Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto Tu, Re vittorioso ... - Mivedi
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quindi, di serenità e di gioia, via via che scopriamo la forza della<br />
carità che ci ha riscattato e della vita nuova che esce dal sepolcro di<br />
Gesù ed <strong>è</strong> inizio e germe di vita risorta per tutti gli uomini.<br />
* * * * *<br />
Con la Domenica delle Palme si <strong>è</strong> aperta per la Chiesa la settimana<br />
della memoria più intensa e più appassionata dei misteri del Signore:<br />
la Settimana chiamata “Santa”; “Santa” per la grazia che in essa<br />
vie<strong>ne</strong> donata e per la disponibilità con cui il cuore <strong>è</strong> chiamato a<br />
prepararsi per riceverla.<br />
Il ricordo <strong>ne</strong>lla liturgia <strong>è</strong> molto di più di un richiamo di immagini, o di<br />
un risveglio di affetti: <strong>è</strong> memoriale, cio<strong>è</strong> efficacia ininterrotta di<br />
quanto Gesù ha compiuto <strong>ne</strong>lla sua vita e <strong>ne</strong>lla sua morte. Dio ha<br />
fatto tutto secondo un disegno provvidente, manifestando una cura<br />
particolare <strong>ne</strong>l ricreare i tempi in cui Lui <strong>è</strong> apparso sulla terra per<br />
vivere tra gli uomini, e tutto ha disposto perché nulla di quanto ha<br />
operato, detto o patito in tali tempi, <strong>ne</strong>ssun frammento di parola<br />
fosse privo di valore sacramentale e <strong>ne</strong>ssun momento fosse spoglio<br />
di grazia nascosta.<br />
Per questo dobbiamo darci da fare, perché i misteri di questi giorni<br />
non passino accanto a noi senza frutto. Traboccante <strong>è</strong> la grazia che ci<br />
vie<strong>ne</strong> offerta; a tanti doni di grazia bisogna presentare sentimenti<br />
sobri, una coscienza pura, sensi vigilanti e un cuore affezionato. Ci<br />
richiama a questo l’intera Chiesa di cui <strong>siamo</strong> figli, in modo che ci<br />
uniamo con la “com–passio<strong>ne</strong>” al <strong>Cristo</strong> paziente. La Passio<strong>ne</strong> di<br />
<strong>Cristo</strong> continua fino ad oggi; e fino ad oggi <strong>è</strong> presente la sua<br />
Risurrezio<strong>ne</strong>. Nel mondo nulla <strong>è</strong> avvenuto di più grande di quanto in<br />
questi giorni ha fatto il Signore…<br />
Nella Domenica delle Palme abbiamo letto il lungo brano della<br />
Passio<strong>ne</strong> del Signore. Isaia l’aveva misteriosamente prevista,<br />
vedendo la figura patetica ed enigmatica del Servo di Dio: oppresso<br />
e sfigurato, ma tutto affidato a Dio e certo di non essere deluso. Noi<br />
riconosciamo in Lui Gesù paziente. Paolo, lasciandoci senza respiro,<br />
Spunti per la preghiera,<br />
Famiglia Missionaria Verbum Dei – Lazio<br />
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