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20<br />

calcio – carpi-show: i “nuoVi” gemeLLi deL goL spazzano Via iL feraLpisaLò (3-0)<br />

la grande alleanza<br />

arma e ferretti segnano finaLmente insieme. due capoLaVori da cineteca.<br />

ora cuneo e tritium: due trasferte per capire quanto disti iL Lecce.<br />

<strong>Il</strong> Carpi schianta il FeralpiSalò<br />

aggiungendo altra sostanza a sé<br />

stesso. Fino a un mese e mezzo<br />

fa era solo e<strong>qui</strong>librio, non prepotenza:<br />

una buona squadra lineare, senza<br />

picchi, omologata sulla frontiera di<br />

quei limiti che si dava come mezzo<br />

per capirsi. Partita dopo partita li ha<br />

superati, ac<strong>qui</strong>sendo la consapevolezza<br />

di poter battere qualsiasi avversario.<br />

Adesso dà l’impressione<br />

di non aver alcun dubbio su come<br />

dominarlo.<br />

SQUALO - La costante di crescita,<br />

la progressione geometrica<br />

di gioco, autostima e qualità è<br />

sempre Ferretti, lo Squalo Bianco.<br />

Un assist e altre 2 reti, 5 nelle<br />

ultime 5 partite. L’ultima delle<br />

quali di rara bellezza balistica.<br />

Talmente bella, e anche talmente<br />

regolare da non sorprendere<br />

nessuno. <strong>Il</strong> Cabassi la aspettava,<br />

ormai è assuefatto: ha imparato da<br />

lui a sentire la prodezza un attimo<br />

prima che arrivi. Gli ha dedicato<br />

un applauso che aveva già pronto.<br />

Un giocatore speciale. Tiratore<br />

efferato ed elegante, ma anche<br />

passatore illuminato. <strong>Se</strong>rve veloce<br />

gli scattisti, ammorbidisce ai<br />

ragionatori, tocca in controtempo<br />

per gli incursori che ne seguono le<br />

traiettorie. <strong>Se</strong>mpre pulito, senza<br />

effetti scomodi da addomesticare.<br />

Sa cioè semplificare il complesso<br />

regIONAlI - riscatto correggese<br />

con bravura innata e mai ingombrante:<br />

non impone sacrifici, non<br />

costringe i compagni a mettersi<br />

al suo livello. Distribuisci indizi<br />

su come fare. <strong>Se</strong>mplicemente<br />

li invita al piacere di scoprire<br />

che valgono più di quanto sono<br />

disposti ad accreditarsi. Sta <strong>qui</strong> la<br />

straordinarietà, nel suo totalitarismo<br />

minimalista. Praticamente un<br />

eccellenZa. La correggese vince in tran<strong>qui</strong>llità, e si riscatta nella domenica<br />

in cui il Rolo conosce la prima sconfitta a Piacenza, sul campo della capolista. I<br />

ragazzi di patron lazzaretti tornano al secondo posto, capitalizzando il turno<br />

interno e il rientro di napoli, che riparte da dove aveva smesso: suo il gol<br />

decisivo, per il 2-1 al Monticelli. Nel finale di primo tempo, tuttavia, il bomber<br />

accusa un risentimento muscolare ed è costretto al cambio. Scatta il campanello<br />

d’allarme: nel prossimo derby con la Folgore Bagno, mister salmi dovrà fare a<br />

meno di lui.<br />

promoZione. Prosegue il magic moment della solierese: 11 punti nelle<br />

ultime 5 gare. Un ritmo da primato, la crisi è davvero alle spalle. I gialloblu dominano<br />

a S.Cesario: 4-0. nannini manda a segno un gran numero di uomini,<br />

segnale di riac<strong>qui</strong>sita varietà di gioco. Stavolta timbrano il cartellino: pattacini,<br />

reggiani e due volte l’ex biancorosso nicola malpighi, in notevole condizione.<br />

Domenica allo Stefanini arriva il Polinago.<br />

cAlcIO A cINque - VIrTus<br />

virtus senza esagerare ma Suzzara s’arrende<br />

uno dei dieci comandamenti della C2 dice di<br />

non sottovalutare le compagini mantovane<br />

e che se capita quella che sa coniugare tecnica<br />

e agonismo, un pomeriggio indigesto non te lo<br />

leva nessuno. Al Vallauri va quasi in questo modo:<br />

gli ospiti vengono da suzzara ma la Virtus non è<br />

andata a catechismo, fa finta di niente. casceglia col<br />

mancino apre immediatamente (1-0) un match che,<br />

i più si aspettano, presto verrà svuotato di sostanza<br />

e accartocciato come al solito. L’acuto del pivot gialloblù<br />

è difatti subito replicato da nosari, che quasi<br />

tira giù la porta, e inchioda il match sui binari giusti<br />

(2-0); gli ospiti però non han voglia di esser presi a<br />

pallate, e iniziano a caricare a testa basta: sempre<br />

nella prima frazione, un’amnesia di ascari favorisce il 2-1, <strong>qui</strong>ndi, alla ripresa<br />

dei giochi, il colpo del pari restituisce un e<strong>qui</strong>librio ora più che mai rischioso per i<br />

colori gialloblù (2-2). <strong>Il</strong> gioco si fa duro, la tensione sale e qualche nervosismo inizia<br />

ad agitare le maglie gialloblù; la carta giusta le pesca stassi (in foto) che decide<br />

che, in una squadra di giganti, la differenza la può fare anche chi non fa vedere i<br />

muscoli ma gioca di tavolozza. <strong>Il</strong> capitano virtussino, che non ha la poliomielite,<br />

non ha le gambe a “ics” e non sa la lingua dei passeri, sembra comunque il Garrincha<br />

tanto caro alle penne romantiche; per tutta la partita, il dribbling è secco,<br />

semplice, senza fronzoli: sai quello che farà, ma lui ti salta lo stesso. La giocata<br />

giusta arriva sul finire del match: da applausi il dialogo con Casceglia che arma il<br />

mancino del 3 gialloblù, abile a infilare, da due passi, i tre punti in rete (3-2). La<br />

partita non regala emozioni, ma l’insegnamento è chiaro: quando la tensione, il<br />

nervosismo, iniziano venir fuori, vince sempre chi ha il coraggio di divertirsi. Chi<br />

ha i piedi buoni e sa giocare con la testa di un ragazzino, è raro che sbagli.<br />

Federico campedelli<br />

assurdo politico. Normalmente i<br />

capi non vogliono ombre, pretendono<br />

anzi luce e sudditi. Ferretti<br />

no, è autarchia democratica. Un<br />

dittatore che non pesa a nessuno,<br />

cattura il consenso e moltiplica il<br />

benessere di tutto il Paese.<br />

PrOVINcIAlI - colpo cabassi.<br />

conferme limidi e united<br />

conferme limidi e united<br />

seconDa. 90’ abbastanza avari di emozioni, ancorché bloccati dal tatticismo:<br />

finisce senza vincitori né gol il big-match tra Rosselli e Virtus. Gli a<strong>qui</strong>lotti<br />

mancano l’aggancio in vetta. <strong>Il</strong> Ravarino invece ne approfitta condannando la<br />

Fossolese alla nona sconfitta stagionale (2-4). Colpo grosso della cabassi, che<br />

supera in extremis il Ganaceto con un gol di sebastiano (1-0) e sale al <strong>qui</strong>ntultimo<br />

posto. Muove la classifica anche il san marino, inchiodando sullo 0-0 il<br />

Daino S.Croce.<br />

terZa. <strong>Il</strong> limidi trasmette sensazioni di ritrovata fiducia, e risale nei quartieri<br />

nobilissimi della classifica sbancando Rivara grazie alla stoccata di Vullo (1-0).<br />

Rimane invece piuttosto mediocre il cammino della cortilese, battuta nettamente<br />

dalla Madonnina (1-3). A 90’ dal giro di boa, i ragazzi del neo-allenatore<br />

magagnoli hanno raccolto appena un successo. Troppo poco. Nell’altro<br />

girone, la carpine crolla in casa sotto i colpi della capolista ViaEmilia (0-4), ben<br />

avviata verso un trionfo annunciato. Si conferma in ottima forma lo united,<br />

corsaro a Reggio sul campo del Primavera (2-1). A rete De rosa e laico.<br />

e.G.<br />

PrOssImO AVVersArIO – cuneo<br />

aLLEaNZa - Le grandi novità<br />

della domenica sono due. La prima<br />

è che ha segnato anche Arma,<br />

dopo 6 partite. Pure lui con un ciak<br />

da cineteca, al sette. E’ arrivato<br />

spontaneamente, non ha dovuto<br />

cercarlo troppo. Oltre a spezzarne<br />

matricola entusiasta e spregiudicata<br />

insieme a quella successiva di Monza (Tritium), cuneo è la curva che misurerà<br />

la reale distanza che separa il Carpi dal Lecce. Sono i due impegni esterni<br />

che apparecchiano il big-match del 16 dicembre. Apparentemente poco<br />

proibitivi, con squadre in recupero ma ancora parecchio friabili. Ma la storia<br />

di questa categoria dice che il doppio successo in trasferta è evento statisticamente<br />

infrequente. In genere, riesce solo a chi poi vince anche il campionato...<br />

<strong>Il</strong> Cuneo è matricola entusiasta di storia ultrasecolare. Nacque nel 1905. Ebbe<br />

un’unica lunga finestra di gloria a cavallo della <strong>Se</strong>conda Guerra Mondiale (8<br />

partecipazioni in C, una in B). Poi solo dilettantismo, fino ai giorni nostri. <strong>Il</strong> ciclo<br />

attuale è figlio dell’intraprendenza del patron marco rosso. Vende detergenti<br />

e prodotti per l’igiene, e ha grande voglia di calcio. Sulla sua spinta, la squadra<br />

ha scalato la Prima Divisione in due anni. Nel 2011, ha con<strong>qui</strong>stato il Girone<br />

A della <strong>Se</strong>rie D con numeri record (82 punti totali, +43 differenza reti), e in<br />

seguito pure lo Scudetto Nazionale Dilettanti battendo in finale il Perugia. Nel<br />

2012, si è aggiudicata i playoff di C2 superando la Virtus Entella all’ultimo atto.<br />

In panchina, resiste l’artefice del salto: ezio rossi, trincea Toro, poi allenatore<br />

di Treviso (A e B) Grosseto e Gallipoli (B). Schiera un 4-3-1-2 propositivo e<br />

spregiudicato, che rende più in trasferta (10 punti) che in casa (5). Davanti, si<br />

alternano tre attaccanti diversi e complementari: il più giovane e veloce è carlo<br />

emanuele Ferrario, classe ’86, scuola Milan; il più tecnico e leggero è marco<br />

martini, eversore biancorosso con la Pro Vercelli, fino alla finale del Braglia; il<br />

più corazzato ed esperto è il 36enne enrico Fantini, vecchia conoscenza dei<br />

tifosi del Modena. In trequarti, scorazza il totem istituzionale marco Garavelli,<br />

da 7 stagioni fedele alla causa. Guidano il centrocampo l’altra bandiera matteo<br />

longhi (oltre 100 presenze) e l’ultimo ac<strong>qui</strong>sto ciro Danucci, playmaker di<br />

notevole qualità. In difesa, un mancato ex: Davide sentinelli. Due stagioni fa,<br />

fece tutto il ritiro estivo con Sottili. Poi, quando Giuntoli raggiunse l’accordo<br />

con Cioffi, preferì liberarlo.<br />

e.G.<br />

30.12.2012 n° 43<br />

clAssIFIcA<br />

Lecce 29<br />

carpi 24<br />

Sudtirol 21<br />

Trapani 19<br />

Virtus Entella* 19<br />

Pavia* 18<br />

Lumezzane 17<br />

San Marino 17<br />

Portogruaro 16<br />

Como (-1) 15<br />

Cuneo* 15<br />

Cremonese (-1) 12<br />

FeralpiSalò 12<br />

Reggiana 12<br />

Tritium 7<br />

Albinoleffe (-10) 6<br />

Treviso* (-1) 2<br />

* una gara in più<br />

PrOssImO TurNO<br />

Domenica 2/12/2012<br />

ore 14.30<br />

14a giornata<br />

cuneo-carpi; Albinoleffe-Pavia;<br />

Cremonese-Tritium; FeralpiSalò-<br />

Lecce; Lumezzane-Como; Reggiana-<br />

Portogruaro; Trapani-San Marino;<br />

Virtus Entella-Sudtirol.<br />

il digiuno certifica l’alleanza con<br />

il partner, raggiunta attraverso<br />

avvicinamenti graduali. Piccoli<br />

compromessi tattici che rinforzano<br />

la coscienza del collettivo.<br />

Quando una squadra vince con i<br />

gol di tutti i suoi attaccanti significa<br />

che non ha più e<strong>qui</strong>voci. Bensì<br />

molta forza automatica.<br />

NUoVa ENCICLoPEDIa -<br />

L’altra con<strong>qui</strong>sta è il miglior Perini<br />

targato C1, la “Nuova Enciclopedia”.<br />

Come tutti i giocatori<br />

di grande cultura del gioco, ha<br />

trovato il modo di aggiornarsi.<br />

Pressatore inesauribile, stabilizzatore<br />

del baricentro, distributore<br />

impeccabile al punto da non<br />

sprecare una palla. La coalizione<br />

con Bianco torna a farne di lui un<br />

reparto di governo.<br />

gIUNToLI E IL FUTURo -<br />

Siamo all’apogeo di quest’epoca.<br />

<strong>Il</strong> pericolo è che sia anche l’inizio<br />

della discesa. La certezza è che<br />

non è un momento di e<strong>qui</strong>librio<br />

stabile. Manca una rotta. <strong>Il</strong> quarto<br />

Carpi di Giuntoli è il migliore, il<br />

più ricco e compiuto. E’ secondo<br />

con 24 punti. Mai così tanti nella<br />

storia del club in campionati del<br />

terzo livello italiano dopo 12<br />

partite. Lo scorso anno ne raccolse<br />

19. Idem De Canio ‘96-‘97,<br />

solito inevitabile riferimento.<br />

Contemporaneamente, il vivaio<br />

produce fiori e frutti rigogliosi.<br />

Tutte le rappresentative Regionali<br />

e Nazionali stazionano ai vertici.<br />

La “Berretti” addirittura segna tre<br />

gol a partita e conduce il campionato<br />

a punteggio pieno: 9 vittorie<br />

su 9. Sabato scorso, a Milano, ha<br />

battuto l’Inter. Sono risultati eccezionali,<br />

tracciano il profilo di una<br />

grande realtà del calcio di periferia.<br />

Va preservata, salvaguardata.<br />

Perciò ha bisogno di conoscere il<br />

proprio futuro adesso, in modo da<br />

scongiurare il rischio di bruciarlo.<br />

Non c’è in ballo questa stagione<br />

sportiva, bensì tutte le prossime.<br />

Giuntoli ha buttato qualche sasso<br />

sui giornali per smuovere acque<br />

relativamente ferme. Pretende<br />

chiarezza in largo anticipo in<br />

modo da programmare come si<br />

deve. Ne ha tutto il diritto.<br />

Enrico Gualtieri

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