la nostra storia perché vespa club lele? - Vespa Club d'Italia
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La <strong>storia</strong> del<strong>la</strong> <strong>vespa</strong> racconta che a Biel<strong>la</strong>, il 2 Dicembre 1945,<br />
D’Ascanio prendendo spunto da concezioni aeronautiche studiò un<br />
partico<strong>la</strong>re veicolo a due ruote semplice ed economico ma sicuramente<br />
adatto sia alle donne che agli uomini.<br />
Fino dall’inizio viene considerato un ottimo mezzo anche per le donne<br />
e sicuramente <strong>la</strong> <strong>vespa</strong> ha contribuito nel suo piccolo a favorirne<br />
l’emancipazione.<br />
Nel nostro <strong>Club</strong> il gruppo al femminile oltre ad essere numeroso, ha il<br />
merito di saper portare avanti gran parte del<strong>la</strong> gestione, partecipando<br />
attivamente dagli anni novanta fino ad oggi.<br />
Le donne nel nostro gruppo hanno dimostrato che non sono solo un bel<br />
complemento d’abbellimento per le vespe, ma che sono soprattutto<br />
STRESA 1949<br />
I pi<strong>la</strong>stri rosa<br />
2<br />
Rita Roveda<br />
Antonel<strong>la</strong> Di Maio<br />
ottime col<strong>la</strong>boratrici e organizzatrici di eventi sicuramente eccezionali.<br />
Si legge in un libro di un memorabile raduno tutto in rosa organizzato<br />
a Stresa sul Lago Maggiore nel 1949 dove le protagoniste ricevettero<br />
grandi consensi <strong>la</strong>sciando tutti stupefatti per il positivo coraggio e<br />
novità.<br />
Questo raduno si può considerare un forte segnale premonitore, infatti,<br />
quarant’anni dopo <strong>la</strong> segretaria del <strong>Vespa</strong> <strong>Club</strong> Novara, Rita Roveda<br />
diventa presidente del <strong>Vespa</strong> <strong>Club</strong> Lele.<br />
Nel <strong>Club</strong> precedente con Elena Tommasini, non utilizzavano il loro<br />
tempo per organizzare solo le partecipazioni ai raduni ma erano anche<br />
diventate entrambe ottime vespiste.<br />
Negli anni novanta molte donne partecipavano ai raduni, ma solo come