CATALOGO GENERALE - Portale Sangro Aventino

Identificazione
Denominazione dell’Ente,
associazione, partenariato o
organizzazione
Nome e posizione del
referente
Comune di Roseto degli Abruzzi
Franco Di Bonaventura - Sindaco
Indirizzo Piazza della Repubblica, 9 - 64026 Roseto degli Abruzzi (TE)
Posta elettronica
Esperienza già realizzata o avviata
sindaco@comune.roseto.te.it
Sintetica descrizione Progetto Adriatico Sociale: mira a favorire lo sviluppo della
cooperazione fra le amministrazioni pubbliche adriatiche nel
settore dei servizi sociali alla persona e dei servizi di
integrazione sociale.
Progetto Streets: il Comune di Roseto, in qualità di partner,
doveva, per il periodo di riferimento, attivare uno sportello per
l’Inclusione Sociale che avrebbe costituito la “porta di accesso”
per le persone svantaggiate al sistema Streets e provvedeva alla
stesura dei progetti individuali di inserimento.
Programma di riferimento INTERREG IIIA - TRANSFRONTALIERO ADRIATICO, EQUAL
Partner del progetto Comune di Roseto, Abruzzo Sviluppo SpA, Comune di Pescara,
Comune di Cervia, Comune di Porto San Giorgio, L.A.A.D Onlus,
Municipalità di Makarska (Croazia), Municipalità di Spalato
(Croazia)
Territori interessati Progetto Adriatico Sociale: interessa l'area geografica della
Regione Abruzzo, della Regione Emilia, della Regione Marche, la
municipalità di Makarska e di Spalato in Croazia, coinvolta
nell'attuazione dell'azione pilota. Tuttavia, al di là dei confini
puramente geografici, il progetto mira a costruire e a
condividere modelli omogenei che siano potenzialmente
condivisibili in tutti l'area transfrontaliera adriatica.
Idee progettuali
Progetto Streets: Comune di Pescara, Comune di Pineto,
Comune di Silvi, Comune di Roseto degli Abruzzi.
Non sono state presentate idee relative a progetti e programmi di cooperazione territoriale
europea e di apertura internazionale.
Temi prevalenti del Progetto oppure dell’idea progettuale
Innovazione; Inclusione sociale; Pari opportunità.
Motivazioni dell’interesse a partecipare alla Rete
Acquisire una buona conoscenza delle politiche e dei programmi comunitari in quanto
rappresentano gli strumenti più importanti a livello locale per creare sviluppo e occupazione.
Migliorare la capacità di europrogettazione degli operatori locali, in quanto è stato evidenziata
che la capacità degli operatori italiani di presentare progetti di qualità che rispondano agli
standard richiesti dalla Commissione europea, è ancora debole rispetto ad altri paesi membri che
già dispongono di una efficace strategia di accesso ai finanziamenti europei.