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CONSIGLIO COMUNALE DI MONTALE SEDUTA DEL 17 ...

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<strong>CONSIGLIO</strong> <strong>COMUNALE</strong> <strong>DI</strong> <strong>MONTALE</strong><br />

<strong>SEDUTA</strong> <strong>DEL</strong> <strong>17</strong> <strong>DI</strong>CEMBRE 2011<br />

PRESIDENTE: Buongiorno a tutti. Si apre il Consiglio comunale del <strong>17</strong> dicembre 2011 alle ore 11,10. Per cortesia,<br />

Segretario, l'appello.<br />

Il Segretario Generale procede all'appello per la verifica del numero legale.<br />

PRESIDENTE: Sedici presenti. Il numero legale esiste e si può iniziare il Consiglio comunale con la nomina degli<br />

scrutatori nei Consiglieri Logli, Salvatore e Mazzoni. "Comunicazioni del Presidente"; per prima cosa voglio porre<br />

l'attenzione sui fatti di Firenze dove pochi giorni fa il 13 dicembre due senegalesi sono stati uccisi e tre feriti in modo<br />

grave, un gesto fatto da un folle impregnato di ideali razzisti e neofascisti. A Firenze si incontrano da sempre razze e<br />

culture diverse ma è anche una città come tante altre in cui il fenomeno dell'immigrazione ha assunto dimensioni<br />

notevoli, dove la mancanza di un'integrazione compiuta, la povertà, l'assenza di concrete possibilità di costruirsi una<br />

vita dignitosa, fa di questi extracomunitari dei capri espiatori per squilibrati come Casseri che facilmente possono<br />

identificarli e individuarli come un vulnus di una società che vedrebbe più virtuosa senza di loro. Spetterà in ogni modo<br />

agli investigatori, alla magistratura, capire se l'assassino ha agito da solo o se ci sono stati complici o istigatori dietro il<br />

suo criminale gesto. Spetterà invece alla politica nazionale e locale insieme all'informazione e alla società civile il<br />

compito e il dovere di cercare di estirpare dalla società italiana la paura del diverso e la cultura del disprezzo che è<br />

emersa anche dopo i fatti di Firenze, dopo l'attentato. Credo, per altro, che la stagione politica che stiamo vivendo pur<br />

non condividendola totalmente dopo anni di confronto muscolare tra gli schieramenti possa servire a ritrovare e<br />

valorizzare un patrimonio di valori come la pace, il dialogo e la convivenza civile tra italiani ed italiani, tra italiani e<br />

stranieri e tra italiani e immigrati. Nell'esprimere vicinanza alla comunità senegalese che piange i suoi morti estendo<br />

anche la mia solidarietà alla città di Firenze che, come ha detto il Sindaco Renzi, non è una città razzista ma è una città<br />

ferita dal razzismo. In memoria di questi fatti propongo di fare un minuto di raccoglimento.<br />

[Minuto di raccoglimento].<br />

PRESIDENTE: Grazie. Ci sono altre comunicazioni da fare. Una che probabilmente, lo dico a tutto il Consiglio<br />

comunale, secondo l'evolversi dell'affare CONSIAG appena si riunirà questa assemblea sarà necessario convocare un<br />

Consiglio comunale urgente per autorizzare eventualmente alla firma un incaricato. Sarà proceduto anche da una<br />

dichiarazione o convocazione altrettanto urgente della conferenza dei capigruppo. Avete trovato ognuno sulla vostra<br />

postazione delle cartoline che ha lasciato il CALCIT di Pistoia realizzate dai bambini delle scuole nella recente edizione<br />

del Mercatat a Pistoia; chiedono un contributo e propongono 5 euro per chi vuole che dopo provvederò a consegnare<br />

loro direttamente. Penso che non ci sia altro. Mi sembrava ci fosse un altro argomento da dire ma ora mi sfugge,<br />

eventualmente lo dirò dopo. Assessore Polvani.<br />

ASSESSORE POLVANI: Come Assessore alla cultura e la promozione del territorio volevo in questa occasione<br />

ringraziare un po’ tutti i Consiglieri comunali che in occasione della mostra della luce di Caravaggio si sono prodigati<br />

perché tutto funzionasse nel meglio dei modi. Ci sono stati i Consiglieri comunali ed Assessori che si sono dati da fare<br />

veramente con la biglietteria ed hanno fatto un ottimo lavoro. Inoltre volevo ringraziare tutti i volontari che sono stati<br />

l'anima di tutta questa mostra, le associazioni e le forze dell'ordine che in quei giorni della mostra si sono davvero date<br />

da fare perché tutto potesse riuscire al meglio dei modi. La cosa importante di questa mostra credo siano i tre obiettivi<br />

che abbiamo centrato come partenza. La promozione della villa Smilea; veramente gli 8.400 visitatori hanno potuto<br />

ammirare il nostro bellissimo edificio che molti vedevano passando dall'esterno ma non credevano che fosse una cosa<br />

veramente bellissima. L'altro obiettivo è la beneficenza. Credo che questo sia stato l'obiettivo principale. Non abbiamo<br />

ancora i dati definitivi ma Montale veramente avrà contribuito a questa associazione con un discreto risultato. Un'altra<br />

cosa importante è la promozione del territorio. Montale credo che in questo periodo, solo in questi dodici giorni, abbia<br />

ottenuto una promozione che sarà difficile poter ripetere ma per tutte le attività montalesi, tutte, Montale ha ottenuto un<br />

beneficio anche parlando con gli operatori economici che sono stati tutti contenti. Un altro avviso è che siete invitati<br />

lunedì sera, come tutti i volontari, alla villa dove ci sarà un incontro per un piccolo ringraziamento e a tutti i volontari<br />

verrà dato un piccolo ricordo della manifestazione. Siete tutti invitati. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, Assessore. L'altra comunicazione che avevo da fare è che avevo preso impegno di convocare un<br />

Consiglio comunale circa l'attività di questa Amministrazione per il rendiconto di metà mandato; si era detto a dicembre<br />

ma lo convocherò a gennaio appena possibile perché la mostra ha portato via tempo, ha fatto slittare i tempi. Ci sono<br />

altre dichiarazioni da parte della Giunta? Nessuna. Sulle dichiarazioni del Presidente e dell'Assessore cinque minuti per<br />

gruppo per il loro parere. Capogruppo Nincheri.<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Brevemente solo per risottolineare l'importante comunicazione di sdegno per i fatti<br />

accaduti martedì a Firenze e cordoglio per le vittime, solidarietà verso la comunità senegalese che il Presidente del<br />

Consiglio ha espresso precedentemente, secondo me, secondo il nostro gruppo, in maniera doverosa e di questo<br />

ringraziamo. Ovviamente ci poniamo nella stessa linea che indicava il Presidente e cioè quella di doversi quindi non


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occupare, non sta a noi occuparsene, delle vicende giudiziarie o di indagine o relative all'accaduto in senso stretto della<br />

cronaca. Credo che ai gruppi politici, a chi è impegnato in prima persona o comunque soprattutto ai Consigli comunali<br />

stia il compito di adoperarsi affinché non voglio dire questi fatti non accadano più, sarebbe utopico, ma comunque una<br />

speranza ma come minimo affinché questi fatti vengano contrastati dall'impegno da politica di accoglienza, da impegno<br />

sul sociale per considerare le persone come tutte figlie di Dio, per chi crede, comunque tutte uguali in maniera<br />

indistinta al di là delle diversità di razza, di sesso, religione o quant'altro, o di colore della pelle. Credo che tutti siamo<br />

chiamati ad interrogarsi su questi problemi, su problemi che sembrano lontani, che a volte vediamo alla televisione ed<br />

invece sono tra noi, sono successi a pochi chilometri da noi, con un personaggio che risiedeva nella nostra provincia che<br />

era attivo nella politica, tra virgolette, o comunque nell'impegno locale. Quindi credo che noi tutti si debba essere<br />

sempre vigili ed attenti per stigmatizzare e per emarginare certi tipi di comportamento e di atti quando questi si<br />

manifestano anche solo a parole perché poi c'è sempre magari il pazzo di turno che dalle parole passa ai fatti. Credo che<br />

sia importante l'uso, non lo dico io, delle parole perché così si contribuisce a far crescere una considerazione soprattutto<br />

nei giovani e nelle nuove generazioni diversa rispetto a quella che in qualche modo vediamo intorno a noi che ha come<br />

matrice l'odio, l'egoismo e piuttosto dei valori personali e non quelli dell'accoglienza, del rispetto e delle solidarietà.<br />

Grazie al Presidente del Consiglio. Credo che questo Consiglio comunale, anzi mi auguro, si voglia in qualche modo<br />

adoperare anche con le scuole per introdurre dei percorsi che in qualche modo tengano conto di queste politiche attive.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Sandro Nincheri. Ci sono altri interventi? Capogruppo Valentina Meoni.<br />

CONSIGLIERE MEONI V.: Brevissimamente per riprendere le considerazioni ed esprimere anche da parte del nostro<br />

gruppo il cordoglio e nello stesso tempo la condanna rispetto a questo atto che, tra l'altro, si è concretizzato in una realtà<br />

vicinissima a noi e che proprio per questo motivo forse è anche più sentito e ci dà motivo di maggiore riflessione. Mi<br />

piacerebbe rimarcare l'importanza della manifestazione che oggi pomeriggio si svolgerà a Firenze. Ovviamente il mio<br />

vuole essere anche un invito ed un sollecito a chi ha la possibilità di partecipare perché credo che effettivamente la<br />

presenza massiccia e la buona riuscita di questa manifestazione fattivamente manifesti simbolicamente la vicinanza alla<br />

comunità senegalese e soprattutto la condanna rispetto a questo atto. Per quanto riguarda le comunicazioni<br />

dell'Assessore credo che avremo poi anche modo fattivamente di poter valutare il rendiconto di questa manifestazione<br />

che ha visto impegnato il Comune di Montale in prima persona non solo come amministrazione ma anche come<br />

volontari e come parti sociali. Non ho ovviamente ancora una valutazione numerica rispetto a quella che è stata<br />

l'affluenza alla mostra né rispetto al ricavato che se ne è avuto, certo è che questa manifestazione ha dato la possibilità<br />

di conoscere il nostro territorio al di là dei nostri confini oltre alla finalità di carattere sociale che l'ha animata e credo<br />

che questo, indipendentemente dalla riuscita numerica, sia comunque un segnale che debba essere colto positivamente.<br />

Anch'io mi unisco come Consigliere comunale ai ringraziamenti che elargiva l'Assessore rispetto a chi fattivamente ha<br />

permesso la realizzazione di questo evento e rispetto a tutti quei volontari che si sono messi a servizio della comunità<br />

per la buona riuscita della mostra.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Valentina Meoni. È entrato il Consigliere Pessuti, siamo <strong>17</strong> presenti. Capogruppo<br />

Federico Meoni.<br />

CONSIGLIERE MEONI F.: Solo per unirmi a tutta la manifestazione di cordoglio fatta da tutti i Consiglieri e<br />

ringraziare il Presidente per averla portata stamani. Credo che ogni tipo di violenza, come ho sempre detto, nei confronti<br />

di chiunque sia sempre da condannare. È importante che ci sia una connivenza da parte di tutti e che sia una convivenza<br />

più serena, che ci sia confronto e che non si debba mai andare ad azioni violente come è successo. Tutto il gruppo si<br />

unisce al cordoglio. Per quanto riguarda il discorso fatto dall'Assessore alla cultura voglio ringraziare anch'io tutti<br />

coloro che hanno partecipato e ringrazio i volontari e quelli che si sono dati da fare per promuovere questa iniziativa a<br />

sfondo benefico che allo stesso tempo ha portato al Comune di Montale una visibilità che in altra maniera non poteva<br />

avere, ci ha dato la possibilità di poter presentare il nostro territorio con una forma diversa di presentare il nostro<br />

territorio e villa Smilea con l'arte. Penso che questo possa essere un buon biglietto da visita per il futuro anche per<br />

potere raggiungere obiettivi importanti che mostre di un certo calibro e livello potrebbero venire alla Smilea. Ringrazio<br />

per questo anche coloro che si sono adoperati per far sì che potesse arrivare questa opera e questo tipo di manifestazione<br />

a Montale, la Giunta intera e tutti coloro che al di fuori della Giunta hanno dato il loro impegno e la loro forza e la loro<br />

volontà per poter arrivare a questo obiettivo. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Federico Meoni. Si passa al punto 1) dell'ordine del giorno "Approvazione dei<br />

verbali delle sedute del 14 novembre e del 26 novembre 2011". Se non ci sono osservazioni da fare sui resoconti si<br />

mettono in votazione i verbali del 14 novembre. Chi è favorevole? <strong>17</strong> voti favorevoli. Contrari? Nessuno. Astenuti?<br />

Nessuno. Si mette in votazione i verbali del 26 novembre 2011. Chi è favorevole? Chi è contrario? Astenuti? <strong>17</strong> voti<br />

favorevoli. Il Consiglio approva. Passiamo al punto 2) dell'ordine del giorno odierno "interpellanza presentata dal<br />

gruppo consiliare "Montale progetto comune" in merito alla nuova localizzazione di un impianto di telefonia mobile e<br />

spostamento di un operatore telefonico dalla S.R.B. di Via Martin Luther King". Illustra Sandro Nincheri prego per<br />

cinque minuti.


3<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: L'interpellanza è abbastanza chiara, è un'interpellanza d'informazione, è una richiesta<br />

d'informazione. Sostanzialmente ci rifacciamo ad altre due interpellanze presentate dal nostro gruppo sia in merito al<br />

piano di localizzazione che in merito allo spostamento dell'antenna presente in Via Vignolini ed anche in relazione<br />

all'incontro pubblico che ci fu con i tecnici che hanno predisposto il piano di localizzazione della telefonia. Quindi tutto<br />

quanto è stato detto, fu relazionato in merito sia agli aspetti tecnici ma anche soprattutto a quelli logistici dell'antenna ed<br />

anche del futuro tant'è che il 23 settembre 2010 la Giunta aveva approvato una delibera con la quale si autorizzava un<br />

altro operatore ad installare un'antenna in Via Coppi nella zona sportiva. Da allora il Consiglio comunale, i gruppi o<br />

comunque l'attività politica pubblica non aveva più avuto nessun tipo di comunicazione in merito e credo neanche<br />

quella civica pubblica sui giornali fino a qualche giorno fa quando alcuni cittadini si sono accorti dell'installazione di<br />

questo nuovo ripetitore che ospiterà la WIND. Noi, parlo come gruppo consiliare, non avevamo nessun tipo di<br />

informazione a riguardo e già questo credo sia abbastanza curioso anche in virtù dei confronti che ci sono stati su tale<br />

questione che vorrei dire, al di là della sensibilità e della sua annosità, è sempre stata trattata con confronti abbastanza<br />

sinceri e nessun tipo di polemica tant'è che il piano di telefonia fu approvato da tutti e che negli incontri c'è sempre<br />

stato, anche nelle Commissioni, uno scambio fattivo con l'Assessore che non è presente ma comunque credo possa<br />

testimoniarlo tant'è che dopo quella famosa delibera ci fu detto che sostanzialmente c'era questa autorizzazione ma che<br />

al momento in cui fosse stata realizzata l'antenna saremmo stati informati. Di tutto questo non abbiamo avuto nessun<br />

tipo di comunicazione. Tra l'altro andando a guardare dalla delibera si richiamava una determina del funzionario e<br />

anche qui andando a guardare sull'albo pretorio non ho trovato nessun tipo di determina che facesse riferimento<br />

all'installazione e soprattutto allo schema di locazione dell'antenna stessa al contratto. Sostanzialmente anche sulle<br />

sollecitazioni di alcuni cittadini abbiamo visto nascere d’amble’ questa antenna senza sapere assolutamente niente e<br />

quindi chiediamo di conoscere intanto quando è stato realizzato l'impianto, se è già in funzione oppure se è ancora<br />

inattivo e quando quindi diventerà attivo, di sapere se l'Amministrazione un po’ come era stato detto e fatto in relazione<br />

all'impianto di Via Vignolini e detto che sarebbe stata, come dire, una buona prassi anche successivamente un piano di<br />

rilevazione strumentale sui livelli di emissione. Mi riferisco al punto zero, cioè al punto per avere informazioni della<br />

rilevazione prima che ci sia un'antenna e prima che ci sia un impianto che emette onde radio per avere un parametro<br />

successivo, altrimenti è inutile andarlo a misurare fra 6 mesi se non si sa quanto erano prima in quella zona, di<br />

conoscere i termini del contratto, ripeto, non ho trovato forse per mia imperizia la determina del funzionario, e di sapere<br />

se questo impianto già ospita anche l'operatore Vodafone o no, di sapere, visto che era stato accennato<br />

dall'Amministrazione in più riprese, questo ce lo chiedono espressamente i cittadini, come vorrà questa<br />

Amministrazione informare ed eventualmente incontrare la cittadinanza che risiede in quelle zone visto che era uno<br />

degli aspetti che è sempre stato più delicato.<br />

PRESIDENTE: Grazie. Risponde il Sindaco.<br />

SINDACO: Buongiorno a tutti. Intanto mi associo a tutto quello che è stato detto prima dal Presidente del Consiglio. Ho<br />

lasciato a lui fare l'intervento delle comunicazioni perché mi sembrava doveroso come massima carica di questo<br />

Consiglio comunale. Veniamo a noi. Volevo rispondere all'interpellanza presentata da Montale Progetto comune a<br />

riguardo dell'antenna. C'è da fare una precisazione dove si dice che tale provvedimento non risulta pubblicato all'albo<br />

pretorio. No, Sandro, c'è nel senso che forse tu sei andato a vedere in quello on-line ma è partito dopo la pubblicazione<br />

perché dal 23 settembre, giorno in cui c'è stata la delibera di Giunta, dopo da dicembre a gennaio è stato pubblicato<br />

all'albo pretorio ma ancora era in forma cartacea. Il numero ce l'ho, te lo dico entro la fine del Consiglio, mi assenterò<br />

un attimo per dartelo perché pensavo di averlo portato con me invece non ce l'ho. Quindi l'albo pretorio on-line è partito<br />

dopo e quindi non lo ha trovato. I lavori sono cominciati. Il permesso a costruire c'era, se così si può chiamare, ormai<br />

già da tempo ma la società che doveva installare questa antenna non era pronta e lo è stata in questo periodo e l'ha<br />

portata in esecuzione. Non abbiamo però ancora avuto la comunicazione del fine lavori e quindi non è ancora attiva. Ho<br />

visto che ci sono sempre a lavorare e al momento che daranno l'attivazione vorrà dire che è pronta. Per quanto riguarda<br />

la predisposizione avevamo un piano di rilevazione e dovrà essere creata una rete e la vogliamo fare con il nuovo<br />

insediamento. Dovremo conferire un incarico affinché venga studiato e monitorato per quanto riguarda questa rete per<br />

valutare, come diceva lei, il punto zero e una cosa che abbiamo già chiesto all'ARPAT è fare un controllo adesso per poi<br />

dopo farlo eventualmente quando c'è anche l'installazione che funziona. Il contratto è a disposizione negli uffici e<br />

prevede un canone cumulativo per tre gestori con la durata di 6 anni poi rinnovabile. La Vodafone aveva garantito il suo<br />

subentro su tale nuovo impianto una volta che fosse realizzato e dovrà chiedere le autorizzazioni necessarie per potersi<br />

spostare ma lo spostamento di Vodafone è nei loro piani di sviluppo e quindi sicuramente si vorranno spostare da dove<br />

sono adesso alla zona sportiva. Sulla partecipazione vorrei dire che quando partiranno i monitoraggi, ne stiamo già<br />

chiedendo una prima verifica da parte di ARPAT, verranno pubblicati e sarà nostro dovere informare i cittadini di quali<br />

saranno i dati che verranno pubblicati oltretutto anche nel sito internet. Per quanto riguarda la variante al piano ci sarà<br />

una modifica ulteriore perché la legge regionale ha dato nuove disposizioni e quindi il piano che abbiamo portato avanti<br />

dovrà essere modificato di nuovo. Adesso aspettiamo di sapere quali sono i paletti di questa nuova legge per potere<br />

riguardare anche il piano. Provvederemo ad avvisare la cittadinanza di tutti gli spostamenti che verranno fatti. Al<br />

momento che ci sarà l'antenna in funzione collaudata che si potranno fare gli spostamenti sarà nostra cura dire quando<br />

VODAFONE si sposterà, quando TELECOM si sposterà e così via. Credo di essere stato abbastanza esaustivo nelle<br />

risposte. L'unica cosa che mi manca è questo numero dell'albo ma ce l'ho in macchina, vado subito a prenderlo e glielo<br />

faccio vedere.


4<br />

PRESIDENTE: Grazie, signor Sindaco. Cinque minuti all'interpellante per illustrare le ragioni per cui è soddisfatto o<br />

insoddisfatto. Grazie.<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Mi ritengo soddisfatto nel senso che, come ho detto in precedenza ed anche più volte su<br />

questa tematica, credo che la linea da portare avanti da tutti sia quella dell'informazione e della trasparenza. Su questo<br />

aspetto, su tali questioni al di là di chi ci ha giocato sopra e ci ha fatto anche la campagna elettorale e di chi ci ha in<br />

qualche modo mestato nel manico, come si dice, voglio guardare avanti. Non mi interessa e non mi è mai interessato<br />

andare a fare polemiche sterili, tant'è che, come dicevo con l'Assessore Taiti, su questo aspetto ci siamo più volte<br />

confrontati in maniera abbastanza limpida e lineare. Voglio continuare ad andare avanti così, per cui mi ritengo<br />

soddisfatto delle informazioni al di là della determina. Mi fa piacere, ero sicuro che ci fosse, ma non avendola trovata<br />

mi sarà dato il numero e avrò modo anche di leggerla e stampare il contratto ma al di là di questo credo che la questione<br />

più importante, come dicevo, sia proprio quella della trasparenza. A noi ci ha fatto anche piacere fare un'interpellanza<br />

sulla questione che è così interessata all'attenzione dei cittadini ma credo dovesse essere l'Amministrazione a farlo di<br />

sua volontà e di sua sponte perché su questi aspetti a volte si gioca troppo con le parole, si ritorna a parlare di parole. Il<br />

contratto è già fatto, l'accordo è già fatto, poi nell'articolo si dice che c'è la trattativa e non si riesce come cittadini, io<br />

dico anche come Consiglieri, a capire bene come stanno realmente le cose. Oggi il signor Sindaco ci ha detto che, ad<br />

esempio, non è attiva e quindi c'è la possibilità di fare quel benedetto "punto zero". Questo credo che sia urgente al di là<br />

del piano perché altrimenti se fra dieci giorni parte con l'attività e non si è fatta la rilevazione si potrà fare sempre<br />

spengere ma diventa complicato per una serie di questioni. Quindi credo magari già chiedere con urgenza all'ARPAT di<br />

venire con la centralina che loro hanno volante, con la macchinina che hanno, a fare queste misurazioni sarà questione<br />

importante anche da poter dare come informazione ai cittadini. Così come sulla questione dello spostamento della<br />

Vodafone dai dati giornali non era chiaro se c'era già l'accordo o il non accordo, ci è stato detto che lo spostamento<br />

verrà fatto, ne prendiamo atto e anche questo vorremmo fosse un dato da tenere informato per la cittadinanza e cioè<br />

quando ci sarà questo benedetto spostamento sarebbe importante comunicarlo. Così chiudo anche sulla questione<br />

dell'informazione. L'informazione non può essere semplicemente una lettera o un articolo sul giornale ma magari, visto<br />

che ci sono anche le possibilità di fare incontri o assemblee, credo che su un tema così delicato che sappiamo tutti<br />

essere sensibile prima che sfugga di mano, prima che si alzino polveroni ingiustificati o che comunque ci sia un livello<br />

di attenzione e di paure oltremodo non appropriato credo opportuno fare degli incontri con eventualmente anche tecnici,<br />

come ad esempio quell'ingegnere che venne di quell'azienda che ha predisposto il piano dell'aero ambiente che mi<br />

ricordo fu molto preciso, puntuale ed anche molto disponibile al confronto. Mi auguro che l'Amministrazione su questa<br />

tematica si faccia promotrice di un percorso veramente aperto perché, ripeto, dalla delibera della Giunta e dalla<br />

determina successiva ad oggi nulla era trapelato e nessuno sapeva niente. Questo non è un buon viatico perché poi le<br />

paure aumentano come le dietrologie piuttosto che altre considerazioni. Lo dice uno che in qualche modo ci è passato e<br />

di questo se ne è anche rammaricato e lo ha considerato come un fatto negativo. Per cui per il domani, ripeto, non mi<br />

piace fare polemica, vediamo tutti insieme di avere un rapporto diverso su questi aspetti e di comunicare come stanno<br />

realmente le cose nel bene e nel male perché anche dire che è una zona meno frequentata non è un buon viatico di<br />

comunicazione perché quella è un'area dove c'è la presenza costante di tanti ragazzi e di tanti giovani e meno giovani, ci<br />

sono attività sportive sempre occupate per cui anche questo consiglierei di non usarlo come argomento. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Sandro Nincheri. Si passa al punto 3 dell'ordine del giorno odierno "Conferma<br />

dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale comunale IRPEF e del relativo regolamento". Assessore al bilancio.<br />

ASSESSORE RISALITI: Grazie e buongiorno. Direi di sottolineare che sarò molto breve nella presentazione di questo<br />

atto. Mi preme sottolineare di portare all'accoglimento da parte del Consiglio comunale, di confermare per quanto<br />

riguarda il 2012 stante anche le eventuali possibilità che la normativa, per come si è evoluta in quest'ultimo periodo,<br />

poteva dare opportunità diverse, di sottoporre invece al Consiglio comunale la decisione di confermare anche per il<br />

2012 la struttura dell'addizionale IRPEF come è stata per gli ultimi anni e quindi confermare l'aliquota unica, aliquota<br />

per l'addizionale comunale IRPEF allo 0,5 senza quindi andare eventualmente ad intervenire in questo comparto di<br />

entrata. Non ci sono quindi variazioni rispetto né alla misura, né alle modalità di calcolo dell'addizionale IRPEF per il<br />

prossimo anno. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, Assessore. Ci sono interventi?<br />

CONSIGLIERE MEONI V.: Sarò molto breve rispetto a questa delibera presentataci oggi in Consiglio comunale per<br />

rimarcare sostanzialmente il nostro voto favorevole rispetto alla delibera così come presentata in considerazione del<br />

fatto che non ci può che far piacere questa decisione di non aumentare l'IRPEF se ovviamente considerata in un modo<br />

isolato. Mi spiego meglio. Non abbiamo obiezioni rispetto a questa decisione che l'addizionale IRPEF rimanga<br />

invariata, tra l'altro è dal 2007 che questa aliquota non viene mutata, il che ci porta un attimo a riflettere. I dubbi e le<br />

perplessità nascono essenzialmente da altre considerazioni di carattere più generale che riguardano in qualche modo la<br />

stretta, quelli che saranno anche i possibili riflessi per il nostro bilancio comunale a seguito da un lato delle nuove<br />

misure che sono state introdotte dal decreto Monti e soprattutto per quanto riguarda l'ICI e, per così dire, l'IMU e<br />

dall'altro rispetto, il che mi sembra una criticità sollevata anche nel precedente Consiglio comunale, alla difficoltà di


5<br />

stimare l'entrata che può derivare a questa Amministrazione dagli oneri di urbanizzazione in considerazione ovviamente<br />

della congiuntura economica che si è creata e che stiamo vivendo e soprattutto dal fatto che ci troviamo di fronte ad un<br />

nuovo regolamento urbanistico che dovrà del tutto essere attuato almeno nella parte della variante e che di conseguenza<br />

non ci permette nemmeno di fare una previsione dettata in termini di concretezza in considerazione e tenuto conto che<br />

non sappiamo bene come gli operatori economici risponderanno alle nuove previsioni. Credo che questi spunti di<br />

riflessione debbano essere colti favorevolmente anche dall'Assessore al bilancio che ovviamente non sarà scevra di<br />

queste valutazioni ma che a noi compete in qualche modo sollecitare perché è evidente da un lato che gli enti locali<br />

dovrebbero tentare di rendere irrilevante quella prassi che invece li ha caratterizzati per lungo tempo di incassare gli<br />

oneri di urbanizzazione e destinarli a spesa corrente da un lato per una politica di bilancio sicuramente più sobria o<br />

quanto meno si dovrebbe tendere a questo obiettivo e dall'altra parte la previsione di entrata che può derivare dall'IMU<br />

deve essere tenuta sotto controllo ed in tal senso non si può trascurare i dubbi che possono nascere anche da un<br />

provvedimento che riteniamo, ripeto, di carattere favorevole come quello di mantenere inalterata nell'anno corrente<br />

l'IRPEF. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Valentina Meoni. Ci sono altri interventi? Capogruppo Nincheri.<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Il mio vuole essere un intervento più politico nel senso riferito all'addizionale al di là<br />

delle considerazioni più generali a cui faceva riferimento il capogruppo Valentina Meoni, più politico perché volevo<br />

capire come si era arrivati a questo tipo di valutazione di conferma. Siamo qui un Consiglio comunale, espressione al di<br />

là dei partiti o movimenti politici, siamo a fare politica e non possiamo solo limitarci a questioni informative come<br />

nell'interpellanza precedente, anche se importanti, piuttosto che tecniche di pareggi piuttosto che di spostamenti o di<br />

semplici questioni, tra virgolette, mi si permetta, ragionieristiche. Volevamo capire come "Montale progetto comune"<br />

quali erano state le valutazioni dell'Amministrazione rispetto a questa addizionale. Perché? Perché nell'ordine del giorno<br />

iniziale era indicata una modifica all'aliquota di compartecipazione, poi è intervenuta una modifica dell'ordine del<br />

giorno che ha cambiato il punto 3 in una conferma. Evidentemente, immagino, siccome ho una buona considerazione di<br />

tutta l'Amministrazione ma in particolar modo di chi in qualche modo ha il carico di fare questo tipo di scelte, credo che<br />

non sia il frutto così di un'alzata la mattina piuttosto che una pazzia o di una questione di volubilità, diciamo così. Credo<br />

e mi auguro che ci sia stato un percorso di riflessione o un ragionamento tecnico ma soprattutto politico in riferimento<br />

all'addizionale se quindi aumentarla, come pareva dalla prima stesura dell'ordine del giorno, o confermarla. È prevalsa<br />

la volontà della conferma. Ovviamente di questo siamo soddisfatti ma credo che sia anche giusto, legittimo ed<br />

importante per questo per la comunità ma anche per l'Amministrazione che voi rappresentate spiegare le ragioni che vi<br />

hanno portato a questa conclusione perché anche se sono solo ragioni tecniche riferite all'importo dell'aumento, al fatto<br />

che magari si pensa che si possa farne a meno perché magari ci sono altre entrate di altra natura, oppure la nuova IMU<br />

sarà già più che sufficiente, non lo so, oppure si penserà di intervenire ulteriormente sul lato delle spese e dei costi<br />

qualunque essi siano. Credo importante che questo Consiglio comunale ed attraverso il Consiglio comunale i cittadini<br />

sappiano per quali motivi questa Amministrazione è arrivata a questa considerazione anche perché poi ci troveremo a<br />

confrontarci con un bilancio che, come dire, dovrà tener conto di queste scelte. Per cui, come immagino, se sono scelte<br />

avvedute è bene che tutti ne abbiano coscienza, se invece è un frutto di una scelta meno avveduta il rischio è quello di<br />

trovarsi in difficoltà sul lato delle entrate piuttosto che sulla sostenibilità di alcuni servizi. Il nostro ovviamente non può<br />

che essere da questo punto di vista un voto positivo alla conferma dell'aliquota. Tra l'altro non abbiamo ovviamente tutti<br />

gli strumenti che ha l'Assessore, l'Amministrazione e la Giunta per potere eventualmente fare quelle considerazioni di<br />

rapporto tra altre entrate piuttosto che tra l'andamento di altre imposte o quant'altro. Detto questo credo giusto che<br />

questo Consiglio comunale ed anche i cittadini sappiano per quale motivo l'Amministrazione ha cambiato idea, mi par<br />

di capire, perché, ripeto, non penso che ci sia stato un errore di scrittura piuttosto che una pazzia momentanea, come<br />

mai l'Amministrazione ha cambiato idea, quali sono le ragioni che l'hanno portata a fare una considerazione diversa da<br />

quella iniziale in modo tale da condividere insieme a noi anche all'Opposizione questo tipo di percorsi. Ripeto, magari<br />

c'è l'aspettativa degli oneri piuttosto che di altre questioni o dell'IMU, come dicevo, che secondo l'Amministrazione<br />

sono già utili e sufficienti per poter costruire un buon bilancio di previsione del 2012. Quindi il nostro è solo un<br />

intervento di chiarimento politico per capire quali sono stati i ragionamenti tecnici ed anche politici che<br />

l'Amministrazione ha fatto.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo. Ci sono altri interventi? Capogruppo Federico Meoni.<br />

CONSIGLIERE MEONI F.: Sicuramente giustamente chiedeva una risposta più politica più che altro per sapere le<br />

valutazioni che ci hanno portato a fare questo tipo di scelta. È stata valutata sia la possibilità di aumentare l'IRPEF e,<br />

come poi dopo arrivati in fondo abbiamo visto tutti, la scelta è stata contraria nelle valutazioni che sono state fatte. Dai<br />

primi momenti ci si poneva grossi dubbi da quella che era poi dopo la manovra e la possibilità di potere avere i fondi<br />

necessari per mandare avanti la macchina amministrativa e quindi in quel momento dove c'erano tanti dubbi e dove<br />

ancora ce ne sono tanti, perché non sappiamo bene quella che sarà la possibilità che ci verrà data dallo Stato, se ci<br />

saranno fondi che ci verranno dati, fondi o trasferimenti da parte dello Stato, oppure si dovrà lavorare solo sull'IMU,<br />

questo ancora non è ben chiaro e non è chiaro per nessuno. La prima ipotesi era quella di potere aumentare l'IRPEF ma<br />

dalle valutazioni che si sono fatte e da quella che probabilmente sarà la possibilità di gettito IRPEF che arriva al<br />

Comune di Montale anche andando a mettere una compartecipazione IRPEF a scaglioni, più o meno si rimaneva sulle


6<br />

stesse identiche cifre, cioè cambiava di poco la situazione, si andava ad aumentare la pressione fiscale e in questo<br />

momento si è pensato che quello che probabilmente si riesce a prendere di poco di diverso di compartecipazione IRPEF<br />

andando in aumento lo si possa ritrovare in un contenimento della spesa ed in una maggiore rigidità. Chiaramente<br />

bisogna avere in mano il testo definitivo per potere valutare quello che potrà essere anche l'IMU da applicare e renderci<br />

conto di quelli che saranno i possibili trasferimenti. In questo momento questa Maggioranza non si è sentita di<br />

aumentare la pressione fiscale con tutto quello che ci sta prospettando il Governo. Che dire? Il prossimo anno<br />

sicuramente arriverà questa IMU che hanno già, si sa già che deve arrivare e si dovrà capire solo questa cosa, se ci<br />

saranno trasferimenti dallo Stato o no, se quella quota parte di IMU rimarrà ai Comuni e verrà da loro utilizzata o se i<br />

Comuni dovranno agire sull'IMU per mantenere tutto questo. Questo ancora non è chiaro bene, non si riesce bene a<br />

capire e quindi ci si potrà trovare in questo Consiglio comunale a dover decidere e a votare degli aumenti. In questo<br />

momento questa Maggioranza ha scelto di non fare questi aumenti, di non fare un aumento sull'IRPEF, di mantenere lo<br />

stesso identico coefficiente IRPEF che avevamo per gli anni precedenti ed aspettare un attimo per il prossimo anno e<br />

valutare il prossimo anno in base a quello che è quello che arriverà. Il nuovo regolamento urbanistico c'è la speranza che<br />

porti un ingresso maggiore di oneri di urbanizzazione e gli uffici stanno già lavorando per calcolare tale possibilità e si è<br />

deciso di fare questa scelta che è politica. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Federico Meoni. Ci sono altri interventi su questo punto? Se non ci sono altri<br />

interventi la parola all'Assessore per la replica.<br />

ASSESSORE RISALITI: Sul ragionamento sull'addizionale IRPEF partirei da una breve sua cronistoria precisando<br />

intanto che il mantenimento dell'aliquota allo 0,5 dal 2007 ad oggi non è stata una scelta dell'Amministrazione ma è<br />

stata una scelta imposta perché comunque non poteva essere modificata avendo già raggiunto quello che era il massimo<br />

dell'aliquota applicabile, il Comune di Montale aveva già applicato non poteva fare diversamente. Solo con le variazioni<br />

della normativa che sono intervenute in quest'ultimo periodo questo sblocco all'aliquota al calcolo e all'applicazione<br />

dell'aliquota è stato reso possibile. Una breve cronistoria perché dal 2000 sostanzialmente l'Amministrazione del<br />

Comune di Montale ha modificato due volte l'addizionale comunale passando da uno 0,2 ad uno 0,3 nel 2001 per poi<br />

passare ad uno 0,5 nel 2007 e quindi con una variazione in aumento, passando quindi da uno 0,2 a uno 0,3 con un<br />

aumento del 30% se si va a vedere bene e poi da uno 0,3 a uno 0,5 e quindi quasi portando all'applicazione dell'aliquota<br />

massima. Ad oggi la possibilità, tra l'altro, direi che questa modifica dell'addizionale IRPEF si va poi ad inserire in un<br />

contesto di modifica della natura delle entrate molto più complesso ed articolato. Per questo diceva bene il capogruppo<br />

Meoni Federico quando inseriva questa nostra scelta in un contesto che poi dovrà essere esaminato fatte tutte le<br />

opportune proiezioni e calcoli per quanto riguarda l'IMU anche perché anch'essa ha poi un'articolazione complessa<br />

perché una parte comunque rimane allo Stato, una parte rimane alle Amministrazioni locali, ai Comuni e comunque c'è<br />

una parte ingessata dell'aliquota che rimane allo Stato per cui anche la libertà dei Comuni e la facoltà concessa ai<br />

Comuni di alzare o diminuire l'aliquota dell'IMU sarà certamente condizionata dal fatto che comunque quella<br />

percentuale dell'IMU destinata allo Stato non avrà la stessa variabilità perché resterà comunque fissa. L'esame tecnico è<br />

stato un esame tecnico piuttosto complicato perché, tra l'altro, passando all'applicazione dell'addizionale IRPEF e della<br />

progressività dell'addizionale IRPEF alla progressività dell'IRPEF e quindi prendendo tutte le caratteristiche<br />

dell'applicazione dell'IRPEF non è stato neanche così semplice potere arrivare a fare una proiezione di un eventuale<br />

introito legato ad un eventuale aumento delle aliquote anche perché dicevo sconta tutta la progressività dell'IRPEF. Per<br />

cui al di là dell'applicazione di questa nuova metodologia di calcolo dell'addizionale IRPEF dalle proiezioni fatte<br />

abbiamo valutato e considerato che stante anche un aumento eventualmente considerevole delle aliquote, soprattutto se<br />

legate ad una progressività delle fasce, quello che poteva essere in proiezione il risultato di queste considerazioni non<br />

era da un punto di vista semplicemente tecnico, un risultato che poteva in qualche modo spostare la misura delle entrate<br />

di bilancio. Credo che quello che dovremo invece affrontare nel prossimo esercizio ed in quello successivo sarà una<br />

riconsiderazione di tutta quella che è la spesa pubblica e la spesa del nostro Comune e quindi andare eventualmente e<br />

proseguire in quella politica di contenimento di attento esame delle uscite per potere andare ad intervenire, laddove è<br />

possibile, con contenimento della spesa che vada a braccetto senz'altro con quelle che saranno le proiezioni delle entrate<br />

correnti legate, devo dire ad oggi non perfettamente conoscibili perché effettivamente le manovre del Governo ed il<br />

fatto stesso che solo ora vi sia stata la conversione in legge del decreto legge del 6 dicembre, questo quanto meno fa fare<br />

delle considerazioni sull'incertezza ancora dei dati che ci dovranno pervenire per quanto riguarda le entrate ed i<br />

trasferimenti che ci arriveranno dallo Stato. La decisione quindi anche se inizialmente si era parlato di modifica<br />

dell'addizionale IRPEF, una modifica che tra l'altro ancora non era definitiva, che era ancora in corso di discussione e di<br />

esame per quanto riguarda il nostro gruppo che poi alla fine si è confermata, si è sviluppata e ha avuto come risultato e<br />

decisione unanime del nostro gruppo quella di confermare l'aliquota dello 0,5 e quindi di non apportare nessuna<br />

metodologia diversa per quanto riguarda il calcolo dell'addizionale né nella sua misura, né nelle sue modalità. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, Assessore. Inizia il secondo giro, un intervento per gruppo di cinque minuti. Chi inizia?<br />

Capogruppo Sandro Nincheri.<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: RIngrazio il capogruppo di Maggioranza e l'Assessore per avere risposto alle mie<br />

sollecitazioni politiche. Apprendo e, come dire, sottolineiamo queste considerazioni per poi tenerne conto<br />

successivamente all'atto della stesura del bilancio di previsione. Rimaniamo poco convinti da un certo tipo di approccio


7<br />

nel senso che ci sembra un andare un po’ per tentoni o comunque per tentativi. Capisco che la normativa è in via di<br />

attuazione, ancora ovviamente ci sono tutta una sere di chiarimenti e dubbi sull'IMU piuttosto che su altri aspetti, anche<br />

sull'addizionale per quanto riguarda la progressività o il reddito complessivo, tutta una serie di cose, ma detto questo<br />

credo che bisognerebbe fare anche delle scelte di un certo tipo che in qualche modo mi pare almeno il capogruppo<br />

Meoni indicasse. A cosa mi riferisco? Al fatto che dagli interventi mi par capire ci sia ancora un po’ questo tabù e<br />

questo reframe che ritorna del mettere le mani nelle tasche dei cittadini come un mantra da non superare. Ovviamente,<br />

l'ho detto prima, siamo contenti e favorevoli al fatto della conferma e quindi come cittadino sono il primo ad essere<br />

contento del fatto che non vengano aumentate le imposte e che in qualche modo si paghi invece che più magari meno<br />

ma da amministratore sappiamo anche che, ed anche vorrei dire da padre di famiglia, per mantenere e gestire un certo<br />

livello di servizi o comunque di costi o di vivibilità bisogna fare i conti con quello che c'è o quello che ci potrebbe<br />

essere. Dall'intervento del Meoni mi pare di capire che sostanzialmente l'impegno futuro sarà ancora sul lato delle spese<br />

e dei costi, una maggiore rigidità della spesa e un contenimento dei costi, così ha detto, e questo se da una parte è un<br />

aspetto sempre auspicabile bisogna anche contestualizzarlo. Siamo in una situazione generale ma anche locale di<br />

particolare delicatezza e di rischio relativo al disagio e credo che continuare sempre e comunque a tirare la cinghia, a<br />

strizzare la parte che riguarda i costi e i servizi, rischi di essere controproducente. Ho la netta sensazione che andremo<br />

in periodi ed in anni in cui invece bisognerà sempre probabilmente avere più attenzione alla spesa. Intendo magari<br />

quella sul sociale piuttosto che comunque quella sui servizi in genere per cui, secondo me, bisognerà fare delle<br />

considerazioni ed avere il coraggio di prendere dei provvedimenti che probabilmente saranno anche impopolari e<br />

rischieranno di essere non in linea con certe tematiche, quella del mantra famoso ma che bisognerà fare e bisognerà<br />

avere come riferimento per potere andare avanti. Tra l'altro apro e chiudo una parentesi: questo si può vedere, ad<br />

esempio, anche sulla questione della TIA e della raccolta differenziata. Sappiamo tutti ancora non abbiamo certezze in<br />

merito che per aumentare ed ampliare questo servizio bisognerà aumentare le tariffe. Concludo dicendo che, come al<br />

solito, mi pare di capire si rimanda a speranze future degli oneri dell'IMU e della possibilità di potere intervenire su altri<br />

aspetti e la realtà è che secondo il nostro gruppo non c'è ad oggi una reale e concreta visione di quelle difficoltà che si<br />

andranno ad affrontare perché anche questo cambiamento di orizzonte sull'IRPEF a maggior ragione se è vero quello<br />

che diceva anche l'Assessore, che comunque l'importo sarebbe stato marginale, allora non capiamo perché si è<br />

intervenuti con questo tipo di ragionamento. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie al capogruppo. Ci sono altri interventi? Consigliere Logli per cinque minuti. Grazie.<br />

CONSIGLIERE LOGLI: Le considerazioni che abbiamo fatto nel precedente intervento e l'intervento dell'Assessore<br />

portano a delle conseguenze per quello che riguarda il nostro ragionamento in continuità ed in linea anche con quelli<br />

che sono sempre stati i nostri interventi in merito alle questioni relative alle entrate e al bilancio comunale. La cosa che<br />

colpisce è soprattutto che prima abbiamo gettato un primo sguardo in questo tipo di orizzonte riguardo alla scelta<br />

sull'addizionale IRPEF compiuta in questo momento e si è evidenziato nella discussione che è una scelta<br />

sostanzialmente pro tempore in attesa. Questo rafforza quello che avevamo accennato prima per quanto riguarda la<br />

nostra convinzione, ovvero che c'è il rischio che abbiamo già visto nel bilancio di questo anno e soprattutto si riaffaccia<br />

in maniera forte per quanto riguarda il previsionale del prossimo anno che ci sia un forte rischio di una sovrastima degli<br />

oneri di urbanizzazione e che si avrà una limitazione solo grazie ad una possibile stangata per quanto riguarda l'IMU.<br />

Tutto questo nell'ottica di una mancata conoscenza che non riguarda solo questa Amministrazione ma le riguarda tutte<br />

per quanto riguarda i trasferimenti. Vogliamo sottolineare un aspetto fondamentalmente, che quello che l'Assessore<br />

palesa come una scelta politica di fondo è quella alla fine incisiva, ovvero che il maggiore intervento nel prossimo<br />

bilancio di previsione avverrà sul lato delle uscite e questo può portare a delle scelte anche incisive ma ci deve essere la<br />

conoscenza chiara che non ci potranno essere interventi talmente incisivi da potere compensare eventuali minori entrate<br />

e trend soprattutto per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione quale quelli che si stanno profilando in questo<br />

momento, ovvero questo bilancio anche nelle previsioni che si possono fare si ritroverà molto condizionato rispetto alle<br />

scelte. Avremmo preferito in un'incertezza di questo tipo che questa scelta che noi condividiamo e che è stata fatta<br />

riguardo all'addizionale IRPEF oggi fosse effettuata con una cognizione maggiore, con una cognizione amministrativa<br />

anche di scelte politiche e che ci fosse una scelta. Abbiamo fatto un intervento molto mirato su tre aspetti, ovvero IMU,<br />

oneri di urbanizzazione ed IRPEF proprio per questo motivo, che non fosse una scelta legata a doppio filo e basta con<br />

questi tre possibili capitoli di entrata che ci possono essere ma ci fosse anche una scelta politica di fondo chiara che<br />

prescindesse da quelle che sono le incertezze di previsione ma che andasse ad un percorso anche di responsabilità<br />

amministrativa per quanto riguarda tutta una linea che invece sembrava che dovesse essere portata avanti. Infatti quando<br />

si parla di non volere intervenire sulla spesa pare esserci una coerenza con il motto con il quale si soleva dire di non<br />

volere mettere le mani in tasca agli italiani ma quando arriviamo a fare due conti e a vedere quelli che sono i quadri di<br />

bilancio ed anche a sentire le discussioni portate avanti ci vengono naturalmente a mente dei dubbi soprattutto per<br />

quanto riguarda le entrate e per quanto riguarda le possibilità d'imposizione da parte dell'Amministrazione. Ribadisco<br />

che da parte del nostro gruppo c'è in sostanza un parere favorevole. Per quanto riguarda l'addizionale IRPEF in sé<br />

avremmo però voluto in questa sede in maniera contestuale a questa scelta che ci fosse anche una chiarezza nel percorso<br />

che si vuole affrontare riguardo ai capitoli di entrata che andranno a determinarsi nel prossimo anno.<br />

PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Logli. Ci sono altri interventi? Consigliere Mazzoni.


8<br />

CONSIGLIERE MAZZONI: Sono favorevole al mantenimento dell'IRPEF come lo è tutto il mio gruppo. Le<br />

considerazioni che vengono da altra parte dei banchi mi sembrano coese e quindi giustamente di mantenere un'aliquota<br />

dello 0,5 più o meno giusta, dipende dalle considerazioni, ma di non andare ad incidere in questo momento con un<br />

ulteriore tassazione perché poi arriveranno per motivi politici internazionali economici o quello che volete, come penso<br />

tutti capiscano ma considerate il messaggio politico. Giustamente dice Nincheri "diteci" perché è quello, non andiamo<br />

ulteriormente ad incidere sulle tasche di tutti perché poi paghiamo tutti. Ognuno ha chi più o chi meno con le tariffe,<br />

con le agevolazioni, con quello che mi sembra ci sia un limite sotto il quale non viene versato il contributo IRPEF. La<br />

nostra considerazione è, al momento nell'incertezza anche di quello che potrà essere la manovra anche se ora è stata<br />

decretata ed accolta, capire. Non si può continuare come fino ora o qualche anno fa che c'era un pregresso, una storia<br />

pregressa di entrate e di arrivi, cioè di finanziamenti dalla Regione. A questo punto mi sembra un po’ difficile e quindi<br />

fare una programmazione in questo momento soprattutto con il cambio del Governo e tutto, una considerazione<br />

definitiva, sicura e tranquilla. Sfido anche altre Amministrazioni di qualsiasi parte politica possano essere a<br />

programmare quelle che potranno essere le entrate per il 2012 o a dare un'indicazione precisa, netta e sicura. Mi sembra<br />

più logico e giusto mantenere un atteggiamento di salvaguardia nell'attesa, sì, di capire se potrebbero anche arrivare<br />

dalla Regione tramite finanziamenti statali, non lo so, entrate, vedere quali saranno gli ambiti con scelte difficili. Su<br />

questo do ragione al Consigliere Nincheri e prendo atto delle parole che ha detto in questo Consiglio, così come gli altri,<br />

che ci saranno momenti difficili da condividere delle manovre per mantenere dei servizi importanti per la comunità per<br />

tutti e quindi la possibilità di fare delle scelte impopolari ma questa Amministrazione penso che non si tiri indietro in<br />

queste scelte se finalizzate a scopi giusti ed equi e che non vadano per forza a incidere, parlo anche della piccola media<br />

parte della popolazione che per forza, è vero, tiriamo la corda. Tiriamola fino a un certo punto, dopodiché non è più un<br />

discorso sostenibile ma penso per nessuno cioè tutto ha una logica e un termine e quindi una valutazione approfondita di<br />

come spendere, dove spendere con scelte mirate da condividere e non condividere. Questa Amministrazione, se<br />

condivise, più che volentieri altrimenti farà le sue scelte politiche come ha fatto finora con la capacità che ha avuto fino<br />

ad ora. Secondo me con quello che ci prospetta il prossimo anno che non so, sfido chiunque a dire "si sa", questo e<br />

quell'altro, l'IMU, secondo me è quello l'atteggiamento di salvaguardia, lo ripeto, per poi incidere in maniera sicura con<br />

dati certi e quindi sapere davvero come si andrà a prestare servizi, i servizi del Comune o a fare entrare quel minimo<br />

necessario per potere continuare a mantenere la macchina comunale ed i servizi comunali decorosi. Questo secondo me<br />

va valutato anche in un'ottica di tranquillità politica, oserei dire, la butto qui, non so se sia il termine giusto, di<br />

valutazione. Se si vuole sparare contro si spara sempre, l'ho sentito tante volte qui e ora lo dico per tutte le volte che ho<br />

sentito, spariamo contro tutte le manovre. Certo, era meglio, sì, tutto era meglio, si fa presto a dirlo e lo potrebbe dire<br />

chiunque. Secondo me quello che deve passare dall'approvazione di questo mantenimento dell'aliquota è il messaggio<br />

politico di dire "aspettiamo, non vogliamo arrivare subito a 0,8". Mettiamo la tariffa massima 0,8 invece che 0,5, le<br />

famiglie già sono pressate da meno introiti e quindi neanche più tasse ma meno introiti e più difficoltà. Mi sembrava<br />

che una spalmatura così "via, mettiamola a 0,7, facciamola progressiva" non fosse il momento adatto ma non per<br />

codardia o per dire "aspettiamo altri periodi" ma per valutazioni importanti che possono incidere sul bilancio ma anche<br />

sull'attività del Comune e dell'Amministrazione. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, consigliere Mazzoni. Si passa alle dichiarazioni di voto.<br />

CONSIGLIERE MEONI V.: Il nostro voto è, come ho già preannunciato nell'intervento, favorevole rispetto a questo<br />

provvedimento che riteniamo vada incontro anche al nostro pensiero nel non assolutamente volere aumentare<br />

l'addizionale IRPEF. Le considerazioni che abbiamo espresso ritengo siano pertinenti in considerazione del fatto che il<br />

voto favorevole a questo provvedimento ha ben poco valore qualora non lo si consideri in una politica di carattere<br />

finanziario e poi non lo si ponga in relazione con il prossimo bilancio di previsione. In tal senso sono evidenti a tutti le<br />

difficoltà a cui questo bilancio andrà in contro. Rimarchiamo le considerazioni già espresse rispetto alla necessità di fare<br />

delle scelte che non possono tradursi solo ed esclusivamente in una previsione non veritiera di un'entrata per quanto<br />

riguarda gli oneri di urbanizzazione, né in una volontà di calcare la mano su nuovi provvedimenti che riguardano l'IMU.<br />

Di conseguenza su un aspetto credo si debba concordare con quanto espresso dal capogruppo Nincheri in ordine alla<br />

necessità di prendere consapevolezza che non si può adottare solo ed esclusivamente una politica di contenimento dei<br />

costi e di aumento dell'imposizione per quanto riguarda le tariffe e quindi la spesa corrente perché questo ovviamente<br />

indebolisce il nostro ente e a lungo termine non è una manovra o un percorso finanziario amministrativo che può<br />

rendere, può ovviamente portare a dei risultati. Quindi in questo auspico che nella redazione del bilancio di previsione<br />

di questa considerazione si tenga conto e che si abbia anche la consapevolezza, pur nel momento di difficoltà<br />

economica in cui ci troviamo, di dover fare delle scelte importanti e coraggiose. Sull'equità non mi pronuncio perché<br />

ritengo che tale parola soprattutto in questi contesti e in questo momento storico sia eccessivamente abusata.<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Il nostro gruppo esprime voto favorevole al provvedimento di conferma. Raccolgo con<br />

neanche tanta sorpresa le sollecitazioni ad essere tutti responsabili. Da questo punto di vista credo abbiamo le carte in<br />

regola, non ci siamo mai tirati indietro. Ricordo che quei provvedimenti a cui faceva riferimento l'Assessore<br />

dell'addizionale IRPEF a 0,3 poi a 0,5 con l'esenzione a 9 mila e poi a 10 mila portata successivamente erano fatti,<br />

avevano una firma che era anche la mia. Per cui non ci siamo mai tirati indietro quando c'erano da dire le cose come<br />

stavano ai cittadini, ovviamente non furono fatti con il sorriso sul volto ma all'interno di un ragionamento, un<br />

ragionamento che era un volta quello di non toccare le aliquote dei servizi a domanda, un'altra volta di non toccare


9<br />

quelli che riguardavano la TARSU, poi diventava TIA. Il sottoscritto ha fatto anche interventi di recupero evasione<br />

TARSU ed ICI e quindi non è quello che ci preoccupa o che ci spaventa. Se viene portato avanti un progetto e un<br />

percorso credibile ovviamente non ci tiriamo sicuramente indietro, basta, lo ripeto, dire come stanno le cose e dire<br />

perché e per quale motivo si chiedono dei sacrifici alla gente. Quello che ci preoccupa è che ancora una volta invece ci<br />

sembra dagli interventi che i termini più usati siano quelli "per il momento, speranza, tentativo, vediamo, forse<br />

reinterverremo successivamente". Ecco, questo ci preoccupa, ci preoccupa la mancanza di un progetto, di una visione<br />

complessiva, ripeto, all'interno delle difficoltà del momento, all'interno delle difficoltà della manovra, dei chiarimenti,<br />

delle interpretazioni, eccetera. Anche qui ci sono state Amministrazioni, non una ma diverse, anche grosse che sono già<br />

intervenute sotto questo aspetto, per cui non è neanche vero o è parzialmente vero che non si potesse fare alcun tipo di<br />

ragionamento da amministrazioni ed anche capoluoghi di Provincia che hanno tecnici piuttosto che responsabili<br />

finanziari, dirigenti e quant'altro. Credo ci fossero gli strumenti per valutare e quello che non ci torna è il fatto di dire<br />

"ora non la facciamo perché non è il momento ma poi vediamo, e ci potrà essere una situazione di dovere reintervenire<br />

in qualche modo e quindi anche su questo". Questo non lo accettiamo.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Sandro Nincheri. Ci sono altre dichiarazioni di voto?<br />

CONSIGLIERE MEONI F.: Sarò brevissimo chiaramente per la dichiarazione di voto. Condivido totalmente quello che<br />

ha detto il consigliere Mazzoni, sull'IRPEF non si può reintervenire, questo è chiaro. Sull'IRPEF fino al prossimo anno<br />

non si può fare un ulteriore variazione, questa è l'IRPEF e questa rimane per il 2012. Quindi se ci saranno da fare delle<br />

variazioni saranno su altri tipi di cose, bisognerà vedere, come ho detto precedentemente, quello che ci viene<br />

prospettato. Altri Comuni e capoluoghi di Provincia hanno fatto altre scelte, ognuno nella propria libertà ha fatto la<br />

scelta che pensava fosse giusto per il Comune o per il capoluogo che stava amministrando. Questa Maggioranza ha fatto<br />

questa scelta perché pensa che per questo Comune e per quello che sarà il bilancio che sicuramente sarà un bilancio<br />

rigido e sarà un bilancio difficile quello del prossimo anno, forse il più difficile di tutti, e per questo motivo si è fatta<br />

questo tipo di scelta che può essere condivisa o meno. Il nostro gruppo comunque è favorevole all'ordine del giorno e<br />

quindi voterà a favore. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Federico Meoni. Si mette in votazione il punto 3 dell'O.d.G. "conferma<br />

dell'aliquota di compartecipazione all'addizionale IRPEF e del relativo regolamento". Chi è favorevole? <strong>17</strong>. Contrari?<br />

Nessuno. Astenuti? Nessuno. Il Consiglio approva all'unanimità. Esce il Consigliere Cipriani, rimaniamo in 16. Si passa<br />

al punto 4 dell'ordine del giorno odierno "convenzioni tra i Comuni di Pieve a Nievole, Montale e Chiesina Uzzanese<br />

per l'ufficio di segretario comunale". Presento brevemente questo punto. Do per scontata, per letta, perché l'avete già, la<br />

convenzione. Si tratta della stipula di una convenzione al fine di svolgere in forma associata ai sensi dell'articolo 10 del<br />

DPR numero 465/97 l'ufficio del segretario comunale avvalendosi del medesimo funzionario. Il Comune capofila è<br />

Pieve a Nievole che provvede, c'è scritto nella convenzione, a compilare entro il 28 febbraio di ogni anno il rendiconto<br />

di tutte le spese sostenute per il servizio di segreteria e lo trasmette al Comune di Montale e di Chiesina Uzzanese<br />

unitamente al riparto. Le spese saranno divise equamente fra i tre Comuni come il tempo che il Segretario dedicherà ad<br />

ognuno di essi. Sinteticamente mi sembra che non ci sia altro da aggiungere. Penso che l'abbiate letta. Si apre la<br />

discussione.<br />

CONSIGLIERE MEONI V.: Brevemente rispetto a questo punto. Il nostro gruppo è sempre stato favorevole a questo<br />

tipo di convenzioni che vanno ovviamente nell'ottica di una razionalizzazione delle risorse e di rispetto di un principio<br />

cristallizzato anche a livello costituzionale che è quello dell'economicità dell'azione amministrativa. In questo senso<br />

riteniamo che questa convenzione vada a tracciare un percorso che era già stato inaugurato anche in precedenza di<br />

cooperazione tra enti ed in qualche modo anche di individuazione di una figura come quella del Segretario comunale<br />

che possa essere a disposizione di più parti. L'unica perplessità che abbiamo rispetto a questo provvedimento nasce da<br />

una considerazione che non vorremmo che questa razionalizzazione e questo principio dell'economicità andasse poi a<br />

scapito dell'efficienza perché è evidente che la figura del Segretario comunale è una figura indispensabile nell'organico<br />

amministrativo perché riteniamo che la presenza del segretario non possa essere né elusa, né tanto meno sostituita da<br />

altre figure per competenza e per garanzia delle scelte dell'ente stesso. Quindi è evidente come nella scala gerarchica dei<br />

funzionari e delle funzioni amministrative quella del Segretario sia da ritenere come prioritaria sicuramente superiore<br />

rispetto a tante altre figure dirigenziali. Per questo esprimiamo una perplessità in merito alla convenzione così come<br />

stipulata soprattutto rispetto alla presenza di due realtà, quelle di Chiesina Uzzanese e Pieve a Nievole, geograficamente<br />

più lontane da noi e che, a nostro avviso, vorremmo non andasse a scapito di un eventuale, spero, non augurato<br />

disservizio o di una minore presenza della figura del Segretario comunale. Il Segretario è uno, non si può dividere in tre<br />

parti e quindi questa necessaria ripartizione dei suoi compiti per tre enti e questa equiparata ed equitaria ripartizione dei<br />

costi non vorremmo che andasse a discapito della nostra realtà territoriale. Mi chiedo se in tal senso sia stata presa in<br />

considerazione la possibilità di stipulare convenzioni con enti più vicini non perché necessariamente sarebbe stato<br />

meglio avere un Segretario con un Comune come Quarrata piuttosto che con Agliana ma anche perché nell'arco di una<br />

giornata la vicinanza anche chilometrica fa la sua buona differenza. Siccome è capitato alcune volte anche<br />

nell'amministrare di avere un'urgenza ed una necessità e di dover fare ricorso velocemente alla figura del Segretario mi<br />

chiedo se questa eventualità sia stata valutata e quali siano state le motivazioni. Per il resto ovviamente confermiamo il<br />

nostro voto favorevole a questa convenzione.


PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Valentina Meoni.<br />

10<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: Il nostro giudizio è favorevole. Mi ricollego sotto questo aspetto alla precedente<br />

discussione che fu fatta quando terminò l'attività raggiunti i limiti di pensionamento del Segretari dottor Zuccaro perché<br />

in quella occasione invece dimostrammo la nostra contrarietà al provvedimento che fu preso di provvisorietà. Per le<br />

ragioni a cui in qualche modo ha fatto riferimento il capogruppo Valentina Meoni, quelle dell'importanza di questa<br />

figura, importanza non nel nome ma nella praticità della conoscenza degli atti, delle normative, la possibilità in un<br />

Consiglio di avere un riferimento tecnico legale e anche professionale di un certo rilievo, una figura che secondo il<br />

nostro giudizio ed il nostro parere, anche le nostre conoscenze non tanto dell'ente in particolare Montale ma dell'ente<br />

pubblico in generale è una figura che secondo noi è importante, la cui presenza è necessaria. Da questo punto di vista<br />

sul precedente provvedimento eravamo contrari perché lo ritenevamo solo legato a un principio di risparmio ed invece<br />

su questa figura e su questo percorso credo che dovessero essere fatte altre valutazioni che mi pare almeno stavolta si<br />

sono fatte. Forse anche l'esperienza passata ha portato giudizio, il che è positivo perché sempre si arriva ad una<br />

convenzione e quindi in qualche modo si torna a dare organicità ed unicità, un programma concreto a questa figura, alla<br />

presenza di questa figura, alla possibilità di avere sia per l'Amministrazione ma anche per i Consiglieri un riferimento<br />

ed anche ovviamente per i funzionari e per i dipendenti un riferimento importante. Ovviamente l'ideale sarebbe, anche<br />

perché il Comune di Montale non è grande ma non è neanche piccolissimo, avere una nomina e un incarico a pieno<br />

servizio al 100% ma al di là dell'optimum già questo passaggio lo reputiamo positivo rispetto a quelli da cui venivamo.<br />

Quindi una convenzione è anche un modo per formalizzare in maniera chiara e dettagliata e anche per pianificare un<br />

ragionamento ed una presenza più attiva. In questo modo ovviamente al di là delle giuste rilevazioni che faceva il<br />

capogruppo Valentina Meoni rispetto alla distanza degli altri Comuni, ovviamente anche qui sarebbe stato preferibile<br />

come era con il dottor Zuccaro con il Comune di Montemurlo la convenzione piuttosto che con altri Comuni vicini, al di<br />

là di questo, perché in quel caso c'era la possibilità anche per mezz'ora di potersi avvalere del Segretario che si spostava<br />

in maniera meno formale, al di là di questo è un passo avanti e quindi dal nostro punto di vista è visto in maniera<br />

positiva e per questo il nostro voto sarà favorevole. L'unico aspetto, non sono un avvocato, né un estensore di contratti,<br />

che non ho ben chiaro che mi sembra generi dei dubbi, almeno alla mia mente, probabilmente sbaglio io, magari se c'è<br />

un chiarimento meglio, l'accordo parla all'articolo 6 della durata e dice che cessa il 30 settembre 2014. Poi dice che può<br />

essere risolto precedentemente anche in maniera unilaterale e però successivamente all'articolo 10 parla della<br />

raccomandata dicendo che dovrà essere inviata almeno 60 giorni prima della ricorrenza del recesso ed anche all'articolo<br />

10 si dice che se uno fra gli enti non intende rinnovare deve dare disdetta almeno 60 giorni prima della scadenza. Mi<br />

chiedo: se la scadenza non è automaticamente rinnovata per quale motivo dobbiamo comunicarlo entro 60 giorni dalla<br />

scadenza? Non vorrei che fosse questo, preso in termini tecnico legali, non lo so, che possa sembrare un vincolo al<br />

rinnovo automatico che invece mi sembra la convenzione escluda. Chiedo un chiarimento, se è frutto della mia poca<br />

esperienza in materia o se questa questione tecnica può generare questo dubbio che poi magari alimenta la discussione<br />

con gli altri enti per il rinnovo automatico. Grazie.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Nincheri.<br />

CONSIGLIERE MEONI F.: Solo un piccolissimo intervento riguardo a questa convenzione. Ormai siamo abituati alla<br />

convenzione con il Segretario, ormai è dato che questo Comune condivide un Segretario comunale precedentemente<br />

quando c'era Zuccaro con il comune di Montemurlo e poi dal momento che Zuccaro è andato in pensione non con una<br />

convenzione ma con una forma diversa, quello che è il Segretario attuale si è condiviso con altri Comuni. Quindi la<br />

convenzione, secondo me, nasce anche da questo tipo di esperienza fatta con questo Segretario che è stata una<br />

esperienza positiva che ha fatto sì che si potesse condividere il Segretario che avevamo attualmente con altri tre<br />

Comuni. La convenzione nasce dal fatto che il Segretario è in grado di gestire il nostro come gli altri Comuni<br />

dividendosi parti della settimana perché poi è così che funziona. Avere un Segretario vicino invece che lontano valutate<br />

tutte queste cose secondo me conta tanto per il servizio e per gli uffici non avere la presenza di un Segretario ma la<br />

qualità del Segretario e cioè quello che il Segretario riesce a fare e a portare avanti nel tempo che è presente. È quello<br />

che conta perché essere sempre presente ma non dare un indirizzo ben preciso, o avere tempi molto militati per dare<br />

quel tipo di indirizzo, ti porta sempre a dei problemi. Abbiamo bisogno di qualcuno che risponda velocemente e che dia<br />

degli indirizzi veloci a quella che è la macchina amministrativa. Questo Segretario e questo tipo di convenzione,<br />

secondo me, ha funzionato benissimo e quindi perché non riuscire a mettere questo tipo di organizzazione? Poi non era<br />

una convenzione fino oggi e quindi questa convenzione ben venga. I dubbi che aveva Nincheri ci sarà qualcuno che<br />

glieli spiega sicuramente tecnicamente perché non sono in grado di spiegarglieli, non è nelle mie capacità questa cosa.<br />

PRESIDENTE: Grazie, capogruppo Federico Meoni. Sindaco, grazie.<br />

SINDACO: Per rispondere al Consigliere capogruppo Nincheri non voglio dire cose che non sono vere, poi lo faremo<br />

controllare anche di nuovo, ma penso che sia tutto regolare, anche al Segretario che abbiamo adesso e eventualmente al<br />

Segretario di nuova nomina ma il fatto è che il Segretario è di mandato fiduciario del Sindaco che ha nei primi novanta<br />

giorni la possibilità di dire, tutti e due hanno la possibilità nei primi novanta giorni di chiudere il rapporto e quindi<br />

probabilmente luglio, agosto e settembre, a giugno ci sono le elezioni e quindi è probabilmente per quello. Il Segretario


deve dare entro 60 giorni disdetta al suo operato, cioè dire "mi voglio dimettere, non voglio più far parte..."<br />

11<br />

ASSESSORE RISALITI: Per quella che è la mia interpretazione laddove si parla della durata, della scadenza, al punto<br />

6) "durata della convenzione" si dice che avrà la decorrenza, la data cessa il 30 settembre del 2014. Poi nella pagina<br />

successiva da dove parte il punto 9 c'è un punto al quarto comma dove si dice "alla scadenza, qualora non si fosse<br />

provveduto al rinnovo o in caso di scioglimento anticipato della convenzione", ecc., ecc., il Segretario comunale titolare<br />

della segreteria convenzionata verrà assegnato nella sede di titolarità originaria". Quindi secondo me bisogna un po’<br />

mettere insieme i tre punti. C'è una scadenza, comunque una cessazione, definita che è quella del 30 settembre del 2014,<br />

prima della scadenza i tre comuni possono deliberare il rinnovo della convenzione salvo che comunque ad uno dei tre<br />

Comuni che partecipa a questa convenzione venga dato un tempo di 60 giorni per poter manifestare e rendere esplicita<br />

la propria volontà di non volere rinnovare la convenzione. Credo che sia stato articolato in tal modo e cioè<br />

automaticamente cessa ma comunque viene data la possibilità di procedere al rinnovo prima della convenzione quindi a<br />

far sì che ci sia una volontà dei tre comuni in via antecedente di rinnovare comunque la convenzione e dare sempre la<br />

possibilità in via antecedente ad uno dei tre Comuni di manifestare la volontà di non rinnovare questa convenzione per<br />

non ritrovarsi al 30 settembre 2014 che questa è cessata senza che vi sia stata una manifestazione di volontà in un modo<br />

o in un altro da parte dei tre Comuni. Io almeno la interpreto così ma non so se è un'interpretazione che può essere<br />

corretta o se comunque ci si rimette eventualmente all'estensore di questa convenzione, a dare una maggiore chiarezza e<br />

delucidazione in merito.<br />

PRESIDENTE: Grazie. Ci sono altri interventi?<br />

CONSIGLIERE NINCHERI: La spiegazione può essere la lettura. Ripeto, anch'io non è che sia avvezzo ai contratti per<br />

cui mi sta bene tutto quanto ma è importante, ecco quindi perché non è un dato marginale, che i termini della questione<br />

siano in questo modo, perché non vorremmo che tra le righe questo termine dei 60 giorni perentorio potesse, magari non<br />

volutamente, diventare un vincolo per le successive Amministrazioni perché, come faceva riferimento il Sindaco,<br />

ovviamente tutto è legato alla scadenza del mandato e più i 90 giorni di tempo per prendere la decisione da parte del<br />

nuovo Sindaco. Per cui questo va benissimo, l'importante è che questi 60 giorni non possano diventare un vincolo<br />

all'obbligo sostanziale di dovere comunque rifare questo tipo di convenzione anche perché l'Amministrazione futura si<br />

insedierà a metà, a fine giugno, ai primi luglio e alla fine c'è un mese, ci sono tante incombenze e magari passa in<br />

secondo piano e poi ci si trova "costretti". Ovviamente preventivamente perché poi la nuova Amministrazione lo vuole<br />

fare, lo fa e punto, importante è che non sia un vincolo non voluto ma che poi legalmente possa essere visto come un<br />

vincolo temporale. Se così non è e se è nella logica dell'interpretazione che faceva l'Assessore per noi non c'è nessun<br />

problema e quindi ripetiamo che voteremo favorevolmente.<br />

PRESIDENTE: Grazie. Ci sono altri interventi? Le dichiarazioni di voto penso si prendano per buone. Si mette in<br />

votazione l'ultimo punto dell'ordine del giorno "convenzione tra i Comuni di Pieve a Nievole, Montale e Chiesina<br />

Uzzanese" per l'ufficio comunale. Chi è favorevole? 16 presenti, 16 favorevoli. Contrari? Nessuno. Astenuti? Nessuno.<br />

Si mette in votazione l'immediata eseguibilità dell'atto. Chi è favorevole? Approvato all'unanimità. Contrari? Nessuno.<br />

Astenuti? Nessuno. Alle ore 13,03 si chiude il Consiglio comunale. Se non ci si rivede auguri di buon Natale.

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