abria produttiva master - Klichè
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88<br />
Cosenza e provincia<br />
Sant’Agata<br />
d’Esaro<br />
Il suggestivo borgo montano, circondato da<br />
una natura selvatica ed affascinante, festeggia<br />
la patrona sant’Agata il 5 febbraio, con solenni<br />
riti religiosi. Un’importante appuntamento religioso<br />
è quello di san Francesco di Paola, che si<br />
celebra la seconda domenica di agosto; per l’intera<br />
settimana, precedente la festa, si organizzano<br />
diversi intrattenimenti popolari, concerti,<br />
spettacoli e giochi; nel giorno della festa si celebra<br />
la messa, si svolge la processione e si assiste<br />
a diversi spettacoli che si concludono con i classici<br />
fuochi. Dal versante delle tradizioni popolari,<br />
caratteristiche sono le vigilie delle feste<br />
natalizie; in quella dell’Immacolata, quando si<br />
spilla il vino nuovo, si preparano le tradizionali<br />
nove pietanze mentre in quella di santa Lucia, si<br />
allestiscono i falò, realizzati con legna e rami di<br />
ginestre; quello più bello e più grande viene premiato.<br />
Alla vigilia dell’Epifania, si prepara un<br />
ricco cenone con tredici portate. Altri appuntamenti<br />
con la tradizione sono il Carnevale,<br />
quando si allestiscono i festini, locali improvvisati<br />
ma attrezzati al bisogno, dove si può gustare<br />
qualche pietanza tipica, bere un buon<br />
bicchiere di vino e soprattutto cantare, suonare<br />
e divertirsi. Per un lungo periodo invernale, fino<br />
alla Quaresima, gruppi di amici e conoscenti vestiti<br />
in maschera, dunque, vagano alla ricerca<br />
dei divertimenti del festino. L’appuntamento locale,<br />
e non solo, col gusto è offerto dalla pluridecennale<br />
Sagra della Castagna, organizzata<br />
da qualche anno nei suggesti vicoli e piazzette<br />
del centro storico, dove oltre ai prelibati frutti<br />
declinati in diverse ricette, si possono gustare<br />
tantissimi prodotti della gastronomia tradizionale.<br />
Patrimonio architettonico<br />
• Convento di San Francesco<br />
• Chiesa Madre dell'Annunziata<br />
• Chiesa di Santa Maria delle Grazie<br />
• Chiesa di Santa Lucia del sec. XVI<br />
• Ruderi del Convento di San Domenico<br />
• Ruderi della Chiesa di Santa Caterina<br />
• Palazzi: Pisani, Martirani, Calcarami e<br />
Giordanelli risalenti al sec. XVIII-XIX<br />
Le risorse naturalistiche<br />
• Il territorio appartiene al complesso<br />
montuoso dei monti di Orsomarso e Verbicaro<br />
• Serra Cannicella e Timpa Vermicelli<br />
• Gole e cascate dell'Esaro<br />
• Passo dello Scalone • La Tavola dei briganti<br />
• Fonte di acqua sulfurea in contrada Forge<br />
• Il Dito del Diavolo • La Grotta della Monaca<br />
Utilità<br />
Municipio 0981.62890<br />
Den. Abitanti santagatesi<br />
E-mail comunesantagatadesaro@libero.it<br />
Altimetria 461 mt s.l.m.<br />
CAP 87010<br />
Polizia Municipale 0981.62295<br />
Inform. Turistiche 0981.62455<br />
Santo Stefano<br />
di Rogliano<br />
Il piccolo centro del Savuto – immerso nel verde<br />
dei boschi e ricco di sorgenti – festeggia i due<br />
compatroni, santo Stefano, il 26 dicembre e san<br />
Lorenzo, il 10 agosto, solo con i riti religiosi.<br />
Una festa più articolata e ricca si organizza per<br />
santa Liberata, la terza domenica di settembre;<br />
si inizia con un novenario e una veglia notturna<br />
alla vigilia della festa; il giorno seguente, la reliquia<br />
della Santa e la statua sono portate in processione<br />
e i festeggiamenti prevedono una<br />
grande fiera, concerti musicali, intrattenimenti<br />
popolari e fuochi d’artificio. Una lunga tradizione<br />
vuole che per l’occasione siano fatti volare<br />
numerosi palloni colorati, confezionati in<br />
maniera artigianale. Nella frazione di Valleggiannò,<br />
infine, si festeggia la Madonna del Soccorso,<br />
il cui simulacro è portato in processione<br />
anche nelle campagne limitrofe; nei pressi della<br />
chiesa si organizza una fiera e in serata, l’intrattenimento<br />
è assicurato da concerti, giochi e fuochi.<br />
Una tradizione natalizia, rinverdita di<br />
recente è quella di porre, durante le feste di Natale,<br />
una tegola di caminetto sui davanzali delle<br />
finestre, sulla quale si poggiano dei carboni ardenti,<br />
che simboleggiano la purezza del Bambino<br />
Gesù, oltre alla presenza degli<br />
zampognari, che con le loro nenie, riempiono<br />
dolcemente l’atmosfera. Per ciò che riguarda gli<br />
appuntamenti col gusto, c’è da segnalare l’attesa<br />
Sagra del Fungo, che si svolge tra settembre<br />
ed ottobre e richiama un folto pubblico per<br />
la bontà delle pietanze da gustare.<br />
Patrimonio architettonico<br />
• Patrimonio Archeologico<br />
• Santuario di Santa Liberata (è posto sul<br />
Monte Tirone, dove la tradizione popolare<br />
vuole sia stata rinvenuta una reliquia della<br />
Santa e precisamente un osso del braccio sinistro)<br />
• Chiesa di Santa Maria del Soccorso (la<br />
Chiesa è ubicata nella frazione di Valleggiannò)<br />
• Chiesa Matrice Santo Stefano Promartire (è<br />
forse una delle chiese più antiche del territorio<br />
circostante e si trova in piazza Mazzei)<br />
• Chiesa di San Rocco<br />
• Palazzo Parisio<br />
Utilità<br />
Municipio 0984 969141<br />
Den. Abitanti santostefanesi<br />
Sito internet www.santostefano.cs.it<br />
E-mail santostefanodir@libero.it<br />
Altimetria 640m s.l.m.<br />
CAP 87056<br />
Polizia Municipale 0984 980567<br />
Inform. Turistiche 0984 969141<br />
Accoglienza & Ricettività<br />
Strutture Telefono<br />
Ristorante L’Incontro<br />
Ristorante Il Cacciatore"<br />
Ristorante Madonna del Soccorso<br />
Bed and breakfast Evergreen<br />
0984 969284<br />
0984 980570<br />
0984 939075<br />
348 3691254
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