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20 La Lanterna - numero 2 - giugno 2012 Le barche di Carlo Sciarrelli raccontate da Gianni Mangiagli Articolate ed estremamente interessanti le due giornate che il nostro socio Gianni Mangiagli ha dedicato al grande progettista di barche in legno : Carlo Sciarrelli. Dismessi i panni del naturalista, Gianni ha affrontato a modo suo, quindi con grande professionalità e doti di comunicatore, il tema delle barche in legno, “ le regine dei mari”. La prima giornata ha visto una conferenza alla quale hanno partecipato, oltre a Mangiagli, il mastro d’ascia Nico Giraldi ed il modellista Giuliano Borri, a rappresentare due mestieri che Sabato 5 maggio tutto quanto si era visto e appreso durante la conferenza di due giorni prima su Carlo Sciarrelli, è stato “toccato con mano” attraverso la visita guidata al cantiere dell’ Alto Adriatico. Circa venti soci, grazie all’iniziativa di Mangiagli, sono stati accolti nel capannone dove vengono costruite o restaurate le barche in le- oramai stanno scomparendo. Gianni ha presentato alcuni video, da lui realizzati, che hanno tracciato alcuni momenti di vita di Sciarrelli : intervistato nel suo studio, al lavoro nel cantiere, durante il varo di alcuni gioielli frutto della sua genialità, fino alla laurea ad honorem ricevuta alla facoltà di architettura navale di Venezia, un momento davvero toccante. Senza alcun dubbio possiamo ben dire di esser stati tra i pochi fortunati ad aver assistito a queste immagini inedite, documenti rari e preziosi. E’ stata poi la volta del mastro Il sogno prende vita al Cantiere Alto Adriatico gno. Sotto la guida del titolare del cantiere Giorgio Ferluga e del mastro d’ascia Nico Giraldi , si è passati da un motoscafo in legno in fase di costruzione, al restauro di una bellissima barca dello stesso materiale dal nome Clever, un vascello del 1927, per finire ad una passera lussiniana progettata dal mitico Sciarrelli. A concludere la mattinata d’ascia e nostro socio Nico Giraldi che ha lavorato per anni e anni nel cantiere dell’ Alto Adriatico sulle barche progettate da Sciarrelli e che quindi ben conosce le tecniche di lavorazione del legno, di cui ci ha fornito una sintesi. Ha chiuso la conferenza il modellista Giuliano Borri, un mestiere oramai sostituito dal computer, ma che negli anni passati era indispensabile per vedere in anteprima nelle tre dimensioni ciò che poi il cantiere avrebbe realizzato in grande scala. (m.d.r.) una puntata al marina dell’ Hannibal, dove siamo stati accolti da Lorenzo Luxich, l’ altro titolare del Cantiere Alto Adriatico, e dove alcune barche, frutto della matita di Sciarrelli, fanno bella figura di sé agli ormeggi nel primo marina privato dell’ Adriatico : autentici capolavori galleggianti. (m.d.r.)
La Lanterna - numero 2 - giugno 2012 Medie ed Elementari con la Lega assaporano il gusto della vela Anche l’inizio dell’anno 2012 è stato contraddistinto da un’intensa attività con le scuole ed i frutti dell’impegno profuso si vedono dall’adesione di un notevole numero di ragazzini alla nostra scuola vela estiva. Come l’anno scorso l’attività, denominata “Progetto Scuole in Lega Navale”, è stata avviata già in marzo con una prima fase di lezioni teoriche. Hanno partecipato tutte le classi prime medie della scuola Italo Svevo, coordinate dal socio Tullio Piras, nostro delegato scolastico, le classi 4^ G e 5^ della Scuola elementare Rodari e, per quanto riguarda l’Istituto Comprensivo Giovanni Lucio di Muggia, alcune classi delle quarte e quinte elementari delle Scuole De Amicis e Zamola. Dirigente scolastico di quest’ultimo Istituto è la dr.ssa Marisa Semeraro, nostra socia, che venuta a conoscenza del nostro progetto si è adoperata per divulgarlo presso tutte le scuole di pertinenza dell’Istituto, con riscontro favorevolissimo da parte di alunni ed insegnanti. Visto il gradimento sono già in cantiere alcuni affinamenti per ripetere anche l’anno prossimo l’attività con altre classi di questo Istituto. La Sezione ha contribuito anche quest’anno alla realizzazione del progetto “Fare Vela”. attuato sotto il coordinamento di Assonautica , che ha coinvolto le scuole Morpurgo e Stock dell’Istituto Campi Elisi. Entrambe le iniziative hanno riscosso un grosso successo, e l’attività di propaganda attuata dalla Sezione attraverso la teoria svolta in aula e le uscite in mare sui cabinati dei Soci ha prodotto, come già detto, un significativo incremento delle iscrizioni ai corsi di scuola vela estivi: segni di apprezzamento e di ringraziamento sono pervenuti in Sezione da parte degli insegnanti e dei genitori. Determinante ancora una volta la collaborazione assicurata da numerosi soci sia per la didattica in aula (Pierpaolo Zangrando e Gabriele De Angelis) che per quella di carattere pratico, so- 21 stenuta dalla disponibilità delle imbarcazioni dei nostri “pazienti” armatori per le uscite in mare: senza questa preziosa collaborazione non si sarebbe potuto realizzare tutto ciò. Viste le note avversità atmosferiche di febbraio che hanno comportato danni ad alcune imbarcazioni dei nostri Soci ed i ritardi, sempre a causa del meteo sfavorevole, della gran parte dei cantieri nel rimettere in acqua le imbarcazioni alate per riparazioni o semplice rimessaggio invernale, va un ringraziamento particolare da parte del Vice Presidente Fabietti, a nome di tutto il Consiglio direttivo della Sezione, a tutti i Soci “superstiti”che si sono sobbarcati questo impegno: Bailo, Cavaliere, Clagnaz, David, Del Re, Di Chiara, Di Pierro, Fontanot, Lertua, Medizza, Miss, Pasquadibisceglie, Perfetto, Pipolo, Priore, Romanato, Veronese, Zangrando. Infine le cifre: 361 alunni complessivamente coinvolti di cui 84 facenti parte del progetto Fare Vela. S.F.
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