VC San Mauro Pascoli Motogiro d'Italia 2011: Bruno Acquafresca ...
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SOMMARIO<br />
News<br />
Vespa World Days in Norvegia .............................................................. 2<br />
Vespitalia 150 a Torino ............................................................................ 6<br />
La 1000 km Vespistica ........................................................................... 10<br />
A tutta Vespa ......................................................................................... 17<br />
52 anni dopo, un fumetto sulla Vespa .............................................. 27<br />
Sport<br />
Campionato Italiano Vespa Raid 2. prova ......................................... 14<br />
Le prove di Coppa Italia di Gimkana Vespa ....................................... 15<br />
Calendario <strong>VC</strong>I <strong>2011</strong><br />
Da settembre a novembre ................................................................. 20<br />
VespaRaduni<br />
V.C. Tempo di Moto Casalotti .............................................................. 21<br />
V.C. Vespe del Bosco ............................................................................. 21<br />
V.C. Oltrepo Stradella............................................................................ 21<br />
V.C. Interamna Terni ............................................................................. 21<br />
V.C. <strong>San</strong> <strong>Mauro</strong> <strong>Pascoli</strong> ......................................................................... 22<br />
V.C. Bologna ........................................................................................... 22<br />
<strong>Bruno</strong> <strong>Acquafresca</strong> vince il <strong>Motogiro</strong> d’Italia <strong>2011</strong> .......................... 22<br />
V.C. Civitavecchia .................................................................................. 23<br />
V.C. Cassino ............................................................................................ 23<br />
V.C. Ponte <strong>San</strong> Pietro............................................................................ 23<br />
V.C. Parma .............................................................................................. 24<br />
V.C. 2 Tempi Cittadella .......................................................................... 24<br />
V.C. Paperino Asti .................................................................................. 24<br />
V.C. Aviano .............................................................................................. 25<br />
V.C. Bagnolo Cremasco ........................................................................ 25<br />
V.C. Cagliari ............................................................................................. 25<br />
V.C. Taranto ............................................................................................ 26<br />
V.C. Biella ................................................................................................ 26<br />
V.C. Acquaviva delle Fonti.................................................................... 26<br />
V.C. Vespe Nove ..................................................................................... 27<br />
V.C. Macerata ......................................................................................... 27<br />
V.C. Aprilia ............................................................................................... 27<br />
Il Vespa Club d’Italia è membro<br />
del Vespa World Club<br />
che affilia i Vespa Club nazionali<br />
di tutto il mondo<br />
N. 3-<strong>2011</strong><br />
Rivista bimestrale - Registrazione al Tribunale di Pisa n. 16 del 1-12-1997<br />
Redazione e pubblicità: CLD Libri srl - via Torino 6 - 56025 Pontedera (Pisa)<br />
tel. 0587.52603 - fax 0587.52436 - www.cldlibri.it - email: cldlibri@cldlibri.it<br />
Direttore responsabile: Roberto Leardi, Presidente del Vespa Club d’Italia<br />
via Davide Campari, 190 - 00155 Roma - tel. 06.2285646<br />
Caporedattore: Giorgio Salvini<br />
Coordinamento e realizzazione: Alessandro Lanzarini (lanza@cldlibri.it)<br />
Collaborano: Uldiano <strong>Acquafresca</strong>, Andrea Arcangeli, Luigi Frisinghelli, Leonardo Pilati<br />
Stampa: Myckpress (Fornacette di Calcinaia, Pisa)<br />
Abbonamenti: e 18,08 (per sei numeri) con versamento sul ccp 32155509<br />
intestato a: CLD Libri, Pontedera (Pisa)<br />
Servizio abbonati: da lunedì a venerdì ore 9-12 tel. 0587.52603 fax 0587.52436<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 1<br />
Un Vespismo<br />
senza fine<br />
“Senza fine” come diceva una canzone<br />
in voga nei primi anni 60: ricordate?<br />
era il tempo della gara in Vespa nella<br />
pineta di una Versilia calda nel film<br />
“Sapore di sale”.<br />
Sì, la Vespa è parte di noi vespisti da<br />
tanto tempo: il richiamo alla canzone e<br />
al film degli anni ’60 e alla “Dolce vita”<br />
perché la Vespa era protagonista nei<br />
film in quanto presente nella vita reale,<br />
nel nostro lavoro, nel tempo libero e<br />
nelle nostre vacanze.<br />
Una piccola analisi a 50 anni dai primi<br />
anni 60, nel ‘56 il primo milione di Vespa,<br />
poi il secondo ed il terzo milione<br />
di Vespa nei primi anni 60, ad oggi il<br />
dato odierno si appresta superare i 17<br />
milioni prodotti.<br />
Nel numero scorso abbiamo riportato<br />
la cronaca dei 65 anni della Vespa,<br />
ed ogni anniversario ci riporta a tanti<br />
ricordi, sia nei modelli prodotti nel<br />
tempo nelle varie fasi da quando è in<br />
produzione.<br />
Vorrei ricordare che proprio nei primi<br />
anni 60, nel 1963, veniva presentata<br />
la Vespa 50 che riempiva il vuoto in<br />
quella piccola cilindrata: senza targa e<br />
senza patente, faceva la felicità di tanti<br />
giovani quattordicenni che potevano<br />
avere la Vespa a misura dei modelli di<br />
cilindrata maggiore, con il desiderio di<br />
mobilità che albergava in ogni giovane<br />
sempre più prepotente. La Vespa 50 era<br />
il modello al cui progetto Corradino<br />
D’Ascanio - forse l’ultimo - partecipò<br />
dopo l’intuizione avuta nell’invenzione<br />
della Vespa prodotta dal 1946.<br />
Parlare di Vespa ci porta sempre lontano.<br />
Sì, la Vespa è senza fine...<br />
Roberto Leardi
Mai il raduno mondia<br />
Uno scenario naturale<br />
i vespisti di tutto il m<br />
Un mare d<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 2
le si era spinto così a nord.<br />
davvero fantastico ha accolto<br />
ondo per il Vespa World Days<br />
150 Vespa Club, 20 Paesi di provenienza, oltre 1000<br />
Vespa iscritte ufficialmente e una folla di Vespisti<br />
arrivati a Gjøvik da ogni parte della Norvegia: è il<br />
trionfo scandinavo della community Vespa.<br />
Si è svolta l’edizione <strong>2011</strong> dei Vespa World Days, il<br />
grande raduno mondiale di Vespisti che ogni anno<br />
richiama migliaia di appassionati da tutto il mondo.<br />
Erano tantissimi i fans e le coloratissime Vespa che da<br />
giovedì 19 maggio hanno cominciato ad affollare la<br />
cittadina di Gjøvik, a un centinaio di km da Oslo, e che<br />
per tutto il weekend hanno festeggiato lo scootermito<br />
per eccellenza.<br />
La “quattro-giorni” Vespa è stata un susseguirsi di<br />
emozioni: dalle gite in Vespa nelle località intorno a<br />
Gjøvik, agli show serali con musiche e spettacoli. Tanti<br />
i partecipanti all’escursione in programma venerdì 20<br />
maggio sulle strade di Lillehammer, famosa cittadina<br />
teatro dei Giochi Olimpici invernali del 1994, quando<br />
l’Italia si aggiudicò ben 7 medaglie d’oro.<br />
Il momento clou, come ogni anno è stato al sabato<br />
mattina: già dalle 9.00 del 21 maggio, i primi Vespisti<br />
hanno cominciato l’adunata per essere pronti alle<br />
10:00 per la grande parata. Migliaia di Vespa, di tanti<br />
colori e modelli differenti, dagli esemplari più vintage<br />
a quelli della nuova gamma, hanno sfilato in un vivace<br />
corteo per oltre 80 km: come ogni anno nessuno ha<br />
rinunciato a sfoggiare la propria Vespa. Un incredibile<br />
show acrobatico sulle Vespa ha chiuso il pomeriggio<br />
di festa.<br />
i Vespa<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 3
Sabato sera, dopo le cena di gala, con oltre<br />
centocinquanta tavoli allestiti per i migliaia di vespisti<br />
iscritti ufficialmente, la premiazione dei vincitori del<br />
Vespa Trophy è stato il preludio di una serata di festa<br />
in cui musiche dal vivo e balli hanno divertito ed<br />
emozionato tutti i fans.<br />
Il Club Vespan e Salam ha vinto la competizione fra<br />
i Vespiti viaggianti: partito da <strong>San</strong> Damiano D’Asti ,<br />
con oltre 3000 km percorsi e 7 paesi attraversati,<br />
gli associati al Club Vespan e Salam hanno vinto la<br />
seconda edizione del Vespa Trophy, il trofeo turistico<br />
nato con i Vespa World Days 2010 di Fatima per<br />
premiare i Vespa Club di tutto il mondo. Fondamentale<br />
per questa simpatica e coinvolgente gara fra Vespisti<br />
l’aiuto e la partecipazione dei concessionari Piaggio in<br />
tutta Europa. Gli oltre 2000 concessionari Piaggio che<br />
hanno aderito all’iniziativa hanno timbrato numerosi<br />
Travel Book: un timbro per ogni fermata dei Vespa<br />
Club intenti a raggiungere Gjøvik prima della chiusura<br />
della competizione al sabato pomeriggio.<br />
L’edizione norvegese dei Vespa World Days conferma<br />
per il quinto anno consecutivo il successo di una<br />
manifestazione che coinvolge tutti i Vespa Club del<br />
mondo. Era il 2007 quando a <strong>San</strong> Marino Vespisti di<br />
ogni età si radunarono in migliaia per il primo Vespa<br />
World Days, per darsi poi appuntamento nel 2008<br />
a Cefalù, in Sicilia e l’anno successivo, giugno 2009,<br />
a Zell Am See, in Austria. Nel luglio 2010 a Fatima,<br />
Vespa World Days ha rinnovato l’invito, a neofiti e<br />
agli avventori di sempre, per l’edizione <strong>2011</strong>, per<br />
festeggiare in Norvegia i valori di amicizia e avventura<br />
che Vespa simboleggia da 65 anni.<br />
La storia dei fenomeni di aggregazione intorno a Vespa<br />
ha radici molto più profonde: nel 1953 nasce il primo<br />
Euro Vespa che rinnova l’appuntamento con i Vespisti<br />
ogni anno fino al 2007 quando, per coinvolgere i<br />
cultori vespisti di tutto il mondo, cambia il suo nome<br />
in Vespa World Days.<br />
Oggi si contano ben 40 Vespa Club Nazionali associati<br />
al Vespa World Club, oltre 800 Vespa Club locali<br />
censiti, quasi 50.000 soci in tutto il mondo.<br />
Vespa World Days è stato, anche per questa edizione<br />
<strong>2011</strong>, un appuntamento atteso da tanti, un evento che<br />
ha coinvolto migliaia di persone e ha appassionato i<br />
nomadi Vespisti come i tanti norvegesi incuriositi<br />
e sbalorditi dalle tantissime Vespa. La storia più<br />
incredibile quest’anno forse però l’hanno scritta<br />
una coppia di novelli sposi di Montemarciano vicino<br />
Ancona che a Fatima nel 2010 ha pianificato le nozze<br />
a una settimana dal mega raduno di Vespisti così da<br />
iniziare la loro luna di miele proprio ai Vespa World<br />
Days <strong>2011</strong> di Gjøvik.<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 4<br />
Ancora una volta la kermesse<br />
mondiale Vespa si lega ai Giochi<br />
Olimpici. Dopo Torino 2006, ultima<br />
edizione dell’Eurovespa, nel 2012 il<br />
Vespa World Days si terrà a Londra: un<br />
degnissimo antipasto della più grande<br />
manifestazione sportiva del mondo
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 5<br />
Esperienza unica<br />
Un raduno mondiale diverso per lo scenario e<br />
l’ambientazione in cui si è svolto. Forse il più<br />
lontano in assoluto dalla nostra sede, l’Italia,<br />
ma un altro traguardo per il vespismo europeo<br />
da quando è nato alla metà degli anni 50. Forse<br />
per molti vespisti era una meta solo sognata che<br />
si è concretizzata con la partecipazione a questo<br />
Vespa World Days. Ricordo che i vespisti norvegesi<br />
erano presenti al VWD 2008 a Cefalù in Sicilia a<br />
testimonianza di un Vespismo senza barriere e<br />
questo da molti anni fin dalle prime edizioni della<br />
nostra manifestazione in Italia, quando pensare<br />
un viaggio di questo tipo, con la Vespa, era cosa<br />
rara se non impossibile.<br />
Lo scenario norvegese ci ha accompagnato nei<br />
giorni di permanenza e per la raggiungere la<br />
metà di Gjovik, località sede della manifestazione<br />
a circa 120 chilometri da Oslo, unao scenario<br />
particolare dominato dai suoi fiordi mozzafiato:<br />
come non entusiasmarsi nella gita in barca a vela<br />
sul fiordo per chi ha potuto farlo, ma veramente<br />
delle visioni che ci porteremo con noi per molto<br />
tempo e faranno parte del nostro bagaglio di<br />
vespisti.<br />
Forse questo Vespa World Days, erede naturale<br />
dell’Eurovespa, ci ha preparato a mete particolari<br />
e impegnative, ma la Vespa è così, nella nostra<br />
interpretazione di club e di unione con sempre<br />
nuovi orizzonti da scoprire.<br />
Andrea Arcangeli
Anche Vespa ha festeggiato la storia d’It<br />
con un eccezionale raduno a Torino prim<br />
Vespitalia<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 6
alia<br />
a capitale<br />
150VESPA<br />
CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 7
Tra noi vespisti possiamo anche confessarlo: sfoggiare la<br />
nostra “amata” ci fa provare un certo brivido di piacere.<br />
E a Torino, in occasione di Vespitalia 150, in diverse migliaia<br />
hanno potuto farlo. Come avevate già visto su queste<br />
pagine, l’evento dell’anno del calendario del Vespa Club d’Italia,<br />
Vespitalia 150, c’è stato ed ha confermato le premesse:<br />
un grande e memorabile raduno!<br />
Oltre ai 1.500 iscritti si sono presentati in piazza Vittorio Veneto<br />
a Torino il 2 e 3 luglio numerosissimi altri vespisti che,<br />
anche se purtroppo “imbucati”, hanno contribuito a formare<br />
quel fiume di appassionati che non ha voluto perdere l’occasione<br />
di celebrare la Vespa come simbolo internazionale<br />
di italianità. La nostra Vespa è stata, quindi, protagonista<br />
tra i protagonisti nella città culla d’Italia insieme agli Alpini,<br />
ai Bersaglieri, ai Carabinieri e ai tanti che non citiamo per<br />
motivi di spazio ci siamo stati anche noi per testimoniare il<br />
nostro orgoglio e la nostra voglia di stare insieme. I Vespisti<br />
sono arrivati da tutta Italia; tanto per citare alcune regioni<br />
Sicilia, Trentino, Puglia, Valle d’Aosta e via ancora ma anche<br />
dai Paesi vicini come Portogallo, Francia, Germania e da tutta<br />
l’Unione Europea.<br />
I numeri, proprio perché moltissimi non erano iscritti, sono<br />
solo supposizioni: sicuramente oltre i 3.000.<br />
Ma un dato certo lo abbiamo: la partenza della sfilata di domenica<br />
3 luglio è stata un fiume ininterrotto durato 7 minuti<br />
e mezzo!!! Piazza Vittorio Veneto, una delle piazze più<br />
grandi d’Europa era letteralmente invasa dal nostro sciame e<br />
abbellita dai tanti colori delle insegne dei Vespa Clubs. Come<br />
nel 1961, il mondo Vespa è stato accolto e apprezzato da<br />
tutta la Città accorsa per godersi lo spettacolo dei presenti.<br />
Un vero motivo di soddisfazione per il gruppo dei 12 Vespa<br />
Clubs della Provincia di Torino che hanno fortemente voluto<br />
e intensamente lavorato per organizzare Vespitalia 150:<br />
la testimonianza Vespa per i 150 anni della nostra Italia.<br />
Ci si consenta un importante ringraziamento alla Amministrazione<br />
della Città di Torino senza il cui fondamentale aiuto<br />
Vespitalia 150 sarebbe rimasto solo una grande idea invece<br />
di trasformarsi in un’emozionante realtà.<br />
I Club organizzatori di Vespitalia 150<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 8
Un raduno internazionale particolare, in quanto vespitalia<br />
150, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia,<br />
ha rappresentato un avvenimento unico onorato<br />
dai vespisti di tutta Italia e dall’estero che hanno partecipato<br />
con entusiasmo alla manifestazione.<br />
Iniziata con la Mostra fotografica documentaria dedicata<br />
all’evento nelle sale del Palazzo, sede della Camera di Commercio<br />
di Torino, ed inaugurata giovedì 30 giugno dal Presidente<br />
del Vespa Club d’Italia e dal Direttore dell’Ente camerale<br />
torinese, un racconto dell’Italia in Vespa in questi ultimi<br />
65 anni della nostra Repubblica, uno scorcio di vita italiana<br />
nelle varie ambientazione in cui la Vespa è stata protagonista<br />
nel sociale nello sport e del Turismo e nella cultura.<br />
La tre giorni si è cominciata<br />
ad animare<br />
man mano con gli arrivi<br />
dei vespisti, accolti<br />
presso il variopinto<br />
quartiere predisposto<br />
dagli organizzatori, e<br />
l’accogliente piazzale<br />
si andava riempiendo<br />
di Vespa e vespisti, con<br />
le scene che sono la<br />
base dei nostri raduni:<br />
rincontrarsi dopo tanto<br />
tempo e fare nuove<br />
amicizie. E l’atmosfera<br />
che respirava a Vespitalia<br />
a Torino era<br />
proprio questa: forse<br />
in ognuno di noi c’era<br />
la consapevolezza che<br />
il nostro movimento<br />
è parte della nostra<br />
storia. Per unire l’Italia<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 9<br />
Vespa ha dato il suo contributo, ed il Vespa Club d’Italia,<br />
nato alla fine degli anni 40, ha veramente unito gli Italiani in<br />
un’Associazione che vive da tanto tempo ma che è sempre<br />
attuale.<br />
L’incontro del venerdi sera con i Presidenti e rappresentanti<br />
dei dodici Vespa Club organizzatori della provincia di Torino,<br />
un esempio di pool organizzativo di cui il vespismo è capace,<br />
come ribadito alla riunione: quello che ci unisce è tipico<br />
del mondo vespistico, e l’atmosfera della Torino imbandierata<br />
con il tricolore rafforzava questo sentimento.<br />
Un ricordo è andato a 50 anni fa, a un identico raduno vespistico<br />
in occasione di Italia 61 per i 100 anni dell’unità<br />
d’Italia organizzato dal <strong>VC</strong>I proprio a Torino.<br />
Era presente un simbolo<br />
di 50 anni fa:<br />
un Ape risciò giallo,<br />
di servizio proprio a<br />
Italia 61, ha aperto il<br />
corteo per le strade di<br />
Torino, che la domenica<br />
ha raggiunto oltre<br />
tremila presenze.<br />
Nei tre giorni la possibilità<br />
di visitare la città<br />
e i suoi monumenti,<br />
come la gita al Lingotto,<br />
il Museo dell’Automobile<br />
e tante altre<br />
mete a Torino e provincia,<br />
organizzate dai<br />
club e dalle brave staffette<br />
in Vespa dei Vespa<br />
Club organizzatori.<br />
Roberto Leardi
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 10<br />
Il Vespa Club Mantova sotto l’egida del Vespa Club Italia, con la<br />
collaborazione del Vespa World Club, del Registro Storico Vespa<br />
e con il patrocinio del Comune di Mantova, ha fatto si che il<br />
sogno di 191 vespisti appartenenti a ben 52 Vespa Club nazionali<br />
ed esteri sia diventato realtà.<br />
La gran fondo vespistica “1000 Km“ si è brillantemente conclusa<br />
a Mantova, dopo circa 25 ore di marcia, con piena soddisfazione<br />
dei partecipanti di età compresa tra i 17 e i 73 anni.<br />
I dubbi, le ansie e le paure presenti venerdi 17, al momento della<br />
partenza, si sono dissolti lasciando il posto all’avventura che<br />
ciascuno ha vissuto intensamente, interpretando il percorso nei<br />
modi più disparati ma con un unico obiettivo, riuscire a ritornare<br />
a Mantova in sella al proprio mezzo, la “mitica“ Vespa.<br />
Risulta appropriato parlare di “mitica Vespa”, se pensiamo che<br />
le 10 “faro basso” partite (prodotte negli anni dal 1948 al 1954),<br />
sono tutte arrivate al traguardo percorrendo i 1000 km del tracciato,<br />
snobbando anche qualche PX d’ultima generazione !!!<br />
Cose d’altri tempi !! Al via 191 partecipanti e solo 8 i vespisti che<br />
non hanno potuto tornare a Mantova sul proprio mezzo, costretti<br />
al ritiro, per avarie serie. Anche il “gentil sesso“ presente con ben<br />
3 equipaggi, ha felicemente concluso questa maratona con piena<br />
soddisfazione delle partecipanti.<br />
Ma entriamo nei particolari di questa “gran fondo“ 10^ edizione,<br />
il mito del mondo vespistico, a 60 anni dalla prima edizione e 41<br />
dalla nona edizione del 1970.<br />
Sin dalle prime ore di venerdi 17 giugno, Piazza Sordello, allestita<br />
per l’occasione, ha accolto i partecipanti che aumentavano di ora<br />
in ora. Ordinatamente si è effettuato il ritiro del materiale di gara:<br />
tabella di marcia, giubbetto rifrangente, cartine e numeri assegnati<br />
per la vespa e per il casco, il tutto rigorosamente personalizzato<br />
con nome, cognome e numero di gara di ogni partecipante.<br />
Poi si è passati alla verifica e punzonatura dei mezzi, terminata<br />
puntualmente all’orario stabilito, lasciando il giusto spazio per il<br />
briefing che ha informato tutti delle modifiche di percorso e ha<br />
dato suggerimenti utili per affrontare, nel migliore dei modi, i<br />
1000 km del tracciato. Dopodichè alle ore 12 in punto, come da<br />
programma, ha preso il via la manifestazione con la partenza del<br />
primo concorrente e a seguire tutti gli altri a distanza di 30 secondi.<br />
Grande è stata l’emozione quando la prima vespa è salita sulla<br />
pedana di partenza al pensiero che da ben 41 anni si attendeva<br />
questo momento e che esattamente negli stessi giorni, ma 60<br />
anni prima, nasceva questa mitica manifestazione. E’ stato come<br />
fare un tuffo nel passato!<br />
Quattro le regioni interessate dal percorso: Lombardia-Piemonte-<br />
Emilia Romagna-Veneto, percorso composto da 5 tappe di circa<br />
200 km con 6 controlli timbro (Brescia, Chiari, Murazzo di Fossano,<br />
Fornovo di Taro, Castelfranco Emilia e Nogara), 10 controlli<br />
orari al centesimo di secondo (2 per ogni tappa: Pavia, Pinerolo,<br />
Alessandria, Parma e Mantova) e un controllo timbro orario a Pinerolo<br />
dopo la sosta per ristoro e riposo.<br />
Le prime 2 tappe MN-Pavia e Pavia-Pinerolo hanno registrato alcuni<br />
ritiri per avarie, ma è stato il sabato nelle 3 tappe Pinerolo-<br />
Alessandria, Alessandria-Parma e Parma-Mantova a dare il “colpo<br />
di grazia” ai mezzi. Strade scorrevoli, pochi saliscendi con pendenze<br />
minime hanno facilitato il compito a molti piloti che si sono<br />
forse lasciati prendere un po’ la mano chiedendo ai loro mezzi<br />
prestazioni superiori alle possibilità e questo in alcuni casi è stato<br />
fatale costringendo pilota e Vespa al ritiro.<br />
Certamente gli ultimi 100 km sembravano non finire mai…, la<br />
stanchezza cominciava ad avere il sopravvento, ma niente ha<br />
potuto arrestare la determinazione degli intrepidi vespisti, che,<br />
abbandonati gli indugi, sono arrivati a Mantova , stanchi ma felici<br />
di aver portato a termine questa epica impresa, accolti dagli applausi<br />
degli amici e simpatizzanti della Vespa.<br />
In ogni caso i pochi ritiri hanno confermato, per la maggioranza,<br />
l’affidabilità della Vespa dall’inizio della produzione ai giorni nostri<br />
visto che buona parte dei modelli erano rappresentati.<br />
Sicurezza e divertimento queste sono state le basi di questo evento<br />
e grazie all’affidabilità della Vespa ogni partecipante ha potuto<br />
provare emozioni e sensazioni difficilmente dimenticabili. Ci siamo<br />
sentiti turisti, piloti, collaudatori, meccanici e di sicuro protagonisti<br />
di un’impresa unica, fortemente voluta e che siamo felici<br />
di aver portato a termine sia come organizzatori e sia come partecipanti.<br />
E il calore con cui siamo stati accolti e “ristorati” al nostro<br />
arrivo nelle varie tappe dei CO e la professionalità e disponibilità<br />
riscontrata nei vari CT ci ha fatto sentire orgogliosi di appartenere<br />
al movimento vespistico.<br />
Un amico vespista che ha fatto la 1000 dopo la conclusione dell’evento<br />
ci ha inviato questa mail:<br />
“Con queste brevi parole voglio solo ringraziarvi per avermi fatto
vivere il sogno della 1000. Siete stati bravi, disponibili, gentili e avete<br />
il grande merito di aver resuscitato questo “mito”. Adesso vi prego<br />
non fate tornare la manifestazione nell’oblio … sarete stanchi … ma<br />
ripartite Subito ...“.<br />
Da parte nostra sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata,<br />
ma la passione e il credere che fosse giunto il momento giusto per<br />
attuarla, nonostante ore estenuanti di lavoro, di programmazione, di<br />
studio e verifiche sul campo, hanno fatto si che la 1000 km sia stata<br />
apprezzata e vissuta nel giusto modo, ossia con un pizzico di vintage<br />
e di moderno, di turistico e sportivo, momenti che, in ogni caso, hanno<br />
aggregato persone di ogni ceto sociale e regione, quando siamo<br />
sulla vespa siamo tutti uguali.<br />
Una nota significativa e di rilievo è stata vissuta a Carmagnola, dove<br />
il locale Vespa club con Vespa allineate, striscioni e un folto pubblico,<br />
hanno applaudito con entusiasmo e incoraggiato i partecipanti al<br />
loro passaggio, offrendosi anche di fare da guida ad alcuni concorrenti<br />
sino a Pinerolo, cose d’altri tempi !!! Questo è il mondo vespa e<br />
• 1^ EDIZIONE - BRESCIA 16-17 GIUGNO 1951<br />
La manifestazione denominata “Audax vespistico dei 1000 Km“ nacque<br />
nel 1951 con la prima edizione del 16-17 Giugno con partenza<br />
e arrivo a Brescia. Richiamava da 300 a 400 partecipanti dall’Italia e<br />
da alcuni paesi dell’Europa, ricalcando la magica coreografia della<br />
mitica “Mille Miglia” automobilistica, non a caso la partenza e l’arrivo<br />
a Brescia era nel Viale Rebuffone, teatro storico della mille miglia.<br />
Di per se e per alcuni anni, l’audax era una vera e propria gara di<br />
velocità, bisognava compiere l’intero percorso nel tempo massimo<br />
di 25 ore , media superiore ai 40 km orari, tenuto conto che le vespe<br />
125 c.c. di quel periodo a tutto gas, non superavano i 70/75 orari.<br />
Interessante notare che il più veloce fu il milanese <strong>Bruno</strong> Romano<br />
che compì i 1000 km in 15 ore 11 minuti e 12 secondi alla media<br />
di km orari 65,597 e che le 6 donne partecipanti, tutte conclusero<br />
la gara. Significativa a questa edizione la presenza del campione di<br />
ciclismo Antonio Bevilacqua che dopo 6 giorni dalla fine del Giro d’italia<br />
partecipò alla 1000 km. Dei 273 partiti ne arrivarono ben 265, il<br />
che attestò la forza e la resistenza di un mezzo che stava cambiando<br />
l’Italia e che poi diventerà un mito, la Vespa.<br />
• Vincitore ufficioso BRUNO ROMANO<br />
• 2^ EDIZIONE - BRESCIA 5-6 Luglio 1952<br />
La partenza della seconda edizione è sempre a Brescia e vede il numero<br />
di partecipanti salire a 365 e ben 355 concludono la gara. Le<br />
novità più significative sono rappresentate da controlli di rilevamento<br />
dei tempi sulle 5 tappe, quindi ogni 200 km circa. Importante il<br />
monte premi rappresentato da un milione di lire al primo arrivato,<br />
mezzo milione al secondo e duecentocinquantamila lire al terzo.<br />
Anche in questa edizione non manca chi della regolarità se ne infischia<br />
ed affronta la gara da velocista, infatti il vicentino Antonio Zin<br />
compie l’intero percorso alla media di 71,460 km/ora, ricevendo<br />
grandi complimenti per l’eccezionale impresa, ma viene squalificato<br />
in quanto superata la media dei 50 imposta alla gara.<br />
• Vincitori ex-aequo GIOVANNI FURIGO e MARIO PAGANI<br />
• 3^ EDIZIONE - BRESCIA 30-31 MAGGIO 1953<br />
Interessante notare che nel 1953 i partecipanti furono ben 372 e la<br />
conclusero in 315 tra cui anche il mantovano Franco Federici. Il maltempo<br />
con pioggie torrenziali per tre quarti di gara, selezionò i partecipanti,<br />
ma non riuscì a decimarli. In realtà ad arrivare furono 322 ma<br />
7 vennero squalificati in quanto avevano superato la media imposta<br />
che era di 50 km orari. Il più veloce fu un collaudatore della Piaggio<br />
Ferdinando Nesti alla spaventosa media di 73,011 km orari, seguito<br />
da Antonio Zin 71,602, Alberto Vivaldi 71,210 e altri 4 appena sotto<br />
i 70 km orari. Ben 16 le presenze femminili a questa edizione e 14<br />
conclusero la gara.<br />
• Vincitore EZIO STENICO<br />
• 4^ EDIZIONE - BRESCIA 5-6 GIUGNO 1954<br />
La 1000 km cambia percorso e nuovo regolamento regolaristico.<br />
Lombardia, Veneto e Piemonte saranno le regioni che per 24 ore vedranno<br />
transitare sulle strade i ben 331 partenti di cui 319 porteranno<br />
a termine la faticosa prova. Cambia anche la denominazione da<br />
“Audax vespistico dei 1000 km” diventa “1000 km Vespistica”.<br />
Sempre 5 i settori di 200 km ciascuno e per la prima volta viene stabilito<br />
che l’ultimo km prima del traguardo di Brescia, per motivi di<br />
sicurezza, debba essere percorso ad una velocità media non superiore<br />
a 40 km/h .<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 11<br />
questo è il mondo che non vogliamo cambiare !!!<br />
La cena di gala presso il ristorante Eden di Castel d’Ario, patria di Nuvolari,<br />
nonostante sguardi un po’ spenti e visibile stanchezza, ha visto<br />
ben 300 partecipanti che hanno gustato buoni piatti e condiviso le<br />
numerose premiazione che hanno gratificato diverse categorie.<br />
I vincitori assoluti, tutti veterani della regolarità, sono stati : al 1° posto<br />
“ Trofeo Audax 1000 Km “Tomassini Marco del Vespa Club Foligno,<br />
al 2° posto Bisti Alessandro del Vespa Club Lago di Bolsena e al<br />
3° posto <strong>Acquafresca</strong> Uldiano del Vespa Club <strong>San</strong> Vincenzo, a seguire<br />
premiazioni per altri 27 classificati e premi speciali. Saluti di commiato<br />
con una certezza nel cuore, l’11^ edizione della 1000 km.<br />
Con l’occasione il Vespa Club Mantova ringrazia tutti i club che hanno<br />
collaborato fattivamente ed egregiamente: <strong>VC</strong> Brescia, <strong>VC</strong> Chiari, <strong>VC</strong><br />
Pavia, <strong>VC</strong> Torino, <strong>VC</strong> Pinerolo, <strong>VC</strong> Alessandria, <strong>VC</strong> Parma e <strong>VC</strong> Castelfranco<br />
Emilia, tutti i partecipanti, tutti i soci del Vespa Club Mantova<br />
e gli amici che in ogni modo hanno condiviso e collaborato per la<br />
riuscita di questa 10^ edizione della 1000 Km.<br />
60 ANNI DOPO, LA MERAVIGLIOSA STORIA DELLA 1000 KM VESPISTICA: SI INIZIO’ NEL 1951...<br />
Partecipa anche a questa edizione Franco Federici, del Vespa Club<br />
Mantova, soprannominato “il Nuvolari a due tempi” ottenendo un<br />
risultato di tutto rispetto il 24° posto, premessa per gli ulteriori successi<br />
che il mantovano otterrà in seguito come nel 1958 il titolo di<br />
Campione Lombardo e tanti altri ottimi piazzamenti in prove di campionato<br />
italiano e regionale. Oggi a 87 anni è ancora attivo nel mondo<br />
della vespa come Presidente onorario del Vespa Club Mantova,<br />
partecipando con interesse alle varie attività del club.<br />
• Vincitore DANTE REDAELLI<br />
• 5^ EDIZIONE - BOLOGNA 29-30 MAGGIO 1965<br />
Dal 1955 al 1964 la 1000 km si interrompe e riprende nel 1965 con la<br />
quinta edizione che avrà come punto di partenza Bologna e terminerà<br />
all’autodromo di Imola.<br />
I partecipanti a questa edizione sono 79 e arriveranno in 79. Molto<br />
combattuta la classifica per i primi posti e solo in fase conclusiva il<br />
vincitore si aggiudica la gara per un “capello” sul secondo classificato.<br />
Interessante notare che la gara richiamava vespisti di tutte le età,<br />
il più giovane in gara era di Foligno con 19 anni e il più anziano un<br />
sessantenne di Asti.<br />
• Vincitore VITTORIO GRANATA<br />
• 6^ EDIZIONE - URBINO 25-26 GIUGNO 1966<br />
La partenza e l’arrivo sarà a Urbino con 75 partenti e 73 concluderanno<br />
la prova.<br />
Il regolamento non subisce variazioni da quello dell’edizione precedente.<br />
Nutrita la partecipazione di campioni della specialità, da Genova,<br />
Milano, Asti, Roma e Napoli, tra i quali molti hanno già partecipato<br />
con successo anche alle edizioni precedenti.<br />
• Vincitore GIOVANNI BERTOLI<br />
• 7^ EDIZIONE - VICENZA 20-21 LUGLIO 1968<br />
Nel 1967 la 1000 km non viene effettuata per difficoltà dovute alla<br />
grave alluvione dell’autunno del 1966 agli stabilimenti della Piaggio .<br />
Si riprende nel 1968 con partenza da Vicenza e arrivo a Vicenza, i partecipanti<br />
sono 79 e 74 concludono la prova. Un posto di rifornimento<br />
e ristoro sarà a Mantova in Viale Piave ex distributore della Esso e<br />
dalle foto dell’epoca (vedi archivio storico) si notano molte persone<br />
incuriosite, nonostante la tarda ora, dall’arrivo dei vespisti.<br />
• Vincitore RAIMONDO CIMINATI<br />
• 8^ EDIZIONE - REGGIO CALABRIA 31 MAGGIO - 1 GIUGNO 1969<br />
Per la prima volta la 1000 km viene effettuata al sud. Partenza e arrivo<br />
a Reggio Calabria, 45 i partenti e 39 concludono la gara.<br />
La novità di questa edizione è che la 1000 km diventa anche prova<br />
unica per il titolo di Campione d’Europa. Molti i campioni partecipanti<br />
con molta esperienza nella regolarità che si danno battaglia sino<br />
all’ultimo controllo orario.<br />
• Vincitore ANGELO FILIPPI<br />
• 9^ EDIZIONE - CATANZARO 1-2 GIUGNO 1970<br />
Ultima 1000 km sempre in Calabria a Catanzaro, 41 i partenti e 31<br />
gli arrivati.<br />
Cambia il regolamento che si allinea con quello del Campionato Italiano,<br />
mantenuti i controlli orari, eliminati i tratti discriminanti che<br />
vengono sostituiti da “prove speciali” con rilevamento tempo tramite<br />
pressostati.<br />
• Vincitore WALTER SABBATINI
LA CLASSIFICA GENERALE DELLA X EDIZIONE DELLA 1000 KM VESPISTICA<br />
POS N° COGNOME NOME VESPA CLUB PENALITA’ POS N° COGNOME NOME VESPA CLUB PENALITA’<br />
1° 99 TOMASSINI MARCO FOLIGNO 50<br />
2° 20 BISTI ALESSANDRO LAGO DI BOLSENA 55<br />
3° 96 ACQUAFRESCA ULDIANO SAN VINCENZO 64<br />
4° 44 INTROINI ENZO AMICI IN VESPA 64<br />
5° 24 BISERNI ELVEZIO BOLOGNA 83<br />
6° 75 BERGOMI DAVIDE BRESCIA 84<br />
7° 27 STANGALINO SIMONE PAVIA 84<br />
8° 29 CANTU’ CESARE PAVIA 99<br />
9° 159 PALINI DAVIDE CHIARI 102<br />
10° 139 BERTIPAGLIA ANDREA ROVIGO 115<br />
11° 98 PIERINI IVALDO FOLIGNO 117<br />
12° 105 CICONTE DAVIDE TORINO 126<br />
13° 124 RODA PAOLO RIVIERA DEI FIORI 135<br />
14° 28 ABBRUZZINO GAETANO PAVIA 135<br />
15° 58 CIGOGNETTI ALESSANDRO MANTOVA 136<br />
16° 66 SALETTI ANDREA MANTOVA 141<br />
17° 95 ACQUAFRESCA BRUNO SAN VINCENZO 143<br />
18° 25 CORTELLA ALBERTO PAVIA 143<br />
19° 109 SOLA GASPARE MARINO 144<br />
20° 30 LENZI MARCO PAVIA 150<br />
21° 119 RIZZI GIANCARLO RIVIERA DEI FIORI 150<br />
22° 189 ZANGRILLI MARCO TORINO 153<br />
23° 108 PINNA ROBERTO TORINO 161<br />
24° 81 PODINI DOMENICO BRESCIA 165<br />
25° 137 RUFFIN STEFANO VESPE PADANE 167<br />
26° 1 BORDANZI GABRIELE MANTOVA 168<br />
27° 42 DOTTO ANDREA TREVISO 168<br />
28° 135 BOSCHI MIRCO MILANO 177<br />
29° 185 BELTRANDO NICOLA MONTECCHIO 179<br />
30° 67 GALIMBERTI ALESSANDRO MANTOVA 182<br />
31° 160 GRITTI EMANUELE CHIARI 189<br />
32° 114 GROFF DIEGO SALO’ 189<br />
33° 34 ASTESANO UGO PINEROLO 191<br />
34° 59 COSTA ANDREA MANTOVA 193<br />
35° 9 VITALI DANIELE CHIARI 194<br />
36° 52 CAVICCHI DANIELE CASALECCHIO 196<br />
37° 190 NOBILI GABRIELE MANTOVA 196<br />
38° 68 MORA NICOLA MANTOVA 197<br />
39° 37 CANALE MARCO PINEROLO 197<br />
40° 77 DATTERI MATTEO BRESCIA 198<br />
41° 147 CAMPELLONE DAVIDE PESARO 199<br />
42° 64 GIUBELLI GIANCARLO MANTOVA 201<br />
43° 154 NOCI GIANBATTISTA CHIARI 212<br />
44° 187 PINELLI FEDERICO MONTEMURLO 214<br />
45° 182 CAGNI GABRIELE MONTECCHIO 228<br />
46° 161 LAZZARIN DANIELE DELTA DEL PO 231<br />
47° 84 FOGLIATA PAOLO BRESCIA 238<br />
48° 26 ORIOLES FRANCESCO PAVIA 238<br />
49° 155 PAGANOTTI STEFANO CHIARI 238<br />
50° 40 MAIOCCHI FULVIO MARIO MILANO 240<br />
51° 79 LORINI ANDREA BRESCIA 240<br />
52° 36 BARBIERI CLAUDIO PINEROLO 246<br />
53° 129 DIGIESI FILIPPO PARMA 249<br />
54° 80 MOR RUGGERO BRESCIA 250<br />
55° 51 CURLETTI STEFANO ALESSANDRIA 254<br />
56° 97 ANGIOLINI ANDREA FOLIGNO 255<br />
57° 10 ZOPPI GIUSEPPE CHIARI 268<br />
58° 39 COMBA ETTORE PINEROLO 269<br />
59° 113 TRAVERSO STEFANO SALO’ 276<br />
60° 23 POSSAMAI PAOLO TREVISO 283<br />
61° 103 CHIAVINI ANDREA PERUGIA 284<br />
62° 158 OLMI DANIELE CHIARI 284<br />
63° 131 CORONA MASSIMO RECANATI 288<br />
64° 138 ZANDONA’ GIANLUCA VESPE PADANE 291<br />
65° 49 CASCIO RAFFAELE ALESSANDRIA 292<br />
66° 111 ESPOSTO FEDERICO SALO’ 294<br />
67° 41 DE POLI ROBERTO TREVISO 295<br />
68° 102 CASTIGLIONI MARTINO TORINO 297<br />
69° 136 MORTANDELLO BRUNO VESPE PADANE 303<br />
70° 115 LIZZERI DANIELE SALO’ 307<br />
71° 43 MARTINI ENRICO TREVISO 309<br />
72° 173 LARCHER IVO OLD <strong>VC</strong> 310<br />
73° 150 ZACCAGNINI MARCO CASTELFRANCO E. 311<br />
74° 157 NORBIS MAURIZIO CHIARI 314<br />
75° 83 ZANONI MASSIMO BRESCIA 328<br />
76° 104 CHIAUZZI LUIGI TORINO 339<br />
77° 121 SICILIANI LINO RIVIERA 344<br />
78° 144 CATALANO MICHELE TRIESTE 346<br />
79° 168 BADIA LUIGI FIRENZE 347<br />
80° 60 FARONI MATTEO MANTOVA 349<br />
81° 151 BELLINI FAUSTO CASTELFRANCO E. 350<br />
82° 73 AGRICOLI PAOLO BRESCIA 361<br />
83° 107 LOVATO NICOLA TORINO 363<br />
84° 35 LANCELLOTTI PARIDE PINEROLO 367<br />
85° 184 FANTUZZI PAOLO MONTECCHIO 368<br />
86° 50 CASISA SALVATORE ALESSANDRIA 370<br />
87° 120 GUGLIELMI SERGIO RIVIERA 370<br />
88° 3 GIACOBBI ALVISE TREVISO 374<br />
89° 162 CEFARATTI LEONARDO FIESOLE 376<br />
90° 130 SAVI GIOVANNI RECANATI 378<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 12<br />
91° 100 CERRI EDOARDO FOLIGNO 379<br />
92° 140 CHICCOLI MASSIMO VERONA 381<br />
93° 70 FORMENTINI MARCO MANTOVA 385<br />
94° 143 TUROLLA RENATO ROVIGO 393<br />
95° 180 FERRARINI FAUSTO MONTECCHIO 394<br />
96° 71 RONDELLI MASSIMO MANTOVA 397<br />
97° 134 MARI GEORGES ROQUEBRUNE 400<br />
98° 38 ZANETTI TIZIANO PINEROLO 409<br />
99° 54 COLAIANNI LOUIS CHIARI 426<br />
100° 63 FERRI MATTEO MANTOVA 430<br />
101° 148 CALZOLARI MARCO CARPI 431<br />
102° 33 ARMANDO MAURO PINEROLO 432<br />
103° 167 SALVESTRINI MASSIMO FIRENZE 446<br />
104° 61 FAVARO MATTEO MANTOVA 460<br />
105° 142 PEZZO LEONARDO VERONA 467<br />
106° 153 BERNARDI MIRCO VIZZOLO 479<br />
107° 149 PRANDINI ANDREA CARPI 480<br />
108° 17 CENDRON LIVIO TREVISO 480<br />
109° 198 VENTURI ANDREA MONTEMURLO 486<br />
110° 123 RAIMONDI GIANCARLO RIVIERA 492<br />
111° 188 DABIZZI PIERO MONTEMURLO 500<br />
112° 112 ESPOSTO MATTEO SALO’ 502<br />
113° 106 GOMBA FRANCO TORINO 508<br />
114° 62 FERRI ANDREA MANTOVA 530<br />
115° 19 RANDAZZO DOMENICO TREVISO 540<br />
116° 122 VALLONE ANGELO RIVIERA DEI FIORI 543<br />
117° 12 MARCHETTO MASSIMO ARZIGNANO 545<br />
118° 183 COLLI ROBERTO PARMA 546<br />
119° 78 GHIDINELLI MARIA GRAZIA BRESCIA 547<br />
120° 126 ZAGHI GIORGIO RIVIERA DEI FIORI 550<br />
121° 85 FERRI PAOLO VOLTA 579<br />
122° 128 FERRARI MARCO PARMA 581<br />
123° 2 CHIESURA CLAUDIA TREVISO 581<br />
124° 11 SAVEGNAGO LUCA ARZIGNANO 585<br />
125° 55 BARTOLINI LUCIANO RECANATI 612<br />
126° 7 ZANATTA IVAN TREVISO 614<br />
127° 176 BRUNELLO FRANCO MONSELICE 627<br />
128° 127 COSSA SALVATORE PARMA 633<br />
129° 145 GABADI FURIO TRIESTE 638<br />
130° 15 MAFFEI MIRKO MODENA 646<br />
131° 91 RESTORI SIMONE PIUBEGA 653<br />
132° 117 GHISELLI FULVIO RIVIERA 658<br />
133° 72 NEVIANI PAOLO MANTOVA 673<br />
134° 88 SCAPPI BRUNO PIUBEGA 688<br />
135° 110 DE LEO ANGELO BELGIO 703<br />
136° 18 GRAMMAUTA ISIDORO TREVISO 720<br />
137° 186 LASCIALFARI FURIO MONTEMURLO 733<br />
138° 174 CECCHETTI CLAUDIO MARZOCCA 760<br />
139° 165 COLLORETA MASSIMILIANO FIESOLE 794<br />
140° 175 BATTISTINI STEFANO MARZOCCA 800<br />
141° 57 AZZABI HEDI ROCCO MANTOVA 811<br />
142° 21 ORUBOLO GIUSEPPE TREVISO 813<br />
143° 82 RUBESSI ARMANNO BRESCIA 827<br />
144° 132 MORICI STEFANO TEMPO DI MOTO 870<br />
145° 152 LANZARINI CLAUDIO CASTELFRANCO E. 990<br />
146° 16 SCANNAVINI ENRICO MODENA 1102<br />
147° 169 BONAFIN ENRICA MARGREID 1106<br />
148° 92 TRAVERSI MIRKO PIUBEGA 1175<br />
149° 179 LUSETTI ROBERTO MONTECCHIO 1362<br />
150° 74 ARIASSI PIERANGELO BRESCIA 1445<br />
151° 13 PERNIGOTTO ADRIANO ARZIGNANO 1452<br />
152° 89 TOSI LEONARDO PIUBEGA 1464<br />
153° 86 MALAGUTI NICOLA VOLTA 1520<br />
154° 76 BREDA FABRIZIO BRESCIA 1582<br />
155° 171 ZANON MICHELE MARGREID 1647<br />
156° 125 TONOZZI LANDO RIVIERA DEI FIORI 1818<br />
157° 87 FRATI RENZO PIUBEGA 1957<br />
158° 172 ZULIANI ALESSIO MARGREID 2155<br />
159° 8 VEZZOLI GIANLUIGI BRESCIA 2297<br />
160° 56 ARTIOLI STEFANO MANTOVA 2344<br />
161° 94 FERRI MASSIMO PIUBEGA 2603<br />
162° 90 PRANDI PAOLO PIUBEGA 2789<br />
163° 166 CACIOLLI ALESSANDRO FIESOLE 2808<br />
164° 170 NARDO ALESSANDRO MARGREID 3611<br />
165° 164 PUCCI ERRICO FIESOLE 3939<br />
166° 46 SIGNORI SEBASTIANO BANDITI 6943<br />
167° 101 MACELLARI GIANLUCA PERUGIA 7540<br />
168° 45 GEREMIA FEDERICO BANDITI 141301<br />
169° 47 TESSAROLO RICCARDO BANDITI 142675<br />
170° 48 MILANI MAURO BANDITI<br />
n. 4 INNOCENTI MARCO NON PARTITO<br />
n. 5 ADAMI ANDREA NON PARTITO<br />
n. 6 CENDRON DOMENICO NON PARTITO<br />
n. 14 MOSTOSI GIANNI RITIRATO PER GUASTO<br />
n. 53 BERTOZZI VANIUSKA NON PARTITO<br />
n. 65 IEMBO ANTONIO RITIRATO PER GUASTO<br />
n. 93 RASINI IVAN RITIRATO<br />
n. 116 GARATTINI LUCA NON PARTITO<br />
n. 118 GRANATO ANTONIO RITIRATO<br />
n. 133 DI RITA MICHELINO RITIRATO
<strong>2011</strong>: 191 PARTECIPANTI<br />
POS N° COGNOME NOME VESPA CLUB PENALITA’<br />
n. 146 BONIZZONI FEDERICO RITIRATO<br />
n. 156 TOGNI FABIO RITIRATO PER GUASTO<br />
n. 163 MONTAGNI ALESSANDRO NON PARTITO<br />
n. 177 MANCINI SIMONE NON PARTITO<br />
n. 178 FABRI ANTONIO RITIRATO<br />
n. 181 VECCHI FRANCESCO RITIRATO<br />
n. 191 ROSSI EMANUELE RITIRATO PER GUASTO<br />
n. 197 MIRAGOLI CARLO RITIRATO<br />
n. 141 CECCINATO MARTINO RITIRATO<br />
n. 31 FEDERICI CLAUDIO RITIRATO PER GUASTO<br />
n. 32 AVANZI VANNI RITIRATO PER GUASTO<br />
n. 22 PAIER SIMONEI RITIRATO<br />
n. 69 PAPARELLA GIANCARLO RITIRATO PER GUASTO<br />
Alcuni momenti dello svolgimento<br />
della 1000 km Vespistica <strong>2011</strong>,<br />
dalla partenza a Mantova ai vari<br />
Controlli orari posti a Pavia, Pinerolo,<br />
Alessandria, Parma. Sotto,<br />
il vincitore Marco Tomassini con<br />
Claudio Federici. Alla competizione<br />
hanno preso parte oltre 190<br />
concorrenti provenienti da Vespa<br />
Club di tutta Italia<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 13<br />
Sopra, il segretario del Vespa Club d’Italia Gianni Rigobello, con Claudio<br />
Federici, presidente del Vespa Club Mantova, organizzatore della<br />
1000 km. Sotto, l’arrivo ad Alessandria della colonna di Vespa
Sport<br />
CAMPIONATO VESPA RAID <strong>2011</strong>: IL PISANO CACCAMISI CONQUISTA LIVORNO<br />
Il secondo appuntamento del Campionato Italiano Vespa Raid<br />
<strong>2011</strong> si chiude con un pareggio per quel che riguarda i primi due<br />
posti della classifica. Andrea Caccamisi del Vespa Club Pisa ed<br />
Alessandro Bisti del Vespa Club Viterbo sono decisamente i candidati<br />
alla vittoria finale dopo aver conquistato un primo ed un secondo<br />
posto a testa nelle prime due gare.<br />
A Collesalvetti è toccato a Caccamisi vincere la manifestazione organizzata<br />
dal Vespa Club Livorno e decentrata in quella località delle<br />
stupende colline toscane. A dire la verità in questa occasione Caccamisi<br />
non solo ha vinto ma ha anche stravinto, lo conferma la media<br />
di quattro penalità a<br />
passaggio controllato con<br />
le quali distanzia di oltre il<br />
doppio il secondo classificato.<br />
Bisti, dal canto suo,<br />
aveva stravinto a Messina<br />
nello stesso modo ed in<br />
questa occasione ha agganciato<br />
un secondo posto<br />
che dopo i primi passaggi,<br />
dove era risultato<br />
oltre ventesimo, sembrava<br />
molto lontano.<br />
Molto forti anche<br />
quest’anno, come già negli<br />
ultimi anni, sono risultati quindi i due piloti citati, dietro di loro<br />
agli altri non è restato altro che contendersi il terzo gradino del podio.<br />
A Livorno questo se lo è aggiudicato l’espertissimo Uldiano <strong>Acquafresca</strong><br />
del <strong>San</strong> Vincenzo che per qualche centesimo ha messo<br />
dietro Leonardo Pilati del Rovereto ed il milanese Gaetano Traversi,<br />
bravo, ma ancora una volta dimenticato dalla fortuna.<br />
Anche questa manifestazione, per altro ottimamente organizzata,<br />
conferma che il Vespa Raid sta attraversando un periodo di stasi.<br />
I piloti, a parte qualche eccezione, sono gli stessi da diversi anni e<br />
l’età media non è decisamente bassa. Anche in questa occasione i<br />
concorrenti sono stati poco più della ventina che per un Campionato<br />
Italiano che si rispetti sono decisamente pochi.<br />
La competitività in effetti è sempre in aumento, le prestazioni dei<br />
concorrenti sono sempre più performanti, ma di contro c’è sempre<br />
più divario tra i primi della classifica e la gran parte dei piloti. I primi<br />
sono dei veri professionisti del cronometro, inavvicinabili se non<br />
compiono gravi errori, e forse, magari anche per questo, ci sono pochi<br />
ricambi in fatto di risorse umane.<br />
Ora di certo bisogna trovare delle soluzioni per incentivare i vespisti<br />
a partecipare a queste manifestazioni, del resto il bacino è quello<br />
dei quarantamila iscritti al Vespa Club d’Italia! O anche più semplicemente<br />
quello dei quasi duecento iscritti alla 1000 km appena conclusa,<br />
o anche dei duecentocinquanta che si iscrivono normalmente<br />
all’Audax delle Marche ed agli oltre cento che hanno effettuato la<br />
500 Km di Milano l’anno scorso. Da non dimenticare anche i molti<br />
concorrenti che partecipano alle manifestazioni del Campionato<br />
Storico ed al Campionato Vespa Rally.<br />
Cosa distingue queste manifestazioni citate, che normalmente hanno<br />
molti più iscritti, dalle gare di Campionato Italiano Vesparaid?<br />
Di sicuro per la 1000 KM, il fascino di questa manifestazione, a molti<br />
basta dire: “io c’ero”, ad una manifestazione così mitica, basta partecipare,<br />
basta arrivare, alla fine il risultato è relativo, tanto si sa che la<br />
vittoria andrà ai veri agonisti. Così anche per la 500 KM e per l’ormai<br />
classico Audax delle Marche, che guarda caso non è neanche competitivo,<br />
io c’ero, è il motto, e sono arrivato in fondo, è stata dura, la<br />
notte anche freddo, ma ce l’ho fatta.<br />
Anche per il Campionato Storico di solito ci sono molti partenti, la<br />
manifestazione è poco competitiva, tutti arrivano con la loro Vespa<br />
più vecchia e conta di più fare vedere quella che il risultato agonistico.<br />
Per il Vespa Rally magari la cosa è ancora diversa, vi partecipano<br />
i piloti che vogliono cimentarsi con i cronometri, ma anche con<br />
il Road Book, quelli che cercano di più il fascino del CO (controllo<br />
orario) magari raggiunto in tempo per pochi minuti o anche meno.<br />
Sarebbe bello sentire i pareri di tutti ma forse è impossibile, noi possiamo<br />
solo fare delle considerazioni e delle supposizioni.<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 14<br />
La classifica della 2 a prova<br />
1. Caccamisi Andrea <strong>VC</strong> PIsa 25<br />
2. Bisti Alessandro <strong>VC</strong> Viterbo 22<br />
3. <strong>Acquafresca</strong> Uldiano <strong>VC</strong> <strong>San</strong> Vincenzo 20<br />
4. Pilati Leonardo <strong>VC</strong> Rovereto 18<br />
5. Traversi Gaetano <strong>VC</strong> Milano 16<br />
6. <strong>Acquafresca</strong> <strong>Bruno</strong> <strong>VC</strong> <strong>San</strong> Vincenzo 14<br />
7. Di Clementi Roberto <strong>VC</strong> Viterbo 12<br />
8. Vatteroni Giampiero <strong>VC</strong> Pisa 10<br />
9. Palazzetti Domenico <strong>VC</strong> Viterbo 9<br />
10. Federici Claudio <strong>VC</strong> Mantova 8<br />
11. Pilati Matteo <strong>VC</strong> Rovereto 7<br />
12. Innocenti Minuti Walter <strong>VC</strong> <strong>San</strong> Vincenzo 6<br />
13. Bensi David <strong>VC</strong> Pisa 5<br />
14. Menciassi Alberto <strong>VC</strong> Pisa 4<br />
15. Caccamisi Franco <strong>VC</strong> Pisa 3<br />
16. Braghini Ettore <strong>VC</strong> Rovereto 2<br />
17. Cappelletti Romina <strong>VC</strong> Pisa 2<br />
18. Corsi Lorenzo <strong>VC</strong> Livorno 2<br />
19. Morresi Maurizio <strong>VC</strong> Livorno 2<br />
20. Mesce Alfonso <strong>VC</strong> Livorno 2<br />
21. Del Taglia Vittorio <strong>VC</strong> Livorno 2<br />
22. Pucci Pilade <strong>VC</strong> Livorno 2<br />
CLASSIFICA DOPO DUE PROVE DI CAMPIONATO<br />
1. Bisti Alessandro <strong>VC</strong> Viterbo 47<br />
1. Caccamisi Andrea <strong>VC</strong> Pisa 47<br />
3. Pilati Leonardo <strong>VC</strong> Rovereto 34<br />
4. Di Clementi Roberto <strong>VC</strong> Viterbo 30<br />
CLASSIFICA A SQUADRE<br />
1. <strong>VC</strong> Pisa (Caccamisi A., Bensi, Vatteroni)<br />
2. <strong>VC</strong> Viterbo (Bisti, Di Clementi, Palazzetti)<br />
3. <strong>VC</strong> <strong>San</strong> Vincenzo (<strong>Acquafresca</strong> U., <strong>Acquafresca</strong> B., Innocenti)<br />
4. <strong>VC</strong> Rovereto (Pilati L., Pilati M., Braghini)<br />
5. <strong>VC</strong> Livorno (Corsi, Morresi, Mesce)<br />
Sopra, Uldiano <strong>Acquafresca</strong>. Sopra a sinistra, Gaetano Traversi<br />
Sta di fatto che il Campionato Italiano Vesparaid rimane la madre<br />
di tutti i Campionati in Vespa con i cronometri e senza nulla<br />
togliere a tutte le altre manifestazioni, quello ancora più ambito,<br />
quello ancora più competitivo, ci auguriamo che in futuro<br />
ci siano sempre più vespisti che vogliano cimentarsi in questo<br />
Campionato. A tutti questi amici vespisti l’invito è quello di offrirci<br />
delle indicazioni per meglio organizzare sia i luoghi sia lo<br />
svolgimento di queste manifestazioni.
L’andamento del terzo atto della Coppa Italia di Gimkana Vespa conferma<br />
il successo dei due precedenti, per la buona organizzazione, il gran numero<br />
di piloti e di team presenti e per il grande livello agonistico. Alla fine,<br />
sportivamente, è quello che conta, il livello agonistico. E sportivamente il<br />
livello agonistico di quest’anno è veramente incredibile, basti pensare che<br />
nelle tre gare disputate i vincitori nelle tre categorie sono stati ben otto.<br />
Questa prova della Coppa Italia si è svolta sabato 14 maggio nella terra<br />
veronese delle pesche, Pescantina, appunto, una modesta cittadina sulle<br />
sponde dell’Adige appena dopo la famosa chiusa di Ceraino detta anche<br />
di Napoleone. La zona è a pochi chilometri sia dal lago di Garda sia dalla<br />
stupenda Verona, sia dai monti Lessini e dal Monte Baldo che sono le<br />
stupende prealpi veronesi.<br />
Tornando alla gara, l’unica sorpresa effettiva della giornata è stato il secondo<br />
posto nella categoria Promo del più giovane del circuito, il quattordicenne<br />
Ahron Larcher del Rovereto che in una gara molto veloce, con<br />
il suo cinquantino, in una categoria dove quasi tutte le vespa sono elaborate,<br />
ha ottenuto un terzo ed un secondo di manche che gli è valso il<br />
secondo posto del podio. Non ce ne voglia il vincitore Marco (Uomo Nero)<br />
Marchetti del Sei Giorni per aver dato tanta importanza al secondo, ma<br />
da lui aspettavamo una vittoria già alla prima gara, e finalmente adesso<br />
è giunta, siamo sicuri che non sarà l’unica della stagione visto che attualmente<br />
ci sembra il più dotato tecnicamente della categoria.<br />
Terzo nella Promo Paolo Zamberlan sempre del Sei Giorni, per lui una<br />
conferma ai vertici dopo la vittoria di Jesolo. Solo quarto è finito Alessandro<br />
Momesso ed addirittura quinto Giuseppe Fregonese, ma i due,<br />
anche se mai vincenti, sono stati finora i più regolari e per questo sono<br />
al comando della classifica provvisoria del campionato staccati solo di un<br />
punto.<br />
La categoria PX è l’unica che ha visto nelle tre gare solo due vincitori, ma<br />
c’è da dire che quando c’era Marco Caiazzo del VR 37100 ha sempre vinto<br />
dimostrando che è lui, nonostante la poca esperienza di gara, l’uomo da<br />
battere nelle vespa larghe. Al secondo posto è saldo Adelino De Stefani<br />
del Porto Tolle, mentre al terzo il regolare ma troppo lento Paolo Agricoli<br />
del Brescia.<br />
La Expert anche in questa occasione ha dato spettacolo con Adriano Brunelli<br />
del VR 37100 che voleva fare bella figura nella gara di casa ma ha<br />
trovato sulla sua strada Luca Fantozzi del Forlì che finalmente è riuscito<br />
ad esprimersi ai suoi livelli. La gara liscia e veloce lo ha favorito ma anche<br />
lui ci ha messo del suo conseguendo un tempo che è stato il migliore della<br />
manifestazione, speriamo che finalmente abbia risolto i problemi di salute<br />
che lo hanno afflitto nell’ultimo anno. Anche questa volta solo secondo<br />
Adriano Brunelli ma non deve preoccuparsi più di tanto, se continua a<br />
guidare a questi livelli qualche vittoria prima della fine della stagione di<br />
certo arriverà. Al terzo posto si è classificato Roberto Molon del Chiampo,<br />
stranamente falloso specie nella seconda manche, quarto Leonardo Pilati<br />
al quale giovano molto le vittorie di piloti diversi per rimanere così in testa<br />
provvisoriamente al Campionato.<br />
Anche la categoria a squadre nelle tre gare ha visto tre vincitori diversi,<br />
qui vale anche la fortuna di inserire i piloti giusti al momento giusto, in<br />
questa occasione ha vinto il VR 37100 davanti al Sei Giorni ed al Forlì.<br />
PROSEGUE LA COPPA ITALIA DI GIMKANA<br />
3. prova: Pescantina 4. prova: Taranto<br />
Protagonisti delle prove di<br />
Coppa Italia Gimkana Vespa.<br />
Dall’alto e da sinistra: Aaron<br />
Larcher, Marco Marchetti, un<br />
concorrente a Taranto, Pietro<br />
Sassu e Lulù Gaspare<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 15<br />
Per il terzo anno consecutivo la Coppa Italia di Gimkana fa tappa, nel suo<br />
punto più a sud, a Taranto.<br />
Buona l’organizzazione del Vespa Club Taranto ma relativamente pochi i<br />
partecipanti se valutiamo lo standard di presenza delle gare precedenti.<br />
Ma è noto che attualmente la rinascita in Italia della Gimkana in Vespa,<br />
nel vero senso agonistico, è soprattutto localizzata nelle regioni settentrionali.<br />
Speriamo che in futuro le numerose manifestazioni che comunque<br />
vengono organizzate nel Centro-Sud possano formare anche dei veri<br />
agonisti e non solo degli appassionati collegati unicamente alle manifestazioni<br />
del loro territorio.<br />
Del resto, anche i piloti delle regioni del Nord, approfittando degli “scarti”<br />
previsti dal Regolamento della Coppa Italia, difficilmente sono presenti<br />
alle manifestazioni più a loro lontane. In questa occasione, il solo De Stefani<br />
Adelino del Vespa Club Porto Tolle era presente e si è aggiudicato la<br />
vittoria nella categoria PX. Nella categoria Promo si è distinto Prigionieri<br />
Mirko di Taranto mentre nella categoria Expert la vittoria è andata a Neglia<br />
Angelo del Vespa Club Valle D’Itria. Per le squadre primo posto per il<br />
Vespa Club Taranto seguito dal Vespa Club Valle D’Itria.<br />
5. prova: Sassari<br />
La Coppa Italia di Gimkana sbarca in Sardegna e si fa conquistare dagli<br />
appassionati vespisti isolani, che sono accorsi in massa al loro maggiore<br />
evento sportivo del <strong>2011</strong>. La manifestazione giunta quest’anno alla quinta<br />
edizione è diventata prova di Coppa Italia in virtù della ricerca di dare una<br />
titolazione ed un particolare riconoscimento, a tutte quelle manifestazioni<br />
sportive che si svolgono da tempo nelle varie regioni d’Italia.<br />
Questa manifestazione, organizzata ottimamente dal Vespa Club Sassari<br />
ha dato prestigio innanzi tutto al sodalizio sardo ma anche alla Coppa<br />
Italia in quanto quest’anno mai si erano visti così tanti concorrenti. Dopo<br />
l’apertura di Brescia con 46 partenti, era difficile ipotizzare delle maggiori<br />
presenze ma a Bancali, domenica 19 giugno, il numero è stato superato di<br />
qualche unità, grazie anche a qualche concorrente arrivato dalla penisola<br />
o per l’occasione o per essere già presente sull’isola per motivi turistici.<br />
La grande amicizia e collaborazione hanno caratterizzato la manifestazione<br />
che ha visto la presenza di moltissime Vespa con anche qualche<br />
modello di grande interesse storico come una 125 del 1951 ed una 90<br />
SS, perfettamente restaurate. Di certo il livello delle vespa presenti era<br />
molto buono, non si sono viste vespa preparate appositamente per le<br />
gimkane come nelle altre manifestazioni, ma tutte erano restaurate o ben<br />
conservate.<br />
Parlando della parte puramente agonistica, era già successo a Jesolo che<br />
un pilota della categoria promo effettuasse il miglior tempo assoluto della<br />
manifestazione, e questo è successo anche in questa occasione con Pietro<br />
Sassu del vespa club organizzatore. Il percorso predisposto, in verità, era<br />
un percorso molto bello ma anche molto diverso dalle gimkane che si<br />
svolgono nella penisola e quindi è risultato avvantaggiato, come è giusto<br />
che sia, il bravo pilota locale. Un grande merito va quindi a Pietro Sassu<br />
che ha vinto la categoria Promo davanti a Luigi Cossa ed al terzo classificato<br />
Lucio Cossa entrambi del Sassari, quarto e quinto rispettivamente<br />
Pietro Fois e Gaspare Luiu. Speriamo di vedere in futuro, se non alle altre<br />
prove di Coppa Italia, almeno a qualche edizione del Campionato Italiano<br />
qualcuno di questi piloti.<br />
Combattuta e numerosa anche la categoria PX che ha visto prevalere Roberto<br />
Ruiu davanti a Carlo Lai, entrambi del Vespa Club Sassari, al terzo<br />
posto il rappresentante del vespa Club Solarussa Giovanni Mocci.<br />
Nella categoria Expert con soli tre concorrenti troviamo al primo posto<br />
Leonardo Pilati, presente anche in veste di Direttore Sportivo del Vespa<br />
Club d’Italia, che con questo risultato, ottenuto praticamente senza avversari<br />
diretti, si conferma al vertice della classifica parziale, al secondo<br />
posto Renzo Fabbri, ora secondo in campionato ed al terzo Nayara Petroni,<br />
che per esigenze di squadra ha smesso per una volta i panni della<br />
fotografa per mettere quelli del pilota.
La Coppa Italia è nata tre anni fa con lo scopo<br />
promozionale di rilanciare la Gimkana Vespa,<br />
già dalle prime gare di quest’anno eravamo<br />
convinti di avere centrato l’obiettivo, per il numero<br />
di piloti e di squadre partecipanti, e per<br />
l’alternarsi dei vincitori. La conferma di questo<br />
è arrivata dalle due gare marchigiane riproposte<br />
per il secondo anno consecutivo, ma non<br />
solo per il record nel numero dei concorrenti<br />
di Recanati, ma soprattutto per i vincitori nella<br />
categoria promozionale.<br />
Per noi, vecchi gimkanisti, o meglio, gimkanisti<br />
di vecchia data, è veramente bello vedere l’alternarsi<br />
alla vittoria dei giovani appassionati di<br />
questo misero, ma divertente sport, che coniuga<br />
abilità e colpo d’occhio, velocità e precisione.<br />
E’ così che dopo Matteo Pilati a Brescia e Paolo<br />
Zamberlan a Jesolo, in queste due gare si<br />
PROSEGUE LA COPPA ITALIA DI GIMKANA<br />
6. e 7. prova: Recanati e Marzocca<br />
sono messi in luce altri due giovani: Massimo<br />
Treossi a Recanati ed Alessandro Benetti a Marzocca.<br />
La cosa che vogliamo sottolineare è che<br />
i quattro citati sono nati e cresciuti in quattro<br />
squadre diverse, rispettivamente nelle scuole<br />
di Rovereto, Sei Giorni, Forlì e Chiampo. Questi<br />
giovani, provenienti da zone diverse, confermano<br />
definitivamente che la specialità è rinata, le<br />
squadre stanno formando i giovani che diventeranno<br />
i giusti ricambi ed i campioni del futuro.<br />
Ma veniamo alla cronaca: il secondo weekend<br />
di luglio i gimkanisti si sono trasferiti in massa<br />
nelle Marche a Recanati e Marzocca per partecipare<br />
a queste due caratteristiche manifestazioni,<br />
la prima caratterizzata da un contorno di<br />
palazzi storici da un grande pubblico e da premi<br />
per merito e per estrazione, da non sottovalutare.<br />
La seconda, per le caratteristiche molto<br />
spettacolari del percorso sterrato e per il gran<br />
caldo patito in entrambe le edizioni.<br />
Altra sorpresa positiva delle due manifestazioni<br />
è stato il ritorno al vertice della categoria Expert<br />
di Luca Fantozzi che ha sbaragliato il campo<br />
in entrambe le gare con Daniele Foscarini e<br />
Leonardo Pilati sul podio a Recanati e sempre<br />
Leonardo Pilati e Martin Schifferegger a Marzocca.<br />
Con questi risultati Luca Fantozzi risale<br />
prepotentemente la classifica provvisoria della<br />
categoria e si candida seriamente alla vittoria<br />
finale ai danni del “vecchio Pilati” per ora ancora<br />
in testa.<br />
Nella Categoria Promo, a Recanati, dietro al<br />
vincitore Massimo Treossi, si sono classificati<br />
Alessandro Benetti e Marco Faggiano mentre a<br />
Marzocca dietro ad Alessandro Benetti si sono<br />
classificati Donato Foscarini e Michele Marcolini.<br />
Tutti questi diversi nomi nelle posizioni del<br />
podio rendono veramente avvincente la classifica<br />
provvisoria di questa categoria che è ancora<br />
molto incerta e sembra non aver trovato<br />
ancora il suo padrone assoluto. Per merito dei<br />
diversi vincitori è attualmente in testa Giusep-<br />
I nuovi Vespa Club <strong>2011</strong><br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 16<br />
Sopra, Massimo Treossi.<br />
A sinistra, Alessandro Benetti<br />
pe Fregonese, mai vincitore ma il più regolare<br />
del gruppo. Vedremo nelle prossime manifestazioni<br />
l’evolversi della situazione.<br />
Così non è per la categoria PX che invece sembra<br />
proprio aver trovato il suo attore principale.<br />
Nelle manifestazioni alla quali ha partecipato,<br />
Marco Caiazzo ha sempre vinto e così è stato<br />
anche a Recanati e Marzocca . Sul podio a Recanati<br />
si sono posizionati Adelino De Stefani e<br />
Luca Dignani mentre a Marzocca sempre Adelino<br />
De Stefani e Riccardo Begnozzi. Nella classifica<br />
provvisoria della categoria è attualmente in<br />
testa De Stefani in virtù delle maggiori manche<br />
effettuate ma crediamo che quando inizierà il<br />
gioco degli scarti Caiazzo sarà destinato a prendere<br />
il suo posto.<br />
La categoria a Squadre ha visto in queste due<br />
gare molte squadre classificate, il Vespa Club<br />
Chiampo ed il Vespa Club Forlì si sono scambiati<br />
le prime due posizioni mentre al terzo posto a<br />
Recanati è giunta la squadra del club organizzatore<br />
ed a Marzocca il Vespa Club Rovereto.<br />
VESPA CLUB MATR. PRESIDENTE/REFERENTE INDIRIZZO CAP LOCALITA’ PROV.<br />
V.C. AVERSA 579 PALMIERO LUIGI Via Caravaggio, 18 81013 AVERSA CE<br />
V.C. SAN GIOVANNI VALDARNO 580 MUCCIFUORA FAUSTO Via P. Gobetti, 8 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO AR<br />
V.C. DOBBIACO 581 REZNICEK MARTIN Via Vilandro, 6 39034 DOBBIACO BZ<br />
Natale Console ci ha lasciato. L’appassionato vespista che nel 1958, con il suo 150 GS, partendo<br />
da Passo Corese, in provincia di Rieti, aveva raggiunto Amburgo iniziando la propria avventura<br />
vespistica, proseguita dal turismo alla regolarità negli anni 60, portando avanti il Vespa Club di<br />
cui era presidente nella cittadina laziale e dando il suo contributo quale Segretario e Consigliere<br />
Nazionale del Vespa Club d’Italia dal 1985 al 1995, anche dal punto di vista professionale in<br />
quanto commercialista. Non aveva abbandonato mai il vespismo attivo anche quando si ritirato<br />
nel suo amato Abruzzo. Il Vespa Club d’Italia lo ricorda con estremo affetto e simpatia.
A tutta Vespa<br />
Nasce da questo numero del<br />
Vespa Club d’Italia la rubrica<br />
“A tutta Vespa” che tratterà<br />
di volta in volta di argomenti<br />
sportivi.<br />
Una grande sorpresa sportiva<br />
della stagione 2010 è stata la<br />
squadra di Gimkana del Vespa<br />
Club VR 37100 che si è classificata<br />
seconda al Campionato<br />
Italiano con due piazzamenti<br />
individuali sul podio. Per questo<br />
dedichiamo questa prima<br />
rubrica sportiva proprio alla<br />
squadra veronese che ha in<br />
Adriano Brunelli il suo principale<br />
fondatore e portavoce.<br />
Ciao Adriano, vorrei sapere<br />
come mai avete iniziato con lo<br />
sport in Vespa?<br />
Ho visto sui giornali le gesta<br />
tue e degli altri piloti ed essendo<br />
il nostro club interessato a<br />
diversi settori del mondo vespistico,<br />
ma non era presente<br />
nello sport, abbiamo deciso di<br />
completare questa mancanza<br />
con una squadra sportiva di<br />
Gimkana. Il Club ci ha aiutato<br />
sia con il supporto organizzativo<br />
sia con il supporto finanziario,<br />
cinque – sei vespisti hanno<br />
accolto le mie iniziative e quindi<br />
siamo passati alla pratica.<br />
Come avete fatto a preparare<br />
di Leonardo Pilati<br />
i mezzi sportivi ?<br />
Non abbiamo fatto preparazioni<br />
particolari, innanzi tutto abbiamo<br />
iniziato gli allenamenti<br />
ogni 15 giorni preparando noi<br />
stessi i birilli e gli ostacoli della<br />
gimkana, con le Vespa che avevamo,<br />
puntando soprattutto<br />
sulla categoria PX. Dopo qualche<br />
tempo abbiamo partecipato<br />
alla prima gara che è stata<br />
quella che si è svolta a Lonigo.<br />
E li come è andata?<br />
Abbiamo ottenuto i primi tre<br />
posti nella categoria PX ed il secondo<br />
posto di squadra. Questo<br />
risultato ci ha galvanizzati e<br />
ci ha spronato a partecipare ad<br />
altre manifestazioni, a preparare<br />
meglio le PX ed a preparare<br />
anche una Vespa stretta per la<br />
categoria 125cc. Quindi abbiamo<br />
continuato la preparazione<br />
e gli allenamenti fino al Campionato<br />
Italiano 2010 che si è<br />
svolto a Stradella. In quella occasione<br />
ci siamo presentati con<br />
le Vespa colorate con i colori<br />
ufficiali ed abbiamo ottenuto il<br />
secondo posto di squadra, io,<br />
inoltre, mi sono classificato al<br />
secondo posto nella Categoria<br />
PX ed al terzo nella 125cc.<br />
Cosa vi hanno detto quelli del<br />
vostro Club quando siete tor-<br />
nati a casa?<br />
Sono molto orgogliosi di noi,<br />
ci appoggiano in tutte le nostre<br />
iniziative, anche perché<br />
con lo sport abbiamo reso più<br />
completo il nostro club e lo abbiamo<br />
fatto conoscere in giro<br />
come ad esempio al Congresso<br />
a Roma dove siamo stati per ritirare<br />
i riconoscimenti del Campionato<br />
Italiano.<br />
Cosa vi ha dato, oltre ai risultati<br />
ottenuti, l’aver iniziato<br />
questa disciplina sportiva in<br />
Vespa?<br />
Innanzi tutto ci ha dato tanta<br />
soddisfazione, ci ha fatto diventare<br />
noti nel mondo della<br />
Vespa anche a livello nazionale,<br />
ci ha fatto conoscere tanti<br />
nuovi amici, visitare luoghi che<br />
non conoscevamo ed inoltre ci<br />
ha dato anche molta sicurezza<br />
in più nella guida di tutti i giorni.<br />
Come saranno i vostri programmi<br />
per il futuro?<br />
Quest’anno cercheremo di partecipare<br />
a tutte le prove della<br />
Coppa Italia, almeno quelle più<br />
vicine, approfittando degli scarti<br />
previsti per quelle prove che<br />
sono particolarmente lontane.<br />
Parteciperemo al Campionato<br />
Italiano di Perugia cercando di<br />
eguagliare e migliorare le prestazioni<br />
che avevamo ottenuto<br />
l’anno scorso. Naturalmente<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 17<br />
nel frattempo continueremo gli<br />
allenamenti sperando che altri<br />
vespisti del nostro Club e dei<br />
Club vicini possano seguire il<br />
nostro esempio ed iniziare l’attività<br />
agonistica.<br />
A questo punto chi vuoi ringraziare.<br />
Ringrazio naturalmente tutto<br />
il nostro club ma sopratutto<br />
ringrazio i miei piloti che mi<br />
hanno seguito in questa avventura<br />
che sono: Marco Caiazzo,<br />
Mario Formenti, Luca Cicchellero,<br />
Franco Cazzadori e Roberto<br />
Fontana. Ringrazio anche il<br />
nostro sponsor H2O TATTOO<br />
e naturalmente anche tu Leonardo,<br />
per essere stato sempre<br />
disponibile ad aiutarci a tutte le<br />
nostre richieste di consigli tecnici<br />
ed organizzativi.<br />
Grazie quindi ad Adriano Brunelli<br />
ed alla sua squadra che<br />
ha dimostrato che partendo da<br />
zero, con caparbietà, costanza e<br />
tanta passione si possono fare<br />
veramente dei miracoli ed ottenere<br />
dei prestigiosi risultati. Ci<br />
auguriamo che questo esempio<br />
venga seguito anche da<br />
altre squadre, sia per quel che<br />
riguarda la Gimkana ma anche<br />
per quel che riguarda il Vesparaid,<br />
l’altra importante specialità<br />
sportiva che attualmente il<br />
Vespa Club d’Italia propone.
Vespa Club d’Italia <strong>2011</strong><br />
Il Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia<br />
in carica per il triennio <strong>2011</strong>-2013<br />
Presidente Roberto Leardi<br />
via D. Campari, 190 - 00155 Roma<br />
tel. 06 2285646<br />
Normative club e statutarie<br />
Vicepresidente Gianni Rigobello<br />
e Segretario via del Cero, 3/C - 37138 Verona<br />
fax 0458 102516<br />
Tesseramento soci e club<br />
vespaclub@rigobello.com<br />
Direttore sportivo Leonardo Pilati<br />
via Alla Moia, 13<br />
38068 Rovereto<br />
cell. 338 9384165 fax 0464 439659<br />
Normativa e calendari sportivi<br />
Direttore turistico Andrea Arcangeli<br />
via delle Costellazioni, 371<br />
00144 Roma<br />
tel. 335 5801133 fax 06 5296617<br />
Calendari turistici, libretti turistici,<br />
regolamenti<br />
Vice Direttore sportivo Uldiano <strong>Acquafresca</strong><br />
via Matteotti, 21<br />
57027 S. Vincenzo (LI)<br />
tel. 0565 703775<br />
Area Nord-Ovest Franco Benignetti<br />
Area Sud-Est via L. Settembrini, 17<br />
Attività regionali 64046 Montorio al Vomano (TE)<br />
tel. 328 1260868<br />
Area Centro-Nord Silvano Bellelli<br />
Attività regionali via Ronchi, 19 - S. Prospero<br />
42015 Correggio Emilia (RE)<br />
tel. 0522 697125<br />
Area Sud Mariano Munafò<br />
Attività regionali via Benedetto Croce, 4<br />
98051 Barcellona P.G. (ME)<br />
tel. 090 9701152<br />
Internet e stampa Giorgio Salvini<br />
via Montedago, 47 - 60100 Ancona<br />
tel. 071 892971<br />
info@vespaclubditalia.it<br />
Registro Storico Vespa Luigi Frisinghelli<br />
piazza S. Osvaldo, 1<br />
38060 Rovereto (TN)<br />
tel. 0464 433069<br />
Conservatore e omologazioni Vespa<br />
Revisori Carlo Ruggero<br />
Claudio Bernardini<br />
NEW www.vespaclubditalia.it<br />
info@vespaclubditalia.it<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.4/ <strong>2011</strong> PAG. 27<br />
L’indirizzo e-mail della segreteria<br />
del Vespa Club d’Italia è:<br />
vespaclub@rigobello.com<br />
NUOVO NUMERO FAX<br />
SEGRETERIA NAZIONALE<br />
045-8102516<br />
NUMERO DIREZIONE SPORTIVA<br />
cell. 338 9384165 fax 0464 439659<br />
MAIL DIREZIONE TURISTICA<br />
direzioneturistica@vespaclubditalia.it<br />
La Segreteria comunica che non possono essere<br />
inoltrate seconde richieste per meno di 10 tessere.<br />
AGLI UFFICI STAMPA DEI VESPA CLUB<br />
Invitiamo ogni responsabile (Presidente o Segretario o addetto<br />
stampa) a far pervenire alla redazione il materiale relativo<br />
all’attività sociale (articolo, fotografie e stemma del club)<br />
entro quindici giorni dallo svolgimento della propria manifestazione<br />
per una rapida pubblicazione su questa rivista. Fateci<br />
pervenire il vostro materiale direttamente all’indirizzo e-mail<br />
cldlibri@cldlibri.it. L’ideale è composto da un articolo dalle 20 alle 30<br />
righe, dalle tre alle cinque fotografie di grandi dimensioni con didascalie,<br />
lo stemma sociale. In caso di piccole manifestazioni (tipo cena<br />
di fine anno o eventi particolari) può essere sufficiente una foto con<br />
didascalia. Non vengono pubblicate presentazioni di eventi o raduni,<br />
quindi se ne sconsiglia l’invio. La pubblicazione avverrà, compatibilmente<br />
con lo spazio a disposizione, nel primo numero successivo<br />
all’arrivo del materiale.<br />
ALLA DIRIGENZA DEI VESPA CLUB<br />
Dall’inizio del 2005 è stata ripristinata la spedizione nominativa all’indirizzo<br />
di ogni singolo socio regolarmente iscritto a un Vespa Club del<br />
territorio nazionale. Purtroppo un alto numero di Vespa Club non risponde<br />
ai numerosi appelli per la fornitura degli indirizzi dei loro soci, impedendo<br />
all’Editore di poter ottemperare a quanto deciso insieme al Consiglio<br />
Direttivo del Vespa Club d’Italia. Ai club in difetto vengono inviate due<br />
copie di questa rivista, spettanti di diritto, alle rispettive Presidenza e Segreteria.<br />
Ai dirigenti dei Vespa Club che non hanno ancora provveduto<br />
rinnoviamo pertanto l’invito a inviare il database degli indirizzi dei propri<br />
soci nel formato:<br />
NOME E COGNOME - INDIRIZZO - CAP - CITTA’ - PROVINCIA<br />
(un campo per ogni dato come indicato):<br />
per posta elettronica all’indirizzo e-mail cldlibri@cldlibri.it<br />
(per cortesia, richiedere per e-mail o scaricare come sotto<br />
indicato il modello standard in formato excel da compilare)<br />
Non utilizzare altri modelli o sistemi tranne quelli sopraindicati.<br />
I club che non risponderanno a questo invito priveranno i propri soci della<br />
rivista.<br />
RICORDIAMO INOLTRE CHE<br />
dall’inizio del <strong>2011</strong> il database dei soci che hanno diritto a ricevere la<br />
rivista è stato azzerato. Preghiamo quindi ogni club di attrezzarsi per<br />
tempo e inviare i rispettivi elenchi aggiornati con i soci <strong>2011</strong>. I dati sono<br />
richiesti nel formato sopra indicato, compilati esclusivamente con il modello<br />
standard da richiedere per e-mail all’indirizzo di posta elettronica<br />
cldlibri@cldlibri.it o scaricabile dal sito www.cldlibri.it. Non saranno accettati<br />
in alcun modo fax, lettere scritte a mano o qualsiasi documento<br />
non conforme a quanto indicato per evitare errori di trascrizione o cattive<br />
interpretazioni di nomi e indirizzi. Si prega inoltre la massima precisione<br />
nella compilazione degli elenchi, evitando di omettere alcuni dati come<br />
spesso accaduto: le informazioni non corrette verranno cancellate dal<br />
sistema automatico di etichettatura.
Calendario <strong>VC</strong>I <strong>2011</strong><br />
SETTEMBRE<br />
2/4 24° Raduno Internazionale del Registro Storico Vespa a Parma - R.S.V. & V.C. Parma tel. 3356517400<br />
2/4 1° Raduno Internazionale Città di Roma Casalotti - V.C. Tempo di Moto Casalotti Roma tel. 3283868388<br />
3/4 Raduno Regionale III September Fest dei Fieschi Cogorno - V.C. Dei Fieschi tel. 3491944842<br />
3/4 7° Raduno Nazionale “10° GiornataVespazza” Paesana (CN) - V.C. I Vespazzi del Monviso tel. 3296761184<br />
4 3° Raduno Nazionale Vespistico Riviera dell’Adriatico Fano (PU) - V.C. Fano tel. 3478581628<br />
4 4° Prova Campionato Vespa Raid Trento-Bondone - V.C. Rovereto tel. 3389384165<br />
4 Raduno Regionale Città di Castelfranco di Sotto (PI) - V.C. Castelfranco di Sotto tel. 3334295037<br />
4 Raduno Nazionale “5° SuperVespaRaduno” Fombio (LO) - V.C. Retegno tel. 3333100903<br />
4 1° Raduno Regionale Città di Manfredonia (FG) - V.C. Manfredonia tel. 3475988135<br />
4 2° Raduno Nazionale “Perla del Veneto” Conegliano (TV) - V.C. Conegliano tel. 3491424010<br />
4 Raduno Nazionale Città di Cosenza - V.C. Brutium (CS) tel. 3687020953<br />
4 Raduno Regionale “Vespe in Love” Verona - V.C. Vr 37100 tel. 3495520137<br />
10/11 Raduno Regionale “2° Trofeo Berti Dino” Capoliveri (Isola D’Elba) (LI) - V.C. Capoliveri tel. 3381006699<br />
11 Raduno Interregionale Città di Vercelli - V.C. Vercelli tel. 3398660236<br />
11 4° Raduno Regionale Città di Bra (CN) - V.C. La Zizzola Bra tel. 348725824<br />
11 Finale Campionato Italiano Gimkana - V.C. Perugia tel. 3333102936<br />
11 4° Raduno Nazionale “Raid della Bonarda” Pavia - V.C. Pavia tel. 3356507768<br />
11 Raduno Nazionale Città di Canosa di Puglia -V.C. Canosa di Puglia tel. 3494750082<br />
17/18 10° Raduno Internazionale “Memorial Romano <strong>Bruno</strong> & Pierino Prete” Casale Monfer. V.C. Monferrato tel. 0142403188<br />
18 Raduno Nazionale “Vespa Tour” Soresina (CR) - V.C. Nino Previ tel. 0374344926<br />
18 10° Prova Coppa Italia Gimkana Riva Ligure - V.C. Riviera dei Fiori tel. 3283273151<br />
18 3° Raduno Interregionale “Su e giù per il Serra” Bientina (PI) - V.C. Monteserra tel. 3388576781<br />
18 1 ° Raduno regionale “Centro Sardegna in vespa” Macomer ( NU ) - V.C. Macomer tel. 3803150284<br />
25 Raduno Interregionale “Raiduno <strong>2011</strong>” Mondovì (CN) - V.C. Vespanic Mondovì tel. 3495752038<br />
25 XX Raduno Registro Storico “Sagra dell’Uva” Colonna (RM) - V.C. Roma tel. 3334039841<br />
OTTOBRE<br />
1 11° Prova Coppa Italia Gimkana Autodromo di Adria - V.C. Forlì tel. 3493338721<br />
1 1° Raduno Regionale “Centro Sardegna in Vespa” (NU) - V.C. Macomer tel. 3803150284<br />
2 Rievocazione Storica 11° Trofeo del Conero Ancona - V.C. Ancona tel. 3358452313<br />
9 Raduno Nazionale “Castagne & Vespe” Pederobba (TV) - V.C. Pederobba tel. 3382173958<br />
9 12° Prova Coppa Italia Gimkana - V.C. Rovigo tel. 3485211798<br />
9 4° Raduno Nazionale Città di Salò (BS) - V.C. Salò tel. 3383300318<br />
16 Rievocazione storica “Firenze/Fiesole” (FI) - V.C. Fiesole tel. 3932087391<br />
16 13° Raduno Nazionale “Incontriamoci a Pordenone in Vespa” - Pordenone ( PN ) - V.C. Pordenone tel. 3357233120<br />
NOVEMBRE<br />
1 Raduno Nazionale “Cimento Invernale” - V.C. Valgraveglia tel. 3292240047<br />
12/13 1° Raduno Nazionale “ Vespa Unta” olio nuovo Pergine Valdarno - V.C. Montevarchi tel. 3334288513<br />
DICEMBRE<br />
8 Raduno Regionale XI Gimkana Solidarietà Città di Caltanissetta - V.C. Caltanissetta tel. 3381367217<br />
Direzione Sportiva, Registro Storico Vespa e Direzione Turistica - Calendario manifestazioni Vespa Club d’Italia<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 20
VespaRaduni<br />
V.C. Tempo di Moto Casalotti<br />
Domenica 3 aprile <strong>2011</strong> complice una splendida giornata di sole<br />
quasi estivo si è svolta la prima uscita di primavera, il tradizionale<br />
pellegrinaggio/raduno al santuario della Madonna del Divino<br />
Amore nelle vicinanze di Roma, al<br />
quale hanno partecipato una cinquantina<br />
di soci e accompagnatori.<br />
Di buon mattino siamo partiti da<br />
Piazza Ormea nel quartiere Casalotti<br />
zona a nord - ovest di Roma ma<br />
strada facendo il gruppo ha deviato<br />
dal percorso inizialmente previsto<br />
ed è intervenuto ai festeggiamenti<br />
organizzati nella Capitale da Piaggio in occasione del 65 ° compleanno<br />
della Vespa e del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.<br />
Sabato 21 e domenica 22 maggio <strong>2011</strong>, 38 Soci del Vespa Club Oltrepo<br />
hanno percorso le splendide strade della Toscana da Siena<br />
al mare e ritorno con le loro Vespa durante il 2°VespaGiro. Prima<br />
di partire è stata necessaria<br />
la messa a punto<br />
di un paio di vecchiette.<br />
Il tour di più di 420 km<br />
complessivi è partito da<br />
Siena diretto Montalcino<br />
attraversando la Val<br />
d’Orcia ed in particolare<br />
Pienza e Bagno Vignoni.<br />
Nel pomeriggio, dopo<br />
aver pranzato a Montalcino<br />
ci si è diretti all’Abbazia<br />
di <strong>San</strong> Galgano. Lunga corsa verso il mar Tirreno e sosta in<br />
hotel a <strong>San</strong> Vincenzo per la cena e la notte. Al mattino, dopo aver<br />
risolto un problema meccanico in partenza, si è percorso il magnifico<br />
viale dei cipressi che ci ha accompagnato da <strong>San</strong> Giudo a<br />
Bolgheri per ritornare di nuovo al mare nei pressi di Cecina. Sosta<br />
nel borgo di Montescudaio e cavalcata verso Volterra per la sosta<br />
per il pranzo nella città medievale. Nel pomeriggio assolato, sosta<br />
a <strong>San</strong> Gimignano ed infine rientro su Siena sulla vecchia via Cassia<br />
dove ci ha raggiunto, dopo due giorni di tempo splendido, l’immancabile<br />
nuvoletta che accompagna ogni giro degno di nota.<br />
Eccoci di nuovo a Siena, stanchi dopo i tanti chilometri, felici, e<br />
senza contrattempi, tutti i mezzi hanno resistito senza particolari<br />
problemi.<br />
Domenica 15 Maggio <strong>2011</strong>,sotto un diluvio universale, si è<br />
svolto il 2° “Vesparaduno “ Interregionale<br />
organizzato dalle “Vespe<br />
Del Bosco”. Ore 8.30 cominciano<br />
ad arrivare i primi vespisti<br />
temerari,sotto un cielo sempre<br />
piu grigio,e le telefonate dei diversi<br />
vespaclub si moltiplicano<br />
rinuciando alla partecipazione<br />
visto che dalle loro parti il tempo<br />
era pessimo! Ore 9.30 si scatena<br />
l’inferno!!!!! Ore 11,30 visto che il<br />
tempo non ci dava tregua,veniva<br />
annullato il giro turistico.<br />
V.C. Oltrepo Stradella V.C. Interamna Terni<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 21<br />
V.C. Vespe del Bosco<br />
13 è un numero scaramantico, c’è chi dice porta fortuna o altro,<br />
ma di fatto ha retto benissimo all’urto. Dal 1997 il Vespa Club<br />
Interamna Terni, con alternarsi<br />
di varie presenze<br />
nel direttivo che hanno<br />
sempre coadiuvato<br />
in maniera eccellente<br />
il Presidente Marcello<br />
Diamanti, si è fatto conoscere<br />
e apprezzare in<br />
ambito locale, nazionale<br />
e internazionale. La<br />
riprova è stata domenica 8 maggio <strong>2011</strong>, data dello svolgimento<br />
del 13° Vespa Raduno Città di Terni che ha visto una presenza<br />
di partecipanti ancora maggiore rispetto allo scorso anno. Ben<br />
23 Vespa Club hanno affollato Piazza <strong>San</strong> Francesco, provenenti<br />
oltre che dal centro italia dalla Sicilia V.C. <strong>San</strong> Vito lo Capo, dalla<br />
Puglia Canosa di Puglia, dalla Campania Piedimonte Matese,<br />
Montemurlo dalla Toscana. Inoltre c’è stata anche una presenza<br />
Internazionale dalla Germania, Walter Meilingher del V.C. Berchtesgadener<br />
con il quale abbiamo ottimi rapporti di amicizia.<br />
Possiamo dire una presenza di circa 300 Vespa con altrettanti<br />
conduttori e una 40ina di passeggeri.
V.C. <strong>San</strong> <strong>Mauro</strong> <strong>Pascoli</strong><br />
Il 21 Maggio si è svolto la dodicesima 9 COLLI IN VESPA: il territorio<br />
è quello della Romagna,<br />
patria da sempre della<br />
passione per “il motore”,<br />
in questo caso la vespa. La<br />
partenza è stata a <strong>San</strong> <strong>Mauro</strong><br />
<strong>Pascoli</strong>, sede dell’omonimo<br />
vespa club promotore<br />
ed organizzatore dell’evento:<br />
nella piazzetta Don Luigi<br />
Reggiani e lungo le vie del<br />
centro si sono ritrovate più<br />
di 400 vespe, la partenza come sempre a darla è stato il nostro<br />
Sindaco Gianfranco Miro Gori che a bordo di una vespa percorre<br />
qualche chilometro insieme a noi,per l’occasione quest’anno<br />
anche il parroco a voluto salutare i tanti vespisti presenti e per<br />
chiudere il quadro in bellezza in occasione dei 150 anni del’unità<br />
d’Italia anche “Garibaldi “non è voluto mancare neanche lui ,<br />
dopo il via le vespe hanno invaso le vie del territorio romagnolo,<br />
passando per Gatteo, Savignano al Rubicone fino alla salita<br />
con destinazione Borghi-Sogliano. Discesa lungo Ponte Uso per<br />
salire poi a Monte Tiffi , per poi arrampicarsi lungo la salita di<br />
Perticara, a 655m sull’altezza del mare. Di nuovo discesa fino a<br />
Ponte Baffoni e poi di nuovo salita per Pugliano, passando poi<br />
per il Passo delle Siepi, per ritornare infine a Ponte Uso fino a<br />
toccare di nuovo la cima di Sogliano, dalla quale si può ammirare<br />
uno splendido panorama sulle terre di Romagna, fatta di<br />
collina, campagna sino al mare.<br />
Si è svolto dal 29 maggio al 4 giugno <strong>2011</strong> il “<strong>Motogiro</strong> D’Italia<br />
“. Questa importante Rievocazione Storica che quest’anno è<br />
arrivata alla 20a edizione, organizzata dal Moto Club Terni L.<br />
Liberati-P. Pileri. La Gara si è svolta in 5 tappe per un totale di<br />
1356 km, attraversando le zone più belle e suggestive d’Italia.<br />
Partiti da Bologna sono arrivati a Salsomaggiore Terme, Bassano<br />
del Grappa, Marostica, Passo Rolle, Passo della Futa e della<br />
Raticosa, dove i Piloti percorrevano circa 250-300 km al giorno,<br />
arrivando a Cesenatico ed infine di nuovo a Bologna. Presente<br />
la Ducati come Sponsor Tecnico della Manifestazione, che ha<br />
visto molti Stranieri provenienti da: Olanda, Inghilterra, Stati<br />
Uniti, Australia, Cile, Spagna, per questo <strong>Motogiro</strong> sono arrivati<br />
da ogni parte del Mondo. Per quanto riguarda il risultato Finale<br />
è andata benissimo per i portacolori<br />
del Vespa Club <strong>San</strong> Vincenzo, dove nella<br />
Categoria Race ha vinto <strong>Bruno</strong> <strong>Acquafresca</strong><br />
che si è aggiudicato 4 Tappe su 5, al<br />
secondo posto il padre Uldiano che ha<br />
vinto una Tappa. Ricordiamo che il <strong>Motogiro</strong><br />
D’Italia è la Rievocazione Storica<br />
di quella Gara che è stata organizzata dal<br />
1953 al 1957 ( all’Epoca era di Velocità<br />
), presenti alla Manifestazione alcuni Big<br />
del Motociclismo: il Campione Remo<br />
Venturi che vinse il <strong>Motogiro</strong> nel 1957<br />
su MV Agusta 175 bialbero, presente<br />
anche Giampiero Sacchi il Team Manager<br />
del Moto Mondiale dove ha fatto il<br />
Giro con la Moto Guzzi 850 Le Mans del<br />
1980 è stato quello che ha plasmato e<br />
portato alla Vittoria Campioni indiscussi<br />
come: Capirossi, Gresini, Ueda, Lorenzo,<br />
Simoncelli, Poggiali, e molti altri. Emerson<br />
Gattafoni protagonista di viaggi in<br />
Moto in giro per il mondo e conduttore<br />
V.C. Bologna<br />
Appuntamento particolarmente<br />
“sentito” per il Vespa Club Bologna;<br />
i festeggiamenti del 150° anniversario<br />
dell’Unità d’Italia, coincidono<br />
con il 60° anniversario del<br />
primo raduno internazionale organizzato<br />
a Bologna nel 1951, partito<br />
direttamente da Piazza Maggiore.<br />
Il risultato ottenuto da questa rievocazione<br />
è stato notevole, l’impegno<br />
e gli sforzi sono stati ampiamente ripagati<br />
dalla gioia e dall’entusiasmo<br />
manifestato da tutti i partecipanti.<br />
- Ieri come Oggi... è sempre una Piazza ad ospitare lo schieramento<br />
Vespistico, alle ore 08:30 infatti Piazza della Pace accoglieva<br />
già i primi partecipanti del V.C. Modena (MO) e V.C.<br />
Castelfranco Emilia (MO), seguiti “a ruota” dal V.C. Casalecchio<br />
di Reno (BO), V.C. Carpi (MO), V.C. Lidi di Comacchio (FE), V.C.<br />
Ferrara (FE), V.C. Castel <strong>San</strong> Pietro Terme (BO), V.C. Pederobba<br />
(TV) e logicamente il V.C. Bologna a fare la parte del leone<br />
con tantissimi iscritti. La Piazza si è subito trasformata in<br />
una fantastica coreografia Vespistica che attirava l’attenzione<br />
non solo dei tanti appassionati, ma di tutti i passanti rimasti<br />
colpiti dallo spettacolare sciame di colori e mezzi storici.<br />
Gli iscritti hanno ricevuto come gadget (molto gradito), una<br />
placca metallica rievocativa con il logo storico del 1951, ed hanno<br />
partecipato ad un’estrazione dove ognuno ha potuto vincere<br />
sempre qualcosa.<br />
<strong>Motogiro</strong> d’Italia <strong>2011</strong>: <strong>Bruno</strong> <strong>Acquafresca</strong> vince per il 3° anno consecutivo<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 22<br />
del programma TV “Road<br />
Runner“, ha preso parte<br />
alla Gara con una Moto d’Epoca<br />
la spagnola Bultaco<br />
2 tempi del 1957. Finita la<br />
Gara è stata fatta la visita al<br />
Museo Ducati. Per questo<br />
<strong>Motogiro</strong> D’Italia <strong>2011</strong> che<br />
è considerato come la 1000<br />
miglia per le auto, questa<br />
Gara a Tappe di Gran Fondo è stata organizzata dal Moto Club<br />
Terni dove è andato tutto nel migliore dei modi, appuntamento<br />
al 2012.
VespaRaduni<br />
V.C. Civitavecchia V.C. Ponte <strong>San</strong> Pietro<br />
Continuano le escursioni a largo raggio in tutta Europa del Vespa<br />
Club Civitavecchia. Nello specifico <strong>Bruno</strong> De Vita (presidente<br />
del Vespa Club) e suo figlio Alessio, sono partiti il 16 maggio da<br />
Civitavecchia (Rm), in sella ad una<br />
vespa PX200 del 1981 (con oltre<br />
77.000km di onorata carriera) e una<br />
Gran Turismo 200cc, effettuando<br />
tappe di 600/700 km al giorno, i due<br />
Vespisti sono arrivati il 19 maggio,<br />
percorrendo 2800 Km, a Gjovik in<br />
Norvegia (110 Km a nord di Oslo)<br />
per partecipare al V.W.D. (Vespa<br />
World Days) che si è svolto dal 19 al 22 maggio. Il lungo e affascinante<br />
viaggio è stato caratterizzato da qualche temporale improvviso,<br />
ma per fortuna di breve durata, ma soprattutto da un<br />
forte vento che ha li ha accompagnati per gran parte del viaggio,<br />
in modo particolare sul ponte di Malmo, che collega la Danimarca<br />
alla Svezia. Spettacolare il fatto che più si saliva nel nord Europa e<br />
più la notte si “allontanava”, in termini di orario ovviamente, e in<br />
particolar modo a Gjovik, luogo della manifestazione, fino a mezzanotte<br />
c’era ancora un bel chiarore in cielo. Appena il tempo di<br />
tornare, revisionare le vespe (non che ce ne fosse bisogno, mitica<br />
vespa!!!!)ed effettuare i controlli di routine e via di nuovo, questa<br />
volta la destinazione è stata la Germania del nord, precisamente<br />
ad Hagen dove dal 2 al 5 giugno si è effettuata la celebrazione del<br />
60° anniversario del Vespa Club Hagen con il quale il Vespa Club<br />
Civitavecchia è gemellato. Per questo viaggio gli equipaggi erano<br />
formati da quattro Vespe d’epoca, in sella Luigi Tiselli, PX200<br />
(1982) Stanzione Giuseppe, PX200 (1983) , una PX200 (1981)<br />
guidata da <strong>Mauro</strong> Rosati e una Gran turismo 200cc con a bordo<br />
<strong>Bruno</strong> De Vita.<br />
V.C. Cassino<br />
Grande “ronzio” di vespe domenica 26 giugno a Cassino per il<br />
“II° raduno regionale Vespa Città di Cassino” organizzato dal giovane<br />
Vespa Club Cassino (appena al secondo anno di attività).<br />
Circa 130 partecipanti in sella alle loro Vespa di ogni genere e<br />
tipo si sono dati appuntamento in Piazza Labriola già prima delle<br />
09.00, per partire alla scoperta<br />
delle bellezze intorno a Cassino.<br />
Vespe molto vecchie, Vespe di<br />
ultima generazione, Vespe rarissime<br />
e personalizzate, Vespe tra<br />
le più comuni, Vespe, Vespe, Vespe<br />
tantissime Vespe provenienti<br />
dai diversi club di numerose città<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 23<br />
IL 12 Giugno <strong>2011</strong>, al termine di una settimana “troppo” piovosa<br />
e dal tempo incerto si è svolto in Ponte <strong>San</strong> Pietro il 4° Raduno<br />
Nazionale “Un ponte di frutta per il Malawi” .La giornata ha<br />
avuto inizio presso la Villa Mozzi Mapelli in Ponte <strong>San</strong> Pietro,<br />
dove lo Staff ha accolto più di 350 vespisti giunti da ogni parte<br />
del nord Italia. Giunti tutti i club pre-iscritti, alle 10.30 circa ci<br />
siamo diretti in Città<br />
Alta passando nelle<br />
anguste quanto<br />
suggestive stradine<br />
che, salendo lungo<br />
le mura venete,<br />
attraversano Largo<br />
Colle Aperto, per<br />
poi scendere lungo<br />
via Sudorno fino alla<br />
parte opposta del<br />
borgo antico. . Pur penalizzati dal brutto tempo di sabato che<br />
ha scoraggiato molti e costretto lo STAFF a preparare il tutto<br />
sotto l’acqua, i tanti sforzi organizzativi sono stati premiati dalla<br />
vostra numerosa partecipazione e generosità. I soldi raccolti<br />
con i biglietti della lotteria hanno permesso, infatti, al vespa<br />
club di “creare” UN PONTE PER IL MALAWI di ben 820 euro che<br />
verranno usati dall’associazione “Andiamo” Youth Cooperative<br />
Trust nella casa famiglia a Balaka.<br />
hanno attraversato Cassino e dopo il giro nella Città Martire si<br />
sono dirette ad Atina proseguendo poi alla volta di Terelle per<br />
ammirare un panorama davvero suggestivo offerto dalle alture<br />
del Monte Cairo. Subito dopo tutti partecipanti sono partiti alla<br />
volta di Caira dove gli instancabili Vespisti hanno fatto una breve<br />
sosta per un fresco aperitivo, per poi giungere al tanto sospirato<br />
pranzo a Cassino.
V.C. Parma V.C. 2 Tempi Cittadella<br />
La Freccia dell’Appennino giunta alla sesta edizione è ritornata<br />
nel parmense con una puntata nella vicina lunigiana .<br />
La manifestazione,tradizionale appuntamento di fine maggio<br />
per i vespisti, è un raduno nazionale del Vespaclubitalia<br />
inserita nel calendario delle iniziative degli appassionati<br />
della mitica due ruote, ed ha il patrocinio della Provincia di<br />
Parma e dei Comuni di Medesano e Borgovalditaro.<br />
Il percorso avvincente e molto impegnativo, della lunghezza<br />
complessiva di 200 Km ha previsto il passaggio su cinque<br />
passi appenninici: Passo del Pelizzone(1319m/slm),Monte<br />
<strong>San</strong>ta Donna(1027m/slm), Passo del Bratello(953m/<br />
slm),Passo del Cirone(1255m/slm),Passo del Sillara(1199m/<br />
slm),che hanno messo a dura prova sia le Vespe che i conducenti.<br />
La partenza ed il ritrovo sono state a S.Andrea Bagni(<br />
Medesano ) in Piazza Ponci al centro della ridente cittadina<br />
termale sulle prime colline della parte ovest del parmense<br />
dove la locale Pro Loco ha accolto i partecipanti i partecipanti.<br />
110 gli iscritti con presenze, oltre che da Parma, di<br />
Lonigo , Treviso,Viareggio, ,Massa ,Rovigo, Modena, Montecchio<br />
Emilia,Perugia, Collecchio,Borgo S.Donnino e Salsomaggiore.<br />
La classifica finale , stilata come da regolamento,<br />
ha visto prevalere il Vespaclub di Montecchio Emilia(RE) seguito<br />
dall’Antonino di Carrara , da Trieste e Perugia.<br />
Il percorso si è snodato su strade aperte al traffico ed i partecipanti<br />
si sono attenuti alle norme del codice della strada,<br />
presidiato come sempre dall’efficiente gruppo di staffette<br />
del Vespaclubparma. Arrivo nel pomeriggio alla Corte di<br />
Giarola (Collecchio) dove si è conclusa la manifestazione<br />
con il pranzo e con la consegna dei brevetti ai partecipanti.<br />
Il Vespaclubparma organizza questa manifestazione dal<br />
2006 modificando ogni anno il percorso e le difficoltà da incontrare,<br />
però nel rispetto delle norme del codice e della<br />
strada e dell’ambiente.<br />
Domenica 8 maggio<br />
<strong>2011</strong>,a Cittadella PD si è<br />
svolto il 1°RADUNO NA-<br />
ZIONALE DEL VESPA CLUB<br />
2 TEMPI. Il tempo clemente<br />
ha permesso che la manifestazione<br />
si svolgesse<br />
nel migliore dei modi,tra<br />
la cornice del castello medioevale<br />
della cittadina.<br />
L’affluenza è stata massiccia.<br />
V.C. Paperino Asti<br />
Si è svolto lunedì di pasquetta<br />
25 Aprile <strong>2011</strong> ad Asti l’ 8 Raduno<br />
Nazionale e 3° Pasquetta<br />
in Vespa ,tradizionale appuntamento<br />
per gli amanti della<br />
Vespa ,promosso dal dinamico<br />
Vespa Club “Paperino di<br />
Asti. Moltissimi i Vespisti che<br />
si sono dati appuntamento al<br />
Palazzo dell’Enofila ad Asti,per<br />
partecipare ad un Raduno che<br />
ha visto riconfermare il numero di iscritti ,dell’anno scorso,nonostante<br />
la tradizionale giornata fuori porta che poteva portare lontano diverse<br />
persone, i Vespisti intervenuti,hanno voluto dare ancora una volta<br />
la loro preferenza per il Club astigiano.<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 24
V.C. Aviano<br />
Domenica 10 luglio si è svolto il 2° Raduno nazionale “Vespa<br />
Day Aviano” che ha coinvolto oltre 400 partecipanti tutti uniti<br />
da un’unica passione,<br />
quella delle due<br />
ruote d’epoca.<br />
Con grande fermento<br />
il tour ha avuto<br />
inizio alle ore 10.30<br />
dalla piazza Duomo<br />
di Aviano - PN ed ha<br />
attraversato le più<br />
belle località della<br />
pedemontana pordenonese.<br />
La manifestazione ha poi proseguito in terra trevigiana<br />
con l’impegnativa salita della strada dei Carbonai in piena<br />
foresta del Cansiglio per poi ridiscendere, per il Gaiardin, in<br />
pianura.<br />
V.C. Cagliari<br />
Il 6 Marzo <strong>2011</strong> nella splendida cornice del nostro litorale<br />
Poetto,in una magnifica giornata di sole, si è svolta la 4° edizione<br />
della “ LA VESPIGLIA ” una rivisitazione della ben più seria e<br />
importante Sartiglia Oristanese LA VESPIGLIA si svolge a bordo<br />
di una vespa, l’equipaggio è composto da un pilota e un passeggero.<br />
Quest’’ultimo deve “infilzare” con una spada giocatolo una<br />
stella dopo aver percorso circa 70 metri ad una velocità<br />
di circa 30 Km/h . La particolarità della manifestazione<br />
è quella che ogni vespista, per aprire<br />
il carnevale Cagliaritano, è rigorosamente in costume<br />
carnevalesco. Questo rende LA VESPIGLIA<br />
unica nel panorama dei raduni vespistici in Italia.<br />
Il pubblico è stato da grandi occasioni e per mo-<br />
Solo vendita all’ingrosso per chi è in possesso di Partita IVA<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 25<br />
V.C. Bagnolo Cremasco<br />
Domenica 19 Giugno <strong>2011</strong>, nella piazza del nostro stupendo<br />
paese si e’ tenuto il 3° Vespa Raduno Regionale “ Il Cremasco”<br />
organizzato dal Vespa Club Bagnolo Cremasco. La giornata incominciava<br />
bene<br />
perchè baciata da<br />
uno splendido sole,<br />
e già dalla prima<br />
mattinata sono cominciate<br />
ad affluire<br />
numerose vespe da<br />
molte località della<br />
Lombardia e non<br />
solo, un temerario è<br />
arrivato da Bolzano<br />
(percorrendo 374<br />
Km).<br />
Ben presto il selciato della piazza cittadina è stato preso d’assalto<br />
da un’innumerevole sciame di vespa, e per la precisione<br />
ben 211.<br />
strarci tutto il suo entusiasmo ha tifato i vespisti ad ogni discesa.<br />
Questo per noi è stato un enorme grazie gridato da persone che<br />
vedono la vespa come un mezzo utile, bello da vedere, ma anche<br />
capace di far divertire. Anche i partecipanti sono stati numerosi<br />
con oltre cento vespe presenti alla manifestazione e oltre 40<br />
equipaggi che hanno animato per quasi 2 ore la prima domenica<br />
di Marzo. Terminate le “discese” i vespisti che hanno centrato la<br />
stella sono stati premiati con trofeo ricordo.
V.C. Taranto<br />
Grande evento per il VESPA CLUB TARANTO che il 3 Luglio <strong>2011</strong><br />
ha organizzato il “1° RADUNO REGIONALE Città di Taranto”.<br />
Nonostante il mal tempo del primo mattino abbia scoraggiato<br />
alcuni dei partenti,<br />
in tanti hanno raggiunto<br />
la “Città dei<br />
due mari”, trovandovi<br />
una splendida<br />
giornata di sole. A<br />
partire delle 8,30 e<br />
per tutta la mattinata,<br />
la “Rotonda<br />
Lungomare”, luogo<br />
del ritrovo, si è man<br />
mano riempita di Vespa,<br />
dalle più nuove<br />
alle più moderne... Molti Vespa Club Pugliesi e Calabresi hanno<br />
risposto all’appello e sono giunti in massa sulle rive dello Jonio:<br />
il “serpentone” che ne è derivato durante il corteo per le vie<br />
principali della città ha colto di sorpresa molti degli spettatori:<br />
a Taranto non si erano mai viste tante vespe tutte insieme!!<br />
V.C. Acquaviva delle Fonti<br />
Son venuti da tutta la Puglia e da altre regioni. I Vespa Club di Bari, Barletta,<br />
Castellaneta, Città Bianca Ostuni, Canosa di Puglia, Conversano,<br />
Corato, Crispiano, Foggia Gargano, Manfredonia, Monopoli, Ruvo Di<br />
Puglia, <strong>San</strong>to Spirito Palese, <strong>San</strong> Vito Dei Normanni, Taranto, Trinitapoli,<br />
Valle D’Itria Locorotondo, Salerno, Rossano (CS) per prendere parte<br />
al 1° raduno regionale del Vespa Club Acquaviva delle Fonti.<br />
V.C. Biella<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 26<br />
Si è tenuto il 12-Giugno-<strong>2011</strong> scorso l’annuale Raduno del Vespa<br />
Club Biella con un titolo particolare che rispecchiava le strade<br />
percorse come bellezza e colpo d’occhio del panorama e dei<br />
Vespisti partecipanti, l’evento<br />
si svolge dal 1995<br />
anche se il Club compie<br />
quest’anno 60 anni.<br />
L’evento ha avuto nonostante<br />
il brutto tempo<br />
protrattosi per le settimane<br />
antecedenti ma<br />
risoltosi in una giornata<br />
piu’ che accettabile un<br />
buon successo, la partecipazione<br />
è stata di circa<br />
230 iscritti provenienti da molti Club del Nord Italia.
V.C. Vespe Nove<br />
Grazie ad una bellissima<br />
giornata di<br />
sole estivo circa 450<br />
Vespisti hanno partecipato<br />
al 5° Raduno<br />
Interregionale Città<br />
di Nove, organizzato<br />
dal Club Vespe Nove<br />
nell’omonimo paese della pedemontana vicentina domenica<br />
26 giugno.<br />
V.C. Aprilia<br />
Si è tenuto Domenica 3 luglio <strong>2011</strong> il XIV Raduno Nazionale organizzato dal<br />
Vespa Club Aprilia, dedicato in quest’annata tricolore dove “UNITA’ ” è deci-<br />
samente la parola d’ordine, al tema dei “Luoghi della Memoria” e alla figura<br />
di Menotti Garibaldi.<br />
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Aprilia e inserito nel programma<br />
ufficiale dei festeggiamenti del 75° Anniversario della Fondazione della Città<br />
e del 150° dell’Unità d’Italia.<br />
V.C. Macerata<br />
Dopo 52 anni, finalmente un fumetto su Vespa<br />
Era dal 1959, dai tempi di “Pasqualino e la Vespa”, che non veniva realizzato un fumetto su Vespa. Stiamo parlando<br />
di un albo unico promozionale di 16 pagine formato 17x9 e stampato a colori, supplemento per i piccoli del mensile<br />
Vespa Club d’Italia n.90, dell’ottobre 1959, disegnato da Jac e Manos. Jac era nientemeno che Benito Jacovitti,<br />
inventore di personaggi passati alla storia come Cocco Bill. Oggi ci ha pensato Marco Petrella (foto) a realizzare<br />
alcune strisce ispirate a Vespa e al 150° dell’Unità d’Italia, di cui vi faccio vedere un esempio. Marco Petrella,<br />
vespista da sempre, scorrazza giornalmente per Roma in sella ad una Vespa vnb1 del 1960, socio del Vespa Club<br />
Roma tra cui vanta numerosi amici e compagni di viaggio. Il suo girovagare tra i vicoli di Pigneto e Trastevere lo ha<br />
ispirato nel creare vari personaggi, tra cui il libraio Arturo, che ritroviamo settimanalmente pubblicato sul quotidiano<br />
l’Unità, nella striscia a fumetti di recensioni di libri di nuova uscita. Ha anche disegnato il libro ”Racconti per<br />
ascensore” uscito per Mattioli1885 che raccoglie storie inedite di Lethem, Moody, Maggiani, Pascale, ecc.<br />
VESPA CLUB D’ITALIA N.3 / <strong>2011</strong> PAG. 27<br />
Il Vespa Club Macerata ha reso omaggio alla città de L’Aquila<br />
con una visita dei propri soci al grido di “Ricostruiamo!”.