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Servizi a pag. 3 di<br />
Carlo Cammoranesi,<br />
Alessandro Moscè ed Elisabetta Monti<br />
INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO<br />
Seguivo la preparazione e l’uscita del giornale perché<br />
frequentavo fin da piccolo la Cattedrale, il cui edificio<br />
era ed è tuttora a fianco della redazione de L’Azione.<br />
Tanti ricordi mi legano al settimanale ed ancora oggi<br />
sento di manifestare la mia riconoscenza a chi fa<br />
crescere questa testata, che è un bene per il territorio,<br />
abbonando diversi miei parenti che ora vivono fuori.<br />
Foto Cico<br />
S. Benedetto<br />
riaperta<br />
per la festa<br />
In concomitanza della festività<br />
di S. Benedetto, patrono<br />
d’Europa, in programma per<br />
domenica 11 luglio, la chiesa<br />
di S. Benedetto, in pieno centro<br />
storico, sarà riaperta, con<br />
una revoca dell’ordinanza di<br />
chiusura emessa dopo il terremoto<br />
abruzzese.<br />
Deve essere ultimata la messa<br />
in sicurezza degli intonaci da<br />
parte del Ministero, ma la chiesa<br />
è stata dichiarata completamente<br />
agibile per fedeli e visitatori.<br />
Domenica 11 luglio la chiesa<br />
sarà aperta dalle 10.30 alle<br />
12.30, quindi alle 15.30 il Rosario,<br />
alle 16 celebrazione dei<br />
Vespri e S. Messa in onore di S.<br />
Benedetto e alle 17.30 saluto<br />
alla statua della Madonna che<br />
verrà portata presso le monache<br />
Clarisse a Sassoferrato.<br />
Settimanale d'informazione - Poste Italiane s.p.a.-<br />
Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/<br />
02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona Aut. DCSP1/1/5681/<br />
102/88LG Taxe Percue TASSA PAGATA 60044 FABRIANO (AN)<br />
Fabriano-Matelica<br />
euro 1,00<br />
10 luglio 2010<br />
Luglio<br />
è il mese che apre<br />
alla stagione vacanziera, ma<br />
tutto si può dire tranne che della Chiesa,<br />
che non va certo …in ferie. Giornate cruciali<br />
per la diocesi che si appresta a festeggiare a Genga la<br />
ricorrenza dei 250 anni dell’unico Papa della zona, Leone XII.<br />
Intanto tra frazioni e paesi, ed ora anche monasteri, prosegue la Peregrinatio<br />
Mariae che vedrà l’immagine della Madonna di Loreto nel<br />
nostro territorio fino alla vigilia di Ferragosto. La diocesi…sta scaldando<br />
i motori per la 61° Settimana Liturgica Nazionale che ha scelto<br />
come sede quest’anno proprio Fabriano dal 23 al 27 agosto. Invece il<br />
vescovo Vecerrica è pronto dopo l’estate, per la festa della Madonna<br />
del Buon Gesù, a consacrare ufficialmente la città alla Madonna. Può<br />
bastare sotto le vacanze?<br />
A Precicchie<br />
il cinema<br />
protagonista<br />
Miriana Raschillà e Valentino<br />
Campitelli, i giovani attori protagonisti<br />
del fortunato film "Cosmonauta"<br />
di Susanna Nicchiarelli, in posa a<br />
Precicchie per <strong>L'Azione</strong><br />
E' andata agli archivi, a Precicchie, anche la quattordicesima edizione del<br />
Premio della Critica Cinematografica e Televisiva "Castelli dell'Alta Marca<br />
Anconetana". L'ormai classico appuntamento "nostrano" con il cinema nazionale<br />
si è confermato di grande qualità - e per questo dovrebbe essere più<br />
seguito dai fabrianesi... - grazie alla presenza nel week-end scorso dei simpatici<br />
attori Miriana Raschillà e Valentino Campitelli, dell'affermata Anita<br />
Caprioli e del regista Agostino Ferrente. Un plauso va senza dubbio agli<br />
organizzatori dell'Associazione Castello di Precicchie e alla direzione artistica<br />
di Franco Montini e Piero Spila.<br />
Servizi a pag. 8 di Ferruccio Cocco, Gaia Germoni e Saverio Spadavecchia<br />
GLI EDITORIALI<br />
Pag. 2 Differenziata,<br />
la ricerca del futuro<br />
di Mario Paglialunga<br />
Pag. 2 La ricerca<br />
per uscire dalla crisi<br />
di Carlo Cammoranesi<br />
Pag.2 All'esame<br />
la ricerca della felicità<br />
di Enrico Pierosara<br />
GLI EDITORIALI
2<br />
GLI EDITORIALI <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Differenziata, la ricerca del futuro<br />
E’ passato giusto un anno dall’introduzione<br />
della raccolta differenziata<br />
e come tutte le grandi innovazioni<br />
ciò ha comportato difficoltà,<br />
problemi ed anche qualche disguido,<br />
ma tutto è rimasto nei termini<br />
accettabili di ogni “rivoluzione”.<br />
Molte città ci hanno chiesto<br />
aiuto e consigli perché hanno trovato<br />
nella nostra campagna di comunicazione<br />
e nell’attivazione del<br />
servizio un buon risultato. Anche<br />
la percentuale è stata sopra ogni<br />
aspettativa e contiamo che con il<br />
completamento di tutta la città ci<br />
si assesti sopra il 50 %, che ci porterà<br />
sopra la soglia obbligata dall’Europa<br />
(35% prossimo anno) e ci<br />
eviterà di incorrere nelle sanzioni<br />
europee per i comuni che non differenziano.<br />
Mi sento di esprimere un grazie sentito<br />
a tutti i cittadini. Anche la stampa<br />
locale ci è stata vicina in questa<br />
avventura intrapresa, facendo uscire<br />
quanta più informazione possibile.<br />
Chiedo ai fabrianesi pazienza<br />
e collaborazione perché, insieme,<br />
continueremo a risolvere problemi<br />
e ad aggiustare il tiro in ogni zona<br />
che necessita. Il nuovo sistema pre-<br />
La crisi di questi tempi, oltre che<br />
economica e sociale è anche, e forse<br />
soprattutto, educativa. È sicuro<br />
ormai che quando si potrà tornare<br />
a descrivere la ripresa avremo meno<br />
imprese, realisticamente in media<br />
un po’ più grandi, ma sicuramente<br />
meno occupati. Anche se tra convegni<br />
e sondaggi ci propinano altri<br />
scenari e vaticini. Ma così va il<br />
mondo. Ovvero qualcosa di diverso<br />
e certamente non veritiero rispetto<br />
alla realtà presente.<br />
Il cambiamento in corso, e che le<br />
migliori imprese avevano già intrapreso<br />
<strong>prima</strong> dell’inizio delle ostilità<br />
sui mercati internazionali, va<br />
certamente in questa direzione. Ciò<br />
pone al Paese, e a tutti gli uomini<br />
che ne hanno a cuore la sorte, gravi<br />
problemi. Per l’uomo il lavoro è<br />
occasione di conseguimento dei<br />
necessari mezzi economici di sostentamento,<br />
di manifestazione<br />
delle proprie capacità, di realizzazione<br />
di sé. Dunque è una questione<br />
vitale a cui una società sana<br />
vede modalità differenti in relazione<br />
alle caratteristiche dei luoghi.<br />
In particolare si prevede la raccolta<br />
con contenitori stradali nelle frazioni,<br />
porta a porta nel capoluogo,<br />
con la variante di diciassette isole<br />
di prossimità dedicate nel centro<br />
storico. Il nuovo sistema<br />
permette di aumentare la<br />
percentuale di raccolta differenziata,<br />
con la conseguente<br />
diminuzione della<br />
quantità di rifiuti portati in<br />
discarica. Nell’intero capoluogo,<br />
sia dove è attivo<br />
il sistema di raccolta porta<br />
a porta che in quello con<br />
le isole di prossimità, è obbligatorio<br />
separare i rifiuti: frazione<br />
organica; carta e cartone; vetro,<br />
lattine di alluminio e di banda stagnata;<br />
plastica e polistirolo; residuo<br />
secco indifferenziato. Diverse<br />
sono le modalità di esposizione dei<br />
rifiuti tra il centro storico e la parte<br />
esterna della città. In particolare al<br />
di fuori del perimetro del centro<br />
storico, indicativamente rappresentato<br />
dalle mura cittadine, il materiale<br />
raccolto separatamente in casa<br />
deve essere esposto obbligatoria-<br />
La ricerca<br />
per uscire<br />
della crisi<br />
deve dare risposta: ridurre la disoccupazione<br />
è il primo obiettivo sociale<br />
ed economico che chiunque<br />
pensi concretamente al destino di<br />
un popolo debba porsi. Certo non<br />
per tutti gli occupati è possibile<br />
centrare contemporaneamente questi<br />
tre obiettivi: ma a tutti deve essere<br />
data la chance di raggiungere<br />
almeno il primo. Vale a dire il sostentamento,<br />
il classico “lunario da<br />
sbarcare”. E tuttavia qualche domanda<br />
si impone: come mai più di<br />
novantamila posti di lavoro, secondo<br />
un’associazione nazionale, non<br />
trovano tuttora risposta nei settori<br />
mente nelle giornate e negli orari<br />
indicati nel calendario consegnato<br />
all’utenza al momento della distribuzione<br />
del materiale. La raccolta<br />
del materiale da parte dell’operatore<br />
avviene con le frequenze<br />
indicate nel calendario distribu-<br />
ito all’utenza insieme ai contenitori.<br />
In particolare la carta, il vetro,<br />
la plastica e l’indifferenziato, mentre<br />
l’organico viene raccolto due<br />
volte la settimana nel periodo invernale<br />
e tre volte nel periodo estivo.<br />
All’interno delle mura del centro<br />
storico invece sono state localizzate<br />
diciassette isole ecologiche<br />
a servizio esclusivo degli abitanti<br />
e delle attività del centro.<br />
Gli utenti devono separare in casa<br />
i rifiuti e portarli presso le isole ri-<br />
seguiti da questo sodalizio di imprese<br />
associate? E come mai nel<br />
nord industriale, ma anche nel sud<br />
agricolo, non cala la domanda di<br />
lavoro immigrato? E come mai, infine,<br />
la tensione sociale è fortunatamente<br />
ai minimi da sempre?<br />
La risposta più logica è che anche<br />
quando si perde il lavoro si continua<br />
a mantenere un livello di vita<br />
materiale decente perché c’è la famiglia<br />
che fa da vero ammortizzatore<br />
sociale, perché c’è il secondo<br />
o terzo lavoro in nero e/o part-time<br />
o per qualunque altro motivo che<br />
rende comunque percorribile l’ipotesi<br />
di non adattarsi a lavori umili<br />
o da apprendere ex novo.<br />
Non si risponda, please, con l’argomento<br />
dell’età per cui oltre i<br />
quarantacinque anni imparare un<br />
lavoro è difficile: migliaia di badanti<br />
dell’est Europa abbandonano<br />
famiglie e abitudini a età spesso<br />
superiori e imparano in fretta lingua,<br />
consuetudini e lavoro. Un<br />
esempio che contraddice quindi il<br />
All'esame la ricerca della felicità<br />
La prova d’italiano agli esami di maturità di quest’anno pare abbia visto<br />
convergere la maggior parte degli studenti dei nostri istituti d’insegnamento<br />
superiore, verso la scelta del tema incentrato sulla ricerca delle<br />
felicità. Per una curiosa coincidenza, qualche giorno <strong>prima</strong> avevo visto<br />
un elaborato su questo stesso tema, realizzato sotto la guida di un insegnante<br />
di filosofia, le cui conclusioni erano che alla fin fine non era dato<br />
all’uomo raggiungere la felicità. A riprova di questo, venivano citati<br />
brani di filosofi dell’antichità e di pensatori del ‘900, alcuni molto letti<br />
dai giovani. Mancavano citazioni di filosofi e pensatori dei quasi 2000<br />
anni intermedi, sostanzialmente tutta quella elaborazione filosofica illuminata<br />
dal cristianesimo. Come non fosse esistita. La lobby anticristiana<br />
opera in questo modo sottile un po’ in tutti i settori, anche se grossolano<br />
per chi ne sa qualcosa di storia e di cultura, volendo seminare la convinzione<br />
che il cristianesimo sia ormai irrilevante. La società che ne consegue,<br />
con il suo “pensiero debole” (per riprendere un concetto del filosofo<br />
Gianni Vattimo) non è in grado di rispondere in alcun modo alle esigenze<br />
più profonde dell’uomo, come la ricerca della felicità. Senza capacità di<br />
riferimento ad una realtà che trascenda l’uomo, questa società non è in<br />
grado di capire l’esigenza di infinito che è nel cuore dell’uomo. Ogni<br />
essere umano tende a una felicità piena e illimitata e si sforza di conseguire<br />
questa meta della sua esistenza. Da un lato l’uomo cerca la felicità,<br />
ma appena raggiunge un obiettivo desidera qualcosa di più e parte di<br />
nuovo alla ricerca della felicità. Evidentemente la felicità assoluta non è<br />
nell’uomo e nel mondo che lo circonda. Blaise Pascal, grande pensatore<br />
cristiano del XVII secolo, ha scritto che l’uomo supera infinitamente<br />
l’uomo. Tra gli esponenti del pensiero cristiano, che la società del “pensiero<br />
debole” vorrebbe ignorare, c’è Sant’Agostino che ha vissuto inten-<br />
ponendo poi i rifiuti negli appositi<br />
contenitori. Particolare attenzione<br />
deve essere posta nella raccolta dell’organico,<br />
in quanto è necessario<br />
che i rifiuti siano messi o nei sacchetti<br />
di carta forniti o nei sacchetti<br />
biodegradabili. E’ invece vietato<br />
porli nei sacchetti di<br />
plastica, in quanto con<br />
la loro presenza i rifiuti<br />
non possono essere portati<br />
negli impianti di trattamento<br />
ma devono essere<br />
invece smaltiti in discarica.<br />
Attraverso il<br />
comportamento virtuoso<br />
dei fabrianesi si può ridurre<br />
la produzione dei<br />
rifiuti nell’ottica dello sviluppo sostenibile.<br />
L’amministrazione ha messo a disposizione<br />
dei cittadini un vademecum<br />
sulla raccolta differenziata<br />
con le indicazioni per eseguire<br />
nel giusto modo la separazione<br />
dei rifiuti. Parallelamente al nuovo<br />
servizio sono state attivate nuove<br />
politiche di riduzione della produzione<br />
dei rifiuti che tendono a<br />
ridurre già alla fonte la quantità dei<br />
materiali da differenziare. Partico-<br />
luogo comune.<br />
È la nostra testa che, anche comprensibilmente,<br />
non è disposta a<br />
ritirarsi sulle eventuali mutate condizioni<br />
di contesto e preferisce “tirare<br />
a campare”, o aspettare la grande<br />
occasione, piuttosto che rimettersi<br />
in discussione. La pancia è<br />
piena, la testa è vuota e i piedi restano<br />
fermi.<br />
Se così non fosse non si spiegherebbe<br />
un altro fenomeno solo apparentemente<br />
lontano dal primo: in<br />
periodo di passaggio al digitale<br />
terrestre i negozi di elettrodomestici<br />
sono svuotati degli apparecchi<br />
televisivi di ogni tipo e formato,<br />
quando basterebbe acquistare il<br />
decoder al costo di poche decine<br />
di euro. Il Mondiale che ha spopolato<br />
in questo mese motiva più del<br />
contributo al risparmio familiare.<br />
Lo stesso dicasi per le lotterie e i<br />
giochi di ogni ordine e grado.<br />
È ovviamente positivo che le persone<br />
non cambino sostanzialmente<br />
le proprie abitudini materiali di<br />
samente nella propria vita la ricerca<br />
della felicità. Tutto il percorso<br />
della sua vita può essere considerato<br />
un paradigma umano della ricerca<br />
della felicità e la soluzione di questa ricerca. Agostino parla di<br />
questo soprattutto nelle sue “Confessioni”. La sua vita è un intenso itinerario<br />
spirituale, affettivo e professionale; da questo punto di vista oggi lo<br />
potremmo chiamare un “vincente”. Il trionfo professionale gli giunge<br />
quando Agostino ottiene la cattedra di retorica a Milano e gli viene<br />
affidato l’incarico di proclamare il panegirico all’Imperatore. Egli stesso<br />
però ci racconta che avviandosi verso il palazzo dell’imperatore, provò<br />
invidia per l’allegria di un ubriaco, un’allegria che egli non aveva mai<br />
provato. Non per questo Agostino si fermò nella sua ricerca, non cadde<br />
nel conformismo, ma continuò a cercare la risposta ai suoi interrogativi.<br />
Lo sosteneva la convinzione del fatto che la verità esiste e che l’uomo la<br />
deve ricercare. Nelle “Confessioni”, Agostino ci fa quindi partecipi, con<br />
una preghiera appassionata, della grande gioia a cui finalmente approda:<br />
“Ci hai fatti per te, Signore, perciò il nostro cuore è inquieto finché non<br />
riposerà in te..... O eterna verità, vero amore! Tardi ti ho amato, bellezza<br />
tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato”. Ci sono molti parallelismi<br />
tra l’epoca e la storia personale di Sant’Agostino e la storia del nostro<br />
tempo, tra l’appassionata ricerca della sua vita e i desideri dell’uomo<br />
d’oggi. Nel suo tempo come nel nostro, c’era chi disprezzava la ricerca<br />
della verità, per cui l’unica certezza era ed è l’incertezza del relativismo<br />
e allora sembra che non sia dato all’uomo raggiungere quella felicità<br />
definitiva e certa che la sua intelligenza e il suo cuore invece intravedono;<br />
sembra che sia possibile solo avere delle emozioni fuggenti di felicità.<br />
Agostino ci ha indicato una strada possibile, che poi è la strada proposta<br />
da 2000 anni dal pensiero cristiano: la ricerca della felicità è ricerca di<br />
Dio, l’assoluto di ogni desiderio dell’intelligenza e del cuore dell’uomo.<br />
Enrico Pierosara<br />
lare attenzione è stata rivolta al progetto<br />
dei pannolini lavabili, che<br />
prevede la distribuzione gratuita<br />
dei pannolini alle famiglie dei<br />
bambini nati nel 2010. Il vantaggio<br />
dell’utilizzo di questi pannolini<br />
è elevato sia in termini economici<br />
per le famiglie, che nella quantità<br />
di rifiuti che devono essere inviati<br />
in discarica. Altro interessante<br />
progetto riguarda il “Progetto per<br />
Incentivazione dell’attività di<br />
compostaggio domestico che contempla<br />
la riduzione dei rifiuti organici<br />
incentivata attraverso la decurtazione<br />
della tassa dei rifiuti.<br />
Ulteriore progetto riguarda la raccolta<br />
degli olii vegetali esausti attraverso<br />
oliere poste in zone strategiche<br />
della città. Con questo servizio<br />
si ha il duplice beneficio sia in<br />
termini di miglioramento della funzionalità<br />
del depuratore comunale,<br />
evitando il convogliamento degli<br />
olii nelle fognature comunali, sia di<br />
recupero dei rifiuti nella considerazione<br />
che l’olio vegetale può essere<br />
riutilizzato per scopi diversi.<br />
Mario Paglialunga,<br />
Assessore all’Ambiente<br />
del Comune di Fabriano<br />
vita, neanche sotto l’urto della crisi.<br />
Tuttavia non nascondiamocelo:<br />
il momento che viviamo chiede<br />
cambiamenti a tutti: imprese, sindacati,<br />
singole persone. E tutti dobbiamo<br />
impegnarci a ricercare nuovi<br />
equilibri che salvaguardino vecchie<br />
ricchezze. Sembra una formula<br />
banale, ma è sempre quella che<br />
può consentirci di tenerci saldamente<br />
in linea di galleggiamento.<br />
In maniera seria. E non, come viene<br />
eufemisticamente detto, alla<br />
bell’e meglio, cioè all’italiana.<br />
Carlo Cammoranesi<br />
Direttore responsabile<br />
Carlo Cammoranesi<br />
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Testata che fruisce di contributi di cui all'art. 3 comma 3<br />
della legge 250 del 7/8/1990.<br />
Sorta nel 1911,<br />
soppressa nel 1925,<br />
risorta nel 1945.
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Un'estate<br />
di eventi<br />
in Diocesi<br />
I 250 anni della nascita di Leone<br />
XII a Genga, il passaggio della<br />
Peregrinatio Mariae, la Settimana<br />
Liturgica Nazionale. Potrebbe<br />
sembrare l’agenda di una diocesi<br />
nella programmazione pastorale<br />
durante l’anno, invece il calendario<br />
segna piena estate ma nonostante<br />
il clima da… vacanza, la<br />
Chiesa locale rafforza il suo legame<br />
con il territorio, lanciando la<br />
sua proposta di richiamo. Genga<br />
sta celebrando il suo Annibale della<br />
Genga, l’unico Papa della diocesi,<br />
Leone XII, il cui nome è legato<br />
in particolar modo all’indizione<br />
del Giubileo del 1825. Si parla<br />
di mostre, di convegni, ma si chiede<br />
qualcosa di più tangibile, come<br />
l’intitolazione di spazi o strutture<br />
nella stessa Fabriano per dare una<br />
memoria stabile ad un personaggio<br />
che ha lasciato il suo segno<br />
nella Chiesa. Intanto l’anno prossimo<br />
le Marche ospiteranno il congresso<br />
eucaristico nazionale, nel<br />
prossimo settembre, con Ancona<br />
sede principale e la diocesi si appresta<br />
a vivere un appuntamento<br />
di grande rilevanza come la Settimana<br />
Liturgica Nazionale che avrà<br />
luogo tra poco più di un mese, dal<br />
23 al 27 agosto, con centinaia e<br />
centinaia di partecipanti.<br />
Dopo l’esperienza di Barletta, in<br />
Puglia, nel 2009 quest’anno è stata<br />
scelta Fabriano ad affrontare il<br />
tema “Eucaristia e Condivisione<br />
– dacci oggi il nostro pane quotidiano”.<br />
Molti gli interventi dei Vescovi<br />
in programma, specie delle<br />
Marche, ma l’apertura sarà del<br />
Cardinale di Venezia, Angelo Scola<br />
(lunedì 23 agosto). Chiusura<br />
venerdì 27 agosto con un’altra personalità<br />
di fama come il predicatore<br />
della Casa Pontificia Padre<br />
Raniero Cantalamessa.<br />
Una settimana di riflessione e di<br />
confronto non solo per addetti ai<br />
lavori, ma un impegno serrato, fuori<br />
da ogni tecnicismo liturgico, per<br />
andar al fondo della questione<br />
dell’uomo. La presenza di un Altro<br />
che invade la propria vita. E la<br />
riempie. Come la gente sta percependo<br />
in questo periodo con la Peregrinatio<br />
Mariae. L’arrivo della<br />
Madonna di Loreto che rimarrà in<br />
diocesi fino alla vigilia di Ferragosto<br />
ha “scatenato” un vero e<br />
proprio fermento tra parrocchie e<br />
frazioni, con processioni partecipatissime<br />
e testimonianze significative.<br />
E’ l’emblema di una tradizione<br />
che non muore, di una devozione<br />
popolare che sta conoscendo<br />
nuove tappe. L’espressione di<br />
una fede incarnata in un territorio<br />
e nel suo popolo.<br />
Carlo Cammoranesi<br />
Vergine, sposa, madre: Maria,<br />
come ha spesso ripetuto il nostro<br />
Vescovo durante la presenza della<br />
sua icona in mezzo alla nostra gente,<br />
è un'immagine vivente, una presenza,<br />
non una semplice statua che<br />
rimane impassibile. E’ una presenza<br />
che agisce, che opera nel cuore<br />
e nello spirito di ciascuno che si<br />
avvicini a Lei con fede, con fiducia,<br />
con la speranza. Quante domande<br />
espresse solo con lo sguardo,<br />
con la preghiera attenta e continua,<br />
con i gesti di inginocchiarsi, di toccare<br />
quel legno, con un segno della<br />
croce che esprime devozione e<br />
affidamento, consacrazione di sé al<br />
Dio che ha reso madre quella ragazza<br />
di Nazareth. Così ogni comunità,<br />
ogni paese ha espresso il<br />
desiderio di grazia che è presente<br />
in ogni cuore, la domanda dell’amore<br />
di Dio per se stessi, per i<br />
propri figli, per i propri malati, per<br />
le persone care o quelle accanto,<br />
con la consapevolezza che Lei, la<br />
Vergine Maria, è veramente nostra<br />
“O Madre, nulla pur noi ti chiediamo:<br />
quanto è possibile appena di credere,<br />
e star con te sotto il legno in silenzio:<br />
sola risposta al mistero del mondo”.<br />
INCHIESTA<br />
Peregrinatio da record<br />
Tantissime persone al passaggio della Madonna<br />
David Maria Turoldo: Stabat Mater<br />
La città di Fabriano ospiterà la<br />
61esima Settimana Liturgica Nazionale,<br />
che si svolgerà dal 23 al<br />
27 agosto. L’evento, in memoria<br />
del nostro Vescovo Mons. Luigi<br />
Scuppa che fu vice Presidente del<br />
Cal (Centro Azione Liturgica Nazionale),<br />
prevede cinque giorni<br />
di momenti di alta riflessione e celebrazioni<br />
liturgiche. Don Alfredo<br />
Zuccatosta, Direttore dell’Ufficio<br />
Liturgico Diocesano, ci racconta il<br />
programma nel dettaglio...<br />
Come si svolgerà esattamente la<br />
Settimana Liturgica Nazionale?<br />
"Sarà una settimana ricca di appuntamenti.<br />
Ci saranno convegni con<br />
docenti delle Università Teologiche<br />
Nazionali al Teatro Gentile,<br />
dove sarà necessario iscriversi <strong>prima</strong>,<br />
e celebrazioni liturgiche presso<br />
la nostra Cattedrale di San Venanzio,<br />
presiedute dai Vescovi delle<br />
Marche. Il primo giorno avremo<br />
il Patriarca di Venezia, il Cardinale<br />
Angelo Scola, Mons. Felice di<br />
Molfetta, Presidente del Centro<br />
Azione Liturgica, Vescovo di Cerignola-Ascoli<br />
Satriano, che, insie-<br />
madre e che accoglie le nostre mute<br />
invocazioni per essere segno di<br />
consolazione e di speranza, per essere<br />
Colei che trasmette le nostre<br />
domande e la grazia di Dio per noi.<br />
La nostra vita oggi è complicata,<br />
fatta di tante relazioni, di tanti problemi,<br />
ad una velocità che a fatica<br />
riusciamo a seguire, gli avvenimenti<br />
si susseguono senza<br />
che noi riusciamo veramente<br />
a seguirli e a rendercene conto,<br />
siamo colpiti continuamente<br />
da immagini, da suoni,<br />
da parole, da persone, da accadimenti<br />
che sconvolgono il<br />
nostro cuore e la nostra anima.<br />
Non sappiamo più avere<br />
una linea continua da segui-<br />
re, ci adattiamo cambiando il<br />
nostro cuore e il nostro spirito.<br />
In tutto questo noi vediamo<br />
Maria come una stella che<br />
ci invita a seguire una direzione<br />
costante, verso quella<br />
luce che sola può dare intelligenza<br />
al nostro vivere e al nostro<br />
operare, la luce<br />
del Figlio che Lei ha<br />
donato al mondo intero.<br />
Così in questo<br />
mese di pellegrinaggio<br />
tante immagini<br />
di persone concrete,<br />
viventi, passano davanti<br />
agli occhi, per<br />
me al nostro Vescovo Mons. Giancarlo<br />
Vecerrica, terranno una relazione<br />
sul tema dominante “Eucaristia<br />
per la vita quotidiana”. Giovedì<br />
26 il Nunzio Apostolico Mons.<br />
Giuseppe Bertello celebrerà la funzione<br />
liturgica sempre in Cattedrale.<br />
Da sottolineare, inoltre, il Convegno<br />
che si svolgerà venerdì 27<br />
in preparazione al Congresso Eucaristico<br />
Nazionale che si terrà ad<br />
Ancona nel 2011. Ospiti saranno<br />
P. Raniero Cantalamessa, Ofm Cap.<br />
e Predicatore della Casa Pontificia,<br />
Mons Edoardo Menichelli Arcivescovo<br />
Metropolita di Ancona Osimo.<br />
Tra le altre autorità presenti<br />
durante tutta la settimana anche<br />
Mons. Carlo Liberati, Arcivescovo<br />
Prelato di Pompei, Mons. Elio<br />
Sgreccia Presidente Emerito Pontificia<br />
Accademia per la Vita e<br />
Mons. Francesco Giovanni Brugnaro,<br />
Arcivescovo di Camerino-San<br />
Severino Marche. Durante la settimana<br />
i convegnisti e le autorità<br />
prenderanno contatto con altre<br />
zone della Diocesi, Genga, Sassoferrato<br />
e Matelica".<br />
ricordarci della nostra fragile umanità<br />
che ha veramente bisogno di<br />
una Madre che ci conduca tra le<br />
braccia del Padre, che ci renda veramente<br />
fratelli, che consoli, aiuti,<br />
difenda dai pericoli, che ci indichi<br />
il cammino, i pensieri da custodire,<br />
i pericoli da evitare. In questo<br />
cammino tra le persone è bello ve-<br />
Quante persone sono previste?<br />
"Circa 700. Queste sono le presenze<br />
in media degli scorsi anni. Una<br />
cifra non indifferente se si pensa<br />
poi che la manifestazione si svolge<br />
a carattere nazionale".<br />
Come ci si sta organizzando?<br />
"Innanzitutto l’Ufficio Diocesano<br />
ha provveduto a realizzare un Coro<br />
Diocesano, formato da tutti coloro<br />
che cantano nelle Parrocchie e nelle<br />
varie corali. Finora abbiamo<br />
avuto un’adesione di 35 persone.<br />
Le prove si svolgono ogni lunedì e<br />
mercoledì. Importantissimo, inoltre,<br />
per garantire un servizio di accoglienza<br />
efficiente e qualificato,<br />
il lavoro dei Gruppi di volontariato,<br />
guidati da Don Andrea Simone.<br />
60 i volontari che già si sono iscritti,<br />
ma chiunque avesse il piacere di<br />
partecipare può ancora farlo. Con<br />
questo evento puntiamo, infatti, al<br />
coinvolgimento massimo di tutta<br />
la città, sia nei servizi di aiuto che<br />
in quelli pubblicitari e di allestimento<br />
degli spazi".<br />
Che significato ha questo evento<br />
per la nostra città?<br />
3<br />
dere tanti uomini e donne che si<br />
avvicinano a Maria con fede, con<br />
affetto, con riconoscenza. E’ stato<br />
e sarà ancora bello vedere i sindaci<br />
che rendono omaggio alla Madonna,<br />
i sacerdoti che si impegnano per<br />
vivere e animare una o due giornate<br />
di preghiera intensa a Maria nella<br />
loro chiesa, le persone che pensano<br />
a rendere bella la casa<br />
di Dio perché possa accogliere<br />
la Vergine e il Bambino.<br />
E’ bello vedere tanta gente<br />
che prega, in silenzio o nel<br />
canto o nella recita del santo<br />
Rosario. E’ bello vedere come<br />
i volontari della Protezione<br />
Civile hanno sempre prestato<br />
la loro opera con puntualità,<br />
gelosi della loro presenza<br />
accanto a Maria, che tante<br />
volte hanno abbracciato per<br />
trasportarla da una parrocchia<br />
all’altra, da un paesino all’altro,<br />
da una cattedrale ad<br />
un’umile chiesa di campagna,<br />
con la stessa dedizione<br />
e la stessa commozione, ogni<br />
sera. E’ stato ed è ancora un<br />
momento di Grazia. Un dono<br />
grande che abbiamo ricevuto<br />
ed apprezzato, da custodire<br />
nel cuore e da condividere<br />
nella comunione con i fratelli<br />
e le sorelle.<br />
don Alberto Rossolini<br />
E ad agosto la Settimana Liturgica Nazionale<br />
Le celebrazioni per Leone XII<br />
Papa Leone XII, Annibale Francesco Clemente Melchiorre Girolamo Nicola<br />
Sermattei della Genga (Genga, 2 agosto 1760-Roma, 10 febbraio 1829), è<br />
stato il 252° vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica (1823-1829). Nato<br />
dal conte Flavio della Genga, appartenente alla famiglia dei feudatari della<br />
cittadina marchigiana, e dalla contessa Maria Luisa Pariberti di Fabriano,<br />
Annibale era il sesto di dieci figli. Il Comune di Genga e il Consorzio delle Grotte<br />
di Frasassi intendono festeggiare la ricorrenza della sua nascita con varie<br />
iniziative che sono già incominciate. A fine luglio è prevista una gita a Roma<br />
per visitare la tomba terragna del Papa che si trova all’interno del complesso<br />
di San Pietro. Leone XII richiamò spesso, nel suo mandato, l’operato di Leone<br />
I che salvò Roma dall’invasione dei barbari. Per questo volle essere seppellito<br />
al suo fianco. A San Pietro è possibile vedere anche un monumento dedicato<br />
L'arrivo<br />
della Vergine<br />
a Catobagli<br />
il 1 luglio<br />
"Il tema “Eucaristia e condivisione”<br />
è di fondamentale importanza<br />
in questo momento. L’eucaristia è<br />
il momento culmine della vita della<br />
Chiesa ed il suo messaggio di<br />
solidarietà e condivisione è di grande<br />
aiuto. In un periodo difficile e<br />
preoccupante per tutti noi, condividere<br />
determinate difficoltà, determinate<br />
esperienze, in un clima di<br />
comunione e, sopratutto, di aiuto,<br />
aumenta la nostra speranza e ci fa<br />
vivere con uno spirito diverso, più<br />
forte e coraggioso. La testimonianza<br />
della Settimana Liturgica potrebbe<br />
servire, inoltre, per il futuro,<br />
anche dal punto di vista sociale,<br />
civile. Fabriano sarà la città che<br />
ospiterà uno degli eventi nazionali<br />
più importanti della Chiesa ed<br />
avrà, senza dubbio, una visibilità<br />
notevole. Un modo per promuoverla<br />
maggiormente anche dal punto<br />
di vista turistico e culturale. Un fattore<br />
di non poco conto!".<br />
Per informazioni è on line il sito<br />
www.61settimanaliturgicanazionale.it.<br />
Elisabetta Monti<br />
a Leone XII, situato tra la <strong>prima</strong> e la seconda cappella di destra e che costeggia<br />
la Pietà del Michelangelo. Ad agosto sarà presentato a Genga il libro-biografia<br />
su Papa Leone XII scritto da Alberigo Pagnani e ristampato per l’occasione.<br />
Interverrà il responsabile della Deputazione Storia Patria delle Marche<br />
Gilberto Piccinini. Nello stesso giorno, durante la notte, si terrà una fiaccolata<br />
che condurrà alla chiesa di Monticelli, nella quale Leone XII si recava spesso<br />
in meditazione <strong>prima</strong> di diventare vescovo. Decise in questo luogo la propria<br />
tomba e dettò perfino l’epigrafe, ma la storia cambiò il suo corso. Sempre ad<br />
agosto si terrà una messa con la partecipazione di un coro e di una banda. La<br />
sera della stessa giornata è previsto un concerto nella chiesa romanica di San<br />
Vittore. L’intenzione è stata quella di articolare gli eventi in più mesi e in diversi<br />
gruppi organizzatori. Si riprenderà in autunno con altri appuntamenti e nel<br />
2011 un convegno, come ricerca e approfondimento sul papato di Leone XII,<br />
costituirà l’evento più significativo delle celebrazioni.<br />
Alessandro Moscè
4 <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
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Per l’associazione Sergio Luciani<br />
lo scorso mese di giugno è stato<br />
pieno di piacevoli impegni, questo<br />
grazie alla collaborazione con altri<br />
enti ed amici che sono da sempre<br />
sensibili al problema delle leucemie<br />
e delle altre malattie del sangue.<br />
Per questo il Consiglio Direttivo<br />
vuole ringraziare la scuola di danza<br />
Effe Due e l’associazione Ami-<br />
del Palio<br />
Ecco i biglietti vincenti del<br />
Palio di S. Giovanni Battista:<br />
1° n. 3891, 2° n. 13221,<br />
3° n. 4086, 4° n. 2835, 5° n.<br />
11911.<br />
I tantissimi impegni dell'associazione<br />
IL GRAZIE DELLA LUCIANI<br />
ci del Teatro per il saggio di danza<br />
tenutosi il 5 giugno ed i signori<br />
Spinaci e Moscatelli per l’organizzazione<br />
dell’11° torneo di basket<br />
delle 4 porte svoltosi al Circolo Ippico<br />
il 15 e 16 giugno. Un ringraziamento<br />
particolare a tutti coloro che<br />
da sempre ci sostengono in questa<br />
opera di solidarietà rivolta a chi è<br />
meno fortunato di noi.<br />
notizie<br />
liete<br />
Auguri dottoressa<br />
Il 28 giugno presso<br />
l'università degli studi<br />
di Perugia, Gaia Germoni<br />
ha conseguito la<br />
laurea specialistica in<br />
caratteri originari della<br />
storia europea.<br />
Nel condividere questo<br />
importante traguardo,<br />
auguri per un futuro<br />
pieno di tante soddisfazioni<br />
dai genitori,<br />
dai nonni, dalla sorella<br />
Chiara, gli zii, i cugini<br />
e da Gianluca.<br />
Aggiungiamo anche i<br />
rallegramenti de<br />
<strong>L'Azione</strong>.<br />
Vincenzo Varagona (nella foto) del<br />
Tgr Rai Marche, Mario Barbarisi della<br />
rivista “Il Ponte” e Tony Mira di<br />
“Avvenire” sono i tre giornalisti scelti<br />
da Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana),<br />
da Fisc (Federazione Italiana<br />
Stampa Cattolica) e dall’associazione<br />
Greenaccord per ricevere il premio<br />
“Sentinelle del Creato”. I premi sono<br />
stati consegnati in una serata-spettacolo<br />
organizzata al Teatro Bolognini<br />
di Pistoia sabato 26 giugno. Il riconoscimento,<br />
ideato nel 2008, ha l’obiettivo<br />
di incentivare, all’interno della<br />
stampa cattolica, una riflessione continua e attenta<br />
sulla responsabilità del cristiano nei confronti dell’ambiente.<br />
Vincenzo Varagona, giornalista Rai dal<br />
4 anni<br />
per Noemi<br />
In una calda notte una<br />
stellina è scesa sulla terra<br />
a portare tanta gioia nei<br />
nostri cuori. Ora questa<br />
stella lunedì 12 luglio<br />
spegnerà la sua 4ª candelina.<br />
Tanti auguri piccola<br />
Noemi dalla mamma dal<br />
babbo, nonna, zii e<br />
cuginetti.<br />
Auguri<br />
bambolina<br />
La nostra bambolina<br />
compie 2 anni tanti<br />
auguri da tuo fratello<br />
Leonardo, mamma<br />
Stefania, babbo<br />
Stefano, dai nonni, i<br />
cugini e gli zii.<br />
Ludovica Ruggeri<br />
Varagona tra le sentinelle del Creato<br />
1987, si è da molti anni occupato di<br />
numerosi reportage nelle zone più problematiche<br />
del pianeta: in Africa (1995,<br />
2004, 2009), nel Kosovo (2001) e in<br />
Medio Oriente (2006). “Alla notizia e<br />
al racconto - si legge nella motivazione<br />
del premio - Varagona aggiunge una<br />
profonda nota di umanità ed eticità religiosa.<br />
Fra i molti girati ricordiamo il<br />
reportage su due progetti di cooperazione<br />
internazionale in Etiopia che documentano<br />
l’emergenza alimentare definita<br />
la ‘fame verde’. Gli sconvolgimenti<br />
climatici e l’alterazione della stagione<br />
delle piogge hanno condizionato l’agricoltura<br />
in una delle regioni, il Wolayta, più ricche di acqua e<br />
vegetazione dell’Africa”.<br />
VENERDÌ<br />
negozi aperti<br />
fino alle 24<br />
Venerdì 9 luglio, in concomitanza<br />
del mercatino dell’antiquariato e<br />
del periodo dei saldi, i commercianti<br />
del centro storico terranno<br />
aperti i propri negozi fino alla mezzanotte.<br />
Intanto in settimana è stato<br />
presentato il cartellone estivo<br />
2010 con tanto spazio alla fabrianesità<br />
nel segno del risparmio. Raduni<br />
sportivi, sagre paesane, mostre,<br />
ma nessun big. La notte bianca<br />
d’inizio autunno sarà in programma<br />
per il 25 settembre.<br />
La Babele<br />
Siam tornati a quella torre<br />
tutti insieme a litigare.<br />
Ma c’ è solo incomprensione<br />
o autorevole finzione?<br />
Dentro il gioco c’è chi soffre<br />
come sempre nel passato!<br />
Ora siam protesi nel futuro<br />
così detto “democratico”.<br />
Ma c’è nel vocabolario…<br />
con il suo significato?<br />
Basta chiudere il passato<br />
ed aprire al nuovo corso.<br />
Ma il futuro del passato<br />
è passato nel futuro?<br />
Se ci sembra poco chiaro<br />
liberiamoci dall’oscuro.<br />
Renzo Fioretti
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 5<br />
La<br />
città<br />
FABRIANO<br />
Ztl: la probabile chiusura<br />
Vagliata l'ipotesi del centro storico chiuso al traffico tutta la giornata<br />
Sembra che l’amministrazione comunale<br />
sia ormai orientata alla<br />
completa pedonalizzazione del<br />
centro storico.<br />
La viabilità torna improvvisamente<br />
in primo piano, con una scelta<br />
che fa discutere politici e operatori.<br />
Il provvedimento riguarderebbe<br />
Corso della Repubblica. Niente<br />
auto dalle 15 alle 6, ma c’è anche<br />
chi parla di una decisione che potrebbe<br />
includere tutte le 24 ore della<br />
giornata.<br />
La stessa Associazione per la Tutela<br />
e Valorizzazione del centro storico<br />
aveva espresso la necessità di<br />
pedonalizzare il centro per calmierare<br />
il caos provocato dal passaggio<br />
degli automezzi. In conseguenza<br />
dell’applicazione dell’ormai<br />
imminente piano del traffico,<br />
abbiamo interpellato alcuni opera-<br />
NEGOZI:<br />
SALDI<br />
anticipati<br />
I saldi estivi sono iniziati il 3 luglio<br />
e si potranno protrarre fino al<br />
30 settembre. La richiesta di anticiparli<br />
era stata inoltrata dalle associazioni<br />
di categoria, anche per<br />
analogia con le Regioni vicine.<br />
L’assessore al Commercio Angelo<br />
Costantini (nella foto), vista l’atto<br />
di approvazione della Giunta Regionale<br />
Marche in data 28 giugno,<br />
ha chiesto la massima collaborazione<br />
ai commercianti affinchè i saldi<br />
estivi possano svolgersi con trasparenza.<br />
tori del centro. Tra questi Sergio<br />
Latini, titolare dell’omonima agenzia<br />
immobiliare. “E’ semplicistico<br />
affermare che si debba procedere<br />
alla ztl tutto il giorno nel cuore pulsante<br />
della città.<br />
Vanno costruite le strutture e i servizi<br />
affinché questa decisione possa<br />
essere realmente avallata anche<br />
dai professionisti che operano in<br />
centro. Non si è mai deciso di procedere<br />
in tal senso. Dal 1960 si parla<br />
di un parcheggio dietro il loggiato<br />
di San Francesco. Fu anche<br />
elaborato un progetto che in tutti<br />
questi anni è rimasto lettera morta,<br />
e sono passati cinquant’anni. Chiudere<br />
il centro senza facilitare la<br />
pedonalizzazione è un’idea sostanzialmente<br />
sbagliata”. Di parere<br />
contrario il fotografo Cico: “Sono<br />
favorevole alla creazione del salot-<br />
Sono in molti a chiedersi come verrà<br />
utilizzato lo spazio che era occupato<br />
dai magazzini Latini, in pieno<br />
centro storico.<br />
Un edificio straordinario, di ben<br />
2.500 metri quadrati, suddiviso in<br />
sei piani, ciascuno di 350 metri<br />
quadrati, più altri 500 adibiti ad<br />
uffici e magazzini. E’ evidente che<br />
può essere intrapresa un’attività di<br />
tipo commerciale, ma essendo la<br />
struttura cosiddetta D8, potrebbe<br />
essere avviata anche un’attività<br />
polivalente. “Non ci sono stati interessi<br />
concreti manifestati da fabrianesi”,<br />
afferma il proprietario<br />
Sergio Latini, “ma posso dire che<br />
rimangono in corso delle trattative.<br />
Un gruppo straniero e un grande<br />
gruppo italiano si sono fatti<br />
avanti”. Niente di ufficiale, ancora,<br />
ma sembra che si stia seguendo<br />
l’idea che l’architetto Giacomo<br />
Fava aveva illustrato di recente in<br />
un incontro pubblico. Vale a dire<br />
realizzare un centro commerciale<br />
con ristorante, beauty farm, centro<br />
benessere, fitness, centro massaggi<br />
ecc. “E’ un’idea sulla quale ragionare,<br />
ma c’è anche da dire, in un<br />
contesto generale di considerazioni,<br />
che la situazione non è affatto<br />
benaugurante”, afferma Sergio Latini.<br />
“Da un lato l’amministrazione<br />
comunale non ha mai avuto una<br />
progettualità per il centro storico,<br />
dall’altra, in città, mancano operatori<br />
economici. E continua a persistere<br />
una frattura tra l’amministrazione<br />
e la categoria dei commer-<br />
L'inizio di Corso<br />
della Repubblica,<br />
zona a traffico<br />
limitato<br />
to buono di Fabriano, usufruibile<br />
da tutti, famiglie e bambini compresi.<br />
Del resto è ormai una prassi<br />
consolidata la chiusura dei centri<br />
storici.<br />
L’esperienza, in Italia, è stata adottata<br />
un po’ dappertutto. Bisognerebbe<br />
però potenziare i servizi, ma<br />
la chiusura costituirebbe un deterrente<br />
notevole contro il traffico e<br />
l’inquinamento”. Mauro Bartolozzi,<br />
Presidente della Confcommercio,<br />
raccoglie la voce dei negozianti<br />
del centro: “Un anticipo di due<br />
ore rispetto all’attuale chiusura non<br />
dice granché, ma è forse il preludio<br />
alla chiusura 24 ore su 24. Ribadiamo<br />
che i commercianti non sono<br />
contrari, ma sottolineiamo anche<br />
alcuni aspetti irrinunciabili. Innanzitutto<br />
la necessità di una concertazione<br />
che è mancata del tutto.<br />
Vorrei ricordare che c’è un interesse<br />
economico legato al centro storico<br />
e alle sue attività. Il secondo<br />
aspetto, che il Sindaco Sorci conosce<br />
bene, riguarda i piani del traffico<br />
elaborati da quasi dieci anni a<br />
questa parte.<br />
Penso al Pum (Piano urbanistico<br />
della mobilità). Dove sono finiti i<br />
parcheggi previsti, oltre a vari, altri<br />
interventi? Il Sindaco ricorda<br />
l’ipotesi del parcheggio di piazza<br />
Ciccardini e quello dietro il mercato<br />
coperto?”, sottolinea Bartolozzi.<br />
“Insomma, serve un tavolo<br />
serio per mettere d’accordo tutti,<br />
perché gli interventi possano essere<br />
di dominio pubblico e non solo<br />
appannaggio di una politica che si<br />
sta dimostrando, purtroppo, arrogante<br />
e autoreferenziale”.<br />
Alessandro Moscè<br />
Ex magazzini Latini,<br />
un centro benessere?<br />
Grande gruppo italiano interessato<br />
cianti”. Resta allettante la possibilità<br />
di rivitalizzare il centro storico<br />
qualora lo spazio dell’ex Magazzini<br />
Latini venisse acquisito da<br />
un gruppo privato. Si realizzerebbe<br />
un asse portante intorno al quale<br />
potrebbero ruotare altre attività<br />
minori. “Ogni volta che un esercizio<br />
pubblico chiude i battenti sia-<br />
mo di fronte ad una perdita, ad un<br />
danno”, chiosa Latini. Ed è per<br />
questo che un ambiente dove trascorrere<br />
piacevolmente il tempo<br />
libero praticando anche discipline<br />
sportive, viene visto dai più come<br />
una risoluzione ottimale per tutto<br />
il centro.<br />
a.m.<br />
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Piazzale ex Scuola Allegretto di Nuzio<br />
Lunedì 12 luglio: Non è ancora domani<br />
(ore 21.30). Martedì 12 luglio: Invictus<br />
(ore 21.30). Mercoledì 14 luglio: Mar<br />
piccolo (ore 21.30). Giovedì 15 luglio:<br />
Sherlock Holmes (ore 21.30).
6<br />
Ha riscosso un grande successo di<br />
pubblico il convegno “Il futuro<br />
della Pubblica Amministrazione è<br />
ora” svoltosi a Roma lo scorso<br />
mese di giugno ideato e organizzato<br />
dalle due fabrianesi Giorgia<br />
Latini e Alessia Ballanti, dedicato<br />
alla rivoluzione italiana della Pubblica<br />
Amministrazione dal punto<br />
di vista della meritocrazia e della<br />
digitalizzazione. L’incontro è stato<br />
un'occasione per discutere con<br />
il ministro per la Pubblica Amministrazione<br />
e l’Innovazione Renato<br />
Brunetta dei risultati raggiunti<br />
in questi primi due anni<br />
di lavoro che hanno portato<br />
a una Pubblica Amministrazione<br />
moderna<br />
ed efficiente, rendendo<br />
trasparente e ancora più<br />
diretto il rapporto tra cittadini,<br />
imprese e amministrazioni.<br />
Nel dibattito, introdotto<br />
da Giorgia Latini, avvocato<br />
e presidente dell’AssociazioneRelazioni<br />
Istituzionali Enti Locali<br />
Ariel e moderato da<br />
Alessia Ballanti, giornalista<br />
e vicepresidente, il<br />
ministro ha discusso degli<br />
effetti della sua riforma. Dopo<br />
il saluto di apertura del presidente<br />
della Consap Andrea Monorchio,<br />
l’on. Brunetta si è confrontato con<br />
l’on. Antonio Palmieri, responsabile<br />
Internet e Innovazione del Pdl,<br />
l’on. Simone Baldelli, Vicepresidente<br />
del gruppo Pdl alla Camera<br />
dei Deputati e Niccolò Di Raimondo,<br />
assessore alle Politiche Sociali<br />
del secondo municipio del comune<br />
di Roma. Davanti a una platea<br />
particolarmente attenta ed entusiasta,<br />
composta soprattutto da parlamentari,<br />
esperti del settore della<br />
PA, giornalisti e studenti sono stati<br />
analizzati l’impatto positivo della<br />
legge antifannulloni e del decreto<br />
legislativo n.150/2009 oltre alle<br />
iniziative come Linea Amica, Reti<br />
Amiche, Mettiamoci la faccia, Vivifacile<br />
con il pacchetto Scuolamia<br />
e il recente avvio della Posta Elet-<br />
tronica Certificata (Pec). La riforma,<br />
proprio perché si attua attraverso<br />
l’innovazione tecnologica e<br />
ha come obiettivi fondamentali la<br />
produttività, la trasparenza e la meritocrazia,<br />
renderà sempre più immediato<br />
il dialogo tra i cittadini e<br />
la Pubblica Amministrazione, con<br />
FABRIANO <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Due fabrianesi con Brunetta<br />
Il futuro della pubblica amministrazione in un incontro a Roma<br />
Giorgia Latina ed Alessia Ballanti col ministro Brunetta<br />
la prospettiva di instaurare con esse<br />
un’interazione sempre più facile e<br />
veloce. “A trarne innumerevoli<br />
vantaggi saranno anche i giovani”<br />
– afferma Giorgia Latini – “che,<br />
avendo una particolare dimestichezza<br />
con i nuovi mezzi di comunicazione,<br />
avranno un accesso sempre<br />
più diretto ai servizi della PA:<br />
la cosiddetta ‘istruzione digitale’ è<br />
già una realtà grazie alla Pec che<br />
consente di avere le pagelle digitali,<br />
il registro elettronico e la verbalizzazione<br />
elettronica degli esami”.<br />
“Una rivoluzione che completerà<br />
il suo percorso con il<br />
raggiungimento di una<br />
convergenza in una<br />
strategia unitaria delle<br />
iniziative e degli strumenti<br />
come internet,<br />
telefonia fissa e mobile<br />
e tv digitale” – afferma<br />
Alessia Ballanti<br />
– “uno tra i tanti obiettivi<br />
che il ministro<br />
Brunetta intende realizzare<br />
in questo 2010,<br />
nel quadro del piano egov<br />
2012, che prevede<br />
progetti di innovazione<br />
digitale che collocheranno<br />
sanità,<br />
scuola e giustizia online per una<br />
pubblica amministrazione trasparente<br />
e meno distante dai cittadini”.<br />
Il ministro ha espresso la volontà<br />
di inaugurare una nuova stagione<br />
fatta di “certificati, ricette e<br />
cartelle cliniche digitali”. “Nella<br />
condizione economica in cui versa<br />
Azione Giovani prende le distanze<br />
Il Consiglio Comunale della settimana scorsa è stato<br />
movimentato dalla presenza di un gruppo di ragazzi<br />
di “Azione Giovani”, che si sono presentati indossando<br />
la maglietta di Che Guevara, così da rimarcare che<br />
sono assolutamente estranei all’aggressione subita da<br />
Jacopo Giorgetti, 19 anni, vittima di un pestaggio<br />
durante il Palio di San<br />
Giovanni. Sembra che il<br />
gesto sconsiderato e vergognoso,<br />
sia stato motivato<br />
dal fatto che il ragazzo<br />
indossasse una maglietta<br />
di Che Guevara. Ha dichiarato<br />
il Senatore del Pdl<br />
Francesco Casoli: “Il gesto<br />
degli esponenti di<br />
Azione Giovani è l’espressione<br />
dello spirito di democratica<br />
accettazione<br />
delle idee altrui. Dispiace<br />
Tutti i venerdì dalla 9 alle 12,30, nella sede della Cisl a di<br />
Fabriano, in via De Gasperi 50 (0732 – 626749, fax 247417)<br />
sarà possibile parlare con Loredana Baldi, responsabile del<br />
nuovo Sportello Adiconsum per la zona montana, presentato<br />
dalla stessa Baldi e da Silvana Santinelli, responsabile<br />
Adiconsum regionale. “Abbiamo ricevuto nell’ultimo anno<br />
numerose richieste d’intervento (200 in tema di finanza ed<br />
oltre 800 per tutti gli altri ambiti ndr) dal comprensorio<br />
montano, sia da Fabriano che dalle numerose frazioni e comuni<br />
limitrofi” è stato detto agli intervenuti “si è quindi<br />
deciso di potenziare la presenza su Fabriano, ad oggi attiva<br />
con volontari della Fnp Cisl, con personale specializzato,<br />
con almeno una presenza settimanale, per affrontare le questioni<br />
più complesse ed evitare al cittadino il viaggio ad<br />
Ancona – e ancora - ciò è stato reso possibile per il supporto<br />
della Cisl, che, fra l’altro ci ospita nella propria sede, e ai<br />
contributi del 5per mille devoluti all’Adiconsum, soprattutto<br />
da chi in questi anni ha usufruito della nostra assistenza<br />
per casi individuali o per vertenze collettive”. In sintesi i<br />
però che sia necessario ricorrere a manifestazioni plateali<br />
per dimostrare la totale estraneità ad un episodio<br />
deprecabile, reso ancor più grave dalla strumentalizzazione<br />
politica che ne è derivata”. Sulla stessa lunghezza<br />
d’onda il Ministro della Gioventù e Presidente<br />
Nazionale della Giovane Italia Giorgia Meloni: “E’<br />
stato un atto gravissimo,<br />
indegno del contesto<br />
di confronto libero,<br />
civile e democratico<br />
in cui chi fa politica<br />
è chiamata ad operare.<br />
Si può scegliere di abbracciare<br />
un’idea oppure<br />
di confrontarsi<br />
con essa, ma il ricorso<br />
alla violenza e alla prevaricazione<br />
è proprio<br />
solo di chi non ha idee<br />
da difendere”.<br />
Sportello Adiconsum<br />
problemi presentati a partire dalle vendite fuori dei locali<br />
commerciali “Aprire la porta ai venditori sia che si tratti di<br />
beni e servizi quali telefonia, energia, sky, ecc. (le cosiddette<br />
vendite fuori dai locali commerciali) spesso comporta<br />
l’attivazione frettolosa e ingannevole di cambio di gestore,<br />
senza che ci vengano fornite tutte le indicazioni previste dai<br />
regolamenti e a volte senza esserne consapevoli, acquisto di<br />
merce con un costo economico nettamente superiore al reale<br />
valore di mercato”. Tramite telefono arrivano anche una<br />
infinità di proposte “cosiddetti contratti a distanza, sia telefoniche<br />
che di energia, e spesso, poco attenti diamo il nostro<br />
ok alla registrazione senza sapere bene che tipo di contratto<br />
e quali condizioni stiamo attivando, spesso ci si accorge<br />
solo quando arriva la fattura diversa dal consueto gestore.<br />
Ci si può difendere – è stato rilevato - è sufficiente fare una<br />
raccomandata entro 10 giorni dalla telefonata o dalla firma<br />
il Paese” – ha detto Brunetta – “il<br />
risparmio è necessario. Ad esempio,<br />
in caso di assenza tutti i lavoratori,<br />
pubblici e privati, non dovranno<br />
più inviare raccomandate.<br />
Con un click sarà il medico a spedire<br />
il certificato all’Inps che a sua<br />
volta lo girerà al datore di lavoro e<br />
con altri semplici click sarà possibile<br />
fare dei controlli al fine di evitare<br />
abusi e comportamenti non rispettosi”.<br />
Il cambio del sistema sanitario,<br />
ha assicurato il ministro, non<br />
avverrà tra “dieci anni ma tra qualche<br />
mese”. “Anche nelle Marche e,<br />
quindi, a Fabriano ci auguriamo<br />
che la riforma Brunetta porti i risultati<br />
sperati: punire i fannulloni<br />
e legare lo stipendio alla produttività<br />
per fare in modo che la PA<br />
non sia più una palla al piede dello<br />
Stato” – afferma Sergio Solari, coordinatore<br />
del Pdl fabrianese che<br />
conclude: “mi complimento con<br />
Giorgia Latini e Alessia Ballanti<br />
per l’evento organizzato che ha<br />
permesso di approfondire il lavoro<br />
svolto dal ministro fino a questo<br />
momento”. “Questo incontro con il<br />
ministro è stato molto significativo”<br />
– aggiunge Giorgia Latini –<br />
“credo sia molto importante comunicare<br />
e far conoscere meglio<br />
l’operato del nostro governo. Il nostro<br />
intento è quello di dare un contributo<br />
sociale, prendendo in esame<br />
tematiche di attualità che interessano<br />
i cittadini ed in modo specifico<br />
gli enti locali, quelle entità<br />
amministrative che sono più a stretto<br />
contatto con le persone. Con la<br />
nostra associazione abbiamo già<br />
organizzato molte iniziative, altre<br />
ne sono previste in futuro anche<br />
sul territorio marchigiano”.<br />
Carlo Cammoranesi<br />
Patassi: "Conobbi Pietro"<br />
Eugenio Patassi, fabrianese, volto celebre della nightlife marchigiana,<br />
speaker, grande esperto di pubblicità e di marketing, ha conosciuto personalmente<br />
Pietro Taricone (nella foto), che la settimana scorsa è rimasto<br />
vittima di un incidente mortale. Lo ha anche scritto nella bacheca di<br />
Facebook. “Io ho un bel ricordo di Pietro Taricone. Un martedì uscimmo<br />
dallo Shaki Makaki di Milano Marittima con l’amico Luca Paolorossi<br />
e ci fermammo presso il furgone di un piadinaro. Incontrammo<br />
Taricone e Enzo Mammato. Era un ragazzo tranquillo e<br />
simpatico. Abbiamo fatto quattro chiacchiere e mi accorsi<br />
subito che non era un esaltato, come qualcuno pensava.<br />
Salimmo sulla Kia Karnival di Luca. Pietro mangiava la<br />
piadina e ci sporcò i sedili con la nutella”, afferma Eugenio<br />
Patassi. “Che riposi in pace. Abbiamo perso un personaggio<br />
televisivo che è andato ben oltre il senso del reality,<br />
del fenomeno Grande Fratello. Con il suo impegno<br />
e la sua dedizione nel mondo della recitazione,<br />
ha fatto capire agli italiani che c’è sempre un’opportunità<br />
per tutti, se si possiede del talento. Basta saperla<br />
cogliere, questa opportunità. In tal senso Taricone<br />
è stato davvero un esempio, un apripista”.<br />
del contratto se avvenuta nella nostra abitazione, oppure<br />
abbiamo 90 giorni nel caso in cui non sia mai pervenuto un<br />
contratto o non sia corrispondente alle indicazioni forniteci”.<br />
Canone di depurazione “abbiamo attentamente seguito<br />
l’iter con incontri con la Multiservizi e l’Ato2, in attesa di una<br />
legislazione nazionale. Ad ogni sappiamo che sono stati predisposti<br />
gli elenchi degli aventi diritto e che a breve sarà disponibile<br />
il modulo per presentare la domanda si rimborso”.<br />
Altro casi i mutui con richieste di rinegoziazione, informazioni<br />
e richieste di assistenza per accedere alla sospensione<br />
delle rate del mutuo prevista dal Piano Famiglie, surroga del<br />
mutuo: informazioni e assistenza per attivare la pratica oppure<br />
richieste di rimborso degli oneri addebitati dalle banche<br />
nonostante che la legge preveda che tale strumento sia<br />
assolutamente gratuito, oltre che lamentele per i tempi molto<br />
lunghi; spesso le banche che vengono “surrogate” oppongono<br />
ostacoli amministrativi al passaggio, con prolungamento<br />
dei tempi e disagi per gli utenti.<br />
Daniele Gattucci
SPAZIO LAVORO<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 7<br />
Settori in difficoltà<br />
Tessile e subfornitura sono in apnea<br />
La statistica parla chiaro: per i mesi<br />
gennaio-maggio 2010, nel Distretto<br />
Fabrianese crescono solo i servizi;<br />
tessile e subfornitura ancora<br />
in difficoltà. Dati Confartigianato,<br />
che ha riunito imprenditori e rappresentanti<br />
della Provincia e della<br />
Regione per fare il punto della situazione.<br />
Dal summit, tenuto a Fabriano,<br />
è emerso che la ripresa non<br />
è facile per il Fabrianese, ma nuovo<br />
ossigeno potrebbe arrivare dall’avvio<br />
dei lavori della Quadrilatero<br />
che dovrebbero (ma da tempo<br />
questo doveva essere accaduto)<br />
iniziare a breve “Entro metà luglio<br />
la decisione, altrimenti si andrà<br />
alla revoca dell’appalto”. L’annuncio<br />
dell’assessore regionale alle<br />
Infrastrutture Luigi Viventi, nel<br />
corso del comitato intercomunale<br />
Confartigianato a Fabriano. Nello<br />
stesso tempo però, tutto il distretto<br />
risente dell’effetto domino provocato<br />
dalla caduta del colosso Merloni<br />
con ricadute in toto nei comparti<br />
produttivi dell’indotto. Le aride<br />
ma incontrovertibili cifre della<br />
Confartigianato quantificano quante<br />
iscrizioni e cessazioni di azienda<br />
si sono verificate nel periodo di<br />
tempo trascorso tra gennaio e maggio<br />
2010. Cinque mesi in cui in<br />
tutto il mandamento fabrianese<br />
sono nate 60 nuove attività mentre<br />
73 si sono cancellate<br />
dall’Albo delle<br />
Imprese. Un saldo<br />
negativo di -13 che<br />
va esaminato nei<br />
diversi esiti dei singoli<br />
comparti. In<br />
crescita, come detto,<br />
solo i servizi: +4<br />
l’incremento registrato<br />
dalle attività<br />
di estetica (6 iscrizioni<br />
e 2 cessazioni). Soffre ancora<br />
il settore della subfornitura (-3),<br />
e un risultato negativo ha interessato<br />
anche le imprese della moda e<br />
del tessile (-5). Più stabili edilizia<br />
e legno (-1). Le perdite più cospicue<br />
si concentrano proprio su Fabriano:<br />
tra gennaio e maggio a<br />
fronte di 27 iscrizioni si sono verificate<br />
36 chiusure di attività per un<br />
saldo negativo di -9. Questa indagine<br />
sull’area montana, tenuta nella<br />
città della carta, è stata presentata<br />
nell’ambito di un incontro al<br />
vertice dei Comitati Intercomunali<br />
Confartigianato di Fabriano, Sassoferrato,<br />
Cerreto d’Esi, Genga,<br />
Arcevia, Serra De’Conti, Montecarotto.<br />
Presenti Valdimiro Belvederesi<br />
e Giorgio Cataldi presidente<br />
e segretario della Confartigianato<br />
provinciale di Ancona, Simone<br />
Clementi, responsabile Confarti-<br />
gianato per il Mandamento di Fabriano,<br />
il vice presidente della Provincia<br />
di Ancona Giancarlo Sagramola,<br />
l’assessore regionale Luigi<br />
Viventi, il presidente della Carifac<br />
Domenico Giraldi e il direttore della<br />
Carifac Paolo Mariani. La riunione,<br />
inoltre, è servita a far conoscere<br />
agli imprenditori il progetto<br />
“Exit Strategy”, iniziativa promossa<br />
dalla Confartigianato Imprese<br />
Ancona, in collaborazione con<br />
l’Università Politecnica delle Marche<br />
e la Cassa di Risparmio di Fabriano<br />
e Cupramontana. Obiettivo<br />
precipuo è quello di dare risposta<br />
alle difficoltà che in questo momento<br />
sta vivendo l’imprenditorialità,<br />
in particolar modo i due comparti<br />
chiave della moda e della<br />
meccanica, proponendo strategie e<br />
soluzioni.<br />
Daniele Gattucci<br />
La ritenuta d'acconto che preoccupa<br />
Sarebbe contenuta nella manovra finanziaria del Governo: la Cna in allarme<br />
Presidente e segretario della Cna<br />
di Fabriano, Marco Topparelli e<br />
Mirco Gaggiotti, esprimono “forte<br />
preoccupazione per la decisione del<br />
governo nazionale di introdurre,<br />
all’interno della manovra di finanza<br />
pubblica, una ritenuta d’acconto<br />
del 10% che le banche dovranno<br />
applicare sugli importi dei bonifici<br />
con i quali i beneficiari delle<br />
agevolazioni fiscali (36% sulle ristrutturazioni<br />
edili e del 55% per il<br />
risparmio energetico) pagheranno<br />
le imprese esecutrici dei lavori”.<br />
Un vero e proprio “contrasto d’interessi”<br />
che un provvedimento del<br />
genere “andrebbe a penalizzare<br />
quelle aziende che lavorano alla<br />
luce del sole e pagano regolarmente<br />
i contributi. Inoltre – sottolineano<br />
- tutto questo rischia di appesantire<br />
le imprese dal punto di vista finanziario,<br />
riducendo la liquidità<br />
delle aziende in una fase di evidente<br />
crisi, che nel contempo ha<br />
visto ridursi l’accesso al credito<br />
delle stesse nei confronti degli istituti<br />
bancari. Negli ultimi anni –<br />
aggiungono - questi incentivi si<br />
sono rivelati come un utile stru-<br />
Marco Topparelli, presidente Cna<br />
mento di crescita per le imprese<br />
del settore, a tal proposito la nostra<br />
associazione è preoccupata del<br />
fatto che ad oggi il governo non ha<br />
ancora deciso se prorogare queste<br />
misure di sostegno alle imprese”.<br />
Gaggiotti e Topparelli, ricordano<br />
anche “che uno dei settori più dinamici<br />
è senza dubbio quello legato<br />
alle fonti rinnovabili ed al ri-<br />
Verso un nuovo bando?<br />
I commissari straordinari alla guida dell’Antonio Merloni hanno<br />
chiesto al Ministero del Lavoro l’autorizzazione dell’apertura<br />
del nuovo bando per la vendita del settore del "bianco".<br />
Se la scontata autorizzazione arriverà nel volgere di pochi<br />
giorni entro la fine del mese, il bando-bis sarà emanato. Dunque<br />
entro l’autunno si saprà con certezza se l’azienda avrà o<br />
meno un nuovo padrone. Intanto con ogni probabilità si riprenderà<br />
a lavorare lunedì 12 luglio nei due stabilimenti cittadini<br />
per un periodo di cinque giorni.<br />
sparmio energetico, sarebbe deleterio<br />
per le imprese dei vari settori<br />
coinvolti, qualsiasi provvedimento<br />
che ne riducesse l’efficacia. Si<br />
parla con molta insistenza del problema<br />
legato al lavoro nero o irregolare,<br />
che come associazione abbiamo<br />
più volte denunciato, questo<br />
provvedimento – evidenziano<br />
ancora - ci porterebbe indietro nel<br />
tempo, facendo riemergere un problema<br />
che per alcune categorie produttive<br />
dopo anni di dure lotte era<br />
stato fortemente ridimensionato.<br />
Tutto ciò in un territorio che vive<br />
una crisi profonda avrebbe ripercussioni<br />
ancora più serie rispetto<br />
ad altri contesti, e minerebbe quei<br />
timidi segnali di ripresa fatti registrare<br />
dalle aziende che operano<br />
soprattutto nel comparto delle fonti<br />
rinnovabili”. In chiusura la Cna<br />
annuncia “iniziando dal nostro territorio<br />
avvieremo delle iniziative<br />
di contrasto nei confronti del provvedimento,<br />
coinvolgendo nella discussione<br />
le istituzioni locali chiedendo<br />
alle stesse di pronunciarsi<br />
in merito a questo fatto”.<br />
d.g.<br />
OFFERTE INFORMAGIOVANI<br />
DALLA PROVINCIA DI ANCONA “VOUCHER PER<br />
LA CONCILIAZIONE” DESTINATI ALLE DONNE<br />
PER L’ASSISTENZA A FIGLI MINORI DI 12 ANNI,<br />
ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E DISABILI<br />
La Provincia di Ancona - Assessorato al Sistema<br />
Formativo e alla Politiche del Lavoro - ha emanato un<br />
Avviso Pubblico per l’assegnazione di VOUCHER DI<br />
SERVIZIO PER LA CONCILIAZIONE, con l’obiettivo di migliorare la<br />
qualità della vita delle donne con problematiche di conciliazione dei<br />
tempi tra vita familiare e vita lavorativa, e consentire loro una<br />
maggiore partecipazione al mercato del lavoro.<br />
DESTINATARIE<br />
Donne che alla data di presentazione delle domande siano:<br />
1. residenti o svolgenti attività lavorativa negli ambiti territoriali di<br />
intervento (vedi sotto);<br />
2. lavoratrici dipendenti o autonome, anche con contratto di lavoro<br />
atipico e/o a tempo determinato, inoccupate/disoccupate che abbiano<br />
in corso attività di formazione o una borsa lavoro, o disoccupate;<br />
3. che si trovino nella condizione di dover assistere figli di età inferiore<br />
a 12 anni, disabili o anziani non autosufficienti (familiari e parenti<br />
acquisiti sino al II grado di parentela);<br />
4. che abbiano una situazione economico-patrimoniale ISEE non<br />
superiore a € 25.000,00.<br />
AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO<br />
Comuni di Ancona, Osimo, Castelfidardo, Agugliano, Camerata Picena,<br />
Offagna, Polverigi, Santa Maria Nuova, Camerano, Fabriano, Jesi,<br />
Maiolati Spontini, Castelplanio, Morro D’Alba, Belvedere Ostrense,<br />
San Marcello, Monsano.<br />
ENTITÀ DEI VOUCHER<br />
- Reddito ISEE inferiore a € 15.000,00: voucher di € 2.000,00;<br />
- Reddito ISEE compreso tra € 15.000,00 e € 20.000,00: voucher di<br />
€ 1.600,00;<br />
- Reddito ISEE compreso tra € 20.000,00 e € 25.000,00: voucher di<br />
€ 1.200,00.<br />
SPESE AMMISSIBILI<br />
Il voucher è erogato a fronte di spese documentate derivanti da<br />
prestazioni di lavoro e di servizio regolari (relative al periodo dal 01/<br />
09/2010 al 31/08/2011) per:<br />
- servizi di assistenza, cura e accompagnamento a favore di bambini,<br />
anziani non autosufficienti e disabili (baby sitter, badanti, assistenti)<br />
esercitati da privati iscritti in appositi elenchi in rapporto di convenzione<br />
con i Comuni;<br />
- rette e servizi a pagamento per asili nido, centri estivi, attività<br />
extrascolastiche e doposcuola, centri ludico-ricreativi;<br />
- trasporto e mensa collegate alle attività pre-scolastiche e scolastiche;<br />
- assistenze domiciliari, servizi di cura e assistenza, case di riposo,<br />
case di cura e ricovero, centri di accoglienza e similari;<br />
- centri di assistenza psico-motorio-riabilitativi.<br />
PRESENTAZIONE DOMANDA<br />
La domanda dovrà essere compilata attraverso il sistema on line<br />
SIFORM ed inviata alla Provincia di Ancona - anche tramite raccomandata<br />
A/R - entro il termine perentorio del 20/09/2010.<br />
A Fabriano è disponibile un SERVIZIO GRATUITO DI ASSISTENZA<br />
alla compilazione della domanda, reso esclusivamente su appuntamento,<br />
presso:<br />
- Centro per l’Impiego (tel. 07323679 - d.piaggesi@provincia.ancona.it)<br />
- Informagiovani (tel. 0732.250434 - cig.fabriano@cadnet.marche.it)<br />
- Informadonna (tel. 0732.695254 - informadonna@cmesinofrasassi.it)<br />
Il bando completo e tutte le informazioni sono disponibili sul sito della<br />
Provincia all’indirizzo www.istruzioneformazionelavoro.it o presso gli<br />
uffici citati.<br />
Per ulteriori informazioni sulle opportunità presentate o su altre<br />
offerte, corsi, concorsi ed eventi, rivolgetevi al Centro Informagiovani<br />
della C.M., Complesso S. Antonio fuori le Mura, Via De Gasperi<br />
10, Fabriano - telefax 0732.250434 - e-mail:<br />
cig.fabriano@cadnet.marche.it - o visitate il sito<br />
www.cadnet.marche.it/cig/fabriano.html. Orario di apertura: lunedì,<br />
mercoledì e venerdì, 9:00/13:00; martedì e giovedì, 15:30/18:30.<br />
Paccocelere per i bagagli<br />
Servizio disponibile negli Uffici Postali di Fabriano<br />
Andare in ferie senza portare con<br />
sé i bagagli, inviandoli nella località<br />
di destinazione. Fino al 23 agosto<br />
2010 negli uffici postali abilitati<br />
di Fabriano Centro (piazzale Miliani)<br />
e Fabriano 1(via Dante) utilizzando<br />
i servizi Paccocelere 1 Plus<br />
e Paccocelere 3 si potranno spedire<br />
pacchi a costi ridotti. Con la nuova<br />
promozione di Poste Italiane è possibile<br />
infatti raddoppiare la dimensione<br />
dei pacchi da spedire, fino ad un massimo di 80x80x140 cm (dettaglio<br />
dei tre lati), fermo restando il limite massimo di 30 kg di peso, allo<br />
stesso prezzo del prodotto tradizionale senza nessuna maggiorazione.<br />
Con Paccocelere 1 Plus e Paccocelere 3 è disponibile il servizio pick up,<br />
che permette di richiedere il ritiro degli invii di Corriere Espresso Nazionale<br />
direttamente al proprio domicilio. Per prenotare il ritiro degli invii è<br />
sufficiente chiamare il Contact Center di Poste Italiane al numero 803.160.<br />
Infine per chi ha l’esigenza di inviare pacchi con la certezza dell’orario<br />
di arrivo a destinazione è disponibile per Paccocelere1 Plus il servizio<br />
Ore10, che prevede la consegna entro le ore 10 del giorno lavorativo<br />
successivo a quello di spedizione.
8<br />
Il Castello di Precicchie continua<br />
ad essere davvero… incantato.<br />
Senza un tocco di magia, infatti,<br />
non sarebbe possibile portare in<br />
questo piccolissimo paese – da 14<br />
anni a questa parte – i volti più noti<br />
del cinema italiano: Verdone, Castellitto,<br />
Rubini, Scarpati, Lo Cascio<br />
e dozzine di altri in passato,<br />
fino alla delicata eleganza femminile<br />
di Anita Caprioli in questa<br />
edizione.<br />
E’ stata infatti la 37enne attrice piemontese,<br />
sabato sera, a ricevere il<br />
Premio del Cinema “Alta Marca<br />
Anconetana 2010”, organizzato<br />
dall’Associazione Castello di Precicchie<br />
con direzione artistica dei<br />
critici cinematografici Franco<br />
Montini e Piero Spila. Ad Anita<br />
Caprioli è stata dedicata l’intera retrospettiva<br />
di quest’anno, con la<br />
proiezione dei principali film di cui<br />
è stata finora interprete (“Santa Maradona”,<br />
“Ma che colpa abbiamo<br />
noi”, “Non pensarci”, “I demoni di<br />
San Pietroburgo”…).<br />
Un’attrice molto versatile, la Caprioli,<br />
che riesce a prestare il suo<br />
volto ad una vasta gamma di sog-<br />
FABRIANO <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Precicchie, che bel Castello!<br />
Il Festival del cinema si conferma di qualità. Tutto il resoconto<br />
Film proprio... spaziale<br />
Incontro coi giovani protagonisti di "Cosmonauta"<br />
Giovanissimi - 17 anni lei (Miriana<br />
Raschillà), 19 lui (Valentino<br />
Campitelli) - ma già straordinariamente<br />
a loro agio sul set e negli<br />
appuntamenti pubblici. I due bravi<br />
protagonisti del film “Cosmonauta”<br />
sono stati i primi “vip”, venerdì<br />
scorso, a raggiungere il Castello<br />
di Precicchie per ricevere<br />
l’omaggio del “nostrano” Festival<br />
del Cinema. Il fatto che fossero accompagnati<br />
dai genitori (non poteva<br />
essere altrimenti…) è sufficiente<br />
a far capire quanta leggerezza<br />
e genuinità abbiano portato in<br />
dote i due giovani artisti romani<br />
all’incontro con il pubblico svoltosi<br />
nella piazzetta del paese. “Cosmonauta”,<br />
film firmato l’anno scorso<br />
dalla regista Susanna Nicchiarelli,<br />
lanciato in sordina nelle sale,<br />
si è poi rivelato un autentico successo<br />
nel corso della stagione, tanto<br />
da ricevere undici minuti di applausi<br />
al Festival di Venezia. E’<br />
ambientato in Italia nei primi anni<br />
Sessanta, quando ancora forte era<br />
il richiamo comunista esercitato<br />
dall’Urss, la Guerra Fredda era rappresentata<br />
anche dalla corsa contro<br />
il tempo tra americani e sovietici<br />
per conquistare lo “Spazio”, e<br />
nel nostro paese la vita politica di<br />
Sinistra si svolgeva in maniera convinta<br />
nella Sezioni di partito. E’ in<br />
questo contesto che si dipana la<br />
“tranche de vie” dell’adolescente<br />
Luciana Proietti (il personaggio<br />
protagonista, interpretato proprio<br />
dall’esordiente Miriana Raschillà)<br />
e dei suoi giovani amici. “E’ stato<br />
il mio primo film in assoluto – ha<br />
raccontato la bella e simpatica Miriana<br />
ai presenti – Ho iniziato così,<br />
quasi per gioco, ed è stata un’esperienza<br />
straordinaria che mi ha aperto<br />
le porte del cinema”. Per i giovani<br />
Valentino Campitelli e<br />
Miriana Raschillà<br />
attori, immedesimarsi in un periodo<br />
storico ideologicamente e cronologicamente<br />
lontanissimo da<br />
loro è stato assai impegnativo. “Brava<br />
in questo senso è stata la regista<br />
– ha rivelato l’esilarante Valentino<br />
Campitelli – Già un mese <strong>prima</strong><br />
del via alle riprese, ha iniziato a<br />
parlarci tantissimo di Russia, America,<br />
Comunismo, storia… Alla fine<br />
siamo entrati dentro il film anche<br />
psicologicamente!”. Entrambi<br />
sono stati bravissimi ad interpretare<br />
i loro personaggi, nei quali però<br />
non si riconoscono per niente: sembra<br />
davvero abissale la distanza tra<br />
i ragazzi di cinquant’anni fa e quelli<br />
di oggi. “La politica oggi? – risponde<br />
Miriana – E’ troppo confusa…<br />
Non riusciamo ad esserne interessati:<br />
parlo per me, ma penso<br />
che la cosa valga per la stragrande<br />
maggioranza dei giovani di adesso.<br />
Siamo distratti da mille altre<br />
cose, tanto che, anche minimamente<br />
volendo, restiamo lontani da<br />
quella che una volta poteva essere<br />
la militanza attiva”. “Della politica<br />
non me ne importa niente – lascia<br />
trasparire la disillusione anche<br />
Valentino – Dire che uno è di Destra<br />
o di Sinistra, ormai, è diventato<br />
solo una moda e non più un vero<br />
ideale”.<br />
La chiacchierata con i due attori,<br />
diretta dal critico Franco Montini<br />
e dal regista Maurizio Ponzi, è stata<br />
molto divertente. Miriana e Valentino<br />
hanno regalato al pubblico<br />
una freschezza e un senso giocoso<br />
di affrontare il loro mestiere<br />
davvero stupefacenti e che lascia<br />
prevedere - secondo gli addetti ai<br />
lavori - per lui un grande futuro da<br />
“caratterista”, per lei un volto femminile<br />
di primo piano.<br />
f.c.<br />
getti femminili. “Per crescere ed<br />
ampliare le proprie conoscenze –<br />
ha dichiarato durante l’incontro<br />
con il pubblico – bisogna avere il<br />
coraggio di sperimentare e fare sempre<br />
cose diverse. Il mio modo di<br />
recitare? Preferisco sentirmi più libera<br />
possibile di interpretare i miei<br />
personaggi. Nel corso degli anni ho<br />
maturato la consapevolezza di ciò<br />
che più mi piace fare. Rimpianti?<br />
Non molti, anche se a volte avrei<br />
desiderato interpretare ruoli scritti<br />
per attori uomini…”.<br />
Ferruccio Cocco<br />
“L’Italia multiculturale: testimonianze<br />
e sfide”: questo il tema della<br />
tavola rotonda che si è svolta<br />
domenica 4 luglio all’interno della<br />
manifestazione cinematografica<br />
presso il castello di Precicchie.<br />
La XIV edizione del Premio della<br />
Critica Cinematografica e Televisiva<br />
Castelli dell’Alta Marca Anconetana<br />
all’interno del suo vasto<br />
programma ha dedicato spazio a<br />
questa interessante quanto discussa<br />
tematica: la multiculturalità nel<br />
nostro paese.<br />
La tavola rotonda è stata aperta dal<br />
saluto del sindaco Roberto Sorci,<br />
che ha ricordato l’importanza del<br />
tema trattato per una cittadina che<br />
L’ultima giornata del “Premio della critica<br />
cinematografica e televisiva”, giunto<br />
alla quattordicesima edizione e tenutosi<br />
presso il castello di Precicchie,<br />
ha avuto come protagonista Agostino<br />
Ferrente (foto) autore e regista del filmdocumentario<br />
“L’orchestra di piazza<br />
Vittorio”. Un’opera particolare che parte<br />
dall’iniziativa di artisti, cineasti, musicisti<br />
e scrittori che nel 2002 fondano l’associazione<br />
Apollo 11 per salvare lo storico cinema Apollo di<br />
Roma dalla sua trasformazione in sala Bingo. La sala<br />
era a pochi passi da Piazza Vittorio, nel multietnico<br />
quartiere dell’Esquilino e per il suo rilancio si pensò<br />
a una programmazione di film etnici, capace di valorizzare<br />
le culture straniere che animavano e animano<br />
tuttora il quartiere. Un documentario iniziato a girare<br />
<strong>prima</strong> della nascita dell’orchestra, quando ancora questa<br />
realtà non era esistente e che narra la genesi di un<br />
progetto complesso ed emozionante. “E’ un film particolare<br />
sulla musica dove dietro la cinepresa ci immaginiamo<br />
un pubblico attento e curioso nel seguire<br />
i destini di questa orchestra - afferma il regista - ma è<br />
anche una dichiarazione d’amore nei confronti della<br />
L'attrice Anita Caprioli intervistata da Franco Montini e Piero Spila<br />
E una tavola rotonda sulle culture<br />
A Precicchie si è parlato anche dell'immigrazione e degli stranieri in Italia<br />
Un momento del convegno<br />
"L'Italia multiculturale:<br />
testimonianze e sfide"<br />
conta ormai quasi 4.000 abitanti<br />
stranieri.<br />
Ha poi preso la parola Flavia Montini,<br />
ricercatrice di Diritto Internazionale<br />
nonché conduttrice dell’incontro,<br />
la quale ha ricordato, parlando<br />
sulla base di statistiche precise,<br />
l’indispensabilità dei migranti<br />
per il nostro Paese, in cui costituiscono<br />
ormai il 7% della popolazione.<br />
E' quindi toccato all’assessore<br />
Gianni Fiorentini che ha illustrato<br />
la diffusione nel territorio regionale<br />
di politiche volte all’inclusione<br />
delle realtà straniere e la necessità<br />
di un unione tra istituzioni e<br />
mondo dell’associazionismo per af-<br />
frontare al meglio le problematiche<br />
legate all’integrazione e favorire la<br />
multiculturalità. Elisabetta Cammoranesi<br />
ha poi illustrato il funzionamento<br />
e le finalità del Centro<br />
Edimar, di cui è coordinatrice: una<br />
realtà fabrianese, simbolo di multiculturalità<br />
e accoglienza.<br />
La giornalista Flore Murard-Yovanovitch<br />
ha trattato la tematica<br />
dei media come mezzi di rappresentazione,<br />
spesso devianti, della<br />
multiculturalità e ha lasciato infine<br />
la parola al regista Agostino<br />
Ferrente, che ha anch’egli donato<br />
al pubblico il suo contributo con<br />
alcune riflessioni sul tema discusso.<br />
E’ stato poi proiettato un video,<br />
girato in sole 24 ore, che ha avuto<br />
come protagonisti alcuni ragazzi di<br />
diversa provenienza, i quali hanno<br />
espresso, attraverso frasi significative,<br />
il loro modo di essere, i propri<br />
sogni e la propria vita, indagando<br />
così sulla loro identità.<br />
Il pomeriggio si è concluso poi<br />
gustando la multiculturalità, attraverso<br />
l’assaggio di piatti tipici di<br />
diversi paesi del mondo: dalla Romania<br />
al Marocco passando per la<br />
Turchia, tanti piatti hanno permesso<br />
ai presenti di assaporare la multiculturalità.<br />
Gaia Germoni<br />
Quella banda così... multietnica<br />
musica, del suo potere di unire oltre le<br />
barriere linguistiche, culturali e religiose”.<br />
Tanti musicisti differenti tra loro per<br />
origini, strumenti, esperienze. Tutti insieme<br />
appassionatamente in un’orchestra<br />
che suona e reinventa la musica del<br />
mondo con una nuova energia, ma nel<br />
2002, quando questa iniziava a muovere<br />
i primi passi le difficoltà erano enormi.<br />
La mancanza di uno spazio adatto, la carenza di<br />
fondi, la necessità di trovare dei musicisti adatti ed<br />
entusiasti, sembravano essere dei problemi insormontabili.<br />
Problemi affrontati e sconfitti dall’entusiasmo<br />
e dalla diplomazia, riuscendo ad unire (dopo un percorso<br />
meno semplice del previsto) marocchini, rumeni,<br />
cubani, senegalesi ed italiani coinvolgendoli in un<br />
progetto in grado di unire culture e sensibilità estremamente<br />
diverse tra loro.<br />
Un’opera di indubbio valore, capace di andare oltre i<br />
pregiudizi e le paure nei confronti del “diverso”, sfruttando<br />
un linguaggio senza barriere e la politica del<br />
“tutti insieme meravigliosamente”, dimostrando che<br />
se non si ha paura nessuno è diverso.<br />
Saverio Spadavecchia
FABRIANO<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 9<br />
Università da cambiare<br />
Trasformazione necessaria per evitare la chiusura<br />
Il Consorzio Universitario cittadino,<br />
dopo la sospensione del<br />
corso di laurea in ingegneria sta<br />
attraversando una delicata fase<br />
di incertezza sul suo futuro, i<br />
suoi studenti sono in ansia così<br />
come la città sente forte il timore<br />
che una realtà culturale e formativa<br />
sia a rischio di chiusura.<br />
Unifabriano garantirà nell’anno<br />
accademico 2010/2011 lezioni<br />
del terzo anno del corso di<br />
laurea in ingegneria cartaria e<br />
della produzione industriale<br />
meccanica. Ciò vuol dire che<br />
presso la sede di via don Riganelli<br />
sarà svolta regolare didattica<br />
fatta di lezioni, esami e attività<br />
di ricerca. Quest’anno sarà<br />
fondamentale per costruire nuovi<br />
percorsi formativi che vadano<br />
ad accrescere nella nostra<br />
città percorsi universitari più radicati.<br />
Unifabriano sta studiando<br />
a partire da uno scenario economico<br />
e sociale in forte cambiamento<br />
percorsi formativi che<br />
potranno rispondere alle esigen-<br />
Novità interessanti per tutte le famiglie<br />
e gli studenti dell’istituto<br />
comprensivo Aldo Moro. Dal prossimo<br />
anno gli studenti potranno<br />
usufruire del “diario scolastico”, al<br />
fine di disporre di uno strumento<br />
che sia di reale condivisione del<br />
percorso scolastico tra la scuola e<br />
la famiglia. Si tratta di una novità<br />
assoluta per il territorio fabrianese:<br />
infatti nessun istituto <strong>prima</strong> di<br />
oggi aveva mai adottato un simile<br />
strumento. La novità nata dal Consiglio<br />
di Istituto e dalla dirigente<br />
scolastica Prof. Adriana Verdini,<br />
ormai ex, che ha voluto lasciare la<br />
sua traccia, poiché di recentissima<br />
nomina alla direzione scolastica<br />
del Liceo Scientifico “Vito Volterra”<br />
andando a coprire il vuoto lasciato<br />
dal pensionamento della preside<br />
prof. Piera Picchi, una delle più<br />
conosciute e storiche dirigenti di<br />
Fabriano. Nel diario troveranno<br />
spazio tutte le notizie utili per una<br />
Il futuro<br />
richiede<br />
rinnovati<br />
percorsi<br />
formativi<br />
La sede dell'Università<br />
di Fabriano<br />
ze di questo territorio. Le università<br />
più vicine, Politecnica<br />
delle Marche e Camerino legate<br />
a Fabriano, nonostante le difficoltà<br />
che l’università italiana<br />
sta attraversando, sosterranno<br />
la ripresa. L’attività di Unifabriano<br />
in questo momento non è<br />
certamente sospesa, anzi potenziata<br />
con corsi di alta formazione<br />
finanziati con fondi sociali<br />
europei, queste attività non vogliono<br />
sostituire i corsi universitari,<br />
ma potenziare la formazione<br />
qualificata che rappresentano<br />
una grande risorsa e sostengono<br />
la riqualificazione dei<br />
lavoratori in un territorio in crisi.<br />
Non di secondaria importanza<br />
è la location di Unifabriano:<br />
si è in attesa di fare chiarezza<br />
definitiva sulla situazione giudiziaria<br />
dei locali ex-Siva per<br />
potenziare una struttura che potrebbe<br />
contare su quaranta posti<br />
letto. Il futuro dell’ateneo cittadino<br />
è sospeso come il suo corso<br />
di laurea.<br />
più precisa e puntuale informazione.<br />
E’ uno strumento indispensabile<br />
ed anche economico che va a<br />
rafforzare il senso di identità e appartenenza<br />
ad una istituzione che<br />
vuole sempre più collaborare con<br />
la famiglia. E’ un’esigenza che nasce<br />
per favorire l’integrazione tra<br />
scuola e famiglia in stretta relazione,<br />
per condividere il percorso scolastico.<br />
Il diario scolastico rientra<br />
all’interno del patto di corresponsabilità<br />
tra famiglia e scuola finalizzato<br />
alla realizzazione dell’obiettivo<br />
comune di accrescere<br />
l’efficacia e la fruibilità dell’insegnamento,<br />
per un’armonica e proficua<br />
formazione e crescita dell’alunno.<br />
Il diario costituirà un solido<br />
appoggio perché al proprio<br />
interno saranno presenti i piani del<br />
POF, il regolamento di istituto, le<br />
varie votazioni degli studenti, il<br />
libretto delle giustificazioni, non<br />
vi saranno casi di documenti spar-<br />
NUOVA<br />
ESPOSIZIONE<br />
CUCINE<br />
mobili srl<br />
Per chiarirci le idee sulla situazione di crisi dell’Università<br />
fabrianese abbiamo chiesto spiegazioni al Sindaco,<br />
nonché presidente dell’UniFabriano, Roberto<br />
Sorci.<br />
Perché saranno sospesi i corsi universitari nelle<br />
nostra città?<br />
“La chiusura delle università decentrate è data dalla<br />
riforma ministeriale, di natura prettamente economica<br />
- ci ha risposto - che dovrebbe premiare l’efficienza<br />
dell’università. La riforma è data dal fatto che si è<br />
abusato troppo del sistema del decentramento andando<br />
incontro a degli sprechi poiché questo meccanismo<br />
universitario è stato visto per parecchio tempo<br />
come un ‘parcheggio dei docenti’, ma è inutile dire<br />
che il corso di laurea in ingegneria cartaria, unico in<br />
Italia ci va a rimettere.<br />
Quali sono le aspettative della città ora?<br />
"Si parla di una trasformazione dei corsi di laurea e<br />
Per approfondire la questione del<br />
periodo di crisi che sta attraversando<br />
l’Unifabriano, abbiamo intervistato<br />
i giovani laureandi riguardo<br />
questa problematica, domandando<br />
loro: “Cosa si perdono tutti quei<br />
ragazzi che non potranno iscriversi<br />
a questa università?”. Molti studenti<br />
sostengono che in seguito<br />
alla chiusura dell’Università si perderebbe<br />
una sede di studi vicino<br />
casa che sarebbe potuta essere un<br />
incentivo per i ragazzi, soprattutto<br />
in tempo di crisi, a non lasciare<br />
le proprie famiglie e la loro città.<br />
Oltre ad offrire le stesse garanzie di<br />
quella della Politecnica delle Marche<br />
di Ancona, la nostra Università,<br />
essendo più piccola e meno dispersiva<br />
privilegia il rapporto studente-docente,<br />
e di conseguenza<br />
una maggiore disponibilità ad essere<br />
seguiti da parte di quest’ulti-<br />
Alla scuola Aldo Moro un diario scolastico... per le famiglie<br />
si con il rischio di perderli come<br />
accade quotidianamente, perché<br />
tutto sarà unito e compatto. Insomma<br />
il diario fornirà elementi necessari<br />
per una buona cooperazione tra<br />
scuola-famiglia. Tutto come un<br />
piccolo registro, molto più funzionale<br />
delle precedenti comunicazioni,<br />
insomma un’informazione strutturata<br />
e più educativa. Dalle famiglie<br />
sono arrivate immediatamente<br />
risposte positive nonostante l’impatto<br />
con un nuovo mezzo di comunicazione.<br />
Qualche genitore ha<br />
chiesto dei chiarimenti - dice la<br />
prof. Adriana Verdini - ma una volta<br />
spiegato l’utilizzo del diario e le<br />
modalità d’uso tutti anche i più<br />
scettici hanno accolto la novità. La<br />
scuola è venuta incontro alle famiglie<br />
anche sul costo del diario, ridotto<br />
rispetto al diario che si trova<br />
normalmente in commercio: le famiglie<br />
hanno versato euro 7, andando<br />
quindi a risparmiare qual-<br />
che euro. Per i ragazzi sarà uno strumento<br />
utile per riconoscersi nel<br />
senso d’identità e appartenenza ad<br />
un istituto – prosegue - la comunicazione<br />
sarà facilitata sia per i ragazzi<br />
come per le famiglie. Sarà<br />
consegnato nelle mani degli studenti<br />
delle scuole <strong>prima</strong>rie e secondarie<br />
di primo grado dell’istituto<br />
non di una chiusura e si sta lavorando per trasformare<br />
il corso di ingegneria cartaria poiché le cartiere vivono<br />
un momento particolare dove non sono previsti<br />
grandi spazi per i neolaureati, ma si sta appunto lavorando<br />
a questo corso per favorire dei master di lavoro".<br />
Ci sono speranze che l’università possa riattivare i<br />
corsi?<br />
"Come si è detto <strong>prima</strong> dal quadro normativo attuale<br />
l’università dovrebbe essere chiusa ma si andrà incontro<br />
ad un cambiamento, verso il campo della domotica,<br />
dei corsi di ingegneria cartaria e ingegneria logistica<br />
della produzione e non ad una chiusura. 'Carta'<br />
ha più probabilità di “sopravvivenza” poiché è una<br />
particolarità del nostro territorio. Secondo me, se c’è<br />
una specificità, bisogna investire su quella anche se<br />
c’è una perdita da scontare".<br />
Giacomo Montesi<br />
e Alessandro Scaloni<br />
Ecco il punto di vista degli studenti<br />
mo. Con la sospensione del corso<br />
di laurea si andrebbe incontro ad<br />
una perdita di alcune figure professionali<br />
caratteristiche del nostro<br />
territorio, come l’ingegnere di produzione<br />
cartaria e ne consegue una<br />
notevole perdita di posti di lavoro<br />
che fino ad un anno fa erano garantiti.<br />
Unifabriano, secondo gli studenti<br />
è un'oasi di tranquillità ed efficienza,<br />
spazi adeguati, laboratori,<br />
visite didattiche, rapporti con le<br />
aziende facilitati da un consorzio<br />
di imprese e quindi anche per gli<br />
stage prelaurea è facile trovare l’inserimento<br />
giusto che molto spesso<br />
porta anche a rimanere nella stessa<br />
azienda post laurea. Per gli studenti<br />
fuori sede sarebbe stata una bella<br />
opportunità usufruire delle camere<br />
inutilizzate dell’ex-Siva, potevano<br />
nascere esperienze collegiali che<br />
avrebbero dato un apporto impor-<br />
tante in termini di comodità ma<br />
anche di economia per le famiglie.<br />
Gli studenti si chiedono perché non<br />
potenziare l’università visto che<br />
Fabriano ha necessità di diversificare<br />
l’economia, perché non pensare<br />
ad una Fabriano più culturale<br />
e più formativa che possa essere richiamo<br />
e attrattiva per l’Italia e per<br />
l’Europa, il nome di questa città è<br />
un simbolo conosciuto in tutto il<br />
mondo. Lanciano un appello ai<br />
nostri politici, più coraggio, più<br />
capacità di ascolto, più fattibilità,<br />
perché loro ci sono. Un altro punto<br />
a favore di questa Università oltre<br />
all’occupazione, praticamente certa,<br />
è dato dagli incentivi in borse<br />
di studio, in opportunità di scelta<br />
del lavoro, e in qualità della docenza<br />
avendo numeri più contenuti<br />
rispetto alla sede centrale.<br />
g.m. e a.s.<br />
comprensivo Aldo Moro fin dal<br />
primo giorno di scuola (16 settembre).<br />
Segnali di cambiamento nella<br />
scuola sono molti, forse troppi,<br />
ma il vero rinnovamento questa<br />
volta parte dal diario scolastico e a<br />
fine anno vedremo se l’esperimento<br />
darà i suoi frutti.<br />
Nicolò Cammoranesi<br />
Adriana Verdini durante la consegna di alcuni attestati agli studenti<br />
Un luogo d'incontro dove il risparmio è di casa<br />
PROGETTI E PREVENTIVI GRATUITI<br />
Via N. Morea Cerreto d'Esi Tel. 0732 679920-1 e fax 0732 677141
FABRIANO<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 9<br />
Università da cambiare<br />
Trasformazione necessaria per evitare la chiusura<br />
Il Consorzio Universitario cittadino,<br />
dopo la sospensione del<br />
corso di laurea in ingegneria sta<br />
attraversando una delicata fase<br />
di incertezza sul suo futuro, i<br />
suoi studenti sono in ansia così<br />
come la città sente forte il timore<br />
che una realtà culturale e formativa<br />
sia a rischio di chiusura.<br />
Unifabriano garantirà nell’anno<br />
accademico 2010/2011 lezioni<br />
del terzo anno del corso di<br />
laurea in ingegneria cartaria e<br />
della produzione industriale<br />
meccanica. Ciò vuol dire che<br />
presso la sede di via don Riganelli<br />
sarà svolta regolare didattica<br />
fatta di lezioni, esami e attività<br />
di ricerca. Quest’anno sarà<br />
fondamentale per costruire nuovi<br />
percorsi formativi che vadano<br />
ad accrescere nella nostra<br />
città percorsi universitari più radicati.<br />
Unifabriano sta studiando<br />
a partire da uno scenario economico<br />
e sociale in forte cambiamento<br />
percorsi formativi che<br />
potranno rispondere alle esigen-<br />
Novità interessanti per tutte le famiglie<br />
e gli studenti dell’istituto<br />
comprensivo Aldo Moro. Dal prossimo<br />
anno gli studenti potranno<br />
usufruire del “diario scolastico”, al<br />
fine di disporre di uno strumento<br />
che sia di reale condivisione del<br />
percorso scolastico tra la scuola e<br />
la famiglia. Si tratta di una novità<br />
assoluta per il territorio fabrianese:<br />
infatti nessun istituto <strong>prima</strong> di<br />
oggi aveva mai adottato un simile<br />
strumento. La novità nata dal Consiglio<br />
di Istituto e dalla dirigente<br />
scolastica Prof. Adriana Verdini,<br />
ormai ex, che ha voluto lasciare la<br />
sua traccia, poiché di recentissima<br />
nomina alla direzione scolastica<br />
del Liceo Scientifico “Vito Volterra”<br />
andando a coprire il vuoto lasciato<br />
dal pensionamento della preside<br />
prof. Piera Picchi, una delle più<br />
conosciute e storiche dirigenti di<br />
Fabriano. Nel diario troveranno<br />
spazio tutte le notizie utili per una<br />
Il futuro<br />
richiede<br />
rinnovati<br />
percorsi<br />
formativi<br />
La sede dell'Università<br />
di Fabriano<br />
ze di questo territorio. Le università<br />
più vicine, Politecnica<br />
delle Marche e Camerino legate<br />
a Fabriano, nonostante le difficoltà<br />
che l’università italiana<br />
sta attraversando, sosterranno<br />
la ripresa. L’attività di Unifabriano<br />
in questo momento non è<br />
certamente sospesa, anzi potenziata<br />
con corsi di alta formazione<br />
finanziati con fondi sociali<br />
europei, queste attività non vogliono<br />
sostituire i corsi universitari,<br />
ma potenziare la formazione<br />
qualificata che rappresentano<br />
una grande risorsa e sostengono<br />
la riqualificazione dei<br />
lavoratori in un territorio in crisi.<br />
Non di secondaria importanza<br />
è la location di Unifabriano:<br />
si è in attesa di fare chiarezza<br />
definitiva sulla situazione giudiziaria<br />
dei locali ex-Siva per<br />
potenziare una struttura che potrebbe<br />
contare su quaranta posti<br />
letto. Il futuro dell’ateneo cittadino<br />
è sospeso come il suo corso<br />
di laurea.<br />
più precisa e puntuale informazione.<br />
E’ uno strumento indispensabile<br />
ed anche economico che va a<br />
rafforzare il senso di identità e appartenenza<br />
ad una istituzione che<br />
vuole sempre più collaborare con<br />
la famiglia. E’ un’esigenza che nasce<br />
per favorire l’integrazione tra<br />
scuola e famiglia in stretta relazione,<br />
per condividere il percorso scolastico.<br />
Il diario scolastico rientra<br />
all’interno del patto di corresponsabilità<br />
tra famiglia e scuola finalizzato<br />
alla realizzazione dell’obiettivo<br />
comune di accrescere<br />
l’efficacia e la fruibilità dell’insegnamento,<br />
per un’armonica e proficua<br />
formazione e crescita dell’alunno.<br />
Il diario costituirà un solido<br />
appoggio perché al proprio<br />
interno saranno presenti i piani del<br />
POF, il regolamento di istituto, le<br />
varie votazioni degli studenti, il<br />
libretto delle giustificazioni, non<br />
vi saranno casi di documenti spar-<br />
NUOVA<br />
ESPOSIZIONE<br />
CUCINE<br />
mobili srl<br />
Per chiarirci le idee sulla situazione di crisi dell’Università<br />
fabrianese abbiamo chiesto spiegazioni al Sindaco,<br />
nonché presidente dell’UniFabriano, Roberto<br />
Sorci.<br />
Perché saranno sospesi i corsi universitari nelle<br />
nostra città?<br />
“La chiusura delle università decentrate è data dalla<br />
riforma ministeriale, di natura prettamente economica<br />
- ci ha risposto - che dovrebbe premiare l’efficienza<br />
dell’università. La riforma è data dal fatto che si è<br />
abusato troppo del sistema del decentramento andando<br />
incontro a degli sprechi poiché questo meccanismo<br />
universitario è stato visto per parecchio tempo<br />
come un ‘parcheggio dei docenti’, ma è inutile dire<br />
che il corso di laurea in ingegneria cartaria, unico in<br />
Italia ci va a rimettere.<br />
Quali sono le aspettative della città ora?<br />
"Si parla di una trasformazione dei corsi di laurea e<br />
Per approfondire la questione del<br />
periodo di crisi che sta attraversando<br />
l’Unifabriano, abbiamo intervistato<br />
i giovani laureandi riguardo<br />
questa problematica, domandando<br />
loro: “Cosa si perdono tutti quei<br />
ragazzi che non potranno iscriversi<br />
a questa università?”. Molti studenti<br />
sostengono che in seguito<br />
alla chiusura dell’Università si perderebbe<br />
una sede di studi vicino<br />
casa che sarebbe potuta essere un<br />
incentivo per i ragazzi, soprattutto<br />
in tempo di crisi, a non lasciare<br />
le proprie famiglie e la loro città.<br />
Oltre ad offrire le stesse garanzie di<br />
quella della Politecnica delle Marche<br />
di Ancona, la nostra Università,<br />
essendo più piccola e meno dispersiva<br />
privilegia il rapporto studente-docente,<br />
e di conseguenza<br />
una maggiore disponibilità ad essere<br />
seguiti da parte di quest’ulti-<br />
Alla scuola Aldo Moro un diario scolastico... per le famiglie<br />
si con il rischio di perderli come<br />
accade quotidianamente, perché<br />
tutto sarà unito e compatto. Insomma<br />
il diario fornirà elementi necessari<br />
per una buona cooperazione tra<br />
scuola-famiglia. Tutto come un<br />
piccolo registro, molto più funzionale<br />
delle precedenti comunicazioni,<br />
insomma un’informazione strutturata<br />
e più educativa. Dalle famiglie<br />
sono arrivate immediatamente<br />
risposte positive nonostante l’impatto<br />
con un nuovo mezzo di comunicazione.<br />
Qualche genitore ha<br />
chiesto dei chiarimenti - dice la<br />
prof. Adriana Verdini - ma una volta<br />
spiegato l’utilizzo del diario e le<br />
modalità d’uso tutti anche i più<br />
scettici hanno accolto la novità. La<br />
scuola è venuta incontro alle famiglie<br />
anche sul costo del diario, ridotto<br />
rispetto al diario che si trova<br />
normalmente in commercio: le famiglie<br />
hanno versato euro 7, andando<br />
quindi a risparmiare qual-<br />
che euro. Per i ragazzi sarà uno strumento<br />
utile per riconoscersi nel<br />
senso d’identità e appartenenza ad<br />
un istituto – prosegue - la comunicazione<br />
sarà facilitata sia per i ragazzi<br />
come per le famiglie. Sarà<br />
consegnato nelle mani degli studenti<br />
delle scuole <strong>prima</strong>rie e secondarie<br />
di primo grado dell’istituto<br />
non di una chiusura e si sta lavorando per trasformare<br />
il corso di ingegneria cartaria poiché le cartiere vivono<br />
un momento particolare dove non sono previsti<br />
grandi spazi per i neolaureati, ma si sta appunto lavorando<br />
a questo corso per favorire dei master di lavoro".<br />
Ci sono speranze che l’università possa riattivare i<br />
corsi?<br />
"Come si è detto <strong>prima</strong> dal quadro normativo attuale<br />
l’università dovrebbe essere chiusa ma si andrà incontro<br />
ad un cambiamento, verso il campo della domotica,<br />
dei corsi di ingegneria cartaria e ingegneria logistica<br />
della produzione e non ad una chiusura. 'Carta'<br />
ha più probabilità di “sopravvivenza” poiché è una<br />
particolarità del nostro territorio. Secondo me, se c’è<br />
una specificità, bisogna investire su quella anche se<br />
c’è una perdita da scontare".<br />
Giacomo Montesi<br />
e Alessandro Scaloni<br />
Ecco il punto di vista degli studenti<br />
mo. Con la sospensione del corso<br />
di laurea si andrebbe incontro ad<br />
una perdita di alcune figure professionali<br />
caratteristiche del nostro<br />
territorio, come l’ingegnere di produzione<br />
cartaria e ne consegue una<br />
notevole perdita di posti di lavoro<br />
che fino ad un anno fa erano garantiti.<br />
Unifabriano, secondo gli studenti<br />
è un'oasi di tranquillità ed efficienza,<br />
spazi adeguati, laboratori,<br />
visite didattiche, rapporti con le<br />
aziende facilitati da un consorzio<br />
di imprese e quindi anche per gli<br />
stage prelaurea è facile trovare l’inserimento<br />
giusto che molto spesso<br />
porta anche a rimanere nella stessa<br />
azienda post laurea. Per gli studenti<br />
fuori sede sarebbe stata una bella<br />
opportunità usufruire delle camere<br />
inutilizzate dell’ex-Siva, potevano<br />
nascere esperienze collegiali che<br />
avrebbero dato un apporto impor-<br />
tante in termini di comodità ma<br />
anche di economia per le famiglie.<br />
Gli studenti si chiedono perché non<br />
potenziare l’università visto che<br />
Fabriano ha necessità di diversificare<br />
l’economia, perché non pensare<br />
ad una Fabriano più culturale<br />
e più formativa che possa essere richiamo<br />
e attrattiva per l’Italia e per<br />
l’Europa, il nome di questa città è<br />
un simbolo conosciuto in tutto il<br />
mondo. Lanciano un appello ai<br />
nostri politici, più coraggio, più<br />
capacità di ascolto, più fattibilità,<br />
perché loro ci sono. Un altro punto<br />
a favore di questa Università oltre<br />
all’occupazione, praticamente certa,<br />
è dato dagli incentivi in borse<br />
di studio, in opportunità di scelta<br />
del lavoro, e in qualità della docenza<br />
avendo numeri più contenuti<br />
rispetto alla sede centrale.<br />
g.m. e a.s.<br />
comprensivo Aldo Moro fin dal<br />
primo giorno di scuola (16 settembre).<br />
Segnali di cambiamento nella<br />
scuola sono molti, forse troppi,<br />
ma il vero rinnovamento questa<br />
volta parte dal diario scolastico e a<br />
fine anno vedremo se l’esperimento<br />
darà i suoi frutti.<br />
Nicolò Cammoranesi<br />
Adriana Verdini durante la consegna di alcuni attestati agli studenti<br />
Un luogo d'incontro dove il risparmio è di casa<br />
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10<br />
Riecco il mattatoio<br />
Il Comune ha intenzione di riaprire l'attività<br />
Il mattatoio comunale, dopo oltre dieci anni di inattività,<br />
tornerà a vivere nello spazio di qualche mese. L’amministrazione<br />
civica ha infatti deciso che la struttura posizionata<br />
nelle vicinanze della stazione ferroviaria sarà di nuovo operativa<br />
per la macellazione delle carni e la trasformazione di<br />
salumi ed insaccati in modo da soddisfare la richiesta dei<br />
numerosi allevatori del comprensorio. “Vogliamo creare –<br />
afferma l’assessore comunale alle Attività Produttive Angelo<br />
Costantini – linee di macellazione per bovini, suini ed<br />
ovini. Una volta preparato il tutto, daremo in gestione<br />
la struttura al consorzio dei produttori che<br />
diverrebbero non solo autonomi, ma anche in grado<br />
di creare davvero un prodotto a chilometro zero.<br />
A quel punto si potrebbe pensare di distribuire i<br />
prodotti fabrianesi nelle mense delle nostre scuole,<br />
dando ai ragazzi non solo qualcosa di sano, ma<br />
anche il frutto di una filiera corta che i genitori<br />
possono verificare di <strong>prima</strong> persona. Le attrezzature?<br />
Alcune già ci sono. Altre, quelle più specializzate,<br />
contiamo di ottenerle attraverso l’accesso ai<br />
fondi europei a disposizione della Regione”.<br />
Un’idea che sembra aver già raccolto il favore degli<br />
allevatori. Diversi di questi nei giorni scorsi<br />
hanno, infatti, partecipato ad un primo sopralluogo,<br />
monitorando la struttura da tempo inattiva e<br />
ricavandone sensazioni decisamente positive, come<br />
pure con favore è stata accolta la possibilità di dare<br />
in gestione l’immobile al consorzio di produttori.<br />
“In questo modo – riferisce Domenico Battistoni,<br />
presidente del consorzio del salame di Fabriano –<br />
FABRIANO <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
gli allevatori avranno modo non solo di organizzare al meglio<br />
l’attività, ma anche di evitare scomode trasferte per la<br />
macellazione”. Attualmente, infatti, i produttori del salame,<br />
ma anche gli allevatori degli altri tipi di carne, sono costretti<br />
ad emigrare soprattutto in Umbria per rivolgersi a strutture<br />
specializzate nella mattazione. Quando, invece, entrerà in<br />
funzione la realtà cittadina, la filiera produttiva sarà assai<br />
più snella e non è affatto escluso che – tra mattazione norcineria<br />
– vengano creati nuovi posti di lavoro.<br />
Il mattatoio comunale<br />
Le sonorità rock dei Water Shock Down<br />
Nome del gruppo: Water shock down.<br />
Data di nascita: 18 febbraio 2009, verso le 4 del pomeriggio.<br />
Componenti: Leonardo Vitali alla chitarra, Lorenzo Costarelli<br />
al basso, Valerio Mezzopera alla chitarra, Elia Ruggeri<br />
alla batteria e Davide Tassiello alla voce.<br />
Genere musicale: hard rock anni ‘80-‘90.<br />
Influenze: Guns’n roses e tanti altri gruppi rock e hard<br />
rock.<br />
Perchè il vostro gruppo si chiama così?<br />
Durante il primo periodo in cui suonavamo insieme un componente<br />
del gruppo, in ritardo per le prove, si è giustificato<br />
raccontando di esser rimasto scioccato da un cartone per<br />
bambini chiamato Water ship down: non potendo mettere il<br />
titolo del cartone come nome del nostro gruppo abbiamo<br />
scelto water shock down!<br />
Dove provate?<br />
A casa di uno dei componenti<br />
del gruppo.<br />
Rapporto con il vostro pubblico.<br />
Il rapporto è buono. Per<br />
adesso il nostro pubblico è<br />
formato principalmente da<br />
persone che conosciamo e che<br />
ci seguono in ogni nostra performance.<br />
Per voi la musica è... E' uno<br />
sfogo, un divertimento ed un<br />
altro modo per parlare e comunicare.<br />
Progetti da realizzare... Nel breve periodo<br />
farci un nome all’interno dell’ambiente<br />
marchigiano, a lungo termine<br />
farci il nome un po’ ovunque!<br />
Abbiamo registrato da qualche mese<br />
un demo ed abbiamo vinto un concorso<br />
alla Misericordia che ci ha regalato<br />
un buono per una registrazione che utilizzeremo<br />
più avanti. Ora inizieremo<br />
la registrazione per il nostro secondo<br />
demo.<br />
Come promuovereste la vostra musica<br />
a chi ancora ignora la sua esistenza?<br />
Attraverso il myspace e suonando in<br />
giro. Suoneremo il 10 luglio ai Giardini<br />
del Poio, poi il 12 suoneremo a<br />
Gubbio e poi di nuovo ai Giardini del<br />
Poio il 14.<br />
Contatti del gruppo. Abbiamo un<br />
myspace (http://www.myspace.com/<br />
watershockdown1802) ed è possibile<br />
vedere dei video su youtube digitando<br />
water shock down.<br />
Gaia Germoni e Saverio Spadavecchia<br />
Marcel Marcel Marcel...<br />
tira la bomba, tira la bomba!<br />
Marcel De Souza: chi era costui? Andrebbe spiegato solo ai<br />
fabrianesi “under” 20-25: sarebbe quasi offensivo farlo per<br />
quelli della mia generazione. Trent’anni di massima serie<br />
(ben più A2 che <strong>A1</strong> ad essere proprio sinceri...ma conta<br />
poco). Due palazzetti dello sport costruiti in appena cinque<br />
anni, tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta,<br />
che mandano finalmente in pensione il vetusto “Palaranch”<br />
di Piaggia d’olmo (uno stabilimento<br />
industriale all’inizio adattato a<br />
“palestrone”), un crescendo di passione<br />
per la “palla a spicchi” davvero<br />
incontenibile. Quindici società<br />
di basket impegnate nelle serie<br />
minori: migliaia di praticanti negli<br />
anni. Il “distretto”, all’inizio,<br />
risponde assai bene, con un attivo<br />
presidente “palazzinaro” ed uno<br />
successivo, “capparo” di grande<br />
arguzia “metalmezzadra”, capace<br />
di comprare un giovane giocatore<br />
per due lire e rivenderlo anni dopo<br />
ricavandone decine di milioni. Per<br />
Marcel de Souza<br />
alcuni “lustri”, il giocattolo “perfetto” funziona: la piccola<br />
“piazza” fabrianese compete per anni con realtà ben più<br />
blasonate - come Pesaro o Varese – nella speciale classifica<br />
del pubblico domenicale. Si arriva anche ad un rapporto -<br />
mostruoso per una cittadina che non arriva a trentamila abitanti<br />
- di uno spettatore ogni dieci residenti (compresi i<br />
neonati e gli ultraottantenni): sarebbe come riempire il palazzetto<br />
dello sport di Roma, settimanalmente, con trecentomila<br />
persone... Intorno al 2005, la “debacle”: il distretto,<br />
“distratto” da altre faccende, dice basta. Il giocattolo si rompe<br />
e non verrà più riparato. Eppure ci sono “distretti” come<br />
Treviso – per citare un solo, significativo esempio – che non<br />
si limitano a sponsorizzare e finanziare il basket, ma lo<br />
fanno, da decenni e con successo, con il volley, il calcio e –<br />
addirittura – il rugby. Ma, evidentemente, “benettonia”non<br />
è “merlonia”...<br />
La biblioteca<br />
aprirà a settembre<br />
Slitta ancora l’apertura della nuova Biblioteca alle Conce. A<br />
questo punto sembra praticamente certo che i battenti apriranno<br />
con il mese di settembre, più o meno in concomitanza<br />
con la riapertura delle scuole.<br />
Mancano solo gli ultimi aggiustamenti per un servizio moderno<br />
ed efficiente rispetto alla vecchia ubicazione di via<br />
Buozzi. I costi dell’affitto saranno nulli, grazie alla concessione<br />
dell’usufrutto gratuito garantito dalla Fondazione Carifac.<br />
Lo spazio delle Conce sarà occupato anche dalle due<br />
università e dal centro di lettura “Il Grillo Parlante”.<br />
Quella delle Conce, ricordiamo, è una sistemazione provvisoria,<br />
perché l’ubicazione definitiva è prevista nel complesso<br />
San Francesco,<br />
dal momento che la<br />
Regione Marche ha<br />
già stanziati i finanziamenti<br />
Fas dell’Unione<br />
Europea.<br />
L'ingresso della<br />
nuova biblioteca<br />
alla Conce
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
FABRIANO 11<br />
Un sommelier d'élite<br />
Il fabrianese Balducci verso la presidenza regionale<br />
Tra insalate russe e torte di mele a<br />
nove anni ha iniziato a cimentarsi<br />
con la gastronomia ed oggi, superata<br />
la soglia dei quaranta anni,<br />
Domenico Balducci, sommelier<br />
professionista dal 1994, titolare e<br />
cuoco del ristorante dell’hotel<br />
Gentile da Fabriano, è candidato<br />
alla presidenza Regionale dell’Associazione<br />
Italiana Sommelier.<br />
Per Fabriano e ovviamente per questo<br />
giovane enogastronomo, sarebbe<br />
un ottimo traguardo, porsi alla<br />
guida di un gruppo di tendenza<br />
quale l’Ais Marche che il 18 luglio<br />
a Porto Sant’Elpidio, nell’ambito<br />
della manifestazione Falerio<br />
d’Amare, si riunirà per eleggere il<br />
Presidente Regionale. Da quanto<br />
c’è dato sapere la candidatura è<br />
sostenuta da diverse delegazioni<br />
Ais, chiaro segno di riconoscimento<br />
impegno e passione prodigata<br />
nell’ambito dell’enogastronomia.<br />
Il sommelier Domenico Balducci<br />
Lungo il suo cammino tra pentole, Il Cavaliere della cucina!<br />
fornelli e preparazione di manicaretti<br />
innaffiati da vini provenienti<br />
da uvaggi autoctoni, tanto che inizia<br />
a lavorare nel 1987 come cameriere<br />
di sala del ristorante della<br />
sua struttura ricettiva e già dall’età<br />
La povertà in forte aumento<br />
I numeri della San Vincenzo sono preoccupanti<br />
La povertà, e lo abbiamo visto anche<br />
la settimana scorsa nella nostra<br />
inchiesta, cresce a dismisura<br />
anche secondo i numeri della S.<br />
Vincenzo de’ Paoli, l’associazione<br />
di volontariato che si occupa della<br />
gestione della Casa di Accoglienza<br />
per i senzatetto. I dati del 2009<br />
riferiscono, infatti, di un’autentica<br />
impennata delle presenze: i pernottamenti<br />
sono saliti a 1.080 contro i<br />
650 del 2008. Netto anche l’aumento<br />
dei pasti erogati, passati dai<br />
2.950 dell’anno precedente ai ben<br />
4.260 del 2009. “Va sottolineato”,<br />
afferma il presidente della S. Vincenzo<br />
Luciano Mariani, che l’85%<br />
delle persone assistite sono italiane,<br />
quasi raddoppiate rispetto al<br />
2008”. A tutto campo, dunque,<br />
l’impegno dell’associazione che<br />
nel 2009 ha speso 34 mila euro per<br />
tenere attiva la struttura. Cifre che<br />
fanno il paio con quelle altrettanto<br />
significative fornite dalla Caritas<br />
diocesana. Nel 2009 sono state circa<br />
tremila le persone assistite, un<br />
dato di poco superiore a quello del<br />
2008. “In aumento”, riferisce il presidente<br />
Edmondo Ercolani, “le ri-<br />
chieste di sussidio da parte degli<br />
italiani che sono più del 50%. In<br />
leggera flessione, invece, gli stranieri,<br />
anche perché nell’ultimo periodo<br />
si è registrata un’inversione<br />
di tendenza in termini di domicilio,<br />
non trovando più lavoro nel<br />
territorio”. Una situazione d’emergenza<br />
per la quale il Comune sta<br />
studiando nuove soluzioni. Tra<br />
queste anche l’ipotesi di istituire il<br />
pranzo dei poveri al costo simbolico<br />
di un euro. “La nostra speranza”,<br />
annuncia l’assessore ai Servizi<br />
Sociali Renato Paoletti, “è di attivare<br />
la nuova mensa. Contiamo<br />
di erogare un solo pasto al giorno<br />
per dare modo a chi ha bisogno di<br />
ricevere un servizio proficuo. Stiamo<br />
studiando l’intero assetto, dalla<br />
location all’investimento finanziario,<br />
dai criteri alle restrizioni per<br />
godere del servizio all’assetto organizzativo.<br />
Ormai in Comune<br />
ogni giorno c’è la fila per chiedere<br />
assistenza tra utenze, affitti e ricerche<br />
di lavoro. Siamo arrivati ad una<br />
media di 25 persone a cui non riusciamo<br />
a far fronte, e di cui la metà<br />
è italiana”.<br />
di dieci anni, Domenico, si affianca<br />
al papà in cantina, aiutandolo a<br />
produrre vino (dalla vendemmia<br />
all’imbottigliamento) della sua<br />
azienda. Oggi il succo d’uva, la<br />
conoscenza e la curiosità verso<br />
questo settore sono diventati una<br />
vera passione ed un autentico punto<br />
d’orgoglio per Balducci. Tutto<br />
questo unito al piacere, al trasporto,<br />
alla determinazione nella scoperta<br />
dell’arte di combinare tra<br />
loro i tanti prodotti nostrani e non,<br />
lo porta negli anni, a dedicarsi<br />
esclusivamente alla cucina e all’abbinamento<br />
dei tanti vini. I ricorrenti<br />
corsi di aggiornamento, la quoti-<br />
diana esperienza con il suo ristorante<br />
dell’Hotel Gentile, le innumerevoli<br />
prove d’alta cucina, la<br />
partecipazione a gare tra chef lo<br />
portano negli anni ad assumere una<br />
sempre maggiore notorietà sperimentando<br />
nuove ricette, sempre nel<br />
rispetto della tradizione e dei prodotti<br />
del territorio.<br />
Pertanto, se il prossimo 18 luglio<br />
gli verrà consegnata la presidenza<br />
regionale dell’Ais, questa non è<br />
altro che la giusta identificazione<br />
di una lunga ed autorevole carriera<br />
nel mondo della ristorazione di<br />
alta qualità.<br />
Daniele Gattucci<br />
Onoreficenza allo chef fabrianese Marco Iachetta<br />
Una grande riconoscimento per lo chef fabrianese Marco Iachetta. A<br />
poco più di trent'anni, è già stato insignito del titoto di Cavaliere. Questa<br />
la motivazione: "Diplomato presso l’alberghiero di Senigallia, ben presto<br />
si reca a Mosca e qui si fa notare da subito per la sua bravura tanto da<br />
approdare nei programmi di cucina sui canali televisi russi; ormai chef<br />
affermato e ricercato in Russia e nei Paesi vicini, ha contribuito senza<br />
dubbio a diffondere la cultura gastronomica Italiana e marchigiana". Il<br />
Cavalierato Giovanile (PCG) è un premio destinato ai migliori talenti<br />
under 35 che si sono distinti nei seguenti settori: arte, comunicazione,<br />
cultura, innovazione, imprenditoria, musica, ricerca, sociale, spettacolo,<br />
sport. Nella privincia di Ancona sono state 198 le candidature, 53 i finalisti<br />
di talento nei diversi settori e 18 i vincitori, tra cui il nostro "cuocone".<br />
La cerimonia di consegna è avvenuta il 28 giugno presso la sala del<br />
Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche, piena in ogni ordine<br />
di posti, alla presenza dell'assessore provinciale Gianni Fiorentini e della<br />
frizzante presidente dei giovani industriali Beatrice Garofoli.<br />
Ferruccio Cocco<br />
Marco Iachetta (al centro sorridente, con gli occhiali)<br />
insieme agli altri Cavalieri under 35<br />
Il sindaco Roberto Sorci scrive a Silvio Berlusconi<br />
“Sono il Sindaco di Fabriano, città della carta e dell’industria<br />
del bianco, al centro di un importante<br />
distretto produttivo”. Con queste parole il Sindaco<br />
di Fabriano Roberto Sorci ha iniziato la lettera che<br />
ha personalmente scritto al Presidente del Consiglio<br />
Silvio Berlusconi, per renderlo edotto della crisi<br />
del distretto e in particolare dell’Antonio Merloni,<br />
gruppo produttivo con migliaia di lavoratori dipendenti,<br />
di fatto fermo da tre anni. Il Sindaco sottolinea<br />
che la popolazione locale è molto eterogenea,<br />
rappresentata oltre l’11% da migliaia di extracomunitari.<br />
“Tutti sono arrivati negli ultimi dieci<br />
anni e sono completamente privi di relazioni ed aiuti<br />
familiari. Molto forte è la pressione sulle strutture<br />
comunali che seguono i servizi sociali, e al contempo<br />
è altrettanto forte il dissenso dei cittadini che<br />
ritengono elargizioni improprie, regali inopportuni, spreco di denaro pubblico,<br />
gli aiuti che il Comune dona ai residenti in maggiore difficoltà”.<br />
E’ sintomatica la lettera di Roberto Sorci, che propone un’alternativa<br />
alle problematiche in oggetto, affinché i beneficiari compiono attività di<br />
giardinaggio, pulizia, manutenzione di edifici, strade,<br />
parchi. Attività che verrebbero retribuite ricorrendo<br />
al lavoro occasionale di tipo accessorio come<br />
previsto dal D.Lgs 276/2003 secondo le modifiche<br />
apportate dalla Finanziaria 2010. Il Sindaco spera<br />
che il premier Berlusconi prenda in esame la sua<br />
proposta e sottolinea: “In realtà si tratta di interventi<br />
il cui obiettivo <strong>prima</strong>rio è il fine sociale, con lo<br />
scopo di evitare che queste persone disagiate non si<br />
sentano esclusivamente dipendenti da un obolo pubblico,<br />
ma svolgano un’attività sostanzialmente utile<br />
alla collettività”. Non finisce qui. Sorci sollecita<br />
un intervento affinché tali somme possano essere<br />
espunte dalle tipologie di lavori da considerare ai<br />
fini della determinazione delle spese di personale,<br />
in quanto i cosiddetti “buoni lavoro” possano acquisire<br />
una connotazione sociale. “Aspetto una risposta dal Presidente<br />
del Consiglio e dal Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi”, confida fiducioso<br />
il Sindaco.<br />
Alessandro Moscè<br />
Il sindaco di Fabriano, Roberto Sorci<br />
MUORE AL MARE<br />
Senigallia, 30 giugno ore 15,30.<br />
Mario Dottori 72enne di Genga,<br />
muore annegato dopo un malore<br />
che lo aveva colto in acqua sotto gli<br />
occhi della moglie; era stato soccorso,<br />
portato fuori dall’acqua,e<br />
sottoposto a rianimazione, ma invano.<br />
L’uomo, da anni residente in<br />
Francia, era in vacanza nel suo<br />
paese natale e ogni giorno andava<br />
al mare. Condoglianze ai familiari,<br />
ai parenti, agli amici.<br />
TRUFFA PER DECINE<br />
DI MILIONI<br />
29 giugno. Denunciate 16 persone<br />
per reati finanziari. La mente è un<br />
51enne fabrianese residente a Senigallia<br />
in accordo con il direttore<br />
della Banca del Titano (Repubblica<br />
di S. Marino).<br />
Le accuse sono: truffa alla Repubblica<br />
di S. Marino, riciclaggio in<br />
Italia e trasferimento fraudolento<br />
di valori in Italia. La somma interessata<br />
sembra ammontare a decine<br />
di milioni di euro.<br />
Tra i sedici denunciati ci sono anche<br />
un fabrianese 60enne e la ex compagna-<br />
una romena- del 51enne;<br />
costui si presentava in banca come<br />
imprenditore ed otteneva i prestiti;<br />
la banca, cioè, dava soldi facilmente,<br />
poi però era fallita.<br />
LA BORSA: VIA, VIA…<br />
Fabriano, periodo 30/6, 5/7. Cinque<br />
danneggiamenti ad opera di<br />
ignoti ladri che notando borse in<br />
vista all’interno di autovetture in<br />
sosta hanno rotto vetri, sportelli o<br />
serrature per rubarne il contenuto.<br />
Ed anche se i furfanti nulla asportavano<br />
perché nulla c’era, i danni<br />
sono di centinaia di euro in ogni<br />
veicolo.<br />
La Polizia raccomanda di togliere le<br />
borse dall’abitacolo e portarsele<br />
appresso - sia se contengono valori,<br />
sia se sono vuote - se nella<br />
macchina in sosta non rimane nessuno.<br />
ASPORTATA LA BORSA<br />
AL DORMIENTE<br />
Senigallia. Durante la “notte rosa”,<br />
ad un fabrianese che si era addormentato<br />
sulla spiaggia tenendo<br />
stretta in mano la borsa, ignoti ladri<br />
hanno sottratto abilmente denari e<br />
valori senza che lui se ne accorgesse.<br />
FUMO E TIMORI<br />
Rocchetta di Fabriano, 1 luglio ore<br />
17. Scoppia un corto circuito presso<br />
un’abitazione in cui abita uno straniero;<br />
il fumo ed il cattivo odore<br />
sono elevati. Giungono i VdF che<br />
tranquillizzano le persone radunatesi,<br />
visto che il corto circuito è<br />
avvenuto all’esterno dell’edificio,<br />
nessuno sta fisicamente male; quindi<br />
mettono in sicurezza l’impianto<br />
elettrico e aprono le finestre per<br />
dare aria alle stanze.<br />
CAMION FERMO<br />
IN GALLERIA<br />
S. S. 76, galleria “Sassi Rossi”, 2<br />
luglio. Ad un camion si rompe il<br />
motore entro il tunnel e lì rimane<br />
bloccato. Accorrono i VdF che agganciano<br />
il veicolo e lo trainano fino ad un<br />
piazzale esterno. Il traffico ha subìto<br />
rallentamenti per qualche ora.<br />
UN FUOCHERELLO...<br />
MINACCIOSO<br />
S. P. Fabriano-<br />
Cancelli,<br />
3 luglio. Prima<br />
del bivio<br />
per Valleremita,<br />
e presso<br />
il posto di<br />
ristoro rinomato<br />
per la “créscia”, forse delle<br />
braci o un piccolo fuoco, emettevano<br />
fumo e, visto il caldo e la vicina<br />
sterpaglia, venivano chiamati i<br />
VdF. I pompieri spegnevano in poco<br />
tempo.
12<br />
Stava nel cassetto del Piano Sanitario<br />
Regionale da diversi anni…<br />
tutto pronto e finanziato, ma per<br />
spingere i politici al grande passo<br />
per tagliare il nastro del nuovo reparto<br />
paraospedaliero di riabilitazione<br />
ci voleva solo la “testardaggine”<br />
piena di amore per la sua città<br />
di Rosanna Procaccini… probabilmente<br />
mi prenderò da lei anche<br />
una “tirata d’orecchi” per quanto<br />
sto scrivendo, però a Matelica –<br />
soprattutto in ospedale – anche i<br />
muri parlano, e sabato mattina gridavano<br />
a gran voce “Grazie Rosanna”...<br />
Forse avrebbe dovuto, non dico gridarlo,<br />
ma almeno ricordarlo, anche<br />
la gran parata di politici e amministratori<br />
in <strong>prima</strong> linea a raccogliere<br />
gli onori del caso: dal Sindaco<br />
Sparvoli, affiancato dal direttore<br />
dell’azienda sanitaria marchigiana<br />
Piero Ceccarelli, dal Senatore<br />
David Favia, all’onorevole Mario<br />
Cavallaro, al vicepresidente del<br />
Consiglio Regionale Paola Giorgi,<br />
FARMACIA<br />
Da sabato 10 luglio<br />
COMUNALE Viale dei Martiri<br />
DISTRIBUTORI<br />
Domenica 11 luglio<br />
API di Tempestini<br />
EDICOLE<br />
Domenica 11 luglio<br />
IDEAL BOOK Viale dei Martiri<br />
MULTISALA GIOMETTI<br />
Via Grifoni - Tel. 0737 787663<br />
CINEMA TEATRO<br />
Via B. Mattia - Tel. 0737 84457<br />
al presidente della quinta<br />
commissione sanità e consigliere<br />
regionale Francesco<br />
Comi, ai direttori dell’azienda<br />
sanitaria matelicese entrante<br />
Massimo Marconi, e<br />
uscente Pierluigi Gigliucci, al<br />
direttore del Santo Stefano<br />
Enrico Brizioli, ai sindaci dei<br />
comuni limitrofi, alla giunta<br />
matelicese con Massimo Baldini,<br />
Denis Cigolani, Luciano<br />
Farroni e ovviamente (defilata)<br />
Rosanna Procaccini. Un elenco –<br />
non completo ma non esaustivo –<br />
che potrebbe essere arricchito dalla<br />
presenza delle forze dell’ordine,<br />
rappresentate dal Comandante dei<br />
Carabinieri Calore, dell’ex assessore<br />
provinciale Patrizio Gagliardi,<br />
dell’autorità religiosa con l’Arcivescovo<br />
di Camerino Giovanni<br />
Francesco Brugnaro (che è stato invitato<br />
per la benedizione della nuova<br />
struttura… forse qualcuno ha<br />
confuso i confini provinciali con<br />
quelli diocesani?), e (a rappresentare<br />
il clero matelicese)<br />
Don Vincenzo<br />
Bracci prontamente<br />
avvisato dal cappellano<br />
Don Roberto<br />
un quarto d’ora <strong>prima</strong><br />
della cerimonia.<br />
Per arrivare alla presenza,<br />
“in incognito”,<br />
ma comunque<br />
importante di Alessandro<br />
Casoni per la<br />
minoranza, Dante<br />
Reale del Tribunale<br />
MATELICA <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Reparto inaugurato: e ora?<br />
Cerimonia in pompa magna per l'apertura di Fisioterapia al Mattei<br />
Una stanza del reparto<br />
Il sindaco Sparvoli al taglio del nastro<br />
del Malato, e di tutto il personale<br />
del Santo Stefano che a Matelica<br />
opera da tempo e con risultati da<br />
tutti apprezzati.<br />
Tutti contenti… ed è giusto che sia<br />
così, per un ospedale – lo ha ricordato<br />
il Sindaco nel suo intervento<br />
– che da anni ha visto solo tagli e<br />
Dopo il vanto, un po’ a sproposito, anche la figuraccia.<br />
Nell’ultima settimana, abbiamo letto le dichiarazioni di<br />
autorevoli membri della giunta, che comunicavano e si<br />
arrogavano il merito dell’apertura del nuovo servizio di<br />
riabilitazione nel nostro ospedale. Dimenticando, nelle<br />
comunicazioni, sia di ringraziare e anche di citare gli<br />
altri soggetti, la Regione, che attraverso la loro azione<br />
e lo stanziamento dei fondi necessari hanno permesso<br />
questo buon risultato. Risultato importante che va<br />
nella direzione della diversificazione dei servizi offerti<br />
e nella “specializzazione” dell’ospedale di Matelica. Un<br />
risultato importante per Matelica e per il futuro della<br />
presenza, qualità e efficacia delle risposte ai bisogni<br />
sanitari del territorio. Sabato mattino, alla presenza<br />
delle autorità sanitarie e regionali, è stato tagliato<br />
simbolicamente il nastro del nuovo servizio da parte<br />
del sindaco. Erano presenti pochi assessori e un solo<br />
Un proposta per l'energia pulita<br />
Sarebbe ipotizzabile che l’Amministrazione<br />
Comunale, piuttosto<br />
che mirare alle tasche dei cittadini<br />
per far fronte alle sue spese, iniziasse<br />
ad attivarsi per avere dei redditi<br />
da iniziative ed attività produttive<br />
condotte dalla stessa Amministrazione?<br />
Produrre un reddito non<br />
è nei compiti e nelle prerogative di<br />
una pubblica amministrazione?<br />
Molte amministrazioni lo hanno<br />
fatto e lo stanno facendo e in Comune<br />
c’è abbondanza sia di personale<br />
tecnico che amministrativo.<br />
Per diversi motivi si può e si deve<br />
chiedere questo all’amministrazione:<br />
ci sono già troppe tasse per lavoratori<br />
e pensionati; non è possibile<br />
moltiplicare imposte su immobili<br />
che non danno reddito; ci sono<br />
attività che possono essere conve-<br />
nienti solo se svolte da un ente<br />
pubblico; ci sono aree demaniali e<br />
comunali che debbono essere fatte<br />
rendere in un modo o nell’altro; ci<br />
sono infine trasformazioni e progetti<br />
da avviare che vengono ostacolati<br />
solo perché non viene prospettato<br />
il fine economico e sociale<br />
che essi possono rappresentare.<br />
Ma quale tipo di attività potrebbe<br />
e dovrebbe svolgere il Comune?<br />
Produrre energia sia essa idroelettrica,<br />
eolica e fotovoltaica. Aprire<br />
cave nel rispetto dell’ambiente e<br />
secondo il Piano Regionale. Ricavare<br />
un maggiore utile dallo smaltimento<br />
dei rifiuti coinvolgendo<br />
maggiormente i cittadini. Consorziarsi<br />
con i Comuni limitrofi poter<br />
mettere in atto progetti di dimensioni<br />
economicamente convenienti.<br />
Contribuire ad eliminare le spese<br />
inutili della Provincia sostituendosi<br />
nei compiti ad essa demandati<br />
facendo accordi di collaborazione<br />
con i Comuni limitrofi. Evitare<br />
di fare spese per soli motivi elettorali.<br />
Gestire una agenzia per servizi<br />
vari attraverso la Pro Loco. Ci<br />
sono esempi che debbono essere<br />
seguiti come quello del paese Prato<br />
allo Stelvio in Val Venosta che<br />
è risultato vincitore della “Res<br />
Champion League 2010 dei Comuni<br />
Rinnovabili”, la competizione<br />
europea tra comuni basata sulle<br />
tecnologie rinnovabili e sulle politiche<br />
energetiche locali. Alla competizione<br />
hanno partecipato Comuni<br />
di Germania, Francia, Bulgaria,<br />
sottrazione di servizi. Però<br />
anche tanto disincanto di<br />
fronte a cotanta passerella, innanzitutto<br />
perché la convenzione<br />
con il Santo Stefano –<br />
anche questo è stato ricordato<br />
dal dott. Brizioli – non è<br />
ancora stata firmata, e finché<br />
ciò non avverrà il reparto rischia<br />
di non partire e rimanere<br />
una splendida struttura<br />
pronta per accogliere le telecamere<br />
di Striscia la Notizia che si<br />
interrogano sullo sperpero di risorse.<br />
In secondo luogo perché Matelica<br />
resta ancora senza <strong>prima</strong>rio e<br />
le parole del direttore regionale<br />
Ceccarelli – anche lui lo ha ricordato<br />
ai presenti – non sono state<br />
evidentemente rassicuranti. “Col-<br />
pa di Berlusconi che taglia i fondi!”<br />
è una spiegazione che tutto<br />
sommato potrebbe accontentare<br />
tutti, ma il “piove governo ladro!”,<br />
nel terzo millennio, comincia ad<br />
essere scusa un po’ stantia, soprattutto<br />
per l’ospedale “E. Mattei” che<br />
subisce colpi a destra e a manca<br />
(ogni riferimento a personaggi politici<br />
è puramente voluto!) dai tempi<br />
in cui il Berlusca era ben lontano<br />
dal poter far danni! Per cui se<br />
inversione di tendenza per il nostro<br />
ospedale deve essere, che inversione<br />
sia… perché di passerelle<br />
i matelicesi ne fanno volentieri a<br />
meno. Di qualcuno che si occupa<br />
della loro salute no… grazie Rosanna!<br />
l.d.d.<br />
"Ma la Giunta non può prendersi tutto il merito"<br />
Un futuristico impianto fotovoltaico<br />
Polonia,Ungheria, Repubblica<br />
Ceca e Italia. Un paese, quello di<br />
Prato allo Stelvio, piccolo ma efficiente,<br />
pulito e risparmioso, che ha<br />
due centrali per il teleriscaldamento<br />
a biomasse, centinaia di impianti<br />
solari sia fotovoltaici che termici<br />
sui tetti, un impianto eolico e 4<br />
idroelettrici. Un mix energetico che<br />
gli permette di avere una completa<br />
autonomia energetica, di ridurre le<br />
tasse e di vendere il surplus della<br />
produzione. Certamente questo<br />
paese gode di condizioni ambientali<br />
ideali e particolari ma certamente<br />
quello che va a suo merito è<br />
di aver utilizzato tutte le fonti che<br />
aveva a disposizione, mantenendo<br />
aria più pulita e quindi maggior richiamo<br />
per il turismo. E’ nata la<br />
Comunità per l’energia sostenibile<br />
delle Marche composta da 13 Comuni.<br />
E gli altri Comuni? E Matelica?<br />
Ci auguriamo che ci sia un<br />
seguito alla nostra proposta e sarebbe<br />
già un bene se si iniziasse a<br />
parlarne.<br />
AMTIC Cittadinanzattiva<br />
Ha prevalso il senso di responsabilità<br />
e l’equilibrio. All’ultimo punto<br />
dell’ultimo Consiglio Comunale<br />
del 28 giugno c’era la discussione<br />
di una mozione presentata dal<br />
consigliere Botticelli sulla previsione<br />
di una nuova sede per la<br />
scuola materna. La mozione ha<br />
dato la possibilità all’intero Consiglio<br />
Comunale di discutere di tutti<br />
i problemi, logistici e organizzativi<br />
del sistema scolastico matelicese.<br />
Al di là delle opinioni sulle responsabilità<br />
amministrative e politiche<br />
delle recenti scelte che hanno<br />
portato all’intervento di ristrutturazione<br />
della scuola di Via Bellini,<br />
ex sede del professionale, sulle<br />
quali abbiamo argomentato e ne<br />
confermiamo i contenuti, nella seduta<br />
del Consiglio abbiamo preferito<br />
far prevalere il senso di responsabilità<br />
e l’equilibrio, per poter dare<br />
un contributo alla risoluzione di alcuni<br />
problemi,<br />
denunciati fortemente<br />
dai genitori<br />
dei bambini in<br />
età scolastica, che<br />
nel frattempo si<br />
sono costituiti in<br />
Comitato.<br />
Questo è il senso<br />
della discussione<br />
e delle risoluzioni<br />
del Consiglio<br />
Comunale. L’approvazione<br />
della<br />
mozione permetterà<br />
di program-<br />
consigliere comunale. Per il semplice motivo che i<br />
consiglieri comunali, né tantomeno i capigruppo erano<br />
stati invitati. Un altro evento, stesso stile, come nel<br />
corso della seduta dell’ultimo Consiglio Comunale,<br />
quando l’assessore alla Sanità si era rivolto ad un<br />
capogruppo di opposizione, che denunciava la mancanza<br />
di comunicazione a tutti i cittadini, da parte del<br />
Comune della presenza del Fondo di Solidarietà, invitandolo<br />
a comunicare la presenza del Fondo di Solidarietà<br />
ai “suoi affiliati”. Manca totalmente, e sabato<br />
mattina ne abbiamo avuto ancora una volta la conferma,<br />
il senso delle istituzioni, il rispetto di esse e la<br />
consapevolezza del ruolo che un amministratore deve<br />
svolgere. Non essere di parte, agire per il bene di tutti<br />
e rappresentare l’intera comunità.<br />
Massimo Montesi (MatelicaInsieme)<br />
e Alessandro Casoni (Matelica RipartiAmo)<br />
Scuola: tavolo tecnico ok<br />
mare, in tempi di medio periodo<br />
un intervento strutturale che darà<br />
risoluzione al tema e che darà una<br />
risposta dignitosa alle esigenze di<br />
formazione e di crescita dei bambini,<br />
e l’impegno, su nostra proposta<br />
e richiesta, assunto formalmente<br />
dal Consiglio Comunale a convocare<br />
un tavolo tecnico, composto<br />
da rappresentanti della Giunta,<br />
del Consiglio, della scuola e dei<br />
genitori, permetterà di cercare, in<br />
tempi rapidi se ci sono spazi per<br />
ovviare ai problemi più pesanti nell’immediato.<br />
Con questo spirito parteciperemo<br />
al tavolo, e auspichiamo che tutti<br />
partecipino, senza impostazioni<br />
preconcette e di chiusura, perché<br />
il benessere dei bambini è un bene<br />
prioritario, non ha colore politico<br />
e non può essere strumentalizzato<br />
da nessuno.<br />
Massimo Montesi, MatelicaInsieme
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
MATELICA 13<br />
Che bello giocare con la musica<br />
In questa estate matelicese il debutto del gruppo "Tutto a posto"<br />
C’era una volta Il Veliero… potrebbe<br />
cominciare così il racconto<br />
di una passione musicale che dura<br />
da oltre 20 anni, di un gruppo di<br />
ragazzi che debuttarono in una<br />
calda serata d’agosto ai Cavalieri<br />
sopra un carrettone agricolo, improvvisato<br />
palco perfetto per l’occasione.<br />
Di acqua sotto i ponti ne è passata<br />
tanta, di cambiamenti di nome, di<br />
musicisti più e meno nuovi che vi<br />
si sono alternati.<br />
Ma sta di fatto che una cosa è rimasta<br />
immutata… la passione per<br />
“giocare” insieme con la musica<br />
che in inglese suonerebbe sempre<br />
“to play”.<br />
Questo fantastico gioco è diventato<br />
oggi i “Tutto a posto”, guidati<br />
da Marco Modesti a cui chiediamo<br />
di raccontarci un po’ di cose.<br />
La cosa più importante, innanzitutto…<br />
chi siete?<br />
"Il gruppo è costituito da me [Marco<br />
Modesti, ndr] alla chitarra e voce<br />
(a volte tastiere), mio fratello Paolo<br />
(basso e voce), Andrea Liberati<br />
(chitarra e voce) e Andrea Micucci<br />
(batteria)".<br />
Amici per la… musica?<br />
"Com’è ovvio… siamo cresciuti insieme<br />
passando tante serate con gli<br />
strumenti in mano… fin dal 1995<br />
con vari esperimenti sulla formazione<br />
e sul genere musicale da interpretare.<br />
Poi nel giro di poco tem-<br />
Marco Modesti, leader del gruppo<br />
po ci siamo resi conto che l’amicizia,<br />
che ad oggi ci lega da oltre un<br />
ventennio, era l’unica cosa che avevamo<br />
veramente in comune e così<br />
oltre che suonare i pezzi preferiti<br />
di ciascuno di noi, riarrangiandoli<br />
e inserendovi il tocco personale di<br />
ognuno, abbiamo iniziato ad arrangiare<br />
quasi per gioco alcune canzoni<br />
scritte da me nel corso degli<br />
anni".<br />
Insomma dalle cover alle prime<br />
autoproduzioni…<br />
"Sì, hanno iniziato a prendere una<br />
forma e un senso pezzi come “Sono<br />
proprio io”, da cui il titolo del primo<br />
album “Siamo proprio noi”;<br />
Le "zampate" benefiche<br />
Lions: cambio della guardia e nuovi progetti<br />
Passaggio di testimone tra Presidenti<br />
del Lions Club Matelica: esce<br />
Giovanni Trampini ed entra Gianna<br />
Barbarossa. Il ricambio annuale<br />
degli organi direttivi, che nei Lions<br />
rappresenta la regola, é già un<br />
segno distintivo dello spirito che<br />
anima i soci della più grande associazione<br />
di assistenza del mondo:<br />
cioé "servire", a favore della comunità,<br />
dell’ambiente, di chi ha<br />
più bisogno e non uno strumento<br />
di immagine. E in questo spirito il<br />
Lions Club Matelica pur giovanissimo,<br />
neanche in 4 anni dalla nascita,<br />
ha realizzato diversi services<br />
tra cui ricordiamo: completamento<br />
dell’aula multimediale della<br />
Scuola elementare G. Spontini con<br />
la donazione di 4 computer collegati<br />
in rete e muniti di stampante<br />
laser a colori; percorso formativo<br />
di educazione stradale, realizzato<br />
nella Scuola Elementare G. Spontini<br />
allo scopo di creare nei bambini<br />
una coscienza civica nel rispetto<br />
dell’ambiente strada, conclusosi<br />
con la donazione, al plesso scolastico,<br />
di due moduli portabiciclette;<br />
campagna di raccolta occhiali<br />
usati per tre esercizi consecutivi,<br />
riuscendo a raccogliere circa<br />
1100 paia di occhiali da riciclare<br />
e donare a coloro che ne hanno<br />
bisogno nei Paesi in via di sviluppo;<br />
contributi a vari services distrettuali,<br />
nazionali ed internazionali<br />
rivolti a contribuire ad alleviare<br />
situazioni di disagio ed aiutare a<br />
soddisfare bisogni umanitari tra i<br />
quali: Tutti a scuola in Burkina<br />
Faso, Adottiamo il villaggio di<br />
Wolisso, Acqua per la vita: obiettivo<br />
Africa, Un poster per la Pace,<br />
Centro addestramento cani guida<br />
per i non vedenti, Centro polivalente<br />
di Cervia, restauro della fontana<br />
di Sant’Agostino che ha ridato<br />
alla città di Matelica un piccolo<br />
gioiello architettonico che l’incuria<br />
del tempo e degli uomini stava<br />
distruggendo definitivamente, restauro<br />
del Monumento ai Caduti<br />
nella guerra 1915/18 che ha ridato<br />
dignità e rispetto al ricordo di chi<br />
ha dato la propria vita alla Patria. Il<br />
nuovo anno inizia alla grande, anzi<br />
“globale”; infatti dal 15 al 17 luglio<br />
prossimi, il Lions Club Matelica<br />
ospiterà 12 ragazzi provenienti<br />
da 11 nazioni del mondo che partecipano<br />
al programma "scambi<br />
giovanili" a cui possono accedere<br />
i figli, o anche figli di amici, di soci<br />
Lions di tutto il mondo. Lo spirito<br />
che anima questa iniziativa è proprio<br />
uno dei principi cardine dell’essere<br />
Lions: quello cioé di favorire<br />
lo scambio interculturale tra<br />
giovani per creare e stimolare uno<br />
spirito di comprensione fra i popoli<br />
del mondo per comprenderne<br />
meglio le ragioni ed aiutare la pace<br />
fra le nazioni. Vogliamo aggiungere<br />
che questo service, insieme a<br />
tutti gli altri, in qualche modo ha<br />
contribuito a far conoscere e crescere<br />
la nostra città fuori delle nostre<br />
mura, sperando che anche questo<br />
piccolo tassello consenta di far<br />
capire che i Lions non sono solo<br />
quelli che... "si ritrovano spesso a<br />
cena".<br />
Lions Club Matelica<br />
“Donne in carriera”, “Angelo fra gli<br />
angeli”, “Donna”, “Uomo senza…”,<br />
“Perché io canto” e tanti altri".<br />
Veniamo al nome… perché “Tutto<br />
a posto”?<br />
"È una canzone dei Nomadi che ci<br />
è venuta in mente facendo il bagno<br />
in una piscina in riva al lago<br />
di Garda, mentre cercavamo di battezzare<br />
il gruppo con qualcosa che<br />
ci identificasse, ma non era così facile.<br />
Quindi, visto che questa canzone<br />
ci piaceva e ci ispirava più di<br />
altre abbiamo scelto. Ed oggi, ad<br />
anni di distanza, devo ammettere<br />
che non potevamo fare scelta più<br />
appropriata per tutto quello che abbiamo<br />
vissuto, per tutto quello che<br />
viviamo adesso… perché, nonostante<br />
tutto, è… “Tutto a posto”!".<br />
E finalmente arriva il debutto…<br />
"Dopo 10 anni sabbatici, la voglia<br />
di suonare e pubblicare i nostri pezzi<br />
ha avuto la meglio sugli impegni<br />
di lavoro, su tutte le difficoltà<br />
che la vita di quattro ex ragazzi<br />
(perché – è inevitabile – siamo cresciuti!),<br />
ci mette davanti quotidianamente,<br />
come è normale che sia.<br />
Così eccoci qui ad organizzare un<br />
ritorno sulla piazza, che ci auguriamo<br />
trionfale. E siamo tanto presi<br />
da questo gioco che la fatica di<br />
questi giorni diventa ricca di divertimento…".<br />
Quindi il 10 luglio…<br />
"Già da tempo avevamo pensato di<br />
La Parrucchieria Emanuele di Matelica<br />
è stata chiamata a creare le<br />
acconciature nella serata di apertura<br />
del Gran Galà della Moda, che<br />
si è tenuto a San Severino Marche.<br />
Un suggello, un riconoscimento<br />
meritato per un’attività che va avanti<br />
ormai dal 1997 e che si è trovata<br />
a lavorare insieme ai grandi realtà<br />
della nostra zona. Importanti sono<br />
infatti i nomi che hanno sfilato:<br />
dall’ Istituto d’Arte G. Cantalamessa<br />
Macerata all’Università degli<br />
studi Carlo Bo Urbino, dalla Mai-<br />
COLORA E GIOCA<br />
IN BIBLIOTECA<br />
Evento graditissimo<br />
dai<br />
nostri più piccoliconcittadini,<br />
riprende<br />
anche quest’anno,<br />
nei<br />
mercoledì di<br />
luglio ed agosto, l’appuntamento<br />
con il libro, la fiaba e il disegno, nella<br />
organizzare un concerto, per poter<br />
invitare tutti i nostri amici, tutte le<br />
persone che nel tempo hanno fatto<br />
di noi ciò che siamo, anche dal<br />
Appuntamento<br />
al Country<br />
Sabato 10 luglio alle 21.30 a Matelica<br />
presso la Country house Salomone<br />
prende forma “Profumi e colori<br />
dei nostri territori”, un mix di<br />
musica, degustazioni, storie della<br />
nostra terra, in una serata-concerto<br />
organizzata per il debutto del<br />
gruppo i “Tutto a posto” che presenteranno<br />
l’album “Siamo proprio<br />
noi”. L’ingresso è gratuito e<br />
aperto a tutti. Chi volesse info per<br />
la serata può chiamare il 338/<br />
7050941.<br />
son Monica Guzzini<br />
Recanati, alle Cm Creazioni<br />
Sposa Tolentino,<br />
allo Swarovski<br />
Crystal Boutique Tolentino<br />
e altri ancora.<br />
Le mani sapienti che<br />
hanno curato le acconciature<br />
di modelle e<br />
modelli? Quelle di<br />
Emanuele Tranquilli<br />
appunto. La serata è<br />
stata presentata da<br />
Chiara Giallonardo e Luca Romagnoli.<br />
Tra gli ospiti d’onore c’erano<br />
anche persone come Barbara<br />
Chiappini, Danila Gorini, Matteo<br />
Viviani, Vanessa Arco, Matteo Pasquali<br />
e il direttore artistico Marco<br />
Moscatelli. Aver avuto la possibilità<br />
di partecipare a questo evento,<br />
il più importante in zona, per quel<br />
che riguarda moda e look, è sicuramente<br />
motivo di grandissima soddisfazione<br />
per Emanuele e per il<br />
suo staff (Grazia, Francesca, Alessia,<br />
Edna, Adela). Soddisfazione<br />
biblioteca Comunale. L’appuntamento<br />
è ogni mercoledì mattina, alle ore<br />
10.30.<br />
RICOMINCIA IL MERCATINO<br />
Tempo d’estate. Tempo di concerti, di<br />
teatro all’aperto, di ballo. Tempo anche<br />
dell’ormai imperdibile appuntamento<br />
con il Mercatino del giovedì<br />
sera. Pochi matelicesi hanno resistito<br />
alla tentazione di perdersi tra le bancarelle,<br />
guardare qualche libro usato<br />
Un momento delle prove dei "Tutto a posto"<br />
punto di vista musicale, e regalare<br />
loro una bella serata raccontando<br />
un po’ di noi. Personalmente non<br />
dimenticherò mai “Il Veliero” e<br />
tutte le persone che gli hanno gravitato<br />
attorno… E a loro sono molto<br />
grato. Del resto il nostro gruppo<br />
nasce fondamentalmente da lì…".<br />
Se ti chiedessi di fare autocritica?<br />
"Dal punto di vista musicale, siamo<br />
tutti autodidatti, quindi la nostra<br />
musica non vuole essere un<br />
concentrato di virtuosismi fini a se<br />
stessi (non ne saremmo capaci) e di<br />
pura tecnica musicale; piuttosto ciò<br />
che vogliamo trasmettere è il piacere<br />
che può dare la musica a chi<br />
suona e a chi ascolta, e raccontare<br />
il mondo così come lo vediamo<br />
noi".<br />
l.d.d.<br />
I matelicesi sono proprio alla moda<br />
Le acconciature della Parrucchieria Emanuele protagoniste al Gran Galà<br />
che ha voluto condividere ringraziando<br />
in particolare "tutti coloro<br />
che mi hanno dato fiducia, i clienti,<br />
il mio affezionatissimo staff e<br />
Andrea Neroni per il bellissimo servizio<br />
fotografico", di cui riportiamo<br />
qualche scatto.<br />
prezioso e<br />
poi discuterlo<br />
sul momento<br />
con<br />
qualche<br />
amico, trovare<br />
un vecchio oggetto caro, semplicemente<br />
passeggiare contando<br />
di vedere qualche amico. In fondo il<br />
mercatino è questo. In fondo... serve<br />
a questo.
14<br />
Tempo d'Africa<br />
per un'azienda<br />
matelicese<br />
"Il continente africano può essere un’opportunità<br />
di sviluppo e non solo soggetto di aiuti<br />
internazionali. Insieme all’Africa mediterranea,<br />
di cui l’Italia è diventato il primo partner<br />
commerciale, c’è l’Africa sub-sahariana<br />
che, finora, è stata considerata il buco nero<br />
della globalizzazione". Lo ha detto il vice<br />
Gli allori in acqua<br />
sono targati Salus<br />
Il week-end dal 25 al 27 giugno, Chianciano Terme ha ospitato<br />
la Finale Nazionale categoria Propaganda 2010 di nuoto.<br />
Come avevamo precedentemente preannunciato sei atleti<br />
della Salus Matelica sono entrati di diritto avendo disputato<br />
ottime prove e vinto pregiatissime medaglie d’oro a livello<br />
regionale.<br />
Anche in questa occasione<br />
non hanno assolutamente<br />
deluso le aspettative<br />
piazzandosi tra le prime<br />
posizioni: Mirko<br />
Amore Bonapasta, classe<br />
2000 medaglia d’argento<br />
nei metri 50 Rana. Gaia<br />
Todini, classe 2001 medaglia<br />
di bronzo nei metri<br />
50 Stile Libero.<br />
Alexandra Ciattaglia,<br />
classe 2000 4° posto nei<br />
metri 50 Dorso. Francesco<br />
Marini, classe 2000 4°<br />
posto nei metri 50 Dorso.<br />
Emanuele Bani, classe 2000 7° posto nei metri 50 Stile<br />
Libero. Michele Mantini, classe 2001 12° posto nei metri<br />
50. Trasporto Sacchetto: - Francesco Marini, 4° posto. Sottopassaggio:<br />
- Mirko Amore Bonapasta, 4° posto. Staffette:<br />
- 4X50 Stile Libero 5° posto Emanuele Bani - 4X25 MX 4°<br />
posto Gaia Todini.<br />
I complimenti vanno sia agli atleti sia al tecnico che li ha<br />
seguiti e preparati con dovizia e passione, signora Olga<br />
Rosado Rey.<br />
ministro allo Sviluppo economico, Adolfo<br />
Urso, aprendo i lavori della seconda edizione<br />
del Forum Italy & Africa Partners in Business<br />
a cui hanno partecipato, lo scorso fine<br />
settimana (1-2 luglio) a Palazzo Brancaccio<br />
a Roma, le delegazioni di 20 ministri africani<br />
dell’Agricoltura, Infrastrutture e Commer-<br />
MATELICA <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Il maltempo?<br />
Siamo alpini!<br />
cio, nonché le rappresentanze di circa 500<br />
aziende italiane.<br />
E’ stato soprattutto un forum dal sapore particolare<br />
per il nostro tessuto economico: tra<br />
i delegati c’erano infatti anche uomini della<br />
Cesari Giovanni Spa di Matelica, azienda<br />
leader nella produzione di macchine per<br />
impianti idroelettrici, operante nel settore dal<br />
lontano 1960, dando occupazione a circa 45<br />
persone.<br />
L’azienda, come ricordato in un’intervista<br />
rilasciata a Radio24 dal dott. Alberto Castronovo,<br />
a capo della segretaria tecnica dell’on.<br />
Urso, «partecipa insieme al prezioso<br />
contributo di Sace e Simest e ad una cordata<br />
di grandi gruppi finanziari italiani, che vanno<br />
da Trevi fino a Btp, al rilancio di aree<br />
africane, come Etiopia, Repubblica democratica<br />
del Congo, Angola, São Tomé e Príncipe,<br />
Camerun, Mozambico, attraverso innovativi<br />
progetti nel settore agro-alimentare<br />
ed idroelettrico».<br />
L’azienda matelicese, per la verità, è attiva<br />
in Africa ormai da un paio di anni con impianti<br />
realizzati nel Sudan sul Nilo Azzurro<br />
ed in Camerun.<br />
«Ora stiamo puntando – ha affermato l’amministratore<br />
dell’azienda Michele Cesari –<br />
alla realizzazione di numerosi progetti che<br />
riguardano principalmente la produzione di<br />
minidighe con un know-how d’avanguardia,<br />
che permetterà di generare elettricità in numerose<br />
aree dei paesi dove operiamo, offrendo<br />
un’opportunità di sviluppo e di rilancio<br />
economico non indifferente, sia per i piccoli<br />
villaggi, che per gli stessi stati».<br />
«Siamo ottimisti sui buoni risultati che possiamo<br />
ottenere in questi paesi – ha commentato<br />
invece Andrea Cesari, membro del Cda<br />
aziendale e delegato alla due giorni svoltasi<br />
In basso il dott.<br />
Sergio Macciò<br />
viene premiato<br />
Luglio, tempo di Alpini.<br />
Come è ormai consuetudine,<br />
nella splendida cornice della<br />
montagna e dei lussureggianti<br />
boschi di San Vicino,<br />
anche quest’anno nella serata<br />
di sabato 3 luglio e nella<br />
giornata di domenica 4<br />
si è svolta l’8° edizione<br />
della Festa in montagna<br />
con gli Alpini. La bellissima<br />
e afosa giornata di sabato<br />
ha fatto confluire<br />
molte persone per gustare<br />
un’ottima polenta mare e monti specialità alpina<br />
preparata dai nostri, validamente aiutati dalle insostituibili<br />
consorti, che il gruppo non finirà mai di ringraziare a sufficienza<br />
per la loro abnegazione all’associazione.<br />
Nella mattinata di domenica si è svolta la cerimonia della<br />
consegna del Premio “Nello Mosciatti, Alfredo Panichelli”<br />
quest’anno giunto alla quinta edizione e assegnato al Dott.<br />
Sergio Macciò Presidente Alpini Sezione Marche. Particolarmente<br />
commossi hanno consegnato il premio i figli di<br />
Nello Mosciatti, Paolo e Patrizia. E’ seguita la Santa Messa<br />
come sempre celebrata da Mons. Giancarlo Vecerrica. Messa<br />
cantata, anche questa ormai una tradizione, grazie alla<br />
Corale Antonelli di Matelica, diretta dal maestro Cinzia Pennesi,<br />
anche lei sempre presente a questa festa, nonostante i<br />
numerosi impegni. ”Dopo questa mattinata celebrativa, è<br />
arrivato il sacrosanto momento del pranzo, particolarmente<br />
apprezzato: oltre 500 persone, infatti, hanno gustato la spe-<br />
a Roma – tanto più che il Sistema Italia ha<br />
puntato al supporto delle imprese che scelgono<br />
l’Africa sub-sahariana per il proprio<br />
business attraverso le coperture assicurative<br />
di Sace che è intervenuta a sostegno di 60<br />
operazioni di investimento in tutta l’area per<br />
un totale di quasi 1 miliardo di euro, mentre<br />
il Piano per l’Africa Sub Sahariana del ministero<br />
dello Sviluppo Economico presentato<br />
dal viceministro Urso – raddoppia in 3<br />
anni il valore sia dell’export tricolore che<br />
degli investimenti nell’area, arrivando alla<br />
soglia, rispettivamente, di 9 miliardi di esportazioni<br />
e 150 milioni di investimenti: una<br />
buona base di partenza per tutte le aziende<br />
partecipanti».<br />
«Per noi – ha concluso Michele Cesari – si<br />
tratta di un’opportunità non da poco quella<br />
che ci si presenta a partire dai prossimi mesi<br />
per la durata di qualche decennio. Infatti,<br />
dopo la grave crisi finanziario-industriale<br />
globale, che ha particolarmente colpito il nostro<br />
territorio marchigiano, mettendo in allarme<br />
un po’ tutti e generando preoccupanti<br />
ritardi nei pagamenti anche in aziende che<br />
possiedono un ampio mercato come la nostra,<br />
ora stiamo finalmente preparandoci ad<br />
uscire da questa brutta fase, con una ristrutturazione<br />
complessiva aziendale, la sottoscrizione<br />
di importanti accordi commerciali<br />
con note multinazionali italo-svizzere ed austriache,<br />
nonché rilanciando la nostra attività<br />
su mercati nuovi ed in fase di espansione<br />
come appunto quello africano».<br />
Fra qualche giorno la partenza di una <strong>prima</strong><br />
delegazione, a cui parteciperanno anche tecnici<br />
della Cesari Giovanni Spa, in direzione<br />
del Camerun. Tra l’altro, è anche una<br />
lezione...anticrisi: reagire, più che piangere.<br />
a.g.<br />
cialità delle penne condite, va da sé, all’alpina.<br />
Tra le varie personalità presenti<br />
l' ex assessore Provinciale Gagliardi, il<br />
consigliere Marinelli, il sindaco di Matelica<br />
Sparvoli con il Vice Canil, il sindaco<br />
di Castelraimondo Dott. Bonifazi e il vice<br />
sindaco di Fiuminata Paolo Stella, oltre al Comandante dei<br />
Carabinieri di Matelica Fabrizio Cataluffi e il Comandante<br />
della stazione forestale di Matelica Roberto Camoni oltre ai<br />
rappresentanti di gruppi alpini di Fermo, Camerino, e dei<br />
Sibillini e Ancona e Carabinieri in congedo di Matelica e<br />
Fiuminata. Ma i veri protagonisti erano gli uomini con la<br />
penna. Che hanno avuto modo di onorare la loro appartenenza<br />
al corpo nel primo pomeriggio.<br />
Quando si è scatenato il tipico quanto violento ed improvviso<br />
acquazzone estivo, c’è stato un fuggi fuggi generale...dei<br />
visitatori, naturalmente. Gli alpini sono rimasti imperturbabili<br />
al loro posto. Cosa avrebbero detto di loro i predecessori<br />
infatti, quelli che hanno bivaccato per lunghi inverni sulle<br />
Alpi, durante la Prima Guerra Mondiale, e sul Don, nella<br />
Seconda?!<br />
Angelo Ciccarelli<br />
C’è un grande cambiamento nella scuola a Matelica, i Dirigenti della<br />
Direzione Didattica e dell’Istituto Professionale sono trasferiti in altre<br />
istituzioni della provincia. Il Dott. Cavallaro verso l’“Antinori” di Camerino<br />
e la Dott.ssa Fondato verso il “Bramante” di Macerata. Non si conoscono<br />
ancora i nomi di chi, dal 1 settembre, guiderà le nostre scuole. Il<br />
cambiamento arriva in un momento molto delicato per le nostre istituzioni,<br />
all’avvio della nuova riforma Gelmini-Tremonti che apporta dei<br />
cambiamenti sostanziali nell’organizzazione della scuola e del fare-scuola,<br />
con incertezze non ancora colmate sul futuro di molti docenti, di molti<br />
alunni e di molte famiglie che chiedono serietà e trasparenza. Ci auguriamo<br />
che chi li sostituirà vorrà lavorare con pari impegno e determinazione,<br />
per il bene dei nostri ragazzi e della città.
SASSOFERRATO<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 15<br />
Un evento su cui puntare<br />
Padre Troiani tra passato e futuro della rassegna "G.B. Salvi"<br />
Da molti anni si svolge nella nostra<br />
cittadina una rassegna di pittura<br />
dedicata al grande artista Gian<br />
Battista Salvi (1609-1685). Non<br />
abbiamo - noi giovani - molte informazioni<br />
su questo evento, così<br />
ho ritenuto opportuno rivolgere alcune<br />
domande a Padre Stefano<br />
Troiani, che è stato l’artefice di<br />
questo progetto.<br />
Com'è nata la Mostra G. B. Salvi<br />
di Sassoferrato?<br />
"La Mostra G. B. Salvi è sorta per<br />
iniziativa di artisti, studiosi, amministratori<br />
e privati cittadini. Tra<br />
questi ricordiamo il pittore Francesco<br />
Garofoli, Francesco (sculture)<br />
e Ugo Gubbiotti (pittore e scultore),<br />
il poeta e scrittore Raul Lunardi,<br />
il Sindaco Albertino Castellucci,<br />
il Dottor Gregorio Castellucci,<br />
i privati cittadini Alberto Fata,<br />
Razio Rossi. Buon aiuto lo diedero<br />
anche i pittori Oscar Giacchini<br />
e Tullio Pesciarelli. Svolse attività<br />
di segretario il signor Walter. La<br />
mostra nasceva con queste finalità<br />
espresse nello statuto: onorare il<br />
grande pittore sassoferratese G.B.<br />
Salvi (1609-1685), promuovere la<br />
cultura artistica fra i cittadini, far<br />
conoscere gli artisti marchigiani,<br />
in particolare i giovani artisti anconetani.<br />
La <strong>prima</strong> mostra si tenne<br />
presso l’Albergo Cesauri nel<br />
1951, negli anni seguenti le sedi<br />
variarono. Fin dalla <strong>prima</strong> esposizione<br />
vi parteciparono anche artisti<br />
non marchigiani. Tra i più famosi<br />
ricordiamo: Monachesi, Fazzini,<br />
Carnevali".<br />
Quali sono gli obiettivi della mostra?<br />
"Far conoscere l’arte, incrementare<br />
il Turismo a Sassoferrato, far<br />
conoscere gli artisti giovani anconetani,<br />
avviare una raccolta d’arte<br />
per arricchire il patrimonio artistico<br />
cittadino".<br />
Perché è stata definita “Piccola<br />
Europa”?<br />
"Nella <strong>prima</strong> edizione l’iniziativa<br />
si denominava “Mostra di Pittura<br />
Il tour regionale della… devozione ha fatto<br />
tappa a Sassoferrato. Accoglienza entusiastica,<br />
la sera del ventinove giugno, in piazza<br />
Matteotti, per la "Peregrinatio Mariae", con<br />
oltre trecento fedeli che si sono stretti intorno<br />
alla statua della Madonna di Loreto, fedele<br />
riproduzione di quella custodita all’interno<br />
della Santa Casa. Partecipazione<br />
emotiva e raccoglimento spirituale, i<br />
sentimenti che, più di ogni altro, hanno<br />
pervaso, sia il primo giorno che per l’intera<br />
settimana, lo stato d’animo dei devoti<br />
della Vergine Madre. Ad accogliere<br />
la statua della Madonna il vescovo<br />
della diocesi, mons. Giancarlo Vecerrica,<br />
il sindaco Ugo Pesciarelli, il parroco<br />
di San Pietro Apostolo, mons. Pietro Fedeli,<br />
esponenti della giunta e del consiglio<br />
comunale, religiosi, autorità militari,<br />
rappresentanti delle associazioni di<br />
volontariato e, soprattutto, tanta gente<br />
comune. Il sindaco, fascia tricolore al<br />
petto, ha reso omaggio alla Sacra Immagine<br />
con un intervento che ha posto<br />
l’accento sull’importanza dell’evento<br />
non solo per i credenti della comunità<br />
locale, ma per l’intera città. «La Madonna<br />
- ha detto infatti Pesciarelli - rap-<br />
Padre Stefano Troiani<br />
e del Bianco e Nero G.B. Salvi”,<br />
questo per dire che si accoglieva<br />
nell’esposizione anche la grafica<br />
(disegno e altre forme espressive)<br />
La denominazione “Piccola Europa”<br />
è stata scelta negli anni 1958-<br />
1960 per ricordare la difficile iniziativa<br />
storico-politica per l’Unità<br />
d’Europa. La <strong>prima</strong> Unione Europea<br />
si chiamava ”Piccola Europa”.<br />
Nelle diverse edizioni della Mostra<br />
Salvi vi parteciparono artisti<br />
stranieri. Infatti dal ’59 si decise di<br />
riservare spazi specifici per gli artisti<br />
stranieri e si aprì una sezione<br />
“Piccola Europa”. A questa sezione<br />
diedero un forte contributo i rapporti<br />
che Padre Stefano Troiani, il<br />
sottoscritto, ormai divenuto Segretario<br />
della Mostra, aveva stabilito<br />
con l’Accademia delle Belli Arti<br />
di Perugia. Diede anche grande aiuto,<br />
per l’inserimento partecipativo<br />
a questa sezione, il giornalista Vittorio<br />
Bianchi".<br />
Ne fanno parte solo artisti italiani<br />
o anche stranieri?<br />
"Nei primi anni della Mostra la presenza<br />
degli artisti era di soli italiani,<br />
anzi marchigiani, con maggioranza<br />
di artisti urbinati. Dagli anni<br />
’60, con l’apertura della Sezione<br />
“Piccola Europa”, la partecipazione<br />
straniera si affermò sempre più<br />
massiccia".<br />
Quale ruolo ha la Mostra per<br />
Sassoferrato?<br />
"Premettiamo che nei nostri tempi,<br />
la Mostra sassoferratese ha una<br />
importanza non solo nazionale.<br />
Anche gli stranieri guardano a questa<br />
iniziativa con interesse, perché<br />
è ritenuta tra le meglio organizzate<br />
e culturalmente più serie d’Italia.<br />
Dal 1996 la partecipazione alla<br />
Mostra è possibile solo su invito<br />
dell’Organizzazione e pertanto la<br />
possibilità di esposizione dipende<br />
dal giudizio del Direttore e dei suoi<br />
collaboratori. Oggi proprio per la<br />
notorietà della Mostra, per la sua<br />
lunga storia che la colloca per numero<br />
di edizioni (60°), tra le più<br />
annose d’Italia, gli artisti sia italiani,<br />
sia stranieri, ambiscono partecipare,<br />
ma ragioni inerenti all’organizzazione<br />
e alle possibilità di<br />
esposizione degli spazi, il numero<br />
degli invitati è molto ristretto. Anche<br />
tra i critici più noti, non solo<br />
delle Marche, ma anche di fama<br />
nazionale, ci sono l’ambizione e il<br />
Una giornata speciale per il frate umile e colto. Lo<br />
scorso ventisette giugno padre Stefano Troiani ha<br />
celebrato il 60° anno di ordinazione sacerdotale. Dunque,<br />
una ricorrenza particolarmente importante e carica<br />
di significati per il francescano sassoferratese,<br />
apprezzato sia per le qualità umane, sia per la sua lunga<br />
attività di studio e di promozione di iniziative culturali<br />
ed artistiche, che l’ha visto affermarsi quale autorevole<br />
letterato, storico e critico d’arte contemporanea a<br />
livello regionale e non solo. L’anniversario del sacerdozio<br />
è stato celebrato nella chiesa di S. Maria della Pace<br />
con una S. Messa, presieduta da padre Ferdinando<br />
Campana, durante la quale si è tenuta un’altra significativa<br />
cerimonia: l’adesione di quattro laici sassoferratesi,<br />
allievi spirituali di padre Stefano, all’Ordine secolare<br />
dei francescani.<br />
Le quattro persone, Daniela Donnini, Adriano Giuliani,<br />
Arnaldo Ludovici e Rita Pesciarelli, tutte coniugate con<br />
figli, hanno così aderito ufficialmente, dopo un percorso<br />
di formazione condotto sotto la guida di Padre Stefano,<br />
ad una associazione che detta uno stile di vita impron-<br />
desiderio di essere chiamati dall’amministrazione<br />
comunale per<br />
l’incarico di Coordinatore. Io sono,<br />
come tutti sanno, presidente onorario<br />
dal 1996. Ho ricordato già che<br />
alla Mostra Salvi hanno partecipato<br />
artisti italiani e stranieri tra i più<br />
grandi. L’importanza della Mostra<br />
è legata, fin dall’anno di fondazione<br />
del progetto, poi divenuto realtà,<br />
alla costruzione, con le opere<br />
premiate o donate, di una Galleria<br />
Civica d’Arte Contemporanea. La<br />
raccolta sassoferratese di opere di<br />
pittura, scultura, grafica e di altre<br />
tecniche comprende circa 4.500<br />
pezzi; ogni anno entrano nella raccolta<br />
nuove opere per generose donazioni.<br />
Al momento la raccolta è<br />
conservata in deposito, ma l’amministrazione<br />
si sta impegnando<br />
per il recupero di una sede adeguata<br />
alla funzione espositiva".<br />
Gli sviluppi in futuro? Coinvolgere<br />
anche i giovani artisti di Sassoferrato?<br />
"Posso assicurare che il futuro promette<br />
alla Mostra Salvi consensi e<br />
successi sempre più qualificanti.<br />
Innanzitutto perché la volontà politica<br />
dell’amministrazione comunale<br />
è quella, non soltanto di conservare<br />
l’istituzione, ma anche di<br />
potenziarla. Consigli, incoraggiamenti<br />
ed elogi a Sassoferrato vengono<br />
da associazioni e centri culturali,<br />
dalle istituzioni amministrative<br />
regionali e dalla Sovrintendenza.<br />
Un’attenzione per gli artisti giovani<br />
di Sassoferrato c’è sempre stata<br />
da parte degli organi direttivi<br />
della Mostra e da altri Enti, ricordo<br />
il Comune, la Pro Loco, il Convento<br />
“La Pace”. La Galleria conserva<br />
opere di quasi tutti gli artisti<br />
di Sassoferrato: Ugo e Francesco<br />
Gubbiotti, Francesco Garofoli".<br />
Ringrazio vivamente Padre Stefano.<br />
Attraverso il suo racconto e la<br />
sua passione per l’arte abbiamo ricostruito<br />
una parte della ricca storia<br />
culturale della nostra cittadina.<br />
Le coscienze civili di noi giovani<br />
si formano anche grazie a queste<br />
testimonianze.<br />
Giacomo Pagnani<br />
Celebrato anche il suo 60° di sacerdozio<br />
tato ai valori del francescanesimo. Dopo la cerimonia<br />
religiosa, a cui hanno partecipato numerosi fedeli,<br />
padre Stefano ha voluto accanto a sé, per una conviviale,<br />
i familiari e gli amici più intimi, oltre, naturalmente,<br />
ai suoi quattro allievi. La giornata ha avuto il suo epilogo<br />
con un omaggio del frate ad amici e parenti: la raccolta<br />
di poesie “Invocazioni e lodi”, composta dallo stesso<br />
Padre Stefano.<br />
Una pregevole pubblicazione, edita da “Unaluna”, impreziosita<br />
dalle illustrazioni dell’incisore Nazzareno Della<br />
Rocca, dal testo introduttivo del prof. Vitaliano Angelini<br />
e dalla presentazione del poeta Fabio Maria Serpilli.<br />
Cinquantaquattro poesie nelle quali c’è tutto padre<br />
Stefano, con la sua sensibilità interiore, la sua spiritualità,<br />
la sua umiltà, il suo senso estetico.<br />
Ma ciò che più sorprende, soprattutto per chi non<br />
conosce a fondo l’autore, è il suo stupore infantile di<br />
fronte alla bellezza delle piccole e grandi cose della<br />
natura, che egli “disegna” mirabilmente con il suo<br />
pensiero, e a quel “suo” Dio che non ha mai visto, ma<br />
che sente vicino, come un bambino la sua mamma.<br />
La Peregrinatio Mariae ha fatto tappa anche a Sassoferrato<br />
presenta per i cattolici uno dei massimi simboli<br />
della fede, ma la sua comparsa nel mondo<br />
quale di Madre di Gesù è rivolta a tutti<br />
gli uomini della terra, perché la sua presenza,<br />
che ha posto l’essere umano al centro di<br />
ogni cosa, ha cambiato il senso della storia.<br />
E tutti noi - ha osservato il sindaco - do-<br />
La Santa immagine<br />
ora arriva a Montelago<br />
La popolazione di Montelago di Sassoferrato ospiterà<br />
il 14 e 15 luglio la Santa immagine della Madonna<br />
di Loreto. La popolazione ringrazia i promotori della<br />
Peregrinatio Mariae che ci ha fatto l’onore di poter<br />
ospitare la venerata immagine. Il programma sarà il<br />
seguente. Mercoledì 14 luglio: ore 20 partenza<br />
della Santa immagine da Sassoferrato; ore 20.30<br />
arrivo a Montelago e durante il percorso (ore 20.15),<br />
breve sosta a Valdolmo, saluto delle popolazioni di<br />
Valdolmo, S. Egidio, Baruccio, Regedano. Giovedì<br />
15 luglio: dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle<br />
ore 20 la chiesa resterà aperta per visite e preghiere;<br />
ore 20 partenza per Sassoferrato. Si ringrazia tutta<br />
la popolazione che prenderà parte a questo bellissimo<br />
evento.<br />
vremmo essere più attenti a porre la dignità<br />
dell’uomo sul gradino più alto dei valori del<br />
nostro tempo». Mons. Vecerrica ha parlato<br />
dell’evento come di un momento particolarmente<br />
emozionante e di alto significato spirituale,<br />
ma, al tempo stesso, ha invitato i<br />
presenti a non soffermarsi soltanto alla venerazione<br />
della Pia Immagine della Madonna,<br />
bensì a recepire il suo messaggio<br />
d’amore, «perché Lei è viva e ci<br />
veglia da lassù in ogni momento della<br />
nostra vita». Dal presule anche un forte<br />
appello alle famiglie, esortate a riscoprire<br />
l’amore per Maria: «quando la fede<br />
viene meno i nostri figli smarriscono la<br />
guida e, come troppo spesso avviene<br />
oggi, finiscono per perdersi lungo strade<br />
piene di pericoli e insidie». A tale<br />
proposito il vescovo ha richiamato il significato<br />
del pellegrinaggio Macerata-<br />
Loreto, che ha definito come «un lungo<br />
cammino affrontato ogni anno da migliaia<br />
di persone per raggiungere, nel<br />
segno della Madonna, quella meta che è<br />
fatta di speranza e di amore fra gli uomini».<br />
La giornata è stata particolarmente<br />
carica di significati anche per mons.<br />
Pietro Fedeli, nella cui circostanza sono<br />
ricorsi l’onomastico (Santi Pietro e Paolo) e<br />
il 56° anno di sacerdozio. E’ stato proprio il<br />
parroco, insieme al vescovo e al sindaco, a<br />
guidare poi il corteo di fedeli che hanno accompagnato<br />
la statua della Madonna fino<br />
alla chiesa di San Francesco, dove si è tenuta<br />
la veglia di preghiera. Nei giorni successivi<br />
la statua ha raggiunto l’ospedale cittadino<br />
per una breve sosta, quindi le chiese parrocchiali<br />
di Catobagli, del Santuario di Madonna<br />
del Cerro, di San Facondino, l’altra<br />
grande parrocchia del capoluogo, e di Coldellanoce.<br />
Una serie di appuntamenti vissuti<br />
dai fedeli con grande partecipazione e raccoglimento.<br />
Domenica undici luglio la Sacra<br />
Immagine sarà ospitata nel monastero<br />
delle clarisse, mentre il quattordici concluderà<br />
il tour sassoferratese nella chiesa parrocchiale<br />
di Montelago.
16<br />
Cinema all'Arena<br />
Dal 13 luglio tornano i film all'aperto<br />
Anche quest’anno a Cerreto d’Esi,<br />
durante l’estate, torna ad essere<br />
protagonista il cinema all’aperto<br />
con l’edizione 2010 dell’arena<br />
Mommo. Il tradizionale evento cinematografico<br />
estivo avrà di nuovo<br />
come location il suggestivo anfiteatro<br />
situato in Piazza Lippera<br />
ed è organizzato dalla Proloco di<br />
Cerreto. L’appuntamento è due<br />
volte a settimana, martedì e vener-<br />
Tutti i film<br />
in programma<br />
13 luglio: Basilicata coast to<br />
coast. 16 luglio: Astroboy. 20<br />
luglio: Remember me. 23 luglio:<br />
Sherlock Holmes. 27 luglio:<br />
Draquila. 30 luglio: Puzzole<br />
alla riscossa. 3 agosto: Il concerto.<br />
6 agosto: L’era glaciale 3.<br />
17 agosto: Il riccio. 20 agosto:<br />
Invictus.<br />
dì, ed in programma<br />
c’è la proiezione di<br />
dieci film che hanno<br />
avuto un ottimo<br />
apprezzamento dal<br />
pubblico, piazzandosi<br />
sempre ai primi<br />
posti delle classifiche<br />
dei film in<br />
uscita. Da sottolineare<br />
la presenza nel<br />
programma di diversi<br />
cartoni animati<br />
molto apprezzati<br />
come “Astro boy” e “L’era glaciale<br />
3”, che denota l’attenzione della<br />
Proloco per il pubblico dei più piccoli.<br />
Il cartellone si completa con<br />
altri film molto noti come “Invictus”<br />
di Clint Eastwood, che ripercorre<br />
la vittoria della nazionale di<br />
rugby del Sudafrica con il neo eletto<br />
presidente Nelson Mandela interpretato<br />
da un immenso Morgan<br />
Freeman, oppure come “Il riccio”<br />
edizione cinematografica del best-<br />
CERRETO D'ESI <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
seller “L’eleganza del riccio” di<br />
Muriel Barbery che ha avuto un<br />
successo strepitoso. La proiezione<br />
inizierà martedì 13 luglio per poi<br />
concludersi il 20 agosto. La Proloco<br />
invita tutta la cittadinanza a<br />
partecipare numerosa ed ora vi<br />
aspetta anche su Facebook (basta<br />
cercare “Proloco cerreto d’Esi”)<br />
per avere un filo diretto con i cittadini<br />
e per poter informare con più<br />
efficacia sui progetti in cantiere.<br />
A San Vicino non si scherza col fuoco<br />
Anche quest’anno il Circolo Valle<br />
dell’Acquarella organizza la Manifestazione<br />
Legambiente “Non<br />
scherzate con il Fuoco”. L’appuntamento<br />
è per domenica 11 luglio<br />
dalle ore 10 sui Prati Alti del San<br />
Vicino. Dopo una breve didattica<br />
sulle caratteristiche principali della<br />
flora locale ed una breve relazione<br />
sullo stato dei lavori della<br />
sentieristica sul San Vicino, inizierà<br />
una escursione guidata che dai Prati<br />
Alti scenderà ai prati<br />
Bassi e da questi a<br />
Pian dell’Elmo dove<br />
verrà inaugurata una<br />
mostra di elaborati<br />
effettuati dagli alunni<br />
della Scuola Primaria<br />
di Matelica e<br />
della Scuola Primaria<br />
di Ostra che hanno<br />
effettuato delle<br />
escursioni guidate<br />
sui sentieri del San<br />
Vicino. Dopo il<br />
pranzo al sacco al-<br />
cuni volontari effettueranno la pulizia<br />
del bosco, mentre altri verranno<br />
intrattenuti dagli Scout di<br />
Cerreto d’Esi e per chi vorrà ci sarà<br />
la possibilità di effettuare una breve<br />
escursione. Poi ci ritroveremo<br />
tutti assieme per una merenda offerta<br />
anche quest’anno dalla Associazione<br />
“Amici del San Vicino”.<br />
Sarà una giornata all’aria aperta<br />
nella quale oltre a godere delle bellezze<br />
dei luoghi attraversati ci sarà<br />
una sensibilizzazione alla salvaguardia<br />
ed al rispetto della natura<br />
considerando che l’escursione partirà<br />
ed utilizzerà nella parte alta un<br />
sentiero che dal mese di dicembre<br />
2009 è entrata a far parte della Riserva<br />
Regionale del Monte San<br />
Vicino e del Monte Canfaito.<br />
Circolo Legambiente - Valle Acquarella<br />
La lobby regionale della caccia ci riprova<br />
La Lega per l’Abolizione della<br />
Caccia, la cui sezione regionale ha<br />
sede in Pian di Morro a Cerreto<br />
d’Esi, ha criticato le ultime mosse<br />
in Regione sulla richiesta di modifica<br />
della legge sulla caccia.<br />
Come avevamo paventato all’indomani<br />
dei risultati delle elezioni regionali,<br />
la lobby venatoria, presente<br />
in modo trasversale nella maggioranza<br />
e nell’opposizione, non ha<br />
perso tempo, riproponendo, con<br />
lievissimi varianti, la stessa proposta<br />
di modifica della Legge regionale<br />
sulla caccia che nella scorsa<br />
legislatura era stata affossata per<br />
la contrarietà di molti consiglieri<br />
regionali della maggioranza e di<br />
vasti settori dell’opinione pubblica<br />
marchigiana.<br />
Ora la lobby dei cacciatori, capeggiata<br />
da Mirco Ricci (Pd), ci riprova,<br />
presentando alla chetichella in<br />
Giunta, già da lunedì 5 luglio, il<br />
testo della proposta, che ricalca<br />
sostanzialmente quello “bocciato”<br />
nella passata legislatura. Evidentemente<br />
la lobby si sente maggiormente<br />
garantita dal nuovo assetto<br />
politico della maggioranza, che ha<br />
visto l’ingresso dell’Udc e l’esclusione<br />
dei partiti della Sinistra.<br />
Come detto, la proposta di modifica<br />
che verrà discussa in Giunta cancella<br />
in pratica le aree di divieto di<br />
caccia e le Oasi faunistiche, eliminando<br />
il divieto di caccia nelle<br />
Oasi. Inoltre, sottrae alle Provincie<br />
importanti funzioni di gestione<br />
e tutela dalla fauna selvatica, costituendo<br />
organismi inutili e farraginosi<br />
come l’Osservatorio Faunistico<br />
Regionale.<br />
Noi riteniamo invece che l’attuale<br />
formulazione della L.R. n. 7/95<br />
rappresenti un punto di equilibrio<br />
tra le esigenze di tutela del patrimonio<br />
faunistico, quelle del mondo<br />
agricolo e i “diritti” di chi intende<br />
esercitare l’attività venatoria.<br />
Tale delicato equilibrio, se venisse<br />
approvata la proposta di modifica,<br />
verrebbe invece sbilanciato<br />
in favore di una sola e minoritaria<br />
categoria di cittadini, quella dei<br />
cacciatori, a danno della stragrande<br />
maggioranza degli altri cittadini<br />
marchigiani, che invece non accettano<br />
che degli animali venga-<br />
no uccisi per puro divertimento o<br />
sfogo. Ci appelliamo quindi a tutti<br />
quegli assessori regionali che abbiano<br />
un minimo di buon senso per<br />
impedire che tale proposta venga<br />
fatta propria dalla Giunta.<br />
Danilo Baldini<br />
Delegato responsabile della LAC Marche<br />
Il sindaco Alessandroni<br />
diventa Cavaliere:<br />
nomina entro l'anno<br />
E’ stato comunicato il 2 giugno al<br />
Sindaco di Cerreto d’Esi David<br />
Alessandroni, che sarà nominato<br />
Cavaliere della Repubblica. La cerimonia,<br />
presumibilmente, avverrà<br />
entro l’anno. La nomina al primo<br />
cittadino è arrivata direttamente<br />
dal Prefetto di Ancona Paolo<br />
Orrei. Un bel traguardo per Alessandroni,<br />
il quale per anni è stato<br />
dirigente del Comune di Ancona<br />
ed esperto di finanza. E’ al suo secondo<br />
mandato da Sindaco di Cerreto<br />
d’Esi. L’onorificenza è un<br />
merito al lavoro che viene attribuito<br />
a chi si è particolarmente distinto<br />
nel suo ambito professionale<br />
nel corso di una lunga attività.<br />
Nel mese di marzo, in un articolo<br />
pubblicato sempre su questo giornale,<br />
manifestavo le mie perplessità<br />
e interrogativi sull’uso che<br />
l’Amministrazione Comunale fa<br />
degli apparati di rilevazione elettronica<br />
alle infrazioni al codice<br />
della strada. Nello specifico, riportavo<br />
come a mio giudizio, tali apparecchiature<br />
fossero utilizzate con<br />
il solo obiettivo di “far<br />
cassa” e tappare buchi<br />
di bilancio. Inoltre mi<br />
chiedevo, come gli introiti<br />
delle sanzioni<br />
(forse oltre 1 milione di<br />
euro) fossero stati spesi,<br />
dato che la legge che<br />
regola l’uso delle apparecchiatureelettroniche,<br />
obbliga le Amministrazioni,<br />
a reinvestire in sicurezza<br />
stradale una cifra pari al 50% di<br />
quanto incassato. In reiterato stile<br />
arrogante, nessuna risposta è stata<br />
ritenuta degna di essere data ai miei<br />
dubbi, se non una misera battuta<br />
sarcastica, durante la seduta del<br />
Consiglio Comunale in materia bilancio<br />
2010; bilancio in cui la voce<br />
multe peserà per 150.000 euro, pari<br />
al 10% degli incassi correnti previsti.<br />
Per tanto, le mie convinzioni,<br />
rimangono tali. Anzi. Dato che<br />
la Polizia Municipale si è dotata di<br />
una nuova apparecchiatura per la<br />
David<br />
Alessandroni<br />
Multe per reprimere<br />
e non per prevenire<br />
rilevazione delle infrazioni (Tele<br />
laser per la misurazione a distanza<br />
della velocità istantanea dei veicoli),<br />
portando il suo parco “attrezzature”<br />
a 5 (3 fotocamere fisse, un<br />
autovelox mobile e un tele laser)<br />
le mie idee si rafforzano. Da cittadino,<br />
avrei preferito che la cifra<br />
spesa per l’acquisto di questa nuova<br />
apparecchiatura repressiva (i<br />
prezzi di mercato sono<br />
superiori ai 20.000<br />
euro) fosse stata destinata<br />
a interventi di prevenzione<br />
e sicurezza<br />
stradale; per esempio:<br />
migliorando la visibilità<br />
degli attraversamenti<br />
pedonali in considerazione<br />
anche dei numerosi<br />
blackout notturni<br />
cui da tempo assistiamo; in avvisatori<br />
di velocità; incoraggiando,<br />
come molte amministrazioni lungimiranti<br />
stanno facendo, l’utilizzo<br />
mezzi alternativi all’auto, per<br />
gli spostamenti in paese. In definitiva:<br />
meno repressione e sicuramente<br />
più prevenzione. Peccato<br />
che questa amministrazione tenga<br />
più a mantenere il triste <strong>prima</strong>to di<br />
Comune con più multe procapite<br />
delle Marche, piuttosto che fare<br />
interventi concreti a favore dei suoi<br />
cittadini.<br />
Roberto Mattioli
EVENTI<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 17<br />
La città<br />
leggi&<br />
vai<br />
COMUNE DI FABRIANO<br />
MERCATINO ANTIQUARIATO & CO.<br />
VENERDI’ 9 LUGLIO ORE 16-24<br />
Venerdì 9 luglio, nel centro storico di Fabriano,<br />
appuntamento con il “Mercatino dell’antiquariato,<br />
modernariato, collezionismo,<br />
artigianato artistico e vintage”. Bancarelle<br />
aperte dalle ore 16 fino a mezzanotte. L’appuntamento<br />
successivo è fissato per venerdì<br />
13 agosto. Info: 338-3175717.<br />
BICI SPORT<br />
PEDALATA SOTTO LE STELLE<br />
OGNI MERCOLEDÌ DI LUGLIO<br />
ORE 21.15<br />
Con l’estate torna la manifestazione “Pedalata<br />
sotto le stelle” per assecondare la voglia<br />
di muoversi all’aperto e fare amicizia al fresco.<br />
Tradizionale pedalata che ha sempre più<br />
affezionati seguaci per i momenti di vero<br />
relax, tra le bellezze del nostro centro storico<br />
che solo la bicicletta sa offrire, guidata<br />
da esperti cicloturisti del team Bici Sport.<br />
La manifestazione avrà luogo a Fabriano tutti<br />
i mercoledì di luglio con partenza alle 21.15<br />
dal piazzale Matteotti, dove si farà ritorno<br />
dopo circa un’ora. In caso di cattivo tempo<br />
la pedalata verrà annullata.<br />
Si ringrazia per la fattiva collaborazione la<br />
Croce Azzurra di Fabriano ed il comando<br />
dei Vigili Urbani.<br />
Esordio al mercatino<br />
per Di Giacinti<br />
Nel mercatino dell’antiquariato del 9 luglio<br />
c’è l’esordio di Massimo Di Giacinti di San<br />
Benedetto del Tronto, hobbista/scambista<br />
con un banco di prodotti fotografici usati<br />
quasi esclusivamente di marca Nikon, analogici<br />
e digitali controllati ed in buona parte<br />
revisionati. Il materiale proviene ed è incrementato<br />
da alcuni collezionisti che fanno di<br />
questo punto d’incontro una occasione per<br />
scambiare, dismettere o incrementare la loro<br />
raccolta.<br />
L’iniziativa ha raccolto già un buon successo<br />
nei mercati dell’Antiquariato fotografico<br />
di Umbertide, Arezzo, Montecassiano, Ancona,<br />
Senigallia e Montefiore dell’Aso nonchè<br />
in quelli generici dell’antiquariato di<br />
Ascoli Piceno (terzo fine settimana da settembre<br />
a giugno con un gazebo in Piazza<br />
del Popolo), Ancona (ultimo fine settimana<br />
da settembre a maggio con un gazebo in<br />
Piazza Cavour), Pescara (<strong>prima</strong> domenica<br />
del mese da settembre a maggio) ed in quello<br />
estivo del giovedì (luglio ed agosto) a<br />
Fermo e domenicale di Porto Recanati (luglio<br />
ed agosto) del quale per quest’anno ne<br />
è previsto l’abbandono.<br />
Ottantaquattro giocatori da un po’ tutto il<br />
Centro Italia hanno decretato l’ottima riuscita<br />
del “Torneo di San Giovanni – Città di<br />
Fabriano” organizzato dal Circolo Gentile.<br />
A spuntarla, nonostante l’agguerrita concorrenza,<br />
una coppia di Fabriano composta da<br />
Paolo Sassi e Massimo Ronchini. Al secondo<br />
posto Angelo Venanzoni e Tiziana Grillanzini.<br />
Medaglia di bronzo per Antonella Bosi e<br />
Paolo Treossi di Forlì. Di Fabriano anche i<br />
primi classificati nella Categoria Allievi:<br />
Angelo Morosini e Carla Zepponi. Tra i concorrenti<br />
provenienti da fuori regione la rap-<br />
Don Mazzi per Cristiano<br />
A Fabriano il 13 luglio: un incontro aperto al pubblico<br />
L’associazione “Cristiano per la vita” si ripropone<br />
anche quest’anno, come da 15 anni,<br />
con il suo impegno e la sua attenzione verso<br />
i giovani. In questa breve storia sono stati<br />
molti i momenti dedicati ai ragazzi, siano<br />
essi più o diversamente abili, per stimolare i<br />
loro interessi ed invitarli a sorridere alla vita,<br />
una volta davanti a un concerto, o ad un<br />
dibattito o ad una rappresentazione teatrale,<br />
altre nell’ammirazione di un’opera d’arte o<br />
semplicemente valorizzando i ragazzi che si<br />
impegnano in modo particolare in una qualche<br />
attività.<br />
Negli ultimi anni si è privilegiata la scrittura,<br />
premiando i ragazzi degli istituti superiori<br />
per lo svolgimento di un tema d’attualità,<br />
quest’anno l’attenzione dell’associazione<br />
è rivolta in modo particolare all’attività<br />
sportiva, da sempre miglior mezzo per vive-<br />
presentanza più consistente è stata quella di<br />
Roma (con 5 coppie iscritte), seguita da<br />
Bologna. Ma iscrizioni sono giunte anche<br />
da Forlì, Pescara e Perugia oltre che, ovviamente,<br />
da numerosi comuni marchigiani. La<br />
manifestazione era inserita nel contesto dell’iniziativa<br />
Festivalbridge Marche ed ha confermato<br />
la passione crescente del bridge anche<br />
tra i fabrianesi, anche grazie ai corsi<br />
invernali organizzati proprio dal Circolo<br />
Cittadino.<br />
“Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita<br />
sia dei corsi per principianti che di questa<br />
<strong>prima</strong> edizione del Torneo - ha spiegato il<br />
Don Antonio<br />
Mazzi<br />
re insieme, per esprimere il meglio e per<br />
consentire ai ragazzi di sviluppare il senso<br />
di solidarietà, amicizia, attività fisica e competizione<br />
leale. Il 13 luglio per ricordare<br />
Cristiano Aquilanti Pelagalli, grande esem-<br />
presidente del Circolo Cittadino, Mario Muto<br />
- Lo stesso arbitro federale si è complimentato<br />
sia per l’organizzazione nel suo complesso<br />
che per la quantità e qualità delle coppie<br />
partecipanti.<br />
Ringrazio tutti i soci del Circolo che si sono<br />
prodigati per questa iniziativa, i tanti fabrianesi<br />
che si stanno avvicinando al Circolo e<br />
tutti quei partner senza i quali questa e tante<br />
altre iniziate sociali non potrebbero tenersi:<br />
Comune di Fabriano, Cassa di Risparmio di<br />
Fabriano e Cupramontana, Ristorante Cavallo<br />
Pazzo, Hotel Janus, Circolo Ferrovieri<br />
Fabriano”.<br />
pio di gioia di vivere e di volontà di riuscire,<br />
ci sarà don Antonio Mazzi alle ore 18.30<br />
presso la chiesa della Misericordia. Dopo la<br />
funzione religiosa, don Mazzi e l’atleta Giorgio<br />
Farroni incontreranno le associazioni<br />
sportive della nostra città e tutti quelli che<br />
vorranno intervenire. La presidente non dimentica<br />
mai, durante l’anno, la comunità<br />
Exodus di Mazzangrugno, i ragazzi sono<br />
incoraggiati verso nuove attività e sentono<br />
sempre vicina questa presenza pronta ad intervenire<br />
per qualunque necessità.<br />
L’attenzione deve restare sempre alta, i nostri<br />
ragazzi hanno bisogno di noi, ma soprattutto<br />
della nostra fiducia e del nostro incoraggiamento<br />
per intraprendere il loro cammino,<br />
loro hanno idee nuove, freschezza e<br />
onestà, e noi dobbiamo solo aiutarli a trovare<br />
la strada.<br />
Premio Argignano: riconoscimento al merito<br />
Ecco la seconda edizione, indirizzata ai fabrianesi che si sono distinti in ambito culturale<br />
Gli organizzatori dell'evento con l'assessore Ruggeri<br />
Nei giorni tra il 15 e il 18 luglio avrà luogo<br />
la seconda edizione del premio ”Castello di<br />
Argignano” realizzato dal circolo Fenalc. Del<br />
premio si è anche occupato attivamente anche<br />
il giornalista Daniele Gattucci, impegnandosi<br />
a far crescere il premio in collaborazione<br />
con la popolazione di Argignano e<br />
con il patrocinio del Comune di Fabriano.<br />
Un’occasione più unica che rara per dare un<br />
riconoscimento a tutti quei fabrianesi che si<br />
sono impegnati nella vita culturale attiva<br />
della città.<br />
L’assessore alla cultura Sonia Ruggeri si è<br />
dimostrata soddisfatta nei confronti di questa<br />
idea poiché è vista come un’occasione di<br />
crescita culturale delle frazioni spesso lasciate<br />
da parte nelle iniziative preferendo a<br />
esse il centro storico. Fabriano, secondo l’assessore<br />
Ruggeri, sta crescendo attraverso le<br />
realtà delle nostre frazioni e quindi attraverso<br />
un contatto diretto tra assessorato e popolazione.<br />
Un particolare ringraziamento viene rivolto<br />
ai circoli Fenalc poiché stanno diventando<br />
delle vere e proprie associazioni culturali<br />
dove partecipano molti giovani che “se coin-<br />
volti esplodono”. La cultura, secondo<br />
l’assessore, deve essere vista anche<br />
come un motore di sviluppo economico<br />
e sociale.<br />
Un grazie particolare ai cittadini che<br />
costruiscono lo straordinario quotidiano<br />
anche se vivono “nascondendosi”<br />
agli altri. Il curatore del premio<br />
Daniele Gattucci ha garantito<br />
che l’organizzazione curerà maggiormente<br />
i dettagli rispetto all’anno<br />
scorso.<br />
Le categorie saranno divise in due<br />
grandi fasce: i senior ovvero gli over<br />
40 in cui ricordiamo il vincitore dell’anno<br />
scorso don Tonino Lasconi e<br />
gli junior ovvero gli under 40 e c’è stato il<br />
nome di Giovanni Ceccarelli come vincitore<br />
dell’ultima edizione. Sono stati rafforzati<br />
anche i criteri di ispirazione e cosa più importante<br />
si ha la necessità di avere un curriculum<br />
poiché sono stati segnalati circa 100<br />
nomi, ma senza il supporto dello stesso alcuni<br />
nomi, forse meritevoli, sono rimasti<br />
sulla carta.<br />
Il premio, ovvero una statuetta, è stato disegnato,<br />
fuso e realizzato dai ragazzi dell’istituto<br />
d’Arte e questo indica una partecipazione<br />
attiva del territorio in occasione dell’evento.<br />
Ci sarà anche una produzione, oltre che cartacea,<br />
filmata realizzata da Achille Corrieri<br />
che è una vera novità per Fabriano poiché i<br />
nostri archivi non hanno nulla del genere.<br />
Dalle prime indiscrezioni la scelta potrebbe<br />
ricadere su uno storico importante e su una<br />
donna in forte ascesa imprenditoriale.<br />
Giacomo Montesi e Alessandro Scaloni<br />
Un paese in festa per la... Felicità!<br />
È giunta l’ora della 27° “Festa della Felicità” ad Argignano dal 15 al 18 luglio che prevede<br />
tra i tanti momenti di svago la 2° edizione della consegna del riconoscimento al merito e la<br />
consegna del premio del concorso di poesia in memoria di Marcello Paparelli. La festa aprirà<br />
i battenti giovedì 15 luglio alle ore 19 con l’apertura degli stand gastronomici e l’inizio di<br />
alcuni giochi, alle 21 si aprono le danze con l’orchestra “Trio italiano” e alle 23 inizierà una<br />
discoteca per i ragazzi. Venerdì 16 luglio, sempre alle ore 19, verranno riattivati gli stand<br />
gastronomici con i relativi giochi e alle 21 altra serata di musica e danze con l’orchestra<br />
“Talisman”. Alle 21.30 invece verrà consegnata il riconoscimento, della 2° edizione, al merito<br />
presso il castello di Argignano con la presenza delle autorità. Alle 22 si riapriranno le danze<br />
e alle 23 sarà allestita una discoteca per i giovani in collaborazione con “Radio Blu”. Sabato<br />
17 luglio verranno attivati come sempre gli stand gastronomici e giochi e alle 21 la serata<br />
sarà accompagnata dall’orchestra “Paolo e Cristina” invece alle ore 22 verrà consegnato il<br />
premio per il concorso di poesia in memoria di Marcello Paparelli. Alle 22 e 15 ricominceranno<br />
le danze e alle 23 sarà allestita una discoteca con l’aiuto di Radio Vallesina. Domenica 18<br />
luglio, sempre alle 19, verranno riaperti gli stand gastronomici. Alle 21 l’orchestra “Medusa”<br />
accompagnerà la serata e alle 22 sarà consegnato il riconoscimento estemporanea di pittura<br />
e alle 23 verrà riaperta la discoteca per un’ultima notte di musica. Tutti i giorni saranno<br />
esposte le 15 gigantopitture fatte dalle scuole ed i centri sociali fabrianesi.<br />
g.m.<br />
Fabriano e il bridge, passione crescente: 42 coppie al torneo<br />
Giocatori di bridge al Ridotto
18 <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
La<br />
chiesa<br />
Dopo l'udienza a Strasburgo<br />
Prosegue il dibattito attorno alla<br />
esposizione del crocifisso nei luoghi<br />
pubblici.<br />
In Italia l’argomento è alimentato<br />
dalle varie tappe del procedimento<br />
in corso alla Corte europea dei<br />
diritti dell’uomo di Strasburgo e<br />
quindi riappare, come un fiume<br />
carsico, a seconda del calendario<br />
delle sentenze, dei ricorsi, delle<br />
udienze.<br />
Ora si attende il pronunciamento<br />
definitivo della Grande Chambre,<br />
che potrebbe giungere nella <strong>prima</strong><br />
metà del prossimo anno.<br />
Le discussioni in questa fase si imbastiscono<br />
attorno alla udienza del<br />
30 giugno e alle posizioni assunte<br />
dalle parti, ma sono oltremodo arricchite<br />
dai pronunciamenti provenienti<br />
dalle Conferenze episcopali<br />
europee, dalle diocesi italiane, dall’associazionismo,<br />
da intellettuali<br />
e studiosi che tendono a spiegare i<br />
DOMENICA 11 LUGLIO (Lc 10,25-37)<br />
Una parola per tutti<br />
Un dottore della legge ha intenzione di tendere<br />
un tranello a Gesù, ponendogli una domanda<br />
difficile e sperando di metterlo in difficoltà,<br />
così da screditarlo agli occhi dei presenti. Il<br />
Maestro replica al postulante rivolgendogli<br />
un’altra domanda ed invitandolo a leggere la<br />
Torah. L’uomo, esperto conoscitore della Bibbia,<br />
non manca di citare puntualmente le<br />
parole del Levitico “amerai il tuo prossimo<br />
come te stesso” e del Deuteronomio “amerai<br />
il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta<br />
l’anima e con tutte le forze”. Ma l’animo dello<br />
studioso della Legge è pieno di malizia: conosce<br />
le risposte, ma non le fa passare nella sua<br />
vita. Allora Gesù inizia un racconto, comunemente<br />
noto come parabola del buon samaritano,<br />
che narra un fatto forse realmente accaduto.<br />
Ai tempi di Cristo sono in molti a percorrere<br />
la strada che porta da Gerusalemme, 762<br />
m sopra il livello del mare, a Gerico, 244 m<br />
sotto il livello del mare. E’ una lunga discesa<br />
di 37 km in direzione nord-est, molto tortuosa,<br />
accidentata e spesso depredata da fuorilegge.<br />
In questo stesso percorso Gesù incontra<br />
e guarisce il cieco Bartimeo che urla incessantemente<br />
“Figlio di Davide, abbi pietà di<br />
me”. Il sacerdote, capo del servizio religioso,<br />
e il levita, aiutante del tempio, sono dei<br />
praticanti molto rispettati e devoti nell’antico<br />
establishment giudaico. Ma ciò nonostante<br />
non reputano il malcapitato degno di considerazione;<br />
non vogliono avere problemi o lo<br />
credono morto e perciò preferiscono non toccarlo<br />
per non diventare impuri legalmente.<br />
Come la possiamo vivere<br />
- L’amore verso Dio e il prossimo, amore<br />
completo, totale, gratuito è la base e la sintesi<br />
motivi più profondi della opportunità<br />
della presenza del simbolo cristiano<br />
nelle aule scolastiche, e non<br />
solo.<br />
Per la verità occorre riconoscere<br />
che il confronto si sviluppa con<br />
maggiore intensità in Italia e in alcuni<br />
altri paesi rispetto all’insieme<br />
dei 47 Stati aderenti al Consiglio<br />
d’Europa, tutti ugualmente postisi<br />
sotto la giurisprudenza della Corte<br />
dei diritti dell’uomo.<br />
Per quali ragioni questa diversa<br />
intensità del dibattito? Anzitutto<br />
perché il procedimento in corso a<br />
Strasburgo riguarda precisamente<br />
un caso emerso nel Belpaese.<br />
In secondo luogo perché – anche<br />
questo motivo è abbastanza scontato<br />
– in Italia il processo di secolarizzazione<br />
forse è meno marcato<br />
che altrove e soprattutto perché la<br />
presenza del “sentimento religioso”<br />
e delle attività pastorali, cari-<br />
di tutta la Parola di Dio. Quando l’uomo non<br />
ama sinceramente è capace anche di distruggere<br />
e di abbandonare il proprio fratello lungo<br />
la strada del dolore, della solitudine e della<br />
disperazione. Il vero cristiano si riconosce da<br />
come agisce col suo cuore, da come ama.<br />
- Il buon samaritano del Vangelo ti mette in<br />
guardia, specialmente quando pensi o ti illudi di<br />
essere migliore degli altri. Appartenere a Gesù<br />
significa condividere l’amore fino alla fine, “compatendo”<br />
insieme e accogliendo l’altro come<br />
è, portando la croce gli uni degli altri.<br />
- In ogni uomo ci sono domande importanti<br />
come quella del dottore della legge che chiede<br />
cosa fare per ereditare la vita eterna. Ogni<br />
uomo ha in sé una forte spinta verso la ricerca<br />
del bene e di ciò che è giusto, buono e santo.<br />
Questa ricerca, se non mette al centro la<br />
Parola rivelata da Cristo e il magistero della<br />
Chiesa Cattolica, si trasforma in qualcosa di<br />
soggettivo, sterile e vuoto.<br />
- Il tuo prossimo, nella maggior parte dei casi,<br />
è la persona che hai vicino, che ha bisogno di<br />
te, delle tue attenzioni, del tuo amore. Spesso<br />
c’è la tendenza ad ingannare se stessi pensando<br />
che il prossimo risieda in un luogo lontano,<br />
magari qualche povero dall’altra parte del<br />
mondo. Il prossimo, invece, può essere quel<br />
parente che non vai mai a trovare…e lo sai<br />
bene quanti lui ne soffra!<br />
- Il rischio di ogni uomo è l’indifferenza, cioè<br />
restare così chiuso in se stesso da non accorgersi<br />
dei bisogni e della sofferenza di chi ha<br />
vicino. Gesù ti chiede innanzitutto di prendere<br />
coscienza dei tuoi peccati, ma non si ferma<br />
solo alla fase conoscitiva ed emotiva. La soluzione<br />
che ti prospetta Gesù è semplice: “Va’ e<br />
anche tu fa’ lo stesso”.<br />
tative e culturali della Chiesa cattolica<br />
risultano più evidenti, radicati,<br />
vivaci. In terzo luogo è possibile<br />
segnalare che nei paesi a maggiore<br />
presenza di immigrati professanti<br />
altre fedi, l’opinione pubblica<br />
si sta da tempo occupando della<br />
presenza di qualunque segno religioso<br />
(o tradizionale), concentrando<br />
ad esempio l’attenzione sui simboli<br />
islamici e orientali: è il caso<br />
di Francia, Germania, Gran Bretagna.<br />
Comunque, se si riconosce che il<br />
cristianesimo è parte integrante<br />
della storia e del “patrimonio” continentale<br />
(sono poche ormai le voci<br />
che fanno eccezione in tal senso),<br />
è utile sottolineare, come ha fatto<br />
il filosofo Piergiorgio Grassi, che<br />
“la realtà cristiana, con il suo simbolo<br />
più pregnante, il crocifisso,<br />
mantiene sensatezza e capacità di<br />
unire le persone, pur nella diversi-<br />
L'ingresso della<br />
chiesa di San Benedetto<br />
tà e nella molteplicità delle culture,<br />
delle etnie, delle religioni, dei<br />
rispettivi simboli”.<br />
Lo studioso dell’Università di Urbino<br />
- affidando la sua analisi a un<br />
articolo intitolato “Processo al crocifisso”,<br />
pubblicato sulla rivista<br />
“Dialoghi” - specifica: “Il crocefisso<br />
rimane un ‘simbolo alto’, al quale<br />
fanno costante riferimento, a prescindere<br />
dalla fede, coloro i quali<br />
sperano nel perfezionamento etico<br />
e nella crescita pacifica di uomini<br />
e popoli”.<br />
Grassi aggiunge però un elemento<br />
a suo modo di vedere dirimente,<br />
ricordando che “i simboli non sono<br />
esenti dalla corrosione del tempo”.<br />
Per quanto riguarda il crocifisso,<br />
quindi, “va tenuta ferma e soprattutto<br />
testimoniata dai credenti la<br />
sua valenza religiosa che trascende<br />
le culture e le civiltà: il suo essere<br />
segno visivo della rivelazione<br />
72: VENGO ANCH'IO!<br />
Tra le tante notizie di questi giorni ce ne è<br />
stata una di particolare importanza che solo<br />
alcuni hanno commentato con gli amici. Si<br />
tratta di un organismo centrale della Chiesa<br />
per un nuovo annuncio del Vangelo nei Paesi<br />
di antica fede cristiana. Si può intuire<br />
facilmente che nella mente del Papa è presente<br />
la nostra Europa, che sta ritornando<br />
terra di missione.<br />
Niente radici cristiane e nei mezzi di comunicazione<br />
un’avversione verso tutto ciò che<br />
si riferisce a Cristo e in particolare una lotta<br />
continua contro la Chiesa Cattolica.<br />
Tutto in nome della libertà di religione, ma<br />
relegata, come superstizione, nella vita privata<br />
di ogni cittadino. Si sta discutendo se<br />
togliere il crocifisso nei luoghi pubblici, per<br />
arrivare a chiudere le chiese e farne dei musei.<br />
Nessuna meraviglia. Pensiamo alle statue<br />
dei Budda distrutte in Afghanistan dai<br />
talebani.<br />
Quando si perde la fede in Dio o si diventa<br />
fanatici in nome di un dio, la civiltà regredisce.<br />
In questo momento storico qualcuno<br />
canta la fine della Chiesa Cattolica, qualche<br />
altro vede una Chiesa in difficoltà e in difesa.<br />
Chi invece sa considerare gli avvenimenti<br />
umani come diretti da una mano divina, vede<br />
un Papa, calmo, sereno che vuole far rispolverare<br />
un tesoro tanto caro agli antenati.<br />
Il tesoro è ”il Regno di Dio - è Gesù stesso -<br />
il Regno in persona” (Benedetto XVI). La<br />
Chiesa, voluta da Cristo, ha il compito di<br />
allagare questo Regno, riparando nel tempo<br />
i danni subiti dai nemici e dai suoi stessi<br />
“figli”, sicura che la “barca” non andrà mai a<br />
di Dio che si è definitivamente<br />
manifestata e compiuta nell’evento<br />
storico di Gesù Cristo”. Posizione<br />
questa richiamata, tramite il Sir,<br />
anche da mons. Aldo Giordano.<br />
Il rappresentante permanente della<br />
Santa Sede a Strasburgo giorni fa,<br />
auspicando “una nuova sentenza,<br />
illuminata, fondata sul principio di<br />
sussidiarietà e rispettosa della diversità<br />
culturali dei vari paesi europei”,<br />
aggiungeva: “Ho poi la speranza<br />
che tutto il dibattito emerso<br />
in questa occasione possa aiutare a<br />
riscoprire il contenuto vero del simbolo<br />
della croce: l’umanità ha urgente<br />
bisogno di questo simbolo<br />
che è unico nel proporre il valore<br />
della riconciliazione e il rispetto<br />
dell’altro e che propone la legge<br />
dell’amore fino al dono della vita”.<br />
Dai simboli alla realtà, dalla storia<br />
al senso pieno della vita.<br />
Gianni Borsa<br />
fondo. Con questa fede il Papa è<br />
tranquillo, ma, come gli apostoli<br />
nella tempesta, remiga forte e<br />
cerca altre braccia robuste per sostituire chi<br />
è stanco. Ogni buon cristiano è giustamente<br />
preoccupato perché le vocazioni religiose<br />
sono poche, ma chi è stato domenica a Messa<br />
avrà memorizzato che Gesù mandò 72<br />
discepoli nei luoghi dove doveva andare,<br />
perché la gente fosse stata pronta ad accoglierlo.<br />
Non si parla dei dodici apostoli, ma<br />
di altri giovani che erano attratti dalla potente<br />
personalità di Gesù. Oggi diremmo che<br />
non erano sacerdoti, ma gente comune.<br />
Ora si capisce perché nel titolo vicino a 72<br />
ho aggiunto: ”Vengo anch’io” Per trasformare<br />
il mondo nel Regno di Dio, ogni credente<br />
in Cristo può e dovrebbe essere missionario,<br />
facendo il suo piccolo o grande<br />
lavoro secondo i doni ricevuti da Dio. Non<br />
vedo la necessità di suggerire tanti esempi<br />
di attività per il Regno.<br />
Basta mettere Cristo nel cuore, poi si diventa<br />
misteriosamente inventivi. Dopo un corso<br />
di vita spirituale un giovane ha rinunciato<br />
alle vacanze con gli amici e si è messo a<br />
disposizione del parroco per un campo scuola<br />
di adolescenti.<br />
Un dottore in pensione, ma ancora valido in<br />
salute è volato in Africa per curare gratuitamente<br />
i bambini malati della missione di<br />
padre Aldo, suo amico.<br />
Se pensiamo che ancora quattro miliardi di<br />
persone nel mondo non conoscono o non<br />
accettano Cristo, ci sarebbe motivo di scoraggiarsi,<br />
ma Gesù ha detto: ”Io sono la Verità”.<br />
”Io ho vinto il mondo”. Per Dio mille<br />
anni sono come un giorno solo.<br />
D. Libero
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
DIOCESI<br />
La chiesa<br />
Responsabili del domani<br />
Sulmona, 4<br />
luglio: visita<br />
pastorale<br />
del Papa<br />
(celebrazione<br />
eucaristica<br />
in piazza<br />
Garibaldi)<br />
La terza volta di papa Benedetto in Abruzzo ha il volto di san Pietro<br />
Celestino V – un monaco eremita eletto Papa e incoronato il 28 agosto<br />
1294 nella chiesa di Collemaggio a L’Aquila – e la memoria della “Perdonanza”<br />
che proprio Celestino istituì in quel giorno di inizio Pontificato.<br />
Ma ha soprattutto i volti e le ferite di una terra dove non mancano<br />
difficoltà, problemi e preoccupazioni: “Penso, in particolare, a quanti<br />
vivono concretamente la loro esistenza in condizioni di precarietà, a<br />
causa della mancanza del lavoro, dell’incertezza per il futuro, della sofferenza<br />
fisica e morale e del senso di smarrimento dovuto al sisma del 6<br />
aprile 2009”. E aggiunge: “Sono venuto per condividere con voi gioie e<br />
speranze, fatiche e impegni, ideali e aspirazioni di questa comunità diocesana”.<br />
Proprio il vescovo di Sulmona, mons. Angelo Spina, mette l’accento<br />
sulle difficoltà di questa terra, dopo il sisma del 6 aprile: “Soprattutto<br />
questa parte interna della Regione, la più povera e dimenticata, vive un<br />
diffuso smarrimento. La mancanza di lavoro è una delle emergenze prioritarie,<br />
essa grava soprattutto sulle famiglie e sui giovani che vedono<br />
spenta ogni prospettiva di speranza futura. Tanti centri ricchi di storia e<br />
di cultura assistono, con amarezza, allo spopolamento”. Una terra, ancora,<br />
“minacciata da interessi che non salvaguardano e non tutelano la<br />
bellezza del creato”.<br />
Il Papa esprime la sua vicinanza a questa gente, e lo fa ripercorrendo la<br />
figura di Celestino V, papa per poco più di tre mesi <strong>prima</strong> di quella<br />
rinuncia – Dante nella “Divina Commedia” scrive che “fece per viltade il<br />
gran rifiuto” – che lungi dall’essere un atto di viltà ha voluto invece<br />
riaffermare il <strong>prima</strong>to della radicalità evangelica rispetto agli intrighi di<br />
palazzo e alle pressioni di principi e re. Per questo, papa Benedetto ricorda<br />
che Celestino rimane nella storia “soprattutto per la sua santità” che<br />
non perde mai “la propria forza attrattiva, non cade nell’oblio, non passa<br />
mai di moda, anzi, con il trascorrere del tempo, risplende con sempre<br />
maggiore luminosità, esprimendo la perenne tensione dell’uomo verso<br />
Dio”. Il messaggio, allora, che viene da questo monaco eremita è essere<br />
un “cercatore di Dio”, uomo desideroso di trovare una risposta ai grandi<br />
interrogativi della vita. Ricorda il Papa: “Egli si mette in viaggio alla<br />
ricerca della verità e della felicità, si mette alla ricerca di Dio e, per<br />
ascoltarne la voce, decide di separarsi dal mondo e di vivere da eremita”.<br />
Il silenzio, dunque, per ascoltare la voce di Dio. Ed è nel silenzio esteriore<br />
ma soprattutto in quello interiore che “riesce a percepire la voce di<br />
Dio, capace di orientare la sua vita”. Ma il suo è un silenzio non distratto,<br />
lo stesso che il Papa propone all’uomo di oggi: “Viviamo – dice Benedetto<br />
XVI – in una società in cui ogni spazio, ogni momento sembra<br />
debba essere riempito da iniziative, da attività, da suoni; spesso non c’è<br />
neppure il tempo per ascoltare e per dialogare”. Così il Papa invita a non<br />
avere paura di fare silenzio fuori e dentro di noi “se vogliamo essere<br />
capaci non solo di percepire la voce di Dio, ma anche quella di chi ci sta<br />
accanto, degli altri”. La sua “scoperta di Dio” non è “il risultato di uno<br />
sforzo, ma è stata resa possibile dalla grazia stessa di Dio che lo previene”,<br />
ricorda il Papa. La scoperta come dono, ma anche “responsabilità<br />
davanti a Dio e davanti agli altri.<br />
Ed è il secondo messaggio che Benedetto XVI lascia a questa terra: “Tutto<br />
l’essenziale della nostra esistenza ci è stato donato senza nostro apporto”.<br />
Dio “ci anticipa sempre e in ogni singola vita c’è del bello e del<br />
buono che noi possiamo riconoscere facilmente come sua grazia, come<br />
raggio di luce della sua bontà”. Il terso messaggio di Celestino all’uomo<br />
di oggi è legato alla bellezza del creato: “Ne sapeva cogliere il senso<br />
profondo, ne rispettava i segni e i ritmi, ne faceva uso per ciò che è<br />
essenziale alla vita”. Ricorda papa Benedetto che le Chiese di questa<br />
regione sono “attivamente impegnate in una campagna di sensibilizzazione<br />
per la promozione del bene comune e della salvaguardia del creato”.<br />
Il Papa non solo incoraggia questo sforzo, ma esorta a sentirsi “responsabili<br />
del proprio futuro, come pure di quello degli altri, anche rispettando<br />
e custodendo la creazione, frutto e segno dell’amore di Dio”.<br />
La Croce, infine, costituì il centro della vita di Celestino, e gli diede la<br />
forza per affrontare “le aspre penitenze e i momenti più impegnativi,<br />
dalla giovinezza all’ultima ora”.<br />
Fabio Zavattaro<br />
Eucarestia e famiglia<br />
Esiste un legame tra<br />
Eucaristia e famiglia?<br />
Cosa unisce la Messa<br />
domenicale alla vita<br />
familiare di tutti i<br />
giorni? La famiglia<br />
dovrebbe essere in<br />
sintonia piena con<br />
l’Eucarestia – che è un<br />
momento di Amore<br />
forte, di dono e di servizio<br />
gratuito, tutte<br />
cose che sono necessarie<br />
in ogni famiglia.<br />
Credo che anche<br />
nella famiglia<br />
ci sia l’occasione<br />
per toccare con<br />
mano questo Amore<br />
grande e sono convinto<br />
che nella famiglia il<br />
salto di qualità sia proprio nel momento in cui ci si riesce a donare<br />
totalmente.<br />
Il desiderio di Dio non è solo quello di avere un rapporto personale<br />
con l’uomo, ma vuole riunire le persone e desidera che esse vivano<br />
nella concordia e nell’Amore – la realtà di una coppia non è fatta<br />
dalla casualità, c’è un qualcosa che va molto oltre. È Dio stesso che<br />
offre il marito alla moglie e viceversa, è Dio che affida l’uno all’altro,<br />
perché ciascuno sia responsabile della realizzazione e della<br />
felicità dell’altro. Allo stesso modo Dio affida ai genitori i figli,<br />
perché li aiutino a crescere e siano custodi della loro vita.<br />
Quando si tiene in considerazione solo la dimensione personale, si<br />
perde di vista il desiderio di Dio di vederci vivere insieme nell’unità<br />
e nell’armonia.<br />
Ecco che allora la famiglia, nutrita alla mensa eucaristica ottiene<br />
nutrimento e forza per affrontare la quotidianità.<br />
La famiglia è il luogo dove regna l’armonia, il dialogo e la condivisione.<br />
Certo è anche il luogo dove si sperimenta la debolezza e la<br />
fatica. La famiglia, contrariamente a quanto si può pensare, non è il<br />
luogo dove si riuniscono tutte le persone che la pensano allo stesso<br />
modo, ma è il luogo dove si impara subito che ci vuole forza e<br />
pazienza per affrontare le fatiche che si possono incontrare lungo la<br />
vita. L’ingrediente fondamentale è ricevere quella forza che ci viene<br />
donata alla mensa eucaristica, che alimenta e fa crescere l’Amore<br />
anche tra le pareti di casa.<br />
Memoriale, un termine alle volte non compreso in pienezza significa<br />
per noi – essere di fronte all’atto supremo d’amore che è la morte<br />
di Gesù. In quel momento ci viene messa a disposizione la forza<br />
della risurrezione. Non ci sono alchimie o magie, ma è il Padre che<br />
ci dona di partecipare della vita di Cristo.<br />
Don Vincenzo Bracci<br />
INCONTRO PER I VOLONTARI<br />
Lunedì 12 luglio alle ore 21 presso la Parrocchia della Misericordia di<br />
Fabriano si terrà il secondo incontro di formazione e informazione per i<br />
volontari della Settimana Liturgica Nazionale che si terrà dal 23 al 27<br />
agosto. Sono invitati coloro che già si sono iscritti e coloro i quali non<br />
lo hanno fatto e volessero aderirvi. Tutte le aggregazioni laicali e tutti i<br />
fedeli laici che potessero, sono chiamati a dare il loro contributo anche<br />
se breve e limitato.<br />
Per informazioni: don Andrea Simone 3383027782.<br />
ORDINAZIONE DIACONALE A<br />
SAN SILVESTRO: sabato 10 luglio alle<br />
ore 17.<br />
FESTA DI SAN BENEDETTO A SANTA MARGHERITA:<br />
domenica 11 luglio alle ore 8.30.<br />
CRESIME A SAN MICHELE: domenica 11 luglio alle ore 11.<br />
IL VESCOVO CELEBRA PER I RAGAZZI DI UN CAMPO<br />
SCUOLA DI RIMINI: nella chiesa di San Filippo lunedì 12 luglio alle ore<br />
16.30.<br />
FESTA<br />
della Madonna<br />
DEL CARMELO<br />
Venerdì 16 luglio festa della Madonna<br />
del Carmelo: incontro di<br />
preghiera al Buon Gesù alle ore<br />
17.15.<br />
Il Terz’Ordine Carmelitano<br />
19<br />
FERIALI<br />
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 7.20: - S. Silvestro<br />
ore 7.45: - M. della Misericordia<br />
- Mon. S. Margherita<br />
ore 8.00: - Casa di Riposo<br />
- Collegio Gentile - S. Luca<br />
ore 8.30: - Cripta di S. Romualdo<br />
ore 9.00: - Mad. del Buon Gesù<br />
- S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 16.00: - Cappella dell'ospedale<br />
ore 18.00: - Sacro Cuore<br />
ore 18.15: - Scala Santa (S. Biagio)<br />
ore 18.30: - San Venanzio<br />
- S. Giuseppe Lavoratore<br />
- M. della Misericordia<br />
- Sacra Famiglia<br />
- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />
- S. Nicolò (lun-merc-ven.)<br />
- S. Nicolò -<br />
Centro Comunitario (mart-gio)<br />
FESTIVE DEL SABATO<br />
ore 18.00: - Sacro Cuore<br />
ore 18.30: - S. Venanzio<br />
- S. Giuseppe Lavoratore<br />
- Sacra Famiglia<br />
- S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- M. della Misericordia<br />
- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />
ore 19.00: - Collegiglioni<br />
- Collegio Gentile<br />
FESTIVE<br />
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 7.30: - Cappuccine<br />
ore 8.00: - S. Maria in Campo<br />
- M. della Misericordia<br />
- Casa di Riposo<br />
ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- Sacra Famiglia<br />
- S. Margherita<br />
ore 8.45: - S. Luca<br />
ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
cripta<br />
- S. Giuseppe Lavoratore<br />
- S. Caterina (Auditorium)<br />
- Collegio Gentile<br />
ore 9.30: - San Venanzio<br />
- Collepaganello<br />
ore 10.00: - M. della Misericordia<br />
- Cappella dell'ospedale<br />
- Nebbiano<br />
ore 10.15: - Attiggio<br />
- Moscano<br />
ore 10.30: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
- S. Silvestro<br />
ore 11.00: - S. Nicolò<br />
- S. Giuseppe Lavoratore<br />
ore 11.15: - San Venanzio<br />
- Sacra Famiglia<br />
ore 11.30: - M. della Misericordia<br />
- S. Maria in Campo<br />
ore 11.45: - Argignano<br />
ore 16.30: - San Venanzio (S. Benedetto)<br />
ore 17.00: - Bassano<br />
ore 18.15: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />
- M. della Misericordia<br />
ore 19.00: - S. Nicolò<br />
ore 21.30: - S. Filippo<br />
MATELICA<br />
MESSE FERIALI<br />
7.30: - Regina Pacis<br />
8.00: - S.Teresa<br />
9.30: - Concattedrale S. Maria<br />
17.30: - Concattedrale S. Maria<br />
- Regina Pacis<br />
18.30:- S. Teresa<br />
- S. Francesco<br />
MESSE FESTIVE DEL SABATO<br />
18.00: - Concattedrale S. Maria<br />
18.30: - S. Teresa<br />
19.00: - Regina Pacis<br />
MESSE FESTIVE<br />
7.30:- Beata Mattia<br />
8.00:- Concattedrale S. Maria<br />
8.30:- Regina Pacis - Ospedale<br />
9.00:- S. Rocco - S.Francesco<br />
9.30:- Invalidi - S. Teresa<br />
10.30:- Concattedrale S. Maria<br />
- Regina Pacis<br />
11.00:- S. Teresa<br />
11.15:- S. Francesco<br />
11.30:- Regina Pacis - Braccano<br />
12.00:- Concattedrale S. Maria<br />
18.00:- Concattedrale S. Maria<br />
18.30:- S. Teresa -<br />
19.00:- Regina Pacis
20 CHIESA<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Si è concluso sabato 26 giugno il convegno nazionale dei<br />
delegati diocesani in vista del 25° Congresso eucaristico nazionale<br />
(Cen), che si terrà ad Ancona dal 3 all’11 settembre 2011.<br />
A margine dei tre giorni di lavori, il Sir ha raccolto alcune voci<br />
dei responsabili della struttura organizzativa per illustrare le<br />
iniziative rivolte ai giovani. Da sottolineare che il grande evento<br />
ecclesiale di Ancona cadrà a pochi giorni di distanza dalla<br />
Giornata mondiale della gioventù (Gmg) di Madrid (16-21<br />
agosto 2011).<br />
Autentici protagonisti. “Per la settimana congressuale -<br />
spiega don Francesco Pierpaoli, responsabile della pastorale<br />
giovanile delle Marche e coordinatore del gruppo delle diocesi<br />
italiane al Cen - stiamo pensando ad uno ‘spazio giovani’, una<br />
sorta di villaggio dedicato ai ragazzi”. “Non intendiamo - precisa<br />
- metterli dentro uno zoo o allestire un cono di vetro in cui<br />
conservarli. Lo ‘spazio giovani’ sarà il cuore del Cen perché, al<br />
centro di questo villaggio, sorgerà la cappella dell’Adorazione<br />
dove tutti i giorni confluiranno i partecipanti al Congresso. Si<br />
vuole creare intorno a questo spazio un percorso dove i giovani<br />
potranno vivere la testimonianza di persone che aiuteranno a<br />
collegare l’Eucaristia con la vita quotidiana. Lo schema richiama<br />
quello delle fontane di luce, sperimentato con successo in<br />
occasione dell’Agorà del 2007 a Loreto. Ma nel villaggio i giovani<br />
saranno autentici protagonisti e non si limiteranno all’ascolto.<br />
Ogni diocesi, infatti, nominerà due giovani che, insieme al<br />
Comitato, proporranno le attività durante la settimana congres-<br />
TRIGESIMO<br />
CHIESA di S. NICOLO'<br />
Venerdì 16 luglio<br />
ricorre il trigesimo<br />
della scomparsa della cara<br />
ANGELA ALATI in MELONI<br />
Tutti i familiari nel ricordarla con<br />
tanto affetto a quanti la conobbero<br />
ed amarono, faranno celebrare una<br />
S. Messa di suffragio alle ore 18.30.<br />
Si ringrazia quanti si uniranno alle<br />
preghiere.<br />
ANNIVERSARIO<br />
Lunedì 12 luglio<br />
sono passati 3 anni dalla<br />
scomparsa dell'amato<br />
DARIO SANTILOCCHI<br />
"Dove passa l'arcobaleno e lo spazio<br />
diventa una tavola di colori: qui<br />
la tua anima ora e, come lo era già<br />
<strong>prima</strong> nella tua esistenza terrena,<br />
si è rivelata la più bella fioritura di<br />
un'eletta natura. Babbo caro, esplori<br />
sentieri su cui porgere il passo<br />
nella brezza di un'alba cristallina e<br />
protettiva. Rincorri e sei accarezzato<br />
senza sosta dai raggi teneri di<br />
questa dimensione di pace, tra fronde<br />
rigogliose che sembrano tessute<br />
per te, nel cielo. Noi vorremmo<br />
abbracciarti, sentirne il calore e<br />
l'essenza per riempire i nostri cuori<br />
da troppo tempo vuoti, colmati<br />
solo dai nostri bellissimi ricordi di<br />
te che respirano con noi giorno per<br />
giorno".<br />
Con amore per sempre<br />
moglie e figlia<br />
La moglie, la figlia lo ricordano con<br />
profondo rimpianto ed infinito affetto.<br />
In suffragio della cara anima<br />
sarà celebrata una S. Messa lunedì<br />
12 luglio alle ore 18 nella chiesa<br />
della Scala Santa. Si ringrazia chi<br />
si unirà alle preghiere.<br />
ANNUNCIO<br />
Venerdì 2 luglio, a 87 anni,<br />
è tornato al Signore<br />
RICCARDO REGINI<br />
Lo comunicano i figli Paola e Sergio,<br />
la nuora Maria Rita, i nipoti<br />
Ruggero, Francesco e Maria Letizia<br />
e i parenti tutti.<br />
Marchigiano<br />
ANNIVERSARIO<br />
CHIESA di S.NICOLO'<br />
Centro Comunitario<br />
Venerdì 16 luglio<br />
ricorre il 13° anniversario<br />
della scomparsa dell'amata<br />
LUCIA PASTUGLIA<br />
in LIPPERA<br />
Il marito, i figli, la nuora, i fratelli,<br />
i nipoti ed i parenti la ricordano con<br />
affetto. S. Messa giovedì 15 luglio<br />
alle 18.30. Si ringrazia chi si unirà<br />
alle preghiere.<br />
ANNUNCIO<br />
Mercoledì 30 giugno, a Conegliano<br />
Veneto, munito dei conforti religiosi,<br />
è mancato all'affetto dei suoi<br />
cari, all'età di 96 anni<br />
FRANCESCO (CHECCO)<br />
CARNEVALI<br />
Lo comunicano la moglie Lidia, la<br />
figlia Graziella, il genero Emilio<br />
Corvo, il nipote Leonardo ed i parenti<br />
tutti.<br />
Marchigiano<br />
ANNIVERSARIO<br />
ANNA CIAPPELLI<br />
ved. GAGLIARDI<br />
Giovedì 8 luglio<br />
è l'anniversario<br />
della tua morte, cara mamma.<br />
"Non è passato un solo giorno che<br />
non ti abbia ricordato, lo farò ancora<br />
insieme ai miei figli con una S.<br />
Messa martedì 13 luglio alle ore 9<br />
nel Santuario della Madonna del<br />
Buon Gesù a te tanto caro"<br />
Tua figlia Brunella<br />
24.07.09 16.06.09<br />
CHIESA di S.VENANZO<br />
Nell'anniversario della scomparsa dei cari<br />
STEFANIA e FRANCESCO SCIPIONI<br />
I familiari tutti li ricordano con affetto. S. Messa sabato 17 luglio alle ore<br />
18.30. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere.<br />
ANNUNCIO<br />
Giovedì 1 luglio, a 85 anni,<br />
è tornata al Signore<br />
FRANCHINA TOZZI<br />
ved. BALDUCCI<br />
Lo comunicano i figli Sergio e Luciana,<br />
la nuora Lorena, i nipoti<br />
Gabriele e Gianluca, le sorelle Dina<br />
e Maria e i parenti tutti.<br />
Marchigiano<br />
ANNIVERSARIO<br />
ANNUNCIO<br />
ANNUNCIO<br />
Lunedì 5 luglio, a 73 anni,<br />
è tornato al Signore<br />
ALDO LUCIANI<br />
Lo comunicano la moglie Rina Sampaoli,<br />
le figlie Tiziana e Manila, i<br />
generi Francesco e Rodolfo, i nipoti<br />
Mirko, Elisa e Cristian, il fratello<br />
Francesco, i cognati, le cognate,<br />
gli altri nipoti ed i parenti tutti.<br />
Impresa Funebre Bondoni<br />
ANNUNCIO<br />
Mercoledì 30 giugno, a 72 anni,<br />
è tornato al Signore<br />
MARIO DOTTORI<br />
Lo comunicano la moglie Anna<br />
Falcioni, i figli Francois e Luc, le<br />
nuore Arielle e Patricia, i nipoti<br />
Lea, Nora, Julia, Margaux, Lena ed<br />
Hugo, le sorelle, i cognati, le cognate,<br />
gli altri nipoti ed i parenti<br />
tutti.<br />
Impresa Funebre Bondoni<br />
Martedì 6 luglio, a 74 anni, è tornato al Signore<br />
CRISTINO COSTANTINI (Bruno)<br />
Lo comunicano la moglie Lucia Braccioni, i figli Nadia e Roberto, il genero<br />
Aldo, la nuora Cristina, il nipote Michele, le cognate, i cognati, gli altri<br />
nipoti ed i parenti tutti.<br />
Impresa Funebre Bondoni<br />
Congresso Eucaristico:<br />
come ci avviciniamo<br />
suale. Altra ipotesi è quella di rendere abitata dai giovani la notte<br />
delle città della metropolia di Ancona-Osimo. Apriremo le chiese<br />
e cercheremo di vincere questa sfida intercettando quella fascia<br />
d’età che crediamo lontana. In realtà siamo noi lontani da loro:<br />
se oggi i ragazzi non hanno un rapporto familiare con l’Eucaristia,<br />
è anche perché si stenta a viverla nelle nostre comunità<br />
cristiane”.<br />
Una scommessa per la pastorale. “Mi auguro - prosegue don<br />
Pierpaoli - che il Cen ci aiuti a legare ferialità, ordinarietà e<br />
straordinarietà. La pastorale giovanile non può puntare solo a<br />
valorizzare l’ordinario delle parrocchie, né può essere sbilanciata<br />
solo sul versante delle Gmg. È l’Eucaristia che ci dice la<br />
straordinarietà nell’ordinario: il pane feriale diventa straordinario<br />
con la presenza vera di Dio. Mettersi su questa strada è una<br />
scommessa per tutta la pastorale giovanile”. “Non è la <strong>prima</strong><br />
volta - ricorda Marco Federici, coordinatore della segreteria<br />
generale del Cen - che un Congresso eucaristico nazionale<br />
avviene in concomitanza con la Gmg. È successo nel 1997 con<br />
la Gmg di Parigi che ha visto nello stesso anno il Congresso di<br />
DEFUNTI<br />
ANNIVERSARIO<br />
1999 - 2010<br />
CHIESA della CAPPUCCINE<br />
Sabato 10 luglio<br />
ricorre l'11° anniversario<br />
della scomparsa dell'amato<br />
SERAFINO COCCO<br />
I familiari lo ricordano con affetto<br />
nella S. Messa di sabato 10 luglio<br />
alle ore 7.30. Sarà ricordata la<br />
moglie ANTONIA CORVO. Si ringrazia<br />
chi si unirà alle preghiere.<br />
Il tuo ricordo e i tuoi insegnamenti<br />
continuano a guidarci.<br />
ANNIVERSARIO<br />
CHIESA della MISERICORDIA<br />
Lunedì 5 luglio<br />
è ricorso il 5° anniversario<br />
della scomparsa dell'amata<br />
AIDA (Aide)<br />
ACCORIMBONI<br />
ved. STELLA<br />
Una S. Messa in suffragio è stata<br />
celebrata lunedì 5 luglio.<br />
"Te ne sei andata da questa vita lo<br />
stesso giorno che sei venuta al<br />
mondo. Il vuoto che hai lasciato è<br />
incolmabile ma, se riuscirò a seguire<br />
i tuoi insegnamenti, è come<br />
se la morte non ti avesse portato<br />
via perchè rivivrai sempre in me".<br />
Tua figlia e i tuoi cari<br />
ANNUNCIO<br />
Martedì 6 luglio, a 87 anni,<br />
è tornato al Signore<br />
FULGIDO ZUCCARINI<br />
Lo comunicano la moglie Francesca,<br />
i figli Antonio, Paolo, Domenico<br />
e Bruna, le nuore Maria Pia e<br />
Angela, il genero Celeste, i nipoti<br />
Francesca, Adriano e Anna Paola, il<br />
fratello Guglielmo, le sorelle Maria,<br />
Iole, Zelide e Margherita, i<br />
cognati, le cognate, i nipoti ed i<br />
parenti tutti.<br />
Marchigiano<br />
Impresa Funebre<br />
Serietà e professionalità<br />
Autorizzato anche per tutto<br />
il Comune di Fabriano.<br />
Trasporti Nazionali<br />
ed Internazionali.<br />
Lavori cimiteriali.<br />
Serra San Quirico 0731 86208<br />
Servizio continuo<br />
Bologna, ed ancora con la Gmg di Colonia e il Congresso di Bari<br />
del 2005”.<br />
Un concorso per le scuole. “Un altro modo per coinvolgere i<br />
ragazzi - sottolinea Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio<br />
nazionale per il progetto culturale della Cei - è il concorso<br />
scolastico nazionale per gli studenti delle scuole di ogni ordine<br />
e grado dal titolo ‘Eucaristia e vita. La meraviglia del quotidiano’.<br />
Un concorso che vede la collaborazione tra l’Ufficio nazionale per<br />
l’educazione, la scuola e l’università, il Servizio nazionale per<br />
l’insegnamento della religione cattolica della Cei e il Comitato<br />
organizzatore del Congresso di Ancona. A breve verrà lanciato<br />
il bando che sarà operativo nell’anno scolastico 2010-2011”.<br />
La “peregrinatio” mariana. Dallo scorso dicembre, in preparazione<br />
al Congresso, è iniziata una “peregrinatio” della statua<br />
della Madonna Lauretana nelle 13 diocesi marchigiane. Il 10<br />
dicembre 2010 la statua tornerà a Loreto, dove verrà conservata<br />
presso il centro pastorale “Giovanni Paolo II”, dopodiché una<br />
delegazione di giovani marchigiani guidati dal vescovo di Loreto,<br />
mons. Giovanni Tonucci, porterà la statua in dono alla diocesi di<br />
Madrid, per la Gmg, insieme al tradizionale Crocifisso di san<br />
Damiano. Va poi aggiunto che nel mese di febbraio 2011, a<br />
Loreto, si terrà il convegno del Servizio nazionale della pastorale<br />
giovanile. Ed è proprio a Loreto che, con la Giornata europea dei<br />
giovani (EurHope) nel 1995, è nata la pastorale giovanile delle<br />
Marche e sono stati sperimentati gli attuali gemellaggi delle<br />
Gmg”.<br />
ANNIVERSARIO<br />
Sabato 10 luglio<br />
ricorre l'anniversario<br />
della scomparsa dell'amato<br />
CRISTIANO AQUILANTI<br />
PELAGALLI<br />
I genitori, la nonna, gli amici ed i<br />
parenti tutti lo ricordano con immutato<br />
affetto. Verrà celebrata<br />
nella chiesa della Misericordia la S.<br />
Messa martedì 13 luglio alle 18.30<br />
da don Antonio Mazzi. Si ringrazia<br />
chi si unirà alle preghiere.<br />
"Non piangete la mia assenza, sentitemi<br />
vicino e parlatemi ancora. Io<br />
vi amerò dal cielo come vi ho amati<br />
sulla terra. (S. Agostino)<br />
TRIGESIMO<br />
CASILDE QUARESIMA<br />
ved. MARIOTTI<br />
L'8 luglio ricordiamo la nostra cara<br />
mamma dopo 30 giorni che se ne è<br />
andata. "Da lassù guardaci insieme<br />
a babbo e Massimo". Sebastiana,<br />
Luciana, Marcella, Pietro e Sergio,<br />
i generi, le nuore, i nipoti e<br />
pronipoti, le sorelle la ricorderanno<br />
nella S. Messa di domenica 11<br />
luglio alle ore 11 nella chiesa di S.<br />
Michele. Si ringrazia sentitamente<br />
chi si unirà alle preghiere.<br />
Ciao mamma<br />
ANNIVERSARIO<br />
Sabato 26 giugno<br />
è ricorso il 4° anniversario<br />
della scomparsa dell'amata<br />
SANTA CASINI<br />
in CENSI<br />
Il marito, la figlia, i nipoti ed i<br />
parenti tutti la ricordano con affetto.<br />
In memoria è stata celebrata<br />
una S. Messa. Si ringrazia chi si<br />
unirà alle preghiere.<br />
"Non rattristiamoci per averla perduta<br />
ma ringraziamo di averla avuta,<br />
anzi, di averla ancora, perchè<br />
in Dio tutte le cose vivono e chi<br />
ritorna al Signore continua a fare<br />
parte della famiglia..."<br />
ANNIVERSARIO<br />
CHIESA di ALBACINA<br />
Venerdì 9 luglio<br />
ricorre il 1° anniversario<br />
della scomparsa dell'amato<br />
LORENZO CONTI<br />
I familiari tutti lo ricordano con<br />
affetto. S. Messa lunedì 12 luglio<br />
alle 18.30. Si ringrazia chi si unirà<br />
alle preghiere.<br />
Colui che piango non è assente, ma<br />
soltanto invisibile. I suoi occhi raggianti<br />
di luce stanno fissi nei miei,<br />
ancora pieni di lacrime. Sei uscito<br />
dalla vita, ma non dalla mia vita,<br />
marito. Tua moglie<br />
Gli annunci vanno portati<br />
in Redazione, Piazza Giovanni Paolo II,<br />
ENTRO il martedì pomeriggio<br />
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<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
La<br />
cultura cultura<br />
Il linguaggio figurativo<br />
della pittura regionale<br />
agli inizi del '400<br />
Radici della marchigianità<br />
Agli inizi del Quattrocento, nel clima<br />
estetico della pittura marchigiana<br />
è dato riscontrare una serie cospicua<br />
di accenti e di inflessioni<br />
che ne caratterizzano apertamente<br />
il linguaggio figurativo. Ed è proprio<br />
in virtù di questa particolare<br />
inclinazione che il gergo espressivo<br />
degli artisti locali riuscirà a<br />
conferire una propria autonomia di<br />
stile alla cultura di un’area geografica<br />
che, <strong>prima</strong> di allora, non era<br />
mai stata rappresentativa di una<br />
vera e propria “scuola”, bensì di<br />
tutta una serie di “scuole” locali<br />
più o meno evolute e indipendenti.<br />
Infatti, proprio in virtù delle sue<br />
Maestro di Staffolo, polittico, Staffolo, parrocchiale<br />
peculiarità fisionomiche (di ordine<br />
storico, socio-economico e politico)<br />
la nostra terra ha sempre vissuto<br />
i suoi momenti artistici più<br />
concreti all’insegna di una ben distinta<br />
autonomia tra loro: capitoli<br />
staccati di un racconto appassionante<br />
e bizzarro, riconducibili sotto<br />
un titolo comune solo perché<br />
racchiusi in una medesima zona<br />
geografica. La stessa fioritura del<br />
gotico di corte, a ben guardare, ha<br />
avuto per protagonisti autori i quali,<br />
pur appartenenti a una medesima<br />
corrente di cultura figurativa,<br />
pur con la mente aperta a comuni<br />
motivi ispiratori, e nonostante ope-<br />
rassero in stretta contiguità territoriale,<br />
riuscirono ad esprimersi con<br />
cadenze nettamente differenziate<br />
fra loro. Ciò dicendo, non si vuole<br />
certo affermare la totale assenza di<br />
relazioni tra i diversi focolai artistici<br />
che si svilupparono nella regione,<br />
e cioè tra San Severino, Camerino,<br />
Gubbio e Fabriano. Si vuole<br />
bensì formulare un concetto essenziale<br />
per la comprensione della<br />
pittura marchigiana del Quattrocento<br />
nella sua entità più genuina<br />
ed intrinseca: e cioè che non sarà<br />
nel frasario, colto o puramente aggiornato,<br />
dei vari Lorenzo Salimbeni,<br />
Gentile da Fabriano, ma nel<br />
Stage sulla carta con l'America<br />
Attraversare oceani e continenti per venire a Fabriano a studiare la<br />
carta, la sua storia, la sua vita. E’ questo che ha spinto Lynn Sures<br />
e i suoi studenti a venire in Italia proprio in questo mese.<br />
In realtà l’iniziativa prende le mosse nel 2003, quando per la <strong>prima</strong><br />
volta la docente di Washington riuscì a portare una decina dei suoi<br />
studenti a Fabriano per imparare come fare la carta.<br />
Da quel giorno è passato quasi un decennio, ma Lynn e i suoi<br />
studenti continuano a visitare questa terra di Marca. L’ultimo viaggio<br />
si è concluso proprio sabato scorso, quando Lynn ha portato a<br />
Fabriano otto studenti delle età più disparate. “La validità del<br />
dialetto dei cosiddetti “esponenti<br />
minori” che si potranno rinvenire i<br />
tratti essenziali coi quali poter sviluppare<br />
un concetto di “scuola”,<br />
seppure non ortodosso. Sarà dunque<br />
una ricerca capillare e amorevole<br />
tra le pieghe non sempre agevoli<br />
di quell’intricato sottobosco<br />
culturale tuttora rappresentato nella<br />
regione da un profluvio di opere<br />
mal note o poco indagate, e popolato<br />
da artefici che rispondono al<br />
nome di Giacomo da Recanati,<br />
Marino Angeli o Giovanni Antonio<br />
da Pesaro, o che il nome ancora<br />
non hanno, come il Maestro di Staffolo<br />
o quello di San Verecondo.<br />
corso che offriamo – sottolinea la<br />
docente – si capisce anche dal fatto<br />
che in tutti questi anni abbiamo<br />
sempre trovato persone interessate<br />
a passare quindici giorni qui. Persone<br />
davvero di tutte le età, abbiamo<br />
studenti, professori e anche<br />
pensionati. Col tempo poi l’offerta<br />
si è arricchita, anche in questa edizione<br />
abbiamo visitato alcune<br />
zone delle Marche e in più abbiamo<br />
incontrato tanti personaggi di<br />
queste zone”.<br />
Roberto Stelluti, Franco Mariani e<br />
molti altri artisti illustri del centro<br />
Italia sono stati i docenti di questo<br />
seminario durato due settimane che<br />
ha attirato a Fabriano persone da<br />
tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla<br />
Gran Bretagna, ma anche dall’Asia<br />
e dall’Australia.<br />
“Ormai il mondo sta cambiando e<br />
le persone vanno a caccia di un<br />
nuovo tipo di turismo – osserva<br />
l’assessore al Turismo Giovanni<br />
Balducci - Dobbiamo acuire la fantasia<br />
per riuscire a valorizzare le risorse<br />
dove ci sono. Il progetto di studio della carta realizzato in<br />
questi anni è un ottimo esempio di questo nuovo tipo di offerta,<br />
che unisce la promozione del territorio alla valorizzazione della<br />
sua storia...”.<br />
Negli anni, sono più di cinquanta gli studenti di ogni nazionalità<br />
ed età, che sono venuti a Fabriano grazie al corso della Sures e<br />
molti altri ne verranno nelle prossime edizioni. Nasce un nuovo<br />
modo di promuovere la città, che mette a sistema le conoscenze di<br />
un popolo, con le personalità che le contraddistinguono e con le<br />
bellezze che lo colorano.<br />
21<br />
Costoro, pur esaurendo in gran parte<br />
dei casi il proprio svolgimento<br />
in un arco circoscritto alla sfera locale,<br />
divulgavano un messaggio<br />
stilistico la cui originalità derivava<br />
proprio dalla varietà di accenti<br />
eterodossi in esso racchiusi. Di conseguenza,<br />
rinsanguando le proprie<br />
conoscenze attraverso una costante<br />
iterazione tra i vari focolai artistici<br />
del nostro territorio, essi venivano<br />
a costituirsi come i reali depositari<br />
di un messaggio-tipo, nel<br />
quale è possibile identificare una<br />
radice, essa sì, schiettamente e inconfondibilmente<br />
“marchigiana”.<br />
Giampiero Donnini<br />
La FILIGRANA<br />
di Filomena<br />
“Questa chiacchierata vuole essere solo un<br />
modo che tre figlie hanno per ricordare un padre,<br />
a cento anni dalla nascita e a quasi dieci<br />
dalla morte”. Queste sono le parole delle sorelle<br />
Daniela, Carla e Paola Filomena, figlie di<br />
Luigi Filomena uno degli ultimi e storici filigranisti<br />
che ha vissuto e lavorato a Fabriano.<br />
Una persona umile e schiva che ha operato per<br />
quaranta anni presso la cartiera di Fabriano a<br />
stretto contatto con altri capacissimi filigranisti.<br />
Una persona semplice ed amica di tutti. Personaggio<br />
capace anche di spaziare nei vari campi<br />
dell’arte, dalla scultura alla pittura, ma sempre<br />
con estrema umiltà, tanto da fargli affermare<br />
di non essere un artista al cospetto dei suoi<br />
coetanei solamente perché la sua arte si “limitava”<br />
alla riproduzione su filigrana di grandissime<br />
opere del passato. Un esempio di questo<br />
potenziale artistico è quello racchiuso nella storica<br />
filigrana che riprende il capolavoro di Gentile<br />
da Fabriano “L’Adorazione dei Magi”. Filomena<br />
ha anche lavorato a stretto contatto con<br />
Petrus (altro grandissimo artista locale, che a<br />
breve sarà ricordato con una mostra a lui dedicata)<br />
nell’”Incisarte”, dove i due artisti producevano<br />
e riproducevano piccole ma veramente<br />
significative opere d’arte, promovendole in giro<br />
per il mondo in modo da diffondere l’arte fabrianese.<br />
Saverio Spadavecchia
22 TERRITORIO<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
La cultura<br />
Quelle visite in incognito<br />
Benito Mussolini e la sua amante fabrianese<br />
A CURA DI SILVIA RAGNI<br />
Alice de Fonseca: potrebbe delinearne<br />
un ritratto e raccontarci<br />
in breve come avvenne il suo incontro<br />
con Benito Mussolini?<br />
All’inizio degli anni Venti del secolo<br />
scorso, Alice è una giovane<br />
donna italiana nata in una famiglia<br />
colta e raffinata. Il padre Edoardo,<br />
italo-inglese, è un intellettuale<br />
protagonista del modernismo<br />
artistico e culturale, del liberty,<br />
per intenderci. Alice ha trascorso<br />
molti anni a Londra dalla nonna<br />
paterna, per questo è perfettamente<br />
bilingue. A Londra conosce e sposa<br />
il fabrianese Francesco Pallottelli,<br />
che ha fatto fortuna come impresario<br />
del pianista ucraino Wladimir<br />
de Pachmann. La coppia gira per<br />
l’Europa, a Parigi nasce il primo figlio<br />
Virgilio. Dopo la <strong>prima</strong> guerra<br />
mondiale si trasferiscono a Roma,<br />
dove la de Fonseca anima un salotto<br />
artistico e letterario. Il suo incontro<br />
con Mussolini risale alla fine del<br />
1922. Affascinata da quello che ritiene<br />
il potenziale fondatore della<br />
Grande Italia, lo aspetta alla Victoria<br />
Station quando il neo primo ministro<br />
arriva in treno nella capitale<br />
britannica. Rientrata a Roma,<br />
chiede udienza e gli prospetta una<br />
serie di conferenze sull’Italia e sul<br />
fascismo da tenere negli Stati Uniti,<br />
dove si reca nell’agosto del 1923 con<br />
il marito.<br />
Alcune donne del Duce ebbero<br />
un’importanza rilevante nella<br />
sua formazione politica e culturale.<br />
In che contesto si inserisce,<br />
al riguardo, la figura della bilingue,<br />
colta, aristocratica Alice?<br />
La qualità dell’offerta, la professionalità degli<br />
insegnanti sono le peculiarità che sin dagli esordi<br />
hanno contraddistinto la scuola di musica Bartolomeo<br />
Barbarino, che ha concluso anche quest’anno<br />
i corsi con tante e interessanti iniziative<br />
che hanno coinvolto i tanti bambini, giovani<br />
e adulti amatori che la frequentano.<br />
Dopo l’esibizione<br />
patrocinata dal Comune in<br />
occasione della mostra di<br />
Acquarelli nel complesso del<br />
Buon Gesù lo scorso 15 maggio,<br />
nei giorni 26 e 27 si sono<br />
svolti i tradizionali saggi di<br />
fine anno.<br />
In questo contesto il direttore<br />
della scuola, Lorenzo Sbaffi,<br />
ha rivolto il saluto al folto<br />
pubblico che gremiva la sala<br />
Ubaldi, ringraziando i docenti<br />
e collaboratori della<br />
scuola per l’impegno profuso<br />
durante l’anno e ringraziando sentitamente<br />
la Fondazione della Cassa di Risparmio di Fabriano<br />
e Cupramontana “per il costante e concreto<br />
sostegno all’attività didattica”. Molto spazio<br />
è stato dato quest’anno a gruppi e formazioni<br />
strumentali guidati in modo interdisciplinare<br />
da vari docenti; gruppi da camera come duetti,<br />
trii, fino all’Ensamble della intera classe di<br />
Ottoni. Presenti ai saggi anche i membri del direttivo<br />
del Corpo Bandistico “Città di Fabriano”<br />
che hanno potuto osservare la crescita musicale<br />
dei numerosi allievi dei corsi bandistici<br />
che si svolgono alla Barbarino.<br />
Il giorno 26 maggio, inoltre, ha avuto luogo la<br />
Nel suo diario inedito,<br />
lo storico e diplomatico<br />
Attilio Tamaro<br />
dice di lei che era<br />
“intelligente e capace<br />
di influire sull’animo<br />
dell’uomo amato”.<br />
Al di là del gossip,<br />
se il suo rapporto<br />
con Mussolini è durato<br />
per oltre vent’anni,<br />
un’influenza deve<br />
averla avuta. Non è<br />
forse al livello della<br />
scrittrice anarchica<br />
Leda Rafanelli, della<br />
rivoluzionaria russa<br />
Angelica Balabanoff,<br />
né della raffinata intellettualeMargherita<br />
Sarfatti. Ma certo<br />
si colloca a un livello<br />
ben superiore a<br />
tutte le altre “donne<br />
del Duce”, compresa<br />
Claretta Petacci,<br />
giovane, bella e innamorata,<br />
ma nulla<br />
di più…<br />
Il suo libro parte da una ricostruzione<br />
scientifica meticolosa, oltre<br />
che da una ricerca storica. ‘Storia<br />
di Alice’ è stato definito un’ “giallo”,<br />
un’ “indagine”. Quale ritratto<br />
finale appare, una volta assemblati<br />
i tasselli del suo puzzle?<br />
Difficile giudicare il proprio lavoro.<br />
Posso dirle che, attraverso la<br />
vicenda personale e familiare di<br />
Alice, ricostruita sugli archivi ma<br />
un po’ come una spy story, ho cercato<br />
di raccontare l’Italia d’allora.<br />
Come si vivesse, quali erano i<br />
sentimenti diffusi, come sia stato<br />
possibile per Mussolini reggere<br />
Giornalista Rai<br />
e tante pubblicazioni<br />
Gianni Scipione Rossi, nato a Viterbo, vive tra<br />
Roma e Gubbio. Giornalista, dal 1999 è vice<br />
direttore di Rai Parlamento e cura le Tribune<br />
politiche ed elettorali. Conduce la rubrica Le<br />
pagine della politica. Studioso del Novecento,<br />
ha pubblicato: Storia di Alice (2010), Cesira e<br />
Benito (2007), Il razzista totalitario (2007),<br />
Mussolini e il diplomatico (2005), La destra e<br />
gli ebrei (2003), Alternativa e doppiopetto<br />
(1992), Una scommessa per l’Europa (1987),<br />
Atleti in camicia nera (1983). Ha curato: L’islam<br />
e noi (2002), Nazione sociale<br />
(1990), La rivolta<br />
(1991). Suoi contributi<br />
sono apparsi recentemente<br />
nei volumi collettanei<br />
L’intellettuale antisemi-<br />
Gianni<br />
Scipione<br />
Rossi<br />
ta (2008) e I dannati della<br />
rivoluzione (2010). È<br />
vice presidente della<br />
Fondazione Ugo Spirito.<br />
così a lungo le sorti del Paese. È,<br />
se si vuole, una storia raccontata<br />
“dal basso”.<br />
Da quale elemento preponderante<br />
prende il via, a suo parere, la<br />
forte presa che Alice de Fonseca<br />
esercitò su Benito Mussolini e cosa<br />
la rende diversa dalle altre donne<br />
che pure lo influenzarono particolarmente?<br />
A parte l’avvenenza, indiscutibile,<br />
secondo me l’intraprendenza; la<br />
volontà di mettersi, per così dire,<br />
totalmente a sua disposizione.<br />
Lei ha già scritto un saggio (“Cesira<br />
e Benito”) sulla governante<br />
consegna delle borse di studio International<br />
Inner Wheel club di Fabriano a due allievi meritevoli<br />
che hanno vinto la selezione svoltasi<br />
nello scorso mese di Aprile. “Un’iniziativa concreta”<br />
sono parole del direttore Sbaffi “per incoraggiare<br />
lo studio della musica dei giovani”.<br />
Grande l’emozione dei<br />
vincitori e degli insegnanti<br />
per le parole di saluto<br />
della presidente dell’Inner<br />
Wheel Rosina Perocchi<br />
Giacalone, che hanno richiamato<br />
“al profondo valore<br />
dell’arte musicale per<br />
la società” e che ha personalmente<br />
consegnato le<br />
borse di studio insieme al<br />
diploma di merito.<br />
Il 31 maggio, poi, si è svolto<br />
allo Chalet dei Giardini<br />
pubblici lo spettacolo<br />
delle classi di musica leggera<br />
con l’esibizione di gruppi frutto del laboratorio<br />
di musica insieme curato dai docenti Pietroni,<br />
Cipriani, Ceciarelli e Bisello. Tema del<br />
concerto la musica anni Cinquanta che ha visto<br />
esibirsi come soliste e nel coro le tante allieve<br />
di canto della scuola.<br />
Infine, va detto che anche per l’estate si prevedono<br />
delle attività come la partecipazione al<br />
festival artistico di Cacciano e la preparazione<br />
di concerti a Settembre in concomitanza con<br />
l’evento delle bollicine Fabriano Spumante.<br />
Naturalmente i corsi di musica riprenderanno<br />
ad inizio ottobre.<br />
Daniele Gattucci<br />
Presentato il libro in città<br />
Si è tenuta sabato 19 giugno a Fabriano, presso l’Oratorio<br />
della Carità, la conferenza di presentazione del libro “Storia<br />
di Alice. La Giovanna D’Arco di Mussolini” di Gianni<br />
Scipione Rossi. L’incontro, promosso dal Lions Club Fabriano<br />
con il patrocinio del Comune e in collaborazione<br />
con la società Dante Alighieri, Centro Studi Don Riganelli,<br />
Università degli Adulti, libreria Borea e Rubbettino<br />
Editore, ha visto la partecipazione di relatori eccellenti<br />
quali Alessandro Moscè (giornalista e critico letterario),<br />
Aldo Crialesi (Centro Studi Don Riganelli), Massimo Papini (Istituto<br />
Storia Marche), Paolo Boldrini (giornalista), ed è stato coordinato da<br />
Paolo Notari. Incontriamo Gianni Scipione Rossi, l’autore del saggio,<br />
per alcune domande di approfondimento sul suo lavoro e per saperne di<br />
più sul legame che vide coinvolti il Duce e Alice De Fonseca Pallottelli.<br />
che affiancò il Duce a Roma dal<br />
1923 al ’34, Cesira Carocci. Da<br />
dove nasce il suo interesse per le<br />
figure femminili fondamentali,<br />
ma a cui fu data meno visibilità,<br />
che attorniarono Mussolini?<br />
Guardi, non è un interesse specifico.<br />
È che frequentando gli archivi<br />
si scoprono sempre tasselli ignoti<br />
della storia d’Italia. La mia curiosità<br />
di giornalista, più che di storico,<br />
mi porta a indagare. Per ricostruire,<br />
come le ho detto, il contesto<br />
attraverso le persone.<br />
I rapporti del Duce con determinate<br />
donne evolvono in una com-<br />
plicità fortissima. Secondo lei,<br />
Mussolini tendeva a riporre maggior<br />
fiducia nel sesso femminile?<br />
Nel diario scritto in prigionia, nell’estate<br />
del 1943, Mussolini nega<br />
di essersi fatto influenzare dalle<br />
donne. Ma ammette: “Questo fu<br />
forse uno svantaggio”. Secondo<br />
me lo scrive solo perché si era detto<br />
che a causa della Petacci avesse<br />
perso lucidità. La verità è che<br />
Mussolini non era un misogino.<br />
Amava il genere femminile, ne era<br />
affascinato, e dunque fatalmente<br />
condizionato. Bisognerebbe scriverci<br />
un libro…<br />
Barbarino guarda al futuro Scatti d’autore… di Stefanelli<br />
Quando si parla di arti visive, intendiamo qualunque forma artistica che abbia come<br />
risultato un oggetto visibile. Quest’area comprende la pittura, la scultura… e anche la<br />
fotografia d’arte. A Fabriano dal 1983 c’è il “Fotoclub Arti Visive” sezione del circolo<br />
Cral Cartiere Miliani, di cui uno dei fondatori era il compianto Giampiero Stefanelli,<br />
scomparso dopo lunga malattia nel 2006. Da questa settimana iniziamo un lungo<br />
percorso alla conoscenza di fotografi amatoriali, artisti di scatti d’autore, che sono<br />
soci del Fotoclub, della nostra città. Sono circa venticinque gli iscritti al gruppo Arti<br />
Visive, di cui oggi è presidente l’architetto Andrea Bevilacqua. Questa iniziativa è un<br />
omaggio alla memoria di chi ci ha lasciato e di chi continua con passione a regalarci<br />
splendide fotografie, degne di essere paragonate a opere pittoriche. Per Stefanelli la<br />
fotografia è un mezzo che unisce, che stimola la persona a vedere, dove l’oggetto<br />
rappresentato trova una sua dignità. Nel 1988 viene nominato presidente del Fotoclub,<br />
svolgendo questo impegno con passione e professionalità. Sotto la sua presidenza<br />
e con l’aiuto di altri soci, riesce ad organizzare tre Concorsi Fotografici Nazionali<br />
e sei Internazionali con cadenza biennale. Nel 1992 viene eletto dalla Fiaf delegato<br />
regionale e nel 1997 organizza con successo il 49° Congresso Nazionale della<br />
Federazione a Fabriano. Nello stesso anno la Federazione gli conferisce il titolo Onorifico<br />
Bfi (Benemerito della Fotografia Italiana) per le attività svolte. Partecipa a<br />
concorsi fotografici sia in Italia che all’estero collezionando numerose ammissioni.<br />
Ha partecipato a mostre collettive e personali nelle città di: Spello, Jesi, Matelica, San<br />
Benedetto del Tronto, Gualdo Tadino, Bevagna, Firenze, Ancona, Senigallia, Catania,<br />
Acerra, Rovigno (Croazia),<br />
Palermo, Genova e altre<br />
ancora. Sue foto sono presenti<br />
in vari calendari, cataloghi,<br />
riviste ed hanno illustrato volumi<br />
come: “Il Folclore dell’Umbria”,<br />
“Fotomarche”,<br />
“Era l’Italia” e il catalogo della<br />
Biennale di Porto Sant’Elpidio.<br />
Stefanelli amava fotografare<br />
con una Nikon 601 e<br />
Nikon F70, prediligendo il re-<br />
portage, il paesaggio e il ritratto.<br />
Sandro Tiberi<br />
Stefanelli,<br />
artisti di strada, 1999
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Lo<br />
sport<br />
BILIARDO Serie B1<br />
Boccette vincenti<br />
Il trionfo del Circolo Fenalc S. Maria<br />
Sì, proprio così: il “biliardo” serie B1 del<br />
Circolo Fenalc di Santa Maria ha vinto<br />
il Campionato! Beh, si percepisce in<br />
maniera nitida che stiamo parlando di<br />
uno “squadrone”, anche perché chiudendo<br />
al 1° posto la “regular season” e<br />
rituffata nella lotteria dei play-off per<br />
aggiudicarsi definitivamente la serie A,<br />
ha vinto anche quelli, catapultandosi<br />
così allo “spareggione” finale contro la<br />
vincente dell’altro girone Provinciale<br />
per stabilire... la più bella del reame! A<br />
vederli giocare, i “ragazzi” fabrianesi<br />
sono come un’ottima orchestra che suona<br />
le più belle sinfonie di Beethoven:<br />
vincono ancora e sono campioni provinciali<br />
Assoluti! Allora, per baciare ed<br />
abbracciare tutti, cominciamo simbolicamente<br />
dal capitano, quel Vincenzo<br />
Pellicciari che oltre a confermarsi un<br />
buon “singolo”, ha dimostrato anche<br />
ottime doti tecnico-organizzative, ma<br />
soprattutto umane, che nel corso dell’anno<br />
lo hanno portato ad offrire... ben<br />
quattro cene alla sua squadra (cosa mai<br />
avvenuta in 65 anni di vita!). Ma non<br />
finische qui, perché la squadra si è aggiudicata<br />
anche la medaglia d’oro per il<br />
“singolo” grazie al mitico Bernardino<br />
Gregori detto “Berna” con 22 vittorie su<br />
26 partite disputate. Un plauso particolare<br />
va al Circolo Fenalc di Santa Maria,<br />
nella persona del presidente Lanfranco<br />
Spadini, che da 15 anni asseconda tutti<br />
La "premiata" squadra di biliardo<br />
del Circolo Fenalc di Santa Maria<br />
i desideri del team “biliardo”. Un grande<br />
ringraziamento anche a tutti gli sponsor,<br />
che da quattro anno confermano stima e<br />
fiducia al gruppo.<br />
Allora, come quando si vince la Coppa<br />
dei Campioni, li chiamiamo uno per uno<br />
ad alzare il Trofeo: Ristorante La Stella,<br />
Antichità Capodimonte, Mapis, Macelleria<br />
Quaranta, Tabaccheria Sinopoli,<br />
Ideal Gomme, Vetreria Faber, Giano<br />
Auto, Barbieria Stroppa, Isoltermo, La<br />
Dama Bianca (Compro Oro), Strabbioli<br />
Logistic Service, Arti Grafiche Gentile,<br />
Carrozzeria Stroppa & Spadini, Promart.<br />
Grazie ragazzi, buona estate a tutti<br />
e arrivederci alla prossima stagione agonistica<br />
2010/11.<br />
CALCIO Eccellenza<br />
Azzeri nuovo allenatore della Fortitudo<br />
Si è detto e scritto molto<br />
riguardo alla possibilità di<br />
una fusione tra Fortitudo<br />
Fabriano e Sassoferrato.<br />
Nel concreto, fra la società<br />
rossoblù e quella biancoazzurra<br />
c’è stato un unico<br />
vero “affare”. Stiamo parlando<br />
dell’allenatore, Luigino<br />
Azzeri. Sarà lui a guidare<br />
la compagine fabrianese<br />
nel prossimo campionato<br />
di Eccellenza. Per il<br />
nuovo allenatore della Fortitudo,<br />
49 anni compiuti da meno di un<br />
mese, si tratta della <strong>prima</strong> esperienza in<br />
GINNASTICA Ritmica<br />
CariFabriano<br />
sempre al top<br />
La ginnastica ritmica ha chiuso la stagione<br />
con il tradizionale evento “Ginnastica<br />
in Festa” che vede protagoniste le ginnaste<br />
del settore promozionale. Al Pala-<br />
Fiera di Pesaro tra le 5500 atlete in<br />
rappresentanza di circa 500 società sportive<br />
c’era anche una rappresentanza della<br />
Carifabriano Ginnastica. Terzo posto<br />
nella Serie D Allieve che ha visto in<br />
pedana Serena Carnali, Benedetta Dell’Osso,<br />
Elena Montanari, Anna Panizzoli,<br />
Francesca Laidò ed Azzurra Spitoni.<br />
Nella Serie D Open bellissimo 6°<br />
posto con Chiara Caselli, Camilla e<br />
Carlotta Biagini, Sara Lasconi, Giorgia<br />
Mancini, Silvia Boselli ed Azzurra Ottaviani.<br />
Nella gara di Coppa Italia Prima<br />
Fascia 4° posto per Elena Montanari,<br />
Benedetta Dell’Osso, Francesca Laidò,<br />
Francesca Parca, Elisa Maggi e Brocanelli<br />
Caterina, che hanno anche gareggiato<br />
nella Sincrogym di Prima Fascia.<br />
Per la Seconda Fascia sono entrate in<br />
pedana Marianna Balducci, Sara Costantini,<br />
Veronica Marani, Giada Papi,<br />
Maria Chiara Ciarlantini e Giada Mazzoni.<br />
Nel Trofeo Giovani hanno raggiunto<br />
il 12° posto Talisa Torretti, Giulia<br />
Novelli, Giulia Fattorini, Elisa Belardinelli,<br />
Roberta Giardinieri, e Gaia Andreatini.<br />
Eccellenza, dopo una carriera<br />
spesa fra Prima e<br />
Seconda Categoria con<br />
Genga, Frontone, Ostra<br />
Vetere, Barbara e, in ultimo,<br />
appunto Sassoferrato.<br />
La società di via Cavour<br />
punterà molte delle proprie<br />
fiches sui ragazzi del<br />
proprio vivaio e Azzeri ha<br />
le capacità per poter plasmare<br />
un gruppo dall’età<br />
media piuttosto bassa. Non<br />
saranno solo giovani, comunque.<br />
I vertici societari sono alla<br />
ricerca di qualche elemento di esperienza<br />
Luigino Azzeri<br />
che possa far da chioccia al resto della<br />
rosa per affrontare un campionato, come<br />
al solito, durissimo. L’intenzione della<br />
Fortitudo sembra essere quella di alleggerirsi<br />
dai contratti pesanti, cercando di<br />
ottimizzare le scelte nel rapporto qualitàprezzo.<br />
Non sarà un compito facile, ma<br />
di sicuro intrigante.<br />
Mercato. Il mercato in Eccellenza inizia<br />
ad impazzare e il primo giocatore ex<br />
Fortitudo ad accasarsi è stato lo stopper<br />
Roberto Santinelli. Dopo due splendide<br />
stagioni in maglia rossoblu, per Santinelli<br />
è arrivata la chiamata della Biagio<br />
Nazzaro.<br />
Luca Ciappelloni<br />
Gestione impianti: ecco il bando<br />
Il Comune di Fabriano ha emesso un “Bando di procedura aperta per affidamento<br />
in concessione della gestione dei seguenti impianti sportivi comunali”: Stadio<br />
Nuovo, Stadio Vecchio, Antistadio, Impianto del Borgo (ad esclusione del tennis).<br />
L’affidamento in concessione dell’impianto comporta la corresponsione da parte<br />
dell’aggiudicatario di un canone annuo, a base d’asta, di euro 1.200 soggetto ad<br />
aumento in sede di gara e la corresponsione a favore del concessionario di due<br />
contributi (corrispettivi) annuali dell’importo rispettivamente di euro 64.000 e<br />
25.000 entrambi comprensivi d’Iva. Il termine per la presentazione delle offerte:<br />
mercoledì 28 luglio ore 12. La gara si terrà alle 10.30 del giorno successivo.<br />
VOLLEY Serie C<br />
23<br />
BASKET Serie B Dilettanti<br />
Spider: il campionato<br />
sarà veramente duro<br />
Sarà un campionato durissimo, quello<br />
2010/11 di Serie B Dilettanti, al quale la<br />
neopromossa Spider Fabriano parteciperà<br />
per la <strong>prima</strong> volta nella sua storia.<br />
Nei giorni scorsi è stata resa nota la<br />
formula.<br />
Sedici le squadre che comporranno il<br />
girone e di queste solo una sarà promossa<br />
in Serie A Dilettanti, mentre ben<br />
cinque saranno le retrocessioni in Serie<br />
C Dilettanti! Tutto ciò, per via della<br />
ristrutturazione dei campionati prevista<br />
dalla Federazione e dalla Lega Pallacanestro<br />
a partire dalla stagione 2011/12.<br />
Scendendo nei dettagli, la “regular season”<br />
inizierà il 26 settembre (prevede 30<br />
partite) e si concluderà il 17 aprile. Al<br />
termine, le squadre classificate tra il 1° e<br />
Gabellieri: "Mosca? Troppa superbia..."<br />
Il presidente della Pallavolo Fabriano replica alle dichiarazioni dell'ex coach<br />
“Nessuno è infallibile, specie nel caso di<br />
un allenatore dilettante. Il tecnico, non<br />
diversamente dalle giocatrici, è alle dipendenze<br />
della società in quanto ricopre<br />
un ruolo specifico sulla base della fiducia.<br />
E quando questo vincolo fiduciario<br />
viene meno, nessuno è insostituibile”.<br />
Non si è fatta attendere la risposta del<br />
presidente della Pallavolo Fabriano,<br />
Sandro Gabellieri, dopo le dichiarazioni<br />
al veleno dell’oramai ex timoniere<br />
Maurizio Mosca.<br />
Ma oltre al caso in questione – destinato<br />
a scemare, vista la prospettiva di un<br />
nuovo tecnico sullo sfondo – un’altra<br />
grana sta tenendo in apprensione via<br />
Vittorio Veneto.<br />
Niente convenevoli. “Ho letto le dichiarazioni<br />
di Mosca la settimana scorsa –<br />
attacca Gabellieri – e devo dire che sono<br />
rimasto esterrefatto. Invece di ergersi a<br />
vittima, avrei preferito da parte sua un<br />
comportamento più serio e professionale.<br />
Ha finito per dimostrare uno dei<br />
motivi per cui non è stato confermato,<br />
superbia e presunzione”. Mosca ha dato<br />
conto delle diverse offerte ricevute, anche<br />
nel corso della stagione. “E la possibilità<br />
di accettarle non gli è mai stata<br />
preclusa – continua – e lui questo lo sa.<br />
Cosa faremo adesso? Il nostro obiettivo<br />
è quello di mettere in campo una squadra<br />
competitiva, in grado di lottare ad alti<br />
livelli. La B2? Dipenderà da molti fatto-<br />
l’8° posto disputeranno i play-off, dai<br />
quali uscirà l’unica promossa in Serie A<br />
Dilettanti. Le quattro squadre classificate<br />
tra il 13° e il 16° posto retrocederanno<br />
direttamente in Serie C Dilettanti. Le<br />
squadre classificate tra il 9° e il 12° posto<br />
giocheranno i play-out e la perdente<br />
retrocederà in Serie C Dilettanti.<br />
Insomma, sarà una vera e propria carneficina.<br />
Obiettivo della Spider sarà posizionarsi<br />
nella <strong>prima</strong> metà della graduatoria,<br />
per evitare qualsiasi rischio.<br />
Ancora nessuna novità ufficiale sul fronte<br />
mercato, anche se aumentano le "chance"<br />
che il nuovo allenatore possa essere<br />
Gabriele Giordani, come già detto la<br />
settimana scorsa.<br />
Ferruccio Cocco<br />
Basket: torneo 3vs3 a Sasso<br />
La società Lallobasket organizza a Sassoferrato il 2° torneo 3 contro 3 di<br />
basket “8° Memorial Emanuele Caldarigi”. Il torneo è aperto a tutti gli<br />
appassionati di basket, si svolgerà nel playground attiguo al palasport di via<br />
Rulliano nei giorni 15, 16, 17, 18 luglio dalle ore 20.30 a seguire. Il torneo<br />
ha lo scopo di avvicinare sempre più giovani a questo meraviglioso sport.<br />
Si possono iscrivere un numero massimo di 16 squadre composte da 3 o 4<br />
giocatori. Le squadre in competizione saranno divise in 4 gironi, ci sarà una<br />
<strong>prima</strong> fase all’italiana, le prime e le seconde di ogni girone passano alla fase<br />
finale. Le iscrizioni al torneo sono aperte fino a martedì 13 luglio: in quella<br />
giornata, alle ore 21, presso il campo da basket di via Rulliano saranno fatti<br />
i sorteggi dei vari gironi. Sono previsti premi per le prime tre squadre<br />
classificate. Per informazioni o per iscriversi al torneo ci si può recare al bar<br />
del circolo tennis di Sassoferrato o telefonare ai seguenti numeri: 3336504134<br />
(Gianluca), 3284587311 (Andrea) e 3294509319 (Roberto), oppure scrivere<br />
a frollichi@libero.it. Altre informazioni sul sito www.lallobasket.it .<br />
ri, sarebbe un sogno, noi ci proveremo.<br />
Mi spiace per Maurizio, ma questa società<br />
è in grado di andare avanti anche<br />
senza di lui”.<br />
Ciccolini addio? Mentre continua la caccia<br />
al neo condottiero, Fabriano rischia<br />
seriamente di privarsi di uno dei suoi<br />
gioielli. Monica Ciccolini è infatti ad un<br />
passo dal diventare una giocatrice della<br />
Pallavolo Moie. La società considera<br />
incedibile la giovane laterale, classe ’92,<br />
ma un ruolo determinante potrebbe giocarlo<br />
proprio la volontà della ragazza,<br />
determinata a non farsi sfuggire l’occasione<br />
di disputare un campionato da<br />
protagonista in serie B2.<br />
Lorenzo Carsetti<br />
BASKET L'happening<br />
Cestisti in forma<br />
al PalaGuerrieri<br />
Dal 28 giugno all'8 luglio si è svolto a<br />
Fabriano un Camp di specializzazione<br />
per cestisti (professionisti e non) organizzato<br />
dalla Players Group. Il Camp,<br />
che vede la presenza di un rilevante staff<br />
di tecnici (Giovanni Benedetto, Giulio<br />
Bernabei, Luca Ciaboco, Massimo Cerini,<br />
Walter De Raffaele, Roberto Di<br />
Lorenzo, Gabriele Giordani, Fabio Nardone,<br />
Alessandro Ramagli, Marcelo<br />
Signorelli) ha avuto lo scopo di dare una<br />
continuità al lavoro degli atleti, rappresentati<br />
dall’Agenzia, nella fase di postseason.<br />
Il Camp si è svolto nelle strutture<br />
di Fabriano. Gli atleti che hanno partecipato<br />
al Camp erano reduci da Campionati<br />
tra la Legadue e la C Dilettanti.
24<br />
SPORT <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
CALCIO a 5 Torneo di Primavera<br />
Un saluto a Marilena e Luca<br />
Le rimanenti foto dei partecipanti al torneo in ricordo dei due giovani<br />
In questo inizio d’estate, la mente accoglie con affetto e nostalgia i ricordi. L’affetto<br />
e la stessa nostalgia con cui guardiamo queste foto. Ci accorgiamo di essere stati<br />
in tanti a condividere gli stessi pensieri e gli stessi ricordi. E i momenti. Questa<br />
amicizia ci consola. Ci aiuta a vivere. Sappiamo che c’è qualcuno su cui possiamo<br />
fare affidamento. A questo dobbiamo pensare quando niente ci soddisfa di ciò che<br />
troviamo. A questa gente capace di sfondare l’isolamento dei pensieri tristi. Capace<br />
di andare oltre il dolore facendo spazio agli altri. Con una sete di radicalità che non<br />
si adatta al compromesso. La sete dei giovani che rifiutano di farsi stritolare dalla<br />
mediocrità. Che si impegnano con umiltà per rendere migliore il mondo. Un mondo<br />
di cui Marilena e Luca sono parte integrante.<br />
FLESSIONI FALCIONI – Stefano Falcioni, Diego Grifoni, Matteo Giardini,<br />
Alessandro Bolotti, Francesca Poeta, Francesca Filosofi, Martina Cimarra, Cristina<br />
Rossi, Simone Moscatelli, Giulia Grifoni, Alessio Apolloni.<br />
ITIS – Emanuele Mariani, Alessio Pallucca,<br />
Sara Ventura, Maria Nair Crocetti,<br />
Sara Berardi, Alessio Biondi, Antonello<br />
Zonni, Lorenzo Bertini, Igor Baldoni,<br />
Antonello Angeloni, Monica Ballanti,<br />
Daniel Animobono, Paolo Ottavi,<br />
Cristiano Ruggeri, Luca Caporali, Francesca<br />
Pia Bon Cristiano.<br />
QUELLI DI GASPARINI – Rodolfo<br />
Pellegrini, Giuseppe Ippolito, Filippo<br />
Piazza, Emanuele Piermattei, Andrea<br />
Aquilanti, Anastacia Lucarelli, Debora<br />
Allum, Cristina Lippera, Riccardo Spuri<br />
Nisi.<br />
REAL PEPE NERO – Luca Costantini,<br />
Ylenia Ghelfi, Marco Mosconi, Andrea<br />
Lunadei, Daniele Sampaolo, Natascia<br />
Melia, Elena Ciciriello, Pamela Bernabei,<br />
Daniela Santucci, Michele Cozzenti.<br />
SKIZZETTO – Marco Ambrogi, Valentino<br />
Baroni, Valentino Ambrogi, Mirco<br />
Francucci, Davide Cingolani, Stefano<br />
Spadini, Rita Gallucci, Cinzia Aquilanti,<br />
Chiara Agostinelli, Angela Di Paola,<br />
Laura Boraci.<br />
TARALLUCCI<br />
&<br />
VINO<br />
Marco Spinaci, Vanessa<br />
Gambini, Diletta<br />
Notari, Raffaela<br />
Guerci, Manuela Giosuè,<br />
Michela Micheletti,<br />
Massimo Casiraghi,<br />
Mario Dondi, Luca<br />
Mazzoni, Riccardo<br />
Romagnoli, Cristiano<br />
Monti, Michele Comodi.<br />
CALCIO a 5 Memorial Mauro Campioni<br />
Tutti in campo a Valleremita<br />
È in corso di svolgimento, da giovedì 8 luglio alle ore 21 nell’impianto sportivo di<br />
Valleremita, il “2° memorial Mauro Campioni”, torneo di calcio a 5, in notturna, con<br />
la collaborazione dell’Uisp di Fabriano, organizzato dalla Polisportiva Valleremita.<br />
Partecipano alla competizione le squadre di Valleremita, Moscano, Idee in testa,<br />
Makanko Sappo, Cacciano, Quelli del Colle, I Callari, Lamet, Porchetto Romei, New<br />
Team, Marischio, All Service Placet Global. Programma. Venerdì 9 luglio: I Callari-<br />
Lamet, New Team-Marischio. Lunedì 12: Makanko Sappo-Valleremita, Quelli del<br />
Colle-Moscano. Martedì 13: Porchetto Romei-I Callari, New Team-All Service<br />
Placet Global. Giovedì 15: Cacciano-Quelli del Colle, Idee in Testa-Makanko Sappo.<br />
Venerdì 16: Marischio-All Service Placet Global, Lamet-Porchetto Romei.<br />
FOSSA DEL LEONI – Marta Arteconi, Alessandro<br />
Scortichini, Tiziano Cioccolanti, Alessandro Rosi, Damiano<br />
Ruggeri, Sara Ragni, Floriana Picchio, Gabriele<br />
Mancini, Adriana Ruggeri, Luca Romani, Alessandra<br />
Ferretti.<br />
IPSIA – Silvia Sagramola, Federica Brizi, Alessio Biocco,<br />
Ramiz, Simone Di Ronza, Gabriele Lippera, Andrea<br />
Angelelli, Lucia Oppietti, Sara Chelai, Domitilla Santori,<br />
Valentina Gattucci, Simone Caporali.<br />
MUPPET SHOW – Emanuele Boraci, Simone Morelli,<br />
Gaetano Petrone, Daniele Assorgia, Martina<br />
Lippera, Gianni Caporali, Federica Boraci, Claudia<br />
Pinna, Gabriele Bruschi, Francesco Rinaldi.<br />
GLI AMICI DI MICHELE – Danilo Alessandrini, Manuel Moretti,<br />
Tiziano Ruggeri, Emanuele Albanesi, Jacopo Ruggeri, Ilaria Boccadoro,<br />
Francesca Marcelli, Matteo Censi, Matteo Baroni, Federica<br />
Marcelli, Debora Zambonelli, Ilaria Morichelli, Evelina Vejo,<br />
Jacopo Mannelli.<br />
MC MENU’ – Valeria Bussaglia, Andrea Arcangeli, Leonardo<br />
Acuti, Giorgio Baldoni, Paolo Lepri, Elisa Savelli, Alessia Gentili,<br />
Ilenia Cacciamani, Marco De Pau, Gabriele Teatini, Rinaldo Astolfi,<br />
Angela Mariani, Tiziano Lattanzi.<br />
TRACTOR’S – Gabriele Galuppa, Oreste Russo, David Bellucci,<br />
Stefano Galuppa, Francesco Silvi, Lorenzo Biagini, Andrea Latini, Sara<br />
Silvestrini, Valeria Mogiani, Giulia Pertempi, Ljuba Falsetti, Daniela<br />
Cozza, Federica Bianchi, Alessia Animobono, Sara Ripalti.<br />
PATTINAGGIO Trofei a Civitanova Marche e a Martinsicuro<br />
La Fortitudo è sempre "medagliata"<br />
Ferve l’attività per la Fortitudo Fabriano<br />
pattinaggio che ha partecipato con<br />
buoni risultati al Trofeo di Civitanova<br />
Marche a fine giugno ed il 3 luglio a<br />
Martinsicuro. Intanto i fratelli Francesco<br />
e Leonardo Devito sono a Varese<br />
per i Campionati Italiani su<br />
Strada ed a metà luglio il<br />
team sarà di scena a Pollenza.<br />
Ma vediamo i responsi<br />
dei due trofei, a cominciare<br />
da Civitanova<br />
Marche, dove si è tornati<br />
con quattro medaglie. Giovanissimi:<br />
Elisa Scassellati,<br />
9° nei 200 in linea e 10°<br />
nei 400 in linea; Alessandro<br />
Hutici, 10° nei 200 in<br />
linea e 10° nei 400 in linea.<br />
Esordienti: Erica Greci, 2°<br />
nei 400 in linea e 10° negli<br />
800 in linea; Camilla Fattori,<br />
3° nei 400 in linea e 7°<br />
negli 800 in linea; Ruben<br />
Gagliardini, 3° nei 400 in linea e 3° negli<br />
800 in linea; Raimondo Quaranta, 4°<br />
nei 400 in linea e 4° negli 800 in linea.<br />
Allievi: Leonardo Lori, 15° nella 500<br />
sprint e 18° nei 5.000 ad eliminazione.<br />
Invece a Martinsicuro la Fortitudo è<br />
ritornata a domicilio con una sola medaglia,<br />
ma d’oro! Giovanissimi: Elisa Scassellati,<br />
13° nei 200 in linea e 5° nei 400m<br />
in linea, Alessandro Hutici, 10° nei 200<br />
in limnea e 10° nei 400 in linea. Esordienti:<br />
Erica Greci, 6° nei 200 in linea e<br />
17° negli 800 in linea;<br />
Camilla Fattori, 1° nei<br />
200 in linea e 17° negli<br />
800 in linea; Ruben Gagliardini,<br />
6° nei 200 in<br />
linea e 13° negli 800 in<br />
linea; Raimondo Quaranta,<br />
9° nei 200 in linea e<br />
13° negli 800 in linea.<br />
Allievi: Leonardo Lori,<br />
17° nella 500 sprint.<br />
Erica Greci in azione:<br />
ha conquistato<br />
un secondo<br />
e un sesto posto<br />
nella ultime due gare
<strong>L'Azione</strong> 10 luglio 2010<br />
quo<br />
vadis?<br />
a cura di aurelio zenobi<br />
Arcevia, l’antica Rocca<br />
Contrada, è un’importante<br />
città d’arte e<br />
di cultura, con tracce<br />
austere dell’epoca preistorica<br />
e tesori artistici testimonianze<br />
di un glorioso passato. Vi sono nati<br />
e vissuti l’architetto Andrea Vici, il<br />
fisico Giuseppe Gianfranceschi, il<br />
matematico Carlo Severini, l’umanista<br />
Fernando Palazzi e lo scultore<br />
Edgardo Mannucci.<br />
Il Museo Archeologico, nel suggestivo<br />
chiostro di S. Francesco, offre<br />
ampia documentazione di siti archeologici<br />
che vanno dalla preistoria<br />
all’età romana. A circa 20.000 anni<br />
fa risale la più antica testimonianza<br />
di presenza umana in loc.tà Ponte di<br />
Pietra. Al IV-III millennio a.C. risale<br />
il villaggio fortificato di Conelle e<br />
all’età del Bronzo il sito di monte<br />
Croce Guardia. Spicca, per ricchezza,<br />
la necropoli gallica di Montefortino,<br />
Le estati brevi,<br />
spesso, sono delle <strong>prima</strong>vere precoci.<br />
William Shakespeare, Riccardo III,<br />
ca 1592<br />
Tra storia e cultura<br />
nella rocca Contrada<br />
Un caratteristico scorcio della città<br />
chi l'ha<br />
visto?<br />
Gruppo di famiglia<br />
in giardino<br />
La foto fu scattata nel 1935 da Sante Casella in un giardino. Famiglia fabrianese<br />
impiegatizia e mercantile con figli, generi, nuore e nipoti intorno<br />
all’anziana madre con l’ultimo nato. Guardano l’obbiettivo con la sicurezza<br />
di chi esprime il senso di appartenenza ad una solida famiglia.<br />
Telefonare in Redazione: 0732.21352, in caso di riconoscimento.<br />
Una dark lady<br />
Arcevia dista 15 km da<br />
Frasassi e 25 da Fabriano.<br />
Offre al turista una variegata<br />
scelta tra divertimento,<br />
cultura, benessere, relax,<br />
soggiorno e pernottamento.<br />
E’ possibile visitare gli scavi<br />
archeologici, le imponenti<br />
mura, i suoi 9 castelli, il<br />
Museo Archeologico Statale<br />
(aperto mar-ven-sab-dom<br />
ore 8.30-13.30 e lun-mergio<br />
ore 13.30-19.30) e opere<br />
pittoriche di importanti<br />
artisti in S. Medardo (11-12<br />
e 17-19). Il 17 luglio si terrà<br />
la Notte Bianca.<br />
Info: Ufficio turistico -<br />
piazza Garibaldi tel. 0731<br />
9127 (orario 10-12.30 e<br />
15.30-19).<br />
la sai<br />
l'ultimA?<br />
a cura di balilla beltrame a cura di PAOLO NOTARI<br />
Neri... non per caso<br />
ArceviA<br />
25<br />
sede di insediamenti romani, così<br />
come Loretello, S. Pietro in Musio<br />
e Nidastore.<br />
Di rilievo la collegiata di S. Medardo,<br />
vero forziere di opere d’arte, tra cui<br />
il Polittico di S. Medardo (1507) e il<br />
Battesimo di Cristo (1508) di Luca<br />
Signorelli; l’altare con la Vergine<br />
dei Miracoli (1510-1513) di Giovanni<br />
della Robbia e il Giudizio Universale<br />
(1597) del Ramazzani.<br />
La visita dell’Arcevia medievale,<br />
inizia dalla poderosa cinta muraria<br />
(sec. XIII-XVI), e prosegue per i<br />
suoi 9 castelli: Avacelli, (XIII sec)<br />
con nucleo centrale e cinta muraria<br />
ben conservati; Castiglioni, con due<br />
suggestive porte fortificate; Caudino,<br />
che conserva il pittoresco portale<br />
d’accesso e parte dell’antica struttura;<br />
Loretello, tra i più suggestivi,<br />
con mura, torrioni e la spettacolare<br />
rampa di accesso; Montale, con la<br />
cinta muraria fornita di rivellini e<br />
torrioni; Nidastore, sorto verso l’XI<br />
sec. sul territorio già della città romana<br />
di Suasa; Palazzo, su vari livelli<br />
di monte Caudino; Piticchio, tra i<br />
meglio conservati del territorio; S.<br />
Pietro, piccolo castello che conserva<br />
parte della cinta muraria e suggestivi<br />
edifici in pietra.<br />
Francesca Merloni e Neri Marcorè a Parigi per un appendice<br />
di “Poiesis”. Il patrocinio dell’Unesco ha fatto volare<br />
i due marchigiani, la poetessa e l’attore nella capitale<br />
francese. “Poiesis” è il primo Festival italiano ad ottenere<br />
questo prestigioso riconoscimento internazionale, novità<br />
di rilievo dell’edizione 2010. Un brindisi beneaugurante<br />
tra Francesca e Neri, per un successo negli anni a venire. Chissà cosa si saranno detti e quali progetti futuri<br />
avranno in mente. Da Fabriano a Parigi, il passo è breve…<br />
chi c'e' nel<br />
backstage?<br />
a cura di adriano maffei<br />
Questa volta è il turno di Anna, fabrianese<br />
di 16 anni, per il calendario wave 2011.<br />
Frequenta il Liceo Scientifico e per lei è<br />
pronto un look “dark lady”. Il casting per<br />
la selezione delle ragazze è ancora in corso<br />
e le interessate a partecipare possono rivolgersi<br />
al parrucchiere Francesco Fraboni o<br />
allo studio del fotografo Adriano Maffei.
26<br />
Festa della Felicità<br />
Hip hip hurrà! A chi s’a dà brindà?<br />
A una nuova festa della felicità!<br />
Sì…! Che lo sappia il mondo intero.<br />
E’ già passato un anno e non par vero.<br />
Ecco siam di nuovo tutti insieme qua,<br />
per un’altra metà luglio di felicità.<br />
E’ di nuovo allegria, qui al nostro paesello,<br />
che rende Argignano, agli occhi, ancor più bello.<br />
Rende contento e allegro, pure il cuore,<br />
e mette a tutti addosso il buonumore.<br />
Quattro giorni insieme, in festosa allegria,<br />
ogni malanno e acciacco può scacciare via.<br />
Lo stare insieme, con musica e divertimento,<br />
di certo sarà per tutti un grande giovamento.<br />
Ci saran sorprese, giochi e da mangiare per tutti,<br />
musica e balli a volontà, per belli e brutti.<br />
Non mancherà di certo crescia e vino,<br />
che sarà di compagnia fino al mattino.<br />
Argignano, e la sua festa, vi aspettan numerosi,<br />
saranno giorni davvero favolosi.<br />
Buona cucina e tanta gioia vi aspetta,<br />
veniteci a trovar, datemi retta.<br />
Ci saranno novità pure quest’anno, in lista,<br />
le gigantopitture faranno da apripista,<br />
anche altre sorprese… siam sempre noi in fermento,<br />
sempre cose nuove e di gran gradimento.<br />
Belle orchestre e cibo genuino,<br />
sono la cornice del nostro bel paesino.<br />
Il premio castello, la pittura e la poesia<br />
saranno il condimento, per la vostra allegria.<br />
Vi attendiamo per un 2010 di felicità,<br />
gli argignanesi vi aspettano in gran quantità.<br />
Venite tutti a questa grande festa,<br />
vi aiuterà a scacciar le pene dalla testa.<br />
Il sorriso tornerà, tra tanta gente allegra e sorridente,<br />
Argignano è un elisir, di gioia per la vita veramente.<br />
Arrivederci al 21, 22, 23 e 24 luglio 2011!<br />
Pietro Zampetti<br />
L'oratorio a Melano,<br />
miracolo che nasce<br />
Dalla fine della scuola, ormai tre settimane fa, è iniziata<br />
a Melano una bellissima esperienza estiva con i ragazzi<br />
del paese ma anche i dintorni. Venti bambini seguiti da<br />
un equipe di educatori che con premura e dedizione stanno<br />
creando un bellissimo spazio di preghiera, gioco e<br />
formazione. Tutto nella splendida cornice della pineta di<br />
Melano. Un ringraziamento alla Comunanza Agraria e al<br />
Circolo Fenalc per la disponibilità degli impianti sportivi<br />
e delle attrezzature acustiche.<br />
Dal “proviamoci” di don Gabriele alla realizzazione dell’Oratorio<br />
il passo è stato breve ma l’entusiasmo di Carla<br />
Zitelli della Vallina e di Marco Antonini (le vere anime<br />
del gruppo) hanno fatto il colpaccio. Infatti l’Oratorio<br />
continua fino alla fine di luglio. Sei settimane di oratorio<br />
estivo per una realtà appena nata è davvero un miracolo.<br />
I ragazzi sono stati coinvolti in varie attività manuali,<br />
canti, balli, giochi ed escursioni settimanali alle Grotte di<br />
Frasassi, Santuario della Madonna di Frasassi, Museo<br />
della Carta e Filigrana, l’Oratorio di Santa Maria, l’ippodromo<br />
la Pirella, San Cassiano, Cupo, Rucce, Rancaglia<br />
e altre ancora. Un picnic con il Vescovo Giancarlo. Inoltre<br />
domenica 11 luglio alle 18,30 saremo ospitati dalla<br />
Sagra del Gambero di fiume all’aeroporto di San Cassiano<br />
per delle scenette in dialetto fabrianese fatte dai bambini.<br />
Un ottimo ed inaspettato inizio e un buon proposito<br />
per andare avanti fino alla fine di luglio.<br />
I ragazzi<br />
dell'oratorio<br />
di Melano<br />
in gita a<br />
Fabriano<br />
LETTERE in REDAZIONE<br />
“L’argomentazione è semplice: tu pubblico amministratore<br />
puoi pensare alle migliori soluzioni, organizzare al meglio<br />
tutte le professionalità possibili ricorrendo a tecnici e specialisti,<br />
ma se il cittadino non assume il suo ruolo il risultato è,<br />
sempre, pessimo”.<br />
E’ il commento del sindaco Roberto Sorci e dell’assessore<br />
all’Ambiente, Mario<br />
Paglialunga, alla foto<br />
che trovate qui sotto.<br />
Come è possibile – si<br />
domandano i due amministratori<br />
– che un<br />
cittadino non si renda<br />
conto di ciò che sta facendo<br />
scaricando sedili<br />
di un’auto in pieno<br />
centro storico? Perchè<br />
un cittadino vuole così<br />
platealmente far male<br />
alla sua città ? C’è forse<br />
una speculazione<br />
politica che punta a dimostrare<br />
che l’amministrazione<br />
comunale è<br />
inefficiente? Qualsiasi<br />
siano le motivazioni è<br />
chiaro che un simile<br />
cittadino – e putroppo<br />
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Il via alle sanzioni<br />
Perchè quei sedili di auto in centro storico?<br />
Il sig.Urbani, probabilmente a causa dei troppi impegni, si<br />
dimentica di dire che mentre i padroni come lui fanno profitti,<br />
migliaia di persone nel Paese e a Fabriano vengono<br />
messe in cassa integrazione o in mobilità: eppure a lui il suo<br />
governo non chiede un euro in più di tasse: dei 48 mila<br />
miliardi di lire che il governo prende agli italiani, Urbani e<br />
i miliardari come lui non ci mettono un centesimo. Il massacro<br />
lo subiscono i lavoratori pubblici e gli enti locali secondo<br />
il principio dello Stato minimo. Questo modello imprenditoriale<br />
caro al senatore Casoli e al fido Urbani inizia a<br />
traballare perfino a destra dove ormai in diversi si sono resi<br />
conto che la politica economica del governo è da rivedere;<br />
solo il nostro consigliere insiste nella sua polemica sulle<br />
tasse locali, sul Comune “che mette le mani nelle tasche dei<br />
cittadini”. In verità a Urbani importa solo che le mani non<br />
siano messe nelle tasche sue, mentre è tutto contento del<br />
fatto che agli operai, alle pensioni, a sanità e scuola pubblica<br />
il suo governo imponga drastici tagli di risorse, salari e<br />
personale. Il Comune di Fabriano nel suo piccolo cerca di<br />
far pagare le tasse ricorrendo invece al principio del chi più<br />
ha più paga, si tratta di un principio costituzionale che ha il<br />
nome di progressività delle imposte. La differenza tra le due<br />
impostazioni è sostanziale, non dovrebbe essere difficile da<br />
capire, nemmeno per una persona così affaccendata come il<br />
capogruppo del Pdl. Invito pertanto l’ineffabile sig. Urbani<br />
a ripassarsi la Costituzione e anche un po’ di economia<br />
politica. Possiamo organizzare un corso elementare anche<br />
negli istituti fabrianesi nel periodo estivo, dedicato agli adulti<br />
da troppo tempo distanti dai banchi di scuola, soprattutto a<br />
quelli che sono soliti parlare senza cognizione di causa.<br />
Francesco Armezzani<br />
molti altri – dimostra di essere un incivile e come tale deve<br />
essere sanzionato per tutelare tutti gli altri cittadini e che sono<br />
la stragrande maggioranza che, diligentemente, seguono le<br />
normali regole del vivere civile. Oltretutto c’è una assurdità<br />
ancora maggiore se si pensa che da anni, a Fabriano, esiste un<br />
centro ambiente situato in via Bachelet aperto quattro giorni<br />
la settimana dove si possono<br />
conferire tutti i rifiuti non<br />
gestiti dalla raccolta differenziata.<br />
Inoltre esiste sempre<br />
da anni una raccolta di<br />
tutti gli ingombranti presso<br />
le nostre abitazioni semplicemente<br />
telefonando allo<br />
0732.2512 o al numero verde<br />
completamente gratuito<br />
800680800. Purtroppo –<br />
concludono Sorci e Paglialunga<br />
– episodi come questo<br />
non sono isolati per cui,<br />
a breve, saremo costretti a<br />
seguire la strada sanzionatoria<br />
utilizzando vigili urbani<br />
ed ispettori. Questa volta<br />
andremo fino in fondo, tanto<br />
che i vigili urbani hanno<br />
già iniziato le indagini per<br />
individuare il responsabile”.<br />
Foto scattata all'intersezione fra via delle Fontanelle e via Fratti<br />
Un modello in crisi Intolleranza politica<br />
Quel sistema economico è da rivedere Giovane malmenato con la maglietta del Che<br />
Transitando lungo la strada che da Fabriano porta a Sassoferrato<br />
passando per S. Donato, giunti sotto questo paese, sulla<br />
scarpata a sinistra si vede e non si vede, perché seminascosto<br />
dagli sterpi, una piccola croce in cemento. Se qualcuno avesse<br />
la curiosità di sapere che cosa essa indichi, avvicinandosi<br />
ci troverebbe incisa la seguente laconica frase: “A<br />
200 m. da qui verso S. Donato il 19.6.1944 fu<br />
trucidato don David Berrettini parroco di Marischio”.<br />
Trucidato da chi? Dai briganti che non trovando<br />
la borsa si presero la vita? E che tipo era<br />
questo povero parroco? E’ stato un martire trucidato<br />
dai tedeschi invasori, un eroe riconosciuto<br />
con medaglia d’oro, “immolatosi per salvare il suo<br />
gregge”, come è detto nella lapide della casa parrocchiale<br />
di Marischio, che “consacra il suo nome<br />
alla riconoscenza perpetua dei posteri”. Allora que-<br />
Ho letto sui giornali locali dei maltrattamenti subiti da un giovane,<br />
perché indossava una maglietta con il viso di Che Guevara.<br />
A parte l’audacia del gruppo contro uno, quello che colpisce<br />
è l’intolleranza ideologica e politica che rispecchia il clima<br />
nazionale, vedi gli attacchi alla libertà di stampa.<br />
In una democrazia compiuta il rispetto di se stessi passa necessariamente<br />
attraverso il rispetto degli altri, delle loro idee al di<br />
là delle differenze di colore, di religione e di stato.<br />
Il clima di attacco a queste libertà fondamentali sancite dalla<br />
Costituzione non può che portare a comportamenti fondamentalisti,<br />
irrazionali e prevaricatori. Ho letto inoltre, che ancora<br />
non si è fatta piena luce sull’episodio,<br />
non si conoscono<br />
gli autori che si<br />
sono mostrati codardi<br />
contro uno e lo<br />
sono ancora, perché<br />
non hanno il<br />
coraggio di autodenunciarsi<br />
e dichiarare<br />
la loro responsabilità.Nessuno<br />
può rivendicare<br />
libertà da o per se<br />
stessi se non lotta e<br />
concepisce la stessa<br />
cosa per gli altri.<br />
Vinicio Arteconi<br />
e Benvenuto<br />
Mezzanotte<br />
A S. Donato c'è una croce quasi abbandonata<br />
sta croce quando fu collocata era un primo pietoso omaggio<br />
alla memoria di un sacerdote ingiustamente ucciso. Oggi, così<br />
insignificante, abbandonata e seminascosta, sembra piuttosto<br />
un oltraggio ad una memoria che pure è cresciuta in venerazione.<br />
Se si vuole che la croce rimanga, essa richiede almeno<br />
un’aiuola come spazio di rispetto che la separi dagli<br />
sterpi, un cipresso o altro albero, che la segnali<br />
al passante ed anche una lapide che dica che qui si<br />
ricorda un martire, una medaglia d’oro. Altrimenti<br />
è più decente togliere questa croce, tenendo conto<br />
che poco più su, a S. Donato, don Davide Berrettini<br />
è degnamente ricordato ed onorato nel Monumento<br />
ai Caduti. Ci sarà qualcuno a Marischio, a S. Donato,<br />
ma anche a Fabriano, tra i dirigenti dell’Anpi,<br />
che ascolterà questo appello?<br />
a.c.
<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
LETTERE in REDAZIONE 27<br />
Il verde abbandonato<br />
Fioccano le lamentele sulle condizioni dei Giardini<br />
Poiesis ha portato a Fabriano illustri<br />
personaggi ed importanti opere<br />
d’arte, abbiamo ottenuto riconoscimenti<br />
a livello nazionale e perfino<br />
dall’Unesco, ma purtroppo in<br />
quei giorni, passeggiando per la<br />
città e soprattutto nei vari giardini<br />
pubblici, ci siamo chieste se questa<br />
manifestazione ce la fossimo<br />
meritata. L’erba dei giardini era<br />
troppo alta (e addirittura qualche<br />
genitore si chiedeva se fosse il caso<br />
di farci giocare i propri figli), le sie-<br />
Una serie di alberti tagliati e non sostituiti in viale Moccia<br />
pi, gli alberi, i cespugli, tutto sembrava<br />
essere stato abbandonato. I<br />
cestini troppo piccoli, insufficienti<br />
e stracolmi, i vialetti sporchi.<br />
Nell’angolo del parcheggio dei<br />
Cappuccini c’era sempre un cumulo<br />
di immondizia, probabilmente<br />
portata dal vento, che si annidava<br />
dietro la siepe. Stessi problemi per<br />
i giardini di viale Serafini: là c’è<br />
anche una toilette a gettoni in assoluto<br />
degrado che per igiene e<br />
buon gusto sarebbe urgente porta-<br />
re via. Ci chiediamo perché la manutenzione<br />
dei giardini non viene<br />
fatta regolarmente, soprattutto in<br />
<strong>prima</strong>vera. Il settore industriale fabrianese,<br />
che ha portato benessere<br />
alla nostra città, purtroppo ultimamente<br />
si trova in difficoltà. Il futuro<br />
è molto incerto. Qualcuno pensa<br />
che dovremmo incentivare il turismo.<br />
La nostra è effettivamente<br />
una bella città e possiede molte attrattive,<br />
ma si dovrebbe presentare<br />
al meglio.<br />
Molto dispiaciute di quello che stava<br />
succedendo, abbiamo chiesto un<br />
incontro con il nostro assessore all’Ambiente.<br />
Probabilmente i concetti<br />
del pulito e dell’ordine sono<br />
soggettivi visto che mentre noi,<br />
come tanti altri cittadini,sostenevamo<br />
che Fabriano è<br />
sporca, l’assessore<br />
sosteneva invece il<br />
contrario. Abbiamo<br />
suggerito di fare insieme<br />
una breve<br />
passeggiata per<br />
constatare i fatti da<br />
noi segnalati, ma<br />
purtroppo la proposta<br />
non è stata accolta.<br />
Considerato<br />
che l’assessore è rimasto fermo nel<br />
suo punto di vista, il confronto è<br />
risultato inutile. Comprendiamo<br />
che la difficile situazione economica<br />
attuale ha sicuramente avuto<br />
ripercussioni nei bilanci comunali,<br />
ma chiediamo comunque al nostro<br />
Comune una particolare attenzione<br />
a questi problemi, convinti<br />
ovviamente che anche noi cittadini<br />
ci dobbiamo sentire coinvolti in<br />
questa partita.<br />
Con un po’ di buona volontà da<br />
parte di tutti, la situazione potrebbe<br />
cambiare. Questo abbiamo voluto<br />
scrivere per il bene che vogliamo<br />
a questa città.<br />
Silvana Bompani,<br />
Mareille Bozzonetti<br />
La Madonna di Loreto di passaggio a Collamato<br />
Signora… Fortuna<br />
Si andava tutti, compresi gli animali,<br />
in Paradisi e…”Isole fiscali”,<br />
famiglie intere (era transumanza!)<br />
scappavano dal fisco e la Finanza…<br />
…Ma un bel dì si seppe che una donna,<br />
con borsa, tacchi a spillo e minigonna,<br />
mettendo in…Gioco, le sue parti…Basse,<br />
“giocò” col Fisco e non pagò le tasse;<br />
in pratica la donna, coi...“Proventi”,<br />
tra l’altro si comprò sei appartamenti,<br />
e non pensò, non volle mai pensare<br />
di avere delle tasse, da pagare!<br />
Non dichiarò mai nulla la…Signora,<br />
e non pagò mai le tasse, ne la…Mora,<br />
finì così: la bella…”Tenutaria”,<br />
vinse la sua battaglia giudiziaria;<br />
non “redditi”, “introiti personali”,<br />
furon le conclusioni giudiziali:<br />
“Chi “vende” il corpo non può pagare mai”…<br />
…Per gli altri, invece, tanto tanti guai…<br />
…Come cavalli che annusano la…Biada,<br />
noi scenderemo tutti sulla strada:<br />
in Piazza Garibaldi, in via Colonna…<br />
…con borsa, tacchi a spillo e minigonna!!!<br />
Paolo Lacava<br />
Nei giorni 20, 21, 22 di giugno i collamatesi<br />
hanno avuto la grazia di avere la statua<br />
della Madonna di Loreto pellegrinante<br />
in diocesi.<br />
La bella iniziativa dei vescovi delle Marche,<br />
in preparazione del congresso eucaristico<br />
nazionale che si terrà ad Ancona nel<br />
prossimo anno, è stata accolta nella nostra<br />
parrocchia, <strong>prima</strong> con buona preparazione,<br />
e poi con tanta fede. Tutta la popolazione<br />
si è presentata commossa ad accogliere<br />
la Madonna che veniva da Matelica,<br />
all’inizio del paese.<br />
Tanti parrocchiani si sono dati da fare per<br />
abbellire in tanti modi il percorso della<br />
Ormai sta contagiando tutti, perché molti vogliono<br />
provare almeno una volta l’emozione di quell’esperienza,<br />
forte, unica, particolare, in un dualismo<br />
fisico-spirituale, dove la ragione di esserci<br />
supera la razionalità dell’individuo. Si stima intorno<br />
alle ottantamila persone, forse di più, le quali<br />
si sono date appuntamento<br />
massimo intorno alle venti circa<br />
per la serata di sabato 12<br />
giugno allo stadio di Helvia<br />
Recina di Macerata, dove alle<br />
21 si è celebrata la S. Messa<br />
presieduta dal Cardinale di<br />
Bologna Carlo Caffarra. Poi<br />
verso le 22.15 circa tutti in<br />
marcia per Loreto a misurarsi<br />
con il proprio fisico, sorretti<br />
da una fede diamantina. Si inizia<br />
subito con il rosario, dove<br />
la voce familiare e imbonitrice<br />
del nostro Vescovo Vecerrica<br />
ti trasporta e ti calamita<br />
verso la testa del pellegrinaggio.<br />
Una notte dunque di cammino<br />
interrotto tra preghiera<br />
canti e testimonianze dove<br />
l’unico e vero antidoto contro<br />
la fatica e la stanchezza è la<br />
La fontana dei Giardini della Pisana, ormai a pezzi<br />
statua per arrivare alla chiesa plebanizia<br />
nel castello di Collamato. Nei momenti di<br />
preghiera comunitari la partecipazione è<br />
stata sempre affollata, ma anche in tutte le<br />
ore i fedeli continuamente venivano in<br />
chiesa per venerare la Vergine Santissima.<br />
Il nostro vescovo ha partecipato nella S.<br />
Messa di martedì alla conclusione dei tre<br />
giorni e sempre con tanta partecipazione<br />
e poi in processione lungo la strada verso<br />
S. Michele quando gli uomini e le donne<br />
portando la statua a spalle, è stata consegnata<br />
alla popolazione di S. Michele.<br />
È stata veramente una breve e intensa missione<br />
per la nostra parrocchia.<br />
Anche Genga sul pellegrinaggio<br />
fede. Ecco l’alba ed ecco Loreto, lì l’appuntamento<br />
è con Lei che ci aspetta è uscita fuori dalla propria<br />
Casa tutta bella, infiorata, degna dei migliori<br />
appuntamenti, è Lei la Madonna, che si presenta<br />
con tutta la sua regalità e maternità, per benedire<br />
ciascuno. L’impatto emotivo è forte, tra i canti propri<br />
del pellegrinaggio e il suo<br />
fascino, la stanchezza lascia<br />
spazio ad una gioia ed emozione<br />
incontenibile che ti fa dire<br />
“grazie di esserci”. Sì, perché<br />
Genga ha testimoniato con un<br />
suo gruppo, la propria passione<br />
e devozione verso questo<br />
pellegrinaggio, il più importante<br />
ormai e partecipato al mondo.<br />
Un grazie e un abbraccio al<br />
nostro amato Vescovo, per aver<br />
dato vita alla notte, alle notti<br />
più romantiche dove questo<br />
popolo in cammino, con la preghiera<br />
e la fede abbraccia tutto<br />
il mondo per unirlo al Cielo.<br />
Mario Bonetti<br />
L'arrivo del pellegrinaggio<br />
Macerata-Loreto<br />
il 13 giugno scorso<br />
Il grazie<br />
dell'Avis<br />
Fabriano<br />
Il grande sforzo organizzativo, profuso<br />
da tutto il Consiglio Direttivo,<br />
per i festeggiamenti del 65° di<br />
fondazione della nostra Associazione,<br />
si è concretizzato il 2 giugno.<br />
Provenienti da ogni parte d’Italia<br />
più di 127 Consorelle, con i loro<br />
labari, hanno testimoniato la grandezza<br />
morale di questa Comunale.<br />
Al momento, quasi coreografico,<br />
della sfilata , abbiamo ammirato un<br />
fiume ondeggiante di rosso che ha<br />
percorso con orgoglio e dignità le<br />
nostre vie. La fantasia ci ha spinto<br />
oltre la realtà, si ha avuto la sensazione<br />
che questo fiume fosse alimentato<br />
da tante goccioline di sangue,<br />
segno tangibile della grande<br />
solidarietà avisina. I fabrianesi,<br />
consapevoli di possedere questo<br />
grande tesoro, hanno abbracciato,<br />
ancora una volta, con la loro presenza,<br />
questa magnifica Associazione<br />
fonte di solidarietà senza<br />
eguali. Il Consiglio Direttivo, grato<br />
della testimonianza ricevuta e<br />
dell’affetto mostrato nei confronti<br />
della nostra Associazione, ringrazia<br />
tutti i cittadini, S.E. Mons. Vescovo<br />
per le calde parole pronunciate<br />
nella sua omelia, il Presidente<br />
onorario Francesco Merloni e Il<br />
Sindaco di Fabriano per i messaggi<br />
di stima e simpatia, gli sponsor :<br />
Ester Merloni, Francesco Merloni,<br />
Vittorio Merloni, il Comune di Fabriano,<br />
Provincia di Ancona, Regione<br />
Marche, Carifac e le Cartiere<br />
Miliani per il sostegno morale e finanziario.<br />
Un grazie particolare a<br />
tutti i Donatori che con il loro continuo<br />
gesto anonimo e disinteressato,<br />
hanno contribuito e contribuiscono<br />
tutt’ora a salvaguardare la<br />
salute dei cittadini.<br />
Il Consiglio Direttivo Avis<br />
Quel segnale<br />
in viale Moccia<br />
Alcuni lettori<br />
hanno manifestato<br />
qualche<br />
perplessità su<br />
questo segnale<br />
posizionato al<br />
centro di viale<br />
Moccia per far<br />
attraversare i<br />
pedoni. Che<br />
cosa ne pensate?<br />
Il dibattito<br />
è aperto.<br />
VIA BOVIO: BRONTOLONE<br />
Alcuni residenti di via Bovio segnalano<br />
la presenza di erbacce<br />
sempre più alte nella zona dell’ex<br />
tiro a segno. Si reclama il rifacimento<br />
dei segnali orizzontali di<br />
“stop” sulla strada e la pulizia<br />
delle fogne, oltre ad una più efficiente<br />
ordinaria pulizia, anche<br />
delle cunette.
28<br />
Saremo famosi ad Attiggio!<br />
Sabato 28 agosto dalle ore 19.30,<br />
all’interno della rievocazione storica<br />
Attidium Romanum, nata per<br />
valorizzare il sito archeologico di<br />
epoca romana di Attiggio e per ridare<br />
lustro al paese che da trent’anni era senza una festa paesana, si terrà la<br />
manifestazione di Saremo Famosi. Sarà uno spettacolo canoro, realizzato da<br />
tutti coloro che vorranno iscriversi, e sarà in diretta digitale su Radio Nuova di<br />
Macerata. I requisiti per iscriversi sono semplici: avere una età compresa tra<br />
16 e i 26 anni e saper cantare. Ogni partecipante dovrà esibirsi in diretta con<br />
una canzone, a propria scelta, di musica leggera; ci saranno 4 vincitori che<br />
passeranno alla fase regionale, avendo così la possibilità di vincere l’incisione<br />
di alcuni brani presso una sala di registrazione. L’iscrizione è gratuita<br />
e basta telefonare al 349.2845337 oppure 0732.21710 entro il 20 luglio.<br />
Iscrivetevi numerosi, perché soltanto i primi 15 iscritti potranno esibirsi ad<br />
Attiggio; gli altri dovranno partecipare ad altre selezioni in altre città.<br />
ULTIMA <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />
Anche<br />
una caccia<br />
al tesoro<br />
In occasione della manifestazione<br />
Attidium Romanum avrà<br />
luogo ad Attiggio anche una<br />
caccia al tesoro a squadre (con<br />
5 elementi a gruppo), munite di<br />
torcia, carta e penna. Presentarsi<br />
il 27 agosto alle 21, iscrizioni<br />
entro il 25 agosto al 393<br />
7770674. Settecento euro di ricompensa<br />
al raggiungimento di<br />
30 squadre.<br />
Da Melano<br />
sportività<br />
e coerenza<br />
Con molto dispiacere l’intero paese<br />
di Melano si trova costretto a<br />
replicare ancora una volta a ciò che<br />
è stato detto nell’ultimo numero di<br />
questo giornale riguardo il trofeo<br />
Mannucci che a detta di qualcuno<br />
sarebbe dovuto essere consegnato<br />
alla frazione vincitrice dei giochi<br />
senza frontiere di quest’anno, Albacina.<br />
Ebbene, quello di cui viene<br />
accusato un intero paese è “mancanza<br />
di coerenza e di sportività”<br />
ma a dirla tutta Melano ha dimostrato<br />
avere molto più di questi due<br />
valori. Per <strong>prima</strong> cosa infatti, nel<br />
recente regolamento dei giochi<br />
(sottoscritto e accettato senza discussioni<br />
da tutti i rappresentanti<br />
delle frazioni) era stato deciso che<br />
al paese vincente sarebbe andato<br />
un generico trofeo e non quello realizzato<br />
dal Mannucci, detenuto da<br />
Melano per 28 lunghi anni.<br />
Quindi viene già meno l’accusa di<br />
mancanza di coerenza dato che<br />
l’eventuale decisione di destinarlo<br />
nuovamente ai giochi non era<br />
ancora stata espressa e accettata da<br />
tutti.<br />
Venendo alla sportività beh, non<br />
si può accusare Melano neppure di<br />
questo, visto che per tutti e due i<br />
giorni non ha mai risposto alle continue<br />
provocazioni fatte pubblicamente<br />
in campo durante lo stesso<br />
svolgimento dei giochi esternate<br />
addirittura mentre gli stessi atleti<br />
di Melano stavano per sfidare gli<br />
avversari.<br />
Una vera mancanza di sportività<br />
quella di chi ha voluto costantemente<br />
mettere sotto una cattiva<br />
luce una comunità davanti agli<br />
occhi di molti spettatori che giunti<br />
a Valleremita interessati a guarda-<br />
re la manifestazione, si sono trovati<br />
coinvolti in questa polemica.<br />
Oltretutto va detto che le infamanti<br />
esternazioni sono state fatte direttamente<br />
al microfono dallo speaker<br />
che ha senza indugi approfittato<br />
della propria posizione per richiamare<br />
più volte la mancata<br />
presenza del Trofeo alla manifestazione.<br />
E come se non bastasse si è<br />
ripetuto costantemente che il trofeo<br />
possiede a oggi un valore economico<br />
tra i 15000 e i 20000, il<br />
motivo per cui qualcuno vuole tanto<br />
impunemente riottenerlo ma che<br />
attraverso la profonda scorrettezza<br />
dimostrata per mesi e su mezzi di<br />
stampa è forse il motivo che spingerà<br />
la comunità a destinare la coppa<br />
verso altre direzioni.<br />
La Comunanza Agraria di Melano<br />
infatti, già da tempo aveva informato<br />
il comitato organizzatore dei<br />
giochi senza frontiere che avrebbe<br />
comunicato la decisione sul Trofeo<br />
Mannucci entro la fine del mese<br />
di luglio, e quanto sarà deciso dai<br />
90 soci terrà conto del carattere artistico<br />
dell’opera senza guardare al<br />
suo valore economico. Se c’è stata<br />
una nota stonata dunque (come riportato<br />
nell’articolo del quale si fa<br />
questa replica) è stata questa profonda<br />
mancanza di correttezza alla<br />
quale atleti e spettatori non hanno<br />
mai risposto tenendo, al contrario,<br />
un comportamento impeccabile<br />
senza cedere alle tante provocazioni<br />
che hanno visto mettere in difficoltà<br />
gli atleti di Melano di fronte<br />
a quelli degli altri paesi.<br />
Al paese vittorioso è andato un trofeo<br />
predisposto appositamente per<br />
questa nuova “mandata” dei giochi<br />
come contemplato dal regolamento<br />
ed è sembrata assolutamente<br />
inopportuna e profondamente<br />
provocatoria la consegna nelle<br />
mani dei vincitori di una riproduzione<br />
cartacea di un trofeo che<br />
come previsto dal nuovo regolamento<br />
non ci sarebbe stato in questa<br />
edizione. E’ stata una bellissima<br />
iniziativa, riprendere i giochi a<br />
distanza di così tanto tempo,un<br />
modo per mostrare ai giovani di<br />
oggi quello in cui i loro padri ogni<br />
anno si impegnavano cercando con<br />
lealtà di primeggiare sugli altri paesi.<br />
Ora non resta che attendere<br />
l’edizione del prossimo anno confidando<br />
nella comunità di Albacina<br />
per un’organizzazione senz’altro<br />
impeccabile e corretta, degna<br />
di una tradizione sportiva importante<br />
come la loro e attenta alle regole<br />
(quelle nuove).<br />
Il Comitato organizzatore di Melano