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Spedizione in Abbonamento<br />

Postale Regime libero Modena<br />

tassa riscossa, Tax percue.<br />

Autorizzazione della Filiale<br />

di Modena Poste Italiane spa<br />

a soli<br />

€ 0.50<br />

in edicola<br />

19 marzo 2010<br />

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti ANNO XI N. 11<br />

vicini ai cittadini<br />

19-21 marzo 2010 ModenaFiere<br />

www.childrenstour.com<br />

il comandante susi tinti espone i dati e l’attività<br />

della polizia municipale dell’unione delle terre d’argine.<br />

><br />

in aumento le richieste di maggiore controllo del territorio<br />

BIGLIETTO OMAGGIO<br />

PER UNO DEI 1500<br />

PARCHI<br />

da parte dei cittadini<br />

IL TUO BIGLIETTO<br />

È RIMBORSATO...<br />

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TI ASPETTA CON<br />

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Doriana Rustichelli<br />

e Graziano Daviddi<br />

impianti fotovoltaici a<br />

servizio delle aziende<br />

il meucci, col corto ismail,<br />

in lizza per il premio carletti<br />

Rossano Poggioli<br />

il ristorante del club giardino<br />

cambia gestione<br />

Federico Baracchi<br />

federico baracchi presenta<br />

il suo spettacolo


2<br />

Modena - salute<br />

Corsi Brevi<br />

FASHION STYLING<br />

Come diventare creatore di<br />

stili<br />

FASHION BLOGGER<br />

Influenza le tendenze moda<br />

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VISUAL MERCHANDISING<br />

Dall’atmosfera al prodotto<br />

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19.03.2010 n°11<br />

in italia, i giovani che fanno uso di alcol sono in<br />

aumento e l’età di iniziazione al consumo è bassissima<br />

I pericoli dell’happy hour<br />

www.ppsmodena.it<br />

Prendi due, paghi uno.<br />

Sembra si tratti di un ottimo<br />

affare. Qualche dubbio<br />

sorge se l’oggetto dell’acquisto è<br />

il cocktail, rigorosamente alcolico,<br />

come frequentemente accade<br />

durante il cosiddetto “happy<br />

hour”, l’ora felice dell’aperitivo<br />

in cui il consumo di alcol diventa<br />

più accessibile. I medici parlano<br />

di binge drinking, letteralmente<br />

“bere in modo esagerato”, che si<br />

traduce nell’assunzione di 5-6<br />

bicchieri di bevande alcoliche a<br />

stomaco pressoché vuoto nell’arco<br />

di 2-3 ore. “Si tratta del rito<br />

della pinta di birra dopo l’ufficio<br />

diffuso nei pub anglosassoni, da<br />

noi trasformato in aperitivo”.<br />

spiega il dottor Claudio Annovi,<br />

responsabile del Programma Alcol<br />

dell’Azienda USL di Modena.<br />

“Le ubriacature prodotte dal binge<br />

drinking sono assai diffuse, tanto<br />

che le statistiche parlano del<br />

15,3% nei giovani appena maggiorenni,<br />

dato che sale al 17,2%<br />

nei ragazzi dai 20 ai 24 anni.<br />

In Italia, i giovani che fanno<br />

uso di alcol sono in aumento,<br />

proprio a causa dell’happy hour e<br />

l’età di iniziazione al consumo è<br />

bassissima, si parla di 11-12 anni”.<br />

L’assunzione a stomaco vuoto di<br />

grandi quantità di alcol in un breve<br />

tempo può portare a sonnolenza,<br />

ubriachezza, disidratazione,<br />

confusione, perdita di coscienza<br />

e, persino, arresto respiratorio.<br />

Anche un consumo inferiore, ma<br />

prolungato nel tempo, può provocare<br />

seri problemi a molti organi. I<br />

più colpiti sono: fegato, stomaco,<br />

laringe, polmone e mammella,<br />

ma nessun altro organo è escluso<br />

dall’attività tossica esercitata<br />

dall’etanolo. I dati 2008 del sistema<br />

di sorveglianza PASSI affermano<br />

che il 12% degli intervistati<br />

non astemi riferisce di aver guidato,<br />

nell’ultimo mese, dopo aver<br />

bevuto almeno due unità alcoliche<br />

nell’ora precedente. Un’unità alcolica<br />

corrisponde a un bicchiere<br />

di vino a media gradazione o a una<br />

lattina di birra, sempre a media<br />

gradazione, da 330 ml oppure a<br />

un bicchierino di superalcolico<br />

da 40 ml. <strong>Il</strong> limite legale vigente<br />

in Italia per potersi mettere alla<br />

guida di autoveicoli corrisponde<br />

a 0,5 grammi di alcol per litro di<br />

sangue, e corrisponde a quello<br />

che un uomo potrebbe avere nel<br />

sangue dopo aver bevuto due o tre<br />

bicchieri di vino a stomaco pieno<br />

(uno o due bicchieri per le donne).<br />

Tuttavia, anche con valori pari a<br />

meno della metà di quelli consentiti<br />

dalla legge, si possono avere<br />

difficoltà di guida, tanto che le<br />

statistiche fanno registrare che il<br />

30% degli incidenti stradali annui<br />

sono collegati all’assunzione eccessiva<br />

di alcol. “L’Azienda USL<br />

di Modena - conclude il dottor<br />

Annovi - ha sette centri alcologici<br />

distrettuali che operano grazie<br />

a medici, psicologi, assistenti<br />

sociali ed educatori nel campo<br />

della prevenzione, diagnosi e cura<br />

dei disturbi legati a consumo e<br />

abuso di alcol. Contribuiscono<br />

inoltre alla sensibilizzazione della<br />

info@CampusDellaModa.it<br />

popolazione, in particolare dei<br />

giovani, anche i medici di famiglia,<br />

gli specialisti ospedalieri e<br />

ambulatoriali e gli operatori della<br />

sicurezza nei luoghi di lavoro.<br />

Nell’ambito dell’offerta formativa<br />

per l’educazione alla salute nella<br />

Corsi Aziendali<br />

MODA NEXT<br />

Imprenditori del futuro<br />

MASTER CLASS<br />

Incontra i brand del Made in<br />

Italy<br />

Formula Week End<br />

scuola, incontriamo migliaia di<br />

alunni in tutta la provincia con il<br />

Progetto alcol. Infine aprile, mese<br />

della prevenzione alcologica, sarà<br />

un’ulteriore occasione di sensibilizzazione<br />

della popolazione<br />

attraverso numerose iniziative”.<br />

Tel. +39 059 645104 - Fax +39 059 6229251 - www.campusdellamoda.it


19.03.2010 n°11<br />

si diffondono anche a modena, nuove pratiche di<br />

consumo critico, come il baratto on line. ce ne parla<br />

la presidente di federconsumatori modena, renza barani<br />

Le nuove frontiere del<br />

consumo consapevole<br />

Ci si può scambiare di tutto,<br />

dagli abiti dismessi, ai dvd<br />

e cd, ai libri di scuola, ma<br />

anche servizi di tazzine da caffè,<br />

aspirapolveri, scooter, oggettistica,<br />

modellini per il collezionismo<br />

e addirittura viaggi e<br />

vacanze. Sono i siti Internet dove<br />

si possono praticare il baratto e il<br />

prestito on line. Dopo i mercatini<br />

dell’usato, le aste per la compravendita<br />

di Ebay, i nuovi spazi<br />

virtuali, in cui la tradizione rivive<br />

grazie alle moderne tecnologie,<br />

si chiamano, ad esempio, www.<br />

zerorelativo.it. <strong>Il</strong> gioco sta nel<br />

saper valutare in modo corretto il<br />

proprio oggetto da scambiare, con<br />

un altro di altrettanto valore. E in<br />

questo modo si riesce anche a farsi<br />

ospitare da un barter che risiede<br />

nel luogo in cui si desidera andare<br />

in vacanza. Anche in Provincia<br />

di Modena, la pratica del baratto<br />

on line comincia a diffondersi,<br />

tanto che alcune cittadine come<br />

Nonantola, Castelnuovo Rangone<br />

e Castelfranco Emilia sono<br />

segnalate on line come luoghi<br />

di residenza di diversi barters<br />

disponibili a ospitare. <strong>Il</strong> baratto<br />

on line, il prestito e tutte le forme<br />

di riciclo di oggetti rientrano<br />

in quelle che sono considerate<br />

Renza Barani<br />

pratiche di consumo critico:<br />

il consumatore cambia le sue<br />

abitudini di acquisto, sulla base di<br />

principi come l’eticità del trattamento<br />

accordato ai lavoratori che<br />

producono il bene e la sostenibilità<br />

ambientale della produzione. <strong>Il</strong><br />

consumatore è attento non solo al<br />

prezzo, e a come è stato realizzato<br />

il prodotto, ma a monte vi è anche<br />

una riflessione sulla reale necessità<br />

dell’acquisto. Riciclando gli<br />

oggetti inutilizzati si risparmia in<br />

termini di scarto e inquinamento<br />

ambientale e si riducono gli<br />

sprechi. “E’ un atteggiamento al<br />

consumo che noi apprezziamo<br />

molto”. <strong>Il</strong> giudizio sul baratto on<br />

line è positivo per la Presidente<br />

di Federconsumatori Modena,<br />

Renza Barani. “Forse l’unico<br />

aspetto positivo della crisi economica<br />

è quello di fornire uno<br />

stimolo al cambiamento culturale<br />

nei consumatori, a intrattenere un<br />

rapporto meno consumistico con<br />

le esigenze della vita quotidiana,<br />

a essere più consapevoli al momento<br />

dell’acquisto. E’ importante,<br />

- continua Barani - pubblicizzare<br />

tali modalità di acquisto per<br />

diffondere questi atteggiamenti,<br />

che ben si sposano con la reale e<br />

attuale necessità di risparmiare”.<br />

A questo proposito è attivo dal<br />

2006, lo sportello Infoconsumo,<br />

per il consumatore consapevole,<br />

gestito dall’associazione a Maranello,<br />

per fornire informazioni ai<br />

cittadini sui principi del consumo<br />

sostenibile, sui nuovi stili di vita e<br />

sugli strumenti a disposizione per<br />

metterli in pratica.<br />

il baratto ha superato in convenienza<br />

anche i saldi?<br />

“Sono due cose diverse, - risponde<br />

la presidente - i saldi rappresentano<br />

una fonte d’acquisto<br />

importante per le famiglie; il baratto<br />

offre una serie di possibilità<br />

diverse: innanzitutto non ha costi,<br />

si offre qualcosa per il bene che si<br />

intende ottenere, e questo non è di<br />

poco conto; gli sconti quest’anno,<br />

ancora più degli anni scorsi<br />

hanno rappresentato il momento<br />

di acquisto maggiore, ma per chi<br />

vuole risparmiare e mettere in<br />

discussione il suo modello di vita,<br />

il baratto può offrire maggiori opportunità,<br />

anche se, a mio parere,<br />

è ancora un fenomeno di nicchia”.<br />

a cosa occorre prestare attenzione<br />

quando ci si avvicina<br />

al baratto on line?<br />

“Sicuramente alle insidie che Internet<br />

nasconde; si può incorrere<br />

in problemi anche significativi in<br />

termini di truffe e raggiri, occorre<br />

cautelarsi, avere la sicurezza delle<br />

fonti che si stanno contattando e<br />

la certezza della serietà dell’interlocutore<br />

col quale si sta parlando,<br />

non tanto il fornitore del bene, ma<br />

quello del sito al quale si accede.<br />

E’ importante verificare la serietà<br />

dei siti che si contattano, che<br />

3<br />

Modena - econoMia<br />

offrano tutte le garanzie di cui il<br />

consumatore ha diritto; da questo<br />

punto di vista, il baratto apre una<br />

nuova frontiera anche sui diritti<br />

dei consumatori: un conto infatti<br />

è l’acquisto diretto, regolato dal<br />

codice del consumo; le forme del<br />

baratto sono più incerte, per questa<br />

ragioni, è opportuno tutelarsi,<br />

soprattutto via web”.<br />

e’ indicativo che qui, in terre,<br />

tradizionalmente ricche, si cominci<br />

a diffondere il baratto.<br />

“Nel nostro caso, - secondo<br />

Barani - incidono i cambiamenti<br />

che stanno avvenendo a livello<br />

sociale, come ad esempio l’incremento<br />

del fenomeno migratorio.<br />

La nostra realtà, pur essendo ricca<br />

e forte, è caratterizzata da numerosi<br />

problemi economici conseguenti<br />

la crisi e il caro vita grava<br />

su alcune categorie sociali, come<br />

i pensionati; se nuovi modelli di<br />

consumo, come il baratto, si diffondessero<br />

e si radicassero, penso<br />

sarebbe una ricchezza culturale.<br />

E’ importante che i cittadini<br />

diventino consumatori attenti e<br />

consapevoli”. Come dire che, la<br />

speranza di risollevarsi dalle crisi<br />

economica passa anche attraverso<br />

l’acquisto ragionato.<br />

Giuliana Vezzali


4<br />

Modena - associazioni<br />

Da Modena ad Agadez.<br />

Questo è il lungo viaggio<br />

che percorreranno in moto<br />

i volontari di Bambini nel Deserto,<br />

per consegnare i loro mezzi<br />

al personale sanitario dei presidi<br />

nella cittadina nigeriana, affinchè<br />

possa poi spostarsi tra i villaggi<br />

e le tribù della zona, per prestare<br />

soccorso. Ma quello di Bike for<br />

Africa è solo il più caratteristico<br />

tra i progetti che Bambini nel<br />

Deserto, da 10 anni, sviluppa<br />

sul continente africano. Fondata<br />

a Modena nel 2000 come associazione,<br />

ha ricevuto nel 2008 il<br />

riconoscimento di Organizzazione<br />

non Governativa dal Ministero<br />

degli Affari Esteri, per le tante<br />

attività avviate in Africa. Come<br />

è nata Bambini nel Deserto? Lo<br />

abbiamo chiesto al suo Presidente<br />

Luca Iotti, scoprendo così una<br />

bella storia di umanità e senso di<br />

responsabilità. “Con gli amici ci<br />

divertivamo a percorrere il Sahara<br />

in moto. Nel 2000 ho comprato<br />

un fuoristrada con l’intenzione<br />

di ripercorrere le piste già attraversate<br />

nel passato e, nel corso<br />

di quel viaggio, ho cominciato a<br />

pensare al deserto come ciò che<br />

è, un luogo difficile dove vivere<br />

ma, comunque, abitato. Ogni<br />

volta che fermavo la macchina,<br />

ero immediatamente raggiunto da<br />

bambini scalzi e coperti di vestiti<br />

a brandelli. Ho iniziato a regalare<br />

loro i miei vestiti ricevendo in<br />

cambio sorrisi e timidi shukran<br />

(grazie in arabo) e per la prima<br />

volta mi sono reso conto che per<br />

alcuni di loro anche io potevo fare<br />

qualcosa. Impossibile, da quel<br />

momento in poi, vivere il deserto<br />

come un parco divertimenti,<br />

abbiamo iniziato a raccogliere<br />

capi di abbigliamento, scarpe,<br />

materiale didattico e a partire con<br />

i fuoristrada per andare a consegnarli<br />

direttamente tra le mani dei<br />

bambini, senza intermediari, per<br />

essere certi che quanto raccolto<br />

arrivasse a destinazione”. Da quel<br />

momento è stato un crescendo di<br />

progetti e di volontari disponibili<br />

(attualmente si contano 70 soci,<br />

persone che da più di un anno<br />

operano nella Ong con ruoli ben<br />

definiti e 60 volontari, operativi<br />

da meno di un anno). In 10 anni,<br />

sono stati realizzati più di 140 interventi.<br />

Diversi i fronti di azione:<br />

19.03.2010 n°11<br />

fondata a modena nel 2000 come associazione, bambini<br />

nel deserto ha ricevuto nel 2008 il riconoscimento di<br />

organizzazione non governativa dal ministero degli<br />

affari esteri, per le tante attività avviate in africa<br />

Gli eroi dei bambini<br />

viaggiano in moto<br />

Bambini nel Deserto si impegna<br />

nella costruzione di nuovi pozzi,<br />

nella ristrutturazione di quelli caduti<br />

in disuso e nella realizzazione<br />

di acquedotti per portare l’acqua<br />

alle infermerie nei villaggi. Alcuni<br />

esempi: in Marocco è stato realizzato<br />

un sistema di captazione<br />

delle acque dal sottosuolo, finanziato<br />

anche dall’Onu; due anni fa,<br />

in Burkina Faso è stata edificata<br />

una diga per l’irrigazione dei campi<br />

che ha permesso agli adulti di<br />

coltivare i prodotti nelle loro terre,<br />

piuttosto che emigrare, favorendo<br />

anche il commercio dei frutti<br />

degli orti verso il Ghana. L’organizzazione<br />

poi si adopera nel<br />

sostegno alimentare, favorendo<br />

la costruzione di orti e la fornitura<br />

di animali da pascolo. Nei pressi<br />

delle scuole, piccoli appezzamenti<br />

di terreno vengono resi coltivabili<br />

da insegnanti e alunni e i prodotti<br />

raccolti vanno a integrare la dieta<br />

scolastica; si costruiscono infermerie<br />

e si ristrutturano quelle<br />

esistenti, dotandole anche di<br />

pannelli fotovoltaici per l’illuminazione;<br />

l’Organizzazione consegna<br />

anche ambulanze e moto,<br />

al personale sanitario. I progetti<br />

a carattere didattico sono volti<br />

naturalmente alla costruzione di<br />

scuole e al rifornimento di materiale<br />

scolastico. Tutte le strutture,<br />

sottolinea la Ong sono realizzate<br />

secondo le normative locali, con<br />

l’appoggio di imprese del posto e<br />

degli adulti dei villaggi. Questo è<br />

il modo più efficace per ridurre i<br />

costi di manodopera e i tempi di<br />

realizzazione. Infine, le attività di<br />

sviluppo economico: attraverso<br />

piccoli prestiti e operazioni di<br />

microcredito, per finanziare la<br />

nascita di cooperative agricole e<br />

artigianali. Lo scopo, è quello di<br />

rendere economicamente indipendenti<br />

le comunità e consentire<br />

loro di auto-sostenere scuole e<br />

infermerie. Le cooperative, sono<br />

costituite soprattutto da donne.<br />

“Questi tipi di progetti sono molto<br />

importanti, le economie locali<br />

funzionano con buoni risultati,<br />

- afferma Iotti - le cooperative<br />

costituite hanno tutte restituito<br />

il prestito e con quei soldi sono<br />

stati finanziate altre cooperative<br />

in villaggi vicini. Tutti i progetti<br />

rispondo a esigenze immediate,<br />

nonostante le attività di cooperazione<br />

internazionale, le condizioni<br />

di vita sono molto difficili<br />

e crediamo che l’unico modo per<br />

fermare l’emigrazione sia quello<br />

di investire in Africa. Nostro com-<br />

pito è quello di dare modo agli<br />

africani di vivere nella loro terra”.<br />

In tutto questo si inserisce Bike for<br />

Africa, idea nata anni fa, ma poi<br />

rimasta nel cassetto a causa delle<br />

guerriglie sviluppatesi in Niger,<br />

e attuata per la prima volta nel<br />

2009: un lungo viaggio attraverso<br />

il continente, nel corso del quale<br />

i motociclisti volontari faranno<br />

tappa nei villaggi in cui Bambini<br />

nel Deserto ha realizzato progetti,<br />

per controllare lo stato delle<br />

attività, documentarle con foto e<br />

video e scoprire cosa è cambiato<br />

nelle comunità interessate dagli<br />

interventi. <strong>Il</strong> viaggio inizierà a<br />

maggio, le moto si imbarcheranno<br />

a Genova per arrivare a Tangeri e<br />

dal Marocco il tour toccherà Mauritania,<br />

Senegal, Mali, Burkina<br />

Faso, Togo, Benin e Niger, per un<br />

totale di quasi 14mila chilometri.<br />

In Niger infine, dopo una revisione,<br />

le moto saranno consegnate<br />

ai medici. Un viaggio non certo<br />

tranquillo se si considera che il<br />

tragitto passa attraverso luoghi<br />

in cui sono presenti guerriglie e<br />

fenomeni di banditismo. “Contiamo<br />

sulla velocità dei nostri piloti -<br />

scherza Iotti - ma è fondamentale<br />

valutare il percorso, per questo<br />

abbiamo eliminato la zona tra<br />

Mauritania e Mali, dove avvengono<br />

spesso rapimenti, e abbiamo<br />

deciso di passare dal Senegal”.<br />

Bike for Africa sta raccogliendo<br />

molti consensi nel mondo delle<br />

due ruote e non solo, tanti sono gli<br />

eventi sul territorio nazionale per<br />

far conoscere l’iniziativa, ma per<br />

lavorare con Bambini nel Deserto<br />

non è necessario essere motociclisti<br />

esperti. “Chi ha voglia di fare<br />

esperienza in Africa, può partecipare<br />

alle spedizioni non in moto<br />

che vengono organizzate, ciò<br />

che conta per noi è far conoscere<br />

l’organizzazione, se poi se ne<br />

apprezzano i metodi e il sistema si<br />

può dare una mano in molti modi.<br />

C’è bisogno di tutti. Le donazioni<br />

in denaro sono fondamentali per<br />

realizzare i progetti, ma quello<br />

che tutti potremmo fare è prendere<br />

coscienza delle nostre responsabilità.<br />

Le nostre possibilità sono<br />

molteplici, limitarle alle donazioni<br />

in denaro è riduttivo. Ciò che<br />

muove i volontari di Bambini nel<br />

Deserto è la curiosità di scoprire<br />

il mondo”. Oltre a un profondo<br />

e bellissimo senso civico, ci<br />

permettiamo di aggiungere noi.<br />

Per ulteriori informazioni, www.<br />

bambinineldeserto.org.<br />

Giuliana Vezzali


19.03.2010 n°11<br />

il modenese franco bertoli candidato alle regionali<br />

del 28 e 29 marzo, tra le fila del partito democratico<br />

Franco Bertoli<br />

Modena - politica<br />

Dallo sport alla politica<br />

F ranco<br />

Bertoli si candida per<br />

le Elezioni Regionali 2010<br />

in forza al PD. <strong>Il</strong> “Mano di<br />

pietra” della pallavolo, da sette<br />

anni presidente del Coni di Modena,<br />

gioca la carta della politica<br />

per mettere a frutto e consolidare<br />

anni di lavoro e ottime intuizioni.<br />

Di origini udinesi, Franco vive<br />

a Modena da 27 anni ed è sempre<br />

stato un personaggio amato<br />

e rispettato per gli straordinari<br />

successi sportivi e per l’umanità<br />

che lo contraddistinguono, unitamente<br />

alla determinazione e alla<br />

costanza con cui segue progetti<br />

finalizzati alla promozione di un<br />

corretto stile di vita. Un’esperienza<br />

insolita, per Bertoli, che si<br />

candida “da cittadino prima che<br />

da politico”, con l’accattivante<br />

slogan “Io gioco per Modena”.<br />

Non ha esperienza di militanza<br />

attiva nel Partito democratico, ma<br />

crede nella giustizia sociale e si<br />

identifica nei valori della Sinistra:<br />

“Ci tengo a dire - specifica - che<br />

mi sento come qualsiasi altro<br />

modenese che abbia voglia di dare<br />

qualcosa alla sua città. Io da Modena<br />

ho ricevuto tanto, ho allevato<br />

qui quattro figli e penso anche a<br />

loro in questo momento.La migliore<br />

qualità degli emiliani credo<br />

sia l’accoglienza. E’ il momento di<br />

dare loro qualcosa in più rispetto<br />

al passato”.<br />

Bertoli non esita a definire i<br />

modenesi addirittura geniali:<br />

“Pensiamo a cosa hanno saputo<br />

fare nel tessile, nella ceramica,<br />

nella meccanica, nei motori,<br />

nell’enogastronomia, nell’agricoltura...<br />

Eccellenze ovunque.<br />

Sono talenti che vanno canalizzati<br />

su nuove possibilità, questa<br />

non è una terra che accetti di<br />

buon grado l’assistenzialismo<br />

e la cassa integrazione può<br />

funzionare solo in una fase<br />

d’emergenza, ma credo che la<br />

crisi passerà prima che altrove<br />

grazie a nuove idee. Tra 10 anni<br />

immagino auto elettriche modenesi<br />

in parcheggi futuristici”.<br />

La salute è il punto centrale su<br />

cui verte la campagna di Franco<br />

Bertoli.<br />

5<br />

“Io credo si dia poca importanza<br />

alla prevenzione, che non è fatta<br />

di check up medici continui, ma è<br />

legata allo stile di vita. Se ciascuno<br />

si occupasse di se stesso<br />

curando la propria alimentazione<br />

e impegnandosi in attività fisica<br />

costante, tutti ne trarremmo<br />

grandi benefici. Parlo non solo del<br />

benessere individuale, ma di un<br />

benessere collettivo. Più cura di<br />

sè comporta meno spese sanitarie,<br />

meno malattie. Prendere la bici<br />

anzichè l’auto è un allenamento<br />

prezioso e attutisce l’inquinamento<br />

provocato dalle auto, gravissimo<br />

problema che riguarda tutta la<br />

pianura padana e su cui occorre<br />

intervenire con maggior forza.<br />

I ragazzi dovrebbero andare a<br />

scuola in bicicletta, ad esempio: se<br />

si vive a Modena in dieci minuti<br />

si raggiungono tutti gli istituti. Lo<br />

sport, crea un importante indotto<br />

anche sul piano economico: ogni<br />

famiglia spende mediamente 600<br />

euro l’anno per praticare attività<br />

sportiva, senza aggiungere che<br />

ci sono interi comprensori, come<br />

quello appenninico, che vivono<br />

grazie agli sport che si praticano<br />

sulle nostre montagne. Lo sport<br />

in Regione vale circa 3 miliardi di<br />

euro. E’ il momento di vivere la<br />

salute e la prevenzione che passano<br />

dallo sport come un’importante<br />

risorsa collettiva”.<br />

clarissa Martinelli


6<br />

Foto della settimana...<br />

I Sonhora ai microfoni di Radio Bruno, martedì 16 marzo.<br />

tra le riGhe...<br />

19.03.2010 n°11<br />

Elezioni: guardando i<br />

manifesti<br />

i n<br />

questi ultimi anni i progressi scientifici delle neuroscienze hanno aperto nuove<br />

frontiere negli ambiti delle scienze umane e sociali. Uno dei settori emergenti di<br />

questo ramo è la neuropolitica, che studia appunto le basi neurali degli atteggiamenti<br />

politici, nonchè le risposte del cervello a determinati stimoli tra i quali anche<br />

l’esposizione alle facce dei candidati. Nonostante l’imminente scadenza elettorale<br />

delle Regionali (28-29 marzo), nessun candidato ha tappezzato Carpi: gli unici manifesti<br />

politici sono quelli (pochi per ora) affissi nei pannelli metallici sistemati in Piazza<br />

Martiri. C’è chi punta sullo slogan e chi ci mette la faccia: ma il modello resta quello del<br />

poster classico ben lontano dagli eccessi a cui si assiste nel capoluogo regionale.<br />

A Bologna, già per le Amministrative, c’era stata la svolta. Sui manifesti elettorali<br />

erano apparsi soggetti e situazioni totalmente apolitici: una moto rossa di grossa<br />

cilindrata, fidanzati che si baciano, immagini che avrebbero potuto essere usate per<br />

pubblicizzare qualsiasi prodotto. E oggi? Per le Regionali, un candidato bolognese è<br />

arrivato ad affermare che gli elettori sono meglio predisposti se mette sui suoi manifesti<br />

la foto di tre belle ragazze anziché la sua faccia. Prescindiamo per un attimo dalla<br />

questione, pur importante, dell’ennesimo utilizzo del corpo femminile in politica.<br />

Sarà questa la futura evoluzione del manifesto elettorale? I candidati rinunceranno<br />

alla propria faccia e sceglieranno immagini senza alcuna relazione con il significato<br />

dell’elezione? Insomma, le facce non funzionano più? Ma non avevamo detto che<br />

eravamo nel pieno della personalizzazione della politica? Anche il Grande Comunicatore,<br />

protagonista del poster elettorale come strumento di propaganda, è dal<br />

2005 che centellina le sue immagini sui manifesti. In questo angolo di provincia, le<br />

ultime tendenze in fatto di manifesti elettorali non sono ancora sbarcate e sui poster<br />

ci sono ancora slogan e messaggi (“Liberi dal nucleare, dagli ogm, dai razzismi,<br />

dalla precarietà e dalle mafie”, “Anticomunista da sempre... coerente per sempre”)<br />

a ricordarci che il compito dei candidati è fare proposte politiche e di governo.<br />

sara Gelli<br />

Frase della settimana...<br />

“E’ un modo come un altro per arrotondare lo<br />

stipendio, ma è ovvio che per me, vista la mia<br />

situazione privilegiata, conta anche la dimensione<br />

ludica. Canto per strada perchè mi piace cantare<br />

in pubblico”.<br />

Parole di Alberto Imbeni, insegnante alle Fassi e cantastorie per le strade del centro<br />

storico cittadino. Da La Gazzetta di Carpi del 12 marzo.<br />

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti<br />

Direttore responsaBile<br />

Gianni prandi<br />

caporeDattore<br />

sara Gelli<br />

reDaZione<br />

Elisa Anderlini, Jessica Bianchi, Valeria<br />

Cammarota, Enrico Gualtieri, Lorenzo Foroni, Roberta<br />

Maini, Giuseppe Pascarella, Clarissa Martinelli,<br />

Giuliana Vezzali.<br />

impaGinaZione e GraFica<br />

Liliana Corradini<br />

puBBlicita’<br />

Multiradio - 059698555<br />

stampa<br />

Centro stampa delle Venezie - 049-8700713<br />

reDaZione e amministraZione<br />

Via Nuova Ponente, 24/A CARPI<br />

Tel. 059 645566 - Fax 059 642110<br />

jessica@radiobruno.it, liliana@radiobruno.it<br />

COOPERATIVA RADIO BRUNO arl<br />

Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999<br />

Chiuso in redazione il 17 marzo 2009


19.03.2010 n°11<br />

dopo enzo ferrari, 30 anni fa, francesco berti arnoaldi veli è diventato cittadino<br />

onorario di carpi, su decisione del consiglio comunale<br />

cittadinanza onoraria per Berti arnoaldi Veli<br />

l’avvocato Francesco Berti arnoaldi<br />

Veli è cittadino onorario di<br />

Carpi. <strong>Il</strong> riconoscimento, concesso<br />

per onorare una persona non residente<br />

che, per motivi diversi, è ritenuta<br />

legata alla città per il suo impegno e<br />

per le sue opere, gli è stato attribuito<br />

dal Consiglio Comunale nel corso della<br />

seduta dell’11 marzo. L’ultimo cittadino<br />

onorario, trent’anni fa, era stato enzo<br />

Ferrari. Berti Arnoaldi Veli, 84 anni,<br />

avvocato e homme de lettres bolognese<br />

è stato partigiano nella Brigata<br />

Giustizia e Libertà – Divisione Bologna.<br />

E’ stato, nel dopoguerra, animatore<br />

della vita politico-culturale di Bologna,<br />

il candidato alle regionali per la lega nord, circoscrizione terre<br />

d’argine, è il carpigiano argio alboresi<br />

Le priorità del Carroccio<br />

<strong>Il</strong> consigliere comunale Argio Alboresi,<br />

classe 1943, è il candidato<br />

alle Regionali del 28 e 29 marzo,<br />

per la Lega Nord, circoscrizione<br />

delle Terre d’Argine. Numerosi i<br />

fronti di intervento che il candidato<br />

del Carroccio vorrebbe portare in<br />

Regione, raccogliendo le istanze dei<br />

cittadini e facendosi portavoce del<br />

territorio, poiché, come lui stesso afferma,<br />

“sono convinto che un’azione<br />

più incisiva provenga da chi sente<br />

dentro questa terra e non da persone<br />

esterne imposte dal sistema”. Al centro<br />

dell’azione politica di Alboresi<br />

il sostegno alle attività artigiane, la<br />

valorizzazione delle risorse agricole<br />

e della filiera corta e la salvaguardia<br />

della sicurezza dei cittadini. “Punti,<br />

questi, irrinunciabili”, dichiara Alboresi.<br />

“Occorre sostenere con denaro<br />

pubblico le piccole attività artigiane<br />

e agricole in difficoltà – spiega - e<br />

prevedere per loro ammortizzatori<br />

sociali oggi inesistenti. Vorremmo<br />

creare un’agenzia regionale per lo<br />

sviluppo di energie rinnovabili, per<br />

favorire la nascita di nuovi posti di<br />

lavoro. Crediamo poi sia necessa-<br />

promotore di comitati e associazioni<br />

locali e presidente dell’Istituto storico<br />

Parri Emilia-Romagna. Autore di<br />

Viaggio con l’amico, vi narra la storia<br />

dell’amicizia con il carpigiano Giuliano<br />

Benassi, cattolico democratico e antifascista.<br />

Dal 2006 al 2009 Presidente<br />

della Fondazione ex campo Fossoli,<br />

ne ha rilanciato l’attività gestendo il<br />

delicato passaggio in direzione di una<br />

maggiore autonomia, con l’approvazione<br />

del nuovo statuto della Fondazione.<br />

E’ stato Berti Arnoaldi a imprimere<br />

carattere scientifico al programma della<br />

Fondazione, incentrato sulla tutela dei<br />

luoghi ma con una grande apertura alla<br />

rio tutelare l’ambiente, orientando<br />

l’edilizia alla riqualificazione, al<br />

recupero e al risanamento dell’esistente,<br />

partendo dai centri storici, per<br />

ricavare così nuovi alloggi popolari<br />

da destinare alle giovani coppie. Vorremmo<br />

poi incrementare il consumo<br />

di prodotti della nostra terra e delle<br />

nostre industrie, agevolando le filiere<br />

corte e il mercato a chilometro zero,<br />

promuovendo, al contempo, la tracciabilità<br />

dei prodotti, per difendere le<br />

scelte dei consumatori, anche attraverso<br />

controlli più severi”. Alboresi<br />

inneggia poi al potenziamento del<br />

trasporto su rotaia, a una Cispadana<br />

che abbia le caratteristiche di una<br />

superstrada a due corsie, alla riorganizzazione<br />

e alla valorizzazione<br />

dell’Ospedale Ramazzini di Carpi,<br />

“perché sono gli uomini a dare lustro<br />

a un ospedale e non i muri”. Ma è<br />

soprattutto sul fronte della sicurezza<br />

e della gestione dei flussi migratori<br />

che l’esponente del Carroccio vuole<br />

misurarsi se troverà posto tra le<br />

fila dei consiglieri regionali. “Non<br />

credo a una Regione multietnica, –<br />

commenta – occorre scoraggiare<br />

errani, presidente della regione e ricandidato<br />

alle regionali, ai microfoni di radio bruno<br />

una politica Vicina ai<br />

cittadini<br />

il Presidente della Regione Emilia Romagna<br />

Vasco errani è stato in visita<br />

venerdì 12 marzo nella sede di Radio<br />

Bruno.<br />

in questa lunga campagna elettorale<br />

che riscontri ha dalla gente?<br />

“Che la crisi c’è. Esistono problemi legati<br />

all’occupazione, agli ammortizzatori sociali,<br />

al difficile accesso al credito da parte<br />

delle aziende. Si deve uscire dal dibattito<br />

irreale che impera a livello nazionale e<br />

che la Destra propone anche nella nostra<br />

Regione. Occorre guardare in faccia ai problemi: vederli e affrontarli, come abbiamo<br />

fatto in Emilia Romagna. Sulle questioni del lavoro abbiamo fatto delle scelte<br />

importanti, come gli ammortizzatori in deroga, ben 520 milioni per dare reddito<br />

ai lavoratori e alle loro famiglie che, altrimenti, non avrebbero avuto alcun reddito.<br />

E’ della concretezza della vita delle persone che deve occuparsi la politica”.<br />

come riconquistare la fiducia dei cittadini?<br />

“Non siamo tutti uguali. C’è chi ha fatto cose concrete per uscire dalla crisi come<br />

l’Emilia Romagna e chi dice che la crisi non c’è. La nostra è la politica del fare bene.<br />

Chi ha responsabilità di governo deve prima di tutto dimostrare che governare<br />

non significa esercitare potere, bensì rispondere ai bisogni delle persone e lavorare<br />

per il bene comune. Usciamo dalla propaganda e facciamo cose concrete,<br />

misuriamoci col cambiamento. La politica non è un teatrino, bensì un esercizio<br />

alto per dare prospettive”.<br />

Qualora venisse rieletto alla presidenza della regione, tra cinque anni si<br />

riterrà soddisfatto se sarà riuscito a fare cosa?<br />

“Mi riterrò soddisfatto se sarò riuscito a portare questa Regione ad avere una posizione<br />

di primo piano in Europa sul fronte della produzione di energie rinnovabili;<br />

se avremo costruito nuove filiere industriali nei settori innovativi ad alta tecnologia,<br />

dal biomedicale alle scienze della vita, alle nanotecnologie; se saremo riusciti a<br />

dare opportunità di lavoro ai giovani con una corrispondenza tra ciò che hanno<br />

studiato e il lavoro che troveranno; se continueremo ad avere una società coesa,<br />

capace di guardare insieme alle sfide di tutti e se continueremo a farci carico di<br />

chi non ce la fa da solo”.<br />

ricerca storica che, iniziata nel 2008, si<br />

concluderà nel 2010 con un convegno<br />

internazionale. L’intento è stato quello<br />

di ricostruire l’anagrafe di coloro che<br />

sono transitati attraverso il campo di<br />

concentramento di Fossoli dal 1942 al<br />

1944, contribuendo a una maggiore<br />

conoscenza sul funzionamento del<br />

campo, con l’obiettivo di restituire un<br />

nome e un percorso di vita alle persone<br />

che lo hanno attraversato. La cittadinanza<br />

onoraria sarà conferita dal<br />

sindaco enrico campedelli nel corso<br />

di una cerimonia ufficiale che si terrà,<br />

con ogni probabilità, il 25 aprile. La<br />

proposta di delibera per il conferimento<br />

l’accoglienza extracomunitaria,<br />

facendo applicare rigorosamente<br />

ai Sindaci le nuove norme sulle residenze<br />

introdotte dal Ministro Maroni<br />

col Pacchetto Sicurezza. Siamo<br />

già in troppi, non c’è bisogno che<br />

altri stranieri prendano la residenza<br />

nelle nostre città, allungando così<br />

le file dei Servizi Sociali. Occorre<br />

anche cambiare i criteri regionali<br />

che regolamentano gli accessi alle<br />

graduatorie per l’assegnazione dei<br />

bonus sociali, inserendo - per nomadi<br />

e stranieri - il requisito di dieci anni<br />

di residenza, anziché i due previsti<br />

oggi”. Per quanto riguarda il presidio<br />

del territorio invece, affinchè la<br />

percezione di sicurezza da parte dei<br />

cittadini aumenti, Alboresi ha le idee<br />

chiare: “Tutti sappiamo che le Forze<br />

dell’Ordine sono in sottorganico,<br />

quindi non nascondiamoci dietro alle<br />

evidenze, facciamo piuttosto quel<br />

che è possibile fare coi pochi mezzi<br />

a disposizione. <strong>Il</strong> sindaco, seppure<br />

con poche risorse, può fare molto.<br />

Un esempio? Gli assistenti civici – o<br />

osservatori volontari, per dirla alla<br />

maniera della Lega – vanno nella<br />

della cittadinanza onoraria all’avvocato<br />

Berti Arnoaldi Veli posta all’ordine del<br />

giorno del Consiglio Comunale dal Sindaco<br />

ha diviso i partiti. Hanno votato<br />

a favore Pd, Idv, ApC, Carpi a 5 Stelle<br />

- Rifondazione Comunista. Contrari:<br />

Pdl e Lega. roberto andreoli, capogruppo<br />

Pdl, ha criticato i criteri della<br />

scelta non condivisa, ricaduta su una<br />

persona non molto conosciuta. Inoltre,<br />

“la città non si deve fossilizzare sul tema<br />

della memoria. I nostri giovani hanno<br />

bisogno di una visione futura partendo<br />

dalle memoria e dai suoi simboli, ma<br />

andando oltre. Se ci fermiamo a quei<br />

simboli, ci fossilizziamo”. <strong>Il</strong> Presiden-<br />

Argio Alboresi<br />

giusta direzione. A Sassuolo stanno<br />

preparando una squadra di vigili<br />

urbani che, all’occorrenza, potrà<br />

intervenire e arrestare chi delinque.<br />

Anche il comandante della Polizia<br />

Municipale delle Terre d’Argine<br />

potrebbe organizzare un corso di<br />

specializzazione per alcuni dei suoi<br />

uomini, facendoli diventare agenti di<br />

Polizia Giudiziaria, aumentando così<br />

le loro competenze e il loro margine<br />

d’azione. Insomma, volere è potere”.<br />

Sui risultati delle elezioni, Alboresi<br />

è cauto: “la nostra speranza, nel territorio<br />

delle Terre d’Argine, è quella<br />

di mantenere le percentuali raggiunte<br />

nelle scorse amministrative, riconfermando<br />

quindi un 10%”.<br />

Francesco Berti Arnoaldi Veli<br />

Documento reDatto ai sensi Dell’art. 7 comma 2 Della leGGe 22 FeBBraio 2000<br />

coDice Di autoreGolamentaZione in materia Di attuaZione Del principio Del<br />

pluralismo, DisposiZioni Di attuaZione Della Disciplina in materia Di comunicaZione<br />

politica e Di parita’ Di accesso ai meZZi Di inFormaZione<br />

<strong>Il</strong> sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con<br />

sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del<br />

periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici<br />

autogestiti a pagamento per le Elezioni Regionali del 28 e 29 marzo 2010<br />

RENDE NOTO quanto segue:<br />

a) condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con<br />

l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati:<br />

- inizio 1° febbraio 2010<br />

- termine ultimo 22 marzo 2010<br />

b) modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento:<br />

- tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059 645566 fax 059 642110<br />

c) Le tariffe per l’accesso agli spazi di cui ai punto a) e b), come determinate dalla scrivente sono le seguenti:<br />

listino eleZioni 2009<br />

listino listino elezioni<br />

messaGGi autoGestiti<br />

e/o interViste e Foto scontato<br />

pagina intera 280 x 425 a colori € 500 € 350<br />

1/2 pagina 280 x 210 a colori € 290 € 203<br />

1/4 pagina 140 x 210 colori € 220 € 154<br />

piede di prima pagina 280 x 68 colori € 250 € 175<br />

ultima pagina 280 x 435 a colori € 700 € 490<br />

Le tariffe sopra esposte sono valide per il periodico TEMPO come sopra descritto.<br />

d) I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del periodico<br />

TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. <strong>Il</strong> testo deve essere redatto<br />

in WORD e le foto devono essere in formato JPG.<br />

e) Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione.<br />

In fede Radio Bruno società cooperativa<br />

(Prandi dott. Gianni)<br />

7<br />

te del Consiglio Giovanni taurasi<br />

ha cercato l’unanimità: “si tratta di riconoscere<br />

un percorso coerente e di<br />

valore. La cittadinanza onoraria è una<br />

manifestazione di gratitudine nei confronti<br />

di una persona. Non si concede<br />

in base al fatto se si è conosciuti o no.<br />

Non siamo all’Isola dei Famosi e non<br />

usiamo il televoto”. Ma l’opposizione<br />

non si convince e vota contro.<br />

s.G.<br />

l’assessore<br />

ronchetti<br />

risponde<br />

all’interpellanza<br />

di de pietri (pd)<br />

MateMaGica<br />

non finirà<br />

“In sede di approvazione del Bilancio<br />

di previsione 2010, nonostante<br />

il drastico ridimensionamento<br />

di risorse, si è riusciti a mantenere il<br />

Servizio Matemagica”: così si è espresso<br />

l’Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie<br />

miria ronchetti in Consiglio Comunale<br />

rispondendo all’interpellanza<br />

di Daniela De pietri (Pd) che chiedeva<br />

rassicurazioni sul futuro del servizio che<br />

dal 2000 offre un servizio pomeridiano<br />

a ragazzi disabili che frequentano istituti<br />

superiori e che frequentano i centri<br />

diurni solo la mattina o che rimangono<br />

in famiglia poiché inadatti al lavoro.<br />

“In tutto sono 23 - ha risposto la Ronchetti<br />

- i ragazzi che frequentano il servizio<br />

che propone laboratori ricreativi,<br />

di socializzazione e di mantenimento di<br />

competenze e abilità. Si intende mantenere<br />

il rapporto in essere con i due<br />

educatori, incaricati a tempo parziale.<br />

Tenuto conto degli ottimi risultati in<br />

termini di socializzazione e soddisfazione<br />

degli utenti, anche in rapporto col<br />

costo contenuto, è volontà di questa<br />

Amministrazione mantenere il servizio<br />

anche per il futuro, anzi migliorarlo<br />

con interventi che vadano sempre più<br />

incontro alle esigenze di arricchimento<br />

e autonomia degli utenti”.


8<br />

Susi Tinti<br />

In Breve<br />

raggiunta un’ipotesi di intesa sulla<br />

vertenza sicar<br />

Nuovi spiragli<br />

presso la sede della Provincia<br />

di Modena, è stata raggiunta,<br />

dopo una lunga discussione,<br />

l’ipotesi di intesa sulla vertenza sicar<br />

tra proprietà, Rsu e Fiom/Cgil. L’accordo<br />

giunge dopo circa 50 ore di sciopero,<br />

il presidio permanente iniziato il<br />

31 dicembre, e dopo l’apertura della<br />

procedura di mobilità, il 4 gennaio, per<br />

42 dei 66 addetti nello stabilimento di<br />

Carpi. L’assemblea dei lavoratori ha<br />

discusso e approvato all’unanimità<br />

l’ipotesi di accordo. Accordo che rimane<br />

però ancora sospeso, poiché<br />

condizionato alla risposta da parte<br />

degli Enti preposti (Ministero del Lavoro<br />

e Regione Emilia Romagna) sulla<br />

richiesta di allungamento della cassa<br />

integrazione straordinaria che scade il<br />

22 marzo prossimo. L’accordo prevede<br />

la riduzione del numero degli esuberi<br />

a 39 rispetto ai 42 iniziali. Durante la<br />

permanenza in Cigs verrà mantenuta<br />

aperta la possibilità di accedere alla<br />

mobilità volontaria e, a titolo di incentivo<br />

all’esodo, lavoratrici e lavoratori<br />

percepiranno 7.500 euro di cui 3mila<br />

ad aprile 2010 e 4.500 al momento<br />

della cessazione del rapporto di lavoro.<br />

A integrazione della Cigs, per i<br />

lavoratori è prevista una quota mensile<br />

non inferiore a mille euro composta<br />

da anticipazione di Tfr e indennità di<br />

mancato preavviso. Queste anticipazioni<br />

permetteranno ai lavoratori<br />

di avere a disposizione mensilmente il<br />

doppio del valore della Cigs. E’ stata<br />

inoltre individuata una soluzione che<br />

impegna la Sicar a sanare i contributi<br />

non versati dal 2007, riprendendo<br />

a versare i contributi correnti e a<br />

integrare i contributi non versati. Si<br />

recupera così il mancato accordo del<br />

1° marzo presso la Direzione Provinciale<br />

del Lavoro. La vertenza non è terminata,<br />

in quanto manca ancora un aspetto<br />

fondamentale, l’allungamento della<br />

cassa integrazione. Senza questo punto<br />

essenziale la vertenza non si chiude. Per<br />

tale motivo rimarrà in essere il presidio<br />

davanti all’azienda.<br />

sicurezza a carpi<br />

I Fatti della Settimana<br />

Via uGo da carpi,<br />

furto al bar david<br />

Furto al Bar David di via Ugo da Carpi.<br />

Due persone sono entrate in azione:<br />

una è rimasta fuori a fare da palo per<br />

verificare che non arrivasse nessuno a<br />

disturbare il complice, mentre l’altra è<br />

entrata e, una volta raggiunta la saletta<br />

dove sono installate le macchinette<br />

videopoker, è riuscita a svuotarle del<br />

loro contenuto, portandosi via circa<br />

350 euro in monetine. Sul posto sono<br />

arrivati gli uomini del Commissariato<br />

di Carpi.<br />

falsa associazione<br />

chiede soldi a enti<br />

e parrocchie<br />

Una truffa ai danni di enti religiosi e parrocchie.<br />

Dopo aver colpito in tutta Italia<br />

è arrivata anche a Carpi l’Associazione<br />

Nazionale Cristiana per l’Informazione<br />

Sociale Italia, con sede a Roma. A<br />

subire il tentativo di raggiro le Clarisse<br />

del monastero di Carpi che, insieme a<br />

una comunicazione di costituzione in<br />

mora relativa al mancato pagamento di<br />

prodotti editoriali - in realtà mai ricevuti<br />

- hanno visto recapitarsi un bollettino<br />

di 45 euro. Le Sorelle si sono rivolte al<br />

servizio Sos Truffa, che a sua volta ha<br />

contattato l’Ufficio stampa diocesano<br />

per avere qualche informazione sull’esistenza<br />

di questo ente. Dopo alcune<br />

ricerche è emerso che l’associazione<br />

truffaldina ha già colpito più volte in<br />

varie parti d’Italia e anche Comunità di<br />

Sant’Egidio, Caritas e addirittura Unicef<br />

e l’Alto commissariato Onu per i<br />

rifugiati avevano segnalato un muoversi<br />

sospetto di tale soggetto. <strong>Il</strong> caso<br />

è stato segnalato alla Polizia Postale di<br />

Modena, per vedere se vi sono estremi<br />

per una denuncia.<br />

Viale de aMicis,<br />

rapina a mano<br />

armata alla snai<br />

Rapina da 30 mila euro al Punto Snai di<br />

viale De Amicis. Un manipolo di quattro<br />

persone ha fatto irruzione nella sala<br />

scommesse dall’entrata di via Lugli. Pistole<br />

in pugno e passamontagna calati<br />

sul volto per non farsi riconoscere, una<br />

coppia di rapinatori ha tenuto sotto<br />

controllo i presenti - una quindicina<br />

di persone che stavano effettuando<br />

le ultime giocate domenicali - mentre<br />

gli altri due malviventi si sono diretti<br />

verso le casse. In particolare uno è saltato<br />

dietro il bancone e, sempre sotto<br />

la minaccia dell’arma, ha costretto il<br />

vice gestore a salire al piano superiore,<br />

dove si trova la cassaforte. In pochi<br />

minuti i quattro, probabilmente stranieri,<br />

sono scappati a bordo di una<br />

Y10 probabilmente rubata nelle ore<br />

precedenti. Sul posto sono subito intervenuti<br />

i Carabinieri che hanno dato<br />

il via alle indagini. Sono stati ascoltati<br />

i presenti in quel momento nel Punto<br />

Snai e saranno visionate le telecamere<br />

di videosorveglianza. <strong>Il</strong> bottino, in via di<br />

quantificazione, si aggira intorno<br />

ai 30mila euro.<br />

19.03.2010 n°11<br />

il comandante susi tinti espone i dati e l’attività della polizia municipale<br />

dell’unione delle terre d’argine. in aumento le richieste di maggiore<br />

controllo del territorio da parte della cittadinanza<br />

Vicini ai cittadini<br />

s usi<br />

Tinti è il Comandante del<br />

Corpo di Polizia Municipale<br />

delle Terre d’argine dallo<br />

scorso ottobre. Da pochi mesi al<br />

comando, ma già entusiasta del<br />

proprio gruppo di lavoro, il Comandante<br />

espone i dati dell’attività dello<br />

scorso anno e gli obiettivi per il 2010.<br />

Intensa l’attività dei quasi 100 agenti<br />

appartenenti al Corpo di Polizia<br />

Municipale dell’Unione delle Terre<br />

d’argine che, impegnati nell’ambito<br />

territoriale dei quattro comuni che<br />

la compongono (Campogalliano,<br />

Carpi, Novi e Soliera), hanno prestato<br />

nel 2009 il loro servizio nei<br />

vari settori di competenza.<br />

Prevalente, proprio per la specificità<br />

della funzione, è stata l’attività rivolta<br />

al controllo del rispetto delle<br />

norme di circolazione stradale finalizzata,<br />

soprattutto, alla riduzione<br />

degli incidenti stradali. Al comandante<br />

chiediamo:<br />

un commento sull’anno<br />

trascorso.<br />

“Devo ammettere di essere soddisfatta<br />

di tutti i colleghi che lavorano<br />

con me, perche stanno dando davvero<br />

il massimo. L’obiettivo che mi<br />

prefiggo in questi cinque anni è di<br />

creare una squadra, dal momento che<br />

la difficoltà di comandare un’Unione<br />

risiede nel gestire Comandi che, prima,<br />

operavano ognuno per proprio<br />

conto. La vera forza, a mio parere,<br />

consiste nel lavorare insieme”.<br />

e’ stato registrato un calo degli<br />

incidenti: nel 2009 sono stati<br />

870, contro i 1.003 del 2008. ciò<br />

è dovuto a un maggior senso di<br />

responsabilità delle persone o<br />

alla paura delle sanzioni?<br />

“Penso che azione e repressione<br />

debbano andare a braccetto. Nonostante<br />

i sinistri calino, il punto nero<br />

rimangono i 6 decessi, un numero<br />

importante rispetto ai 4 del 2008.<br />

Cercheremo quindi di attivare delle<br />

misure di prevenzione anche a partire<br />

dall’analisi delle modalità degli<br />

incidenti”.<br />

cosa risponde a chi pensa che<br />

le multe servano a far cassa?<br />

“Credo si tratti di un luogo comune<br />

non veritiero: ne è dimostrazione il<br />

fatto che uno degli obiettivi che ci<br />

siamo posti per i primi quattro mesi<br />

dell’anno sia stato quello di contrastare<br />

la guida in stato di ebbrezza. In<br />

un mese abbiamo controllato oltre<br />

1.800 veicoli, sottoposto a pre-test<br />

1.500 conducenti, denunciate 11 persone.<br />

Nello stesso periodo di riferimento<br />

del 2009 abbiamo comminato<br />

in tutto 46 denunce. Occorre riflettere<br />

poi sul fatto che quelle in questione<br />

sono denunce di tipo penale, dalle<br />

quali il Comune non incassa nulla.<br />

<strong>Il</strong> nostro compito è prima di tutto<br />

quello di garantire la sicurezza non<br />

di far cassa”.<br />

sono in aumento le richieste<br />

di intervento da parte dei cittadini<br />

a causa di liti, disturbo,<br />

degrado (nel 2009 sono stati<br />

trattati 1.380 casi contro i 1.276<br />

del 2008): quale fotografia della<br />

città ne risulta?<br />

“I cittadini oggi sono molto più<br />

attenti. Penso sia dovuto anche ai<br />

tempi: il livello di stress è elevato,<br />

la gente è sempre impegnata, non<br />

ha tempo, non conosce il proprio<br />

vicino di casa... Non credo che i pro-<br />

blemi siano aumentati, bensì che i<br />

cittadini siano meno tolleranti, meno<br />

comprensivi. Per quanto riguarda<br />

gli stranieri invece, vorrei chiarire<br />

alcuni punti. I dati sulla guida in stato<br />

di ebbrezza evidenziano che su 11<br />

denunce, 7 sono state comminate a<br />

cittadini italiani. Tra i 100 assistenti<br />

civici, si contano alcuni stranieri,<br />

a dimostrare il percorso di integrazione<br />

cui stiamo assistendo. I call<br />

center, infine, vengono controllati<br />

al pari di tutti gli altri esercizi non<br />

solo dalla Polizia Municipale, ma<br />

anche dalle altre Forze di Polizia.<br />

Si tratta, dunque, di un fenomeno da<br />

tenere in considerazione, ma rispetto<br />

al quale vorrei smentire gli eccessivi<br />

allarmismi”.<br />

molti i controlli degli esercizi<br />

commerciali e degli alloggi:<br />

qual è la situazione?<br />

“Penso sia la dimostrazione che la<br />

PM svolge attività a 360°, anche<br />

attraverso le attività della squadra<br />

specializzata di Polizia Commerciale<br />

che si occupa di queste attività.<br />

Nel 2009 abbiamo identificato 60<br />

persone. Dove non arriviamo noi, ci<br />

aiutano le altre Forze di Polizia, con<br />

cui abbiamo un ottimo rapporto”.<br />

e’ capitato che alcune vigilesse<br />

fossero in difficoltà con ubriachi<br />

o persone moleste?<br />

pensa che la decisione di non<br />

dotare il corpo di manganello<br />

sia valida?<br />

“La decisione è stata presa a livello<br />

politico, ma penso che lo spray<br />

rappresenti già un forte deterrente.<br />

Abbiamo ragazze in gamba, che non<br />

si fanno intimorire. Sono convinta<br />

poi, che vi siano ambiti in cui le<br />

donne sono più efficaci dei colleghi<br />

uomini. Ad esempio, se si procede<br />

a un intervento in cui è coinvolto<br />

un minore o nel caso di una lite in<br />

famiglia le donne sono più predisposte;<br />

per questo preferisco che le<br />

pattuglie siano formate da persone di<br />

ambo i sessi. E’ altrettanto vero che,<br />

con gli stranieri, le colleghe hanno<br />

qualche difficoltà, poiché questi non<br />

ne riconoscono il ruolo”.<br />

a fronte dei sottorganici di polizia<br />

e carabinieri, quanto ritiene<br />

importante il vostro contributo<br />

nel controllo del territorio?<br />

“La Polizia Municipale presta servizio<br />

dalle 7 del mattino all’1.30 di<br />

notte, lasciando scoperta una fascia<br />

minima che, normalmente, viene<br />

compensata dalle altre Forze di Polizia.<br />

Capita a volte di dover intervenire<br />

in ambiti, quali rapine e furti,<br />

che ritengo siano attività spettanti ad<br />

altre forze ma, comunque, abbiamo<br />

le qualifiche per farlo e non ci tiriamo<br />

indietro. <strong>Il</strong> cittadino si aspetta dalla<br />

PM cose che non sono prettamente di<br />

nostra competenza, perché ha fiducia<br />

nel nostro operato”.<br />

Quante multe sono state inflitte<br />

a seguito dell’ordinanza che<br />

stabilisce che i privati devono<br />

provvedere alla pulizia dei marciapiedi<br />

dalla neve?<br />

“Non abbiamo fatto sanzioni: perché<br />

eravamo impegnati su fronti ben più<br />

prioritari. Credo, a dire il vero, che,<br />

chi si lamenta che i marciapiedi non<br />

sono puliti, dovrebbe in primis farsi<br />

un esame di coscienza e prendere in<br />

mano la pala”.<br />

Valeria cammarota<br />

carpi, sequestrate<br />

6 auto<br />

Dopo le operazioni portate a termine<br />

lo scorso luglio, che hanno permesso<br />

di recuperare 390mila euro di sanzioni,<br />

tasse e multe non pagate, continua l’attività<br />

della Polizia Municipale di Carpi<br />

tesa al recupero dei crediti di coloro che,<br />

oggetto di sanzioni amministrative non<br />

pagate, hanno tentato di eluderne il<br />

pagamento. La collaborazione dell’Amministrazione<br />

con il riscossore di Equitalia,<br />

incaricato al recupero delle somme<br />

evase, ha portato al sequestro, che<br />

avviene mediante rimozione forzata<br />

del veicolo e custodia del mezzo presso<br />

una depositeria convenzionata, di 6<br />

auto negli ultimi giorni destinate alla<br />

vendita a mezzo asta. <strong>Il</strong> contribuente, se<br />

non salderà immediatamente le somme<br />

evase, non potrà recuperare l’auto che<br />

verrà messa all’asta.<br />

Le somme ricavate andranno a estinguere<br />

i debiti dei quali, circa 20.000<br />

euro, a oblazione di multe al Codice<br />

della Strada non pagate al Comune.<br />

“Anche se l’intera procedura di legge<br />

che intercorre tra l’avviso di mancato<br />

pagamento di una sanzione e la sua<br />

riscossione comporta tempi tecnici<br />

non così rapidi come tutti ci aspetteremmo,<br />

- ha dichiarato l’assessore alla<br />

sicurezza, Lorena Borsari - l’operazione<br />

svolta nella trasparenza e nell’equità<br />

verso i cittadini che si comportano<br />

correttamente, dimostra la volontà di<br />

applicarla e fa si che il “furbetto” si<br />

ritrovi a dover pagare somme raddoppiate<br />

e con interessi di mora superiori<br />

alla somma originaria”.


19.03.2010 n°11<br />

doriana rustichelli e graziano daviddi,<br />

rispettivamente titolari di stellatex spa e<br />

david-tex snc di carpi, presentano i loro<br />

impianti fotovoltaici<br />

Pionieri del verde<br />

Doriana Rustichelli e<br />

Graziano Daviddi<br />

l’azienda di tintura e nobilitazione di tessuti a maglia stellatex spa di Doriana<br />

rustichelli e la tessitura David-tex snc di Graziano Daviddi sono<br />

le prime due aziende carpigiane ad aver investito in tecnologia fotovoltaica,<br />

ricoprendo i tetti dei propri capannoni. Dopo aver ottenuto numerose certificazioni<br />

in fatto di conformità alle norme antinquinamento dei propri processi produttivi,<br />

ora Daviddi e Rustichelli si sono lanciati in questa nuova avventura, adducendo,<br />

entrambi, motivazioni di carattere economico ed ecologico. “Abbiamo deciso<br />

di installare un impianto da 70 kilowatt di picco – sottolinea Rustichelli – perché<br />

ne deriveranno vantaggi economici e ambientali importanti. Nel 2008 abbiamo<br />

ricevuto un contributo erogato dalla Regione di 56mila euro, pari al 20 per cento<br />

della spesa totale che ammontava a 340mila euro. <strong>Il</strong> contributo è andato poi a<br />

sommarsi agli incentivi statali del “conto energia” per ogni kilowatt prodotto,<br />

permettendo di far fronte alle rate del mutuo contratto per l’installazione con<br />

la Banca Popolare dell’Emilia Romagna e di prevedere l’ammortamento dell’impianto<br />

in circa sette anni. I pannelli, che ricoprono una superficie di 450 metri<br />

quadri, sono in funzione dalla fine del 2009 e i parametri di resa che avevamo<br />

previsto nel nostro business plan si stanno rivelando all’altezza delle aspettative.<br />

Prevediamo infatti di produrre 80mila kW annui che rappresentano circa il 10%<br />

dell’energia necessaria al nostro stabilimento. In 25 anni – durata della vita dei<br />

pannelli – prevediamo di avere un profitto di circa 350mila euro. Inoltre, il nostro<br />

impianto ci farà risparmiare 140 barili di petrolio e si avranno 45 tonnellate di<br />

emissioni in meno di Co2 nell’atmosfera”. Anche Daviddi è entusiasta: “La nostra<br />

è una piccola azienda, con 15 dipendenti, da anni sensibile ai temi legati al<br />

rispetto dell’ambiente. Nel 2008 abbiamo deciso di lanciarci nell’avventura del<br />

fotovoltaico e, grazie a un mutuo, abbiamo ricoperto 331 metri quadri di superficie<br />

e installato un impianto da 35 kilowatt di picco che produce 40mila kW annui,<br />

il 10% dell’energia di cui necessitiamo. In sei anni prevediamo di rientrare dalla<br />

spesa sostenuta”. Due aziende che guardano al futuro: due esempi da imitare.<br />

La prossima azienda carpigiana che ha annunciato di unirsi ai due pionieri del<br />

verde è carpi riso. Buon verde a tutti!<br />

cos’e’ l’aess?<br />

l’agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di modena è<br />

un’associazione senza scopo di lucro, fondata nel 1999, che opera su<br />

tutto il territorio della Provincia di Modena. I suoi 29 soci, sono perlopiù<br />

enti locali della provincia, Consorzi di Comuni e Società Pubbliche. Scopo<br />

dell’AESS è fornire servizi nei settori della razionalizzazione e del miglioramento<br />

dell´efficienza nell’uso delle risorse energetiche, del risparmio energetico, del<br />

ricorso a fonti energetiche rinnovabili, della riduzione delle emissioni di gas<br />

climalteranti, della promozione del trasporto collettivo, della sensibilizzazione<br />

dell´opinione pubblica nei confronti dello sviluppo sostenibile e in ogni altro<br />

campo collaterale.<br />

comune di carpi e aess promuovono la realizzazione<br />

di impianti fotovoltaici sui capannoni delle aziende<br />

La green economy<br />

apre nuovi scenari<br />

L<br />

’Amministrazione Comunale,<br />

unitamente all’Agenzia<br />

per l’Energia e lo Sviluppo<br />

Sostenibile di Modena (AESS) e<br />

alle principali associazioni imprenditoriali<br />

territoriali - Lapam, Ascom-<br />

Confcommercio, Confindustria<br />

Modena, Cna, Confesercenti, Fam<br />

- ha organizzato giovedì 11 marzo,<br />

presso la Sala Congressi, un incontro<br />

dal tema: Energia verde e sviluppo,<br />

per promuovere la realizzazione di<br />

impianti fotovoltaici sui capannoni<br />

delle aziende del nostro territorio.<br />

“Un’iniziativa – ha introdotto in<br />

apertura di lavori Simone Morelli,<br />

assessore comunale all’Economia<br />

- che vuole contribuire in modo concreto<br />

a combattere la crisi economica,<br />

muovendo il mercato dell’energia<br />

verde, nel quale sono impegnate già<br />

numerose imprese locali e aprendo<br />

nuovi scenari di sviluppo”. <strong>Il</strong> Comune<br />

vuole, insieme alle associazioni,<br />

giocare un ruolo propositivo per le<br />

imprese, iniziando con l’offrire loro<br />

uno studio di fattibilità gratis, che<br />

si può ottenere rivolgendosi per un<br />

sopralluogo senza impegno ad AESS<br />

o alle associazioni imprenditoriali.<br />

In questo modo si dà supporto alle<br />

imprese interessate al fotovoltaico<br />

per ottenere il progetto più adatto<br />

alle loro esigenze e per scegliere il<br />

miglior fornitore. “Oltre a sburocratizzare<br />

le procedure necessarie<br />

per installare impianti fotovoltaici<br />

e a favorire tali interventi tramite il<br />

nuovo piano regolatore, - ha commentato<br />

Simone Tosi, assessore<br />

all’Ambiente - l’Ente Pubblico<br />

provvederà a installare pannelli<br />

fotovoltaici su due plessi di nuova<br />

costruzione: la scuola di Cibeno e il<br />

parco eco-tecnologico che sorgerà<br />

vicino all’impianto di compostaggio<br />

di Fossoli, con un investimento<br />

di circa 1 milione e 800mila euro.<br />

Abbiamo inoltre intenzione di indire<br />

bandi per affittare i tetti di immobili<br />

pubblici a privati che siano interessati<br />

a produrre energia”. A Marcello<br />

Antinucci, direttore dell’AESS poi,<br />

il compito di illustrare i vantaggi, anche<br />

in termini di ricaduta economica<br />

Marcello Antinucci<br />

positiva, che gli impianti fotovoltaici<br />

comportano per le aziende. La tecnologia<br />

fotovoltaica, che consente<br />

di trasformare direttamente la luce<br />

del sole in energia elettrica, è tra le<br />

più innovative e promettenti a medio<br />

e lungo termine. Nonostante la<br />

recessione infatti, il fotovoltaico, a<br />

livello mondiale, “cresce a un ritmo<br />

a dir poco indiavolato: +39%”,<br />

spiega Antinucci. Gli impianti fotovoltaici<br />

producono elettricità laddove<br />

serve, non necessitano di alcun<br />

combustibile, non richiedono praticamente<br />

manutenzione e offrono<br />

il vantaggio di essere costruiti “su<br />

misura”, secondo le reali necessità<br />

dell’utente. <strong>Il</strong> costo degli impianti,<br />

piuttosto elevato, a interamente a<br />

carico del committente, può essere<br />

poi recuperato grazie a un sistema<br />

di tariffe incentivanti dell’energia<br />

prodotta chiamato Conto Energia.<br />

“<strong>Il</strong> conto energia – spiega Antinucci<br />

- è una tariffa incentivante che può<br />

essere erogata ai proprietari di impianti<br />

per la produzione di energia<br />

9<br />

elettrica da fonte fotovoltaica e che<br />

gli consente di recuperare in tempi<br />

ragionevoli l’investimento effettuato.<br />

L’entità della tariffa, che viene<br />

erogata dall’ente Gestore dei Servizi<br />

Elettrici per ogni kWh prodotto<br />

dall’impianto, per 20 anni, è variabile<br />

a seconda della potenza dell’impianto<br />

e della sua tipologia. E’ possibile<br />

ottenere ulteriori maggiorazioni<br />

della tariffa qualora si rimuova una<br />

copertura di amianto per sostituirla<br />

con un impianto integrato nel tetto<br />

o si eseguano interventi di riqualificazione<br />

dell’edificio abbattendone<br />

il fabbisogno energetico. Oltre alla<br />

tariffa incentivante il proprietario<br />

potrà poi decidere se pagare in bolletta<br />

elettrica solo la differenza tra<br />

l’energia che ha consumato e quella<br />

che ha prodotto col proprio impianto<br />

o vendere l’energia riversata in rete<br />

al Gestore dei Servizi Elettrici o sul<br />

mercato elettrico”. Ma quanto costa<br />

un impianto? “I prezzi si aggirano<br />

tra i 4mila e i 4.500 euro per kWp<br />

di potenza installata, - aggiunge<br />

Antinucci - la cifra è strettamente<br />

correlata al tipo di impianto (integrato<br />

o no) dal tetto e dalla potenza<br />

installata. Mediamente comunque,<br />

si rientra dall’investimento in sei,<br />

sette anni”. Liberarsi dalla schiavitù<br />

del petrolio. Più che una scelta<br />

appare ormai una priorità assoluta.<br />

Le energie rinnovabili per far fronte<br />

a un fabbisogno ogni giorno più<br />

elevato di energia. L’acqua, il vento,<br />

ma soprattutto il sole per produrre,<br />

attraverso la tecnologia fotovoltaica,<br />

energia pulita e sicura. Una strada,<br />

quella del fotovoltaico, in cui credere<br />

e investire. Sempre più.<br />

Jessica Bianchi


10<br />

ismail, il cortometraggio realizzato<br />

dalla ii a dell’istituto meucci di carpi è<br />

tra i dodici finalisti al premio carletti<br />

Corto made in Carpi<br />

ismail è uno dei 12 corti finalisti ammessi alla selezione per la miglior Regia<br />

e miglior Film all’edizione 2010 dell’European short film festival, promosso<br />

nell’ambito del Premio giornalistico Guido Carletti, e alla quale hanno<br />

partecipato 151 pellicole provenienti da sedici paesi. <strong>Il</strong> mini-film è stato realizzato<br />

durante l’anno scolastico 2009-2010 dalla classe II A dell’Istituto tecnico<br />

Meucci, con il coordinamento della professoressa alessandra Gasparini e<br />

guidati dall’esperienza del regista stefano cattini e dell’associazione culturale<br />

sequence, nell’ambito dell’Ottobre Pedagogico 2009, manifestazione<br />

promossa dall’Unione delle Terre d’argine, e che aveva come tema i Diritti<br />

dell’infanzia. Ismail è un corto difficile, che ha cercato di sintetizzare la diversità,<br />

di raccontare le numerose sfaccettature che convivono in una stessa classe. Un<br />

microcosmo variegato, in cui si fondono culture, etnie, ceti sociali differenti. C’è<br />

Ismail, giovane nordafricano, interpretato da marouan maroufi, che si sveglia<br />

alle 5,30 del mattino per andare a lavorare e correre poi a scuola, in perenne<br />

ritardo. C’è la studentessa indiana che si toglie il sari non appena il padre va al<br />

lavoro, per vestire abiti occidentali e, ancora, l’emo che sulle note di Personal<br />

Jesus di Marylin Manson, si stende il kajal sugli occhi… adolescenti molto diversi<br />

tra loro, adolescenti che fanno discutere e che, alle volte, non vengono accettati<br />

per la loro diversità. Un corto straordinario che parla di ricerca di senso, che<br />

induce a riflettere, a cercare significati altri. A rincorrere un pensiero profondo,<br />

personale, rifuggendo i facili pregiudizi. <strong>Il</strong> Premio Guido Carletti, intitolato a<br />

un imprenditore edile teramano scomparso nel 1991, gode dell’adesione della<br />

Presidenza della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei<br />

Ministri e di diversi enti pubblici abruzzesi. “Siamo davvero orgogliosi di questo<br />

risultato poiché, – ha spiegato il dirigente del Meucci, paolo Davoli – il nostro è<br />

stato l’unico istituto scolastico ad aver concorso e a essere tra i finalisti, alla pari<br />

di registi professionisti europei. E’ la conferma della qualità del lavoro sinora<br />

svolto, in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Carpi e,<br />

grazie alla competenza e alla professionalità del regista Cattini”.<br />

19.03.2010 n°11<br />

l’istituto vallauri si è presentato alle famiglie e<br />

agli aspiranti studenti con una sfilata. oltre alle<br />

tendenze per la primavera/estate, la scuola ha<br />

proposto sontuosi abiti d’epoca<br />

La moda abita<br />

al Vallauri<br />

“ Vogliamo<br />

dimostrare<br />

che l’Istituto Vallauri è<br />

una scuola creativa”: con<br />

queste parole - pronunciate da<br />

una studentessa nelle vesti eccezionali<br />

di presentatrice - è stata<br />

inaugurata la sfilata, organizzata<br />

lo scorso 13 marzo, nell’ambito<br />

della Giornata Aperta per<br />

l’orientamento dell’Istituto G.<br />

Vallauri, un intero sabato dedicato<br />

alla visita della scuola superiore<br />

da parte degli studenti delle<br />

scuole medie inferiori. Gli allievi<br />

dell’Istituto Vallauri hanno mostrato<br />

al pubblico il risultato<br />

degli studi del Corso Moda: abiti<br />

interamente realizzati dagli alunni<br />

e indossati dalle studentesse<br />

che, per un giorno, si sono calate<br />

nei panni di aggraziate e timide<br />

indossatrici.<br />

<strong>Il</strong> pubblico ha potuto ammirare<br />

capi versatili, pensati per i<br />

diversi momenti della giornata<br />

ma anche per una serata elegante,<br />

oltre a vesti che hanno fatto la<br />

storia del costume. Accanto alle<br />

più aggiornate tendenze per la<br />

prossima primavera/estate infatti,<br />

gli studenti hanno proposto<br />

abiti d’epoca studiati e realizzati<br />

nell’ambito degli studi di Storia<br />

dell’abbigliamento: chitoni greci<br />

trattenuti da fibule hanno dato il<br />

passo a pellande medievali arricchite<br />

da sopravvesti in pregiati<br />

tessuti, a cotte rinascimentali e<br />

a vesti neoclassiche in puro stile<br />

impero fino agli abiti, più recenti,<br />

delle avanguardie storiche che<br />

hanno contraddistinto gli inizi del<br />

secolo scorso e reso fatali signore<br />

vestite di guaine terminanti<br />

a coda da sirena. Nell’arco di<br />

alcuni minuti è stato condensato<br />

lo sforzo delle cinque classi compiuto<br />

nei mesi scorsi. Risultato:<br />

la dimostrazione della validità di<br />

un iter didattico che, dalla teoria,<br />

conduce alla creazione di raffinati<br />

capi d’abbigliamento.<br />

Una volta ancora occorre sfatare<br />

il mito secondo cui il Vallauri<br />

dovrebbe essere il rifugio degli<br />

studenti più svogliati: l’Istituto<br />

svolge sul territorio un ruolo<br />

importante, avvalendosi altresì<br />

del contributo delle Associazioni<br />

di categoria e delle più importanti<br />

aziende dei settore tessile, meccanico<br />

e manifatturiero.<br />

Valeria cammarota


19.03.2010 n°11<br />

i genitori anti-tagli promuovono un’azione di protesta non violenta: l’idea è quella di<br />

esporre rotoli di carta igienica scelta come simbolo del degrado in cui è stata ridotta la<br />

scuola pubblica. le insegnanti delle scuole dell’infanzia statali rilevano le conseguenze<br />

della decurtazione del 25% del costo degli appalti: meno pulizia e meno sorveglianza.<br />

l’incubo dei bilanci in rosso per i crediti che gli istituti vantano nei confronti del ministero<br />

m afalda,<br />

la bambina ribelle<br />

dei fumetti, paladina<br />

della scuola pubblica. E’<br />

sul manifesto che annuncia l’azione<br />

di protesta non violenta e creativa<br />

promossa dai genitori anti-tagli su<br />

tutto il territorio nazionale: l’idea è<br />

quella di esporre, dal 12 al 31 marzo,<br />

rotoli di carta igienica ai balconi,<br />

sulle cancellate delle scuola, davanti<br />

al Miur e alle Prefetture, ovunque<br />

capiti per suscitare curiosità e attenzione.<br />

La carta igienica è stata<br />

scelta come simbolo del degrado in<br />

cui è stata ridotta la scuola italiana a<br />

causa dei massicci tagli dello Stato<br />

al settore istruzione.<br />

Secondo i genitori la situazione finanziaria<br />

degli istituti è sempre più<br />

preoccupante e per questo occorre<br />

“denunciare lo Stato insolvente che<br />

non dà alle scuole quanto promesso<br />

gettandole sul lastrico, coi bilanci<br />

in rosso al punto da costringerle a<br />

usare i contributi dei genitori per<br />

acquistare detersivi per i pavimenti<br />

e carta igienica, anziché finanziare<br />

progetti e materiale didattico”. La<br />

protesta prenderà corpo a Modena<br />

sabato 20 marzo: l’appuntamento è<br />

alle 10,30 davanti all’Ufficio Postale<br />

di via Emilia Centro da dove sarà<br />

La carenza di organico dei<br />

Vigili del Fuoco a livello<br />

nazionale è un problema che<br />

si sta acuendo in modo preoccupante<br />

sopratutto per effetto dei pensionamenti.<br />

In questo periodo, non<br />

vi è stata un’adeguata procedura<br />

di assunzione di nuovi vigili pur in<br />

presenza della graduatoria, ancora<br />

aperta, di un concorso riservato ai<br />

lavoratori precari dei Vigili del Fuoco.<br />

Giovani che da tempo svolgono il<br />

loro lavoro a tempo determinato<br />

prestando servizio nei Comandi<br />

Provinciali dei Vigili del Fuoco per<br />

sopperire alla carenza di organico.<br />

Questi lavoratori nel corso degli anni<br />

hanno acquisito esperienza per lo<br />

svolgimento dell’attività di soccorso<br />

che potrebbe consentire di ridurre i<br />

tempi di inserimento negli organici<br />

dei Comandi Provinciali con un risparmio<br />

di soldi pubblici. A Modena,<br />

solo nel corso del 2008, i richiami in<br />

servizio di questi lavoratori sono stati<br />

500, per una spesa di circa 1 milione<br />

di euro e nel 2009 la situazione si è<br />

La scuola va a rotoli<br />

spedito “il contributo volontario in<br />

rotoli di carta igienica direttamente<br />

ai Ministri Gelmini e Tremonti”.<br />

meno pulizia e meno<br />

sorveglianza<br />

Anche a Carpi c’è grande fermento<br />

dalle scuole materne alle superiori.<br />

Una lettera, sottoscritta da tutte le insegnanti<br />

delle scuole d’infanzia statali<br />

di Carpi, informa i rappresentanti<br />

dei genitori e i referenti istituzionali<br />

(Membri del Consiglio di Circolo,<br />

Dirigenti Scolastici, Direttori dei<br />

Servizi Generali ed Amministrativi,<br />

Organizzazioni sindacali) della<br />

situazione che si è creata a seguito<br />

della decurtazione del 25% del costo<br />

degli appalti.<br />

“Le cooperative - si legge nella lettera<br />

- che garantiscono servizi di<br />

pulizia e altre attività ausiliarie come<br />

la vigilanza, subiscono un taglio al<br />

budget del 25%. <strong>Il</strong> problema che ne<br />

deriva non è soltanto quello di garantire<br />

il sereno svolgimento dell’attività<br />

scolastica in un ambiente sano<br />

e rispettoso delle norme igieniche,<br />

ma stiamo assistendo anche a una<br />

drastica riduzione del personale addetto<br />

alle pulizie, e il conseguente<br />

sovraccarico di lavoro del persona-<br />

vigili del fuoco di modena<br />

Soccorso compromesso<br />

ulteriormente aggravata. Recentemente<br />

si è appreso che da parte<br />

dei vertici del Ministero dell’Interno<br />

a causa di un’interpretazione della<br />

Finanziaria, è stata manifestata la<br />

volontà di non proseguire con l’assunzione<br />

dei precari, ma solo dei militari<br />

in ferma breve. Per questi motivi<br />

i sindacati Fp/cgil, Fns/cisl e uil/<br />

VVF chiedono agli amministratori<br />

le rimasto”. Nel corso degli anni il<br />

monte ore dei servizi appaltati si è<br />

progressivamente ridotto e già era<br />

al limite per far fronte alle necessità<br />

delle scuole.<br />

C’è chi pensa di poter pulire la scuola<br />

dell’infanzia a giorni alterni, “ma<br />

l’età dei bambini che frequentano<br />

la scuola dell’infanzia impone che<br />

gli spazi vengano puliti non solo<br />

giornalmente, ma anche più volte<br />

nell’arco della giornata.<br />

La riduzione del 25% comporta<br />

meno risorse (tempo e personale<br />

ausiliario) anche al momento della<br />

distribuzione dei pasti, nella vigilanza<br />

e nell’assistenza ai bambini.<br />

l’incubo dei bilanci in rosso<br />

Alla Scuola Media A. Pio è in programma<br />

un’assemblea per informare<br />

i genitori sulla situazione finanziaria<br />

dell’istituto che vanta crediti<br />

nei confronti del Ministero così<br />

come tante altre scuole di Carpi:<br />

l’Istituto Meucci ha maturato un<br />

credito di 190mila euro; l’Istituto<br />

Comprensivo Carpi 2 di 144mila<br />

euro. L’incubo dei bilanci in rosso<br />

è comune a tante altre scuole della<br />

Provincia di Modena: in realtà hanno<br />

crediti con lo Stato di decine di<br />

locali che intervengano presso il Ministero<br />

dell’Interno perché provveda<br />

a completare l’assunzione dei precari,<br />

sia per giustizia nei confronti di<br />

chi, più avanti in graduatoria, è già<br />

stato assunto, sia per risolvere con<br />

urgenza il problema della carenza di<br />

personale. In questo modo, per il<br />

Comando dei Vigili del fuoco di Modena<br />

si potrebbe consentire il com-<br />

migliaia di euro. I tagli operati dallo<br />

Stato, pari a 8 miliardi in tre anni,<br />

“si traducono in provvedimenti che<br />

nella vita pratica saranno devastanti”<br />

scrivono gli insegnanti dell’ITC<br />

Meucci, intenzionati a organizzare<br />

un incontro pubblico per spiegare ai<br />

genitori quello che sta succedendo.<br />

Una lettera simile è stata indirizza-<br />

pletamento dell’organico della sede<br />

di Vignola e rispondere alle carenze<br />

dei vigili che si determineranno in<br />

conseguenza dei prossimi corsi per<br />

passaggi di qualifica a Capo Squadra<br />

e Capo Reparto del personale in<br />

servizio. Al riguardo più volte è stata<br />

denunciata dai sindacati modenesi<br />

la carenza di personale qualificato<br />

- a cui è affidata la responsabilità di<br />

dirigere le squadre di soccorso – carenza<br />

che a Modena è del 70%, con<br />

un picco di circa il 90% per quanto<br />

riguarda i Capi Reparto visto che su<br />

24 previsti ce ne sono soltanto due.<br />

E nel distaccamento di Carpi le cose<br />

non vanno meglio. Pochi uomini<br />

e male attrezzati per presidiare un<br />

bacino di utenza di 160mila abitanti<br />

e un territorio che comprende Carpi,<br />

Soliera, Novi, Bomporto, Bastiglia,<br />

Correggio, Rio Saliceto, Rolo e l’Autobrennero.<br />

Questa la situazione del<br />

distaccamento dei Vigili del Fuoco<br />

di Carpi che, attualmente, dispone<br />

di soli 31 vigili permanenti, ai quali<br />

si aggiungono 9 volontari, e di un<br />

11<br />

ta dagli stessi insegnanti anche ai<br />

ragazzi (“Quante volte vi capita di<br />

andare in bagno e di non trovare carta<br />

igienica nè sapone? Quante volte vi<br />

siete trovati in un’aula dal soffitto<br />

cadente, con le finestre rotte o in cui<br />

piove dentro?”) ai quali i professori<br />

chiedono aiuto e sostegno.<br />

sara Gelli<br />

parco mezzi a dir poco obsoleto.<br />

Attualmente il distaccamento, pur<br />

essendo classificato come D2, - 36<br />

permanenti, di cui 16 graduati, tra<br />

capisquadra e capireparto - dispone<br />

di un organico di soli 31 vigili permanenti,<br />

di cui 5 graduati e 9 volontari:<br />

tale carenza di organico impone,<br />

stante l’impossibilità di retribuire gli<br />

straordinari, la presenza in servizio<br />

effettivo al massimo di 7 unità. Tale<br />

situazione non consente la predisposizione<br />

contemporanea di due squadre:<br />

pertanto in caso di intervento il<br />

distaccamento viene chiuso, perché<br />

manca il personale per presidiarlo.<br />

Al contrario, in considerazione del<br />

bacino d’utenza e del comprensorio<br />

di competenza, dovrebbero essere<br />

garantite due squadre da 5 unità ciascuna.<br />

Sino ad ora i vigili carpigiani<br />

hanno risposto con abnegazione alle<br />

richieste del territorio ma le obiettive<br />

difficoltà in cui sono costretti a<br />

operare rischiano di vanificare i loro<br />

sforzi e compromettere gli standard<br />

di sicurezza.


12<br />

caro amico ti scrivo...<br />

perché purtroppo il<br />

momento è arrivato!<br />

Dal 1° aprile lei prenderà servizio<br />

all’ospedale di Reggio Emilia.<br />

Abbiamo aspettato che si placassero<br />

le polemiche e si spegnessero i riflettori<br />

per scriverle queste righe.<br />

Abbiamo riflettuto molto se usare<br />

il “lei” o il “tu” e alla fine abbiamo<br />

deciso che potevamo permetterci<br />

un confidenziale “tu”. Volevamo<br />

dirti GRAZIE perché sei un medico<br />

“speciale”. GRAZIE per averci fatto<br />

crescere insieme a te.<br />

GRAZIE per aver sempre trovato<br />

una soluzione adatta a ogni problema<br />

che ti abbiamo posto, sia di<br />

lavoro che personale. GRAZIE per<br />

averci sempre apprezzate, sostenute,<br />

difese con tutti i nostri pregi e<br />

difetti, sempre con il sorriso, senza<br />

mai arrabbiarti nonostante ci rendiamo<br />

conto di essere state a volte<br />

un po’ pesanti... GRAZIE perché<br />

nei momenti difficili per le patologie<br />

trattate, sei sempre riuscito<br />

a sdrammatizzare, a farci sorridere<br />

tirando fuori il lato comico del<br />

i notai della provincia accusano una riduzione del lavoro superiore al 30%<br />

La crisi non risparmia i notai<br />

la crisi economica si fa sentire anche<br />

negli studi notarili modenesi.<br />

E’ quanto è emerso dall’Assemblea<br />

del Collegio dei Notai, tenutasi<br />

presso il Consiglio Notarile di Modena,<br />

nel corso della quale il presidente Giorgio<br />

cariani ha reso noti i dati dell’attività<br />

del 2009. Queste le cifre: l’attuale<br />

congiuntura ha fatto registrare, negli<br />

studi notarili di Modena e provincia<br />

una riduzione del lavoro pari al 12,5%<br />

rispetto al 2008, confermando il decremento<br />

progressivo già registrato negli<br />

anni precedenti. In sintesi, ha detto<br />

Cariani, il triennio appena concluso<br />

(2007-2009) ha portato agli studi dei<br />

notai all’ombra della Ghirlandina una<br />

contrazione complessivamente pari al<br />

37,11%. “Queste cifre - commenta<br />

Cariani - sono purtroppo lo specchio<br />

del periodo di profonda crisi economica<br />

le infermiere che hanno lavorato col dottor lorenzo<br />

aguzzoli hanno scritto una lettera per salutare il “medico<br />

speciale” che ha deciso, con rammarico, di lasciare l’ospedale<br />

di carpi per trasferirsi al s.maria nuova di reggio emilia<br />

Aguzzoli, grazie<br />

Da sinistra Lucia Grieco, Raffaella Pellegrino, Caterina Caporusso, Pia Rosiello, Samantha Farina, Monica Corradi,<br />

Gabriella Lercara, Angela Caragnini, Maurizia Garuti, Anna Chierici e Mirca Viola.<br />

che la nostra Provincia, più di ogni altra<br />

nella Regione, sta vivendo. Una crisi che<br />

coinvolge tutti gli operatori economici,<br />

compresi noi notai”. Si registrano<br />

una diminuzione delle compravendite<br />

e dei mutui del 30%, un calo della<br />

Da sinistra Flavia Fiocchi, Giorgio Cariani e Giuliano Fusco<br />

costituzione di società di capitale e di<br />

persone del 30%, e una diminuzione<br />

delle cessioni di quota di srl del 33% (un<br />

dato, quest’ultimo, dovuto in buona<br />

parte, secondo la valutazione dei notai,<br />

all’impatto negativo per la categoria<br />

prodotto dall’estensione<br />

per legge di tale competenza<br />

ad altri professionisti).<br />

Si assiste poi a una<br />

forte diminuzione delle<br />

cancellazioni ipotecarie<br />

pari al 50%, dovuta<br />

all’entrata in vigore del<br />

Decreto Bersani bis che<br />

consente, in determinati<br />

casi, di procedere alla<br />

semplice comunicazione<br />

di estinzione dell’ipoteca<br />

in luogo della cancellazione<br />

formale, fattibile<br />

solo con atto notarile.<br />

Ma i notai di Modena difendono<br />

l’occupazione e sino ad ora il numero<br />

dei dipendenti è rimasto invariato rispetto<br />

al 2008, salvaguardando così il<br />

patrimonio di competenze dei propri<br />

19.03.2010 n°11<br />

tuo carattere (quanti aneddoti da<br />

raccontare!)<br />

GRAZIE per essere stato un punto<br />

fermo per tante donne che nelle<br />

difficoltà della malattia hanno trovato<br />

competenza, professionalità,<br />

educazione e ascolto.<br />

GRAZIE di aver lavorato sodo senza<br />

lamentarti mai, senza mai guardare<br />

l’orologio. GRAZIE per aver condiviso<br />

con noi certi tuoi momenti di<br />

amarezza e delusione che ti hanno<br />

fatto fare la scelta di andartene,<br />

scelta da noi pienamente compresa.<br />

Ci dispiace immensamente perderti,<br />

ma anche i figli a un certo punto della<br />

vita dobbiamo lasciare che volino<br />

lontano da noi per intraprendere la<br />

loro strada... ma quanto dolore!<br />

Noi ti ricorderemo sempre con tanto<br />

affetto. Buon lavoro<br />

le tue infermiere<br />

mirca Viola, anna chierici,<br />

raffaella pellegrino, lucia Grieco,<br />

pia rosiello, Gabriella lercara,<br />

angela caragnini, maurizia<br />

Garuti, monica corradi, caterina<br />

caporusso, samantha Farina,<br />

isa cavaletti<br />

collaboratori. “Siamo coinvolti in una<br />

crisi a 360° - spiega il notaio carpigiano<br />

Flavia Fiocchi - che travolge il settore<br />

immobiliare in particolare e degli<br />

investimenti in generale: ci troviamo<br />

al cospetto di una realtà in cui i molti<br />

lavoratori che hanno perso o rischiano<br />

di perdere il lavoro non riescono a far<br />

fronte agli impegni finanziari assunti,<br />

e molti imprenditori non sono più in<br />

grado di venire incontro alle necessità,<br />

materiali e finanziarie, delle loro imprese”.<br />

Ma i notai di Modena fanno<br />

fronte comune: “Oggi più che mai il<br />

notariato - sottolinea Fiocchi - risponde<br />

compatto, offrendo la propria esperienza<br />

e competenza ai cittadini. Auspicando<br />

che venga sempre più utilizzato il<br />

metodo della consulenza preventiva,<br />

sia dal punto di vista societario, che di<br />

quello immobiliare per la sistemazione<br />

dei patrimoni familiari che, infine, dei<br />

finanziamenti in essere, in modo da<br />

prevenire o tamponare i disagi derivanti<br />

dalle problematiche attuali”.<br />

anna maria Bonacini, anni 54, coniugata e madre di cinque figli, farmacista,<br />

capogruppo del Popolo della Libertà in Circoscrizione 4 Modena, componente<br />

del Comitato esecutivo della Conferenza delle Elette Provinciale, Delegata al<br />

Congresso Fondativo del Popolo della Libertà, Roma 27-29 marzo 2009.<br />

IN EMILIA ROMAGNA SI PUÒ FARE DI PIÙ PER:<br />

la FamiGlia e Gli anZiani<br />

Introduzione di un coefficiente correttivo a misura di famiglia; tasse e tariffe rimodulate e<br />

ridotte per le famiglie numerose e a basso reddito;<br />

Stanziamento di un Fondo Regionale per l’attribuzione di un contributo adeguato alle famiglie<br />

che assistono gli anziani a casa;<br />

Piano casa: vendita delle case Acer agli inquilini e contemporanea costruzione di case nuove<br />

a prezzo convenzionato più basso di quello dei PEEP, a vantaggio soprattutto delle nuove<br />

famiglie.<br />

il laVoro e i GioVani<br />

Potenziare gli aiuti ai giovani e alle donne che vogliono iniziare nuove attività;<br />

Sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese con contributi in conto interessi<br />

tramite i consorzi fidi;<br />

destinare risorse all’università per accordi di programma che privilegino ricerca, sviluppo ed<br />

alta formazione;<br />

facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro con un magggior ricorso ad accordi che<br />

prevedono stage tra aziende, scuole ed Università.<br />

la salute<br />

Attivare di concerto con le ASL delle convenzioni con le strutture private di qualità che consentano<br />

una concorrenza virtuosa, una riduzione dei costi, ma soprattutto la riduzione dei<br />

tempi d’attesa per visite ed esami specialistici;<br />

Stanziare un fondo regionale per organizzare sul territorio campagne di prevenzione di malattie<br />

molto comuni come l’osteoporosi, il morbo di Parkinson e l’ictus.<br />

Attivare nelle scuole seminari informativi per informare i giovani dei danni irreversibili provocati<br />

dall’uso della droga, anche di quella cosiddetta leggera (hascis);<br />

Stanziare un Fondo regionale per la ricerca medica per la prevenzione, il contrasto e la lotta<br />

contro i tumori;<br />

Rinnovare il “parco” dei dispositivi per “stanare “ i tumori, monitorarne il comportamento e<br />

distruggerli, prevedendo incentivi alla rottamazione dei vecchi macchinari.<br />

l’amBiente<br />

Stanziare fondi regionali per finanziare nuove produzioni di energia elettrica con utilizzo di<br />

fonti rinnovabili<br />

Stanziare fondi per progetti di rinnovo dei mezzi del trasporto Pubblico locale, privilegiando<br />

sistemi trasportistici in sede propria, che utilizzino energia elettrica o gas metano.<br />

Stanziare fondi per la sostituzione delle caldaie con quelle di nuova tecnologia;<br />

Incentivare l’uso di mezzi ecologici.<br />

l’istruZione<br />

Stanziare risorse per i nuovi progetti proposti dagli Istituti professionali, che per anni hanno<br />

formato giovani capaci di portare Modena all’eccellenza nel mondo;<br />

Sostegno ai centri di Studio, Ricerca e Sviluppo presenti sul nostro territorio<br />

Istituire un Fondo Regionale che attribuisca ai giovani studenti più meritevoli una “borsa di<br />

studio” che li accompagni fino alla Laurea, lasciandogli la possibilità di scegliere e di iscriversi<br />

nelle scuole statali o paritarie che più gli sono congeniali.


19.03.2010 n°11<br />

I lettori ci scrivono...<br />

Bene. Anche a Carpi sono calati<br />

gli allarme-securisti, che chiameremo<br />

per comodità “allarmisti”.<br />

Non è una cosa strana stanno<br />

proliferando dappertutto, perfino a<br />

Novi. Qui un gruppo di cittadini ha<br />

scritto una lettera di doglianze sul<br />

“problema immigrazione”, tra le tante<br />

cose citando il “quartiere ghetto di<br />

via Bigi Weles”; per chi abita a Novi<br />

ci sarebbe da ridere. Si distingue comunque<br />

in questo impegno politico<br />

Andrea Leoni, che, tirando in ballo<br />

Nonantola, ha chiesto di vigilare<br />

su gente che potrebbe pensare di<br />

aprire una moschea abusiva: roba<br />

da “1984”. La cosa originale del<br />

gruppo di Carpi è che hanno preso<br />

le distanze dalla Lega Nord, dicendo<br />

che tale partito non si impegna abba-<br />

L’armata degli allarmisti<br />

stanza contro l’emergenza degrado<br />

e criminalità; meno male! Se la Lega<br />

fosse più zelante cosa farebbe mai?<br />

Forse avrebbe assaltato la “moschea<br />

abusiva” di via Unione Sovietica,<br />

chiedendo di mettere fuori legge il<br />

Corano “perchè è fascista”, come<br />

ha detto quel tale leader politico<br />

olandese; si sa poi che in Olanda non<br />

potrebbe essere estranea l’influenza<br />

“ lisergica” e “cannabinica” su certe<br />

menti, ma lasciamo perdere. Per<br />

parlare seriamente io dico che non<br />

esiste “l’emergenza sicurezza”; esiste<br />

il “problema sicurezza” ma in certe<br />

città e in certe zone; non dappertutto,<br />

come vogliono farci credere gli<br />

allarmisti. Lo scopo degli allarmisti è<br />

ovviamente fare incetta di voti, ma ci<br />

sono anche i cittadini in buona fede,<br />

vasco errani, candidato del pd alla presidenza della regione ialla zadi<br />

Sviluppo, impresa e lavoro<br />

Nonostante il calo di produzione,<br />

il distretto carpigiano<br />

regge, specialmente<br />

nei comparti della meccanica di<br />

precisione e della moda, due fiori<br />

all’occhiello dell’economia locale.<br />

Tra le industrie all’avanguardia<br />

nella ricerca tecnologica e nella<br />

componentistica specializzata,<br />

si colloca la ditta Zadi, di cui è<br />

presidente l’imprenditore Aldo<br />

Quintavalla. E proprio nella sede<br />

della Zadi il Pd ha indetto una<br />

tavola rotonda cui sono intervenuti<br />

il candidato alla presidenza della<br />

Regione Vasco Errani, il docente<br />

universitario Franco Mosconi,<br />

il dirigente d’impresa Stefano<br />

Zanoli, il sindaco Enrico Campedelli<br />

e la candidata del Pd al<br />

consiglio regionale Palma Costi.<br />

<strong>Il</strong> dibattito sviluppatosi davanti<br />

a una platea di imprenditori tra<br />

cui Leo Goldoni, i presidenti di<br />

Aimag Massimo Michelini e<br />

di Sinergas Coronati, Epaminonda<br />

Scaltriti della Dorando,<br />

amministratori locali e dirigenti<br />

di banca, ha ruotato intorno a<br />

sviluppo, ricerca e innovazione<br />

con l’aiuto del credito. “Perchè –<br />

come ha commentato Quintavalla<br />

– il valore aggiunto delle nostre<br />

produzioni sta nella qualità e nella<br />

specializzazione: sarebbe illusorio<br />

basarsi sul prezzo per fare<br />

concorrenza a Cina o India. Per<br />

quanto ci riguarda proseguiamo<br />

nella produzione di alto livello per<br />

componentistiche specializzate<br />

dirette a ditte tedesche e giapponesi<br />

di moto e caravan, come Honda,<br />

Yamaha, Bmw. Si tratta di blocchi<br />

sterzo, serrature, fanali, strumentazioni,<br />

cruscotti. Una produzione<br />

che, pur avendo dovuto subire<br />

una riduzione del 40 per cento nel<br />

13<br />

a cui però mettono in testa delle paure.<br />

Diceva il caro Goebbels: “dite una<br />

balla centomila volte e diventerà una<br />

verità”. I comunisti e i gli allarmisti<br />

l’hanno messa in pratica benissimo.<br />

Non sono nè buonista nè di sinistra,<br />

semplicemente non accetto le balle.<br />

Andate in via Ugo da Carpi a vedere<br />

se c’è “la Casbah” e poi faccio un<br />

sondaggio. Chiedo agli allarmisti di<br />

portarmi delle prove di quello che<br />

affermano e poi ne parliamo.<br />

antonio<br />

2009, ci consente comunque di<br />

fatturare 70 milioni l’anno e di<br />

dare lavoro a 200 dipendenti nel<br />

nostro stabilimento carpigiano e a<br />

altri 150 esterni. A causa della riduzione<br />

degli ordinativi abbiamo<br />

dovuto chiudere la nostra filiale<br />

a Milano”. E l’elogio a realtà di<br />

alto livello creativo come la Zadi<br />

è giunto da tutti i partecipanti alla<br />

tavola rotonda: Mosconi ha sottolineato<br />

che gli imprenditori sono<br />

animati dalla volontà di andare<br />

avanti nonostante la recessione, ha<br />

messo in risalto l’importanza delle<br />

università nella ricerca tecnologica<br />

a favore delle singole imprese,<br />

mentre Zanoli, che è anche vice<br />

presidente della Fondazione<br />

Cassa, ha insistito sull’importanza<br />

delle Fondazioni nel sostegno<br />

alle imprese. Dal canto suo Palma<br />

Costi ha sottolineato l’importanza<br />

dei Consorzi Fidi per assecondare<br />

lo sforzo delle aziende nel<br />

contrastare la crisi. Nelle sue<br />

conclusioni, Errani ha poi ricordato<br />

l’impegno della Regione per<br />

la formazione professionale, la<br />

ricerca tecnologica e l’importanza<br />

della rete delle piccole e medie<br />

imprese del distretto nel quadro<br />

dell’economia regionale.<br />

cesare pradella


14<br />

La Ciudad Jardín. E’ così che<br />

viene soprannominata Viña<br />

del Mar. Una città giardino<br />

adagiata sulla costa dell’Oceano<br />

Pacifico, in Cile, a pochi passi<br />

da Valparaíso. Una perla fiorita,<br />

conosciuta come la mecca del<br />

divertimento. E questi echi dal sapore<br />

squisitamente sudamericano<br />

giungono ora sino a Carpi, grazie<br />

all’intraprendenza di due volti<br />

conosciutissimi in città, quelli<br />

di Rossano Poggioli e Mauro<br />

Alberizzi che, ancora una volta,<br />

sono pronti ad affrontare insieme<br />

una nuova avventura. Saranno<br />

loro, infatti, a prendere in gestione<br />

il ristorante del Club Giardino.<br />

Venerdì 2 aprile il locale, ribattezzato<br />

Vigna del Mar, spalancherà<br />

le porte in una veste del tutto<br />

rinnovata. “Vigna del Mar – ci<br />

spiega Poggioli – è un’osteria. Un<br />

luogo familiare, accogliente, conviviale<br />

nel quale degustare pesce<br />

freschissimo e piatti della tradizione<br />

culinaria emiliana, grazie<br />

alla maestria tra i fornelli di Alex,<br />

oppure, semplicemente, bere un<br />

buon bicchiere di vino o di birra<br />

artigianale. <strong>Il</strong> nostro desiderio è<br />

che questo luogo sia vissuto da<br />

tutta la città, oltre ai soci del Club,<br />

per passare una serata in famiglia<br />

o con gli amici”. Consci della crisi<br />

economica che attanaglia anche<br />

la nostra città, i due soci si sono<br />

posti l’obiettivo di “contenere i<br />

costi. Abbiamo contattato alcune<br />

cantine, delle Langhe e non solo,<br />

che creeranno per noi due linee<br />

di bottiglie col nostro marchio. A<br />

19.03.2010 n°11<br />

venerdì 2 aprile il ristorante del club giardino, ribattezzato vigna del<br />

mar, spalancherà le porte in una veste del tutto rinnovata, grazie alla<br />

nuova gestione di rossano poggioli e mauro alberizzi<br />

Un’osteria per il<br />

Club Giardino<br />

queste, naturalmente, per le occasioni importanti,<br />

si affiancheranno famose etichette di vini e champagne”.<br />

Vigna del Mar – che potrà accogliere una<br />

cinquantina di astanti – promette intimità a piano<br />

terra, grazie ai toni morbidi del legno, alle pareti<br />

purpuree, riscaldate da luci soffuse e candele sui<br />

tavoli, l’ideale per coppie e famiglie, e festa grande<br />

al primo piano dove è stata allestita una sala per<br />

feste e grandi tavolate di amici o colleghi di lavoro.<br />

E tra tradizione e innovazione, i due titolari di<br />

Vigna del Mar faranno, quotidianamente, di qualità<br />

e ricerca i propri cavalli di battaglia. L’osteria – che<br />

è aperta a tutti e consente anche ai non soci del Club<br />

di accedervi e sarà attrezzata per offrire il servizio<br />

da asporto – offrirà intrattenimento con musica<br />

Da sinistra Mauro Alberizzi<br />

e Rossano Poggioli<br />

dal vivo e, a partire dal mese di<br />

maggio, mercoledì sera tutti da<br />

scoprire. A bordo piscina infatti,<br />

Mauro e Rossano proporranno<br />

la Pesciolata, tanti piatti irresistibili<br />

a base di pesce, gustati al<br />

ritmo della buona musica italiana.<br />

Grazie alla collaborazione<br />

col brand Corona, che vestirà il<br />

chiosco estivo, i due promettono<br />

grandi cose e tante spumeggianti<br />

sorprese… come la bruna rossiccia<br />

Negra Modelo, birra dal<br />

gusto rotondo e dolciastro che,<br />

accompagnato da un aroma di<br />

malto tostato, si chiude con una<br />

nota finale secca leggermente<br />

amara, in cui si sente un accenno<br />

di cioccolato. Da sorseggiare in<br />

un bicchiere brinato di sale e una<br />

fetta di lime!<br />

J.B.<br />

inaugurato, lunedì 15 marzo, presso il centro commerciale di via dell’industria, il Wasabi<br />

La cucina giapponese è di casa al Borgogioioso<br />

Dopo le specialità arabe del<br />

Kebab King, la cucina messicana<br />

di panchos Wraps e<br />

le golosità del Javà cafè, ora al Borgogioioso<br />

arrivano il sushi e lo sashimi<br />

di Wasabi. Prodotti di primissima<br />

scelta, preparati all’istante davanti agli<br />

occhi degli astanti. Tutti da gustare.<br />

Numerosissimi gli appassionati di<br />

cucina giapponese e i neofiti curiosi<br />

che, lunedì 15 marzo, sono accorsi<br />

nella galleria commerciale del Borgogioioso<br />

per un pranzetto all’insegna<br />

del Sol Levante. La moda della cucina<br />

giapponese si sta diffondendo anche<br />

in Italia. La cucina giapponese è una<br />

cucina raffinatissima e unica nel suo<br />

stile, la cui caratteristica primaria è<br />

quella di non alterare affatto la materia<br />

prima. Rispetta la freschezza, il<br />

sapore, il colore e la consistenza di<br />

ogni cibo. Nasce come cucina povera e<br />

affonda le sue radici nella storia e nella<br />

natura della sua terra e del suo mare<br />

pescosissimo. La cucina giapponese<br />

è particolarmente sana e genuina. I<br />

suoi ingredienti sono semplici, freschi,<br />

soprattutto riso, pesce, verdure, alghe<br />

marine e soia. Questi ingredienti sono<br />

preparati con un grande rispetto del<br />

loro sapore naturale e con una grande<br />

attenzione dell’estetica in armonia con<br />

colori e forme. Infatti per i giapponesi<br />

un cibo prima di essere mangiato deve<br />

essere prima di tutto bello da vedere.<br />

Una gioia per il palato e per gli occhi.<br />

Tra le varie specialità giapponesi le più<br />

famose sono sushi e sashimi. <strong>Il</strong> sushi<br />

è un piccolo prelibato bocconcino di<br />

riso e pesce crudo freschissimo. Viene<br />

preparato manipolando abilmente il<br />

riso bianco bollito in agrodolce con<br />

filetti di pesce crudo, di diverse qualità,<br />

tagliato con cura e aromatizzato con<br />

erbe e spezie. Esistono diversi tipi di<br />

sushi: nel sushi vero e proprio (Temati<br />

sushi) il pesce crudo viene adagiato<br />

su una pallina di riso, invece nel Makisushi,<br />

ovvero Sushi arrotolato, il riso<br />

viene steso su un foglio di alga nori e<br />

in mezzo al riso viene inserito il pesce<br />

crudo tagliato a striscioline fini, insieme<br />

a verdure e condimenti per risaltarne i<br />

sapori. <strong>Il</strong> composto viene poi arrotolato<br />

e tagliato a rondelle. <strong>Il</strong> sashimi, come<br />

il sushi, è un piatto caratterizzato da<br />

filetti di pesce crudo di tutte le qualità:<br />

tonno, salmone, polpo, branzini... A<br />

esso, a differenzia dal sushi, non viene<br />

aggiunto riso bollito e i tagli di pesce<br />

crudo sono più spessi. Viene accompagnato<br />

da una salsa di soia con rafano<br />

e zenzero. Sapori tutti da scoprire, che<br />

ora potrete degustare anche al Wasabi.<br />

Piatti a base di ingredienti freschi<br />

e di stagione preparati direttamente<br />

davanti ai vostri occhi.


sportello<br />

sociale nemo<br />

i nuMeri<br />

19.03.2010 n°11<br />

nel 2009 si sono rivolti allo<br />

sportello sociale nemo<br />

18.229 persone (circa la<br />

metà dai 31 ai 40 anni). Sono stati<br />

16.524 nel 2008: tra il 2006 e il<br />

2009 sono stati invece 63.030. Dei<br />

18.229 accessi dell’anno scorso<br />

3.385 hanno riguardato l’area immigrazione,<br />

2.482 quella casa, 2.242<br />

minori e famiglie, 1.918 anziani,<br />

1.808 gli accessi per Bonus sociali (di<br />

cui il 60% italiani), 2.814 invece per<br />

la compilazione di certificazioni Ise<br />

e Isee. 375mila gli euro erogati per<br />

contributi economici nel 2009, a favore<br />

di 563 utenti (312 area minori,<br />

140 area adulti, 70 area anziani, 41<br />

area handicap). Per il Fondo sociale<br />

per l’affitto sono stati stanziati<br />

517mila euro, per 1.004 beneficiari.<br />

previsioni per il 2010<br />

Accessi complessivi allo Sportello Sociale<br />

Nemo: 25.000 (stima effettuata<br />

sulla base degli accessi del mese di<br />

gennaio 2010, che sono stati ben<br />

2.111: dal 1° gennaio a oggi, 12<br />

marzo, questi sono stati già 5448).<br />

Domande di Bonus energia elettrica<br />

1.000 (stima effettuata sulla base<br />

degli appuntamenti fissati a oggi,<br />

614, e sui dati dello scorso anno.<br />

Domande di Bonus gas: 1.000 (chi fa<br />

domanda di Bonus energia elettrica<br />

la fa anche per il Gas ma le pratiche<br />

sono diverse). Nel Bilancio di Previsione<br />

2010 del Comune di Carpi<br />

sono circa 10,5 i milioni di euro<br />

stanziati per le Politiche sociali e<br />

sanitarie e che coprono un’amplissima<br />

gamma di interventi. E’ iniziata la<br />

distribuzione delle Guide ai Benefici,<br />

pubblicazione a cura dell’Unione<br />

dei Comuni delle Terre d’argine e<br />

dell’Azienda Usl. Uno strumento di<br />

facile consultazione, destinato a tutti<br />

i residenti dell’Unione e che illustra i<br />

benefici economici, sociali e sanitari<br />

di cui possono godere i cittadini.<br />

L’Angolo di Cesare Pradella<br />

Si allunga la fila dai Francescani<br />

“<br />

Sono oltre un centinaio le<br />

persone che si rivolgono<br />

a noi per chiedere aiuto<br />

trovandosi in stato di necessità. E<br />

così noi ci siamo attrezzati per fornire<br />

loro le sporte alimentari nelle<br />

quali collochiamo generi di prima<br />

necessità”. Padre Sandro Pini è il<br />

parroco del Convento francescano<br />

di San Nicolò che, per tradizione<br />

centenaria, ospita la ‘mensa del<br />

povero’. Sino a qualche anno fa<br />

era una vera e propria mensa che<br />

distribuiva un pasto caldo ma poi<br />

l’introduzione di norme igienicosanitarie<br />

da parte dell’Ausl, ha<br />

impedito di proseguire il servizio<br />

di volontariato sociale e di solidarietà.<br />

Così ora vengono donati<br />

pacchi viveri contenenti generi<br />

alimentari di largo consumo come<br />

latte, farina, pasta, olio, prodotti in<br />

scatola, biscotti.<br />

Da dove arrivano questi<br />

prodotti?<br />

“Dai nostri generosi parrocchiani<br />

che portano anche frutta, verdura,<br />

scatolame, ma anche dalla Coop<br />

che ci dona prodotti in scadenza.<br />

Quando restiamo senza qualche<br />

prodotto, lo acquistiamo noi stessi<br />

coi versamenti in denaro che riceviamo<br />

dai nostri parrocchiani”.<br />

ma allora è in crescita il numero<br />

dei poveri?<br />

“Sì, è in costante aumento e non<br />

si tratta solo di extracomunitari (il<br />

60 per cento sul totale), ma anche<br />

spring-time party<br />

la priMaVera<br />

secondo<br />

BluMarine<br />

miss Blumarine apre le porte<br />

alla primavera e alle clienti<br />

della sua boutique di Via della<br />

Spiga 48 a Milano con un party ricco<br />

di sorprese, divertente ed elegante. <strong>Il</strong><br />

pomeriggio del 25 marzo cascate di<br />

rose avorio come decorazione delle vetrine<br />

evocano la dolcezza della stagione<br />

più attesa dell’anno, la primavera, mentre<br />

grandi bowl di vetro colme di bonbon<br />

colorati allietano i piccoli ospiti. Un<br />

mago intrattiene e incanta i più piccoli<br />

con giochi e magie mentre le mamme<br />

possono ammirare le nuove proposte<br />

della Collezione Cerimonia.<br />

di italiani provenienti da altre regioni<br />

o persone singole o anziani<br />

in stato di necessità”.<br />

come vi rendete conto<br />

dell’effettivo stato di difficoltà<br />

delle famiglie?<br />

“Con colloqui preliminari effettuati<br />

da un gruppo di volontari<br />

nel corso dei quali ci rendiamo<br />

conto delle effettive esigenze. In<br />

certi casi, alla presentazione delle<br />

bollette delle utenze domestiche,<br />

provvediamo anche a pagare<br />

quelle, prima che tolgano alla<br />

famiglia luce, acqua e gas, ma per<br />

la cifra massima di 150 euro”.<br />

c’è chi è alla ricerca di un posto<br />

di lavoro o di una casa?<br />

“Sì e cerchiamo di essere loro di<br />

Kate Winslet<br />

in BluMarine<br />

Los Angeles – Kate Winslet<br />

indossa un chiodo nero in<br />

pelle della collezione<br />

Blumarine, rivisitato<br />

dalla stilista anna molinari<br />

con lavorazione matelassé<br />

e zip dorate.<br />

15<br />

Padre Santo<br />

aiuto ma quando il caso si presenta<br />

complesso, allora li dirottiamo<br />

alla Caritas diocesana che ha<br />

strumenti e mezzi maggiori dei<br />

nostri”.


16<br />

la nostra BattaGlia: il teMpo si schiera per un Grande parco a carpi<br />

<strong>Il</strong> futuro deve<br />

essere verde<br />

Condivido ogni vostra<br />

parola circa la necessità<br />

di voltare pagina relativamente<br />

all’atteggiamento che<br />

l’Amministrazione Comunale<br />

di Carpi sta tenendo negli ultimi<br />

anni circa la gestione del territorio.<br />

Le campagne che deli-<br />

mitano le attuali periferie sono<br />

quasi tutte sconvolte da cantieri<br />

che le renderanno, a loro volta,<br />

periferie. Villette o capannoni<br />

industriali di cui, sinceramente,<br />

non si capisce – ed è un eufemismo<br />

- se dettate da necessità<br />

reali abitative e produttive o se,<br />

invece, dalle necessità e dalle<br />

regole di un’economia miope.<br />

Certo che le casse comunali<br />

devono coprire i costi di servizi<br />

alla città e gli oneri di urbanizzazione<br />

sembrano essere diventati<br />

le entrate principali di un bilancio<br />

che sempre più soffre a causa<br />

dei tagli governativi.<br />

Ma tutto ciò non può avere un<br />

futuro positivo o, più semplicemente,<br />

non può avere alcun futuro.<br />

Come giustamente sostenete<br />

anche voi, la qualità della vita<br />

non credo si misuri su cemento,<br />

asfalto o su quante automobi-<br />

19.03.2010 n°11<br />

li circolano. Una grande area<br />

verde, significa, una concezione<br />

diversa del “bene dei cittadini”,<br />

che guarda avanti, lontano e<br />

non solo ai prossimi riscontri<br />

elettorali. Significa concepire<br />

una città diversa dove l’abitare<br />

non significhi solo case, strade,<br />

asili, scuole, fabbriche. Occorre<br />

dare al verde lo stesso valore<br />

che si è dato alla sistemazione<br />

del centro storico della città che<br />

rimarrà nei prossimi decenni<br />

ai futuri cittadini. Accanto alla<br />

creazione di un parco urbano di<br />

grandi dimensioni si dovrebbe<br />

poi iniziare a pensare di dotare<br />

gli edifici pubblici di pannelli<br />

fotovoltaici, in primis per dare<br />

l’esempio e, allo stesso tempo,<br />

per far diminuire le emissioni<br />

di CO2. Iniziare poi a ragionare<br />

sull’efficienza energetica degli<br />

edifici, partendo da quelli pubblici,<br />

sarebbe a dir poco doveroso.<br />

Queste non sono spese, ma<br />

investimenti per il futuro. Fra<br />

non molto potrebbero diventare<br />

condizioni indispensabili per<br />

un futuro che possa anche solo<br />

avere un orizzonte.<br />

luciano Barbieri<br />

il circolo naturalistico novese organizza iniziative finalizzate alla valorizzazione della<br />

siepe protetta della resega, sito localizzato nella bassa pianura modenese<br />

Chi non risica non Resega<br />

Mentre a Carpi si discute<br />

della possibilità di creare<br />

una grande area verde,<br />

un parco adeguato alle esigenze di<br />

una città sempre più in espansione,<br />

c’è chi a pochi chilometri di<br />

distanza si dà concretamente da<br />

fare per valorizzare il patrimonio<br />

naturalistico. Al suono dello slogan<br />

“Chi non risica non Resega”,<br />

il Circolo Naturalistico Novese,<br />

col patrocinio del Comune di Novi<br />

di Modena, in occasione dell’anno<br />

della biodiversità, ha organizzato<br />

una serie di iniziative finalizzate alla<br />

valorizzazione della siepe protetta<br />

della Resega, sito localizzato nella<br />

bassa pianura modenese a ridosso<br />

del confine regionale con la Lombardia<br />

e di quello provinciale con<br />

Reggio Emilia. La siepe protetta<br />

coinvolge un’area agricola scarsamente<br />

urbanizzata e caratterizzata<br />

dalla presenza di ampi canali<br />

e di un esteso complesso di siepi<br />

alberate: è una delle zone tipiche<br />

di questi ambienti, all’interno della<br />

quale sono state segnalate almeno<br />

12 specie ornitiche di interesse comunitario.<br />

Le Nazioni Unite hanno<br />

proclamato il 2010 come Anno Internazionale<br />

della Biodiversità, per<br />

celebrare la vita sulla terra e il valore<br />

che la biodiversità ha per le nostre<br />

vite. Quest’anno tutto il mondo è<br />

invitato ad agire per la salvaguardia<br />

delle diverse forme viventi esistenti<br />

sulla terra per difendere la biodiversità.<br />

<strong>Il</strong> tema della conoscenza e<br />

divulgazione della realtà delle Siepi<br />

della Resega, viene dunque posto<br />

dal Circolo Naturalistico Novese<br />

come obiettivo principale dell’attività<br />

dell’associazione, sino al prossimo<br />

ottobre. “La perdita di diversità<br />

biologica – ovvero l’estinzione di<br />

specie vegetali e animali a scala planetaria<br />

o loro scomparsa su vaste<br />

aree - si è particolarmente accentuata<br />

nel corso dell’ultimo secolo ed è<br />

oggi uno dei problemi ambientali<br />

più pressanti a livello mondiale –<br />

spiega il Presidente del CNN, Fabio<br />

Rizzi - per questo nel 1992, a<br />

Rio de Janeiro, l’Unep (organismo<br />

dell’Onu) ha stilato la Convenzione<br />

mondiale sulla Diversità Biologica,<br />

sottoscritta da numerosi Paesi. La<br />

CBD è stata tradotta dalla Comunità<br />

europea in Direttive poi recepite in<br />

Italia da un apposito regolamento<br />

nazionale applicato tramite leggi e<br />

linee guida regionali. Oggi non si<br />

può parlare di sviluppo “sostenibile”<br />

senza considerare le varie componenti<br />

viventi di un contesto, sia vegetali<br />

che animali. Nessuna azione<br />

positiva è però possibile se manca<br />

un’adeguata sensibilità culturale<br />

ed è questa sensibilità che il CNN<br />

cercherà di instillare nella comunità<br />

novese e nei dintorni”. Scopo<br />

delle tante iniziative organizzate<br />

quest’anno dal CNN è, innanzitutto,<br />

conoscere più approfonditamente<br />

ambiente e natura in uno dei luoghi<br />

più significativi del territorio<br />

locale, creare occasioni di divulgazione<br />

e educazione ambientale<br />

rivolte in particolare nei confronti<br />

delle scuole e della cittadinanza. “<strong>Il</strong><br />

nostro obiettivo principale – continua<br />

Rizzi - è che la Resega venga<br />

vissuta dai cittadini di Novi e dei<br />

dintorni (da qui il nome dell’iniziativa,<br />

“ViVi Resega”). Per far questo,<br />

dobbiamo farla loro conoscere. Per<br />

coprire tutte le fasce di età, abbiamo<br />

cercato di differenziare il più<br />

possibile l’offerta (e coinvolgere il<br />

maggior numero di associazioni con<br />

il loro relativo bacino d’utenza) con<br />

camminate, biciclettate, censimenti<br />

scientifici, notti di astronomia,<br />

percorsi-natura didattici, giochi e<br />

orienteering previsti per la prossima<br />

estate. Sarà inoltre organizzata una<br />

grande giornata – il 23 maggio – a<br />

Corte di Bellaria, con degustazioni,<br />

visite guidate al centro naturalistico,<br />

musica e tanto altro”. Con l’obiettivo<br />

di promuovere il benessere delle<br />

persone e della natura. Davvero un<br />

esempio da imitare.<br />

Valeria cammarota


V ernissage<br />

19.03.2010 n°11<br />

– <strong>Il</strong> niente di riferimento.<br />

Con questo nome<br />

nasce lo spettacolo teatrale<br />

scritto da Federico Baracchi,<br />

conosciuto videomaker carpigiano.<br />

Lavora da anni come collaboratore<br />

esterno presso il Centro di<br />

documentazione e comunicazione<br />

audiovisiva di Carpi. Questo gli<br />

ha permesso di realizzare preziosi<br />

documentari sulla storia del territorio<br />

carpigiano. Dopo aver terminato<br />

l’Accademia di Belle Arti a Bologna,<br />

ha seguito vari laboratori su<br />

linguaggio e sceneggiatura teatrale<br />

e cinematografica. In uno di questi<br />

laboratori ha incontrato il regista<br />

Saverio Bari, con cui ha adattato<br />

e messo in scena Vernissage. Una<br />

decina di anni fa iniziò a collaborare<br />

con Marcello Casarini, un<br />

incontro determinante, come spiega<br />

Federico, per la sua formazione<br />

cinematografica, perchè lo porterà a<br />

scrivere e dirigere svariati cortometraggi<br />

e documentari, ma anche a<br />

collaborare alla scrittura di sceneggiature<br />

di altri. “Sono passato,<br />

o meglio tornato, alla mia grande<br />

passione, il teatro – commenta<br />

Baracchi - ripescando una vecchia<br />

dopo il debutto all’eden, lo spettacolo vernissage,<br />

scritto dal carpigiano federico baracchi, punta<br />

a una tournee in giro per l’italia<br />

La banalità<br />

del quotidiano<br />

drammaturgia,<br />

che avevo<br />

lasciato in un<br />

cassetto una<br />

decina di anni<br />

or sono. Ho<br />

ritenuto di essere<br />

maturato,<br />

professionalmente e personalmente,<br />

per poterlo mostrare al pubblico.<br />

Così, dopo averlo riletto, stravolto<br />

e riadattato ai nostri tempi, alla fine<br />

del 2008, ho iniziato a guardarmi<br />

intorno per ottenere i fondi necessari<br />

alla messa in scena”. Partendo<br />

dalla produzione dell’Associazione<br />

culturale Red Factory e di Eudis<br />

Teatro, dopo qualche porta chiusa,<br />

tramite il Festival CTRL+C,<br />

organizzato dall’assessorato alle<br />

Politiche Culturali del Comune di<br />

Carpi, e il Cefac riesce a ottenere<br />

qualche finanziamento. Da quel<br />

momento ho cercato di costruire<br />

17<br />

una rete di collaboratori, - associazioni<br />

e sponsorizzazioni tecniche<br />

- che permettessero a Vernissage di<br />

camminare sulle proprie gambe e<br />

avere futuro. Lo spettacolo - continua<br />

Federico - si basa su un plot<br />

classico. Un gruppo di persone che<br />

si ritrova a distanza di anni dopo un<br />

passato condiviso. Ma da allegra<br />

rimpatriata, si trasforma in una lotta<br />

psicologica per nascondersi al meglio<br />

dietro la maschera che ognuno<br />

di loro si è cucito addosso negli<br />

anni trascorsi lontano. Si propone,<br />

quindi di indagare la banalità dei<br />

rapporti umani e la vera natura delle<br />

relazioni, alla luce della quotidianità<br />

che viviamo. Quotidianità che<br />

serve sempre più a camuffare il<br />

vuoto che ci circonda”. Nel settembre<br />

del 2009 cominciano i colloqui<br />

per trovare i cinque attori necessari<br />

e in novembre iniziano le prove,<br />

che dureranno un mese e mezzo,<br />

al Teatro Italia di Soliera. Federico<br />

Baracchi si è occupato di coordinare<br />

tutti e di realizzare la scenografia,<br />

oltre al lavoro di supporto al regista<br />

Bari. <strong>Il</strong> 17 dicembre 2009 lo spettacolo<br />

ha debuttato al Cinema Teatro<br />

Eden di Carpi all’interno del Festival<br />

CTRL+C, di fronte a una folta<br />

platea. “<strong>Il</strong> futuro dello spettacolo,<br />

sul quale sono tuttora al lavoro per<br />

apportare miglioramenti, – conclude<br />

Baracchi - spero sia una tournée<br />

in giro per l’Italia a partire dall’estate.<br />

Gli sforzi miei, del regista, degli<br />

attori ma soprattutto del Cefac,<br />

che si occupa della promozione di<br />

Vernissage, sono tesi a realizzare<br />

questo progetto”. Chiunque fosse<br />

interessato al DVD dello spettacolo<br />

o a proporre una data può rivolgersi<br />

a eventi@cefac.org.<br />

alessio Vicentini


18<br />

19.03.2010 n°11<br />

mursiapasspartÙ a carpi: storia, mare, arti marziali, cinema, romanzi e…cioccolato nel<br />

programma di incontri previsti dal 20 marzo al 5 aprile<br />

Libri su quattro ruote<br />

I l<br />

20 marzo MursiaPasspartù<br />

arriva a Carpi, prima tappa in<br />

Emilia Romagna del tour culturale<br />

che sta attraversando l’Italia<br />

da Nord a Sud. <strong>Il</strong> tir che si apre e<br />

diventa uno spazio-libreria con<br />

migliaia di volumi, postazioni di<br />

gioco, computer per scrittura individuale<br />

e collettiva sarà posizionato<br />

in Piazzale Re Astolfo e, per due<br />

settimane, con il patrocinio della<br />

Città di Carpi, offrirà alla città un<br />

fitto calendario di appuntamenti in<br />

cui i libri diventano occasione di<br />

incontro e di divertimento.<br />

“L’obiettivo di MursiaPasspartù<br />

è mettere in movimento le idee e<br />

le persone e farli incontrare in uno<br />

spazio aperto, non convenzionale.<br />

Una proposta che è stata accolta e<br />

condivisa dall’Amministrazione<br />

Comunale, dalle scuole e dalle<br />

strutture che già operano sul territorio<br />

di Carpi per la promozione<br />

della lettura. Nell’era dei social<br />

network e delle relazioni virtuali<br />

noi ci mettiamo in piazza, letteralmente,<br />

per costruire una rete di<br />

relazioni umane tangibile attorno<br />

ai libri”, spiega Fiorenza Mursia,<br />

presidente dalla casa editrice che<br />

per prima ha varato il progetto di<br />

cultura itinerante. Nello spazio<br />

MursiaPasspartù si alterneranno<br />

più di 20 scrittori con argomenti e<br />

libri per i gusti dei lettori di ogni<br />

tipo e di ogni età. Inizio spettacolare<br />

sabato 20 marzo alle 11,30:<br />

gli allievi della scuola Tay Du di<br />

Parma sotto la guida dello scrittore<br />

Umberto Maggesi faranno una<br />

dimostrazione di Qwan ki do, antica<br />

arte marziale sino-vietnamita<br />

che fa da filo conduttore a un’appassionante<br />

saga di romanzi che<br />

ha per protagonista un ragazzo<br />

destinato a diventare un grande<br />

guerriero. Nelle due settimane<br />

della tappa questi sono i temi e gli<br />

incontri che si terranno a bordo di<br />

MursiaPasspartù e nei principali<br />

luoghi culturali di Carpi.<br />

Storia e attualità. Tra politica e<br />

storia il dibattito tra Arrigo Petacco<br />

e Claudio Fracassi, rispettiva-<br />

mente autori de <strong>Il</strong> Regno del Nord<br />

(Mondadori) e <strong>Il</strong> Romanzo dei<br />

Mille (Mursia) che discuteranno su<br />

problemi, occasioni mancate, miti<br />

ed eroi del Risorgimento italiano<br />

(sabato 20 marzo alle 21 – presso<br />

Auditorium Carlo Rustichelli).<br />

Una storia inedita della religiosità<br />

medievale è quella che, invece,<br />

racconta Paolo Golinelli, uno dei<br />

massimi studiosi dell’argomento,<br />

nel libro <strong>Il</strong> Medioevo degli increduli.<br />

Miscredenti, beffatori e anticlericali<br />

(sabato 20 marzo alle 18<br />

– Auditorium Biblioteca A. Loria).<br />

Alla macchina della deportazione<br />

è dedicato l’incontro di giovedì 25<br />

marzo alle 21, presso la ex Sinagoga:<br />

Brunello Mantelli e Giovanna<br />

d’Amico del Dipartimento<br />

di storia dell’Università di Torino<br />

insieme a Lorenzo Bertucelli,<br />

presidente della Fondazione ex<br />

Campo Fossoli presentano <strong>Il</strong> libro<br />

dei deportati. Monumentale opera<br />

che ricostruisce il fenomeno della<br />

deportazione politica in Italia.<br />

Lucio Lami, autore de Le passioni<br />

del Dragone sarà martedì<br />

30 marzo alle 21, all’Auditorium<br />

Rustichelli insieme al generale<br />

Vincenzo Salvatore Maria<br />

Marino per raccontare l’appassionante<br />

storia di Federico Caprilli,<br />

l’uomo che ha rivoluzionato<br />

l’equitazione in Italia e ha segnato<br />

lo stile di un’epoca. Giuseppe<br />

Civati, autore di Regione straniera<br />

(Melampo), libro denuncia su<br />

discriminazioni, abusi e casi di<br />

aperta xenofobia. sarà ospite dello<br />

spazio gestito da L’indice dei libri<br />

del mese, storica rivista di recensioni<br />

letterarie (giovedì 1° aprile<br />

alle 21 – Auditorium Biblioteca A.<br />

Loria).<br />

Mare. Avventure di mare da<br />

leggere e da vivere. Pietro Ballerini<br />

Puviani, velista e scrittore<br />

presenta il suo nuovo romanzo<br />

<strong>Il</strong> sangue del pirata, avvincente<br />

storia d’azione ambientata tra i<br />

nuovi predoni degli oceani (sabato<br />

20 marzo alle 18 - MursiaPasspartù).<br />

I mostri dei mari e le loro<br />

leggende sono i protagonisti della<br />

conferenza di Giancarlo Costa,<br />

studioso di marineria, fotografo e<br />

ambientalista (domenica 21 marzo<br />

alle 18 - MursiaPasspartù).<br />

Sabato 27 marzo alle 16, gli istruttori<br />

del Centro Velico Caprera,<br />

storica scuola di vela italiana,<br />

saranno su MursiaPasspartù per<br />

presentare il documentario Vela<br />

allo stato puro e incontrare allievi<br />

e aspiranti allievi. Nello stesso<br />

giorno Davide Barilli e Marco<br />

Ferrari condurranno i lettori in<br />

un avvincente viaggio tra isole e<br />

letteratura con i romanzi Le cere


19.03.2010 n°11<br />

di Baracoa e Morire a Clipperton<br />

(sabato 27 marzo ore<br />

18 - MursiaPasspartù).<br />

Cinema e filosofia. Anteprima<br />

letteraria cinematografica<br />

per Le stelle inquiete<br />

di Emanuela Piovano, film<br />

liberamente ispirato alla<br />

vita della filosofa francesce<br />

Simone Weil. Con la regista<br />

ci sarà Giuseppe Liotta,<br />

docente e critico teatrale<br />

(martedì 23 marzo alle 18 -<br />

MursiaPasspartù).<br />

Cucina e letteratura.<br />

Nel periodo pasquale non<br />

poteva mancare su Mursia-<br />

Passpartù un appuntamento<br />

dedicato al cioccolato.<br />

Organizzato da <strong>Il</strong> Mondo<br />

del Gusto l’incontro Storie<br />

di cioccolato con Erica<br />

Ferraresi e Mascia Ganzerli,<br />

di Mondo del Gusto,<br />

Stefano Bugamelli della<br />

Compagnia del cioccolato<br />

e il carpigiano Gianpietro<br />

Piccagliani, della Cioccolateria<br />

Dimondi (28 marzo<br />

alle 17 - MursiaPasspartù).<br />

Amici a quattro zampe.<br />

Che cosa sappiamo davvero<br />

degli animali? Poco o niente<br />

sostiene Luca Goldoni,<br />

giornalista e animalista che<br />

sarà a Carpi il 27 marzo per<br />

presentare Asino che sei?<br />

Vuoi Vincere un libro?<br />

Indovina la citazione letteraria e ritaglia questo tagliando.<br />

Consegnalo a <strong>Tempo</strong> - Radio Bruno, in via Nuova Ponente.<br />

I primi 10 fortunati riceveranno in regalo<br />

un libro Mursia.<br />

Chi ha scritto: Si può essere innamorati di diverse persone<br />

per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne<br />

nessuna, il cuore ha più stanze di un casinò?<br />

a - italo svevo<br />

B - Gabriel Garcia marquez<br />

c - Dacia maraini<br />

<strong>Il</strong> suo nuovo libro dove le<br />

storie degli umani e degli<br />

amici a quattro zampe si<br />

mescolano sempre in modo<br />

imprevedibile. (sabato 27<br />

marzo alle ore 17 - Mursia-<br />

Passpartù).<br />

Letteratura al femminile.<br />

L’editrice Luciana Tufani<br />

con Adriana Lorenzi<br />

propongono il 31 marzo alle<br />

17, un percorso tra le pagine<br />

tutto al femminile.<br />

torna ad animare, sino a giugno, il panorama<br />

culturale della città, la rassegna le radici e le ali.<br />

numerose le iniziative in cartellone<br />

Tutti i colori della cultura<br />

un programma sempre più<br />

ricco e articolato quello<br />

dell’edizione 2010 de<br />

Le Radici e le Ali, che spazia tra<br />

cinema, arte, letteratura, gioco,<br />

storia e scienza. “La rassegna è un<br />

contenitore importante, - afferma<br />

l’assessore alle Politiche Culturali<br />

alberto Bellelli - dall’anima fortemente<br />

seminaristica. <strong>Il</strong> cartellone<br />

propone infatti numerosi momenti<br />

di formazione, di incontro, approfondimento<br />

e di crescita culturale<br />

per tutta la cittadinanza. Vi sono<br />

anche momenti di spettacolo ma,<br />

Le Radici e le Ali - grazie alla preziosa<br />

coprogettazione realizzata<br />

insieme alle associazioni del territorio<br />

- offre canali formativi paralleli<br />

ai cittadini, di ogni età”.<br />

Un evento prestigioso per la città<br />

che si inserisce all’interno del cartellone<br />

è l’inaugurazione, presso le<br />

sedi di Palazzo Pio, Museo Diocesano<br />

e Palazzo Foresti, sabato 27<br />

marzo, della mostra Rare Pitture<br />

– Ludovico Carracci, Guercino<br />

e l’arte del Seicento a Carpi. In<br />

occasione della mostra, dal Notre<br />

Dame de Paris, torna a casa<br />

il dipinto di San Bernardino da<br />

Siena del Carracci. Per gli amanti<br />

del cinema, Biblioteca Multimediale<br />

e Videoteca presentano<br />

Comunità doc, rassegna di cinema<br />

documentario d’autore. <strong>Il</strong><br />

22 marzo, alle 21, all’Auditorium<br />

Loria, appuntamento con Gente<br />

d’Alpe, saranno presenti i registi<br />

Giovanna poldi allai, sandro<br />

nardi e Filippo lilloni, mentre il<br />

29 marzo proiezione di Mezzanotte<br />

a Mosca e altre storie, col<br />

regista pietro medioli. Per il ciclo<br />

<strong>Il</strong> sentimento della realtà invece,<br />

sabato 10 aprile, alle 21, presso<br />

l’Auditorium Loria, proiezione del<br />

documentario Nella pianura, pre-<br />

sente il regista Federico Baracchi.<br />

<strong>Il</strong> centro di Documentazione<br />

e comunicazione audiovisiva<br />

presenta poi la rassegna Hecce<br />

Homo! Della vita offesa. In occasione<br />

della Giornata mondiale<br />

contro il razzismo, il 21 marzo,<br />

alle 18, presso l’Auditorium Loria,<br />

proiezione del film Io, la mia<br />

famiglia rom e Woody Allen di<br />

laura halilovic, si prosegue poi<br />

nella cornice del Cinema Ariston il<br />

18 aprile con L’uomo che verrà di<br />

Giorgio Diritti, il 1° maggio con<br />

Fuga dal call center di Federico<br />

rizzo, il 9 maggio con La prima<br />

linea di renato De maria e, infine,<br />

Genova 01. <strong>Il</strong> seme della<br />

follia di roberto Burchielli e<br />

mauro parissone. Interessante<br />

anche la rassegna curata dall’analista<br />

Domenico Barillà, dal tema<br />

Orizzonti senza orizzonte. Si<br />

parte il 6 aprile con la conferenza<br />

I bambini, i ragazzi, il collaudo<br />

sociale – Premesse per educare,<br />

regole per amare; si prosegue il<br />

13 aprile con <strong>Il</strong> lungo viaggio incontro<br />

agli estranei e il 20 aprile<br />

con <strong>Il</strong> valore evolutivo dell’accoglienza.<br />

Tutti gli incontri saranno<br />

all’Auditorium Loria, alle 21. Per gli<br />

appassionati di storia, l’archivio<br />

storico, in collaborazione con<br />

l’università della libera età<br />

natalia Ginzburg presenta il 9<br />

aprile, in Sala dei Cimieri, a partire<br />

dalle 17,30, Dalle lettere…<br />

un mondo. Un’indagine tra gli<br />

epistolari dell’Archivio Pio di Savoia,<br />

mentre il 9 maggio, nella Sala<br />

delle Vedute, appuntamento con<br />

Progetto Trecento, documenti<br />

medievali di Carpi in rete. Tra i<br />

numerosi incontri spiccano le lezioni<br />

condotte dal professor Franco<br />

mosconi – 18 e 29 marzo alle<br />

21 in Sala Duomo – sul tema: La<br />

Alberto<br />

Bellelli<br />

19<br />

globalizzazione e il grande crac<br />

– Che ripresa economica sarà?<br />

In collaborazione con l’università<br />

mario Gasparini casari. E, ancora,<br />

sabato 8 maggio, in occasione<br />

della Giornata nazionale delle<br />

vittime del terrorismo, all’Auditorium<br />

San Rocco, l’associazione<br />

nazionale insigniti onorificenze<br />

cavalleresche presenta un<br />

convegno sul terrorismo. Ospiti il<br />

giudice rosario priore e il prefetto<br />

carlo De stefano. <strong>Il</strong> cartellone<br />

sarà anche ricco di appuntamenti<br />

musicali, tra cui tre prestigiose<br />

anteprime Mundus: il 19 aprile<br />

all’Eden, protagonista il jazz islandese<br />

dei Groundfloor , il 22 aprile<br />

al Comunale enrico rava suona<br />

Gershwin con Gianluca petrella<br />

e Gianluigi trovesi e il 27 aprile,<br />

sempre in teatro, Omaggio a Esteban<br />

de Sanlucar, con cristina<br />

Benitez e riccardo ascani. <strong>Il</strong><br />

25 aprile, all’ex Campo di Fossoli,<br />

materiali resistenti, con paolo<br />

nori, carlo lucarelli, teatro degli<br />

orrori, cisco e le mondine di<br />

novi, massimo zamboni, mara<br />

redeghieri, offlaga Disco pax,<br />

Giardini di mirò, tre allegri ragazzi<br />

morti, Fabrizio tavernelli<br />

e molti altri.


20<br />

DomENICA 21 mARzo<br />

nel 72°anniversario della<br />

vestizione di mamma nina<br />

ore 15,30 – Auditorium San Rocco,<br />

via San Rocco, 1<br />

antonio airò, giornalista di<br />

Avvenire<br />

presenta il libro<br />

di ermeneGilDo manicarDi<br />

e paolo trionFini<br />

mamma nina<br />

la santità in una maternità più<br />

grande<br />

Saranno presenti gli autori<br />

Ai partecipanti sarà consegnata in<br />

omaggio una copia del volume<br />

A seguire:<br />

in concerto con Mamma Nina<br />

“stabat mater”<br />

di Giovanni Battista pergolesi<br />

paola toGnetti, Soprano<br />

alessanDra perBellini,<br />

contralto<br />

milo martani, organo<br />

Ingresso libero<br />

19.03.2010 n°11<br />

una mostra e un catalogo celebrano le botteghe del centro storico:<br />

le fotografie di marzia lodi e i testi di guido conti raccontano lavori,<br />

mestieri e famiglie, “una storia importante fatta dalle persone piÙ che<br />

dalle merci”.<br />

Le botteghe ‘parlano’<br />

I<br />

volti sono quelli conosciuti dei<br />

bottegai, degli artigiani e dei<br />

commercianti del centro storico.<br />

C’è Ivo Borsari del negozio di biciclette<br />

di Piazzale Ramazzini, Maria<br />

Molinari della boutique Malavasi, i<br />

coniugi Consolandi della pescheria<br />

di via Nova e Gualtiero Guidetti<br />

che, insieme alla figlia Monica, ancora<br />

lavora nel suo negozio di intimo<br />

e calze in Piazza Garibaldi.<br />

Ci sono Gianni Goldoni e la moglie<br />

della fioreria di corso Fanti, il liutaio<br />

Maurizio Lodi, i coniugi Malavasi<br />

della Bottega della Carne di corso<br />

Pio e l’arrotino giramondo Antonio<br />

Manfredini. Tanti hanno ereditato<br />

l’attività proseguendo nella tradizione<br />

familiare e ricordano gli inizi<br />

(“mio nonno aprì questa attività nel<br />

1923”, Alfonso Menozzi, acconciatore),<br />

i tempi della guerra (“Nel ‘40<br />

requisivano le macchine utensili per<br />

fare i cannoni. I miei nonni insieme<br />

ai miei genitori seppellirono le macchine<br />

da falegnameria in cortile e per<br />

poter continuare a lavorare le ripro-<br />

Giacomo Lizza, calzolaio<br />

dussero in legno”, Giulio Beltrami,<br />

falegnameria fratelli Beltrami).<br />

Tutti, indistintamente, raccontano<br />

l’immensa passione per il proprio lavoro.<br />

Dal calzolaio al pescivendolo,<br />

dal falegname al sarto: settantasette<br />

ritratti di attività commerciali che resistono<br />

alle trasformazioni del com-<br />

Marzio Sacchi, tipografo<br />

mercio raccontati dalle fotografie di<br />

Marzia Lodi e dai testi di Guido<br />

Conti. Rigorosamente in bianco e<br />

nero, le immagini raccontano la vita<br />

e il lavoro dei negozianti del centro<br />

storico che “hanno effettivamente<br />

contribuito a fare di Carpi una comunità<br />

- scrivono nella presentazione gli<br />

assessori Alberto Bellelli e Simone<br />

Morelli - grazie a una tradizione che,<br />

accanto all’eccellenza della proposta<br />

commerciale e alla qualità dei prodotti,<br />

univa la caratteristica di luogo<br />

di aggregazione sociale”.<br />

Scatti che, secondo la Direttrice della<br />

Biblioteca Anna Prandi rubano<br />

“l’anima dei luoghi e dei volti delle<br />

persone con taglio ironico, leggero<br />

e al tempo stesso capace<br />

di raccontare l’aria che<br />

si respira dentro questi<br />

ambienti di lavoro e di<br />

socialità”.<br />

La mostra forografica<br />

Carpi, artigiani e commercianti<br />

di bottega<br />

resterà allestita presso<br />

la sala espositiva della<br />

Biblioteca Multimediale<br />

Loria fino al 23 maggio.<br />

<strong>Il</strong> tema del lavoro è il filo<br />

conduttore di un progetto<br />

fotografico che si svilupperà<br />

nei prossimi tre anni.<br />

Si è iniziato con le botteghe<br />

e gli artigiani del centro<br />

storico, si proseguirà<br />

nel 2010 con un’indagine<br />

sui modi e le forme del<br />

lavoro nell’industria, per<br />

concludersi nel 2011 con<br />

il tema del lavoro della<br />

terra.<br />

s.G.<br />

Giuseppe Anceschi e la figlia Rita<br />

Anceschi, Arturo Anceschi e la moglie<br />

Deanna Morini, abbigliamento Anceschi<br />

Solo domenica 21 Marzo<br />

PER I SOCI COOP ESTENSE ALL’IPERCOOP IL BORGOGIOIOSO<br />

SCONTO 20% ALLA CASSA<br />

SU UN PRODOTTO NON ALIMENTARE A SCELTA<br />

NEI REPARTI MULTIMEDIA, HOBBY E TEMPO LIBERO, TESSILE, BRICO, CASA E ARREDO *.<br />

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19.03.2010 n°11<br />

per la rassegna prima all’ariston, a san<br />

marino, domenica 21 marzo, proiezione<br />

del film la doppia ora di giuseppe<br />

capotondi, con filippo timi e Ksenia<br />

rappoport<br />

Tinte noir per<br />

Capotondi<br />

sonia, una ragazza di<br />

origine slovena che<br />

lavora come cameriera<br />

in un hotel, e Guido,<br />

un ex poliziotto custode<br />

di una villa, si conoscono<br />

durante una seduta di<br />

speed date. L’attrazione<br />

è subito molto forte e i<br />

due iniziano a frequentarsi,<br />

ma quando la storia<br />

comincia a trasformarsi in<br />

qualcosa di importante.<br />

Guido scompare e Sonia<br />

entra in un vortice di<br />

disperazione dove tutto è<br />

diverso da ciò che sembra<br />

e persino lei inizia a<br />

dubitare di se stessa. Ma il<br />

destino ha in serbo per lei<br />

una seconda occasione.<br />

Giusta la struttura in tre<br />

atti per un film che funziona<br />

dalla prima scena,<br />

raccontata con precisione<br />

e velocità, all’ultima.<br />

Debutto coraggioso, quello del quarantunenne Giuseppe capotondi, un<br />

noir come questo, modulato con passione e competenza sull’eco di classici di<br />

genere alla Hitchcock o Lang, rappresenta una sfida senz’altro da valorizzare.<br />

Capotondi punta forte sulla coppia di attori - Filippo timi, Ksenia rappoport<br />

- per intrecciare davanti e dietro ai loro e ai nostri occhi una spirale di<br />

minacciosi inganni, trance memoriali e slittamenti di personalità sullo sfondo<br />

di una Torino come astratta o stupefatta; e proprio il lavoro in chiaroscuro sui<br />

protagonisti riesce in complesso a supportare l’elegante tenuta di regia.<br />

Incontri dedicati ai genitori al<br />

via da lunedì 15 marzo<br />

Alla scoperta del mondo<br />

dei più piccoli<br />

anche quest’anno il centro<br />

per le Famiglie del comune<br />

di carpi propone alle<br />

mamme e ai papà dei bambini che<br />

hanno tra zero e sei anni di età degli<br />

incontri per riflettere insieme sul<br />

mondo emotivo ed affettivo dei loro<br />

figli. Gli appuntamenti, che vanno<br />

sotto il titolo di alla scoperta<br />

del mondo dei più piccoli, sono<br />

promossi in collaborazione con l’assessorato<br />

alle Politiche Sociali del<br />

Comune. Gli incontri per i genitori<br />

(relatore sarà sempre il pedagogista<br />

Francesco Zappettini) si terranno<br />

all’Auditorium Rustichelli di via<br />

San Rocco 5 lunedì 22 e lunedì 29<br />

marzo, alle 20.30 e tratteranno le<br />

seguenti tematiche: Ha ragione la<br />

mamma o il papà? L’avventura<br />

della crescita. E difficile essere<br />

un buon genitore?<br />

Novi di Modena - 21 marzo<br />

Festa di Primavera<br />

Domenica 21 marzo presso<br />

la Piazza I Maggio di Novi, a<br />

partire dalle14.30 si svolgerà<br />

la Festa di Primavera che<br />

prevede la sfilata di gruppi a piedi<br />

mascherati. Tra gli organizzatori,<br />

oltre all’Assessorato alla Cultura del<br />

Comune di Novi, anche il Comitato<br />

Genitori dell’Istituto Comprensivo<br />

e le associazioni novesi. Saranno<br />

presenti vari stand gastronomici,<br />

l’animazione di “Ferra e Ferra” e la<br />

musica della Filarmonica Novese.<br />

In caso di maltempo la festa sarà<br />

rinviata a domenica 11 aprile.<br />

giovedì 25 marzo, vittorio marletto<br />

all’auditorium loria<br />

Ambiente è salute<br />

ultimo appuntamento del ciclo Ambiente è salute - Qualità della vita,<br />

rassegna nata con l’obiettivo di richiamare l’attenzione della comunità<br />

locale e in particolare del mondo giovanile rispetto al tema delle relazioni<br />

tra ambiente e salute, focalizzando le riflessioni anche alla luce di un confronto<br />

generazionale quale strumento di dialogo e di crescita reciproca tra giovani e<br />

anziani. Giovedì 25 marzo Vittorio marletto, fisico del servizio idro-meteo-clima<br />

dell’Agenzia per l’Ambiente della Regione Emilia Romagna tratterà di cambiamenti<br />

climatici, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, con inizio alle 21. <strong>Il</strong> progetto<br />

terminerà con un evento organizzato per festeggiare la Giornata Mondiale<br />

dell’Ambiente, domenica 6 giugno, presso il Parco della Resistenza di Carpi.<br />

L’iniziativa è promossa dal ceas-centro di educazione ambientale e alla sostenibilità<br />

dell’unione delle terre d’argine, dagli assessorati all’istruzione,<br />

politiche giovanili e servizi ambientali del comune, dall’università libera<br />

età natalia Ginzburg, da ancescao-coordinamento comunale centri sociali<br />

e orti e da infea-Gruppo di lavoro regionale ambiente è salute, col<br />

contributo della Fondazione cassa di risparmio di carpi.<br />

SCIENZE NATURALI: A quale<br />

classe di animali appartiene<br />

il Tritone?<br />

Ai pesci<br />

Agli anfibi<br />

Ai rettili<br />

Agli uccelli<br />

Agli anfibi<br />

GIGI: Mario a quanto<br />

stanno le mele oggi?<br />

MARIO: a 2 euro al chilo.<br />

GIGI: E li caki?<br />

MARIO: Domani Gigi!<br />

Votare: cresce la<br />

disaffezione alla politica<br />

cara clarissa,<br />

io non intendo votare, per la<br />

prima volta nella vita.<br />

ho 54 anni, ho sempre fatto<br />

il mio dovere di cittadino, ma<br />

oggi penso che nessuno rappresenti<br />

chi sono e cosa penso;<br />

vedo solo persone sempre<br />

uguali, attaccate al potere, tra<br />

slogan e bugie. non c’è nessuno<br />

che io senta simile a me. c’è<br />

gente che urla, litiga, cerca di<br />

imporsi.<br />

c’è gente che fa la vittima. Gente<br />

che propone rastrellamenti<br />

e poi nega di averlo fatto. c’è<br />

arroganza diffusa e poco senso<br />

pratico. nella nostra regione<br />

candidano la stessa persona da<br />

sempre, sembra non esistere<br />

ricambio. Vedo che ogni cosa la<br />

pago e, la volta dopo, la pago<br />

un po’ di più, nessuno mi fa<br />

sconti, seguo le regole e nessuno<br />

mi premia, anzi, è premiato<br />

chi non le rispetta e non subisce<br />

mai conseguenze.<br />

credo che anche il non voto sia<br />

un diritto, anche se non l’ho<br />

mai pensato prima. esercito<br />

il diritto di non votare questa<br />

volta. e spero che il 28 e il 29 ci<br />

sia il sole.<br />

marco m.<br />

sudoKu<br />

coMe si Gioca<br />

Questo gioco di logica<br />

propone una griglia<br />

di 9×9 celle, ciascuna<br />

delle quali può contenere un<br />

numero da 1 a 9, oppure essere<br />

vuota; la griglia è suddivisa,<br />

da bordi in neretto, in 9<br />

sottogriglie, chiamate regioni,<br />

di 3×3 celle contigue. Le<br />

griglie proposte al giocatore<br />

hanno da 20 a 35 celle contenenti<br />

un numero. Scopo del<br />

gioco è quello di riempire le<br />

caselle bianche con numeri<br />

da 1 a 9, in modo tale che in<br />

ogni riga, colonna e regione<br />

siano presenti tutte le cifre<br />

da 1 a 9, e pertanto senza<br />

ripetizioni.<br />

a cura di clarissa martinelli<br />

clarissa.martinelli@radiobruno.it<br />

cara clarissa,<br />

per me è abominevole sentire<br />

persone che non vogliono votare.<br />

io mi domando: si sono mai<br />

chieste quanta gente è morta<br />

per garantirci questo diritto<br />

fondamentale? si sono mai<br />

chieste cosa significherebbe<br />

se un bel giorno ci dicessero<br />

che non possiamo più votare?<br />

esprimersi è un dovere, lasciamo<br />

perdere i diritti, non è solo<br />

questione di diritti. con che<br />

faccia, poi, chi non vota si lamenterà<br />

o chiederà un cambiamento?<br />

io voto. che sia un voto<br />

di protesta, un voto convinto,<br />

un voto con il naso toppato. ma<br />

non possiamo permetterci di<br />

smettere di sperare o avremo<br />

perso, tutti, in partenza.<br />

sara G.<br />

Pubblico queste due belle lettere<br />

perchè rappresentano<br />

in modo ben argomentato la<br />

divisione, piuttosto netta, tra chi<br />

certamente andrà a votare e chi no,<br />

alle Regionali del 28 e 29 marzo<br />

prossimi. In mezzo, un esercito<br />

di indecisi. Ne abbiamo parlato<br />

a Brunomattina, su Radio Bruno,<br />

quando abbiamo chiesto agli<br />

ascoltatori se si sarebbero recati a<br />

21<br />

votare, facendo riferimento al forte<br />

astensionismo francese. Oltralpe, il<br />

53, 6% degli elettori ha disertato le<br />

urne per “sfiducia” e “disillusione”.<br />

Due aggettivi ricorsi spesso anche<br />

tra le decine di messaggi inviati al<br />

numero della radio. Serva da monito<br />

anche alla politica locale, vista da<br />

molti come distante dai problemi<br />

reali, distratta e poco capace di comunicare<br />

con i cittadini.<br />

concerto a quartirolo<br />

sulle orMe del cristo, in Musica<br />

nella cornice<br />

della Nuova<br />

Aula Liturgica<br />

di Quartirolo di Carpi,<br />

si è svolto sabato scorso<br />

una indovinata iniziativa<br />

che ha accomunato il<br />

canto e la recitazioni di<br />

brani legati alla Passione<br />

di Gesù Cristo. Pezzi<br />

della Scrittura e brani<br />

eseguiti dalle corali dei<br />

ragazzi e adulti della corale regina nivis, diretti da tiziana santini e come<br />

ospite la corale Giacomo puccini di sassuolo diretta da Francesco saguatti.<br />

Un ascolto del canto, sobrio, senza applausi, con le note che accompagnavano<br />

la Parola, che ripercorrendo il cammino di passione, morte e resurrezione di Gesù<br />

Cristo ha stimolato i numerosi presenti a vivere la Quaresima pienamente.<br />

<strong>Tempo</strong>...<br />

di quiz!


22<br />

19.03.2010 n°11<br />

L’aforisma della settimana...<br />

“Le macchinette automatiche per il caffè sono come le mogli, non danno mai il resto”.<br />

Edolo Vincenzi<br />

teatro<br />

CARPI<br />

19 - 21 marzo – ore 21<br />

Stagione Prosa<br />

Spa – Solo per amore<br />

Con Loretta Goggi<br />

Regia di Gianni Brezza<br />

Teatro Comunale<br />

23 marzo - ore 21<br />

Stagione Balletto<br />

Les Ballets Trockadero<br />

de Monte Carlo<br />

Teatro Comunale<br />

CORREGGIO<br />

19 marzo e dal 21 al 24 - ore 21<br />

Stagione Prosa<br />

Obludarium<br />

Regia di Petr Forman<br />

Parco Urbano di Correggio<br />

MIRANDOLA<br />

23 marzo – ore 21<br />

Stagione Balletto<br />

Casanova<br />

Produzione Aterballetto<br />

Teatro Nuovo<br />

MODENA<br />

25 - 28 marzo – ore 21<br />

Stagione Prosa<br />

Danza di morte<br />

Di August Strindberg<br />

Regia Gabriele Lavia<br />

Con Monica Guerritore<br />

Teatro Storchi<br />

30 marzo – 1° aprile ore 21<br />

6 – 11 aprile<br />

13 – 18 aprile<br />

Stagione Prosa<br />

Finale di partita<br />

Di Samuel Beckett<br />

Regia di Massimo castri<br />

Prima assoluta<br />

Teatro delle Passioni<br />

14 e 16 aprile – ore 20,30<br />

Stagione Operistica<br />

Manon Lescaut<br />

Teatro Comunale<br />

27 marzo – ore 21<br />

Stagione Concerto<br />

Orchestra da Camera<br />

di Mantova<br />

Direttore: Julian Kovacev<br />

Pianoforte: Andrea<br />

Lucchesini<br />

Teatro Comunale<br />

24 aprile – ore 21<br />

Stagione Balletto<br />

Changes<br />

Beloved Renegade<br />

Brandenburgs<br />

Paul taylor Dance Company<br />

Teatro Comunale<br />

Mostre<br />

CARPI<br />

Fino al 23 maggio<br />

Artigiani e commercianti<br />

in bottega<br />

Biblioteca Loria<br />

Fino al 27 marzo<br />

Mostra di Roberta Diazzi<br />

Ne Cafè & Art - Viale Manzoni<br />

il 23 marzo, alle 21, al comunale di carpi, parodia dei classici<br />

al maschile, con les ballets trocKadero de monte carlo<br />

Da morir dal ridere…<br />

all’inizio fu un gioco, un gruppo<br />

di appassionati di danza<br />

che si riunivano per inscenare,<br />

parodiandoli, i balletti classici<br />

più tradizionali: messe in scene en<br />

travesti proposte a tarda ora che in<br />

pochissimo tempo, ottennero però<br />

recensioni entusiastiche da parte<br />

della critica e insieme un grande<br />

consenso di pubblico.<br />

In breve i Trocks si sono ritrovati<br />

impegnati in tour internazionali, divenendo<br />

un vero e proprio fenomeno<br />

in grado di incuriosire, stuzzicare,<br />

divertire. Uomini in grado di librarsi<br />

sulle punte, flessuosi come giunchi,<br />

sincronizzati come orologi (…o quasi…)<br />

si trasformano ogni sera in vere<br />

e proprie étoiles dai nomi improponibili<br />

come Vera Tchumpachova<br />

e Olga Supphozova, coniugando<br />

grazia, leggerezza e tutù candidi con<br />

un trucco pesante ed espressioni del<br />

viso tragicomiche.<br />

Contese dai teatri di tutto il mondo,<br />

queste dive dalle pose irresistibili e<br />

dalle straordinarie capacità comu-<br />

nicative sfodereranno una volta<br />

ancora il loro indiscutibile talento in<br />

alcuni grandi numeri del balletto di<br />

tutti i tempi, e, tra un grand jeté, pi-<br />

rouettes e fouettés ci faranno ridere<br />

fino alle lacrime. Uno spettacolo indimenticabile,<br />

unico nel suo genere,<br />

poetico come solo la danza classica<br />

sa essere, esilarante nel profanare<br />

clichés rodati e scontati.<br />

children’s tour - torna a modenafiere il salone delle vacanze 0-14<br />

Scopri la baby vacanza<br />

ritorna a ModenaFiere il salone<br />

delle vacanze 0-14. Dal 19 al 21<br />

marzo protagonisti i viaggi per i<br />

più piccoli, di turismo formato famiglia<br />

e di turismo scolastico: moltissime le<br />

proposte, per tutte le tasche. Oltre 150<br />

espositori, decine di appuntamenti per<br />

gli operatori e i dati del primo Osservatorio<br />

Nazionale sul turismo 0-14. Non<br />

mancherà una grande area dedicata<br />

ai piccoli visitatori che potranno vivere<br />

per qualche ora l’avventura delle loro<br />

prossime baby vacanze.<br />

E’ proprio ai desideri e alle esigenze<br />

turistiche dei più piccoli che si rivolge<br />

Children’s Tour, organizzato da studio<br />

lobo e modenaFiere,<br />

che rappresenta in Italia l’unica occasione<br />

di incontro e confronto tra esperienze<br />

turistiche rivolte ai genitori e<br />

alle famiglie, senza trascurare i ragazzi<br />

che viaggiano da soli, con la scuola o<br />

l’associazione sportiva. Qui i genitori<br />

potranno incontrare direttamente<br />

località turistiche, villaggi e strutture<br />

ricettive, parchi tematici, camp sportivi<br />

e centri per le vacanze studio, fattorie<br />

didattiche e percorsi naturalistici che<br />

hanno dato vita a servizi ad hoc per il<br />

target 0-14. Per i piccoli protagonisti il<br />

salone ha predisposto numerose attività<br />

di intrattenimento e un animatissimo<br />

spazio bimbi per far sperimentare ai<br />

bambini un “assaggio” delle vacanze<br />

pensate appositamente per loro attraverso<br />

laboratori creativi, spettacoli,<br />

scoprendo l’avventura e nuovi sport<br />

con percorsi a tema e simulazioni.<br />

La manifestazione è, quindi, il posto<br />

ideale per informarsi e pianificare la<br />

formula vacanza migliore: divertente<br />

ed educativa per i bimbi, rilassante per<br />

mamma e papà.<br />

orari: venerdì, sabato<br />

e domenica dalle 10 alle 20.<br />

Fino al 31 marzo<br />

L’umorismo ai tuoi piedi<br />

Personale di Liviano Riva<br />

O&A - viale Ariosto,<br />

Fino al 5 aprile<br />

Luci e ombre del legno<br />

Sala Ex Poste<br />

MODENA<br />

20 marzo – 18 luglio<br />

Pagine da un bestiario<br />

fantastico<br />

Disegno italiano nel<br />

XX e XXI secolo<br />

A cura di Silvia Ferrari<br />

e Serena Goldoni<br />

Galleria Civica<br />

eVenti<br />

CARPI<br />

19 marzo - ore 21<br />

Non chiamarmi zingaro<br />

Spettacolo di e con<br />

Pino Petruzzelli<br />

Auditorium San Rocco<br />

19 marzo - ore 22<br />

B.A.M.<br />

Caffe dei Pio<br />

19 marzo - ore 22<br />

Selezioni Italia Wave<br />

Emilia Romagna<br />

Kalinka Arci Club<br />

19 marzo - ore 22.30<br />

Pizzico Night - Crazy Mambo<br />

Dancers Release Party<br />

Mattatoio<br />

20 marzo - ore 17.30<br />

Guitar Ensemble<br />

Sala delle Vedute<br />

20 marzo - ore 21<br />

Neoclassicismo<br />

Serena Daolio, soprano<br />

Danilo Formaggi, tenore<br />

Massimo Guidetti, pianoforte<br />

Sala delle Vedute<br />

20 marzo - ore 22.30<br />

Pumajaw Live<br />

Mattatoio<br />

21 marzo - ore 19<br />

The Record’s Live<br />

Mattatoio<br />

21 marzo, ore 20.30<br />

La doppia ora<br />

Regia di Giuseppe Capotondi<br />

Cinema Ariston<br />

21 marzo - ore 18<br />

Io, la mia famiglia rom<br />

e Woody Allen<br />

Di Laura Halilovic<br />

Auditorium Loria<br />

22 marzo - ore 21<br />

Gente d’alpe<br />

Regia: Giovanna Poldi<br />

Allai, Sandro Nardi e<br />

Filippo Lilloni<br />

Auditorium Loria<br />

23 marzo - ore 21<br />

Etiopia<br />

Di Stefano Anzola<br />

Centro Sociale Gorizia


19.03.2010 n°11<br />

E<br />

’ finalmente tempo di<br />

primavera e, come consuetudine<br />

ormai da otto anni, a<br />

scandire l’arrivo della bella stagione<br />

sarà Modena in Fiore: sabato<br />

20 e domenica 21 marzo le<br />

vie del centro ospiteranno infatti<br />

l’ottava edizione della fiera dedicata<br />

a tutti gli appassionati della<br />

florovivaistica. Consolidando la<br />

tradizione che la vede inaugurare<br />

il calendario degli appuntamenti<br />

primaverili, Modena in Fiore,<br />

grazie al successo delle passate<br />

edizioni, si conferma anche per il<br />

2010 un evento imperdibile per<br />

Modena e provincia. Numeri da<br />

record: oltre 50 ditte, provenienti<br />

da varie regioni, presenteranno<br />

la propria ampia offerta, che va<br />

dai fiori di stagione come begonie,<br />

primule, petunie, bouganville,<br />

alle più particolari petunie,<br />

calle, azalee, e rododendri, e ancora<br />

bulbi, aromatiche e sementi,<br />

per finire ai bonsai, alle orchidee<br />

e alle profumatissime rose;<br />

insomma ce n’è davvero per tutti<br />

i gusti. Tradizione e novità è il<br />

mix che caratterizza l’edizione<br />

di quest’anno: come al solito il<br />

percorso degli stand partirà da<br />

via del Voltone, abbraccerà la<br />

zona Pomposa e si snoderà per<br />

la prima volta su tutta via del<br />

Taglio, per giungere infine in<br />

Piazza Mazzini. Qui troveranno<br />

posto, oltre a fiori e accessori,<br />

una particolare selezione di artigianato<br />

alimentare, che offriranno<br />

assaggi dei loro prodotti tipici<br />

provenienti da varie Regioni<br />

compresa la nostra Emilia. Completano<br />

l’esposizione il settore<br />

delle macchine e delle attrezzature<br />

da giardino, l’artigianato<br />

sabato 20 e domenica 21 marzo - piazza mazzini<br />

modena in Fiore<br />

artistico, l’hobbistica a tema e il<br />

mercato Bio Pomposa. Modena<br />

in Fiore, come sempre a ingresso<br />

libero con orario continuato<br />

dalle 9 alle 19.30, è organizzata<br />

da SGP Eventi con il patrocinio<br />

dell’Assessorato alle Attività<br />

Produttive del Comune di<br />

Modena, e con la collaborazione<br />

di Banca Popolare dell’Emilia<br />

Romagna e Happyflor di<br />

Modena.<br />

TEMPORARY OUTLET<br />

DAL 18 MARZO AL 17 APRILE<br />

PRIMAVERA/ESTATE 2010<br />

COLLEZIONI DONNA/BAMBINO<br />

DALLE 10.00 ALLE 19.00 DAL LUNEDÌ AL SABATO<br />

Via N. Ponente, 40/A - 41012 Carpi (MO) - Italy<br />

25 marzo, ore 21.15<br />

Mongolia - Sulle tracce<br />

di Gengis Khan<br />

Proiezioni di Paolo Cocchi<br />

Sala Congressi<br />

25 marzo - ore 15.30<br />

Conoscere la casa ecologica<br />

Sede Ascom<br />

23<br />

25 marzo - ore 15<br />

Allergie respiratorie<br />

e intolleranza alimentare<br />

Intervengono: Caudio Vagnini,<br />

Direttore Distretto di Carpi<br />

Aquila Franca, specialista<br />

Allergologa<br />

Circolo Graziosi<br />

24 marzo - ore 20.45<br />

Risparmio energetico<br />

ed energie rinnovabili<br />

A cura de La Festa<br />

Sala Duomo<br />

23 marzo - ore 20.45<br />

L’Ottavo giorno<br />

Di J. Van Dormael<br />

Conduce Dario D’incerti,<br />

responsabile Cineforum Carpi<br />

Scuola Collodi<br />

20 marzo - ore 16.30<br />

Da Ulysses Moore a Cyboria:<br />

l’avventura senza confini<br />

Incontro con l’autore<br />

Pierdomenico Baccalario<br />

Conduce Eros Miari<br />

di Equilibri<br />

Castello dei Ragazzi<br />

20 marzo - ore 21<br />

Festa di Primavera<br />

Centro Sociale Gorizia


24<br />

nazareno basKet<br />

i risultati<br />

LG Competition<br />

Dorando Service 71 - 79<br />

(18-22, 39-42, 59-61)<br />

La Dorando vola a Castelnovo<br />

Monti. Nell’impegnativa trasferta<br />

di domenica i ragazzi di coach<br />

Beltrami hanno avuto la meglio su<br />

LG Competition, dopo 40 minuti<br />

di testa a testa. Polveri bagnate nei<br />

primi giri di lancetta poi il match s’infiamma:<br />

alessio Giovanardi (11<br />

dei suoi 20 punti finali solo nel primo<br />

quarto) risponde a un immarcabile<br />

cigarini, autore al 40’ di ben 35 segnature,<br />

e la Dorando mette la testa<br />

avanti (22-18 al 10’). Carpi è a sole<br />

tre lunghezze (42-39) quando suona<br />

la sirena che spedisce le squadre<br />

negli spogliatoi. Al rientro è bagarre:<br />

Castelnovo stringe le maglie della<br />

difesa ma non troverà lo strappo<br />

decisivo per andar davanti; Carpi<br />

accusa quel che basta le iniziative dei<br />

locali, poi, complice anche l’uscita<br />

per doppio fallo antisportivo di bomber<br />

Cigarini, riprende a macinare<br />

gioco e canestri con le torri Simone<br />

Solera (10), roberto piuca (11) e le<br />

magie di Federico Giordano (20).<br />

<strong>Il</strong> 79-71 finale significa primo posto<br />

in classifica mantenuto e testa già<br />

all’impegno di sabato prossimo contro<br />

la bestia nera Magik Parma.<br />

Basket Salso - Allianz Sinergie<br />

Carpi 61-49<br />

( 20-13 ; 25-22 ; 41-37 )<br />

Non riesce al Nazareno l’impresa di<br />

agguantare il quarto posto in quel<br />

di Salsomaggiore. Partita che vede il<br />

rientro di elena annovi dopo l’infortunio<br />

di Natale ma assenti Giulia<br />

lugli e silvia Gozzi. Primo quarto<br />

con Carpi molto contratto che fatica<br />

a trovare buoni tiri in attacco contro<br />

la zona delle padrone di casa e che<br />

concede qualche punto di troppo.<br />

Nel secondo quarto tanti errori da<br />

entrambe le parti, ma Carpi piazza<br />

un minibreak che la riporta vicino, è<br />

-3 all’intervallo. Salso parte forte nel<br />

terzo parziale ma Carpi si fa trovare<br />

pronta e colpisce ripetutamente in<br />

contropiede a metà quarto +5 per le<br />

nostre ragazze, qui Carpi rifiata un<br />

po’ e Salso ne approfitta alla sirena<br />

è di nuovo -4. L’Allianz nel quarto<br />

quarto prova il tutto per tutto ma tre<br />

palle perse consecutive con relativi<br />

contropiedi spezzano la partita e creano<br />

un solco incolmabile. Alla fine<br />

solita grande partita di Gasparini che<br />

segna 26 punti, buona la partita di<br />

nadalini, Del regno e Bedocchi.<br />

Da segnalare l’ottima prestazione<br />

della giovanissima Beatrice Balboni<br />

che segna 4 punti e della rientrante<br />

Annovi che gioca una buona gara<br />

dopo i 3 mesi di stop.Ora via alla<br />

fase a orologio, 4 gare che vedranno<br />

impegnate le ragazze di coach<br />

testi nel tentativo di avvicinarsi il più<br />

possibile alla zona play-off.<br />

UNDER 14<br />

Colors League<br />

Nazareno - San Felice: 52 - 43<br />

Nazareno: Spasic 7, Arletti 10, Campedelli<br />

G. 7, Di Vitto, Casarini 2, Barbieri,<br />

Di Lorenzo 2, Lavacchielli 23, Rota 1.<br />

San Felice: Malagoli, Guidetti, Scacchetti<br />

2, Bocchi 4, Balboni 12, Manfredini<br />

13, Marchetti 10, Manoguerra,<br />

Chen.<br />

Ottima vittoria, dopo le 2 sconfitte<br />

sulla sirena della settimana scorsa,<br />

per i giovani Under 14 che domenica<br />

hanno incontrato la squadra di San<br />

Felice! Partita decisiva per stabilire il<br />

posto in classifica dei carpigiani che,<br />

vincendo contro la prima del girone,<br />

aspettano i risultati delle altre squadre<br />

per sapere se sono arrivati secondi<br />

o primi. Molto bene lavacchielli<br />

che prende molti rimbalzi e segna<br />

23 punti. Bene tutta la squadra, un<br />

po’ in difficoltà il capitano rota e Di<br />

lorenzo.<br />

19.03.2010 n°11<br />

calcio - serie d carpi battuto a pisa (0-1): svaniscono le velleità di rimonta<br />

Esorcizzare i rimpianti<br />

i biancorossi sbagliano troppo, campionato definitivamente chiuso.<br />

adesso però esistono obiettivi precisi: secondo posto e playoff da<br />

protagonisti. domenica il castellarano del grande ex bastia.<br />

<strong>Il</strong> Carpi perde di misura a Pisa<br />

ed abbandona il progetto di<br />

rimonta su cui comunque ha<br />

avuto ragione di credere, perlomeno<br />

fino al triplice. <strong>Il</strong> divario<br />

in classifica diventa incolmabile.<br />

Ma l’epilogo non racconta tutta<br />

la verità: in questo momento una<br />

certa differenza di valori tecnici<br />

esiste, ed è favorevole ai biancorossi.<br />

Non è stata sufficiente a<br />

riaprire i giochi. In parte è uscita<br />

pure nello scontro diretto, nonostante<br />

non fosse la partita adatta.<br />

Sono stati infatti 90’ rapsodici.<br />

Non godibili per spunti tecnici,<br />

ma sì eccellenti per contenuti<br />

agonistici. Sono andati cioè esattamente<br />

nella direzione opposta<br />

alla convenienza.<br />

CHI SBAGLIA PAGA - Ci sono<br />

stati due errori gravi di gestione<br />

ed approccio psicologico. <strong>Il</strong> primo<br />

nell’avvio contratto e molle<br />

che ha segnato la gara. Qui ha sicuramente<br />

inciso il “fattore Arena<br />

Garibaldi”. E fors’anche il lungo<br />

ritiro di Montecatini (opzionato<br />

per garantire migliori possibilità<br />

d’allenamento dopo la grande<br />

nevicata di mercoledì scorso):<br />

anziché condensare energie di<br />

gruppo da sprigionare immediatamente<br />

in campo, ha probabilmente<br />

moltiplicato l’ansia da<br />

prestazione. <strong>Il</strong> secondo problema<br />

è disceso dall’interpretazione<br />

in itinere: dopo lo svantaggio, il<br />

Carpi è sceso a patti con l’avversario<br />

anziché imporre le proprie<br />

condizioni. Ha cioè accettato<br />

troppo a lungo la guerriglia densa,<br />

rinunciando all’esclusiva qualità<br />

dei propri migliori giocatori.<br />

Non ha mai decisamente puntato<br />

sulla propria superiorità di colpi.<br />

S’è praticamente lasciato convincere<br />

alla battaglia. Ne è sorta una<br />

corrida di nervi, piuttosto lontana<br />

da una contesa di pallone. Tant’è:<br />

ogni volta che i nerazzurri hanno<br />

rifiatato, ed i biancorossi si sono<br />

messi a ragionare, sono nate le<br />

premesse per capovolgere il risul-<br />

tato. Purtroppo dentro a contesti<br />

simili, mediamente soccombe chi<br />

è meno attrezzato alla mera lotta<br />

ed ha inerzia e spalti contrari. E<br />

vince quasi sempre chi sbaglia<br />

meno. Non necessariamente<br />

chi produce di più. Riassume il<br />

match, e ne è morale, la nemesi<br />

dal dischetto: Cantoro segna,<br />

decide, e chiude il campionato;<br />

Merlin (nella foto) sbaglia, e poi<br />

si fa cacciare in malo modo.<br />

FUTURO - Questo Carpi,<br />

iscrittosi alla contesa con troppi<br />

mesi di ritardo, non potrà più<br />

vincere il titolo. Che andrà invece<br />

alla squadra più continua, e più<br />

solida. Non la migliore in senso<br />

assoluto. Ma sì quella che ha profittato<br />

appieno delle mancanze altrui.<br />

Per questo, il rientro dall’ultima<br />

trasferta tosca è pregno di<br />

molti rimpianti. Che, da un lato,<br />

traducono una grande certezza<br />

di forza. Dall’altro, viceversa, pesano.<br />

Lo spettro del contraccolpo<br />

psicotico va esorcizzato velocemente<br />

perché ora inizia una<br />

nuova stagione. L’obiettivo è che<br />

duri il più possibile, e conduca<br />

lontano. <strong>Il</strong> mezzo per valorizzarla<br />

è il primo traguardo da raggiun-<br />

gere: secondo posto. Che garantirebbe<br />

indubbi vantaggi nell’affascinante<br />

e tremenda prospettiva<br />

playoff (fattore campo, passaggio<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Domenica 21/3/2010, 31a giornata:<br />

carpi-castellarano;Adriese-<br />

Mezzolara;B.Buggiano-Russi;Castel<br />

S.P.-Castellana;Cecina-<br />

Ponsacco;Chioggia-<br />

Rovigo;Fossombrone-<br />

Riccione;Pontedera-<br />

Rosignano;Santarcangelo-Pisa;V.<br />

Castelfranco-Boca.<br />

del turno anche in caso<br />

di pareggio). <strong>Il</strong> calendario<br />

è tosto, ma tutto<br />

sommato amico: 6 delle<br />

ultime 10 gare sono in<br />

programma al Cabassi.<br />

Tra queste, le sfide dirette<br />

con le avversarie più<br />

pericolose (Chioggia e<br />

Santarcangelo). Prima<br />

però c’è il fanalino di<br />

coda Castellarano del<br />

grande ex Francesco<br />

Bastia, che farà ritorno<br />

nello stadio della sua città<br />

proprio con la maglia<br />

della squadra contro cui<br />

disputò l’ultima gara in<br />

biancorosso (20/5/2007:<br />

celeberrimo ed infausto<br />

0-5 in finale playoff).<br />

enrico Gualtieri<br />

handball carpi<br />

i risultati<br />

Handball Carpi - S. Giorgio<br />

Molteno: 40 - 25<br />

Vittoria netta e indiscutibile dei<br />

biancorossi contro la formazione<br />

lombarda, praticamente<br />

non c’è stata partita; i carpigiani dovevano<br />

vendicare la sconfitta subita<br />

nella gara di andata e hanno annichilito<br />

gli avversari scesi al Vallauri per<br />

cercare di riaprire il campionato che<br />

vede ora Carpi avanti +6 su Città<br />

Giardino e +7 su Modena. I ragazzi di<br />

coach Zafferi hanno disputato una<br />

gara accorta in difesa, in evidenza con<br />

serafini e Guerrazzi, e in attacco<br />

hanno mostrato un gioco incisivo e a<br />

tratti spettacolare, sfruttando la vena<br />

realizzativa di Bonazzi, Berselli, usilla<br />

e V. Zafferi autori in totale di 28 reti.<br />

Inizio di gara equilibrato (4-4 al 9’), poi<br />

Carpi accelera sul 10-5 al 15’. Molteno<br />

non reagisce, Carpi ha in mano le redini<br />

della gara e aumenta il vantaggio<br />

(15-6 al 20’). <strong>Il</strong> predominio dei biancorossi<br />

è costante e porta al massimo<br />

vantaggio alla fine del 1° tempo. <strong>Il</strong><br />

secondo parziale è sulla falsariga del<br />

primo, monologo biancorosso con<br />

un Molteno incapace di contrastare<br />

i carpigiani che si portano al massimo<br />

vantaggio della gara al 16’ (34-18).<br />

Finale di gara poi con spazio per tutta<br />

la rosa a disposizione di Zafferi, dove<br />

anche i giovani Beltrami e malagola<br />

hanno tenuto bene il campo. Con<br />

questo successo continua la striscia<br />

positiva dei ragazzi di Zafferi, decima<br />

vittoria consecutiva, la Serie A2 forse<br />

è più vicina, ma non bisogna distrarsi<br />

già dal prossimo impegno che vedrà<br />

i biancorossi scendere domenica sul<br />

campo del Vigevano.


19.03.2010 n°11<br />

I lettori ci scrivono...<br />

i<br />

commenti di Roberto Andreoli,<br />

pubblicati sul vostro giornale,<br />

il 5 marzo scorso, a proposito<br />

di “Sport e sponsorizzazioni”,<br />

sollecitano alcune considerazioni.<br />

La ricerca di sponsorizzazioni è<br />

diventata con la crisi molto difficile.<br />

Le aziende tendono a ridurre<br />

o tagliare totalmente le risorse<br />

destinate alle attività sportive,<br />

fanno eccezione quelle più strutturate<br />

capaci di far fronte al forte<br />

calo dei consumi. Nella nostra città<br />

nell’ultimo biennio, abbiamo avuto<br />

un incremento della pratica sportiva<br />

del 20%, frutto dell’impegno delle<br />

società che hanno lavorato alacremente<br />

per promuovere lo sport, con<br />

settori giovanili capaci di lanciare<br />

giovani speranze che militano nelle<br />

Non lasciamo morire lo sport<br />

massime serie. Non sono mancati<br />

progetti importanti come ad esempio<br />

il “Muoviti – Muoviti” con circa<br />

3.000 ragazzi delle scuole primarie<br />

e secondarie coinvolti, e non sono<br />

mancati anche i grandi eventi, basti<br />

ricordare il centenario di Dorando<br />

Pietri e l’arrivo del Giro d’Italia. Nel<br />

corso dell’indagine sulla pratica<br />

sportiva promossa dall’Assessorato<br />

allo Sport e Benessere del Comune<br />

di Carpi, in collaborazione con la<br />

Provincia di Modena presentata nel<br />

2007 e quella sugli impianti sportivi<br />

presentata nel 2008, emergeva<br />

in modo chiaro l’esigenza di dare<br />

risposta alla crescente richiesta<br />

di strutture, per questi motivi la<br />

nostra Amministrazione continua<br />

a ritenere prioritari gli investimenti<br />

sullo sport di base. Al contrario di<br />

Andreoli noi pensiamo che i ragazzi<br />

non debbano solo emulare i campioni<br />

ma devono soprattutto “fare<br />

sport”, perché è praticando un’attività<br />

sportiva che si fa aggregazione<br />

e si socializza, stimolandone anche<br />

la competitività. I grandi eventi<br />

servono, ma seguendo un ordine<br />

di priorità e gli investimenti sulle<br />

grandi strutture sportive devono<br />

essere ponderate. Andreoli citava<br />

Sassuolo, ma omette nel dire che la<br />

città ha il Palazzetto ma tristemente<br />

vuoto perché la squadra di Volley<br />

femminile che militava nella massima<br />

serie, per ragioni economiche<br />

non esiste più. Infine va ricordato<br />

che molte società sportive operano<br />

già in modo trasversale collabo-<br />

rando tra loro, come ad esempio<br />

hanno fatto lo Sporting Tennis con<br />

il Circolo tennis Carpi per l’organizzazione<br />

degli Europei over 60 o il<br />

progetto prima citato del “Muoviti<br />

- Muoviti” che vede coinvolte quasi<br />

tutte le società sportive e i due Enti<br />

di promozione. Una città che cresce<br />

gradualmente così come lo sport,<br />

con la giusta prudenza e misura,<br />

per questi motivi continueremo a<br />

supportare progetti seri e ponderati<br />

per il bene dello sport, lavorando<br />

con coloro che vorranno insieme<br />

a noi perseguire questi obiettivi<br />

guardando soprattutto al “bene<br />

della comunità”.<br />

c.alberto D’addese, assessore a<br />

sport e Benessere del<br />

comune di carpi<br />

pallaVolo Maschile B2 - l’universal prosegue la sua marcia fatta di sole<br />

vittorie rispedendo al mittente anche il villafranca terzo della classe<br />

Inarrestabili<br />

biancoblu<br />

L<br />

’Universal prosegue la sua<br />

marcia fatta di sole vittorie<br />

rispedendo al mittente anche<br />

il Villafranca terzo della classe.<br />

Ennesima prova di forza dei ragazzi<br />

di coach Molinari, che con<br />

l’opposto titolare Bettini a mezzo<br />

servizio ma sostituito alla grande<br />

da Lele Menghini hanno rispedito<br />

al mittente gli attacchi di un Villafranca<br />

presentatosi al PalaFerrari<br />

deciso a scrivere una pagina<br />

importante del proprio campionato.<br />

Ma dall’altra parte della rete<br />

ha trovato un’Universal ancora<br />

carica di stimoli e determinata a<br />

non regalare niente a nessuno. E<br />

così, con Bellini opposto a Menghini<br />

nella diagonale principale,<br />

Vecchi e Grilli martella di posto<br />

4, De Santi e Guerrini al centro e<br />

Donadio libero, l’Universal parte<br />

forte in un primo set equilibrato<br />

ma subisce il ritorno di Villafranca<br />

(11-11). <strong>Il</strong> break decisivo arriva<br />

dal 18-17 al 22-17 con un turno<br />

di servizio di Grilli e il primo set<br />

finisce in casa biancoblu con una<br />

mezza dietro di Vecchi che spedisce<br />

il pallone prima nei tre metri<br />

avversari e poi sulla balconata alta<br />

del PalaFerrari. L’Universal è in<br />

controllo e anche il secondo set<br />

è tutto di marca carpigiana (8-6 e<br />

16-11), un muro a uno di Bellini<br />

su Veronese rispedisce al mittente<br />

le velleità di rientro dei veneti<br />

(23-19) e poi ci pensa Grilli con un<br />

mani e fuori a chiudere il set (25-<br />

20). Villafranca non è però ancora<br />

al tappeto e lo dimostra piazzando<br />

un 0-4 in avvio di terzo set favorita<br />

anche da alcuni errori nella metà<br />

campo biancoblu. Sul 3-8 due<br />

muri di Guerrini riportano sotto<br />

l’Universal (14-16) ma Villafranca<br />

difende il break di vantaggio fino<br />

al 22-25 che manda tutti al quarto<br />

set. Quarto set sulle montagne<br />

russe: Carpi parte decisa (8-5),<br />

sul 13-12 sembra dare la spallata<br />

marcello vecchi<br />

“L’annata perfetta”<br />

e’ una delle armi in più di questa<br />

Universal capolista da record. Ma<br />

per marcello Vecchi, martello<br />

con un curriculum da altre categorie<br />

(anche tanta Serie A tra Ravenna e Ferrara,<br />

A1, e Italkero Modena, Asti, Torino<br />

e Rock No War Formigine, A2) è tutto<br />

“quasi” normale: “Ho la fortuna di<br />

aver vinto diversi campionati in carriera,<br />

anche se 17 punti di vantaggio sulla<br />

seconda sono davvero una novità anche<br />

per me. Noi stiamo facendo il massimo,<br />

le altre si rubano punti a vicenda<br />

e il risultato è questo: una classifica,<br />

Universal a parte, cortissima. Noi siamo<br />

lassù, sulla schiuma dello champagne,<br />

tutti gli altri compressi nel mezzo”. E<br />

il segreto per cavalcare l’onda - o la<br />

schiuma - Vecchi lo spiega così: “Noi<br />

siamo una squadra molto esperta, con<br />

tanti giocatori che hanno fatto categorie<br />

superiori, e in un campionato<br />

pieno di giovani come questo stiamo<br />

definitiva con un parziale di 7-0<br />

che porta al 20-12 con Menghini<br />

devastante in attacco. Sul 22-15<br />

va però in battuta Marchiori che<br />

rende pan per focaccia con 2 ace e<br />

Villafranca che con un 7-0 specu-<br />

facendo pesare questo fattore. La nostra<br />

forza è lì, nei momenti di difficoltà<br />

- rari, ndr - ci guardiamo in faccia in<br />

campo e siamo sicuri di saltarci fuori.<br />

C’è la consapevolezza giusta, che non<br />

è presunzione ma che ci ha permesso<br />

di avere grande continuità fino a qui, è<br />

una sensazione di avere sempre tutto<br />

sotto controllo. Ogni volta che giochiamo<br />

resto sorpreso dal rendimento costante<br />

che riusciamo a offrire, anche a<br />

Chioggia nell’ultima uscita non avrei<br />

pensato di fare così poca fatica contro<br />

una buona squadra”. E così, in attesa<br />

di stappare quello champagne che per<br />

ora l’Universal sta cavalcando, si va a<br />

caccia di record: “Questa è l’annata<br />

perfetta e va coronata nel modo giusto<br />

- chiude Vecchi - Siamo un gruppo<br />

serio, non ci sono teste calde nello<br />

spogliatoio e abbiamo tutti voglia di<br />

regalare qualcosa di grande alla società.<br />

Godiamoci il momento perchè ce lo<br />

UNIVERSAL 3<br />

VILLAFRANCA 1<br />

(25-22, 25-20, 22-25, 27-25)<br />

uniVersal: Bellini 4, Menghini 13,<br />

Grilli 14, Vecchi 20, Guerrini 13, De<br />

Santi 8, Donadio (L); Incerti Libori 1,<br />

Gandolfi, Bettini 3, Verrini ne,<br />

Bonfiglioli ne, Nannini (L2) ne. All.:<br />

Molinari<br />

VillaFranca: Fantoni 6, Castagna<br />

11, Veronese 9, Ferrari 20, Manzoli<br />

11,Caliari 6, Roncari 2, Martinelli, Basile<br />

ne, Marchiori 3, Avesani ne,Terrini (L),<br />

Marchesan (L2) ne. All.: Fin<br />

arBitri: Prandini di Piacenza e Perotta<br />

di Reggio Emilia<br />

note: ace 3/2, b.s. 10/10, muri 9/12,<br />

errori punto 14/13; durata set 21’,<br />

24’, 27’, 29’; spettatori 250 circa<br />

lare a quello carpigiano di pochi<br />

palloni prima effettua un clamoroso<br />

aggancio sul 22-22. Vecchi<br />

sblocca la rotazione maledetta per<br />

l’Universal (23-22), poi il palla su<br />

palla viene spezzato da un ace di<br />

Grilli su Marchiori che regala alla<br />

capolista la vittoria numero 18.<br />

Marcello<br />

Vecchi<br />

meritiamo, non è cosa da tutti i giorni<br />

vincere così tanto”. E nemmeno nel suo<br />

lungo curriculum ci sono campionati<br />

così: “La stagione migliore in termini<br />

di risultati l’ho vissuta con la Rock no<br />

War Formigine quando vincemmo la<br />

B1 perdendo due sole partite. Ed è un<br />

record che vorrei migliorare”.<br />

25<br />

ginnastica artistica<br />

la patria non<br />

si sMentisce<br />

Uber Barbolini<br />

Domenica di grandi soddisfazioni<br />

per la società carpigiana<br />

la patria 1879 che, il 14<br />

marzo, si è vista impegnata su due<br />

campi di gara in contemporanea.<br />

<strong>Il</strong> primo allestito al Pala Regnani di<br />

Scandiano dove si è disputata la fase<br />

regionale della Gara Promozionale<br />

a 3 prove UISP. Le istruttrici elisa<br />

menozzi e la giovane “esordiente”<br />

Giorgia oliva hanno accompagnato<br />

sul campo di gara 20 atlete di età<br />

compresa tra i 6 e i 10 anni; ottimi i<br />

risultati ottenuti nelle diverse categorie:<br />

il gruppo delle “Margherite”<br />

di Giorgia, con grande soddisfazione<br />

dell’insegnante, ha conquistato<br />

ben due volte il gradino più alto del<br />

podio grazie alle impeccabili esecuzioni<br />

di alessia carretti e Giorgia<br />

Gherardi concludendo entrambe<br />

al 1° posto; meritatissimo 2° posto<br />

per sara porta seguita da un 6°<br />

piazzamento per arianna Gallesi e<br />

9° per Dafne Virgili. Grandissime<br />

soddisfazioni anche per il gruppo<br />

dei “Tulipani” allenate da Elisa; tra i<br />

risultati ottenuti spiccano il 1°posto<br />

di anita rondini seguita a ruota<br />

da sara Brunetti al 2° posto, 6°<br />

piazzamento per chiara Bellelli e<br />

per la più piccola eugenia Bertacchini<br />

concludendo con il 10° posto<br />

ottenuto da mariachiara camurri.<br />

Al PalaFerrari La Patria era in scena<br />

alla fase provinciale del Trofeo<br />

Principianti appartenente al<br />

calendario gare FGI. Qui l’istruttrice<br />

“esordiente” chiara Borghi ha<br />

portato in gara 35 atleti e<br />

non sono mancati i risultati: la giovane<br />

martina magnani piazzandosi<br />

1° al minitrampolino, 8° al volteggio<br />

e 6°al corpo libero, ha concluso con<br />

un meritatissimo 2° posto nella classifica<br />

generale con grande soddisfazione<br />

delle insegnanti; stessa sorte<br />

per l’atleta chiara sabbadini che<br />

piazzandosi sul podio in tutte e tre<br />

le specialità, ha ottenuto il 1° posto<br />

della classifica generale.Grandi<br />

soddisfazioni anche nella sezione<br />

maschile: le ottime esecuzioni di<br />

mattia coluccia tra i più piccolini,<br />

di elia lessmann, alessandro neviani,<br />

emanuele casarini, michael<br />

Graziosi e michael montanari<br />

hanno portato La Patria ancora una<br />

volta sul gradino più alto del podio<br />

in tutte le categorie. Giornata impegnativa,<br />

ma ricca di soddisfazioni<br />

non solo per i ginnasti e le ginnaste,<br />

ma anche per gli istruttori uber<br />

Barbolini, elisa menozzi ed emil<br />

sotirov e soprattutto per le giovanissime<br />

Chiara Borghi e Giorgia<br />

Oliva alla loro prima esperienza di<br />

gara non come atlete, ma istruttrici.


26<br />

19.03.2010 n°11<br />

pallaVolo feMMinile a2 - DaviDe Serafini, preparatore atletico Della liU•Jo volley carpi, ha<br />

tre amori: la pallavolo, la pallamano e… monica davolio<br />

<strong>Il</strong> “consigliere” delle tigri<br />

Da campione di pallamano a<br />

preparatore atletico e gestore<br />

di una palestra, Davide Serafini<br />

condivide “gioie e dolori” di<br />

questa prima esperienza di Serie A<br />

della LIU•JO Volley Carpi. Collabora<br />

con il coach Augusto Sazzi e lo<br />

staff tecnico, cercando di far raggiungere<br />

e mantenere le migliori condizioni<br />

fisiche alle 13 tigri biancorosse.<br />

Serafini, un vero professionista del<br />

suo lavoro, non si risparmia mai, sempre<br />

pronto a dare l’ultimo consiglio<br />

alle giocatrici, ma da loro, pretende<br />

il massimo: concentrazione, volontà,<br />

spirito di sacrificio e tanta passione,<br />

perché sono queste le condizioni necessarie<br />

per affermarsi nello sport.<br />

Davide raccontaci un po’ di te<br />

“Ho 33 anni, ho conseguito una laurea<br />

in Scienze motorie e sono nello sport<br />

agonistico da sempre, prima come<br />

atleta, poi come preparatore atletico<br />

nella pallamano e nella pallavolo.<br />

Gestisco, insieme a tre soci, un centro<br />

fitness a Carpi, il Body Village, specializzato<br />

nella preparazione sportiva,<br />

nel recupero post fisioterapico, nella<br />

ginnastica preventivo-posturale e nelle<br />

attività motorie per contrastare le<br />

patologie legate al metabolismo come<br />

diabete, ipertensione, ipercolesterolemia...<br />

sono papà di una splendida<br />

bambina di due anni di nome Elena e<br />

collaboro con la squadra di pallamano<br />

di Carpi dal punto di vista tecnico e<br />

della preparazione atletica”.<br />

come nasce la scelta di fare il<br />

preparatore di una squadra<br />

Sazzi e lo<br />

Staff esultano<br />

femminile di pallavolo?<br />

“Conosco il presidente Rino Astarita<br />

da quando negli Anni ‘90 seguiva la<br />

pallamano. Ho iniziato a collaborare<br />

con l’Universal Volley Carpi Femminile<br />

nel 2005 quando la squadra<br />

militava in Serie C e iniziò a frequentare<br />

il mio centro per i programmi di<br />

potenziamento in sala pesi. L’anno<br />

successivo conobbi anche Sazzi che<br />

mi chiese, unitamente al presidente,<br />

di affiancarlo nella gestione della<br />

preparazione atletica delle ragazze.<br />

Ho accettato volentieri perché, oltre a<br />

essere un progetto professionalmente<br />

stimolante, avevo fiducia nelle qualità<br />

di coloro che avrei affiancato”.<br />

in cosa consiste il tuo lavoro<br />

nella LIU•JO Volley Carpi?<br />

“Sono il responsabile della condizione<br />

atletica delle ragazze. Collaboro<br />

con i tecnici per fare in modo che le<br />

ragazze raggiungano e mantengano<br />

uno stato di forma ottimale per<br />

poter esprimere al massimo le loro<br />

potenzialità tecniche. Curo inoltre<br />

tutte quelle attività che definiremo<br />

“preventive” per ridurre al minimo<br />

il rischio di infortuni”.<br />

ci sono differenze nella preparazione<br />

di una squadra di B,<br />

rispetto a una di a2?<br />

“In Serie A2 la maggioranza delle<br />

atlete è professionista ed è quindi<br />

impegnata in più sedute al giorno.<br />

In B1 e, ancora di più in B2, alcune<br />

atlete lavoravano e, di conseguenza,<br />

si allenavano solo la sera. E’ chiaro<br />

che la mole, il tipo e l’organizzazione<br />

del lavoro fisico non può essere lo<br />

stesso”.<br />

Quali sono gli aspetti prioritari<br />

nella preparazione di una squadra<br />

di a2?<br />

“La pallavolo è uno sport caratterizzato<br />

da movimenti tecnici molto rapidi:<br />

l’esplosività e la velocità esecutiva ne<br />

condizionano l’esito. <strong>Il</strong> pallavolista<br />

deve essere in grado di spostarsi a<br />

terra velocemente in tutte le direzioni,<br />

saltare il più in alto possibile e avere la<br />

capacità di reiterare tali gesti per tutto<br />

il match. Questi aspetti valgono per<br />

tutte le categorie. Quello che cambia<br />

nell’organizzazione del lavoro da una<br />

Serie A a una categoria inferiore è il<br />

tempo che si ha a disposizione per<br />

poter lavorare su tutti gli aspetti”.<br />

Quali sono le soddisfazioni e le difficoltà<br />

maggiori nel tuo lavoro?<br />

“Quando le atlete non hanno particolari<br />

problemi fisici e riescono a<br />

migliorare le proprie performance,<br />

in termini qualitativi e quantitativi,<br />

significa che si sta facendo un buon lavoro.<br />

Dà grande gratificazione vedere<br />

le proprie atlete giocare bene ed essere<br />

soddisfatte della propria prestazione.<br />

Per ottenere questi risultati però ci<br />

deve essere una grande collaborazione<br />

e un convinto rapporto di fiducia<br />

con gli altri tecnici e le atlete. Le difficoltà<br />

nascono spesso da problemi di<br />

comunicazione tra gli elementi che<br />

compongono la squadra”.<br />

su cosa ti concentri durante una<br />

gara?<br />

“Durante le partite mi limito a osservare<br />

le prestazioni fisiche individuali,<br />

nell’evolversi del match. In realtà, lo<br />

confesso, spesso mi trovo a tifare e a<br />

incitare le ragazze”.<br />

preparatore e compagno di<br />

monica Davolio, 2° libero della<br />

Liu•Jo, è difficile gestire questo<br />

rapporto?<br />

“Assolutamente no. Monica è una<br />

professionista e in palestra vuole essere<br />

trattata (ed è trattata) esattamente<br />

al pari delle altre”.<br />

sogni e progetti futuri?<br />

“Un sogno sarebbe accompagnare la<br />

Liu•Jo in A1. Per raggiungere grandi<br />

obiettivi occorre impegnarsi sul campo<br />

tutti i giorni, imparare a soffrire e<br />

avere l’umiltà di dirsi che c’è sempre<br />

qualcosa che puoi fare meglio di come<br />

l’hai fatto finora.<br />

Negli sport di squadra è fondamentale<br />

che tutti facciano il loro lavoro<br />

rispettando i diversi ruoli con la massima<br />

collaborazione, assumendosi le<br />

proprie responsabilità senza crearsi<br />

degli alibi se i risultati individuali o di<br />

squadra non arrivano. Se un gruppo di<br />

lavoro riesce a far questo avrà vinto<br />

comunque”.<br />

Gino coloni<br />

20 marzo, alle 18<br />

pala ferrari<br />

forza tiGri!<br />

Domenica alle 18 al PalaFerrari<br />

tutti i tifosi della LIU•JO Volley,<br />

terza col Parma a 51 punti e a 1<br />

solo punto dal Chieri, devono stringersi<br />

intorno alla squadra per spingere le ragazze<br />

del presidente Astarita a tornare<br />

al successo con la Kathy Van Zeeland<br />

Donoratico, che con i suoi 34 punti<br />

veleggia in classifica e può permettersi<br />

di giocare senza patemi d’animo contro<br />

chiunque con lo scopo di regalarsi<br />

soddisfazioni e fare ‘dispetti’ sportivi.<br />

Guardia alta e rinnovata cattiveria saranno<br />

gli ingredienti base del match.<br />

Obiettivo fare un altro passo verso la<br />

conquista anticipata della qualificazione<br />

ai play off.


19.03.2010 n°11<br />

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19.03.2010 n°11

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