ma d’eccellenza. Ogni<br />
prodotto infatti deve essere<br />
perfetto”. L’azienda carpigiana<br />
ha debuttato a settembre<br />
sulle passerelle della <strong>Se</strong>ttimana<br />
della Moda a Milano con<br />
un testimonial d’eccezione, il<br />
ballerino Stefano De Martino,<br />
distintosi per il suo talento<br />
nella trasmissione Amici di<br />
Maria De Filippi e protagonista<br />
dei tabloid rosa per la sua<br />
liaison con la bellissima Belen<br />
Rodriguez. Chi volesse<br />
ammirare da vicino i capi<br />
“griffati” La Fabbrica del<br />
Lino, può recarsi presso<br />
Ecc Emporio Corredo<br />
Carpi per la linea<br />
Home e da Cipria per<br />
quanto riguarda l’abbigliamento.<br />
Jessica Bianchi<br />
Benedetta Parodi<br />
durante la trasmissione<br />
I Menù di Benedetta<br />
con una tavola griffata<br />
La fabbrica del Lino<br />
11<br />
Luca Pagliani
12<br />
e’ tempo di riappropriarci del nostro<br />
territorio! Mi sto accorgendo<br />
che la globalizzazione, di cui<br />
abbiamo parlato nell’ultima rubrica,<br />
ci sta facendo perdere il contatto con<br />
la nostra terra. Nel vero senso della<br />
parola. Non sappiamo più come far<br />
crescere una zucchina. A volte, non<br />
siamo nemmeno consci che, oltre alle<br />
zucchine, esistono anche innumerevoli<br />
ortaggi fondamentali per la nostra<br />
alimentazione. Non sappiamo neanche<br />
quanto spazio ci vuole. Quanto<br />
una pianta debba stare lontano da<br />
un’altra, quale vegetale si raccoglie<br />
a giugno piuttosto che a gennaio.<br />
Questo è un problema di una gravità<br />
spaventosa. L’anno scorso partecipai a<br />
una conferenza organizzata dal gruppo<br />
di Carpi in Transizione - parleremo<br />
anche di questo progetto straordinario<br />
prossimamente - durante la quale un<br />
ragazzo di Monteveglio ci ha mostrato<br />
come Carpi sia assolutamente non<br />
autosufficiente per quanto riguarda la<br />
produzione di alimenti. Non è che sia<br />
in deficit perché non ci sono agricoltori,<br />
bensì perché mancano gli ettari di<br />
terreno pro capite necessari per raggiungere<br />
l’autosufficienza alimentare.<br />
Tutto questo è aggravato dal tipo di<br />
cibi che generalmente consumiamo.<br />
Partiamo da un calcolo. Una perso-<br />
Jungo e dintorni...<br />
Scatta l’ora dell’orto urbano!<br />
na onnivora, per nutrirsi, necessita di<br />
3.500 metri quadri di terreno adibito<br />
ad agricoltura. “Ma io mangio carne…”<br />
potrebbe obiettare qualcuno.<br />
<strong>Il</strong> salame tanto amato dagli emiliani è<br />
stato prima di tutto un animale che,<br />
per crescere, ha avuto bisogno di spazio<br />
sottratto all’alimentazione umana.<br />
Come se non bastasse, ogni trasformazione<br />
genera delle perdite: una caloria<br />
sotto forma di salame, necessita di più<br />
calorie in termini di agricoltura. Viene<br />
da sé che se non produci un salame,<br />
puoi mangiare il doppio in ortaggi,<br />
giusto per fare un esempio. Ci vuole<br />
meno suolo. E’ questo il ragionamento<br />
che dovrà accompagnarci. Un vegetariano,<br />
e ancor di più un vegano,<br />
necessitano di meno territorio. Una<br />
persona che magia solo derivati animali<br />
necessita di 1.400 metri quadri.<br />
Un vegan - chi non mangia alcun tipo<br />
di derivato animale – necessita di 700<br />
metri quadri. Quindi cinque vegani<br />
necessitano della stessa quantità di<br />
territorio di un onnivoro per cibarsi.<br />
Siamo settantamila. Fatevi i conti. Non<br />
ho voglia di annoiarvi.<br />
E’ per questo che oggi volevo parlavi di<br />
orto urbano. Cos’è? E’ un orto in città.<br />
E’ la nuova rivoluzione. Rimettere le<br />
mani nella terra. Spendere il proprio<br />
tempo per non far la spesa, ma per<br />
piantare e raccogliere gli ortaggi che<br />
produciamo nel giardino davanti a<br />
casa, sul terrazzo, sul tetto. In ogni spa-<br />
by Luca “Locco” <strong>Se</strong>veri<br />
zio ritagliabile è possibile fare un<br />
orto. Basta un bel vaso. Piantateci<br />
l’insalata.<br />
Per iniziare<br />
è fenomenale.<br />
Io ce<br />
l’ho. E’ da<br />
mesi che non<br />
compro insalata.<br />
Quando ne<br />
ho voglia esco -<br />
anche alle 3 del<br />
mattino - stacco<br />
qualche foglia e<br />
me la preparo.<br />
E’ facile. Raccogliendo le foglie più<br />
grandi, le altre ricrescono dal centro<br />
e ti ritrovi con il banco verdure del<br />
supermercato davanti a casa. Zero<br />
fatica, zero macchina, niente fila alla<br />
cassa. L’insalata per iniziare. Anche<br />
le bietole, il prezzemolo, la salvia, il<br />
basilico, i peperoncini sono facili da far<br />
crescere. Poi presa la mano si può provare<br />
anche con altro. Cipolle, carote,<br />
patate, porri, finocchi, pomodori. Ogni<br />
stagione ha la sua tipicità. Mangiare i<br />
pomodori d’inverno non è normale.<br />
Non crescono. Sono ortaggi fasulli.<br />
Adesso si raccolgono i porri, il cavolo,<br />
il radicchio, le cipolle, le patate. <strong>Se</strong> la<br />
natura ci offre cose diverse in periodi<br />
differenti ci sarà un motivo. Inoltre vo-<br />
30.12.2012 n° 43<br />
Luciano e gian Luca pergreffi hanno inaugurato La dark room siLmarartgaLLery<br />
carpi al centro dell’arte e del glamour<br />
O ri,<br />
Odori, Colori: è questo<br />
il titolo della personale<br />
del pittore, scultore e incisore<br />
Adriano Pompa, mostra con<br />
la quale, il 23 novembre scorso, è<br />
stata inaugurata la Dark Room<br />
SilmarArtGallery. L’artista romano,<br />
figlio d’arte, con le sue tele<br />
riverberanti ori e colori, colme di<br />
draghi ed eroi, tese in uno sforzo<br />
caratterizzato dal tentativo di<br />
tras-portare nel <strong>qui</strong> e ora i miti del<br />
passato, ha attirato l’attenzione di<br />
critici d’arte del calibro di Raffaele<br />
De Grada, Vittorio Sgarbi<br />
e Fabrizio Dentice. Con le sue<br />
ipnotiche creature – più che creazioni<br />
– con le sue sculture e i suoi<br />
dipinti fuori dal tempo - o, per<br />
meglio dire, inseriti nell’apparentemente<br />
folle ricerca di un’epica<br />
del contemporaneo - Pompa ha<br />
riempito i nuovi spazi che Luciano<br />
e Gian Luca, i due vulcanici<br />
fratelli Pergreffi, hanno realizzato<br />
in viale Carducci. “In città<br />
mancava questo tipo di spazio<br />
– spiega Gian Luca - e questo ci<br />
pare particolarmente interessante<br />
proprio perché distante dalle<br />
classiche gallerie d’arte”. E anche<br />
grazie all’intima conoscenza con<br />
Maria Benassati, fotografa e<br />
storica collaboratrice di Vittorio<br />
Sgarbi, Carpi potrà ospitare le<br />
opere di alcuni dei più interessanti<br />
protagonisti della scena artistica,<br />
insieme ad alcuni veri e propri<br />
esperti del settore. “L’obiettivo<br />
fondamentale di tutta l’operazione<br />
– aggiunge Luciano - è proprio<br />
quello di dare maggiore visibilità<br />
alla nostra città e, se possibile,<br />
di mettere in contatto i mondi<br />
dell’arte e dell’abbigliamento.<br />
Cercheremo sponsor che possa-<br />
no essere<br />
sensibili<br />
al nostro<br />
progetto,<br />
perché con<br />
i contatti<br />
e le conoscenze<br />
che<br />
abbiamo,<br />
vorremmo<br />
dare a<br />
Da sinistra Luciano Pergreffi, Maria Benassati,<br />
Gian Luca Pergreffi e Adriano Pompa<br />
Carpi la botta<br />
di visibilità di<br />
cui riteniamo<br />
abbia bisogno,<br />
anche e<br />
soprattutto per<br />
il periodo di<br />
crisi che sta<br />
attraversando<br />
da qualche<br />
anno”. Ad<br />
Adriano Pompa si avvicenderanno<br />
poi i fotografi Gianni Pezzani<br />
e Vittorio Pescatori, quest’ultimo<br />
attualmente in mostra a Milano<br />
a Palazzo Reale. Insomma,<br />
Carpi al centro dell’arte e del glamour:<br />
una mossa coraggiosa per<br />
due fratelli che hanno dimostrato<br />
di credere davvero nella cultura<br />
come strumento di rilancio, oltre<br />
che sociale e comunitario, anche<br />
economico. “E’ anche una reazione<br />
voluta al sisma perché vogliamo<br />
dimostrare che, malgrado i<br />
problemi e la psicosi creatisi, ci si<br />
può impegnare nell’immaginare<br />
progetti nuovi. E questa scommessa<br />
vogliamo vincerla, sperando<br />
anche nell’aiuto dei carpigiani,<br />
delle istituzioni e del territorio.<br />
Vorremmo essere artefici di una<br />
rinascita culturale e sociale”. Insomma,<br />
c’è chi crede nella forza<br />
e nella bellezza della provincia.<br />
“Una persona venuta all’inaugurazione<br />
da fuori – chiosa Luciano<br />
- mi ha detto ‘Ma che spazio<br />
favoloso, peccato sia a Carpi’.<br />
Per noi, invece, si è trattato di una<br />
specie di complimento, perché è<br />
esattamente questo il messaggio<br />
che intendiamo lanciare con la<br />
nostra nuova galleria: guardate di<br />
cosa è capace Carpi”.<br />
Marcello Marchesini<br />
levo darvi un consiglio. Sono convinto<br />
che non è più possibile fare i lavori<br />
“come una volta”. Ma occorre prenderne<br />
il buono e riprogettarli, con le<br />
conoscenze di oggi. Per questo, prima<br />
di cimentarvi con un orto, leggetevi<br />
bene cos’è la Permacultura. E’ un<br />
concetto rivoluzionario. Con questa<br />
tecnica si può fare un orto che si auto<br />
alimenta, che non è da zappare e tiene<br />
lontani i parassiti da solo. Ovvio, non<br />
è così immediato. Misurarsi con i cicli<br />
naturali crea una pace indescrivibile.<br />
Ve la lascio provare personalmente.<br />
Guardate su Internet. C’è già una marea<br />
di persone che ama condividere le<br />
proprie esperienze. Fatele vostre. Vi<br />
ricordate la GloCalizzazione? Questa<br />
ne è l’attuazione sociale. Idee globali,<br />
produzioni locali. Provate.
s iete<br />
svegli o addormentati?<br />
è il singolare<br />
titolo del libro<br />
che sta per essere dato alle<br />
stampe dalla Parrocchia<br />
di Quartirolo in memoria<br />
di don Claudio Pontiroli,<br />
l’indimenticato parroco<br />
della Madonna della Neve,<br />
che l’ha guidata ininterrottamente<br />
dal 1998 al 2011 e<br />
che verrà distribuito in occasione<br />
del primo anniversario<br />
della sua scomparsa,<br />
il prossimo 11 marzo. Nel<br />
titolo riecheggia la mitica<br />
frase con la quale don<br />
Claudio era solito iniziare<br />
l’omelia della messa<br />
domenicale dedicata ai<br />
bambini della Parrocchia.<br />
Si tratta di un volume di<br />
sabato 1° dicembre, alle<br />
17, nella Sala ex Poste<br />
di Palazzo dei Pio verrà<br />
inaugurata la mostra Calvino/<br />
Luzzati fiabe e città, promossa<br />
in occasione del 40esimo<br />
anniversario dell’uscita de Le<br />
città invisibili. Propone una<br />
cinquantina di disegni originali<br />
del grande illustratore genovese<br />
e sarà visitabile il sabato, la<br />
domenica e i giorni festivi dalle<br />
10 alle 13 e dalle 15 alle 19<br />
fino al 27 gennaio. Sono previste<br />
anche numerose iniziative<br />
collaterali, che coinvolgeranno<br />
le scuole e le altre istituzioni<br />
culturali. Che cos’è oggi la<br />
città per noi? Penso d’aver<br />
scritto qualcosa come un ultimo<br />
poema d’amore alle città,<br />
nel momento in cui diventa<br />
sempre più difficile viverle<br />
come città. Così italo calvino<br />
in una conferenza del 1983 ha<br />
30.12.2012 n° 43<br />
L’Angolo di Cesare Pradella<br />
un libro in memoria di don claudio pontiroli<br />
<strong>Il</strong> compianto don Claudio<br />
nuova chiesa”.<br />
<strong>Il</strong> volume conterrà prefazioni<br />
dell’attuale parroco<br />
don Fabio Barbieri, del<br />
vescovo monsignor Elio<br />
Tinti, che ha condiviso e<br />
seguito negli anni l’iter<br />
dell’edificazione della<br />
nuova chiesa e del nuovo<br />
vescovo monsignor Francesco<br />
Cavina entrato nella<br />
Diocesi carpigiana poco<br />
prima della scomparsa di<br />
don Claudio. Ma anche<br />
affettuosi ricordi personali<br />
di molti laici e sacerdoti,<br />
sabato 1° dicembre, alle 17, nella sala ex poste verrà inaugurata la mostra calvino/Luzzati fiabe e città,<br />
promossa in occasione del 40esimo anniversario dell’uscita de Le città invisibili<br />
calvino e luzzati si incontrano a palazzo pio<br />
spiegato il senso del suo libro di<br />
qualche anno prima: una serie<br />
di racconti ancora molto attuali,<br />
che propongono la messa in<br />
discussione del concetto di città<br />
così come lo ritroviamo oggi<br />
nella sua dialettica con la vita<br />
contemporanea, così frenetica<br />
e ‘dissociante’ ma anche capace<br />
di trovare continui legami con<br />
la fantasia. E proprio partendo<br />
dal legame realtà/fantasia nasce<br />
questa mostra, nella quale sono<br />
i disegni di emanuele luzzati,<br />
che non sono illustrazioni delle<br />
Città invisibili, a rappresentare<br />
lo spirito dell’opera letteraria di<br />
Calvino. Si tratta di illustrazioni<br />
che il maestro realizzò per alcune<br />
fiabe di Calvino, ma anche<br />
disegni di città reali che, rap-<br />
presentando ben oltre l’aspetto<br />
materiale delle costruzioni,<br />
sono volti alla ricerca di un significato,<br />
che potremmo definire<br />
assoluto pur in una dimensione<br />
umana, non solo delle città, ma<br />
soprattutto dei suoi abitanti.<br />
La riflessione sul tema “città”<br />
in un contesto come quello<br />
attuale finisce anche per assumere<br />
dopo il terremoto un<br />
nuovo significato, che mette in<br />
evidenza il rapporto cittadinocittà<br />
- in termini fisici e metafisici<br />
- e ha modificato l’idea stessa<br />
e l’immagine dei nostri centri.<br />
La mostra rappresenta il fulcro<br />
di un progetto più complesso,<br />
coordinato da Biblioteca Loria,<br />
Castello dei ragazzi, Musei di<br />
Palazzo dei Pio in collaborazio-<br />
194 pagine, corredato da<br />
150 foto in bianco e nero<br />
e a colori, con decine di<br />
stralci di suoi scritti e le<br />
preziose testimonianze di<br />
chi lo ha conosciuto, amato<br />
e apprezzato. <strong>Il</strong> libro<br />
verrà messo in vendita alla<br />
cifra di 10 euro che saranno<br />
devoluti alla casse della<br />
Parrocchia “per finire di<br />
pagare – come affermano<br />
il nuovo parroco don Fabio<br />
Barbieri, unitamente<br />
al Consiglio pastorale – i<br />
lavori di costruzione della<br />
13<br />
tra cui quelli di don Ivo<br />
Silingardi e don Roberto<br />
Bianchini particolarmente<br />
vicini al prete scomparso.<br />
Un libro insomma che<br />
costituirà un interessante<br />
‘spaccato’ di vita religiosa<br />
carpigiana degli ultimi<br />
trent’anni le cui spese di<br />
stampa il Consiglio pastorale<br />
si augura vengano<br />
interamente coperte dal<br />
ricavato della vendita e<br />
dai contributi dei fedeli<br />
legati alla memoria di don<br />
Claudio.<br />
ne col Museo Luzzati di Genova<br />
e le librerie della città. Alla sala<br />
ex Poste si potranno vedere i<br />
disegni di Luzzati e un video; al<br />
Castello dei ragazzi, per il quale<br />
Luzzati ha progettato il teatrino<br />
e la Casa sull’albero, è prevista<br />
l’esposizione bibliografica delle<br />
fiabe di Calvino illustrate dai disegni<br />
di Luzzati, a disposizione<br />
per la consultazione e il prestito.<br />
In collaborazione tra Biblioteca<br />
Loria e Teatro poi si svilupperanno<br />
percorsi di lettura teatrale<br />
dell’opera di Calvino rivolti alle<br />
scuole; non mancheranno una<br />
performance teatrale il 2 dicembre<br />
(ore 17, Sala dei Mori) e un<br />
laboratorio narrativo e creativo<br />
per studenti (My Town) che prevede<br />
anche un appuntamento<br />
per ragazzi dai 6 ai 12 anni di<br />
età il 16 dicembre prossimo alle<br />
16 nella sede della mostra (su<br />
prenotazione).
14<br />
Piscina e cinema hanno<br />
qualcosa in comune:<br />
il costume. Lo sa bene<br />
il nostro Lorenzo Benatti,<br />
che compirà 27 anni il 31<br />
gennaio prossimo e già<br />
pensa a cosa fare da grande,<br />
dopo le infinite soddisfazioni<br />
che si è preso in gara,<br />
contro i superman del nuoto<br />
nazionale e internazionale.<br />
Continua ad allenarsi duro a<br />
Roma, nelle piscine federali<br />
del Circolo Canottieri<br />
Aniene. E nel frattempo,<br />
prova a mettersi in gioco nel<br />
cinema e studia da trainermanager.<br />
Le telecamere sono un’attrazione<br />
forte, lo stimolano<br />
da tempo. Non a caso, nella<br />
sua pagina Facebook sorride<br />
in foto mentre abbraccia<br />
Bud Spencer. Che nella<br />
vita precedente a quella<br />
di attore, era noto col suo<br />
nome di battesimo (Carlo<br />
Pedersoli) e nuotava per i<br />
colori azzurri alle Olimpiadi<br />
di Helsinki (1952), Melbourne<br />
(1956) e Roma (1960).<br />
Un passaggio di consegne?<br />
Chissà…<br />
Da Sky è arrivata una<br />
all’insegna dell’ironia<br />
e della goliardia, il<br />
carpigiano ilario<br />
Gualdi ha festeggiato i suoi<br />
primi novant’anni, lo scorso<br />
23 novembre, al Centro Orti,<br />
circondato dagli amici di una<br />
vita. Quelli intimi. Unica donna<br />
ammessa, come ci ricorda,<br />
il compagno d’avventure<br />
del festeggiato, ermanno<br />
savani, la moglie di <strong>Il</strong>ario,<br />
“teresa che pure festeggiava<br />
il suo compleanno e il 55°<br />
anniversario di matrimonio”.<br />
Insomma un’occasione a<br />
dir poco speciale. “A cena<br />
eravamo una quarantina di<br />
ragazzi, carpigiani doc, dalla<br />
classe 1922 alla classe 1940.<br />
Tutti conosciutissimi in città,<br />
quelli della Carpi di una volta,<br />
ex imprenditori, ex dirigenti,<br />
si è tenuta mercoledì 21<br />
novembre una seduta<br />
particolare del consiglio<br />
dei ragazzi di carpi,<br />
a cui hanno partecipato i<br />
consiglieri uscenti (che a<br />
maggio avevano bruscamente<br />
interrotto il loro lavoro a<br />
causa degli eventi sismici), e i<br />
bambini e ragazzi che ne faranno<br />
parte nel corso dell’anno<br />
scolastico 2012-2013.<br />
Alla presenza del presidente<br />
del Consiglio Comunale<br />
Giovanni taurasi e dell’assessore<br />
alla Politiche Scolastiche<br />
maria cleofe Filippi<br />
i consiglieri a fine mandato<br />
hanno presentato due video<br />
riassuntivi del percorso svolto<br />
lo scorso anno sul tema<br />
dell’incontro e integrazione<br />
tra le generazioni; a seguire il<br />
cinema e nuoto hi-tech neL futuro deL nostro benatti<br />
i progetti di lorenzo<br />
“sono diaboLik neL traiLer di sky”. “e per gLi atLeti master ho in mente nuoVe idee”.<br />
Lorenzo<br />
Benatti<br />
chiamata importante. Sul<br />
bouquet satellitare andrà<br />
prossimamente in onda la<br />
seduta di insediamento del nuovo consiglio dei ragazzi di carpi in occasione dell’anniversario della<br />
convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza<br />
bambini protagonisti<br />
“passaggio di testimone” ai<br />
nuovi membri del Consiglio<br />
è avvenuto con un simbolico<br />
scambio di posti all’interno<br />
della sala consiliare.<br />
L’insediamento ufficiale<br />
del Consiglio dei Ragazzi<br />
si tiene ogni anno alla fine<br />
di novembre per ricordare<br />
l’anniversario della Conven-<br />
fiction tratta dal celebre<br />
fumetto delle sorelle Giussani:<br />
Diabolik, il Re del<br />
ilario gualdi e i suoi primi novant’anni<br />
noi i ragazzi di piazza martiri...<br />
operai, artigiani, commercianti,<br />
ciclisti e chi più ne<br />
ha più ne metta, nonché<br />
frequentatori quotidiani della<br />
Piazza e dell’ex Bar Dorando”.<br />
La serata è stata un suc-<br />
cesso di allegria, con tanto di<br />
scorpacciata finale di dolci,<br />
scambi di regali, musica, cori<br />
e una gara a briscola molto<br />
combattuta e dai “risultati<br />
controversi”, ride Ermanno.<br />
zione dei Diritti dell’Infanzia e<br />
dell’Adolescenza promulgata<br />
dall’Assemblea Generale delle<br />
Nazioni Unite il 20 novembre<br />
1989. <strong>Il</strong> Comune di Carpi<br />
è da tempo impegnato a<br />
difendere i diritti dei bambini<br />
anche attraverso il progetto<br />
Città, amica delle bambine<br />
e dei bambini, nella con-<br />
Terrore. Gira<br />
già il trailer.<br />
E nella muta<br />
nera del ladro<br />
mascherato,<br />
c’è proprio<br />
Lorenzo. “E’<br />
stata una cosa<br />
nuova nella mia<br />
vita, bellissima,<br />
appassionante.<br />
Una buona direzione<br />
futura<br />
per quanto mi<br />
riguarda” – ci<br />
racconta – “Da<br />
molti anni mi<br />
piacerebbe<br />
recitare. Nel<br />
trailer non<br />
erano previsti<br />
dialoghi, solo<br />
scene mute. Ma<br />
ho potuto lavorare<br />
su un set vero, nel ruolo<br />
principale. E la cosa mi<br />
ha motivato moltissimo”.<br />
“In sala - prosegue - c’erano<br />
oltre 3.000 anni di vita e<br />
storie di Carpi. Storie spesso<br />
piene di stenti (abbiamo tutti<br />
vissuto la guerra e il festeggiato<br />
ha addirittura trascorso<br />
vinzione che bisogna avere il<br />
coraggio di dare ai bimbi la<br />
consapevolezza di avere dei<br />
diritti e di dare loro strumenti<br />
per rivendicarli. E’ su questi<br />
presupposti che si inserisce<br />
l’esperienza del Consiglio<br />
dei Ragazzi come luogo di<br />
crescita della partecipazione<br />
attiva e dell’esercizio di rap-<br />
Non è un debutto assoluto:<br />
“Avevo fatto la controfigura<br />
nella miniserie Come un<br />
delfino”, ideata, prodotta e<br />
interpretata da Raoul Bova,<br />
trasmessa su Canale 5 nel<br />
marzo 2011, e ispirata alla<br />
storia di Domenico Fioravanti,<br />
bi-campione ai Giochi<br />
di Sydney (100 e 200<br />
rana), poi costretto a ritirarsi<br />
per ipertrofia cardiaca. “Fu<br />
un primo assaggio, utile ma<br />
non esaltante. Più che altro<br />
ho imparato quanto siano<br />
noiosi i tempi di attesa per<br />
una comparsa”. I panni<br />
di Diabolik, invece, sono<br />
stati ben più gratificanti.<br />
“<strong>Il</strong> ruolo da protagonista è<br />
decisamente un’altra cosa.<br />
Sono tutti lì per te, sei quasi<br />
sempre in scena, ti diverti,<br />
scherzi. Ho chiesto esplicitamente<br />
di fare tutte le azioni,<br />
anche le più complicate<br />
come il salto dalla finestra e<br />
Teresa<br />
qualche anno in un campo<br />
di concentramento nazista),<br />
altre colme di fortuna<br />
grazie al boom economico e,<br />
ancora, storie avventurose,<br />
passionali... Vicende che<br />
abbiamo ricordato con una<br />
certa dose di rimpianto, pur<br />
non cedendo mai alla nostal-<br />
presentanza. I ragazzi sono<br />
impegnati in prima persona<br />
a difendere ed esercitare i<br />
propri diritti, a usare forme di<br />
protesta e a rappresentare i<br />
loro coetanei ponendo vere e<br />
proprie istanze politiche per<br />
rendere la città più vivibile.<br />
Questo produce un aumento<br />
del senso di cittadinanza, di<br />
30.12.2012 n° 43<br />
le contorsioni al museo, tra i<br />
laser”. Interpretazione piena<br />
e autentica. Eccezion fatta<br />
per un dettaglio: “lo sguardo<br />
finale pare abbia funzionato.<br />
Mi chiedono tutti<br />
se l’espressione sia mia, e<br />
rispondo assolutamente di<br />
sì. A parte gli occhi azzurri:<br />
quelli me li hanno ritoccati<br />
al Pc”.<br />
L’altro progetto di Lorenzo<br />
lo riporta in piscina, insieme<br />
a due amici nuotatori che ne<br />
condividono l’idea. “Con<br />
Paolo Bossini e Michele<br />
Cosentino stiamo creando<br />
un’associazione sportiva<br />
dilettantistica per nuotatori<br />
master. Vogliamo garantirgli<br />
il meglio della tecnologia,<br />
supportarli attraverso<br />
riprese video e consulenze<br />
bio-meccaniche. Garantirgli<br />
cioè l’opportunità di scoprire<br />
e apprendere i segreti<br />
per ac<strong>qui</strong>sire la miglior<br />
tecnica ed efficacia nello<br />
stile. In virata, in partenza,<br />
nello slancio e all’arrivo. In<br />
questo sport sono i piccoli<br />
dettagli che fanno la differenza”.<br />
Enrico Gualtieri<br />
gia”. Al termine dei festeggiamenti<br />
i “ragazzi” hanno<br />
brindato alla memoria degli<br />
amici che li hanno lasciati e si<br />
sono dati appuntamento tra<br />
cinque anni, quando il mitico<br />
<strong>Il</strong>ario spegnerà 95 candeline!<br />
Salute!<br />
<strong>Il</strong>ario<br />
Gualdi<br />
responsabilità e di appartenenza<br />
alla comunità. Ai consiglieri<br />
uscenti sono andati i<br />
ringraziamenti dell’Amministrazione<br />
comunale mentre<br />
al nuovo Consiglio appena<br />
insediato gli auguri di buon<br />
lavoro sono stati espressi dal<br />
Sindaco Enrico Campedelli<br />
che, con il presidente Taurasi<br />
e l’assessore Filippi, ha anche<br />
voluto donare a tutti i bambini<br />
e ragazzi presenti una copia<br />
della Costituzione italiana<br />
e della Convenzione dei diritti<br />
dell’infanzia. I componenti<br />
del Consiglio dei Ragazzi di<br />
Carpi per il 2012-13 saranno<br />
27, in rappresentanza delle<br />
classi quarta e <strong>qui</strong>nta delle<br />
scuole primarie e delle classi<br />
prime delle scuole secondarie<br />
di primo grado della città.
sabato 24 novembre<br />
nel Piazzale delle<br />
Piscine di Carpi<br />
ha avuto luogo uno degli<br />
appuntamenti di Ready2go,<br />
che nasce da un’iniziativa<br />
dell’Aci provinciale in<br />
seguito di una convenzione<br />
con il Tribunale di Modena.<br />
Questo progetto ha il<br />
compito fondamentale di<br />
insegnare ai giovani come<br />
affrontare le situazioni di<br />
pericolo più frequenti sulla<br />
strada. Capita spesso che,<br />
finito il corso di scuola<br />
guida, i ragazzi abbiano<br />
molte conoscenze teoriche<br />
e di guida base, ma non<br />
sappiano realmente destreggiarsi<br />
in mezzo al traffico<br />
o su superfici non ideali.<br />
A Ready2go il compito di<br />
simulare queste condizioni,<br />
in un ambiente controllato<br />
e al fianco di esperti<br />
naturalmente, in modo da<br />
l’associazione Vivere-<br />
Donna onlus di Carpi,<br />
all’indomani della<br />
Giornata contro la violenza<br />
sulle donne celebrata<br />
il 25 novembre, presenta la<br />
campagna S-Vestiamo la<br />
violenza, proponendo<br />
dal 1° al 9<br />
dicembre iniziative<br />
che hanno lo scopo<br />
di denunciare, sensibilizzare,<br />
informare<br />
e coinvolgere tutte le<br />
persone che desiderano<br />
approfondire<br />
le tematiche che<br />
ruotano attorno alla<br />
violenza di genere. Le<br />
iniziative si terran-<br />
Hai mai considerato<br />
perché pensare abbia<br />
un impatto così grande<br />
sulle nostre vite? Quando<br />
pensiamo viene stabilita una<br />
relazione reciproca tra il pensiero<br />
e l’evento a esso associato.<br />
Ciascuno influenza l’altro,<br />
ed è proprio questo processo<br />
che rende utile il pensare.<br />
Immagina questo scenario:<br />
“Supponi che tutte le finestre<br />
e le porte della stanza in cui<br />
ti trovi siano chiuse a chiave.<br />
Come fai a uscire?”. Ora<br />
osserva cosa fa la tua mente:<br />
mentre <strong>stai</strong> valutando ogni<br />
opzione possibile, <strong>stai</strong> mettendo<br />
in relazione i pensieri<br />
come se manipolassi gli og-<br />
30.12.2012 n° 43<br />
corsi di gruppo e individuali<br />
Smetti di fumare: puoi!<br />
inizia lunedì 14 gennaio (scadenza iscrizioni il 7 dicembre) il<br />
prossimo corso intensivo di gruppo per imparare un metodo<br />
per smettere di fumare, organizzato dal centro antifumo di<br />
carpi presso la sala riunioni del Distretto di Carpi, ingresso da via<br />
Molinari, 2. <strong>Il</strong> corso, gratuito e proposto con continuità durante<br />
l’anno, ha la finalità di attivare sul territorio interventi di contrasto<br />
al fumo di tabacco, considerato dall’organizzazione mondiale<br />
della sanità la prima causa evitabile di malattia e morte. Smettere<br />
di fumare è un traguardo raggiungibile da tutti i fumatori e<br />
l’abbandono dell’abitudine al fumo permette di ridurre i rischi<br />
di contrarre malattie gravi e invalidanti e di migliorare il proprio<br />
stato di salute. <strong>Il</strong> corso è strutturato in 12 incontri di gruppo, il<br />
lunedì e il giovedì dalle 12 alle 14, rivolto a fumatori motivati a<br />
smettere e disposti a seguire programmi terapeutici. L’é<strong>qui</strong>pe che<br />
lo conduce è composta da figure sanitarie esperte e da medici<br />
che partecipano sia al lavoro di gruppo, sia ai trattamenti farmacologici<br />
di supporto, per i quali non è previsto il pagamento del<br />
ticket. E’ stato attivato inoltre l’ambulatorio individuale il giovedì<br />
pomeriggio: una opportunità innovativa che prevede anche<br />
l’utilizzo di nuovi farmaci. Le iscrizioni si possono effettuare ogni<br />
mattina, telefonando al <strong>Se</strong>rvizio Dipendenze Patologiche di Carpi<br />
Tel.059-659921 dalle 8.30 alle 13.<br />
torna ready2go, iL progetto di guida sicura deLL’aci<br />
in coLLaborazione con iL tribunaLe di modena<br />
Sicurezza al<br />
centro<br />
integrare le conoscenze<br />
dei neo patentati attraverso<br />
un’esperienza diretta.<br />
“Ringraziamo il Comune di<br />
Carpi (e l’assessore a Traffico<br />
e Viabilità, C. Alberto<br />
La psicologa risponde...<br />
la forza del pensiero<br />
getti reali a cui si riferiscono.<br />
Questo fenomeno è molto<br />
utile, infatti nella realtà non<br />
dobbiamo provare sul campo<br />
le diverse opzioni per fuggire,<br />
ma possiamo provarle con<br />
l’immaginazione. Quando<br />
pensiamo a come scappare<br />
dalla stanza, è poco probabile<br />
che questo sia un processo<br />
dannoso; i problemi arrivano<br />
invece quando questo viene<br />
portato agli estremi e applicato<br />
a tutti i pensieri. Quando<br />
trattiamo le nostre idee come<br />
se fossero realmente ciò che<br />
pretendono di essere (cioè<br />
eventi reali), ci troviamo in<br />
D’Addese) – ha sottolineato<br />
Antonio Tempesta, esperto<br />
in educazione e sicurezza<br />
stradale - che è stato il primo<br />
a livello nazionale a capire<br />
la bontà del progetto e a<br />
uno stato di fusione con i<br />
nostri processi mentali che<br />
può essere molto dannoso.<br />
Ad esempio, rifletti su tutte le<br />
affermazioni relative al dolore<br />
che iniziano con le parole “io<br />
sono”: “io sono depresso”,<br />
“io sono ansioso”, “io sono<br />
così stanco di sentirmi male”.<br />
Questo linguaggio ti mette<br />
nella condizione di identificare<br />
te stesso con il tuo dolore<br />
e fa sì che tu prenda queste<br />
affermazioni come verità<br />
letterali, finendo così per credere<br />
che tu sei, nella realtà, il<br />
tuo dolore. Allo stesso modo,<br />
dal momento che buona par-<br />
firmare una collaborazione<br />
con Aci Italia grazie a una<br />
convenzione stipulata con<br />
il Tribunale di Modena per<br />
i lavori di pubblica utilità.<br />
Durante il corso di guida<br />
Vivere donna<br />
al via la campagna ‘S-vestiamo la violenza’<br />
no presso la saletta della<br />
Fondazione CRC in Corso<br />
Cabassi 4.<br />
1° dicembre - Ore 17<br />
Oltre la soglia<br />
- Reading sulla<br />
violenza di genere<br />
a cura di alessandra<br />
tomassini e<br />
Beatrice schiros<br />
Ore 19- Inaugurazionedell’InstallazioneSALviamolE<br />
a cura<br />
della compagnia<br />
offende<br />
2 dicembre - Ore<br />
17<br />
Auditorium Rustichelli<br />
Le donne hanno sempre la<br />
peggio nel melodramma e<br />
non solo - Concerto Lirico<br />
4 dicembre - 18.30 – 20.30<br />
Saletta Fondazione CRC<br />
Difesa personale: consapevolezza<br />
e prevenzione<br />
Istruttore sergio rosi<br />
Info: 333/6982609<br />
Contributo 5 euro.<br />
5 dicembre - Ore 20.30<br />
Saletta Fondazione CRC<br />
C’eravamo tanto amati<br />
Presentazione dell’associazione<br />
inDifesa<br />
Maltrattamenti in famiglia<br />
Avvocato laica montanari<br />
Provvedimenti di allontanamento<br />
avvocato Gabriella rubbiani<br />
e avvocato paola sacchi<br />
Sindrome da alienazione<br />
genitoriale<br />
Avvocatosabrina soprani<br />
Mediazione familiare<br />
Avvocato Barbara<br />
manferdini<br />
Modera la serata l’avvocato<br />
cristina luppi<br />
8 dicembre<br />
10.00 – 12.00<br />
Saletta Pubblica Fondazione<br />
in vendita anche a carpi il calendario del centro<br />
fauna il pettirosso<br />
amici da salvare<br />
ci sono anche gli animali selvatici salvati dalle macerie del sisma,<br />
come una volpe e alcune civette, nel calendario 2013<br />
del centro fauna selvatica il pettirosso di modena, in<br />
vendita al costo di 5 euro in alcune edicole di Modena e a Carpi<br />
presso la libreria Mondadori di Piazza Martiri. <strong>Il</strong> calendario finanzia<br />
l’attività dell’associazione per il salvataggio e la cura degli<br />
animali selvatici in difficoltà. <strong>Il</strong> calendario propone anche alcuni<br />
consigli utili sui comportamenti quotidiani e le piccole attenzioni<br />
che possono salvare la vita di un animale: dalla cura del proprio<br />
giardino, rispettando la fauna selvatica, ai comportamenti da<br />
tenere quando si avvista un animale ferito.<br />
Tutti i 12 animali fotografati (tra cui un ghiro, cincia, riccio, donnola,<br />
lepre, istrice,<br />
tasso e pettirosso)<br />
sono stati salvati<br />
nei mesi scorsi dai<br />
volontari, guidati<br />
da piero milani,<br />
sono in tutto 70<br />
tra operatori e<br />
veterinari.<br />
te dei contenuti del pensiero<br />
è valutativa, essere fuso con<br />
i tuoi pensieri significa anche<br />
che le valutazioni o i giudizi<br />
possono attaccarsi agli eventi<br />
come se fossero effettivamente<br />
presenti.<br />
Ora immagina di avere il pensiero<br />
di dover evitare alcune<br />
esperienze private (come<br />
un’emozione, un ricordo o<br />
una sensazione fisica) perché<br />
“troppo difficili da sopportare”.<br />
La tua mente, che<br />
nei millenni si è evoluta per<br />
preservarti dalle ferite e dai<br />
danni, probabilmente ti dirà<br />
che, se qualcosa è troppo<br />
duro da tollerare potrebbe<br />
causare ferite o danni.<br />
sicura il cambio gomme e<br />
il montaggio catene è stato<br />
effettuato, dopo essere stato<br />
istruito dal nostro personale,<br />
un lavoratore socialmente<br />
utile”. Infatti in Provincia<br />
di Modena è stato stipulato<br />
un accordo che permette di<br />
scontare parte della pena<br />
attraverso lavori socialmente<br />
utili con le strutture<br />
convenzionate, come Aci<br />
appunto. Questa soluzione<br />
può essere sfruttata solo da<br />
chi ha ricevuto una condanna<br />
per la prima volta e non<br />
ha provocato incidenti di<br />
Difesa personale: assertività<br />
e uso della voce<br />
Istruttore sergio rosi<br />
Prenotazioni: 333/6982609<br />
Contributo di partecipazione<br />
5 euro .<br />
8 dicembre - ore 17<br />
Saletta CRC<br />
Incontro con lilia Beggi, autrice<br />
de <strong>Il</strong> pezzo mancante<br />
9 dicembre - ore 17<br />
Saletta Fondazione <strong>Il</strong> tè delle<br />
cinque<br />
Conversazioni con le volontarie<br />
di VD e avvocato<br />
dell’Associazione InDifesa<br />
I segnali della violenza<br />
Presentazione della Guida<br />
per riconoscere la violenza<br />
di genere nelle relazioni di<br />
di <strong>Se</strong>rena Guerzoni<br />
serena.guerzoni@gmail.com<br />
15<br />
scegli i biglietti dell’associazione amici del perù<br />
natale nel segno della solidarietà<br />
l’associazione<br />
amici del<br />
perù da sei anni<br />
sostiene la missionaria<br />
madre<br />
agnese della<br />
congregazione<br />
Figlie Della<br />
nostra signora<br />
della pietà con<br />
progetti di sviluppo<br />
e adozione<br />
a distanza a<br />
favore della comunità<br />
di Monterey – Huaraz<br />
in Perù, fornendo aiuti umanitari<br />
e ispirandosi a valori<br />
di solidarietà e cooperazione<br />
internazionale. In occasione<br />
del Natale l’associazione<br />
propone: adozioni a distanza<br />
delle bambine dell’orfanotro-<br />
In genere qualunque<br />
reazione<br />
emotiva a un<br />
evento avverso<br />
è valutata<br />
negativamente,<br />
ad esempio, ciò<br />
che noi chiamiamo<br />
“ansia”<br />
compare in seguito a<br />
un evento spiacevole:<br />
noi notiamo le reazioni<br />
emotive ed etichettiamo sia<br />
gli eventi che i risultati emotivi<br />
come cattivi.<br />
E quando le risposte emotive<br />
diventano l’obiettivo del<br />
nostro cambiamento diretto,<br />
emozioni quali tristezza, ansia,<br />
rabbia, noia, dolore e così<br />
nessun tipo, pur trovandosi<br />
con un tasso alcolemico<br />
superiore al consentito. I<br />
vantaggi consistono in un<br />
dimezzamento del tempo di<br />
sospensione della patente,<br />
il ritiro del sequestro del<br />
mezzo e la riduzione della<br />
maxi multa, scontata con<br />
le ore di lavoro. Ready2go<br />
si rivela <strong>qui</strong>ndi un progetto<br />
doppiamente prezioso: da<br />
una parte insegna la guida<br />
sicura e dall’altra consente a<br />
chi ha sbagliato una volta, di<br />
rimediare ai propri errori.<br />
Francesco Palumbo<br />
intimità.<br />
Gli orari e l’accoglienza del<br />
Centro d’Ascolto, per l’occasione,<br />
si trasferiscono, dalla<br />
sede di via Don Sturzo, nella<br />
Saletta della Fondazione in<br />
corso Cabassi, 4. All’interno<br />
sarà esposta la mostra fotografica<br />
Home sweet Home<br />
in memoria di Barbara<br />
cuppini. Saranno disponibili<br />
materiali informativi multimediali<br />
e testi letterari.<br />
L’accoglienza sarà a cura<br />
delle preziose volontarie<br />
dell’associazione: 3 dicembre<br />
dalle 16 alle 18;5 dicembre<br />
dalle 10 alle 12; 6 dicembre<br />
dalle 15 alle 17; 7 dicembre<br />
dalle 10 alle 12.<br />
fio Casa Hogar<br />
Maria Teresa<br />
Camera Los<br />
Pinos Huaraz<br />
e la vendita<br />
di biglietti<br />
augurali. Sono<br />
disponibili<br />
bigliettini per<br />
accompagnare<br />
i regali<br />
(10 biglietti<br />
a 5 euro) e<br />
biglietti grandi<br />
a 5 euro l’uno<br />
come idea regalo - donazione.<br />
Per prenotazioni e<br />
ac<strong>qui</strong>sto e per tutte le informazioni<br />
relative alle adozioni,<br />
potete contattare Lorena<br />
Merzi al 340.1038852 o<br />
tramite mail, amicidelperu@<br />
virgilio.it<br />
via saranno evitate o fuggite<br />
solo perché sono etichettate<br />
come “cattive”. E questa è<br />
una delle ragioni per cui la<br />
semplice idea che “l’ansia sia<br />
cattiva” è correlata con molti<br />
problemi psicologici.
16<br />
<strong>Il</strong> Thanksgiving, ricorrenza<br />
prediletta dei New<br />
Yorkers, ha aperto ufficialmente<br />
l’atmosfera festiva<br />
della City, dando il benvenuto<br />
a luci, decorazioni<br />
ed alberi natalizi. <strong>Il</strong> giorno<br />
del ringraziamento è effettivamente<br />
una celebrazione<br />
che gli americani amano<br />
particolarmente, perché<br />
non fa distinzioni religiose,<br />
consentendo a tutti di condividere<br />
questo giorno, non<br />
solo con i parenti ma anche<br />
con gli amici. Come tutti gli<br />
anni, tale festività coincide<br />
con il tanto atteso weekend<br />
del Black Friday, giornata<br />
dedicata allo shopping sfrenato,<br />
grazie all’inizio degli<br />
sconti, in previsione delle<br />
vendite natalizie. L’espressione<br />
Black Friday, Venerdì<br />
Nero, sembrerebbe denotare<br />
qualche nefasta situazione,<br />
invece, tale terminologia<br />
trae ispirazione dal gergo<br />
economico e si riferisce<br />
all’inizio dei guadagni.<br />
Le tasche dei negozianti<br />
americani iniziano<br />
a riempirsi,<br />
passando<br />
da conti “in<br />
rosso” a quelli<br />
“in nero”. Quali<br />
sono dunque le<br />
mete preferite<br />
dagli abitanti<br />
della Big<br />
Apple? Meta<br />
culto per lo<br />
shopping è la zona di Soho,<br />
dove lungo la Broadway si<br />
possono trovare le grandi<br />
catene di negozi internazionali.<br />
Durante il venerdì<br />
nero le vie sono state prese<br />
d’assalto, rendendo del tutto<br />
proibitivo l’attraversamento<br />
del quartiere. Meglio allora<br />
privilegiare le vie alternative<br />
di Soho, dove le piccole<br />
boutique, decisamente più<br />
interessanti, hanno aderito<br />
Lady Marty in the City<br />
<strong>Il</strong> Black Friday dà il via allo shopping di Natale<br />
con sconti fino al 40 %.<br />
Una strada fra tutte è l’imperdibile<br />
Prince Street. Qui,<br />
per recuperare le energie<br />
perdute con lo shopping,<br />
si può fare una sosta alla<br />
“Little Cupcake Bake<br />
Shop”, dove è possibile<br />
gustare ogni sapore e colore<br />
di queste cupcake, i famosi<br />
dolcetti americani.<br />
I shopper alcoholic (ossia i<br />
matti per lo shopping) più<br />
alternativi possono trovare<br />
pane per i loro denti<br />
all’interno dei numerosi<br />
mercatini delle pulci, i così<br />
detti “Flea Market”, mete<br />
preferite dai newyorkesi più<br />
giovani. I mercatini vintage<br />
e “second hand” sono veri<br />
e propri appuntamenti fissi<br />
del weekend, il più delle<br />
volte anticipati da s<strong>qui</strong>siti e<br />
lunghi brunch, nei quartieri<br />
di Chelsea e Williansburg.<br />
Nel primo troviamo<br />
il Chelsea<br />
Market, con sede<br />
all’interno di un<br />
grande palazzo antico<br />
ai piedi della<br />
famosissima High<br />
Line, parco lineare<br />
che si estende,<br />
sopraelevato, per<br />
diversi chilometri<br />
e divenuto il nuo-<br />
vo landmark di New York.<br />
Qui non si trovano solo<br />
oggetti vintage ma anche<br />
ristoranti, negozi e supermercati<br />
(famosi per avere<br />
molti prodotti italiani). <strong>Se</strong><br />
si preferisce, però, avventurarsi<br />
nel vero e proprio<br />
mercato delle pulci, dove la<br />
parola d’ordine è “spulcia-<br />
30.12.2012 n° 43<br />
re”, si può proseguire fino<br />
alla 25th street, dove, con<br />
enorme facilità, si possono<br />
trovare scarpe vintage di<br />
marchi famosi, a soli dieci<br />
dollari. Spostandosi verso<br />
Williamsburg, a Brooklyn,<br />
nuovo polo culturale e di<br />
diffusione delle mode, la<br />
situazione è simile.<br />
I negozi dell’usato sono<br />
innumerevoli, in alcuni non<br />
si può solo comprare, bensì<br />
vendere i propri vestiti. <strong>Il</strong><br />
Flea Market di Brooklyn<br />
ha diverse sedi ma le mete<br />
più interessanti si trovano a<br />
Williamsburg. Qui troviamo<br />
oggetti mai visti prima; si<br />
tratta di artigianato locale,<br />
dalla gioielleria al design. Si<br />
potranno trovare orologi costruiti<br />
ri<strong>utilizzando</strong> libri antichi,<br />
gioielli fabbricati con<br />
occhi di bambole, accessori<br />
per capelli costruiti con pezzi<br />
di lego, camicie custom<br />
fatte su misura, ritirabili entro<br />
dieci giorni… insomma,<br />
la fantasia di questi artisti<br />
non ha limite. Spesso questi<br />
designer vendono i loro prodotti<br />
via internet, attraverso<br />
diversi e-commerce, uno fra<br />
tutti Etsy. Le vendite on-line<br />
sono state protagoniste del<br />
Black Friday 2012, con un<br />
aumento del 32% in più<br />
rispetto all’anno precedente.<br />
E’ proprio vero che le mode<br />
cambiano ma lo shopping<br />
rimane.<br />
Martina Guandalini
30.12.2012 n° 43<br />
Al mè dialètt...<br />
di Massimo Loschi<br />
di Massimo Loschi<br />
causando non pochi danni, il<br />
progredire della cementificazione<br />
nelle nostre periferie distrugge, dalle<br />
nostre vite, ricordi legati all’infanzia di tutti<br />
noi.<br />
al prÔGrÊs in pÊriFÊria<br />
Un murètt vêç, šgrùstlèe,<br />
rêšist’ancòr<br />
testimoni, tra un mêr d’cèmêint,<br />
d’un pìcòl mònd antigh<br />
d’pêrifêria;<br />
tra mùrr e asfêlt... ‘na marghêrìtà<br />
timida, cun quatêr<br />
fil d’êrba strìminsida<br />
l’arnóva, a un vcètt un nuvalôun<br />
d’ricôrd.<br />
Tórnèn i pinsér a prìmà<br />
dal prògrês,<br />
a prìmà dal fabrichi spùslêinti,<br />
prìmà di griš cašèrmôun in fila;<br />
lè, ó da lè pôch luntan... prêe vérd<br />
ed šógh, d’córsi mati, d’scàvarióli;<br />
lè, ó da lè pôch luntan ólm’antigh<br />
sè spçêvn’in dagli-a<strong>qui</strong> cêri<br />
di canée.<br />
Lungh i êršèn... rughlètt<br />
ed ragasóo<br />
curivn’in un vušêr aléghêr<br />
ch’l’andêva a cunfòndrès<br />
cun vêci filastrôchi ed cuntadêin<br />
cantêdi per imbrujêr dla sapa<br />
la fadiga.<br />
A l’imprùviš un scùnquas…<br />
grôsi ruspi<br />
schêvèn, spianèn la strêda<br />
al prôgrês<br />
e mêintêr d’un cólp sól…<br />
spàrìss al murètt<br />
švélt, ed stràfuš…<br />
cal vcètt<br />
squasènd la têsta al sè šluntana;<br />
‘na gòsà più tratgnuda bagna<br />
lughèe in man un pùgn<br />
ed têra,<br />
du fil d’êrba striminsida e srêda sù<br />
quêši fùss sira... cla marghêrìtà<br />
cun i ricôrd più bée ed la sò vìtà.<br />
domenica 2 dicembre, alle 20.30, al cinema<br />
ariston di san marino, proiezione del film<br />
il richiamo di stefano pasetto<br />
Finalmente donne...<br />
il proGresso in periFeria<br />
Un vecchio muricciolo scrostato,<br />
resiste ancora<br />
testimone, tra un mare di cemento,<br />
di un piccolo mondo antico di<br />
periferia;<br />
tra muro e asfalto… una margherita<br />
timida, con quattro esili<br />
fili d’erba<br />
rinnova, a un vecchietto un miriade<br />
di ricordi.<br />
Ritornano i pensieri a prima del<br />
progresso,<br />
a prima del cemento invadente,<br />
di grigi fabbricati in fila tutti uguali;<br />
lì, o da lì poco distante… prati verdi<br />
di giochi, di pazze corse, di capriole;<br />
lì, o da lì poco distanti olmi antichi<br />
si specchiavano nelle acque chiare<br />
dei canali.<br />
Lungo gli argini… gruppetti di<br />
ragazzi<br />
correvano in un vocio allegro<br />
che andava a confondersi<br />
con vecchie filastrocche di contadini<br />
cantate per ingannare della zappa<br />
la fatica.<br />
All’improvviso un scempio…<br />
grosse ruspe<br />
scavano, spianano la strada al<br />
progresso<br />
e mentre d’un colpo solo…<br />
scompare il muretto<br />
veloce, di soppiatto…<br />
quel vecchietto<br />
scuotendo la testa si allontana;<br />
una lacrima non trattenuta bagna<br />
nascosto in una mano un pugno<br />
di terra,<br />
due fili d’erba gracili e racchiusa<br />
quasi fosse sera… quella margherita<br />
con i ricordi più belli della sua vita.<br />
lucia è una hostess<br />
con la passione per<br />
il pianoforte, un marito<br />
medico e un’ombra<br />
sul cuore. Afflitta da un<br />
dolore impalpabile e tormentata<br />
da una malattia<br />
ancora da diagnosticare,<br />
Lucia scopre il tradimento<br />
del marito e l’amicizia di<br />
Lea, una giovane donna<br />
che sogna di lasciare Buenos<br />
Aires per la Patagonia,<br />
un lavoro alienante per un incarico più nobile. Legata sentimentalmente<br />
a Marco, Lea è ossessionata da un padre assente che da sempre<br />
rimanda di incontrarla e di amarla. Le lezioni di piano favoriscono<br />
l’amicizia e conducono le due donne lontano dalla città, verso se<br />
stesse. Nello sconfinato sud del mondo, dove riparano i fuggiaschi<br />
dal mondo, troveranno lo spazio e poseranno l’irre<strong>qui</strong>etezza.<br />
Opera seconda di stefano pasetto, <strong>Il</strong> richiamo racconta del disagio<br />
e di fughe possibili. Abitato finalmente da donne e scritto da una<br />
donna, il dramma minimalista e dolente di Pasetto gravita attorno<br />
a due nodi narrativi: il caso e l’occasione. <strong>Il</strong> caso offre alle protagoniste,<br />
‘acrobate’ in bilico sui cornicioni di crisi diffuse e contagiose,<br />
l’occasione di dare una svolta alla propria vita e di farne esperienza.<br />
Assediate da una paura che non nasce da quello che vedono ma<br />
da quello che percepiscono a occhi chiusi, Lucia fissa sulla carta i<br />
fantasmi annidati nella memoria, Lea li rievoca attraverso una collezione<br />
di ‘oggetti magici’, una chiave, uno specchio, una fotografia,<br />
una barca. Scritto a quattro mani con Veronica Cascelli, <strong>Il</strong> richiamo<br />
è diviso in due, un nord metropolitano finito e un sud selvaggio e<br />
smisurato, che scandisce la svolta narrativa e diventa teatro naturale<br />
della costituzione identitaria delle protagoniste. <strong>Se</strong> le donne cercano<br />
la ricomposizione attraverso la fuga, gli uomini sono ‘comparse’ che<br />
scivolano come ombre nel loro mondo affettivo. Cortocircuitando<br />
femminilità e natura, Pasetto libera i corpi femminili, troppo spesso<br />
imbrigliati dal e nel cinema italiano, ‘isolandoli’ in un paesaggio di<br />
accecante bellezza e poi reintegrandoli dentro un epilogo indebolito<br />
da sogni didascalici, intenzioni ribadite e scioglimenti rinviati.<br />
un’occasione<br />
sprecata<br />
cara clarissa,<br />
sono andata a manifestare<br />
a mirandola contro il Governo<br />
perchè sono in difficoltà<br />
a causa terremoto, ma sono<br />
rimasta delusa e me ne sono<br />
andata subito. Bandiere rosse,<br />
simboli del partito comunista,<br />
slogan. e’ stata sprecata un’importante<br />
occasione per sentirci<br />
vicini e uniti contro ingiustizie<br />
inaccettabili ai nostri danni,<br />
ingiustizie che non trovano<br />
voce tra le istituzioni. ci hanno<br />
sempre detto che all’a<strong>qui</strong>la il<br />
post terremoto era stato gestito<br />
malissimo, mentre a ben<br />
guardare per noi emiliani quello<br />
che hanno avuto loro oggi è<br />
un sogno. se qualche disonesto<br />
all’a<strong>qui</strong>la ha potuto sprecare<br />
soldi è perché là sono arrivati:<br />
<strong>qui</strong> non arriva niente, neanche<br />
l’indispensabile, il dannato minimo<br />
sindacale che dovrebbe<br />
spettare alle persone oneste<br />
che vivono in questo paese che<br />
merita di fallire.<br />
morena<br />
cara Morena, tutti i giorni in<br />
radio o sui social network<br />
qualcuno auspica la rivoluzione,<br />
c’è una sfiducia generalizzata,<br />
un’amarezza palpabile. Chi<br />
ha subito danni diretti e indiretti<br />
dal terremoto sta iniziando a capire,<br />
documentandosi, che anche<br />
la propaganda dei rimborsi fino<br />
all’80% nasconde un’altra verità<br />
domenica 2 dicembre, alle 15, al cinema ariston<br />
di san marino, proiezione del film di animazione<br />
madagascar 3 - ricercati in europa<br />
il cinema dei piccoli<br />
alex il leone, Marty<br />
la zebra, Melman<br />
la giraffa e Gloria<br />
l’ippopotamo, fuggiti dallo<br />
zoo di New York City e<br />
sbarcati prima in Madagascar<br />
e poi nell’Africa<br />
centrale, hanno nostalgia<br />
della Grande Mela<br />
e per questo nuotano<br />
fino a Monte Carlo, alla<br />
ricerca dell’aeroplano dei<br />
pinguini. Sul suolo francese,<br />
però, una poliziotta<br />
pronta a tutto li elegge<br />
a nemico numero uno.<br />
Scappare con il treno di<br />
un circo è la loro unica<br />
speranza: un impresario<br />
americano a Londra potrebbe<br />
comprare lo show e riportarli tutti a casa. L’esibizione, però,<br />
è tutta da inventare.<br />
Che quello del circo sia un tremendo cliché lo verbalizza il film stesso,<br />
ad un certo punto, ma le invenzioni sono tali e tante che presto lo<br />
scrupolo viene messo da parte e ci si gode lo spettacolo nello spettacolo.<br />
Aumentano le incursioni nella comicità surreale, non più solo<br />
grazie alla squadra dei pinguini ma anche all’arcinemico di turno,<br />
la poliziotta DuBois, mossa non certo da una missione per conto<br />
della legge ma solo dal desiderio sfrenato di appendere la testa di<br />
un leone alla propria parete. Sopra tutti, come sempre, sebbene il<br />
terzo capitolo gli riservi molte meno “pose”, è il re dei lemuri Julien:<br />
personaggio straordinario, la cui partecipazione al gruppo è ingiustificata<br />
come tutto quel che fa e che dice, e la cui imprevedibilità, che<br />
è la chiave della sua bellezza, questa volta lo porta ad innamorarsi<br />
romanticamente di un orso in bicicletta col tutù.<br />
<strong>Il</strong> film chiude il cerchio rientrando alla base, anche se ciò non basterà<br />
a impedire che i nostri vengano spediti al Polo o su Marte, se<br />
la convenienza economica lo richiederà, ma non è per questo un<br />
capitolo minore.<br />
di clarissa martinelli<br />
clarissa.martinelli@radiobruno.it<br />
(quanti sanno che si recupereranno<br />
gli aiuti solo col credito d’imposta?).<br />
Le imprese e gli artigiani<br />
ora stanno cercando di reperire<br />
li<strong>qui</strong>dità per pagare tutte le tasse,<br />
incluse quelle arretrate, più le<br />
tredicesime ai dipendenti; molti<br />
chiamano in lacrime le associazioni<br />
di categoria chiedendo tutele<br />
che nessuno è in grado di dare.<br />
Le banche non concedono prestiti<br />
nemmeno per le tasse se l’azienda<br />
naviga in cattive acque. Anche<br />
per questo credo che in una<br />
situazione del genere, in cui tutti<br />
dovrebbero essere uniti contro palesi<br />
ingiustizie, non ci dovrebbero<br />
essere bandiere politiche o manifesti<br />
di partito. <strong>Il</strong> Governo tecnico<br />
di Monti, voluto dal presidente<br />
della Repubblica Napolitano, è<br />
appoggiato con ampi consensi<br />
mercoledì 5 dicembre, alle 15, al cinema corso,<br />
proiezione del film the help, di tate taylor.<br />
commento al film di chiesi e federico baracchi<br />
pomeriggio al cinema...<br />
17<br />
dal più grande partito di Centrosinistra<br />
e dal più grosso partito di<br />
Centrodestra e nessuno ha preso<br />
a cuore seriamente la faccenda<br />
“terremoto in Emilia”: sono tutti<br />
troppo presi da questioni interne<br />
mentre il lavoro sporco lo fanno i<br />
ragionieri chiamati a commissariare<br />
il Parlamento.<br />
Le appartenenze politiche sono<br />
superate dagli eventi. Alla manifestazione<br />
di Mirandola era<br />
presente il Guernica di Modena<br />
e concordo che in quell’occasione<br />
avrebbe dovuto rinunciare a<br />
esporre i propri totem ideologici.<br />
Ma auspico ci sia la volontà di<br />
continuare a far sentire la propria<br />
voce, stavolta magari con i sindaci<br />
accanto: sono stati eletti per<br />
rappresentare la propria cittadinanza,<br />
non i ragionieri di Stato.<br />
Jackson, Mississippi. Inizio degli Anni ‘60. Skeeter si è appena<br />
laureata e il primo impiego che ottiene è presso un giornale<br />
locale in cui deve rispondere alla posta delle casalinghe. Le viene<br />
però un’idea migliore. Circondata com’è da un razzismo tanto<br />
ipocrita quanto esibito e consapevole del fatto che l’educazione<br />
dei piccoli, come lo è stata la sua, è nelle mani delle domestiche di<br />
colore, decide di raccontare la vita dei bianchi osservata dal punto<br />
di vista delle collaboratrici familiari ‘negre’ (come allora venivano<br />
dispregiativamente chiamate). Inizialmente trova delle ovvie resistenze<br />
ma, in concomitanza con la campagna che una delle ‘ladies’ lancia<br />
affinché nelle abitazioni dei bianchi ci sia un gabinetto riservato<br />
alle cameriere, qualche bocca inizia ad aprirsi. La prima a parlare è<br />
Aibileen seguita poi da Minny. <strong>Il</strong> libro di Skeeter comincia a prendere<br />
forma e, al contempo, a non essere più ‘suo’ ma delle donne che le<br />
confidano le umiliazioni patite. Film corale al femminile (gli uomini<br />
hanno ruoli del tutto secondari) ispirato al romanzo omonimo di<br />
Kathryn stockett (grande successo negli Stati Uniti) The Help ha<br />
il pregio di costituire un’efficace ossimoro. E’ tanto attuale quanto<br />
old style. Perché vedendolo la memoria va a film come La lunga<br />
strada verso casa, 1990, che vedeva sissy spacek (presente anche<br />
<strong>qui</strong>) al fianco di Woopi Goldberg. <strong>Il</strong> film riproponendoci un<br />
passato apparentemente così lontano ci fa ‘sentire’ (potremmo dire<br />
quasi ‘fisicamente’) che la sottile, insidiosa linea rossa che separa<br />
l’integrazione razziale dal rifiuto non ha interrotto il suo percorso.<br />
Mentre osserviamo le vicende di ieri ci viene da chiederci se quei<br />
problemi siano stati risolti una<br />
volta per tutte e non solo negli<br />
States. La risposta è purtroppo<br />
negativa. Una sensazione di<br />
rabbia impotente promana dallo<br />
schermo quando si assiste a<br />
soprusi mascherati dal bon ton<br />
così come all’emarginazione di<br />
chi, dalla parte di chi ha la pelle<br />
meno scura, osa ‘disturbare’ un<br />
<strong>qui</strong>eto vivere che per conservarsi<br />
tale ‘deve’ ignorare i diritti di<br />
persone dal cui lavoro dipende<br />
il proprio benessere.
18<br />
l’AFOrIsmA dellA seTTImANA...<br />
“Non farti più amici di quanti non possa tenerne il cuore”.<br />
torna a modena, daL 6 aL 9 dicembre, La terza edizione di curiosa:<br />
Largo aLLe idee regaLo, aLLa creatiVità e aLL’eno-gastronomia.<br />
La mostra-mercato organizzata da modenafiere ritorna ancora più<br />
ricca, tra Le noVità un’iniziatiVa per reaLizzare paLLine di nataLe creatiVe<br />
un natale... curioso!<br />
30.12.2012 n° 43<br />
Julien De Valckenaere<br />
APPuNTAmeNTI APPuNTAmeNTI<br />
teatro<br />
carpi<br />
3 dicembre - ore 21<br />
<strong>Se</strong> nn ricordo male<br />
+ Episodio 7<br />
Di NNChalance/TIR Danza<br />
NNChalance riunisce due<br />
brillanti danzatrici emiliane<br />
impegnate a creare un nuovo<br />
linguaggio coreografo. <strong>Il</strong> lavoro<br />
riunisce in un unicum<br />
coreografico un monologo<br />
recitato da una doppia voce,<br />
dove le parole restano invisibili<br />
ed è il corpo a parlare, e una<br />
ricerca grammaticale sul<br />
movimento doppio che origina<br />
una narrazione inusuale:<br />
qualcosa è già accaduto<br />
e qualcosa sta per accadere<br />
Ingresso 5 euro<br />
Cinema Teatro Eden<br />
correggio<br />
4 e 5 dicembre - ore 21<br />
Stagione Prosa<br />
Wordstar(S)<br />
Di Vitaliano Trevisan<br />
Con Ugo Pagliai, Paola<br />
Gassman, Paola di Meglio e<br />
Alessandro Albertin<br />
Regia Giuseppe Marini<br />
WordStar, il più diffuso<br />
programma di scrittura prima<br />
dell’avvento di Word. Niente<br />
più stelle, solo parole. Così,<br />
come un programma di scrittura<br />
obsoleto, si spegne un vecchio<br />
scrittore, Samuel – ispirato<br />
alla figura di Beckett – incalzato<br />
dal ricordo della moglie e<br />
dell’amante, entrambe morte<br />
prima di lui, e tormentato dalla<br />
presenza del direttore di una<br />
rivista di studi che cerca di<br />
carpirgli un’ultima<br />
“illuminante” dichiarazione.<br />
Teatro Asioli<br />
mostre<br />
carpi<br />
Fino al 30 novembre<br />
L’umorismo ai tuoi piedi<br />
Personale di Andrea Righi<br />
O&A Centro Affari<br />
1° dicembre - 27 gennaio<br />
Calvino - Luzzati, le Città<br />
invisibili<br />
Mostra in occasione del<br />
quarantennale della<br />
pubblicazione de<br />
Le città invisibili<br />
Sala ex Poste<br />
Fino al 9 dicembre<br />
A silent dialogue<br />
Mostra di Amalia Mora e<br />
Daniela Tieni<br />
Curata da Francesca Pergreffi<br />
e Filippo Bergonzini<br />
Galleria Spazio Meme<br />
Fino al 6 gennaio<br />
Cose di donne<br />
Sala Cervi<br />
curioso, termine che deriva<br />
dal latino curiosus, che<br />
significa ‘che si cura di<br />
qualcosa’, e che ha come sinonimi<br />
gli aggettivi ‘interessato’ e ‘attento’.<br />
Perfetti per identificare il visitatore-tipo<br />
di Curiosa, la mostramercato<br />
dedicata alle festività<br />
natalizie organizzata da ModenaFiere<br />
che ritorna presso il<br />
quartiere fieristico di viale Virgilio<br />
per la terza edizione. Quest’anno<br />
accanto a diverse conferme Curiosa<br />
propone anche alcune significative<br />
novità per la gioia di chi già<br />
la conosce e per tutti quelli che la<br />
devono ancora scoprire.<br />
L’appuntamento è da giovedì 6 a<br />
domenica 9 dicembre, per immergersi<br />
nella magica atmosfera<br />
delle sue tre sezioni: Idee Regalo,<br />
Io Creo ed Eno-gastronomia.<br />
Un luogo ideale per trovare tutte<br />
le novità e le cose più sfiziose<br />
da regalare e da regalarsi per il<br />
prossimo Natale, dove il visitatore<br />
è anche e soprattutto protagonista<br />
di una manifestazione sempre più<br />
interattiva e coinvolgente.<br />
IDEE REGALO<br />
Indecisi sul regalo da fare alla<br />
famiglia e agli amici? Poco tempo<br />
a disposizione per recarsi nei<br />
negozi? Timore di arrivare all’ultimo<br />
momento senza un’idea, col<br />
rischio di scegliere le solite cose?<br />
Nessun problema: la sezione Idee<br />
Regalo di Curiosa è pensata apposta<br />
per risolvere queste esigenze!<br />
<strong>Il</strong> visitatore potrà trovare soluzioni<br />
nuove e originali, che spaziano<br />
dall’abbigliamento ed accessori<br />
agli articoli per la casa e il tempo<br />
libero, passando per quadri e<br />
cornici, complementi d’arredo e<br />
tovagliato fino al benessere e cura<br />
della persona, senza dimenticare<br />
le imminenti festività. E allora<br />
ecco addobbi e decorazioni per<br />
l’albero di Natale e il presepe,<br />
e poi carte, nastri, confezioni e<br />
decorazioni per tutti i regali di<br />
Natale, e molto altro ancora.<br />
IO CREO<br />
Avete voglia di mettervi alla<br />
prova, e creare con le vostre mani<br />
un oggetto unico e originale? Siete<br />
degli appassionati del fai-da-te,<br />
esperti o anche solo alle prime<br />
armi, e cercate un luogo dove<br />
scambiare e condividere informazioni<br />
sulle nuove tecniche, e<br />
soprattutto divertirvi insieme? Io<br />
Creo, la sezione della Creatività<br />
all’interno di Curiosa, ritorna per<br />
questa terza edizione riproponendosi<br />
come un appuntamento particolarmente<br />
ghiotto per pubblico<br />
e aziende del settore. Tantissimi<br />
i corsi creativi, forza trascinante<br />
della sezione, che saranno realizzati<br />
da specialisti del settore in un<br />
ambiente accogliente, allietato da<br />
un clima di festa e da un allestimento<br />
accattivante. Differenti le<br />
tipologie di prodotti, scelti tra i<br />
migliori e con un occhio alle novità,<br />
tra cui bigiotteria, aerografia,<br />
belle arti, bricolage, dècoupage,<br />
fai da te, hobby e decorazione,<br />
maglia, miniature, stencil, twist<br />
art, vetro, editoria specializzata.<br />
ENo-gaSTRoNoMIa<br />
Siete alla ricerca di prodotti enogastronomici<br />
dell’Emilia e delle<br />
altre regioni d’Italia da regalare<br />
o da regalarvi per le imminenti<br />
festività? Vi piacerebbe assaggiare<br />
olive, salumi e formaggi, pasta<br />
di mandorle, cioccolata, vini e<br />
liquori e altri prodotti tipici prima<br />
dell’ac<strong>qui</strong>sto? Qui a Curiosa ci<br />
sono profumi e sapori che fanno<br />
per voi! L’allestimento della sezione<br />
sarà particolarmente curato,<br />
con zone di verde dove gustare<br />
con tran<strong>qui</strong>llità e in un’atmosfera<br />
coinvolgente le ghiotte prelibatezze.<br />
EVENTI CoLLaTERaLI<br />
Una manifestazione che vuole<br />
rendere il visitatore non soltanto<br />
semplice spettatore ma protagonista<br />
attivo: questa l’idea che<br />
sta alla base di Curiosa, a cui gli<br />
organizzatori vogliono tenere fede<br />
anche per la terza edizione, con la<br />
realizzazione di eventi collaterali,<br />
molti dei quali ancora in via di<br />
definizione.<br />
In cantiere iniziative relative al<br />
Cake Design, moda culinaria<br />
esplosa negli ultimi anni grazie<br />
anche a programmi televisivi<br />
di grande successo. Già certa la<br />
presenza dei maestri intagliatori<br />
di frutta e verdura che sveleranno<br />
a tutti i propri segreti per realizzare<br />
sculture vegetali originali e a<br />
effetto.<br />
Attenzione come sempre ai più<br />
piccoli, con uno spazio pensato<br />
appositamente per loro dove trovare<br />
la Bottega di Mastro Gufo e<br />
tanti laboratori per farli divertire.<br />
Continua a pagina 19<br />
Fino al 13 gennaio<br />
Primo Levi<br />
I giorni e le opere<br />
Mostra documentaria a<br />
25 anni dalla scomparsa<br />
Sala dei Nomi Museo<br />
Monumento al Deportato<br />
Fino al 20 gennaio<br />
Ori, Odori, Colori<br />
Mostra delle opere<br />
di Adriano Pompa<br />
Dark Room Silmar<br />
Fino al 31 gennaio<br />
Laboratorio dei cortocircuiti<br />
Di Adolfo Lugli<br />
Galleria Alberto Pio<br />
eventi<br />
carpi<br />
30 novembre - ore 22.30<br />
DiMartino<br />
A seguire Dj Piro<br />
Kalinka<br />
30 novembre - ore 20<br />
Aperitivo con presentazione<br />
del libro<br />
L’ultimo tatuaggio<br />
di Marco Lugli<br />
Lugli dialoga con<br />
Siro Mantovani<br />
Libreria Mondadori<br />
30 novembre - ore 21<br />
Sfilata di Moda Invernale<br />
Con Mary Mode, <strong>Il</strong> Barattolo,<br />
Kappa di Sposi e Kappa di<br />
Pelle<br />
Ospiti della serata le cantanti<br />
<strong>Il</strong>enia Negri e Diana Drusiani<br />
Esibizione delle palestre<br />
Pantheon Club e Aicha<br />
e le rose del deserto<br />
Presenta Simona Barchetti<br />
A cura del Comitato<br />
Amici del Parco<br />
Palavolontariato<br />
Piazzale Re Astolfo<br />
1 dicembre - ore 21<br />
Pop Economy:<br />
Da dove allegramente<br />
vien la crisi e dove va<br />
Conferenza teatrale di: Alberto<br />
Pagliarino e Nadia Lambiase,<br />
Banca Popolare Etica<br />
A seguire presentazione della<br />
campagna Non con i miei soldi<br />
Auditorium Biblioteca Loria<br />
1° dicembre - tutto il giorno<br />
Bancarelle della Solidarietà<br />
Palavolontariato<br />
1° dicembre - tutto il giorno<br />
Babbo in bici, Natale a tutto<br />
gas<br />
Babbi Natale a 2 ruote<br />
Esposizione di Moto<br />
e Vespe, Babbi Natale in Bici,<br />
Artisti di Strada, Giochi<br />
di Luce e 100 kg<br />
di Ppanettone offerto.<br />
A cura di ConCarpi<br />
Centro Storico
30.12.2012 n° 43<br />
APPuNTAmeNTI<br />
Venerdì 30 noVembre, presso La saLa VeLLani deLLa società deL casino<br />
APPuNTAmeNTI<br />
a reggio emiLia, iL touring cLub itaLiano presenta iL cLub di territorio<br />
1° dicembre - ore 15-19<br />
Un sacco di cose da fare<br />
Laboratorio di Babbo Natale<br />
per grandi e piccoli a cura del<br />
Castello dei Ragazzi e Musei<br />
di Palazzo dei Pio<br />
Torre dell’Uccelliera<br />
1° dicembre - ore 16.30<br />
Natale in favola<br />
Zia Natalina racconta<br />
Letture di Monica Morini,<br />
Teatro dell’Orsa<br />
Falco Magico<br />
2 dicembre - tutto il giorno<br />
Bancarelle della Solidarietà<br />
Palavolontariato<br />
2 dicembre - ore 15-19<br />
Un sacco di cose da fare<br />
Laboratorio di Babbo Natale<br />
per grandi e piccoli a cura<br />
del Castello dei Ragazzi<br />
e Musei di Palazzo dei Pio<br />
Torre dell’Uccelliera<br />
2 dicembre - ore 15-19<br />
Musei per Natale<br />
<strong>Il</strong> Guerriero del Palazzo<br />
Visita all’affresco a cura di<br />
Musei di Palazzo dei Pio<br />
Palazzo dei Pio<br />
2 dicembre - ore 16<br />
Cinema che passione<br />
Proiezione del film Piccolo<br />
grande eroe<br />
6-10 anni<br />
A cura del Castello dei Ragazzi<br />
Circolo Graziosi<br />
2 dicembre - ore 16,30<br />
Teatro che passione<br />
Attenti al lupo<br />
Teatro d’attore, teatro comico,<br />
interazione con il pubblico<br />
3-10 anni<br />
A cura del Castello dei Ragazzi<br />
Circolo Gorizia<br />
2 dicembre - ore 17<br />
Calvino - Luzzati, Le città<br />
invisibili<br />
Reading di musica e parole con<br />
Irene Guadagnini<br />
A cura della Biblioteca A. Loria<br />
Sala dei Mori<br />
2 dicembre - ore 18<br />
Teiera@Meme<br />
Vieni a conoscere Teiera<br />
Un’etichetta italiana<br />
di autoproduzioni creata<br />
da Cristina Spanò e Giulia<br />
Sagramola<br />
Spazio Meme<br />
5 dicembre - ore 17<br />
L’officina di Babbo Natale<br />
Con il legno, buffi<br />
personaggi con mollette,<br />
stecchini e bastoncini<br />
il mercoledì per bambini<br />
dai 7 anni<br />
il giovedì per genitori,<br />
nonni, zii… e bambini<br />
dai 4 anni a iscrizione<br />
Castello dei ragazzi<br />
5 dicembre - ore 17,30<br />
All’origine della scrittura di<br />
Primo Levi<br />
Alberto Cavaglion, curatore<br />
dell’opera di Primo Levi<br />
A cura della Fondazione ex<br />
emiLia centro<br />
uniti per tutelare i<br />
gioielli del territorio<br />
<strong>Il</strong> Touring Club Italiano presenta,<br />
venerdì 30 novembre,<br />
alle 18, presso la Sala Vellani<br />
della Società del Casino, in via<br />
Gabbi 16, a Reggio Emilia, il<br />
Club di Territorio Emilia Centro.<br />
Durante l’incontro, aperto a<br />
soci e cittadini verrà presentato<br />
il progetto Club di Territorio,<br />
un’iniziativa che si alimenta della<br />
partecipazione attiva di tutti i<br />
cittadini (non solo i Soci TCI) che<br />
desiderano impegnarsi per valorizzare<br />
e tutelare la propria città e<br />
il territorio circostante. <strong>Il</strong> Club di<br />
Territorio, già attivo in 17 città italiane,<br />
offre la possibilità di vivere<br />
attivamente l’Associazione ma<br />
anche, e soprattutto, il territorio<br />
nel quale si risiede, partecipando a<br />
un gruppo coordinato da volontari<br />
esperti. Grazie al Club di Territorio<br />
i cittadini possono contribuire<br />
a valorizzare il patrimonio storico,<br />
artistico, ambientale e a migliorare<br />
i servizi e l’offerta turistica<br />
e culturale della propria città. <strong>Il</strong><br />
Club, coordinato dal Console del<br />
Touring, raccoglie le richieste<br />
dei cittadini e dei soci ed elabora,<br />
insieme alla<br />
sede centrale,<br />
un piano<br />
operativo sui<br />
principali temi<br />
locali.<br />
I Club di Territorio<br />
sono<br />
l’emblema di<br />
una presenza<br />
Continua da pagina 18<br />
Ricchi come sempre gli appuntamenti<br />
della sezione Creatività,<br />
con la presenza delle esperte del<br />
portale www.creareinsieme.it e<br />
di note associazioni nazionali del<br />
fai-da-te, come Quilt Italia.<br />
Una decorazione per l’Emilia,<br />
iniziativa di solidarietà<br />
Si chiama Una decorazione per<br />
l’Emilia, è un’iniziativa di solidarietà<br />
per raccogliere fondi per<br />
la ricostruzione delle aree terremotate<br />
firmata da Radio Bruno e<br />
dal portale della creatività CreareInsieme.it.<br />
E’ rivolta a tutti gli<br />
intrepidi creativi col pallino della<br />
pallina, che potranno sbizzarrirsi<br />
nella creazione e/o decorazione<br />
della loro originale pallina per<br />
l’Albero di Natale, prima registrandosi<br />
nell’apposita sezione del<br />
contest su www.creareinsieme.it<br />
e poi spedendo la loro opera alla<br />
redazione del sito.<br />
L’iniziativa, partita qualche settimana<br />
fa, è stata subito accolta con<br />
entusiasmo dalle creative del web,<br />
che hanno dato sfogo alla loro fantasia<br />
realizzando opere davvero<br />
originali: pubblicate nella galleria<br />
fotografica dedicata sul sito, dimostrano<br />
come può essere ancora<br />
più ricca di fantasia la creatività<br />
se stimolata per una buona causa<br />
come la solidarietà. I manufatti<br />
più votati dal pubblico saranno<br />
Immagini della Sala Vellani della Società del Casino di Reggio Emilia<br />
in ambito locale più visibile, più<br />
funzionale e più disponibile, al<br />
fine di instaurare e coltivare un<br />
rapporto diretto e immediato con i<br />
Soci, la cittadinanza, la loro realtà<br />
quotidiana e i turismi presenti sul<br />
territorio. <strong>Il</strong> Club di Territorio<br />
Emilia Centro coprirà un territorio<br />
vasto, che partendo da Reggio<br />
Emilia e Modena valorizzerà anche<br />
Carpi e l’area verso il grande<br />
fiume e permetterà di scoprire<br />
le eccellenze dell’Appennino. <strong>Il</strong><br />
nuovo Club<br />
prende a<br />
modello<br />
l’esperienza<br />
del Club<br />
di Territorio<br />
della<br />
Romagna<br />
anch’esso<br />
a carattere<br />
protagonisti a Curiosa, dove<br />
andranno ad addobbare l’Albero<br />
di Natale dell’iniziativa di Radio<br />
Bruno Teniamo Botta!.<br />
EMILIAMO VILLAGE<br />
Una manifestazione come Curiosa,<br />
profondamente radicata<br />
sul territorio, non poteva certo<br />
dimenticare il terribile sisma che<br />
sei mesi fa ha sconvolto l’Emilia.<br />
Così alla mostra-mercato<br />
quest’anno sarà presente il team<br />
di EmiliAmo, nato da un gruppo<br />
di persone, al 90% donne, interamente<br />
residente nella provincia<br />
di Modena, per concretizzare lo<br />
spirito di emilianità e solidarietà<br />
verso le concittadine più colpite.<br />
EmiliAmo Village, il mercatino dei<br />
prodotti terremotati EmiliAmo,<br />
consente di continuare l’attività<br />
lavorativa indispensabile per la<br />
ripresa economica e morale del<br />
cratere. Si potranno trovare negli<br />
stand tanti articoli interessanti e<br />
curiosi, bellissime<br />
idee regalo,<br />
tra cui prodotti<br />
di erboristeria,<br />
cosmetici, borse,<br />
bijoux, articoli<br />
per la casa,<br />
accessori da cucina<br />
e molte altre<br />
idee, aiutando<br />
in modo diretto<br />
attività fortemen-<br />
sovra territoriale e che ha permesso<br />
in breve tempo di coinvolgere<br />
nelle proprie manifestazioni<br />
centinaia di persone tra Rimini,<br />
Ravenna, Forlì e Cesena. Alla presentazione<br />
del Club di territorio<br />
interverranno Pierluigi Bazzocchi,<br />
Console Regionale e Stefano<br />
Maccarini Foscolo Console per<br />
Reggio nell’Emilia. Terminato<br />
l’incontro - intorno alle 20 - sarà<br />
possibile partecipare alla cena<br />
Sapori e tradizioni dell’Emilia<br />
presso il ristorante della Società<br />
del Casino, una prima occasione<br />
per riscoprire la cultura (enogastronomica)<br />
del territorio.<br />
Per informazioni e prenotazione<br />
– della cena - rivolgersi al<br />
Punto Touring di Reggio Emilia<br />
Via Guido da Castello, 9/B. Tel<br />
0522/435046. La cena è a menù<br />
fisso di 25 euro.<br />
te colpite.<br />
Lo stand EmiliAmo proporrà<br />
anche tutti i prodotti del gruppo,<br />
e offrirà il servizio “pacchetto<br />
regalo”, per rendere ancora più<br />
bello qualunque regalo di Natale<br />
effettuando una piccola donazione<br />
al gruppo.<br />
Presidio Slow Food, musica e<br />
balli Country, collettiva di pittura<br />
e scultura<br />
Tra i tanti altri eventi collaterali,<br />
da segnalare il presidio Slow Food<br />
Frignano, che sarà presente con<br />
uno stand di prodotti tipici che<br />
si potranno assaggiare anche nel<br />
ristorante annesso con specialità<br />
tosco emiliane. E poi il Country<br />
Music Event America’s Fun on<br />
Tour, che nelle giornate di sabato<br />
8 e domenica 9 offrirà a tutti i<br />
visitatori balli country, musica e dj<br />
set dal vivo. Spazio all’arte e alla<br />
cultura con la mostra di pittura e<br />
scultura organizzata all’interno<br />
19<br />
Campo Fossoli<br />
Auditorium Biblioteca A. Loria<br />
5 dicembre - ore 21<br />
Magnitudo 5.9<br />
Di Luca Valerio Borghi<br />
Un coro di attori racconta il<br />
dramma del terremoto,<br />
tra realtà, mito e speranza.<br />
Arianna Agnoletto, Davia<br />
Bulgarelli, Deborah<br />
Muscaritolo, Domenico<br />
Riva, Emanuela Giovanardi,<br />
Riccardo Camellini, Rosaria<br />
Romeo, Sandra de Pietri,<br />
Tiziano Meschieri, Vanni<br />
Fregni<br />
Musiche di Stefano<br />
Muscaritolo e Kamalia<br />
Ali-Zadeh<br />
Ingresso a offerta libera<br />
devoluta all’Istituto<br />
G. Luosi di Mirandola.<br />
Auditorium Biblioteca A. Loria<br />
6 dicembre - ore 17<br />
L’officina di Babbo Natale<br />
Castello dei ragazzi<br />
6 dicembre - ore 21<br />
Un Natale da sfogliare<br />
Incontri con scrittori e<br />
proposte di lettura<br />
<strong>Il</strong> grande fiume Po<br />
con la presenza dello scrittore<br />
Guido Conti<br />
Conduce Davide Bregola<br />
Interviene Sandra Furlan<br />
(Mondadori)<br />
A cura della libreria La Fenice<br />
in collaborazione con<br />
Biblioteca A. Loria<br />
Auditorium Loria<br />
6 dicembre - ore 21<br />
aspettando il Natale<br />
<strong>Il</strong> Quartetto K, al fianco della<br />
bellissima voce di<br />
Nicoletta Fabbri, propone un<br />
concerto all’insegna della<br />
tradizione, rivisitata da uno<br />
stile caratterizzato<br />
da suadenti atmosfere<br />
del jazz<br />
Ingresso gratuito<br />
A cura di S. Rocco Arte e<br />
Cultura<br />
Palavolontariato<br />
Fino al 23 dicembre - 15/19<br />
La torre dell’Uccelliera<br />
Apertura straordinaria<br />
il sabato e la domenica<br />
Ingresso libero e gratuito<br />
Palazzo dei Pio<br />
Fino al 13 gennaio<br />
Pista di pattinaggio<br />
su ghiaccio sintetico<br />
Piazza Garibaldi<br />
modena<br />
6 - 9 dicembre<br />
Curiosa<br />
Quartiere fieristico<br />
di Curiosa dal Club delle Arti<br />
Reggiane, in collaborazione con<br />
Angolo Arte di Correggio e La<br />
Bottega dell’Arte di Carpi.<br />
ORARI<br />
Giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8<br />
dicembre dalle 10 alle 23, domenica<br />
9 dicembre dalle 10 alle 20.<br />
Ingresso a pagamento: biglietto<br />
intero 8 euro, ridotti 6 e 4 euro.
20<br />
calcio – carpi-show: i “nuoVi” gemeLLi deL goL spazzano Via iL feraLpisaLò (3-0)<br />
la grande alleanza<br />
arma e ferretti segnano finaLmente insieme. due capoLaVori da cineteca.<br />
ora cuneo e tritium: due trasferte per capire quanto disti iL Lecce.<br />
<strong>Il</strong> Carpi schianta il FeralpiSalò<br />
aggiungendo altra sostanza a sé<br />
stesso. Fino a un mese e mezzo<br />
fa era solo e<strong>qui</strong>librio, non prepotenza:<br />
una buona squadra lineare, senza<br />
picchi, omologata sulla frontiera di<br />
quei limiti che si dava come mezzo<br />
per capirsi. Partita dopo partita li ha<br />
superati, ac<strong>qui</strong>sendo la consapevolezza<br />
di poter battere qualsiasi avversario.<br />
Adesso dà l’impressione<br />
di non aver alcun dubbio su come<br />
dominarlo.<br />
SQUALO - La costante di crescita,<br />
la progressione geometrica<br />
di gioco, autostima e qualità è<br />
sempre Ferretti, lo Squalo Bianco.<br />
Un assist e altre 2 reti, 5 nelle<br />
ultime 5 partite. L’ultima delle<br />
quali di rara bellezza balistica.<br />
Talmente bella, e anche talmente<br />
regolare da non sorprendere<br />
nessuno. <strong>Il</strong> Cabassi la aspettava,<br />
ormai è assuefatto: ha imparato da<br />
lui a sentire la prodezza un attimo<br />
prima che arrivi. Gli ha dedicato<br />
un applauso che aveva già pronto.<br />
Un giocatore speciale. Tiratore<br />
efferato ed elegante, ma anche<br />
passatore illuminato. <strong>Se</strong>rve veloce<br />
gli scattisti, ammorbidisce ai<br />
ragionatori, tocca in controtempo<br />
per gli incursori che ne seguono le<br />
traiettorie. <strong>Se</strong>mpre pulito, senza<br />
effetti scomodi da addomesticare.<br />
Sa cioè semplificare il complesso<br />
regIONAlI - riscatto correggese<br />
con bravura innata e mai ingombrante:<br />
non impone sacrifici, non<br />
costringe i compagni a mettersi<br />
al suo livello. Distribuisci indizi<br />
su come fare. <strong>Se</strong>mplicemente<br />
li invita al piacere di scoprire<br />
che valgono più di quanto sono<br />
disposti ad accreditarsi. Sta <strong>qui</strong> la<br />
straordinarietà, nel suo totalitarismo<br />
minimalista. Praticamente un<br />
eccellenZa. La correggese vince in tran<strong>qui</strong>llità, e si riscatta nella domenica<br />
in cui il Rolo conosce la prima sconfitta a Piacenza, sul campo della capolista. I<br />
ragazzi di patron lazzaretti tornano al secondo posto, capitalizzando il turno<br />
interno e il rientro di napoli, che riparte da dove aveva smesso: suo il gol<br />
decisivo, per il 2-1 al Monticelli. Nel finale di primo tempo, tuttavia, il bomber<br />
accusa un risentimento muscolare ed è costretto al cambio. Scatta il campanello<br />
d’allarme: nel prossimo derby con la Folgore Bagno, mister salmi dovrà fare a<br />
meno di lui.<br />
promoZione. Prosegue il magic moment della solierese: 11 punti nelle<br />
ultime 5 gare. Un ritmo da primato, la crisi è davvero alle spalle. I gialloblu dominano<br />
a S.Cesario: 4-0. nannini manda a segno un gran numero di uomini,<br />
segnale di riac<strong>qui</strong>sita varietà di gioco. Stavolta timbrano il cartellino: pattacini,<br />
reggiani e due volte l’ex biancorosso nicola malpighi, in notevole condizione.<br />
Domenica allo Stefanini arriva il Polinago.<br />
cAlcIO A cINque - VIrTus<br />
virtus senza esagerare ma Suzzara s’arrende<br />
uno dei dieci comandamenti della C2 dice di<br />
non sottovalutare le compagini mantovane<br />
e che se capita quella che sa coniugare tecnica<br />
e agonismo, un pomeriggio indigesto non te lo<br />
leva nessuno. Al Vallauri va quasi in questo modo:<br />
gli ospiti vengono da suzzara ma la Virtus non è<br />
andata a catechismo, fa finta di niente. casceglia col<br />
mancino apre immediatamente (1-0) un match che,<br />
i più si aspettano, presto verrà svuotato di sostanza<br />
e accartocciato come al solito. L’acuto del pivot gialloblù<br />
è difatti subito replicato da nosari, che quasi<br />
tira giù la porta, e inchioda il match sui binari giusti<br />
(2-0); gli ospiti però non han voglia di esser presi a<br />
pallate, e iniziano a caricare a testa basta: sempre<br />
nella prima frazione, un’amnesia di ascari favorisce il 2-1, <strong>qui</strong>ndi, alla ripresa<br />
dei giochi, il colpo del pari restituisce un e<strong>qui</strong>librio ora più che mai rischioso per i<br />
colori gialloblù (2-2). <strong>Il</strong> gioco si fa duro, la tensione sale e qualche nervosismo inizia<br />
ad agitare le maglie gialloblù; la carta giusta le pesca stassi (in foto) che decide<br />
che, in una squadra di giganti, la differenza la può fare anche chi non fa vedere i<br />
muscoli ma gioca di tavolozza. <strong>Il</strong> capitano virtussino, che non ha la poliomielite,<br />
non ha le gambe a “ics” e non sa la lingua dei passeri, sembra comunque il Garrincha<br />
tanto caro alle penne romantiche; per tutta la partita, il dribbling è secco,<br />
semplice, senza fronzoli: sai quello che farà, ma lui ti salta lo stesso. La giocata<br />
giusta arriva sul finire del match: da applausi il dialogo con Casceglia che arma il<br />
mancino del 3 gialloblù, abile a infilare, da due passi, i tre punti in rete (3-2). La<br />
partita non regala emozioni, ma l’insegnamento è chiaro: quando la tensione, il<br />
nervosismo, iniziano venir fuori, vince sempre chi ha il coraggio di divertirsi. Chi<br />
ha i piedi buoni e sa giocare con la testa di un ragazzino, è raro che sbagli.<br />
Federico campedelli<br />
assurdo politico. Normalmente i<br />
capi non vogliono ombre, pretendono<br />
anzi luce e sudditi. Ferretti<br />
no, è autarchia democratica. Un<br />
dittatore che non pesa a nessuno,<br />
cattura il consenso e moltiplica il<br />
benessere di tutto il Paese.<br />
PrOVINcIAlI - colpo cabassi.<br />
conferme limidi e united<br />
conferme limidi e united<br />
seconDa. 90’ abbastanza avari di emozioni, ancorché bloccati dal tatticismo:<br />
finisce senza vincitori né gol il big-match tra Rosselli e Virtus. Gli a<strong>qui</strong>lotti<br />
mancano l’aggancio in vetta. <strong>Il</strong> Ravarino invece ne approfitta condannando la<br />
Fossolese alla nona sconfitta stagionale (2-4). Colpo grosso della cabassi, che<br />
supera in extremis il Ganaceto con un gol di sebastiano (1-0) e sale al <strong>qui</strong>ntultimo<br />
posto. Muove la classifica anche il san marino, inchiodando sullo 0-0 il<br />
Daino S.Croce.<br />
terZa. <strong>Il</strong> limidi trasmette sensazioni di ritrovata fiducia, e risale nei quartieri<br />
nobilissimi della classifica sbancando Rivara grazie alla stoccata di Vullo (1-0).<br />
Rimane invece piuttosto mediocre il cammino della cortilese, battuta nettamente<br />
dalla Madonnina (1-3). A 90’ dal giro di boa, i ragazzi del neo-allenatore<br />
magagnoli hanno raccolto appena un successo. Troppo poco. Nell’altro<br />
girone, la carpine crolla in casa sotto i colpi della capolista ViaEmilia (0-4), ben<br />
avviata verso un trionfo annunciato. Si conferma in ottima forma lo united,<br />
corsaro a Reggio sul campo del Primavera (2-1). A rete De rosa e laico.<br />
e.G.<br />
PrOssImO AVVersArIO – cuneo<br />
aLLEaNZa - Le grandi novità<br />
della domenica sono due. La prima<br />
è che ha segnato anche Arma,<br />
dopo 6 partite. Pure lui con un ciak<br />
da cineteca, al sette. E’ arrivato<br />
spontaneamente, non ha dovuto<br />
cercarlo troppo. Oltre a spezzarne<br />
matricola entusiasta e spregiudicata<br />
insieme a quella successiva di Monza (Tritium), cuneo è la curva che misurerà<br />
la reale distanza che separa il Carpi dal Lecce. Sono i due impegni esterni<br />
che apparecchiano il big-match del 16 dicembre. Apparentemente poco<br />
proibitivi, con squadre in recupero ma ancora parecchio friabili. Ma la storia<br />
di questa categoria dice che il doppio successo in trasferta è evento statisticamente<br />
infrequente. In genere, riesce solo a chi poi vince anche il campionato...<br />
<strong>Il</strong> Cuneo è matricola entusiasta di storia ultrasecolare. Nacque nel 1905. Ebbe<br />
un’unica lunga finestra di gloria a cavallo della <strong>Se</strong>conda Guerra Mondiale (8<br />
partecipazioni in C, una in B). Poi solo dilettantismo, fino ai giorni nostri. <strong>Il</strong> ciclo<br />
attuale è figlio dell’intraprendenza del patron marco rosso. Vende detergenti<br />
e prodotti per l’igiene, e ha grande voglia di calcio. Sulla sua spinta, la squadra<br />
ha scalato la Prima Divisione in due anni. Nel 2011, ha con<strong>qui</strong>stato il Girone<br />
A della <strong>Se</strong>rie D con numeri record (82 punti totali, +43 differenza reti), e in<br />
seguito pure lo Scudetto Nazionale Dilettanti battendo in finale il Perugia. Nel<br />
2012, si è aggiudicata i playoff di C2 superando la Virtus Entella all’ultimo atto.<br />
In panchina, resiste l’artefice del salto: ezio rossi, trincea Toro, poi allenatore<br />
di Treviso (A e B) Grosseto e Gallipoli (B). Schiera un 4-3-1-2 propositivo e<br />
spregiudicato, che rende più in trasferta (10 punti) che in casa (5). Davanti, si<br />
alternano tre attaccanti diversi e complementari: il più giovane e veloce è carlo<br />
emanuele Ferrario, classe ’86, scuola Milan; il più tecnico e leggero è marco<br />
martini, eversore biancorosso con la Pro Vercelli, fino alla finale del Braglia; il<br />
più corazzato ed esperto è il 36enne enrico Fantini, vecchia conoscenza dei<br />
tifosi del Modena. In trequarti, scorazza il totem istituzionale marco Garavelli,<br />
da 7 stagioni fedele alla causa. Guidano il centrocampo l’altra bandiera matteo<br />
longhi (oltre 100 presenze) e l’ultimo ac<strong>qui</strong>sto ciro Danucci, playmaker di<br />
notevole qualità. In difesa, un mancato ex: Davide sentinelli. Due stagioni fa,<br />
fece tutto il ritiro estivo con Sottili. Poi, quando Giuntoli raggiunse l’accordo<br />
con Cioffi, preferì liberarlo.<br />
e.G.<br />
30.12.2012 n° 43<br />
clAssIFIcA<br />
Lecce 29<br />
carpi 24<br />
Sudtirol 21<br />
Trapani 19<br />
Virtus Entella* 19<br />
Pavia* 18<br />
Lumezzane 17<br />
San Marino 17<br />
Portogruaro 16<br />
Como (-1) 15<br />
Cuneo* 15<br />
Cremonese (-1) 12<br />
FeralpiSalò 12<br />
Reggiana 12<br />
Tritium 7<br />
Albinoleffe (-10) 6<br />
Treviso* (-1) 2<br />
* una gara in più<br />
PrOssImO TurNO<br />
Domenica 2/12/2012<br />
ore 14.30<br />
14a giornata<br />
cuneo-carpi; Albinoleffe-Pavia;<br />
Cremonese-Tritium; FeralpiSalò-<br />
Lecce; Lumezzane-Como; Reggiana-<br />
Portogruaro; Trapani-San Marino;<br />
Virtus Entella-Sudtirol.<br />
il digiuno certifica l’alleanza con<br />
il partner, raggiunta attraverso<br />
avvicinamenti graduali. Piccoli<br />
compromessi tattici che rinforzano<br />
la coscienza del collettivo.<br />
Quando una squadra vince con i<br />
gol di tutti i suoi attaccanti significa<br />
che non ha più e<strong>qui</strong>voci. Bensì<br />
molta forza automatica.<br />
NUoVa ENCICLoPEDIa -<br />
L’altra con<strong>qui</strong>sta è il miglior Perini<br />
targato C1, la “Nuova Enciclopedia”.<br />
Come tutti i giocatori<br />
di grande cultura del gioco, ha<br />
trovato il modo di aggiornarsi.<br />
Pressatore inesauribile, stabilizzatore<br />
del baricentro, distributore<br />
impeccabile al punto da non<br />
sprecare una palla. La coalizione<br />
con Bianco torna a farne di lui un<br />
reparto di governo.<br />
gIUNToLI E IL FUTURo -<br />
Siamo all’apogeo di quest’epoca.<br />
<strong>Il</strong> pericolo è che sia anche l’inizio<br />
della discesa. La certezza è che<br />
non è un momento di e<strong>qui</strong>librio<br />
stabile. Manca una rotta. <strong>Il</strong> quarto<br />
Carpi di Giuntoli è il migliore, il<br />
più ricco e compiuto. E’ secondo<br />
con 24 punti. Mai così tanti nella<br />
storia del club in campionati del<br />
terzo livello italiano dopo 12<br />
partite. Lo scorso anno ne raccolse<br />
19. Idem De Canio ‘96-‘97,<br />
solito inevitabile riferimento.<br />
Contemporaneamente, il vivaio<br />
produce fiori e frutti rigogliosi.<br />
Tutte le rappresentative Regionali<br />
e Nazionali stazionano ai vertici.<br />
La “Berretti” addirittura segna tre<br />
gol a partita e conduce il campionato<br />
a punteggio pieno: 9 vittorie<br />
su 9. Sabato scorso, a Milano, ha<br />
battuto l’Inter. Sono risultati eccezionali,<br />
tracciano il profilo di una<br />
grande realtà del calcio di periferia.<br />
Va preservata, salvaguardata.<br />
Perciò ha bisogno di conoscere il<br />
proprio futuro adesso, in modo da<br />
scongiurare il rischio di bruciarlo.<br />
Non c’è in ballo questa stagione<br />
sportiva, bensì tutte le prossime.<br />
Giuntoli ha buttato qualche sasso<br />
sui giornali per smuovere acque<br />
relativamente ferme. Pretende<br />
chiarezza in largo anticipo in<br />
modo da programmare come si<br />
deve. Ne ha tutto il diritto.<br />
Enrico Gualtieri
30.12.2012 n° 43<br />
ed è arrivata la tanto<br />
attesa prima vittoria<br />
casalinga per le Tigri<br />
dell’Assicuratrice Milanese<br />
Volley Modena nel<br />
match di sabato 24 novembre<br />
contro la Chateau D’Ax<br />
Urbino valevole per la sesta<br />
giornata del campionato<br />
di A1. Le ragazze di coach<br />
Cuello si sono imposte per<br />
3-0 con grande autorità su<br />
una formazione certamente<br />
non irresistibile e con<br />
qualche problema, ma che<br />
risultava in buona crescita<br />
rispetto alle primissime<br />
uscite stagionali e con qualche<br />
vittoria importante alle<br />
spalle. Non c’è stata partita<br />
al PalaCasaModena se non<br />
nella primissima parte di<br />
gara quando le ospiti si sono<br />
portate al primo time-out<br />
tecnico in vantaggio di una<br />
lunghezza sull’8-7. E’ stato,<br />
però, un vantaggio illusorio<br />
perché le modenesi hanno<br />
subito fatto pesare i valori<br />
in campo dopo i primissimi<br />
minuti di ambientamento<br />
sul campo. Ottime notizie,<br />
inoltre, arrivano dal rientro<br />
in campo di Anja Spasojevic.<br />
Dopo i problemi d’inizio<br />
stagione che l’avevano tenuta<br />
fuori durante quasi tutti<br />
gli allenamenti congiunti e<br />
anche in queste primissime<br />
pallavolo serie b2<br />
continua il mal<br />
di trasferta per la<br />
texcart<br />
continua il mal di trasferta per<br />
la texcart città di carpi<br />
che, sul parquet di Paladina<br />
(BG), è stata battuta 3 a 0. Troppo<br />
arrendevole l’atteggiamento in campo,<br />
per pensare di impensierire le<br />
Valbrembane. La partita inizia subito<br />
con la notizia che il libero, sonia<br />
Dallari, non sta bene, infatti resiste<br />
per i primi due set, per poi abdicare<br />
lasciando il ruolo a maddalena<br />
ruini. Entrambe le giocatrici fanno<br />
comunque il loro dovere ma manca<br />
tutto il resto: squadra molle e tante<br />
imprecisioni, fanno sì che la ragazze<br />
di casa vincano facilmente per 25-13<br />
25-13 25-15. Nota positiva l’esordio<br />
in campionato per Vittoria Goldoni,<br />
giovane del vivaio che ha condito<br />
la sua presenza con il primo punto in<br />
B2. Ora si torna in palestra e occorre<br />
cambiar rotta, dal momento che<br />
la prossima partita è un derby al<br />
cardiopalma contro il Gramsci Pool<br />
volley.<br />
Le tigri deLL’assicuratrice miLanese VoLLey modena hanno battuto chateau d’ax urbino 3 a 0<br />
tigri vincenti in casa<br />
giornate di campionato, la<br />
schiacciatrice serba è rientrata<br />
dall’inizio e lo ha fatto con<br />
una grande prestazione che<br />
le è valsa la palma di migliore<br />
in campo. 18 punti frutto<br />
di un 15 su 30 in attacco con,<br />
a corredo, due muri e un ace<br />
sono stati il biglietto da visita<br />
di una giocatrice comunque<br />
ancora lontana dalla miglior<br />
condizione e giustamente<br />
una cec bella e pratica<br />
batte Bibione infilando<br />
la seconda vittoria consecutiva<br />
per 3-0. Una prestazione<br />
di sostanza ma che non<br />
ha lesinato spettacolo, con un<br />
luca Bigarelli miglior giocatore<br />
in campo con i suoi 19 punti e<br />
il 50% in attacco. Numeri che<br />
associati a quelli dei compagni<br />
valgono 3 punti importanti,<br />
grazie ai quali i biancoblu approfittano<br />
del 3-2 tra Ravenna e<br />
Motta superando i romagnoli e<br />
agganciando al secondo posto i<br />
trevigiani. Al via nessuna sorpresa,<br />
con molinari che conferma<br />
la sua Cec nel consueto 6+1. E<br />
la partita è e<strong>qui</strong>librata, seppur<br />
solo nel primo set. Salvo un paio<br />
di frangenti, è però la Cec a<br />
guidare il gioco, stando davanti<br />
sia al primo tempo tecnico (8-6)<br />
che al secondo (16-14). Bibione<br />
però non si stacca dalla targa<br />
di lirutti e compagni che, nel<br />
finale, si fanno raggiungere da<br />
24-22 a 24 pari. La Cec però non<br />
arrivata in estate in mezzo a<br />
grandi attese. La sua crescita<br />
e il rientro di un altro pezzo<br />
da novanta come Christa<br />
Harmotto potranno essere<br />
le armi dell’Assicuratrice<br />
Milanese per lanciare la<br />
sfida alle primissime della<br />
classe. Intanto, però, alle<br />
porte c’è già un nuovo importante<br />
esame. Domenica<br />
2 dicembre, al PalaNorda di<br />
Bergamo, le Tigri affronteranno<br />
la storica formazione<br />
della Foppapedretti Bergamo,<br />
vera e propria sorpresa<br />
di questo inizio di stagione.<br />
Le lombarde, dopo un’estate<br />
travagliata che ha visto la<br />
pallavolo maschile: cec batte 3 a 0 bibione arrex<br />
la cec sale al terzo posto<br />
partenza di punti fermi come<br />
Piccinini, Arrighetti e altre<br />
sostituite da un manipolo<br />
di giovani grintose, sono la<br />
vera e propria sorpresa di<br />
questo scorcio di campionato<br />
che le vede in vetta alla<br />
21<br />
classifica a pari merito con<br />
le campionesse in carica<br />
di Busto Arsizio. Che la<br />
Foppapedretti potesse essere<br />
una formazione impegnativa<br />
da affrontare si era già<br />
capito durante l’esibizione<br />
del PalAnderlini di metà<br />
ottobre ma, con l’inizio delle<br />
gare ufficiali, ne è arrivata<br />
ulteriore conferma e, <strong>qui</strong>ndi,<br />
il test del PalaNorda sarà<br />
un ulteriore banco di prova<br />
per valutare la crescita del<br />
gruppo di coach Cuello in<br />
vista dellla prima europea<br />
in programma pochi giorni<br />
dopo.<br />
Challenge Cup – Tutto<br />
pronto anche per lo storico<br />
esordio europeo in casa modenese.<br />
Mercoledì 5 dicembre,<br />
con inizio alle 20,30,<br />
arriverà al PalaCasaModena<br />
il Nova KBM Branik Maribor<br />
per il match d’andata<br />
dei sedicesimi di finale della<br />
competizione europea. <strong>Il</strong><br />
ritorno è stato fissato, invece,<br />
sette giorni più tardi, il 12<br />
dicembre alle 18, presso la<br />
Sportna Dvorana Ljudski Vrt<br />
di Maribor.<br />
Andrea Lolli<br />
perde la calma e con Bigarelli e<br />
lancellotti chiude il parziale in<br />
proprio favore. Bibione molla<br />
un po’ l’osso e, grazie a un De<br />
marco in grande spolvero, Carpi<br />
parte subito forte (8-6). Si scatena<br />
anche astolfi che, con un attacco<br />
di seconda intenzione, dà<br />
il la a un break lungo 5 punti in<br />
cui la Cec oppone il muro a tutti<br />
i tentativi di attacco veneti (3 i<br />
block-points consecutivi di rau<br />
e Astolfi due volte). Al secondo<br />
stop è allora 16-8, vantaggio<br />
che la Cec si deve limitare di<br />
amministrare per portarsi sul 2-0<br />
(25-18). La musica non cambia<br />
nel terzo set, che i biancoblu<br />
iniziano con l’occhio della tigre.<br />
Bigarelli mette a terra qualsiasi<br />
cosa gli passi per le mani e al primo<br />
stop è 8-4. <strong>Il</strong> +4 regge anche<br />
al secondo time-out tecnico (16-<br />
12) e al 24-22: il mini-tentativo<br />
di rientro nel finale di Bibione<br />
vale solo per le statistiche perchè<br />
è Lancellotti a mettere a terra il<br />
pallone del 25-22 e del 3-0.
22<br />
s.g. La patria 1879<br />
maratoneti a<br />
Firenze<br />
Dino<br />
Muzzioli<br />
Dopo le ottime prestazioni<br />
alle maratone di<br />
Ravenna e Torino gli<br />
atleti della sG la patria sono<br />
stati protagonisti in una delle<br />
più belle maratone italiane:<br />
Firenze. In terra toscana,<br />
infatti, Dino muzzioli,<br />
lino caggiati e sabino<br />
mizzi hanno concluso la<br />
29° edizione della Firenze<br />
Marathon. I tre atleti<br />
hanno concluso la loro prova<br />
rispettivamente in 3h40min.<br />
con una condotta di gare<br />
regolarissima, 4h07min.<br />
e 4h25min. Quest’anno il<br />
settore del Fondo della S.G.<br />
La Patria ha ottenuto buoni<br />
risultati senz’altro migliorabili<br />
nella prossima stagione agonistica.<br />
Altri buoni risultati,<br />
sempre a proposito di gare<br />
su strada, sono arrivati anche<br />
da Cittanova dove, nella gara<br />
competitiva di Km 13,1, i<br />
mezzofondisti de La Patria<br />
si sono piazzati, in ordine,<br />
andrea longagnani all’85°<br />
posto (tempo 52’00”), cristian<br />
luppi 89° (52’06”) e<br />
Valerio luppi 149° (56’41”)<br />
su oltre 300 partenti.<br />
30.12.2012 n° 43<br />
a correre La firenze marathon, domenica 24 noVembre, anche iL carpigiano massimo fontanarosa<br />
42 chilometri e 195 metri<br />
tra arte e bellezza<br />
e<br />
’ il fascino avvolgente<br />
di secoli di arte,<br />
storia e cultura che ti<br />
accompagna, passo dopo<br />
passo, lungo i 42 chilometri<br />
e 195 metri della Firenze<br />
Marathon. Un’emozione<br />
unica che solo chi ha corso<br />
a Firenze può raccontare e<br />
che ha trasformato la classica<br />
della città del giglio in un<br />
appuntamento irrinunciabile<br />
per migliaia di sportivi<br />
e appassionati provenienti<br />
da tutto il mondo, puntuale<br />
ogni anno, l’ultima domenica<br />
di novembre. Una manifestazione<br />
che non è solo<br />
un evento sportivo, bensì un<br />
fatto di costume e di cultura<br />
davanti a cui non si può che<br />
restare incantati. E’ questa<br />
la sensazione che ha accomunato<br />
migliaia di podisti,<br />
domenica 24 novembre.<br />
Tra loro anche il carpigiano<br />
Massimo Fontanarosa<br />
che, negli ultimi due anni,<br />
ha corso ben 15 mezze<br />
maratone competitive<br />
internazionali col miglior<br />
tempo di 1h e 28 minuti alla<br />
Stramilano e 5 maratone<br />
(Berlino, Roma, Carpi-<br />
Praga e Firenze). “Dopo<br />
la debacle di New York a<br />
causa dell’uragano Sandy<br />
- ci racconta di ritorno<br />
dalla sua avventura in terra<br />
toscana - a Firenze mi sono<br />
tolto qualche soddisfazione”.<br />
La Firenze Marathon<br />
è il principale evento di<br />
corsa su strada che si svolge<br />
in Toscana e, insieme a<br />
Roma, è ormai di diritto la<br />
maratona internazionale<br />
più importante d’Italia e tra<br />
le prime 20 al mondo per<br />
numero di partecipanti e per<br />
qualità. <strong>Il</strong> percorso fiorentino<br />
si muove attraverso scorci<br />
paesaggistici e monumenti<br />
di una bellezza unica,<br />
che hanno reso famosa la<br />
città nel mondo. Un nuovo<br />
tracciato che tocca i luoghi<br />
più affascinanti di Firenze,<br />
come piazza del Duomo,<br />
piazza della Signoria, Ponte<br />
Vecchio e tante altre strade<br />
e piazze ricche di storia e<br />
di cultura, prima di concludersi<br />
nella solenne maestosità<br />
di piazza Santa Croce.<br />
Massimo Fontanarosa<br />
Nonostante il percorso sia<br />
senza dislivelli e sempre<br />
su strade asfaltate, Mas-<br />
simo ammette che la gara<br />
“è stata dura dura. Fino<br />
al 20 chilometro ho corso<br />
insieme a Linus poi lui si è<br />
ritirato al 25°. Alla partenza<br />
c’era anche il sindaco di<br />
Firenze, Matteo Renzi, che<br />
ha dato il via alla gara e ha<br />
corso la Mezza Maratona”.<br />
Massimo Fontanarosa ha<br />
concluso il percorso di 42<br />
chilometri e 195 metri in “3<br />
ore e 32 minuti, dieci minuti<br />
in più rispetto alla maratona<br />
di Praga, chiusa in 3h 22.<br />
La mia miglior performance<br />
quest’anno”, sorride<br />
Massimo che, almeno per il<br />
2012 appende le scarpette<br />
al chiodo in attesa, “calamità<br />
naturali permettendo”,<br />
della maratona di New York<br />
2013.
30.12.2012 n° 43<br />
pallanuoto cabassi<br />
risultati in vasca<br />
cabassi carpi - modena Nuoto: 13 - 5<br />
atteso Big Match tra le due squadre, sulla carta, le più forti<br />
del girone emiliano con in palio il primo posto in classifica.<br />
Dopo un primo tempo e<strong>qui</strong>librato l’under 15 del Carpi<br />
ha cominciato a far valere la propria superiorità fisica e tattica,<br />
con una buona difesa recuperando molti palloni sul centro boa<br />
avversario, per poi proiettarsi velocemente in fase di attacco con<br />
numerose controfughe e tante azioni. Concentrazione e grinta<br />
per tutta la durata dell’incontro da parte di tutti e molto bene i<br />
più piccoli al primo anno di categoria.<br />
modena Nuoto - cabassi carpi: 5 - 3<br />
Brutta partita per l’under 17 del Carpi quella giocata sul<br />
campo di Modena delle Dogali. Caratterizzata da un attacco<br />
scialbo e senza idee per i biancorossi, che hanno subito<br />
molto, trovandosi spesso in difficoltà fisicamente. <strong>Il</strong> nuoto non ha<br />
aiutato la squadra carpigiana che, disattenta, ha chiuso sempre<br />
in ritardo le controfughe avversarie che producono il risultato del<br />
goal su contropiede e sull’uomo in più. <strong>Il</strong> risultato è una meritata<br />
sconfitta. <strong>Il</strong> Carpi non ha saputo sfruttare le occasioni presentatesi,<br />
andando in attacco con tiri non appropriati o troppo distanti<br />
dalla porta. La sconfitta non compromette nulla per il prosieguo<br />
del campionato, ma sicuramente è molto dolorosa per il morale<br />
dal momento che questi ragazzi non perdevano in campionato<br />
da ben due anni.<br />
inizio di stagione con risuLtati importanti per iL rugby carpi<br />
Falchetti inarrestabili<br />
una partenza davvero<br />
importante dal punto<br />
di vista delle attività<br />
e dei risultati sportivi quella<br />
del Rugby Carpi. I giovani<br />
del Minirugby (dai 5 ai 12<br />
anni) hanno già calcato i<br />
campi di Modena, Pieve di<br />
Cento, Ferrara e Castel San<br />
Pietro ottenendo risultati<br />
di tutto rispetto contro<br />
diverse formazioni di tutta<br />
la Regione, in particolare<br />
vanno sottolineate le prove<br />
del gruppo dell’Under 10<br />
vittoriosa nelle tappe di Modena<br />
e Ferrara. A Ferrara in<br />
particolare si sono eviden-<br />
ziate crescite importanti di<br />
tutti i ragazzi e una grande<br />
determinazione messa<br />
in campo dal collettivo.<br />
Anche Under 8 e Under 12<br />
si stanno togliendo grandi<br />
soddisfazioni tenendo testa<br />
ai pari età in tutte le sfide<br />
sin <strong>qui</strong> disputate. Cresce<br />
il rugby carpigiano e nel<br />
frattempo cresce anche<br />
l’esperienza della dozzina<br />
di ragazzi provenienti dalla<br />
società biancorossa che,<br />
attualmente, milita nelle fila<br />
del Modena Junior Rugby<br />
Club per il Campionato Regionale<br />
Under 14: un’unio-<br />
ne che porta come primi<br />
frutti esperienze tecniche<br />
completamente nuove e la<br />
costruzione di forti rapporti<br />
di amicizia dentro e fuori<br />
dal campo. Anche il gruppo<br />
degli adulti Over 18 cresce<br />
23<br />
vertiginosamente nei numeri<br />
e nella voglia di fare. Tra<br />
pochi giorni (il 3 dicembre)<br />
sarà protagonista di una<br />
prima sfida amichevole di<br />
stagione, a Spilamberto<br />
contro i Gorilla.