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<strong>Se</strong>ttimanale di<br />

30 novembre 2012<br />

ANNO XIII N. 43<br />

Spedizione in Abbonamento<br />

Postale Regime libero Modena<br />

tassa riscossa, Tax percue.<br />

Autorizzazione della Filiale<br />

di Modena Poste Italiane spa<br />

a soli<br />

€ 0.50<br />

in edicola<br />

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti<br />

<strong>Se</strong>SSantallora: primi in italia<br />

<strong>Se</strong>SSantallora, l’avventura imprenditoriale del<br />

carpigiano Fabio gilioli, continua a creScere con<br />

l’ingreSSo dei due Soci davide pregnolato e SteFano<br />

martelli e Si aFFerma come un’eSperienza unica nel panorama<br />

italiano. una realtà giovane e trendy nella quale trovare<br />

competenza e <strong>Se</strong>rvizi qualiFicati, per imparare ad amare <strong>Se</strong>mpre<br />

più tutti i colori e le SFumature del mondo a due ruote.<br />

Luca Pagliani<br />

la Fabbrica del lino<br />

con<strong>qui</strong>Sta la tv<br />

Francesca Malossi, Erika Flammia<br />

e <strong>Il</strong>aria Galletti<br />

air top italia: quando i<br />

cervelli tornano a caSa<br />

Foto di<br />

Max Pecoraro<br />

Studenti e docenti<br />

pitturano l’itiS da vinci


2<br />

TrA le rIghe...<br />

per smantellare le province non bastano i mezzi<br />

corazzati<br />

D is<strong>qui</strong>sire<br />

del nome è stato un divertissement di breve durata: il Governo<br />

come un caterpillar, ha messo mano al riordino delle province fondendo<br />

territori e competenze e attuando tagli funzionali, come quelli precedenti,<br />

al risanamento del deficit. Ha provato a far decadere i presidenti e poi i<br />

consigli provinciali, ma non è riuscito nell’intento perché è anticostituzionale<br />

far dimettere organi elettivi. Per questo se l’è presa con gli assessori provinciali,<br />

non eletti ma nominati dal presidente, licenziati in tronco e tutti a casa dal<br />

gennaio 2013.<br />

“Un’uscita di scena umiliante” secondo il consigliere provinciale Luca Gozzoli<br />

(Pd) mentre il collega Bruno Rinaldi (Pdl) accusa il Governo “di praticare l’eutanasia<br />

a un’istituzione eletta dai cittadini”. A Destra e a Sinistra si assiste a una<br />

levata di scudi contro le scelte del Governo mentre “nessuno protesta né si preoccupa<br />

di come e da chi verrà svolto il ruolo delle Province” ha sostenuto Ennio<br />

Cottafavi (Pd). Ebbene sì, la gente ha altro a cui pensare in questo momento<br />

e, con ogni probabilità concorda, col Governo Monti, sulla necessità di metter<br />

mano alle Province: se fosse stato per la politica, questo riordino non si sarebbe<br />

fatto mai. Ha ragione Davide Baruffi (Pd): “se oggi sta avvenendo male - ha<br />

detto in Consiglio provinciale - è perché la politica non è stata in grado, prima,<br />

di fare il proprio mestiere”.<br />

Così è toccato al Governo Monti, più preoccupato della forma che della sostanza<br />

perché se fosse stato per il ministro Patroni Griffi oggi le province non<br />

ci sarebbero nemmeno più: quando, però, ha saputo che col passaggio dei<br />

dipendenti provinciali alle regioni, questi sarebbero venuti a costare un trenta<br />

per cento in più, ha cambiato idea mantenendo e accorpando le province. Con<br />

l’azzeramento degli assessori ci sarà certo un risparmio ma il rischio è quello<br />

del collasso perché il presidente non potrà da solo farsi carico di tutto: l’intera<br />

attività della provincia rischia la paralisi.<br />

Facile immaginare lo stato d’animo dei dipendenti che vivono, come tanti altri<br />

lavoratori, in un clima di grandi incertezze sul loro futuro.<br />

Detto questo, siamo in Italia e il decreto sul riordino delle province che deve diventare<br />

legge entro il 7 gennaio giace in <strong>Se</strong>nato insabbiato da quegli stessi che,<br />

dopo aver istituito la provincia della Valdossola, ora chiedono la deroga per le<br />

città che hanno torri pendenti.<br />

Sara Gelli<br />

FrAse dellA seTTImANA...<br />

“Sarà Cmb a ricostruire la cattedrale”<br />

<strong>Il</strong> Vescovo Cavina durante la visita ai volontari del Centro Missionario presso il<br />

centro commerciale Borgogioioso<br />

<strong>Il</strong> graffio<br />

FOTO dellA seTTImANA<br />

30.12.2012 n° 43<br />

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti<br />

Direttore responsaBile<br />

Gianni prandi<br />

caporeDattore<br />

sara Gelli<br />

reDaZione<br />

Jessica Bianchi, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri,<br />

Federico Campedelli, Francesco Palumbo,<br />

Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli,<br />

Chiara Sorrentino.<br />

impaGinaZione e GraFica<br />

Liliana Corradini<br />

puBBlicita’<br />

Multiradio - 059698555<br />

stampa<br />

Centro stampa delle Venezie - 049-8700713<br />

reDaZione e amministraZione<br />

Via Nuova Ponente, 24/A CARPI<br />

Tel. 059 645566 - Fax 059 642110<br />

tempo@radiobruno.it<br />

COOPERATIVA RADIO BRUNO arl<br />

Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999<br />

Chiuso in redazione il 28 novembre 2012<br />

La Iena<br />

Non uccidermi, implora uno dei tanti alberi condannati<br />

a morte di via Focherini... ah no, scusate, di viale Fassi.<br />

<strong>Il</strong> solito déjà vu carpigiano...<br />

Via Leopardi


30.12.2012 n° 43<br />

Pennello, colore e forza<br />

di volontà. Con questi<br />

strumenti i ragazzi<br />

dell’Itis L. Da Vinci, nel pomeriggio<br />

di sabato e nell’intera<br />

giornata di domenica,<br />

hanno dato colore alla aule e<br />

ai corridoi della loro scuola insieme<br />

a insegnanti e genitori.<br />

“L’iniziativa Stucco e pennello<br />

era nell’aria da un po’. Da<br />

alcuni anni - ha raccontato la<br />

professoressa Simona Montorsi,<br />

docente di Italiano e Storia<br />

presso l’Istituto, nonché<br />

una delle due vicepresidi della<br />

scuola - il gruppo di docenti<br />

che si occupa di orientamento<br />

(Covezzi, Bulgarelli, Vidoni,<br />

Bussei, M. Ferrari) aveva<br />

in mente di dare una ripulita<br />

all’istituto, rendendolo più<br />

allegro e colorato. <strong>Il</strong> problema<br />

dei fondi a disposizione<br />

ha sempre rappresentato un<br />

ostacolo rilevante che, ovviamente,<br />

si è ulteriormente<br />

aggravato con le necessità<br />

urgenti create dal terremoto.<br />

Infatti, la nostra scuola ha subito<br />

danni in diversi ambienti,<br />

anche molto ampi. Una<br />

parte degli interventi è stata<br />

fatta dalla Provincia (al piano<br />

superiore e nella palestra);<br />

purtroppo però sono ancora<br />

inagibili i laboratori di Fisica<br />

e Chimica, nonché quelli di<br />

Disegno e di Meccanica, che<br />

dovrebbero essere pronti per<br />

sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />

numerosi i genitori degLi aLunni deLLa scuoLa m. fanti e deLLa succursaLe deLLe pio presenti aLL’incontro<br />

suLLa situazione deLL’edificio storico e suLLe prospettiVe future<br />

Si torna a scuola a castelvecchio!<br />

c ’è<br />

chi propone di rimanere<br />

nei container<br />

pur di non tornare<br />

nella sede di Castelvecchio.<br />

I genitori degli alunni della<br />

Scuola primaria M. Fanti e<br />

della Succursale delle Medie<br />

A. Pio hanno partecipato<br />

numerosi all’incontro per capire<br />

quali lavori di ripristino<br />

e miglioramento antisismico<br />

dell’edificio sono stati eseguiti<br />

dall’Amministrazione Comunale<br />

per garantire la sicurezza<br />

dei loro figli.<br />

Era presente lo staff tecnico<br />

del Comune di Carpi (architetto<br />

Giovanni Gnoli, ingegner<br />

Gherado Trombetti e<br />

geometra Maurizio Benetti)<br />

La scarsità di fondi a disposizione, unitamente ai danni causati daL sisma, ha fatto sì che aLunni, docenti e genitori<br />

si siano uniti per ritinteggiare Le auLe deLL’itis Leonardo da Vinci di carpi<br />

al da vinci con stucco e pennello<br />

Foto di<br />

Max Pecoraro<br />

insieme alla dottoressa Angela<br />

Reverberi, responsabile<br />

per la Sicurezza, alla dirigente<br />

del Comprensivo Rossana Rinaldini<br />

e all’assessore Maria<br />

Cleofe Filippi.<br />

Con l’inizio del nuovo anno,<br />

gli alunni delle Fanti, oggi<br />

ospitati nei container a due<br />

piani nel cortile delle scuole<br />

Pascoli di via Berengario, e<br />

gli studenti della Succursale<br />

delle Pio, oggi nei container<br />

del piazzale dell’autostazione,<br />

dovrebbero rientrare nel<br />

palazzo quattrocentesco che<br />

si affaccia su Piazzale Re<br />

Astolfo e su viale Carducci. Lo<br />

staff tecnico del Comune ha<br />

rassicurato i presenti all’Audi-<br />

Natale, stando agli accordi<br />

con gli ingegneri della Provincia.<br />

Quest’ultima, per quanto<br />

possibile, si è impegnata per<br />

consentirci di avviare con regolarità<br />

le lezioni a settembre,<br />

seppur con numerosi disagi.<br />

Alla mancanza di laboratori<br />

abbiamo provato a ovviare,<br />

creandone di provvisori negli<br />

spazi agibili, oppure concentrando<br />

le attività teoriche<br />

nella prima parte dell’anno<br />

scolastico e spostando nella<br />

seconda parte le attività in<br />

laboratorio, o ancora chiedendo<br />

la collaborazione di<br />

altre scuole o delle aziende<br />

meccaniche, nostre partner da<br />

anni, per poter fare esperienze<br />

pratiche presso di loro. Gli<br />

spazi ristrutturati dopo il terremoto<br />

e, <strong>qui</strong>ndi, imbiancati<br />

di fresco, hanno evidenziato<br />

maggiormente la necessità di<br />

intervenire per dare una sistemata<br />

anche al resto delle zone<br />

agibili. E così è nato il progetto<br />

Stucco e pennello organizzato<br />

torium Loria<br />

gremito, in<br />

occasione<br />

della riunione<br />

di giovedì<br />

22 novembre,<br />

sottolineando<br />

che i lavori di<br />

consolidamento eseguiti in occasione<br />

del terremoto del 1996<br />

hanno consentito all’edificio<br />

storico di reggere alle recenti<br />

scosse. Nonostante si siano<br />

staccati calcinacci e parti di<br />

intonaco non sono stati infatti<br />

registrati danni strutturali.<br />

“<strong>Se</strong> fosse stata un’abitazione<br />

privata - hanno commentato i<br />

tecnici - non sarebbe nemmeno<br />

stata dichiarata inagibile”.<br />

dagli insegnanti del gruppo-<br />

orientamento. Questi docenti<br />

hanno coinvolto gli studenti<br />

con entusiasmo, facendo capire<br />

loro l’importanza, da un<br />

lato di curare i luoghi scolastici<br />

in cui passano molte ore<br />

della giornata e, dall’altro, di<br />

partecipare attivamente alla<br />

vita della comunità di cui<br />

fanno parte. Dagli studenti il<br />

messaggio è arrivato alle famiglie,<br />

che hanno aderito in<br />

misura significativa, come testimoniano<br />

i numeri: ci siamo<br />

ritrovati in 200, tra studenti,<br />

genitori e docenti volontari.<br />

L’organizzazione non è stata<br />

semplice, perché ha richiesto<br />

un piano meticoloso di divisione<br />

dei compiti e delle zone<br />

da sistemare: per ogni zona è<br />

stato previsto un docente responsabile<br />

che, a sua volta,<br />

ha coordinato un gruppo di<br />

ragazzi e adulti.<br />

L’altro fronte che ha visto<br />

impegnato il gruppo-orientamento<br />

è stato quello della<br />

In Castelvecchio<br />

sono comunque<br />

in corso ulteriori<br />

lavori per un importo<br />

di 318mila<br />

euro per garantire<br />

la massima<br />

sicurezza agli<br />

alunni che rientreranno a<br />

scuola. Per alcuni genitori non<br />

è sufficiente. “Per un edificio<br />

con quelle caratteristiche si<br />

può fare poco - commenta<br />

Lorena, una mamma - perché,<br />

essendo del ‘400, ha caratteristiche<br />

poco compatibili<br />

con quelle che dovrebbe avere<br />

un edificio scolastico”. “I<br />

container sono e resteranno<br />

una soluzione provvisoria -<br />

ricerca dei fondi. I docenti<br />

hanno attivato i loro contatti,<br />

e hanno trovato finanziamenti<br />

da parte di CT9 di Novellara<br />

e di Moto Club Carpi, che<br />

hanno interamente coperto le<br />

spese di colore, smalto e attrezzi.<br />

E le quantità sono piut-<br />

tosto significative: 50 bidoni<br />

da 15 litri di colore bianco,<br />

più 60 litri di smalto colorato<br />

per ognuno dei quattro colori<br />

scelti per le diverse zone della<br />

scuola. La cifra complessiva<br />

ammonta a circa 5.600 euro,<br />

che la scuola, considerate le<br />

drammatiche ristrettezze cui è<br />

costretta dai ben noti tagli, non<br />

avrebbe potuto permettersi, se<br />

non sacrificando altre attività.<br />

A questo si è aggiunto il lavoro<br />

volontario di imbianchini professionisti,<br />

che hanno istruito<br />

ragazzi e docenti e li hanno<br />

seguiti nei giorni di lavoro.<br />

<strong>Se</strong>nza il prezioso lavoro di<br />

questi professionisti non ce<br />

l’avremmo fatta. Naturalmente<br />

c’è stato anche il momento<br />

dei rifornimenti di viveri e, in-<br />

afferma l’assessore Filippi - e,<br />

dovendo fermare l’attività didattica,<br />

il periodo migliore per<br />

il trasloco resta quello delle<br />

vacanze natalizie. Col nuovo<br />

anno gli studenti dovrebbero<br />

rientrare senza problemi nella<br />

loro sede scolastica”.<br />

I genitori hanno chiesto di poter<br />

valutare altre alternative<br />

ma pare che la nuova Scuola<br />

Media di Cibeno da settembre<br />

2013 ospiti solo due dei<br />

corsi della Succursale Pio, che<br />

sopravviverà dunque, fino a<br />

quando l’aumento demografico<br />

lo richiederà. Sara Rovatti,<br />

portavoce del Comitato di<br />

genitori, ha ribadito che “pur<br />

non avendo alcun dubbio sulla<br />

fatti, alcune nostre insegnanti<br />

hanno provveduto a rifocillare<br />

le squadre al lavoro!<br />

Infine, mi preme sottolineare<br />

che diversi docenti che hanno<br />

lavorato dentro la scuola nel<br />

weekend di Stucco e pennello<br />

hanno aderito allo sciope-<br />

ro di sabato 24 novembre,<br />

scegliendo <strong>qui</strong>ndi una forma<br />

alternativa di protesta che si<br />

affianca a quella messa in atto<br />

dai numerosi colleghi che da<br />

Carpi si sono recati a Roma<br />

per far sentire la loro e la nostra<br />

voce, ovvero la voce di<br />

chi è profondamente legato<br />

al proprio lavoro, alla propria<br />

professione e al proprio<br />

istituto. <strong>Il</strong> periodo è davvero<br />

difficile, le prospettive di tagli<br />

del personale supplente e dei<br />

bilanci delle istituzioni scolastiche<br />

sono concrete e stanno<br />

mettendo a rischio la qualità<br />

della scuola italiana. Una situazione<br />

davvero difficile da<br />

sopportare. Nel corso degli<br />

anni, noi docenti del Leonardo<br />

da Vinci abbiamo cercato di<br />

3<br />

sicurezza, è sul piano di evacuazione<br />

e sulle vie di fuga<br />

che si concentrano le maggiori<br />

preoccupazioni. La sollecitazione<br />

del peso di cento ragazzi<br />

su quelle scale in occasione di<br />

una scossa che conseguenze<br />

avrebbe?” chiede la Rovatti,<br />

che propone di prorogare a<br />

fine giugno il trasferimento<br />

dai container.<br />

Tra i genitori c’è chi è favorevole<br />

a rientrare in Castelvecchio<br />

e chi è maggiormente restio:<br />

troppi però i condizionali<br />

usati nel corso dell’incontro al<br />

punto che, chi è entrato senza<br />

particolari dubbi, è uscito con<br />

qualche certezza in meno.<br />

Sara Gelli<br />

dare la migliore preparazione<br />

ai nostri studenti, apprezzata<br />

dall’ambiente esterno e, in<br />

particolare, dalle aziende.<br />

Abbiamo dimostrato di saper<br />

seguire con attenzione i<br />

percorsi formativi dei nostri<br />

ragazzi, ma tutto ciò costa e<br />

richiede energie: ore di lavoro<br />

a casa e a scuola, ore di preparazione,<br />

di aggiornamento,<br />

di confronto al nostro interno<br />

e con la realtà del mondo del<br />

lavoro e della formazione superiore,<br />

ac<strong>qui</strong>sti di materiali<br />

e attrezzature senza i quali<br />

un istituto tecnico industriale<br />

non può funzionare. Pertanto,<br />

non possiamo accettare che il<br />

Ministero tagli indiscriminatamente”.<br />

E gli studenti, i principali attori<br />

del progetto hanno così<br />

commentato: “è stata non solo<br />

un’esperienza costruttiva, ma<br />

anche una buona occasione<br />

per socializzare. Molti di noi<br />

prima di questa esperienza si<br />

conoscevano solo di vista.<br />

Lavorando insieme ci siamo<br />

conosciuti meglio e, soprattutto,<br />

abbiamo dato il nostro<br />

contributo al presente e al futuro<br />

della scuola, sperimentando<br />

un lavoro manuale che,<br />

in molti casi, ci potrà essere<br />

utile per l’avvenire”.<br />

Chiara Sorrentino


4<br />

il panorama è desolante.<br />

Lo scenario futuro pure.<br />

<strong>Il</strong> sisma di maggio ha<br />

ulteriormente piegato un<br />

territorio già fortemente<br />

stretto nella morsa della<br />

crisi economica. Malgrado<br />

ciò, ha assicurato Gian<br />

Fedele Ferrari, presidente<br />

della Fondazione Cassa di<br />

Risparmio di Carpi, “la<br />

Fondazione c’è e continuerà<br />

a esserci”, erogando, nel<br />

2013 “oltre 6,5 milioni di<br />

euro”, per tentare di lenire le<br />

numerose ferite che il terremoto<br />

ha lasciato nei comuni<br />

di competenza dell’ente,<br />

ovvero Carpi, Novi e Soliera.<br />

“<strong>Il</strong> sisma - ha aggiunto il<br />

segretario generale Enrico<br />

Bonasi - ci ha costretti a<br />

rivedere completamente<br />

priorità, linee di intervento<br />

e, conseguentemente, i<br />

contenuti del documento<br />

programmatico del 2013”.<br />

Le priorità individuate per<br />

il prossimo anno sono state<br />

individuate, continua Bonasi,<br />

“nel sostegno alla ricostruzione<br />

e alla ripresa delle<br />

attività, in particolar modo<br />

dell’Ospedale Ramazzini di<br />

Carpi e del sistema scolastico,<br />

prevedendo pur in una<br />

fase di crisi perdurante e di<br />

grande volatilità dei mercati<br />

finanziari (dove l’ente<br />

attinge le proprie risorse), un<br />

incremento di 500mila euro<br />

rispetto a quanto previsto<br />

precedentemente”. Uno<br />

30.12.2012 n° 43<br />

sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />

i club Lions di carpi, mirandola e finale emilia hanno ospitato il direttore generale dell’ausl di modena e i responsabili delle strutture sanitarie di carpi<br />

e mirandola per fare il punto sui due ospedali dell’area nord<br />

“e’ impossibile ipotizzare la realizzazione di un nuovo ospedale per la zona nord”<br />

i<br />

club lions carpi Host e<br />

alberto pio di carpi, unitamente<br />

a quelli di mirandola<br />

e Finale emilia hanno organizzato<br />

un intermeeting dedicato<br />

al futuro delle strutture sanitarie<br />

del nostro territorio dopo<br />

gli eventi sismici dello scorso<br />

maggio. Presso il Ristorante Le<br />

Cardinal di Bastiglia, il direttore<br />

generale dell’Ausl di Modena,<br />

mariella martini e i direttori<br />

delle strutture sanitarie di Carpi<br />

e Mirandola, rispettivamente<br />

teresa pesi e andrea Donati,<br />

hanno descritto quanto è stato<br />

fatto sinora per ripristinare<br />

i due ospedali di riferimento<br />

dell’Area Nord e quanto è ancora<br />

da fare. “Oggi abbiamo<br />

recuperato il 60 per cento<br />

dell’operatività a Carpi – ha<br />

spiegato Mariella Martini – e<br />

il 30 per cento a Mirandola, ma<br />

confidiamo di terminare i lavori<br />

entro i primi mesi del nuovo<br />

anno. Aver avuto la possibilità<br />

di lavorare in strutture chiuse al<br />

pubblico, ci ha inoltre permes-<br />

La fondazione cassa di risparmio di carpi a seguito deL sisma di maggio ha riVisto<br />

Le proprie Linee di interVento per L’anno 2013 ed erogherà a faVore deL territorio<br />

6,5 miLioni di euro<br />

la Fondazione c’è e<br />

continuerà a esserci<br />

Gian Fedele Ferrari, Monsignor<br />

Cavina, Giuseppe Schena, Simone<br />

Morelli ed Enrico Bonasi<br />

Sociale<br />

il settore Sociale, ha spiegato il<br />

consigliere lella rizzi, “vede<br />

il potenziamento del Fondo<br />

Anticrisi destinato ai cittadini<br />

di Carpi, Novi e Soliera colpiti<br />

dalla crisi con lo stanziamento di<br />

750mila euro per un intervento<br />

complessivo che raggiunge i 2<br />

milioni e 150mila euro. A questi<br />

si aggiungono i 300mila per il<br />

progetto Casa nella rete per<br />

rispondere al bisogno abitativo<br />

attraverso la conciliazione delle<br />

esigenze di in<strong>qui</strong>lini e proprietari<br />

con reciproci vantaggi, come<br />

la riduzione del canone di affitto<br />

a fronte di una garanzia<br />

sull’effettivo pagamento e,<br />

infine, i 300mila euro destinati<br />

al Protocollo Antisfratto per<br />

aiutare le famiglie in situazione<br />

di morosità”.<br />

Mario Meschieri, Claudio Vagnini, Isa Tirabassi, Luigi Lamma, Mariella Martini, Luigi Zanti, Teresa Pesi,<br />

Paolo Tomicich, Angela Facchini e Andrea Donati<br />

so di effettuare in modo molto<br />

rapido opere che, altrimenti,<br />

avremmo potuto fare con tempistiche<br />

molto più lunghe e tra<br />

tante difficoltà”.<br />

<strong>Se</strong>mbra un paradosso, ma<br />

la necessità di recuperare le<br />

strutture ospedaliere dai danni<br />

creati dal sisma sta rendendo<br />

possibile un rilancio che, in passato,<br />

scelte politiche sanitarie<br />

avverse avevano del tutto inficiato.<br />

“Con la ristrutturazione<br />

in corso - ha dichiarato Teresa<br />

Pesi - potremo disporre di 10<br />

sale operatorie. Prima del sisma<br />

ne avevamo 6, di cui solo 3 pienamente<br />

funzionanti. Si tratta,<br />

sforzo erogativo tutt’altro<br />

che trascurabile, segno<br />

della volontà dell’ente di<br />

essere vicino alle esigenze<br />

delle istituzioni e ai bisogni<br />

crescenti di cittadini sempre<br />

più impoveriti: “i rendimenti<br />

non sono più elevati come<br />

negli anni d’oro pre-crisi,<br />

ora occorre attingere alle<br />

risorse accantonate saggiamente<br />

nel corso degli<br />

anni”, prosegue il segretario<br />

generale. Accanto ai 6,5<br />

milioni della Fondazione, il<br />

nostro territorio potrà inoltre<br />

contare su altri 800/900mila<br />

euro messi a disposizione<br />

dalle Fondazioni Bancarie<br />

Italiane per contribuire alla<br />

ricostruzione delle strutture<br />

<strong>qui</strong>ndi, di un notevole balzo in<br />

avanti nell’efficacia del servizio<br />

che potremo offrire alla popolazione<br />

e, grazie al nuovo plesso<br />

operatorio, potranno essere<br />

ancora più efficaci le attività<br />

dei vari reparti. Anche il Pronto<br />

Soccorso, la cui riqualificazione<br />

sarà finanziata con il contributo<br />

della Fondazione CRC<br />

(900mila euro) sarà un volano<br />

importante per dare rinnovata<br />

centralità al nostro ospedale”. I<br />

lavori sulla struttura ospedaliera<br />

di Mirandola saranno un po’<br />

più lunghi e la ristrutturazione<br />

potrà dirsi completata solo nel<br />

corso del 2013 ma secondo<br />

Salute<br />

sul fronte Salute, la Fondazione<br />

stanzia 900mila<br />

euro per la ristrutturazione<br />

del Pronto Soccorso di<br />

Carpi, 400mila per l’attivazione<br />

di 4 nuove sale operatorie e<br />

214mila per il potenziamento<br />

con tecnologie d’avanguardia<br />

di quattro reparti dell’Ospedale.<br />

“Quest’ultimo stanziamento -<br />

ha spiegato il consigliere elia<br />

taraborrelli - è il primo risultato<br />

degli incontri che io e tonino<br />

Zanoli abbiamo fatto insieme<br />

ai primari del Ramazzini, al fine<br />

di comprendere le loro esigenze<br />

principali e rendere più celere ed<br />

efficace il nostro intervento”.<br />

Per il 2013 sono già in corso<br />

di valutazione una decina di richieste<br />

per un importo di oltre<br />

600mila euro.<br />

Donati “a gennaio potremo<br />

festeggiare il primo nato nel<br />

nuovo Reparto di Ostetricia”.<br />

I direttori dei distretti sanitari<br />

di Carpi e Mirandola, claudio<br />

Vagnini e mario meschieri,<br />

hanno poi descritto a soci Lions,<br />

ospiti, operatori sanitari e amministratori<br />

pubblici presenti<br />

alla serata, com’è stata gestita<br />

l’emergenza sanitaria nei giorni<br />

successivi ai terremoti del 20 e<br />

29 maggio: “Abbiamo cercato<br />

di assicurare una presenza<br />

medica e psicologica in ogni<br />

comune colpito – ha spiegato<br />

Meschieri – non importava se<br />

in tenda o in un container, ciò<br />

scolastiche lesionate dal<br />

sisma, portando l’importo<br />

a circa 7 milioni e 300mila<br />

euro. Sul fronte istruzione,<br />

ha infine concluso Bonasi,<br />

“l’ente si impegnerà per realizzare<br />

interventi strutturali<br />

per la messa in sicurezza e il<br />

miglioramento delle scuole<br />

pubbliche e private, in una<br />

logica di non sovrapposizione<br />

nè, tantomeno, di sostituzione,<br />

dei finanziamenti<br />

statali. Confrontandoci con<br />

le amministrazioni, cercheremo<br />

di porre rimedio a<br />

situazioni critiche laddove<br />

l’intervento pubblico non<br />

arriva”. Cinque i settori di<br />

intervento principali: scuola<br />

(2 milioni di euro), salute<br />

Mariella Martini e Luigi Zanti<br />

che era necessario era dare<br />

assistenza immediata alla popolazione.<br />

Oggi i presidi medici<br />

Scuola<br />

sul settore Istruzione<br />

la Fondazione si<br />

impegnerà su edilizia,<br />

dotazioni e attività formative.<br />

<strong>Il</strong> primo fronte vede oltre<br />

1.500.000 euro per interventi<br />

sulle lesioni provocate dal sisma.<br />

Di questi, 150mila sono<br />

già stati stanziati per consentire<br />

la messa in sicurezza<br />

dell’Eden e della Scuola Sacro<br />

Cuore. In corso anche gli stanziamenti<br />

per la costruzione<br />

di un nuovo polo a Cibeno (2<br />

milioni in 4 anni) che ospiterà<br />

450 studenti e per la palestra<br />

scolastica di Novi (1 milione<br />

150mila euro in 4 anni).<br />

pubblica (1 milione di euro),<br />

arte e cultura (1 milione di<br />

euro), volontariato (650mila<br />

euro) e sviluppo locale<br />

(450mila euro), per un totale<br />

di 5 milioni e 100mila euro.<br />

A questi si sommeranno<br />

ulteriori 1 milione e 300mila<br />

euro per sostenere ricerca<br />

scientifica (300mila euro),<br />

famiglia (800mila euro)<br />

e formazione giovanile<br />

(200mila euro). A non essere<br />

trascurate non saranno nemmeno<br />

le famiglie e i singoli<br />

messi in ginocchio dalla<br />

crisi: riconfermato infatti,<br />

per il quarto anno, il Bando<br />

Anticrisi, attraverso lo stanziamento<br />

di 750mila euro.<br />

Jessica Bianchi<br />

sono assicurati in modo stabile”.<br />

“Ci stiamo attrezzando<br />

– ha aggiunto Vagnini – per<br />

allestire un presidio medico<br />

avanzato stabile a Novi; sarà<br />

un segnale importante per dare<br />

sostegno a uno dei luoghi più<br />

colpiti dagli eventi sismici. Un<br />

plauso va – ha concluso il dirigente<br />

Ausl – ai medici, agli<br />

operatori sanitari e ai volontari<br />

che hanno gestito l’emergenza<br />

con professionalità, efficacia e<br />

tanta umanità”. La dottoressa<br />

Martini, nel chiudere la serata,<br />

ha affermato che le riqualificazioni<br />

in corso delle nostre<br />

strutture sanitarie rappresentano<br />

una sfida importante che<br />

si sta vincendo nonostante l’entità<br />

delle risorse finanziarie a<br />

disposizione della sanità sia in<br />

calo. “Motivo per il quale – ha<br />

concluso con lucida franchezza<br />

la dg – non è assolutamente<br />

possibile ipotizzare a oggi la<br />

realizzazione di un nuovo grande<br />

ospedale per la Zona Nord<br />

della nostra Provincia”.


30.12.2012 n° 43<br />

era una platea davvero<br />

folta quella che ha accolto,<br />

venerdì scorso,<br />

Pierluigi Bersani al Caseificio<br />

Razionale Novese: tanti<br />

cittadini, ma anche i vertici<br />

del potere politico della Regione<br />

e l’establishment del<br />

partito che sostiene la candidatura<br />

dell’attuale segretario<br />

alla guida della coalizione di<br />

Centrosinsitra. “Spero che<br />

quel che dico si senta, perché<br />

per i tanti impegni di questa<br />

splendida campagna per le<br />

Primarie la voce comincia a<br />

cedere, ma <strong>qui</strong> c’è Don Ivo<br />

che fa dei miracoli e, se mi fa<br />

un gesto, son sicuro che mi<br />

torna”. Ha esordito con una<br />

battuta il segretario del PD,<br />

in visita a uno dei simboli del<br />

tessuto produttivo<br />

della zona. “Ho<br />

voluto che questa<br />

avventura mi<br />

portasse anche<br />

<strong>qui</strong>, dove i problemidell’economia<br />

reale possono<br />

aiutarmi a tenere i<br />

piedi per terra rispetto<br />

a quello che<br />

sta avvenendo in<br />

Italia”. A introdurlo, oltre al<br />

segretario provinciale Davide<br />

Baruffi, il presidente della<br />

sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />

fuoco e fiamme aL primo consigLio comunaLe aperto aLLa cittadinanza dopo iL sisma a noVi. cresce La rabbia<br />

dei cittadini che si sentono terremotati di serie b<br />

Sale da novi il grido d’aiuto dell’emilia<br />

“<br />

Qui a Novi capiamo<br />

che sinora ci si è mossi<br />

sulla scia dell’emergenza<br />

e che c’erano da<br />

prendere decisioni rapide<br />

e difficili.D’ora in poi però<br />

non intendiamo più subire<br />

scelte imposte dall’alto. Non<br />

siamo sudditi, ma cittadini,<br />

e delle scelte che decideranno<br />

come sarà in futuro<br />

il nostro paese (che, non<br />

illudiamoci, non sarà mai<br />

più come prima) vogliamo<br />

essere i protagonisti”. In<br />

queste parole, pronunciate lo<br />

scorso 22 ottobre da Mara<br />

Manicardi, nel corso del<br />

primo Consiglio Comunale<br />

aperto alla cittadinanza dopo<br />

il sisma, è espressa una<br />

delle richieste avanzate dai<br />

novesi: essere interpellati di<br />

più e con maggiore frequenza,<br />

dall’Amministrazione<br />

che hanno eletto. Consci che<br />

saranno le scelte prese oggi<br />

a determinare le possibilità<br />

di domani. All’assemblea<br />

ha partecipato anche Paola<br />

Marani, consigliere della<br />

Regione Emilia Romagna<br />

e relatrice del progetto di<br />

legge sulla ricostruzione<br />

delle zone terremotate. La<br />

sua esposizione relativa alle<br />

norme pensate per rendere<br />

più snelle le procedure per<br />

l’accesso ai fondi e la ricostruzione<br />

o ristrutturazione<br />

di abitazioni e imprese non<br />

è bastata a placare gli animi.<br />

iL candidato aLLe primarie deL centrosinistra, pierLuigi bersani, è stato in Visita a noVi di modena.<br />

daVanti a imprenditori e cittadini ha dichiarato che farà pressioni suL goVerno per superare<br />

iL disinteresse deLLa poLitica<br />

“così non va bene”<br />

Cooperativa che gestisce il caseificio,<br />

il quale ha esposto le<br />

difficoltà degli imprenditori<br />

che chiedono a gran voce l’arrivo<br />

dei fondi stanziati e la<br />

proroga del pagamento delle<br />

imposte. “Le rappresentanze<br />

delle imprese – ha proseguito<br />

Bersani - ci hanno segnalato<br />

questi problemi. Gli imprenditori<br />

non stanno chiedendo<br />

sconti sulle tasse, bensì una<br />

dilazione dei termini, perché<br />

con il sisma le imprese che<br />

hanno subìto danni diretti e<br />

quelle che<br />

hanno sofferto<br />

del calo<br />

degli ordini<br />

non sono<br />

attualmente<br />

in condizioni<br />

di li<strong>qui</strong>dità<br />

tali da poter<br />

adempiere<br />

alle scadenze<br />

fiscali”. <strong>Il</strong><br />

segretario del Pd ha promesso<br />

che si farà carico del problema,<br />

facendo pressioni su Ma-<br />

“<strong>Se</strong>rvono un sacco di soldi<br />

per presentare tutte le carte<br />

che volete voi e quello di<br />

cui non ho sentito parlare<br />

stasera sono proprio i soldi –<br />

si è sfogato con rabbia Iorio<br />

Grulli, l’imprenditore che<br />

per protesta è salito sul tetto<br />

pericolante della sua azienda<br />

di Roverero – e sono quelli<br />

che servono per ricostruire.<br />

Ora, non tra sei mesi, perché<br />

tra sei mesi saremo già<br />

“Non<br />

basta<br />

sentirsi dire<br />

che noi emiliani<br />

siamo bravi per<br />

poi ricevere<br />

un trattamento<br />

diverso e<br />

peggiore degli<br />

altri. E’ una cosa<br />

ignobile”.<br />

rio Monti. “Posso capire che<br />

il Governo sia stato cauto, preoccupato<br />

com’è di rispettare<br />

le norme europee. Ma il fatto<br />

che non abbia ancora prestato<br />

orecchio alle vostre esigenze,<br />

secondo me, francamente, non<br />

va bene. Nei prossimi giorni<br />

insisteremo per portare avanti<br />

questa sacrosanta esigenza”.<br />

Poco meno di tre minuti spesi<br />

per parlare del terremoto,<br />

prima di tornare alle questioni<br />

nazionali, alle Primarie, alle<br />

politiche e alla sua ricetta<br />

per cambiare l’Italia. Forse<br />

troppo pochi, per chi, come<br />

i tanti terremotati tra il pubblico,<br />

ritiene che anche quella<br />

L’intervento di Iorio Grulli<br />

morti! Nella mia azienda<br />

ho cento macchinari sepolti<br />

dalle macerie di due capannoni,<br />

e sono a terra. Ogni<br />

minuto che passa accorcia la<br />

vita delle aziende, gli operai<br />

vanno a casa. Voi i soldi li<br />

prendete tutti i mesi, ma io<br />

sono sei mesi che non lavoro.<br />

Occorre che vi diate una<br />

mossa! Io ho solo la <strong>qui</strong>nta<br />

elementare e di quel che lei<br />

ha detto non ci ho capito<br />

niente – ha concluso Grulli<br />

commentando l’intervento<br />

della consigliera regiona-<br />

Angelo Scaroni, Luca Ferri<br />

e Paola Menozzi<br />

del sisma sia una questione<br />

di interesse nazionale. Tra i<br />

cittadini venuti a ascoltarlo,<br />

sono in molti a vedere in lui<br />

l’uomo dell’Emilia terremotata<br />

a Roma. “Siamo indignati<br />

– commenta Velleda Vaccari<br />

- sono anni che ci spacchiamo<br />

la schiena, l’Emilia Romagna<br />

è una delle locomotive<br />

italiane e non capisco come<br />

mai questo non venga riconosciuto.<br />

Anche il fatto di non<br />

procrastinare i pagamenti è<br />

ignobile. Spero che Bersani<br />

vinca le Primarie e mi aspetto<br />

da lui, come futuro capo del<br />

Governo, che rinegozi gli accordi<br />

che si stanno prendendo<br />

le – ma la mia azienda la so<br />

mandare avanti. Siete voi<br />

che non sapete mandare<br />

avanti il Paese”. <strong>Se</strong> questo<br />

è stato il più veemente degli<br />

interventi – Grulli è poi<br />

uscito dalla stanza senza<br />

attendere la replica – anche<br />

quelli di molti altri cittadini<br />

hanno contribuito a delineare<br />

una situazione dalla quale<br />

emerge come per i novesi ci<br />

sia ben poco da stare allegri.<br />

“Perché questa è l’unica<br />

calamità naturale italiana<br />

che sarà risarcita soltanto<br />

ora”. Anche Luca Ferri spera<br />

che Bersani possa avere una<br />

maggiore sensibilità per i disagi<br />

delle zone terremotate.<br />

“Certo, le parole sono belle,<br />

ma servono fatti: assegni in<br />

bianco non ne firmeremo<br />

più, e il nostro voto pesa, e<br />

peserà. Sono un veterinario<br />

e, lavorando in zona, conosco<br />

la realtà degli allevatori.<br />

Tutti lamentano la lentezza<br />

burocratica e i vincoli assurdi<br />

per il ripristino delle case di<br />

campagna. Vorrei aggiungere<br />

che sono nettamente contrario<br />

alla realizzazione della<br />

Cispadana – che, stando al<br />

Velleda<br />

Vaccari<br />

sino all’80%? - ha domandato<br />

Aureliano Mascioli<br />

– Siamo forse terremotati<br />

di serie B? E che mi dite di<br />

coloro che non possiedono<br />

i soldi per iniziare i lavori?<br />

Come faranno, visto che i<br />

protocolli tra le banche e<br />

la Regione per concedere<br />

prestiti non sono ancora stati<br />

ultimati?”. <strong>Il</strong> contributo sulla<br />

ricostruzione che non copre<br />

il 100% dei danni è forse il<br />

dato vissuto con maggior<br />

indignazione da parte dei<br />

cittadini. “Non sono nata in<br />

Emilia, ma vivo <strong>qui</strong> da tanti<br />

anni e sono disgustata dal<br />

fatto che questi territori, che<br />

si sono sempre rimboccati le<br />

maniche e tanto hanno fatto<br />

per aiutare gli altri in caso di<br />

bisogno, ora vengano ricompensati<br />

con un trattamento<br />

diverso e peggiore, degli<br />

altri”. Non si sono sprecati<br />

neppure gli esempi concreti,<br />

come quello esposto da Manuela<br />

Lugli. “Tre giorni fa il<br />

signor Errani ha dichiarato<br />

sui giornali che il risarcimento<br />

dell’80% è sufficiente.<br />

Bene, allora prendiamo il<br />

mio caso, che è quello di tanti:<br />

con una pensione di 1000<br />

euro io arrivo a ricostruire<br />

sino al secondo piano, faccio<br />

mezzo metro poi il restante<br />

e il tetto li lascio stare. Da<br />

chi li vado a prendere questi<br />

soldi a 70 anni? Da mia figlia<br />

che deve aggiustare casa<br />

5<br />

progetto, dovrebbe transitare<br />

a pochi metri dal caseificio –<br />

perché si tratta di una spesa<br />

inutile, che distruggerà altro<br />

terreno agricolo, non porterà<br />

sviluppo ma soltanto traffico,<br />

in<strong>qui</strong>namento e costruzioni.<br />

Errani dovrebbe ridestinare i<br />

soldi per quella cattedrale nel<br />

deserto alla ricostruzione”.<br />

Insomma, in generale il popolo<br />

del Pd è pronto a credere<br />

ancora una volta in Bersani,<br />

ma a occhi ben aperti, antenne<br />

alzate e molto realismo, come<br />

Paola Menozzi. “Un poco in<br />

Bersani ci credo ancora, anche<br />

se, ultimamente, mi pareva si<br />

fosse un po’ perso. Spero che<br />

uno sforzo in più per aiutarci<br />

possa farlo. Certo, se non ci<br />

sono i fondi, i miracoli non li<br />

può fare nessuno”. Maggior<br />

fiducia la esprime Angelo<br />

Scaroni, allevatore e socio<br />

del caseificio: “Rispetto agli<br />

altri, Bersani è il meglio, e<br />

potrà essere il nostro uomo<br />

a Roma”.<br />

M.M.<br />

sua? O da mio figlio, che ha<br />

una famiglia da mantenere?<br />

<strong>Il</strong> problema è che fate i conti<br />

in tasca alle persone come se<br />

percepissero stipendi come i<br />

vostri”. A sintetizzare molte<br />

delle posizioni espresse è<br />

Silvano Tagliavini, del Circolo<br />

Naturalistico Novese.<br />

“Le perplessità sono generate<br />

dal fatto che, a fronte di<br />

tante promesse, i cittadini si<br />

devono misurare con le criticità<br />

di oggi. E’ vero che il<br />

bilancio si farà alla fine, ma i<br />

problemi, e tanti, li abbiamo<br />

ora”.<br />

Lapidario l’ex sindaco di<br />

Novi, Elvio Vezzani. “La<br />

politica nazionale è il grande<br />

assente. La Regione ha fatto<br />

e sta facendo tante cose, ma<br />

quel che bisogna evitare è<br />

lo scollamento tra istituzioni<br />

e cittadini, cosa che,<br />

purtroppo, sta avvenendo.<br />

Non basta dire ‘abbiamo<br />

fatto, facciamo e faremo’<br />

ma si deve dire ‘vorremmo<br />

fare questo e vorremo farlo<br />

insieme a voi’. Non basta<br />

sentirsi dire che noi emiliani<br />

siamo bravi per poi ricevere<br />

un trattamento diverso<br />

dagli altri, questa è una cosa<br />

ignobile. Certo però che<br />

non basta la rabbia, bisogna<br />

avere anche la razionalità<br />

necessaria per formulare<br />

richieste che possano trovare<br />

accoglimento”.<br />

Marcello Marchesini


6<br />

l o<br />

affermano gli stessi<br />

sindaci del Pd dei<br />

Comuni terremotati,<br />

lo conferma l’assessore<br />

regionale Muzzarelli messo<br />

alle strette quando si reca<br />

alle assemblee nel modenese<br />

a fare da ‘scudo’ al presidente<br />

Errani, lo ripetono i<br />

dirigenti delle associazioni<br />

di categoria, anche quelle<br />

di Sinistra. Ne sono convinti<br />

anche i 40mila sfollati<br />

ancora senza casa dopo<br />

sei mesi dalle prime scosse.<br />

E il leit motiv di tutte<br />

le proteste è: “il Governo<br />

Monti ci ha dimenticati e<br />

così la Regione. E i solenni<br />

proclami di Vasco Errani<br />

sulla diversità della nostra<br />

Regione rispetto alle altre<br />

non hanno avuto alcun<br />

seguito, così come le tante<br />

promesse”. “Siamo stati<br />

lasciati soli” hanno detto in<br />

coro gli imprenditori delle<br />

zone terremotate riunitisi<br />

nella sede di Confindu-<br />

stria Modena. “I sostegni<br />

promessi dal Governo e<br />

dalla Regione tardano ad<br />

arrivare e le banche danno<br />

risposte negative. Le aziende<br />

sono allo stremo. Non ce<br />

la fanno da sole e risibili e<br />

demagogiche sono le affermazioni<br />

secondo cui noi<br />

emiliani siamo bravi e ce la<br />

faremo da soli. Affermazioni<br />

che non servono a nulla<br />

e che, anzi, sono negative e<br />

controproducenti. <strong>Se</strong> vuole<br />

essere utile Errani vada<br />

da Monti a dirgli che <strong>qui</strong><br />

le imprese non ce la fanno<br />

più perché c’è stato un calo<br />

di ordini e di fatturato del<br />

30 per cento e sono ormai<br />

3.400 la aziende che, da<br />

giugno, hanno chiesto la<br />

cassa integrazione per i<br />

loro 33mila dipendenti”.<br />

Poi c’è la delicata questione<br />

della mancata proroga<br />

della scadenza del pagamento<br />

delle tasse fissata<br />

per il 16 dicembre per la<br />

quale Confesercenti afferma<br />

che “è inaccettabile che<br />

di fronte a un drastico rallentamento<br />

delle produzioni<br />

e del fatturato, le imprese<br />

siano sottoposte a salassi<br />

e poste di fronte a una<br />

burocrazia statale e locale<br />

sorda e menefreghista”.<br />

Ma si è assistito anche a<br />

una plateale contestazione<br />

dei parlamentari del Pd<br />

all’Assemblea alla Camera<br />

di Commercio organizzata<br />

dalle associazioni degli<br />

artigiani e dei commercianti,<br />

con Muzzarelli sul banco<br />

degli accusati, venuto a<br />

rappresentare il presidente<br />

Errani, che aveva preferito<br />

andare da un’altra parte, a<br />

testimonianza dello scollamento<br />

esistente tra base e<br />

vertici del Pd. Quel Pd che<br />

a Roma continua a sostenere<br />

il Governo Monti osteggiato<br />

invece in provincia<br />

dalle associazioni di Sinistra,<br />

soprattutto per quanto<br />

riguarda il tasto dolente<br />

della mancata proroga<br />

delle tasse da pagare allo<br />

Stato. E in questo caso è<br />

stato significativo lo sfogo<br />

del sindaco di Carpi Enrico<br />

Campedelli: “il Governo<br />

fa finta di non sapere che<br />

l’Emilia produce il 2 per<br />

cento del Pil nazionale e attende<br />

un ‘ritorno’ economico<br />

ora che ne ha bisogno”.<br />

Ma anche gli altri sindaci<br />

dei Comuni interessati si<br />

sono riuniti a Camposanto<br />

e, rompendo gli indugi e<br />

superando quella sorta<br />

di sudditanza psicologica<br />

che li aveva sinora frenati,<br />

hanno chiaramente detto<br />

che “il Governo Monti sbaglia”<br />

e chiedono “lo slittamento<br />

del pagamento delle<br />

tasse al 30 giugno per tutte<br />

le imprese che hanno subito<br />

danno diretti e indiretti,<br />

col pagamento dilazionato<br />

in più anni”. Intanto due<br />

manifestazioni politiche si<br />

30.12.2012 n° 43<br />

sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />

iL goVerno monti ci ha dimenticati e così La regione. i soLenni procLami di errani suLLa diVersità deLL’emiLia<br />

rispetto aLLe aLtre non hanno aVuto seguito, così come Le tante promesse. questo iL Leit motiV deLLe proteste<br />

“Siamo stati dimenticati”<br />

Oltre un migliaio di<br />

persone ha preso<br />

parte sabato 24 novembre<br />

alla manifestazione<br />

di protesta, in Piazza Costituente<br />

a Mirandola, contro<br />

le misure prese dal Governo<br />

per le popolazioni dell’Emilia<br />

terremotata.<br />

Provvedimenti giudicati<br />

insufficienti, come sottolinea<br />

Sandro Romagnoli, portavoce<br />

del Comitato Sisma 12<br />

che ha organizzato il corteo<br />

insieme al Comitato Popolare<br />

Mirandolese per la<br />

Ricostruzione. “Chiediamo<br />

semplicemente l’indennizzo<br />

al 100% per i danni dovuti<br />

al sisma - ha detto - e non<br />

fino all’80% come é stato<br />

stabilito. Questo deve valere<br />

anche per chi ha abitazioni<br />

danneggiate lievemente e<br />

<strong>qui</strong>ndi in Classe A. In base<br />

alle nostre valutazioni, poi,<br />

non si arriverà che al 45-<br />

50% al massimo dei rimborsi<br />

necessari per una totale<br />

ricostruzione. Lo Stato,<br />

nonostante gli stanziamenti,<br />

deve ancora sborsare un<br />

euro e l’unica eccezione è<br />

rappresentata dai contributi<br />

di autonoma sistemazione,<br />

fermi peraltro ad agosto”.<br />

I comitati organizzatori<br />

si definiscono trasversali.<br />

Alla manifestazione erano<br />

presenti tra gli altri Rifondazione<br />

Comunista, Pdl, Cgil,<br />

Movimento 5 Stelle e i comitati<br />

contro il maxideposito<br />

di Gas di Rivara e contro la<br />

realizzazione della Cispadana.<br />

L’altro tema al centro<br />

della protesta odierna è stato<br />

quello della tassazione per<br />

chi è stato colpito dal sisma.<br />

“E’ necessaria l’esenzione<br />

per almeno dodici mesi -<br />

sono svolte a San Possidonio,<br />

con una fiaccolata di<br />

protesta e a Mirandola con<br />

la raccolta di firme da parte<br />

del Pdl inviate al presidente<br />

Monti.<br />

Durissimo anche il presidente<br />

della Lapam carpigiana<br />

Maurizio Lusvardi<br />

secondo cui “a furia di<br />

dire che noi emiliani siamo<br />

più bravi degli altri e che<br />

ce la faremo da soli, il<br />

resto dell’Italia pensa che<br />

i problemi <strong>qui</strong> siano già<br />

risolti, quando invece non<br />

è arrivato un euro a distanza<br />

di sei mesi dalla prima<br />

scossa”.<br />

Abbiamo lasciato per ultimo<br />

il commento del Comitato<br />

Sisma 12 che sabato<br />

24 ha tenuto a Mirandola<br />

un’affollata assemblea di<br />

arrabbiati e delusi e che<br />

si è presentato con uno<br />

slogan ine<strong>qui</strong>vocabile:<br />

“Ma il Governo Monti<br />

dov’è? Qui cittadini e<br />

un migLiaio di persone ha protestato a mirandoLa contro Le misure deL goVerno<br />

rimborsi insufficienti<br />

Foto di Riccardo Zanini<br />

prosegue il Comitato Sisma<br />

12 - come è stato fatto in casi<br />

simili, in modo da far ripartire<br />

le aziende e dare respiro<br />

ai cittadini. Chiediamo a Comuni<br />

e Regione di reperire<br />

le case sfitte e azioni incisive<br />

per contenere gli affitti in<br />

queste aree”. Sospensione<br />

della tassazione, fiscalità di<br />

vantaggio e indennizzi al<br />

100% sono anche le richieste<br />

del Pdl di Mirandola scritte<br />

su una cartolina indirizzata<br />

al presidente del Consiglio<br />

Monti e distribuita ai manifestanti.<br />

“Chiediamo<br />

l’indennizzo<br />

al 100%<br />

per i danni dovuti<br />

al sisma e non<br />

fino all’80%.<br />

Questo deve<br />

valere<br />

anche per chi ha<br />

abitazioni<br />

danneggiate<br />

lievemente.<br />

In base alle nostre<br />

valutazioni<br />

non si arriverà che<br />

al 45-50% al<br />

massimo dei<br />

rimborsi<br />

necessari per<br />

una totale<br />

ricostruzione.<br />

Lo Stato,<br />

nonostante gli<br />

stanziamenti,<br />

deve ancora<br />

sborsare un euro”.<br />

aziende non sono ancora in<br />

grado di accedere ai fondi<br />

destinati alla ricostruzione,<br />

confuse sono le norme di<br />

erogazione dei contributi,<br />

mentre è certo che i rimborsi,<br />

quando arriveranno,<br />

saranno al di sotto dell’80<br />

per cento del danno subito<br />

che per molti vorrà dire<br />

non riuscire a ricostruire<br />

nè azienda nè abitazione,<br />

a differenza di quello che<br />

avvenne all’A<strong>qui</strong>la dove gli<br />

indennizzi furono del cento<br />

per cento”.<br />

Una posizione questa che<br />

ha messo in grave imbarazzo<br />

i dirigenti del Pd<br />

che, per ottemperare alle<br />

direttive nazionali del ‘partitone’,<br />

hanno sinora tenuto<br />

un atteggiamento soft,<br />

senza protestare e inscenare<br />

manifestazioni di aperto<br />

dissenso come avrebbero<br />

fatto se ci fosse stato il<br />

Governo Berlusconi.<br />

Cesare Pradella<br />

L’odg di rostovi (pdl)<br />

sulla proroga delle<br />

tasse al 30 giugno<br />

votato all’unanimità<br />

in consiglio comunale<br />

<strong>Se</strong> ci affossate<br />

ora chi<br />

pagherà le<br />

tasse dopo?<br />

il Consiglio comunale di Carpi<br />

del 15 novembre ha approvato<br />

un ordine del giorno<br />

firmato dal consigliere del PdL<br />

cristian rostovi che chiedeva<br />

il differimento del pagamento<br />

delle tasse al 30 giugno prossimo<br />

per i cittadini e le imprese<br />

colpiti dal sisma, “ritenendo<br />

assolutamente insufficiente la<br />

proroga decisa dal Consiglio dei<br />

ministri fino al 16 dicembre”. <strong>Il</strong><br />

documento domandava poi al<br />

Consiglio Comunale “di impegnarsi<br />

a a chiedere la proroga<br />

al 30 giugno dei pagamenti e<br />

a sostenere il presidente della<br />

Regione e i parlamentari eletti a<br />

Modena in vista della discussione<br />

del decreto”. <strong>Il</strong> sindaco enrico<br />

campedelli ha ricordato,<br />

aprendo il dibattito sull’OdG,<br />

che non si chiedeva al Governo<br />

di non pagare le tasse bensì<br />

di avere più tempo per farlo,<br />

mentre la consigliera Daniela<br />

Depietri (Pd) ha rammentato<br />

come il Governo rifiuti la mediazione<br />

su questi temi e tenti<br />

di non andare incontro alle<br />

giuste esigenze dei nostri territori.<br />

E se il consigliere Bruno<br />

pompeo (Pd) ha rammentato<br />

come questo territorio versi 1<br />

miliardo al mese di tasse allo<br />

Stato centrale il capogruppo<br />

democratico Davide Dalle<br />

ave ha spiegato come, dopo<br />

il sisma, la nostra zona non possa<br />

contribuire come prima alla<br />

leva fiscale” e <strong>qui</strong>ndi è giusta la<br />

battaglia di chi domanda una<br />

proroga dei pagamenti a giugno”.<br />

L’odg è stato sottoscritto<br />

dai gruppi Pd, PdL, Fli, IdV, Lega<br />

nord e votato all’unanimità dal<br />

Consiglio.


30.12.2012 n° 43<br />

<strong>Il</strong> sisma ha ridisegnato il<br />

volto del centro storico<br />

carpigiano e, per<br />

far fronte alla carenza di<br />

spazi disponibili, in vista<br />

delle festività natalizie,<br />

la Fondazione Casa del<br />

Volontariato ha dato vita<br />

al Palavontariato: una tensostruttura<br />

riscaldata, in<br />

grado di ospitare fino a 300<br />

posti a sedere, in Piazzale<br />

Re Astolfo. Un contenitore<br />

polivalente che, fino al 5<br />

gennaio, darà rifugio alle<br />

Bancarelle per la solidarietà<br />

tradizionalmente<br />

allestite sotto i portici<br />

dei Corsi Fanti - Cabassi<br />

(oggi in parte inagibili) dal<br />

tessuto associativo carpigiano<br />

e, ancora, concerti,<br />

spettacoli e presentazioni<br />

di libri.<br />

Nato per dare un tetto ai<br />

volontari infatti, il Palavontariato<br />

ha riscosso l’interesse<br />

di una più ampia<br />

cerchia di soggetti operanti<br />

in città - Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di<br />

Carpi, San Rocco Arte &<br />

Cultura, Consulta C del<br />

Volontariato del Comune<br />

di Carpi, Centro <strong>Se</strong>rvizi<br />

per il Volontariato, Consorzio<br />

ConCarpi, Comitato<br />

Amici del Parco, col<br />

patrocinio del Comune di<br />

Carpi - che hanno chiesto<br />

di poter essere ospitati a<br />

loro volta per svolgere<br />

iniziative proprie, richiesta<br />

che è stata accolta di buon<br />

grado dalla FCV, in pieno<br />

spirito di collaborazione e<br />

sinergia con il contesto in<br />

cui opera.<br />

“Per ospitare tutte le attività<br />

che solitamente si facevano<br />

in centro all’aperto<br />

- ha dichiarato Lamberto<br />

Menozzi, presidente della<br />

FCV - abbiamo creato un<br />

altro condominio tempo-<br />

sono trascorsi sei mesi<br />

dagli eventi sismici<br />

del 20 e del 29 maggio<br />

che hanno violentemente<br />

ferito l’Emilia Romagna.<br />

Le angosce, le paure e le<br />

insicurezze che il terremoto<br />

ha portato con sé, insieme<br />

alla sua onda distruttiva,<br />

sono ancora vive nella<br />

memoria dei carpigiani<br />

e sono state raccolte nel<br />

terzo volume di FaceGlass<br />

dall’ideatrice del progetto<br />

Graziella Spinelli, titolare<br />

dell’edicola Athena al<br />

civico 11 di Piazza Garibaldi.<br />

“Questo primo anno di<br />

FaceGlass - ha raccontato<br />

Graziella - è stato denso di<br />

eventi, compreso quello<br />

drammatico del terremoto.<br />

Sulla bacheca di FaceGlass<br />

affissa alla vetrina del mio<br />

negozio dall’11 ottobre del<br />

2011, sono stati lasciati<br />

tanti commenti nei giorni<br />

successivi alle scosse di<br />

maggio. Dopo quella del<br />

29 maggio avevo lanciato<br />

lo spunto di riflessione<br />

Graziella Spinelli<br />

sIsmA e rIcOsTruzIONe<br />

iL terremoto non ha fermato La VogLia di soLidarietà deLL’associazionismo deL territorio. grazie<br />

aLLa tensostruttura instaLLata in piazzaLe re astoLfo daLLa casa deL VoLontariato, iL nataLe<br />

cittadino aVrà una nuoVa casa<br />

dopo il sisma, il natale sarà<br />

al palavontariato<br />

Marco Gasparini, Lamberto Menozzi, Simone Morelli, Irena Jacello, Simone Ramella, Elena Po, Giuseppe Ferrario, Andrea Candeli,<br />

Nadia Bonamici e Carlo Alberto Fontanesi<br />

raneo. <strong>Se</strong> le associazioni<br />

sono una risorsa per Carpi,<br />

anche la struttura che per<br />

il mese di dicembre sarà<br />

montata in Piazzale Re<br />

Astolfo ambisce a essere<br />

non solo un punto nevralgico<br />

del Terzo <strong>Se</strong>ttore<br />

carpigiano, bensì dell’intera<br />

città. Associazioni, spettacoli,<br />

convegni, funzioni<br />

religiose, stand gastronomici:<br />

questa varietà, che<br />

rispecchia il desiderio di<br />

molteplici attori di agire in<br />

rete, fa della tenda un simbolo<br />

di un’opera di confronto<br />

e progettualità che<br />

non inizia oggi e non finirà<br />

domani”. Un progetto<br />

encomiabile, ha ribadito,<br />

Carlo Alberto Fontanesi,<br />

presidente della Consulta<br />

C , “che, ogni sabato e<br />

domenica di dicembre,<br />

ospiterà le bancarelle di<br />

23 associazioni le quali<br />

potranno promuoversi e<br />

autofinanziarsi attraverso<br />

la vendita di vari manufatti.<br />

<strong>Se</strong> il terremoto ha resto<br />

parzialmente inagibili i<br />

corsi, le scosse non hanno<br />

arrestato la voglia di<br />

solidarietà che questa città<br />

ha sempre dimostrato e<br />

continuerà a testimoniare<br />

con l’impegno concreto di<br />

tanti volontari. La rete che<br />

si è creata intorno al Palavontariato<br />

e vede schierati<br />

insieme istituzioni, fondazioni<br />

e associazionismo,<br />

deve continuare a operare<br />

unita per realizzare progetti<br />

ben più grandi”. <strong>Il</strong> sisma<br />

infatti è riuscito laddove<br />

molti avevano fallito: ovvero<br />

riuscire a unire tutti<br />

i protagonisti del centro<br />

storico, come sottolinea,<br />

l’assessore all’Economia,<br />

Simone Morelli: “questo<br />

sarà un Natale particolare<br />

dopo il terribile terremoto<br />

che ha colpito i nostri territori.<br />

Sono però convinto<br />

che queste festività ritro-<br />

Venerdì 30 appuntamento<br />

con la moda<br />

inverno, con la sfilata<br />

a cura del comitato amici<br />

del parco alle 21. Sabato 1°<br />

dicembre, così come domenica<br />

2, dalle 9 alle 19, le associazioni<br />

di volontariato del territorio<br />

esporranno le loro Bancarelle.<br />

Giovedì 6 dicembre alle 21 si<br />

terrà Aspettando il Natale, il<br />

concerto nel quale il Quartetto<br />

K proporrà, accompagnato<br />

dalla voce di nicoletta Fabbri,<br />

una serata all’insegna della<br />

tradizione, rivisitata in chiave<br />

jazz. Questo sarà anche il<br />

primo dei tre appuntamenti<br />

proposti nel Palavontariato<br />

da san rocco arte & cultura,<br />

a ingresso gratuito e curati<br />

dal Maestro andrea candeli.<br />

Gli altri due eventi si terranno<br />

giovedì 20, alle 21, quando la<br />

voce di David riondino e la<br />

chitarra di Candeli immergeranno<br />

il pubblico in quel capolavoro<br />

della letteratura mondiale<br />

che è il Don Chisciotte<br />

di cervantes mentre, sabato<br />

29 dicembre, l’ensemble allegro<br />

ma non troppo rievocherà<br />

le atmosfere della corte<br />

viennese e dei salotti parigini<br />

un cartellone denso di eventi<br />

per un concerto-spettacolo – in<br />

collaborazione con università<br />

mario Gasparini casari<br />

- all’insegna del divertimento<br />

e dell’evasione. Giovedì 13 dicembre<br />

alle 21 si svolgerà anche<br />

il terzo degli eventi previsti<br />

nella rassegna Una serata in<br />

San Rocco, ovvero il concerto<br />

dell’orchestra maniscalchi e<br />

del tenore Gianluca De martini.<br />

Ma i momenti musicali<br />

non si esauriscono <strong>qui</strong>: venerdì<br />

21 dicembre le corali le nuvole<br />

del Gruppo parkinson<br />

e arcobaleno di ushac intoneranno<br />

i più classici canti<br />

natalizi a partire dalle 21,<br />

mentre sabato 22, alle 21.30,<br />

si terrà il concerto dell’istituto<br />

superiore di studi musicali<br />

Vecchi-tonelli, a cura di musei<br />

di palazzo dei pio e in<br />

collaborazione con la Diocesi<br />

di carpi. Venerdì 7 dicembre,<br />

alle 20.30, si potrà passare<br />

qualche ora in compagnia di<br />

chi fa dell’aiutare un precetto<br />

di vita, grazie ai 200 posti<br />

disponibili per La cena della<br />

solidarietà (prenotazionei allo<br />

059.684310); mercoledì 12<br />

7<br />

vano la comunità rinsaldata:<br />

i diversi attori del<br />

progetto sono infatti uniti<br />

negli intenti, primo fra<br />

tutti quello di fare squadra<br />

e condividere competenze,<br />

esperienze, punti di vista<br />

e capacità organizzative.<br />

Un Natale del volontariato<br />

che lancerà un messaggio<br />

di speranza e di rinascita<br />

per il futuro. Perchè in tutti<br />

noi il desiderio più grande<br />

è quello di reagire e non<br />

arrenderci”.<br />

J.B.<br />

si parlerà di un progetto che,<br />

nato a partire dall’interessamento<br />

della casa del Volontariato,<br />

ha coinvolto sinora<br />

una decina di associazioni e sta<br />

riscuotendo molto interesse,<br />

ovvero Volontari di Pubblica<br />

Utilità: dalle 18 diversi esperti<br />

– l’avvocato massimiliano<br />

mariani, associazione club<br />

alcologici territoriali e il Comandante<br />

della PM dell’Unione<br />

susi tinti – presenteranno<br />

il progetto per la sostituzione<br />

della sanzione penale per i reati<br />

connessi alla guida in stato<br />

di ebbrezza con ore a servizio<br />

della comunità, il tutto seguito<br />

da un aperitivo, naturalmente<br />

analcolico.La serata di lunedì<br />

17 sarà dedicata a un momento<br />

di convivialità nel corso del<br />

quale tutti gli sportivi del csi<br />

si ritroveranno per celebrare<br />

le imminenti festività. Venerdì<br />

21, dalle 18 alle 20, i volontari<br />

della città si ritroveranno per<br />

la Festa degli Auguri. <strong>Il</strong> cartellone<br />

si concluderà sabato<br />

5 gennaio con la Festa della<br />

Consulta per l’Integrazione<br />

dei Cittadini Stranieri.<br />

i pensieri dei carpigiani nei giorni immediatamente successiVi aLLe scosse deL 20 e deL 29 maggio<br />

sono stati raccoLti da graziana spineLLi neL suo terzo VoLume di facegLass<br />

terremoto ti scrivo su Faceglass<br />

“cosa ti è cambiato dopo<br />

il terremoto” e le risposte<br />

sono state varie. C’è chi<br />

ha scritto “bisogna sempre<br />

essere preparati a tutto”,<br />

chi, ancora, ha espresso il<br />

desiderio di una maggiore<br />

sicurezza abitativa per tutti,<br />

altri che hanno raccontato<br />

le loro nuove paure e insicurezze,<br />

ma ci sono stati<br />

anche commenti positivi<br />

come: “ho dato ospitalità”,<br />

“ho conosciuto i miei<br />

vicini”, “sto apprezzando<br />

le piccole cose della quotidianità”<br />

a dimostrazione<br />

che la tragedia ha fatto<br />

emergere anche sentimenti<br />

di fratellanza e condivisione.<br />

Ci siamo sentiti tutti più<br />

vicini nei giorni del sisma,<br />

e anche il sindaco e gli altri<br />

rappresentanti del Comune<br />

ci hanno fatto sentire la<br />

loro vicinanza aiutandoci<br />

con solerzia<br />

ed efficienza”. Oltre<br />

alla pubblicazione del<br />

terzo libretto di FaceGlass,<br />

(in cui sono<br />

raccolti i pensieri dei<br />

carpigiani fino al 12<br />

ottobre) Graziella<br />

Spinelli, un vero vulcano<br />

di idee, ha già<br />

concretizzato un altro<br />

progetto. “Ho dato la<br />

possibilità ai carpigiani<br />

di scrivere i loro<br />

pensieri anche sulla<br />

vetrina del negozio.<br />

Alcuni ragazzi hanno<br />

realizzato dei bellissimi<br />

disegni e proprio<br />

per questo motivo sto<br />

pensando di bandire<br />

un concorso artistico<br />

il cui vincitore sarà<br />

premiato con un buo-<br />

no sconto spendibile sugli<br />

articoli di cartolibreria.<br />

<strong>Se</strong>mpre per i ragazzi, che<br />

stanno partecipando con<br />

entusiasmo a FaceGlass, ho<br />

in mente un’altra iniziativa<br />

che vorrei realizzare<br />

prossimamente, ovvero un<br />

giornalino in cui poter scrivere<br />

liberamente pensieri,<br />

poesie, riflessioni e, perchè<br />

no, anche critiche e suggerimenti.<br />

Desidero creare<br />

uno spazio speciale per i<br />

giovani in cui possano far<br />

sentire la propria voce ed<br />

esprimere la loro creatività.<br />

Loro sono una risorsa straordinaria,<br />

il nostro futuro e<br />

hanno bisogno che noi tutti<br />

li ascoltiamo e li sosteniamo,<br />

soprattutto in un periodo<br />

difficile come quello che<br />

stiamo vivendo”.<br />

Chiara Sorrentino


8<br />

<strong>Il</strong> pensiero che le 8.814<br />

persone accorse ai seggi<br />

a Carpi siano poca cosa<br />

rispetto a una popolazione<br />

che sfiora le 70mila unità<br />

viene immediatamente scacciato<br />

dall’euforia collettiva<br />

per quella che è stata definita<br />

una ‘giornata meravigliosa’<br />

e una ‘prova straordinaria<br />

di democrazia’. Le primarie<br />

per la scelta del candidato<br />

premier del Centrosinistra<br />

hanno comunque entusiasmato,<br />

soprattutto gli ‘over’,<br />

i più numerosi in coda domenica<br />

25 novembre nelle<br />

sedi del voto dove erano stati<br />

accorpati più seggi. Carpi<br />

si conferma città “bersaniana”<br />

ma il rottamatore Renzi<br />

ha ben figurato <strong>qui</strong>, come<br />

nel resto della provincia<br />

modenese (Bersani 46.9,<br />

Renzi 42.09) dove il fiorentino<br />

si prende 27 comuni su<br />

47 mentre a Modena città si<br />

afferma Bersani (49.3 contro<br />

il 37.3 di Renzi). Numeri<br />

lontani da quel distacco del<br />

19 per cento con<strong>qui</strong>stato<br />

nella “rossa” Bologna, a<br />

dimostrazione del fatto che<br />

l’elettorato si lascia sempre<br />

meno condizionare dalla<br />

macchina organizzativa del<br />

Partito Democratico, schierata,<br />

anche sul nostro territorio,<br />

in larghissima parte a<br />

favore di Pier Luigi Bersani.<br />

Mettendo a fuoco i risultati<br />

elettorali di Carpi si scopre<br />

che 8 seggi su 13 sono<br />

andati a favore di Bersani,<br />

nei restanti 5 si è registrato il<br />

successo di Renzi.<br />

<strong>Il</strong> record di voto spetta in<br />

questa tornata di primarie al<br />

Fabio Esposito<br />

“L’Idv è<br />

nato con Di<br />

Pietro e lui<br />

merita un posto<br />

centrale. Non<br />

deve però essere<br />

l’unica figura<br />

rilevante. <strong>Il</strong><br />

problema è che<br />

molte figure<br />

divenute<br />

importanti, siano<br />

state allontanate.<br />

Ciò ha fatto<br />

perdere qualità al<br />

partito. Con loro<br />

ancora presenti,<br />

forse oggi non<br />

saremmo in<br />

questa<br />

situazione”.<br />

30.12.2012 n° 43<br />

tra inchieste, abbandoni iLLustri e contestazioni interne, iL partito fondato da antonio di pietro sta attraVersando<br />

acque agitate. e a carpi, cosa sta succedendo? Lo abbiamo chiesto aL rappresentante deLL’idV LocaLe, fabio esposito<br />

mal di pancia nell’idv di carpi?<br />

che si tratti di scandali,<br />

errori o semplici<br />

ingenuità, è indubbio<br />

che l’Italia dei Valori, il<br />

partito fondato da Antonio<br />

Di Pietro stia attraversando,<br />

negli ultimi tempi,<br />

acque decisamente agitate.<br />

Tra abbandoni illustri<br />

e contestazioni interne,<br />

inchieste scomode e cambi<br />

di casacca, anche tra i<br />

simpatizzanti carpigiani del<br />

partito, nato sotto l’insegna<br />

della legalità, si avverte più<br />

di qualche mal di pancia.<br />

Ventiquattrenne che vi milita<br />

dai diciotto, e da tre anni<br />

rappresentante dell’IDV<br />

per Carpi, Fabio Esposito<br />

èuno dei tanti giovani che,<br />

entusiasti e desiderosi di<br />

cambiare un Paese nel quale<br />

vedono troppe storture, si<br />

trovano a scontrarsi, loro<br />

malgrado, con una realtà<br />

fatta di diverse ombre. “<strong>Il</strong><br />

partito è nato con Di Pietro<br />

che, essendone padre fondatore<br />

e leader carismatico,<br />

merita un posto centrale.<br />

Non deve però essere –<br />

spiega Esposito - l’unica<br />

iL segretario deL partito democratico bene neLLa zona oVest (sede pd, Via pascoLi) e neLLa frazione di<br />

gargaLLo-cantone; renzi Lo supera in centro storico e neLLe frazioni di cortiLe, budrione e migLiarina<br />

città divisa tra bersani e renzi<br />

i risultati dei singoli seggi<br />

50.6% 39.1% 6.9% 2.7%<br />

il comitato di bersani<br />

il segretario cittadino dalle ave: “il pd è più forte”<br />

“Ieri è stata una grandissima giornata di festa per la democrazia in<br />

Italia. In un momento difficile come quello che sta attraversando<br />

la politica nel nostro Paese - ha commentato Davide Dalle ave,<br />

segretario cittadino del Pd di Carpi - il Centrosinistra ha dimostrato<br />

che si può recuperare forze ed entusiasmo dando ai propri elettori<br />

la possibilità di scelta. Spero che queste primarie siano di stimolo<br />

e di aiuto per l’intero panorama politico italiano. Si è chiamato a<br />

raccolta il popolo dei democratici e progressisti, e anche a Carpi<br />

quasi 9000 persone hanno risposto all’appello.<br />

Domenica prossima questi potranno esprimersi<br />

di nuovo per il ballottaggio tra i due candidati<br />

che hanno ottenuto più consenso. Credo che da<br />

oggi sia sotto gli occhi di tutti che il Pd, insieme<br />

alle altre forze che hanno sottoscritto la carta<br />

degli intenti “Italia Bene comune”, sia più forte<br />

e più credibile, e più attrezzato come forza di<br />

governo che dovrà assumersi la responsabilità<br />

di affrontare i numerosi problemi che l’Italia in<br />

questo momento attraversa”.<br />

figura rilevante. <strong>Il</strong> problema<br />

non è tanto lui, quanto il<br />

fatto che altre figure, divenute,<br />

negli anni, importanti,<br />

siano state allontanate.<br />

Potrei fare l’esempio di<br />

Sonia Alfano - ma alla lista<br />

si potrebbero aggiungere<br />

l’attuale sindaco di Napoli<br />

Luigi De Magistris e<br />

quello di Palermo, Leoluca<br />

Orlando e, ultimi ad aver<br />

0.5%<br />

il comitato di renzi<br />

il consigliere arletti: “La parola rottamazione non fa paura”<br />

“Un grande ringraziamento - ha commentato roberto arletti,<br />

Consigliere Comunale del Pd - ai quasi 9.000<br />

carpigiani che sono venuti a votare alle primarie<br />

del Partito Democratico: indipendentemente dal<br />

risultato del voto, questa massiccia partecipazione<br />

rappresenta la vitalità ricon<strong>qui</strong>stata dal Pd anche<br />

a livello locale. Primarie accettate a denti stretti<br />

e con “il freno a mano” tirato in quanto vietate<br />

ai giovani 16enni e vincolate alla registrazione<br />

nell’albo degli elettori del Centrosinistra. Chi sosteneva che, in caso<br />

di successo di Renzi, il Pd si sarebbe spaccato si deve ricredere perché,<br />

dal momento in cui sono state indette le Primarie, il Pd è passato dal<br />

24 al 32% e quasi 4.000.000 di italiani si sono recati ai seggi. Si era<br />

detto che Renzi avrebbe vinto con i voti del Centrodestra, invece si<br />

è vinto nella stragrande maggioranza delle regioni rosse. La gente<br />

non ha avuto paura della parola “rottamazione” ma ha condiviso<br />

il fatto che una classe politica che da 20 anni è in sella, ora deve<br />

andare a casa. Grazie ai 3.400 carpigiani che con il loro voto hanno<br />

condiviso le idee di cambiamento di Matteo Renzi”.<br />

abbandonato la nave o a<br />

essere in procinto di farlo, il<br />

dimissionario capogruppo<br />

alla Camera, Massimo Donadi<br />

e Pancho Pardi. “Non<br />

solo tutto ciò è profondamente<br />

sbagliato – continua<br />

Fabio - ma penso abbia fatto<br />

perdere qualità al partito.<br />

Con loro ancora presenti,<br />

forse oggi non saremmo in<br />

questa situazione”. L’unico<br />

movente per l’impegno politico<br />

di Esposito, glielo si<br />

legge in faccia, è la passione<br />

per l’ideale. Per questo,<br />

le performance tenute negli<br />

anni da alcuni membri del<br />

partito – memorabili i voltagabbana<br />

dei vari Razzi,<br />

Scilipoti, De Gregorio...<br />

che, come schegge impazzite,<br />

subirono repentine<br />

crisi di coscienza, tanto<br />

improbabili quanto stravolgenti,<br />

tanto da ritrovarsi a<br />

sostenere i governi dell’uomo<br />

politico per contrastare<br />

il quale la stessa IDV era<br />

nata - lo portano ad affermare<br />

che, “la vera colpa di<br />

Di Pietro è la metodologia<br />

di selezione della classe<br />

Carpi nord: nel seggio allestito<br />

in via D. D. Albertario<br />

si sono recate 1.790 persone.<br />

Carpi ovest per Bersani,<br />

Carpi centro per Renzi<br />

Anche in occasione di<br />

queste primarie, Carpi<br />

ovest (sede Pd, via Pascoli)<br />

e Carpi sud (la zona di p.le<br />

Gorizia) si sono dimostrati<br />

dirigente. Troppo spesso<br />

l’operato di noi volontari<br />

sul territorio, lavoro di<br />

mesi se non di anni, viene<br />

rovinato in un giorno da un<br />

alto dirigente che si trova<br />

lì non si sa bene per quale<br />

i quartieri più “fedeli” alla<br />

linea seguita dalla maggioranza<br />

del gruppo dirigente e<br />

degli amministratori locali<br />

del Pd: fosse stato per loro<br />

Bersani avrebbe vinto al<br />

primo turno. Nel seggio di<br />

via Pascoli, infatti, Bersani<br />

ha raggiunto il 56 per cento<br />

dei consensi (la percentuale<br />

più alta in città), mentre a<br />

Carpi sud è arrivato al 54. <strong>Il</strong><br />

record in termini percentuali<br />

spetta però alla frazione<br />

di Gargallo-Cantone dove<br />

Bersani ha toccato il 58 per<br />

cento dei consensi perché,<br />

quei pochi che hanno votato<br />

(in tutto 158 persone) hanno<br />

a stragrande maggioranza<br />

scelto il segretario. Bersani<br />

supera il 50 per cento dei<br />

voti anche nel seggio della<br />

zona est (52 per cento al<br />

Kalinka di via Tassoni);<br />

nella zona nord (51 per<br />

cento nella sede Arci di via<br />

D. D. Albertario); a Fossoli<br />

(52 per cento); a San Marino<br />

(51%); a Cibeno (50%).<br />

Matteo Renzi va forte nel<br />

più borghese dei seggi, il<br />

Centro storico, dove con<strong>qui</strong>sta<br />

516 voti (45 per cento)<br />

contro i 483 di Bersani (42<br />

per cento) e nelle frazioni<br />

di Santa Croce, Cortile,<br />

Migliarina e Budrione.<br />

Nichi Vendola incassa il suo<br />

risultato migliore a Cibeno<br />

(9 per cento).<br />

Sara Gelli<br />

motivo. Manca una vera<br />

meritocrazia e una selezione<br />

della classe dirigente<br />

con metodi trasparenti che<br />

tengano conto dell’impegno<br />

e del cuore che le persone<br />

mettono in questo partito”.<br />

A metà dicembre è previsto<br />

un congresso straordinario,<br />

durante il quale i tanti attivisti<br />

di base, come Esposito,<br />

sperano che le parole<br />

di maggior collegialità e<br />

meritocrazia pronunciate<br />

dal leader si trasformino in<br />

fatti. “Dall’esito di questo<br />

appuntamento decideremo<br />

cosa fare, nel frattempo<br />

continueremo a raccogliere<br />

le firme per i referendum sul<br />

lavoro e sulla casta, convinti<br />

che siano iniziative positive<br />

e a favore degli onesti<br />

cittadini. Personalmente<br />

auspico un forte segnale di<br />

cambiamento, sia a livello<br />

dirigenziale che nelle regole<br />

stesse del partito”. Come<br />

a dire: attento Antonio, chi<br />

di legalità e trasparenza<br />

ferisce, di trasparenza e<br />

legalità può anche perire!<br />

Marcello Marchesini


30.12.2012 n° 43<br />

esiste un luogo più tran<strong>qui</strong>llo<br />

– e più noioso –<br />

di una qualunque zona<br />

industriale della pianeggiante<br />

Emilia? A prima vista no: la<br />

monotonia delle strade tutte<br />

uguali, interrotte soltanto da<br />

qualche rotonda sembrano<br />

non aver nulla da nascondere.<br />

Eppure è proprio <strong>qui</strong>, in questi<br />

spazi silenziosi che si combatte<br />

una delle guerre più feroci<br />

che Europa e Italia abbiano<br />

mai affrontato da decenni. La<br />

zona industriale di Soliera è,<br />

come tante sue ‘sorelle’ in<br />

contesti analoghi, la trincea<br />

di un conflitto silenzioso che<br />

si combatte da anni. Una lotta<br />

che non uccide le persone ma<br />

il loro lavoro, che non distrugge<br />

palazzi ma lascia capannoni<br />

deserti, che non spegne<br />

vite ma ammazza speranza e<br />

futuro. Pier Battista Zambelli<br />

è il comandante in capo di<br />

questo avamposto sul ‘fronte<br />

orientale’. Stretta di mano<br />

vigorosa e sguardo diretto, si<br />

presenta con una voce tonante<br />

di basso e modi che intuisci<br />

ruvidi a nascondere una certa<br />

timida riservatezza, molto<br />

‘lumbard’. Zambelli, infatti,<br />

viene da quelle parti, ma è da<br />

parecchio che vive a Soliera.<br />

Sicuramente dal 1990, anno<br />

in cui ha fondato – ‘Partendo<br />

dal nulla, dal marciapiede’<br />

dice lui con quella specie di<br />

mezza risata che nasconde<br />

un orgoglio molto concreto<br />

– Air Top Italia srl, azienda<br />

impegnata nel campo della<br />

pier battista zambeLLi è iL titoLare di air top itaLia srL, azienda impegnata neL campo deLLa fiLtrazione<br />

aria che, con i suoi 40 dipendenti, sta cercando di non arrendersi aLLa crisi<br />

aziende che tengono botta<br />

Da sinistra Francesca Malossi, Erika Flammia e <strong>Il</strong>aria Galletti<br />

filtrazione aria che, con i<br />

suoi 40 dipendenti, i suoi<br />

15mila metri quadri di superficie<br />

– 9mila dei quali<br />

coperti – e le sue continue<br />

sfide è uno dei motivi per<br />

i quali, a una signora Merkel<br />

qualsiasi, si dovrebbe<br />

rispondere che no, questa<br />

sporca, guerra mondiale<br />

contro la crisi economica,<br />

non abbiamo affatto intenzione<br />

di perderla. Ma cosa<br />

combina questo ‘lumbard’<br />

nel cuore della provincia<br />

di Modena? Fa impresa, tanto<br />

per cominciare, e bene: tra i<br />

40 dipendenti molti sono giovani,<br />

dai 22 ai 39 anni. Come<br />

Francesca Malossi, tornata<br />

dopo aver passato quattro anni<br />

in Spagna e da poco assunta<br />

Pier Battista Zambelli<br />

<strong>qui</strong>. “A Madrid svolgevo la<br />

mansione di commerciale per<br />

una rivista di moda e lusso. Poi<br />

è arrivata la crisi, tirava una<br />

brutta aria e i licenziamenti<br />

erano all’ordine del giorno.<br />

Così ho deciso di ritornare<br />

in Italia”. <strong>Se</strong> Air Top Italia<br />

ha un altro merito, è quello<br />

di aver assunto un ‘cervello<br />

di ritorno’. Ancora: <strong>qui</strong> pare<br />

credano nell’innovazione e<br />

nelle scommesse. Con il suo<br />

core business nella filtrazione<br />

d’aria per abitacoli di veicoli<br />

circolanti in strada, nel 2009,<br />

a crisi già iniziata, quando<br />

molte altre aziende si chiudevano<br />

su se stesse, Zambelli<br />

decide di ampliare l’offerta,<br />

ac<strong>qui</strong>sendo un’azienda del<br />

pavese specializzata in filtri<br />

per macchinari agricoli e movimento<br />

terra. “E’ importante<br />

dire che produciamo tutto in<br />

Italia e, negli anni, abbiamo<br />

ac<strong>qui</strong>sito varie certificazioni<br />

del sistema di qualità, così<br />

come quella necessaria per<br />

facilitare le esportazioni nei<br />

paesi dell’ex Unione Sovie-<br />

tica” spiega <strong>Il</strong>aria Galletti,<br />

una delle veterane dell’azienda.<br />

Insomma <strong>qui</strong> si investe,<br />

si sperimenta, si scommette:<br />

strategia insieme coraggiosa<br />

e rischiosa, che sinora ha però<br />

permesso alla creazione di<br />

Zambelli non soltanto di sopravvivere,<br />

ma di espandersi,<br />

assumere nuovo personale e<br />

raggiungere buoni risultati. <strong>Se</strong><br />

servisse un ulteriore esempio<br />

di come, restando competitivi,<br />

esistano altre opzioni rispetto<br />

a quella di chiudere la fabbrica<br />

per poi delocalizzarla in Cina<br />

o Romania, nel periodo più<br />

virulento della crisi, quando<br />

molte realtà produttive erano<br />

messe ko, Air Top Italia<br />

lanciava sul mercato Etrasan,<br />

il suo ultimo nato. “Si<br />

tratta di un filtro universale<br />

per stampanti laser – spiega<br />

9<br />

Erika Flammia – in grado di<br />

filtrare il 99.9% delle polveri<br />

sottili e di toner che risultano<br />

dal processo di stampa, sostituibile<br />

e con una durata di<br />

circa un anno”. Nichel, cherosene,<br />

nerofumo: sostanze<br />

dannose che, se inalate nel<br />

corso di anni e anni di lavoro,<br />

possono portare – come dimostrano<br />

vari studi scientifici<br />

- al manifestarsi di patologie<br />

anche gravi. “Come la legge<br />

ha proibito il fumo negli uffici<br />

per tutelare la salute dei<br />

dipendenti, analogamente<br />

penso che questi filtri dovrebbero<br />

essere resi obbligatori”<br />

chiosa Francesca. L’uscita del<br />

nuovo prodotto è stata facilitata<br />

dalla fortuita messa in<br />

onda di una serie di inchieste<br />

sul tema, portate avanti da alcuni<br />

telegiornali nazionali e<br />

trasmissioni di punta come<br />

Le iene, anche se la maggior<br />

parte dell’ opinione pubblica<br />

continua a ignorare anche<br />

soltanto l’esistenza di questo<br />

tipo di problema. In ogni caso,<br />

i giovani della Air Top Italia<br />

continuano a darsi da fare per<br />

con<strong>qui</strong>stare, insieme a mercati<br />

sempre nuovi, anche il futuro<br />

di un Paese che alla crisi non<br />

vuole arrendersi.<br />

Marcello Marchesini


10<br />

c<br />

’è chi non si accontenta.<br />

Chi ama osare e, malgrado<br />

la crisi, investire<br />

in qualcosa di grande. Lui è il<br />

carpigiano Fabio Gilioli, 33<br />

anni d’energia ed entusiasmo.<br />

La sua passione più grande?<br />

<strong>Il</strong> ciclismo. Un amore nato<br />

sin da piccolo, grazie a una<br />

Maurizio blu sempre tirata a<br />

lucido… da allora Fabio ne<br />

ha fatta di strada e, dopo anni<br />

passati in sella a una bicicletta<br />

come corridore professionista,<br />

ha deciso di intraprendere<br />

una nuova “salita”, mettendo<br />

la propria esperienza di sportivo<br />

al servizio di chi, come<br />

lui, ama il mondo della due<br />

ruote. E’ nato così <strong>Se</strong>ssantallora,<br />

un “atelier” della<br />

bicicletta che ben presto si è<br />

trasformato in uno slogan. Un<br />

marchio di successo. Uno stile<br />

di vita. Ma lo showroom di<br />

<strong>Se</strong>ssantallora, nella sua nuova<br />

sede in via dell’Industria,<br />

91 a Carpi, aperto insieme ai<br />

due soci Davide Pregnolato<br />

e Stefano Martelli, è molto<br />

di più. Una realtà unica nel<br />

suo genere in Italia che, spiega<br />

Fabio Gilioli, è nata dal desiderio<br />

di “creare qualcosa che<br />

non esisteva”. L’idea assolutamente<br />

innovativa per il nostro<br />

Paese è quella di mettere<br />

a disposizione di tutti uno spazio,<br />

glamour e professionale,<br />

nel quale testare le biciclette<br />

prima di passare poi a un eventuale<br />

ac<strong>qui</strong>sto. “La clientela<br />

ha apprezzato talmente tanto<br />

la possibilità di ammirare e<br />

provare, tramite le test bike,<br />

la gamma di bici proposte, che<br />

il progetto è andato ben oltre<br />

le nostre aspettative. In poco<br />

tempo infatti abbiamo svuotato<br />

il magazzino e questo ci<br />

ha obbligati ad allargare notevolmente<br />

i nostri orizzonti”.<br />

L’aVVentura imprenditoriaLe deL 33enne carpigiano fabio giLioLi, sessantaLLora,<br />

continua a crescere con L’ingresso dei due soci daVide pregnoLato e stefano<br />

marteLLi e si afferma come un’esperienza unica neL panorama itaLiano. una<br />

reaLtà gioVane e trendy neLLa quaLe troVare competenza e serVizi quaLificati e<br />

imparare ad amare sempre più tutti i coLori e Le sfumature deL mondo a due ruote<br />

<strong>Se</strong>ssantallora: una<br />

30.12.2012 n° 43<br />

realtà unica in italia vintage<br />

protagonista a<br />

<strong>Se</strong>ssantallora<br />

Risultato? <strong>Se</strong>ssantallora, da<br />

dicembre, sarà rivenditore e<br />

punto di riferimento italiano<br />

per tre aziende leader nel mondo<br />

delle bike: Focus, Cervélo<br />

e Torpado. Fabio aggiunge:<br />

“La crisi c’è: è innegabile.<br />

Per questo è<br />

necessario inventare<br />

sempre qualcosa di<br />

originale e innovativo.<br />

Offrire servizi che<br />

altri non danno. Diversificare<br />

e garantire la massima qualità<br />

sono i punti cardine per<br />

con<strong>qui</strong>stare la propria nicchia<br />

di mercato. Questa attività è<br />

nata perchè abbiamo creduto<br />

e investito, facendo tantissimi<br />

sacrifici e oggi abbiamo clienti<br />

che vengono da ogni parte<br />

d’Italia, qualcuno persino<br />

dall’estero”. Da <strong>Se</strong>ssantallora,<br />

esempio di imprenditoria<br />

giovanile in continua crescita<br />

malgrado la congiuntura economica<br />

negativa, il neofita<br />

che si avvicina per la prima<br />

volta all’affascinante mondo<br />

del ciclismo o l’appassionato<br />

di lungo corso, sono seguiti e<br />

“coccolati” in tutto e per tutto.<br />

“<strong>Se</strong>ssantallora offre servizi<br />

di consulenza biomeccanica<br />

per migliorare l’efficienza<br />

dell’interazione fra ciclista<br />

e bicicletta attraverso l’eliminazione<br />

degli sprechi di<br />

potenza e delle tensioni fisiche<br />

nella pedalata. Stila piani di<br />

allenamento personalizzati<br />

o di gruppo, organizza la<br />

partecipazione della propria<br />

squadra (130 persone dai 20<br />

ai 60 anni) a gare, manifestazioni<br />

ciclistiche in varie parti<br />

d’Italia e pianifica uscite di<br />

gruppo in sella alla due ruote<br />

nel weekend e nelle pause<br />

pranzo, garantendo assistenza<br />

mediante il supporto di<br />

un’ammiraglia che segue i ciclisti<br />

con i rifornimenti idrici e<br />

alimentari. Proprio per questo<br />

l’azienda Enervit leader mondiale<br />

di integratori alimentari<br />

ha scelto <strong>Se</strong>ssantallora come<br />

partner per i prossimi anni,<br />

comprendendo l’avanguardia<br />

di questa realtà supportando<br />

l’azienda con i loro nutrizionisti.<br />

<strong>Se</strong>ssantallora, oltre a<br />

produrre abbigliamento tecnico<br />

e sportswear, è dotato<br />

sessantallora Fatto da<br />

Noi è il marchio che<br />

griffa la linea d’abbigliamento<br />

vintage di <strong>Se</strong>ssantallora,<br />

mentre Biciclette<br />

Assemblate <strong>Se</strong>ssantallora<br />

è il progetto realizzato in<br />

collaborazione col designer<br />

matteo pelliciari. Bici definite<br />

Vintage d’Avanguardia<br />

poichè si rifanno a quelle che<br />

correvano nei velodromi negli<br />

Anni ‘40 e ‘50 ma ripensate e<br />

assemblate in chiave moderma.<br />

Rigorosamente made<br />

in Italy questi gioielli, con le<br />

opportune trasformazioni<br />

e adattati al mondo street,<br />

sono diventati un mood sempre<br />

più apprezzato e tutto da<br />

scoprire. Per collezionisti, nostalgici<br />

e... ciclisti alla moda!<br />

di un’ampia gamma di bici<br />

(da strada, crono, mountain<br />

bike, da Triathlon...) che<br />

possono essere testate prima<br />

dell’ac<strong>qui</strong>sto. Da dicembre<br />

- conclude Fabio Gilioli - ci<br />

amplieremo ulteriormente,<br />

allestendo anche un centro<br />

di assistenza meccanico per<br />

riparazioni e manutenzioni”.<br />

A Carpi, il mondo del ciclismo<br />

è racchiuso tutto <strong>qui</strong>. Tra le<br />

mura dello showroom di <strong>Se</strong>ssantallora,<br />

esperienza unica e<br />

originale su tutto il panorama<br />

italiano. Una realtà giovane,<br />

trendy e affascinante, nella<br />

quale tutti potranno trovare<br />

competenza e servizi qualificati,<br />

imparando ad amare<br />

sempre più tutti i colori e le<br />

sfumature del mondo a due<br />

ruote.<br />

Jessica Bianchi


30.12.2012 n° 43<br />

L’azienda tessiLe La fabbrica deL Lino di carpi con<strong>qui</strong>sta La teLeVisione, Vestendo Le taVoLe de i menù di benedetta.<br />

a raccontarci quest’aVVentura aLL’insegna deL 100% naturaLe ed ecocompatibiLe è iL titoLare Luca pagLiani<br />

<strong>Se</strong>condo natura<br />

c<br />

’è chi, per inseguire<br />

un sogno, decide di<br />

dare una svolta alla<br />

propria vita. Di reinventarsi,<br />

ascoltando il proprio cuore<br />

e assecondando la propria<br />

creatività. E così, in punta<br />

di piedi, passo dopo passo,<br />

riesce a realizzare qualcosa<br />

di speciale. Di unico. La<br />

storia del carpigiano Luca<br />

Pagliani, classe 1967, è<br />

una di quelle che lascia in<br />

bocca il sapore delle cose<br />

buone. Socio di un’affermata<br />

azienda di maglieria,<br />

nel 2005, Luca decide che è<br />

arrivato il momento di sperimentare<br />

qualcosa di nuovo<br />

e, insieme alla moglie<br />

Monica Bergianti, specializzata<br />

nella produzione di<br />

private label, crea il marchio<br />

La Fabbrica del Lino<br />

Home. “Volevo dedicarmi a<br />

qualcosa che mi piacesse -<br />

spiega Luca - e mi riempisse<br />

di soddisfazione, giorno<br />

dopo giorno”. E c’è riuscito,<br />

facendo della maestria<br />

s<strong>qui</strong>sitamente artigianale il<br />

proprio punto di forza. “<strong>Il</strong><br />

nostro prodotto - prosegue<br />

- è come un abito su misura.<br />

Personalizzato e dalla fattura<br />

artigianale”. Scegliere<br />

la più antica delle fibre, il<br />

lino, e svelarne l’anima più<br />

contemporanea e raffinata,<br />

per vestire la casa in modo<br />

pratico, glam e naturale<br />

è l’intuizione che ha dato<br />

vita a La Fabbrica del Lino,<br />

la prima azienda tessile<br />

italiana che, dal 2006,<br />

tinge in capo biancheria<br />

da casa in lino naturale. La<br />

collezione creata da Luca<br />

Pagliani è 100% naturale ed<br />

ecocompatibile: “la linea<br />

Home coniuga il rispetto per<br />

l’ambiente a raffinatezza,<br />

creatività e versatilità, per<br />

offrire un prodotto naturale<br />

unico, alla moda e facile<br />

da utilizzare”. Un’impresa<br />

artigianale snella e dinamica,<br />

con 14 dipendenti, che fa<br />

della produzione su misura,<br />

rigorosamente made in<br />

Italy, il proprio must. Una<br />

passione per il lavoro ben<br />

fatto, curato nel minimo<br />

dettaglio, che ha con<strong>qui</strong>sta-<br />

Da sinistra Monica Bergianti, Stefano De Martino e Luca Pagliani<br />

toimmediatamente il<br />

pubblico: “le<br />

nostre proposte<br />

per la casa<br />

sono essenziali,<br />

lineari o<br />

arricchite da<br />

ricami, pizzi<br />

e decori preziosi.<br />

I nostri<br />

clienti non<br />

hanno minimi<br />

d’ordine<br />

bensì possono<br />

richiederci<br />

pezzi unici,<br />

sapendo che<br />

ogni loro desiderio<br />

potrà<br />

prendere forma”.<br />

<strong>Il</strong> lino<br />

stropicciato<br />

è capace di<br />

vestire un’infinità di fogge,<br />

dimensioni e sfumature di<br />

colore. La sua versatilità<br />

infatti è capace di donare un<br />

tocco vintage a un’atmosfera<br />

retrò o regalare eleganza<br />

ed essenzialità a una casa<br />

più contemporanea. La<br />

bellezza e l’originalità della<br />

collezione di biancheria per<br />

la casa non passa di certo<br />

inosservata e così, spiega<br />

Luca Pagliani, “è nata la<br />

collaborazione con 18 studi<br />

di architettura attraverso la<br />

quale realizziamo forniture<br />

per alberghi, ristoranti<br />

e nautica”. Tra le ultime<br />

con<strong>qui</strong>ste de La fabbrica del<br />

Lino, ve ne è una davvero<br />

speciale: la collaborazione<br />

con la regina dei fornelli,<br />

Benedetta Parodi. “<strong>Il</strong> direttore<br />

artistico de I Menù di<br />

Benedetta e la stessa Parodi<br />

sono nostri clienti abituali<br />

e conoscendo il prodotto ci<br />

hanno contattati per vestire<br />

le tavole che compaiono<br />

durante la trasmissione.<br />

Un’attestazione di stima che<br />

ci riempie di soddisfazione<br />

oltre a fornirci una vetrina<br />

straordinaria”, commenta<br />

Pagliani. A oggi, l’impresa<br />

made in Carpi serve 513 negozi<br />

distribuiti in 13 Paesi del<br />

mondo e possiede tre negozi<br />

monomarca nelle cornici<br />

più esclusive d’Italia: Capri,<br />

Montalcino e Riccione.<br />

Accanto alla collezione Home<br />

però, Luca e Monica hanno<br />

deciso di affiancare, su richiesta<br />

della clientela stessa, una<br />

linea di abbigliamento: dalla<br />

pigiameria alla moda mare,<br />

alla maglieria. “Le due divisioni,<br />

biancheria per la casa e<br />

moda mare per lei - e ora anche<br />

per lui - ci sono letteralmente<br />

esplose tra le mani. Le persone<br />

apprezzano la naturalità delle<br />

fibre e del processo produttivo<br />

e hanno colto appieno la filosofia<br />

che perseguiamo. Pochi<br />

capi ma d’eccellenza. Ogni<br />

prodotto infatti deve essere<br />

perfetto”. L’azienda carpigiana<br />

ha debuttato a settembre<br />

sulle passerelle della <strong>Se</strong>ttimana<br />

della Moda a Milano con<br />

un testimonial d’eccezione, il<br />

ballerino Stefano De Martino,<br />

distintosi per il suo talento<br />

nella trasmissione Amici di<br />

Maria De Filippi e protagonista<br />

dei tabloid rosa per la sua<br />

liaison con la bellissima Belen<br />

Rodriguez. Chi volesse<br />

ammirare da vicino i capi<br />

“griffati” La Fabbrica del<br />

Lino, può recarsi presso<br />

Ecc Emporio Corredo<br />

Carpi per la linea<br />

Home e da Cipria per<br />

quanto riguarda l’abbigliamento.<br />

Jessica Bianchi<br />

Benedetta Parodi<br />

durante la trasmissione<br />

I Menù di Benedetta<br />

con una tavola griffata<br />

La fabbrica del Lino<br />

11<br />

Luca Pagliani


12<br />

e’ tempo di riappropriarci del nostro<br />

territorio! Mi sto accorgendo<br />

che la globalizzazione, di cui<br />

abbiamo parlato nell’ultima rubrica,<br />

ci sta facendo perdere il contatto con<br />

la nostra terra. Nel vero senso della<br />

parola. Non sappiamo più come far<br />

crescere una zucchina. A volte, non<br />

siamo nemmeno consci che, oltre alle<br />

zucchine, esistono anche innumerevoli<br />

ortaggi fondamentali per la nostra<br />

alimentazione. Non sappiamo neanche<br />

quanto spazio ci vuole. Quanto<br />

una pianta debba stare lontano da<br />

un’altra, quale vegetale si raccoglie<br />

a giugno piuttosto che a gennaio.<br />

Questo è un problema di una gravità<br />

spaventosa. L’anno scorso partecipai a<br />

una conferenza organizzata dal gruppo<br />

di Carpi in Transizione - parleremo<br />

anche di questo progetto straordinario<br />

prossimamente - durante la quale un<br />

ragazzo di Monteveglio ci ha mostrato<br />

come Carpi sia assolutamente non<br />

autosufficiente per quanto riguarda la<br />

produzione di alimenti. Non è che sia<br />

in deficit perché non ci sono agricoltori,<br />

bensì perché mancano gli ettari di<br />

terreno pro capite necessari per raggiungere<br />

l’autosufficienza alimentare.<br />

Tutto questo è aggravato dal tipo di<br />

cibi che generalmente consumiamo.<br />

Partiamo da un calcolo. Una perso-<br />

Jungo e dintorni...<br />

Scatta l’ora dell’orto urbano!<br />

na onnivora, per nutrirsi, necessita di<br />

3.500 metri quadri di terreno adibito<br />

ad agricoltura. “Ma io mangio carne…”<br />

potrebbe obiettare qualcuno.<br />

<strong>Il</strong> salame tanto amato dagli emiliani è<br />

stato prima di tutto un animale che,<br />

per crescere, ha avuto bisogno di spazio<br />

sottratto all’alimentazione umana.<br />

Come se non bastasse, ogni trasformazione<br />

genera delle perdite: una caloria<br />

sotto forma di salame, necessita di più<br />

calorie in termini di agricoltura. Viene<br />

da sé che se non produci un salame,<br />

puoi mangiare il doppio in ortaggi,<br />

giusto per fare un esempio. Ci vuole<br />

meno suolo. E’ questo il ragionamento<br />

che dovrà accompagnarci. Un vegetariano,<br />

e ancor di più un vegano,<br />

necessitano di meno territorio. Una<br />

persona che magia solo derivati animali<br />

necessita di 1.400 metri quadri.<br />

Un vegan - chi non mangia alcun tipo<br />

di derivato animale – necessita di 700<br />

metri quadri. Quindi cinque vegani<br />

necessitano della stessa quantità di<br />

territorio di un onnivoro per cibarsi.<br />

Siamo settantamila. Fatevi i conti. Non<br />

ho voglia di annoiarvi.<br />

E’ per questo che oggi volevo parlavi di<br />

orto urbano. Cos’è? E’ un orto in città.<br />

E’ la nuova rivoluzione. Rimettere le<br />

mani nella terra. Spendere il proprio<br />

tempo per non far la spesa, ma per<br />

piantare e raccogliere gli ortaggi che<br />

produciamo nel giardino davanti a<br />

casa, sul terrazzo, sul tetto. In ogni spa-<br />

by Luca “Locco” <strong>Se</strong>veri<br />

zio ritagliabile è possibile fare un<br />

orto. Basta un bel vaso. Piantateci<br />

l’insalata.<br />

Per iniziare<br />

è fenomenale.<br />

Io ce<br />

l’ho. E’ da<br />

mesi che non<br />

compro insalata.<br />

Quando ne<br />

ho voglia esco -<br />

anche alle 3 del<br />

mattino - stacco<br />

qualche foglia e<br />

me la preparo.<br />

E’ facile. Raccogliendo le foglie più<br />

grandi, le altre ricrescono dal centro<br />

e ti ritrovi con il banco verdure del<br />

supermercato davanti a casa. Zero<br />

fatica, zero macchina, niente fila alla<br />

cassa. L’insalata per iniziare. Anche<br />

le bietole, il prezzemolo, la salvia, il<br />

basilico, i peperoncini sono facili da far<br />

crescere. Poi presa la mano si può provare<br />

anche con altro. Cipolle, carote,<br />

patate, porri, finocchi, pomodori. Ogni<br />

stagione ha la sua tipicità. Mangiare i<br />

pomodori d’inverno non è normale.<br />

Non crescono. Sono ortaggi fasulli.<br />

Adesso si raccolgono i porri, il cavolo,<br />

il radicchio, le cipolle, le patate. <strong>Se</strong> la<br />

natura ci offre cose diverse in periodi<br />

differenti ci sarà un motivo. Inoltre vo-<br />

30.12.2012 n° 43<br />

Luciano e gian Luca pergreffi hanno inaugurato La dark room siLmarartgaLLery<br />

carpi al centro dell’arte e del glamour<br />

O ri,<br />

Odori, Colori: è questo<br />

il titolo della personale<br />

del pittore, scultore e incisore<br />

Adriano Pompa, mostra con<br />

la quale, il 23 novembre scorso, è<br />

stata inaugurata la Dark Room<br />

SilmarArtGallery. L’artista romano,<br />

figlio d’arte, con le sue tele<br />

riverberanti ori e colori, colme di<br />

draghi ed eroi, tese in uno sforzo<br />

caratterizzato dal tentativo di<br />

tras-portare nel <strong>qui</strong> e ora i miti del<br />

passato, ha attirato l’attenzione di<br />

critici d’arte del calibro di Raffaele<br />

De Grada, Vittorio Sgarbi<br />

e Fabrizio Dentice. Con le sue<br />

ipnotiche creature – più che creazioni<br />

– con le sue sculture e i suoi<br />

dipinti fuori dal tempo - o, per<br />

meglio dire, inseriti nell’apparentemente<br />

folle ricerca di un’epica<br />

del contemporaneo - Pompa ha<br />

riempito i nuovi spazi che Luciano<br />

e Gian Luca, i due vulcanici<br />

fratelli Pergreffi, hanno realizzato<br />

in viale Carducci. “In città<br />

mancava questo tipo di spazio<br />

– spiega Gian Luca - e questo ci<br />

pare particolarmente interessante<br />

proprio perché distante dalle<br />

classiche gallerie d’arte”. E anche<br />

grazie all’intima conoscenza con<br />

Maria Benassati, fotografa e<br />

storica collaboratrice di Vittorio<br />

Sgarbi, Carpi potrà ospitare le<br />

opere di alcuni dei più interessanti<br />

protagonisti della scena artistica,<br />

insieme ad alcuni veri e propri<br />

esperti del settore. “L’obiettivo<br />

fondamentale di tutta l’operazione<br />

– aggiunge Luciano - è proprio<br />

quello di dare maggiore visibilità<br />

alla nostra città e, se possibile,<br />

di mettere in contatto i mondi<br />

dell’arte e dell’abbigliamento.<br />

Cercheremo sponsor che possa-<br />

no essere<br />

sensibili<br />

al nostro<br />

progetto,<br />

perché con<br />

i contatti<br />

e le conoscenze<br />

che<br />

abbiamo,<br />

vorremmo<br />

dare a<br />

Da sinistra Luciano Pergreffi, Maria Benassati,<br />

Gian Luca Pergreffi e Adriano Pompa<br />

Carpi la botta<br />

di visibilità di<br />

cui riteniamo<br />

abbia bisogno,<br />

anche e<br />

soprattutto per<br />

il periodo di<br />

crisi che sta<br />

attraversando<br />

da qualche<br />

anno”. Ad<br />

Adriano Pompa si avvicenderanno<br />

poi i fotografi Gianni Pezzani<br />

e Vittorio Pescatori, quest’ultimo<br />

attualmente in mostra a Milano<br />

a Palazzo Reale. Insomma,<br />

Carpi al centro dell’arte e del glamour:<br />

una mossa coraggiosa per<br />

due fratelli che hanno dimostrato<br />

di credere davvero nella cultura<br />

come strumento di rilancio, oltre<br />

che sociale e comunitario, anche<br />

economico. “E’ anche una reazione<br />

voluta al sisma perché vogliamo<br />

dimostrare che, malgrado i<br />

problemi e la psicosi creatisi, ci si<br />

può impegnare nell’immaginare<br />

progetti nuovi. E questa scommessa<br />

vogliamo vincerla, sperando<br />

anche nell’aiuto dei carpigiani,<br />

delle istituzioni e del territorio.<br />

Vorremmo essere artefici di una<br />

rinascita culturale e sociale”. Insomma,<br />

c’è chi crede nella forza<br />

e nella bellezza della provincia.<br />

“Una persona venuta all’inaugurazione<br />

da fuori – chiosa Luciano<br />

- mi ha detto ‘Ma che spazio<br />

favoloso, peccato sia a Carpi’.<br />

Per noi, invece, si è trattato di una<br />

specie di complimento, perché è<br />

esattamente questo il messaggio<br />

che intendiamo lanciare con la<br />

nostra nuova galleria: guardate di<br />

cosa è capace Carpi”.<br />

Marcello Marchesini<br />

levo darvi un consiglio. Sono convinto<br />

che non è più possibile fare i lavori<br />

“come una volta”. Ma occorre prenderne<br />

il buono e riprogettarli, con le<br />

conoscenze di oggi. Per questo, prima<br />

di cimentarvi con un orto, leggetevi<br />

bene cos’è la Permacultura. E’ un<br />

concetto rivoluzionario. Con questa<br />

tecnica si può fare un orto che si auto<br />

alimenta, che non è da zappare e tiene<br />

lontani i parassiti da solo. Ovvio, non<br />

è così immediato. Misurarsi con i cicli<br />

naturali crea una pace indescrivibile.<br />

Ve la lascio provare personalmente.<br />

Guardate su Internet. C’è già una marea<br />

di persone che ama condividere le<br />

proprie esperienze. Fatele vostre. Vi<br />

ricordate la GloCalizzazione? Questa<br />

ne è l’attuazione sociale. Idee globali,<br />

produzioni locali. Provate.


s iete<br />

svegli o addormentati?<br />

è il singolare<br />

titolo del libro<br />

che sta per essere dato alle<br />

stampe dalla Parrocchia<br />

di Quartirolo in memoria<br />

di don Claudio Pontiroli,<br />

l’indimenticato parroco<br />

della Madonna della Neve,<br />

che l’ha guidata ininterrottamente<br />

dal 1998 al 2011 e<br />

che verrà distribuito in occasione<br />

del primo anniversario<br />

della sua scomparsa,<br />

il prossimo 11 marzo. Nel<br />

titolo riecheggia la mitica<br />

frase con la quale don<br />

Claudio era solito iniziare<br />

l’omelia della messa<br />

domenicale dedicata ai<br />

bambini della Parrocchia.<br />

Si tratta di un volume di<br />

sabato 1° dicembre, alle<br />

17, nella Sala ex Poste<br />

di Palazzo dei Pio verrà<br />

inaugurata la mostra Calvino/<br />

Luzzati fiabe e città, promossa<br />

in occasione del 40esimo<br />

anniversario dell’uscita de Le<br />

città invisibili. Propone una<br />

cinquantina di disegni originali<br />

del grande illustratore genovese<br />

e sarà visitabile il sabato, la<br />

domenica e i giorni festivi dalle<br />

10 alle 13 e dalle 15 alle 19<br />

fino al 27 gennaio. Sono previste<br />

anche numerose iniziative<br />

collaterali, che coinvolgeranno<br />

le scuole e le altre istituzioni<br />

culturali. Che cos’è oggi la<br />

città per noi? Penso d’aver<br />

scritto qualcosa come un ultimo<br />

poema d’amore alle città,<br />

nel momento in cui diventa<br />

sempre più difficile viverle<br />

come città. Così italo calvino<br />

in una conferenza del 1983 ha<br />

30.12.2012 n° 43<br />

L’Angolo di Cesare Pradella<br />

un libro in memoria di don claudio pontiroli<br />

<strong>Il</strong> compianto don Claudio<br />

nuova chiesa”.<br />

<strong>Il</strong> volume conterrà prefazioni<br />

dell’attuale parroco<br />

don Fabio Barbieri, del<br />

vescovo monsignor Elio<br />

Tinti, che ha condiviso e<br />

seguito negli anni l’iter<br />

dell’edificazione della<br />

nuova chiesa e del nuovo<br />

vescovo monsignor Francesco<br />

Cavina entrato nella<br />

Diocesi carpigiana poco<br />

prima della scomparsa di<br />

don Claudio. Ma anche<br />

affettuosi ricordi personali<br />

di molti laici e sacerdoti,<br />

sabato 1° dicembre, alle 17, nella sala ex poste verrà inaugurata la mostra calvino/Luzzati fiabe e città,<br />

promossa in occasione del 40esimo anniversario dell’uscita de Le città invisibili<br />

calvino e luzzati si incontrano a palazzo pio<br />

spiegato il senso del suo libro di<br />

qualche anno prima: una serie<br />

di racconti ancora molto attuali,<br />

che propongono la messa in<br />

discussione del concetto di città<br />

così come lo ritroviamo oggi<br />

nella sua dialettica con la vita<br />

contemporanea, così frenetica<br />

e ‘dissociante’ ma anche capace<br />

di trovare continui legami con<br />

la fantasia. E proprio partendo<br />

dal legame realtà/fantasia nasce<br />

questa mostra, nella quale sono<br />

i disegni di emanuele luzzati,<br />

che non sono illustrazioni delle<br />

Città invisibili, a rappresentare<br />

lo spirito dell’opera letteraria di<br />

Calvino. Si tratta di illustrazioni<br />

che il maestro realizzò per alcune<br />

fiabe di Calvino, ma anche<br />

disegni di città reali che, rap-<br />

presentando ben oltre l’aspetto<br />

materiale delle costruzioni,<br />

sono volti alla ricerca di un significato,<br />

che potremmo definire<br />

assoluto pur in una dimensione<br />

umana, non solo delle città, ma<br />

soprattutto dei suoi abitanti.<br />

La riflessione sul tema “città”<br />

in un contesto come quello<br />

attuale finisce anche per assumere<br />

dopo il terremoto un<br />

nuovo significato, che mette in<br />

evidenza il rapporto cittadinocittà<br />

- in termini fisici e metafisici<br />

- e ha modificato l’idea stessa<br />

e l’immagine dei nostri centri.<br />

La mostra rappresenta il fulcro<br />

di un progetto più complesso,<br />

coordinato da Biblioteca Loria,<br />

Castello dei ragazzi, Musei di<br />

Palazzo dei Pio in collaborazio-<br />

194 pagine, corredato da<br />

150 foto in bianco e nero<br />

e a colori, con decine di<br />

stralci di suoi scritti e le<br />

preziose testimonianze di<br />

chi lo ha conosciuto, amato<br />

e apprezzato. <strong>Il</strong> libro<br />

verrà messo in vendita alla<br />

cifra di 10 euro che saranno<br />

devoluti alla casse della<br />

Parrocchia “per finire di<br />

pagare – come affermano<br />

il nuovo parroco don Fabio<br />

Barbieri, unitamente<br />

al Consiglio pastorale – i<br />

lavori di costruzione della<br />

13<br />

tra cui quelli di don Ivo<br />

Silingardi e don Roberto<br />

Bianchini particolarmente<br />

vicini al prete scomparso.<br />

Un libro insomma che<br />

costituirà un interessante<br />

‘spaccato’ di vita religiosa<br />

carpigiana degli ultimi<br />

trent’anni le cui spese di<br />

stampa il Consiglio pastorale<br />

si augura vengano<br />

interamente coperte dal<br />

ricavato della vendita e<br />

dai contributi dei fedeli<br />

legati alla memoria di don<br />

Claudio.<br />

ne col Museo Luzzati di Genova<br />

e le librerie della città. Alla sala<br />

ex Poste si potranno vedere i<br />

disegni di Luzzati e un video; al<br />

Castello dei ragazzi, per il quale<br />

Luzzati ha progettato il teatrino<br />

e la Casa sull’albero, è prevista<br />

l’esposizione bibliografica delle<br />

fiabe di Calvino illustrate dai disegni<br />

di Luzzati, a disposizione<br />

per la consultazione e il prestito.<br />

In collaborazione tra Biblioteca<br />

Loria e Teatro poi si svilupperanno<br />

percorsi di lettura teatrale<br />

dell’opera di Calvino rivolti alle<br />

scuole; non mancheranno una<br />

performance teatrale il 2 dicembre<br />

(ore 17, Sala dei Mori) e un<br />

laboratorio narrativo e creativo<br />

per studenti (My Town) che prevede<br />

anche un appuntamento<br />

per ragazzi dai 6 ai 12 anni di<br />

età il 16 dicembre prossimo alle<br />

16 nella sede della mostra (su<br />

prenotazione).


14<br />

Piscina e cinema hanno<br />

qualcosa in comune:<br />

il costume. Lo sa bene<br />

il nostro Lorenzo Benatti,<br />

che compirà 27 anni il 31<br />

gennaio prossimo e già<br />

pensa a cosa fare da grande,<br />

dopo le infinite soddisfazioni<br />

che si è preso in gara,<br />

contro i superman del nuoto<br />

nazionale e internazionale.<br />

Continua ad allenarsi duro a<br />

Roma, nelle piscine federali<br />

del Circolo Canottieri<br />

Aniene. E nel frattempo,<br />

prova a mettersi in gioco nel<br />

cinema e studia da trainermanager.<br />

Le telecamere sono un’attrazione<br />

forte, lo stimolano<br />

da tempo. Non a caso, nella<br />

sua pagina Facebook sorride<br />

in foto mentre abbraccia<br />

Bud Spencer. Che nella<br />

vita precedente a quella<br />

di attore, era noto col suo<br />

nome di battesimo (Carlo<br />

Pedersoli) e nuotava per i<br />

colori azzurri alle Olimpiadi<br />

di Helsinki (1952), Melbourne<br />

(1956) e Roma (1960).<br />

Un passaggio di consegne?<br />

Chissà…<br />

Da Sky è arrivata una<br />

all’insegna dell’ironia<br />

e della goliardia, il<br />

carpigiano ilario<br />

Gualdi ha festeggiato i suoi<br />

primi novant’anni, lo scorso<br />

23 novembre, al Centro Orti,<br />

circondato dagli amici di una<br />

vita. Quelli intimi. Unica donna<br />

ammessa, come ci ricorda,<br />

il compagno d’avventure<br />

del festeggiato, ermanno<br />

savani, la moglie di <strong>Il</strong>ario,<br />

“teresa che pure festeggiava<br />

il suo compleanno e il 55°<br />

anniversario di matrimonio”.<br />

Insomma un’occasione a<br />

dir poco speciale. “A cena<br />

eravamo una quarantina di<br />

ragazzi, carpigiani doc, dalla<br />

classe 1922 alla classe 1940.<br />

Tutti conosciutissimi in città,<br />

quelli della Carpi di una volta,<br />

ex imprenditori, ex dirigenti,<br />

si è tenuta mercoledì 21<br />

novembre una seduta<br />

particolare del consiglio<br />

dei ragazzi di carpi,<br />

a cui hanno partecipato i<br />

consiglieri uscenti (che a<br />

maggio avevano bruscamente<br />

interrotto il loro lavoro a<br />

causa degli eventi sismici), e i<br />

bambini e ragazzi che ne faranno<br />

parte nel corso dell’anno<br />

scolastico 2012-2013.<br />

Alla presenza del presidente<br />

del Consiglio Comunale<br />

Giovanni taurasi e dell’assessore<br />

alla Politiche Scolastiche<br />

maria cleofe Filippi<br />

i consiglieri a fine mandato<br />

hanno presentato due video<br />

riassuntivi del percorso svolto<br />

lo scorso anno sul tema<br />

dell’incontro e integrazione<br />

tra le generazioni; a seguire il<br />

cinema e nuoto hi-tech neL futuro deL nostro benatti<br />

i progetti di lorenzo<br />

“sono diaboLik neL traiLer di sky”. “e per gLi atLeti master ho in mente nuoVe idee”.<br />

Lorenzo<br />

Benatti<br />

chiamata importante. Sul<br />

bouquet satellitare andrà<br />

prossimamente in onda la<br />

seduta di insediamento del nuovo consiglio dei ragazzi di carpi in occasione dell’anniversario della<br />

convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza<br />

bambini protagonisti<br />

“passaggio di testimone” ai<br />

nuovi membri del Consiglio<br />

è avvenuto con un simbolico<br />

scambio di posti all’interno<br />

della sala consiliare.<br />

L’insediamento ufficiale<br />

del Consiglio dei Ragazzi<br />

si tiene ogni anno alla fine<br />

di novembre per ricordare<br />

l’anniversario della Conven-<br />

fiction tratta dal celebre<br />

fumetto delle sorelle Giussani:<br />

Diabolik, il Re del<br />

ilario gualdi e i suoi primi novant’anni<br />

noi i ragazzi di piazza martiri...<br />

operai, artigiani, commercianti,<br />

ciclisti e chi più ne<br />

ha più ne metta, nonché<br />

frequentatori quotidiani della<br />

Piazza e dell’ex Bar Dorando”.<br />

La serata è stata un suc-<br />

cesso di allegria, con tanto di<br />

scorpacciata finale di dolci,<br />

scambi di regali, musica, cori<br />

e una gara a briscola molto<br />

combattuta e dai “risultati<br />

controversi”, ride Ermanno.<br />

zione dei Diritti dell’Infanzia e<br />

dell’Adolescenza promulgata<br />

dall’Assemblea Generale delle<br />

Nazioni Unite il 20 novembre<br />

1989. <strong>Il</strong> Comune di Carpi<br />

è da tempo impegnato a<br />

difendere i diritti dei bambini<br />

anche attraverso il progetto<br />

Città, amica delle bambine<br />

e dei bambini, nella con-<br />

Terrore. Gira<br />

già il trailer.<br />

E nella muta<br />

nera del ladro<br />

mascherato,<br />

c’è proprio<br />

Lorenzo. “E’<br />

stata una cosa<br />

nuova nella mia<br />

vita, bellissima,<br />

appassionante.<br />

Una buona direzione<br />

futura<br />

per quanto mi<br />

riguarda” – ci<br />

racconta – “Da<br />

molti anni mi<br />

piacerebbe<br />

recitare. Nel<br />

trailer non<br />

erano previsti<br />

dialoghi, solo<br />

scene mute. Ma<br />

ho potuto lavorare<br />

su un set vero, nel ruolo<br />

principale. E la cosa mi<br />

ha motivato moltissimo”.<br />

“In sala - prosegue - c’erano<br />

oltre 3.000 anni di vita e<br />

storie di Carpi. Storie spesso<br />

piene di stenti (abbiamo tutti<br />

vissuto la guerra e il festeggiato<br />

ha addirittura trascorso<br />

vinzione che bisogna avere il<br />

coraggio di dare ai bimbi la<br />

consapevolezza di avere dei<br />

diritti e di dare loro strumenti<br />

per rivendicarli. E’ su questi<br />

presupposti che si inserisce<br />

l’esperienza del Consiglio<br />

dei Ragazzi come luogo di<br />

crescita della partecipazione<br />

attiva e dell’esercizio di rap-<br />

Non è un debutto assoluto:<br />

“Avevo fatto la controfigura<br />

nella miniserie Come un<br />

delfino”, ideata, prodotta e<br />

interpretata da Raoul Bova,<br />

trasmessa su Canale 5 nel<br />

marzo 2011, e ispirata alla<br />

storia di Domenico Fioravanti,<br />

bi-campione ai Giochi<br />

di Sydney (100 e 200<br />

rana), poi costretto a ritirarsi<br />

per ipertrofia cardiaca. “Fu<br />

un primo assaggio, utile ma<br />

non esaltante. Più che altro<br />

ho imparato quanto siano<br />

noiosi i tempi di attesa per<br />

una comparsa”. I panni<br />

di Diabolik, invece, sono<br />

stati ben più gratificanti.<br />

“<strong>Il</strong> ruolo da protagonista è<br />

decisamente un’altra cosa.<br />

Sono tutti lì per te, sei quasi<br />

sempre in scena, ti diverti,<br />

scherzi. Ho chiesto esplicitamente<br />

di fare tutte le azioni,<br />

anche le più complicate<br />

come il salto dalla finestra e<br />

Teresa<br />

qualche anno in un campo<br />

di concentramento nazista),<br />

altre colme di fortuna<br />

grazie al boom economico e,<br />

ancora, storie avventurose,<br />

passionali... Vicende che<br />

abbiamo ricordato con una<br />

certa dose di rimpianto, pur<br />

non cedendo mai alla nostal-<br />

presentanza. I ragazzi sono<br />

impegnati in prima persona<br />

a difendere ed esercitare i<br />

propri diritti, a usare forme di<br />

protesta e a rappresentare i<br />

loro coetanei ponendo vere e<br />

proprie istanze politiche per<br />

rendere la città più vivibile.<br />

Questo produce un aumento<br />

del senso di cittadinanza, di<br />

30.12.2012 n° 43<br />

le contorsioni al museo, tra i<br />

laser”. Interpretazione piena<br />

e autentica. Eccezion fatta<br />

per un dettaglio: “lo sguardo<br />

finale pare abbia funzionato.<br />

Mi chiedono tutti<br />

se l’espressione sia mia, e<br />

rispondo assolutamente di<br />

sì. A parte gli occhi azzurri:<br />

quelli me li hanno ritoccati<br />

al Pc”.<br />

L’altro progetto di Lorenzo<br />

lo riporta in piscina, insieme<br />

a due amici nuotatori che ne<br />

condividono l’idea. “Con<br />

Paolo Bossini e Michele<br />

Cosentino stiamo creando<br />

un’associazione sportiva<br />

dilettantistica per nuotatori<br />

master. Vogliamo garantirgli<br />

il meglio della tecnologia,<br />

supportarli attraverso<br />

riprese video e consulenze<br />

bio-meccaniche. Garantirgli<br />

cioè l’opportunità di scoprire<br />

e apprendere i segreti<br />

per ac<strong>qui</strong>sire la miglior<br />

tecnica ed efficacia nello<br />

stile. In virata, in partenza,<br />

nello slancio e all’arrivo. In<br />

questo sport sono i piccoli<br />

dettagli che fanno la differenza”.<br />

Enrico Gualtieri<br />

gia”. Al termine dei festeggiamenti<br />

i “ragazzi” hanno<br />

brindato alla memoria degli<br />

amici che li hanno lasciati e si<br />

sono dati appuntamento tra<br />

cinque anni, quando il mitico<br />

<strong>Il</strong>ario spegnerà 95 candeline!<br />

Salute!<br />

<strong>Il</strong>ario<br />

Gualdi<br />

responsabilità e di appartenenza<br />

alla comunità. Ai consiglieri<br />

uscenti sono andati i<br />

ringraziamenti dell’Amministrazione<br />

comunale mentre<br />

al nuovo Consiglio appena<br />

insediato gli auguri di buon<br />

lavoro sono stati espressi dal<br />

Sindaco Enrico Campedelli<br />

che, con il presidente Taurasi<br />

e l’assessore Filippi, ha anche<br />

voluto donare a tutti i bambini<br />

e ragazzi presenti una copia<br />

della Costituzione italiana<br />

e della Convenzione dei diritti<br />

dell’infanzia. I componenti<br />

del Consiglio dei Ragazzi di<br />

Carpi per il 2012-13 saranno<br />

27, in rappresentanza delle<br />

classi quarta e <strong>qui</strong>nta delle<br />

scuole primarie e delle classi<br />

prime delle scuole secondarie<br />

di primo grado della città.


sabato 24 novembre<br />

nel Piazzale delle<br />

Piscine di Carpi<br />

ha avuto luogo uno degli<br />

appuntamenti di Ready2go,<br />

che nasce da un’iniziativa<br />

dell’Aci provinciale in<br />

seguito di una convenzione<br />

con il Tribunale di Modena.<br />

Questo progetto ha il<br />

compito fondamentale di<br />

insegnare ai giovani come<br />

affrontare le situazioni di<br />

pericolo più frequenti sulla<br />

strada. Capita spesso che,<br />

finito il corso di scuola<br />

guida, i ragazzi abbiano<br />

molte conoscenze teoriche<br />

e di guida base, ma non<br />

sappiano realmente destreggiarsi<br />

in mezzo al traffico<br />

o su superfici non ideali.<br />

A Ready2go il compito di<br />

simulare queste condizioni,<br />

in un ambiente controllato<br />

e al fianco di esperti<br />

naturalmente, in modo da<br />

l’associazione Vivere-<br />

Donna onlus di Carpi,<br />

all’indomani della<br />

Giornata contro la violenza<br />

sulle donne celebrata<br />

il 25 novembre, presenta la<br />

campagna S-Vestiamo la<br />

violenza, proponendo<br />

dal 1° al 9<br />

dicembre iniziative<br />

che hanno lo scopo<br />

di denunciare, sensibilizzare,<br />

informare<br />

e coinvolgere tutte le<br />

persone che desiderano<br />

approfondire<br />

le tematiche che<br />

ruotano attorno alla<br />

violenza di genere. Le<br />

iniziative si terran-<br />

Hai mai considerato<br />

perché pensare abbia<br />

un impatto così grande<br />

sulle nostre vite? Quando<br />

pensiamo viene stabilita una<br />

relazione reciproca tra il pensiero<br />

e l’evento a esso associato.<br />

Ciascuno influenza l’altro,<br />

ed è proprio questo processo<br />

che rende utile il pensare.<br />

Immagina questo scenario:<br />

“Supponi che tutte le finestre<br />

e le porte della stanza in cui<br />

ti trovi siano chiuse a chiave.<br />

Come fai a uscire?”. Ora<br />

osserva cosa fa la tua mente:<br />

mentre <strong>stai</strong> valutando ogni<br />

opzione possibile, <strong>stai</strong> mettendo<br />

in relazione i pensieri<br />

come se manipolassi gli og-<br />

30.12.2012 n° 43<br />

corsi di gruppo e individuali<br />

Smetti di fumare: puoi!<br />

inizia lunedì 14 gennaio (scadenza iscrizioni il 7 dicembre) il<br />

prossimo corso intensivo di gruppo per imparare un metodo<br />

per smettere di fumare, organizzato dal centro antifumo di<br />

carpi presso la sala riunioni del Distretto di Carpi, ingresso da via<br />

Molinari, 2. <strong>Il</strong> corso, gratuito e proposto con continuità durante<br />

l’anno, ha la finalità di attivare sul territorio interventi di contrasto<br />

al fumo di tabacco, considerato dall’organizzazione mondiale<br />

della sanità la prima causa evitabile di malattia e morte. Smettere<br />

di fumare è un traguardo raggiungibile da tutti i fumatori e<br />

l’abbandono dell’abitudine al fumo permette di ridurre i rischi<br />

di contrarre malattie gravi e invalidanti e di migliorare il proprio<br />

stato di salute. <strong>Il</strong> corso è strutturato in 12 incontri di gruppo, il<br />

lunedì e il giovedì dalle 12 alle 14, rivolto a fumatori motivati a<br />

smettere e disposti a seguire programmi terapeutici. L’é<strong>qui</strong>pe che<br />

lo conduce è composta da figure sanitarie esperte e da medici<br />

che partecipano sia al lavoro di gruppo, sia ai trattamenti farmacologici<br />

di supporto, per i quali non è previsto il pagamento del<br />

ticket. E’ stato attivato inoltre l’ambulatorio individuale il giovedì<br />

pomeriggio: una opportunità innovativa che prevede anche<br />

l’utilizzo di nuovi farmaci. Le iscrizioni si possono effettuare ogni<br />

mattina, telefonando al <strong>Se</strong>rvizio Dipendenze Patologiche di Carpi<br />

Tel.059-659921 dalle 8.30 alle 13.<br />

torna ready2go, iL progetto di guida sicura deLL’aci<br />

in coLLaborazione con iL tribunaLe di modena<br />

Sicurezza al<br />

centro<br />

integrare le conoscenze<br />

dei neo patentati attraverso<br />

un’esperienza diretta.<br />

“Ringraziamo il Comune di<br />

Carpi (e l’assessore a Traffico<br />

e Viabilità, C. Alberto<br />

La psicologa risponde...<br />

la forza del pensiero<br />

getti reali a cui si riferiscono.<br />

Questo fenomeno è molto<br />

utile, infatti nella realtà non<br />

dobbiamo provare sul campo<br />

le diverse opzioni per fuggire,<br />

ma possiamo provarle con<br />

l’immaginazione. Quando<br />

pensiamo a come scappare<br />

dalla stanza, è poco probabile<br />

che questo sia un processo<br />

dannoso; i problemi arrivano<br />

invece quando questo viene<br />

portato agli estremi e applicato<br />

a tutti i pensieri. Quando<br />

trattiamo le nostre idee come<br />

se fossero realmente ciò che<br />

pretendono di essere (cioè<br />

eventi reali), ci troviamo in<br />

D’Addese) – ha sottolineato<br />

Antonio Tempesta, esperto<br />

in educazione e sicurezza<br />

stradale - che è stato il primo<br />

a livello nazionale a capire<br />

la bontà del progetto e a<br />

uno stato di fusione con i<br />

nostri processi mentali che<br />

può essere molto dannoso.<br />

Ad esempio, rifletti su tutte le<br />

affermazioni relative al dolore<br />

che iniziano con le parole “io<br />

sono”: “io sono depresso”,<br />

“io sono ansioso”, “io sono<br />

così stanco di sentirmi male”.<br />

Questo linguaggio ti mette<br />

nella condizione di identificare<br />

te stesso con il tuo dolore<br />

e fa sì che tu prenda queste<br />

affermazioni come verità<br />

letterali, finendo così per credere<br />

che tu sei, nella realtà, il<br />

tuo dolore. Allo stesso modo,<br />

dal momento che buona par-<br />

firmare una collaborazione<br />

con Aci Italia grazie a una<br />

convenzione stipulata con<br />

il Tribunale di Modena per<br />

i lavori di pubblica utilità.<br />

Durante il corso di guida<br />

Vivere donna<br />

al via la campagna ‘S-vestiamo la violenza’<br />

no presso la saletta della<br />

Fondazione CRC in Corso<br />

Cabassi 4.<br />

1° dicembre - Ore 17<br />

Oltre la soglia<br />

- Reading sulla<br />

violenza di genere<br />

a cura di alessandra<br />

tomassini e<br />

Beatrice schiros<br />

Ore 19- Inaugurazionedell’InstallazioneSALviamolE<br />

a cura<br />

della compagnia<br />

offende<br />

2 dicembre - Ore<br />

17<br />

Auditorium Rustichelli<br />

Le donne hanno sempre la<br />

peggio nel melodramma e<br />

non solo - Concerto Lirico<br />

4 dicembre - 18.30 – 20.30<br />

Saletta Fondazione CRC<br />

Difesa personale: consapevolezza<br />

e prevenzione<br />

Istruttore sergio rosi<br />

Info: 333/6982609<br />

Contributo 5 euro.<br />

5 dicembre - Ore 20.30<br />

Saletta Fondazione CRC<br />

C’eravamo tanto amati<br />

Presentazione dell’associazione<br />

inDifesa<br />

Maltrattamenti in famiglia<br />

Avvocato laica montanari<br />

Provvedimenti di allontanamento<br />

avvocato Gabriella rubbiani<br />

e avvocato paola sacchi<br />

Sindrome da alienazione<br />

genitoriale<br />

Avvocatosabrina soprani<br />

Mediazione familiare<br />

Avvocato Barbara<br />

manferdini<br />

Modera la serata l’avvocato<br />

cristina luppi<br />

8 dicembre<br />

10.00 – 12.00<br />

Saletta Pubblica Fondazione<br />

in vendita anche a carpi il calendario del centro<br />

fauna il pettirosso<br />

amici da salvare<br />

ci sono anche gli animali selvatici salvati dalle macerie del sisma,<br />

come una volpe e alcune civette, nel calendario 2013<br />

del centro fauna selvatica il pettirosso di modena, in<br />

vendita al costo di 5 euro in alcune edicole di Modena e a Carpi<br />

presso la libreria Mondadori di Piazza Martiri. <strong>Il</strong> calendario finanzia<br />

l’attività dell’associazione per il salvataggio e la cura degli<br />

animali selvatici in difficoltà. <strong>Il</strong> calendario propone anche alcuni<br />

consigli utili sui comportamenti quotidiani e le piccole attenzioni<br />

che possono salvare la vita di un animale: dalla cura del proprio<br />

giardino, rispettando la fauna selvatica, ai comportamenti da<br />

tenere quando si avvista un animale ferito.<br />

Tutti i 12 animali fotografati (tra cui un ghiro, cincia, riccio, donnola,<br />

lepre, istrice,<br />

tasso e pettirosso)<br />

sono stati salvati<br />

nei mesi scorsi dai<br />

volontari, guidati<br />

da piero milani,<br />

sono in tutto 70<br />

tra operatori e<br />

veterinari.<br />

te dei contenuti del pensiero<br />

è valutativa, essere fuso con<br />

i tuoi pensieri significa anche<br />

che le valutazioni o i giudizi<br />

possono attaccarsi agli eventi<br />

come se fossero effettivamente<br />

presenti.<br />

Ora immagina di avere il pensiero<br />

di dover evitare alcune<br />

esperienze private (come<br />

un’emozione, un ricordo o<br />

una sensazione fisica) perché<br />

“troppo difficili da sopportare”.<br />

La tua mente, che<br />

nei millenni si è evoluta per<br />

preservarti dalle ferite e dai<br />

danni, probabilmente ti dirà<br />

che, se qualcosa è troppo<br />

duro da tollerare potrebbe<br />

causare ferite o danni.<br />

sicura il cambio gomme e<br />

il montaggio catene è stato<br />

effettuato, dopo essere stato<br />

istruito dal nostro personale,<br />

un lavoratore socialmente<br />

utile”. Infatti in Provincia<br />

di Modena è stato stipulato<br />

un accordo che permette di<br />

scontare parte della pena<br />

attraverso lavori socialmente<br />

utili con le strutture<br />

convenzionate, come Aci<br />

appunto. Questa soluzione<br />

può essere sfruttata solo da<br />

chi ha ricevuto una condanna<br />

per la prima volta e non<br />

ha provocato incidenti di<br />

Difesa personale: assertività<br />

e uso della voce<br />

Istruttore sergio rosi<br />

Prenotazioni: 333/6982609<br />

Contributo di partecipazione<br />

5 euro .<br />

8 dicembre - ore 17<br />

Saletta CRC<br />

Incontro con lilia Beggi, autrice<br />

de <strong>Il</strong> pezzo mancante<br />

9 dicembre - ore 17<br />

Saletta Fondazione <strong>Il</strong> tè delle<br />

cinque<br />

Conversazioni con le volontarie<br />

di VD e avvocato<br />

dell’Associazione InDifesa<br />

I segnali della violenza<br />

Presentazione della Guida<br />

per riconoscere la violenza<br />

di genere nelle relazioni di<br />

di <strong>Se</strong>rena Guerzoni<br />

serena.guerzoni@gmail.com<br />

15<br />

scegli i biglietti dell’associazione amici del perù<br />

natale nel segno della solidarietà<br />

l’associazione<br />

amici del<br />

perù da sei anni<br />

sostiene la missionaria<br />

madre<br />

agnese della<br />

congregazione<br />

Figlie Della<br />

nostra signora<br />

della pietà con<br />

progetti di sviluppo<br />

e adozione<br />

a distanza a<br />

favore della comunità<br />

di Monterey – Huaraz<br />

in Perù, fornendo aiuti umanitari<br />

e ispirandosi a valori<br />

di solidarietà e cooperazione<br />

internazionale. In occasione<br />

del Natale l’associazione<br />

propone: adozioni a distanza<br />

delle bambine dell’orfanotro-<br />

In genere qualunque<br />

reazione<br />

emotiva a un<br />

evento avverso<br />

è valutata<br />

negativamente,<br />

ad esempio, ciò<br />

che noi chiamiamo<br />

“ansia”<br />

compare in seguito a<br />

un evento spiacevole:<br />

noi notiamo le reazioni<br />

emotive ed etichettiamo sia<br />

gli eventi che i risultati emotivi<br />

come cattivi.<br />

E quando le risposte emotive<br />

diventano l’obiettivo del<br />

nostro cambiamento diretto,<br />

emozioni quali tristezza, ansia,<br />

rabbia, noia, dolore e così<br />

nessun tipo, pur trovandosi<br />

con un tasso alcolemico<br />

superiore al consentito. I<br />

vantaggi consistono in un<br />

dimezzamento del tempo di<br />

sospensione della patente,<br />

il ritiro del sequestro del<br />

mezzo e la riduzione della<br />

maxi multa, scontata con<br />

le ore di lavoro. Ready2go<br />

si rivela <strong>qui</strong>ndi un progetto<br />

doppiamente prezioso: da<br />

una parte insegna la guida<br />

sicura e dall’altra consente a<br />

chi ha sbagliato una volta, di<br />

rimediare ai propri errori.<br />

Francesco Palumbo<br />

intimità.<br />

Gli orari e l’accoglienza del<br />

Centro d’Ascolto, per l’occasione,<br />

si trasferiscono, dalla<br />

sede di via Don Sturzo, nella<br />

Saletta della Fondazione in<br />

corso Cabassi, 4. All’interno<br />

sarà esposta la mostra fotografica<br />

Home sweet Home<br />

in memoria di Barbara<br />

cuppini. Saranno disponibili<br />

materiali informativi multimediali<br />

e testi letterari.<br />

L’accoglienza sarà a cura<br />

delle preziose volontarie<br />

dell’associazione: 3 dicembre<br />

dalle 16 alle 18;5 dicembre<br />

dalle 10 alle 12; 6 dicembre<br />

dalle 15 alle 17; 7 dicembre<br />

dalle 10 alle 12.<br />

fio Casa Hogar<br />

Maria Teresa<br />

Camera Los<br />

Pinos Huaraz<br />

e la vendita<br />

di biglietti<br />

augurali. Sono<br />

disponibili<br />

bigliettini per<br />

accompagnare<br />

i regali<br />

(10 biglietti<br />

a 5 euro) e<br />

biglietti grandi<br />

a 5 euro l’uno<br />

come idea regalo - donazione.<br />

Per prenotazioni e<br />

ac<strong>qui</strong>sto e per tutte le informazioni<br />

relative alle adozioni,<br />

potete contattare Lorena<br />

Merzi al 340.1038852 o<br />

tramite mail, amicidelperu@<br />

virgilio.it<br />

via saranno evitate o fuggite<br />

solo perché sono etichettate<br />

come “cattive”. E questa è<br />

una delle ragioni per cui la<br />

semplice idea che “l’ansia sia<br />

cattiva” è correlata con molti<br />

problemi psicologici.


16<br />

<strong>Il</strong> Thanksgiving, ricorrenza<br />

prediletta dei New<br />

Yorkers, ha aperto ufficialmente<br />

l’atmosfera festiva<br />

della City, dando il benvenuto<br />

a luci, decorazioni<br />

ed alberi natalizi. <strong>Il</strong> giorno<br />

del ringraziamento è effettivamente<br />

una celebrazione<br />

che gli americani amano<br />

particolarmente, perché<br />

non fa distinzioni religiose,<br />

consentendo a tutti di condividere<br />

questo giorno, non<br />

solo con i parenti ma anche<br />

con gli amici. Come tutti gli<br />

anni, tale festività coincide<br />

con il tanto atteso weekend<br />

del Black Friday, giornata<br />

dedicata allo shopping sfrenato,<br />

grazie all’inizio degli<br />

sconti, in previsione delle<br />

vendite natalizie. L’espressione<br />

Black Friday, Venerdì<br />

Nero, sembrerebbe denotare<br />

qualche nefasta situazione,<br />

invece, tale terminologia<br />

trae ispirazione dal gergo<br />

economico e si riferisce<br />

all’inizio dei guadagni.<br />

Le tasche dei negozianti<br />

americani iniziano<br />

a riempirsi,<br />

passando<br />

da conti “in<br />

rosso” a quelli<br />

“in nero”. Quali<br />

sono dunque le<br />

mete preferite<br />

dagli abitanti<br />

della Big<br />

Apple? Meta<br />

culto per lo<br />

shopping è la zona di Soho,<br />

dove lungo la Broadway si<br />

possono trovare le grandi<br />

catene di negozi internazionali.<br />

Durante il venerdì<br />

nero le vie sono state prese<br />

d’assalto, rendendo del tutto<br />

proibitivo l’attraversamento<br />

del quartiere. Meglio allora<br />

privilegiare le vie alternative<br />

di Soho, dove le piccole<br />

boutique, decisamente più<br />

interessanti, hanno aderito<br />

Lady Marty in the City<br />

<strong>Il</strong> Black Friday dà il via allo shopping di Natale<br />

con sconti fino al 40 %.<br />

Una strada fra tutte è l’imperdibile<br />

Prince Street. Qui,<br />

per recuperare le energie<br />

perdute con lo shopping,<br />

si può fare una sosta alla<br />

“Little Cupcake Bake<br />

Shop”, dove è possibile<br />

gustare ogni sapore e colore<br />

di queste cupcake, i famosi<br />

dolcetti americani.<br />

I shopper alcoholic (ossia i<br />

matti per lo shopping) più<br />

alternativi possono trovare<br />

pane per i loro denti<br />

all’interno dei numerosi<br />

mercatini delle pulci, i così<br />

detti “Flea Market”, mete<br />

preferite dai newyorkesi più<br />

giovani. I mercatini vintage<br />

e “second hand” sono veri<br />

e propri appuntamenti fissi<br />

del weekend, il più delle<br />

volte anticipati da s<strong>qui</strong>siti e<br />

lunghi brunch, nei quartieri<br />

di Chelsea e Williansburg.<br />

Nel primo troviamo<br />

il Chelsea<br />

Market, con sede<br />

all’interno di un<br />

grande palazzo antico<br />

ai piedi della<br />

famosissima High<br />

Line, parco lineare<br />

che si estende,<br />

sopraelevato, per<br />

diversi chilometri<br />

e divenuto il nuo-<br />

vo landmark di New York.<br />

Qui non si trovano solo<br />

oggetti vintage ma anche<br />

ristoranti, negozi e supermercati<br />

(famosi per avere<br />

molti prodotti italiani). <strong>Se</strong><br />

si preferisce, però, avventurarsi<br />

nel vero e proprio<br />

mercato delle pulci, dove la<br />

parola d’ordine è “spulcia-<br />

30.12.2012 n° 43<br />

re”, si può proseguire fino<br />

alla 25th street, dove, con<br />

enorme facilità, si possono<br />

trovare scarpe vintage di<br />

marchi famosi, a soli dieci<br />

dollari. Spostandosi verso<br />

Williamsburg, a Brooklyn,<br />

nuovo polo culturale e di<br />

diffusione delle mode, la<br />

situazione è simile.<br />

I negozi dell’usato sono<br />

innumerevoli, in alcuni non<br />

si può solo comprare, bensì<br />

vendere i propri vestiti. <strong>Il</strong><br />

Flea Market di Brooklyn<br />

ha diverse sedi ma le mete<br />

più interessanti si trovano a<br />

Williamsburg. Qui troviamo<br />

oggetti mai visti prima; si<br />

tratta di artigianato locale,<br />

dalla gioielleria al design. Si<br />

potranno trovare orologi costruiti<br />

ri<strong>utilizzando</strong> libri antichi,<br />

gioielli fabbricati con<br />

occhi di bambole, accessori<br />

per capelli costruiti con pezzi<br />

di lego, camicie custom<br />

fatte su misura, ritirabili entro<br />

dieci giorni… insomma,<br />

la fantasia di questi artisti<br />

non ha limite. Spesso questi<br />

designer vendono i loro prodotti<br />

via internet, attraverso<br />

diversi e-commerce, uno fra<br />

tutti Etsy. Le vendite on-line<br />

sono state protagoniste del<br />

Black Friday 2012, con un<br />

aumento del 32% in più<br />

rispetto all’anno precedente.<br />

E’ proprio vero che le mode<br />

cambiano ma lo shopping<br />

rimane.<br />

Martina Guandalini


30.12.2012 n° 43<br />

Al mè dialètt...<br />

di Massimo Loschi<br />

di Massimo Loschi<br />

causando non pochi danni, il<br />

progredire della cementificazione<br />

nelle nostre periferie distrugge, dalle<br />

nostre vite, ricordi legati all’infanzia di tutti<br />

noi.<br />

al prÔGrÊs in pÊriFÊria<br />

Un murètt vêç, šgrùstlèe,<br />

rêšist’ancòr<br />

testimoni, tra un mêr d’cèmêint,<br />

d’un pìcòl mònd antigh<br />

d’pêrifêria;<br />

tra mùrr e asfêlt... ‘na marghêrìtà<br />

timida, cun quatêr<br />

fil d’êrba strìminsida<br />

l’arnóva, a un vcètt un nuvalôun<br />

d’ricôrd.<br />

Tórnèn i pinsér a prìmà<br />

dal prògrês,<br />

a prìmà dal fabrichi spùslêinti,<br />

prìmà di griš cašèrmôun in fila;<br />

lè, ó da lè pôch luntan... prêe vérd<br />

ed šógh, d’córsi mati, d’scàvarióli;<br />

lè, ó da lè pôch luntan ólm’antigh<br />

sè spçêvn’in dagli-a<strong>qui</strong> cêri<br />

di canée.<br />

Lungh i êršèn... rughlètt<br />

ed ragasóo<br />

curivn’in un vušêr aléghêr<br />

ch’l’andêva a cunfòndrès<br />

cun vêci filastrôchi ed cuntadêin<br />

cantêdi per imbrujêr dla sapa<br />

la fadiga.<br />

A l’imprùviš un scùnquas…<br />

grôsi ruspi<br />

schêvèn, spianèn la strêda<br />

al prôgrês<br />

e mêintêr d’un cólp sól…<br />

spàrìss al murètt<br />

švélt, ed stràfuš…<br />

cal vcètt<br />

squasènd la têsta al sè šluntana;<br />

‘na gòsà più tratgnuda bagna<br />

lughèe in man un pùgn<br />

ed têra,<br />

du fil d’êrba striminsida e srêda sù<br />

quêši fùss sira... cla marghêrìtà<br />

cun i ricôrd più bée ed la sò vìtà.<br />

domenica 2 dicembre, alle 20.30, al cinema<br />

ariston di san marino, proiezione del film<br />

il richiamo di stefano pasetto<br />

Finalmente donne...<br />

il proGresso in periFeria<br />

Un vecchio muricciolo scrostato,<br />

resiste ancora<br />

testimone, tra un mare di cemento,<br />

di un piccolo mondo antico di<br />

periferia;<br />

tra muro e asfalto… una margherita<br />

timida, con quattro esili<br />

fili d’erba<br />

rinnova, a un vecchietto un miriade<br />

di ricordi.<br />

Ritornano i pensieri a prima del<br />

progresso,<br />

a prima del cemento invadente,<br />

di grigi fabbricati in fila tutti uguali;<br />

lì, o da lì poco distante… prati verdi<br />

di giochi, di pazze corse, di capriole;<br />

lì, o da lì poco distanti olmi antichi<br />

si specchiavano nelle acque chiare<br />

dei canali.<br />

Lungo gli argini… gruppetti di<br />

ragazzi<br />

correvano in un vocio allegro<br />

che andava a confondersi<br />

con vecchie filastrocche di contadini<br />

cantate per ingannare della zappa<br />

la fatica.<br />

All’improvviso un scempio…<br />

grosse ruspe<br />

scavano, spianano la strada al<br />

progresso<br />

e mentre d’un colpo solo…<br />

scompare il muretto<br />

veloce, di soppiatto…<br />

quel vecchietto<br />

scuotendo la testa si allontana;<br />

una lacrima non trattenuta bagna<br />

nascosto in una mano un pugno<br />

di terra,<br />

due fili d’erba gracili e racchiusa<br />

quasi fosse sera… quella margherita<br />

con i ricordi più belli della sua vita.<br />

lucia è una hostess<br />

con la passione per<br />

il pianoforte, un marito<br />

medico e un’ombra<br />

sul cuore. Afflitta da un<br />

dolore impalpabile e tormentata<br />

da una malattia<br />

ancora da diagnosticare,<br />

Lucia scopre il tradimento<br />

del marito e l’amicizia di<br />

Lea, una giovane donna<br />

che sogna di lasciare Buenos<br />

Aires per la Patagonia,<br />

un lavoro alienante per un incarico più nobile. Legata sentimentalmente<br />

a Marco, Lea è ossessionata da un padre assente che da sempre<br />

rimanda di incontrarla e di amarla. Le lezioni di piano favoriscono<br />

l’amicizia e conducono le due donne lontano dalla città, verso se<br />

stesse. Nello sconfinato sud del mondo, dove riparano i fuggiaschi<br />

dal mondo, troveranno lo spazio e poseranno l’irre<strong>qui</strong>etezza.<br />

Opera seconda di stefano pasetto, <strong>Il</strong> richiamo racconta del disagio<br />

e di fughe possibili. Abitato finalmente da donne e scritto da una<br />

donna, il dramma minimalista e dolente di Pasetto gravita attorno<br />

a due nodi narrativi: il caso e l’occasione. <strong>Il</strong> caso offre alle protagoniste,<br />

‘acrobate’ in bilico sui cornicioni di crisi diffuse e contagiose,<br />

l’occasione di dare una svolta alla propria vita e di farne esperienza.<br />

Assediate da una paura che non nasce da quello che vedono ma<br />

da quello che percepiscono a occhi chiusi, Lucia fissa sulla carta i<br />

fantasmi annidati nella memoria, Lea li rievoca attraverso una collezione<br />

di ‘oggetti magici’, una chiave, uno specchio, una fotografia,<br />

una barca. Scritto a quattro mani con Veronica Cascelli, <strong>Il</strong> richiamo<br />

è diviso in due, un nord metropolitano finito e un sud selvaggio e<br />

smisurato, che scandisce la svolta narrativa e diventa teatro naturale<br />

della costituzione identitaria delle protagoniste. <strong>Se</strong> le donne cercano<br />

la ricomposizione attraverso la fuga, gli uomini sono ‘comparse’ che<br />

scivolano come ombre nel loro mondo affettivo. Cortocircuitando<br />

femminilità e natura, Pasetto libera i corpi femminili, troppo spesso<br />

imbrigliati dal e nel cinema italiano, ‘isolandoli’ in un paesaggio di<br />

accecante bellezza e poi reintegrandoli dentro un epilogo indebolito<br />

da sogni didascalici, intenzioni ribadite e scioglimenti rinviati.<br />

un’occasione<br />

sprecata<br />

cara clarissa,<br />

sono andata a manifestare<br />

a mirandola contro il Governo<br />

perchè sono in difficoltà<br />

a causa terremoto, ma sono<br />

rimasta delusa e me ne sono<br />

andata subito. Bandiere rosse,<br />

simboli del partito comunista,<br />

slogan. e’ stata sprecata un’importante<br />

occasione per sentirci<br />

vicini e uniti contro ingiustizie<br />

inaccettabili ai nostri danni,<br />

ingiustizie che non trovano<br />

voce tra le istituzioni. ci hanno<br />

sempre detto che all’a<strong>qui</strong>la il<br />

post terremoto era stato gestito<br />

malissimo, mentre a ben<br />

guardare per noi emiliani quello<br />

che hanno avuto loro oggi è<br />

un sogno. se qualche disonesto<br />

all’a<strong>qui</strong>la ha potuto sprecare<br />

soldi è perché là sono arrivati:<br />

<strong>qui</strong> non arriva niente, neanche<br />

l’indispensabile, il dannato minimo<br />

sindacale che dovrebbe<br />

spettare alle persone oneste<br />

che vivono in questo paese che<br />

merita di fallire.<br />

morena<br />

cara Morena, tutti i giorni in<br />

radio o sui social network<br />

qualcuno auspica la rivoluzione,<br />

c’è una sfiducia generalizzata,<br />

un’amarezza palpabile. Chi<br />

ha subito danni diretti e indiretti<br />

dal terremoto sta iniziando a capire,<br />

documentandosi, che anche<br />

la propaganda dei rimborsi fino<br />

all’80% nasconde un’altra verità<br />

domenica 2 dicembre, alle 15, al cinema ariston<br />

di san marino, proiezione del film di animazione<br />

madagascar 3 - ricercati in europa<br />

il cinema dei piccoli<br />

alex il leone, Marty<br />

la zebra, Melman<br />

la giraffa e Gloria<br />

l’ippopotamo, fuggiti dallo<br />

zoo di New York City e<br />

sbarcati prima in Madagascar<br />

e poi nell’Africa<br />

centrale, hanno nostalgia<br />

della Grande Mela<br />

e per questo nuotano<br />

fino a Monte Carlo, alla<br />

ricerca dell’aeroplano dei<br />

pinguini. Sul suolo francese,<br />

però, una poliziotta<br />

pronta a tutto li elegge<br />

a nemico numero uno.<br />

Scappare con il treno di<br />

un circo è la loro unica<br />

speranza: un impresario<br />

americano a Londra potrebbe<br />

comprare lo show e riportarli tutti a casa. L’esibizione, però,<br />

è tutta da inventare.<br />

Che quello del circo sia un tremendo cliché lo verbalizza il film stesso,<br />

ad un certo punto, ma le invenzioni sono tali e tante che presto lo<br />

scrupolo viene messo da parte e ci si gode lo spettacolo nello spettacolo.<br />

Aumentano le incursioni nella comicità surreale, non più solo<br />

grazie alla squadra dei pinguini ma anche all’arcinemico di turno,<br />

la poliziotta DuBois, mossa non certo da una missione per conto<br />

della legge ma solo dal desiderio sfrenato di appendere la testa di<br />

un leone alla propria parete. Sopra tutti, come sempre, sebbene il<br />

terzo capitolo gli riservi molte meno “pose”, è il re dei lemuri Julien:<br />

personaggio straordinario, la cui partecipazione al gruppo è ingiustificata<br />

come tutto quel che fa e che dice, e la cui imprevedibilità, che<br />

è la chiave della sua bellezza, questa volta lo porta ad innamorarsi<br />

romanticamente di un orso in bicicletta col tutù.<br />

<strong>Il</strong> film chiude il cerchio rientrando alla base, anche se ciò non basterà<br />

a impedire che i nostri vengano spediti al Polo o su Marte, se<br />

la convenienza economica lo richiederà, ma non è per questo un<br />

capitolo minore.<br />

di clarissa martinelli<br />

clarissa.martinelli@radiobruno.it<br />

(quanti sanno che si recupereranno<br />

gli aiuti solo col credito d’imposta?).<br />

Le imprese e gli artigiani<br />

ora stanno cercando di reperire<br />

li<strong>qui</strong>dità per pagare tutte le tasse,<br />

incluse quelle arretrate, più le<br />

tredicesime ai dipendenti; molti<br />

chiamano in lacrime le associazioni<br />

di categoria chiedendo tutele<br />

che nessuno è in grado di dare.<br />

Le banche non concedono prestiti<br />

nemmeno per le tasse se l’azienda<br />

naviga in cattive acque. Anche<br />

per questo credo che in una<br />

situazione del genere, in cui tutti<br />

dovrebbero essere uniti contro palesi<br />

ingiustizie, non ci dovrebbero<br />

essere bandiere politiche o manifesti<br />

di partito. <strong>Il</strong> Governo tecnico<br />

di Monti, voluto dal presidente<br />

della Repubblica Napolitano, è<br />

appoggiato con ampi consensi<br />

mercoledì 5 dicembre, alle 15, al cinema corso,<br />

proiezione del film the help, di tate taylor.<br />

commento al film di chiesi e federico baracchi<br />

pomeriggio al cinema...<br />

17<br />

dal più grande partito di Centrosinistra<br />

e dal più grosso partito di<br />

Centrodestra e nessuno ha preso<br />

a cuore seriamente la faccenda<br />

“terremoto in Emilia”: sono tutti<br />

troppo presi da questioni interne<br />

mentre il lavoro sporco lo fanno i<br />

ragionieri chiamati a commissariare<br />

il Parlamento.<br />

Le appartenenze politiche sono<br />

superate dagli eventi. Alla manifestazione<br />

di Mirandola era<br />

presente il Guernica di Modena<br />

e concordo che in quell’occasione<br />

avrebbe dovuto rinunciare a<br />

esporre i propri totem ideologici.<br />

Ma auspico ci sia la volontà di<br />

continuare a far sentire la propria<br />

voce, stavolta magari con i sindaci<br />

accanto: sono stati eletti per<br />

rappresentare la propria cittadinanza,<br />

non i ragionieri di Stato.<br />

Jackson, Mississippi. Inizio degli Anni ‘60. Skeeter si è appena<br />

laureata e il primo impiego che ottiene è presso un giornale<br />

locale in cui deve rispondere alla posta delle casalinghe. Le viene<br />

però un’idea migliore. Circondata com’è da un razzismo tanto<br />

ipocrita quanto esibito e consapevole del fatto che l’educazione<br />

dei piccoli, come lo è stata la sua, è nelle mani delle domestiche di<br />

colore, decide di raccontare la vita dei bianchi osservata dal punto<br />

di vista delle collaboratrici familiari ‘negre’ (come allora venivano<br />

dispregiativamente chiamate). Inizialmente trova delle ovvie resistenze<br />

ma, in concomitanza con la campagna che una delle ‘ladies’ lancia<br />

affinché nelle abitazioni dei bianchi ci sia un gabinetto riservato<br />

alle cameriere, qualche bocca inizia ad aprirsi. La prima a parlare è<br />

Aibileen seguita poi da Minny. <strong>Il</strong> libro di Skeeter comincia a prendere<br />

forma e, al contempo, a non essere più ‘suo’ ma delle donne che le<br />

confidano le umiliazioni patite. Film corale al femminile (gli uomini<br />

hanno ruoli del tutto secondari) ispirato al romanzo omonimo di<br />

Kathryn stockett (grande successo negli Stati Uniti) The Help ha<br />

il pregio di costituire un’efficace ossimoro. E’ tanto attuale quanto<br />

old style. Perché vedendolo la memoria va a film come La lunga<br />

strada verso casa, 1990, che vedeva sissy spacek (presente anche<br />

<strong>qui</strong>) al fianco di Woopi Goldberg. <strong>Il</strong> film riproponendoci un<br />

passato apparentemente così lontano ci fa ‘sentire’ (potremmo dire<br />

quasi ‘fisicamente’) che la sottile, insidiosa linea rossa che separa<br />

l’integrazione razziale dal rifiuto non ha interrotto il suo percorso.<br />

Mentre osserviamo le vicende di ieri ci viene da chiederci se quei<br />

problemi siano stati risolti una<br />

volta per tutte e non solo negli<br />

States. La risposta è purtroppo<br />

negativa. Una sensazione di<br />

rabbia impotente promana dallo<br />

schermo quando si assiste a<br />

soprusi mascherati dal bon ton<br />

così come all’emarginazione di<br />

chi, dalla parte di chi ha la pelle<br />

meno scura, osa ‘disturbare’ un<br />

<strong>qui</strong>eto vivere che per conservarsi<br />

tale ‘deve’ ignorare i diritti di<br />

persone dal cui lavoro dipende<br />

il proprio benessere.


18<br />

l’AFOrIsmA dellA seTTImANA...<br />

“Non farti più amici di quanti non possa tenerne il cuore”.<br />

torna a modena, daL 6 aL 9 dicembre, La terza edizione di curiosa:<br />

Largo aLLe idee regaLo, aLLa creatiVità e aLL’eno-gastronomia.<br />

La mostra-mercato organizzata da modenafiere ritorna ancora più<br />

ricca, tra Le noVità un’iniziatiVa per reaLizzare paLLine di nataLe creatiVe<br />

un natale... curioso!<br />

30.12.2012 n° 43<br />

Julien De Valckenaere<br />

APPuNTAmeNTI APPuNTAmeNTI<br />

teatro<br />

carpi<br />

3 dicembre - ore 21<br />

<strong>Se</strong> nn ricordo male<br />

+ Episodio 7<br />

Di NNChalance/TIR Danza<br />

NNChalance riunisce due<br />

brillanti danzatrici emiliane<br />

impegnate a creare un nuovo<br />

linguaggio coreografo. <strong>Il</strong> lavoro<br />

riunisce in un unicum<br />

coreografico un monologo<br />

recitato da una doppia voce,<br />

dove le parole restano invisibili<br />

ed è il corpo a parlare, e una<br />

ricerca grammaticale sul<br />

movimento doppio che origina<br />

una narrazione inusuale:<br />

qualcosa è già accaduto<br />

e qualcosa sta per accadere<br />

Ingresso 5 euro<br />

Cinema Teatro Eden<br />

correggio<br />

4 e 5 dicembre - ore 21<br />

Stagione Prosa<br />

Wordstar(S)<br />

Di Vitaliano Trevisan<br />

Con Ugo Pagliai, Paola<br />

Gassman, Paola di Meglio e<br />

Alessandro Albertin<br />

Regia Giuseppe Marini<br />

WordStar, il più diffuso<br />

programma di scrittura prima<br />

dell’avvento di Word. Niente<br />

più stelle, solo parole. Così,<br />

come un programma di scrittura<br />

obsoleto, si spegne un vecchio<br />

scrittore, Samuel – ispirato<br />

alla figura di Beckett – incalzato<br />

dal ricordo della moglie e<br />

dell’amante, entrambe morte<br />

prima di lui, e tormentato dalla<br />

presenza del direttore di una<br />

rivista di studi che cerca di<br />

carpirgli un’ultima<br />

“illuminante” dichiarazione.<br />

Teatro Asioli<br />

mostre<br />

carpi<br />

Fino al 30 novembre<br />

L’umorismo ai tuoi piedi<br />

Personale di Andrea Righi<br />

O&A Centro Affari<br />

1° dicembre - 27 gennaio<br />

Calvino - Luzzati, le Città<br />

invisibili<br />

Mostra in occasione del<br />

quarantennale della<br />

pubblicazione de<br />

Le città invisibili<br />

Sala ex Poste<br />

Fino al 9 dicembre<br />

A silent dialogue<br />

Mostra di Amalia Mora e<br />

Daniela Tieni<br />

Curata da Francesca Pergreffi<br />

e Filippo Bergonzini<br />

Galleria Spazio Meme<br />

Fino al 6 gennaio<br />

Cose di donne<br />

Sala Cervi<br />

curioso, termine che deriva<br />

dal latino curiosus, che<br />

significa ‘che si cura di<br />

qualcosa’, e che ha come sinonimi<br />

gli aggettivi ‘interessato’ e ‘attento’.<br />

Perfetti per identificare il visitatore-tipo<br />

di Curiosa, la mostramercato<br />

dedicata alle festività<br />

natalizie organizzata da ModenaFiere<br />

che ritorna presso il<br />

quartiere fieristico di viale Virgilio<br />

per la terza edizione. Quest’anno<br />

accanto a diverse conferme Curiosa<br />

propone anche alcune significative<br />

novità per la gioia di chi già<br />

la conosce e per tutti quelli che la<br />

devono ancora scoprire.<br />

L’appuntamento è da giovedì 6 a<br />

domenica 9 dicembre, per immergersi<br />

nella magica atmosfera<br />

delle sue tre sezioni: Idee Regalo,<br />

Io Creo ed Eno-gastronomia.<br />

Un luogo ideale per trovare tutte<br />

le novità e le cose più sfiziose<br />

da regalare e da regalarsi per il<br />

prossimo Natale, dove il visitatore<br />

è anche e soprattutto protagonista<br />

di una manifestazione sempre più<br />

interattiva e coinvolgente.<br />

IDEE REGALO<br />

Indecisi sul regalo da fare alla<br />

famiglia e agli amici? Poco tempo<br />

a disposizione per recarsi nei<br />

negozi? Timore di arrivare all’ultimo<br />

momento senza un’idea, col<br />

rischio di scegliere le solite cose?<br />

Nessun problema: la sezione Idee<br />

Regalo di Curiosa è pensata apposta<br />

per risolvere queste esigenze!<br />

<strong>Il</strong> visitatore potrà trovare soluzioni<br />

nuove e originali, che spaziano<br />

dall’abbigliamento ed accessori<br />

agli articoli per la casa e il tempo<br />

libero, passando per quadri e<br />

cornici, complementi d’arredo e<br />

tovagliato fino al benessere e cura<br />

della persona, senza dimenticare<br />

le imminenti festività. E allora<br />

ecco addobbi e decorazioni per<br />

l’albero di Natale e il presepe,<br />

e poi carte, nastri, confezioni e<br />

decorazioni per tutti i regali di<br />

Natale, e molto altro ancora.<br />

IO CREO<br />

Avete voglia di mettervi alla<br />

prova, e creare con le vostre mani<br />

un oggetto unico e originale? Siete<br />

degli appassionati del fai-da-te,<br />

esperti o anche solo alle prime<br />

armi, e cercate un luogo dove<br />

scambiare e condividere informazioni<br />

sulle nuove tecniche, e<br />

soprattutto divertirvi insieme? Io<br />

Creo, la sezione della Creatività<br />

all’interno di Curiosa, ritorna per<br />

questa terza edizione riproponendosi<br />

come un appuntamento particolarmente<br />

ghiotto per pubblico<br />

e aziende del settore. Tantissimi<br />

i corsi creativi, forza trascinante<br />

della sezione, che saranno realizzati<br />

da specialisti del settore in un<br />

ambiente accogliente, allietato da<br />

un clima di festa e da un allestimento<br />

accattivante. Differenti le<br />

tipologie di prodotti, scelti tra i<br />

migliori e con un occhio alle novità,<br />

tra cui bigiotteria, aerografia,<br />

belle arti, bricolage, dècoupage,<br />

fai da te, hobby e decorazione,<br />

maglia, miniature, stencil, twist<br />

art, vetro, editoria specializzata.<br />

ENo-gaSTRoNoMIa<br />

Siete alla ricerca di prodotti enogastronomici<br />

dell’Emilia e delle<br />

altre regioni d’Italia da regalare<br />

o da regalarvi per le imminenti<br />

festività? Vi piacerebbe assaggiare<br />

olive, salumi e formaggi, pasta<br />

di mandorle, cioccolata, vini e<br />

liquori e altri prodotti tipici prima<br />

dell’ac<strong>qui</strong>sto? Qui a Curiosa ci<br />

sono profumi e sapori che fanno<br />

per voi! L’allestimento della sezione<br />

sarà particolarmente curato,<br />

con zone di verde dove gustare<br />

con tran<strong>qui</strong>llità e in un’atmosfera<br />

coinvolgente le ghiotte prelibatezze.<br />

EVENTI CoLLaTERaLI<br />

Una manifestazione che vuole<br />

rendere il visitatore non soltanto<br />

semplice spettatore ma protagonista<br />

attivo: questa l’idea che<br />

sta alla base di Curiosa, a cui gli<br />

organizzatori vogliono tenere fede<br />

anche per la terza edizione, con la<br />

realizzazione di eventi collaterali,<br />

molti dei quali ancora in via di<br />

definizione.<br />

In cantiere iniziative relative al<br />

Cake Design, moda culinaria<br />

esplosa negli ultimi anni grazie<br />

anche a programmi televisivi<br />

di grande successo. Già certa la<br />

presenza dei maestri intagliatori<br />

di frutta e verdura che sveleranno<br />

a tutti i propri segreti per realizzare<br />

sculture vegetali originali e a<br />

effetto.<br />

Attenzione come sempre ai più<br />

piccoli, con uno spazio pensato<br />

appositamente per loro dove trovare<br />

la Bottega di Mastro Gufo e<br />

tanti laboratori per farli divertire.<br />

Continua a pagina 19<br />

Fino al 13 gennaio<br />

Primo Levi<br />

I giorni e le opere<br />

Mostra documentaria a<br />

25 anni dalla scomparsa<br />

Sala dei Nomi Museo<br />

Monumento al Deportato<br />

Fino al 20 gennaio<br />

Ori, Odori, Colori<br />

Mostra delle opere<br />

di Adriano Pompa<br />

Dark Room Silmar<br />

Fino al 31 gennaio<br />

Laboratorio dei cortocircuiti<br />

Di Adolfo Lugli<br />

Galleria Alberto Pio<br />

eventi<br />

carpi<br />

30 novembre - ore 22.30<br />

DiMartino<br />

A seguire Dj Piro<br />

Kalinka<br />

30 novembre - ore 20<br />

Aperitivo con presentazione<br />

del libro<br />

L’ultimo tatuaggio<br />

di Marco Lugli<br />

Lugli dialoga con<br />

Siro Mantovani<br />

Libreria Mondadori<br />

30 novembre - ore 21<br />

Sfilata di Moda Invernale<br />

Con Mary Mode, <strong>Il</strong> Barattolo,<br />

Kappa di Sposi e Kappa di<br />

Pelle<br />

Ospiti della serata le cantanti<br />

<strong>Il</strong>enia Negri e Diana Drusiani<br />

Esibizione delle palestre<br />

Pantheon Club e Aicha<br />

e le rose del deserto<br />

Presenta Simona Barchetti<br />

A cura del Comitato<br />

Amici del Parco<br />

Palavolontariato<br />

Piazzale Re Astolfo<br />

1 dicembre - ore 21<br />

Pop Economy:<br />

Da dove allegramente<br />

vien la crisi e dove va<br />

Conferenza teatrale di: Alberto<br />

Pagliarino e Nadia Lambiase,<br />

Banca Popolare Etica<br />

A seguire presentazione della<br />

campagna Non con i miei soldi<br />

Auditorium Biblioteca Loria<br />

1° dicembre - tutto il giorno<br />

Bancarelle della Solidarietà<br />

Palavolontariato<br />

1° dicembre - tutto il giorno<br />

Babbo in bici, Natale a tutto<br />

gas<br />

Babbi Natale a 2 ruote<br />

Esposizione di Moto<br />

e Vespe, Babbi Natale in Bici,<br />

Artisti di Strada, Giochi<br />

di Luce e 100 kg<br />

di Ppanettone offerto.<br />

A cura di ConCarpi<br />

Centro Storico


30.12.2012 n° 43<br />

APPuNTAmeNTI<br />

Venerdì 30 noVembre, presso La saLa VeLLani deLLa società deL casino<br />

APPuNTAmeNTI<br />

a reggio emiLia, iL touring cLub itaLiano presenta iL cLub di territorio<br />

1° dicembre - ore 15-19<br />

Un sacco di cose da fare<br />

Laboratorio di Babbo Natale<br />

per grandi e piccoli a cura del<br />

Castello dei Ragazzi e Musei<br />

di Palazzo dei Pio<br />

Torre dell’Uccelliera<br />

1° dicembre - ore 16.30<br />

Natale in favola<br />

Zia Natalina racconta<br />

Letture di Monica Morini,<br />

Teatro dell’Orsa<br />

Falco Magico<br />

2 dicembre - tutto il giorno<br />

Bancarelle della Solidarietà<br />

Palavolontariato<br />

2 dicembre - ore 15-19<br />

Un sacco di cose da fare<br />

Laboratorio di Babbo Natale<br />

per grandi e piccoli a cura<br />

del Castello dei Ragazzi<br />

e Musei di Palazzo dei Pio<br />

Torre dell’Uccelliera<br />

2 dicembre - ore 15-19<br />

Musei per Natale<br />

<strong>Il</strong> Guerriero del Palazzo<br />

Visita all’affresco a cura di<br />

Musei di Palazzo dei Pio<br />

Palazzo dei Pio<br />

2 dicembre - ore 16<br />

Cinema che passione<br />

Proiezione del film Piccolo<br />

grande eroe<br />

6-10 anni<br />

A cura del Castello dei Ragazzi<br />

Circolo Graziosi<br />

2 dicembre - ore 16,30<br />

Teatro che passione<br />

Attenti al lupo<br />

Teatro d’attore, teatro comico,<br />

interazione con il pubblico<br />

3-10 anni<br />

A cura del Castello dei Ragazzi<br />

Circolo Gorizia<br />

2 dicembre - ore 17<br />

Calvino - Luzzati, Le città<br />

invisibili<br />

Reading di musica e parole con<br />

Irene Guadagnini<br />

A cura della Biblioteca A. Loria<br />

Sala dei Mori<br />

2 dicembre - ore 18<br />

Teiera@Meme<br />

Vieni a conoscere Teiera<br />

Un’etichetta italiana<br />

di autoproduzioni creata<br />

da Cristina Spanò e Giulia<br />

Sagramola<br />

Spazio Meme<br />

5 dicembre - ore 17<br />

L’officina di Babbo Natale<br />

Con il legno, buffi<br />

personaggi con mollette,<br />

stecchini e bastoncini<br />

il mercoledì per bambini<br />

dai 7 anni<br />

il giovedì per genitori,<br />

nonni, zii… e bambini<br />

dai 4 anni a iscrizione<br />

Castello dei ragazzi<br />

5 dicembre - ore 17,30<br />

All’origine della scrittura di<br />

Primo Levi<br />

Alberto Cavaglion, curatore<br />

dell’opera di Primo Levi<br />

A cura della Fondazione ex<br />

emiLia centro<br />

uniti per tutelare i<br />

gioielli del territorio<br />

<strong>Il</strong> Touring Club Italiano presenta,<br />

venerdì 30 novembre,<br />

alle 18, presso la Sala Vellani<br />

della Società del Casino, in via<br />

Gabbi 16, a Reggio Emilia, il<br />

Club di Territorio Emilia Centro.<br />

Durante l’incontro, aperto a<br />

soci e cittadini verrà presentato<br />

il progetto Club di Territorio,<br />

un’iniziativa che si alimenta della<br />

partecipazione attiva di tutti i<br />

cittadini (non solo i Soci TCI) che<br />

desiderano impegnarsi per valorizzare<br />

e tutelare la propria città e<br />

il territorio circostante. <strong>Il</strong> Club di<br />

Territorio, già attivo in 17 città italiane,<br />

offre la possibilità di vivere<br />

attivamente l’Associazione ma<br />

anche, e soprattutto, il territorio<br />

nel quale si risiede, partecipando a<br />

un gruppo coordinato da volontari<br />

esperti. Grazie al Club di Territorio<br />

i cittadini possono contribuire<br />

a valorizzare il patrimonio storico,<br />

artistico, ambientale e a migliorare<br />

i servizi e l’offerta turistica<br />

e culturale della propria città. <strong>Il</strong><br />

Club, coordinato dal Console del<br />

Touring, raccoglie le richieste<br />

dei cittadini e dei soci ed elabora,<br />

insieme alla<br />

sede centrale,<br />

un piano<br />

operativo sui<br />

principali temi<br />

locali.<br />

I Club di Territorio<br />

sono<br />

l’emblema di<br />

una presenza<br />

Continua da pagina 18<br />

Ricchi come sempre gli appuntamenti<br />

della sezione Creatività,<br />

con la presenza delle esperte del<br />

portale www.creareinsieme.it e<br />

di note associazioni nazionali del<br />

fai-da-te, come Quilt Italia.<br />

Una decorazione per l’Emilia,<br />

iniziativa di solidarietà<br />

Si chiama Una decorazione per<br />

l’Emilia, è un’iniziativa di solidarietà<br />

per raccogliere fondi per<br />

la ricostruzione delle aree terremotate<br />

firmata da Radio Bruno e<br />

dal portale della creatività CreareInsieme.it.<br />

E’ rivolta a tutti gli<br />

intrepidi creativi col pallino della<br />

pallina, che potranno sbizzarrirsi<br />

nella creazione e/o decorazione<br />

della loro originale pallina per<br />

l’Albero di Natale, prima registrandosi<br />

nell’apposita sezione del<br />

contest su www.creareinsieme.it<br />

e poi spedendo la loro opera alla<br />

redazione del sito.<br />

L’iniziativa, partita qualche settimana<br />

fa, è stata subito accolta con<br />

entusiasmo dalle creative del web,<br />

che hanno dato sfogo alla loro fantasia<br />

realizzando opere davvero<br />

originali: pubblicate nella galleria<br />

fotografica dedicata sul sito, dimostrano<br />

come può essere ancora<br />

più ricca di fantasia la creatività<br />

se stimolata per una buona causa<br />

come la solidarietà. I manufatti<br />

più votati dal pubblico saranno<br />

Immagini della Sala Vellani della Società del Casino di Reggio Emilia<br />

in ambito locale più visibile, più<br />

funzionale e più disponibile, al<br />

fine di instaurare e coltivare un<br />

rapporto diretto e immediato con i<br />

Soci, la cittadinanza, la loro realtà<br />

quotidiana e i turismi presenti sul<br />

territorio. <strong>Il</strong> Club di Territorio<br />

Emilia Centro coprirà un territorio<br />

vasto, che partendo da Reggio<br />

Emilia e Modena valorizzerà anche<br />

Carpi e l’area verso il grande<br />

fiume e permetterà di scoprire<br />

le eccellenze dell’Appennino. <strong>Il</strong><br />

nuovo Club<br />

prende a<br />

modello<br />

l’esperienza<br />

del Club<br />

di Territorio<br />

della<br />

Romagna<br />

anch’esso<br />

a carattere<br />

protagonisti a Curiosa, dove<br />

andranno ad addobbare l’Albero<br />

di Natale dell’iniziativa di Radio<br />

Bruno Teniamo Botta!.<br />

EMILIAMO VILLAGE<br />

Una manifestazione come Curiosa,<br />

profondamente radicata<br />

sul territorio, non poteva certo<br />

dimenticare il terribile sisma che<br />

sei mesi fa ha sconvolto l’Emilia.<br />

Così alla mostra-mercato<br />

quest’anno sarà presente il team<br />

di EmiliAmo, nato da un gruppo<br />

di persone, al 90% donne, interamente<br />

residente nella provincia<br />

di Modena, per concretizzare lo<br />

spirito di emilianità e solidarietà<br />

verso le concittadine più colpite.<br />

EmiliAmo Village, il mercatino dei<br />

prodotti terremotati EmiliAmo,<br />

consente di continuare l’attività<br />

lavorativa indispensabile per la<br />

ripresa economica e morale del<br />

cratere. Si potranno trovare negli<br />

stand tanti articoli interessanti e<br />

curiosi, bellissime<br />

idee regalo,<br />

tra cui prodotti<br />

di erboristeria,<br />

cosmetici, borse,<br />

bijoux, articoli<br />

per la casa,<br />

accessori da cucina<br />

e molte altre<br />

idee, aiutando<br />

in modo diretto<br />

attività fortemen-<br />

sovra territoriale e che ha permesso<br />

in breve tempo di coinvolgere<br />

nelle proprie manifestazioni<br />

centinaia di persone tra Rimini,<br />

Ravenna, Forlì e Cesena. Alla presentazione<br />

del Club di territorio<br />

interverranno Pierluigi Bazzocchi,<br />

Console Regionale e Stefano<br />

Maccarini Foscolo Console per<br />

Reggio nell’Emilia. Terminato<br />

l’incontro - intorno alle 20 - sarà<br />

possibile partecipare alla cena<br />

Sapori e tradizioni dell’Emilia<br />

presso il ristorante della Società<br />

del Casino, una prima occasione<br />

per riscoprire la cultura (enogastronomica)<br />

del territorio.<br />

Per informazioni e prenotazione<br />

– della cena - rivolgersi al<br />

Punto Touring di Reggio Emilia<br />

Via Guido da Castello, 9/B. Tel<br />

0522/435046. La cena è a menù<br />

fisso di 25 euro.<br />

te colpite.<br />

Lo stand EmiliAmo proporrà<br />

anche tutti i prodotti del gruppo,<br />

e offrirà il servizio “pacchetto<br />

regalo”, per rendere ancora più<br />

bello qualunque regalo di Natale<br />

effettuando una piccola donazione<br />

al gruppo.<br />

Presidio Slow Food, musica e<br />

balli Country, collettiva di pittura<br />

e scultura<br />

Tra i tanti altri eventi collaterali,<br />

da segnalare il presidio Slow Food<br />

Frignano, che sarà presente con<br />

uno stand di prodotti tipici che<br />

si potranno assaggiare anche nel<br />

ristorante annesso con specialità<br />

tosco emiliane. E poi il Country<br />

Music Event America’s Fun on<br />

Tour, che nelle giornate di sabato<br />

8 e domenica 9 offrirà a tutti i<br />

visitatori balli country, musica e dj<br />

set dal vivo. Spazio all’arte e alla<br />

cultura con la mostra di pittura e<br />

scultura organizzata all’interno<br />

19<br />

Campo Fossoli<br />

Auditorium Biblioteca A. Loria<br />

5 dicembre - ore 21<br />

Magnitudo 5.9<br />

Di Luca Valerio Borghi<br />

Un coro di attori racconta il<br />

dramma del terremoto,<br />

tra realtà, mito e speranza.<br />

Arianna Agnoletto, Davia<br />

Bulgarelli, Deborah<br />

Muscaritolo, Domenico<br />

Riva, Emanuela Giovanardi,<br />

Riccardo Camellini, Rosaria<br />

Romeo, Sandra de Pietri,<br />

Tiziano Meschieri, Vanni<br />

Fregni<br />

Musiche di Stefano<br />

Muscaritolo e Kamalia<br />

Ali-Zadeh<br />

Ingresso a offerta libera<br />

devoluta all’Istituto<br />

G. Luosi di Mirandola.<br />

Auditorium Biblioteca A. Loria<br />

6 dicembre - ore 17<br />

L’officina di Babbo Natale<br />

Castello dei ragazzi<br />

6 dicembre - ore 21<br />

Un Natale da sfogliare<br />

Incontri con scrittori e<br />

proposte di lettura<br />

<strong>Il</strong> grande fiume Po<br />

con la presenza dello scrittore<br />

Guido Conti<br />

Conduce Davide Bregola<br />

Interviene Sandra Furlan<br />

(Mondadori)<br />

A cura della libreria La Fenice<br />

in collaborazione con<br />

Biblioteca A. Loria<br />

Auditorium Loria<br />

6 dicembre - ore 21<br />

aspettando il Natale<br />

<strong>Il</strong> Quartetto K, al fianco della<br />

bellissima voce di<br />

Nicoletta Fabbri, propone un<br />

concerto all’insegna della<br />

tradizione, rivisitata da uno<br />

stile caratterizzato<br />

da suadenti atmosfere<br />

del jazz<br />

Ingresso gratuito<br />

A cura di S. Rocco Arte e<br />

Cultura<br />

Palavolontariato<br />

Fino al 23 dicembre - 15/19<br />

La torre dell’Uccelliera<br />

Apertura straordinaria<br />

il sabato e la domenica<br />

Ingresso libero e gratuito<br />

Palazzo dei Pio<br />

Fino al 13 gennaio<br />

Pista di pattinaggio<br />

su ghiaccio sintetico<br />

Piazza Garibaldi<br />

modena<br />

6 - 9 dicembre<br />

Curiosa<br />

Quartiere fieristico<br />

di Curiosa dal Club delle Arti<br />

Reggiane, in collaborazione con<br />

Angolo Arte di Correggio e La<br />

Bottega dell’Arte di Carpi.<br />

ORARI<br />

Giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8<br />

dicembre dalle 10 alle 23, domenica<br />

9 dicembre dalle 10 alle 20.<br />

Ingresso a pagamento: biglietto<br />

intero 8 euro, ridotti 6 e 4 euro.


20<br />

calcio – carpi-show: i “nuoVi” gemeLLi deL goL spazzano Via iL feraLpisaLò (3-0)<br />

la grande alleanza<br />

arma e ferretti segnano finaLmente insieme. due capoLaVori da cineteca.<br />

ora cuneo e tritium: due trasferte per capire quanto disti iL Lecce.<br />

<strong>Il</strong> Carpi schianta il FeralpiSalò<br />

aggiungendo altra sostanza a sé<br />

stesso. Fino a un mese e mezzo<br />

fa era solo e<strong>qui</strong>librio, non prepotenza:<br />

una buona squadra lineare, senza<br />

picchi, omologata sulla frontiera di<br />

quei limiti che si dava come mezzo<br />

per capirsi. Partita dopo partita li ha<br />

superati, ac<strong>qui</strong>sendo la consapevolezza<br />

di poter battere qualsiasi avversario.<br />

Adesso dà l’impressione<br />

di non aver alcun dubbio su come<br />

dominarlo.<br />

SQUALO - La costante di crescita,<br />

la progressione geometrica<br />

di gioco, autostima e qualità è<br />

sempre Ferretti, lo Squalo Bianco.<br />

Un assist e altre 2 reti, 5 nelle<br />

ultime 5 partite. L’ultima delle<br />

quali di rara bellezza balistica.<br />

Talmente bella, e anche talmente<br />

regolare da non sorprendere<br />

nessuno. <strong>Il</strong> Cabassi la aspettava,<br />

ormai è assuefatto: ha imparato da<br />

lui a sentire la prodezza un attimo<br />

prima che arrivi. Gli ha dedicato<br />

un applauso che aveva già pronto.<br />

Un giocatore speciale. Tiratore<br />

efferato ed elegante, ma anche<br />

passatore illuminato. <strong>Se</strong>rve veloce<br />

gli scattisti, ammorbidisce ai<br />

ragionatori, tocca in controtempo<br />

per gli incursori che ne seguono le<br />

traiettorie. <strong>Se</strong>mpre pulito, senza<br />

effetti scomodi da addomesticare.<br />

Sa cioè semplificare il complesso<br />

regIONAlI - riscatto correggese<br />

con bravura innata e mai ingombrante:<br />

non impone sacrifici, non<br />

costringe i compagni a mettersi<br />

al suo livello. Distribuisci indizi<br />

su come fare. <strong>Se</strong>mplicemente<br />

li invita al piacere di scoprire<br />

che valgono più di quanto sono<br />

disposti ad accreditarsi. Sta <strong>qui</strong> la<br />

straordinarietà, nel suo totalitarismo<br />

minimalista. Praticamente un<br />

eccellenZa. La correggese vince in tran<strong>qui</strong>llità, e si riscatta nella domenica<br />

in cui il Rolo conosce la prima sconfitta a Piacenza, sul campo della capolista. I<br />

ragazzi di patron lazzaretti tornano al secondo posto, capitalizzando il turno<br />

interno e il rientro di napoli, che riparte da dove aveva smesso: suo il gol<br />

decisivo, per il 2-1 al Monticelli. Nel finale di primo tempo, tuttavia, il bomber<br />

accusa un risentimento muscolare ed è costretto al cambio. Scatta il campanello<br />

d’allarme: nel prossimo derby con la Folgore Bagno, mister salmi dovrà fare a<br />

meno di lui.<br />

promoZione. Prosegue il magic moment della solierese: 11 punti nelle<br />

ultime 5 gare. Un ritmo da primato, la crisi è davvero alle spalle. I gialloblu dominano<br />

a S.Cesario: 4-0. nannini manda a segno un gran numero di uomini,<br />

segnale di riac<strong>qui</strong>sita varietà di gioco. Stavolta timbrano il cartellino: pattacini,<br />

reggiani e due volte l’ex biancorosso nicola malpighi, in notevole condizione.<br />

Domenica allo Stefanini arriva il Polinago.<br />

cAlcIO A cINque - VIrTus<br />

virtus senza esagerare ma Suzzara s’arrende<br />

uno dei dieci comandamenti della C2 dice di<br />

non sottovalutare le compagini mantovane<br />

e che se capita quella che sa coniugare tecnica<br />

e agonismo, un pomeriggio indigesto non te lo<br />

leva nessuno. Al Vallauri va quasi in questo modo:<br />

gli ospiti vengono da suzzara ma la Virtus non è<br />

andata a catechismo, fa finta di niente. casceglia col<br />

mancino apre immediatamente (1-0) un match che,<br />

i più si aspettano, presto verrà svuotato di sostanza<br />

e accartocciato come al solito. L’acuto del pivot gialloblù<br />

è difatti subito replicato da nosari, che quasi<br />

tira giù la porta, e inchioda il match sui binari giusti<br />

(2-0); gli ospiti però non han voglia di esser presi a<br />

pallate, e iniziano a caricare a testa basta: sempre<br />

nella prima frazione, un’amnesia di ascari favorisce il 2-1, <strong>qui</strong>ndi, alla ripresa<br />

dei giochi, il colpo del pari restituisce un e<strong>qui</strong>librio ora più che mai rischioso per i<br />

colori gialloblù (2-2). <strong>Il</strong> gioco si fa duro, la tensione sale e qualche nervosismo inizia<br />

ad agitare le maglie gialloblù; la carta giusta le pesca stassi (in foto) che decide<br />

che, in una squadra di giganti, la differenza la può fare anche chi non fa vedere i<br />

muscoli ma gioca di tavolozza. <strong>Il</strong> capitano virtussino, che non ha la poliomielite,<br />

non ha le gambe a “ics” e non sa la lingua dei passeri, sembra comunque il Garrincha<br />

tanto caro alle penne romantiche; per tutta la partita, il dribbling è secco,<br />

semplice, senza fronzoli: sai quello che farà, ma lui ti salta lo stesso. La giocata<br />

giusta arriva sul finire del match: da applausi il dialogo con Casceglia che arma il<br />

mancino del 3 gialloblù, abile a infilare, da due passi, i tre punti in rete (3-2). La<br />

partita non regala emozioni, ma l’insegnamento è chiaro: quando la tensione, il<br />

nervosismo, iniziano venir fuori, vince sempre chi ha il coraggio di divertirsi. Chi<br />

ha i piedi buoni e sa giocare con la testa di un ragazzino, è raro che sbagli.<br />

Federico campedelli<br />

assurdo politico. Normalmente i<br />

capi non vogliono ombre, pretendono<br />

anzi luce e sudditi. Ferretti<br />

no, è autarchia democratica. Un<br />

dittatore che non pesa a nessuno,<br />

cattura il consenso e moltiplica il<br />

benessere di tutto il Paese.<br />

PrOVINcIAlI - colpo cabassi.<br />

conferme limidi e united<br />

conferme limidi e united<br />

seconDa. 90’ abbastanza avari di emozioni, ancorché bloccati dal tatticismo:<br />

finisce senza vincitori né gol il big-match tra Rosselli e Virtus. Gli a<strong>qui</strong>lotti<br />

mancano l’aggancio in vetta. <strong>Il</strong> Ravarino invece ne approfitta condannando la<br />

Fossolese alla nona sconfitta stagionale (2-4). Colpo grosso della cabassi, che<br />

supera in extremis il Ganaceto con un gol di sebastiano (1-0) e sale al <strong>qui</strong>ntultimo<br />

posto. Muove la classifica anche il san marino, inchiodando sullo 0-0 il<br />

Daino S.Croce.<br />

terZa. <strong>Il</strong> limidi trasmette sensazioni di ritrovata fiducia, e risale nei quartieri<br />

nobilissimi della classifica sbancando Rivara grazie alla stoccata di Vullo (1-0).<br />

Rimane invece piuttosto mediocre il cammino della cortilese, battuta nettamente<br />

dalla Madonnina (1-3). A 90’ dal giro di boa, i ragazzi del neo-allenatore<br />

magagnoli hanno raccolto appena un successo. Troppo poco. Nell’altro<br />

girone, la carpine crolla in casa sotto i colpi della capolista ViaEmilia (0-4), ben<br />

avviata verso un trionfo annunciato. Si conferma in ottima forma lo united,<br />

corsaro a Reggio sul campo del Primavera (2-1). A rete De rosa e laico.<br />

e.G.<br />

PrOssImO AVVersArIO – cuneo<br />

aLLEaNZa - Le grandi novità<br />

della domenica sono due. La prima<br />

è che ha segnato anche Arma,<br />

dopo 6 partite. Pure lui con un ciak<br />

da cineteca, al sette. E’ arrivato<br />

spontaneamente, non ha dovuto<br />

cercarlo troppo. Oltre a spezzarne<br />

matricola entusiasta e spregiudicata<br />

insieme a quella successiva di Monza (Tritium), cuneo è la curva che misurerà<br />

la reale distanza che separa il Carpi dal Lecce. Sono i due impegni esterni<br />

che apparecchiano il big-match del 16 dicembre. Apparentemente poco<br />

proibitivi, con squadre in recupero ma ancora parecchio friabili. Ma la storia<br />

di questa categoria dice che il doppio successo in trasferta è evento statisticamente<br />

infrequente. In genere, riesce solo a chi poi vince anche il campionato...<br />

<strong>Il</strong> Cuneo è matricola entusiasta di storia ultrasecolare. Nacque nel 1905. Ebbe<br />

un’unica lunga finestra di gloria a cavallo della <strong>Se</strong>conda Guerra Mondiale (8<br />

partecipazioni in C, una in B). Poi solo dilettantismo, fino ai giorni nostri. <strong>Il</strong> ciclo<br />

attuale è figlio dell’intraprendenza del patron marco rosso. Vende detergenti<br />

e prodotti per l’igiene, e ha grande voglia di calcio. Sulla sua spinta, la squadra<br />

ha scalato la Prima Divisione in due anni. Nel 2011, ha con<strong>qui</strong>stato il Girone<br />

A della <strong>Se</strong>rie D con numeri record (82 punti totali, +43 differenza reti), e in<br />

seguito pure lo Scudetto Nazionale Dilettanti battendo in finale il Perugia. Nel<br />

2012, si è aggiudicata i playoff di C2 superando la Virtus Entella all’ultimo atto.<br />

In panchina, resiste l’artefice del salto: ezio rossi, trincea Toro, poi allenatore<br />

di Treviso (A e B) Grosseto e Gallipoli (B). Schiera un 4-3-1-2 propositivo e<br />

spregiudicato, che rende più in trasferta (10 punti) che in casa (5). Davanti, si<br />

alternano tre attaccanti diversi e complementari: il più giovane e veloce è carlo<br />

emanuele Ferrario, classe ’86, scuola Milan; il più tecnico e leggero è marco<br />

martini, eversore biancorosso con la Pro Vercelli, fino alla finale del Braglia; il<br />

più corazzato ed esperto è il 36enne enrico Fantini, vecchia conoscenza dei<br />

tifosi del Modena. In trequarti, scorazza il totem istituzionale marco Garavelli,<br />

da 7 stagioni fedele alla causa. Guidano il centrocampo l’altra bandiera matteo<br />

longhi (oltre 100 presenze) e l’ultimo ac<strong>qui</strong>sto ciro Danucci, playmaker di<br />

notevole qualità. In difesa, un mancato ex: Davide sentinelli. Due stagioni fa,<br />

fece tutto il ritiro estivo con Sottili. Poi, quando Giuntoli raggiunse l’accordo<br />

con Cioffi, preferì liberarlo.<br />

e.G.<br />

30.12.2012 n° 43<br />

clAssIFIcA<br />

Lecce 29<br />

carpi 24<br />

Sudtirol 21<br />

Trapani 19<br />

Virtus Entella* 19<br />

Pavia* 18<br />

Lumezzane 17<br />

San Marino 17<br />

Portogruaro 16<br />

Como (-1) 15<br />

Cuneo* 15<br />

Cremonese (-1) 12<br />

FeralpiSalò 12<br />

Reggiana 12<br />

Tritium 7<br />

Albinoleffe (-10) 6<br />

Treviso* (-1) 2<br />

* una gara in più<br />

PrOssImO TurNO<br />

Domenica 2/12/2012<br />

ore 14.30<br />

14a giornata<br />

cuneo-carpi; Albinoleffe-Pavia;<br />

Cremonese-Tritium; FeralpiSalò-<br />

Lecce; Lumezzane-Como; Reggiana-<br />

Portogruaro; Trapani-San Marino;<br />

Virtus Entella-Sudtirol.<br />

il digiuno certifica l’alleanza con<br />

il partner, raggiunta attraverso<br />

avvicinamenti graduali. Piccoli<br />

compromessi tattici che rinforzano<br />

la coscienza del collettivo.<br />

Quando una squadra vince con i<br />

gol di tutti i suoi attaccanti significa<br />

che non ha più e<strong>qui</strong>voci. Bensì<br />

molta forza automatica.<br />

NUoVa ENCICLoPEDIa -<br />

L’altra con<strong>qui</strong>sta è il miglior Perini<br />

targato C1, la “Nuova Enciclopedia”.<br />

Come tutti i giocatori<br />

di grande cultura del gioco, ha<br />

trovato il modo di aggiornarsi.<br />

Pressatore inesauribile, stabilizzatore<br />

del baricentro, distributore<br />

impeccabile al punto da non<br />

sprecare una palla. La coalizione<br />

con Bianco torna a farne di lui un<br />

reparto di governo.<br />

gIUNToLI E IL FUTURo -<br />

Siamo all’apogeo di quest’epoca.<br />

<strong>Il</strong> pericolo è che sia anche l’inizio<br />

della discesa. La certezza è che<br />

non è un momento di e<strong>qui</strong>librio<br />

stabile. Manca una rotta. <strong>Il</strong> quarto<br />

Carpi di Giuntoli è il migliore, il<br />

più ricco e compiuto. E’ secondo<br />

con 24 punti. Mai così tanti nella<br />

storia del club in campionati del<br />

terzo livello italiano dopo 12<br />

partite. Lo scorso anno ne raccolse<br />

19. Idem De Canio ‘96-‘97,<br />

solito inevitabile riferimento.<br />

Contemporaneamente, il vivaio<br />

produce fiori e frutti rigogliosi.<br />

Tutte le rappresentative Regionali<br />

e Nazionali stazionano ai vertici.<br />

La “Berretti” addirittura segna tre<br />

gol a partita e conduce il campionato<br />

a punteggio pieno: 9 vittorie<br />

su 9. Sabato scorso, a Milano, ha<br />

battuto l’Inter. Sono risultati eccezionali,<br />

tracciano il profilo di una<br />

grande realtà del calcio di periferia.<br />

Va preservata, salvaguardata.<br />

Perciò ha bisogno di conoscere il<br />

proprio futuro adesso, in modo da<br />

scongiurare il rischio di bruciarlo.<br />

Non c’è in ballo questa stagione<br />

sportiva, bensì tutte le prossime.<br />

Giuntoli ha buttato qualche sasso<br />

sui giornali per smuovere acque<br />

relativamente ferme. Pretende<br />

chiarezza in largo anticipo in<br />

modo da programmare come si<br />

deve. Ne ha tutto il diritto.<br />

Enrico Gualtieri


30.12.2012 n° 43<br />

ed è arrivata la tanto<br />

attesa prima vittoria<br />

casalinga per le Tigri<br />

dell’Assicuratrice Milanese<br />

Volley Modena nel<br />

match di sabato 24 novembre<br />

contro la Chateau D’Ax<br />

Urbino valevole per la sesta<br />

giornata del campionato<br />

di A1. Le ragazze di coach<br />

Cuello si sono imposte per<br />

3-0 con grande autorità su<br />

una formazione certamente<br />

non irresistibile e con<br />

qualche problema, ma che<br />

risultava in buona crescita<br />

rispetto alle primissime<br />

uscite stagionali e con qualche<br />

vittoria importante alle<br />

spalle. Non c’è stata partita<br />

al PalaCasaModena se non<br />

nella primissima parte di<br />

gara quando le ospiti si sono<br />

portate al primo time-out<br />

tecnico in vantaggio di una<br />

lunghezza sull’8-7. E’ stato,<br />

però, un vantaggio illusorio<br />

perché le modenesi hanno<br />

subito fatto pesare i valori<br />

in campo dopo i primissimi<br />

minuti di ambientamento<br />

sul campo. Ottime notizie,<br />

inoltre, arrivano dal rientro<br />

in campo di Anja Spasojevic.<br />

Dopo i problemi d’inizio<br />

stagione che l’avevano tenuta<br />

fuori durante quasi tutti<br />

gli allenamenti congiunti e<br />

anche in queste primissime<br />

pallavolo serie b2<br />

continua il mal<br />

di trasferta per la<br />

texcart<br />

continua il mal di trasferta per<br />

la texcart città di carpi<br />

che, sul parquet di Paladina<br />

(BG), è stata battuta 3 a 0. Troppo<br />

arrendevole l’atteggiamento in campo,<br />

per pensare di impensierire le<br />

Valbrembane. La partita inizia subito<br />

con la notizia che il libero, sonia<br />

Dallari, non sta bene, infatti resiste<br />

per i primi due set, per poi abdicare<br />

lasciando il ruolo a maddalena<br />

ruini. Entrambe le giocatrici fanno<br />

comunque il loro dovere ma manca<br />

tutto il resto: squadra molle e tante<br />

imprecisioni, fanno sì che la ragazze<br />

di casa vincano facilmente per 25-13<br />

25-13 25-15. Nota positiva l’esordio<br />

in campionato per Vittoria Goldoni,<br />

giovane del vivaio che ha condito<br />

la sua presenza con il primo punto in<br />

B2. Ora si torna in palestra e occorre<br />

cambiar rotta, dal momento che<br />

la prossima partita è un derby al<br />

cardiopalma contro il Gramsci Pool<br />

volley.<br />

Le tigri deLL’assicuratrice miLanese VoLLey modena hanno battuto chateau d’ax urbino 3 a 0<br />

tigri vincenti in casa<br />

giornate di campionato, la<br />

schiacciatrice serba è rientrata<br />

dall’inizio e lo ha fatto con<br />

una grande prestazione che<br />

le è valsa la palma di migliore<br />

in campo. 18 punti frutto<br />

di un 15 su 30 in attacco con,<br />

a corredo, due muri e un ace<br />

sono stati il biglietto da visita<br />

di una giocatrice comunque<br />

ancora lontana dalla miglior<br />

condizione e giustamente<br />

una cec bella e pratica<br />

batte Bibione infilando<br />

la seconda vittoria consecutiva<br />

per 3-0. Una prestazione<br />

di sostanza ma che non<br />

ha lesinato spettacolo, con un<br />

luca Bigarelli miglior giocatore<br />

in campo con i suoi 19 punti e<br />

il 50% in attacco. Numeri che<br />

associati a quelli dei compagni<br />

valgono 3 punti importanti,<br />

grazie ai quali i biancoblu approfittano<br />

del 3-2 tra Ravenna e<br />

Motta superando i romagnoli e<br />

agganciando al secondo posto i<br />

trevigiani. Al via nessuna sorpresa,<br />

con molinari che conferma<br />

la sua Cec nel consueto 6+1. E<br />

la partita è e<strong>qui</strong>librata, seppur<br />

solo nel primo set. Salvo un paio<br />

di frangenti, è però la Cec a<br />

guidare il gioco, stando davanti<br />

sia al primo tempo tecnico (8-6)<br />

che al secondo (16-14). Bibione<br />

però non si stacca dalla targa<br />

di lirutti e compagni che, nel<br />

finale, si fanno raggiungere da<br />

24-22 a 24 pari. La Cec però non<br />

arrivata in estate in mezzo a<br />

grandi attese. La sua crescita<br />

e il rientro di un altro pezzo<br />

da novanta come Christa<br />

Harmotto potranno essere<br />

le armi dell’Assicuratrice<br />

Milanese per lanciare la<br />

sfida alle primissime della<br />

classe. Intanto, però, alle<br />

porte c’è già un nuovo importante<br />

esame. Domenica<br />

2 dicembre, al PalaNorda di<br />

Bergamo, le Tigri affronteranno<br />

la storica formazione<br />

della Foppapedretti Bergamo,<br />

vera e propria sorpresa<br />

di questo inizio di stagione.<br />

Le lombarde, dopo un’estate<br />

travagliata che ha visto la<br />

pallavolo maschile: cec batte 3 a 0 bibione arrex<br />

la cec sale al terzo posto<br />

partenza di punti fermi come<br />

Piccinini, Arrighetti e altre<br />

sostituite da un manipolo<br />

di giovani grintose, sono la<br />

vera e propria sorpresa di<br />

questo scorcio di campionato<br />

che le vede in vetta alla<br />

21<br />

classifica a pari merito con<br />

le campionesse in carica<br />

di Busto Arsizio. Che la<br />

Foppapedretti potesse essere<br />

una formazione impegnativa<br />

da affrontare si era già<br />

capito durante l’esibizione<br />

del PalAnderlini di metà<br />

ottobre ma, con l’inizio delle<br />

gare ufficiali, ne è arrivata<br />

ulteriore conferma e, <strong>qui</strong>ndi,<br />

il test del PalaNorda sarà<br />

un ulteriore banco di prova<br />

per valutare la crescita del<br />

gruppo di coach Cuello in<br />

vista dellla prima europea<br />

in programma pochi giorni<br />

dopo.<br />

Challenge Cup – Tutto<br />

pronto anche per lo storico<br />

esordio europeo in casa modenese.<br />

Mercoledì 5 dicembre,<br />

con inizio alle 20,30,<br />

arriverà al PalaCasaModena<br />

il Nova KBM Branik Maribor<br />

per il match d’andata<br />

dei sedicesimi di finale della<br />

competizione europea. <strong>Il</strong><br />

ritorno è stato fissato, invece,<br />

sette giorni più tardi, il 12<br />

dicembre alle 18, presso la<br />

Sportna Dvorana Ljudski Vrt<br />

di Maribor.<br />

Andrea Lolli<br />

perde la calma e con Bigarelli e<br />

lancellotti chiude il parziale in<br />

proprio favore. Bibione molla<br />

un po’ l’osso e, grazie a un De<br />

marco in grande spolvero, Carpi<br />

parte subito forte (8-6). Si scatena<br />

anche astolfi che, con un attacco<br />

di seconda intenzione, dà<br />

il la a un break lungo 5 punti in<br />

cui la Cec oppone il muro a tutti<br />

i tentativi di attacco veneti (3 i<br />

block-points consecutivi di rau<br />

e Astolfi due volte). Al secondo<br />

stop è allora 16-8, vantaggio<br />

che la Cec si deve limitare di<br />

amministrare per portarsi sul 2-0<br />

(25-18). La musica non cambia<br />

nel terzo set, che i biancoblu<br />

iniziano con l’occhio della tigre.<br />

Bigarelli mette a terra qualsiasi<br />

cosa gli passi per le mani e al primo<br />

stop è 8-4. <strong>Il</strong> +4 regge anche<br />

al secondo time-out tecnico (16-<br />

12) e al 24-22: il mini-tentativo<br />

di rientro nel finale di Bibione<br />

vale solo per le statistiche perchè<br />

è Lancellotti a mettere a terra il<br />

pallone del 25-22 e del 3-0.


22<br />

s.g. La patria 1879<br />

maratoneti a<br />

Firenze<br />

Dino<br />

Muzzioli<br />

Dopo le ottime prestazioni<br />

alle maratone di<br />

Ravenna e Torino gli<br />

atleti della sG la patria sono<br />

stati protagonisti in una delle<br />

più belle maratone italiane:<br />

Firenze. In terra toscana,<br />

infatti, Dino muzzioli,<br />

lino caggiati e sabino<br />

mizzi hanno concluso la<br />

29° edizione della Firenze<br />

Marathon. I tre atleti<br />

hanno concluso la loro prova<br />

rispettivamente in 3h40min.<br />

con una condotta di gare<br />

regolarissima, 4h07min.<br />

e 4h25min. Quest’anno il<br />

settore del Fondo della S.G.<br />

La Patria ha ottenuto buoni<br />

risultati senz’altro migliorabili<br />

nella prossima stagione agonistica.<br />

Altri buoni risultati,<br />

sempre a proposito di gare<br />

su strada, sono arrivati anche<br />

da Cittanova dove, nella gara<br />

competitiva di Km 13,1, i<br />

mezzofondisti de La Patria<br />

si sono piazzati, in ordine,<br />

andrea longagnani all’85°<br />

posto (tempo 52’00”), cristian<br />

luppi 89° (52’06”) e<br />

Valerio luppi 149° (56’41”)<br />

su oltre 300 partenti.<br />

30.12.2012 n° 43<br />

a correre La firenze marathon, domenica 24 noVembre, anche iL carpigiano massimo fontanarosa<br />

42 chilometri e 195 metri<br />

tra arte e bellezza<br />

e<br />

’ il fascino avvolgente<br />

di secoli di arte,<br />

storia e cultura che ti<br />

accompagna, passo dopo<br />

passo, lungo i 42 chilometri<br />

e 195 metri della Firenze<br />

Marathon. Un’emozione<br />

unica che solo chi ha corso<br />

a Firenze può raccontare e<br />

che ha trasformato la classica<br />

della città del giglio in un<br />

appuntamento irrinunciabile<br />

per migliaia di sportivi<br />

e appassionati provenienti<br />

da tutto il mondo, puntuale<br />

ogni anno, l’ultima domenica<br />

di novembre. Una manifestazione<br />

che non è solo<br />

un evento sportivo, bensì un<br />

fatto di costume e di cultura<br />

davanti a cui non si può che<br />

restare incantati. E’ questa<br />

la sensazione che ha accomunato<br />

migliaia di podisti,<br />

domenica 24 novembre.<br />

Tra loro anche il carpigiano<br />

Massimo Fontanarosa<br />

che, negli ultimi due anni,<br />

ha corso ben 15 mezze<br />

maratone competitive<br />

internazionali col miglior<br />

tempo di 1h e 28 minuti alla<br />

Stramilano e 5 maratone<br />

(Berlino, Roma, Carpi-<br />

Praga e Firenze). “Dopo<br />

la debacle di New York a<br />

causa dell’uragano Sandy<br />

- ci racconta di ritorno<br />

dalla sua avventura in terra<br />

toscana - a Firenze mi sono<br />

tolto qualche soddisfazione”.<br />

La Firenze Marathon<br />

è il principale evento di<br />

corsa su strada che si svolge<br />

in Toscana e, insieme a<br />

Roma, è ormai di diritto la<br />

maratona internazionale<br />

più importante d’Italia e tra<br />

le prime 20 al mondo per<br />

numero di partecipanti e per<br />

qualità. <strong>Il</strong> percorso fiorentino<br />

si muove attraverso scorci<br />

paesaggistici e monumenti<br />

di una bellezza unica,<br />

che hanno reso famosa la<br />

città nel mondo. Un nuovo<br />

tracciato che tocca i luoghi<br />

più affascinanti di Firenze,<br />

come piazza del Duomo,<br />

piazza della Signoria, Ponte<br />

Vecchio e tante altre strade<br />

e piazze ricche di storia e<br />

di cultura, prima di concludersi<br />

nella solenne maestosità<br />

di piazza Santa Croce.<br />

Massimo Fontanarosa<br />

Nonostante il percorso sia<br />

senza dislivelli e sempre<br />

su strade asfaltate, Mas-<br />

simo ammette che la gara<br />

“è stata dura dura. Fino<br />

al 20 chilometro ho corso<br />

insieme a Linus poi lui si è<br />

ritirato al 25°. Alla partenza<br />

c’era anche il sindaco di<br />

Firenze, Matteo Renzi, che<br />

ha dato il via alla gara e ha<br />

corso la Mezza Maratona”.<br />

Massimo Fontanarosa ha<br />

concluso il percorso di 42<br />

chilometri e 195 metri in “3<br />

ore e 32 minuti, dieci minuti<br />

in più rispetto alla maratona<br />

di Praga, chiusa in 3h 22.<br />

La mia miglior performance<br />

quest’anno”, sorride<br />

Massimo che, almeno per il<br />

2012 appende le scarpette<br />

al chiodo in attesa, “calamità<br />

naturali permettendo”,<br />

della maratona di New York<br />

2013.


30.12.2012 n° 43<br />

pallanuoto cabassi<br />

risultati in vasca<br />

cabassi carpi - modena Nuoto: 13 - 5<br />

atteso Big Match tra le due squadre, sulla carta, le più forti<br />

del girone emiliano con in palio il primo posto in classifica.<br />

Dopo un primo tempo e<strong>qui</strong>librato l’under 15 del Carpi<br />

ha cominciato a far valere la propria superiorità fisica e tattica,<br />

con una buona difesa recuperando molti palloni sul centro boa<br />

avversario, per poi proiettarsi velocemente in fase di attacco con<br />

numerose controfughe e tante azioni. Concentrazione e grinta<br />

per tutta la durata dell’incontro da parte di tutti e molto bene i<br />

più piccoli al primo anno di categoria.<br />

modena Nuoto - cabassi carpi: 5 - 3<br />

Brutta partita per l’under 17 del Carpi quella giocata sul<br />

campo di Modena delle Dogali. Caratterizzata da un attacco<br />

scialbo e senza idee per i biancorossi, che hanno subito<br />

molto, trovandosi spesso in difficoltà fisicamente. <strong>Il</strong> nuoto non ha<br />

aiutato la squadra carpigiana che, disattenta, ha chiuso sempre<br />

in ritardo le controfughe avversarie che producono il risultato del<br />

goal su contropiede e sull’uomo in più. <strong>Il</strong> risultato è una meritata<br />

sconfitta. <strong>Il</strong> Carpi non ha saputo sfruttare le occasioni presentatesi,<br />

andando in attacco con tiri non appropriati o troppo distanti<br />

dalla porta. La sconfitta non compromette nulla per il prosieguo<br />

del campionato, ma sicuramente è molto dolorosa per il morale<br />

dal momento che questi ragazzi non perdevano in campionato<br />

da ben due anni.<br />

inizio di stagione con risuLtati importanti per iL rugby carpi<br />

Falchetti inarrestabili<br />

una partenza davvero<br />

importante dal punto<br />

di vista delle attività<br />

e dei risultati sportivi quella<br />

del Rugby Carpi. I giovani<br />

del Minirugby (dai 5 ai 12<br />

anni) hanno già calcato i<br />

campi di Modena, Pieve di<br />

Cento, Ferrara e Castel San<br />

Pietro ottenendo risultati<br />

di tutto rispetto contro<br />

diverse formazioni di tutta<br />

la Regione, in particolare<br />

vanno sottolineate le prove<br />

del gruppo dell’Under 10<br />

vittoriosa nelle tappe di Modena<br />

e Ferrara. A Ferrara in<br />

particolare si sono eviden-<br />

ziate crescite importanti di<br />

tutti i ragazzi e una grande<br />

determinazione messa<br />

in campo dal collettivo.<br />

Anche Under 8 e Under 12<br />

si stanno togliendo grandi<br />

soddisfazioni tenendo testa<br />

ai pari età in tutte le sfide<br />

sin <strong>qui</strong> disputate. Cresce<br />

il rugby carpigiano e nel<br />

frattempo cresce anche<br />

l’esperienza della dozzina<br />

di ragazzi provenienti dalla<br />

società biancorossa che,<br />

attualmente, milita nelle fila<br />

del Modena Junior Rugby<br />

Club per il Campionato Regionale<br />

Under 14: un’unio-<br />

ne che porta come primi<br />

frutti esperienze tecniche<br />

completamente nuove e la<br />

costruzione di forti rapporti<br />

di amicizia dentro e fuori<br />

dal campo. Anche il gruppo<br />

degli adulti Over 18 cresce<br />

23<br />

vertiginosamente nei numeri<br />

e nella voglia di fare. Tra<br />

pochi giorni (il 3 dicembre)<br />

sarà protagonista di una<br />

prima sfida amichevole di<br />

stagione, a Spilamberto<br />

contro i Gorilla.

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