| iL RESTO sett imanale | 9 giugno 2012 4 Saicaf Classico Miscela ad elevata fragranza e corposità che lo rende unico ed ineguagliabile. <strong>Il</strong> Mio Mattino Miscela corposa e vellutata. La giusta energia per il risveglio. Confezioni da 125 gr. in Cialde Monodose Universali
skype: ilresto Chiama direttamente dal tuo pc <strong>Il</strong> <strong>Resto</strong> redazione "Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, S1/MT ” Anno IV | Numero 127 | 9 GIUGNO 2012 www.ilresto.tv ISSN 2038-0208 00127 9 772038 020008 BARI <strong>LA</strong> CONTROVERSIA DEGLI ALLOGGI MILITARI ALTAMURA <strong>LA</strong> CITTÀ IMMONDEZZAIO VALENZANO PROSTITUTA ULTRASETTANTENNE ADELFIA SFRATTATI DAL PULMINO E DENUNCIATI MODUGNO I CASSONETTI DEL<strong>LA</strong> <strong>DI</strong>SCOR<strong>DI</strong>A MATERA <strong>LA</strong> CASA DEL SESSO SPORT - BARI <strong>LA</strong> NAZIONALE <strong>DI</strong> PAL<strong>LA</strong>MANO <strong>DI</strong>RETTO DA NICO<strong>LA</strong> MANGIA<strong>LA</strong>R<strong>DI</strong> <strong>LA</strong> <strong>MURGIANA</strong> <strong>DI</strong> PA<strong>LA</strong>ZZO <strong>GRAZIOLI</strong> <strong>DI</strong>RETTORE RESPONSABILE Nicola MANGIA<strong>LA</strong>R<strong>DI</strong> direttore@ilresto.tv CAPO REDATTORE CENTRALE Maria Caterina BRUNO mariacaterina.bruno@ilresto.tv CAPO REDATTORE SPORT Luigi MININNI luigi.mininni@ilresto.tv RESP. 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Oggi potremmo aggiungere, anche, di accise. <strong>Il</strong> rincaro della tassa sui carburanti, sembra, essere la panacea di tutti i problemi, soprattutto di quelli legati agli eventi straordinari, come le calamità naturali. Non è un caso, infatti, che ogni volta che si verifi ca una catastrofe, dai tempi dei fatti legati allo straripamento della diga del Vajont, al terremoto in Sicilia, di quaranta quattro anni fa, a quello del Friuli, dell’Irpinia, l’Umbro- Marchigiano, del Molise, le inondazioni del salernitano, i crolli di Messina, gli eventi delle “cinque terre” e a quest’ultimo che sta fl agellando la bassa Emilia, ogni governo, di qualsiasi estrazione politica o tecnica, come in questo caso, pensi, come soluzione immediata, per far fronte all’emergenza, di ricorrere al rincaro dell’accise, la tassa governativa sui carburanti. Ma al contrario dell’antico proverbio che recitava: “passato il santo, fi nita la festa”, il rincaro governativo su benzina e gasolio diventano fardelli fi scali perenni, come gli iceberg dei ghiacciai del polo nord, anzi peggio. A differenza delle sporgenze di ghiaccio artiche, che sia pur lentamente si sciolgono, le accise restano lì immobili e ad un loro rincaro per un evento, se ne aggiunge, sempre e comunque, BAR PASTICCERIA GE<strong>LA</strong>TERIA TAVO<strong>LA</strong> CALDA ROSTICCERIA Servizio Buffet a domicilio per ogni ricorrenza Via Bari, 51 / B - tel. 080 3143542 70022 Altamura (BA) di Nicola Mangialardi un altro, senza che il precedente sia abolito. Un modo come un altro di far pagare per tutta la vita alla collettività un conto più salato del dovuto, una sorta di contributo a vita che il Paese, suo malgrado, è chiamato a versare coattivamente, anche, per fatti che, ormai, non hanno più nulla a che fare con una emergenza. Eppure, l’aumento sull’accise è sempre in agguato. È sempre lì, pronto ad entrare in azione come ai tempi dei cartoon televisivi degli anni ottanta che vedevano protagonisti il robot buono “goldrake”. È così, potremmo dire che alla lunga lista di santi, l’Italia repubblicana, quella dei palazzi della politica e dello spreco facile, hanno aggiunto una nuova fi gura mistica: la santa accise. Peccato, però, che a differenza dei tradizionali, questo sembra essere un santo sgradito e certamente non venerato dalla popolazione, neanche, da quella che benefi cia dei suoi effetti. Come dire una nuova fi gura di santità, introdotta dal laico stato, del quale tanti si riempiono la bocca, che assomiglia più a qualcosa che ha a che fare con la “santa inquisizione” medioevale, ma a differenza di quella, questa, una volta istituita resta perennemente sulle spalle dei contribuenti. Oseremmo dire, come una sorta di “maledizione divina”. Ma l’Italia è pur sempre e resterà un Paese di poeti, navigatori e santi. | iL RESTO sett imanale | 9 giugno 2012 5
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