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Settimanale di<br />
Spedizione in Abbonamento<br />
Postale Regime libero Modena<br />
tassa riscossa, Tax percue.<br />
Autorizzazione della Filiale<br />
di Modena Poste Italiane spa<br />
a soli<br />
€ 0.50<br />
in edicola<br />
19 marzo 2010<br />
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti ANNO XI N. 11<br />
vicini ai cittadini<br />
19-21 marzo 2010 ModenaFiere<br />
www.childrenstour.com<br />
il comandante susi tinti espone i dati e l’attività<br />
della polizia municipale dell’unione delle terre d’argine.<br />
><br />
in aumento le richieste di maggiore controllo del territorio<br />
BIGLIETTO OMAGGIO<br />
PER UNO DEI 1500<br />
PARCHI<br />
da parte dei cittadini<br />
IL TUO BIGLIETTO<br />
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Doriana Rustichelli<br />
e Graziano Daviddi<br />
impianti fotovoltaici a<br />
servizio delle aziende<br />
il meucci, col corto ismail,<br />
in lizza per il premio carletti<br />
Rossano Poggioli<br />
il ristorante del club giardino<br />
cambia gestione<br />
Federico Baracchi<br />
federico baracchi presenta<br />
il suo spettacolo
2<br />
Modena - salute<br />
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Come diventare creatore di<br />
stili<br />
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Influenza le tendenze moda<br />
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19.03.2010 n°11<br />
in italia, i giovani che fanno uso di alcol sono in<br />
aumento e l’età di iniziazione al consumo è bassissima<br />
I pericoli dell’happy hour<br />
www.ppsmodena.it<br />
Prendi due, paghi uno.<br />
Sembra si tratti di un ottimo<br />
affare. Qualche dubbio<br />
sorge se l’oggetto dell’acquisto è<br />
il cocktail, rigorosamente alcolico,<br />
come frequentemente accade<br />
durante il cosiddetto “happy<br />
hour”, l’ora felice dell’aperitivo<br />
in cui il consumo di alcol diventa<br />
più accessibile. I medici parlano<br />
di binge drinking, letteralmente<br />
“bere in modo esagerato”, che si<br />
traduce nell’assunzione di 5-6<br />
bicchieri di bevande alcoliche a<br />
stomaco pressoché vuoto nell’arco<br />
di 2-3 ore. “Si tratta del rito<br />
della pinta di birra dopo l’ufficio<br />
diffuso nei pub anglosassoni, da<br />
noi trasformato in aperitivo”.<br />
spiega il dottor Claudio Annovi,<br />
responsabile del Programma Alcol<br />
dell’Azienda USL di Modena.<br />
“Le ubriacature prodotte dal binge<br />
drinking sono assai diffuse, tanto<br />
che le statistiche parlano del<br />
15,3% nei giovani appena maggiorenni,<br />
dato che sale al 17,2%<br />
nei ragazzi dai 20 ai 24 anni.<br />
In Italia, i giovani che fanno<br />
uso di alcol sono in aumento,<br />
proprio a causa dell’happy hour e<br />
l’età di iniziazione al consumo è<br />
bassissima, si parla di 11-12 anni”.<br />
L’assunzione a stomaco vuoto di<br />
grandi quantità di alcol in un breve<br />
tempo può portare a sonnolenza,<br />
ubriachezza, disidratazione,<br />
confusione, perdita di coscienza<br />
e, persino, arresto respiratorio.<br />
Anche un consumo inferiore, ma<br />
prolungato nel tempo, può provocare<br />
seri problemi a molti organi. I<br />
più colpiti sono: fegato, stomaco,<br />
laringe, polmone e mammella,<br />
ma nessun altro organo è escluso<br />
dall’attività tossica esercitata<br />
dall’etanolo. I dati 2008 del sistema<br />
di sorveglianza PASSI affermano<br />
che il 12% degli intervistati<br />
non astemi riferisce di aver guidato,<br />
nell’ultimo mese, dopo aver<br />
bevuto almeno due unità alcoliche<br />
nell’ora precedente. Un’unità alcolica<br />
corrisponde a un bicchiere<br />
di vino a media gradazione o a una<br />
lattina di birra, sempre a media<br />
gradazione, da 330 ml oppure a<br />
un bicchierino di superalcolico<br />
da 40 ml. <strong>Il</strong> limite legale vigente<br />
in Italia per potersi mettere alla<br />
guida di autoveicoli corrisponde<br />
a 0,5 grammi di alcol per litro di<br />
sangue, e corrisponde a quello<br />
che un uomo potrebbe avere nel<br />
sangue dopo aver bevuto due o tre<br />
bicchieri di vino a stomaco pieno<br />
(uno o due bicchieri per le donne).<br />
Tuttavia, anche con valori pari a<br />
meno della metà di quelli consentiti<br />
dalla legge, si possono avere<br />
difficoltà di guida, tanto che le<br />
statistiche fanno registrare che il<br />
30% degli incidenti stradali annui<br />
sono collegati all’assunzione eccessiva<br />
di alcol. “L’Azienda USL<br />
di Modena - conclude il dottor<br />
Annovi - ha sette centri alcologici<br />
distrettuali che operano grazie<br />
a medici, psicologi, assistenti<br />
sociali ed educatori nel campo<br />
della prevenzione, diagnosi e cura<br />
dei disturbi legati a consumo e<br />
abuso di alcol. Contribuiscono<br />
inoltre alla sensibilizzazione della<br />
info@CampusDellaModa.it<br />
popolazione, in particolare dei<br />
giovani, anche i medici di famiglia,<br />
gli specialisti ospedalieri e<br />
ambulatoriali e gli operatori della<br />
sicurezza nei luoghi di lavoro.<br />
Nell’ambito dell’offerta formativa<br />
per l’educazione alla salute nella<br />
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scuola, incontriamo migliaia di<br />
alunni in tutta la provincia con il<br />
Progetto alcol. Infine aprile, mese<br />
della prevenzione alcologica, sarà<br />
un’ulteriore occasione di sensibilizzazione<br />
della popolazione<br />
attraverso numerose iniziative”.<br />
Tel. +39 059 645104 - Fax +39 059 6229251 - www.campusdellamoda.it
19.03.2010 n°11<br />
si diffondono anche a modena, nuove pratiche di<br />
consumo critico, come il baratto on line. ce ne parla<br />
la presidente di federconsumatori modena, renza barani<br />
Le nuove frontiere del<br />
consumo consapevole<br />
Ci si può scambiare di tutto,<br />
dagli abiti dismessi, ai dvd<br />
e cd, ai libri di scuola, ma<br />
anche servizi di tazzine da caffè,<br />
aspirapolveri, scooter, oggettistica,<br />
modellini per il collezionismo<br />
e addirittura viaggi e<br />
vacanze. Sono i siti Internet dove<br />
si possono praticare il baratto e il<br />
prestito on line. Dopo i mercatini<br />
dell’usato, le aste per la compravendita<br />
di Ebay, i nuovi spazi<br />
virtuali, in cui la tradizione rivive<br />
grazie alle moderne tecnologie,<br />
si chiamano, ad esempio, www.<br />
zerorelativo.it. <strong>Il</strong> gioco sta nel<br />
saper valutare in modo corretto il<br />
proprio oggetto da scambiare, con<br />
un altro di altrettanto valore. E in<br />
questo modo si riesce anche a farsi<br />
ospitare da un barter che risiede<br />
nel luogo in cui si desidera andare<br />
in vacanza. Anche in Provincia<br />
di Modena, la pratica del baratto<br />
on line comincia a diffondersi,<br />
tanto che alcune cittadine come<br />
Nonantola, Castelnuovo Rangone<br />
e Castelfranco Emilia sono<br />
segnalate on line come luoghi<br />
di residenza di diversi barters<br />
disponibili a ospitare. <strong>Il</strong> baratto<br />
on line, il prestito e tutte le forme<br />
di riciclo di oggetti rientrano<br />
in quelle che sono considerate<br />
Renza Barani<br />
pratiche di consumo critico:<br />
il consumatore cambia le sue<br />
abitudini di acquisto, sulla base di<br />
principi come l’eticità del trattamento<br />
accordato ai lavoratori che<br />
producono il bene e la sostenibilità<br />
ambientale della produzione. <strong>Il</strong><br />
consumatore è attento non solo al<br />
prezzo, e a come è stato realizzato<br />
il prodotto, ma a monte vi è anche<br />
una riflessione sulla reale necessità<br />
dell’acquisto. Riciclando gli<br />
oggetti inutilizzati si risparmia in<br />
termini di scarto e inquinamento<br />
ambientale e si riducono gli<br />
sprechi. “E’ un atteggiamento al<br />
consumo che noi apprezziamo<br />
molto”. <strong>Il</strong> giudizio sul baratto on<br />
line è positivo per la Presidente<br />
di Federconsumatori Modena,<br />
Renza Barani. “Forse l’unico<br />
aspetto positivo della crisi economica<br />
è quello di fornire uno<br />
stimolo al cambiamento culturale<br />
nei consumatori, a intrattenere un<br />
rapporto meno consumistico con<br />
le esigenze della vita quotidiana,<br />
a essere più consapevoli al momento<br />
dell’acquisto. E’ importante,<br />
- continua Barani - pubblicizzare<br />
tali modalità di acquisto per<br />
diffondere questi atteggiamenti,<br />
che ben si sposano con la reale e<br />
attuale necessità di risparmiare”.<br />
A questo proposito è attivo dal<br />
2006, lo sportello Infoconsumo,<br />
per il consumatore consapevole,<br />
gestito dall’associazione a Maranello,<br />
per fornire informazioni ai<br />
cittadini sui principi del consumo<br />
sostenibile, sui nuovi stili di vita e<br />
sugli strumenti a disposizione per<br />
metterli in pratica.<br />
il baratto ha superato in convenienza<br />
anche i saldi?<br />
“Sono due cose diverse, - risponde<br />
la presidente - i saldi rappresentano<br />
una fonte d’acquisto<br />
importante per le famiglie; il baratto<br />
offre una serie di possibilità<br />
diverse: innanzitutto non ha costi,<br />
si offre qualcosa per il bene che si<br />
intende ottenere, e questo non è di<br />
poco conto; gli sconti quest’anno,<br />
ancora più degli anni scorsi<br />
hanno rappresentato il momento<br />
di acquisto maggiore, ma per chi<br />
vuole risparmiare e mettere in<br />
discussione il suo modello di vita,<br />
il baratto può offrire maggiori opportunità,<br />
anche se, a mio parere,<br />
è ancora un fenomeno di nicchia”.<br />
a cosa occorre prestare attenzione<br />
quando ci si avvicina<br />
al baratto on line?<br />
“Sicuramente alle insidie che Internet<br />
nasconde; si può incorrere<br />
in problemi anche significativi in<br />
termini di truffe e raggiri, occorre<br />
cautelarsi, avere la sicurezza delle<br />
fonti che si stanno contattando e<br />
la certezza della serietà dell’interlocutore<br />
col quale si sta parlando,<br />
non tanto il fornitore del bene, ma<br />
quello del sito al quale si accede.<br />
E’ importante verificare la serietà<br />
dei siti che si contattano, che<br />
3<br />
Modena - econoMia<br />
offrano tutte le garanzie di cui il<br />
consumatore ha diritto; da questo<br />
punto di vista, il baratto apre una<br />
nuova frontiera anche sui diritti<br />
dei consumatori: un conto infatti<br />
è l’acquisto diretto, regolato dal<br />
codice del consumo; le forme del<br />
baratto sono più incerte, per questa<br />
ragioni, è opportuno tutelarsi,<br />
soprattutto via web”.<br />
e’ indicativo che qui, in terre,<br />
tradizionalmente ricche, si cominci<br />
a diffondere il baratto.<br />
“Nel nostro caso, - secondo<br />
Barani - incidono i cambiamenti<br />
che stanno avvenendo a livello<br />
sociale, come ad esempio l’incremento<br />
del fenomeno migratorio.<br />
La nostra realtà, pur essendo ricca<br />
e forte, è caratterizzata da numerosi<br />
problemi economici conseguenti<br />
la crisi e il caro vita grava<br />
su alcune categorie sociali, come<br />
i pensionati; se nuovi modelli di<br />
consumo, come il baratto, si diffondessero<br />
e si radicassero, penso<br />
sarebbe una ricchezza culturale.<br />
E’ importante che i cittadini<br />
diventino consumatori attenti e<br />
consapevoli”. Come dire che, la<br />
speranza di risollevarsi dalle crisi<br />
economica passa anche attraverso<br />
l’acquisto ragionato.<br />
Giuliana Vezzali
4<br />
Modena - associazioni<br />
Da Modena ad Agadez.<br />
Questo è il lungo viaggio<br />
che percorreranno in moto<br />
i volontari di Bambini nel Deserto,<br />
per consegnare i loro mezzi<br />
al personale sanitario dei presidi<br />
nella cittadina nigeriana, affinchè<br />
possa poi spostarsi tra i villaggi<br />
e le tribù della zona, per prestare<br />
soccorso. Ma quello di Bike for<br />
Africa è solo il più caratteristico<br />
tra i progetti che Bambini nel<br />
Deserto, da 10 anni, sviluppa<br />
sul continente africano. Fondata<br />
a Modena nel 2000 come associazione,<br />
ha ricevuto nel 2008 il<br />
riconoscimento di Organizzazione<br />
non Governativa dal Ministero<br />
degli Affari Esteri, per le tante<br />
attività avviate in Africa. Come<br />
è nata Bambini nel Deserto? Lo<br />
abbiamo chiesto al suo Presidente<br />
Luca Iotti, scoprendo così una<br />
bella storia di umanità e senso di<br />
responsabilità. “Con gli amici ci<br />
divertivamo a percorrere il Sahara<br />
in moto. Nel 2000 ho comprato<br />
un fuoristrada con l’intenzione<br />
di ripercorrere le piste già attraversate<br />
nel passato e, nel corso<br />
di quel viaggio, ho cominciato a<br />
pensare al deserto come ciò che<br />
è, un luogo difficile dove vivere<br />
ma, comunque, abitato. Ogni<br />
volta che fermavo la macchina,<br />
ero immediatamente raggiunto da<br />
bambini scalzi e coperti di vestiti<br />
a brandelli. Ho iniziato a regalare<br />
loro i miei vestiti ricevendo in<br />
cambio sorrisi e timidi shukran<br />
(grazie in arabo) e per la prima<br />
volta mi sono reso conto che per<br />
alcuni di loro anche io potevo fare<br />
qualcosa. Impossibile, da quel<br />
momento in poi, vivere il deserto<br />
come un parco divertimenti,<br />
abbiamo iniziato a raccogliere<br />
capi di abbigliamento, scarpe,<br />
materiale didattico e a partire con<br />
i fuoristrada per andare a consegnarli<br />
direttamente tra le mani dei<br />
bambini, senza intermediari, per<br />
essere certi che quanto raccolto<br />
arrivasse a destinazione”. Da quel<br />
momento è stato un crescendo di<br />
progetti e di volontari disponibili<br />
(attualmente si contano 70 soci,<br />
persone che da più di un anno<br />
operano nella Ong con ruoli ben<br />
definiti e 60 volontari, operativi<br />
da meno di un anno). In 10 anni,<br />
sono stati realizzati più di 140 interventi.<br />
Diversi i fronti di azione:<br />
19.03.2010 n°11<br />
fondata a modena nel 2000 come associazione, bambini<br />
nel deserto ha ricevuto nel 2008 il riconoscimento di<br />
organizzazione non governativa dal ministero degli<br />
affari esteri, per le tante attività avviate in africa<br />
Gli eroi dei bambini<br />
viaggiano in moto<br />
Bambini nel Deserto si impegna<br />
nella costruzione di nuovi pozzi,<br />
nella ristrutturazione di quelli caduti<br />
in disuso e nella realizzazione<br />
di acquedotti per portare l’acqua<br />
alle infermerie nei villaggi. Alcuni<br />
esempi: in Marocco è stato realizzato<br />
un sistema di captazione<br />
delle acque dal sottosuolo, finanziato<br />
anche dall’Onu; due anni fa,<br />
in Burkina Faso è stata edificata<br />
una diga per l’irrigazione dei campi<br />
che ha permesso agli adulti di<br />
coltivare i prodotti nelle loro terre,<br />
piuttosto che emigrare, favorendo<br />
anche il commercio dei frutti<br />
degli orti verso il Ghana. L’organizzazione<br />
poi si adopera nel<br />
sostegno alimentare, favorendo<br />
la costruzione di orti e la fornitura<br />
di animali da pascolo. Nei pressi<br />
delle scuole, piccoli appezzamenti<br />
di terreno vengono resi coltivabili<br />
da insegnanti e alunni e i prodotti<br />
raccolti vanno a integrare la dieta<br />
scolastica; si costruiscono infermerie<br />
e si ristrutturano quelle<br />
esistenti, dotandole anche di<br />
pannelli fotovoltaici per l’illuminazione;<br />
l’Organizzazione consegna<br />
anche ambulanze e moto,<br />
al personale sanitario. I progetti<br />
a carattere didattico sono volti<br />
naturalmente alla costruzione di<br />
scuole e al rifornimento di materiale<br />
scolastico. Tutte le strutture,<br />
sottolinea la Ong sono realizzate<br />
secondo le normative locali, con<br />
l’appoggio di imprese del posto e<br />
degli adulti dei villaggi. Questo è<br />
il modo più efficace per ridurre i<br />
costi di manodopera e i tempi di<br />
realizzazione. Infine, le attività di<br />
sviluppo economico: attraverso<br />
piccoli prestiti e operazioni di<br />
microcredito, per finanziare la<br />
nascita di cooperative agricole e<br />
artigianali. Lo scopo, è quello di<br />
rendere economicamente indipendenti<br />
le comunità e consentire<br />
loro di auto-sostenere scuole e<br />
infermerie. Le cooperative, sono<br />
costituite soprattutto da donne.<br />
“Questi tipi di progetti sono molto<br />
importanti, le economie locali<br />
funzionano con buoni risultati,<br />
- afferma Iotti - le cooperative<br />
costituite hanno tutte restituito<br />
il prestito e con quei soldi sono<br />
stati finanziate altre cooperative<br />
in villaggi vicini. Tutti i progetti<br />
rispondo a esigenze immediate,<br />
nonostante le attività di cooperazione<br />
internazionale, le condizioni<br />
di vita sono molto difficili<br />
e crediamo che l’unico modo per<br />
fermare l’emigrazione sia quello<br />
di investire in Africa. Nostro com-<br />
pito è quello di dare modo agli<br />
africani di vivere nella loro terra”.<br />
In tutto questo si inserisce Bike for<br />
Africa, idea nata anni fa, ma poi<br />
rimasta nel cassetto a causa delle<br />
guerriglie sviluppatesi in Niger,<br />
e attuata per la prima volta nel<br />
2009: un lungo viaggio attraverso<br />
il continente, nel corso del quale<br />
i motociclisti volontari faranno<br />
tappa nei villaggi in cui Bambini<br />
nel Deserto ha realizzato progetti,<br />
per controllare lo stato delle<br />
attività, documentarle con foto e<br />
video e scoprire cosa è cambiato<br />
nelle comunità interessate dagli<br />
interventi. <strong>Il</strong> viaggio inizierà a<br />
maggio, le moto si imbarcheranno<br />
a Genova per arrivare a Tangeri e<br />
dal Marocco il tour toccherà Mauritania,<br />
Senegal, Mali, Burkina<br />
Faso, Togo, Benin e Niger, per un<br />
totale di quasi 14mila chilometri.<br />
In Niger infine, dopo una revisione,<br />
le moto saranno consegnate<br />
ai medici. Un viaggio non certo<br />
tranquillo se si considera che il<br />
tragitto passa attraverso luoghi<br />
in cui sono presenti guerriglie e<br />
fenomeni di banditismo. “Contiamo<br />
sulla velocità dei nostri piloti -<br />
scherza Iotti - ma è fondamentale<br />
valutare il percorso, per questo<br />
abbiamo eliminato la zona tra<br />
Mauritania e Mali, dove avvengono<br />
spesso rapimenti, e abbiamo<br />
deciso di passare dal Senegal”.<br />
Bike for Africa sta raccogliendo<br />
molti consensi nel mondo delle<br />
due ruote e non solo, tanti sono gli<br />
eventi sul territorio nazionale per<br />
far conoscere l’iniziativa, ma per<br />
lavorare con Bambini nel Deserto<br />
non è necessario essere motociclisti<br />
esperti. “Chi ha voglia di fare<br />
esperienza in Africa, può partecipare<br />
alle spedizioni non in moto<br />
che vengono organizzate, ciò<br />
che conta per noi è far conoscere<br />
l’organizzazione, se poi se ne<br />
apprezzano i metodi e il sistema si<br />
può dare una mano in molti modi.<br />
C’è bisogno di tutti. Le donazioni<br />
in denaro sono fondamentali per<br />
realizzare i progetti, ma quello<br />
che tutti potremmo fare è prendere<br />
coscienza delle nostre responsabilità.<br />
Le nostre possibilità sono<br />
molteplici, limitarle alle donazioni<br />
in denaro è riduttivo. Ciò che<br />
muove i volontari di Bambini nel<br />
Deserto è la curiosità di scoprire<br />
il mondo”. Oltre a un profondo<br />
e bellissimo senso civico, ci<br />
permettiamo di aggiungere noi.<br />
Per ulteriori informazioni, www.<br />
bambinineldeserto.org.<br />
Giuliana Vezzali
19.03.2010 n°11<br />
il modenese franco bertoli candidato alle regionali<br />
del 28 e 29 marzo, tra le fila del partito democratico<br />
Franco Bertoli<br />
Modena - politica<br />
Dallo sport alla politica<br />
F ranco<br />
Bertoli si candida per<br />
le Elezioni Regionali 2010<br />
in forza al PD. <strong>Il</strong> “Mano di<br />
pietra” della pallavolo, da sette<br />
anni presidente del Coni di Modena,<br />
gioca la carta della politica<br />
per mettere a frutto e consolidare<br />
anni di lavoro e ottime intuizioni.<br />
Di origini udinesi, Franco vive<br />
a Modena da 27 anni ed è sempre<br />
stato un personaggio amato<br />
e rispettato per gli straordinari<br />
successi sportivi e per l’umanità<br />
che lo contraddistinguono, unitamente<br />
alla determinazione e alla<br />
costanza con cui segue progetti<br />
finalizzati alla promozione di un<br />
corretto stile di vita. Un’esperienza<br />
insolita, per Bertoli, che si<br />
candida “da cittadino prima che<br />
da politico”, con l’accattivante<br />
slogan “Io gioco per Modena”.<br />
Non ha esperienza di militanza<br />
attiva nel Partito democratico, ma<br />
crede nella giustizia sociale e si<br />
identifica nei valori della Sinistra:<br />
“Ci tengo a dire - specifica - che<br />
mi sento come qualsiasi altro<br />
modenese che abbia voglia di dare<br />
qualcosa alla sua città. Io da Modena<br />
ho ricevuto tanto, ho allevato<br />
qui quattro figli e penso anche a<br />
loro in questo momento.La migliore<br />
qualità degli emiliani credo<br />
sia l’accoglienza. E’ il momento di<br />
dare loro qualcosa in più rispetto<br />
al passato”.<br />
Bertoli non esita a definire i<br />
modenesi addirittura geniali:<br />
“Pensiamo a cosa hanno saputo<br />
fare nel tessile, nella ceramica,<br />
nella meccanica, nei motori,<br />
nell’enogastronomia, nell’agricoltura...<br />
Eccellenze ovunque.<br />
Sono talenti che vanno canalizzati<br />
su nuove possibilità, questa<br />
non è una terra che accetti di<br />
buon grado l’assistenzialismo<br />
e la cassa integrazione può<br />
funzionare solo in una fase<br />
d’emergenza, ma credo che la<br />
crisi passerà prima che altrove<br />
grazie a nuove idee. Tra 10 anni<br />
immagino auto elettriche modenesi<br />
in parcheggi futuristici”.<br />
La salute è il punto centrale su<br />
cui verte la campagna di Franco<br />
Bertoli.<br />
5<br />
“Io credo si dia poca importanza<br />
alla prevenzione, che non è fatta<br />
di check up medici continui, ma è<br />
legata allo stile di vita. Se ciascuno<br />
si occupasse di se stesso<br />
curando la propria alimentazione<br />
e impegnandosi in attività fisica<br />
costante, tutti ne trarremmo<br />
grandi benefici. Parlo non solo del<br />
benessere individuale, ma di un<br />
benessere collettivo. Più cura di<br />
sè comporta meno spese sanitarie,<br />
meno malattie. Prendere la bici<br />
anzichè l’auto è un allenamento<br />
prezioso e attutisce l’inquinamento<br />
provocato dalle auto, gravissimo<br />
problema che riguarda tutta la<br />
pianura padana e su cui occorre<br />
intervenire con maggior forza.<br />
I ragazzi dovrebbero andare a<br />
scuola in bicicletta, ad esempio: se<br />
si vive a Modena in dieci minuti<br />
si raggiungono tutti gli istituti. Lo<br />
sport, crea un importante indotto<br />
anche sul piano economico: ogni<br />
famiglia spende mediamente 600<br />
euro l’anno per praticare attività<br />
sportiva, senza aggiungere che<br />
ci sono interi comprensori, come<br />
quello appenninico, che vivono<br />
grazie agli sport che si praticano<br />
sulle nostre montagne. Lo sport<br />
in Regione vale circa 3 miliardi di<br />
euro. E’ il momento di vivere la<br />
salute e la prevenzione che passano<br />
dallo sport come un’importante<br />
risorsa collettiva”.<br />
clarissa Martinelli
6<br />
Foto della settimana...<br />
I Sonhora ai microfoni di Radio Bruno, martedì 16 marzo.<br />
tra le riGhe...<br />
19.03.2010 n°11<br />
Elezioni: guardando i<br />
manifesti<br />
i n<br />
questi ultimi anni i progressi scientifici delle neuroscienze hanno aperto nuove<br />
frontiere negli ambiti delle scienze umane e sociali. Uno dei settori emergenti di<br />
questo ramo è la neuropolitica, che studia appunto le basi neurali degli atteggiamenti<br />
politici, nonchè le risposte del cervello a determinati stimoli tra i quali anche<br />
l’esposizione alle facce dei candidati. Nonostante l’imminente scadenza elettorale<br />
delle Regionali (28-29 marzo), nessun candidato ha tappezzato Carpi: gli unici manifesti<br />
politici sono quelli (pochi per ora) affissi nei pannelli metallici sistemati in Piazza<br />
Martiri. C’è chi punta sullo slogan e chi ci mette la faccia: ma il modello resta quello del<br />
poster classico ben lontano dagli eccessi a cui si assiste nel capoluogo regionale.<br />
A Bologna, già per le Amministrative, c’era stata la svolta. Sui manifesti elettorali<br />
erano apparsi soggetti e situazioni totalmente apolitici: una moto rossa di grossa<br />
cilindrata, fidanzati che si baciano, immagini che avrebbero potuto essere usate per<br />
pubblicizzare qualsiasi prodotto. E oggi? Per le Regionali, un candidato bolognese è<br />
arrivato ad affermare che gli elettori sono meglio predisposti se mette sui suoi manifesti<br />
la foto di tre belle ragazze anziché la sua faccia. Prescindiamo per un attimo dalla<br />
questione, pur importante, dell’ennesimo utilizzo del corpo femminile in politica.<br />
Sarà questa la futura evoluzione del manifesto elettorale? I candidati rinunceranno<br />
alla propria faccia e sceglieranno immagini senza alcuna relazione con il significato<br />
dell’elezione? Insomma, le facce non funzionano più? Ma non avevamo detto che<br />
eravamo nel pieno della personalizzazione della politica? Anche il Grande Comunicatore,<br />
protagonista del poster elettorale come strumento di propaganda, è dal<br />
2005 che centellina le sue immagini sui manifesti. In questo angolo di provincia, le<br />
ultime tendenze in fatto di manifesti elettorali non sono ancora sbarcate e sui poster<br />
ci sono ancora slogan e messaggi (“Liberi dal nucleare, dagli ogm, dai razzismi,<br />
dalla precarietà e dalle mafie”, “Anticomunista da sempre... coerente per sempre”)<br />
a ricordarci che il compito dei candidati è fare proposte politiche e di governo.<br />
sara Gelli<br />
Frase della settimana...<br />
“E’ un modo come un altro per arrotondare lo<br />
stipendio, ma è ovvio che per me, vista la mia<br />
situazione privilegiata, conta anche la dimensione<br />
ludica. Canto per strada perchè mi piace cantare<br />
in pubblico”.<br />
Parole di Alberto Imbeni, insegnante alle Fassi e cantastorie per le strade del centro<br />
storico cittadino. Da La Gazzetta di Carpi del 12 marzo.<br />
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti<br />
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Gianni prandi<br />
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sara Gelli<br />
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Cammarota, Enrico Gualtieri, Lorenzo Foroni, Roberta<br />
Maini, Giuseppe Pascarella, Clarissa Martinelli,<br />
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COOPERATIVA RADIO BRUNO arl<br />
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999<br />
Chiuso in redazione il 17 marzo 2009
19.03.2010 n°11<br />
dopo enzo ferrari, 30 anni fa, francesco berti arnoaldi veli è diventato cittadino<br />
onorario di carpi, su decisione del consiglio comunale<br />
cittadinanza onoraria per Berti arnoaldi Veli<br />
l’avvocato Francesco Berti arnoaldi<br />
Veli è cittadino onorario di<br />
Carpi. <strong>Il</strong> riconoscimento, concesso<br />
per onorare una persona non residente<br />
che, per motivi diversi, è ritenuta<br />
legata alla città per il suo impegno e<br />
per le sue opere, gli è stato attribuito<br />
dal Consiglio Comunale nel corso della<br />
seduta dell’11 marzo. L’ultimo cittadino<br />
onorario, trent’anni fa, era stato enzo<br />
Ferrari. Berti Arnoaldi Veli, 84 anni,<br />
avvocato e homme de lettres bolognese<br />
è stato partigiano nella Brigata<br />
Giustizia e Libertà – Divisione Bologna.<br />
E’ stato, nel dopoguerra, animatore<br />
della vita politico-culturale di Bologna,<br />
il candidato alle regionali per la lega nord, circoscrizione terre<br />
d’argine, è il carpigiano argio alboresi<br />
Le priorità del Carroccio<br />
<strong>Il</strong> consigliere comunale Argio Alboresi,<br />
classe 1943, è il candidato<br />
alle Regionali del 28 e 29 marzo,<br />
per la Lega Nord, circoscrizione<br />
delle Terre d’Argine. Numerosi i<br />
fronti di intervento che il candidato<br />
del Carroccio vorrebbe portare in<br />
Regione, raccogliendo le istanze dei<br />
cittadini e facendosi portavoce del<br />
territorio, poiché, come lui stesso afferma,<br />
“sono convinto che un’azione<br />
più incisiva provenga da chi sente<br />
dentro questa terra e non da persone<br />
esterne imposte dal sistema”. Al centro<br />
dell’azione politica di Alboresi<br />
il sostegno alle attività artigiane, la<br />
valorizzazione delle risorse agricole<br />
e della filiera corta e la salvaguardia<br />
della sicurezza dei cittadini. “Punti,<br />
questi, irrinunciabili”, dichiara Alboresi.<br />
“Occorre sostenere con denaro<br />
pubblico le piccole attività artigiane<br />
e agricole in difficoltà – spiega - e<br />
prevedere per loro ammortizzatori<br />
sociali oggi inesistenti. Vorremmo<br />
creare un’agenzia regionale per lo<br />
sviluppo di energie rinnovabili, per<br />
favorire la nascita di nuovi posti di<br />
lavoro. Crediamo poi sia necessa-<br />
promotore di comitati e associazioni<br />
locali e presidente dell’Istituto storico<br />
Parri Emilia-Romagna. Autore di<br />
Viaggio con l’amico, vi narra la storia<br />
dell’amicizia con il carpigiano Giuliano<br />
Benassi, cattolico democratico e antifascista.<br />
Dal 2006 al 2009 Presidente<br />
della Fondazione ex campo Fossoli,<br />
ne ha rilanciato l’attività gestendo il<br />
delicato passaggio in direzione di una<br />
maggiore autonomia, con l’approvazione<br />
del nuovo statuto della Fondazione.<br />
E’ stato Berti Arnoaldi a imprimere<br />
carattere scientifico al programma della<br />
Fondazione, incentrato sulla tutela dei<br />
luoghi ma con una grande apertura alla<br />
rio tutelare l’ambiente, orientando<br />
l’edilizia alla riqualificazione, al<br />
recupero e al risanamento dell’esistente,<br />
partendo dai centri storici, per<br />
ricavare così nuovi alloggi popolari<br />
da destinare alle giovani coppie. Vorremmo<br />
poi incrementare il consumo<br />
di prodotti della nostra terra e delle<br />
nostre industrie, agevolando le filiere<br />
corte e il mercato a chilometro zero,<br />
promuovendo, al contempo, la tracciabilità<br />
dei prodotti, per difendere le<br />
scelte dei consumatori, anche attraverso<br />
controlli più severi”. Alboresi<br />
inneggia poi al potenziamento del<br />
trasporto su rotaia, a una Cispadana<br />
che abbia le caratteristiche di una<br />
superstrada a due corsie, alla riorganizzazione<br />
e alla valorizzazione<br />
dell’Ospedale Ramazzini di Carpi,<br />
“perché sono gli uomini a dare lustro<br />
a un ospedale e non i muri”. Ma è<br />
soprattutto sul fronte della sicurezza<br />
e della gestione dei flussi migratori<br />
che l’esponente del Carroccio vuole<br />
misurarsi se troverà posto tra le<br />
fila dei consiglieri regionali. “Non<br />
credo a una Regione multietnica, –<br />
commenta – occorre scoraggiare<br />
errani, presidente della regione e ricandidato<br />
alle regionali, ai microfoni di radio bruno<br />
una politica Vicina ai<br />
cittadini<br />
il Presidente della Regione Emilia Romagna<br />
Vasco errani è stato in visita<br />
venerdì 12 marzo nella sede di Radio<br />
Bruno.<br />
in questa lunga campagna elettorale<br />
che riscontri ha dalla gente?<br />
“Che la crisi c’è. Esistono problemi legati<br />
all’occupazione, agli ammortizzatori sociali,<br />
al difficile accesso al credito da parte<br />
delle aziende. Si deve uscire dal dibattito<br />
irreale che impera a livello nazionale e<br />
che la Destra propone anche nella nostra<br />
Regione. Occorre guardare in faccia ai problemi: vederli e affrontarli, come abbiamo<br />
fatto in Emilia Romagna. Sulle questioni del lavoro abbiamo fatto delle scelte<br />
importanti, come gli ammortizzatori in deroga, ben 520 milioni per dare reddito<br />
ai lavoratori e alle loro famiglie che, altrimenti, non avrebbero avuto alcun reddito.<br />
E’ della concretezza della vita delle persone che deve occuparsi la politica”.<br />
come riconquistare la fiducia dei cittadini?<br />
“Non siamo tutti uguali. C’è chi ha fatto cose concrete per uscire dalla crisi come<br />
l’Emilia Romagna e chi dice che la crisi non c’è. La nostra è la politica del fare bene.<br />
Chi ha responsabilità di governo deve prima di tutto dimostrare che governare<br />
non significa esercitare potere, bensì rispondere ai bisogni delle persone e lavorare<br />
per il bene comune. Usciamo dalla propaganda e facciamo cose concrete,<br />
misuriamoci col cambiamento. La politica non è un teatrino, bensì un esercizio<br />
alto per dare prospettive”.<br />
Qualora venisse rieletto alla presidenza della regione, tra cinque anni si<br />
riterrà soddisfatto se sarà riuscito a fare cosa?<br />
“Mi riterrò soddisfatto se sarò riuscito a portare questa Regione ad avere una posizione<br />
di primo piano in Europa sul fronte della produzione di energie rinnovabili;<br />
se avremo costruito nuove filiere industriali nei settori innovativi ad alta tecnologia,<br />
dal biomedicale alle scienze della vita, alle nanotecnologie; se saremo riusciti a<br />
dare opportunità di lavoro ai giovani con una corrispondenza tra ciò che hanno<br />
studiato e il lavoro che troveranno; se continueremo ad avere una società coesa,<br />
capace di guardare insieme alle sfide di tutti e se continueremo a farci carico di<br />
chi non ce la fa da solo”.<br />
ricerca storica che, iniziata nel 2008, si<br />
concluderà nel 2010 con un convegno<br />
internazionale. L’intento è stato quello<br />
di ricostruire l’anagrafe di coloro che<br />
sono transitati attraverso il campo di<br />
concentramento di Fossoli dal 1942 al<br />
1944, contribuendo a una maggiore<br />
conoscenza sul funzionamento del<br />
campo, con l’obiettivo di restituire un<br />
nome e un percorso di vita alle persone<br />
che lo hanno attraversato. La cittadinanza<br />
onoraria sarà conferita dal<br />
sindaco enrico campedelli nel corso<br />
di una cerimonia ufficiale che si terrà,<br />
con ogni probabilità, il 25 aprile. La<br />
proposta di delibera per il conferimento<br />
l’accoglienza extracomunitaria,<br />
facendo applicare rigorosamente<br />
ai Sindaci le nuove norme sulle residenze<br />
introdotte dal Ministro Maroni<br />
col Pacchetto Sicurezza. Siamo<br />
già in troppi, non c’è bisogno che<br />
altri stranieri prendano la residenza<br />
nelle nostre città, allungando così<br />
le file dei Servizi Sociali. Occorre<br />
anche cambiare i criteri regionali<br />
che regolamentano gli accessi alle<br />
graduatorie per l’assegnazione dei<br />
bonus sociali, inserendo - per nomadi<br />
e stranieri - il requisito di dieci anni<br />
di residenza, anziché i due previsti<br />
oggi”. Per quanto riguarda il presidio<br />
del territorio invece, affinchè la<br />
percezione di sicurezza da parte dei<br />
cittadini aumenti, Alboresi ha le idee<br />
chiare: “Tutti sappiamo che le Forze<br />
dell’Ordine sono in sottorganico,<br />
quindi non nascondiamoci dietro alle<br />
evidenze, facciamo piuttosto quel<br />
che è possibile fare coi pochi mezzi<br />
a disposizione. <strong>Il</strong> sindaco, seppure<br />
con poche risorse, può fare molto.<br />
Un esempio? Gli assistenti civici – o<br />
osservatori volontari, per dirla alla<br />
maniera della Lega – vanno nella<br />
della cittadinanza onoraria all’avvocato<br />
Berti Arnoaldi Veli posta all’ordine del<br />
giorno del Consiglio Comunale dal Sindaco<br />
ha diviso i partiti. Hanno votato<br />
a favore Pd, Idv, ApC, Carpi a 5 Stelle<br />
- Rifondazione Comunista. Contrari:<br />
Pdl e Lega. roberto andreoli, capogruppo<br />
Pdl, ha criticato i criteri della<br />
scelta non condivisa, ricaduta su una<br />
persona non molto conosciuta. Inoltre,<br />
“la città non si deve fossilizzare sul tema<br />
della memoria. I nostri giovani hanno<br />
bisogno di una visione futura partendo<br />
dalle memoria e dai suoi simboli, ma<br />
andando oltre. Se ci fermiamo a quei<br />
simboli, ci fossilizziamo”. <strong>Il</strong> Presiden-<br />
Argio Alboresi<br />
giusta direzione. A Sassuolo stanno<br />
preparando una squadra di vigili<br />
urbani che, all’occorrenza, potrà<br />
intervenire e arrestare chi delinque.<br />
Anche il comandante della Polizia<br />
Municipale delle Terre d’Argine<br />
potrebbe organizzare un corso di<br />
specializzazione per alcuni dei suoi<br />
uomini, facendoli diventare agenti di<br />
Polizia Giudiziaria, aumentando così<br />
le loro competenze e il loro margine<br />
d’azione. Insomma, volere è potere”.<br />
Sui risultati delle elezioni, Alboresi<br />
è cauto: “la nostra speranza, nel territorio<br />
delle Terre d’Argine, è quella<br />
di mantenere le percentuali raggiunte<br />
nelle scorse amministrative, riconfermando<br />
quindi un 10%”.<br />
Francesco Berti Arnoaldi Veli<br />
Documento reDatto ai sensi Dell’art. 7 comma 2 Della leGGe 22 FeBBraio 2000<br />
coDice Di autoreGolamentaZione in materia Di attuaZione Del principio Del<br />
pluralismo, DisposiZioni Di attuaZione Della Disciplina in materia Di comunicaZione<br />
politica e Di parita’ Di accesso ai meZZi Di inFormaZione<br />
<strong>Il</strong> sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con<br />
sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del<br />
periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici<br />
autogestiti a pagamento per le Elezioni Regionali del 28 e 29 marzo 2010<br />
RENDE NOTO quanto segue:<br />
a) condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con<br />
l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati:<br />
- inizio 1° febbraio 2010<br />
- termine ultimo 22 marzo 2010<br />
b) modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento:<br />
- tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059 645566 fax 059 642110<br />
c) Le tariffe per l’accesso agli spazi di cui ai punto a) e b), come determinate dalla scrivente sono le seguenti:<br />
listino eleZioni 2009<br />
listino listino elezioni<br />
messaGGi autoGestiti<br />
e/o interViste e Foto scontato<br />
pagina intera 280 x 425 a colori € 500 € 350<br />
1/2 pagina 280 x 210 a colori € 290 € 203<br />
1/4 pagina 140 x 210 colori € 220 € 154<br />
piede di prima pagina 280 x 68 colori € 250 € 175<br />
ultima pagina 280 x 435 a colori € 700 € 490<br />
Le tariffe sopra esposte sono valide per il periodico TEMPO come sopra descritto.<br />
d) I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del periodico<br />
TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. <strong>Il</strong> testo deve essere redatto<br />
in WORD e le foto devono essere in formato JPG.<br />
e) Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione.<br />
In fede Radio Bruno società cooperativa<br />
(Prandi dott. Gianni)<br />
7<br />
te del Consiglio Giovanni taurasi<br />
ha cercato l’unanimità: “si tratta di riconoscere<br />
un percorso coerente e di<br />
valore. La cittadinanza onoraria è una<br />
manifestazione di gratitudine nei confronti<br />
di una persona. Non si concede<br />
in base al fatto se si è conosciuti o no.<br />
Non siamo all’Isola dei Famosi e non<br />
usiamo il televoto”. Ma l’opposizione<br />
non si convince e vota contro.<br />
s.G.<br />
l’assessore<br />
ronchetti<br />
risponde<br />
all’interpellanza<br />
di de pietri (pd)<br />
MateMaGica<br />
non finirà<br />
“In sede di approvazione del Bilancio<br />
di previsione 2010, nonostante<br />
il drastico ridimensionamento<br />
di risorse, si è riusciti a mantenere il<br />
Servizio Matemagica”: così si è espresso<br />
l’Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie<br />
miria ronchetti in Consiglio Comunale<br />
rispondendo all’interpellanza<br />
di Daniela De pietri (Pd) che chiedeva<br />
rassicurazioni sul futuro del servizio che<br />
dal 2000 offre un servizio pomeridiano<br />
a ragazzi disabili che frequentano istituti<br />
superiori e che frequentano i centri<br />
diurni solo la mattina o che rimangono<br />
in famiglia poiché inadatti al lavoro.<br />
“In tutto sono 23 - ha risposto la Ronchetti<br />
- i ragazzi che frequentano il servizio<br />
che propone laboratori ricreativi,<br />
di socializzazione e di mantenimento di<br />
competenze e abilità. Si intende mantenere<br />
il rapporto in essere con i due<br />
educatori, incaricati a tempo parziale.<br />
Tenuto conto degli ottimi risultati in<br />
termini di socializzazione e soddisfazione<br />
degli utenti, anche in rapporto col<br />
costo contenuto, è volontà di questa<br />
Amministrazione mantenere il servizio<br />
anche per il futuro, anzi migliorarlo<br />
con interventi che vadano sempre più<br />
incontro alle esigenze di arricchimento<br />
e autonomia degli utenti”.
8<br />
Susi Tinti<br />
In Breve<br />
raggiunta un’ipotesi di intesa sulla<br />
vertenza sicar<br />
Nuovi spiragli<br />
presso la sede della Provincia<br />
di Modena, è stata raggiunta,<br />
dopo una lunga discussione,<br />
l’ipotesi di intesa sulla vertenza sicar<br />
tra proprietà, Rsu e Fiom/Cgil. L’accordo<br />
giunge dopo circa 50 ore di sciopero,<br />
il presidio permanente iniziato il<br />
31 dicembre, e dopo l’apertura della<br />
procedura di mobilità, il 4 gennaio, per<br />
42 dei 66 addetti nello stabilimento di<br />
Carpi. L’assemblea dei lavoratori ha<br />
discusso e approvato all’unanimità<br />
l’ipotesi di accordo. Accordo che rimane<br />
però ancora sospeso, poiché<br />
condizionato alla risposta da parte<br />
degli Enti preposti (Ministero del Lavoro<br />
e Regione Emilia Romagna) sulla<br />
richiesta di allungamento della cassa<br />
integrazione straordinaria che scade il<br />
22 marzo prossimo. L’accordo prevede<br />
la riduzione del numero degli esuberi<br />
a 39 rispetto ai 42 iniziali. Durante la<br />
permanenza in Cigs verrà mantenuta<br />
aperta la possibilità di accedere alla<br />
mobilità volontaria e, a titolo di incentivo<br />
all’esodo, lavoratrici e lavoratori<br />
percepiranno 7.500 euro di cui 3mila<br />
ad aprile 2010 e 4.500 al momento<br />
della cessazione del rapporto di lavoro.<br />
A integrazione della Cigs, per i<br />
lavoratori è prevista una quota mensile<br />
non inferiore a mille euro composta<br />
da anticipazione di Tfr e indennità di<br />
mancato preavviso. Queste anticipazioni<br />
permetteranno ai lavoratori<br />
di avere a disposizione mensilmente il<br />
doppio del valore della Cigs. E’ stata<br />
inoltre individuata una soluzione che<br />
impegna la Sicar a sanare i contributi<br />
non versati dal 2007, riprendendo<br />
a versare i contributi correnti e a<br />
integrare i contributi non versati. Si<br />
recupera così il mancato accordo del<br />
1° marzo presso la Direzione Provinciale<br />
del Lavoro. La vertenza non è terminata,<br />
in quanto manca ancora un aspetto<br />
fondamentale, l’allungamento della<br />
cassa integrazione. Senza questo punto<br />
essenziale la vertenza non si chiude. Per<br />
tale motivo rimarrà in essere il presidio<br />
davanti all’azienda.<br />
sicurezza a carpi<br />
I Fatti della Settimana<br />
Via uGo da carpi,<br />
furto al bar david<br />
Furto al Bar David di via Ugo da Carpi.<br />
Due persone sono entrate in azione:<br />
una è rimasta fuori a fare da palo per<br />
verificare che non arrivasse nessuno a<br />
disturbare il complice, mentre l’altra è<br />
entrata e, una volta raggiunta la saletta<br />
dove sono installate le macchinette<br />
videopoker, è riuscita a svuotarle del<br />
loro contenuto, portandosi via circa<br />
350 euro in monetine. Sul posto sono<br />
arrivati gli uomini del Commissariato<br />
di Carpi.<br />
falsa associazione<br />
chiede soldi a enti<br />
e parrocchie<br />
Una truffa ai danni di enti religiosi e parrocchie.<br />
Dopo aver colpito in tutta Italia<br />
è arrivata anche a Carpi l’Associazione<br />
Nazionale Cristiana per l’Informazione<br />
Sociale Italia, con sede a Roma. A<br />
subire il tentativo di raggiro le Clarisse<br />
del monastero di Carpi che, insieme a<br />
una comunicazione di costituzione in<br />
mora relativa al mancato pagamento di<br />
prodotti editoriali - in realtà mai ricevuti<br />
- hanno visto recapitarsi un bollettino<br />
di 45 euro. Le Sorelle si sono rivolte al<br />
servizio Sos Truffa, che a sua volta ha<br />
contattato l’Ufficio stampa diocesano<br />
per avere qualche informazione sull’esistenza<br />
di questo ente. Dopo alcune<br />
ricerche è emerso che l’associazione<br />
truffaldina ha già colpito più volte in<br />
varie parti d’Italia e anche Comunità di<br />
Sant’Egidio, Caritas e addirittura Unicef<br />
e l’Alto commissariato Onu per i<br />
rifugiati avevano segnalato un muoversi<br />
sospetto di tale soggetto. <strong>Il</strong> caso<br />
è stato segnalato alla Polizia Postale di<br />
Modena, per vedere se vi sono estremi<br />
per una denuncia.<br />
Viale de aMicis,<br />
rapina a mano<br />
armata alla snai<br />
Rapina da 30 mila euro al Punto Snai di<br />
viale De Amicis. Un manipolo di quattro<br />
persone ha fatto irruzione nella sala<br />
scommesse dall’entrata di via Lugli. Pistole<br />
in pugno e passamontagna calati<br />
sul volto per non farsi riconoscere, una<br />
coppia di rapinatori ha tenuto sotto<br />
controllo i presenti - una quindicina<br />
di persone che stavano effettuando<br />
le ultime giocate domenicali - mentre<br />
gli altri due malviventi si sono diretti<br />
verso le casse. In particolare uno è saltato<br />
dietro il bancone e, sempre sotto<br />
la minaccia dell’arma, ha costretto il<br />
vice gestore a salire al piano superiore,<br />
dove si trova la cassaforte. In pochi<br />
minuti i quattro, probabilmente stranieri,<br />
sono scappati a bordo di una<br />
Y10 probabilmente rubata nelle ore<br />
precedenti. Sul posto sono subito intervenuti<br />
i Carabinieri che hanno dato<br />
il via alle indagini. Sono stati ascoltati<br />
i presenti in quel momento nel Punto<br />
Snai e saranno visionate le telecamere<br />
di videosorveglianza. <strong>Il</strong> bottino, in via di<br />
quantificazione, si aggira intorno<br />
ai 30mila euro.<br />
19.03.2010 n°11<br />
il comandante susi tinti espone i dati e l’attività della polizia municipale<br />
dell’unione delle terre d’argine. in aumento le richieste di maggiore<br />
controllo del territorio da parte della cittadinanza<br />
Vicini ai cittadini<br />
s usi<br />
Tinti è il Comandante del<br />
Corpo di Polizia Municipale<br />
delle Terre d’argine dallo<br />
scorso ottobre. Da pochi mesi al<br />
comando, ma già entusiasta del<br />
proprio gruppo di lavoro, il Comandante<br />
espone i dati dell’attività dello<br />
scorso anno e gli obiettivi per il 2010.<br />
Intensa l’attività dei quasi 100 agenti<br />
appartenenti al Corpo di Polizia<br />
Municipale dell’Unione delle Terre<br />
d’argine che, impegnati nell’ambito<br />
territoriale dei quattro comuni che<br />
la compongono (Campogalliano,<br />
Carpi, Novi e Soliera), hanno prestato<br />
nel 2009 il loro servizio nei<br />
vari settori di competenza.<br />
Prevalente, proprio per la specificità<br />
della funzione, è stata l’attività rivolta<br />
al controllo del rispetto delle<br />
norme di circolazione stradale finalizzata,<br />
soprattutto, alla riduzione<br />
degli incidenti stradali. Al comandante<br />
chiediamo:<br />
un commento sull’anno<br />
trascorso.<br />
“Devo ammettere di essere soddisfatta<br />
di tutti i colleghi che lavorano<br />
con me, perche stanno dando davvero<br />
il massimo. L’obiettivo che mi<br />
prefiggo in questi cinque anni è di<br />
creare una squadra, dal momento che<br />
la difficoltà di comandare un’Unione<br />
risiede nel gestire Comandi che, prima,<br />
operavano ognuno per proprio<br />
conto. La vera forza, a mio parere,<br />
consiste nel lavorare insieme”.<br />
e’ stato registrato un calo degli<br />
incidenti: nel 2009 sono stati<br />
870, contro i 1.003 del 2008. ciò<br />
è dovuto a un maggior senso di<br />
responsabilità delle persone o<br />
alla paura delle sanzioni?<br />
“Penso che azione e repressione<br />
debbano andare a braccetto. Nonostante<br />
i sinistri calino, il punto nero<br />
rimangono i 6 decessi, un numero<br />
importante rispetto ai 4 del 2008.<br />
Cercheremo quindi di attivare delle<br />
misure di prevenzione anche a partire<br />
dall’analisi delle modalità degli<br />
incidenti”.<br />
cosa risponde a chi pensa che<br />
le multe servano a far cassa?<br />
“Credo si tratti di un luogo comune<br />
non veritiero: ne è dimostrazione il<br />
fatto che uno degli obiettivi che ci<br />
siamo posti per i primi quattro mesi<br />
dell’anno sia stato quello di contrastare<br />
la guida in stato di ebbrezza. In<br />
un mese abbiamo controllato oltre<br />
1.800 veicoli, sottoposto a pre-test<br />
1.500 conducenti, denunciate 11 persone.<br />
Nello stesso periodo di riferimento<br />
del 2009 abbiamo comminato<br />
in tutto 46 denunce. Occorre riflettere<br />
poi sul fatto che quelle in questione<br />
sono denunce di tipo penale, dalle<br />
quali il Comune non incassa nulla.<br />
<strong>Il</strong> nostro compito è prima di tutto<br />
quello di garantire la sicurezza non<br />
di far cassa”.<br />
sono in aumento le richieste<br />
di intervento da parte dei cittadini<br />
a causa di liti, disturbo,<br />
degrado (nel 2009 sono stati<br />
trattati 1.380 casi contro i 1.276<br />
del 2008): quale fotografia della<br />
città ne risulta?<br />
“I cittadini oggi sono molto più<br />
attenti. Penso sia dovuto anche ai<br />
tempi: il livello di stress è elevato,<br />
la gente è sempre impegnata, non<br />
ha tempo, non conosce il proprio<br />
vicino di casa... Non credo che i pro-<br />
blemi siano aumentati, bensì che i<br />
cittadini siano meno tolleranti, meno<br />
comprensivi. Per quanto riguarda<br />
gli stranieri invece, vorrei chiarire<br />
alcuni punti. I dati sulla guida in stato<br />
di ebbrezza evidenziano che su 11<br />
denunce, 7 sono state comminate a<br />
cittadini italiani. Tra i 100 assistenti<br />
civici, si contano alcuni stranieri,<br />
a dimostrare il percorso di integrazione<br />
cui stiamo assistendo. I call<br />
center, infine, vengono controllati<br />
al pari di tutti gli altri esercizi non<br />
solo dalla Polizia Municipale, ma<br />
anche dalle altre Forze di Polizia.<br />
Si tratta, dunque, di un fenomeno da<br />
tenere in considerazione, ma rispetto<br />
al quale vorrei smentire gli eccessivi<br />
allarmismi”.<br />
molti i controlli degli esercizi<br />
commerciali e degli alloggi:<br />
qual è la situazione?<br />
“Penso sia la dimostrazione che la<br />
PM svolge attività a 360°, anche<br />
attraverso le attività della squadra<br />
specializzata di Polizia Commerciale<br />
che si occupa di queste attività.<br />
Nel 2009 abbiamo identificato 60<br />
persone. Dove non arriviamo noi, ci<br />
aiutano le altre Forze di Polizia, con<br />
cui abbiamo un ottimo rapporto”.<br />
e’ capitato che alcune vigilesse<br />
fossero in difficoltà con ubriachi<br />
o persone moleste?<br />
pensa che la decisione di non<br />
dotare il corpo di manganello<br />
sia valida?<br />
“La decisione è stata presa a livello<br />
politico, ma penso che lo spray<br />
rappresenti già un forte deterrente.<br />
Abbiamo ragazze in gamba, che non<br />
si fanno intimorire. Sono convinta<br />
poi, che vi siano ambiti in cui le<br />
donne sono più efficaci dei colleghi<br />
uomini. Ad esempio, se si procede<br />
a un intervento in cui è coinvolto<br />
un minore o nel caso di una lite in<br />
famiglia le donne sono più predisposte;<br />
per questo preferisco che le<br />
pattuglie siano formate da persone di<br />
ambo i sessi. E’ altrettanto vero che,<br />
con gli stranieri, le colleghe hanno<br />
qualche difficoltà, poiché questi non<br />
ne riconoscono il ruolo”.<br />
a fronte dei sottorganici di polizia<br />
e carabinieri, quanto ritiene<br />
importante il vostro contributo<br />
nel controllo del territorio?<br />
“La Polizia Municipale presta servizio<br />
dalle 7 del mattino all’1.30 di<br />
notte, lasciando scoperta una fascia<br />
minima che, normalmente, viene<br />
compensata dalle altre Forze di Polizia.<br />
Capita a volte di dover intervenire<br />
in ambiti, quali rapine e furti,<br />
che ritengo siano attività spettanti ad<br />
altre forze ma, comunque, abbiamo<br />
le qualifiche per farlo e non ci tiriamo<br />
indietro. <strong>Il</strong> cittadino si aspetta dalla<br />
PM cose che non sono prettamente di<br />
nostra competenza, perché ha fiducia<br />
nel nostro operato”.<br />
Quante multe sono state inflitte<br />
a seguito dell’ordinanza che<br />
stabilisce che i privati devono<br />
provvedere alla pulizia dei marciapiedi<br />
dalla neve?<br />
“Non abbiamo fatto sanzioni: perché<br />
eravamo impegnati su fronti ben più<br />
prioritari. Credo, a dire il vero, che,<br />
chi si lamenta che i marciapiedi non<br />
sono puliti, dovrebbe in primis farsi<br />
un esame di coscienza e prendere in<br />
mano la pala”.<br />
Valeria cammarota<br />
carpi, sequestrate<br />
6 auto<br />
Dopo le operazioni portate a termine<br />
lo scorso luglio, che hanno permesso<br />
di recuperare 390mila euro di sanzioni,<br />
tasse e multe non pagate, continua l’attività<br />
della Polizia Municipale di Carpi<br />
tesa al recupero dei crediti di coloro che,<br />
oggetto di sanzioni amministrative non<br />
pagate, hanno tentato di eluderne il<br />
pagamento. La collaborazione dell’Amministrazione<br />
con il riscossore di Equitalia,<br />
incaricato al recupero delle somme<br />
evase, ha portato al sequestro, che<br />
avviene mediante rimozione forzata<br />
del veicolo e custodia del mezzo presso<br />
una depositeria convenzionata, di 6<br />
auto negli ultimi giorni destinate alla<br />
vendita a mezzo asta. <strong>Il</strong> contribuente, se<br />
non salderà immediatamente le somme<br />
evase, non potrà recuperare l’auto che<br />
verrà messa all’asta.<br />
Le somme ricavate andranno a estinguere<br />
i debiti dei quali, circa 20.000<br />
euro, a oblazione di multe al Codice<br />
della Strada non pagate al Comune.<br />
“Anche se l’intera procedura di legge<br />
che intercorre tra l’avviso di mancato<br />
pagamento di una sanzione e la sua<br />
riscossione comporta tempi tecnici<br />
non così rapidi come tutti ci aspetteremmo,<br />
- ha dichiarato l’assessore alla<br />
sicurezza, Lorena Borsari - l’operazione<br />
svolta nella trasparenza e nell’equità<br />
verso i cittadini che si comportano<br />
correttamente, dimostra la volontà di<br />
applicarla e fa si che il “furbetto” si<br />
ritrovi a dover pagare somme raddoppiate<br />
e con interessi di mora superiori<br />
alla somma originaria”.
19.03.2010 n°11<br />
doriana rustichelli e graziano daviddi,<br />
rispettivamente titolari di stellatex spa e<br />
david-tex snc di carpi, presentano i loro<br />
impianti fotovoltaici<br />
Pionieri del verde<br />
Doriana Rustichelli e<br />
Graziano Daviddi<br />
l’azienda di tintura e nobilitazione di tessuti a maglia stellatex spa di Doriana<br />
rustichelli e la tessitura David-tex snc di Graziano Daviddi sono<br />
le prime due aziende carpigiane ad aver investito in tecnologia fotovoltaica,<br />
ricoprendo i tetti dei propri capannoni. Dopo aver ottenuto numerose certificazioni<br />
in fatto di conformità alle norme antinquinamento dei propri processi produttivi,<br />
ora Daviddi e Rustichelli si sono lanciati in questa nuova avventura, adducendo,<br />
entrambi, motivazioni di carattere economico ed ecologico. “Abbiamo deciso<br />
di installare un impianto da 70 kilowatt di picco – sottolinea Rustichelli – perché<br />
ne deriveranno vantaggi economici e ambientali importanti. Nel 2008 abbiamo<br />
ricevuto un contributo erogato dalla Regione di 56mila euro, pari al 20 per cento<br />
della spesa totale che ammontava a 340mila euro. <strong>Il</strong> contributo è andato poi a<br />
sommarsi agli incentivi statali del “conto energia” per ogni kilowatt prodotto,<br />
permettendo di far fronte alle rate del mutuo contratto per l’installazione con<br />
la Banca Popolare dell’Emilia Romagna e di prevedere l’ammortamento dell’impianto<br />
in circa sette anni. I pannelli, che ricoprono una superficie di 450 metri<br />
quadri, sono in funzione dalla fine del 2009 e i parametri di resa che avevamo<br />
previsto nel nostro business plan si stanno rivelando all’altezza delle aspettative.<br />
Prevediamo infatti di produrre 80mila kW annui che rappresentano circa il 10%<br />
dell’energia necessaria al nostro stabilimento. In 25 anni – durata della vita dei<br />
pannelli – prevediamo di avere un profitto di circa 350mila euro. Inoltre, il nostro<br />
impianto ci farà risparmiare 140 barili di petrolio e si avranno 45 tonnellate di<br />
emissioni in meno di Co2 nell’atmosfera”. Anche Daviddi è entusiasta: “La nostra<br />
è una piccola azienda, con 15 dipendenti, da anni sensibile ai temi legati al<br />
rispetto dell’ambiente. Nel 2008 abbiamo deciso di lanciarci nell’avventura del<br />
fotovoltaico e, grazie a un mutuo, abbiamo ricoperto 331 metri quadri di superficie<br />
e installato un impianto da 35 kilowatt di picco che produce 40mila kW annui,<br />
il 10% dell’energia di cui necessitiamo. In sei anni prevediamo di rientrare dalla<br />
spesa sostenuta”. Due aziende che guardano al futuro: due esempi da imitare.<br />
La prossima azienda carpigiana che ha annunciato di unirsi ai due pionieri del<br />
verde è carpi riso. Buon verde a tutti!<br />
cos’e’ l’aess?<br />
l’agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di modena è<br />
un’associazione senza scopo di lucro, fondata nel 1999, che opera su<br />
tutto il territorio della Provincia di Modena. I suoi 29 soci, sono perlopiù<br />
enti locali della provincia, Consorzi di Comuni e Società Pubbliche. Scopo<br />
dell’AESS è fornire servizi nei settori della razionalizzazione e del miglioramento<br />
dell´efficienza nell’uso delle risorse energetiche, del risparmio energetico, del<br />
ricorso a fonti energetiche rinnovabili, della riduzione delle emissioni di gas<br />
climalteranti, della promozione del trasporto collettivo, della sensibilizzazione<br />
dell´opinione pubblica nei confronti dello sviluppo sostenibile e in ogni altro<br />
campo collaterale.<br />
comune di carpi e aess promuovono la realizzazione<br />
di impianti fotovoltaici sui capannoni delle aziende<br />
La green economy<br />
apre nuovi scenari<br />
L<br />
’Amministrazione Comunale,<br />
unitamente all’Agenzia<br />
per l’Energia e lo Sviluppo<br />
Sostenibile di Modena (AESS) e<br />
alle principali associazioni imprenditoriali<br />
territoriali - Lapam, Ascom-<br />
Confcommercio, Confindustria<br />
Modena, Cna, Confesercenti, Fam<br />
- ha organizzato giovedì 11 marzo,<br />
presso la Sala Congressi, un incontro<br />
dal tema: Energia verde e sviluppo,<br />
per promuovere la realizzazione di<br />
impianti fotovoltaici sui capannoni<br />
delle aziende del nostro territorio.<br />
“Un’iniziativa – ha introdotto in<br />
apertura di lavori Simone Morelli,<br />
assessore comunale all’Economia<br />
- che vuole contribuire in modo concreto<br />
a combattere la crisi economica,<br />
muovendo il mercato dell’energia<br />
verde, nel quale sono impegnate già<br />
numerose imprese locali e aprendo<br />
nuovi scenari di sviluppo”. <strong>Il</strong> Comune<br />
vuole, insieme alle associazioni,<br />
giocare un ruolo propositivo per le<br />
imprese, iniziando con l’offrire loro<br />
uno studio di fattibilità gratis, che<br />
si può ottenere rivolgendosi per un<br />
sopralluogo senza impegno ad AESS<br />
o alle associazioni imprenditoriali.<br />
In questo modo si dà supporto alle<br />
imprese interessate al fotovoltaico<br />
per ottenere il progetto più adatto<br />
alle loro esigenze e per scegliere il<br />
miglior fornitore. “Oltre a sburocratizzare<br />
le procedure necessarie<br />
per installare impianti fotovoltaici<br />
e a favorire tali interventi tramite il<br />
nuovo piano regolatore, - ha commentato<br />
Simone Tosi, assessore<br />
all’Ambiente - l’Ente Pubblico<br />
provvederà a installare pannelli<br />
fotovoltaici su due plessi di nuova<br />
costruzione: la scuola di Cibeno e il<br />
parco eco-tecnologico che sorgerà<br />
vicino all’impianto di compostaggio<br />
di Fossoli, con un investimento<br />
di circa 1 milione e 800mila euro.<br />
Abbiamo inoltre intenzione di indire<br />
bandi per affittare i tetti di immobili<br />
pubblici a privati che siano interessati<br />
a produrre energia”. A Marcello<br />
Antinucci, direttore dell’AESS poi,<br />
il compito di illustrare i vantaggi, anche<br />
in termini di ricaduta economica<br />
Marcello Antinucci<br />
positiva, che gli impianti fotovoltaici<br />
comportano per le aziende. La tecnologia<br />
fotovoltaica, che consente<br />
di trasformare direttamente la luce<br />
del sole in energia elettrica, è tra le<br />
più innovative e promettenti a medio<br />
e lungo termine. Nonostante la<br />
recessione infatti, il fotovoltaico, a<br />
livello mondiale, “cresce a un ritmo<br />
a dir poco indiavolato: +39%”,<br />
spiega Antinucci. Gli impianti fotovoltaici<br />
producono elettricità laddove<br />
serve, non necessitano di alcun<br />
combustibile, non richiedono praticamente<br />
manutenzione e offrono<br />
il vantaggio di essere costruiti “su<br />
misura”, secondo le reali necessità<br />
dell’utente. <strong>Il</strong> costo degli impianti,<br />
piuttosto elevato, a interamente a<br />
carico del committente, può essere<br />
poi recuperato grazie a un sistema<br />
di tariffe incentivanti dell’energia<br />
prodotta chiamato Conto Energia.<br />
“<strong>Il</strong> conto energia – spiega Antinucci<br />
- è una tariffa incentivante che può<br />
essere erogata ai proprietari di impianti<br />
per la produzione di energia<br />
9<br />
elettrica da fonte fotovoltaica e che<br />
gli consente di recuperare in tempi<br />
ragionevoli l’investimento effettuato.<br />
L’entità della tariffa, che viene<br />
erogata dall’ente Gestore dei Servizi<br />
Elettrici per ogni kWh prodotto<br />
dall’impianto, per 20 anni, è variabile<br />
a seconda della potenza dell’impianto<br />
e della sua tipologia. E’ possibile<br />
ottenere ulteriori maggiorazioni<br />
della tariffa qualora si rimuova una<br />
copertura di amianto per sostituirla<br />
con un impianto integrato nel tetto<br />
o si eseguano interventi di riqualificazione<br />
dell’edificio abbattendone<br />
il fabbisogno energetico. Oltre alla<br />
tariffa incentivante il proprietario<br />
potrà poi decidere se pagare in bolletta<br />
elettrica solo la differenza tra<br />
l’energia che ha consumato e quella<br />
che ha prodotto col proprio impianto<br />
o vendere l’energia riversata in rete<br />
al Gestore dei Servizi Elettrici o sul<br />
mercato elettrico”. Ma quanto costa<br />
un impianto? “I prezzi si aggirano<br />
tra i 4mila e i 4.500 euro per kWp<br />
di potenza installata, - aggiunge<br />
Antinucci - la cifra è strettamente<br />
correlata al tipo di impianto (integrato<br />
o no) dal tetto e dalla potenza<br />
installata. Mediamente comunque,<br />
si rientra dall’investimento in sei,<br />
sette anni”. Liberarsi dalla schiavitù<br />
del petrolio. Più che una scelta<br />
appare ormai una priorità assoluta.<br />
Le energie rinnovabili per far fronte<br />
a un fabbisogno ogni giorno più<br />
elevato di energia. L’acqua, il vento,<br />
ma soprattutto il sole per produrre,<br />
attraverso la tecnologia fotovoltaica,<br />
energia pulita e sicura. Una strada,<br />
quella del fotovoltaico, in cui credere<br />
e investire. Sempre più.<br />
Jessica Bianchi
10<br />
ismail, il cortometraggio realizzato<br />
dalla ii a dell’istituto meucci di carpi è<br />
tra i dodici finalisti al premio carletti<br />
Corto made in Carpi<br />
ismail è uno dei 12 corti finalisti ammessi alla selezione per la miglior Regia<br />
e miglior Film all’edizione 2010 dell’European short film festival, promosso<br />
nell’ambito del Premio giornalistico Guido Carletti, e alla quale hanno<br />
partecipato 151 pellicole provenienti da sedici paesi. <strong>Il</strong> mini-film è stato realizzato<br />
durante l’anno scolastico 2009-2010 dalla classe II A dell’Istituto tecnico<br />
Meucci, con il coordinamento della professoressa alessandra Gasparini e<br />
guidati dall’esperienza del regista stefano cattini e dell’associazione culturale<br />
sequence, nell’ambito dell’Ottobre Pedagogico 2009, manifestazione<br />
promossa dall’Unione delle Terre d’argine, e che aveva come tema i Diritti<br />
dell’infanzia. Ismail è un corto difficile, che ha cercato di sintetizzare la diversità,<br />
di raccontare le numerose sfaccettature che convivono in una stessa classe. Un<br />
microcosmo variegato, in cui si fondono culture, etnie, ceti sociali differenti. C’è<br />
Ismail, giovane nordafricano, interpretato da marouan maroufi, che si sveglia<br />
alle 5,30 del mattino per andare a lavorare e correre poi a scuola, in perenne<br />
ritardo. C’è la studentessa indiana che si toglie il sari non appena il padre va al<br />
lavoro, per vestire abiti occidentali e, ancora, l’emo che sulle note di Personal<br />
Jesus di Marylin Manson, si stende il kajal sugli occhi… adolescenti molto diversi<br />
tra loro, adolescenti che fanno discutere e che, alle volte, non vengono accettati<br />
per la loro diversità. Un corto straordinario che parla di ricerca di senso, che<br />
induce a riflettere, a cercare significati altri. A rincorrere un pensiero profondo,<br />
personale, rifuggendo i facili pregiudizi. <strong>Il</strong> Premio Guido Carletti, intitolato a<br />
un imprenditore edile teramano scomparso nel 1991, gode dell’adesione della<br />
Presidenza della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei<br />
Ministri e di diversi enti pubblici abruzzesi. “Siamo davvero orgogliosi di questo<br />
risultato poiché, – ha spiegato il dirigente del Meucci, paolo Davoli – il nostro è<br />
stato l’unico istituto scolastico ad aver concorso e a essere tra i finalisti, alla pari<br />
di registi professionisti europei. E’ la conferma della qualità del lavoro sinora<br />
svolto, in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Carpi e,<br />
grazie alla competenza e alla professionalità del regista Cattini”.<br />
19.03.2010 n°11<br />
l’istituto vallauri si è presentato alle famiglie e<br />
agli aspiranti studenti con una sfilata. oltre alle<br />
tendenze per la primavera/estate, la scuola ha<br />
proposto sontuosi abiti d’epoca<br />
La moda abita<br />
al Vallauri<br />
“ Vogliamo<br />
dimostrare<br />
che l’Istituto Vallauri è<br />
una scuola creativa”: con<br />
queste parole - pronunciate da<br />
una studentessa nelle vesti eccezionali<br />
di presentatrice - è stata<br />
inaugurata la sfilata, organizzata<br />
lo scorso 13 marzo, nell’ambito<br />
della Giornata Aperta per<br />
l’orientamento dell’Istituto G.<br />
Vallauri, un intero sabato dedicato<br />
alla visita della scuola superiore<br />
da parte degli studenti delle<br />
scuole medie inferiori. Gli allievi<br />
dell’Istituto Vallauri hanno mostrato<br />
al pubblico il risultato<br />
degli studi del Corso Moda: abiti<br />
interamente realizzati dagli alunni<br />
e indossati dalle studentesse<br />
che, per un giorno, si sono calate<br />
nei panni di aggraziate e timide<br />
indossatrici.<br />
<strong>Il</strong> pubblico ha potuto ammirare<br />
capi versatili, pensati per i<br />
diversi momenti della giornata<br />
ma anche per una serata elegante,<br />
oltre a vesti che hanno fatto la<br />
storia del costume. Accanto alle<br />
più aggiornate tendenze per la<br />
prossima primavera/estate infatti,<br />
gli studenti hanno proposto<br />
abiti d’epoca studiati e realizzati<br />
nell’ambito degli studi di Storia<br />
dell’abbigliamento: chitoni greci<br />
trattenuti da fibule hanno dato il<br />
passo a pellande medievali arricchite<br />
da sopravvesti in pregiati<br />
tessuti, a cotte rinascimentali e<br />
a vesti neoclassiche in puro stile<br />
impero fino agli abiti, più recenti,<br />
delle avanguardie storiche che<br />
hanno contraddistinto gli inizi del<br />
secolo scorso e reso fatali signore<br />
vestite di guaine terminanti<br />
a coda da sirena. Nell’arco di<br />
alcuni minuti è stato condensato<br />
lo sforzo delle cinque classi compiuto<br />
nei mesi scorsi. Risultato:<br />
la dimostrazione della validità di<br />
un iter didattico che, dalla teoria,<br />
conduce alla creazione di raffinati<br />
capi d’abbigliamento.<br />
Una volta ancora occorre sfatare<br />
il mito secondo cui il Vallauri<br />
dovrebbe essere il rifugio degli<br />
studenti più svogliati: l’Istituto<br />
svolge sul territorio un ruolo<br />
importante, avvalendosi altresì<br />
del contributo delle Associazioni<br />
di categoria e delle più importanti<br />
aziende dei settore tessile, meccanico<br />
e manifatturiero.<br />
Valeria cammarota
19.03.2010 n°11<br />
i genitori anti-tagli promuovono un’azione di protesta non violenta: l’idea è quella di<br />
esporre rotoli di carta igienica scelta come simbolo del degrado in cui è stata ridotta la<br />
scuola pubblica. le insegnanti delle scuole dell’infanzia statali rilevano le conseguenze<br />
della decurtazione del 25% del costo degli appalti: meno pulizia e meno sorveglianza.<br />
l’incubo dei bilanci in rosso per i crediti che gli istituti vantano nei confronti del ministero<br />
m afalda,<br />
la bambina ribelle<br />
dei fumetti, paladina<br />
della scuola pubblica. E’<br />
sul manifesto che annuncia l’azione<br />
di protesta non violenta e creativa<br />
promossa dai genitori anti-tagli su<br />
tutto il territorio nazionale: l’idea è<br />
quella di esporre, dal 12 al 31 marzo,<br />
rotoli di carta igienica ai balconi,<br />
sulle cancellate delle scuola, davanti<br />
al Miur e alle Prefetture, ovunque<br />
capiti per suscitare curiosità e attenzione.<br />
La carta igienica è stata<br />
scelta come simbolo del degrado in<br />
cui è stata ridotta la scuola italiana a<br />
causa dei massicci tagli dello Stato<br />
al settore istruzione.<br />
Secondo i genitori la situazione finanziaria<br />
degli istituti è sempre più<br />
preoccupante e per questo occorre<br />
“denunciare lo Stato insolvente che<br />
non dà alle scuole quanto promesso<br />
gettandole sul lastrico, coi bilanci<br />
in rosso al punto da costringerle a<br />
usare i contributi dei genitori per<br />
acquistare detersivi per i pavimenti<br />
e carta igienica, anziché finanziare<br />
progetti e materiale didattico”. La<br />
protesta prenderà corpo a Modena<br />
sabato 20 marzo: l’appuntamento è<br />
alle 10,30 davanti all’Ufficio Postale<br />
di via Emilia Centro da dove sarà<br />
La carenza di organico dei<br />
Vigili del Fuoco a livello<br />
nazionale è un problema che<br />
si sta acuendo in modo preoccupante<br />
sopratutto per effetto dei pensionamenti.<br />
In questo periodo, non<br />
vi è stata un’adeguata procedura<br />
di assunzione di nuovi vigili pur in<br />
presenza della graduatoria, ancora<br />
aperta, di un concorso riservato ai<br />
lavoratori precari dei Vigili del Fuoco.<br />
Giovani che da tempo svolgono il<br />
loro lavoro a tempo determinato<br />
prestando servizio nei Comandi<br />
Provinciali dei Vigili del Fuoco per<br />
sopperire alla carenza di organico.<br />
Questi lavoratori nel corso degli anni<br />
hanno acquisito esperienza per lo<br />
svolgimento dell’attività di soccorso<br />
che potrebbe consentire di ridurre i<br />
tempi di inserimento negli organici<br />
dei Comandi Provinciali con un risparmio<br />
di soldi pubblici. A Modena,<br />
solo nel corso del 2008, i richiami in<br />
servizio di questi lavoratori sono stati<br />
500, per una spesa di circa 1 milione<br />
di euro e nel 2009 la situazione si è<br />
La scuola va a rotoli<br />
spedito “il contributo volontario in<br />
rotoli di carta igienica direttamente<br />
ai Ministri Gelmini e Tremonti”.<br />
meno pulizia e meno<br />
sorveglianza<br />
Anche a Carpi c’è grande fermento<br />
dalle scuole materne alle superiori.<br />
Una lettera, sottoscritta da tutte le insegnanti<br />
delle scuole d’infanzia statali<br />
di Carpi, informa i rappresentanti<br />
dei genitori e i referenti istituzionali<br />
(Membri del Consiglio di Circolo,<br />
Dirigenti Scolastici, Direttori dei<br />
Servizi Generali ed Amministrativi,<br />
Organizzazioni sindacali) della<br />
situazione che si è creata a seguito<br />
della decurtazione del 25% del costo<br />
degli appalti.<br />
“Le cooperative - si legge nella lettera<br />
- che garantiscono servizi di<br />
pulizia e altre attività ausiliarie come<br />
la vigilanza, subiscono un taglio al<br />
budget del 25%. <strong>Il</strong> problema che ne<br />
deriva non è soltanto quello di garantire<br />
il sereno svolgimento dell’attività<br />
scolastica in un ambiente sano<br />
e rispettoso delle norme igieniche,<br />
ma stiamo assistendo anche a una<br />
drastica riduzione del personale addetto<br />
alle pulizie, e il conseguente<br />
sovraccarico di lavoro del persona-<br />
vigili del fuoco di modena<br />
Soccorso compromesso<br />
ulteriormente aggravata. Recentemente<br />
si è appreso che da parte<br />
dei vertici del Ministero dell’Interno<br />
a causa di un’interpretazione della<br />
Finanziaria, è stata manifestata la<br />
volontà di non proseguire con l’assunzione<br />
dei precari, ma solo dei militari<br />
in ferma breve. Per questi motivi<br />
i sindacati Fp/cgil, Fns/cisl e uil/<br />
VVF chiedono agli amministratori<br />
le rimasto”. Nel corso degli anni il<br />
monte ore dei servizi appaltati si è<br />
progressivamente ridotto e già era<br />
al limite per far fronte alle necessità<br />
delle scuole.<br />
C’è chi pensa di poter pulire la scuola<br />
dell’infanzia a giorni alterni, “ma<br />
l’età dei bambini che frequentano<br />
la scuola dell’infanzia impone che<br />
gli spazi vengano puliti non solo<br />
giornalmente, ma anche più volte<br />
nell’arco della giornata.<br />
La riduzione del 25% comporta<br />
meno risorse (tempo e personale<br />
ausiliario) anche al momento della<br />
distribuzione dei pasti, nella vigilanza<br />
e nell’assistenza ai bambini.<br />
l’incubo dei bilanci in rosso<br />
Alla Scuola Media A. Pio è in programma<br />
un’assemblea per informare<br />
i genitori sulla situazione finanziaria<br />
dell’istituto che vanta crediti<br />
nei confronti del Ministero così<br />
come tante altre scuole di Carpi:<br />
l’Istituto Meucci ha maturato un<br />
credito di 190mila euro; l’Istituto<br />
Comprensivo Carpi 2 di 144mila<br />
euro. L’incubo dei bilanci in rosso<br />
è comune a tante altre scuole della<br />
Provincia di Modena: in realtà hanno<br />
crediti con lo Stato di decine di<br />
locali che intervengano presso il Ministero<br />
dell’Interno perché provveda<br />
a completare l’assunzione dei precari,<br />
sia per giustizia nei confronti di<br />
chi, più avanti in graduatoria, è già<br />
stato assunto, sia per risolvere con<br />
urgenza il problema della carenza di<br />
personale. In questo modo, per il<br />
Comando dei Vigili del fuoco di Modena<br />
si potrebbe consentire il com-<br />
migliaia di euro. I tagli operati dallo<br />
Stato, pari a 8 miliardi in tre anni,<br />
“si traducono in provvedimenti che<br />
nella vita pratica saranno devastanti”<br />
scrivono gli insegnanti dell’ITC<br />
Meucci, intenzionati a organizzare<br />
un incontro pubblico per spiegare ai<br />
genitori quello che sta succedendo.<br />
Una lettera simile è stata indirizza-<br />
pletamento dell’organico della sede<br />
di Vignola e rispondere alle carenze<br />
dei vigili che si determineranno in<br />
conseguenza dei prossimi corsi per<br />
passaggi di qualifica a Capo Squadra<br />
e Capo Reparto del personale in<br />
servizio. Al riguardo più volte è stata<br />
denunciata dai sindacati modenesi<br />
la carenza di personale qualificato<br />
- a cui è affidata la responsabilità di<br />
dirigere le squadre di soccorso – carenza<br />
che a Modena è del 70%, con<br />
un picco di circa il 90% per quanto<br />
riguarda i Capi Reparto visto che su<br />
24 previsti ce ne sono soltanto due.<br />
E nel distaccamento di Carpi le cose<br />
non vanno meglio. Pochi uomini<br />
e male attrezzati per presidiare un<br />
bacino di utenza di 160mila abitanti<br />
e un territorio che comprende Carpi,<br />
Soliera, Novi, Bomporto, Bastiglia,<br />
Correggio, Rio Saliceto, Rolo e l’Autobrennero.<br />
Questa la situazione del<br />
distaccamento dei Vigili del Fuoco<br />
di Carpi che, attualmente, dispone<br />
di soli 31 vigili permanenti, ai quali<br />
si aggiungono 9 volontari, e di un<br />
11<br />
ta dagli stessi insegnanti anche ai<br />
ragazzi (“Quante volte vi capita di<br />
andare in bagno e di non trovare carta<br />
igienica nè sapone? Quante volte vi<br />
siete trovati in un’aula dal soffitto<br />
cadente, con le finestre rotte o in cui<br />
piove dentro?”) ai quali i professori<br />
chiedono aiuto e sostegno.<br />
sara Gelli<br />
parco mezzi a dir poco obsoleto.<br />
Attualmente il distaccamento, pur<br />
essendo classificato come D2, - 36<br />
permanenti, di cui 16 graduati, tra<br />
capisquadra e capireparto - dispone<br />
di un organico di soli 31 vigili permanenti,<br />
di cui 5 graduati e 9 volontari:<br />
tale carenza di organico impone,<br />
stante l’impossibilità di retribuire gli<br />
straordinari, la presenza in servizio<br />
effettivo al massimo di 7 unità. Tale<br />
situazione non consente la predisposizione<br />
contemporanea di due squadre:<br />
pertanto in caso di intervento il<br />
distaccamento viene chiuso, perché<br />
manca il personale per presidiarlo.<br />
Al contrario, in considerazione del<br />
bacino d’utenza e del comprensorio<br />
di competenza, dovrebbero essere<br />
garantite due squadre da 5 unità ciascuna.<br />
Sino ad ora i vigili carpigiani<br />
hanno risposto con abnegazione alle<br />
richieste del territorio ma le obiettive<br />
difficoltà in cui sono costretti a<br />
operare rischiano di vanificare i loro<br />
sforzi e compromettere gli standard<br />
di sicurezza.
12<br />
caro amico ti scrivo...<br />
perché purtroppo il<br />
momento è arrivato!<br />
Dal 1° aprile lei prenderà servizio<br />
all’ospedale di Reggio Emilia.<br />
Abbiamo aspettato che si placassero<br />
le polemiche e si spegnessero i riflettori<br />
per scriverle queste righe.<br />
Abbiamo riflettuto molto se usare<br />
il “lei” o il “tu” e alla fine abbiamo<br />
deciso che potevamo permetterci<br />
un confidenziale “tu”. Volevamo<br />
dirti GRAZIE perché sei un medico<br />
“speciale”. GRAZIE per averci fatto<br />
crescere insieme a te.<br />
GRAZIE per aver sempre trovato<br />
una soluzione adatta a ogni problema<br />
che ti abbiamo posto, sia di<br />
lavoro che personale. GRAZIE per<br />
averci sempre apprezzate, sostenute,<br />
difese con tutti i nostri pregi e<br />
difetti, sempre con il sorriso, senza<br />
mai arrabbiarti nonostante ci rendiamo<br />
conto di essere state a volte<br />
un po’ pesanti... GRAZIE perché<br />
nei momenti difficili per le patologie<br />
trattate, sei sempre riuscito<br />
a sdrammatizzare, a farci sorridere<br />
tirando fuori il lato comico del<br />
i notai della provincia accusano una riduzione del lavoro superiore al 30%<br />
La crisi non risparmia i notai<br />
la crisi economica si fa sentire anche<br />
negli studi notarili modenesi.<br />
E’ quanto è emerso dall’Assemblea<br />
del Collegio dei Notai, tenutasi<br />
presso il Consiglio Notarile di Modena,<br />
nel corso della quale il presidente Giorgio<br />
cariani ha reso noti i dati dell’attività<br />
del 2009. Queste le cifre: l’attuale<br />
congiuntura ha fatto registrare, negli<br />
studi notarili di Modena e provincia<br />
una riduzione del lavoro pari al 12,5%<br />
rispetto al 2008, confermando il decremento<br />
progressivo già registrato negli<br />
anni precedenti. In sintesi, ha detto<br />
Cariani, il triennio appena concluso<br />
(2007-2009) ha portato agli studi dei<br />
notai all’ombra della Ghirlandina una<br />
contrazione complessivamente pari al<br />
37,11%. “Queste cifre - commenta<br />
Cariani - sono purtroppo lo specchio<br />
del periodo di profonda crisi economica<br />
le infermiere che hanno lavorato col dottor lorenzo<br />
aguzzoli hanno scritto una lettera per salutare il “medico<br />
speciale” che ha deciso, con rammarico, di lasciare l’ospedale<br />
di carpi per trasferirsi al s.maria nuova di reggio emilia<br />
Aguzzoli, grazie<br />
Da sinistra Lucia Grieco, Raffaella Pellegrino, Caterina Caporusso, Pia Rosiello, Samantha Farina, Monica Corradi,<br />
Gabriella Lercara, Angela Caragnini, Maurizia Garuti, Anna Chierici e Mirca Viola.<br />
che la nostra Provincia, più di ogni altra<br />
nella Regione, sta vivendo. Una crisi che<br />
coinvolge tutti gli operatori economici,<br />
compresi noi notai”. Si registrano<br />
una diminuzione delle compravendite<br />
e dei mutui del 30%, un calo della<br />
Da sinistra Flavia Fiocchi, Giorgio Cariani e Giuliano Fusco<br />
costituzione di società di capitale e di<br />
persone del 30%, e una diminuzione<br />
delle cessioni di quota di srl del 33% (un<br />
dato, quest’ultimo, dovuto in buona<br />
parte, secondo la valutazione dei notai,<br />
all’impatto negativo per la categoria<br />
prodotto dall’estensione<br />
per legge di tale competenza<br />
ad altri professionisti).<br />
Si assiste poi a una<br />
forte diminuzione delle<br />
cancellazioni ipotecarie<br />
pari al 50%, dovuta<br />
all’entrata in vigore del<br />
Decreto Bersani bis che<br />
consente, in determinati<br />
casi, di procedere alla<br />
semplice comunicazione<br />
di estinzione dell’ipoteca<br />
in luogo della cancellazione<br />
formale, fattibile<br />
solo con atto notarile.<br />
Ma i notai di Modena difendono<br />
l’occupazione e sino ad ora il numero<br />
dei dipendenti è rimasto invariato rispetto<br />
al 2008, salvaguardando così il<br />
patrimonio di competenze dei propri<br />
19.03.2010 n°11<br />
tuo carattere (quanti aneddoti da<br />
raccontare!)<br />
GRAZIE per essere stato un punto<br />
fermo per tante donne che nelle<br />
difficoltà della malattia hanno trovato<br />
competenza, professionalità,<br />
educazione e ascolto.<br />
GRAZIE di aver lavorato sodo senza<br />
lamentarti mai, senza mai guardare<br />
l’orologio. GRAZIE per aver condiviso<br />
con noi certi tuoi momenti di<br />
amarezza e delusione che ti hanno<br />
fatto fare la scelta di andartene,<br />
scelta da noi pienamente compresa.<br />
Ci dispiace immensamente perderti,<br />
ma anche i figli a un certo punto della<br />
vita dobbiamo lasciare che volino<br />
lontano da noi per intraprendere la<br />
loro strada... ma quanto dolore!<br />
Noi ti ricorderemo sempre con tanto<br />
affetto. Buon lavoro<br />
le tue infermiere<br />
mirca Viola, anna chierici,<br />
raffaella pellegrino, lucia Grieco,<br />
pia rosiello, Gabriella lercara,<br />
angela caragnini, maurizia<br />
Garuti, monica corradi, caterina<br />
caporusso, samantha Farina,<br />
isa cavaletti<br />
collaboratori. “Siamo coinvolti in una<br />
crisi a 360° - spiega il notaio carpigiano<br />
Flavia Fiocchi - che travolge il settore<br />
immobiliare in particolare e degli<br />
investimenti in generale: ci troviamo<br />
al cospetto di una realtà in cui i molti<br />
lavoratori che hanno perso o rischiano<br />
di perdere il lavoro non riescono a far<br />
fronte agli impegni finanziari assunti,<br />
e molti imprenditori non sono più in<br />
grado di venire incontro alle necessità,<br />
materiali e finanziarie, delle loro imprese”.<br />
Ma i notai di Modena fanno<br />
fronte comune: “Oggi più che mai il<br />
notariato - sottolinea Fiocchi - risponde<br />
compatto, offrendo la propria esperienza<br />
e competenza ai cittadini. Auspicando<br />
che venga sempre più utilizzato il<br />
metodo della consulenza preventiva,<br />
sia dal punto di vista societario, che di<br />
quello immobiliare per la sistemazione<br />
dei patrimoni familiari che, infine, dei<br />
finanziamenti in essere, in modo da<br />
prevenire o tamponare i disagi derivanti<br />
dalle problematiche attuali”.<br />
anna maria Bonacini, anni 54, coniugata e madre di cinque figli, farmacista,<br />
capogruppo del Popolo della Libertà in Circoscrizione 4 Modena, componente<br />
del Comitato esecutivo della Conferenza delle Elette Provinciale, Delegata al<br />
Congresso Fondativo del Popolo della Libertà, Roma 27-29 marzo 2009.<br />
IN EMILIA ROMAGNA SI PUÒ FARE DI PIÙ PER:<br />
la FamiGlia e Gli anZiani<br />
Introduzione di un coefficiente correttivo a misura di famiglia; tasse e tariffe rimodulate e<br />
ridotte per le famiglie numerose e a basso reddito;<br />
Stanziamento di un Fondo Regionale per l’attribuzione di un contributo adeguato alle famiglie<br />
che assistono gli anziani a casa;<br />
Piano casa: vendita delle case Acer agli inquilini e contemporanea costruzione di case nuove<br />
a prezzo convenzionato più basso di quello dei PEEP, a vantaggio soprattutto delle nuove<br />
famiglie.<br />
il laVoro e i GioVani<br />
Potenziare gli aiuti ai giovani e alle donne che vogliono iniziare nuove attività;<br />
Sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese con contributi in conto interessi<br />
tramite i consorzi fidi;<br />
destinare risorse all’università per accordi di programma che privilegino ricerca, sviluppo ed<br />
alta formazione;<br />
facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro con un magggior ricorso ad accordi che<br />
prevedono stage tra aziende, scuole ed Università.<br />
la salute<br />
Attivare di concerto con le ASL delle convenzioni con le strutture private di qualità che consentano<br />
una concorrenza virtuosa, una riduzione dei costi, ma soprattutto la riduzione dei<br />
tempi d’attesa per visite ed esami specialistici;<br />
Stanziare un fondo regionale per organizzare sul territorio campagne di prevenzione di malattie<br />
molto comuni come l’osteoporosi, il morbo di Parkinson e l’ictus.<br />
Attivare nelle scuole seminari informativi per informare i giovani dei danni irreversibili provocati<br />
dall’uso della droga, anche di quella cosiddetta leggera (hascis);<br />
Stanziare un Fondo regionale per la ricerca medica per la prevenzione, il contrasto e la lotta<br />
contro i tumori;<br />
Rinnovare il “parco” dei dispositivi per “stanare “ i tumori, monitorarne il comportamento e<br />
distruggerli, prevedendo incentivi alla rottamazione dei vecchi macchinari.<br />
l’amBiente<br />
Stanziare fondi regionali per finanziare nuove produzioni di energia elettrica con utilizzo di<br />
fonti rinnovabili<br />
Stanziare fondi per progetti di rinnovo dei mezzi del trasporto Pubblico locale, privilegiando<br />
sistemi trasportistici in sede propria, che utilizzino energia elettrica o gas metano.<br />
Stanziare fondi per la sostituzione delle caldaie con quelle di nuova tecnologia;<br />
Incentivare l’uso di mezzi ecologici.<br />
l’istruZione<br />
Stanziare risorse per i nuovi progetti proposti dagli Istituti professionali, che per anni hanno<br />
formato giovani capaci di portare Modena all’eccellenza nel mondo;<br />
Sostegno ai centri di Studio, Ricerca e Sviluppo presenti sul nostro territorio<br />
Istituire un Fondo Regionale che attribuisca ai giovani studenti più meritevoli una “borsa di<br />
studio” che li accompagni fino alla Laurea, lasciandogli la possibilità di scegliere e di iscriversi<br />
nelle scuole statali o paritarie che più gli sono congeniali.
19.03.2010 n°11<br />
I lettori ci scrivono...<br />
Bene. Anche a Carpi sono calati<br />
gli allarme-securisti, che chiameremo<br />
per comodità “allarmisti”.<br />
Non è una cosa strana stanno<br />
proliferando dappertutto, perfino a<br />
Novi. Qui un gruppo di cittadini ha<br />
scritto una lettera di doglianze sul<br />
“problema immigrazione”, tra le tante<br />
cose citando il “quartiere ghetto di<br />
via Bigi Weles”; per chi abita a Novi<br />
ci sarebbe da ridere. Si distingue comunque<br />
in questo impegno politico<br />
Andrea Leoni, che, tirando in ballo<br />
Nonantola, ha chiesto di vigilare<br />
su gente che potrebbe pensare di<br />
aprire una moschea abusiva: roba<br />
da “1984”. La cosa originale del<br />
gruppo di Carpi è che hanno preso<br />
le distanze dalla Lega Nord, dicendo<br />
che tale partito non si impegna abba-<br />
L’armata degli allarmisti<br />
stanza contro l’emergenza degrado<br />
e criminalità; meno male! Se la Lega<br />
fosse più zelante cosa farebbe mai?<br />
Forse avrebbe assaltato la “moschea<br />
abusiva” di via Unione Sovietica,<br />
chiedendo di mettere fuori legge il<br />
Corano “perchè è fascista”, come<br />
ha detto quel tale leader politico<br />
olandese; si sa poi che in Olanda non<br />
potrebbe essere estranea l’influenza<br />
“ lisergica” e “cannabinica” su certe<br />
menti, ma lasciamo perdere. Per<br />
parlare seriamente io dico che non<br />
esiste “l’emergenza sicurezza”; esiste<br />
il “problema sicurezza” ma in certe<br />
città e in certe zone; non dappertutto,<br />
come vogliono farci credere gli<br />
allarmisti. Lo scopo degli allarmisti è<br />
ovviamente fare incetta di voti, ma ci<br />
sono anche i cittadini in buona fede,<br />
vasco errani, candidato del pd alla presidenza della regione ialla zadi<br />
Sviluppo, impresa e lavoro<br />
Nonostante il calo di produzione,<br />
il distretto carpigiano<br />
regge, specialmente<br />
nei comparti della meccanica di<br />
precisione e della moda, due fiori<br />
all’occhiello dell’economia locale.<br />
Tra le industrie all’avanguardia<br />
nella ricerca tecnologica e nella<br />
componentistica specializzata,<br />
si colloca la ditta Zadi, di cui è<br />
presidente l’imprenditore Aldo<br />
Quintavalla. E proprio nella sede<br />
della Zadi il Pd ha indetto una<br />
tavola rotonda cui sono intervenuti<br />
il candidato alla presidenza della<br />
Regione Vasco Errani, il docente<br />
universitario Franco Mosconi,<br />
il dirigente d’impresa Stefano<br />
Zanoli, il sindaco Enrico Campedelli<br />
e la candidata del Pd al<br />
consiglio regionale Palma Costi.<br />
<strong>Il</strong> dibattito sviluppatosi davanti<br />
a una platea di imprenditori tra<br />
cui Leo Goldoni, i presidenti di<br />
Aimag Massimo Michelini e<br />
di Sinergas Coronati, Epaminonda<br />
Scaltriti della Dorando,<br />
amministratori locali e dirigenti<br />
di banca, ha ruotato intorno a<br />
sviluppo, ricerca e innovazione<br />
con l’aiuto del credito. “Perchè –<br />
come ha commentato Quintavalla<br />
– il valore aggiunto delle nostre<br />
produzioni sta nella qualità e nella<br />
specializzazione: sarebbe illusorio<br />
basarsi sul prezzo per fare<br />
concorrenza a Cina o India. Per<br />
quanto ci riguarda proseguiamo<br />
nella produzione di alto livello per<br />
componentistiche specializzate<br />
dirette a ditte tedesche e giapponesi<br />
di moto e caravan, come Honda,<br />
Yamaha, Bmw. Si tratta di blocchi<br />
sterzo, serrature, fanali, strumentazioni,<br />
cruscotti. Una produzione<br />
che, pur avendo dovuto subire<br />
una riduzione del 40 per cento nel<br />
13<br />
a cui però mettono in testa delle paure.<br />
Diceva il caro Goebbels: “dite una<br />
balla centomila volte e diventerà una<br />
verità”. I comunisti e i gli allarmisti<br />
l’hanno messa in pratica benissimo.<br />
Non sono nè buonista nè di sinistra,<br />
semplicemente non accetto le balle.<br />
Andate in via Ugo da Carpi a vedere<br />
se c’è “la Casbah” e poi faccio un<br />
sondaggio. Chiedo agli allarmisti di<br />
portarmi delle prove di quello che<br />
affermano e poi ne parliamo.<br />
antonio<br />
2009, ci consente comunque di<br />
fatturare 70 milioni l’anno e di<br />
dare lavoro a 200 dipendenti nel<br />
nostro stabilimento carpigiano e a<br />
altri 150 esterni. A causa della riduzione<br />
degli ordinativi abbiamo<br />
dovuto chiudere la nostra filiale<br />
a Milano”. E l’elogio a realtà di<br />
alto livello creativo come la Zadi<br />
è giunto da tutti i partecipanti alla<br />
tavola rotonda: Mosconi ha sottolineato<br />
che gli imprenditori sono<br />
animati dalla volontà di andare<br />
avanti nonostante la recessione, ha<br />
messo in risalto l’importanza delle<br />
università nella ricerca tecnologica<br />
a favore delle singole imprese,<br />
mentre Zanoli, che è anche vice<br />
presidente della Fondazione<br />
Cassa, ha insistito sull’importanza<br />
delle Fondazioni nel sostegno<br />
alle imprese. Dal canto suo Palma<br />
Costi ha sottolineato l’importanza<br />
dei Consorzi Fidi per assecondare<br />
lo sforzo delle aziende nel<br />
contrastare la crisi. Nelle sue<br />
conclusioni, Errani ha poi ricordato<br />
l’impegno della Regione per<br />
la formazione professionale, la<br />
ricerca tecnologica e l’importanza<br />
della rete delle piccole e medie<br />
imprese del distretto nel quadro<br />
dell’economia regionale.<br />
cesare pradella
14<br />
La Ciudad Jardín. E’ così che<br />
viene soprannominata Viña<br />
del Mar. Una città giardino<br />
adagiata sulla costa dell’Oceano<br />
Pacifico, in Cile, a pochi passi<br />
da Valparaíso. Una perla fiorita,<br />
conosciuta come la mecca del<br />
divertimento. E questi echi dal sapore<br />
squisitamente sudamericano<br />
giungono ora sino a Carpi, grazie<br />
all’intraprendenza di due volti<br />
conosciutissimi in città, quelli<br />
di Rossano Poggioli e Mauro<br />
Alberizzi che, ancora una volta,<br />
sono pronti ad affrontare insieme<br />
una nuova avventura. Saranno<br />
loro, infatti, a prendere in gestione<br />
il ristorante del Club Giardino.<br />
Venerdì 2 aprile il locale, ribattezzato<br />
Vigna del Mar, spalancherà<br />
le porte in una veste del tutto<br />
rinnovata. “Vigna del Mar – ci<br />
spiega Poggioli – è un’osteria. Un<br />
luogo familiare, accogliente, conviviale<br />
nel quale degustare pesce<br />
freschissimo e piatti della tradizione<br />
culinaria emiliana, grazie<br />
alla maestria tra i fornelli di Alex,<br />
oppure, semplicemente, bere un<br />
buon bicchiere di vino o di birra<br />
artigianale. <strong>Il</strong> nostro desiderio è<br />
che questo luogo sia vissuto da<br />
tutta la città, oltre ai soci del Club,<br />
per passare una serata in famiglia<br />
o con gli amici”. Consci della crisi<br />
economica che attanaglia anche<br />
la nostra città, i due soci si sono<br />
posti l’obiettivo di “contenere i<br />
costi. Abbiamo contattato alcune<br />
cantine, delle Langhe e non solo,<br />
che creeranno per noi due linee<br />
di bottiglie col nostro marchio. A<br />
19.03.2010 n°11<br />
venerdì 2 aprile il ristorante del club giardino, ribattezzato vigna del<br />
mar, spalancherà le porte in una veste del tutto rinnovata, grazie alla<br />
nuova gestione di rossano poggioli e mauro alberizzi<br />
Un’osteria per il<br />
Club Giardino<br />
queste, naturalmente, per le occasioni importanti,<br />
si affiancheranno famose etichette di vini e champagne”.<br />
Vigna del Mar – che potrà accogliere una<br />
cinquantina di astanti – promette intimità a piano<br />
terra, grazie ai toni morbidi del legno, alle pareti<br />
purpuree, riscaldate da luci soffuse e candele sui<br />
tavoli, l’ideale per coppie e famiglie, e festa grande<br />
al primo piano dove è stata allestita una sala per<br />
feste e grandi tavolate di amici o colleghi di lavoro.<br />
E tra tradizione e innovazione, i due titolari di<br />
Vigna del Mar faranno, quotidianamente, di qualità<br />
e ricerca i propri cavalli di battaglia. L’osteria – che<br />
è aperta a tutti e consente anche ai non soci del Club<br />
di accedervi e sarà attrezzata per offrire il servizio<br />
da asporto – offrirà intrattenimento con musica<br />
Da sinistra Mauro Alberizzi<br />
e Rossano Poggioli<br />
dal vivo e, a partire dal mese di<br />
maggio, mercoledì sera tutti da<br />
scoprire. A bordo piscina infatti,<br />
Mauro e Rossano proporranno<br />
la Pesciolata, tanti piatti irresistibili<br />
a base di pesce, gustati al<br />
ritmo della buona musica italiana.<br />
Grazie alla collaborazione<br />
col brand Corona, che vestirà il<br />
chiosco estivo, i due promettono<br />
grandi cose e tante spumeggianti<br />
sorprese… come la bruna rossiccia<br />
Negra Modelo, birra dal<br />
gusto rotondo e dolciastro che,<br />
accompagnato da un aroma di<br />
malto tostato, si chiude con una<br />
nota finale secca leggermente<br />
amara, in cui si sente un accenno<br />
di cioccolato. Da sorseggiare in<br />
un bicchiere brinato di sale e una<br />
fetta di lime!<br />
J.B.<br />
inaugurato, lunedì 15 marzo, presso il centro commerciale di via dell’industria, il Wasabi<br />
La cucina giapponese è di casa al Borgogioioso<br />
Dopo le specialità arabe del<br />
Kebab King, la cucina messicana<br />
di panchos Wraps e<br />
le golosità del Javà cafè, ora al Borgogioioso<br />
arrivano il sushi e lo sashimi<br />
di Wasabi. Prodotti di primissima<br />
scelta, preparati all’istante davanti agli<br />
occhi degli astanti. Tutti da gustare.<br />
Numerosissimi gli appassionati di<br />
cucina giapponese e i neofiti curiosi<br />
che, lunedì 15 marzo, sono accorsi<br />
nella galleria commerciale del Borgogioioso<br />
per un pranzetto all’insegna<br />
del Sol Levante. La moda della cucina<br />
giapponese si sta diffondendo anche<br />
in Italia. La cucina giapponese è una<br />
cucina raffinatissima e unica nel suo<br />
stile, la cui caratteristica primaria è<br />
quella di non alterare affatto la materia<br />
prima. Rispetta la freschezza, il<br />
sapore, il colore e la consistenza di<br />
ogni cibo. Nasce come cucina povera e<br />
affonda le sue radici nella storia e nella<br />
natura della sua terra e del suo mare<br />
pescosissimo. La cucina giapponese<br />
è particolarmente sana e genuina. I<br />
suoi ingredienti sono semplici, freschi,<br />
soprattutto riso, pesce, verdure, alghe<br />
marine e soia. Questi ingredienti sono<br />
preparati con un grande rispetto del<br />
loro sapore naturale e con una grande<br />
attenzione dell’estetica in armonia con<br />
colori e forme. Infatti per i giapponesi<br />
un cibo prima di essere mangiato deve<br />
essere prima di tutto bello da vedere.<br />
Una gioia per il palato e per gli occhi.<br />
Tra le varie specialità giapponesi le più<br />
famose sono sushi e sashimi. <strong>Il</strong> sushi<br />
è un piccolo prelibato bocconcino di<br />
riso e pesce crudo freschissimo. Viene<br />
preparato manipolando abilmente il<br />
riso bianco bollito in agrodolce con<br />
filetti di pesce crudo, di diverse qualità,<br />
tagliato con cura e aromatizzato con<br />
erbe e spezie. Esistono diversi tipi di<br />
sushi: nel sushi vero e proprio (Temati<br />
sushi) il pesce crudo viene adagiato<br />
su una pallina di riso, invece nel Makisushi,<br />
ovvero Sushi arrotolato, il riso<br />
viene steso su un foglio di alga nori e<br />
in mezzo al riso viene inserito il pesce<br />
crudo tagliato a striscioline fini, insieme<br />
a verdure e condimenti per risaltarne i<br />
sapori. <strong>Il</strong> composto viene poi arrotolato<br />
e tagliato a rondelle. <strong>Il</strong> sashimi, come<br />
il sushi, è un piatto caratterizzato da<br />
filetti di pesce crudo di tutte le qualità:<br />
tonno, salmone, polpo, branzini... A<br />
esso, a differenzia dal sushi, non viene<br />
aggiunto riso bollito e i tagli di pesce<br />
crudo sono più spessi. Viene accompagnato<br />
da una salsa di soia con rafano<br />
e zenzero. Sapori tutti da scoprire, che<br />
ora potrete degustare anche al Wasabi.<br />
Piatti a base di ingredienti freschi<br />
e di stagione preparati direttamente<br />
davanti ai vostri occhi.
sportello<br />
sociale nemo<br />
i nuMeri<br />
19.03.2010 n°11<br />
nel 2009 si sono rivolti allo<br />
sportello sociale nemo<br />
18.229 persone (circa la<br />
metà dai 31 ai 40 anni). Sono stati<br />
16.524 nel 2008: tra il 2006 e il<br />
2009 sono stati invece 63.030. Dei<br />
18.229 accessi dell’anno scorso<br />
3.385 hanno riguardato l’area immigrazione,<br />
2.482 quella casa, 2.242<br />
minori e famiglie, 1.918 anziani,<br />
1.808 gli accessi per Bonus sociali (di<br />
cui il 60% italiani), 2.814 invece per<br />
la compilazione di certificazioni Ise<br />
e Isee. 375mila gli euro erogati per<br />
contributi economici nel 2009, a favore<br />
di 563 utenti (312 area minori,<br />
140 area adulti, 70 area anziani, 41<br />
area handicap). Per il Fondo sociale<br />
per l’affitto sono stati stanziati<br />
517mila euro, per 1.004 beneficiari.<br />
previsioni per il 2010<br />
Accessi complessivi allo Sportello Sociale<br />
Nemo: 25.000 (stima effettuata<br />
sulla base degli accessi del mese di<br />
gennaio 2010, che sono stati ben<br />
2.111: dal 1° gennaio a oggi, 12<br />
marzo, questi sono stati già 5448).<br />
Domande di Bonus energia elettrica<br />
1.000 (stima effettuata sulla base<br />
degli appuntamenti fissati a oggi,<br />
614, e sui dati dello scorso anno.<br />
Domande di Bonus gas: 1.000 (chi fa<br />
domanda di Bonus energia elettrica<br />
la fa anche per il Gas ma le pratiche<br />
sono diverse). Nel Bilancio di Previsione<br />
2010 del Comune di Carpi<br />
sono circa 10,5 i milioni di euro<br />
stanziati per le Politiche sociali e<br />
sanitarie e che coprono un’amplissima<br />
gamma di interventi. E’ iniziata la<br />
distribuzione delle Guide ai Benefici,<br />
pubblicazione a cura dell’Unione<br />
dei Comuni delle Terre d’argine e<br />
dell’Azienda Usl. Uno strumento di<br />
facile consultazione, destinato a tutti<br />
i residenti dell’Unione e che illustra i<br />
benefici economici, sociali e sanitari<br />
di cui possono godere i cittadini.<br />
L’Angolo di Cesare Pradella<br />
Si allunga la fila dai Francescani<br />
“<br />
Sono oltre un centinaio le<br />
persone che si rivolgono<br />
a noi per chiedere aiuto<br />
trovandosi in stato di necessità. E<br />
così noi ci siamo attrezzati per fornire<br />
loro le sporte alimentari nelle<br />
quali collochiamo generi di prima<br />
necessità”. Padre Sandro Pini è il<br />
parroco del Convento francescano<br />
di San Nicolò che, per tradizione<br />
centenaria, ospita la ‘mensa del<br />
povero’. Sino a qualche anno fa<br />
era una vera e propria mensa che<br />
distribuiva un pasto caldo ma poi<br />
l’introduzione di norme igienicosanitarie<br />
da parte dell’Ausl, ha<br />
impedito di proseguire il servizio<br />
di volontariato sociale e di solidarietà.<br />
Così ora vengono donati<br />
pacchi viveri contenenti generi<br />
alimentari di largo consumo come<br />
latte, farina, pasta, olio, prodotti in<br />
scatola, biscotti.<br />
Da dove arrivano questi<br />
prodotti?<br />
“Dai nostri generosi parrocchiani<br />
che portano anche frutta, verdura,<br />
scatolame, ma anche dalla Coop<br />
che ci dona prodotti in scadenza.<br />
Quando restiamo senza qualche<br />
prodotto, lo acquistiamo noi stessi<br />
coi versamenti in denaro che riceviamo<br />
dai nostri parrocchiani”.<br />
ma allora è in crescita il numero<br />
dei poveri?<br />
“Sì, è in costante aumento e non<br />
si tratta solo di extracomunitari (il<br />
60 per cento sul totale), ma anche<br />
spring-time party<br />
la priMaVera<br />
secondo<br />
BluMarine<br />
miss Blumarine apre le porte<br />
alla primavera e alle clienti<br />
della sua boutique di Via della<br />
Spiga 48 a Milano con un party ricco<br />
di sorprese, divertente ed elegante. <strong>Il</strong><br />
pomeriggio del 25 marzo cascate di<br />
rose avorio come decorazione delle vetrine<br />
evocano la dolcezza della stagione<br />
più attesa dell’anno, la primavera, mentre<br />
grandi bowl di vetro colme di bonbon<br />
colorati allietano i piccoli ospiti. Un<br />
mago intrattiene e incanta i più piccoli<br />
con giochi e magie mentre le mamme<br />
possono ammirare le nuove proposte<br />
della Collezione Cerimonia.<br />
di italiani provenienti da altre regioni<br />
o persone singole o anziani<br />
in stato di necessità”.<br />
come vi rendete conto<br />
dell’effettivo stato di difficoltà<br />
delle famiglie?<br />
“Con colloqui preliminari effettuati<br />
da un gruppo di volontari<br />
nel corso dei quali ci rendiamo<br />
conto delle effettive esigenze. In<br />
certi casi, alla presentazione delle<br />
bollette delle utenze domestiche,<br />
provvediamo anche a pagare<br />
quelle, prima che tolgano alla<br />
famiglia luce, acqua e gas, ma per<br />
la cifra massima di 150 euro”.<br />
c’è chi è alla ricerca di un posto<br />
di lavoro o di una casa?<br />
“Sì e cerchiamo di essere loro di<br />
Kate Winslet<br />
in BluMarine<br />
Los Angeles – Kate Winslet<br />
indossa un chiodo nero in<br />
pelle della collezione<br />
Blumarine, rivisitato<br />
dalla stilista anna molinari<br />
con lavorazione matelassé<br />
e zip dorate.<br />
15<br />
Padre Santo<br />
aiuto ma quando il caso si presenta<br />
complesso, allora li dirottiamo<br />
alla Caritas diocesana che ha<br />
strumenti e mezzi maggiori dei<br />
nostri”.
16<br />
la nostra BattaGlia: il teMpo si schiera per un Grande parco a carpi<br />
<strong>Il</strong> futuro deve<br />
essere verde<br />
Condivido ogni vostra<br />
parola circa la necessità<br />
di voltare pagina relativamente<br />
all’atteggiamento che<br />
l’Amministrazione Comunale<br />
di Carpi sta tenendo negli ultimi<br />
anni circa la gestione del territorio.<br />
Le campagne che deli-<br />
mitano le attuali periferie sono<br />
quasi tutte sconvolte da cantieri<br />
che le renderanno, a loro volta,<br />
periferie. Villette o capannoni<br />
industriali di cui, sinceramente,<br />
non si capisce – ed è un eufemismo<br />
- se dettate da necessità<br />
reali abitative e produttive o se,<br />
invece, dalle necessità e dalle<br />
regole di un’economia miope.<br />
Certo che le casse comunali<br />
devono coprire i costi di servizi<br />
alla città e gli oneri di urbanizzazione<br />
sembrano essere diventati<br />
le entrate principali di un bilancio<br />
che sempre più soffre a causa<br />
dei tagli governativi.<br />
Ma tutto ciò non può avere un<br />
futuro positivo o, più semplicemente,<br />
non può avere alcun futuro.<br />
Come giustamente sostenete<br />
anche voi, la qualità della vita<br />
non credo si misuri su cemento,<br />
asfalto o su quante automobi-<br />
19.03.2010 n°11<br />
li circolano. Una grande area<br />
verde, significa, una concezione<br />
diversa del “bene dei cittadini”,<br />
che guarda avanti, lontano e<br />
non solo ai prossimi riscontri<br />
elettorali. Significa concepire<br />
una città diversa dove l’abitare<br />
non significhi solo case, strade,<br />
asili, scuole, fabbriche. Occorre<br />
dare al verde lo stesso valore<br />
che si è dato alla sistemazione<br />
del centro storico della città che<br />
rimarrà nei prossimi decenni<br />
ai futuri cittadini. Accanto alla<br />
creazione di un parco urbano di<br />
grandi dimensioni si dovrebbe<br />
poi iniziare a pensare di dotare<br />
gli edifici pubblici di pannelli<br />
fotovoltaici, in primis per dare<br />
l’esempio e, allo stesso tempo,<br />
per far diminuire le emissioni<br />
di CO2. Iniziare poi a ragionare<br />
sull’efficienza energetica degli<br />
edifici, partendo da quelli pubblici,<br />
sarebbe a dir poco doveroso.<br />
Queste non sono spese, ma<br />
investimenti per il futuro. Fra<br />
non molto potrebbero diventare<br />
condizioni indispensabili per<br />
un futuro che possa anche solo<br />
avere un orizzonte.<br />
luciano Barbieri<br />
il circolo naturalistico novese organizza iniziative finalizzate alla valorizzazione della<br />
siepe protetta della resega, sito localizzato nella bassa pianura modenese<br />
Chi non risica non Resega<br />
Mentre a Carpi si discute<br />
della possibilità di creare<br />
una grande area verde,<br />
un parco adeguato alle esigenze di<br />
una città sempre più in espansione,<br />
c’è chi a pochi chilometri di<br />
distanza si dà concretamente da<br />
fare per valorizzare il patrimonio<br />
naturalistico. Al suono dello slogan<br />
“Chi non risica non Resega”,<br />
il Circolo Naturalistico Novese,<br />
col patrocinio del Comune di Novi<br />
di Modena, in occasione dell’anno<br />
della biodiversità, ha organizzato<br />
una serie di iniziative finalizzate alla<br />
valorizzazione della siepe protetta<br />
della Resega, sito localizzato nella<br />
bassa pianura modenese a ridosso<br />
del confine regionale con la Lombardia<br />
e di quello provinciale con<br />
Reggio Emilia. La siepe protetta<br />
coinvolge un’area agricola scarsamente<br />
urbanizzata e caratterizzata<br />
dalla presenza di ampi canali<br />
e di un esteso complesso di siepi<br />
alberate: è una delle zone tipiche<br />
di questi ambienti, all’interno della<br />
quale sono state segnalate almeno<br />
12 specie ornitiche di interesse comunitario.<br />
Le Nazioni Unite hanno<br />
proclamato il 2010 come Anno Internazionale<br />
della Biodiversità, per<br />
celebrare la vita sulla terra e il valore<br />
che la biodiversità ha per le nostre<br />
vite. Quest’anno tutto il mondo è<br />
invitato ad agire per la salvaguardia<br />
delle diverse forme viventi esistenti<br />
sulla terra per difendere la biodiversità.<br />
<strong>Il</strong> tema della conoscenza e<br />
divulgazione della realtà delle Siepi<br />
della Resega, viene dunque posto<br />
dal Circolo Naturalistico Novese<br />
come obiettivo principale dell’attività<br />
dell’associazione, sino al prossimo<br />
ottobre. “La perdita di diversità<br />
biologica – ovvero l’estinzione di<br />
specie vegetali e animali a scala planetaria<br />
o loro scomparsa su vaste<br />
aree - si è particolarmente accentuata<br />
nel corso dell’ultimo secolo ed è<br />
oggi uno dei problemi ambientali<br />
più pressanti a livello mondiale –<br />
spiega il Presidente del CNN, Fabio<br />
Rizzi - per questo nel 1992, a<br />
Rio de Janeiro, l’Unep (organismo<br />
dell’Onu) ha stilato la Convenzione<br />
mondiale sulla Diversità Biologica,<br />
sottoscritta da numerosi Paesi. La<br />
CBD è stata tradotta dalla Comunità<br />
europea in Direttive poi recepite in<br />
Italia da un apposito regolamento<br />
nazionale applicato tramite leggi e<br />
linee guida regionali. Oggi non si<br />
può parlare di sviluppo “sostenibile”<br />
senza considerare le varie componenti<br />
viventi di un contesto, sia vegetali<br />
che animali. Nessuna azione<br />
positiva è però possibile se manca<br />
un’adeguata sensibilità culturale<br />
ed è questa sensibilità che il CNN<br />
cercherà di instillare nella comunità<br />
novese e nei dintorni”. Scopo<br />
delle tante iniziative organizzate<br />
quest’anno dal CNN è, innanzitutto,<br />
conoscere più approfonditamente<br />
ambiente e natura in uno dei luoghi<br />
più significativi del territorio<br />
locale, creare occasioni di divulgazione<br />
e educazione ambientale<br />
rivolte in particolare nei confronti<br />
delle scuole e della cittadinanza. “<strong>Il</strong><br />
nostro obiettivo principale – continua<br />
Rizzi - è che la Resega venga<br />
vissuta dai cittadini di Novi e dei<br />
dintorni (da qui il nome dell’iniziativa,<br />
“ViVi Resega”). Per far questo,<br />
dobbiamo farla loro conoscere. Per<br />
coprire tutte le fasce di età, abbiamo<br />
cercato di differenziare il più<br />
possibile l’offerta (e coinvolgere il<br />
maggior numero di associazioni con<br />
il loro relativo bacino d’utenza) con<br />
camminate, biciclettate, censimenti<br />
scientifici, notti di astronomia,<br />
percorsi-natura didattici, giochi e<br />
orienteering previsti per la prossima<br />
estate. Sarà inoltre organizzata una<br />
grande giornata – il 23 maggio – a<br />
Corte di Bellaria, con degustazioni,<br />
visite guidate al centro naturalistico,<br />
musica e tanto altro”. Con l’obiettivo<br />
di promuovere il benessere delle<br />
persone e della natura. Davvero un<br />
esempio da imitare.<br />
Valeria cammarota
V ernissage<br />
19.03.2010 n°11<br />
– <strong>Il</strong> niente di riferimento.<br />
Con questo nome<br />
nasce lo spettacolo teatrale<br />
scritto da Federico Baracchi,<br />
conosciuto videomaker carpigiano.<br />
Lavora da anni come collaboratore<br />
esterno presso il Centro di<br />
documentazione e comunicazione<br />
audiovisiva di Carpi. Questo gli<br />
ha permesso di realizzare preziosi<br />
documentari sulla storia del territorio<br />
carpigiano. Dopo aver terminato<br />
l’Accademia di Belle Arti a Bologna,<br />
ha seguito vari laboratori su<br />
linguaggio e sceneggiatura teatrale<br />
e cinematografica. In uno di questi<br />
laboratori ha incontrato il regista<br />
Saverio Bari, con cui ha adattato<br />
e messo in scena Vernissage. Una<br />
decina di anni fa iniziò a collaborare<br />
con Marcello Casarini, un<br />
incontro determinante, come spiega<br />
Federico, per la sua formazione<br />
cinematografica, perchè lo porterà a<br />
scrivere e dirigere svariati cortometraggi<br />
e documentari, ma anche a<br />
collaborare alla scrittura di sceneggiature<br />
di altri. “Sono passato,<br />
o meglio tornato, alla mia grande<br />
passione, il teatro – commenta<br />
Baracchi - ripescando una vecchia<br />
dopo il debutto all’eden, lo spettacolo vernissage,<br />
scritto dal carpigiano federico baracchi, punta<br />
a una tournee in giro per l’italia<br />
La banalità<br />
del quotidiano<br />
drammaturgia,<br />
che avevo<br />
lasciato in un<br />
cassetto una<br />
decina di anni<br />
or sono. Ho<br />
ritenuto di essere<br />
maturato,<br />
professionalmente e personalmente,<br />
per poterlo mostrare al pubblico.<br />
Così, dopo averlo riletto, stravolto<br />
e riadattato ai nostri tempi, alla fine<br />
del 2008, ho iniziato a guardarmi<br />
intorno per ottenere i fondi necessari<br />
alla messa in scena”. Partendo<br />
dalla produzione dell’Associazione<br />
culturale Red Factory e di Eudis<br />
Teatro, dopo qualche porta chiusa,<br />
tramite il Festival CTRL+C,<br />
organizzato dall’assessorato alle<br />
Politiche Culturali del Comune di<br />
Carpi, e il Cefac riesce a ottenere<br />
qualche finanziamento. Da quel<br />
momento ho cercato di costruire<br />
17<br />
una rete di collaboratori, - associazioni<br />
e sponsorizzazioni tecniche<br />
- che permettessero a Vernissage di<br />
camminare sulle proprie gambe e<br />
avere futuro. Lo spettacolo - continua<br />
Federico - si basa su un plot<br />
classico. Un gruppo di persone che<br />
si ritrova a distanza di anni dopo un<br />
passato condiviso. Ma da allegra<br />
rimpatriata, si trasforma in una lotta<br />
psicologica per nascondersi al meglio<br />
dietro la maschera che ognuno<br />
di loro si è cucito addosso negli<br />
anni trascorsi lontano. Si propone,<br />
quindi di indagare la banalità dei<br />
rapporti umani e la vera natura delle<br />
relazioni, alla luce della quotidianità<br />
che viviamo. Quotidianità che<br />
serve sempre più a camuffare il<br />
vuoto che ci circonda”. Nel settembre<br />
del 2009 cominciano i colloqui<br />
per trovare i cinque attori necessari<br />
e in novembre iniziano le prove,<br />
che dureranno un mese e mezzo,<br />
al Teatro Italia di Soliera. Federico<br />
Baracchi si è occupato di coordinare<br />
tutti e di realizzare la scenografia,<br />
oltre al lavoro di supporto al regista<br />
Bari. <strong>Il</strong> 17 dicembre 2009 lo spettacolo<br />
ha debuttato al Cinema Teatro<br />
Eden di Carpi all’interno del Festival<br />
CTRL+C, di fronte a una folta<br />
platea. “<strong>Il</strong> futuro dello spettacolo,<br />
sul quale sono tuttora al lavoro per<br />
apportare miglioramenti, – conclude<br />
Baracchi - spero sia una tournée<br />
in giro per l’Italia a partire dall’estate.<br />
Gli sforzi miei, del regista, degli<br />
attori ma soprattutto del Cefac,<br />
che si occupa della promozione di<br />
Vernissage, sono tesi a realizzare<br />
questo progetto”. Chiunque fosse<br />
interessato al DVD dello spettacolo<br />
o a proporre una data può rivolgersi<br />
a eventi@cefac.org.<br />
alessio Vicentini
18<br />
19.03.2010 n°11<br />
mursiapasspartÙ a carpi: storia, mare, arti marziali, cinema, romanzi e…cioccolato nel<br />
programma di incontri previsti dal 20 marzo al 5 aprile<br />
Libri su quattro ruote<br />
I l<br />
20 marzo MursiaPasspartù<br />
arriva a Carpi, prima tappa in<br />
Emilia Romagna del tour culturale<br />
che sta attraversando l’Italia<br />
da Nord a Sud. <strong>Il</strong> tir che si apre e<br />
diventa uno spazio-libreria con<br />
migliaia di volumi, postazioni di<br />
gioco, computer per scrittura individuale<br />
e collettiva sarà posizionato<br />
in Piazzale Re Astolfo e, per due<br />
settimane, con il patrocinio della<br />
Città di Carpi, offrirà alla città un<br />
fitto calendario di appuntamenti in<br />
cui i libri diventano occasione di<br />
incontro e di divertimento.<br />
“L’obiettivo di MursiaPasspartù<br />
è mettere in movimento le idee e<br />
le persone e farli incontrare in uno<br />
spazio aperto, non convenzionale.<br />
Una proposta che è stata accolta e<br />
condivisa dall’Amministrazione<br />
Comunale, dalle scuole e dalle<br />
strutture che già operano sul territorio<br />
di Carpi per la promozione<br />
della lettura. Nell’era dei social<br />
network e delle relazioni virtuali<br />
noi ci mettiamo in piazza, letteralmente,<br />
per costruire una rete di<br />
relazioni umane tangibile attorno<br />
ai libri”, spiega Fiorenza Mursia,<br />
presidente dalla casa editrice che<br />
per prima ha varato il progetto di<br />
cultura itinerante. Nello spazio<br />
MursiaPasspartù si alterneranno<br />
più di 20 scrittori con argomenti e<br />
libri per i gusti dei lettori di ogni<br />
tipo e di ogni età. Inizio spettacolare<br />
sabato 20 marzo alle 11,30:<br />
gli allievi della scuola Tay Du di<br />
Parma sotto la guida dello scrittore<br />
Umberto Maggesi faranno una<br />
dimostrazione di Qwan ki do, antica<br />
arte marziale sino-vietnamita<br />
che fa da filo conduttore a un’appassionante<br />
saga di romanzi che<br />
ha per protagonista un ragazzo<br />
destinato a diventare un grande<br />
guerriero. Nelle due settimane<br />
della tappa questi sono i temi e gli<br />
incontri che si terranno a bordo di<br />
MursiaPasspartù e nei principali<br />
luoghi culturali di Carpi.<br />
Storia e attualità. Tra politica e<br />
storia il dibattito tra Arrigo Petacco<br />
e Claudio Fracassi, rispettiva-<br />
mente autori de <strong>Il</strong> Regno del Nord<br />
(Mondadori) e <strong>Il</strong> Romanzo dei<br />
Mille (Mursia) che discuteranno su<br />
problemi, occasioni mancate, miti<br />
ed eroi del Risorgimento italiano<br />
(sabato 20 marzo alle 21 – presso<br />
Auditorium Carlo Rustichelli).<br />
Una storia inedita della religiosità<br />
medievale è quella che, invece,<br />
racconta Paolo Golinelli, uno dei<br />
massimi studiosi dell’argomento,<br />
nel libro <strong>Il</strong> Medioevo degli increduli.<br />
Miscredenti, beffatori e anticlericali<br />
(sabato 20 marzo alle 18<br />
– Auditorium Biblioteca A. Loria).<br />
Alla macchina della deportazione<br />
è dedicato l’incontro di giovedì 25<br />
marzo alle 21, presso la ex Sinagoga:<br />
Brunello Mantelli e Giovanna<br />
d’Amico del Dipartimento<br />
di storia dell’Università di Torino<br />
insieme a Lorenzo Bertucelli,<br />
presidente della Fondazione ex<br />
Campo Fossoli presentano <strong>Il</strong> libro<br />
dei deportati. Monumentale opera<br />
che ricostruisce il fenomeno della<br />
deportazione politica in Italia.<br />
Lucio Lami, autore de Le passioni<br />
del Dragone sarà martedì<br />
30 marzo alle 21, all’Auditorium<br />
Rustichelli insieme al generale<br />
Vincenzo Salvatore Maria<br />
Marino per raccontare l’appassionante<br />
storia di Federico Caprilli,<br />
l’uomo che ha rivoluzionato<br />
l’equitazione in Italia e ha segnato<br />
lo stile di un’epoca. Giuseppe<br />
Civati, autore di Regione straniera<br />
(Melampo), libro denuncia su<br />
discriminazioni, abusi e casi di<br />
aperta xenofobia. sarà ospite dello<br />
spazio gestito da L’indice dei libri<br />
del mese, storica rivista di recensioni<br />
letterarie (giovedì 1° aprile<br />
alle 21 – Auditorium Biblioteca A.<br />
Loria).<br />
Mare. Avventure di mare da<br />
leggere e da vivere. Pietro Ballerini<br />
Puviani, velista e scrittore<br />
presenta il suo nuovo romanzo<br />
<strong>Il</strong> sangue del pirata, avvincente<br />
storia d’azione ambientata tra i<br />
nuovi predoni degli oceani (sabato<br />
20 marzo alle 18 - MursiaPasspartù).<br />
I mostri dei mari e le loro<br />
leggende sono i protagonisti della<br />
conferenza di Giancarlo Costa,<br />
studioso di marineria, fotografo e<br />
ambientalista (domenica 21 marzo<br />
alle 18 - MursiaPasspartù).<br />
Sabato 27 marzo alle 16, gli istruttori<br />
del Centro Velico Caprera,<br />
storica scuola di vela italiana,<br />
saranno su MursiaPasspartù per<br />
presentare il documentario Vela<br />
allo stato puro e incontrare allievi<br />
e aspiranti allievi. Nello stesso<br />
giorno Davide Barilli e Marco<br />
Ferrari condurranno i lettori in<br />
un avvincente viaggio tra isole e<br />
letteratura con i romanzi Le cere
19.03.2010 n°11<br />
di Baracoa e Morire a Clipperton<br />
(sabato 27 marzo ore<br />
18 - MursiaPasspartù).<br />
Cinema e filosofia. Anteprima<br />
letteraria cinematografica<br />
per Le stelle inquiete<br />
di Emanuela Piovano, film<br />
liberamente ispirato alla<br />
vita della filosofa francesce<br />
Simone Weil. Con la regista<br />
ci sarà Giuseppe Liotta,<br />
docente e critico teatrale<br />
(martedì 23 marzo alle 18 -<br />
MursiaPasspartù).<br />
Cucina e letteratura.<br />
Nel periodo pasquale non<br />
poteva mancare su Mursia-<br />
Passpartù un appuntamento<br />
dedicato al cioccolato.<br />
Organizzato da <strong>Il</strong> Mondo<br />
del Gusto l’incontro Storie<br />
di cioccolato con Erica<br />
Ferraresi e Mascia Ganzerli,<br />
di Mondo del Gusto,<br />
Stefano Bugamelli della<br />
Compagnia del cioccolato<br />
e il carpigiano Gianpietro<br />
Piccagliani, della Cioccolateria<br />
Dimondi (28 marzo<br />
alle 17 - MursiaPasspartù).<br />
Amici a quattro zampe.<br />
Che cosa sappiamo davvero<br />
degli animali? Poco o niente<br />
sostiene Luca Goldoni,<br />
giornalista e animalista che<br />
sarà a Carpi il 27 marzo per<br />
presentare Asino che sei?<br />
Vuoi Vincere un libro?<br />
Indovina la citazione letteraria e ritaglia questo tagliando.<br />
Consegnalo a <strong>Tempo</strong> - Radio Bruno, in via Nuova Ponente.<br />
I primi 10 fortunati riceveranno in regalo<br />
un libro Mursia.<br />
Chi ha scritto: Si può essere innamorati di diverse persone<br />
per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne<br />
nessuna, il cuore ha più stanze di un casinò?<br />
a - italo svevo<br />
B - Gabriel Garcia marquez<br />
c - Dacia maraini<br />
<strong>Il</strong> suo nuovo libro dove le<br />
storie degli umani e degli<br />
amici a quattro zampe si<br />
mescolano sempre in modo<br />
imprevedibile. (sabato 27<br />
marzo alle ore 17 - Mursia-<br />
Passpartù).<br />
Letteratura al femminile.<br />
L’editrice Luciana Tufani<br />
con Adriana Lorenzi<br />
propongono il 31 marzo alle<br />
17, un percorso tra le pagine<br />
tutto al femminile.<br />
torna ad animare, sino a giugno, il panorama<br />
culturale della città, la rassegna le radici e le ali.<br />
numerose le iniziative in cartellone<br />
Tutti i colori della cultura<br />
un programma sempre più<br />
ricco e articolato quello<br />
dell’edizione 2010 de<br />
Le Radici e le Ali, che spazia tra<br />
cinema, arte, letteratura, gioco,<br />
storia e scienza. “La rassegna è un<br />
contenitore importante, - afferma<br />
l’assessore alle Politiche Culturali<br />
alberto Bellelli - dall’anima fortemente<br />
seminaristica. <strong>Il</strong> cartellone<br />
propone infatti numerosi momenti<br />
di formazione, di incontro, approfondimento<br />
e di crescita culturale<br />
per tutta la cittadinanza. Vi sono<br />
anche momenti di spettacolo ma,<br />
Le Radici e le Ali - grazie alla preziosa<br />
coprogettazione realizzata<br />
insieme alle associazioni del territorio<br />
- offre canali formativi paralleli<br />
ai cittadini, di ogni età”.<br />
Un evento prestigioso per la città<br />
che si inserisce all’interno del cartellone<br />
è l’inaugurazione, presso le<br />
sedi di Palazzo Pio, Museo Diocesano<br />
e Palazzo Foresti, sabato 27<br />
marzo, della mostra Rare Pitture<br />
– Ludovico Carracci, Guercino<br />
e l’arte del Seicento a Carpi. In<br />
occasione della mostra, dal Notre<br />
Dame de Paris, torna a casa<br />
il dipinto di San Bernardino da<br />
Siena del Carracci. Per gli amanti<br />
del cinema, Biblioteca Multimediale<br />
e Videoteca presentano<br />
Comunità doc, rassegna di cinema<br />
documentario d’autore. <strong>Il</strong><br />
22 marzo, alle 21, all’Auditorium<br />
Loria, appuntamento con Gente<br />
d’Alpe, saranno presenti i registi<br />
Giovanna poldi allai, sandro<br />
nardi e Filippo lilloni, mentre il<br />
29 marzo proiezione di Mezzanotte<br />
a Mosca e altre storie, col<br />
regista pietro medioli. Per il ciclo<br />
<strong>Il</strong> sentimento della realtà invece,<br />
sabato 10 aprile, alle 21, presso<br />
l’Auditorium Loria, proiezione del<br />
documentario Nella pianura, pre-<br />
sente il regista Federico Baracchi.<br />
<strong>Il</strong> centro di Documentazione<br />
e comunicazione audiovisiva<br />
presenta poi la rassegna Hecce<br />
Homo! Della vita offesa. In occasione<br />
della Giornata mondiale<br />
contro il razzismo, il 21 marzo,<br />
alle 18, presso l’Auditorium Loria,<br />
proiezione del film Io, la mia<br />
famiglia rom e Woody Allen di<br />
laura halilovic, si prosegue poi<br />
nella cornice del Cinema Ariston il<br />
18 aprile con L’uomo che verrà di<br />
Giorgio Diritti, il 1° maggio con<br />
Fuga dal call center di Federico<br />
rizzo, il 9 maggio con La prima<br />
linea di renato De maria e, infine,<br />
Genova 01. <strong>Il</strong> seme della<br />
follia di roberto Burchielli e<br />
mauro parissone. Interessante<br />
anche la rassegna curata dall’analista<br />
Domenico Barillà, dal tema<br />
Orizzonti senza orizzonte. Si<br />
parte il 6 aprile con la conferenza<br />
I bambini, i ragazzi, il collaudo<br />
sociale – Premesse per educare,<br />
regole per amare; si prosegue il<br />
13 aprile con <strong>Il</strong> lungo viaggio incontro<br />
agli estranei e il 20 aprile<br />
con <strong>Il</strong> valore evolutivo dell’accoglienza.<br />
Tutti gli incontri saranno<br />
all’Auditorium Loria, alle 21. Per gli<br />
appassionati di storia, l’archivio<br />
storico, in collaborazione con<br />
l’università della libera età<br />
natalia Ginzburg presenta il 9<br />
aprile, in Sala dei Cimieri, a partire<br />
dalle 17,30, Dalle lettere…<br />
un mondo. Un’indagine tra gli<br />
epistolari dell’Archivio Pio di Savoia,<br />
mentre il 9 maggio, nella Sala<br />
delle Vedute, appuntamento con<br />
Progetto Trecento, documenti<br />
medievali di Carpi in rete. Tra i<br />
numerosi incontri spiccano le lezioni<br />
condotte dal professor Franco<br />
mosconi – 18 e 29 marzo alle<br />
21 in Sala Duomo – sul tema: La<br />
Alberto<br />
Bellelli<br />
19<br />
globalizzazione e il grande crac<br />
– Che ripresa economica sarà?<br />
In collaborazione con l’università<br />
mario Gasparini casari. E, ancora,<br />
sabato 8 maggio, in occasione<br />
della Giornata nazionale delle<br />
vittime del terrorismo, all’Auditorium<br />
San Rocco, l’associazione<br />
nazionale insigniti onorificenze<br />
cavalleresche presenta un<br />
convegno sul terrorismo. Ospiti il<br />
giudice rosario priore e il prefetto<br />
carlo De stefano. <strong>Il</strong> cartellone<br />
sarà anche ricco di appuntamenti<br />
musicali, tra cui tre prestigiose<br />
anteprime Mundus: il 19 aprile<br />
all’Eden, protagonista il jazz islandese<br />
dei Groundfloor , il 22 aprile<br />
al Comunale enrico rava suona<br />
Gershwin con Gianluca petrella<br />
e Gianluigi trovesi e il 27 aprile,<br />
sempre in teatro, Omaggio a Esteban<br />
de Sanlucar, con cristina<br />
Benitez e riccardo ascani. <strong>Il</strong><br />
25 aprile, all’ex Campo di Fossoli,<br />
materiali resistenti, con paolo<br />
nori, carlo lucarelli, teatro degli<br />
orrori, cisco e le mondine di<br />
novi, massimo zamboni, mara<br />
redeghieri, offlaga Disco pax,<br />
Giardini di mirò, tre allegri ragazzi<br />
morti, Fabrizio tavernelli<br />
e molti altri.
20<br />
DomENICA 21 mARzo<br />
nel 72°anniversario della<br />
vestizione di mamma nina<br />
ore 15,30 – Auditorium San Rocco,<br />
via San Rocco, 1<br />
antonio airò, giornalista di<br />
Avvenire<br />
presenta il libro<br />
di ermeneGilDo manicarDi<br />
e paolo trionFini<br />
mamma nina<br />
la santità in una maternità più<br />
grande<br />
Saranno presenti gli autori<br />
Ai partecipanti sarà consegnata in<br />
omaggio una copia del volume<br />
A seguire:<br />
in concerto con Mamma Nina<br />
“stabat mater”<br />
di Giovanni Battista pergolesi<br />
paola toGnetti, Soprano<br />
alessanDra perBellini,<br />
contralto<br />
milo martani, organo<br />
Ingresso libero<br />
19.03.2010 n°11<br />
una mostra e un catalogo celebrano le botteghe del centro storico:<br />
le fotografie di marzia lodi e i testi di guido conti raccontano lavori,<br />
mestieri e famiglie, “una storia importante fatta dalle persone piÙ che<br />
dalle merci”.<br />
Le botteghe ‘parlano’<br />
I<br />
volti sono quelli conosciuti dei<br />
bottegai, degli artigiani e dei<br />
commercianti del centro storico.<br />
C’è Ivo Borsari del negozio di biciclette<br />
di Piazzale Ramazzini, Maria<br />
Molinari della boutique Malavasi, i<br />
coniugi Consolandi della pescheria<br />
di via Nova e Gualtiero Guidetti<br />
che, insieme alla figlia Monica, ancora<br />
lavora nel suo negozio di intimo<br />
e calze in Piazza Garibaldi.<br />
Ci sono Gianni Goldoni e la moglie<br />
della fioreria di corso Fanti, il liutaio<br />
Maurizio Lodi, i coniugi Malavasi<br />
della Bottega della Carne di corso<br />
Pio e l’arrotino giramondo Antonio<br />
Manfredini. Tanti hanno ereditato<br />
l’attività proseguendo nella tradizione<br />
familiare e ricordano gli inizi<br />
(“mio nonno aprì questa attività nel<br />
1923”, Alfonso Menozzi, acconciatore),<br />
i tempi della guerra (“Nel ‘40<br />
requisivano le macchine utensili per<br />
fare i cannoni. I miei nonni insieme<br />
ai miei genitori seppellirono le macchine<br />
da falegnameria in cortile e per<br />
poter continuare a lavorare le ripro-<br />
Giacomo Lizza, calzolaio<br />
dussero in legno”, Giulio Beltrami,<br />
falegnameria fratelli Beltrami).<br />
Tutti, indistintamente, raccontano<br />
l’immensa passione per il proprio lavoro.<br />
Dal calzolaio al pescivendolo,<br />
dal falegname al sarto: settantasette<br />
ritratti di attività commerciali che resistono<br />
alle trasformazioni del com-<br />
Marzio Sacchi, tipografo<br />
mercio raccontati dalle fotografie di<br />
Marzia Lodi e dai testi di Guido<br />
Conti. Rigorosamente in bianco e<br />
nero, le immagini raccontano la vita<br />
e il lavoro dei negozianti del centro<br />
storico che “hanno effettivamente<br />
contribuito a fare di Carpi una comunità<br />
- scrivono nella presentazione gli<br />
assessori Alberto Bellelli e Simone<br />
Morelli - grazie a una tradizione che,<br />
accanto all’eccellenza della proposta<br />
commerciale e alla qualità dei prodotti,<br />
univa la caratteristica di luogo<br />
di aggregazione sociale”.<br />
Scatti che, secondo la Direttrice della<br />
Biblioteca Anna Prandi rubano<br />
“l’anima dei luoghi e dei volti delle<br />
persone con taglio ironico, leggero<br />
e al tempo stesso capace<br />
di raccontare l’aria che<br />
si respira dentro questi<br />
ambienti di lavoro e di<br />
socialità”.<br />
La mostra forografica<br />
Carpi, artigiani e commercianti<br />
di bottega<br />
resterà allestita presso<br />
la sala espositiva della<br />
Biblioteca Multimediale<br />
Loria fino al 23 maggio.<br />
<strong>Il</strong> tema del lavoro è il filo<br />
conduttore di un progetto<br />
fotografico che si svilupperà<br />
nei prossimi tre anni.<br />
Si è iniziato con le botteghe<br />
e gli artigiani del centro<br />
storico, si proseguirà<br />
nel 2010 con un’indagine<br />
sui modi e le forme del<br />
lavoro nell’industria, per<br />
concludersi nel 2011 con<br />
il tema del lavoro della<br />
terra.<br />
s.G.<br />
Giuseppe Anceschi e la figlia Rita<br />
Anceschi, Arturo Anceschi e la moglie<br />
Deanna Morini, abbigliamento Anceschi<br />
Solo domenica 21 Marzo<br />
PER I SOCI COOP ESTENSE ALL’IPERCOOP IL BORGOGIOIOSO<br />
SCONTO 20% ALLA CASSA<br />
SU UN PRODOTTO NON ALIMENTARE A SCELTA<br />
NEI REPARTI MULTIMEDIA, HOBBY E TEMPO LIBERO, TESSILE, BRICO, CASA E ARREDO *.<br />
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non si applica ai prodotti gia’ in promozione.Sono esclusi dallo sconto 20% giornali, riviste, libri,<br />
libri di testo, ricariche telefoniche a marchio vodafone, tim, h3g, prodotti di automedicazione.
19.03.2010 n°11<br />
per la rassegna prima all’ariston, a san<br />
marino, domenica 21 marzo, proiezione<br />
del film la doppia ora di giuseppe<br />
capotondi, con filippo timi e Ksenia<br />
rappoport<br />
Tinte noir per<br />
Capotondi<br />
sonia, una ragazza di<br />
origine slovena che<br />
lavora come cameriera<br />
in un hotel, e Guido,<br />
un ex poliziotto custode<br />
di una villa, si conoscono<br />
durante una seduta di<br />
speed date. L’attrazione<br />
è subito molto forte e i<br />
due iniziano a frequentarsi,<br />
ma quando la storia<br />
comincia a trasformarsi in<br />
qualcosa di importante.<br />
Guido scompare e Sonia<br />
entra in un vortice di<br />
disperazione dove tutto è<br />
diverso da ciò che sembra<br />
e persino lei inizia a<br />
dubitare di se stessa. Ma il<br />
destino ha in serbo per lei<br />
una seconda occasione.<br />
Giusta la struttura in tre<br />
atti per un film che funziona<br />
dalla prima scena,<br />
raccontata con precisione<br />
e velocità, all’ultima.<br />
Debutto coraggioso, quello del quarantunenne Giuseppe capotondi, un<br />
noir come questo, modulato con passione e competenza sull’eco di classici di<br />
genere alla Hitchcock o Lang, rappresenta una sfida senz’altro da valorizzare.<br />
Capotondi punta forte sulla coppia di attori - Filippo timi, Ksenia rappoport<br />
- per intrecciare davanti e dietro ai loro e ai nostri occhi una spirale di<br />
minacciosi inganni, trance memoriali e slittamenti di personalità sullo sfondo<br />
di una Torino come astratta o stupefatta; e proprio il lavoro in chiaroscuro sui<br />
protagonisti riesce in complesso a supportare l’elegante tenuta di regia.<br />
Incontri dedicati ai genitori al<br />
via da lunedì 15 marzo<br />
Alla scoperta del mondo<br />
dei più piccoli<br />
anche quest’anno il centro<br />
per le Famiglie del comune<br />
di carpi propone alle<br />
mamme e ai papà dei bambini che<br />
hanno tra zero e sei anni di età degli<br />
incontri per riflettere insieme sul<br />
mondo emotivo ed affettivo dei loro<br />
figli. Gli appuntamenti, che vanno<br />
sotto il titolo di alla scoperta<br />
del mondo dei più piccoli, sono<br />
promossi in collaborazione con l’assessorato<br />
alle Politiche Sociali del<br />
Comune. Gli incontri per i genitori<br />
(relatore sarà sempre il pedagogista<br />
Francesco Zappettini) si terranno<br />
all’Auditorium Rustichelli di via<br />
San Rocco 5 lunedì 22 e lunedì 29<br />
marzo, alle 20.30 e tratteranno le<br />
seguenti tematiche: Ha ragione la<br />
mamma o il papà? L’avventura<br />
della crescita. E difficile essere<br />
un buon genitore?<br />
Novi di Modena - 21 marzo<br />
Festa di Primavera<br />
Domenica 21 marzo presso<br />
la Piazza I Maggio di Novi, a<br />
partire dalle14.30 si svolgerà<br />
la Festa di Primavera che<br />
prevede la sfilata di gruppi a piedi<br />
mascherati. Tra gli organizzatori,<br />
oltre all’Assessorato alla Cultura del<br />
Comune di Novi, anche il Comitato<br />
Genitori dell’Istituto Comprensivo<br />
e le associazioni novesi. Saranno<br />
presenti vari stand gastronomici,<br />
l’animazione di “Ferra e Ferra” e la<br />
musica della Filarmonica Novese.<br />
In caso di maltempo la festa sarà<br />
rinviata a domenica 11 aprile.<br />
giovedì 25 marzo, vittorio marletto<br />
all’auditorium loria<br />
Ambiente è salute<br />
ultimo appuntamento del ciclo Ambiente è salute - Qualità della vita,<br />
rassegna nata con l’obiettivo di richiamare l’attenzione della comunità<br />
locale e in particolare del mondo giovanile rispetto al tema delle relazioni<br />
tra ambiente e salute, focalizzando le riflessioni anche alla luce di un confronto<br />
generazionale quale strumento di dialogo e di crescita reciproca tra giovani e<br />
anziani. Giovedì 25 marzo Vittorio marletto, fisico del servizio idro-meteo-clima<br />
dell’Agenzia per l’Ambiente della Regione Emilia Romagna tratterà di cambiamenti<br />
climatici, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, con inizio alle 21. <strong>Il</strong> progetto<br />
terminerà con un evento organizzato per festeggiare la Giornata Mondiale<br />
dell’Ambiente, domenica 6 giugno, presso il Parco della Resistenza di Carpi.<br />
L’iniziativa è promossa dal ceas-centro di educazione ambientale e alla sostenibilità<br />
dell’unione delle terre d’argine, dagli assessorati all’istruzione,<br />
politiche giovanili e servizi ambientali del comune, dall’università libera<br />
età natalia Ginzburg, da ancescao-coordinamento comunale centri sociali<br />
e orti e da infea-Gruppo di lavoro regionale ambiente è salute, col<br />
contributo della Fondazione cassa di risparmio di carpi.<br />
SCIENZE NATURALI: A quale<br />
classe di animali appartiene<br />
il Tritone?<br />
Ai pesci<br />
Agli anfibi<br />
Ai rettili<br />
Agli uccelli<br />
Agli anfibi<br />
GIGI: Mario a quanto<br />
stanno le mele oggi?<br />
MARIO: a 2 euro al chilo.<br />
GIGI: E li caki?<br />
MARIO: Domani Gigi!<br />
Votare: cresce la<br />
disaffezione alla politica<br />
cara clarissa,<br />
io non intendo votare, per la<br />
prima volta nella vita.<br />
ho 54 anni, ho sempre fatto<br />
il mio dovere di cittadino, ma<br />
oggi penso che nessuno rappresenti<br />
chi sono e cosa penso;<br />
vedo solo persone sempre<br />
uguali, attaccate al potere, tra<br />
slogan e bugie. non c’è nessuno<br />
che io senta simile a me. c’è<br />
gente che urla, litiga, cerca di<br />
imporsi.<br />
c’è gente che fa la vittima. Gente<br />
che propone rastrellamenti<br />
e poi nega di averlo fatto. c’è<br />
arroganza diffusa e poco senso<br />
pratico. nella nostra regione<br />
candidano la stessa persona da<br />
sempre, sembra non esistere<br />
ricambio. Vedo che ogni cosa la<br />
pago e, la volta dopo, la pago<br />
un po’ di più, nessuno mi fa<br />
sconti, seguo le regole e nessuno<br />
mi premia, anzi, è premiato<br />
chi non le rispetta e non subisce<br />
mai conseguenze.<br />
credo che anche il non voto sia<br />
un diritto, anche se non l’ho<br />
mai pensato prima. esercito<br />
il diritto di non votare questa<br />
volta. e spero che il 28 e il 29 ci<br />
sia il sole.<br />
marco m.<br />
sudoKu<br />
coMe si Gioca<br />
Questo gioco di logica<br />
propone una griglia<br />
di 9×9 celle, ciascuna<br />
delle quali può contenere un<br />
numero da 1 a 9, oppure essere<br />
vuota; la griglia è suddivisa,<br />
da bordi in neretto, in 9<br />
sottogriglie, chiamate regioni,<br />
di 3×3 celle contigue. Le<br />
griglie proposte al giocatore<br />
hanno da 20 a 35 celle contenenti<br />
un numero. Scopo del<br />
gioco è quello di riempire le<br />
caselle bianche con numeri<br />
da 1 a 9, in modo tale che in<br />
ogni riga, colonna e regione<br />
siano presenti tutte le cifre<br />
da 1 a 9, e pertanto senza<br />
ripetizioni.<br />
a cura di clarissa martinelli<br />
clarissa.martinelli@radiobruno.it<br />
cara clarissa,<br />
per me è abominevole sentire<br />
persone che non vogliono votare.<br />
io mi domando: si sono mai<br />
chieste quanta gente è morta<br />
per garantirci questo diritto<br />
fondamentale? si sono mai<br />
chieste cosa significherebbe<br />
se un bel giorno ci dicessero<br />
che non possiamo più votare?<br />
esprimersi è un dovere, lasciamo<br />
perdere i diritti, non è solo<br />
questione di diritti. con che<br />
faccia, poi, chi non vota si lamenterà<br />
o chiederà un cambiamento?<br />
io voto. che sia un voto<br />
di protesta, un voto convinto,<br />
un voto con il naso toppato. ma<br />
non possiamo permetterci di<br />
smettere di sperare o avremo<br />
perso, tutti, in partenza.<br />
sara G.<br />
Pubblico queste due belle lettere<br />
perchè rappresentano<br />
in modo ben argomentato la<br />
divisione, piuttosto netta, tra chi<br />
certamente andrà a votare e chi no,<br />
alle Regionali del 28 e 29 marzo<br />
prossimi. In mezzo, un esercito<br />
di indecisi. Ne abbiamo parlato<br />
a Brunomattina, su Radio Bruno,<br />
quando abbiamo chiesto agli<br />
ascoltatori se si sarebbero recati a<br />
21<br />
votare, facendo riferimento al forte<br />
astensionismo francese. Oltralpe, il<br />
53, 6% degli elettori ha disertato le<br />
urne per “sfiducia” e “disillusione”.<br />
Due aggettivi ricorsi spesso anche<br />
tra le decine di messaggi inviati al<br />
numero della radio. Serva da monito<br />
anche alla politica locale, vista da<br />
molti come distante dai problemi<br />
reali, distratta e poco capace di comunicare<br />
con i cittadini.<br />
concerto a quartirolo<br />
sulle orMe del cristo, in Musica<br />
nella cornice<br />
della Nuova<br />
Aula Liturgica<br />
di Quartirolo di Carpi,<br />
si è svolto sabato scorso<br />
una indovinata iniziativa<br />
che ha accomunato il<br />
canto e la recitazioni di<br />
brani legati alla Passione<br />
di Gesù Cristo. Pezzi<br />
della Scrittura e brani<br />
eseguiti dalle corali dei<br />
ragazzi e adulti della corale regina nivis, diretti da tiziana santini e come<br />
ospite la corale Giacomo puccini di sassuolo diretta da Francesco saguatti.<br />
Un ascolto del canto, sobrio, senza applausi, con le note che accompagnavano<br />
la Parola, che ripercorrendo il cammino di passione, morte e resurrezione di Gesù<br />
Cristo ha stimolato i numerosi presenti a vivere la Quaresima pienamente.<br />
<strong>Tempo</strong>...<br />
di quiz!
22<br />
19.03.2010 n°11<br />
L’aforisma della settimana...<br />
“Le macchinette automatiche per il caffè sono come le mogli, non danno mai il resto”.<br />
Edolo Vincenzi<br />
teatro<br />
CARPI<br />
19 - 21 marzo – ore 21<br />
Stagione Prosa<br />
Spa – Solo per amore<br />
Con Loretta Goggi<br />
Regia di Gianni Brezza<br />
Teatro Comunale<br />
23 marzo - ore 21<br />
Stagione Balletto<br />
Les Ballets Trockadero<br />
de Monte Carlo<br />
Teatro Comunale<br />
CORREGGIO<br />
19 marzo e dal 21 al 24 - ore 21<br />
Stagione Prosa<br />
Obludarium<br />
Regia di Petr Forman<br />
Parco Urbano di Correggio<br />
MIRANDOLA<br />
23 marzo – ore 21<br />
Stagione Balletto<br />
Casanova<br />
Produzione Aterballetto<br />
Teatro Nuovo<br />
MODENA<br />
25 - 28 marzo – ore 21<br />
Stagione Prosa<br />
Danza di morte<br />
Di August Strindberg<br />
Regia Gabriele Lavia<br />
Con Monica Guerritore<br />
Teatro Storchi<br />
30 marzo – 1° aprile ore 21<br />
6 – 11 aprile<br />
13 – 18 aprile<br />
Stagione Prosa<br />
Finale di partita<br />
Di Samuel Beckett<br />
Regia di Massimo castri<br />
Prima assoluta<br />
Teatro delle Passioni<br />
14 e 16 aprile – ore 20,30<br />
Stagione Operistica<br />
Manon Lescaut<br />
Teatro Comunale<br />
27 marzo – ore 21<br />
Stagione Concerto<br />
Orchestra da Camera<br />
di Mantova<br />
Direttore: Julian Kovacev<br />
Pianoforte: Andrea<br />
Lucchesini<br />
Teatro Comunale<br />
24 aprile – ore 21<br />
Stagione Balletto<br />
Changes<br />
Beloved Renegade<br />
Brandenburgs<br />
Paul taylor Dance Company<br />
Teatro Comunale<br />
Mostre<br />
CARPI<br />
Fino al 23 maggio<br />
Artigiani e commercianti<br />
in bottega<br />
Biblioteca Loria<br />
Fino al 27 marzo<br />
Mostra di Roberta Diazzi<br />
Ne Cafè & Art - Viale Manzoni<br />
il 23 marzo, alle 21, al comunale di carpi, parodia dei classici<br />
al maschile, con les ballets trocKadero de monte carlo<br />
Da morir dal ridere…<br />
all’inizio fu un gioco, un gruppo<br />
di appassionati di danza<br />
che si riunivano per inscenare,<br />
parodiandoli, i balletti classici<br />
più tradizionali: messe in scene en<br />
travesti proposte a tarda ora che in<br />
pochissimo tempo, ottennero però<br />
recensioni entusiastiche da parte<br />
della critica e insieme un grande<br />
consenso di pubblico.<br />
In breve i Trocks si sono ritrovati<br />
impegnati in tour internazionali, divenendo<br />
un vero e proprio fenomeno<br />
in grado di incuriosire, stuzzicare,<br />
divertire. Uomini in grado di librarsi<br />
sulle punte, flessuosi come giunchi,<br />
sincronizzati come orologi (…o quasi…)<br />
si trasformano ogni sera in vere<br />
e proprie étoiles dai nomi improponibili<br />
come Vera Tchumpachova<br />
e Olga Supphozova, coniugando<br />
grazia, leggerezza e tutù candidi con<br />
un trucco pesante ed espressioni del<br />
viso tragicomiche.<br />
Contese dai teatri di tutto il mondo,<br />
queste dive dalle pose irresistibili e<br />
dalle straordinarie capacità comu-<br />
nicative sfodereranno una volta<br />
ancora il loro indiscutibile talento in<br />
alcuni grandi numeri del balletto di<br />
tutti i tempi, e, tra un grand jeté, pi-<br />
rouettes e fouettés ci faranno ridere<br />
fino alle lacrime. Uno spettacolo indimenticabile,<br />
unico nel suo genere,<br />
poetico come solo la danza classica<br />
sa essere, esilarante nel profanare<br />
clichés rodati e scontati.<br />
children’s tour - torna a modenafiere il salone delle vacanze 0-14<br />
Scopri la baby vacanza<br />
ritorna a ModenaFiere il salone<br />
delle vacanze 0-14. Dal 19 al 21<br />
marzo protagonisti i viaggi per i<br />
più piccoli, di turismo formato famiglia<br />
e di turismo scolastico: moltissime le<br />
proposte, per tutte le tasche. Oltre 150<br />
espositori, decine di appuntamenti per<br />
gli operatori e i dati del primo Osservatorio<br />
Nazionale sul turismo 0-14. Non<br />
mancherà una grande area dedicata<br />
ai piccoli visitatori che potranno vivere<br />
per qualche ora l’avventura delle loro<br />
prossime baby vacanze.<br />
E’ proprio ai desideri e alle esigenze<br />
turistiche dei più piccoli che si rivolge<br />
Children’s Tour, organizzato da studio<br />
lobo e modenaFiere,<br />
che rappresenta in Italia l’unica occasione<br />
di incontro e confronto tra esperienze<br />
turistiche rivolte ai genitori e<br />
alle famiglie, senza trascurare i ragazzi<br />
che viaggiano da soli, con la scuola o<br />
l’associazione sportiva. Qui i genitori<br />
potranno incontrare direttamente<br />
località turistiche, villaggi e strutture<br />
ricettive, parchi tematici, camp sportivi<br />
e centri per le vacanze studio, fattorie<br />
didattiche e percorsi naturalistici che<br />
hanno dato vita a servizi ad hoc per il<br />
target 0-14. Per i piccoli protagonisti il<br />
salone ha predisposto numerose attività<br />
di intrattenimento e un animatissimo<br />
spazio bimbi per far sperimentare ai<br />
bambini un “assaggio” delle vacanze<br />
pensate appositamente per loro attraverso<br />
laboratori creativi, spettacoli,<br />
scoprendo l’avventura e nuovi sport<br />
con percorsi a tema e simulazioni.<br />
La manifestazione è, quindi, il posto<br />
ideale per informarsi e pianificare la<br />
formula vacanza migliore: divertente<br />
ed educativa per i bimbi, rilassante per<br />
mamma e papà.<br />
orari: venerdì, sabato<br />
e domenica dalle 10 alle 20.<br />
Fino al 31 marzo<br />
L’umorismo ai tuoi piedi<br />
Personale di Liviano Riva<br />
O&A - viale Ariosto,<br />
Fino al 5 aprile<br />
Luci e ombre del legno<br />
Sala Ex Poste<br />
MODENA<br />
20 marzo – 18 luglio<br />
Pagine da un bestiario<br />
fantastico<br />
Disegno italiano nel<br />
XX e XXI secolo<br />
A cura di Silvia Ferrari<br />
e Serena Goldoni<br />
Galleria Civica<br />
eVenti<br />
CARPI<br />
19 marzo - ore 21<br />
Non chiamarmi zingaro<br />
Spettacolo di e con<br />
Pino Petruzzelli<br />
Auditorium San Rocco<br />
19 marzo - ore 22<br />
B.A.M.<br />
Caffe dei Pio<br />
19 marzo - ore 22<br />
Selezioni Italia Wave<br />
Emilia Romagna<br />
Kalinka Arci Club<br />
19 marzo - ore 22.30<br />
Pizzico Night - Crazy Mambo<br />
Dancers Release Party<br />
Mattatoio<br />
20 marzo - ore 17.30<br />
Guitar Ensemble<br />
Sala delle Vedute<br />
20 marzo - ore 21<br />
Neoclassicismo<br />
Serena Daolio, soprano<br />
Danilo Formaggi, tenore<br />
Massimo Guidetti, pianoforte<br />
Sala delle Vedute<br />
20 marzo - ore 22.30<br />
Pumajaw Live<br />
Mattatoio<br />
21 marzo - ore 19<br />
The Record’s Live<br />
Mattatoio<br />
21 marzo, ore 20.30<br />
La doppia ora<br />
Regia di Giuseppe Capotondi<br />
Cinema Ariston<br />
21 marzo - ore 18<br />
Io, la mia famiglia rom<br />
e Woody Allen<br />
Di Laura Halilovic<br />
Auditorium Loria<br />
22 marzo - ore 21<br />
Gente d’alpe<br />
Regia: Giovanna Poldi<br />
Allai, Sandro Nardi e<br />
Filippo Lilloni<br />
Auditorium Loria<br />
23 marzo - ore 21<br />
Etiopia<br />
Di Stefano Anzola<br />
Centro Sociale Gorizia
19.03.2010 n°11<br />
E<br />
’ finalmente tempo di<br />
primavera e, come consuetudine<br />
ormai da otto anni, a<br />
scandire l’arrivo della bella stagione<br />
sarà Modena in Fiore: sabato<br />
20 e domenica 21 marzo le<br />
vie del centro ospiteranno infatti<br />
l’ottava edizione della fiera dedicata<br />
a tutti gli appassionati della<br />
florovivaistica. Consolidando la<br />
tradizione che la vede inaugurare<br />
il calendario degli appuntamenti<br />
primaverili, Modena in Fiore,<br />
grazie al successo delle passate<br />
edizioni, si conferma anche per il<br />
2010 un evento imperdibile per<br />
Modena e provincia. Numeri da<br />
record: oltre 50 ditte, provenienti<br />
da varie regioni, presenteranno<br />
la propria ampia offerta, che va<br />
dai fiori di stagione come begonie,<br />
primule, petunie, bouganville,<br />
alle più particolari petunie,<br />
calle, azalee, e rododendri, e ancora<br />
bulbi, aromatiche e sementi,<br />
per finire ai bonsai, alle orchidee<br />
e alle profumatissime rose;<br />
insomma ce n’è davvero per tutti<br />
i gusti. Tradizione e novità è il<br />
mix che caratterizza l’edizione<br />
di quest’anno: come al solito il<br />
percorso degli stand partirà da<br />
via del Voltone, abbraccerà la<br />
zona Pomposa e si snoderà per<br />
la prima volta su tutta via del<br />
Taglio, per giungere infine in<br />
Piazza Mazzini. Qui troveranno<br />
posto, oltre a fiori e accessori,<br />
una particolare selezione di artigianato<br />
alimentare, che offriranno<br />
assaggi dei loro prodotti tipici<br />
provenienti da varie Regioni<br />
compresa la nostra Emilia. Completano<br />
l’esposizione il settore<br />
delle macchine e delle attrezzature<br />
da giardino, l’artigianato<br />
sabato 20 e domenica 21 marzo - piazza mazzini<br />
modena in Fiore<br />
artistico, l’hobbistica a tema e il<br />
mercato Bio Pomposa. Modena<br />
in Fiore, come sempre a ingresso<br />
libero con orario continuato<br />
dalle 9 alle 19.30, è organizzata<br />
da SGP Eventi con il patrocinio<br />
dell’Assessorato alle Attività<br />
Produttive del Comune di<br />
Modena, e con la collaborazione<br />
di Banca Popolare dell’Emilia<br />
Romagna e Happyflor di<br />
Modena.<br />
TEMPORARY OUTLET<br />
DAL 18 MARZO AL 17 APRILE<br />
PRIMAVERA/ESTATE 2010<br />
COLLEZIONI DONNA/BAMBINO<br />
DALLE 10.00 ALLE 19.00 DAL LUNEDÌ AL SABATO<br />
Via N. Ponente, 40/A - 41012 Carpi (MO) - Italy<br />
25 marzo, ore 21.15<br />
Mongolia - Sulle tracce<br />
di Gengis Khan<br />
Proiezioni di Paolo Cocchi<br />
Sala Congressi<br />
25 marzo - ore 15.30<br />
Conoscere la casa ecologica<br />
Sede Ascom<br />
23<br />
25 marzo - ore 15<br />
Allergie respiratorie<br />
e intolleranza alimentare<br />
Intervengono: Caudio Vagnini,<br />
Direttore Distretto di Carpi<br />
Aquila Franca, specialista<br />
Allergologa<br />
Circolo Graziosi<br />
24 marzo - ore 20.45<br />
Risparmio energetico<br />
ed energie rinnovabili<br />
A cura de La Festa<br />
Sala Duomo<br />
23 marzo - ore 20.45<br />
L’Ottavo giorno<br />
Di J. Van Dormael<br />
Conduce Dario D’incerti,<br />
responsabile Cineforum Carpi<br />
Scuola Collodi<br />
20 marzo - ore 16.30<br />
Da Ulysses Moore a Cyboria:<br />
l’avventura senza confini<br />
Incontro con l’autore<br />
Pierdomenico Baccalario<br />
Conduce Eros Miari<br />
di Equilibri<br />
Castello dei Ragazzi<br />
20 marzo - ore 21<br />
Festa di Primavera<br />
Centro Sociale Gorizia
24<br />
nazareno basKet<br />
i risultati<br />
LG Competition<br />
Dorando Service 71 - 79<br />
(18-22, 39-42, 59-61)<br />
La Dorando vola a Castelnovo<br />
Monti. Nell’impegnativa trasferta<br />
di domenica i ragazzi di coach<br />
Beltrami hanno avuto la meglio su<br />
LG Competition, dopo 40 minuti<br />
di testa a testa. Polveri bagnate nei<br />
primi giri di lancetta poi il match s’infiamma:<br />
alessio Giovanardi (11<br />
dei suoi 20 punti finali solo nel primo<br />
quarto) risponde a un immarcabile<br />
cigarini, autore al 40’ di ben 35 segnature,<br />
e la Dorando mette la testa<br />
avanti (22-18 al 10’). Carpi è a sole<br />
tre lunghezze (42-39) quando suona<br />
la sirena che spedisce le squadre<br />
negli spogliatoi. Al rientro è bagarre:<br />
Castelnovo stringe le maglie della<br />
difesa ma non troverà lo strappo<br />
decisivo per andar davanti; Carpi<br />
accusa quel che basta le iniziative dei<br />
locali, poi, complice anche l’uscita<br />
per doppio fallo antisportivo di bomber<br />
Cigarini, riprende a macinare<br />
gioco e canestri con le torri Simone<br />
Solera (10), roberto piuca (11) e le<br />
magie di Federico Giordano (20).<br />
<strong>Il</strong> 79-71 finale significa primo posto<br />
in classifica mantenuto e testa già<br />
all’impegno di sabato prossimo contro<br />
la bestia nera Magik Parma.<br />
Basket Salso - Allianz Sinergie<br />
Carpi 61-49<br />
( 20-13 ; 25-22 ; 41-37 )<br />
Non riesce al Nazareno l’impresa di<br />
agguantare il quarto posto in quel<br />
di Salsomaggiore. Partita che vede il<br />
rientro di elena annovi dopo l’infortunio<br />
di Natale ma assenti Giulia<br />
lugli e silvia Gozzi. Primo quarto<br />
con Carpi molto contratto che fatica<br />
a trovare buoni tiri in attacco contro<br />
la zona delle padrone di casa e che<br />
concede qualche punto di troppo.<br />
Nel secondo quarto tanti errori da<br />
entrambe le parti, ma Carpi piazza<br />
un minibreak che la riporta vicino, è<br />
-3 all’intervallo. Salso parte forte nel<br />
terzo parziale ma Carpi si fa trovare<br />
pronta e colpisce ripetutamente in<br />
contropiede a metà quarto +5 per le<br />
nostre ragazze, qui Carpi rifiata un<br />
po’ e Salso ne approfitta alla sirena<br />
è di nuovo -4. L’Allianz nel quarto<br />
quarto prova il tutto per tutto ma tre<br />
palle perse consecutive con relativi<br />
contropiedi spezzano la partita e creano<br />
un solco incolmabile. Alla fine<br />
solita grande partita di Gasparini che<br />
segna 26 punti, buona la partita di<br />
nadalini, Del regno e Bedocchi.<br />
Da segnalare l’ottima prestazione<br />
della giovanissima Beatrice Balboni<br />
che segna 4 punti e della rientrante<br />
Annovi che gioca una buona gara<br />
dopo i 3 mesi di stop.Ora via alla<br />
fase a orologio, 4 gare che vedranno<br />
impegnate le ragazze di coach<br />
testi nel tentativo di avvicinarsi il più<br />
possibile alla zona play-off.<br />
UNDER 14<br />
Colors League<br />
Nazareno - San Felice: 52 - 43<br />
Nazareno: Spasic 7, Arletti 10, Campedelli<br />
G. 7, Di Vitto, Casarini 2, Barbieri,<br />
Di Lorenzo 2, Lavacchielli 23, Rota 1.<br />
San Felice: Malagoli, Guidetti, Scacchetti<br />
2, Bocchi 4, Balboni 12, Manfredini<br />
13, Marchetti 10, Manoguerra,<br />
Chen.<br />
Ottima vittoria, dopo le 2 sconfitte<br />
sulla sirena della settimana scorsa,<br />
per i giovani Under 14 che domenica<br />
hanno incontrato la squadra di San<br />
Felice! Partita decisiva per stabilire il<br />
posto in classifica dei carpigiani che,<br />
vincendo contro la prima del girone,<br />
aspettano i risultati delle altre squadre<br />
per sapere se sono arrivati secondi<br />
o primi. Molto bene lavacchielli<br />
che prende molti rimbalzi e segna<br />
23 punti. Bene tutta la squadra, un<br />
po’ in difficoltà il capitano rota e Di<br />
lorenzo.<br />
19.03.2010 n°11<br />
calcio - serie d carpi battuto a pisa (0-1): svaniscono le velleità di rimonta<br />
Esorcizzare i rimpianti<br />
i biancorossi sbagliano troppo, campionato definitivamente chiuso.<br />
adesso però esistono obiettivi precisi: secondo posto e playoff da<br />
protagonisti. domenica il castellarano del grande ex bastia.<br />
<strong>Il</strong> Carpi perde di misura a Pisa<br />
ed abbandona il progetto di<br />
rimonta su cui comunque ha<br />
avuto ragione di credere, perlomeno<br />
fino al triplice. <strong>Il</strong> divario<br />
in classifica diventa incolmabile.<br />
Ma l’epilogo non racconta tutta<br />
la verità: in questo momento una<br />
certa differenza di valori tecnici<br />
esiste, ed è favorevole ai biancorossi.<br />
Non è stata sufficiente a<br />
riaprire i giochi. In parte è uscita<br />
pure nello scontro diretto, nonostante<br />
non fosse la partita adatta.<br />
Sono stati infatti 90’ rapsodici.<br />
Non godibili per spunti tecnici,<br />
ma sì eccellenti per contenuti<br />
agonistici. Sono andati cioè esattamente<br />
nella direzione opposta<br />
alla convenienza.<br />
CHI SBAGLIA PAGA - Ci sono<br />
stati due errori gravi di gestione<br />
ed approccio psicologico. <strong>Il</strong> primo<br />
nell’avvio contratto e molle<br />
che ha segnato la gara. Qui ha sicuramente<br />
inciso il “fattore Arena<br />
Garibaldi”. E fors’anche il lungo<br />
ritiro di Montecatini (opzionato<br />
per garantire migliori possibilità<br />
d’allenamento dopo la grande<br />
nevicata di mercoledì scorso):<br />
anziché condensare energie di<br />
gruppo da sprigionare immediatamente<br />
in campo, ha probabilmente<br />
moltiplicato l’ansia da<br />
prestazione. <strong>Il</strong> secondo problema<br />
è disceso dall’interpretazione<br />
in itinere: dopo lo svantaggio, il<br />
Carpi è sceso a patti con l’avversario<br />
anziché imporre le proprie<br />
condizioni. Ha cioè accettato<br />
troppo a lungo la guerriglia densa,<br />
rinunciando all’esclusiva qualità<br />
dei propri migliori giocatori.<br />
Non ha mai decisamente puntato<br />
sulla propria superiorità di colpi.<br />
S’è praticamente lasciato convincere<br />
alla battaglia. Ne è sorta una<br />
corrida di nervi, piuttosto lontana<br />
da una contesa di pallone. Tant’è:<br />
ogni volta che i nerazzurri hanno<br />
rifiatato, ed i biancorossi si sono<br />
messi a ragionare, sono nate le<br />
premesse per capovolgere il risul-<br />
tato. Purtroppo dentro a contesti<br />
simili, mediamente soccombe chi<br />
è meno attrezzato alla mera lotta<br />
ed ha inerzia e spalti contrari. E<br />
vince quasi sempre chi sbaglia<br />
meno. Non necessariamente<br />
chi produce di più. Riassume il<br />
match, e ne è morale, la nemesi<br />
dal dischetto: Cantoro segna,<br />
decide, e chiude il campionato;<br />
Merlin (nella foto) sbaglia, e poi<br />
si fa cacciare in malo modo.<br />
FUTURO - Questo Carpi,<br />
iscrittosi alla contesa con troppi<br />
mesi di ritardo, non potrà più<br />
vincere il titolo. Che andrà invece<br />
alla squadra più continua, e più<br />
solida. Non la migliore in senso<br />
assoluto. Ma sì quella che ha profittato<br />
appieno delle mancanze altrui.<br />
Per questo, il rientro dall’ultima<br />
trasferta tosca è pregno di<br />
molti rimpianti. Che, da un lato,<br />
traducono una grande certezza<br />
di forza. Dall’altro, viceversa, pesano.<br />
Lo spettro del contraccolpo<br />
psicotico va esorcizzato velocemente<br />
perché ora inizia una<br />
nuova stagione. L’obiettivo è che<br />
duri il più possibile, e conduca<br />
lontano. <strong>Il</strong> mezzo per valorizzarla<br />
è il primo traguardo da raggiun-<br />
gere: secondo posto. Che garantirebbe<br />
indubbi vantaggi nell’affascinante<br />
e tremenda prospettiva<br />
playoff (fattore campo, passaggio<br />
PROSSIMO TURNO<br />
Domenica 21/3/2010, 31a giornata:<br />
carpi-castellarano;Adriese-<br />
Mezzolara;B.Buggiano-Russi;Castel<br />
S.P.-Castellana;Cecina-<br />
Ponsacco;Chioggia-<br />
Rovigo;Fossombrone-<br />
Riccione;Pontedera-<br />
Rosignano;Santarcangelo-Pisa;V.<br />
Castelfranco-Boca.<br />
del turno anche in caso<br />
di pareggio). <strong>Il</strong> calendario<br />
è tosto, ma tutto<br />
sommato amico: 6 delle<br />
ultime 10 gare sono in<br />
programma al Cabassi.<br />
Tra queste, le sfide dirette<br />
con le avversarie più<br />
pericolose (Chioggia e<br />
Santarcangelo). Prima<br />
però c’è il fanalino di<br />
coda Castellarano del<br />
grande ex Francesco<br />
Bastia, che farà ritorno<br />
nello stadio della sua città<br />
proprio con la maglia<br />
della squadra contro cui<br />
disputò l’ultima gara in<br />
biancorosso (20/5/2007:<br />
celeberrimo ed infausto<br />
0-5 in finale playoff).<br />
enrico Gualtieri<br />
handball carpi<br />
i risultati<br />
Handball Carpi - S. Giorgio<br />
Molteno: 40 - 25<br />
Vittoria netta e indiscutibile dei<br />
biancorossi contro la formazione<br />
lombarda, praticamente<br />
non c’è stata partita; i carpigiani dovevano<br />
vendicare la sconfitta subita<br />
nella gara di andata e hanno annichilito<br />
gli avversari scesi al Vallauri per<br />
cercare di riaprire il campionato che<br />
vede ora Carpi avanti +6 su Città<br />
Giardino e +7 su Modena. I ragazzi di<br />
coach Zafferi hanno disputato una<br />
gara accorta in difesa, in evidenza con<br />
serafini e Guerrazzi, e in attacco<br />
hanno mostrato un gioco incisivo e a<br />
tratti spettacolare, sfruttando la vena<br />
realizzativa di Bonazzi, Berselli, usilla<br />
e V. Zafferi autori in totale di 28 reti.<br />
Inizio di gara equilibrato (4-4 al 9’), poi<br />
Carpi accelera sul 10-5 al 15’. Molteno<br />
non reagisce, Carpi ha in mano le redini<br />
della gara e aumenta il vantaggio<br />
(15-6 al 20’). <strong>Il</strong> predominio dei biancorossi<br />
è costante e porta al massimo<br />
vantaggio alla fine del 1° tempo. <strong>Il</strong><br />
secondo parziale è sulla falsariga del<br />
primo, monologo biancorosso con<br />
un Molteno incapace di contrastare<br />
i carpigiani che si portano al massimo<br />
vantaggio della gara al 16’ (34-18).<br />
Finale di gara poi con spazio per tutta<br />
la rosa a disposizione di Zafferi, dove<br />
anche i giovani Beltrami e malagola<br />
hanno tenuto bene il campo. Con<br />
questo successo continua la striscia<br />
positiva dei ragazzi di Zafferi, decima<br />
vittoria consecutiva, la Serie A2 forse<br />
è più vicina, ma non bisogna distrarsi<br />
già dal prossimo impegno che vedrà<br />
i biancorossi scendere domenica sul<br />
campo del Vigevano.
19.03.2010 n°11<br />
I lettori ci scrivono...<br />
i<br />
commenti di Roberto Andreoli,<br />
pubblicati sul vostro giornale,<br />
il 5 marzo scorso, a proposito<br />
di “Sport e sponsorizzazioni”,<br />
sollecitano alcune considerazioni.<br />
La ricerca di sponsorizzazioni è<br />
diventata con la crisi molto difficile.<br />
Le aziende tendono a ridurre<br />
o tagliare totalmente le risorse<br />
destinate alle attività sportive,<br />
fanno eccezione quelle più strutturate<br />
capaci di far fronte al forte<br />
calo dei consumi. Nella nostra città<br />
nell’ultimo biennio, abbiamo avuto<br />
un incremento della pratica sportiva<br />
del 20%, frutto dell’impegno delle<br />
società che hanno lavorato alacremente<br />
per promuovere lo sport, con<br />
settori giovanili capaci di lanciare<br />
giovani speranze che militano nelle<br />
Non lasciamo morire lo sport<br />
massime serie. Non sono mancati<br />
progetti importanti come ad esempio<br />
il “Muoviti – Muoviti” con circa<br />
3.000 ragazzi delle scuole primarie<br />
e secondarie coinvolti, e non sono<br />
mancati anche i grandi eventi, basti<br />
ricordare il centenario di Dorando<br />
Pietri e l’arrivo del Giro d’Italia. Nel<br />
corso dell’indagine sulla pratica<br />
sportiva promossa dall’Assessorato<br />
allo Sport e Benessere del Comune<br />
di Carpi, in collaborazione con la<br />
Provincia di Modena presentata nel<br />
2007 e quella sugli impianti sportivi<br />
presentata nel 2008, emergeva<br />
in modo chiaro l’esigenza di dare<br />
risposta alla crescente richiesta<br />
di strutture, per questi motivi la<br />
nostra Amministrazione continua<br />
a ritenere prioritari gli investimenti<br />
sullo sport di base. Al contrario di<br />
Andreoli noi pensiamo che i ragazzi<br />
non debbano solo emulare i campioni<br />
ma devono soprattutto “fare<br />
sport”, perché è praticando un’attività<br />
sportiva che si fa aggregazione<br />
e si socializza, stimolandone anche<br />
la competitività. I grandi eventi<br />
servono, ma seguendo un ordine<br />
di priorità e gli investimenti sulle<br />
grandi strutture sportive devono<br />
essere ponderate. Andreoli citava<br />
Sassuolo, ma omette nel dire che la<br />
città ha il Palazzetto ma tristemente<br />
vuoto perché la squadra di Volley<br />
femminile che militava nella massima<br />
serie, per ragioni economiche<br />
non esiste più. Infine va ricordato<br />
che molte società sportive operano<br />
già in modo trasversale collabo-<br />
rando tra loro, come ad esempio<br />
hanno fatto lo Sporting Tennis con<br />
il Circolo tennis Carpi per l’organizzazione<br />
degli Europei over 60 o il<br />
progetto prima citato del “Muoviti<br />
- Muoviti” che vede coinvolte quasi<br />
tutte le società sportive e i due Enti<br />
di promozione. Una città che cresce<br />
gradualmente così come lo sport,<br />
con la giusta prudenza e misura,<br />
per questi motivi continueremo a<br />
supportare progetti seri e ponderati<br />
per il bene dello sport, lavorando<br />
con coloro che vorranno insieme<br />
a noi perseguire questi obiettivi<br />
guardando soprattutto al “bene<br />
della comunità”.<br />
c.alberto D’addese, assessore a<br />
sport e Benessere del<br />
comune di carpi<br />
pallaVolo Maschile B2 - l’universal prosegue la sua marcia fatta di sole<br />
vittorie rispedendo al mittente anche il villafranca terzo della classe<br />
Inarrestabili<br />
biancoblu<br />
L<br />
’Universal prosegue la sua<br />
marcia fatta di sole vittorie<br />
rispedendo al mittente anche<br />
il Villafranca terzo della classe.<br />
Ennesima prova di forza dei ragazzi<br />
di coach Molinari, che con<br />
l’opposto titolare Bettini a mezzo<br />
servizio ma sostituito alla grande<br />
da Lele Menghini hanno rispedito<br />
al mittente gli attacchi di un Villafranca<br />
presentatosi al PalaFerrari<br />
deciso a scrivere una pagina<br />
importante del proprio campionato.<br />
Ma dall’altra parte della rete<br />
ha trovato un’Universal ancora<br />
carica di stimoli e determinata a<br />
non regalare niente a nessuno. E<br />
così, con Bellini opposto a Menghini<br />
nella diagonale principale,<br />
Vecchi e Grilli martella di posto<br />
4, De Santi e Guerrini al centro e<br />
Donadio libero, l’Universal parte<br />
forte in un primo set equilibrato<br />
ma subisce il ritorno di Villafranca<br />
(11-11). <strong>Il</strong> break decisivo arriva<br />
dal 18-17 al 22-17 con un turno<br />
di servizio di Grilli e il primo set<br />
finisce in casa biancoblu con una<br />
mezza dietro di Vecchi che spedisce<br />
il pallone prima nei tre metri<br />
avversari e poi sulla balconata alta<br />
del PalaFerrari. L’Universal è in<br />
controllo e anche il secondo set<br />
è tutto di marca carpigiana (8-6 e<br />
16-11), un muro a uno di Bellini<br />
su Veronese rispedisce al mittente<br />
le velleità di rientro dei veneti<br />
(23-19) e poi ci pensa Grilli con un<br />
mani e fuori a chiudere il set (25-<br />
20). Villafranca non è però ancora<br />
al tappeto e lo dimostra piazzando<br />
un 0-4 in avvio di terzo set favorita<br />
anche da alcuni errori nella metà<br />
campo biancoblu. Sul 3-8 due<br />
muri di Guerrini riportano sotto<br />
l’Universal (14-16) ma Villafranca<br />
difende il break di vantaggio fino<br />
al 22-25 che manda tutti al quarto<br />
set. Quarto set sulle montagne<br />
russe: Carpi parte decisa (8-5),<br />
sul 13-12 sembra dare la spallata<br />
marcello vecchi<br />
“L’annata perfetta”<br />
e’ una delle armi in più di questa<br />
Universal capolista da record. Ma<br />
per marcello Vecchi, martello<br />
con un curriculum da altre categorie<br />
(anche tanta Serie A tra Ravenna e Ferrara,<br />
A1, e Italkero Modena, Asti, Torino<br />
e Rock No War Formigine, A2) è tutto<br />
“quasi” normale: “Ho la fortuna di<br />
aver vinto diversi campionati in carriera,<br />
anche se 17 punti di vantaggio sulla<br />
seconda sono davvero una novità anche<br />
per me. Noi stiamo facendo il massimo,<br />
le altre si rubano punti a vicenda<br />
e il risultato è questo: una classifica,<br />
Universal a parte, cortissima. Noi siamo<br />
lassù, sulla schiuma dello champagne,<br />
tutti gli altri compressi nel mezzo”. E<br />
il segreto per cavalcare l’onda - o la<br />
schiuma - Vecchi lo spiega così: “Noi<br />
siamo una squadra molto esperta, con<br />
tanti giocatori che hanno fatto categorie<br />
superiori, e in un campionato<br />
pieno di giovani come questo stiamo<br />
definitiva con un parziale di 7-0<br />
che porta al 20-12 con Menghini<br />
devastante in attacco. Sul 22-15<br />
va però in battuta Marchiori che<br />
rende pan per focaccia con 2 ace e<br />
Villafranca che con un 7-0 specu-<br />
facendo pesare questo fattore. La nostra<br />
forza è lì, nei momenti di difficoltà<br />
- rari, ndr - ci guardiamo in faccia in<br />
campo e siamo sicuri di saltarci fuori.<br />
C’è la consapevolezza giusta, che non<br />
è presunzione ma che ci ha permesso<br />
di avere grande continuità fino a qui, è<br />
una sensazione di avere sempre tutto<br />
sotto controllo. Ogni volta che giochiamo<br />
resto sorpreso dal rendimento costante<br />
che riusciamo a offrire, anche a<br />
Chioggia nell’ultima uscita non avrei<br />
pensato di fare così poca fatica contro<br />
una buona squadra”. E così, in attesa<br />
di stappare quello champagne che per<br />
ora l’Universal sta cavalcando, si va a<br />
caccia di record: “Questa è l’annata<br />
perfetta e va coronata nel modo giusto<br />
- chiude Vecchi - Siamo un gruppo<br />
serio, non ci sono teste calde nello<br />
spogliatoio e abbiamo tutti voglia di<br />
regalare qualcosa di grande alla società.<br />
Godiamoci il momento perchè ce lo<br />
UNIVERSAL 3<br />
VILLAFRANCA 1<br />
(25-22, 25-20, 22-25, 27-25)<br />
uniVersal: Bellini 4, Menghini 13,<br />
Grilli 14, Vecchi 20, Guerrini 13, De<br />
Santi 8, Donadio (L); Incerti Libori 1,<br />
Gandolfi, Bettini 3, Verrini ne,<br />
Bonfiglioli ne, Nannini (L2) ne. All.:<br />
Molinari<br />
VillaFranca: Fantoni 6, Castagna<br />
11, Veronese 9, Ferrari 20, Manzoli<br />
11,Caliari 6, Roncari 2, Martinelli, Basile<br />
ne, Marchiori 3, Avesani ne,Terrini (L),<br />
Marchesan (L2) ne. All.: Fin<br />
arBitri: Prandini di Piacenza e Perotta<br />
di Reggio Emilia<br />
note: ace 3/2, b.s. 10/10, muri 9/12,<br />
errori punto 14/13; durata set 21’,<br />
24’, 27’, 29’; spettatori 250 circa<br />
lare a quello carpigiano di pochi<br />
palloni prima effettua un clamoroso<br />
aggancio sul 22-22. Vecchi<br />
sblocca la rotazione maledetta per<br />
l’Universal (23-22), poi il palla su<br />
palla viene spezzato da un ace di<br />
Grilli su Marchiori che regala alla<br />
capolista la vittoria numero 18.<br />
Marcello<br />
Vecchi<br />
meritiamo, non è cosa da tutti i giorni<br />
vincere così tanto”. E nemmeno nel suo<br />
lungo curriculum ci sono campionati<br />
così: “La stagione migliore in termini<br />
di risultati l’ho vissuta con la Rock no<br />
War Formigine quando vincemmo la<br />
B1 perdendo due sole partite. Ed è un<br />
record che vorrei migliorare”.<br />
25<br />
ginnastica artistica<br />
la patria non<br />
si sMentisce<br />
Uber Barbolini<br />
Domenica di grandi soddisfazioni<br />
per la società carpigiana<br />
la patria 1879 che, il 14<br />
marzo, si è vista impegnata su due<br />
campi di gara in contemporanea.<br />
<strong>Il</strong> primo allestito al Pala Regnani di<br />
Scandiano dove si è disputata la fase<br />
regionale della Gara Promozionale<br />
a 3 prove UISP. Le istruttrici elisa<br />
menozzi e la giovane “esordiente”<br />
Giorgia oliva hanno accompagnato<br />
sul campo di gara 20 atlete di età<br />
compresa tra i 6 e i 10 anni; ottimi i<br />
risultati ottenuti nelle diverse categorie:<br />
il gruppo delle “Margherite”<br />
di Giorgia, con grande soddisfazione<br />
dell’insegnante, ha conquistato<br />
ben due volte il gradino più alto del<br />
podio grazie alle impeccabili esecuzioni<br />
di alessia carretti e Giorgia<br />
Gherardi concludendo entrambe<br />
al 1° posto; meritatissimo 2° posto<br />
per sara porta seguita da un 6°<br />
piazzamento per arianna Gallesi e<br />
9° per Dafne Virgili. Grandissime<br />
soddisfazioni anche per il gruppo<br />
dei “Tulipani” allenate da Elisa; tra i<br />
risultati ottenuti spiccano il 1°posto<br />
di anita rondini seguita a ruota<br />
da sara Brunetti al 2° posto, 6°<br />
piazzamento per chiara Bellelli e<br />
per la più piccola eugenia Bertacchini<br />
concludendo con il 10° posto<br />
ottenuto da mariachiara camurri.<br />
Al PalaFerrari La Patria era in scena<br />
alla fase provinciale del Trofeo<br />
Principianti appartenente al<br />
calendario gare FGI. Qui l’istruttrice<br />
“esordiente” chiara Borghi ha<br />
portato in gara 35 atleti e<br />
non sono mancati i risultati: la giovane<br />
martina magnani piazzandosi<br />
1° al minitrampolino, 8° al volteggio<br />
e 6°al corpo libero, ha concluso con<br />
un meritatissimo 2° posto nella classifica<br />
generale con grande soddisfazione<br />
delle insegnanti; stessa sorte<br />
per l’atleta chiara sabbadini che<br />
piazzandosi sul podio in tutte e tre<br />
le specialità, ha ottenuto il 1° posto<br />
della classifica generale.Grandi<br />
soddisfazioni anche nella sezione<br />
maschile: le ottime esecuzioni di<br />
mattia coluccia tra i più piccolini,<br />
di elia lessmann, alessandro neviani,<br />
emanuele casarini, michael<br />
Graziosi e michael montanari<br />
hanno portato La Patria ancora una<br />
volta sul gradino più alto del podio<br />
in tutte le categorie. Giornata impegnativa,<br />
ma ricca di soddisfazioni<br />
non solo per i ginnasti e le ginnaste,<br />
ma anche per gli istruttori uber<br />
Barbolini, elisa menozzi ed emil<br />
sotirov e soprattutto per le giovanissime<br />
Chiara Borghi e Giorgia<br />
Oliva alla loro prima esperienza di<br />
gara non come atlete, ma istruttrici.
26<br />
19.03.2010 n°11<br />
pallaVolo feMMinile a2 - DaviDe Serafini, preparatore atletico Della liU•Jo volley carpi, ha<br />
tre amori: la pallavolo, la pallamano e… monica davolio<br />
<strong>Il</strong> “consigliere” delle tigri<br />
Da campione di pallamano a<br />
preparatore atletico e gestore<br />
di una palestra, Davide Serafini<br />
condivide “gioie e dolori” di<br />
questa prima esperienza di Serie A<br />
della LIU•JO Volley Carpi. Collabora<br />
con il coach Augusto Sazzi e lo<br />
staff tecnico, cercando di far raggiungere<br />
e mantenere le migliori condizioni<br />
fisiche alle 13 tigri biancorosse.<br />
Serafini, un vero professionista del<br />
suo lavoro, non si risparmia mai, sempre<br />
pronto a dare l’ultimo consiglio<br />
alle giocatrici, ma da loro, pretende<br />
il massimo: concentrazione, volontà,<br />
spirito di sacrificio e tanta passione,<br />
perché sono queste le condizioni necessarie<br />
per affermarsi nello sport.<br />
Davide raccontaci un po’ di te<br />
“Ho 33 anni, ho conseguito una laurea<br />
in Scienze motorie e sono nello sport<br />
agonistico da sempre, prima come<br />
atleta, poi come preparatore atletico<br />
nella pallamano e nella pallavolo.<br />
Gestisco, insieme a tre soci, un centro<br />
fitness a Carpi, il Body Village, specializzato<br />
nella preparazione sportiva,<br />
nel recupero post fisioterapico, nella<br />
ginnastica preventivo-posturale e nelle<br />
attività motorie per contrastare le<br />
patologie legate al metabolismo come<br />
diabete, ipertensione, ipercolesterolemia...<br />
sono papà di una splendida<br />
bambina di due anni di nome Elena e<br />
collaboro con la squadra di pallamano<br />
di Carpi dal punto di vista tecnico e<br />
della preparazione atletica”.<br />
come nasce la scelta di fare il<br />
preparatore di una squadra<br />
Sazzi e lo<br />
Staff esultano<br />
femminile di pallavolo?<br />
“Conosco il presidente Rino Astarita<br />
da quando negli Anni ‘90 seguiva la<br />
pallamano. Ho iniziato a collaborare<br />
con l’Universal Volley Carpi Femminile<br />
nel 2005 quando la squadra<br />
militava in Serie C e iniziò a frequentare<br />
il mio centro per i programmi di<br />
potenziamento in sala pesi. L’anno<br />
successivo conobbi anche Sazzi che<br />
mi chiese, unitamente al presidente,<br />
di affiancarlo nella gestione della<br />
preparazione atletica delle ragazze.<br />
Ho accettato volentieri perché, oltre a<br />
essere un progetto professionalmente<br />
stimolante, avevo fiducia nelle qualità<br />
di coloro che avrei affiancato”.<br />
in cosa consiste il tuo lavoro<br />
nella LIU•JO Volley Carpi?<br />
“Sono il responsabile della condizione<br />
atletica delle ragazze. Collaboro<br />
con i tecnici per fare in modo che le<br />
ragazze raggiungano e mantengano<br />
uno stato di forma ottimale per<br />
poter esprimere al massimo le loro<br />
potenzialità tecniche. Curo inoltre<br />
tutte quelle attività che definiremo<br />
“preventive” per ridurre al minimo<br />
il rischio di infortuni”.<br />
ci sono differenze nella preparazione<br />
di una squadra di B,<br />
rispetto a una di a2?<br />
“In Serie A2 la maggioranza delle<br />
atlete è professionista ed è quindi<br />
impegnata in più sedute al giorno.<br />
In B1 e, ancora di più in B2, alcune<br />
atlete lavoravano e, di conseguenza,<br />
si allenavano solo la sera. E’ chiaro<br />
che la mole, il tipo e l’organizzazione<br />
del lavoro fisico non può essere lo<br />
stesso”.<br />
Quali sono gli aspetti prioritari<br />
nella preparazione di una squadra<br />
di a2?<br />
“La pallavolo è uno sport caratterizzato<br />
da movimenti tecnici molto rapidi:<br />
l’esplosività e la velocità esecutiva ne<br />
condizionano l’esito. <strong>Il</strong> pallavolista<br />
deve essere in grado di spostarsi a<br />
terra velocemente in tutte le direzioni,<br />
saltare il più in alto possibile e avere la<br />
capacità di reiterare tali gesti per tutto<br />
il match. Questi aspetti valgono per<br />
tutte le categorie. Quello che cambia<br />
nell’organizzazione del lavoro da una<br />
Serie A a una categoria inferiore è il<br />
tempo che si ha a disposizione per<br />
poter lavorare su tutti gli aspetti”.<br />
Quali sono le soddisfazioni e le difficoltà<br />
maggiori nel tuo lavoro?<br />
“Quando le atlete non hanno particolari<br />
problemi fisici e riescono a<br />
migliorare le proprie performance,<br />
in termini qualitativi e quantitativi,<br />
significa che si sta facendo un buon lavoro.<br />
Dà grande gratificazione vedere<br />
le proprie atlete giocare bene ed essere<br />
soddisfatte della propria prestazione.<br />
Per ottenere questi risultati però ci<br />
deve essere una grande collaborazione<br />
e un convinto rapporto di fiducia<br />
con gli altri tecnici e le atlete. Le difficoltà<br />
nascono spesso da problemi di<br />
comunicazione tra gli elementi che<br />
compongono la squadra”.<br />
su cosa ti concentri durante una<br />
gara?<br />
“Durante le partite mi limito a osservare<br />
le prestazioni fisiche individuali,<br />
nell’evolversi del match. In realtà, lo<br />
confesso, spesso mi trovo a tifare e a<br />
incitare le ragazze”.<br />
preparatore e compagno di<br />
monica Davolio, 2° libero della<br />
Liu•Jo, è difficile gestire questo<br />
rapporto?<br />
“Assolutamente no. Monica è una<br />
professionista e in palestra vuole essere<br />
trattata (ed è trattata) esattamente<br />
al pari delle altre”.<br />
sogni e progetti futuri?<br />
“Un sogno sarebbe accompagnare la<br />
Liu•Jo in A1. Per raggiungere grandi<br />
obiettivi occorre impegnarsi sul campo<br />
tutti i giorni, imparare a soffrire e<br />
avere l’umiltà di dirsi che c’è sempre<br />
qualcosa che puoi fare meglio di come<br />
l’hai fatto finora.<br />
Negli sport di squadra è fondamentale<br />
che tutti facciano il loro lavoro<br />
rispettando i diversi ruoli con la massima<br />
collaborazione, assumendosi le<br />
proprie responsabilità senza crearsi<br />
degli alibi se i risultati individuali o di<br />
squadra non arrivano. Se un gruppo di<br />
lavoro riesce a far questo avrà vinto<br />
comunque”.<br />
Gino coloni<br />
20 marzo, alle 18<br />
pala ferrari<br />
forza tiGri!<br />
Domenica alle 18 al PalaFerrari<br />
tutti i tifosi della LIU•JO Volley,<br />
terza col Parma a 51 punti e a 1<br />
solo punto dal Chieri, devono stringersi<br />
intorno alla squadra per spingere le ragazze<br />
del presidente Astarita a tornare<br />
al successo con la Kathy Van Zeeland<br />
Donoratico, che con i suoi 34 punti<br />
veleggia in classifica e può permettersi<br />
di giocare senza patemi d’animo contro<br />
chiunque con lo scopo di regalarsi<br />
soddisfazioni e fare ‘dispetti’ sportivi.<br />
Guardia alta e rinnovata cattiveria saranno<br />
gli ingredienti base del match.<br />
Obiettivo fare un altro passo verso la<br />
conquista anticipata della qualificazione<br />
ai play off.
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