massonico-satanico! - Chiesa viva

I
l Tabernacolo ci
viene presentato
da Mons. Panteghini
con queste parole:
«Il Tabernacolo si
apre nel mezzo della
quinta “della trasparenza”,
esso ospita
Colui che è nascosto
eppur vivente “nei sacri
veli”. La porticola,
uscita da sapiente cesello
del valtriumplino
R. Sanzogni, in argento
massiccio ha richiami
medioevali nella
struttura “a grata”
nelle cui maglie sono
state inserite placchette
in oro con la scritta
greca “Eni Christos”
- qui è Cristo ...».
IL TABERNACOLO
Le forme e le dimensioni
esterne del Tabernacolo
sono riportate
nella figura della pagina. Analizziamo cabalisticamente
tutte le dimensioni riportate, partendo da
quelle verticali:
– il n. 90 (= 9 - inizio spirale) simboleggia Lucifero;
– il n. 58 (5 + 8 = 13) simboleggia Lucifero;
– il n. 63 (3 x 6 = 666) rappresenta il Marchio della
Bestia e il Maestro-Lucifero;
– il n. 74 (4 x 7) rappresenta le 4 Massonerie che for-
63 58
74 90
33
37
50
66
Vista frontale del Tabernacolo, situato alla sinistra dell’altare.
mano la chiesa di Lucifero;
– il n. 33 rimanda alla
Massoneria R.S.A.A.;
– il n. 37 (3 volte 7) simboleggia
3 volte il
Maestro-Lucifero;
– il n. 66 (2 volte 6) essendo
6 l’inizio di una
spirale, rappresenta 2
volte Lucifero;
– il n. 50 simboleggia la
Redenzione, evidentemente
quella gnostica
di Lucifero.
Inoltre, la grata è formata
da 4 x 7 = 28 quadri
di lato 72 mm (il dio cabalistico
Lucifero) di
cui 7 bianchi a destra
(Maestro-Lucifero) e 4
in alto a sinistra x 7 in
basso a sinistra, sempre
bianchi (la chiesa di
Lucifero).
I 9 quadri d’oro (9 = 18 =
666) simboleggiano 9 volte il Maestro-Lucifero;
Eliminando il quadro con la serratura, rimangono 27
quadri (27 = 3 x 9 = 3 x 18 = 3 volte 666) che è la dichiarazione
di guerra al Dio Uno e Trino della Massoneria.
Sul tabernacolo vi è la scritta: “qui è Cristo...”.
E noi siamo costretti a domandarci: “Nostro Signore
Gesù Cristo, oppure il Cristo-Lucifero della Cabala
e della Massoneria?”.
“Chiesa viva” *** Ottobre 2009 31