23. Virgilio e le Argonautiche di Apollonio Rodio - Edu.lascuola.it
23. Virgilio e le Argonautiche di Apollonio Rodio - Edu.lascuola.it
23. Virgilio e le Argonautiche di Apollonio Rodio - Edu.lascuola.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
e per vergogna e riserbo non si mescola al<strong>le</strong> sue ancel<strong>le</strong> –<br />
resta seduta in <strong>di</strong>sparte, e soffre il dolore –<br />
lui l’ha ucciso il destino, prima che entrambi godessero<br />
il reciproco amore; piange la donna straziata<br />
in si<strong>le</strong>nzio, e fissa gli occhi sul <strong>le</strong>tto vuoto,<br />
temendo il sarcasmo e <strong>le</strong> ingiurie del<strong>le</strong> altre donne:<br />
così piangeva Medea. D’improvviso la vide<br />
una giovane ancella venuta in quel punto,<br />
una sua serva, e lo riferì a Calciope<br />
sub<strong>it</strong>o: essa sedeva tra i figli pensando<br />
al modo come poteva persuadere Medea.<br />
Ma <strong>di</strong>ede retta all’ancella quando udì da <strong>le</strong>i<br />
la parola inattesa. Stup<strong>it</strong>a si slanciò dalla sua camera<br />
nella camera dove, presa d’angoscia, la giovane<br />
s’era buttata sul <strong>le</strong>tto e si straziava <strong>le</strong> guance.<br />
Come vide gli occhi inondati <strong>di</strong> pianto, così <strong>le</strong> <strong>di</strong>sse:<br />
«Ahimé Medea, perché queste lacrime? Cosa è accaduto?<br />
Qua<strong>le</strong> pena crude<strong>le</strong> è giunta dentro il tuo cuore?<br />
Forse un ma<strong>le</strong> <strong>di</strong>vino ti ha invaso, oppure hai saputo<br />
qualche funesta minaccia <strong>di</strong> nostro padre su me e sui miei figli?<br />
O, vorrei non vedere più la casa dei miei gen<strong>it</strong>ori,<br />
né la c<strong>it</strong>tà, e ab<strong>it</strong>are ai confini del mondo<br />
dove non esiste neppure il nome dei Colchi 1 !»<br />
Così <strong>di</strong>sse e <strong>le</strong> guance <strong>di</strong> <strong>le</strong>i arrossirono. Vo<strong>le</strong>va rispondere<br />
ma la trattenne a lungo il pudore <strong>di</strong> vergine.<br />
Le paro<strong>le</strong> <strong>le</strong> fiorivano talvolta alla punta<br />
della lingua, talvolta piombavano in fondo al petto,<br />
e spesse volte correvano alla bocca soave,<br />
ma non <strong>di</strong>ventavano suono. Finalmente parlò con inganno,<br />
poiché la sconvolgevano impulsi d’amore:<br />
«Il mio cuore, Calciope, si turba per i tuoi figli,<br />
che ben presto mio padre non li uccida con gli stranieri.<br />
Poco fa, in un brevissimo sonno, ho veduto<br />
sogni luttuosi; che un <strong>di</strong>o non li lasci compiersi,<br />
1<br />
I Colchi sono il popolo <strong>di</strong> Calciope e Medea, ab<strong>it</strong>anti della Colchide, regione remota, collocata sul<strong>le</strong> coste<br />
dell’attua<strong>le</strong> Mar Nero.