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Notiziario quadrimestrale dei Comuni di Baselga di Piné, Bedollo ...

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Pinè Sover Notizie<br />

Scuola<br />

A lezione<br />

<strong>di</strong> “riciara”<br />

Alcuni genitori<br />

hanno proposto<br />

alla scuola <strong>di</strong> Sover<br />

il recupero <strong>di</strong> una<br />

tra<strong>di</strong>zione legata<br />

alla coltura<br />

del castagno<br />

Da un po’ <strong>di</strong> tempo il paese <strong>di</strong> Sover è<br />

interessato dal recupero degli antichi<br />

castagneti che si trovano soprattutto<br />

nella parte alta dell’abitato.<br />

Lo scorso anno Paolo Nones, presidente<br />

dell’associazione culturale “El<br />

Castegnar”, aveva introdotto l’argomento<br />

raccontando ai bambini, con<br />

il suo fare accattivante, le sue conoscenze<br />

storiche tramandategli oralmente<br />

dalla madre: la funzione <strong>di</strong><br />

protezione <strong>dei</strong> castagneti dalle frane,<br />

l’utilizzo <strong>di</strong> ogni parte dell’albero, dai<br />

frutti al legno.<br />

Da due anni, durante la tra<strong>di</strong>zionale<br />

festa degli alberi, i bambini sono<br />

coinvolti in percorsi legati all’osservazione<br />

<strong>di</strong>retta <strong>dei</strong> castagneti, con<br />

anche nuovi innesti, curati da alcuni<br />

compaesani. La sistemazione <strong>dei</strong> maestosi<br />

alberi e dello spazio circostante<br />

ha reso più vivibili e “ fiabeschi” alcuni<br />

angoli del bosco.<br />

Quest’anno il custode forestale Flavio<br />

Dallavalle, aiutato da Gianni, Lucia e<br />

Marco, sollecitati dall’esperienza portata<br />

avanti dall’associazione “Tutela<br />

Marroni <strong>di</strong> Castione <strong>di</strong> Brentonico” ci<br />

hanno proposto la bacchiatura delle<br />

castagne e la creazione <strong>di</strong> una “riciara”.<br />

È stata un’esperienza coinvolgente, in<br />

cui i bambini motivati da un’attività<br />

con<strong>di</strong>visa, per <strong>di</strong> più svolta all’aperto,<br />

hanno potuto sperimentare e imparare<br />

alcune attività <strong>di</strong> utilizzo delle nostre<br />

risorse naturali; per i nostri nonni<br />

avevano un autentico valore <strong>di</strong> sussistenza.<br />

Questo percorso ben si inserisce nel<br />

progetto educativo del plesso, che<br />

partendo dalla visita alla fattoria <strong>di</strong>dattica<br />

<strong>di</strong> Bonavicina (Verona) del 29<br />

settembre, quest’anno scolastico intende<br />

riproporre alcune attività legate<br />

allo sfruttamento della terra.<br />

Ecco come gli alunni della pluriclasse<br />

4^–5^ raccontano questa esperienza:<br />

38<br />

“A scuola abbiamo fatto la “riciara” <strong>di</strong><br />

castagne.<br />

Giovedì sette ottobre 2010 noi della<br />

scuola primaria <strong>di</strong> Sover siamo andati<br />

con scarponcini e guanti in località<br />

Fontanelle a raccogliere castagne per<br />

poi fare la “riciara”. Arrivati sul posto<br />

Gianni e Marco, due compaesani <strong>di</strong><br />

Sover, con una lunga pertica <strong>di</strong> legno<br />

detta “latta”, hanno “battuto” il castagno<br />

facendo crollare i ricci e le castagne.<br />

Successivamente il custode forestale,<br />

cioè Flavio, ci ha consegnato<br />

delle ceste perché poi noi dovevamo<br />

raccogliere ricci e castagne e metterli<br />

in gran<strong>di</strong> sacchi <strong>di</strong> iuta; alla fine Flavio<br />

ci ha detto <strong>di</strong> raccogliere le foglie<br />

del castagno ma solo quelle per terra.<br />

Quando Gianni e Marco avevano finito<br />

il lavoro noi bambini abbiamo<br />

applau<strong>di</strong>to per congratularci con loro.<br />

Infine siamo tornati tutti a scuola, abbiamo<br />

aiutato Flavio a mettere le castagne<br />

in un angolo del piazzale per<br />

fare la “riciara”. In un secondo momento<br />

le abbiamo coperte con tante<br />

foglie ed una rete per non farle volare<br />

via. Dopo<strong>di</strong>chè Flavio ci ha spiegato<br />

che la “riciara” non deve essere toccata<br />

per ben tre settimane e lo scopo<br />

<strong>di</strong> quest’ultima è quello <strong>di</strong> poter conservare<br />

le castagne durante l’inverno.<br />

Verso fine mese faremo la castagnata<br />

così potremo gustarci le deliziose castagne<br />

raccolte”.<br />

Alunni e insegnanti<br />

scuola primaria Sover

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