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A1 prima.pmd - L'Azione

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Servizi a pag. 3 di<br />

Carlo Cammoranesi,<br />

Alessandro Moscè ed Elisabetta Monti<br />

INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO<br />

Seguivo la preparazione e l’uscita del giornale perché<br />

frequentavo fin da piccolo la Cattedrale, il cui edificio<br />

era ed è tuttora a fianco della redazione de L’Azione.<br />

Tanti ricordi mi legano al settimanale ed ancora oggi<br />

sento di manifestare la mia riconoscenza a chi fa<br />

crescere questa testata, che è un bene per il territorio,<br />

abbonando diversi miei parenti che ora vivono fuori.<br />

Foto Cico<br />

S. Benedetto<br />

riaperta<br />

per la festa<br />

In concomitanza della festività<br />

di S. Benedetto, patrono<br />

d’Europa, in programma per<br />

domenica 11 luglio, la chiesa<br />

di S. Benedetto, in pieno centro<br />

storico, sarà riaperta, con<br />

una revoca dell’ordinanza di<br />

chiusura emessa dopo il terremoto<br />

abruzzese.<br />

Deve essere ultimata la messa<br />

in sicurezza degli intonaci da<br />

parte del Ministero, ma la chiesa<br />

è stata dichiarata completamente<br />

agibile per fedeli e visitatori.<br />

Domenica 11 luglio la chiesa<br />

sarà aperta dalle 10.30 alle<br />

12.30, quindi alle 15.30 il Rosario,<br />

alle 16 celebrazione dei<br />

Vespri e S. Messa in onore di S.<br />

Benedetto e alle 17.30 saluto<br />

alla statua della Madonna che<br />

verrà portata presso le monache<br />

Clarisse a Sassoferrato.<br />

Settimanale d'informazione - Poste Italiane s.p.a.-<br />

Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/<br />

02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona Aut. DCSP1/1/5681/<br />

102/88LG Taxe Percue TASSA PAGATA 60044 FABRIANO (AN)<br />

Fabriano-Matelica<br />

euro 1,00<br />

10 luglio 2010<br />

Luglio<br />

è il mese che apre<br />

alla stagione vacanziera, ma<br />

tutto si può dire tranne che della Chiesa,<br />

che non va certo …in ferie. Giornate cruciali<br />

per la diocesi che si appresta a festeggiare a Genga la<br />

ricorrenza dei 250 anni dell’unico Papa della zona, Leone XII.<br />

Intanto tra frazioni e paesi, ed ora anche monasteri, prosegue la Peregrinatio<br />

Mariae che vedrà l’immagine della Madonna di Loreto nel<br />

nostro territorio fino alla vigilia di Ferragosto. La diocesi…sta scaldando<br />

i motori per la 61° Settimana Liturgica Nazionale che ha scelto<br />

come sede quest’anno proprio Fabriano dal 23 al 27 agosto. Invece il<br />

vescovo Vecerrica è pronto dopo l’estate, per la festa della Madonna<br />

del Buon Gesù, a consacrare ufficialmente la città alla Madonna. Può<br />

bastare sotto le vacanze?<br />

A Precicchie<br />

il cinema<br />

protagonista<br />

Miriana Raschillà e Valentino<br />

Campitelli, i giovani attori protagonisti<br />

del fortunato film "Cosmonauta"<br />

di Susanna Nicchiarelli, in posa a<br />

Precicchie per <strong>L'Azione</strong><br />

E' andata agli archivi, a Precicchie, anche la quattordicesima edizione del<br />

Premio della Critica Cinematografica e Televisiva "Castelli dell'Alta Marca<br />

Anconetana". L'ormai classico appuntamento "nostrano" con il cinema nazionale<br />

si è confermato di grande qualità - e per questo dovrebbe essere più<br />

seguito dai fabrianesi... - grazie alla presenza nel week-end scorso dei simpatici<br />

attori Miriana Raschillà e Valentino Campitelli, dell'affermata Anita<br />

Caprioli e del regista Agostino Ferrente. Un plauso va senza dubbio agli<br />

organizzatori dell'Associazione Castello di Precicchie e alla direzione artistica<br />

di Franco Montini e Piero Spila.<br />

Servizi a pag. 8 di Ferruccio Cocco, Gaia Germoni e Saverio Spadavecchia<br />

GLI EDITORIALI<br />

Pag. 2 Differenziata,<br />

la ricerca del futuro<br />

di Mario Paglialunga<br />

Pag. 2 La ricerca<br />

per uscire dalla crisi<br />

di Carlo Cammoranesi<br />

Pag.2 All'esame<br />

la ricerca della felicità<br />

di Enrico Pierosara<br />

GLI EDITORIALI


2<br />

GLI EDITORIALI <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Differenziata, la ricerca del futuro<br />

E’ passato giusto un anno dall’introduzione<br />

della raccolta differenziata<br />

e come tutte le grandi innovazioni<br />

ciò ha comportato difficoltà,<br />

problemi ed anche qualche disguido,<br />

ma tutto è rimasto nei termini<br />

accettabili di ogni “rivoluzione”.<br />

Molte città ci hanno chiesto<br />

aiuto e consigli perché hanno trovato<br />

nella nostra campagna di comunicazione<br />

e nell’attivazione del<br />

servizio un buon risultato. Anche<br />

la percentuale è stata sopra ogni<br />

aspettativa e contiamo che con il<br />

completamento di tutta la città ci<br />

si assesti sopra il 50 %, che ci porterà<br />

sopra la soglia obbligata dall’Europa<br />

(35% prossimo anno) e ci<br />

eviterà di incorrere nelle sanzioni<br />

europee per i comuni che non differenziano.<br />

Mi sento di esprimere un grazie sentito<br />

a tutti i cittadini. Anche la stampa<br />

locale ci è stata vicina in questa<br />

avventura intrapresa, facendo uscire<br />

quanta più informazione possibile.<br />

Chiedo ai fabrianesi pazienza<br />

e collaborazione perché, insieme,<br />

continueremo a risolvere problemi<br />

e ad aggiustare il tiro in ogni zona<br />

che necessita. Il nuovo sistema pre-<br />

La crisi di questi tempi, oltre che<br />

economica e sociale è anche, e forse<br />

soprattutto, educativa. È sicuro<br />

ormai che quando si potrà tornare<br />

a descrivere la ripresa avremo meno<br />

imprese, realisticamente in media<br />

un po’ più grandi, ma sicuramente<br />

meno occupati. Anche se tra convegni<br />

e sondaggi ci propinano altri<br />

scenari e vaticini. Ma così va il<br />

mondo. Ovvero qualcosa di diverso<br />

e certamente non veritiero rispetto<br />

alla realtà presente.<br />

Il cambiamento in corso, e che le<br />

migliori imprese avevano già intrapreso<br />

<strong>prima</strong> dell’inizio delle ostilità<br />

sui mercati internazionali, va<br />

certamente in questa direzione. Ciò<br />

pone al Paese, e a tutti gli uomini<br />

che ne hanno a cuore la sorte, gravi<br />

problemi. Per l’uomo il lavoro è<br />

occasione di conseguimento dei<br />

necessari mezzi economici di sostentamento,<br />

di manifestazione<br />

delle proprie capacità, di realizzazione<br />

di sé. Dunque è una questione<br />

vitale a cui una società sana<br />

vede modalità differenti in relazione<br />

alle caratteristiche dei luoghi.<br />

In particolare si prevede la raccolta<br />

con contenitori stradali nelle frazioni,<br />

porta a porta nel capoluogo,<br />

con la variante di diciassette isole<br />

di prossimità dedicate nel centro<br />

storico. Il nuovo sistema<br />

permette di aumentare la<br />

percentuale di raccolta differenziata,<br />

con la conseguente<br />

diminuzione della<br />

quantità di rifiuti portati in<br />

discarica. Nell’intero capoluogo,<br />

sia dove è attivo<br />

il sistema di raccolta porta<br />

a porta che in quello con<br />

le isole di prossimità, è obbligatorio<br />

separare i rifiuti: frazione<br />

organica; carta e cartone; vetro,<br />

lattine di alluminio e di banda stagnata;<br />

plastica e polistirolo; residuo<br />

secco indifferenziato. Diverse<br />

sono le modalità di esposizione dei<br />

rifiuti tra il centro storico e la parte<br />

esterna della città. In particolare al<br />

di fuori del perimetro del centro<br />

storico, indicativamente rappresentato<br />

dalle mura cittadine, il materiale<br />

raccolto separatamente in casa<br />

deve essere esposto obbligatoria-<br />

La ricerca<br />

per uscire<br />

della crisi<br />

deve dare risposta: ridurre la disoccupazione<br />

è il primo obiettivo sociale<br />

ed economico che chiunque<br />

pensi concretamente al destino di<br />

un popolo debba porsi. Certo non<br />

per tutti gli occupati è possibile<br />

centrare contemporaneamente questi<br />

tre obiettivi: ma a tutti deve essere<br />

data la chance di raggiungere<br />

almeno il primo. Vale a dire il sostentamento,<br />

il classico “lunario da<br />

sbarcare”. E tuttavia qualche domanda<br />

si impone: come mai più di<br />

novantamila posti di lavoro, secondo<br />

un’associazione nazionale, non<br />

trovano tuttora risposta nei settori<br />

mente nelle giornate e negli orari<br />

indicati nel calendario consegnato<br />

all’utenza al momento della distribuzione<br />

del materiale. La raccolta<br />

del materiale da parte dell’operatore<br />

avviene con le frequenze<br />

indicate nel calendario distribu-<br />

ito all’utenza insieme ai contenitori.<br />

In particolare la carta, il vetro,<br />

la plastica e l’indifferenziato, mentre<br />

l’organico viene raccolto due<br />

volte la settimana nel periodo invernale<br />

e tre volte nel periodo estivo.<br />

All’interno delle mura del centro<br />

storico invece sono state localizzate<br />

diciassette isole ecologiche<br />

a servizio esclusivo degli abitanti<br />

e delle attività del centro.<br />

Gli utenti devono separare in casa<br />

i rifiuti e portarli presso le isole ri-<br />

seguiti da questo sodalizio di imprese<br />

associate? E come mai nel<br />

nord industriale, ma anche nel sud<br />

agricolo, non cala la domanda di<br />

lavoro immigrato? E come mai, infine,<br />

la tensione sociale è fortunatamente<br />

ai minimi da sempre?<br />

La risposta più logica è che anche<br />

quando si perde il lavoro si continua<br />

a mantenere un livello di vita<br />

materiale decente perché c’è la famiglia<br />

che fa da vero ammortizzatore<br />

sociale, perché c’è il secondo<br />

o terzo lavoro in nero e/o part-time<br />

o per qualunque altro motivo che<br />

rende comunque percorribile l’ipotesi<br />

di non adattarsi a lavori umili<br />

o da apprendere ex novo.<br />

Non si risponda, please, con l’argomento<br />

dell’età per cui oltre i<br />

quarantacinque anni imparare un<br />

lavoro è difficile: migliaia di badanti<br />

dell’est Europa abbandonano<br />

famiglie e abitudini a età spesso<br />

superiori e imparano in fretta lingua,<br />

consuetudini e lavoro. Un<br />

esempio che contraddice quindi il<br />

All'esame la ricerca della felicità<br />

La prova d’italiano agli esami di maturità di quest’anno pare abbia visto<br />

convergere la maggior parte degli studenti dei nostri istituti d’insegnamento<br />

superiore, verso la scelta del tema incentrato sulla ricerca delle<br />

felicità. Per una curiosa coincidenza, qualche giorno <strong>prima</strong> avevo visto<br />

un elaborato su questo stesso tema, realizzato sotto la guida di un insegnante<br />

di filosofia, le cui conclusioni erano che alla fin fine non era dato<br />

all’uomo raggiungere la felicità. A riprova di questo, venivano citati<br />

brani di filosofi dell’antichità e di pensatori del ‘900, alcuni molto letti<br />

dai giovani. Mancavano citazioni di filosofi e pensatori dei quasi 2000<br />

anni intermedi, sostanzialmente tutta quella elaborazione filosofica illuminata<br />

dal cristianesimo. Come non fosse esistita. La lobby anticristiana<br />

opera in questo modo sottile un po’ in tutti i settori, anche se grossolano<br />

per chi ne sa qualcosa di storia e di cultura, volendo seminare la convinzione<br />

che il cristianesimo sia ormai irrilevante. La società che ne consegue,<br />

con il suo “pensiero debole” (per riprendere un concetto del filosofo<br />

Gianni Vattimo) non è in grado di rispondere in alcun modo alle esigenze<br />

più profonde dell’uomo, come la ricerca della felicità. Senza capacità di<br />

riferimento ad una realtà che trascenda l’uomo, questa società non è in<br />

grado di capire l’esigenza di infinito che è nel cuore dell’uomo. Ogni<br />

essere umano tende a una felicità piena e illimitata e si sforza di conseguire<br />

questa meta della sua esistenza. Da un lato l’uomo cerca la felicità,<br />

ma appena raggiunge un obiettivo desidera qualcosa di più e parte di<br />

nuovo alla ricerca della felicità. Evidentemente la felicità assoluta non è<br />

nell’uomo e nel mondo che lo circonda. Blaise Pascal, grande pensatore<br />

cristiano del XVII secolo, ha scritto che l’uomo supera infinitamente<br />

l’uomo. Tra gli esponenti del pensiero cristiano, che la società del “pensiero<br />

debole” vorrebbe ignorare, c’è Sant’Agostino che ha vissuto inten-<br />

ponendo poi i rifiuti negli appositi<br />

contenitori. Particolare attenzione<br />

deve essere posta nella raccolta dell’organico,<br />

in quanto è necessario<br />

che i rifiuti siano messi o nei sacchetti<br />

di carta forniti o nei sacchetti<br />

biodegradabili. E’ invece vietato<br />

porli nei sacchetti di<br />

plastica, in quanto con<br />

la loro presenza i rifiuti<br />

non possono essere portati<br />

negli impianti di trattamento<br />

ma devono essere<br />

invece smaltiti in discarica.<br />

Attraverso il<br />

comportamento virtuoso<br />

dei fabrianesi si può ridurre<br />

la produzione dei<br />

rifiuti nell’ottica dello sviluppo sostenibile.<br />

L’amministrazione ha messo a disposizione<br />

dei cittadini un vademecum<br />

sulla raccolta differenziata<br />

con le indicazioni per eseguire<br />

nel giusto modo la separazione<br />

dei rifiuti. Parallelamente al nuovo<br />

servizio sono state attivate nuove<br />

politiche di riduzione della produzione<br />

dei rifiuti che tendono a<br />

ridurre già alla fonte la quantità dei<br />

materiali da differenziare. Partico-<br />

luogo comune.<br />

È la nostra testa che, anche comprensibilmente,<br />

non è disposta a<br />

ritirarsi sulle eventuali mutate condizioni<br />

di contesto e preferisce “tirare<br />

a campare”, o aspettare la grande<br />

occasione, piuttosto che rimettersi<br />

in discussione. La pancia è<br />

piena, la testa è vuota e i piedi restano<br />

fermi.<br />

Se così non fosse non si spiegherebbe<br />

un altro fenomeno solo apparentemente<br />

lontano dal primo: in<br />

periodo di passaggio al digitale<br />

terrestre i negozi di elettrodomestici<br />

sono svuotati degli apparecchi<br />

televisivi di ogni tipo e formato,<br />

quando basterebbe acquistare il<br />

decoder al costo di poche decine<br />

di euro. Il Mondiale che ha spopolato<br />

in questo mese motiva più del<br />

contributo al risparmio familiare.<br />

Lo stesso dicasi per le lotterie e i<br />

giochi di ogni ordine e grado.<br />

È ovviamente positivo che le persone<br />

non cambino sostanzialmente<br />

le proprie abitudini materiali di<br />

samente nella propria vita la ricerca<br />

della felicità. Tutto il percorso<br />

della sua vita può essere considerato<br />

un paradigma umano della ricerca<br />

della felicità e la soluzione di questa ricerca. Agostino parla di<br />

questo soprattutto nelle sue “Confessioni”. La sua vita è un intenso itinerario<br />

spirituale, affettivo e professionale; da questo punto di vista oggi lo<br />

potremmo chiamare un “vincente”. Il trionfo professionale gli giunge<br />

quando Agostino ottiene la cattedra di retorica a Milano e gli viene<br />

affidato l’incarico di proclamare il panegirico all’Imperatore. Egli stesso<br />

però ci racconta che avviandosi verso il palazzo dell’imperatore, provò<br />

invidia per l’allegria di un ubriaco, un’allegria che egli non aveva mai<br />

provato. Non per questo Agostino si fermò nella sua ricerca, non cadde<br />

nel conformismo, ma continuò a cercare la risposta ai suoi interrogativi.<br />

Lo sosteneva la convinzione del fatto che la verità esiste e che l’uomo la<br />

deve ricercare. Nelle “Confessioni”, Agostino ci fa quindi partecipi, con<br />

una preghiera appassionata, della grande gioia a cui finalmente approda:<br />

“Ci hai fatti per te, Signore, perciò il nostro cuore è inquieto finché non<br />

riposerà in te..... O eterna verità, vero amore! Tardi ti ho amato, bellezza<br />

tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato”. Ci sono molti parallelismi<br />

tra l’epoca e la storia personale di Sant’Agostino e la storia del nostro<br />

tempo, tra l’appassionata ricerca della sua vita e i desideri dell’uomo<br />

d’oggi. Nel suo tempo come nel nostro, c’era chi disprezzava la ricerca<br />

della verità, per cui l’unica certezza era ed è l’incertezza del relativismo<br />

e allora sembra che non sia dato all’uomo raggiungere quella felicità<br />

definitiva e certa che la sua intelligenza e il suo cuore invece intravedono;<br />

sembra che sia possibile solo avere delle emozioni fuggenti di felicità.<br />

Agostino ci ha indicato una strada possibile, che poi è la strada proposta<br />

da 2000 anni dal pensiero cristiano: la ricerca della felicità è ricerca di<br />

Dio, l’assoluto di ogni desiderio dell’intelligenza e del cuore dell’uomo.<br />

Enrico Pierosara<br />

lare attenzione è stata rivolta al progetto<br />

dei pannolini lavabili, che<br />

prevede la distribuzione gratuita<br />

dei pannolini alle famiglie dei<br />

bambini nati nel 2010. Il vantaggio<br />

dell’utilizzo di questi pannolini<br />

è elevato sia in termini economici<br />

per le famiglie, che nella quantità<br />

di rifiuti che devono essere inviati<br />

in discarica. Altro interessante<br />

progetto riguarda il “Progetto per<br />

Incentivazione dell’attività di<br />

compostaggio domestico che contempla<br />

la riduzione dei rifiuti organici<br />

incentivata attraverso la decurtazione<br />

della tassa dei rifiuti.<br />

Ulteriore progetto riguarda la raccolta<br />

degli olii vegetali esausti attraverso<br />

oliere poste in zone strategiche<br />

della città. Con questo servizio<br />

si ha il duplice beneficio sia in<br />

termini di miglioramento della funzionalità<br />

del depuratore comunale,<br />

evitando il convogliamento degli<br />

olii nelle fognature comunali, sia di<br />

recupero dei rifiuti nella considerazione<br />

che l’olio vegetale può essere<br />

riutilizzato per scopi diversi.<br />

Mario Paglialunga,<br />

Assessore all’Ambiente<br />

del Comune di Fabriano<br />

vita, neanche sotto l’urto della crisi.<br />

Tuttavia non nascondiamocelo:<br />

il momento che viviamo chiede<br />

cambiamenti a tutti: imprese, sindacati,<br />

singole persone. E tutti dobbiamo<br />

impegnarci a ricercare nuovi<br />

equilibri che salvaguardino vecchie<br />

ricchezze. Sembra una formula<br />

banale, ma è sempre quella che<br />

può consentirci di tenerci saldamente<br />

in linea di galleggiamento.<br />

In maniera seria. E non, come viene<br />

eufemisticamente detto, alla<br />

bell’e meglio, cioè all’italiana.<br />

Carlo Cammoranesi<br />

Direttore responsabile<br />

Carlo Cammoranesi<br />

Autorizz. Tribunale Civile di Ancona<br />

n.11 del 6/09/1948<br />

Amministratore<br />

Giovanni Chiavellini<br />

Direzione, redazione e amministrazione<br />

P.zza Papa Giovanni Paolo II, 10<br />

60044 Fabriano (AN)<br />

Tel. 0732 21352 Fax 0732 22330<br />

www.lazione.com<br />

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Redazione Matelica<br />

Via Parrocchia, 3<br />

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Tel. e Fax 0737 787551<br />

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Impaginazione<br />

Tania Bugatti<br />

Daniela Pedica<br />

Editore<br />

Fondazione di Culto e Religione<br />

“Diakonia Ecclesiale” D.P.R. n. 99 del 2/5/84<br />

Aderente FISC. Associato USPI.Spedizione<br />

in abbonamento postale gr. 1 -<br />

Aut. DCSP 1/1/5681/102/88LG pubb. inf. 45%.<br />

Iscritto al Roc 1988 in data 29/08/2001.<br />

Stampa<br />

Arti Grafiche “Gentile”,<br />

via B.Croce 16 - Fabriano tel. 0732 21911.<br />

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la sede de “L’Azione”.<br />

Testata che fruisce di contributi di cui all'art. 3 comma 3<br />

della legge 250 del 7/8/1990.<br />

Sorta nel 1911,<br />

soppressa nel 1925,<br />

risorta nel 1945.


<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Un'estate<br />

di eventi<br />

in Diocesi<br />

I 250 anni della nascita di Leone<br />

XII a Genga, il passaggio della<br />

Peregrinatio Mariae, la Settimana<br />

Liturgica Nazionale. Potrebbe<br />

sembrare l’agenda di una diocesi<br />

nella programmazione pastorale<br />

durante l’anno, invece il calendario<br />

segna piena estate ma nonostante<br />

il clima da… vacanza, la<br />

Chiesa locale rafforza il suo legame<br />

con il territorio, lanciando la<br />

sua proposta di richiamo. Genga<br />

sta celebrando il suo Annibale della<br />

Genga, l’unico Papa della diocesi,<br />

Leone XII, il cui nome è legato<br />

in particolar modo all’indizione<br />

del Giubileo del 1825. Si parla<br />

di mostre, di convegni, ma si chiede<br />

qualcosa di più tangibile, come<br />

l’intitolazione di spazi o strutture<br />

nella stessa Fabriano per dare una<br />

memoria stabile ad un personaggio<br />

che ha lasciato il suo segno<br />

nella Chiesa. Intanto l’anno prossimo<br />

le Marche ospiteranno il congresso<br />

eucaristico nazionale, nel<br />

prossimo settembre, con Ancona<br />

sede principale e la diocesi si appresta<br />

a vivere un appuntamento<br />

di grande rilevanza come la Settimana<br />

Liturgica Nazionale che avrà<br />

luogo tra poco più di un mese, dal<br />

23 al 27 agosto, con centinaia e<br />

centinaia di partecipanti.<br />

Dopo l’esperienza di Barletta, in<br />

Puglia, nel 2009 quest’anno è stata<br />

scelta Fabriano ad affrontare il<br />

tema “Eucaristia e Condivisione<br />

– dacci oggi il nostro pane quotidiano”.<br />

Molti gli interventi dei Vescovi<br />

in programma, specie delle<br />

Marche, ma l’apertura sarà del<br />

Cardinale di Venezia, Angelo Scola<br />

(lunedì 23 agosto). Chiusura<br />

venerdì 27 agosto con un’altra personalità<br />

di fama come il predicatore<br />

della Casa Pontificia Padre<br />

Raniero Cantalamessa.<br />

Una settimana di riflessione e di<br />

confronto non solo per addetti ai<br />

lavori, ma un impegno serrato, fuori<br />

da ogni tecnicismo liturgico, per<br />

andar al fondo della questione<br />

dell’uomo. La presenza di un Altro<br />

che invade la propria vita. E la<br />

riempie. Come la gente sta percependo<br />

in questo periodo con la Peregrinatio<br />

Mariae. L’arrivo della<br />

Madonna di Loreto che rimarrà in<br />

diocesi fino alla vigilia di Ferragosto<br />

ha “scatenato” un vero e<br />

proprio fermento tra parrocchie e<br />

frazioni, con processioni partecipatissime<br />

e testimonianze significative.<br />

E’ l’emblema di una tradizione<br />

che non muore, di una devozione<br />

popolare che sta conoscendo<br />

nuove tappe. L’espressione di<br />

una fede incarnata in un territorio<br />

e nel suo popolo.<br />

Carlo Cammoranesi<br />

Vergine, sposa, madre: Maria,<br />

come ha spesso ripetuto il nostro<br />

Vescovo durante la presenza della<br />

sua icona in mezzo alla nostra gente,<br />

è un'immagine vivente, una presenza,<br />

non una semplice statua che<br />

rimane impassibile. E’ una presenza<br />

che agisce, che opera nel cuore<br />

e nello spirito di ciascuno che si<br />

avvicini a Lei con fede, con fiducia,<br />

con la speranza. Quante domande<br />

espresse solo con lo sguardo,<br />

con la preghiera attenta e continua,<br />

con i gesti di inginocchiarsi, di toccare<br />

quel legno, con un segno della<br />

croce che esprime devozione e<br />

affidamento, consacrazione di sé al<br />

Dio che ha reso madre quella ragazza<br />

di Nazareth. Così ogni comunità,<br />

ogni paese ha espresso il<br />

desiderio di grazia che è presente<br />

in ogni cuore, la domanda dell’amore<br />

di Dio per se stessi, per i<br />

propri figli, per i propri malati, per<br />

le persone care o quelle accanto,<br />

con la consapevolezza che Lei, la<br />

Vergine Maria, è veramente nostra<br />

“O Madre, nulla pur noi ti chiediamo:<br />

quanto è possibile appena di credere,<br />

e star con te sotto il legno in silenzio:<br />

sola risposta al mistero del mondo”.<br />

INCHIESTA<br />

Peregrinatio da record<br />

Tantissime persone al passaggio della Madonna<br />

David Maria Turoldo: Stabat Mater<br />

La città di Fabriano ospiterà la<br />

61esima Settimana Liturgica Nazionale,<br />

che si svolgerà dal 23 al<br />

27 agosto. L’evento, in memoria<br />

del nostro Vescovo Mons. Luigi<br />

Scuppa che fu vice Presidente del<br />

Cal (Centro Azione Liturgica Nazionale),<br />

prevede cinque giorni<br />

di momenti di alta riflessione e celebrazioni<br />

liturgiche. Don Alfredo<br />

Zuccatosta, Direttore dell’Ufficio<br />

Liturgico Diocesano, ci racconta il<br />

programma nel dettaglio...<br />

Come si svolgerà esattamente la<br />

Settimana Liturgica Nazionale?<br />

"Sarà una settimana ricca di appuntamenti.<br />

Ci saranno convegni con<br />

docenti delle Università Teologiche<br />

Nazionali al Teatro Gentile,<br />

dove sarà necessario iscriversi <strong>prima</strong>,<br />

e celebrazioni liturgiche presso<br />

la nostra Cattedrale di San Venanzio,<br />

presiedute dai Vescovi delle<br />

Marche. Il primo giorno avremo<br />

il Patriarca di Venezia, il Cardinale<br />

Angelo Scola, Mons. Felice di<br />

Molfetta, Presidente del Centro<br />

Azione Liturgica, Vescovo di Cerignola-Ascoli<br />

Satriano, che, insie-<br />

madre e che accoglie le nostre mute<br />

invocazioni per essere segno di<br />

consolazione e di speranza, per essere<br />

Colei che trasmette le nostre<br />

domande e la grazia di Dio per noi.<br />

La nostra vita oggi è complicata,<br />

fatta di tante relazioni, di tanti problemi,<br />

ad una velocità che a fatica<br />

riusciamo a seguire, gli avvenimenti<br />

si susseguono senza<br />

che noi riusciamo veramente<br />

a seguirli e a rendercene conto,<br />

siamo colpiti continuamente<br />

da immagini, da suoni,<br />

da parole, da persone, da accadimenti<br />

che sconvolgono il<br />

nostro cuore e la nostra anima.<br />

Non sappiamo più avere<br />

una linea continua da segui-<br />

re, ci adattiamo cambiando il<br />

nostro cuore e il nostro spirito.<br />

In tutto questo noi vediamo<br />

Maria come una stella che<br />

ci invita a seguire una direzione<br />

costante, verso quella<br />

luce che sola può dare intelligenza<br />

al nostro vivere e al nostro<br />

operare, la luce<br />

del Figlio che Lei ha<br />

donato al mondo intero.<br />

Così in questo<br />

mese di pellegrinaggio<br />

tante immagini<br />

di persone concrete,<br />

viventi, passano davanti<br />

agli occhi, per<br />

me al nostro Vescovo Mons. Giancarlo<br />

Vecerrica, terranno una relazione<br />

sul tema dominante “Eucaristia<br />

per la vita quotidiana”. Giovedì<br />

26 il Nunzio Apostolico Mons.<br />

Giuseppe Bertello celebrerà la funzione<br />

liturgica sempre in Cattedrale.<br />

Da sottolineare, inoltre, il Convegno<br />

che si svolgerà venerdì 27<br />

in preparazione al Congresso Eucaristico<br />

Nazionale che si terrà ad<br />

Ancona nel 2011. Ospiti saranno<br />

P. Raniero Cantalamessa, Ofm Cap.<br />

e Predicatore della Casa Pontificia,<br />

Mons Edoardo Menichelli Arcivescovo<br />

Metropolita di Ancona Osimo.<br />

Tra le altre autorità presenti<br />

durante tutta la settimana anche<br />

Mons. Carlo Liberati, Arcivescovo<br />

Prelato di Pompei, Mons. Elio<br />

Sgreccia Presidente Emerito Pontificia<br />

Accademia per la Vita e<br />

Mons. Francesco Giovanni Brugnaro,<br />

Arcivescovo di Camerino-San<br />

Severino Marche. Durante la settimana<br />

i convegnisti e le autorità<br />

prenderanno contatto con altre<br />

zone della Diocesi, Genga, Sassoferrato<br />

e Matelica".<br />

ricordarci della nostra fragile umanità<br />

che ha veramente bisogno di<br />

una Madre che ci conduca tra le<br />

braccia del Padre, che ci renda veramente<br />

fratelli, che consoli, aiuti,<br />

difenda dai pericoli, che ci indichi<br />

il cammino, i pensieri da custodire,<br />

i pericoli da evitare. In questo<br />

cammino tra le persone è bello ve-<br />

Quante persone sono previste?<br />

"Circa 700. Queste sono le presenze<br />

in media degli scorsi anni. Una<br />

cifra non indifferente se si pensa<br />

poi che la manifestazione si svolge<br />

a carattere nazionale".<br />

Come ci si sta organizzando?<br />

"Innanzitutto l’Ufficio Diocesano<br />

ha provveduto a realizzare un Coro<br />

Diocesano, formato da tutti coloro<br />

che cantano nelle Parrocchie e nelle<br />

varie corali. Finora abbiamo<br />

avuto un’adesione di 35 persone.<br />

Le prove si svolgono ogni lunedì e<br />

mercoledì. Importantissimo, inoltre,<br />

per garantire un servizio di accoglienza<br />

efficiente e qualificato,<br />

il lavoro dei Gruppi di volontariato,<br />

guidati da Don Andrea Simone.<br />

60 i volontari che già si sono iscritti,<br />

ma chiunque avesse il piacere di<br />

partecipare può ancora farlo. Con<br />

questo evento puntiamo, infatti, al<br />

coinvolgimento massimo di tutta<br />

la città, sia nei servizi di aiuto che<br />

in quelli pubblicitari e di allestimento<br />

degli spazi".<br />

Che significato ha questo evento<br />

per la nostra città?<br />

3<br />

dere tanti uomini e donne che si<br />

avvicinano a Maria con fede, con<br />

affetto, con riconoscenza. E’ stato<br />

e sarà ancora bello vedere i sindaci<br />

che rendono omaggio alla Madonna,<br />

i sacerdoti che si impegnano per<br />

vivere e animare una o due giornate<br />

di preghiera intensa a Maria nella<br />

loro chiesa, le persone che pensano<br />

a rendere bella la casa<br />

di Dio perché possa accogliere<br />

la Vergine e il Bambino.<br />

E’ bello vedere tanta gente<br />

che prega, in silenzio o nel<br />

canto o nella recita del santo<br />

Rosario. E’ bello vedere come<br />

i volontari della Protezione<br />

Civile hanno sempre prestato<br />

la loro opera con puntualità,<br />

gelosi della loro presenza<br />

accanto a Maria, che tante<br />

volte hanno abbracciato per<br />

trasportarla da una parrocchia<br />

all’altra, da un paesino all’altro,<br />

da una cattedrale ad<br />

un’umile chiesa di campagna,<br />

con la stessa dedizione<br />

e la stessa commozione, ogni<br />

sera. E’ stato ed è ancora un<br />

momento di Grazia. Un dono<br />

grande che abbiamo ricevuto<br />

ed apprezzato, da custodire<br />

nel cuore e da condividere<br />

nella comunione con i fratelli<br />

e le sorelle.<br />

don Alberto Rossolini<br />

E ad agosto la Settimana Liturgica Nazionale<br />

Le celebrazioni per Leone XII<br />

Papa Leone XII, Annibale Francesco Clemente Melchiorre Girolamo Nicola<br />

Sermattei della Genga (Genga, 2 agosto 1760-Roma, 10 febbraio 1829), è<br />

stato il 252° vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica (1823-1829). Nato<br />

dal conte Flavio della Genga, appartenente alla famiglia dei feudatari della<br />

cittadina marchigiana, e dalla contessa Maria Luisa Pariberti di Fabriano,<br />

Annibale era il sesto di dieci figli. Il Comune di Genga e il Consorzio delle Grotte<br />

di Frasassi intendono festeggiare la ricorrenza della sua nascita con varie<br />

iniziative che sono già incominciate. A fine luglio è prevista una gita a Roma<br />

per visitare la tomba terragna del Papa che si trova all’interno del complesso<br />

di San Pietro. Leone XII richiamò spesso, nel suo mandato, l’operato di Leone<br />

I che salvò Roma dall’invasione dei barbari. Per questo volle essere seppellito<br />

al suo fianco. A San Pietro è possibile vedere anche un monumento dedicato<br />

L'arrivo<br />

della Vergine<br />

a Catobagli<br />

il 1 luglio<br />

"Il tema “Eucaristia e condivisione”<br />

è di fondamentale importanza<br />

in questo momento. L’eucaristia è<br />

il momento culmine della vita della<br />

Chiesa ed il suo messaggio di<br />

solidarietà e condivisione è di grande<br />

aiuto. In un periodo difficile e<br />

preoccupante per tutti noi, condividere<br />

determinate difficoltà, determinate<br />

esperienze, in un clima di<br />

comunione e, sopratutto, di aiuto,<br />

aumenta la nostra speranza e ci fa<br />

vivere con uno spirito diverso, più<br />

forte e coraggioso. La testimonianza<br />

della Settimana Liturgica potrebbe<br />

servire, inoltre, per il futuro,<br />

anche dal punto di vista sociale,<br />

civile. Fabriano sarà la città che<br />

ospiterà uno degli eventi nazionali<br />

più importanti della Chiesa ed<br />

avrà, senza dubbio, una visibilità<br />

notevole. Un modo per promuoverla<br />

maggiormente anche dal punto<br />

di vista turistico e culturale. Un fattore<br />

di non poco conto!".<br />

Per informazioni è on line il sito<br />

www.61settimanaliturgicanazionale.it.<br />

Elisabetta Monti<br />

a Leone XII, situato tra la <strong>prima</strong> e la seconda cappella di destra e che costeggia<br />

la Pietà del Michelangelo. Ad agosto sarà presentato a Genga il libro-biografia<br />

su Papa Leone XII scritto da Alberigo Pagnani e ristampato per l’occasione.<br />

Interverrà il responsabile della Deputazione Storia Patria delle Marche<br />

Gilberto Piccinini. Nello stesso giorno, durante la notte, si terrà una fiaccolata<br />

che condurrà alla chiesa di Monticelli, nella quale Leone XII si recava spesso<br />

in meditazione <strong>prima</strong> di diventare vescovo. Decise in questo luogo la propria<br />

tomba e dettò perfino l’epigrafe, ma la storia cambiò il suo corso. Sempre ad<br />

agosto si terrà una messa con la partecipazione di un coro e di una banda. La<br />

sera della stessa giornata è previsto un concerto nella chiesa romanica di San<br />

Vittore. L’intenzione è stata quella di articolare gli eventi in più mesi e in diversi<br />

gruppi organizzatori. Si riprenderà in autunno con altri appuntamenti e nel<br />

2011 un convegno, come ricerca e approfondimento sul papato di Leone XII,<br />

costituirà l’evento più significativo delle celebrazioni.<br />

Alessandro Moscè


4 <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

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Per l’associazione Sergio Luciani<br />

lo scorso mese di giugno è stato<br />

pieno di piacevoli impegni, questo<br />

grazie alla collaborazione con altri<br />

enti ed amici che sono da sempre<br />

sensibili al problema delle leucemie<br />

e delle altre malattie del sangue.<br />

Per questo il Consiglio Direttivo<br />

vuole ringraziare la scuola di danza<br />

Effe Due e l’associazione Ami-<br />

del Palio<br />

Ecco i biglietti vincenti del<br />

Palio di S. Giovanni Battista:<br />

1° n. 3891, 2° n. 13221,<br />

3° n. 4086, 4° n. 2835, 5° n.<br />

11911.<br />

I tantissimi impegni dell'associazione<br />

IL GRAZIE DELLA LUCIANI<br />

ci del Teatro per il saggio di danza<br />

tenutosi il 5 giugno ed i signori<br />

Spinaci e Moscatelli per l’organizzazione<br />

dell’11° torneo di basket<br />

delle 4 porte svoltosi al Circolo Ippico<br />

il 15 e 16 giugno. Un ringraziamento<br />

particolare a tutti coloro che<br />

da sempre ci sostengono in questa<br />

opera di solidarietà rivolta a chi è<br />

meno fortunato di noi.<br />

notizie<br />

liete<br />

Auguri dottoressa<br />

Il 28 giugno presso<br />

l'università degli studi<br />

di Perugia, Gaia Germoni<br />

ha conseguito la<br />

laurea specialistica in<br />

caratteri originari della<br />

storia europea.<br />

Nel condividere questo<br />

importante traguardo,<br />

auguri per un futuro<br />

pieno di tante soddisfazioni<br />

dai genitori,<br />

dai nonni, dalla sorella<br />

Chiara, gli zii, i cugini<br />

e da Gianluca.<br />

Aggiungiamo anche i<br />

rallegramenti de<br />

<strong>L'Azione</strong>.<br />

Vincenzo Varagona (nella foto) del<br />

Tgr Rai Marche, Mario Barbarisi della<br />

rivista “Il Ponte” e Tony Mira di<br />

“Avvenire” sono i tre giornalisti scelti<br />

da Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana),<br />

da Fisc (Federazione Italiana<br />

Stampa Cattolica) e dall’associazione<br />

Greenaccord per ricevere il premio<br />

“Sentinelle del Creato”. I premi sono<br />

stati consegnati in una serata-spettacolo<br />

organizzata al Teatro Bolognini<br />

di Pistoia sabato 26 giugno. Il riconoscimento,<br />

ideato nel 2008, ha l’obiettivo<br />

di incentivare, all’interno della<br />

stampa cattolica, una riflessione continua e attenta<br />

sulla responsabilità del cristiano nei confronti dell’ambiente.<br />

Vincenzo Varagona, giornalista Rai dal<br />

4 anni<br />

per Noemi<br />

In una calda notte una<br />

stellina è scesa sulla terra<br />

a portare tanta gioia nei<br />

nostri cuori. Ora questa<br />

stella lunedì 12 luglio<br />

spegnerà la sua 4ª candelina.<br />

Tanti auguri piccola<br />

Noemi dalla mamma dal<br />

babbo, nonna, zii e<br />

cuginetti.<br />

Auguri<br />

bambolina<br />

La nostra bambolina<br />

compie 2 anni tanti<br />

auguri da tuo fratello<br />

Leonardo, mamma<br />

Stefania, babbo<br />

Stefano, dai nonni, i<br />

cugini e gli zii.<br />

Ludovica Ruggeri<br />

Varagona tra le sentinelle del Creato<br />

1987, si è da molti anni occupato di<br />

numerosi reportage nelle zone più problematiche<br />

del pianeta: in Africa (1995,<br />

2004, 2009), nel Kosovo (2001) e in<br />

Medio Oriente (2006). “Alla notizia e<br />

al racconto - si legge nella motivazione<br />

del premio - Varagona aggiunge una<br />

profonda nota di umanità ed eticità religiosa.<br />

Fra i molti girati ricordiamo il<br />

reportage su due progetti di cooperazione<br />

internazionale in Etiopia che documentano<br />

l’emergenza alimentare definita<br />

la ‘fame verde’. Gli sconvolgimenti<br />

climatici e l’alterazione della stagione<br />

delle piogge hanno condizionato l’agricoltura<br />

in una delle regioni, il Wolayta, più ricche di acqua e<br />

vegetazione dell’Africa”.<br />

VENERDÌ<br />

negozi aperti<br />

fino alle 24<br />

Venerdì 9 luglio, in concomitanza<br />

del mercatino dell’antiquariato e<br />

del periodo dei saldi, i commercianti<br />

del centro storico terranno<br />

aperti i propri negozi fino alla mezzanotte.<br />

Intanto in settimana è stato<br />

presentato il cartellone estivo<br />

2010 con tanto spazio alla fabrianesità<br />

nel segno del risparmio. Raduni<br />

sportivi, sagre paesane, mostre,<br />

ma nessun big. La notte bianca<br />

d’inizio autunno sarà in programma<br />

per il 25 settembre.<br />

La Babele<br />

Siam tornati a quella torre<br />

tutti insieme a litigare.<br />

Ma c’ è solo incomprensione<br />

o autorevole finzione?<br />

Dentro il gioco c’è chi soffre<br />

come sempre nel passato!<br />

Ora siam protesi nel futuro<br />

così detto “democratico”.<br />

Ma c’è nel vocabolario…<br />

con il suo significato?<br />

Basta chiudere il passato<br />

ed aprire al nuovo corso.<br />

Ma il futuro del passato<br />

è passato nel futuro?<br />

Se ci sembra poco chiaro<br />

liberiamoci dall’oscuro.<br />

Renzo Fioretti


<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 5<br />

La<br />

città<br />

FABRIANO<br />

Ztl: la probabile chiusura<br />

Vagliata l'ipotesi del centro storico chiuso al traffico tutta la giornata<br />

Sembra che l’amministrazione comunale<br />

sia ormai orientata alla<br />

completa pedonalizzazione del<br />

centro storico.<br />

La viabilità torna improvvisamente<br />

in primo piano, con una scelta<br />

che fa discutere politici e operatori.<br />

Il provvedimento riguarderebbe<br />

Corso della Repubblica. Niente<br />

auto dalle 15 alle 6, ma c’è anche<br />

chi parla di una decisione che potrebbe<br />

includere tutte le 24 ore della<br />

giornata.<br />

La stessa Associazione per la Tutela<br />

e Valorizzazione del centro storico<br />

aveva espresso la necessità di<br />

pedonalizzare il centro per calmierare<br />

il caos provocato dal passaggio<br />

degli automezzi. In conseguenza<br />

dell’applicazione dell’ormai<br />

imminente piano del traffico,<br />

abbiamo interpellato alcuni opera-<br />

NEGOZI:<br />

SALDI<br />

anticipati<br />

I saldi estivi sono iniziati il 3 luglio<br />

e si potranno protrarre fino al<br />

30 settembre. La richiesta di anticiparli<br />

era stata inoltrata dalle associazioni<br />

di categoria, anche per<br />

analogia con le Regioni vicine.<br />

L’assessore al Commercio Angelo<br />

Costantini (nella foto), vista l’atto<br />

di approvazione della Giunta Regionale<br />

Marche in data 28 giugno,<br />

ha chiesto la massima collaborazione<br />

ai commercianti affinchè i saldi<br />

estivi possano svolgersi con trasparenza.<br />

tori del centro. Tra questi Sergio<br />

Latini, titolare dell’omonima agenzia<br />

immobiliare. “E’ semplicistico<br />

affermare che si debba procedere<br />

alla ztl tutto il giorno nel cuore pulsante<br />

della città.<br />

Vanno costruite le strutture e i servizi<br />

affinché questa decisione possa<br />

essere realmente avallata anche<br />

dai professionisti che operano in<br />

centro. Non si è mai deciso di procedere<br />

in tal senso. Dal 1960 si parla<br />

di un parcheggio dietro il loggiato<br />

di San Francesco. Fu anche<br />

elaborato un progetto che in tutti<br />

questi anni è rimasto lettera morta,<br />

e sono passati cinquant’anni. Chiudere<br />

il centro senza facilitare la<br />

pedonalizzazione è un’idea sostanzialmente<br />

sbagliata”. Di parere<br />

contrario il fotografo Cico: “Sono<br />

favorevole alla creazione del salot-<br />

Sono in molti a chiedersi come verrà<br />

utilizzato lo spazio che era occupato<br />

dai magazzini Latini, in pieno<br />

centro storico.<br />

Un edificio straordinario, di ben<br />

2.500 metri quadrati, suddiviso in<br />

sei piani, ciascuno di 350 metri<br />

quadrati, più altri 500 adibiti ad<br />

uffici e magazzini. E’ evidente che<br />

può essere intrapresa un’attività di<br />

tipo commerciale, ma essendo la<br />

struttura cosiddetta D8, potrebbe<br />

essere avviata anche un’attività<br />

polivalente. “Non ci sono stati interessi<br />

concreti manifestati da fabrianesi”,<br />

afferma il proprietario<br />

Sergio Latini, “ma posso dire che<br />

rimangono in corso delle trattative.<br />

Un gruppo straniero e un grande<br />

gruppo italiano si sono fatti<br />

avanti”. Niente di ufficiale, ancora,<br />

ma sembra che si stia seguendo<br />

l’idea che l’architetto Giacomo<br />

Fava aveva illustrato di recente in<br />

un incontro pubblico. Vale a dire<br />

realizzare un centro commerciale<br />

con ristorante, beauty farm, centro<br />

benessere, fitness, centro massaggi<br />

ecc. “E’ un’idea sulla quale ragionare,<br />

ma c’è anche da dire, in un<br />

contesto generale di considerazioni,<br />

che la situazione non è affatto<br />

benaugurante”, afferma Sergio Latini.<br />

“Da un lato l’amministrazione<br />

comunale non ha mai avuto una<br />

progettualità per il centro storico,<br />

dall’altra, in città, mancano operatori<br />

economici. E continua a persistere<br />

una frattura tra l’amministrazione<br />

e la categoria dei commer-<br />

L'inizio di Corso<br />

della Repubblica,<br />

zona a traffico<br />

limitato<br />

to buono di Fabriano, usufruibile<br />

da tutti, famiglie e bambini compresi.<br />

Del resto è ormai una prassi<br />

consolidata la chiusura dei centri<br />

storici.<br />

L’esperienza, in Italia, è stata adottata<br />

un po’ dappertutto. Bisognerebbe<br />

però potenziare i servizi, ma<br />

la chiusura costituirebbe un deterrente<br />

notevole contro il traffico e<br />

l’inquinamento”. Mauro Bartolozzi,<br />

Presidente della Confcommercio,<br />

raccoglie la voce dei negozianti<br />

del centro: “Un anticipo di due<br />

ore rispetto all’attuale chiusura non<br />

dice granché, ma è forse il preludio<br />

alla chiusura 24 ore su 24. Ribadiamo<br />

che i commercianti non sono<br />

contrari, ma sottolineiamo anche<br />

alcuni aspetti irrinunciabili. Innanzitutto<br />

la necessità di una concertazione<br />

che è mancata del tutto.<br />

Vorrei ricordare che c’è un interesse<br />

economico legato al centro storico<br />

e alle sue attività. Il secondo<br />

aspetto, che il Sindaco Sorci conosce<br />

bene, riguarda i piani del traffico<br />

elaborati da quasi dieci anni a<br />

questa parte.<br />

Penso al Pum (Piano urbanistico<br />

della mobilità). Dove sono finiti i<br />

parcheggi previsti, oltre a vari, altri<br />

interventi? Il Sindaco ricorda<br />

l’ipotesi del parcheggio di piazza<br />

Ciccardini e quello dietro il mercato<br />

coperto?”, sottolinea Bartolozzi.<br />

“Insomma, serve un tavolo<br />

serio per mettere d’accordo tutti,<br />

perché gli interventi possano essere<br />

di dominio pubblico e non solo<br />

appannaggio di una politica che si<br />

sta dimostrando, purtroppo, arrogante<br />

e autoreferenziale”.<br />

Alessandro Moscè<br />

Ex magazzini Latini,<br />

un centro benessere?<br />

Grande gruppo italiano interessato<br />

cianti”. Resta allettante la possibilità<br />

di rivitalizzare il centro storico<br />

qualora lo spazio dell’ex Magazzini<br />

Latini venisse acquisito da<br />

un gruppo privato. Si realizzerebbe<br />

un asse portante intorno al quale<br />

potrebbero ruotare altre attività<br />

minori. “Ogni volta che un esercizio<br />

pubblico chiude i battenti sia-<br />

mo di fronte ad una perdita, ad un<br />

danno”, chiosa Latini. Ed è per<br />

questo che un ambiente dove trascorrere<br />

piacevolmente il tempo<br />

libero praticando anche discipline<br />

sportive, viene visto dai più come<br />

una risoluzione ottimale per tutto<br />

il centro.<br />

a.m.<br />

FARMACIE<br />

Sabato 10 e domenica 11 luglio<br />

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Domenica 11 luglio<br />

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ESSO Via Dante<br />

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Edicolè Corso della Repubblica, 70<br />

Edicolandia Via La Spina<br />

Morelli Simone Via XIII Luglio, 32<br />

Ceccarelli Tiziana Via E. Profili<br />

Belardinelli Anna V. Mart. della Libertà<br />

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Tab. Edicola Bar Alberto Marischio<br />

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tel. 0732 21948 orario continuato<br />

CROCE AZZURRA<br />

Via Brodolini, 22 tel. 0732 629444<br />

GUARDIA MEDICA<br />

Rivolgersi al tel. 0732 22860<br />

GUARDIA MEDICA veterinaria<br />

Rivolgersi al tel. 0732 7071<br />

BIGLIETTERIA FERROVIARIA<br />

Agenzia Viaggi del Gentile<br />

dal lunedì alla domenica<br />

dalle ore 6.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.30<br />

tel. 0732/5345 - 24256<br />

Agenzia Viaggi del Gentile<br />

Atrio stazione FS<br />

dal lun. al ven. ore 8.30-12.30 e 15.30-19<br />

sabato mattino 8.30-12.30<br />

tel. 0732.5345 - 0732.5066 - fax 0732.233063<br />

www.viaggidelgentile.it<br />

Agenzia viaggi Santini via Buozzi 24<br />

lun/ven 9-12,45 e 15-19, sab. 9,30/12,30<br />

www.santiniviaggi.it<br />

Agenzia Janus viaggi<br />

Piazza del Comune 5 (tel. 0732 22522)<br />

CINEMA MONTINI<br />

Via Cesare Balbo 9 (tel. 0732 4052)<br />

Chiusura estiva<br />

CINEMA ALL'APERTO - ARENA ESTIVA<br />

Piazzale ex Scuola Allegretto di Nuzio<br />

Lunedì 12 luglio: Non è ancora domani<br />

(ore 21.30). Martedì 12 luglio: Invictus<br />

(ore 21.30). Mercoledì 14 luglio: Mar<br />

piccolo (ore 21.30). Giovedì 15 luglio:<br />

Sherlock Holmes (ore 21.30).


6<br />

Ha riscosso un grande successo di<br />

pubblico il convegno “Il futuro<br />

della Pubblica Amministrazione è<br />

ora” svoltosi a Roma lo scorso<br />

mese di giugno ideato e organizzato<br />

dalle due fabrianesi Giorgia<br />

Latini e Alessia Ballanti, dedicato<br />

alla rivoluzione italiana della Pubblica<br />

Amministrazione dal punto<br />

di vista della meritocrazia e della<br />

digitalizzazione. L’incontro è stato<br />

un'occasione per discutere con<br />

il ministro per la Pubblica Amministrazione<br />

e l’Innovazione Renato<br />

Brunetta dei risultati raggiunti<br />

in questi primi due anni<br />

di lavoro che hanno portato<br />

a una Pubblica Amministrazione<br />

moderna<br />

ed efficiente, rendendo<br />

trasparente e ancora più<br />

diretto il rapporto tra cittadini,<br />

imprese e amministrazioni.<br />

Nel dibattito, introdotto<br />

da Giorgia Latini, avvocato<br />

e presidente dell’AssociazioneRelazioni<br />

Istituzionali Enti Locali<br />

Ariel e moderato da<br />

Alessia Ballanti, giornalista<br />

e vicepresidente, il<br />

ministro ha discusso degli<br />

effetti della sua riforma. Dopo<br />

il saluto di apertura del presidente<br />

della Consap Andrea Monorchio,<br />

l’on. Brunetta si è confrontato con<br />

l’on. Antonio Palmieri, responsabile<br />

Internet e Innovazione del Pdl,<br />

l’on. Simone Baldelli, Vicepresidente<br />

del gruppo Pdl alla Camera<br />

dei Deputati e Niccolò Di Raimondo,<br />

assessore alle Politiche Sociali<br />

del secondo municipio del comune<br />

di Roma. Davanti a una platea<br />

particolarmente attenta ed entusiasta,<br />

composta soprattutto da parlamentari,<br />

esperti del settore della<br />

PA, giornalisti e studenti sono stati<br />

analizzati l’impatto positivo della<br />

legge antifannulloni e del decreto<br />

legislativo n.150/2009 oltre alle<br />

iniziative come Linea Amica, Reti<br />

Amiche, Mettiamoci la faccia, Vivifacile<br />

con il pacchetto Scuolamia<br />

e il recente avvio della Posta Elet-<br />

tronica Certificata (Pec). La riforma,<br />

proprio perché si attua attraverso<br />

l’innovazione tecnologica e<br />

ha come obiettivi fondamentali la<br />

produttività, la trasparenza e la meritocrazia,<br />

renderà sempre più immediato<br />

il dialogo tra i cittadini e<br />

la Pubblica Amministrazione, con<br />

FABRIANO <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Due fabrianesi con Brunetta<br />

Il futuro della pubblica amministrazione in un incontro a Roma<br />

Giorgia Latina ed Alessia Ballanti col ministro Brunetta<br />

la prospettiva di instaurare con esse<br />

un’interazione sempre più facile e<br />

veloce. “A trarne innumerevoli<br />

vantaggi saranno anche i giovani”<br />

– afferma Giorgia Latini – “che,<br />

avendo una particolare dimestichezza<br />

con i nuovi mezzi di comunicazione,<br />

avranno un accesso sempre<br />

più diretto ai servizi della PA:<br />

la cosiddetta ‘istruzione digitale’ è<br />

già una realtà grazie alla Pec che<br />

consente di avere le pagelle digitali,<br />

il registro elettronico e la verbalizzazione<br />

elettronica degli esami”.<br />

“Una rivoluzione che completerà<br />

il suo percorso con il<br />

raggiungimento di una<br />

convergenza in una<br />

strategia unitaria delle<br />

iniziative e degli strumenti<br />

come internet,<br />

telefonia fissa e mobile<br />

e tv digitale” – afferma<br />

Alessia Ballanti<br />

– “uno tra i tanti obiettivi<br />

che il ministro<br />

Brunetta intende realizzare<br />

in questo 2010,<br />

nel quadro del piano egov<br />

2012, che prevede<br />

progetti di innovazione<br />

digitale che collocheranno<br />

sanità,<br />

scuola e giustizia online per una<br />

pubblica amministrazione trasparente<br />

e meno distante dai cittadini”.<br />

Il ministro ha espresso la volontà<br />

di inaugurare una nuova stagione<br />

fatta di “certificati, ricette e<br />

cartelle cliniche digitali”. “Nella<br />

condizione economica in cui versa<br />

Azione Giovani prende le distanze<br />

Il Consiglio Comunale della settimana scorsa è stato<br />

movimentato dalla presenza di un gruppo di ragazzi<br />

di “Azione Giovani”, che si sono presentati indossando<br />

la maglietta di Che Guevara, così da rimarcare che<br />

sono assolutamente estranei all’aggressione subita da<br />

Jacopo Giorgetti, 19 anni, vittima di un pestaggio<br />

durante il Palio di San<br />

Giovanni. Sembra che il<br />

gesto sconsiderato e vergognoso,<br />

sia stato motivato<br />

dal fatto che il ragazzo<br />

indossasse una maglietta<br />

di Che Guevara. Ha dichiarato<br />

il Senatore del Pdl<br />

Francesco Casoli: “Il gesto<br />

degli esponenti di<br />

Azione Giovani è l’espressione<br />

dello spirito di democratica<br />

accettazione<br />

delle idee altrui. Dispiace<br />

Tutti i venerdì dalla 9 alle 12,30, nella sede della Cisl a di<br />

Fabriano, in via De Gasperi 50 (0732 – 626749, fax 247417)<br />

sarà possibile parlare con Loredana Baldi, responsabile del<br />

nuovo Sportello Adiconsum per la zona montana, presentato<br />

dalla stessa Baldi e da Silvana Santinelli, responsabile<br />

Adiconsum regionale. “Abbiamo ricevuto nell’ultimo anno<br />

numerose richieste d’intervento (200 in tema di finanza ed<br />

oltre 800 per tutti gli altri ambiti ndr) dal comprensorio<br />

montano, sia da Fabriano che dalle numerose frazioni e comuni<br />

limitrofi” è stato detto agli intervenuti “si è quindi<br />

deciso di potenziare la presenza su Fabriano, ad oggi attiva<br />

con volontari della Fnp Cisl, con personale specializzato,<br />

con almeno una presenza settimanale, per affrontare le questioni<br />

più complesse ed evitare al cittadino il viaggio ad<br />

Ancona – e ancora - ciò è stato reso possibile per il supporto<br />

della Cisl, che, fra l’altro ci ospita nella propria sede, e ai<br />

contributi del 5per mille devoluti all’Adiconsum, soprattutto<br />

da chi in questi anni ha usufruito della nostra assistenza<br />

per casi individuali o per vertenze collettive”. In sintesi i<br />

però che sia necessario ricorrere a manifestazioni plateali<br />

per dimostrare la totale estraneità ad un episodio<br />

deprecabile, reso ancor più grave dalla strumentalizzazione<br />

politica che ne è derivata”. Sulla stessa lunghezza<br />

d’onda il Ministro della Gioventù e Presidente<br />

Nazionale della Giovane Italia Giorgia Meloni: “E’<br />

stato un atto gravissimo,<br />

indegno del contesto<br />

di confronto libero,<br />

civile e democratico<br />

in cui chi fa politica<br />

è chiamata ad operare.<br />

Si può scegliere di abbracciare<br />

un’idea oppure<br />

di confrontarsi<br />

con essa, ma il ricorso<br />

alla violenza e alla prevaricazione<br />

è proprio<br />

solo di chi non ha idee<br />

da difendere”.<br />

Sportello Adiconsum<br />

problemi presentati a partire dalle vendite fuori dei locali<br />

commerciali “Aprire la porta ai venditori sia che si tratti di<br />

beni e servizi quali telefonia, energia, sky, ecc. (le cosiddette<br />

vendite fuori dai locali commerciali) spesso comporta<br />

l’attivazione frettolosa e ingannevole di cambio di gestore,<br />

senza che ci vengano fornite tutte le indicazioni previste dai<br />

regolamenti e a volte senza esserne consapevoli, acquisto di<br />

merce con un costo economico nettamente superiore al reale<br />

valore di mercato”. Tramite telefono arrivano anche una<br />

infinità di proposte “cosiddetti contratti a distanza, sia telefoniche<br />

che di energia, e spesso, poco attenti diamo il nostro<br />

ok alla registrazione senza sapere bene che tipo di contratto<br />

e quali condizioni stiamo attivando, spesso ci si accorge<br />

solo quando arriva la fattura diversa dal consueto gestore.<br />

Ci si può difendere – è stato rilevato - è sufficiente fare una<br />

raccomandata entro 10 giorni dalla telefonata o dalla firma<br />

il Paese” – ha detto Brunetta – “il<br />

risparmio è necessario. Ad esempio,<br />

in caso di assenza tutti i lavoratori,<br />

pubblici e privati, non dovranno<br />

più inviare raccomandate.<br />

Con un click sarà il medico a spedire<br />

il certificato all’Inps che a sua<br />

volta lo girerà al datore di lavoro e<br />

con altri semplici click sarà possibile<br />

fare dei controlli al fine di evitare<br />

abusi e comportamenti non rispettosi”.<br />

Il cambio del sistema sanitario,<br />

ha assicurato il ministro, non<br />

avverrà tra “dieci anni ma tra qualche<br />

mese”. “Anche nelle Marche e,<br />

quindi, a Fabriano ci auguriamo<br />

che la riforma Brunetta porti i risultati<br />

sperati: punire i fannulloni<br />

e legare lo stipendio alla produttività<br />

per fare in modo che la PA<br />

non sia più una palla al piede dello<br />

Stato” – afferma Sergio Solari, coordinatore<br />

del Pdl fabrianese che<br />

conclude: “mi complimento con<br />

Giorgia Latini e Alessia Ballanti<br />

per l’evento organizzato che ha<br />

permesso di approfondire il lavoro<br />

svolto dal ministro fino a questo<br />

momento”. “Questo incontro con il<br />

ministro è stato molto significativo”<br />

– aggiunge Giorgia Latini –<br />

“credo sia molto importante comunicare<br />

e far conoscere meglio<br />

l’operato del nostro governo. Il nostro<br />

intento è quello di dare un contributo<br />

sociale, prendendo in esame<br />

tematiche di attualità che interessano<br />

i cittadini ed in modo specifico<br />

gli enti locali, quelle entità<br />

amministrative che sono più a stretto<br />

contatto con le persone. Con la<br />

nostra associazione abbiamo già<br />

organizzato molte iniziative, altre<br />

ne sono previste in futuro anche<br />

sul territorio marchigiano”.<br />

Carlo Cammoranesi<br />

Patassi: "Conobbi Pietro"<br />

Eugenio Patassi, fabrianese, volto celebre della nightlife marchigiana,<br />

speaker, grande esperto di pubblicità e di marketing, ha conosciuto personalmente<br />

Pietro Taricone (nella foto), che la settimana scorsa è rimasto<br />

vittima di un incidente mortale. Lo ha anche scritto nella bacheca di<br />

Facebook. “Io ho un bel ricordo di Pietro Taricone. Un martedì uscimmo<br />

dallo Shaki Makaki di Milano Marittima con l’amico Luca Paolorossi<br />

e ci fermammo presso il furgone di un piadinaro. Incontrammo<br />

Taricone e Enzo Mammato. Era un ragazzo tranquillo e<br />

simpatico. Abbiamo fatto quattro chiacchiere e mi accorsi<br />

subito che non era un esaltato, come qualcuno pensava.<br />

Salimmo sulla Kia Karnival di Luca. Pietro mangiava la<br />

piadina e ci sporcò i sedili con la nutella”, afferma Eugenio<br />

Patassi. “Che riposi in pace. Abbiamo perso un personaggio<br />

televisivo che è andato ben oltre il senso del reality,<br />

del fenomeno Grande Fratello. Con il suo impegno<br />

e la sua dedizione nel mondo della recitazione,<br />

ha fatto capire agli italiani che c’è sempre un’opportunità<br />

per tutti, se si possiede del talento. Basta saperla<br />

cogliere, questa opportunità. In tal senso Taricone<br />

è stato davvero un esempio, un apripista”.<br />

del contratto se avvenuta nella nostra abitazione, oppure<br />

abbiamo 90 giorni nel caso in cui non sia mai pervenuto un<br />

contratto o non sia corrispondente alle indicazioni forniteci”.<br />

Canone di depurazione “abbiamo attentamente seguito<br />

l’iter con incontri con la Multiservizi e l’Ato2, in attesa di una<br />

legislazione nazionale. Ad ogni sappiamo che sono stati predisposti<br />

gli elenchi degli aventi diritto e che a breve sarà disponibile<br />

il modulo per presentare la domanda si rimborso”.<br />

Altro casi i mutui con richieste di rinegoziazione, informazioni<br />

e richieste di assistenza per accedere alla sospensione<br />

delle rate del mutuo prevista dal Piano Famiglie, surroga del<br />

mutuo: informazioni e assistenza per attivare la pratica oppure<br />

richieste di rimborso degli oneri addebitati dalle banche<br />

nonostante che la legge preveda che tale strumento sia<br />

assolutamente gratuito, oltre che lamentele per i tempi molto<br />

lunghi; spesso le banche che vengono “surrogate” oppongono<br />

ostacoli amministrativi al passaggio, con prolungamento<br />

dei tempi e disagi per gli utenti.<br />

Daniele Gattucci


SPAZIO LAVORO<br />

<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 7<br />

Settori in difficoltà<br />

Tessile e subfornitura sono in apnea<br />

La statistica parla chiaro: per i mesi<br />

gennaio-maggio 2010, nel Distretto<br />

Fabrianese crescono solo i servizi;<br />

tessile e subfornitura ancora<br />

in difficoltà. Dati Confartigianato,<br />

che ha riunito imprenditori e rappresentanti<br />

della Provincia e della<br />

Regione per fare il punto della situazione.<br />

Dal summit, tenuto a Fabriano,<br />

è emerso che la ripresa non<br />

è facile per il Fabrianese, ma nuovo<br />

ossigeno potrebbe arrivare dall’avvio<br />

dei lavori della Quadrilatero<br />

che dovrebbero (ma da tempo<br />

questo doveva essere accaduto)<br />

iniziare a breve “Entro metà luglio<br />

la decisione, altrimenti si andrà<br />

alla revoca dell’appalto”. L’annuncio<br />

dell’assessore regionale alle<br />

Infrastrutture Luigi Viventi, nel<br />

corso del comitato intercomunale<br />

Confartigianato a Fabriano. Nello<br />

stesso tempo però, tutto il distretto<br />

risente dell’effetto domino provocato<br />

dalla caduta del colosso Merloni<br />

con ricadute in toto nei comparti<br />

produttivi dell’indotto. Le aride<br />

ma incontrovertibili cifre della<br />

Confartigianato quantificano quante<br />

iscrizioni e cessazioni di azienda<br />

si sono verificate nel periodo di<br />

tempo trascorso tra gennaio e maggio<br />

2010. Cinque mesi in cui in<br />

tutto il mandamento fabrianese<br />

sono nate 60 nuove attività mentre<br />

73 si sono cancellate<br />

dall’Albo delle<br />

Imprese. Un saldo<br />

negativo di -13 che<br />

va esaminato nei<br />

diversi esiti dei singoli<br />

comparti. In<br />

crescita, come detto,<br />

solo i servizi: +4<br />

l’incremento registrato<br />

dalle attività<br />

di estetica (6 iscrizioni<br />

e 2 cessazioni). Soffre ancora<br />

il settore della subfornitura (-3),<br />

e un risultato negativo ha interessato<br />

anche le imprese della moda e<br />

del tessile (-5). Più stabili edilizia<br />

e legno (-1). Le perdite più cospicue<br />

si concentrano proprio su Fabriano:<br />

tra gennaio e maggio a<br />

fronte di 27 iscrizioni si sono verificate<br />

36 chiusure di attività per un<br />

saldo negativo di -9. Questa indagine<br />

sull’area montana, tenuta nella<br />

città della carta, è stata presentata<br />

nell’ambito di un incontro al<br />

vertice dei Comitati Intercomunali<br />

Confartigianato di Fabriano, Sassoferrato,<br />

Cerreto d’Esi, Genga,<br />

Arcevia, Serra De’Conti, Montecarotto.<br />

Presenti Valdimiro Belvederesi<br />

e Giorgio Cataldi presidente<br />

e segretario della Confartigianato<br />

provinciale di Ancona, Simone<br />

Clementi, responsabile Confarti-<br />

gianato per il Mandamento di Fabriano,<br />

il vice presidente della Provincia<br />

di Ancona Giancarlo Sagramola,<br />

l’assessore regionale Luigi<br />

Viventi, il presidente della Carifac<br />

Domenico Giraldi e il direttore della<br />

Carifac Paolo Mariani. La riunione,<br />

inoltre, è servita a far conoscere<br />

agli imprenditori il progetto<br />

“Exit Strategy”, iniziativa promossa<br />

dalla Confartigianato Imprese<br />

Ancona, in collaborazione con<br />

l’Università Politecnica delle Marche<br />

e la Cassa di Risparmio di Fabriano<br />

e Cupramontana. Obiettivo<br />

precipuo è quello di dare risposta<br />

alle difficoltà che in questo momento<br />

sta vivendo l’imprenditorialità,<br />

in particolar modo i due comparti<br />

chiave della moda e della<br />

meccanica, proponendo strategie e<br />

soluzioni.<br />

Daniele Gattucci<br />

La ritenuta d'acconto che preoccupa<br />

Sarebbe contenuta nella manovra finanziaria del Governo: la Cna in allarme<br />

Presidente e segretario della Cna<br />

di Fabriano, Marco Topparelli e<br />

Mirco Gaggiotti, esprimono “forte<br />

preoccupazione per la decisione del<br />

governo nazionale di introdurre,<br />

all’interno della manovra di finanza<br />

pubblica, una ritenuta d’acconto<br />

del 10% che le banche dovranno<br />

applicare sugli importi dei bonifici<br />

con i quali i beneficiari delle<br />

agevolazioni fiscali (36% sulle ristrutturazioni<br />

edili e del 55% per il<br />

risparmio energetico) pagheranno<br />

le imprese esecutrici dei lavori”.<br />

Un vero e proprio “contrasto d’interessi”<br />

che un provvedimento del<br />

genere “andrebbe a penalizzare<br />

quelle aziende che lavorano alla<br />

luce del sole e pagano regolarmente<br />

i contributi. Inoltre – sottolineano<br />

- tutto questo rischia di appesantire<br />

le imprese dal punto di vista finanziario,<br />

riducendo la liquidità<br />

delle aziende in una fase di evidente<br />

crisi, che nel contempo ha<br />

visto ridursi l’accesso al credito<br />

delle stesse nei confronti degli istituti<br />

bancari. Negli ultimi anni –<br />

aggiungono - questi incentivi si<br />

sono rivelati come un utile stru-<br />

Marco Topparelli, presidente Cna<br />

mento di crescita per le imprese<br />

del settore, a tal proposito la nostra<br />

associazione è preoccupata del<br />

fatto che ad oggi il governo non ha<br />

ancora deciso se prorogare queste<br />

misure di sostegno alle imprese”.<br />

Gaggiotti e Topparelli, ricordano<br />

anche “che uno dei settori più dinamici<br />

è senza dubbio quello legato<br />

alle fonti rinnovabili ed al ri-<br />

Verso un nuovo bando?<br />

I commissari straordinari alla guida dell’Antonio Merloni hanno<br />

chiesto al Ministero del Lavoro l’autorizzazione dell’apertura<br />

del nuovo bando per la vendita del settore del "bianco".<br />

Se la scontata autorizzazione arriverà nel volgere di pochi<br />

giorni entro la fine del mese, il bando-bis sarà emanato. Dunque<br />

entro l’autunno si saprà con certezza se l’azienda avrà o<br />

meno un nuovo padrone. Intanto con ogni probabilità si riprenderà<br />

a lavorare lunedì 12 luglio nei due stabilimenti cittadini<br />

per un periodo di cinque giorni.<br />

sparmio energetico, sarebbe deleterio<br />

per le imprese dei vari settori<br />

coinvolti, qualsiasi provvedimento<br />

che ne riducesse l’efficacia. Si<br />

parla con molta insistenza del problema<br />

legato al lavoro nero o irregolare,<br />

che come associazione abbiamo<br />

più volte denunciato, questo<br />

provvedimento – evidenziano<br />

ancora - ci porterebbe indietro nel<br />

tempo, facendo riemergere un problema<br />

che per alcune categorie produttive<br />

dopo anni di dure lotte era<br />

stato fortemente ridimensionato.<br />

Tutto ciò in un territorio che vive<br />

una crisi profonda avrebbe ripercussioni<br />

ancora più serie rispetto<br />

ad altri contesti, e minerebbe quei<br />

timidi segnali di ripresa fatti registrare<br />

dalle aziende che operano<br />

soprattutto nel comparto delle fonti<br />

rinnovabili”. In chiusura la Cna<br />

annuncia “iniziando dal nostro territorio<br />

avvieremo delle iniziative<br />

di contrasto nei confronti del provvedimento,<br />

coinvolgendo nella discussione<br />

le istituzioni locali chiedendo<br />

alle stesse di pronunciarsi<br />

in merito a questo fatto”.<br />

d.g.<br />

OFFERTE INFORMAGIOVANI<br />

DALLA PROVINCIA DI ANCONA “VOUCHER PER<br />

LA CONCILIAZIONE” DESTINATI ALLE DONNE<br />

PER L’ASSISTENZA A FIGLI MINORI DI 12 ANNI,<br />

ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E DISABILI<br />

La Provincia di Ancona - Assessorato al Sistema<br />

Formativo e alla Politiche del Lavoro - ha emanato un<br />

Avviso Pubblico per l’assegnazione di VOUCHER DI<br />

SERVIZIO PER LA CONCILIAZIONE, con l’obiettivo di migliorare la<br />

qualità della vita delle donne con problematiche di conciliazione dei<br />

tempi tra vita familiare e vita lavorativa, e consentire loro una<br />

maggiore partecipazione al mercato del lavoro.<br />

DESTINATARIE<br />

Donne che alla data di presentazione delle domande siano:<br />

1. residenti o svolgenti attività lavorativa negli ambiti territoriali di<br />

intervento (vedi sotto);<br />

2. lavoratrici dipendenti o autonome, anche con contratto di lavoro<br />

atipico e/o a tempo determinato, inoccupate/disoccupate che abbiano<br />

in corso attività di formazione o una borsa lavoro, o disoccupate;<br />

3. che si trovino nella condizione di dover assistere figli di età inferiore<br />

a 12 anni, disabili o anziani non autosufficienti (familiari e parenti<br />

acquisiti sino al II grado di parentela);<br />

4. che abbiano una situazione economico-patrimoniale ISEE non<br />

superiore a € 25.000,00.<br />

AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO<br />

Comuni di Ancona, Osimo, Castelfidardo, Agugliano, Camerata Picena,<br />

Offagna, Polverigi, Santa Maria Nuova, Camerano, Fabriano, Jesi,<br />

Maiolati Spontini, Castelplanio, Morro D’Alba, Belvedere Ostrense,<br />

San Marcello, Monsano.<br />

ENTITÀ DEI VOUCHER<br />

- Reddito ISEE inferiore a € 15.000,00: voucher di € 2.000,00;<br />

- Reddito ISEE compreso tra € 15.000,00 e € 20.000,00: voucher di<br />

€ 1.600,00;<br />

- Reddito ISEE compreso tra € 20.000,00 e € 25.000,00: voucher di<br />

€ 1.200,00.<br />

SPESE AMMISSIBILI<br />

Il voucher è erogato a fronte di spese documentate derivanti da<br />

prestazioni di lavoro e di servizio regolari (relative al periodo dal 01/<br />

09/2010 al 31/08/2011) per:<br />

- servizi di assistenza, cura e accompagnamento a favore di bambini,<br />

anziani non autosufficienti e disabili (baby sitter, badanti, assistenti)<br />

esercitati da privati iscritti in appositi elenchi in rapporto di convenzione<br />

con i Comuni;<br />

- rette e servizi a pagamento per asili nido, centri estivi, attività<br />

extrascolastiche e doposcuola, centri ludico-ricreativi;<br />

- trasporto e mensa collegate alle attività pre-scolastiche e scolastiche;<br />

- assistenze domiciliari, servizi di cura e assistenza, case di riposo,<br />

case di cura e ricovero, centri di accoglienza e similari;<br />

- centri di assistenza psico-motorio-riabilitativi.<br />

PRESENTAZIONE DOMANDA<br />

La domanda dovrà essere compilata attraverso il sistema on line<br />

SIFORM ed inviata alla Provincia di Ancona - anche tramite raccomandata<br />

A/R - entro il termine perentorio del 20/09/2010.<br />

A Fabriano è disponibile un SERVIZIO GRATUITO DI ASSISTENZA<br />

alla compilazione della domanda, reso esclusivamente su appuntamento,<br />

presso:<br />

- Centro per l’Impiego (tel. 07323679 - d.piaggesi@provincia.ancona.it)<br />

- Informagiovani (tel. 0732.250434 - cig.fabriano@cadnet.marche.it)<br />

- Informadonna (tel. 0732.695254 - informadonna@cmesinofrasassi.it)<br />

Il bando completo e tutte le informazioni sono disponibili sul sito della<br />

Provincia all’indirizzo www.istruzioneformazionelavoro.it o presso gli<br />

uffici citati.<br />

Per ulteriori informazioni sulle opportunità presentate o su altre<br />

offerte, corsi, concorsi ed eventi, rivolgetevi al Centro Informagiovani<br />

della C.M., Complesso S. Antonio fuori le Mura, Via De Gasperi<br />

10, Fabriano - telefax 0732.250434 - e-mail:<br />

cig.fabriano@cadnet.marche.it - o visitate il sito<br />

www.cadnet.marche.it/cig/fabriano.html. Orario di apertura: lunedì,<br />

mercoledì e venerdì, 9:00/13:00; martedì e giovedì, 15:30/18:30.<br />

Paccocelere per i bagagli<br />

Servizio disponibile negli Uffici Postali di Fabriano<br />

Andare in ferie senza portare con<br />

sé i bagagli, inviandoli nella località<br />

di destinazione. Fino al 23 agosto<br />

2010 negli uffici postali abilitati<br />

di Fabriano Centro (piazzale Miliani)<br />

e Fabriano 1(via Dante) utilizzando<br />

i servizi Paccocelere 1 Plus<br />

e Paccocelere 3 si potranno spedire<br />

pacchi a costi ridotti. Con la nuova<br />

promozione di Poste Italiane è possibile<br />

infatti raddoppiare la dimensione<br />

dei pacchi da spedire, fino ad un massimo di 80x80x140 cm (dettaglio<br />

dei tre lati), fermo restando il limite massimo di 30 kg di peso, allo<br />

stesso prezzo del prodotto tradizionale senza nessuna maggiorazione.<br />

Con Paccocelere 1 Plus e Paccocelere 3 è disponibile il servizio pick up,<br />

che permette di richiedere il ritiro degli invii di Corriere Espresso Nazionale<br />

direttamente al proprio domicilio. Per prenotare il ritiro degli invii è<br />

sufficiente chiamare il Contact Center di Poste Italiane al numero 803.160.<br />

Infine per chi ha l’esigenza di inviare pacchi con la certezza dell’orario<br />

di arrivo a destinazione è disponibile per Paccocelere1 Plus il servizio<br />

Ore10, che prevede la consegna entro le ore 10 del giorno lavorativo<br />

successivo a quello di spedizione.


8<br />

Il Castello di Precicchie continua<br />

ad essere davvero… incantato.<br />

Senza un tocco di magia, infatti,<br />

non sarebbe possibile portare in<br />

questo piccolissimo paese – da 14<br />

anni a questa parte – i volti più noti<br />

del cinema italiano: Verdone, Castellitto,<br />

Rubini, Scarpati, Lo Cascio<br />

e dozzine di altri in passato,<br />

fino alla delicata eleganza femminile<br />

di Anita Caprioli in questa<br />

edizione.<br />

E’ stata infatti la 37enne attrice piemontese,<br />

sabato sera, a ricevere il<br />

Premio del Cinema “Alta Marca<br />

Anconetana 2010”, organizzato<br />

dall’Associazione Castello di Precicchie<br />

con direzione artistica dei<br />

critici cinematografici Franco<br />

Montini e Piero Spila. Ad Anita<br />

Caprioli è stata dedicata l’intera retrospettiva<br />

di quest’anno, con la<br />

proiezione dei principali film di cui<br />

è stata finora interprete (“Santa Maradona”,<br />

“Ma che colpa abbiamo<br />

noi”, “Non pensarci”, “I demoni di<br />

San Pietroburgo”…).<br />

Un’attrice molto versatile, la Caprioli,<br />

che riesce a prestare il suo<br />

volto ad una vasta gamma di sog-<br />

FABRIANO <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Precicchie, che bel Castello!<br />

Il Festival del cinema si conferma di qualità. Tutto il resoconto<br />

Film proprio... spaziale<br />

Incontro coi giovani protagonisti di "Cosmonauta"<br />

Giovanissimi - 17 anni lei (Miriana<br />

Raschillà), 19 lui (Valentino<br />

Campitelli) - ma già straordinariamente<br />

a loro agio sul set e negli<br />

appuntamenti pubblici. I due bravi<br />

protagonisti del film “Cosmonauta”<br />

sono stati i primi “vip”, venerdì<br />

scorso, a raggiungere il Castello<br />

di Precicchie per ricevere<br />

l’omaggio del “nostrano” Festival<br />

del Cinema. Il fatto che fossero accompagnati<br />

dai genitori (non poteva<br />

essere altrimenti…) è sufficiente<br />

a far capire quanta leggerezza<br />

e genuinità abbiano portato in<br />

dote i due giovani artisti romani<br />

all’incontro con il pubblico svoltosi<br />

nella piazzetta del paese. “Cosmonauta”,<br />

film firmato l’anno scorso<br />

dalla regista Susanna Nicchiarelli,<br />

lanciato in sordina nelle sale,<br />

si è poi rivelato un autentico successo<br />

nel corso della stagione, tanto<br />

da ricevere undici minuti di applausi<br />

al Festival di Venezia. E’<br />

ambientato in Italia nei primi anni<br />

Sessanta, quando ancora forte era<br />

il richiamo comunista esercitato<br />

dall’Urss, la Guerra Fredda era rappresentata<br />

anche dalla corsa contro<br />

il tempo tra americani e sovietici<br />

per conquistare lo “Spazio”, e<br />

nel nostro paese la vita politica di<br />

Sinistra si svolgeva in maniera convinta<br />

nella Sezioni di partito. E’ in<br />

questo contesto che si dipana la<br />

“tranche de vie” dell’adolescente<br />

Luciana Proietti (il personaggio<br />

protagonista, interpretato proprio<br />

dall’esordiente Miriana Raschillà)<br />

e dei suoi giovani amici. “E’ stato<br />

il mio primo film in assoluto – ha<br />

raccontato la bella e simpatica Miriana<br />

ai presenti – Ho iniziato così,<br />

quasi per gioco, ed è stata un’esperienza<br />

straordinaria che mi ha aperto<br />

le porte del cinema”. Per i giovani<br />

Valentino Campitelli e<br />

Miriana Raschillà<br />

attori, immedesimarsi in un periodo<br />

storico ideologicamente e cronologicamente<br />

lontanissimo da<br />

loro è stato assai impegnativo. “Brava<br />

in questo senso è stata la regista<br />

– ha rivelato l’esilarante Valentino<br />

Campitelli – Già un mese <strong>prima</strong><br />

del via alle riprese, ha iniziato a<br />

parlarci tantissimo di Russia, America,<br />

Comunismo, storia… Alla fine<br />

siamo entrati dentro il film anche<br />

psicologicamente!”. Entrambi<br />

sono stati bravissimi ad interpretare<br />

i loro personaggi, nei quali però<br />

non si riconoscono per niente: sembra<br />

davvero abissale la distanza tra<br />

i ragazzi di cinquant’anni fa e quelli<br />

di oggi. “La politica oggi? – risponde<br />

Miriana – E’ troppo confusa…<br />

Non riusciamo ad esserne interessati:<br />

parlo per me, ma penso<br />

che la cosa valga per la stragrande<br />

maggioranza dei giovani di adesso.<br />

Siamo distratti da mille altre<br />

cose, tanto che, anche minimamente<br />

volendo, restiamo lontani da<br />

quella che una volta poteva essere<br />

la militanza attiva”. “Della politica<br />

non me ne importa niente – lascia<br />

trasparire la disillusione anche<br />

Valentino – Dire che uno è di Destra<br />

o di Sinistra, ormai, è diventato<br />

solo una moda e non più un vero<br />

ideale”.<br />

La chiacchierata con i due attori,<br />

diretta dal critico Franco Montini<br />

e dal regista Maurizio Ponzi, è stata<br />

molto divertente. Miriana e Valentino<br />

hanno regalato al pubblico<br />

una freschezza e un senso giocoso<br />

di affrontare il loro mestiere<br />

davvero stupefacenti e che lascia<br />

prevedere - secondo gli addetti ai<br />

lavori - per lui un grande futuro da<br />

“caratterista”, per lei un volto femminile<br />

di primo piano.<br />

f.c.<br />

getti femminili. “Per crescere ed<br />

ampliare le proprie conoscenze –<br />

ha dichiarato durante l’incontro<br />

con il pubblico – bisogna avere il<br />

coraggio di sperimentare e fare sempre<br />

cose diverse. Il mio modo di<br />

recitare? Preferisco sentirmi più libera<br />

possibile di interpretare i miei<br />

personaggi. Nel corso degli anni ho<br />

maturato la consapevolezza di ciò<br />

che più mi piace fare. Rimpianti?<br />

Non molti, anche se a volte avrei<br />

desiderato interpretare ruoli scritti<br />

per attori uomini…”.<br />

Ferruccio Cocco<br />

“L’Italia multiculturale: testimonianze<br />

e sfide”: questo il tema della<br />

tavola rotonda che si è svolta<br />

domenica 4 luglio all’interno della<br />

manifestazione cinematografica<br />

presso il castello di Precicchie.<br />

La XIV edizione del Premio della<br />

Critica Cinematografica e Televisiva<br />

Castelli dell’Alta Marca Anconetana<br />

all’interno del suo vasto<br />

programma ha dedicato spazio a<br />

questa interessante quanto discussa<br />

tematica: la multiculturalità nel<br />

nostro paese.<br />

La tavola rotonda è stata aperta dal<br />

saluto del sindaco Roberto Sorci,<br />

che ha ricordato l’importanza del<br />

tema trattato per una cittadina che<br />

L’ultima giornata del “Premio della critica<br />

cinematografica e televisiva”, giunto<br />

alla quattordicesima edizione e tenutosi<br />

presso il castello di Precicchie,<br />

ha avuto come protagonista Agostino<br />

Ferrente (foto) autore e regista del filmdocumentario<br />

“L’orchestra di piazza<br />

Vittorio”. Un’opera particolare che parte<br />

dall’iniziativa di artisti, cineasti, musicisti<br />

e scrittori che nel 2002 fondano l’associazione<br />

Apollo 11 per salvare lo storico cinema Apollo di<br />

Roma dalla sua trasformazione in sala Bingo. La sala<br />

era a pochi passi da Piazza Vittorio, nel multietnico<br />

quartiere dell’Esquilino e per il suo rilancio si pensò<br />

a una programmazione di film etnici, capace di valorizzare<br />

le culture straniere che animavano e animano<br />

tuttora il quartiere. Un documentario iniziato a girare<br />

<strong>prima</strong> della nascita dell’orchestra, quando ancora questa<br />

realtà non era esistente e che narra la genesi di un<br />

progetto complesso ed emozionante. “E’ un film particolare<br />

sulla musica dove dietro la cinepresa ci immaginiamo<br />

un pubblico attento e curioso nel seguire<br />

i destini di questa orchestra - afferma il regista - ma è<br />

anche una dichiarazione d’amore nei confronti della<br />

L'attrice Anita Caprioli intervistata da Franco Montini e Piero Spila<br />

E una tavola rotonda sulle culture<br />

A Precicchie si è parlato anche dell'immigrazione e degli stranieri in Italia<br />

Un momento del convegno<br />

"L'Italia multiculturale:<br />

testimonianze e sfide"<br />

conta ormai quasi 4.000 abitanti<br />

stranieri.<br />

Ha poi preso la parola Flavia Montini,<br />

ricercatrice di Diritto Internazionale<br />

nonché conduttrice dell’incontro,<br />

la quale ha ricordato, parlando<br />

sulla base di statistiche precise,<br />

l’indispensabilità dei migranti<br />

per il nostro Paese, in cui costituiscono<br />

ormai il 7% della popolazione.<br />

E' quindi toccato all’assessore<br />

Gianni Fiorentini che ha illustrato<br />

la diffusione nel territorio regionale<br />

di politiche volte all’inclusione<br />

delle realtà straniere e la necessità<br />

di un unione tra istituzioni e<br />

mondo dell’associazionismo per af-<br />

frontare al meglio le problematiche<br />

legate all’integrazione e favorire la<br />

multiculturalità. Elisabetta Cammoranesi<br />

ha poi illustrato il funzionamento<br />

e le finalità del Centro<br />

Edimar, di cui è coordinatrice: una<br />

realtà fabrianese, simbolo di multiculturalità<br />

e accoglienza.<br />

La giornalista Flore Murard-Yovanovitch<br />

ha trattato la tematica<br />

dei media come mezzi di rappresentazione,<br />

spesso devianti, della<br />

multiculturalità e ha lasciato infine<br />

la parola al regista Agostino<br />

Ferrente, che ha anch’egli donato<br />

al pubblico il suo contributo con<br />

alcune riflessioni sul tema discusso.<br />

E’ stato poi proiettato un video,<br />

girato in sole 24 ore, che ha avuto<br />

come protagonisti alcuni ragazzi di<br />

diversa provenienza, i quali hanno<br />

espresso, attraverso frasi significative,<br />

il loro modo di essere, i propri<br />

sogni e la propria vita, indagando<br />

così sulla loro identità.<br />

Il pomeriggio si è concluso poi<br />

gustando la multiculturalità, attraverso<br />

l’assaggio di piatti tipici di<br />

diversi paesi del mondo: dalla Romania<br />

al Marocco passando per la<br />

Turchia, tanti piatti hanno permesso<br />

ai presenti di assaporare la multiculturalità.<br />

Gaia Germoni<br />

Quella banda così... multietnica<br />

musica, del suo potere di unire oltre le<br />

barriere linguistiche, culturali e religiose”.<br />

Tanti musicisti differenti tra loro per<br />

origini, strumenti, esperienze. Tutti insieme<br />

appassionatamente in un’orchestra<br />

che suona e reinventa la musica del<br />

mondo con una nuova energia, ma nel<br />

2002, quando questa iniziava a muovere<br />

i primi passi le difficoltà erano enormi.<br />

La mancanza di uno spazio adatto, la carenza di<br />

fondi, la necessità di trovare dei musicisti adatti ed<br />

entusiasti, sembravano essere dei problemi insormontabili.<br />

Problemi affrontati e sconfitti dall’entusiasmo<br />

e dalla diplomazia, riuscendo ad unire (dopo un percorso<br />

meno semplice del previsto) marocchini, rumeni,<br />

cubani, senegalesi ed italiani coinvolgendoli in un<br />

progetto in grado di unire culture e sensibilità estremamente<br />

diverse tra loro.<br />

Un’opera di indubbio valore, capace di andare oltre i<br />

pregiudizi e le paure nei confronti del “diverso”, sfruttando<br />

un linguaggio senza barriere e la politica del<br />

“tutti insieme meravigliosamente”, dimostrando che<br />

se non si ha paura nessuno è diverso.<br />

Saverio Spadavecchia


FABRIANO<br />

<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 9<br />

Università da cambiare<br />

Trasformazione necessaria per evitare la chiusura<br />

Il Consorzio Universitario cittadino,<br />

dopo la sospensione del<br />

corso di laurea in ingegneria sta<br />

attraversando una delicata fase<br />

di incertezza sul suo futuro, i<br />

suoi studenti sono in ansia così<br />

come la città sente forte il timore<br />

che una realtà culturale e formativa<br />

sia a rischio di chiusura.<br />

Unifabriano garantirà nell’anno<br />

accademico 2010/2011 lezioni<br />

del terzo anno del corso di<br />

laurea in ingegneria cartaria e<br />

della produzione industriale<br />

meccanica. Ciò vuol dire che<br />

presso la sede di via don Riganelli<br />

sarà svolta regolare didattica<br />

fatta di lezioni, esami e attività<br />

di ricerca. Quest’anno sarà<br />

fondamentale per costruire nuovi<br />

percorsi formativi che vadano<br />

ad accrescere nella nostra<br />

città percorsi universitari più radicati.<br />

Unifabriano sta studiando<br />

a partire da uno scenario economico<br />

e sociale in forte cambiamento<br />

percorsi formativi che<br />

potranno rispondere alle esigen-<br />

Novità interessanti per tutte le famiglie<br />

e gli studenti dell’istituto<br />

comprensivo Aldo Moro. Dal prossimo<br />

anno gli studenti potranno<br />

usufruire del “diario scolastico”, al<br />

fine di disporre di uno strumento<br />

che sia di reale condivisione del<br />

percorso scolastico tra la scuola e<br />

la famiglia. Si tratta di una novità<br />

assoluta per il territorio fabrianese:<br />

infatti nessun istituto <strong>prima</strong> di<br />

oggi aveva mai adottato un simile<br />

strumento. La novità nata dal Consiglio<br />

di Istituto e dalla dirigente<br />

scolastica Prof. Adriana Verdini,<br />

ormai ex, che ha voluto lasciare la<br />

sua traccia, poiché di recentissima<br />

nomina alla direzione scolastica<br />

del Liceo Scientifico “Vito Volterra”<br />

andando a coprire il vuoto lasciato<br />

dal pensionamento della preside<br />

prof. Piera Picchi, una delle più<br />

conosciute e storiche dirigenti di<br />

Fabriano. Nel diario troveranno<br />

spazio tutte le notizie utili per una<br />

Il futuro<br />

richiede<br />

rinnovati<br />

percorsi<br />

formativi<br />

La sede dell'Università<br />

di Fabriano<br />

ze di questo territorio. Le università<br />

più vicine, Politecnica<br />

delle Marche e Camerino legate<br />

a Fabriano, nonostante le difficoltà<br />

che l’università italiana<br />

sta attraversando, sosterranno<br />

la ripresa. L’attività di Unifabriano<br />

in questo momento non è<br />

certamente sospesa, anzi potenziata<br />

con corsi di alta formazione<br />

finanziati con fondi sociali<br />

europei, queste attività non vogliono<br />

sostituire i corsi universitari,<br />

ma potenziare la formazione<br />

qualificata che rappresentano<br />

una grande risorsa e sostengono<br />

la riqualificazione dei<br />

lavoratori in un territorio in crisi.<br />

Non di secondaria importanza<br />

è la location di Unifabriano:<br />

si è in attesa di fare chiarezza<br />

definitiva sulla situazione giudiziaria<br />

dei locali ex-Siva per<br />

potenziare una struttura che potrebbe<br />

contare su quaranta posti<br />

letto. Il futuro dell’ateneo cittadino<br />

è sospeso come il suo corso<br />

di laurea.<br />

più precisa e puntuale informazione.<br />

E’ uno strumento indispensabile<br />

ed anche economico che va a<br />

rafforzare il senso di identità e appartenenza<br />

ad una istituzione che<br />

vuole sempre più collaborare con<br />

la famiglia. E’ un’esigenza che nasce<br />

per favorire l’integrazione tra<br />

scuola e famiglia in stretta relazione,<br />

per condividere il percorso scolastico.<br />

Il diario scolastico rientra<br />

all’interno del patto di corresponsabilità<br />

tra famiglia e scuola finalizzato<br />

alla realizzazione dell’obiettivo<br />

comune di accrescere<br />

l’efficacia e la fruibilità dell’insegnamento,<br />

per un’armonica e proficua<br />

formazione e crescita dell’alunno.<br />

Il diario costituirà un solido<br />

appoggio perché al proprio<br />

interno saranno presenti i piani del<br />

POF, il regolamento di istituto, le<br />

varie votazioni degli studenti, il<br />

libretto delle giustificazioni, non<br />

vi saranno casi di documenti spar-<br />

NUOVA<br />

ESPOSIZIONE<br />

CUCINE<br />

mobili srl<br />

Per chiarirci le idee sulla situazione di crisi dell’Università<br />

fabrianese abbiamo chiesto spiegazioni al Sindaco,<br />

nonché presidente dell’UniFabriano, Roberto<br />

Sorci.<br />

Perché saranno sospesi i corsi universitari nelle<br />

nostra città?<br />

“La chiusura delle università decentrate è data dalla<br />

riforma ministeriale, di natura prettamente economica<br />

- ci ha risposto - che dovrebbe premiare l’efficienza<br />

dell’università. La riforma è data dal fatto che si è<br />

abusato troppo del sistema del decentramento andando<br />

incontro a degli sprechi poiché questo meccanismo<br />

universitario è stato visto per parecchio tempo<br />

come un ‘parcheggio dei docenti’, ma è inutile dire<br />

che il corso di laurea in ingegneria cartaria, unico in<br />

Italia ci va a rimettere.<br />

Quali sono le aspettative della città ora?<br />

"Si parla di una trasformazione dei corsi di laurea e<br />

Per approfondire la questione del<br />

periodo di crisi che sta attraversando<br />

l’Unifabriano, abbiamo intervistato<br />

i giovani laureandi riguardo<br />

questa problematica, domandando<br />

loro: “Cosa si perdono tutti quei<br />

ragazzi che non potranno iscriversi<br />

a questa università?”. Molti studenti<br />

sostengono che in seguito<br />

alla chiusura dell’Università si perderebbe<br />

una sede di studi vicino<br />

casa che sarebbe potuta essere un<br />

incentivo per i ragazzi, soprattutto<br />

in tempo di crisi, a non lasciare<br />

le proprie famiglie e la loro città.<br />

Oltre ad offrire le stesse garanzie di<br />

quella della Politecnica delle Marche<br />

di Ancona, la nostra Università,<br />

essendo più piccola e meno dispersiva<br />

privilegia il rapporto studente-docente,<br />

e di conseguenza<br />

una maggiore disponibilità ad essere<br />

seguiti da parte di quest’ulti-<br />

Alla scuola Aldo Moro un diario scolastico... per le famiglie<br />

si con il rischio di perderli come<br />

accade quotidianamente, perché<br />

tutto sarà unito e compatto. Insomma<br />

il diario fornirà elementi necessari<br />

per una buona cooperazione tra<br />

scuola-famiglia. Tutto come un<br />

piccolo registro, molto più funzionale<br />

delle precedenti comunicazioni,<br />

insomma un’informazione strutturata<br />

e più educativa. Dalle famiglie<br />

sono arrivate immediatamente<br />

risposte positive nonostante l’impatto<br />

con un nuovo mezzo di comunicazione.<br />

Qualche genitore ha<br />

chiesto dei chiarimenti - dice la<br />

prof. Adriana Verdini - ma una volta<br />

spiegato l’utilizzo del diario e le<br />

modalità d’uso tutti anche i più<br />

scettici hanno accolto la novità. La<br />

scuola è venuta incontro alle famiglie<br />

anche sul costo del diario, ridotto<br />

rispetto al diario che si trova<br />

normalmente in commercio: le famiglie<br />

hanno versato euro 7, andando<br />

quindi a risparmiare qual-<br />

che euro. Per i ragazzi sarà uno strumento<br />

utile per riconoscersi nel<br />

senso d’identità e appartenenza ad<br />

un istituto – prosegue - la comunicazione<br />

sarà facilitata sia per i ragazzi<br />

come per le famiglie. Sarà<br />

consegnato nelle mani degli studenti<br />

delle scuole <strong>prima</strong>rie e secondarie<br />

di primo grado dell’istituto<br />

non di una chiusura e si sta lavorando per trasformare<br />

il corso di ingegneria cartaria poiché le cartiere vivono<br />

un momento particolare dove non sono previsti<br />

grandi spazi per i neolaureati, ma si sta appunto lavorando<br />

a questo corso per favorire dei master di lavoro".<br />

Ci sono speranze che l’università possa riattivare i<br />

corsi?<br />

"Come si è detto <strong>prima</strong> dal quadro normativo attuale<br />

l’università dovrebbe essere chiusa ma si andrà incontro<br />

ad un cambiamento, verso il campo della domotica,<br />

dei corsi di ingegneria cartaria e ingegneria logistica<br />

della produzione e non ad una chiusura. 'Carta'<br />

ha più probabilità di “sopravvivenza” poiché è una<br />

particolarità del nostro territorio. Secondo me, se c’è<br />

una specificità, bisogna investire su quella anche se<br />

c’è una perdita da scontare".<br />

Giacomo Montesi<br />

e Alessandro Scaloni<br />

Ecco il punto di vista degli studenti<br />

mo. Con la sospensione del corso<br />

di laurea si andrebbe incontro ad<br />

una perdita di alcune figure professionali<br />

caratteristiche del nostro<br />

territorio, come l’ingegnere di produzione<br />

cartaria e ne consegue una<br />

notevole perdita di posti di lavoro<br />

che fino ad un anno fa erano garantiti.<br />

Unifabriano, secondo gli studenti<br />

è un'oasi di tranquillità ed efficienza,<br />

spazi adeguati, laboratori,<br />

visite didattiche, rapporti con le<br />

aziende facilitati da un consorzio<br />

di imprese e quindi anche per gli<br />

stage prelaurea è facile trovare l’inserimento<br />

giusto che molto spesso<br />

porta anche a rimanere nella stessa<br />

azienda post laurea. Per gli studenti<br />

fuori sede sarebbe stata una bella<br />

opportunità usufruire delle camere<br />

inutilizzate dell’ex-Siva, potevano<br />

nascere esperienze collegiali che<br />

avrebbero dato un apporto impor-<br />

tante in termini di comodità ma<br />

anche di economia per le famiglie.<br />

Gli studenti si chiedono perché non<br />

potenziare l’università visto che<br />

Fabriano ha necessità di diversificare<br />

l’economia, perché non pensare<br />

ad una Fabriano più culturale<br />

e più formativa che possa essere richiamo<br />

e attrattiva per l’Italia e per<br />

l’Europa, il nome di questa città è<br />

un simbolo conosciuto in tutto il<br />

mondo. Lanciano un appello ai<br />

nostri politici, più coraggio, più<br />

capacità di ascolto, più fattibilità,<br />

perché loro ci sono. Un altro punto<br />

a favore di questa Università oltre<br />

all’occupazione, praticamente certa,<br />

è dato dagli incentivi in borse<br />

di studio, in opportunità di scelta<br />

del lavoro, e in qualità della docenza<br />

avendo numeri più contenuti<br />

rispetto alla sede centrale.<br />

g.m. e a.s.<br />

comprensivo Aldo Moro fin dal<br />

primo giorno di scuola (16 settembre).<br />

Segnali di cambiamento nella<br />

scuola sono molti, forse troppi,<br />

ma il vero rinnovamento questa<br />

volta parte dal diario scolastico e a<br />

fine anno vedremo se l’esperimento<br />

darà i suoi frutti.<br />

Nicolò Cammoranesi<br />

Adriana Verdini durante la consegna di alcuni attestati agli studenti<br />

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FABRIANO<br />

<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 9<br />

Università da cambiare<br />

Trasformazione necessaria per evitare la chiusura<br />

Il Consorzio Universitario cittadino,<br />

dopo la sospensione del<br />

corso di laurea in ingegneria sta<br />

attraversando una delicata fase<br />

di incertezza sul suo futuro, i<br />

suoi studenti sono in ansia così<br />

come la città sente forte il timore<br />

che una realtà culturale e formativa<br />

sia a rischio di chiusura.<br />

Unifabriano garantirà nell’anno<br />

accademico 2010/2011 lezioni<br />

del terzo anno del corso di<br />

laurea in ingegneria cartaria e<br />

della produzione industriale<br />

meccanica. Ciò vuol dire che<br />

presso la sede di via don Riganelli<br />

sarà svolta regolare didattica<br />

fatta di lezioni, esami e attività<br />

di ricerca. Quest’anno sarà<br />

fondamentale per costruire nuovi<br />

percorsi formativi che vadano<br />

ad accrescere nella nostra<br />

città percorsi universitari più radicati.<br />

Unifabriano sta studiando<br />

a partire da uno scenario economico<br />

e sociale in forte cambiamento<br />

percorsi formativi che<br />

potranno rispondere alle esigen-<br />

Novità interessanti per tutte le famiglie<br />

e gli studenti dell’istituto<br />

comprensivo Aldo Moro. Dal prossimo<br />

anno gli studenti potranno<br />

usufruire del “diario scolastico”, al<br />

fine di disporre di uno strumento<br />

che sia di reale condivisione del<br />

percorso scolastico tra la scuola e<br />

la famiglia. Si tratta di una novità<br />

assoluta per il territorio fabrianese:<br />

infatti nessun istituto <strong>prima</strong> di<br />

oggi aveva mai adottato un simile<br />

strumento. La novità nata dal Consiglio<br />

di Istituto e dalla dirigente<br />

scolastica Prof. Adriana Verdini,<br />

ormai ex, che ha voluto lasciare la<br />

sua traccia, poiché di recentissima<br />

nomina alla direzione scolastica<br />

del Liceo Scientifico “Vito Volterra”<br />

andando a coprire il vuoto lasciato<br />

dal pensionamento della preside<br />

prof. Piera Picchi, una delle più<br />

conosciute e storiche dirigenti di<br />

Fabriano. Nel diario troveranno<br />

spazio tutte le notizie utili per una<br />

Il futuro<br />

richiede<br />

rinnovati<br />

percorsi<br />

formativi<br />

La sede dell'Università<br />

di Fabriano<br />

ze di questo territorio. Le università<br />

più vicine, Politecnica<br />

delle Marche e Camerino legate<br />

a Fabriano, nonostante le difficoltà<br />

che l’università italiana<br />

sta attraversando, sosterranno<br />

la ripresa. L’attività di Unifabriano<br />

in questo momento non è<br />

certamente sospesa, anzi potenziata<br />

con corsi di alta formazione<br />

finanziati con fondi sociali<br />

europei, queste attività non vogliono<br />

sostituire i corsi universitari,<br />

ma potenziare la formazione<br />

qualificata che rappresentano<br />

una grande risorsa e sostengono<br />

la riqualificazione dei<br />

lavoratori in un territorio in crisi.<br />

Non di secondaria importanza<br />

è la location di Unifabriano:<br />

si è in attesa di fare chiarezza<br />

definitiva sulla situazione giudiziaria<br />

dei locali ex-Siva per<br />

potenziare una struttura che potrebbe<br />

contare su quaranta posti<br />

letto. Il futuro dell’ateneo cittadino<br />

è sospeso come il suo corso<br />

di laurea.<br />

più precisa e puntuale informazione.<br />

E’ uno strumento indispensabile<br />

ed anche economico che va a<br />

rafforzare il senso di identità e appartenenza<br />

ad una istituzione che<br />

vuole sempre più collaborare con<br />

la famiglia. E’ un’esigenza che nasce<br />

per favorire l’integrazione tra<br />

scuola e famiglia in stretta relazione,<br />

per condividere il percorso scolastico.<br />

Il diario scolastico rientra<br />

all’interno del patto di corresponsabilità<br />

tra famiglia e scuola finalizzato<br />

alla realizzazione dell’obiettivo<br />

comune di accrescere<br />

l’efficacia e la fruibilità dell’insegnamento,<br />

per un’armonica e proficua<br />

formazione e crescita dell’alunno.<br />

Il diario costituirà un solido<br />

appoggio perché al proprio<br />

interno saranno presenti i piani del<br />

POF, il regolamento di istituto, le<br />

varie votazioni degli studenti, il<br />

libretto delle giustificazioni, non<br />

vi saranno casi di documenti spar-<br />

NUOVA<br />

ESPOSIZIONE<br />

CUCINE<br />

mobili srl<br />

Per chiarirci le idee sulla situazione di crisi dell’Università<br />

fabrianese abbiamo chiesto spiegazioni al Sindaco,<br />

nonché presidente dell’UniFabriano, Roberto<br />

Sorci.<br />

Perché saranno sospesi i corsi universitari nelle<br />

nostra città?<br />

“La chiusura delle università decentrate è data dalla<br />

riforma ministeriale, di natura prettamente economica<br />

- ci ha risposto - che dovrebbe premiare l’efficienza<br />

dell’università. La riforma è data dal fatto che si è<br />

abusato troppo del sistema del decentramento andando<br />

incontro a degli sprechi poiché questo meccanismo<br />

universitario è stato visto per parecchio tempo<br />

come un ‘parcheggio dei docenti’, ma è inutile dire<br />

che il corso di laurea in ingegneria cartaria, unico in<br />

Italia ci va a rimettere.<br />

Quali sono le aspettative della città ora?<br />

"Si parla di una trasformazione dei corsi di laurea e<br />

Per approfondire la questione del<br />

periodo di crisi che sta attraversando<br />

l’Unifabriano, abbiamo intervistato<br />

i giovani laureandi riguardo<br />

questa problematica, domandando<br />

loro: “Cosa si perdono tutti quei<br />

ragazzi che non potranno iscriversi<br />

a questa università?”. Molti studenti<br />

sostengono che in seguito<br />

alla chiusura dell’Università si perderebbe<br />

una sede di studi vicino<br />

casa che sarebbe potuta essere un<br />

incentivo per i ragazzi, soprattutto<br />

in tempo di crisi, a non lasciare<br />

le proprie famiglie e la loro città.<br />

Oltre ad offrire le stesse garanzie di<br />

quella della Politecnica delle Marche<br />

di Ancona, la nostra Università,<br />

essendo più piccola e meno dispersiva<br />

privilegia il rapporto studente-docente,<br />

e di conseguenza<br />

una maggiore disponibilità ad essere<br />

seguiti da parte di quest’ulti-<br />

Alla scuola Aldo Moro un diario scolastico... per le famiglie<br />

si con il rischio di perderli come<br />

accade quotidianamente, perché<br />

tutto sarà unito e compatto. Insomma<br />

il diario fornirà elementi necessari<br />

per una buona cooperazione tra<br />

scuola-famiglia. Tutto come un<br />

piccolo registro, molto più funzionale<br />

delle precedenti comunicazioni,<br />

insomma un’informazione strutturata<br />

e più educativa. Dalle famiglie<br />

sono arrivate immediatamente<br />

risposte positive nonostante l’impatto<br />

con un nuovo mezzo di comunicazione.<br />

Qualche genitore ha<br />

chiesto dei chiarimenti - dice la<br />

prof. Adriana Verdini - ma una volta<br />

spiegato l’utilizzo del diario e le<br />

modalità d’uso tutti anche i più<br />

scettici hanno accolto la novità. La<br />

scuola è venuta incontro alle famiglie<br />

anche sul costo del diario, ridotto<br />

rispetto al diario che si trova<br />

normalmente in commercio: le famiglie<br />

hanno versato euro 7, andando<br />

quindi a risparmiare qual-<br />

che euro. Per i ragazzi sarà uno strumento<br />

utile per riconoscersi nel<br />

senso d’identità e appartenenza ad<br />

un istituto – prosegue - la comunicazione<br />

sarà facilitata sia per i ragazzi<br />

come per le famiglie. Sarà<br />

consegnato nelle mani degli studenti<br />

delle scuole <strong>prima</strong>rie e secondarie<br />

di primo grado dell’istituto<br />

non di una chiusura e si sta lavorando per trasformare<br />

il corso di ingegneria cartaria poiché le cartiere vivono<br />

un momento particolare dove non sono previsti<br />

grandi spazi per i neolaureati, ma si sta appunto lavorando<br />

a questo corso per favorire dei master di lavoro".<br />

Ci sono speranze che l’università possa riattivare i<br />

corsi?<br />

"Come si è detto <strong>prima</strong> dal quadro normativo attuale<br />

l’università dovrebbe essere chiusa ma si andrà incontro<br />

ad un cambiamento, verso il campo della domotica,<br />

dei corsi di ingegneria cartaria e ingegneria logistica<br />

della produzione e non ad una chiusura. 'Carta'<br />

ha più probabilità di “sopravvivenza” poiché è una<br />

particolarità del nostro territorio. Secondo me, se c’è<br />

una specificità, bisogna investire su quella anche se<br />

c’è una perdita da scontare".<br />

Giacomo Montesi<br />

e Alessandro Scaloni<br />

Ecco il punto di vista degli studenti<br />

mo. Con la sospensione del corso<br />

di laurea si andrebbe incontro ad<br />

una perdita di alcune figure professionali<br />

caratteristiche del nostro<br />

territorio, come l’ingegnere di produzione<br />

cartaria e ne consegue una<br />

notevole perdita di posti di lavoro<br />

che fino ad un anno fa erano garantiti.<br />

Unifabriano, secondo gli studenti<br />

è un'oasi di tranquillità ed efficienza,<br />

spazi adeguati, laboratori,<br />

visite didattiche, rapporti con le<br />

aziende facilitati da un consorzio<br />

di imprese e quindi anche per gli<br />

stage prelaurea è facile trovare l’inserimento<br />

giusto che molto spesso<br />

porta anche a rimanere nella stessa<br />

azienda post laurea. Per gli studenti<br />

fuori sede sarebbe stata una bella<br />

opportunità usufruire delle camere<br />

inutilizzate dell’ex-Siva, potevano<br />

nascere esperienze collegiali che<br />

avrebbero dato un apporto impor-<br />

tante in termini di comodità ma<br />

anche di economia per le famiglie.<br />

Gli studenti si chiedono perché non<br />

potenziare l’università visto che<br />

Fabriano ha necessità di diversificare<br />

l’economia, perché non pensare<br />

ad una Fabriano più culturale<br />

e più formativa che possa essere richiamo<br />

e attrattiva per l’Italia e per<br />

l’Europa, il nome di questa città è<br />

un simbolo conosciuto in tutto il<br />

mondo. Lanciano un appello ai<br />

nostri politici, più coraggio, più<br />

capacità di ascolto, più fattibilità,<br />

perché loro ci sono. Un altro punto<br />

a favore di questa Università oltre<br />

all’occupazione, praticamente certa,<br />

è dato dagli incentivi in borse<br />

di studio, in opportunità di scelta<br />

del lavoro, e in qualità della docenza<br />

avendo numeri più contenuti<br />

rispetto alla sede centrale.<br />

g.m. e a.s.<br />

comprensivo Aldo Moro fin dal<br />

primo giorno di scuola (16 settembre).<br />

Segnali di cambiamento nella<br />

scuola sono molti, forse troppi,<br />

ma il vero rinnovamento questa<br />

volta parte dal diario scolastico e a<br />

fine anno vedremo se l’esperimento<br />

darà i suoi frutti.<br />

Nicolò Cammoranesi<br />

Adriana Verdini durante la consegna di alcuni attestati agli studenti<br />

Un luogo d'incontro dove il risparmio è di casa<br />

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10<br />

Riecco il mattatoio<br />

Il Comune ha intenzione di riaprire l'attività<br />

Il mattatoio comunale, dopo oltre dieci anni di inattività,<br />

tornerà a vivere nello spazio di qualche mese. L’amministrazione<br />

civica ha infatti deciso che la struttura posizionata<br />

nelle vicinanze della stazione ferroviaria sarà di nuovo operativa<br />

per la macellazione delle carni e la trasformazione di<br />

salumi ed insaccati in modo da soddisfare la richiesta dei<br />

numerosi allevatori del comprensorio. “Vogliamo creare –<br />

afferma l’assessore comunale alle Attività Produttive Angelo<br />

Costantini – linee di macellazione per bovini, suini ed<br />

ovini. Una volta preparato il tutto, daremo in gestione<br />

la struttura al consorzio dei produttori che<br />

diverrebbero non solo autonomi, ma anche in grado<br />

di creare davvero un prodotto a chilometro zero.<br />

A quel punto si potrebbe pensare di distribuire i<br />

prodotti fabrianesi nelle mense delle nostre scuole,<br />

dando ai ragazzi non solo qualcosa di sano, ma<br />

anche il frutto di una filiera corta che i genitori<br />

possono verificare di <strong>prima</strong> persona. Le attrezzature?<br />

Alcune già ci sono. Altre, quelle più specializzate,<br />

contiamo di ottenerle attraverso l’accesso ai<br />

fondi europei a disposizione della Regione”.<br />

Un’idea che sembra aver già raccolto il favore degli<br />

allevatori. Diversi di questi nei giorni scorsi<br />

hanno, infatti, partecipato ad un primo sopralluogo,<br />

monitorando la struttura da tempo inattiva e<br />

ricavandone sensazioni decisamente positive, come<br />

pure con favore è stata accolta la possibilità di dare<br />

in gestione l’immobile al consorzio di produttori.<br />

“In questo modo – riferisce Domenico Battistoni,<br />

presidente del consorzio del salame di Fabriano –<br />

FABRIANO <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

gli allevatori avranno modo non solo di organizzare al meglio<br />

l’attività, ma anche di evitare scomode trasferte per la<br />

macellazione”. Attualmente, infatti, i produttori del salame,<br />

ma anche gli allevatori degli altri tipi di carne, sono costretti<br />

ad emigrare soprattutto in Umbria per rivolgersi a strutture<br />

specializzate nella mattazione. Quando, invece, entrerà in<br />

funzione la realtà cittadina, la filiera produttiva sarà assai<br />

più snella e non è affatto escluso che – tra mattazione norcineria<br />

– vengano creati nuovi posti di lavoro.<br />

Il mattatoio comunale<br />

Le sonorità rock dei Water Shock Down<br />

Nome del gruppo: Water shock down.<br />

Data di nascita: 18 febbraio 2009, verso le 4 del pomeriggio.<br />

Componenti: Leonardo Vitali alla chitarra, Lorenzo Costarelli<br />

al basso, Valerio Mezzopera alla chitarra, Elia Ruggeri<br />

alla batteria e Davide Tassiello alla voce.<br />

Genere musicale: hard rock anni ‘80-‘90.<br />

Influenze: Guns’n roses e tanti altri gruppi rock e hard<br />

rock.<br />

Perchè il vostro gruppo si chiama così?<br />

Durante il primo periodo in cui suonavamo insieme un componente<br />

del gruppo, in ritardo per le prove, si è giustificato<br />

raccontando di esser rimasto scioccato da un cartone per<br />

bambini chiamato Water ship down: non potendo mettere il<br />

titolo del cartone come nome del nostro gruppo abbiamo<br />

scelto water shock down!<br />

Dove provate?<br />

A casa di uno dei componenti<br />

del gruppo.<br />

Rapporto con il vostro pubblico.<br />

Il rapporto è buono. Per<br />

adesso il nostro pubblico è<br />

formato principalmente da<br />

persone che conosciamo e che<br />

ci seguono in ogni nostra performance.<br />

Per voi la musica è... E' uno<br />

sfogo, un divertimento ed un<br />

altro modo per parlare e comunicare.<br />

Progetti da realizzare... Nel breve periodo<br />

farci un nome all’interno dell’ambiente<br />

marchigiano, a lungo termine<br />

farci il nome un po’ ovunque!<br />

Abbiamo registrato da qualche mese<br />

un demo ed abbiamo vinto un concorso<br />

alla Misericordia che ci ha regalato<br />

un buono per una registrazione che utilizzeremo<br />

più avanti. Ora inizieremo<br />

la registrazione per il nostro secondo<br />

demo.<br />

Come promuovereste la vostra musica<br />

a chi ancora ignora la sua esistenza?<br />

Attraverso il myspace e suonando in<br />

giro. Suoneremo il 10 luglio ai Giardini<br />

del Poio, poi il 12 suoneremo a<br />

Gubbio e poi di nuovo ai Giardini del<br />

Poio il 14.<br />

Contatti del gruppo. Abbiamo un<br />

myspace (http://www.myspace.com/<br />

watershockdown1802) ed è possibile<br />

vedere dei video su youtube digitando<br />

water shock down.<br />

Gaia Germoni e Saverio Spadavecchia<br />

Marcel Marcel Marcel...<br />

tira la bomba, tira la bomba!<br />

Marcel De Souza: chi era costui? Andrebbe spiegato solo ai<br />

fabrianesi “under” 20-25: sarebbe quasi offensivo farlo per<br />

quelli della mia generazione. Trent’anni di massima serie<br />

(ben più A2 che <strong>A1</strong> ad essere proprio sinceri...ma conta<br />

poco). Due palazzetti dello sport costruiti in appena cinque<br />

anni, tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta,<br />

che mandano finalmente in pensione il vetusto “Palaranch”<br />

di Piaggia d’olmo (uno stabilimento<br />

industriale all’inizio adattato a<br />

“palestrone”), un crescendo di passione<br />

per la “palla a spicchi” davvero<br />

incontenibile. Quindici società<br />

di basket impegnate nelle serie<br />

minori: migliaia di praticanti negli<br />

anni. Il “distretto”, all’inizio,<br />

risponde assai bene, con un attivo<br />

presidente “palazzinaro” ed uno<br />

successivo, “capparo” di grande<br />

arguzia “metalmezzadra”, capace<br />

di comprare un giovane giocatore<br />

per due lire e rivenderlo anni dopo<br />

ricavandone decine di milioni. Per<br />

Marcel de Souza<br />

alcuni “lustri”, il giocattolo “perfetto” funziona: la piccola<br />

“piazza” fabrianese compete per anni con realtà ben più<br />

blasonate - come Pesaro o Varese – nella speciale classifica<br />

del pubblico domenicale. Si arriva anche ad un rapporto -<br />

mostruoso per una cittadina che non arriva a trentamila abitanti<br />

- di uno spettatore ogni dieci residenti (compresi i<br />

neonati e gli ultraottantenni): sarebbe come riempire il palazzetto<br />

dello sport di Roma, settimanalmente, con trecentomila<br />

persone... Intorno al 2005, la “debacle”: il distretto,<br />

“distratto” da altre faccende, dice basta. Il giocattolo si rompe<br />

e non verrà più riparato. Eppure ci sono “distretti” come<br />

Treviso – per citare un solo, significativo esempio – che non<br />

si limitano a sponsorizzare e finanziare il basket, ma lo<br />

fanno, da decenni e con successo, con il volley, il calcio e –<br />

addirittura – il rugby. Ma, evidentemente, “benettonia”non<br />

è “merlonia”...<br />

La biblioteca<br />

aprirà a settembre<br />

Slitta ancora l’apertura della nuova Biblioteca alle Conce. A<br />

questo punto sembra praticamente certo che i battenti apriranno<br />

con il mese di settembre, più o meno in concomitanza<br />

con la riapertura delle scuole.<br />

Mancano solo gli ultimi aggiustamenti per un servizio moderno<br />

ed efficiente rispetto alla vecchia ubicazione di via<br />

Buozzi. I costi dell’affitto saranno nulli, grazie alla concessione<br />

dell’usufrutto gratuito garantito dalla Fondazione Carifac.<br />

Lo spazio delle Conce sarà occupato anche dalle due<br />

università e dal centro di lettura “Il Grillo Parlante”.<br />

Quella delle Conce, ricordiamo, è una sistemazione provvisoria,<br />

perché l’ubicazione definitiva è prevista nel complesso<br />

San Francesco,<br />

dal momento che la<br />

Regione Marche ha<br />

già stanziati i finanziamenti<br />

Fas dell’Unione<br />

Europea.<br />

L'ingresso della<br />

nuova biblioteca<br />

alla Conce


<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

FABRIANO 11<br />

Un sommelier d'élite<br />

Il fabrianese Balducci verso la presidenza regionale<br />

Tra insalate russe e torte di mele a<br />

nove anni ha iniziato a cimentarsi<br />

con la gastronomia ed oggi, superata<br />

la soglia dei quaranta anni,<br />

Domenico Balducci, sommelier<br />

professionista dal 1994, titolare e<br />

cuoco del ristorante dell’hotel<br />

Gentile da Fabriano, è candidato<br />

alla presidenza Regionale dell’Associazione<br />

Italiana Sommelier.<br />

Per Fabriano e ovviamente per questo<br />

giovane enogastronomo, sarebbe<br />

un ottimo traguardo, porsi alla<br />

guida di un gruppo di tendenza<br />

quale l’Ais Marche che il 18 luglio<br />

a Porto Sant’Elpidio, nell’ambito<br />

della manifestazione Falerio<br />

d’Amare, si riunirà per eleggere il<br />

Presidente Regionale. Da quanto<br />

c’è dato sapere la candidatura è<br />

sostenuta da diverse delegazioni<br />

Ais, chiaro segno di riconoscimento<br />

impegno e passione prodigata<br />

nell’ambito dell’enogastronomia.<br />

Il sommelier Domenico Balducci<br />

Lungo il suo cammino tra pentole, Il Cavaliere della cucina!<br />

fornelli e preparazione di manicaretti<br />

innaffiati da vini provenienti<br />

da uvaggi autoctoni, tanto che inizia<br />

a lavorare nel 1987 come cameriere<br />

di sala del ristorante della<br />

sua struttura ricettiva e già dall’età<br />

La povertà in forte aumento<br />

I numeri della San Vincenzo sono preoccupanti<br />

La povertà, e lo abbiamo visto anche<br />

la settimana scorsa nella nostra<br />

inchiesta, cresce a dismisura<br />

anche secondo i numeri della S.<br />

Vincenzo de’ Paoli, l’associazione<br />

di volontariato che si occupa della<br />

gestione della Casa di Accoglienza<br />

per i senzatetto. I dati del 2009<br />

riferiscono, infatti, di un’autentica<br />

impennata delle presenze: i pernottamenti<br />

sono saliti a 1.080 contro i<br />

650 del 2008. Netto anche l’aumento<br />

dei pasti erogati, passati dai<br />

2.950 dell’anno precedente ai ben<br />

4.260 del 2009. “Va sottolineato”,<br />

afferma il presidente della S. Vincenzo<br />

Luciano Mariani, che l’85%<br />

delle persone assistite sono italiane,<br />

quasi raddoppiate rispetto al<br />

2008”. A tutto campo, dunque,<br />

l’impegno dell’associazione che<br />

nel 2009 ha speso 34 mila euro per<br />

tenere attiva la struttura. Cifre che<br />

fanno il paio con quelle altrettanto<br />

significative fornite dalla Caritas<br />

diocesana. Nel 2009 sono state circa<br />

tremila le persone assistite, un<br />

dato di poco superiore a quello del<br />

2008. “In aumento”, riferisce il presidente<br />

Edmondo Ercolani, “le ri-<br />

chieste di sussidio da parte degli<br />

italiani che sono più del 50%. In<br />

leggera flessione, invece, gli stranieri,<br />

anche perché nell’ultimo periodo<br />

si è registrata un’inversione<br />

di tendenza in termini di domicilio,<br />

non trovando più lavoro nel<br />

territorio”. Una situazione d’emergenza<br />

per la quale il Comune sta<br />

studiando nuove soluzioni. Tra<br />

queste anche l’ipotesi di istituire il<br />

pranzo dei poveri al costo simbolico<br />

di un euro. “La nostra speranza”,<br />

annuncia l’assessore ai Servizi<br />

Sociali Renato Paoletti, “è di attivare<br />

la nuova mensa. Contiamo<br />

di erogare un solo pasto al giorno<br />

per dare modo a chi ha bisogno di<br />

ricevere un servizio proficuo. Stiamo<br />

studiando l’intero assetto, dalla<br />

location all’investimento finanziario,<br />

dai criteri alle restrizioni per<br />

godere del servizio all’assetto organizzativo.<br />

Ormai in Comune<br />

ogni giorno c’è la fila per chiedere<br />

assistenza tra utenze, affitti e ricerche<br />

di lavoro. Siamo arrivati ad una<br />

media di 25 persone a cui non riusciamo<br />

a far fronte, e di cui la metà<br />

è italiana”.<br />

di dieci anni, Domenico, si affianca<br />

al papà in cantina, aiutandolo a<br />

produrre vino (dalla vendemmia<br />

all’imbottigliamento) della sua<br />

azienda. Oggi il succo d’uva, la<br />

conoscenza e la curiosità verso<br />

questo settore sono diventati una<br />

vera passione ed un autentico punto<br />

d’orgoglio per Balducci. Tutto<br />

questo unito al piacere, al trasporto,<br />

alla determinazione nella scoperta<br />

dell’arte di combinare tra<br />

loro i tanti prodotti nostrani e non,<br />

lo porta negli anni, a dedicarsi<br />

esclusivamente alla cucina e all’abbinamento<br />

dei tanti vini. I ricorrenti<br />

corsi di aggiornamento, la quoti-<br />

diana esperienza con il suo ristorante<br />

dell’Hotel Gentile, le innumerevoli<br />

prove d’alta cucina, la<br />

partecipazione a gare tra chef lo<br />

portano negli anni ad assumere una<br />

sempre maggiore notorietà sperimentando<br />

nuove ricette, sempre nel<br />

rispetto della tradizione e dei prodotti<br />

del territorio.<br />

Pertanto, se il prossimo 18 luglio<br />

gli verrà consegnata la presidenza<br />

regionale dell’Ais, questa non è<br />

altro che la giusta identificazione<br />

di una lunga ed autorevole carriera<br />

nel mondo della ristorazione di<br />

alta qualità.<br />

Daniele Gattucci<br />

Onoreficenza allo chef fabrianese Marco Iachetta<br />

Una grande riconoscimento per lo chef fabrianese Marco Iachetta. A<br />

poco più di trent'anni, è già stato insignito del titoto di Cavaliere. Questa<br />

la motivazione: "Diplomato presso l’alberghiero di Senigallia, ben presto<br />

si reca a Mosca e qui si fa notare da subito per la sua bravura tanto da<br />

approdare nei programmi di cucina sui canali televisi russi; ormai chef<br />

affermato e ricercato in Russia e nei Paesi vicini, ha contribuito senza<br />

dubbio a diffondere la cultura gastronomica Italiana e marchigiana". Il<br />

Cavalierato Giovanile (PCG) è un premio destinato ai migliori talenti<br />

under 35 che si sono distinti nei seguenti settori: arte, comunicazione,<br />

cultura, innovazione, imprenditoria, musica, ricerca, sociale, spettacolo,<br />

sport. Nella privincia di Ancona sono state 198 le candidature, 53 i finalisti<br />

di talento nei diversi settori e 18 i vincitori, tra cui il nostro "cuocone".<br />

La cerimonia di consegna è avvenuta il 28 giugno presso la sala del<br />

Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche, piena in ogni ordine<br />

di posti, alla presenza dell'assessore provinciale Gianni Fiorentini e della<br />

frizzante presidente dei giovani industriali Beatrice Garofoli.<br />

Ferruccio Cocco<br />

Marco Iachetta (al centro sorridente, con gli occhiali)<br />

insieme agli altri Cavalieri under 35<br />

Il sindaco Roberto Sorci scrive a Silvio Berlusconi<br />

“Sono il Sindaco di Fabriano, città della carta e dell’industria<br />

del bianco, al centro di un importante<br />

distretto produttivo”. Con queste parole il Sindaco<br />

di Fabriano Roberto Sorci ha iniziato la lettera che<br />

ha personalmente scritto al Presidente del Consiglio<br />

Silvio Berlusconi, per renderlo edotto della crisi<br />

del distretto e in particolare dell’Antonio Merloni,<br />

gruppo produttivo con migliaia di lavoratori dipendenti,<br />

di fatto fermo da tre anni. Il Sindaco sottolinea<br />

che la popolazione locale è molto eterogenea,<br />

rappresentata oltre l’11% da migliaia di extracomunitari.<br />

“Tutti sono arrivati negli ultimi dieci<br />

anni e sono completamente privi di relazioni ed aiuti<br />

familiari. Molto forte è la pressione sulle strutture<br />

comunali che seguono i servizi sociali, e al contempo<br />

è altrettanto forte il dissenso dei cittadini che<br />

ritengono elargizioni improprie, regali inopportuni, spreco di denaro pubblico,<br />

gli aiuti che il Comune dona ai residenti in maggiore difficoltà”.<br />

E’ sintomatica la lettera di Roberto Sorci, che propone un’alternativa<br />

alle problematiche in oggetto, affinché i beneficiari compiono attività di<br />

giardinaggio, pulizia, manutenzione di edifici, strade,<br />

parchi. Attività che verrebbero retribuite ricorrendo<br />

al lavoro occasionale di tipo accessorio come<br />

previsto dal D.Lgs 276/2003 secondo le modifiche<br />

apportate dalla Finanziaria 2010. Il Sindaco spera<br />

che il premier Berlusconi prenda in esame la sua<br />

proposta e sottolinea: “In realtà si tratta di interventi<br />

il cui obiettivo <strong>prima</strong>rio è il fine sociale, con lo<br />

scopo di evitare che queste persone disagiate non si<br />

sentano esclusivamente dipendenti da un obolo pubblico,<br />

ma svolgano un’attività sostanzialmente utile<br />

alla collettività”. Non finisce qui. Sorci sollecita<br />

un intervento affinché tali somme possano essere<br />

espunte dalle tipologie di lavori da considerare ai<br />

fini della determinazione delle spese di personale,<br />

in quanto i cosiddetti “buoni lavoro” possano acquisire<br />

una connotazione sociale. “Aspetto una risposta dal Presidente<br />

del Consiglio e dal Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi”, confida fiducioso<br />

il Sindaco.<br />

Alessandro Moscè<br />

Il sindaco di Fabriano, Roberto Sorci<br />

MUORE AL MARE<br />

Senigallia, 30 giugno ore 15,30.<br />

Mario Dottori 72enne di Genga,<br />

muore annegato dopo un malore<br />

che lo aveva colto in acqua sotto gli<br />

occhi della moglie; era stato soccorso,<br />

portato fuori dall’acqua,e<br />

sottoposto a rianimazione, ma invano.<br />

L’uomo, da anni residente in<br />

Francia, era in vacanza nel suo<br />

paese natale e ogni giorno andava<br />

al mare. Condoglianze ai familiari,<br />

ai parenti, agli amici.<br />

TRUFFA PER DECINE<br />

DI MILIONI<br />

29 giugno. Denunciate 16 persone<br />

per reati finanziari. La mente è un<br />

51enne fabrianese residente a Senigallia<br />

in accordo con il direttore<br />

della Banca del Titano (Repubblica<br />

di S. Marino).<br />

Le accuse sono: truffa alla Repubblica<br />

di S. Marino, riciclaggio in<br />

Italia e trasferimento fraudolento<br />

di valori in Italia. La somma interessata<br />

sembra ammontare a decine<br />

di milioni di euro.<br />

Tra i sedici denunciati ci sono anche<br />

un fabrianese 60enne e la ex compagna-<br />

una romena- del 51enne;<br />

costui si presentava in banca come<br />

imprenditore ed otteneva i prestiti;<br />

la banca, cioè, dava soldi facilmente,<br />

poi però era fallita.<br />

LA BORSA: VIA, VIA…<br />

Fabriano, periodo 30/6, 5/7. Cinque<br />

danneggiamenti ad opera di<br />

ignoti ladri che notando borse in<br />

vista all’interno di autovetture in<br />

sosta hanno rotto vetri, sportelli o<br />

serrature per rubarne il contenuto.<br />

Ed anche se i furfanti nulla asportavano<br />

perché nulla c’era, i danni<br />

sono di centinaia di euro in ogni<br />

veicolo.<br />

La Polizia raccomanda di togliere le<br />

borse dall’abitacolo e portarsele<br />

appresso - sia se contengono valori,<br />

sia se sono vuote - se nella<br />

macchina in sosta non rimane nessuno.<br />

ASPORTATA LA BORSA<br />

AL DORMIENTE<br />

Senigallia. Durante la “notte rosa”,<br />

ad un fabrianese che si era addormentato<br />

sulla spiaggia tenendo<br />

stretta in mano la borsa, ignoti ladri<br />

hanno sottratto abilmente denari e<br />

valori senza che lui se ne accorgesse.<br />

FUMO E TIMORI<br />

Rocchetta di Fabriano, 1 luglio ore<br />

17. Scoppia un corto circuito presso<br />

un’abitazione in cui abita uno straniero;<br />

il fumo ed il cattivo odore<br />

sono elevati. Giungono i VdF che<br />

tranquillizzano le persone radunatesi,<br />

visto che il corto circuito è<br />

avvenuto all’esterno dell’edificio,<br />

nessuno sta fisicamente male; quindi<br />

mettono in sicurezza l’impianto<br />

elettrico e aprono le finestre per<br />

dare aria alle stanze.<br />

CAMION FERMO<br />

IN GALLERIA<br />

S. S. 76, galleria “Sassi Rossi”, 2<br />

luglio. Ad un camion si rompe il<br />

motore entro il tunnel e lì rimane<br />

bloccato. Accorrono i VdF che agganciano<br />

il veicolo e lo trainano fino ad un<br />

piazzale esterno. Il traffico ha subìto<br />

rallentamenti per qualche ora.<br />

UN FUOCHERELLO...<br />

MINACCIOSO<br />

S. P. Fabriano-<br />

Cancelli,<br />

3 luglio. Prima<br />

del bivio<br />

per Valleremita,<br />

e presso<br />

il posto di<br />

ristoro rinomato<br />

per la “créscia”, forse delle<br />

braci o un piccolo fuoco, emettevano<br />

fumo e, visto il caldo e la vicina<br />

sterpaglia, venivano chiamati i<br />

VdF. I pompieri spegnevano in poco<br />

tempo.


12<br />

Stava nel cassetto del Piano Sanitario<br />

Regionale da diversi anni…<br />

tutto pronto e finanziato, ma per<br />

spingere i politici al grande passo<br />

per tagliare il nastro del nuovo reparto<br />

paraospedaliero di riabilitazione<br />

ci voleva solo la “testardaggine”<br />

piena di amore per la sua città<br />

di Rosanna Procaccini… probabilmente<br />

mi prenderò da lei anche<br />

una “tirata d’orecchi” per quanto<br />

sto scrivendo, però a Matelica –<br />

soprattutto in ospedale – anche i<br />

muri parlano, e sabato mattina gridavano<br />

a gran voce “Grazie Rosanna”...<br />

Forse avrebbe dovuto, non dico gridarlo,<br />

ma almeno ricordarlo, anche<br />

la gran parata di politici e amministratori<br />

in <strong>prima</strong> linea a raccogliere<br />

gli onori del caso: dal Sindaco<br />

Sparvoli, affiancato dal direttore<br />

dell’azienda sanitaria marchigiana<br />

Piero Ceccarelli, dal Senatore<br />

David Favia, all’onorevole Mario<br />

Cavallaro, al vicepresidente del<br />

Consiglio Regionale Paola Giorgi,<br />

FARMACIA<br />

Da sabato 10 luglio<br />

COMUNALE Viale dei Martiri<br />

DISTRIBUTORI<br />

Domenica 11 luglio<br />

API di Tempestini<br />

EDICOLE<br />

Domenica 11 luglio<br />

IDEAL BOOK Viale dei Martiri<br />

MULTISALA GIOMETTI<br />

Via Grifoni - Tel. 0737 787663<br />

CINEMA TEATRO<br />

Via B. Mattia - Tel. 0737 84457<br />

al presidente della quinta<br />

commissione sanità e consigliere<br />

regionale Francesco<br />

Comi, ai direttori dell’azienda<br />

sanitaria matelicese entrante<br />

Massimo Marconi, e<br />

uscente Pierluigi Gigliucci, al<br />

direttore del Santo Stefano<br />

Enrico Brizioli, ai sindaci dei<br />

comuni limitrofi, alla giunta<br />

matelicese con Massimo Baldini,<br />

Denis Cigolani, Luciano<br />

Farroni e ovviamente (defilata)<br />

Rosanna Procaccini. Un elenco –<br />

non completo ma non esaustivo –<br />

che potrebbe essere arricchito dalla<br />

presenza delle forze dell’ordine,<br />

rappresentate dal Comandante dei<br />

Carabinieri Calore, dell’ex assessore<br />

provinciale Patrizio Gagliardi,<br />

dell’autorità religiosa con l’Arcivescovo<br />

di Camerino Giovanni<br />

Francesco Brugnaro (che è stato invitato<br />

per la benedizione della nuova<br />

struttura… forse qualcuno ha<br />

confuso i confini provinciali con<br />

quelli diocesani?), e (a rappresentare<br />

il clero matelicese)<br />

Don Vincenzo<br />

Bracci prontamente<br />

avvisato dal cappellano<br />

Don Roberto<br />

un quarto d’ora <strong>prima</strong><br />

della cerimonia.<br />

Per arrivare alla presenza,<br />

“in incognito”,<br />

ma comunque<br />

importante di Alessandro<br />

Casoni per la<br />

minoranza, Dante<br />

Reale del Tribunale<br />

MATELICA <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Reparto inaugurato: e ora?<br />

Cerimonia in pompa magna per l'apertura di Fisioterapia al Mattei<br />

Una stanza del reparto<br />

Il sindaco Sparvoli al taglio del nastro<br />

del Malato, e di tutto il personale<br />

del Santo Stefano che a Matelica<br />

opera da tempo e con risultati da<br />

tutti apprezzati.<br />

Tutti contenti… ed è giusto che sia<br />

così, per un ospedale – lo ha ricordato<br />

il Sindaco nel suo intervento<br />

– che da anni ha visto solo tagli e<br />

Dopo il vanto, un po’ a sproposito, anche la figuraccia.<br />

Nell’ultima settimana, abbiamo letto le dichiarazioni di<br />

autorevoli membri della giunta, che comunicavano e si<br />

arrogavano il merito dell’apertura del nuovo servizio di<br />

riabilitazione nel nostro ospedale. Dimenticando, nelle<br />

comunicazioni, sia di ringraziare e anche di citare gli<br />

altri soggetti, la Regione, che attraverso la loro azione<br />

e lo stanziamento dei fondi necessari hanno permesso<br />

questo buon risultato. Risultato importante che va<br />

nella direzione della diversificazione dei servizi offerti<br />

e nella “specializzazione” dell’ospedale di Matelica. Un<br />

risultato importante per Matelica e per il futuro della<br />

presenza, qualità e efficacia delle risposte ai bisogni<br />

sanitari del territorio. Sabato mattino, alla presenza<br />

delle autorità sanitarie e regionali, è stato tagliato<br />

simbolicamente il nastro del nuovo servizio da parte<br />

del sindaco. Erano presenti pochi assessori e un solo<br />

Un proposta per l'energia pulita<br />

Sarebbe ipotizzabile che l’Amministrazione<br />

Comunale, piuttosto<br />

che mirare alle tasche dei cittadini<br />

per far fronte alle sue spese, iniziasse<br />

ad attivarsi per avere dei redditi<br />

da iniziative ed attività produttive<br />

condotte dalla stessa Amministrazione?<br />

Produrre un reddito non<br />

è nei compiti e nelle prerogative di<br />

una pubblica amministrazione?<br />

Molte amministrazioni lo hanno<br />

fatto e lo stanno facendo e in Comune<br />

c’è abbondanza sia di personale<br />

tecnico che amministrativo.<br />

Per diversi motivi si può e si deve<br />

chiedere questo all’amministrazione:<br />

ci sono già troppe tasse per lavoratori<br />

e pensionati; non è possibile<br />

moltiplicare imposte su immobili<br />

che non danno reddito; ci sono<br />

attività che possono essere conve-<br />

nienti solo se svolte da un ente<br />

pubblico; ci sono aree demaniali e<br />

comunali che debbono essere fatte<br />

rendere in un modo o nell’altro; ci<br />

sono infine trasformazioni e progetti<br />

da avviare che vengono ostacolati<br />

solo perché non viene prospettato<br />

il fine economico e sociale<br />

che essi possono rappresentare.<br />

Ma quale tipo di attività potrebbe<br />

e dovrebbe svolgere il Comune?<br />

Produrre energia sia essa idroelettrica,<br />

eolica e fotovoltaica. Aprire<br />

cave nel rispetto dell’ambiente e<br />

secondo il Piano Regionale. Ricavare<br />

un maggiore utile dallo smaltimento<br />

dei rifiuti coinvolgendo<br />

maggiormente i cittadini. Consorziarsi<br />

con i Comuni limitrofi poter<br />

mettere in atto progetti di dimensioni<br />

economicamente convenienti.<br />

Contribuire ad eliminare le spese<br />

inutili della Provincia sostituendosi<br />

nei compiti ad essa demandati<br />

facendo accordi di collaborazione<br />

con i Comuni limitrofi. Evitare<br />

di fare spese per soli motivi elettorali.<br />

Gestire una agenzia per servizi<br />

vari attraverso la Pro Loco. Ci<br />

sono esempi che debbono essere<br />

seguiti come quello del paese Prato<br />

allo Stelvio in Val Venosta che<br />

è risultato vincitore della “Res<br />

Champion League 2010 dei Comuni<br />

Rinnovabili”, la competizione<br />

europea tra comuni basata sulle<br />

tecnologie rinnovabili e sulle politiche<br />

energetiche locali. Alla competizione<br />

hanno partecipato Comuni<br />

di Germania, Francia, Bulgaria,<br />

sottrazione di servizi. Però<br />

anche tanto disincanto di<br />

fronte a cotanta passerella, innanzitutto<br />

perché la convenzione<br />

con il Santo Stefano –<br />

anche questo è stato ricordato<br />

dal dott. Brizioli – non è<br />

ancora stata firmata, e finché<br />

ciò non avverrà il reparto rischia<br />

di non partire e rimanere<br />

una splendida struttura<br />

pronta per accogliere le telecamere<br />

di Striscia la Notizia che si<br />

interrogano sullo sperpero di risorse.<br />

In secondo luogo perché Matelica<br />

resta ancora senza <strong>prima</strong>rio e<br />

le parole del direttore regionale<br />

Ceccarelli – anche lui lo ha ricordato<br />

ai presenti – non sono state<br />

evidentemente rassicuranti. “Col-<br />

pa di Berlusconi che taglia i fondi!”<br />

è una spiegazione che tutto<br />

sommato potrebbe accontentare<br />

tutti, ma il “piove governo ladro!”,<br />

nel terzo millennio, comincia ad<br />

essere scusa un po’ stantia, soprattutto<br />

per l’ospedale “E. Mattei” che<br />

subisce colpi a destra e a manca<br />

(ogni riferimento a personaggi politici<br />

è puramente voluto!) dai tempi<br />

in cui il Berlusca era ben lontano<br />

dal poter far danni! Per cui se<br />

inversione di tendenza per il nostro<br />

ospedale deve essere, che inversione<br />

sia… perché di passerelle<br />

i matelicesi ne fanno volentieri a<br />

meno. Di qualcuno che si occupa<br />

della loro salute no… grazie Rosanna!<br />

l.d.d.<br />

"Ma la Giunta non può prendersi tutto il merito"<br />

Un futuristico impianto fotovoltaico<br />

Polonia,Ungheria, Repubblica<br />

Ceca e Italia. Un paese, quello di<br />

Prato allo Stelvio, piccolo ma efficiente,<br />

pulito e risparmioso, che ha<br />

due centrali per il teleriscaldamento<br />

a biomasse, centinaia di impianti<br />

solari sia fotovoltaici che termici<br />

sui tetti, un impianto eolico e 4<br />

idroelettrici. Un mix energetico che<br />

gli permette di avere una completa<br />

autonomia energetica, di ridurre le<br />

tasse e di vendere il surplus della<br />

produzione. Certamente questo<br />

paese gode di condizioni ambientali<br />

ideali e particolari ma certamente<br />

quello che va a suo merito è<br />

di aver utilizzato tutte le fonti che<br />

aveva a disposizione, mantenendo<br />

aria più pulita e quindi maggior richiamo<br />

per il turismo. E’ nata la<br />

Comunità per l’energia sostenibile<br />

delle Marche composta da 13 Comuni.<br />

E gli altri Comuni? E Matelica?<br />

Ci auguriamo che ci sia un<br />

seguito alla nostra proposta e sarebbe<br />

già un bene se si iniziasse a<br />

parlarne.<br />

AMTIC Cittadinanzattiva<br />

Ha prevalso il senso di responsabilità<br />

e l’equilibrio. All’ultimo punto<br />

dell’ultimo Consiglio Comunale<br />

del 28 giugno c’era la discussione<br />

di una mozione presentata dal<br />

consigliere Botticelli sulla previsione<br />

di una nuova sede per la<br />

scuola materna. La mozione ha<br />

dato la possibilità all’intero Consiglio<br />

Comunale di discutere di tutti<br />

i problemi, logistici e organizzativi<br />

del sistema scolastico matelicese.<br />

Al di là delle opinioni sulle responsabilità<br />

amministrative e politiche<br />

delle recenti scelte che hanno<br />

portato all’intervento di ristrutturazione<br />

della scuola di Via Bellini,<br />

ex sede del professionale, sulle<br />

quali abbiamo argomentato e ne<br />

confermiamo i contenuti, nella seduta<br />

del Consiglio abbiamo preferito<br />

far prevalere il senso di responsabilità<br />

e l’equilibrio, per poter dare<br />

un contributo alla risoluzione di alcuni<br />

problemi,<br />

denunciati fortemente<br />

dai genitori<br />

dei bambini in<br />

età scolastica, che<br />

nel frattempo si<br />

sono costituiti in<br />

Comitato.<br />

Questo è il senso<br />

della discussione<br />

e delle risoluzioni<br />

del Consiglio<br />

Comunale. L’approvazione<br />

della<br />

mozione permetterà<br />

di program-<br />

consigliere comunale. Per il semplice motivo che i<br />

consiglieri comunali, né tantomeno i capigruppo erano<br />

stati invitati. Un altro evento, stesso stile, come nel<br />

corso della seduta dell’ultimo Consiglio Comunale,<br />

quando l’assessore alla Sanità si era rivolto ad un<br />

capogruppo di opposizione, che denunciava la mancanza<br />

di comunicazione a tutti i cittadini, da parte del<br />

Comune della presenza del Fondo di Solidarietà, invitandolo<br />

a comunicare la presenza del Fondo di Solidarietà<br />

ai “suoi affiliati”. Manca totalmente, e sabato<br />

mattina ne abbiamo avuto ancora una volta la conferma,<br />

il senso delle istituzioni, il rispetto di esse e la<br />

consapevolezza del ruolo che un amministratore deve<br />

svolgere. Non essere di parte, agire per il bene di tutti<br />

e rappresentare l’intera comunità.<br />

Massimo Montesi (MatelicaInsieme)<br />

e Alessandro Casoni (Matelica RipartiAmo)<br />

Scuola: tavolo tecnico ok<br />

mare, in tempi di medio periodo<br />

un intervento strutturale che darà<br />

risoluzione al tema e che darà una<br />

risposta dignitosa alle esigenze di<br />

formazione e di crescita dei bambini,<br />

e l’impegno, su nostra proposta<br />

e richiesta, assunto formalmente<br />

dal Consiglio Comunale a convocare<br />

un tavolo tecnico, composto<br />

da rappresentanti della Giunta,<br />

del Consiglio, della scuola e dei<br />

genitori, permetterà di cercare, in<br />

tempi rapidi se ci sono spazi per<br />

ovviare ai problemi più pesanti nell’immediato.<br />

Con questo spirito parteciperemo<br />

al tavolo, e auspichiamo che tutti<br />

partecipino, senza impostazioni<br />

preconcette e di chiusura, perché<br />

il benessere dei bambini è un bene<br />

prioritario, non ha colore politico<br />

e non può essere strumentalizzato<br />

da nessuno.<br />

Massimo Montesi, MatelicaInsieme


<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

MATELICA 13<br />

Che bello giocare con la musica<br />

In questa estate matelicese il debutto del gruppo "Tutto a posto"<br />

C’era una volta Il Veliero… potrebbe<br />

cominciare così il racconto<br />

di una passione musicale che dura<br />

da oltre 20 anni, di un gruppo di<br />

ragazzi che debuttarono in una<br />

calda serata d’agosto ai Cavalieri<br />

sopra un carrettone agricolo, improvvisato<br />

palco perfetto per l’occasione.<br />

Di acqua sotto i ponti ne è passata<br />

tanta, di cambiamenti di nome, di<br />

musicisti più e meno nuovi che vi<br />

si sono alternati.<br />

Ma sta di fatto che una cosa è rimasta<br />

immutata… la passione per<br />

“giocare” insieme con la musica<br />

che in inglese suonerebbe sempre<br />

“to play”.<br />

Questo fantastico gioco è diventato<br />

oggi i “Tutto a posto”, guidati<br />

da Marco Modesti a cui chiediamo<br />

di raccontarci un po’ di cose.<br />

La cosa più importante, innanzitutto…<br />

chi siete?<br />

"Il gruppo è costituito da me [Marco<br />

Modesti, ndr] alla chitarra e voce<br />

(a volte tastiere), mio fratello Paolo<br />

(basso e voce), Andrea Liberati<br />

(chitarra e voce) e Andrea Micucci<br />

(batteria)".<br />

Amici per la… musica?<br />

"Com’è ovvio… siamo cresciuti insieme<br />

passando tante serate con gli<br />

strumenti in mano… fin dal 1995<br />

con vari esperimenti sulla formazione<br />

e sul genere musicale da interpretare.<br />

Poi nel giro di poco tem-<br />

Marco Modesti, leader del gruppo<br />

po ci siamo resi conto che l’amicizia,<br />

che ad oggi ci lega da oltre un<br />

ventennio, era l’unica cosa che avevamo<br />

veramente in comune e così<br />

oltre che suonare i pezzi preferiti<br />

di ciascuno di noi, riarrangiandoli<br />

e inserendovi il tocco personale di<br />

ognuno, abbiamo iniziato ad arrangiare<br />

quasi per gioco alcune canzoni<br />

scritte da me nel corso degli<br />

anni".<br />

Insomma dalle cover alle prime<br />

autoproduzioni…<br />

"Sì, hanno iniziato a prendere una<br />

forma e un senso pezzi come “Sono<br />

proprio io”, da cui il titolo del primo<br />

album “Siamo proprio noi”;<br />

Le "zampate" benefiche<br />

Lions: cambio della guardia e nuovi progetti<br />

Passaggio di testimone tra Presidenti<br />

del Lions Club Matelica: esce<br />

Giovanni Trampini ed entra Gianna<br />

Barbarossa. Il ricambio annuale<br />

degli organi direttivi, che nei Lions<br />

rappresenta la regola, é già un<br />

segno distintivo dello spirito che<br />

anima i soci della più grande associazione<br />

di assistenza del mondo:<br />

cioé "servire", a favore della comunità,<br />

dell’ambiente, di chi ha<br />

più bisogno e non uno strumento<br />

di immagine. E in questo spirito il<br />

Lions Club Matelica pur giovanissimo,<br />

neanche in 4 anni dalla nascita,<br />

ha realizzato diversi services<br />

tra cui ricordiamo: completamento<br />

dell’aula multimediale della<br />

Scuola elementare G. Spontini con<br />

la donazione di 4 computer collegati<br />

in rete e muniti di stampante<br />

laser a colori; percorso formativo<br />

di educazione stradale, realizzato<br />

nella Scuola Elementare G. Spontini<br />

allo scopo di creare nei bambini<br />

una coscienza civica nel rispetto<br />

dell’ambiente strada, conclusosi<br />

con la donazione, al plesso scolastico,<br />

di due moduli portabiciclette;<br />

campagna di raccolta occhiali<br />

usati per tre esercizi consecutivi,<br />

riuscendo a raccogliere circa<br />

1100 paia di occhiali da riciclare<br />

e donare a coloro che ne hanno<br />

bisogno nei Paesi in via di sviluppo;<br />

contributi a vari services distrettuali,<br />

nazionali ed internazionali<br />

rivolti a contribuire ad alleviare<br />

situazioni di disagio ed aiutare a<br />

soddisfare bisogni umanitari tra i<br />

quali: Tutti a scuola in Burkina<br />

Faso, Adottiamo il villaggio di<br />

Wolisso, Acqua per la vita: obiettivo<br />

Africa, Un poster per la Pace,<br />

Centro addestramento cani guida<br />

per i non vedenti, Centro polivalente<br />

di Cervia, restauro della fontana<br />

di Sant’Agostino che ha ridato<br />

alla città di Matelica un piccolo<br />

gioiello architettonico che l’incuria<br />

del tempo e degli uomini stava<br />

distruggendo definitivamente, restauro<br />

del Monumento ai Caduti<br />

nella guerra 1915/18 che ha ridato<br />

dignità e rispetto al ricordo di chi<br />

ha dato la propria vita alla Patria. Il<br />

nuovo anno inizia alla grande, anzi<br />

“globale”; infatti dal 15 al 17 luglio<br />

prossimi, il Lions Club Matelica<br />

ospiterà 12 ragazzi provenienti<br />

da 11 nazioni del mondo che partecipano<br />

al programma "scambi<br />

giovanili" a cui possono accedere<br />

i figli, o anche figli di amici, di soci<br />

Lions di tutto il mondo. Lo spirito<br />

che anima questa iniziativa è proprio<br />

uno dei principi cardine dell’essere<br />

Lions: quello cioé di favorire<br />

lo scambio interculturale tra<br />

giovani per creare e stimolare uno<br />

spirito di comprensione fra i popoli<br />

del mondo per comprenderne<br />

meglio le ragioni ed aiutare la pace<br />

fra le nazioni. Vogliamo aggiungere<br />

che questo service, insieme a<br />

tutti gli altri, in qualche modo ha<br />

contribuito a far conoscere e crescere<br />

la nostra città fuori delle nostre<br />

mura, sperando che anche questo<br />

piccolo tassello consenta di far<br />

capire che i Lions non sono solo<br />

quelli che... "si ritrovano spesso a<br />

cena".<br />

Lions Club Matelica<br />

“Donne in carriera”, “Angelo fra gli<br />

angeli”, “Donna”, “Uomo senza…”,<br />

“Perché io canto” e tanti altri".<br />

Veniamo al nome… perché “Tutto<br />

a posto”?<br />

"È una canzone dei Nomadi che ci<br />

è venuta in mente facendo il bagno<br />

in una piscina in riva al lago<br />

di Garda, mentre cercavamo di battezzare<br />

il gruppo con qualcosa che<br />

ci identificasse, ma non era così facile.<br />

Quindi, visto che questa canzone<br />

ci piaceva e ci ispirava più di<br />

altre abbiamo scelto. Ed oggi, ad<br />

anni di distanza, devo ammettere<br />

che non potevamo fare scelta più<br />

appropriata per tutto quello che abbiamo<br />

vissuto, per tutto quello che<br />

viviamo adesso… perché, nonostante<br />

tutto, è… “Tutto a posto”!".<br />

E finalmente arriva il debutto…<br />

"Dopo 10 anni sabbatici, la voglia<br />

di suonare e pubblicare i nostri pezzi<br />

ha avuto la meglio sugli impegni<br />

di lavoro, su tutte le difficoltà<br />

che la vita di quattro ex ragazzi<br />

(perché – è inevitabile – siamo cresciuti!),<br />

ci mette davanti quotidianamente,<br />

come è normale che sia.<br />

Così eccoci qui ad organizzare un<br />

ritorno sulla piazza, che ci auguriamo<br />

trionfale. E siamo tanto presi<br />

da questo gioco che la fatica di<br />

questi giorni diventa ricca di divertimento…".<br />

Quindi il 10 luglio…<br />

"Già da tempo avevamo pensato di<br />

La Parrucchieria Emanuele di Matelica<br />

è stata chiamata a creare le<br />

acconciature nella serata di apertura<br />

del Gran Galà della Moda, che<br />

si è tenuto a San Severino Marche.<br />

Un suggello, un riconoscimento<br />

meritato per un’attività che va avanti<br />

ormai dal 1997 e che si è trovata<br />

a lavorare insieme ai grandi realtà<br />

della nostra zona. Importanti sono<br />

infatti i nomi che hanno sfilato:<br />

dall’ Istituto d’Arte G. Cantalamessa<br />

Macerata all’Università degli<br />

studi Carlo Bo Urbino, dalla Mai-<br />

COLORA E GIOCA<br />

IN BIBLIOTECA<br />

Evento graditissimo<br />

dai<br />

nostri più piccoliconcittadini,<br />

riprende<br />

anche quest’anno,<br />

nei<br />

mercoledì di<br />

luglio ed agosto, l’appuntamento<br />

con il libro, la fiaba e il disegno, nella<br />

organizzare un concerto, per poter<br />

invitare tutti i nostri amici, tutte le<br />

persone che nel tempo hanno fatto<br />

di noi ciò che siamo, anche dal<br />

Appuntamento<br />

al Country<br />

Sabato 10 luglio alle 21.30 a Matelica<br />

presso la Country house Salomone<br />

prende forma “Profumi e colori<br />

dei nostri territori”, un mix di<br />

musica, degustazioni, storie della<br />

nostra terra, in una serata-concerto<br />

organizzata per il debutto del<br />

gruppo i “Tutto a posto” che presenteranno<br />

l’album “Siamo proprio<br />

noi”. L’ingresso è gratuito e<br />

aperto a tutti. Chi volesse info per<br />

la serata può chiamare il 338/<br />

7050941.<br />

son Monica Guzzini<br />

Recanati, alle Cm Creazioni<br />

Sposa Tolentino,<br />

allo Swarovski<br />

Crystal Boutique Tolentino<br />

e altri ancora.<br />

Le mani sapienti che<br />

hanno curato le acconciature<br />

di modelle e<br />

modelli? Quelle di<br />

Emanuele Tranquilli<br />

appunto. La serata è<br />

stata presentata da<br />

Chiara Giallonardo e Luca Romagnoli.<br />

Tra gli ospiti d’onore c’erano<br />

anche persone come Barbara<br />

Chiappini, Danila Gorini, Matteo<br />

Viviani, Vanessa Arco, Matteo Pasquali<br />

e il direttore artistico Marco<br />

Moscatelli. Aver avuto la possibilità<br />

di partecipare a questo evento,<br />

il più importante in zona, per quel<br />

che riguarda moda e look, è sicuramente<br />

motivo di grandissima soddisfazione<br />

per Emanuele e per il<br />

suo staff (Grazia, Francesca, Alessia,<br />

Edna, Adela). Soddisfazione<br />

biblioteca Comunale. L’appuntamento<br />

è ogni mercoledì mattina, alle ore<br />

10.30.<br />

RICOMINCIA IL MERCATINO<br />

Tempo d’estate. Tempo di concerti, di<br />

teatro all’aperto, di ballo. Tempo anche<br />

dell’ormai imperdibile appuntamento<br />

con il Mercatino del giovedì<br />

sera. Pochi matelicesi hanno resistito<br />

alla tentazione di perdersi tra le bancarelle,<br />

guardare qualche libro usato<br />

Un momento delle prove dei "Tutto a posto"<br />

punto di vista musicale, e regalare<br />

loro una bella serata raccontando<br />

un po’ di noi. Personalmente non<br />

dimenticherò mai “Il Veliero” e<br />

tutte le persone che gli hanno gravitato<br />

attorno… E a loro sono molto<br />

grato. Del resto il nostro gruppo<br />

nasce fondamentalmente da lì…".<br />

Se ti chiedessi di fare autocritica?<br />

"Dal punto di vista musicale, siamo<br />

tutti autodidatti, quindi la nostra<br />

musica non vuole essere un<br />

concentrato di virtuosismi fini a se<br />

stessi (non ne saremmo capaci) e di<br />

pura tecnica musicale; piuttosto ciò<br />

che vogliamo trasmettere è il piacere<br />

che può dare la musica a chi<br />

suona e a chi ascolta, e raccontare<br />

il mondo così come lo vediamo<br />

noi".<br />

l.d.d.<br />

I matelicesi sono proprio alla moda<br />

Le acconciature della Parrucchieria Emanuele protagoniste al Gran Galà<br />

che ha voluto condividere ringraziando<br />

in particolare "tutti coloro<br />

che mi hanno dato fiducia, i clienti,<br />

il mio affezionatissimo staff e<br />

Andrea Neroni per il bellissimo servizio<br />

fotografico", di cui riportiamo<br />

qualche scatto.<br />

prezioso e<br />

poi discuterlo<br />

sul momento<br />

con<br />

qualche<br />

amico, trovare<br />

un vecchio oggetto caro, semplicemente<br />

passeggiare contando<br />

di vedere qualche amico. In fondo il<br />

mercatino è questo. In fondo... serve<br />

a questo.


14<br />

Tempo d'Africa<br />

per un'azienda<br />

matelicese<br />

"Il continente africano può essere un’opportunità<br />

di sviluppo e non solo soggetto di aiuti<br />

internazionali. Insieme all’Africa mediterranea,<br />

di cui l’Italia è diventato il primo partner<br />

commerciale, c’è l’Africa sub-sahariana<br />

che, finora, è stata considerata il buco nero<br />

della globalizzazione". Lo ha detto il vice<br />

Gli allori in acqua<br />

sono targati Salus<br />

Il week-end dal 25 al 27 giugno, Chianciano Terme ha ospitato<br />

la Finale Nazionale categoria Propaganda 2010 di nuoto.<br />

Come avevamo precedentemente preannunciato sei atleti<br />

della Salus Matelica sono entrati di diritto avendo disputato<br />

ottime prove e vinto pregiatissime medaglie d’oro a livello<br />

regionale.<br />

Anche in questa occasione<br />

non hanno assolutamente<br />

deluso le aspettative<br />

piazzandosi tra le prime<br />

posizioni: Mirko<br />

Amore Bonapasta, classe<br />

2000 medaglia d’argento<br />

nei metri 50 Rana. Gaia<br />

Todini, classe 2001 medaglia<br />

di bronzo nei metri<br />

50 Stile Libero.<br />

Alexandra Ciattaglia,<br />

classe 2000 4° posto nei<br />

metri 50 Dorso. Francesco<br />

Marini, classe 2000 4°<br />

posto nei metri 50 Dorso.<br />

Emanuele Bani, classe 2000 7° posto nei metri 50 Stile<br />

Libero. Michele Mantini, classe 2001 12° posto nei metri<br />

50. Trasporto Sacchetto: - Francesco Marini, 4° posto. Sottopassaggio:<br />

- Mirko Amore Bonapasta, 4° posto. Staffette:<br />

- 4X50 Stile Libero 5° posto Emanuele Bani - 4X25 MX 4°<br />

posto Gaia Todini.<br />

I complimenti vanno sia agli atleti sia al tecnico che li ha<br />

seguiti e preparati con dovizia e passione, signora Olga<br />

Rosado Rey.<br />

ministro allo Sviluppo economico, Adolfo<br />

Urso, aprendo i lavori della seconda edizione<br />

del Forum Italy & Africa Partners in Business<br />

a cui hanno partecipato, lo scorso fine<br />

settimana (1-2 luglio) a Palazzo Brancaccio<br />

a Roma, le delegazioni di 20 ministri africani<br />

dell’Agricoltura, Infrastrutture e Commer-<br />

MATELICA <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Il maltempo?<br />

Siamo alpini!<br />

cio, nonché le rappresentanze di circa 500<br />

aziende italiane.<br />

E’ stato soprattutto un forum dal sapore particolare<br />

per il nostro tessuto economico: tra<br />

i delegati c’erano infatti anche uomini della<br />

Cesari Giovanni Spa di Matelica, azienda<br />

leader nella produzione di macchine per<br />

impianti idroelettrici, operante nel settore dal<br />

lontano 1960, dando occupazione a circa 45<br />

persone.<br />

L’azienda, come ricordato in un’intervista<br />

rilasciata a Radio24 dal dott. Alberto Castronovo,<br />

a capo della segretaria tecnica dell’on.<br />

Urso, «partecipa insieme al prezioso<br />

contributo di Sace e Simest e ad una cordata<br />

di grandi gruppi finanziari italiani, che vanno<br />

da Trevi fino a Btp, al rilancio di aree<br />

africane, come Etiopia, Repubblica democratica<br />

del Congo, Angola, São Tomé e Príncipe,<br />

Camerun, Mozambico, attraverso innovativi<br />

progetti nel settore agro-alimentare<br />

ed idroelettrico».<br />

L’azienda matelicese, per la verità, è attiva<br />

in Africa ormai da un paio di anni con impianti<br />

realizzati nel Sudan sul Nilo Azzurro<br />

ed in Camerun.<br />

«Ora stiamo puntando – ha affermato l’amministratore<br />

dell’azienda Michele Cesari –<br />

alla realizzazione di numerosi progetti che<br />

riguardano principalmente la produzione di<br />

minidighe con un know-how d’avanguardia,<br />

che permetterà di generare elettricità in numerose<br />

aree dei paesi dove operiamo, offrendo<br />

un’opportunità di sviluppo e di rilancio<br />

economico non indifferente, sia per i piccoli<br />

villaggi, che per gli stessi stati».<br />

«Siamo ottimisti sui buoni risultati che possiamo<br />

ottenere in questi paesi – ha commentato<br />

invece Andrea Cesari, membro del Cda<br />

aziendale e delegato alla due giorni svoltasi<br />

In basso il dott.<br />

Sergio Macciò<br />

viene premiato<br />

Luglio, tempo di Alpini.<br />

Come è ormai consuetudine,<br />

nella splendida cornice della<br />

montagna e dei lussureggianti<br />

boschi di San Vicino,<br />

anche quest’anno nella serata<br />

di sabato 3 luglio e nella<br />

giornata di domenica 4<br />

si è svolta l’8° edizione<br />

della Festa in montagna<br />

con gli Alpini. La bellissima<br />

e afosa giornata di sabato<br />

ha fatto confluire<br />

molte persone per gustare<br />

un’ottima polenta mare e monti specialità alpina<br />

preparata dai nostri, validamente aiutati dalle insostituibili<br />

consorti, che il gruppo non finirà mai di ringraziare a sufficienza<br />

per la loro abnegazione all’associazione.<br />

Nella mattinata di domenica si è svolta la cerimonia della<br />

consegna del Premio “Nello Mosciatti, Alfredo Panichelli”<br />

quest’anno giunto alla quinta edizione e assegnato al Dott.<br />

Sergio Macciò Presidente Alpini Sezione Marche. Particolarmente<br />

commossi hanno consegnato il premio i figli di<br />

Nello Mosciatti, Paolo e Patrizia. E’ seguita la Santa Messa<br />

come sempre celebrata da Mons. Giancarlo Vecerrica. Messa<br />

cantata, anche questa ormai una tradizione, grazie alla<br />

Corale Antonelli di Matelica, diretta dal maestro Cinzia Pennesi,<br />

anche lei sempre presente a questa festa, nonostante i<br />

numerosi impegni. ”Dopo questa mattinata celebrativa, è<br />

arrivato il sacrosanto momento del pranzo, particolarmente<br />

apprezzato: oltre 500 persone, infatti, hanno gustato la spe-<br />

a Roma – tanto più che il Sistema Italia ha<br />

puntato al supporto delle imprese che scelgono<br />

l’Africa sub-sahariana per il proprio<br />

business attraverso le coperture assicurative<br />

di Sace che è intervenuta a sostegno di 60<br />

operazioni di investimento in tutta l’area per<br />

un totale di quasi 1 miliardo di euro, mentre<br />

il Piano per l’Africa Sub Sahariana del ministero<br />

dello Sviluppo Economico presentato<br />

dal viceministro Urso – raddoppia in 3<br />

anni il valore sia dell’export tricolore che<br />

degli investimenti nell’area, arrivando alla<br />

soglia, rispettivamente, di 9 miliardi di esportazioni<br />

e 150 milioni di investimenti: una<br />

buona base di partenza per tutte le aziende<br />

partecipanti».<br />

«Per noi – ha concluso Michele Cesari – si<br />

tratta di un’opportunità non da poco quella<br />

che ci si presenta a partire dai prossimi mesi<br />

per la durata di qualche decennio. Infatti,<br />

dopo la grave crisi finanziario-industriale<br />

globale, che ha particolarmente colpito il nostro<br />

territorio marchigiano, mettendo in allarme<br />

un po’ tutti e generando preoccupanti<br />

ritardi nei pagamenti anche in aziende che<br />

possiedono un ampio mercato come la nostra,<br />

ora stiamo finalmente preparandoci ad<br />

uscire da questa brutta fase, con una ristrutturazione<br />

complessiva aziendale, la sottoscrizione<br />

di importanti accordi commerciali<br />

con note multinazionali italo-svizzere ed austriache,<br />

nonché rilanciando la nostra attività<br />

su mercati nuovi ed in fase di espansione<br />

come appunto quello africano».<br />

Fra qualche giorno la partenza di una <strong>prima</strong><br />

delegazione, a cui parteciperanno anche tecnici<br />

della Cesari Giovanni Spa, in direzione<br />

del Camerun. Tra l’altro, è anche una<br />

lezione...anticrisi: reagire, più che piangere.<br />

a.g.<br />

cialità delle penne condite, va da sé, all’alpina.<br />

Tra le varie personalità presenti<br />

l' ex assessore Provinciale Gagliardi, il<br />

consigliere Marinelli, il sindaco di Matelica<br />

Sparvoli con il Vice Canil, il sindaco<br />

di Castelraimondo Dott. Bonifazi e il vice<br />

sindaco di Fiuminata Paolo Stella, oltre al Comandante dei<br />

Carabinieri di Matelica Fabrizio Cataluffi e il Comandante<br />

della stazione forestale di Matelica Roberto Camoni oltre ai<br />

rappresentanti di gruppi alpini di Fermo, Camerino, e dei<br />

Sibillini e Ancona e Carabinieri in congedo di Matelica e<br />

Fiuminata. Ma i veri protagonisti erano gli uomini con la<br />

penna. Che hanno avuto modo di onorare la loro appartenenza<br />

al corpo nel primo pomeriggio.<br />

Quando si è scatenato il tipico quanto violento ed improvviso<br />

acquazzone estivo, c’è stato un fuggi fuggi generale...dei<br />

visitatori, naturalmente. Gli alpini sono rimasti imperturbabili<br />

al loro posto. Cosa avrebbero detto di loro i predecessori<br />

infatti, quelli che hanno bivaccato per lunghi inverni sulle<br />

Alpi, durante la Prima Guerra Mondiale, e sul Don, nella<br />

Seconda?!<br />

Angelo Ciccarelli<br />

C’è un grande cambiamento nella scuola a Matelica, i Dirigenti della<br />

Direzione Didattica e dell’Istituto Professionale sono trasferiti in altre<br />

istituzioni della provincia. Il Dott. Cavallaro verso l’“Antinori” di Camerino<br />

e la Dott.ssa Fondato verso il “Bramante” di Macerata. Non si conoscono<br />

ancora i nomi di chi, dal 1 settembre, guiderà le nostre scuole. Il<br />

cambiamento arriva in un momento molto delicato per le nostre istituzioni,<br />

all’avvio della nuova riforma Gelmini-Tremonti che apporta dei<br />

cambiamenti sostanziali nell’organizzazione della scuola e del fare-scuola,<br />

con incertezze non ancora colmate sul futuro di molti docenti, di molti<br />

alunni e di molte famiglie che chiedono serietà e trasparenza. Ci auguriamo<br />

che chi li sostituirà vorrà lavorare con pari impegno e determinazione,<br />

per il bene dei nostri ragazzi e della città.


SASSOFERRATO<br />

<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 15<br />

Un evento su cui puntare<br />

Padre Troiani tra passato e futuro della rassegna "G.B. Salvi"<br />

Da molti anni si svolge nella nostra<br />

cittadina una rassegna di pittura<br />

dedicata al grande artista Gian<br />

Battista Salvi (1609-1685). Non<br />

abbiamo - noi giovani - molte informazioni<br />

su questo evento, così<br />

ho ritenuto opportuno rivolgere alcune<br />

domande a Padre Stefano<br />

Troiani, che è stato l’artefice di<br />

questo progetto.<br />

Com'è nata la Mostra G. B. Salvi<br />

di Sassoferrato?<br />

"La Mostra G. B. Salvi è sorta per<br />

iniziativa di artisti, studiosi, amministratori<br />

e privati cittadini. Tra<br />

questi ricordiamo il pittore Francesco<br />

Garofoli, Francesco (sculture)<br />

e Ugo Gubbiotti (pittore e scultore),<br />

il poeta e scrittore Raul Lunardi,<br />

il Sindaco Albertino Castellucci,<br />

il Dottor Gregorio Castellucci,<br />

i privati cittadini Alberto Fata,<br />

Razio Rossi. Buon aiuto lo diedero<br />

anche i pittori Oscar Giacchini<br />

e Tullio Pesciarelli. Svolse attività<br />

di segretario il signor Walter. La<br />

mostra nasceva con queste finalità<br />

espresse nello statuto: onorare il<br />

grande pittore sassoferratese G.B.<br />

Salvi (1609-1685), promuovere la<br />

cultura artistica fra i cittadini, far<br />

conoscere gli artisti marchigiani,<br />

in particolare i giovani artisti anconetani.<br />

La <strong>prima</strong> mostra si tenne<br />

presso l’Albergo Cesauri nel<br />

1951, negli anni seguenti le sedi<br />

variarono. Fin dalla <strong>prima</strong> esposizione<br />

vi parteciparono anche artisti<br />

non marchigiani. Tra i più famosi<br />

ricordiamo: Monachesi, Fazzini,<br />

Carnevali".<br />

Quali sono gli obiettivi della mostra?<br />

"Far conoscere l’arte, incrementare<br />

il Turismo a Sassoferrato, far<br />

conoscere gli artisti giovani anconetani,<br />

avviare una raccolta d’arte<br />

per arricchire il patrimonio artistico<br />

cittadino".<br />

Perché è stata definita “Piccola<br />

Europa”?<br />

"Nella <strong>prima</strong> edizione l’iniziativa<br />

si denominava “Mostra di Pittura<br />

Il tour regionale della… devozione ha fatto<br />

tappa a Sassoferrato. Accoglienza entusiastica,<br />

la sera del ventinove giugno, in piazza<br />

Matteotti, per la "Peregrinatio Mariae", con<br />

oltre trecento fedeli che si sono stretti intorno<br />

alla statua della Madonna di Loreto, fedele<br />

riproduzione di quella custodita all’interno<br />

della Santa Casa. Partecipazione<br />

emotiva e raccoglimento spirituale, i<br />

sentimenti che, più di ogni altro, hanno<br />

pervaso, sia il primo giorno che per l’intera<br />

settimana, lo stato d’animo dei devoti<br />

della Vergine Madre. Ad accogliere<br />

la statua della Madonna il vescovo<br />

della diocesi, mons. Giancarlo Vecerrica,<br />

il sindaco Ugo Pesciarelli, il parroco<br />

di San Pietro Apostolo, mons. Pietro Fedeli,<br />

esponenti della giunta e del consiglio<br />

comunale, religiosi, autorità militari,<br />

rappresentanti delle associazioni di<br />

volontariato e, soprattutto, tanta gente<br />

comune. Il sindaco, fascia tricolore al<br />

petto, ha reso omaggio alla Sacra Immagine<br />

con un intervento che ha posto<br />

l’accento sull’importanza dell’evento<br />

non solo per i credenti della comunità<br />

locale, ma per l’intera città. «La Madonna<br />

- ha detto infatti Pesciarelli - rap-<br />

Padre Stefano Troiani<br />

e del Bianco e Nero G.B. Salvi”,<br />

questo per dire che si accoglieva<br />

nell’esposizione anche la grafica<br />

(disegno e altre forme espressive)<br />

La denominazione “Piccola Europa”<br />

è stata scelta negli anni 1958-<br />

1960 per ricordare la difficile iniziativa<br />

storico-politica per l’Unità<br />

d’Europa. La <strong>prima</strong> Unione Europea<br />

si chiamava ”Piccola Europa”.<br />

Nelle diverse edizioni della Mostra<br />

Salvi vi parteciparono artisti<br />

stranieri. Infatti dal ’59 si decise di<br />

riservare spazi specifici per gli artisti<br />

stranieri e si aprì una sezione<br />

“Piccola Europa”. A questa sezione<br />

diedero un forte contributo i rapporti<br />

che Padre Stefano Troiani, il<br />

sottoscritto, ormai divenuto Segretario<br />

della Mostra, aveva stabilito<br />

con l’Accademia delle Belli Arti<br />

di Perugia. Diede anche grande aiuto,<br />

per l’inserimento partecipativo<br />

a questa sezione, il giornalista Vittorio<br />

Bianchi".<br />

Ne fanno parte solo artisti italiani<br />

o anche stranieri?<br />

"Nei primi anni della Mostra la presenza<br />

degli artisti era di soli italiani,<br />

anzi marchigiani, con maggioranza<br />

di artisti urbinati. Dagli anni<br />

’60, con l’apertura della Sezione<br />

“Piccola Europa”, la partecipazione<br />

straniera si affermò sempre più<br />

massiccia".<br />

Quale ruolo ha la Mostra per<br />

Sassoferrato?<br />

"Premettiamo che nei nostri tempi,<br />

la Mostra sassoferratese ha una<br />

importanza non solo nazionale.<br />

Anche gli stranieri guardano a questa<br />

iniziativa con interesse, perché<br />

è ritenuta tra le meglio organizzate<br />

e culturalmente più serie d’Italia.<br />

Dal 1996 la partecipazione alla<br />

Mostra è possibile solo su invito<br />

dell’Organizzazione e pertanto la<br />

possibilità di esposizione dipende<br />

dal giudizio del Direttore e dei suoi<br />

collaboratori. Oggi proprio per la<br />

notorietà della Mostra, per la sua<br />

lunga storia che la colloca per numero<br />

di edizioni (60°), tra le più<br />

annose d’Italia, gli artisti sia italiani,<br />

sia stranieri, ambiscono partecipare,<br />

ma ragioni inerenti all’organizzazione<br />

e alle possibilità di<br />

esposizione degli spazi, il numero<br />

degli invitati è molto ristretto. Anche<br />

tra i critici più noti, non solo<br />

delle Marche, ma anche di fama<br />

nazionale, ci sono l’ambizione e il<br />

Una giornata speciale per il frate umile e colto. Lo<br />

scorso ventisette giugno padre Stefano Troiani ha<br />

celebrato il 60° anno di ordinazione sacerdotale. Dunque,<br />

una ricorrenza particolarmente importante e carica<br />

di significati per il francescano sassoferratese,<br />

apprezzato sia per le qualità umane, sia per la sua lunga<br />

attività di studio e di promozione di iniziative culturali<br />

ed artistiche, che l’ha visto affermarsi quale autorevole<br />

letterato, storico e critico d’arte contemporanea a<br />

livello regionale e non solo. L’anniversario del sacerdozio<br />

è stato celebrato nella chiesa di S. Maria della Pace<br />

con una S. Messa, presieduta da padre Ferdinando<br />

Campana, durante la quale si è tenuta un’altra significativa<br />

cerimonia: l’adesione di quattro laici sassoferratesi,<br />

allievi spirituali di padre Stefano, all’Ordine secolare<br />

dei francescani.<br />

Le quattro persone, Daniela Donnini, Adriano Giuliani,<br />

Arnaldo Ludovici e Rita Pesciarelli, tutte coniugate con<br />

figli, hanno così aderito ufficialmente, dopo un percorso<br />

di formazione condotto sotto la guida di Padre Stefano,<br />

ad una associazione che detta uno stile di vita impron-<br />

desiderio di essere chiamati dall’amministrazione<br />

comunale per<br />

l’incarico di Coordinatore. Io sono,<br />

come tutti sanno, presidente onorario<br />

dal 1996. Ho ricordato già che<br />

alla Mostra Salvi hanno partecipato<br />

artisti italiani e stranieri tra i più<br />

grandi. L’importanza della Mostra<br />

è legata, fin dall’anno di fondazione<br />

del progetto, poi divenuto realtà,<br />

alla costruzione, con le opere<br />

premiate o donate, di una Galleria<br />

Civica d’Arte Contemporanea. La<br />

raccolta sassoferratese di opere di<br />

pittura, scultura, grafica e di altre<br />

tecniche comprende circa 4.500<br />

pezzi; ogni anno entrano nella raccolta<br />

nuove opere per generose donazioni.<br />

Al momento la raccolta è<br />

conservata in deposito, ma l’amministrazione<br />

si sta impegnando<br />

per il recupero di una sede adeguata<br />

alla funzione espositiva".<br />

Gli sviluppi in futuro? Coinvolgere<br />

anche i giovani artisti di Sassoferrato?<br />

"Posso assicurare che il futuro promette<br />

alla Mostra Salvi consensi e<br />

successi sempre più qualificanti.<br />

Innanzitutto perché la volontà politica<br />

dell’amministrazione comunale<br />

è quella, non soltanto di conservare<br />

l’istituzione, ma anche di<br />

potenziarla. Consigli, incoraggiamenti<br />

ed elogi a Sassoferrato vengono<br />

da associazioni e centri culturali,<br />

dalle istituzioni amministrative<br />

regionali e dalla Sovrintendenza.<br />

Un’attenzione per gli artisti giovani<br />

di Sassoferrato c’è sempre stata<br />

da parte degli organi direttivi<br />

della Mostra e da altri Enti, ricordo<br />

il Comune, la Pro Loco, il Convento<br />

“La Pace”. La Galleria conserva<br />

opere di quasi tutti gli artisti<br />

di Sassoferrato: Ugo e Francesco<br />

Gubbiotti, Francesco Garofoli".<br />

Ringrazio vivamente Padre Stefano.<br />

Attraverso il suo racconto e la<br />

sua passione per l’arte abbiamo ricostruito<br />

una parte della ricca storia<br />

culturale della nostra cittadina.<br />

Le coscienze civili di noi giovani<br />

si formano anche grazie a queste<br />

testimonianze.<br />

Giacomo Pagnani<br />

Celebrato anche il suo 60° di sacerdozio<br />

tato ai valori del francescanesimo. Dopo la cerimonia<br />

religiosa, a cui hanno partecipato numerosi fedeli,<br />

padre Stefano ha voluto accanto a sé, per una conviviale,<br />

i familiari e gli amici più intimi, oltre, naturalmente,<br />

ai suoi quattro allievi. La giornata ha avuto il suo epilogo<br />

con un omaggio del frate ad amici e parenti: la raccolta<br />

di poesie “Invocazioni e lodi”, composta dallo stesso<br />

Padre Stefano.<br />

Una pregevole pubblicazione, edita da “Unaluna”, impreziosita<br />

dalle illustrazioni dell’incisore Nazzareno Della<br />

Rocca, dal testo introduttivo del prof. Vitaliano Angelini<br />

e dalla presentazione del poeta Fabio Maria Serpilli.<br />

Cinquantaquattro poesie nelle quali c’è tutto padre<br />

Stefano, con la sua sensibilità interiore, la sua spiritualità,<br />

la sua umiltà, il suo senso estetico.<br />

Ma ciò che più sorprende, soprattutto per chi non<br />

conosce a fondo l’autore, è il suo stupore infantile di<br />

fronte alla bellezza delle piccole e grandi cose della<br />

natura, che egli “disegna” mirabilmente con il suo<br />

pensiero, e a quel “suo” Dio che non ha mai visto, ma<br />

che sente vicino, come un bambino la sua mamma.<br />

La Peregrinatio Mariae ha fatto tappa anche a Sassoferrato<br />

presenta per i cattolici uno dei massimi simboli<br />

della fede, ma la sua comparsa nel mondo<br />

quale di Madre di Gesù è rivolta a tutti<br />

gli uomini della terra, perché la sua presenza,<br />

che ha posto l’essere umano al centro di<br />

ogni cosa, ha cambiato il senso della storia.<br />

E tutti noi - ha osservato il sindaco - do-<br />

La Santa immagine<br />

ora arriva a Montelago<br />

La popolazione di Montelago di Sassoferrato ospiterà<br />

il 14 e 15 luglio la Santa immagine della Madonna<br />

di Loreto. La popolazione ringrazia i promotori della<br />

Peregrinatio Mariae che ci ha fatto l’onore di poter<br />

ospitare la venerata immagine. Il programma sarà il<br />

seguente. Mercoledì 14 luglio: ore 20 partenza<br />

della Santa immagine da Sassoferrato; ore 20.30<br />

arrivo a Montelago e durante il percorso (ore 20.15),<br />

breve sosta a Valdolmo, saluto delle popolazioni di<br />

Valdolmo, S. Egidio, Baruccio, Regedano. Giovedì<br />

15 luglio: dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle<br />

ore 20 la chiesa resterà aperta per visite e preghiere;<br />

ore 20 partenza per Sassoferrato. Si ringrazia tutta<br />

la popolazione che prenderà parte a questo bellissimo<br />

evento.<br />

vremmo essere più attenti a porre la dignità<br />

dell’uomo sul gradino più alto dei valori del<br />

nostro tempo». Mons. Vecerrica ha parlato<br />

dell’evento come di un momento particolarmente<br />

emozionante e di alto significato spirituale,<br />

ma, al tempo stesso, ha invitato i<br />

presenti a non soffermarsi soltanto alla venerazione<br />

della Pia Immagine della Madonna,<br />

bensì a recepire il suo messaggio<br />

d’amore, «perché Lei è viva e ci<br />

veglia da lassù in ogni momento della<br />

nostra vita». Dal presule anche un forte<br />

appello alle famiglie, esortate a riscoprire<br />

l’amore per Maria: «quando la fede<br />

viene meno i nostri figli smarriscono la<br />

guida e, come troppo spesso avviene<br />

oggi, finiscono per perdersi lungo strade<br />

piene di pericoli e insidie». A tale<br />

proposito il vescovo ha richiamato il significato<br />

del pellegrinaggio Macerata-<br />

Loreto, che ha definito come «un lungo<br />

cammino affrontato ogni anno da migliaia<br />

di persone per raggiungere, nel<br />

segno della Madonna, quella meta che è<br />

fatta di speranza e di amore fra gli uomini».<br />

La giornata è stata particolarmente<br />

carica di significati anche per mons.<br />

Pietro Fedeli, nella cui circostanza sono<br />

ricorsi l’onomastico (Santi Pietro e Paolo) e<br />

il 56° anno di sacerdozio. E’ stato proprio il<br />

parroco, insieme al vescovo e al sindaco, a<br />

guidare poi il corteo di fedeli che hanno accompagnato<br />

la statua della Madonna fino<br />

alla chiesa di San Francesco, dove si è tenuta<br />

la veglia di preghiera. Nei giorni successivi<br />

la statua ha raggiunto l’ospedale cittadino<br />

per una breve sosta, quindi le chiese parrocchiali<br />

di Catobagli, del Santuario di Madonna<br />

del Cerro, di San Facondino, l’altra<br />

grande parrocchia del capoluogo, e di Coldellanoce.<br />

Una serie di appuntamenti vissuti<br />

dai fedeli con grande partecipazione e raccoglimento.<br />

Domenica undici luglio la Sacra<br />

Immagine sarà ospitata nel monastero<br />

delle clarisse, mentre il quattordici concluderà<br />

il tour sassoferratese nella chiesa parrocchiale<br />

di Montelago.


16<br />

Cinema all'Arena<br />

Dal 13 luglio tornano i film all'aperto<br />

Anche quest’anno a Cerreto d’Esi,<br />

durante l’estate, torna ad essere<br />

protagonista il cinema all’aperto<br />

con l’edizione 2010 dell’arena<br />

Mommo. Il tradizionale evento cinematografico<br />

estivo avrà di nuovo<br />

come location il suggestivo anfiteatro<br />

situato in Piazza Lippera<br />

ed è organizzato dalla Proloco di<br />

Cerreto. L’appuntamento è due<br />

volte a settimana, martedì e vener-<br />

Tutti i film<br />

in programma<br />

13 luglio: Basilicata coast to<br />

coast. 16 luglio: Astroboy. 20<br />

luglio: Remember me. 23 luglio:<br />

Sherlock Holmes. 27 luglio:<br />

Draquila. 30 luglio: Puzzole<br />

alla riscossa. 3 agosto: Il concerto.<br />

6 agosto: L’era glaciale 3.<br />

17 agosto: Il riccio. 20 agosto:<br />

Invictus.<br />

dì, ed in programma<br />

c’è la proiezione di<br />

dieci film che hanno<br />

avuto un ottimo<br />

apprezzamento dal<br />

pubblico, piazzandosi<br />

sempre ai primi<br />

posti delle classifiche<br />

dei film in<br />

uscita. Da sottolineare<br />

la presenza nel<br />

programma di diversi<br />

cartoni animati<br />

molto apprezzati<br />

come “Astro boy” e “L’era glaciale<br />

3”, che denota l’attenzione della<br />

Proloco per il pubblico dei più piccoli.<br />

Il cartellone si completa con<br />

altri film molto noti come “Invictus”<br />

di Clint Eastwood, che ripercorre<br />

la vittoria della nazionale di<br />

rugby del Sudafrica con il neo eletto<br />

presidente Nelson Mandela interpretato<br />

da un immenso Morgan<br />

Freeman, oppure come “Il riccio”<br />

edizione cinematografica del best-<br />

CERRETO D'ESI <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

seller “L’eleganza del riccio” di<br />

Muriel Barbery che ha avuto un<br />

successo strepitoso. La proiezione<br />

inizierà martedì 13 luglio per poi<br />

concludersi il 20 agosto. La Proloco<br />

invita tutta la cittadinanza a<br />

partecipare numerosa ed ora vi<br />

aspetta anche su Facebook (basta<br />

cercare “Proloco cerreto d’Esi”)<br />

per avere un filo diretto con i cittadini<br />

e per poter informare con più<br />

efficacia sui progetti in cantiere.<br />

A San Vicino non si scherza col fuoco<br />

Anche quest’anno il Circolo Valle<br />

dell’Acquarella organizza la Manifestazione<br />

Legambiente “Non<br />

scherzate con il Fuoco”. L’appuntamento<br />

è per domenica 11 luglio<br />

dalle ore 10 sui Prati Alti del San<br />

Vicino. Dopo una breve didattica<br />

sulle caratteristiche principali della<br />

flora locale ed una breve relazione<br />

sullo stato dei lavori della<br />

sentieristica sul San Vicino, inizierà<br />

una escursione guidata che dai Prati<br />

Alti scenderà ai prati<br />

Bassi e da questi a<br />

Pian dell’Elmo dove<br />

verrà inaugurata una<br />

mostra di elaborati<br />

effettuati dagli alunni<br />

della Scuola Primaria<br />

di Matelica e<br />

della Scuola Primaria<br />

di Ostra che hanno<br />

effettuato delle<br />

escursioni guidate<br />

sui sentieri del San<br />

Vicino. Dopo il<br />

pranzo al sacco al-<br />

cuni volontari effettueranno la pulizia<br />

del bosco, mentre altri verranno<br />

intrattenuti dagli Scout di<br />

Cerreto d’Esi e per chi vorrà ci sarà<br />

la possibilità di effettuare una breve<br />

escursione. Poi ci ritroveremo<br />

tutti assieme per una merenda offerta<br />

anche quest’anno dalla Associazione<br />

“Amici del San Vicino”.<br />

Sarà una giornata all’aria aperta<br />

nella quale oltre a godere delle bellezze<br />

dei luoghi attraversati ci sarà<br />

una sensibilizzazione alla salvaguardia<br />

ed al rispetto della natura<br />

considerando che l’escursione partirà<br />

ed utilizzerà nella parte alta un<br />

sentiero che dal mese di dicembre<br />

2009 è entrata a far parte della Riserva<br />

Regionale del Monte San<br />

Vicino e del Monte Canfaito.<br />

Circolo Legambiente - Valle Acquarella<br />

La lobby regionale della caccia ci riprova<br />

La Lega per l’Abolizione della<br />

Caccia, la cui sezione regionale ha<br />

sede in Pian di Morro a Cerreto<br />

d’Esi, ha criticato le ultime mosse<br />

in Regione sulla richiesta di modifica<br />

della legge sulla caccia.<br />

Come avevamo paventato all’indomani<br />

dei risultati delle elezioni regionali,<br />

la lobby venatoria, presente<br />

in modo trasversale nella maggioranza<br />

e nell’opposizione, non ha<br />

perso tempo, riproponendo, con<br />

lievissimi varianti, la stessa proposta<br />

di modifica della Legge regionale<br />

sulla caccia che nella scorsa<br />

legislatura era stata affossata per<br />

la contrarietà di molti consiglieri<br />

regionali della maggioranza e di<br />

vasti settori dell’opinione pubblica<br />

marchigiana.<br />

Ora la lobby dei cacciatori, capeggiata<br />

da Mirco Ricci (Pd), ci riprova,<br />

presentando alla chetichella in<br />

Giunta, già da lunedì 5 luglio, il<br />

testo della proposta, che ricalca<br />

sostanzialmente quello “bocciato”<br />

nella passata legislatura. Evidentemente<br />

la lobby si sente maggiormente<br />

garantita dal nuovo assetto<br />

politico della maggioranza, che ha<br />

visto l’ingresso dell’Udc e l’esclusione<br />

dei partiti della Sinistra.<br />

Come detto, la proposta di modifica<br />

che verrà discussa in Giunta cancella<br />

in pratica le aree di divieto di<br />

caccia e le Oasi faunistiche, eliminando<br />

il divieto di caccia nelle<br />

Oasi. Inoltre, sottrae alle Provincie<br />

importanti funzioni di gestione<br />

e tutela dalla fauna selvatica, costituendo<br />

organismi inutili e farraginosi<br />

come l’Osservatorio Faunistico<br />

Regionale.<br />

Noi riteniamo invece che l’attuale<br />

formulazione della L.R. n. 7/95<br />

rappresenti un punto di equilibrio<br />

tra le esigenze di tutela del patrimonio<br />

faunistico, quelle del mondo<br />

agricolo e i “diritti” di chi intende<br />

esercitare l’attività venatoria.<br />

Tale delicato equilibrio, se venisse<br />

approvata la proposta di modifica,<br />

verrebbe invece sbilanciato<br />

in favore di una sola e minoritaria<br />

categoria di cittadini, quella dei<br />

cacciatori, a danno della stragrande<br />

maggioranza degli altri cittadini<br />

marchigiani, che invece non accettano<br />

che degli animali venga-<br />

no uccisi per puro divertimento o<br />

sfogo. Ci appelliamo quindi a tutti<br />

quegli assessori regionali che abbiano<br />

un minimo di buon senso per<br />

impedire che tale proposta venga<br />

fatta propria dalla Giunta.<br />

Danilo Baldini<br />

Delegato responsabile della LAC Marche<br />

Il sindaco Alessandroni<br />

diventa Cavaliere:<br />

nomina entro l'anno<br />

E’ stato comunicato il 2 giugno al<br />

Sindaco di Cerreto d’Esi David<br />

Alessandroni, che sarà nominato<br />

Cavaliere della Repubblica. La cerimonia,<br />

presumibilmente, avverrà<br />

entro l’anno. La nomina al primo<br />

cittadino è arrivata direttamente<br />

dal Prefetto di Ancona Paolo<br />

Orrei. Un bel traguardo per Alessandroni,<br />

il quale per anni è stato<br />

dirigente del Comune di Ancona<br />

ed esperto di finanza. E’ al suo secondo<br />

mandato da Sindaco di Cerreto<br />

d’Esi. L’onorificenza è un<br />

merito al lavoro che viene attribuito<br />

a chi si è particolarmente distinto<br />

nel suo ambito professionale<br />

nel corso di una lunga attività.<br />

Nel mese di marzo, in un articolo<br />

pubblicato sempre su questo giornale,<br />

manifestavo le mie perplessità<br />

e interrogativi sull’uso che<br />

l’Amministrazione Comunale fa<br />

degli apparati di rilevazione elettronica<br />

alle infrazioni al codice<br />

della strada. Nello specifico, riportavo<br />

come a mio giudizio, tali apparecchiature<br />

fossero utilizzate con<br />

il solo obiettivo di “far<br />

cassa” e tappare buchi<br />

di bilancio. Inoltre mi<br />

chiedevo, come gli introiti<br />

delle sanzioni<br />

(forse oltre 1 milione di<br />

euro) fossero stati spesi,<br />

dato che la legge che<br />

regola l’uso delle apparecchiatureelettroniche,<br />

obbliga le Amministrazioni,<br />

a reinvestire in sicurezza<br />

stradale una cifra pari al 50% di<br />

quanto incassato. In reiterato stile<br />

arrogante, nessuna risposta è stata<br />

ritenuta degna di essere data ai miei<br />

dubbi, se non una misera battuta<br />

sarcastica, durante la seduta del<br />

Consiglio Comunale in materia bilancio<br />

2010; bilancio in cui la voce<br />

multe peserà per 150.000 euro, pari<br />

al 10% degli incassi correnti previsti.<br />

Per tanto, le mie convinzioni,<br />

rimangono tali. Anzi. Dato che<br />

la Polizia Municipale si è dotata di<br />

una nuova apparecchiatura per la<br />

David<br />

Alessandroni<br />

Multe per reprimere<br />

e non per prevenire<br />

rilevazione delle infrazioni (Tele<br />

laser per la misurazione a distanza<br />

della velocità istantanea dei veicoli),<br />

portando il suo parco “attrezzature”<br />

a 5 (3 fotocamere fisse, un<br />

autovelox mobile e un tele laser)<br />

le mie idee si rafforzano. Da cittadino,<br />

avrei preferito che la cifra<br />

spesa per l’acquisto di questa nuova<br />

apparecchiatura repressiva (i<br />

prezzi di mercato sono<br />

superiori ai 20.000<br />

euro) fosse stata destinata<br />

a interventi di prevenzione<br />

e sicurezza<br />

stradale; per esempio:<br />

migliorando la visibilità<br />

degli attraversamenti<br />

pedonali in considerazione<br />

anche dei numerosi<br />

blackout notturni<br />

cui da tempo assistiamo; in avvisatori<br />

di velocità; incoraggiando,<br />

come molte amministrazioni lungimiranti<br />

stanno facendo, l’utilizzo<br />

mezzi alternativi all’auto, per<br />

gli spostamenti in paese. In definitiva:<br />

meno repressione e sicuramente<br />

più prevenzione. Peccato<br />

che questa amministrazione tenga<br />

più a mantenere il triste <strong>prima</strong>to di<br />

Comune con più multe procapite<br />

delle Marche, piuttosto che fare<br />

interventi concreti a favore dei suoi<br />

cittadini.<br />

Roberto Mattioli


EVENTI<br />

<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010 17<br />

La città<br />

leggi&<br />

vai<br />

COMUNE DI FABRIANO<br />

MERCATINO ANTIQUARIATO & CO.<br />

VENERDI’ 9 LUGLIO ORE 16-24<br />

Venerdì 9 luglio, nel centro storico di Fabriano,<br />

appuntamento con il “Mercatino dell’antiquariato,<br />

modernariato, collezionismo,<br />

artigianato artistico e vintage”. Bancarelle<br />

aperte dalle ore 16 fino a mezzanotte. L’appuntamento<br />

successivo è fissato per venerdì<br />

13 agosto. Info: 338-3175717.<br />

BICI SPORT<br />

PEDALATA SOTTO LE STELLE<br />

OGNI MERCOLEDÌ DI LUGLIO<br />

ORE 21.15<br />

Con l’estate torna la manifestazione “Pedalata<br />

sotto le stelle” per assecondare la voglia<br />

di muoversi all’aperto e fare amicizia al fresco.<br />

Tradizionale pedalata che ha sempre più<br />

affezionati seguaci per i momenti di vero<br />

relax, tra le bellezze del nostro centro storico<br />

che solo la bicicletta sa offrire, guidata<br />

da esperti cicloturisti del team Bici Sport.<br />

La manifestazione avrà luogo a Fabriano tutti<br />

i mercoledì di luglio con partenza alle 21.15<br />

dal piazzale Matteotti, dove si farà ritorno<br />

dopo circa un’ora. In caso di cattivo tempo<br />

la pedalata verrà annullata.<br />

Si ringrazia per la fattiva collaborazione la<br />

Croce Azzurra di Fabriano ed il comando<br />

dei Vigili Urbani.<br />

Esordio al mercatino<br />

per Di Giacinti<br />

Nel mercatino dell’antiquariato del 9 luglio<br />

c’è l’esordio di Massimo Di Giacinti di San<br />

Benedetto del Tronto, hobbista/scambista<br />

con un banco di prodotti fotografici usati<br />

quasi esclusivamente di marca Nikon, analogici<br />

e digitali controllati ed in buona parte<br />

revisionati. Il materiale proviene ed è incrementato<br />

da alcuni collezionisti che fanno di<br />

questo punto d’incontro una occasione per<br />

scambiare, dismettere o incrementare la loro<br />

raccolta.<br />

L’iniziativa ha raccolto già un buon successo<br />

nei mercati dell’Antiquariato fotografico<br />

di Umbertide, Arezzo, Montecassiano, Ancona,<br />

Senigallia e Montefiore dell’Aso nonchè<br />

in quelli generici dell’antiquariato di<br />

Ascoli Piceno (terzo fine settimana da settembre<br />

a giugno con un gazebo in Piazza<br />

del Popolo), Ancona (ultimo fine settimana<br />

da settembre a maggio con un gazebo in<br />

Piazza Cavour), Pescara (<strong>prima</strong> domenica<br />

del mese da settembre a maggio) ed in quello<br />

estivo del giovedì (luglio ed agosto) a<br />

Fermo e domenicale di Porto Recanati (luglio<br />

ed agosto) del quale per quest’anno ne<br />

è previsto l’abbandono.<br />

Ottantaquattro giocatori da un po’ tutto il<br />

Centro Italia hanno decretato l’ottima riuscita<br />

del “Torneo di San Giovanni – Città di<br />

Fabriano” organizzato dal Circolo Gentile.<br />

A spuntarla, nonostante l’agguerrita concorrenza,<br />

una coppia di Fabriano composta da<br />

Paolo Sassi e Massimo Ronchini. Al secondo<br />

posto Angelo Venanzoni e Tiziana Grillanzini.<br />

Medaglia di bronzo per Antonella Bosi e<br />

Paolo Treossi di Forlì. Di Fabriano anche i<br />

primi classificati nella Categoria Allievi:<br />

Angelo Morosini e Carla Zepponi. Tra i concorrenti<br />

provenienti da fuori regione la rap-<br />

Don Mazzi per Cristiano<br />

A Fabriano il 13 luglio: un incontro aperto al pubblico<br />

L’associazione “Cristiano per la vita” si ripropone<br />

anche quest’anno, come da 15 anni,<br />

con il suo impegno e la sua attenzione verso<br />

i giovani. In questa breve storia sono stati<br />

molti i momenti dedicati ai ragazzi, siano<br />

essi più o diversamente abili, per stimolare i<br />

loro interessi ed invitarli a sorridere alla vita,<br />

una volta davanti a un concerto, o ad un<br />

dibattito o ad una rappresentazione teatrale,<br />

altre nell’ammirazione di un’opera d’arte o<br />

semplicemente valorizzando i ragazzi che si<br />

impegnano in modo particolare in una qualche<br />

attività.<br />

Negli ultimi anni si è privilegiata la scrittura,<br />

premiando i ragazzi degli istituti superiori<br />

per lo svolgimento di un tema d’attualità,<br />

quest’anno l’attenzione dell’associazione<br />

è rivolta in modo particolare all’attività<br />

sportiva, da sempre miglior mezzo per vive-<br />

presentanza più consistente è stata quella di<br />

Roma (con 5 coppie iscritte), seguita da<br />

Bologna. Ma iscrizioni sono giunte anche<br />

da Forlì, Pescara e Perugia oltre che, ovviamente,<br />

da numerosi comuni marchigiani. La<br />

manifestazione era inserita nel contesto dell’iniziativa<br />

Festivalbridge Marche ed ha confermato<br />

la passione crescente del bridge anche<br />

tra i fabrianesi, anche grazie ai corsi<br />

invernali organizzati proprio dal Circolo<br />

Cittadino.<br />

“Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita<br />

sia dei corsi per principianti che di questa<br />

<strong>prima</strong> edizione del Torneo - ha spiegato il<br />

Don Antonio<br />

Mazzi<br />

re insieme, per esprimere il meglio e per<br />

consentire ai ragazzi di sviluppare il senso<br />

di solidarietà, amicizia, attività fisica e competizione<br />

leale. Il 13 luglio per ricordare<br />

Cristiano Aquilanti Pelagalli, grande esem-<br />

presidente del Circolo Cittadino, Mario Muto<br />

- Lo stesso arbitro federale si è complimentato<br />

sia per l’organizzazione nel suo complesso<br />

che per la quantità e qualità delle coppie<br />

partecipanti.<br />

Ringrazio tutti i soci del Circolo che si sono<br />

prodigati per questa iniziativa, i tanti fabrianesi<br />

che si stanno avvicinando al Circolo e<br />

tutti quei partner senza i quali questa e tante<br />

altre iniziate sociali non potrebbero tenersi:<br />

Comune di Fabriano, Cassa di Risparmio di<br />

Fabriano e Cupramontana, Ristorante Cavallo<br />

Pazzo, Hotel Janus, Circolo Ferrovieri<br />

Fabriano”.<br />

pio di gioia di vivere e di volontà di riuscire,<br />

ci sarà don Antonio Mazzi alle ore 18.30<br />

presso la chiesa della Misericordia. Dopo la<br />

funzione religiosa, don Mazzi e l’atleta Giorgio<br />

Farroni incontreranno le associazioni<br />

sportive della nostra città e tutti quelli che<br />

vorranno intervenire. La presidente non dimentica<br />

mai, durante l’anno, la comunità<br />

Exodus di Mazzangrugno, i ragazzi sono<br />

incoraggiati verso nuove attività e sentono<br />

sempre vicina questa presenza pronta ad intervenire<br />

per qualunque necessità.<br />

L’attenzione deve restare sempre alta, i nostri<br />

ragazzi hanno bisogno di noi, ma soprattutto<br />

della nostra fiducia e del nostro incoraggiamento<br />

per intraprendere il loro cammino,<br />

loro hanno idee nuove, freschezza e<br />

onestà, e noi dobbiamo solo aiutarli a trovare<br />

la strada.<br />

Premio Argignano: riconoscimento al merito<br />

Ecco la seconda edizione, indirizzata ai fabrianesi che si sono distinti in ambito culturale<br />

Gli organizzatori dell'evento con l'assessore Ruggeri<br />

Nei giorni tra il 15 e il 18 luglio avrà luogo<br />

la seconda edizione del premio ”Castello di<br />

Argignano” realizzato dal circolo Fenalc. Del<br />

premio si è anche occupato attivamente anche<br />

il giornalista Daniele Gattucci, impegnandosi<br />

a far crescere il premio in collaborazione<br />

con la popolazione di Argignano e<br />

con il patrocinio del Comune di Fabriano.<br />

Un’occasione più unica che rara per dare un<br />

riconoscimento a tutti quei fabrianesi che si<br />

sono impegnati nella vita culturale attiva<br />

della città.<br />

L’assessore alla cultura Sonia Ruggeri si è<br />

dimostrata soddisfatta nei confronti di questa<br />

idea poiché è vista come un’occasione di<br />

crescita culturale delle frazioni spesso lasciate<br />

da parte nelle iniziative preferendo a<br />

esse il centro storico. Fabriano, secondo l’assessore<br />

Ruggeri, sta crescendo attraverso le<br />

realtà delle nostre frazioni e quindi attraverso<br />

un contatto diretto tra assessorato e popolazione.<br />

Un particolare ringraziamento viene rivolto<br />

ai circoli Fenalc poiché stanno diventando<br />

delle vere e proprie associazioni culturali<br />

dove partecipano molti giovani che “se coin-<br />

volti esplodono”. La cultura, secondo<br />

l’assessore, deve essere vista anche<br />

come un motore di sviluppo economico<br />

e sociale.<br />

Un grazie particolare ai cittadini che<br />

costruiscono lo straordinario quotidiano<br />

anche se vivono “nascondendosi”<br />

agli altri. Il curatore del premio<br />

Daniele Gattucci ha garantito<br />

che l’organizzazione curerà maggiormente<br />

i dettagli rispetto all’anno<br />

scorso.<br />

Le categorie saranno divise in due<br />

grandi fasce: i senior ovvero gli over<br />

40 in cui ricordiamo il vincitore dell’anno<br />

scorso don Tonino Lasconi e<br />

gli junior ovvero gli under 40 e c’è stato il<br />

nome di Giovanni Ceccarelli come vincitore<br />

dell’ultima edizione. Sono stati rafforzati<br />

anche i criteri di ispirazione e cosa più importante<br />

si ha la necessità di avere un curriculum<br />

poiché sono stati segnalati circa 100<br />

nomi, ma senza il supporto dello stesso alcuni<br />

nomi, forse meritevoli, sono rimasti<br />

sulla carta.<br />

Il premio, ovvero una statuetta, è stato disegnato,<br />

fuso e realizzato dai ragazzi dell’istituto<br />

d’Arte e questo indica una partecipazione<br />

attiva del territorio in occasione dell’evento.<br />

Ci sarà anche una produzione, oltre che cartacea,<br />

filmata realizzata da Achille Corrieri<br />

che è una vera novità per Fabriano poiché i<br />

nostri archivi non hanno nulla del genere.<br />

Dalle prime indiscrezioni la scelta potrebbe<br />

ricadere su uno storico importante e su una<br />

donna in forte ascesa imprenditoriale.<br />

Giacomo Montesi e Alessandro Scaloni<br />

Un paese in festa per la... Felicità!<br />

È giunta l’ora della 27° “Festa della Felicità” ad Argignano dal 15 al 18 luglio che prevede<br />

tra i tanti momenti di svago la 2° edizione della consegna del riconoscimento al merito e la<br />

consegna del premio del concorso di poesia in memoria di Marcello Paparelli. La festa aprirà<br />

i battenti giovedì 15 luglio alle ore 19 con l’apertura degli stand gastronomici e l’inizio di<br />

alcuni giochi, alle 21 si aprono le danze con l’orchestra “Trio italiano” e alle 23 inizierà una<br />

discoteca per i ragazzi. Venerdì 16 luglio, sempre alle ore 19, verranno riattivati gli stand<br />

gastronomici con i relativi giochi e alle 21 altra serata di musica e danze con l’orchestra<br />

“Talisman”. Alle 21.30 invece verrà consegnata il riconoscimento, della 2° edizione, al merito<br />

presso il castello di Argignano con la presenza delle autorità. Alle 22 si riapriranno le danze<br />

e alle 23 sarà allestita una discoteca per i giovani in collaborazione con “Radio Blu”. Sabato<br />

17 luglio verranno attivati come sempre gli stand gastronomici e giochi e alle 21 la serata<br />

sarà accompagnata dall’orchestra “Paolo e Cristina” invece alle ore 22 verrà consegnato il<br />

premio per il concorso di poesia in memoria di Marcello Paparelli. Alle 22 e 15 ricominceranno<br />

le danze e alle 23 sarà allestita una discoteca con l’aiuto di Radio Vallesina. Domenica 18<br />

luglio, sempre alle 19, verranno riaperti gli stand gastronomici. Alle 21 l’orchestra “Medusa”<br />

accompagnerà la serata e alle 22 sarà consegnato il riconoscimento estemporanea di pittura<br />

e alle 23 verrà riaperta la discoteca per un’ultima notte di musica. Tutti i giorni saranno<br />

esposte le 15 gigantopitture fatte dalle scuole ed i centri sociali fabrianesi.<br />

g.m.<br />

Fabriano e il bridge, passione crescente: 42 coppie al torneo<br />

Giocatori di bridge al Ridotto


18 <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

La<br />

chiesa<br />

Dopo l'udienza a Strasburgo<br />

Prosegue il dibattito attorno alla<br />

esposizione del crocifisso nei luoghi<br />

pubblici.<br />

In Italia l’argomento è alimentato<br />

dalle varie tappe del procedimento<br />

in corso alla Corte europea dei<br />

diritti dell’uomo di Strasburgo e<br />

quindi riappare, come un fiume<br />

carsico, a seconda del calendario<br />

delle sentenze, dei ricorsi, delle<br />

udienze.<br />

Ora si attende il pronunciamento<br />

definitivo della Grande Chambre,<br />

che potrebbe giungere nella <strong>prima</strong><br />

metà del prossimo anno.<br />

Le discussioni in questa fase si imbastiscono<br />

attorno alla udienza del<br />

30 giugno e alle posizioni assunte<br />

dalle parti, ma sono oltremodo arricchite<br />

dai pronunciamenti provenienti<br />

dalle Conferenze episcopali<br />

europee, dalle diocesi italiane, dall’associazionismo,<br />

da intellettuali<br />

e studiosi che tendono a spiegare i<br />

DOMENICA 11 LUGLIO (Lc 10,25-37)<br />

Una parola per tutti<br />

Un dottore della legge ha intenzione di tendere<br />

un tranello a Gesù, ponendogli una domanda<br />

difficile e sperando di metterlo in difficoltà,<br />

così da screditarlo agli occhi dei presenti. Il<br />

Maestro replica al postulante rivolgendogli<br />

un’altra domanda ed invitandolo a leggere la<br />

Torah. L’uomo, esperto conoscitore della Bibbia,<br />

non manca di citare puntualmente le<br />

parole del Levitico “amerai il tuo prossimo<br />

come te stesso” e del Deuteronomio “amerai<br />

il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta<br />

l’anima e con tutte le forze”. Ma l’animo dello<br />

studioso della Legge è pieno di malizia: conosce<br />

le risposte, ma non le fa passare nella sua<br />

vita. Allora Gesù inizia un racconto, comunemente<br />

noto come parabola del buon samaritano,<br />

che narra un fatto forse realmente accaduto.<br />

Ai tempi di Cristo sono in molti a percorrere<br />

la strada che porta da Gerusalemme, 762<br />

m sopra il livello del mare, a Gerico, 244 m<br />

sotto il livello del mare. E’ una lunga discesa<br />

di 37 km in direzione nord-est, molto tortuosa,<br />

accidentata e spesso depredata da fuorilegge.<br />

In questo stesso percorso Gesù incontra<br />

e guarisce il cieco Bartimeo che urla incessantemente<br />

“Figlio di Davide, abbi pietà di<br />

me”. Il sacerdote, capo del servizio religioso,<br />

e il levita, aiutante del tempio, sono dei<br />

praticanti molto rispettati e devoti nell’antico<br />

establishment giudaico. Ma ciò nonostante<br />

non reputano il malcapitato degno di considerazione;<br />

non vogliono avere problemi o lo<br />

credono morto e perciò preferiscono non toccarlo<br />

per non diventare impuri legalmente.<br />

Come la possiamo vivere<br />

- L’amore verso Dio e il prossimo, amore<br />

completo, totale, gratuito è la base e la sintesi<br />

motivi più profondi della opportunità<br />

della presenza del simbolo cristiano<br />

nelle aule scolastiche, e non<br />

solo.<br />

Per la verità occorre riconoscere<br />

che il confronto si sviluppa con<br />

maggiore intensità in Italia e in alcuni<br />

altri paesi rispetto all’insieme<br />

dei 47 Stati aderenti al Consiglio<br />

d’Europa, tutti ugualmente postisi<br />

sotto la giurisprudenza della Corte<br />

dei diritti dell’uomo.<br />

Per quali ragioni questa diversa<br />

intensità del dibattito? Anzitutto<br />

perché il procedimento in corso a<br />

Strasburgo riguarda precisamente<br />

un caso emerso nel Belpaese.<br />

In secondo luogo perché – anche<br />

questo motivo è abbastanza scontato<br />

– in Italia il processo di secolarizzazione<br />

forse è meno marcato<br />

che altrove e soprattutto perché la<br />

presenza del “sentimento religioso”<br />

e delle attività pastorali, cari-<br />

di tutta la Parola di Dio. Quando l’uomo non<br />

ama sinceramente è capace anche di distruggere<br />

e di abbandonare il proprio fratello lungo<br />

la strada del dolore, della solitudine e della<br />

disperazione. Il vero cristiano si riconosce da<br />

come agisce col suo cuore, da come ama.<br />

- Il buon samaritano del Vangelo ti mette in<br />

guardia, specialmente quando pensi o ti illudi di<br />

essere migliore degli altri. Appartenere a Gesù<br />

significa condividere l’amore fino alla fine, “compatendo”<br />

insieme e accogliendo l’altro come<br />

è, portando la croce gli uni degli altri.<br />

- In ogni uomo ci sono domande importanti<br />

come quella del dottore della legge che chiede<br />

cosa fare per ereditare la vita eterna. Ogni<br />

uomo ha in sé una forte spinta verso la ricerca<br />

del bene e di ciò che è giusto, buono e santo.<br />

Questa ricerca, se non mette al centro la<br />

Parola rivelata da Cristo e il magistero della<br />

Chiesa Cattolica, si trasforma in qualcosa di<br />

soggettivo, sterile e vuoto.<br />

- Il tuo prossimo, nella maggior parte dei casi,<br />

è la persona che hai vicino, che ha bisogno di<br />

te, delle tue attenzioni, del tuo amore. Spesso<br />

c’è la tendenza ad ingannare se stessi pensando<br />

che il prossimo risieda in un luogo lontano,<br />

magari qualche povero dall’altra parte del<br />

mondo. Il prossimo, invece, può essere quel<br />

parente che non vai mai a trovare…e lo sai<br />

bene quanti lui ne soffra!<br />

- Il rischio di ogni uomo è l’indifferenza, cioè<br />

restare così chiuso in se stesso da non accorgersi<br />

dei bisogni e della sofferenza di chi ha<br />

vicino. Gesù ti chiede innanzitutto di prendere<br />

coscienza dei tuoi peccati, ma non si ferma<br />

solo alla fase conoscitiva ed emotiva. La soluzione<br />

che ti prospetta Gesù è semplice: “Va’ e<br />

anche tu fa’ lo stesso”.<br />

tative e culturali della Chiesa cattolica<br />

risultano più evidenti, radicati,<br />

vivaci. In terzo luogo è possibile<br />

segnalare che nei paesi a maggiore<br />

presenza di immigrati professanti<br />

altre fedi, l’opinione pubblica<br />

si sta da tempo occupando della<br />

presenza di qualunque segno religioso<br />

(o tradizionale), concentrando<br />

ad esempio l’attenzione sui simboli<br />

islamici e orientali: è il caso<br />

di Francia, Germania, Gran Bretagna.<br />

Comunque, se si riconosce che il<br />

cristianesimo è parte integrante<br />

della storia e del “patrimonio” continentale<br />

(sono poche ormai le voci<br />

che fanno eccezione in tal senso),<br />

è utile sottolineare, come ha fatto<br />

il filosofo Piergiorgio Grassi, che<br />

“la realtà cristiana, con il suo simbolo<br />

più pregnante, il crocifisso,<br />

mantiene sensatezza e capacità di<br />

unire le persone, pur nella diversi-<br />

L'ingresso della<br />

chiesa di San Benedetto<br />

tà e nella molteplicità delle culture,<br />

delle etnie, delle religioni, dei<br />

rispettivi simboli”.<br />

Lo studioso dell’Università di Urbino<br />

- affidando la sua analisi a un<br />

articolo intitolato “Processo al crocifisso”,<br />

pubblicato sulla rivista<br />

“Dialoghi” - specifica: “Il crocefisso<br />

rimane un ‘simbolo alto’, al quale<br />

fanno costante riferimento, a prescindere<br />

dalla fede, coloro i quali<br />

sperano nel perfezionamento etico<br />

e nella crescita pacifica di uomini<br />

e popoli”.<br />

Grassi aggiunge però un elemento<br />

a suo modo di vedere dirimente,<br />

ricordando che “i simboli non sono<br />

esenti dalla corrosione del tempo”.<br />

Per quanto riguarda il crocifisso,<br />

quindi, “va tenuta ferma e soprattutto<br />

testimoniata dai credenti la<br />

sua valenza religiosa che trascende<br />

le culture e le civiltà: il suo essere<br />

segno visivo della rivelazione<br />

72: VENGO ANCH'IO!<br />

Tra le tante notizie di questi giorni ce ne è<br />

stata una di particolare importanza che solo<br />

alcuni hanno commentato con gli amici. Si<br />

tratta di un organismo centrale della Chiesa<br />

per un nuovo annuncio del Vangelo nei Paesi<br />

di antica fede cristiana. Si può intuire<br />

facilmente che nella mente del Papa è presente<br />

la nostra Europa, che sta ritornando<br />

terra di missione.<br />

Niente radici cristiane e nei mezzi di comunicazione<br />

un’avversione verso tutto ciò che<br />

si riferisce a Cristo e in particolare una lotta<br />

continua contro la Chiesa Cattolica.<br />

Tutto in nome della libertà di religione, ma<br />

relegata, come superstizione, nella vita privata<br />

di ogni cittadino. Si sta discutendo se<br />

togliere il crocifisso nei luoghi pubblici, per<br />

arrivare a chiudere le chiese e farne dei musei.<br />

Nessuna meraviglia. Pensiamo alle statue<br />

dei Budda distrutte in Afghanistan dai<br />

talebani.<br />

Quando si perde la fede in Dio o si diventa<br />

fanatici in nome di un dio, la civiltà regredisce.<br />

In questo momento storico qualcuno<br />

canta la fine della Chiesa Cattolica, qualche<br />

altro vede una Chiesa in difficoltà e in difesa.<br />

Chi invece sa considerare gli avvenimenti<br />

umani come diretti da una mano divina, vede<br />

un Papa, calmo, sereno che vuole far rispolverare<br />

un tesoro tanto caro agli antenati.<br />

Il tesoro è ”il Regno di Dio - è Gesù stesso -<br />

il Regno in persona” (Benedetto XVI). La<br />

Chiesa, voluta da Cristo, ha il compito di<br />

allagare questo Regno, riparando nel tempo<br />

i danni subiti dai nemici e dai suoi stessi<br />

“figli”, sicura che la “barca” non andrà mai a<br />

di Dio che si è definitivamente<br />

manifestata e compiuta nell’evento<br />

storico di Gesù Cristo”. Posizione<br />

questa richiamata, tramite il Sir,<br />

anche da mons. Aldo Giordano.<br />

Il rappresentante permanente della<br />

Santa Sede a Strasburgo giorni fa,<br />

auspicando “una nuova sentenza,<br />

illuminata, fondata sul principio di<br />

sussidiarietà e rispettosa della diversità<br />

culturali dei vari paesi europei”,<br />

aggiungeva: “Ho poi la speranza<br />

che tutto il dibattito emerso<br />

in questa occasione possa aiutare a<br />

riscoprire il contenuto vero del simbolo<br />

della croce: l’umanità ha urgente<br />

bisogno di questo simbolo<br />

che è unico nel proporre il valore<br />

della riconciliazione e il rispetto<br />

dell’altro e che propone la legge<br />

dell’amore fino al dono della vita”.<br />

Dai simboli alla realtà, dalla storia<br />

al senso pieno della vita.<br />

Gianni Borsa<br />

fondo. Con questa fede il Papa è<br />

tranquillo, ma, come gli apostoli<br />

nella tempesta, remiga forte e<br />

cerca altre braccia robuste per sostituire chi<br />

è stanco. Ogni buon cristiano è giustamente<br />

preoccupato perché le vocazioni religiose<br />

sono poche, ma chi è stato domenica a Messa<br />

avrà memorizzato che Gesù mandò 72<br />

discepoli nei luoghi dove doveva andare,<br />

perché la gente fosse stata pronta ad accoglierlo.<br />

Non si parla dei dodici apostoli, ma<br />

di altri giovani che erano attratti dalla potente<br />

personalità di Gesù. Oggi diremmo che<br />

non erano sacerdoti, ma gente comune.<br />

Ora si capisce perché nel titolo vicino a 72<br />

ho aggiunto: ”Vengo anch’io” Per trasformare<br />

il mondo nel Regno di Dio, ogni credente<br />

in Cristo può e dovrebbe essere missionario,<br />

facendo il suo piccolo o grande<br />

lavoro secondo i doni ricevuti da Dio. Non<br />

vedo la necessità di suggerire tanti esempi<br />

di attività per il Regno.<br />

Basta mettere Cristo nel cuore, poi si diventa<br />

misteriosamente inventivi. Dopo un corso<br />

di vita spirituale un giovane ha rinunciato<br />

alle vacanze con gli amici e si è messo a<br />

disposizione del parroco per un campo scuola<br />

di adolescenti.<br />

Un dottore in pensione, ma ancora valido in<br />

salute è volato in Africa per curare gratuitamente<br />

i bambini malati della missione di<br />

padre Aldo, suo amico.<br />

Se pensiamo che ancora quattro miliardi di<br />

persone nel mondo non conoscono o non<br />

accettano Cristo, ci sarebbe motivo di scoraggiarsi,<br />

ma Gesù ha detto: ”Io sono la Verità”.<br />

”Io ho vinto il mondo”. Per Dio mille<br />

anni sono come un giorno solo.<br />

D. Libero


<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

DIOCESI<br />

La chiesa<br />

Responsabili del domani<br />

Sulmona, 4<br />

luglio: visita<br />

pastorale<br />

del Papa<br />

(celebrazione<br />

eucaristica<br />

in piazza<br />

Garibaldi)<br />

La terza volta di papa Benedetto in Abruzzo ha il volto di san Pietro<br />

Celestino V – un monaco eremita eletto Papa e incoronato il 28 agosto<br />

1294 nella chiesa di Collemaggio a L’Aquila – e la memoria della “Perdonanza”<br />

che proprio Celestino istituì in quel giorno di inizio Pontificato.<br />

Ma ha soprattutto i volti e le ferite di una terra dove non mancano<br />

difficoltà, problemi e preoccupazioni: “Penso, in particolare, a quanti<br />

vivono concretamente la loro esistenza in condizioni di precarietà, a<br />

causa della mancanza del lavoro, dell’incertezza per il futuro, della sofferenza<br />

fisica e morale e del senso di smarrimento dovuto al sisma del 6<br />

aprile 2009”. E aggiunge: “Sono venuto per condividere con voi gioie e<br />

speranze, fatiche e impegni, ideali e aspirazioni di questa comunità diocesana”.<br />

Proprio il vescovo di Sulmona, mons. Angelo Spina, mette l’accento<br />

sulle difficoltà di questa terra, dopo il sisma del 6 aprile: “Soprattutto<br />

questa parte interna della Regione, la più povera e dimenticata, vive un<br />

diffuso smarrimento. La mancanza di lavoro è una delle emergenze prioritarie,<br />

essa grava soprattutto sulle famiglie e sui giovani che vedono<br />

spenta ogni prospettiva di speranza futura. Tanti centri ricchi di storia e<br />

di cultura assistono, con amarezza, allo spopolamento”. Una terra, ancora,<br />

“minacciata da interessi che non salvaguardano e non tutelano la<br />

bellezza del creato”.<br />

Il Papa esprime la sua vicinanza a questa gente, e lo fa ripercorrendo la<br />

figura di Celestino V, papa per poco più di tre mesi <strong>prima</strong> di quella<br />

rinuncia – Dante nella “Divina Commedia” scrive che “fece per viltade il<br />

gran rifiuto” – che lungi dall’essere un atto di viltà ha voluto invece<br />

riaffermare il <strong>prima</strong>to della radicalità evangelica rispetto agli intrighi di<br />

palazzo e alle pressioni di principi e re. Per questo, papa Benedetto ricorda<br />

che Celestino rimane nella storia “soprattutto per la sua santità” che<br />

non perde mai “la propria forza attrattiva, non cade nell’oblio, non passa<br />

mai di moda, anzi, con il trascorrere del tempo, risplende con sempre<br />

maggiore luminosità, esprimendo la perenne tensione dell’uomo verso<br />

Dio”. Il messaggio, allora, che viene da questo monaco eremita è essere<br />

un “cercatore di Dio”, uomo desideroso di trovare una risposta ai grandi<br />

interrogativi della vita. Ricorda il Papa: “Egli si mette in viaggio alla<br />

ricerca della verità e della felicità, si mette alla ricerca di Dio e, per<br />

ascoltarne la voce, decide di separarsi dal mondo e di vivere da eremita”.<br />

Il silenzio, dunque, per ascoltare la voce di Dio. Ed è nel silenzio esteriore<br />

ma soprattutto in quello interiore che “riesce a percepire la voce di<br />

Dio, capace di orientare la sua vita”. Ma il suo è un silenzio non distratto,<br />

lo stesso che il Papa propone all’uomo di oggi: “Viviamo – dice Benedetto<br />

XVI – in una società in cui ogni spazio, ogni momento sembra<br />

debba essere riempito da iniziative, da attività, da suoni; spesso non c’è<br />

neppure il tempo per ascoltare e per dialogare”. Così il Papa invita a non<br />

avere paura di fare silenzio fuori e dentro di noi “se vogliamo essere<br />

capaci non solo di percepire la voce di Dio, ma anche quella di chi ci sta<br />

accanto, degli altri”. La sua “scoperta di Dio” non è “il risultato di uno<br />

sforzo, ma è stata resa possibile dalla grazia stessa di Dio che lo previene”,<br />

ricorda il Papa. La scoperta come dono, ma anche “responsabilità<br />

davanti a Dio e davanti agli altri.<br />

Ed è il secondo messaggio che Benedetto XVI lascia a questa terra: “Tutto<br />

l’essenziale della nostra esistenza ci è stato donato senza nostro apporto”.<br />

Dio “ci anticipa sempre e in ogni singola vita c’è del bello e del<br />

buono che noi possiamo riconoscere facilmente come sua grazia, come<br />

raggio di luce della sua bontà”. Il terso messaggio di Celestino all’uomo<br />

di oggi è legato alla bellezza del creato: “Ne sapeva cogliere il senso<br />

profondo, ne rispettava i segni e i ritmi, ne faceva uso per ciò che è<br />

essenziale alla vita”. Ricorda papa Benedetto che le Chiese di questa<br />

regione sono “attivamente impegnate in una campagna di sensibilizzazione<br />

per la promozione del bene comune e della salvaguardia del creato”.<br />

Il Papa non solo incoraggia questo sforzo, ma esorta a sentirsi “responsabili<br />

del proprio futuro, come pure di quello degli altri, anche rispettando<br />

e custodendo la creazione, frutto e segno dell’amore di Dio”.<br />

La Croce, infine, costituì il centro della vita di Celestino, e gli diede la<br />

forza per affrontare “le aspre penitenze e i momenti più impegnativi,<br />

dalla giovinezza all’ultima ora”.<br />

Fabio Zavattaro<br />

Eucarestia e famiglia<br />

Esiste un legame tra<br />

Eucaristia e famiglia?<br />

Cosa unisce la Messa<br />

domenicale alla vita<br />

familiare di tutti i<br />

giorni? La famiglia<br />

dovrebbe essere in<br />

sintonia piena con<br />

l’Eucarestia – che è un<br />

momento di Amore<br />

forte, di dono e di servizio<br />

gratuito, tutte<br />

cose che sono necessarie<br />

in ogni famiglia.<br />

Credo che anche<br />

nella famiglia<br />

ci sia l’occasione<br />

per toccare con<br />

mano questo Amore<br />

grande e sono convinto<br />

che nella famiglia il<br />

salto di qualità sia proprio nel momento in cui ci si riesce a donare<br />

totalmente.<br />

Il desiderio di Dio non è solo quello di avere un rapporto personale<br />

con l’uomo, ma vuole riunire le persone e desidera che esse vivano<br />

nella concordia e nell’Amore – la realtà di una coppia non è fatta<br />

dalla casualità, c’è un qualcosa che va molto oltre. È Dio stesso che<br />

offre il marito alla moglie e viceversa, è Dio che affida l’uno all’altro,<br />

perché ciascuno sia responsabile della realizzazione e della<br />

felicità dell’altro. Allo stesso modo Dio affida ai genitori i figli,<br />

perché li aiutino a crescere e siano custodi della loro vita.<br />

Quando si tiene in considerazione solo la dimensione personale, si<br />

perde di vista il desiderio di Dio di vederci vivere insieme nell’unità<br />

e nell’armonia.<br />

Ecco che allora la famiglia, nutrita alla mensa eucaristica ottiene<br />

nutrimento e forza per affrontare la quotidianità.<br />

La famiglia è il luogo dove regna l’armonia, il dialogo e la condivisione.<br />

Certo è anche il luogo dove si sperimenta la debolezza e la<br />

fatica. La famiglia, contrariamente a quanto si può pensare, non è il<br />

luogo dove si riuniscono tutte le persone che la pensano allo stesso<br />

modo, ma è il luogo dove si impara subito che ci vuole forza e<br />

pazienza per affrontare le fatiche che si possono incontrare lungo la<br />

vita. L’ingrediente fondamentale è ricevere quella forza che ci viene<br />

donata alla mensa eucaristica, che alimenta e fa crescere l’Amore<br />

anche tra le pareti di casa.<br />

Memoriale, un termine alle volte non compreso in pienezza significa<br />

per noi – essere di fronte all’atto supremo d’amore che è la morte<br />

di Gesù. In quel momento ci viene messa a disposizione la forza<br />

della risurrezione. Non ci sono alchimie o magie, ma è il Padre che<br />

ci dona di partecipare della vita di Cristo.<br />

Don Vincenzo Bracci<br />

INCONTRO PER I VOLONTARI<br />

Lunedì 12 luglio alle ore 21 presso la Parrocchia della Misericordia di<br />

Fabriano si terrà il secondo incontro di formazione e informazione per i<br />

volontari della Settimana Liturgica Nazionale che si terrà dal 23 al 27<br />

agosto. Sono invitati coloro che già si sono iscritti e coloro i quali non<br />

lo hanno fatto e volessero aderirvi. Tutte le aggregazioni laicali e tutti i<br />

fedeli laici che potessero, sono chiamati a dare il loro contributo anche<br />

se breve e limitato.<br />

Per informazioni: don Andrea Simone 3383027782.<br />

ORDINAZIONE DIACONALE A<br />

SAN SILVESTRO: sabato 10 luglio alle<br />

ore 17.<br />

FESTA DI SAN BENEDETTO A SANTA MARGHERITA:<br />

domenica 11 luglio alle ore 8.30.<br />

CRESIME A SAN MICHELE: domenica 11 luglio alle ore 11.<br />

IL VESCOVO CELEBRA PER I RAGAZZI DI UN CAMPO<br />

SCUOLA DI RIMINI: nella chiesa di San Filippo lunedì 12 luglio alle ore<br />

16.30.<br />

FESTA<br />

della Madonna<br />

DEL CARMELO<br />

Venerdì 16 luglio festa della Madonna<br />

del Carmelo: incontro di<br />

preghiera al Buon Gesù alle ore<br />

17.15.<br />

Il Terz’Ordine Carmelitano<br />

19<br />

FERIALI<br />

ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />

ore 7.20: - S. Silvestro<br />

ore 7.45: - M. della Misericordia<br />

- Mon. S. Margherita<br />

ore 8.00: - Casa di Riposo<br />

- Collegio Gentile - S. Luca<br />

ore 8.30: - Cripta di S. Romualdo<br />

ore 9.00: - Mad. del Buon Gesù<br />

- S. Caterina (Auditorium)<br />

ore 16.00: - Cappella dell'ospedale<br />

ore 18.00: - Sacro Cuore<br />

ore 18.15: - Scala Santa (S. Biagio)<br />

ore 18.30: - San Venanzio<br />

- S. Giuseppe Lavoratore<br />

- M. della Misericordia<br />

- Sacra Famiglia<br />

- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />

- S. Nicolò (lun-merc-ven.)<br />

- S. Nicolò -<br />

Centro Comunitario (mart-gio)<br />

FESTIVE DEL SABATO<br />

ore 18.00: - Sacro Cuore<br />

ore 18.30: - S. Venanzio<br />

- S. Giuseppe Lavoratore<br />

- Sacra Famiglia<br />

- S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />

- M. della Misericordia<br />

- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />

ore 19.00: - Collegiglioni<br />

- Collegio Gentile<br />

FESTIVE<br />

ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />

ore 7.30: - Cappuccine<br />

ore 8.00: - S. Maria in Campo<br />

- M. della Misericordia<br />

- Casa di Riposo<br />

ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />

- Sacra Famiglia<br />

- S. Margherita<br />

ore 8.45: - S. Luca<br />

ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo<br />

cripta<br />

- S. Giuseppe Lavoratore<br />

- S. Caterina (Auditorium)<br />

- Collegio Gentile<br />

ore 9.30: - San Venanzio<br />

- Collepaganello<br />

ore 10.00: - M. della Misericordia<br />

- Cappella dell'ospedale<br />

- Nebbiano<br />

ore 10.15: - Attiggio<br />

- Moscano<br />

ore 10.30: - Ss. Biagio e Romualdo<br />

- S. Silvestro<br />

ore 11.00: - S. Nicolò<br />

- S. Giuseppe Lavoratore<br />

ore 11.15: - San Venanzio<br />

- Sacra Famiglia<br />

ore 11.30: - M. della Misericordia<br />

- S. Maria in Campo<br />

ore 11.45: - Argignano<br />

ore 16.30: - San Venanzio (S. Benedetto)<br />

ore 17.00: - Bassano<br />

ore 18.15: - Ss. Biagio e Romualdo<br />

ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />

- M. della Misericordia<br />

ore 19.00: - S. Nicolò<br />

ore 21.30: - S. Filippo<br />

MATELICA<br />

MESSE FERIALI<br />

7.30: - Regina Pacis<br />

8.00: - S.Teresa<br />

9.30: - Concattedrale S. Maria<br />

17.30: - Concattedrale S. Maria<br />

- Regina Pacis<br />

18.30:- S. Teresa<br />

- S. Francesco<br />

MESSE FESTIVE DEL SABATO<br />

18.00: - Concattedrale S. Maria<br />

18.30: - S. Teresa<br />

19.00: - Regina Pacis<br />

MESSE FESTIVE<br />

7.30:- Beata Mattia<br />

8.00:- Concattedrale S. Maria<br />

8.30:- Regina Pacis - Ospedale<br />

9.00:- S. Rocco - S.Francesco<br />

9.30:- Invalidi - S. Teresa<br />

10.30:- Concattedrale S. Maria<br />

- Regina Pacis<br />

11.00:- S. Teresa<br />

11.15:- S. Francesco<br />

11.30:- Regina Pacis - Braccano<br />

12.00:- Concattedrale S. Maria<br />

18.00:- Concattedrale S. Maria<br />

18.30:- S. Teresa -<br />

19.00:- Regina Pacis


20 CHIESA<br />

<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Si è concluso sabato 26 giugno il convegno nazionale dei<br />

delegati diocesani in vista del 25° Congresso eucaristico nazionale<br />

(Cen), che si terrà ad Ancona dal 3 all’11 settembre 2011.<br />

A margine dei tre giorni di lavori, il Sir ha raccolto alcune voci<br />

dei responsabili della struttura organizzativa per illustrare le<br />

iniziative rivolte ai giovani. Da sottolineare che il grande evento<br />

ecclesiale di Ancona cadrà a pochi giorni di distanza dalla<br />

Giornata mondiale della gioventù (Gmg) di Madrid (16-21<br />

agosto 2011).<br />

Autentici protagonisti. “Per la settimana congressuale -<br />

spiega don Francesco Pierpaoli, responsabile della pastorale<br />

giovanile delle Marche e coordinatore del gruppo delle diocesi<br />

italiane al Cen - stiamo pensando ad uno ‘spazio giovani’, una<br />

sorta di villaggio dedicato ai ragazzi”. “Non intendiamo - precisa<br />

- metterli dentro uno zoo o allestire un cono di vetro in cui<br />

conservarli. Lo ‘spazio giovani’ sarà il cuore del Cen perché, al<br />

centro di questo villaggio, sorgerà la cappella dell’Adorazione<br />

dove tutti i giorni confluiranno i partecipanti al Congresso. Si<br />

vuole creare intorno a questo spazio un percorso dove i giovani<br />

potranno vivere la testimonianza di persone che aiuteranno a<br />

collegare l’Eucaristia con la vita quotidiana. Lo schema richiama<br />

quello delle fontane di luce, sperimentato con successo in<br />

occasione dell’Agorà del 2007 a Loreto. Ma nel villaggio i giovani<br />

saranno autentici protagonisti e non si limiteranno all’ascolto.<br />

Ogni diocesi, infatti, nominerà due giovani che, insieme al<br />

Comitato, proporranno le attività durante la settimana congres-<br />

TRIGESIMO<br />

CHIESA di S. NICOLO'<br />

Venerdì 16 luglio<br />

ricorre il trigesimo<br />

della scomparsa della cara<br />

ANGELA ALATI in MELONI<br />

Tutti i familiari nel ricordarla con<br />

tanto affetto a quanti la conobbero<br />

ed amarono, faranno celebrare una<br />

S. Messa di suffragio alle ore 18.30.<br />

Si ringrazia quanti si uniranno alle<br />

preghiere.<br />

ANNIVERSARIO<br />

Lunedì 12 luglio<br />

sono passati 3 anni dalla<br />

scomparsa dell'amato<br />

DARIO SANTILOCCHI<br />

"Dove passa l'arcobaleno e lo spazio<br />

diventa una tavola di colori: qui<br />

la tua anima ora e, come lo era già<br />

<strong>prima</strong> nella tua esistenza terrena,<br />

si è rivelata la più bella fioritura di<br />

un'eletta natura. Babbo caro, esplori<br />

sentieri su cui porgere il passo<br />

nella brezza di un'alba cristallina e<br />

protettiva. Rincorri e sei accarezzato<br />

senza sosta dai raggi teneri di<br />

questa dimensione di pace, tra fronde<br />

rigogliose che sembrano tessute<br />

per te, nel cielo. Noi vorremmo<br />

abbracciarti, sentirne il calore e<br />

l'essenza per riempire i nostri cuori<br />

da troppo tempo vuoti, colmati<br />

solo dai nostri bellissimi ricordi di<br />

te che respirano con noi giorno per<br />

giorno".<br />

Con amore per sempre<br />

moglie e figlia<br />

La moglie, la figlia lo ricordano con<br />

profondo rimpianto ed infinito affetto.<br />

In suffragio della cara anima<br />

sarà celebrata una S. Messa lunedì<br />

12 luglio alle ore 18 nella chiesa<br />

della Scala Santa. Si ringrazia chi<br />

si unirà alle preghiere.<br />

ANNUNCIO<br />

Venerdì 2 luglio, a 87 anni,<br />

è tornato al Signore<br />

RICCARDO REGINI<br />

Lo comunicano i figli Paola e Sergio,<br />

la nuora Maria Rita, i nipoti<br />

Ruggero, Francesco e Maria Letizia<br />

e i parenti tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA di S.NICOLO'<br />

Centro Comunitario<br />

Venerdì 16 luglio<br />

ricorre il 13° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

LUCIA PASTUGLIA<br />

in LIPPERA<br />

Il marito, i figli, la nuora, i fratelli,<br />

i nipoti ed i parenti la ricordano con<br />

affetto. S. Messa giovedì 15 luglio<br />

alle 18.30. Si ringrazia chi si unirà<br />

alle preghiere.<br />

ANNUNCIO<br />

Mercoledì 30 giugno, a Conegliano<br />

Veneto, munito dei conforti religiosi,<br />

è mancato all'affetto dei suoi<br />

cari, all'età di 96 anni<br />

FRANCESCO (CHECCO)<br />

CARNEVALI<br />

Lo comunicano la moglie Lidia, la<br />

figlia Graziella, il genero Emilio<br />

Corvo, il nipote Leonardo ed i parenti<br />

tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNIVERSARIO<br />

ANNA CIAPPELLI<br />

ved. GAGLIARDI<br />

Giovedì 8 luglio<br />

è l'anniversario<br />

della tua morte, cara mamma.<br />

"Non è passato un solo giorno che<br />

non ti abbia ricordato, lo farò ancora<br />

insieme ai miei figli con una S.<br />

Messa martedì 13 luglio alle ore 9<br />

nel Santuario della Madonna del<br />

Buon Gesù a te tanto caro"<br />

Tua figlia Brunella<br />

24.07.09 16.06.09<br />

CHIESA di S.VENANZO<br />

Nell'anniversario della scomparsa dei cari<br />

STEFANIA e FRANCESCO SCIPIONI<br />

I familiari tutti li ricordano con affetto. S. Messa sabato 17 luglio alle ore<br />

18.30. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere.<br />

ANNUNCIO<br />

Giovedì 1 luglio, a 85 anni,<br />

è tornata al Signore<br />

FRANCHINA TOZZI<br />

ved. BALDUCCI<br />

Lo comunicano i figli Sergio e Luciana,<br />

la nuora Lorena, i nipoti<br />

Gabriele e Gianluca, le sorelle Dina<br />

e Maria e i parenti tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNIVERSARIO<br />

ANNUNCIO<br />

ANNUNCIO<br />

Lunedì 5 luglio, a 73 anni,<br />

è tornato al Signore<br />

ALDO LUCIANI<br />

Lo comunicano la moglie Rina Sampaoli,<br />

le figlie Tiziana e Manila, i<br />

generi Francesco e Rodolfo, i nipoti<br />

Mirko, Elisa e Cristian, il fratello<br />

Francesco, i cognati, le cognate,<br />

gli altri nipoti ed i parenti tutti.<br />

Impresa Funebre Bondoni<br />

ANNUNCIO<br />

Mercoledì 30 giugno, a 72 anni,<br />

è tornato al Signore<br />

MARIO DOTTORI<br />

Lo comunicano la moglie Anna<br />

Falcioni, i figli Francois e Luc, le<br />

nuore Arielle e Patricia, i nipoti<br />

Lea, Nora, Julia, Margaux, Lena ed<br />

Hugo, le sorelle, i cognati, le cognate,<br />

gli altri nipoti ed i parenti<br />

tutti.<br />

Impresa Funebre Bondoni<br />

Martedì 6 luglio, a 74 anni, è tornato al Signore<br />

CRISTINO COSTANTINI (Bruno)<br />

Lo comunicano la moglie Lucia Braccioni, i figli Nadia e Roberto, il genero<br />

Aldo, la nuora Cristina, il nipote Michele, le cognate, i cognati, gli altri<br />

nipoti ed i parenti tutti.<br />

Impresa Funebre Bondoni<br />

Congresso Eucaristico:<br />

come ci avviciniamo<br />

suale. Altra ipotesi è quella di rendere abitata dai giovani la notte<br />

delle città della metropolia di Ancona-Osimo. Apriremo le chiese<br />

e cercheremo di vincere questa sfida intercettando quella fascia<br />

d’età che crediamo lontana. In realtà siamo noi lontani da loro:<br />

se oggi i ragazzi non hanno un rapporto familiare con l’Eucaristia,<br />

è anche perché si stenta a viverla nelle nostre comunità<br />

cristiane”.<br />

Una scommessa per la pastorale. “Mi auguro - prosegue don<br />

Pierpaoli - che il Cen ci aiuti a legare ferialità, ordinarietà e<br />

straordinarietà. La pastorale giovanile non può puntare solo a<br />

valorizzare l’ordinario delle parrocchie, né può essere sbilanciata<br />

solo sul versante delle Gmg. È l’Eucaristia che ci dice la<br />

straordinarietà nell’ordinario: il pane feriale diventa straordinario<br />

con la presenza vera di Dio. Mettersi su questa strada è una<br />

scommessa per tutta la pastorale giovanile”. “Non è la <strong>prima</strong><br />

volta - ricorda Marco Federici, coordinatore della segreteria<br />

generale del Cen - che un Congresso eucaristico nazionale<br />

avviene in concomitanza con la Gmg. È successo nel 1997 con<br />

la Gmg di Parigi che ha visto nello stesso anno il Congresso di<br />

DEFUNTI<br />

ANNIVERSARIO<br />

1999 - 2010<br />

CHIESA della CAPPUCCINE<br />

Sabato 10 luglio<br />

ricorre l'11° anniversario<br />

della scomparsa dell'amato<br />

SERAFINO COCCO<br />

I familiari lo ricordano con affetto<br />

nella S. Messa di sabato 10 luglio<br />

alle ore 7.30. Sarà ricordata la<br />

moglie ANTONIA CORVO. Si ringrazia<br />

chi si unirà alle preghiere.<br />

Il tuo ricordo e i tuoi insegnamenti<br />

continuano a guidarci.<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA della MISERICORDIA<br />

Lunedì 5 luglio<br />

è ricorso il 5° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

AIDA (Aide)<br />

ACCORIMBONI<br />

ved. STELLA<br />

Una S. Messa in suffragio è stata<br />

celebrata lunedì 5 luglio.<br />

"Te ne sei andata da questa vita lo<br />

stesso giorno che sei venuta al<br />

mondo. Il vuoto che hai lasciato è<br />

incolmabile ma, se riuscirò a seguire<br />

i tuoi insegnamenti, è come<br />

se la morte non ti avesse portato<br />

via perchè rivivrai sempre in me".<br />

Tua figlia e i tuoi cari<br />

ANNUNCIO<br />

Martedì 6 luglio, a 87 anni,<br />

è tornato al Signore<br />

FULGIDO ZUCCARINI<br />

Lo comunicano la moglie Francesca,<br />

i figli Antonio, Paolo, Domenico<br />

e Bruna, le nuore Maria Pia e<br />

Angela, il genero Celeste, i nipoti<br />

Francesca, Adriano e Anna Paola, il<br />

fratello Guglielmo, le sorelle Maria,<br />

Iole, Zelide e Margherita, i<br />

cognati, le cognate, i nipoti ed i<br />

parenti tutti.<br />

Marchigiano<br />

Impresa Funebre<br />

Serietà e professionalità<br />

Autorizzato anche per tutto<br />

il Comune di Fabriano.<br />

Trasporti Nazionali<br />

ed Internazionali.<br />

Lavori cimiteriali.<br />

Serra San Quirico 0731 86208<br />

Servizio continuo<br />

Bologna, ed ancora con la Gmg di Colonia e il Congresso di Bari<br />

del 2005”.<br />

Un concorso per le scuole. “Un altro modo per coinvolgere i<br />

ragazzi - sottolinea Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio<br />

nazionale per il progetto culturale della Cei - è il concorso<br />

scolastico nazionale per gli studenti delle scuole di ogni ordine<br />

e grado dal titolo ‘Eucaristia e vita. La meraviglia del quotidiano’.<br />

Un concorso che vede la collaborazione tra l’Ufficio nazionale per<br />

l’educazione, la scuola e l’università, il Servizio nazionale per<br />

l’insegnamento della religione cattolica della Cei e il Comitato<br />

organizzatore del Congresso di Ancona. A breve verrà lanciato<br />

il bando che sarà operativo nell’anno scolastico 2010-2011”.<br />

La “peregrinatio” mariana. Dallo scorso dicembre, in preparazione<br />

al Congresso, è iniziata una “peregrinatio” della statua<br />

della Madonna Lauretana nelle 13 diocesi marchigiane. Il 10<br />

dicembre 2010 la statua tornerà a Loreto, dove verrà conservata<br />

presso il centro pastorale “Giovanni Paolo II”, dopodiché una<br />

delegazione di giovani marchigiani guidati dal vescovo di Loreto,<br />

mons. Giovanni Tonucci, porterà la statua in dono alla diocesi di<br />

Madrid, per la Gmg, insieme al tradizionale Crocifisso di san<br />

Damiano. Va poi aggiunto che nel mese di febbraio 2011, a<br />

Loreto, si terrà il convegno del Servizio nazionale della pastorale<br />

giovanile. Ed è proprio a Loreto che, con la Giornata europea dei<br />

giovani (EurHope) nel 1995, è nata la pastorale giovanile delle<br />

Marche e sono stati sperimentati gli attuali gemellaggi delle<br />

Gmg”.<br />

ANNIVERSARIO<br />

Sabato 10 luglio<br />

ricorre l'anniversario<br />

della scomparsa dell'amato<br />

CRISTIANO AQUILANTI<br />

PELAGALLI<br />

I genitori, la nonna, gli amici ed i<br />

parenti tutti lo ricordano con immutato<br />

affetto. Verrà celebrata<br />

nella chiesa della Misericordia la S.<br />

Messa martedì 13 luglio alle 18.30<br />

da don Antonio Mazzi. Si ringrazia<br />

chi si unirà alle preghiere.<br />

"Non piangete la mia assenza, sentitemi<br />

vicino e parlatemi ancora. Io<br />

vi amerò dal cielo come vi ho amati<br />

sulla terra. (S. Agostino)<br />

TRIGESIMO<br />

CASILDE QUARESIMA<br />

ved. MARIOTTI<br />

L'8 luglio ricordiamo la nostra cara<br />

mamma dopo 30 giorni che se ne è<br />

andata. "Da lassù guardaci insieme<br />

a babbo e Massimo". Sebastiana,<br />

Luciana, Marcella, Pietro e Sergio,<br />

i generi, le nuore, i nipoti e<br />

pronipoti, le sorelle la ricorderanno<br />

nella S. Messa di domenica 11<br />

luglio alle ore 11 nella chiesa di S.<br />

Michele. Si ringrazia sentitamente<br />

chi si unirà alle preghiere.<br />

Ciao mamma<br />

ANNIVERSARIO<br />

Sabato 26 giugno<br />

è ricorso il 4° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

SANTA CASINI<br />

in CENSI<br />

Il marito, la figlia, i nipoti ed i<br />

parenti tutti la ricordano con affetto.<br />

In memoria è stata celebrata<br />

una S. Messa. Si ringrazia chi si<br />

unirà alle preghiere.<br />

"Non rattristiamoci per averla perduta<br />

ma ringraziamo di averla avuta,<br />

anzi, di averla ancora, perchè<br />

in Dio tutte le cose vivono e chi<br />

ritorna al Signore continua a fare<br />

parte della famiglia..."<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA di ALBACINA<br />

Venerdì 9 luglio<br />

ricorre il 1° anniversario<br />

della scomparsa dell'amato<br />

LORENZO CONTI<br />

I familiari tutti lo ricordano con<br />

affetto. S. Messa lunedì 12 luglio<br />

alle 18.30. Si ringrazia chi si unirà<br />

alle preghiere.<br />

Colui che piango non è assente, ma<br />

soltanto invisibile. I suoi occhi raggianti<br />

di luce stanno fissi nei miei,<br />

ancora pieni di lacrime. Sei uscito<br />

dalla vita, ma non dalla mia vita,<br />

marito. Tua moglie<br />

Gli annunci vanno portati<br />

in Redazione, Piazza Giovanni Paolo II,<br />

ENTRO il martedì pomeriggio<br />

IMPRENDITORI DAL 1890<br />

di BARTOLINI<br />

SERVIZIO CONTINUO<br />

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FABRIANO, P.le XX Settembre n.1<br />

di fronte alla Stazione Ferroviaria


<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

La<br />

cultura cultura<br />

Il linguaggio figurativo<br />

della pittura regionale<br />

agli inizi del '400<br />

Radici della marchigianità<br />

Agli inizi del Quattrocento, nel clima<br />

estetico della pittura marchigiana<br />

è dato riscontrare una serie cospicua<br />

di accenti e di inflessioni<br />

che ne caratterizzano apertamente<br />

il linguaggio figurativo. Ed è proprio<br />

in virtù di questa particolare<br />

inclinazione che il gergo espressivo<br />

degli artisti locali riuscirà a<br />

conferire una propria autonomia di<br />

stile alla cultura di un’area geografica<br />

che, <strong>prima</strong> di allora, non era<br />

mai stata rappresentativa di una<br />

vera e propria “scuola”, bensì di<br />

tutta una serie di “scuole” locali<br />

più o meno evolute e indipendenti.<br />

Infatti, proprio in virtù delle sue<br />

Maestro di Staffolo, polittico, Staffolo, parrocchiale<br />

peculiarità fisionomiche (di ordine<br />

storico, socio-economico e politico)<br />

la nostra terra ha sempre vissuto<br />

i suoi momenti artistici più<br />

concreti all’insegna di una ben distinta<br />

autonomia tra loro: capitoli<br />

staccati di un racconto appassionante<br />

e bizzarro, riconducibili sotto<br />

un titolo comune solo perché<br />

racchiusi in una medesima zona<br />

geografica. La stessa fioritura del<br />

gotico di corte, a ben guardare, ha<br />

avuto per protagonisti autori i quali,<br />

pur appartenenti a una medesima<br />

corrente di cultura figurativa,<br />

pur con la mente aperta a comuni<br />

motivi ispiratori, e nonostante ope-<br />

rassero in stretta contiguità territoriale,<br />

riuscirono ad esprimersi con<br />

cadenze nettamente differenziate<br />

fra loro. Ciò dicendo, non si vuole<br />

certo affermare la totale assenza di<br />

relazioni tra i diversi focolai artistici<br />

che si svilupparono nella regione,<br />

e cioè tra San Severino, Camerino,<br />

Gubbio e Fabriano. Si vuole<br />

bensì formulare un concetto essenziale<br />

per la comprensione della<br />

pittura marchigiana del Quattrocento<br />

nella sua entità più genuina<br />

ed intrinseca: e cioè che non sarà<br />

nel frasario, colto o puramente aggiornato,<br />

dei vari Lorenzo Salimbeni,<br />

Gentile da Fabriano, ma nel<br />

Stage sulla carta con l'America<br />

Attraversare oceani e continenti per venire a Fabriano a studiare la<br />

carta, la sua storia, la sua vita. E’ questo che ha spinto Lynn Sures<br />

e i suoi studenti a venire in Italia proprio in questo mese.<br />

In realtà l’iniziativa prende le mosse nel 2003, quando per la <strong>prima</strong><br />

volta la docente di Washington riuscì a portare una decina dei suoi<br />

studenti a Fabriano per imparare come fare la carta.<br />

Da quel giorno è passato quasi un decennio, ma Lynn e i suoi<br />

studenti continuano a visitare questa terra di Marca. L’ultimo viaggio<br />

si è concluso proprio sabato scorso, quando Lynn ha portato a<br />

Fabriano otto studenti delle età più disparate. “La validità del<br />

dialetto dei cosiddetti “esponenti<br />

minori” che si potranno rinvenire i<br />

tratti essenziali coi quali poter sviluppare<br />

un concetto di “scuola”,<br />

seppure non ortodosso. Sarà dunque<br />

una ricerca capillare e amorevole<br />

tra le pieghe non sempre agevoli<br />

di quell’intricato sottobosco<br />

culturale tuttora rappresentato nella<br />

regione da un profluvio di opere<br />

mal note o poco indagate, e popolato<br />

da artefici che rispondono al<br />

nome di Giacomo da Recanati,<br />

Marino Angeli o Giovanni Antonio<br />

da Pesaro, o che il nome ancora<br />

non hanno, come il Maestro di Staffolo<br />

o quello di San Verecondo.<br />

corso che offriamo – sottolinea la<br />

docente – si capisce anche dal fatto<br />

che in tutti questi anni abbiamo<br />

sempre trovato persone interessate<br />

a passare quindici giorni qui. Persone<br />

davvero di tutte le età, abbiamo<br />

studenti, professori e anche<br />

pensionati. Col tempo poi l’offerta<br />

si è arricchita, anche in questa edizione<br />

abbiamo visitato alcune<br />

zone delle Marche e in più abbiamo<br />

incontrato tanti personaggi di<br />

queste zone”.<br />

Roberto Stelluti, Franco Mariani e<br />

molti altri artisti illustri del centro<br />

Italia sono stati i docenti di questo<br />

seminario durato due settimane che<br />

ha attirato a Fabriano persone da<br />

tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla<br />

Gran Bretagna, ma anche dall’Asia<br />

e dall’Australia.<br />

“Ormai il mondo sta cambiando e<br />

le persone vanno a caccia di un<br />

nuovo tipo di turismo – osserva<br />

l’assessore al Turismo Giovanni<br />

Balducci - Dobbiamo acuire la fantasia<br />

per riuscire a valorizzare le risorse<br />

dove ci sono. Il progetto di studio della carta realizzato in<br />

questi anni è un ottimo esempio di questo nuovo tipo di offerta,<br />

che unisce la promozione del territorio alla valorizzazione della<br />

sua storia...”.<br />

Negli anni, sono più di cinquanta gli studenti di ogni nazionalità<br />

ed età, che sono venuti a Fabriano grazie al corso della Sures e<br />

molti altri ne verranno nelle prossime edizioni. Nasce un nuovo<br />

modo di promuovere la città, che mette a sistema le conoscenze di<br />

un popolo, con le personalità che le contraddistinguono e con le<br />

bellezze che lo colorano.<br />

21<br />

Costoro, pur esaurendo in gran parte<br />

dei casi il proprio svolgimento<br />

in un arco circoscritto alla sfera locale,<br />

divulgavano un messaggio<br />

stilistico la cui originalità derivava<br />

proprio dalla varietà di accenti<br />

eterodossi in esso racchiusi. Di conseguenza,<br />

rinsanguando le proprie<br />

conoscenze attraverso una costante<br />

iterazione tra i vari focolai artistici<br />

del nostro territorio, essi venivano<br />

a costituirsi come i reali depositari<br />

di un messaggio-tipo, nel<br />

quale è possibile identificare una<br />

radice, essa sì, schiettamente e inconfondibilmente<br />

“marchigiana”.<br />

Giampiero Donnini<br />

La FILIGRANA<br />

di Filomena<br />

“Questa chiacchierata vuole essere solo un<br />

modo che tre figlie hanno per ricordare un padre,<br />

a cento anni dalla nascita e a quasi dieci<br />

dalla morte”. Queste sono le parole delle sorelle<br />

Daniela, Carla e Paola Filomena, figlie di<br />

Luigi Filomena uno degli ultimi e storici filigranisti<br />

che ha vissuto e lavorato a Fabriano.<br />

Una persona umile e schiva che ha operato per<br />

quaranta anni presso la cartiera di Fabriano a<br />

stretto contatto con altri capacissimi filigranisti.<br />

Una persona semplice ed amica di tutti. Personaggio<br />

capace anche di spaziare nei vari campi<br />

dell’arte, dalla scultura alla pittura, ma sempre<br />

con estrema umiltà, tanto da fargli affermare<br />

di non essere un artista al cospetto dei suoi<br />

coetanei solamente perché la sua arte si “limitava”<br />

alla riproduzione su filigrana di grandissime<br />

opere del passato. Un esempio di questo<br />

potenziale artistico è quello racchiuso nella storica<br />

filigrana che riprende il capolavoro di Gentile<br />

da Fabriano “L’Adorazione dei Magi”. Filomena<br />

ha anche lavorato a stretto contatto con<br />

Petrus (altro grandissimo artista locale, che a<br />

breve sarà ricordato con una mostra a lui dedicata)<br />

nell’”Incisarte”, dove i due artisti producevano<br />

e riproducevano piccole ma veramente<br />

significative opere d’arte, promovendole in giro<br />

per il mondo in modo da diffondere l’arte fabrianese.<br />

Saverio Spadavecchia


22 TERRITORIO<br />

<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

La cultura<br />

Quelle visite in incognito<br />

Benito Mussolini e la sua amante fabrianese<br />

A CURA DI SILVIA RAGNI<br />

Alice de Fonseca: potrebbe delinearne<br />

un ritratto e raccontarci<br />

in breve come avvenne il suo incontro<br />

con Benito Mussolini?<br />

All’inizio degli anni Venti del secolo<br />

scorso, Alice è una giovane<br />

donna italiana nata in una famiglia<br />

colta e raffinata. Il padre Edoardo,<br />

italo-inglese, è un intellettuale<br />

protagonista del modernismo<br />

artistico e culturale, del liberty,<br />

per intenderci. Alice ha trascorso<br />

molti anni a Londra dalla nonna<br />

paterna, per questo è perfettamente<br />

bilingue. A Londra conosce e sposa<br />

il fabrianese Francesco Pallottelli,<br />

che ha fatto fortuna come impresario<br />

del pianista ucraino Wladimir<br />

de Pachmann. La coppia gira per<br />

l’Europa, a Parigi nasce il primo figlio<br />

Virgilio. Dopo la <strong>prima</strong> guerra<br />

mondiale si trasferiscono a Roma,<br />

dove la de Fonseca anima un salotto<br />

artistico e letterario. Il suo incontro<br />

con Mussolini risale alla fine del<br />

1922. Affascinata da quello che ritiene<br />

il potenziale fondatore della<br />

Grande Italia, lo aspetta alla Victoria<br />

Station quando il neo primo ministro<br />

arriva in treno nella capitale<br />

britannica. Rientrata a Roma,<br />

chiede udienza e gli prospetta una<br />

serie di conferenze sull’Italia e sul<br />

fascismo da tenere negli Stati Uniti,<br />

dove si reca nell’agosto del 1923 con<br />

il marito.<br />

Alcune donne del Duce ebbero<br />

un’importanza rilevante nella<br />

sua formazione politica e culturale.<br />

In che contesto si inserisce,<br />

al riguardo, la figura della bilingue,<br />

colta, aristocratica Alice?<br />

La qualità dell’offerta, la professionalità degli<br />

insegnanti sono le peculiarità che sin dagli esordi<br />

hanno contraddistinto la scuola di musica Bartolomeo<br />

Barbarino, che ha concluso anche quest’anno<br />

i corsi con tante e interessanti iniziative<br />

che hanno coinvolto i tanti bambini, giovani<br />

e adulti amatori che la frequentano.<br />

Dopo l’esibizione<br />

patrocinata dal Comune in<br />

occasione della mostra di<br />

Acquarelli nel complesso del<br />

Buon Gesù lo scorso 15 maggio,<br />

nei giorni 26 e 27 si sono<br />

svolti i tradizionali saggi di<br />

fine anno.<br />

In questo contesto il direttore<br />

della scuola, Lorenzo Sbaffi,<br />

ha rivolto il saluto al folto<br />

pubblico che gremiva la sala<br />

Ubaldi, ringraziando i docenti<br />

e collaboratori della<br />

scuola per l’impegno profuso<br />

durante l’anno e ringraziando sentitamente<br />

la Fondazione della Cassa di Risparmio di Fabriano<br />

e Cupramontana “per il costante e concreto<br />

sostegno all’attività didattica”. Molto spazio<br />

è stato dato quest’anno a gruppi e formazioni<br />

strumentali guidati in modo interdisciplinare<br />

da vari docenti; gruppi da camera come duetti,<br />

trii, fino all’Ensamble della intera classe di<br />

Ottoni. Presenti ai saggi anche i membri del direttivo<br />

del Corpo Bandistico “Città di Fabriano”<br />

che hanno potuto osservare la crescita musicale<br />

dei numerosi allievi dei corsi bandistici<br />

che si svolgono alla Barbarino.<br />

Il giorno 26 maggio, inoltre, ha avuto luogo la<br />

Nel suo diario inedito,<br />

lo storico e diplomatico<br />

Attilio Tamaro<br />

dice di lei che era<br />

“intelligente e capace<br />

di influire sull’animo<br />

dell’uomo amato”.<br />

Al di là del gossip,<br />

se il suo rapporto<br />

con Mussolini è durato<br />

per oltre vent’anni,<br />

un’influenza deve<br />

averla avuta. Non è<br />

forse al livello della<br />

scrittrice anarchica<br />

Leda Rafanelli, della<br />

rivoluzionaria russa<br />

Angelica Balabanoff,<br />

né della raffinata intellettualeMargherita<br />

Sarfatti. Ma certo<br />

si colloca a un livello<br />

ben superiore a<br />

tutte le altre “donne<br />

del Duce”, compresa<br />

Claretta Petacci,<br />

giovane, bella e innamorata,<br />

ma nulla<br />

di più…<br />

Il suo libro parte da una ricostruzione<br />

scientifica meticolosa, oltre<br />

che da una ricerca storica. ‘Storia<br />

di Alice’ è stato definito un’ “giallo”,<br />

un’ “indagine”. Quale ritratto<br />

finale appare, una volta assemblati<br />

i tasselli del suo puzzle?<br />

Difficile giudicare il proprio lavoro.<br />

Posso dirle che, attraverso la<br />

vicenda personale e familiare di<br />

Alice, ricostruita sugli archivi ma<br />

un po’ come una spy story, ho cercato<br />

di raccontare l’Italia d’allora.<br />

Come si vivesse, quali erano i<br />

sentimenti diffusi, come sia stato<br />

possibile per Mussolini reggere<br />

Giornalista Rai<br />

e tante pubblicazioni<br />

Gianni Scipione Rossi, nato a Viterbo, vive tra<br />

Roma e Gubbio. Giornalista, dal 1999 è vice<br />

direttore di Rai Parlamento e cura le Tribune<br />

politiche ed elettorali. Conduce la rubrica Le<br />

pagine della politica. Studioso del Novecento,<br />

ha pubblicato: Storia di Alice (2010), Cesira e<br />

Benito (2007), Il razzista totalitario (2007),<br />

Mussolini e il diplomatico (2005), La destra e<br />

gli ebrei (2003), Alternativa e doppiopetto<br />

(1992), Una scommessa per l’Europa (1987),<br />

Atleti in camicia nera (1983). Ha curato: L’islam<br />

e noi (2002), Nazione sociale<br />

(1990), La rivolta<br />

(1991). Suoi contributi<br />

sono apparsi recentemente<br />

nei volumi collettanei<br />

L’intellettuale antisemi-<br />

Gianni<br />

Scipione<br />

Rossi<br />

ta (2008) e I dannati della<br />

rivoluzione (2010). È<br />

vice presidente della<br />

Fondazione Ugo Spirito.<br />

così a lungo le sorti del Paese. È,<br />

se si vuole, una storia raccontata<br />

“dal basso”.<br />

Da quale elemento preponderante<br />

prende il via, a suo parere, la<br />

forte presa che Alice de Fonseca<br />

esercitò su Benito Mussolini e cosa<br />

la rende diversa dalle altre donne<br />

che pure lo influenzarono particolarmente?<br />

A parte l’avvenenza, indiscutibile,<br />

secondo me l’intraprendenza; la<br />

volontà di mettersi, per così dire,<br />

totalmente a sua disposizione.<br />

Lei ha già scritto un saggio (“Cesira<br />

e Benito”) sulla governante<br />

consegna delle borse di studio International<br />

Inner Wheel club di Fabriano a due allievi meritevoli<br />

che hanno vinto la selezione svoltasi<br />

nello scorso mese di Aprile. “Un’iniziativa concreta”<br />

sono parole del direttore Sbaffi “per incoraggiare<br />

lo studio della musica dei giovani”.<br />

Grande l’emozione dei<br />

vincitori e degli insegnanti<br />

per le parole di saluto<br />

della presidente dell’Inner<br />

Wheel Rosina Perocchi<br />

Giacalone, che hanno richiamato<br />

“al profondo valore<br />

dell’arte musicale per<br />

la società” e che ha personalmente<br />

consegnato le<br />

borse di studio insieme al<br />

diploma di merito.<br />

Il 31 maggio, poi, si è svolto<br />

allo Chalet dei Giardini<br />

pubblici lo spettacolo<br />

delle classi di musica leggera<br />

con l’esibizione di gruppi frutto del laboratorio<br />

di musica insieme curato dai docenti Pietroni,<br />

Cipriani, Ceciarelli e Bisello. Tema del<br />

concerto la musica anni Cinquanta che ha visto<br />

esibirsi come soliste e nel coro le tante allieve<br />

di canto della scuola.<br />

Infine, va detto che anche per l’estate si prevedono<br />

delle attività come la partecipazione al<br />

festival artistico di Cacciano e la preparazione<br />

di concerti a Settembre in concomitanza con<br />

l’evento delle bollicine Fabriano Spumante.<br />

Naturalmente i corsi di musica riprenderanno<br />

ad inizio ottobre.<br />

Daniele Gattucci<br />

Presentato il libro in città<br />

Si è tenuta sabato 19 giugno a Fabriano, presso l’Oratorio<br />

della Carità, la conferenza di presentazione del libro “Storia<br />

di Alice. La Giovanna D’Arco di Mussolini” di Gianni<br />

Scipione Rossi. L’incontro, promosso dal Lions Club Fabriano<br />

con il patrocinio del Comune e in collaborazione<br />

con la società Dante Alighieri, Centro Studi Don Riganelli,<br />

Università degli Adulti, libreria Borea e Rubbettino<br />

Editore, ha visto la partecipazione di relatori eccellenti<br />

quali Alessandro Moscè (giornalista e critico letterario),<br />

Aldo Crialesi (Centro Studi Don Riganelli), Massimo Papini (Istituto<br />

Storia Marche), Paolo Boldrini (giornalista), ed è stato coordinato da<br />

Paolo Notari. Incontriamo Gianni Scipione Rossi, l’autore del saggio,<br />

per alcune domande di approfondimento sul suo lavoro e per saperne di<br />

più sul legame che vide coinvolti il Duce e Alice De Fonseca Pallottelli.<br />

che affiancò il Duce a Roma dal<br />

1923 al ’34, Cesira Carocci. Da<br />

dove nasce il suo interesse per le<br />

figure femminili fondamentali,<br />

ma a cui fu data meno visibilità,<br />

che attorniarono Mussolini?<br />

Guardi, non è un interesse specifico.<br />

È che frequentando gli archivi<br />

si scoprono sempre tasselli ignoti<br />

della storia d’Italia. La mia curiosità<br />

di giornalista, più che di storico,<br />

mi porta a indagare. Per ricostruire,<br />

come le ho detto, il contesto<br />

attraverso le persone.<br />

I rapporti del Duce con determinate<br />

donne evolvono in una com-<br />

plicità fortissima. Secondo lei,<br />

Mussolini tendeva a riporre maggior<br />

fiducia nel sesso femminile?<br />

Nel diario scritto in prigionia, nell’estate<br />

del 1943, Mussolini nega<br />

di essersi fatto influenzare dalle<br />

donne. Ma ammette: “Questo fu<br />

forse uno svantaggio”. Secondo<br />

me lo scrive solo perché si era detto<br />

che a causa della Petacci avesse<br />

perso lucidità. La verità è che<br />

Mussolini non era un misogino.<br />

Amava il genere femminile, ne era<br />

affascinato, e dunque fatalmente<br />

condizionato. Bisognerebbe scriverci<br />

un libro…<br />

Barbarino guarda al futuro Scatti d’autore… di Stefanelli<br />

Quando si parla di arti visive, intendiamo qualunque forma artistica che abbia come<br />

risultato un oggetto visibile. Quest’area comprende la pittura, la scultura… e anche la<br />

fotografia d’arte. A Fabriano dal 1983 c’è il “Fotoclub Arti Visive” sezione del circolo<br />

Cral Cartiere Miliani, di cui uno dei fondatori era il compianto Giampiero Stefanelli,<br />

scomparso dopo lunga malattia nel 2006. Da questa settimana iniziamo un lungo<br />

percorso alla conoscenza di fotografi amatoriali, artisti di scatti d’autore, che sono<br />

soci del Fotoclub, della nostra città. Sono circa venticinque gli iscritti al gruppo Arti<br />

Visive, di cui oggi è presidente l’architetto Andrea Bevilacqua. Questa iniziativa è un<br />

omaggio alla memoria di chi ci ha lasciato e di chi continua con passione a regalarci<br />

splendide fotografie, degne di essere paragonate a opere pittoriche. Per Stefanelli la<br />

fotografia è un mezzo che unisce, che stimola la persona a vedere, dove l’oggetto<br />

rappresentato trova una sua dignità. Nel 1988 viene nominato presidente del Fotoclub,<br />

svolgendo questo impegno con passione e professionalità. Sotto la sua presidenza<br />

e con l’aiuto di altri soci, riesce ad organizzare tre Concorsi Fotografici Nazionali<br />

e sei Internazionali con cadenza biennale. Nel 1992 viene eletto dalla Fiaf delegato<br />

regionale e nel 1997 organizza con successo il 49° Congresso Nazionale della<br />

Federazione a Fabriano. Nello stesso anno la Federazione gli conferisce il titolo Onorifico<br />

Bfi (Benemerito della Fotografia Italiana) per le attività svolte. Partecipa a<br />

concorsi fotografici sia in Italia che all’estero collezionando numerose ammissioni.<br />

Ha partecipato a mostre collettive e personali nelle città di: Spello, Jesi, Matelica, San<br />

Benedetto del Tronto, Gualdo Tadino, Bevagna, Firenze, Ancona, Senigallia, Catania,<br />

Acerra, Rovigno (Croazia),<br />

Palermo, Genova e altre<br />

ancora. Sue foto sono presenti<br />

in vari calendari, cataloghi,<br />

riviste ed hanno illustrato volumi<br />

come: “Il Folclore dell’Umbria”,<br />

“Fotomarche”,<br />

“Era l’Italia” e il catalogo della<br />

Biennale di Porto Sant’Elpidio.<br />

Stefanelli amava fotografare<br />

con una Nikon 601 e<br />

Nikon F70, prediligendo il re-<br />

portage, il paesaggio e il ritratto.<br />

Sandro Tiberi<br />

Stefanelli,<br />

artisti di strada, 1999


<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Lo<br />

sport<br />

BILIARDO Serie B1<br />

Boccette vincenti<br />

Il trionfo del Circolo Fenalc S. Maria<br />

Sì, proprio così: il “biliardo” serie B1 del<br />

Circolo Fenalc di Santa Maria ha vinto<br />

il Campionato! Beh, si percepisce in<br />

maniera nitida che stiamo parlando di<br />

uno “squadrone”, anche perché chiudendo<br />

al 1° posto la “regular season” e<br />

rituffata nella lotteria dei play-off per<br />

aggiudicarsi definitivamente la serie A,<br />

ha vinto anche quelli, catapultandosi<br />

così allo “spareggione” finale contro la<br />

vincente dell’altro girone Provinciale<br />

per stabilire... la più bella del reame! A<br />

vederli giocare, i “ragazzi” fabrianesi<br />

sono come un’ottima orchestra che suona<br />

le più belle sinfonie di Beethoven:<br />

vincono ancora e sono campioni provinciali<br />

Assoluti! Allora, per baciare ed<br />

abbracciare tutti, cominciamo simbolicamente<br />

dal capitano, quel Vincenzo<br />

Pellicciari che oltre a confermarsi un<br />

buon “singolo”, ha dimostrato anche<br />

ottime doti tecnico-organizzative, ma<br />

soprattutto umane, che nel corso dell’anno<br />

lo hanno portato ad offrire... ben<br />

quattro cene alla sua squadra (cosa mai<br />

avvenuta in 65 anni di vita!). Ma non<br />

finische qui, perché la squadra si è aggiudicata<br />

anche la medaglia d’oro per il<br />

“singolo” grazie al mitico Bernardino<br />

Gregori detto “Berna” con 22 vittorie su<br />

26 partite disputate. Un plauso particolare<br />

va al Circolo Fenalc di Santa Maria,<br />

nella persona del presidente Lanfranco<br />

Spadini, che da 15 anni asseconda tutti<br />

La "premiata" squadra di biliardo<br />

del Circolo Fenalc di Santa Maria<br />

i desideri del team “biliardo”. Un grande<br />

ringraziamento anche a tutti gli sponsor,<br />

che da quattro anno confermano stima e<br />

fiducia al gruppo.<br />

Allora, come quando si vince la Coppa<br />

dei Campioni, li chiamiamo uno per uno<br />

ad alzare il Trofeo: Ristorante La Stella,<br />

Antichità Capodimonte, Mapis, Macelleria<br />

Quaranta, Tabaccheria Sinopoli,<br />

Ideal Gomme, Vetreria Faber, Giano<br />

Auto, Barbieria Stroppa, Isoltermo, La<br />

Dama Bianca (Compro Oro), Strabbioli<br />

Logistic Service, Arti Grafiche Gentile,<br />

Carrozzeria Stroppa & Spadini, Promart.<br />

Grazie ragazzi, buona estate a tutti<br />

e arrivederci alla prossima stagione agonistica<br />

2010/11.<br />

CALCIO Eccellenza<br />

Azzeri nuovo allenatore della Fortitudo<br />

Si è detto e scritto molto<br />

riguardo alla possibilità di<br />

una fusione tra Fortitudo<br />

Fabriano e Sassoferrato.<br />

Nel concreto, fra la società<br />

rossoblù e quella biancoazzurra<br />

c’è stato un unico<br />

vero “affare”. Stiamo parlando<br />

dell’allenatore, Luigino<br />

Azzeri. Sarà lui a guidare<br />

la compagine fabrianese<br />

nel prossimo campionato<br />

di Eccellenza. Per il<br />

nuovo allenatore della Fortitudo,<br />

49 anni compiuti da meno di un<br />

mese, si tratta della <strong>prima</strong> esperienza in<br />

GINNASTICA Ritmica<br />

CariFabriano<br />

sempre al top<br />

La ginnastica ritmica ha chiuso la stagione<br />

con il tradizionale evento “Ginnastica<br />

in Festa” che vede protagoniste le ginnaste<br />

del settore promozionale. Al Pala-<br />

Fiera di Pesaro tra le 5500 atlete in<br />

rappresentanza di circa 500 società sportive<br />

c’era anche una rappresentanza della<br />

Carifabriano Ginnastica. Terzo posto<br />

nella Serie D Allieve che ha visto in<br />

pedana Serena Carnali, Benedetta Dell’Osso,<br />

Elena Montanari, Anna Panizzoli,<br />

Francesca Laidò ed Azzurra Spitoni.<br />

Nella Serie D Open bellissimo 6°<br />

posto con Chiara Caselli, Camilla e<br />

Carlotta Biagini, Sara Lasconi, Giorgia<br />

Mancini, Silvia Boselli ed Azzurra Ottaviani.<br />

Nella gara di Coppa Italia Prima<br />

Fascia 4° posto per Elena Montanari,<br />

Benedetta Dell’Osso, Francesca Laidò,<br />

Francesca Parca, Elisa Maggi e Brocanelli<br />

Caterina, che hanno anche gareggiato<br />

nella Sincrogym di Prima Fascia.<br />

Per la Seconda Fascia sono entrate in<br />

pedana Marianna Balducci, Sara Costantini,<br />

Veronica Marani, Giada Papi,<br />

Maria Chiara Ciarlantini e Giada Mazzoni.<br />

Nel Trofeo Giovani hanno raggiunto<br />

il 12° posto Talisa Torretti, Giulia<br />

Novelli, Giulia Fattorini, Elisa Belardinelli,<br />

Roberta Giardinieri, e Gaia Andreatini.<br />

Eccellenza, dopo una carriera<br />

spesa fra Prima e<br />

Seconda Categoria con<br />

Genga, Frontone, Ostra<br />

Vetere, Barbara e, in ultimo,<br />

appunto Sassoferrato.<br />

La società di via Cavour<br />

punterà molte delle proprie<br />

fiches sui ragazzi del<br />

proprio vivaio e Azzeri ha<br />

le capacità per poter plasmare<br />

un gruppo dall’età<br />

media piuttosto bassa. Non<br />

saranno solo giovani, comunque.<br />

I vertici societari sono alla<br />

ricerca di qualche elemento di esperienza<br />

Luigino Azzeri<br />

che possa far da chioccia al resto della<br />

rosa per affrontare un campionato, come<br />

al solito, durissimo. L’intenzione della<br />

Fortitudo sembra essere quella di alleggerirsi<br />

dai contratti pesanti, cercando di<br />

ottimizzare le scelte nel rapporto qualitàprezzo.<br />

Non sarà un compito facile, ma<br />

di sicuro intrigante.<br />

Mercato. Il mercato in Eccellenza inizia<br />

ad impazzare e il primo giocatore ex<br />

Fortitudo ad accasarsi è stato lo stopper<br />

Roberto Santinelli. Dopo due splendide<br />

stagioni in maglia rossoblu, per Santinelli<br />

è arrivata la chiamata della Biagio<br />

Nazzaro.<br />

Luca Ciappelloni<br />

Gestione impianti: ecco il bando<br />

Il Comune di Fabriano ha emesso un “Bando di procedura aperta per affidamento<br />

in concessione della gestione dei seguenti impianti sportivi comunali”: Stadio<br />

Nuovo, Stadio Vecchio, Antistadio, Impianto del Borgo (ad esclusione del tennis).<br />

L’affidamento in concessione dell’impianto comporta la corresponsione da parte<br />

dell’aggiudicatario di un canone annuo, a base d’asta, di euro 1.200 soggetto ad<br />

aumento in sede di gara e la corresponsione a favore del concessionario di due<br />

contributi (corrispettivi) annuali dell’importo rispettivamente di euro 64.000 e<br />

25.000 entrambi comprensivi d’Iva. Il termine per la presentazione delle offerte:<br />

mercoledì 28 luglio ore 12. La gara si terrà alle 10.30 del giorno successivo.<br />

VOLLEY Serie C<br />

23<br />

BASKET Serie B Dilettanti<br />

Spider: il campionato<br />

sarà veramente duro<br />

Sarà un campionato durissimo, quello<br />

2010/11 di Serie B Dilettanti, al quale la<br />

neopromossa Spider Fabriano parteciperà<br />

per la <strong>prima</strong> volta nella sua storia.<br />

Nei giorni scorsi è stata resa nota la<br />

formula.<br />

Sedici le squadre che comporranno il<br />

girone e di queste solo una sarà promossa<br />

in Serie A Dilettanti, mentre ben<br />

cinque saranno le retrocessioni in Serie<br />

C Dilettanti! Tutto ciò, per via della<br />

ristrutturazione dei campionati prevista<br />

dalla Federazione e dalla Lega Pallacanestro<br />

a partire dalla stagione 2011/12.<br />

Scendendo nei dettagli, la “regular season”<br />

inizierà il 26 settembre (prevede 30<br />

partite) e si concluderà il 17 aprile. Al<br />

termine, le squadre classificate tra il 1° e<br />

Gabellieri: "Mosca? Troppa superbia..."<br />

Il presidente della Pallavolo Fabriano replica alle dichiarazioni dell'ex coach<br />

“Nessuno è infallibile, specie nel caso di<br />

un allenatore dilettante. Il tecnico, non<br />

diversamente dalle giocatrici, è alle dipendenze<br />

della società in quanto ricopre<br />

un ruolo specifico sulla base della fiducia.<br />

E quando questo vincolo fiduciario<br />

viene meno, nessuno è insostituibile”.<br />

Non si è fatta attendere la risposta del<br />

presidente della Pallavolo Fabriano,<br />

Sandro Gabellieri, dopo le dichiarazioni<br />

al veleno dell’oramai ex timoniere<br />

Maurizio Mosca.<br />

Ma oltre al caso in questione – destinato<br />

a scemare, vista la prospettiva di un<br />

nuovo tecnico sullo sfondo – un’altra<br />

grana sta tenendo in apprensione via<br />

Vittorio Veneto.<br />

Niente convenevoli. “Ho letto le dichiarazioni<br />

di Mosca la settimana scorsa –<br />

attacca Gabellieri – e devo dire che sono<br />

rimasto esterrefatto. Invece di ergersi a<br />

vittima, avrei preferito da parte sua un<br />

comportamento più serio e professionale.<br />

Ha finito per dimostrare uno dei<br />

motivi per cui non è stato confermato,<br />

superbia e presunzione”. Mosca ha dato<br />

conto delle diverse offerte ricevute, anche<br />

nel corso della stagione. “E la possibilità<br />

di accettarle non gli è mai stata<br />

preclusa – continua – e lui questo lo sa.<br />

Cosa faremo adesso? Il nostro obiettivo<br />

è quello di mettere in campo una squadra<br />

competitiva, in grado di lottare ad alti<br />

livelli. La B2? Dipenderà da molti fatto-<br />

l’8° posto disputeranno i play-off, dai<br />

quali uscirà l’unica promossa in Serie A<br />

Dilettanti. Le quattro squadre classificate<br />

tra il 13° e il 16° posto retrocederanno<br />

direttamente in Serie C Dilettanti. Le<br />

squadre classificate tra il 9° e il 12° posto<br />

giocheranno i play-out e la perdente<br />

retrocederà in Serie C Dilettanti.<br />

Insomma, sarà una vera e propria carneficina.<br />

Obiettivo della Spider sarà posizionarsi<br />

nella <strong>prima</strong> metà della graduatoria,<br />

per evitare qualsiasi rischio.<br />

Ancora nessuna novità ufficiale sul fronte<br />

mercato, anche se aumentano le "chance"<br />

che il nuovo allenatore possa essere<br />

Gabriele Giordani, come già detto la<br />

settimana scorsa.<br />

Ferruccio Cocco<br />

Basket: torneo 3vs3 a Sasso<br />

La società Lallobasket organizza a Sassoferrato il 2° torneo 3 contro 3 di<br />

basket “8° Memorial Emanuele Caldarigi”. Il torneo è aperto a tutti gli<br />

appassionati di basket, si svolgerà nel playground attiguo al palasport di via<br />

Rulliano nei giorni 15, 16, 17, 18 luglio dalle ore 20.30 a seguire. Il torneo<br />

ha lo scopo di avvicinare sempre più giovani a questo meraviglioso sport.<br />

Si possono iscrivere un numero massimo di 16 squadre composte da 3 o 4<br />

giocatori. Le squadre in competizione saranno divise in 4 gironi, ci sarà una<br />

<strong>prima</strong> fase all’italiana, le prime e le seconde di ogni girone passano alla fase<br />

finale. Le iscrizioni al torneo sono aperte fino a martedì 13 luglio: in quella<br />

giornata, alle ore 21, presso il campo da basket di via Rulliano saranno fatti<br />

i sorteggi dei vari gironi. Sono previsti premi per le prime tre squadre<br />

classificate. Per informazioni o per iscriversi al torneo ci si può recare al bar<br />

del circolo tennis di Sassoferrato o telefonare ai seguenti numeri: 3336504134<br />

(Gianluca), 3284587311 (Andrea) e 3294509319 (Roberto), oppure scrivere<br />

a frollichi@libero.it. Altre informazioni sul sito www.lallobasket.it .<br />

ri, sarebbe un sogno, noi ci proveremo.<br />

Mi spiace per Maurizio, ma questa società<br />

è in grado di andare avanti anche<br />

senza di lui”.<br />

Ciccolini addio? Mentre continua la caccia<br />

al neo condottiero, Fabriano rischia<br />

seriamente di privarsi di uno dei suoi<br />

gioielli. Monica Ciccolini è infatti ad un<br />

passo dal diventare una giocatrice della<br />

Pallavolo Moie. La società considera<br />

incedibile la giovane laterale, classe ’92,<br />

ma un ruolo determinante potrebbe giocarlo<br />

proprio la volontà della ragazza,<br />

determinata a non farsi sfuggire l’occasione<br />

di disputare un campionato da<br />

protagonista in serie B2.<br />

Lorenzo Carsetti<br />

BASKET L'happening<br />

Cestisti in forma<br />

al PalaGuerrieri<br />

Dal 28 giugno all'8 luglio si è svolto a<br />

Fabriano un Camp di specializzazione<br />

per cestisti (professionisti e non) organizzato<br />

dalla Players Group. Il Camp,<br />

che vede la presenza di un rilevante staff<br />

di tecnici (Giovanni Benedetto, Giulio<br />

Bernabei, Luca Ciaboco, Massimo Cerini,<br />

Walter De Raffaele, Roberto Di<br />

Lorenzo, Gabriele Giordani, Fabio Nardone,<br />

Alessandro Ramagli, Marcelo<br />

Signorelli) ha avuto lo scopo di dare una<br />

continuità al lavoro degli atleti, rappresentati<br />

dall’Agenzia, nella fase di postseason.<br />

Il Camp si è svolto nelle strutture<br />

di Fabriano. Gli atleti che hanno partecipato<br />

al Camp erano reduci da Campionati<br />

tra la Legadue e la C Dilettanti.


24<br />

SPORT <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

CALCIO a 5 Torneo di Primavera<br />

Un saluto a Marilena e Luca<br />

Le rimanenti foto dei partecipanti al torneo in ricordo dei due giovani<br />

In questo inizio d’estate, la mente accoglie con affetto e nostalgia i ricordi. L’affetto<br />

e la stessa nostalgia con cui guardiamo queste foto. Ci accorgiamo di essere stati<br />

in tanti a condividere gli stessi pensieri e gli stessi ricordi. E i momenti. Questa<br />

amicizia ci consola. Ci aiuta a vivere. Sappiamo che c’è qualcuno su cui possiamo<br />

fare affidamento. A questo dobbiamo pensare quando niente ci soddisfa di ciò che<br />

troviamo. A questa gente capace di sfondare l’isolamento dei pensieri tristi. Capace<br />

di andare oltre il dolore facendo spazio agli altri. Con una sete di radicalità che non<br />

si adatta al compromesso. La sete dei giovani che rifiutano di farsi stritolare dalla<br />

mediocrità. Che si impegnano con umiltà per rendere migliore il mondo. Un mondo<br />

di cui Marilena e Luca sono parte integrante.<br />

FLESSIONI FALCIONI – Stefano Falcioni, Diego Grifoni, Matteo Giardini,<br />

Alessandro Bolotti, Francesca Poeta, Francesca Filosofi, Martina Cimarra, Cristina<br />

Rossi, Simone Moscatelli, Giulia Grifoni, Alessio Apolloni.<br />

ITIS – Emanuele Mariani, Alessio Pallucca,<br />

Sara Ventura, Maria Nair Crocetti,<br />

Sara Berardi, Alessio Biondi, Antonello<br />

Zonni, Lorenzo Bertini, Igor Baldoni,<br />

Antonello Angeloni, Monica Ballanti,<br />

Daniel Animobono, Paolo Ottavi,<br />

Cristiano Ruggeri, Luca Caporali, Francesca<br />

Pia Bon Cristiano.<br />

QUELLI DI GASPARINI – Rodolfo<br />

Pellegrini, Giuseppe Ippolito, Filippo<br />

Piazza, Emanuele Piermattei, Andrea<br />

Aquilanti, Anastacia Lucarelli, Debora<br />

Allum, Cristina Lippera, Riccardo Spuri<br />

Nisi.<br />

REAL PEPE NERO – Luca Costantini,<br />

Ylenia Ghelfi, Marco Mosconi, Andrea<br />

Lunadei, Daniele Sampaolo, Natascia<br />

Melia, Elena Ciciriello, Pamela Bernabei,<br />

Daniela Santucci, Michele Cozzenti.<br />

SKIZZETTO – Marco Ambrogi, Valentino<br />

Baroni, Valentino Ambrogi, Mirco<br />

Francucci, Davide Cingolani, Stefano<br />

Spadini, Rita Gallucci, Cinzia Aquilanti,<br />

Chiara Agostinelli, Angela Di Paola,<br />

Laura Boraci.<br />

TARALLUCCI<br />

&<br />

VINO<br />

Marco Spinaci, Vanessa<br />

Gambini, Diletta<br />

Notari, Raffaela<br />

Guerci, Manuela Giosuè,<br />

Michela Micheletti,<br />

Massimo Casiraghi,<br />

Mario Dondi, Luca<br />

Mazzoni, Riccardo<br />

Romagnoli, Cristiano<br />

Monti, Michele Comodi.<br />

CALCIO a 5 Memorial Mauro Campioni<br />

Tutti in campo a Valleremita<br />

È in corso di svolgimento, da giovedì 8 luglio alle ore 21 nell’impianto sportivo di<br />

Valleremita, il “2° memorial Mauro Campioni”, torneo di calcio a 5, in notturna, con<br />

la collaborazione dell’Uisp di Fabriano, organizzato dalla Polisportiva Valleremita.<br />

Partecipano alla competizione le squadre di Valleremita, Moscano, Idee in testa,<br />

Makanko Sappo, Cacciano, Quelli del Colle, I Callari, Lamet, Porchetto Romei, New<br />

Team, Marischio, All Service Placet Global. Programma. Venerdì 9 luglio: I Callari-<br />

Lamet, New Team-Marischio. Lunedì 12: Makanko Sappo-Valleremita, Quelli del<br />

Colle-Moscano. Martedì 13: Porchetto Romei-I Callari, New Team-All Service<br />

Placet Global. Giovedì 15: Cacciano-Quelli del Colle, Idee in Testa-Makanko Sappo.<br />

Venerdì 16: Marischio-All Service Placet Global, Lamet-Porchetto Romei.<br />

FOSSA DEL LEONI – Marta Arteconi, Alessandro<br />

Scortichini, Tiziano Cioccolanti, Alessandro Rosi, Damiano<br />

Ruggeri, Sara Ragni, Floriana Picchio, Gabriele<br />

Mancini, Adriana Ruggeri, Luca Romani, Alessandra<br />

Ferretti.<br />

IPSIA – Silvia Sagramola, Federica Brizi, Alessio Biocco,<br />

Ramiz, Simone Di Ronza, Gabriele Lippera, Andrea<br />

Angelelli, Lucia Oppietti, Sara Chelai, Domitilla Santori,<br />

Valentina Gattucci, Simone Caporali.<br />

MUPPET SHOW – Emanuele Boraci, Simone Morelli,<br />

Gaetano Petrone, Daniele Assorgia, Martina<br />

Lippera, Gianni Caporali, Federica Boraci, Claudia<br />

Pinna, Gabriele Bruschi, Francesco Rinaldi.<br />

GLI AMICI DI MICHELE – Danilo Alessandrini, Manuel Moretti,<br />

Tiziano Ruggeri, Emanuele Albanesi, Jacopo Ruggeri, Ilaria Boccadoro,<br />

Francesca Marcelli, Matteo Censi, Matteo Baroni, Federica<br />

Marcelli, Debora Zambonelli, Ilaria Morichelli, Evelina Vejo,<br />

Jacopo Mannelli.<br />

MC MENU’ – Valeria Bussaglia, Andrea Arcangeli, Leonardo<br />

Acuti, Giorgio Baldoni, Paolo Lepri, Elisa Savelli, Alessia Gentili,<br />

Ilenia Cacciamani, Marco De Pau, Gabriele Teatini, Rinaldo Astolfi,<br />

Angela Mariani, Tiziano Lattanzi.<br />

TRACTOR’S – Gabriele Galuppa, Oreste Russo, David Bellucci,<br />

Stefano Galuppa, Francesco Silvi, Lorenzo Biagini, Andrea Latini, Sara<br />

Silvestrini, Valeria Mogiani, Giulia Pertempi, Ljuba Falsetti, Daniela<br />

Cozza, Federica Bianchi, Alessia Animobono, Sara Ripalti.<br />

PATTINAGGIO Trofei a Civitanova Marche e a Martinsicuro<br />

La Fortitudo è sempre "medagliata"<br />

Ferve l’attività per la Fortitudo Fabriano<br />

pattinaggio che ha partecipato con<br />

buoni risultati al Trofeo di Civitanova<br />

Marche a fine giugno ed il 3 luglio a<br />

Martinsicuro. Intanto i fratelli Francesco<br />

e Leonardo Devito sono a Varese<br />

per i Campionati Italiani su<br />

Strada ed a metà luglio il<br />

team sarà di scena a Pollenza.<br />

Ma vediamo i responsi<br />

dei due trofei, a cominciare<br />

da Civitanova<br />

Marche, dove si è tornati<br />

con quattro medaglie. Giovanissimi:<br />

Elisa Scassellati,<br />

9° nei 200 in linea e 10°<br />

nei 400 in linea; Alessandro<br />

Hutici, 10° nei 200 in<br />

linea e 10° nei 400 in linea.<br />

Esordienti: Erica Greci, 2°<br />

nei 400 in linea e 10° negli<br />

800 in linea; Camilla Fattori,<br />

3° nei 400 in linea e 7°<br />

negli 800 in linea; Ruben<br />

Gagliardini, 3° nei 400 in linea e 3° negli<br />

800 in linea; Raimondo Quaranta, 4°<br />

nei 400 in linea e 4° negli 800 in linea.<br />

Allievi: Leonardo Lori, 15° nella 500<br />

sprint e 18° nei 5.000 ad eliminazione.<br />

Invece a Martinsicuro la Fortitudo è<br />

ritornata a domicilio con una sola medaglia,<br />

ma d’oro! Giovanissimi: Elisa Scassellati,<br />

13° nei 200 in linea e 5° nei 400m<br />

in linea, Alessandro Hutici, 10° nei 200<br />

in limnea e 10° nei 400 in linea. Esordienti:<br />

Erica Greci, 6° nei 200 in linea e<br />

17° negli 800 in linea;<br />

Camilla Fattori, 1° nei<br />

200 in linea e 17° negli<br />

800 in linea; Ruben Gagliardini,<br />

6° nei 200 in<br />

linea e 13° negli 800 in<br />

linea; Raimondo Quaranta,<br />

9° nei 200 in linea e<br />

13° negli 800 in linea.<br />

Allievi: Leonardo Lori,<br />

17° nella 500 sprint.<br />

Erica Greci in azione:<br />

ha conquistato<br />

un secondo<br />

e un sesto posto<br />

nella ultime due gare


<strong>L'Azione</strong> 10 luglio 2010<br />

quo<br />

vadis?<br />

a cura di aurelio zenobi<br />

Arcevia, l’antica Rocca<br />

Contrada, è un’importante<br />

città d’arte e<br />

di cultura, con tracce<br />

austere dell’epoca preistorica<br />

e tesori artistici testimonianze<br />

di un glorioso passato. Vi sono nati<br />

e vissuti l’architetto Andrea Vici, il<br />

fisico Giuseppe Gianfranceschi, il<br />

matematico Carlo Severini, l’umanista<br />

Fernando Palazzi e lo scultore<br />

Edgardo Mannucci.<br />

Il Museo Archeologico, nel suggestivo<br />

chiostro di S. Francesco, offre<br />

ampia documentazione di siti archeologici<br />

che vanno dalla preistoria<br />

all’età romana. A circa 20.000 anni<br />

fa risale la più antica testimonianza<br />

di presenza umana in loc.tà Ponte di<br />

Pietra. Al IV-III millennio a.C. risale<br />

il villaggio fortificato di Conelle e<br />

all’età del Bronzo il sito di monte<br />

Croce Guardia. Spicca, per ricchezza,<br />

la necropoli gallica di Montefortino,<br />

Le estati brevi,<br />

spesso, sono delle <strong>prima</strong>vere precoci.<br />

William Shakespeare, Riccardo III,<br />

ca 1592<br />

Tra storia e cultura<br />

nella rocca Contrada<br />

Un caratteristico scorcio della città<br />

chi l'ha<br />

visto?<br />

Gruppo di famiglia<br />

in giardino<br />

La foto fu scattata nel 1935 da Sante Casella in un giardino. Famiglia fabrianese<br />

impiegatizia e mercantile con figli, generi, nuore e nipoti intorno<br />

all’anziana madre con l’ultimo nato. Guardano l’obbiettivo con la sicurezza<br />

di chi esprime il senso di appartenenza ad una solida famiglia.<br />

Telefonare in Redazione: 0732.21352, in caso di riconoscimento.<br />

Una dark lady<br />

Arcevia dista 15 km da<br />

Frasassi e 25 da Fabriano.<br />

Offre al turista una variegata<br />

scelta tra divertimento,<br />

cultura, benessere, relax,<br />

soggiorno e pernottamento.<br />

E’ possibile visitare gli scavi<br />

archeologici, le imponenti<br />

mura, i suoi 9 castelli, il<br />

Museo Archeologico Statale<br />

(aperto mar-ven-sab-dom<br />

ore 8.30-13.30 e lun-mergio<br />

ore 13.30-19.30) e opere<br />

pittoriche di importanti<br />

artisti in S. Medardo (11-12<br />

e 17-19). Il 17 luglio si terrà<br />

la Notte Bianca.<br />

Info: Ufficio turistico -<br />

piazza Garibaldi tel. 0731<br />

9127 (orario 10-12.30 e<br />

15.30-19).<br />

la sai<br />

l'ultimA?<br />

a cura di balilla beltrame a cura di PAOLO NOTARI<br />

Neri... non per caso<br />

ArceviA<br />

25<br />

sede di insediamenti romani, così<br />

come Loretello, S. Pietro in Musio<br />

e Nidastore.<br />

Di rilievo la collegiata di S. Medardo,<br />

vero forziere di opere d’arte, tra cui<br />

il Polittico di S. Medardo (1507) e il<br />

Battesimo di Cristo (1508) di Luca<br />

Signorelli; l’altare con la Vergine<br />

dei Miracoli (1510-1513) di Giovanni<br />

della Robbia e il Giudizio Universale<br />

(1597) del Ramazzani.<br />

La visita dell’Arcevia medievale,<br />

inizia dalla poderosa cinta muraria<br />

(sec. XIII-XVI), e prosegue per i<br />

suoi 9 castelli: Avacelli, (XIII sec)<br />

con nucleo centrale e cinta muraria<br />

ben conservati; Castiglioni, con due<br />

suggestive porte fortificate; Caudino,<br />

che conserva il pittoresco portale<br />

d’accesso e parte dell’antica struttura;<br />

Loretello, tra i più suggestivi,<br />

con mura, torrioni e la spettacolare<br />

rampa di accesso; Montale, con la<br />

cinta muraria fornita di rivellini e<br />

torrioni; Nidastore, sorto verso l’XI<br />

sec. sul territorio già della città romana<br />

di Suasa; Palazzo, su vari livelli<br />

di monte Caudino; Piticchio, tra i<br />

meglio conservati del territorio; S.<br />

Pietro, piccolo castello che conserva<br />

parte della cinta muraria e suggestivi<br />

edifici in pietra.<br />

Francesca Merloni e Neri Marcorè a Parigi per un appendice<br />

di “Poiesis”. Il patrocinio dell’Unesco ha fatto volare<br />

i due marchigiani, la poetessa e l’attore nella capitale<br />

francese. “Poiesis” è il primo Festival italiano ad ottenere<br />

questo prestigioso riconoscimento internazionale, novità<br />

di rilievo dell’edizione 2010. Un brindisi beneaugurante<br />

tra Francesca e Neri, per un successo negli anni a venire. Chissà cosa si saranno detti e quali progetti futuri<br />

avranno in mente. Da Fabriano a Parigi, il passo è breve…<br />

chi c'e' nel<br />

backstage?<br />

a cura di adriano maffei<br />

Questa volta è il turno di Anna, fabrianese<br />

di 16 anni, per il calendario wave 2011.<br />

Frequenta il Liceo Scientifico e per lei è<br />

pronto un look “dark lady”. Il casting per<br />

la selezione delle ragazze è ancora in corso<br />

e le interessate a partecipare possono rivolgersi<br />

al parrucchiere Francesco Fraboni o<br />

allo studio del fotografo Adriano Maffei.


26<br />

Festa della Felicità<br />

Hip hip hurrà! A chi s’a dà brindà?<br />

A una nuova festa della felicità!<br />

Sì…! Che lo sappia il mondo intero.<br />

E’ già passato un anno e non par vero.<br />

Ecco siam di nuovo tutti insieme qua,<br />

per un’altra metà luglio di felicità.<br />

E’ di nuovo allegria, qui al nostro paesello,<br />

che rende Argignano, agli occhi, ancor più bello.<br />

Rende contento e allegro, pure il cuore,<br />

e mette a tutti addosso il buonumore.<br />

Quattro giorni insieme, in festosa allegria,<br />

ogni malanno e acciacco può scacciare via.<br />

Lo stare insieme, con musica e divertimento,<br />

di certo sarà per tutti un grande giovamento.<br />

Ci saran sorprese, giochi e da mangiare per tutti,<br />

musica e balli a volontà, per belli e brutti.<br />

Non mancherà di certo crescia e vino,<br />

che sarà di compagnia fino al mattino.<br />

Argignano, e la sua festa, vi aspettan numerosi,<br />

saranno giorni davvero favolosi.<br />

Buona cucina e tanta gioia vi aspetta,<br />

veniteci a trovar, datemi retta.<br />

Ci saranno novità pure quest’anno, in lista,<br />

le gigantopitture faranno da apripista,<br />

anche altre sorprese… siam sempre noi in fermento,<br />

sempre cose nuove e di gran gradimento.<br />

Belle orchestre e cibo genuino,<br />

sono la cornice del nostro bel paesino.<br />

Il premio castello, la pittura e la poesia<br />

saranno il condimento, per la vostra allegria.<br />

Vi attendiamo per un 2010 di felicità,<br />

gli argignanesi vi aspettano in gran quantità.<br />

Venite tutti a questa grande festa,<br />

vi aiuterà a scacciar le pene dalla testa.<br />

Il sorriso tornerà, tra tanta gente allegra e sorridente,<br />

Argignano è un elisir, di gioia per la vita veramente.<br />

Arrivederci al 21, 22, 23 e 24 luglio 2011!<br />

Pietro Zampetti<br />

L'oratorio a Melano,<br />

miracolo che nasce<br />

Dalla fine della scuola, ormai tre settimane fa, è iniziata<br />

a Melano una bellissima esperienza estiva con i ragazzi<br />

del paese ma anche i dintorni. Venti bambini seguiti da<br />

un equipe di educatori che con premura e dedizione stanno<br />

creando un bellissimo spazio di preghiera, gioco e<br />

formazione. Tutto nella splendida cornice della pineta di<br />

Melano. Un ringraziamento alla Comunanza Agraria e al<br />

Circolo Fenalc per la disponibilità degli impianti sportivi<br />

e delle attrezzature acustiche.<br />

Dal “proviamoci” di don Gabriele alla realizzazione dell’Oratorio<br />

il passo è stato breve ma l’entusiasmo di Carla<br />

Zitelli della Vallina e di Marco Antonini (le vere anime<br />

del gruppo) hanno fatto il colpaccio. Infatti l’Oratorio<br />

continua fino alla fine di luglio. Sei settimane di oratorio<br />

estivo per una realtà appena nata è davvero un miracolo.<br />

I ragazzi sono stati coinvolti in varie attività manuali,<br />

canti, balli, giochi ed escursioni settimanali alle Grotte di<br />

Frasassi, Santuario della Madonna di Frasassi, Museo<br />

della Carta e Filigrana, l’Oratorio di Santa Maria, l’ippodromo<br />

la Pirella, San Cassiano, Cupo, Rucce, Rancaglia<br />

e altre ancora. Un picnic con il Vescovo Giancarlo. Inoltre<br />

domenica 11 luglio alle 18,30 saremo ospitati dalla<br />

Sagra del Gambero di fiume all’aeroporto di San Cassiano<br />

per delle scenette in dialetto fabrianese fatte dai bambini.<br />

Un ottimo ed inaspettato inizio e un buon proposito<br />

per andare avanti fino alla fine di luglio.<br />

I ragazzi<br />

dell'oratorio<br />

di Melano<br />

in gita a<br />

Fabriano<br />

LETTERE in REDAZIONE<br />

“L’argomentazione è semplice: tu pubblico amministratore<br />

puoi pensare alle migliori soluzioni, organizzare al meglio<br />

tutte le professionalità possibili ricorrendo a tecnici e specialisti,<br />

ma se il cittadino non assume il suo ruolo il risultato è,<br />

sempre, pessimo”.<br />

E’ il commento del sindaco Roberto Sorci e dell’assessore<br />

all’Ambiente, Mario<br />

Paglialunga, alla foto<br />

che trovate qui sotto.<br />

Come è possibile – si<br />

domandano i due amministratori<br />

– che un<br />

cittadino non si renda<br />

conto di ciò che sta facendo<br />

scaricando sedili<br />

di un’auto in pieno<br />

centro storico? Perchè<br />

un cittadino vuole così<br />

platealmente far male<br />

alla sua città ? C’è forse<br />

una speculazione<br />

politica che punta a dimostrare<br />

che l’amministrazione<br />

comunale è<br />

inefficiente? Qualsiasi<br />

siano le motivazioni è<br />

chiaro che un simile<br />

cittadino – e putroppo<br />

<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Il via alle sanzioni<br />

Perchè quei sedili di auto in centro storico?<br />

Il sig.Urbani, probabilmente a causa dei troppi impegni, si<br />

dimentica di dire che mentre i padroni come lui fanno profitti,<br />

migliaia di persone nel Paese e a Fabriano vengono<br />

messe in cassa integrazione o in mobilità: eppure a lui il suo<br />

governo non chiede un euro in più di tasse: dei 48 mila<br />

miliardi di lire che il governo prende agli italiani, Urbani e<br />

i miliardari come lui non ci mettono un centesimo. Il massacro<br />

lo subiscono i lavoratori pubblici e gli enti locali secondo<br />

il principio dello Stato minimo. Questo modello imprenditoriale<br />

caro al senatore Casoli e al fido Urbani inizia a<br />

traballare perfino a destra dove ormai in diversi si sono resi<br />

conto che la politica economica del governo è da rivedere;<br />

solo il nostro consigliere insiste nella sua polemica sulle<br />

tasse locali, sul Comune “che mette le mani nelle tasche dei<br />

cittadini”. In verità a Urbani importa solo che le mani non<br />

siano messe nelle tasche sue, mentre è tutto contento del<br />

fatto che agli operai, alle pensioni, a sanità e scuola pubblica<br />

il suo governo imponga drastici tagli di risorse, salari e<br />

personale. Il Comune di Fabriano nel suo piccolo cerca di<br />

far pagare le tasse ricorrendo invece al principio del chi più<br />

ha più paga, si tratta di un principio costituzionale che ha il<br />

nome di progressività delle imposte. La differenza tra le due<br />

impostazioni è sostanziale, non dovrebbe essere difficile da<br />

capire, nemmeno per una persona così affaccendata come il<br />

capogruppo del Pdl. Invito pertanto l’ineffabile sig. Urbani<br />

a ripassarsi la Costituzione e anche un po’ di economia<br />

politica. Possiamo organizzare un corso elementare anche<br />

negli istituti fabrianesi nel periodo estivo, dedicato agli adulti<br />

da troppo tempo distanti dai banchi di scuola, soprattutto a<br />

quelli che sono soliti parlare senza cognizione di causa.<br />

Francesco Armezzani<br />

molti altri – dimostra di essere un incivile e come tale deve<br />

essere sanzionato per tutelare tutti gli altri cittadini e che sono<br />

la stragrande maggioranza che, diligentemente, seguono le<br />

normali regole del vivere civile. Oltretutto c’è una assurdità<br />

ancora maggiore se si pensa che da anni, a Fabriano, esiste un<br />

centro ambiente situato in via Bachelet aperto quattro giorni<br />

la settimana dove si possono<br />

conferire tutti i rifiuti non<br />

gestiti dalla raccolta differenziata.<br />

Inoltre esiste sempre<br />

da anni una raccolta di<br />

tutti gli ingombranti presso<br />

le nostre abitazioni semplicemente<br />

telefonando allo<br />

0732.2512 o al numero verde<br />

completamente gratuito<br />

800680800. Purtroppo –<br />

concludono Sorci e Paglialunga<br />

– episodi come questo<br />

non sono isolati per cui,<br />

a breve, saremo costretti a<br />

seguire la strada sanzionatoria<br />

utilizzando vigili urbani<br />

ed ispettori. Questa volta<br />

andremo fino in fondo, tanto<br />

che i vigili urbani hanno<br />

già iniziato le indagini per<br />

individuare il responsabile”.<br />

Foto scattata all'intersezione fra via delle Fontanelle e via Fratti<br />

Un modello in crisi Intolleranza politica<br />

Quel sistema economico è da rivedere Giovane malmenato con la maglietta del Che<br />

Transitando lungo la strada che da Fabriano porta a Sassoferrato<br />

passando per S. Donato, giunti sotto questo paese, sulla<br />

scarpata a sinistra si vede e non si vede, perché seminascosto<br />

dagli sterpi, una piccola croce in cemento. Se qualcuno avesse<br />

la curiosità di sapere che cosa essa indichi, avvicinandosi<br />

ci troverebbe incisa la seguente laconica frase: “A<br />

200 m. da qui verso S. Donato il 19.6.1944 fu<br />

trucidato don David Berrettini parroco di Marischio”.<br />

Trucidato da chi? Dai briganti che non trovando<br />

la borsa si presero la vita? E che tipo era<br />

questo povero parroco? E’ stato un martire trucidato<br />

dai tedeschi invasori, un eroe riconosciuto<br />

con medaglia d’oro, “immolatosi per salvare il suo<br />

gregge”, come è detto nella lapide della casa parrocchiale<br />

di Marischio, che “consacra il suo nome<br />

alla riconoscenza perpetua dei posteri”. Allora que-<br />

Ho letto sui giornali locali dei maltrattamenti subiti da un giovane,<br />

perché indossava una maglietta con il viso di Che Guevara.<br />

A parte l’audacia del gruppo contro uno, quello che colpisce<br />

è l’intolleranza ideologica e politica che rispecchia il clima<br />

nazionale, vedi gli attacchi alla libertà di stampa.<br />

In una democrazia compiuta il rispetto di se stessi passa necessariamente<br />

attraverso il rispetto degli altri, delle loro idee al di<br />

là delle differenze di colore, di religione e di stato.<br />

Il clima di attacco a queste libertà fondamentali sancite dalla<br />

Costituzione non può che portare a comportamenti fondamentalisti,<br />

irrazionali e prevaricatori. Ho letto inoltre, che ancora<br />

non si è fatta piena luce sull’episodio,<br />

non si conoscono<br />

gli autori che si<br />

sono mostrati codardi<br />

contro uno e lo<br />

sono ancora, perché<br />

non hanno il<br />

coraggio di autodenunciarsi<br />

e dichiarare<br />

la loro responsabilità.Nessuno<br />

può rivendicare<br />

libertà da o per se<br />

stessi se non lotta e<br />

concepisce la stessa<br />

cosa per gli altri.<br />

Vinicio Arteconi<br />

e Benvenuto<br />

Mezzanotte<br />

A S. Donato c'è una croce quasi abbandonata<br />

sta croce quando fu collocata era un primo pietoso omaggio<br />

alla memoria di un sacerdote ingiustamente ucciso. Oggi, così<br />

insignificante, abbandonata e seminascosta, sembra piuttosto<br />

un oltraggio ad una memoria che pure è cresciuta in venerazione.<br />

Se si vuole che la croce rimanga, essa richiede almeno<br />

un’aiuola come spazio di rispetto che la separi dagli<br />

sterpi, un cipresso o altro albero, che la segnali<br />

al passante ed anche una lapide che dica che qui si<br />

ricorda un martire, una medaglia d’oro. Altrimenti<br />

è più decente togliere questa croce, tenendo conto<br />

che poco più su, a S. Donato, don Davide Berrettini<br />

è degnamente ricordato ed onorato nel Monumento<br />

ai Caduti. Ci sarà qualcuno a Marischio, a S. Donato,<br />

ma anche a Fabriano, tra i dirigenti dell’Anpi,<br />

che ascolterà questo appello?<br />

a.c.


<strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

LETTERE in REDAZIONE 27<br />

Il verde abbandonato<br />

Fioccano le lamentele sulle condizioni dei Giardini<br />

Poiesis ha portato a Fabriano illustri<br />

personaggi ed importanti opere<br />

d’arte, abbiamo ottenuto riconoscimenti<br />

a livello nazionale e perfino<br />

dall’Unesco, ma purtroppo in<br />

quei giorni, passeggiando per la<br />

città e soprattutto nei vari giardini<br />

pubblici, ci siamo chieste se questa<br />

manifestazione ce la fossimo<br />

meritata. L’erba dei giardini era<br />

troppo alta (e addirittura qualche<br />

genitore si chiedeva se fosse il caso<br />

di farci giocare i propri figli), le sie-<br />

Una serie di alberti tagliati e non sostituiti in viale Moccia<br />

pi, gli alberi, i cespugli, tutto sembrava<br />

essere stato abbandonato. I<br />

cestini troppo piccoli, insufficienti<br />

e stracolmi, i vialetti sporchi.<br />

Nell’angolo del parcheggio dei<br />

Cappuccini c’era sempre un cumulo<br />

di immondizia, probabilmente<br />

portata dal vento, che si annidava<br />

dietro la siepe. Stessi problemi per<br />

i giardini di viale Serafini: là c’è<br />

anche una toilette a gettoni in assoluto<br />

degrado che per igiene e<br />

buon gusto sarebbe urgente porta-<br />

re via. Ci chiediamo perché la manutenzione<br />

dei giardini non viene<br />

fatta regolarmente, soprattutto in<br />

<strong>prima</strong>vera. Il settore industriale fabrianese,<br />

che ha portato benessere<br />

alla nostra città, purtroppo ultimamente<br />

si trova in difficoltà. Il futuro<br />

è molto incerto. Qualcuno pensa<br />

che dovremmo incentivare il turismo.<br />

La nostra è effettivamente<br />

una bella città e possiede molte attrattive,<br />

ma si dovrebbe presentare<br />

al meglio.<br />

Molto dispiaciute di quello che stava<br />

succedendo, abbiamo chiesto un<br />

incontro con il nostro assessore all’Ambiente.<br />

Probabilmente i concetti<br />

del pulito e dell’ordine sono<br />

soggettivi visto che mentre noi,<br />

come tanti altri cittadini,sostenevamo<br />

che Fabriano è<br />

sporca, l’assessore<br />

sosteneva invece il<br />

contrario. Abbiamo<br />

suggerito di fare insieme<br />

una breve<br />

passeggiata per<br />

constatare i fatti da<br />

noi segnalati, ma<br />

purtroppo la proposta<br />

non è stata accolta.<br />

Considerato<br />

che l’assessore è rimasto fermo nel<br />

suo punto di vista, il confronto è<br />

risultato inutile. Comprendiamo<br />

che la difficile situazione economica<br />

attuale ha sicuramente avuto<br />

ripercussioni nei bilanci comunali,<br />

ma chiediamo comunque al nostro<br />

Comune una particolare attenzione<br />

a questi problemi, convinti<br />

ovviamente che anche noi cittadini<br />

ci dobbiamo sentire coinvolti in<br />

questa partita.<br />

Con un po’ di buona volontà da<br />

parte di tutti, la situazione potrebbe<br />

cambiare. Questo abbiamo voluto<br />

scrivere per il bene che vogliamo<br />

a questa città.<br />

Silvana Bompani,<br />

Mareille Bozzonetti<br />

La Madonna di Loreto di passaggio a Collamato<br />

Signora… Fortuna<br />

Si andava tutti, compresi gli animali,<br />

in Paradisi e…”Isole fiscali”,<br />

famiglie intere (era transumanza!)<br />

scappavano dal fisco e la Finanza…<br />

…Ma un bel dì si seppe che una donna,<br />

con borsa, tacchi a spillo e minigonna,<br />

mettendo in…Gioco, le sue parti…Basse,<br />

“giocò” col Fisco e non pagò le tasse;<br />

in pratica la donna, coi...“Proventi”,<br />

tra l’altro si comprò sei appartamenti,<br />

e non pensò, non volle mai pensare<br />

di avere delle tasse, da pagare!<br />

Non dichiarò mai nulla la…Signora,<br />

e non pagò mai le tasse, ne la…Mora,<br />

finì così: la bella…”Tenutaria”,<br />

vinse la sua battaglia giudiziaria;<br />

non “redditi”, “introiti personali”,<br />

furon le conclusioni giudiziali:<br />

“Chi “vende” il corpo non può pagare mai”…<br />

…Per gli altri, invece, tanto tanti guai…<br />

…Come cavalli che annusano la…Biada,<br />

noi scenderemo tutti sulla strada:<br />

in Piazza Garibaldi, in via Colonna…<br />

…con borsa, tacchi a spillo e minigonna!!!<br />

Paolo Lacava<br />

Nei giorni 20, 21, 22 di giugno i collamatesi<br />

hanno avuto la grazia di avere la statua<br />

della Madonna di Loreto pellegrinante<br />

in diocesi.<br />

La bella iniziativa dei vescovi delle Marche,<br />

in preparazione del congresso eucaristico<br />

nazionale che si terrà ad Ancona nel<br />

prossimo anno, è stata accolta nella nostra<br />

parrocchia, <strong>prima</strong> con buona preparazione,<br />

e poi con tanta fede. Tutta la popolazione<br />

si è presentata commossa ad accogliere<br />

la Madonna che veniva da Matelica,<br />

all’inizio del paese.<br />

Tanti parrocchiani si sono dati da fare per<br />

abbellire in tanti modi il percorso della<br />

Ormai sta contagiando tutti, perché molti vogliono<br />

provare almeno una volta l’emozione di quell’esperienza,<br />

forte, unica, particolare, in un dualismo<br />

fisico-spirituale, dove la ragione di esserci<br />

supera la razionalità dell’individuo. Si stima intorno<br />

alle ottantamila persone, forse di più, le quali<br />

si sono date appuntamento<br />

massimo intorno alle venti circa<br />

per la serata di sabato 12<br />

giugno allo stadio di Helvia<br />

Recina di Macerata, dove alle<br />

21 si è celebrata la S. Messa<br />

presieduta dal Cardinale di<br />

Bologna Carlo Caffarra. Poi<br />

verso le 22.15 circa tutti in<br />

marcia per Loreto a misurarsi<br />

con il proprio fisico, sorretti<br />

da una fede diamantina. Si inizia<br />

subito con il rosario, dove<br />

la voce familiare e imbonitrice<br />

del nostro Vescovo Vecerrica<br />

ti trasporta e ti calamita<br />

verso la testa del pellegrinaggio.<br />

Una notte dunque di cammino<br />

interrotto tra preghiera<br />

canti e testimonianze dove<br />

l’unico e vero antidoto contro<br />

la fatica e la stanchezza è la<br />

La fontana dei Giardini della Pisana, ormai a pezzi<br />

statua per arrivare alla chiesa plebanizia<br />

nel castello di Collamato. Nei momenti di<br />

preghiera comunitari la partecipazione è<br />

stata sempre affollata, ma anche in tutte le<br />

ore i fedeli continuamente venivano in<br />

chiesa per venerare la Vergine Santissima.<br />

Il nostro vescovo ha partecipato nella S.<br />

Messa di martedì alla conclusione dei tre<br />

giorni e sempre con tanta partecipazione<br />

e poi in processione lungo la strada verso<br />

S. Michele quando gli uomini e le donne<br />

portando la statua a spalle, è stata consegnata<br />

alla popolazione di S. Michele.<br />

È stata veramente una breve e intensa missione<br />

per la nostra parrocchia.<br />

Anche Genga sul pellegrinaggio<br />

fede. Ecco l’alba ed ecco Loreto, lì l’appuntamento<br />

è con Lei che ci aspetta è uscita fuori dalla propria<br />

Casa tutta bella, infiorata, degna dei migliori<br />

appuntamenti, è Lei la Madonna, che si presenta<br />

con tutta la sua regalità e maternità, per benedire<br />

ciascuno. L’impatto emotivo è forte, tra i canti propri<br />

del pellegrinaggio e il suo<br />

fascino, la stanchezza lascia<br />

spazio ad una gioia ed emozione<br />

incontenibile che ti fa dire<br />

“grazie di esserci”. Sì, perché<br />

Genga ha testimoniato con un<br />

suo gruppo, la propria passione<br />

e devozione verso questo<br />

pellegrinaggio, il più importante<br />

ormai e partecipato al mondo.<br />

Un grazie e un abbraccio al<br />

nostro amato Vescovo, per aver<br />

dato vita alla notte, alle notti<br />

più romantiche dove questo<br />

popolo in cammino, con la preghiera<br />

e la fede abbraccia tutto<br />

il mondo per unirlo al Cielo.<br />

Mario Bonetti<br />

L'arrivo del pellegrinaggio<br />

Macerata-Loreto<br />

il 13 giugno scorso<br />

Il grazie<br />

dell'Avis<br />

Fabriano<br />

Il grande sforzo organizzativo, profuso<br />

da tutto il Consiglio Direttivo,<br />

per i festeggiamenti del 65° di<br />

fondazione della nostra Associazione,<br />

si è concretizzato il 2 giugno.<br />

Provenienti da ogni parte d’Italia<br />

più di 127 Consorelle, con i loro<br />

labari, hanno testimoniato la grandezza<br />

morale di questa Comunale.<br />

Al momento, quasi coreografico,<br />

della sfilata , abbiamo ammirato un<br />

fiume ondeggiante di rosso che ha<br />

percorso con orgoglio e dignità le<br />

nostre vie. La fantasia ci ha spinto<br />

oltre la realtà, si ha avuto la sensazione<br />

che questo fiume fosse alimentato<br />

da tante goccioline di sangue,<br />

segno tangibile della grande<br />

solidarietà avisina. I fabrianesi,<br />

consapevoli di possedere questo<br />

grande tesoro, hanno abbracciato,<br />

ancora una volta, con la loro presenza,<br />

questa magnifica Associazione<br />

fonte di solidarietà senza<br />

eguali. Il Consiglio Direttivo, grato<br />

della testimonianza ricevuta e<br />

dell’affetto mostrato nei confronti<br />

della nostra Associazione, ringrazia<br />

tutti i cittadini, S.E. Mons. Vescovo<br />

per le calde parole pronunciate<br />

nella sua omelia, il Presidente<br />

onorario Francesco Merloni e Il<br />

Sindaco di Fabriano per i messaggi<br />

di stima e simpatia, gli sponsor :<br />

Ester Merloni, Francesco Merloni,<br />

Vittorio Merloni, il Comune di Fabriano,<br />

Provincia di Ancona, Regione<br />

Marche, Carifac e le Cartiere<br />

Miliani per il sostegno morale e finanziario.<br />

Un grazie particolare a<br />

tutti i Donatori che con il loro continuo<br />

gesto anonimo e disinteressato,<br />

hanno contribuito e contribuiscono<br />

tutt’ora a salvaguardare la<br />

salute dei cittadini.<br />

Il Consiglio Direttivo Avis<br />

Quel segnale<br />

in viale Moccia<br />

Alcuni lettori<br />

hanno manifestato<br />

qualche<br />

perplessità su<br />

questo segnale<br />

posizionato al<br />

centro di viale<br />

Moccia per far<br />

attraversare i<br />

pedoni. Che<br />

cosa ne pensate?<br />

Il dibattito<br />

è aperto.<br />

VIA BOVIO: BRONTOLONE<br />

Alcuni residenti di via Bovio segnalano<br />

la presenza di erbacce<br />

sempre più alte nella zona dell’ex<br />

tiro a segno. Si reclama il rifacimento<br />

dei segnali orizzontali di<br />

“stop” sulla strada e la pulizia<br />

delle fogne, oltre ad una più efficiente<br />

ordinaria pulizia, anche<br />

delle cunette.


28<br />

Saremo famosi ad Attiggio!<br />

Sabato 28 agosto dalle ore 19.30,<br />

all’interno della rievocazione storica<br />

Attidium Romanum, nata per<br />

valorizzare il sito archeologico di<br />

epoca romana di Attiggio e per ridare<br />

lustro al paese che da trent’anni era senza una festa paesana, si terrà la<br />

manifestazione di Saremo Famosi. Sarà uno spettacolo canoro, realizzato da<br />

tutti coloro che vorranno iscriversi, e sarà in diretta digitale su Radio Nuova di<br />

Macerata. I requisiti per iscriversi sono semplici: avere una età compresa tra<br />

16 e i 26 anni e saper cantare. Ogni partecipante dovrà esibirsi in diretta con<br />

una canzone, a propria scelta, di musica leggera; ci saranno 4 vincitori che<br />

passeranno alla fase regionale, avendo così la possibilità di vincere l’incisione<br />

di alcuni brani presso una sala di registrazione. L’iscrizione è gratuita<br />

e basta telefonare al 349.2845337 oppure 0732.21710 entro il 20 luglio.<br />

Iscrivetevi numerosi, perché soltanto i primi 15 iscritti potranno esibirsi ad<br />

Attiggio; gli altri dovranno partecipare ad altre selezioni in altre città.<br />

ULTIMA <strong>L'Azione</strong> 10 LUGLIO 2010<br />

Anche<br />

una caccia<br />

al tesoro<br />

In occasione della manifestazione<br />

Attidium Romanum avrà<br />

luogo ad Attiggio anche una<br />

caccia al tesoro a squadre (con<br />

5 elementi a gruppo), munite di<br />

torcia, carta e penna. Presentarsi<br />

il 27 agosto alle 21, iscrizioni<br />

entro il 25 agosto al 393<br />

7770674. Settecento euro di ricompensa<br />

al raggiungimento di<br />

30 squadre.<br />

Da Melano<br />

sportività<br />

e coerenza<br />

Con molto dispiacere l’intero paese<br />

di Melano si trova costretto a<br />

replicare ancora una volta a ciò che<br />

è stato detto nell’ultimo numero di<br />

questo giornale riguardo il trofeo<br />

Mannucci che a detta di qualcuno<br />

sarebbe dovuto essere consegnato<br />

alla frazione vincitrice dei giochi<br />

senza frontiere di quest’anno, Albacina.<br />

Ebbene, quello di cui viene<br />

accusato un intero paese è “mancanza<br />

di coerenza e di sportività”<br />

ma a dirla tutta Melano ha dimostrato<br />

avere molto più di questi due<br />

valori. Per <strong>prima</strong> cosa infatti, nel<br />

recente regolamento dei giochi<br />

(sottoscritto e accettato senza discussioni<br />

da tutti i rappresentanti<br />

delle frazioni) era stato deciso che<br />

al paese vincente sarebbe andato<br />

un generico trofeo e non quello realizzato<br />

dal Mannucci, detenuto da<br />

Melano per 28 lunghi anni.<br />

Quindi viene già meno l’accusa di<br />

mancanza di coerenza dato che<br />

l’eventuale decisione di destinarlo<br />

nuovamente ai giochi non era<br />

ancora stata espressa e accettata da<br />

tutti.<br />

Venendo alla sportività beh, non<br />

si può accusare Melano neppure di<br />

questo, visto che per tutti e due i<br />

giorni non ha mai risposto alle continue<br />

provocazioni fatte pubblicamente<br />

in campo durante lo stesso<br />

svolgimento dei giochi esternate<br />

addirittura mentre gli stessi atleti<br />

di Melano stavano per sfidare gli<br />

avversari.<br />

Una vera mancanza di sportività<br />

quella di chi ha voluto costantemente<br />

mettere sotto una cattiva<br />

luce una comunità davanti agli<br />

occhi di molti spettatori che giunti<br />

a Valleremita interessati a guarda-<br />

re la manifestazione, si sono trovati<br />

coinvolti in questa polemica.<br />

Oltretutto va detto che le infamanti<br />

esternazioni sono state fatte direttamente<br />

al microfono dallo speaker<br />

che ha senza indugi approfittato<br />

della propria posizione per richiamare<br />

più volte la mancata<br />

presenza del Trofeo alla manifestazione.<br />

E come se non bastasse si è<br />

ripetuto costantemente che il trofeo<br />

possiede a oggi un valore economico<br />

tra i 15000 e i 20000, il<br />

motivo per cui qualcuno vuole tanto<br />

impunemente riottenerlo ma che<br />

attraverso la profonda scorrettezza<br />

dimostrata per mesi e su mezzi di<br />

stampa è forse il motivo che spingerà<br />

la comunità a destinare la coppa<br />

verso altre direzioni.<br />

La Comunanza Agraria di Melano<br />

infatti, già da tempo aveva informato<br />

il comitato organizzatore dei<br />

giochi senza frontiere che avrebbe<br />

comunicato la decisione sul Trofeo<br />

Mannucci entro la fine del mese<br />

di luglio, e quanto sarà deciso dai<br />

90 soci terrà conto del carattere artistico<br />

dell’opera senza guardare al<br />

suo valore economico. Se c’è stata<br />

una nota stonata dunque (come riportato<br />

nell’articolo del quale si fa<br />

questa replica) è stata questa profonda<br />

mancanza di correttezza alla<br />

quale atleti e spettatori non hanno<br />

mai risposto tenendo, al contrario,<br />

un comportamento impeccabile<br />

senza cedere alle tante provocazioni<br />

che hanno visto mettere in difficoltà<br />

gli atleti di Melano di fronte<br />

a quelli degli altri paesi.<br />

Al paese vittorioso è andato un trofeo<br />

predisposto appositamente per<br />

questa nuova “mandata” dei giochi<br />

come contemplato dal regolamento<br />

ed è sembrata assolutamente<br />

inopportuna e profondamente<br />

provocatoria la consegna nelle<br />

mani dei vincitori di una riproduzione<br />

cartacea di un trofeo che<br />

come previsto dal nuovo regolamento<br />

non ci sarebbe stato in questa<br />

edizione. E’ stata una bellissima<br />

iniziativa, riprendere i giochi a<br />

distanza di così tanto tempo,un<br />

modo per mostrare ai giovani di<br />

oggi quello in cui i loro padri ogni<br />

anno si impegnavano cercando con<br />

lealtà di primeggiare sugli altri paesi.<br />

Ora non resta che attendere<br />

l’edizione del prossimo anno confidando<br />

nella comunità di Albacina<br />

per un’organizzazione senz’altro<br />

impeccabile e corretta, degna<br />

di una tradizione sportiva importante<br />

come la loro e attenta alle regole<br />

(quelle nuove).<br />

Il Comitato organizzatore di Melano

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