La Vela abbatte la disabilità Trieste Polo Nautico ... - LNI - Trieste
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<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Notiziario periodico del<strong>la</strong> Lega Navale Italiana - Sezione di <strong>Trieste</strong><br />
Molo F.lli Bandiera, 9 34123 <strong>Trieste</strong><br />
Tel/Fax 040 301394 - e mail: trieste@leganavale.it - sito web: www.leganavale.it/trieste<br />
Nuova serie anno XII° n. 4 - settembre 2011 - Registrato presso il Tribunale di <strong>Trieste</strong> in data 27 gennaio 1997 al n. 956<br />
Poste Italiane S.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB <strong>Trieste</strong> - Direttore Responsabile: Giulio Garau<br />
Stampa: Litografia Zenit - <strong>Trieste</strong><br />
<strong>La</strong> <strong>Ve<strong>la</strong></strong> <strong>abbatte</strong> <strong>la</strong> <strong>disabilità</strong><br />
<strong>Trieste</strong> <strong>Polo</strong> <strong>Nautico</strong> regionale<br />
Editoriale<br />
Una col<strong>la</strong>borazione<br />
che durerà<br />
Dal<strong>la</strong><br />
ripresa<br />
delle attività<br />
dopo<br />
<strong>la</strong> pausa<br />
estiva, anche<br />
se ad<br />
onor del<br />
vero dobbiamo<br />
dire che pausa non c’è stata,<br />
tra le molteplici iniziative del<strong>la</strong><br />
Sezione già programmate spiccava<br />
il sailing campus 2011. Il tutto<br />
nasce da un incontro di circa un<br />
anno fa con Enrico Boaretto , Presidente<br />
di Easy Action, che è riuscito<br />
a portare a <strong>Trieste</strong> una tipologia<br />
di imbarcazioni (Access) che<br />
possono essere condotte anche<br />
da persone disabili.<br />
Detta così potrebbe sembrare<br />
una manifestazione come<br />
tante altre che <strong>la</strong>scia il tempo che<br />
trova, invece, per l’impegno messo<br />
da tutte le persone e le Associazioni<br />
coinvolte il risultato è andato<br />
molto al di là di ogni aspettativa.<br />
Nel<strong>la</strong> nostra era in cui vengono<br />
privilegiati gli aspetti esteriori<br />
e di facciata mentre passano<br />
in secondo piano le re<strong>la</strong>zioni umane,<br />
dove trovano più spazio sui<br />
quotidiani le attività extraconiugali<br />
dei politici, anziché quelle istitu-<br />
continua a pag.2<br />
“Sailing campus 2011” è il nome<br />
del<strong>la</strong> manifestazione velica promossa<br />
da “Easy Action”, associazione che<br />
“promuove il benessere del<strong>la</strong> persona,<br />
l’autostima nei temi del<strong>la</strong> <strong>disabilità</strong> e<br />
del<strong>la</strong> diversità...” <strong>La</strong> manifestazione ha<br />
ottenuto quest’anno speciale risalto ed<br />
ha avuto il suo centro operativo nelle<br />
nostre strutture con il convinto sostegno<br />
tecnico-organizzativo del<strong>la</strong> Sezione<br />
che ha messo in campo ogni sua<br />
utile energia, sostenuta dal<strong>la</strong> sempre<br />
1<br />
determinante disponibilità di tanti soci.<br />
Come si intuisce dal<strong>la</strong> stessa denominazione<br />
del campus, Easy Action ha<br />
voluto rivolgere <strong>la</strong> sua attenzione verso<br />
coloro che, costretti a vivere con gravi<br />
menomazioni, si sentono esclusi dal<br />
piacere di navigare conducendo una<br />
barca, assaporando il diretto contatto<br />
con il vento, governandone levariazioni<br />
e i capricci. Un’esperienza straordinaria<br />
che ,vissuta, riesce a temprare e<br />
continua a pag.2
2<br />
zionali, ci siamo trovati di fronte<br />
ad una realtà che può toccare<br />
ognuno di noi, <strong>la</strong> <strong>disabilità</strong>. Tutti<br />
noi ne parliamo con <strong>la</strong> presunzione<br />
che sia soltanto un argomento<br />
di discussione e che resti tale<br />
e non ci rendiamo conto invece<br />
che è di casa dovunque, basti<br />
pensare al solo fatto di avere per<br />
un breve periodo un braccio od<br />
un piede ingessati, automaticamente<br />
si entra a far parte del<strong>la</strong><br />
categoria.<br />
Soltanto frequentando queste<br />
persone ci si accorge quanto<br />
valore abbiano i rapporti umani,<br />
quanto valga spendere un po’ del<br />
tuo tempo o del<strong>la</strong> tua energia per<br />
dare qualcosa ed ottenere in<br />
cambio molto più di quanto ci si<br />
possa aspettare. Nel<strong>la</strong> nostra Sezione<br />
questo è successo grazie<br />
al<strong>la</strong> disponibilità di tanti Soci (e<br />
qui <strong>la</strong> maiusco<strong>la</strong> è d’obbligo), all’iniziativa<br />
di tante persone che<br />
hanno col<strong>la</strong>borato in tutti i settori<br />
che vanno dal<strong>la</strong> logistica, all’insegnamento,<br />
alle uscite in mare,<br />
alle attrezzature, ai pranzi a poi<br />
in definitiva anche ad un semplice<br />
sorriso od un “ciao, come va?”<br />
buttato lì da chi deve correre al<br />
<strong>la</strong>voro. Mi è capitato di incontrare<br />
persone che si sono scusate<br />
per avere dato <strong>la</strong> loro disponibilità<br />
ed essere dovuti andare via<br />
per cause di forza maggiore, mi<br />
è capitato di incontrare chi ci ha<br />
incoraggiati nell’iniziativa, mi<br />
sono capitate persone che hanno<br />
telefonato chiedendo a che<br />
ora servisse aiuto, questi sono in<br />
gran parte nostri Soci e per queste<br />
persone sono onorato di essere<br />
Presidente.<br />
Anch’io ho ricevuto e imparato<br />
molto in questi dieci giorni<br />
passati assieme ma soprattutto<br />
ho avuto modo di conoscere persone<br />
splendide che non elenco<br />
soltanto perché temo di poter dimenticare<br />
qualche nome e non<br />
voglio per nessun motivo fare un<br />
torto ad alcuno. <strong>La</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />
con Easy Action non finisce<br />
qui, questo è stato soltanto un<br />
banco di prova per verificare le<br />
potenzialità del<strong>la</strong> Sezione e credo<br />
che <strong>la</strong> prova sia stata superata<br />
egregiamente.<br />
Abbiamo ricevuto molteplici<br />
attestazioni di affetto proprio<br />
perché abbiamo dato e ci siamo<br />
spesi senza riserve ma è stato<br />
reciproco, abbiamo anche ricevuto<br />
molto. Sappiamo anche che<br />
abbiamo formato in questo periodo<br />
dei nuovi velisti e che abbiamo<br />
<strong>la</strong>sciato nel loro cuore un segno<br />
tangibile del<strong>la</strong> nostra presenza<br />
e del nostro passaggio. Grazie<br />
a tutti<br />
Pierpaolo Scubini<br />
ad educare, a far conoscere i limiti delle<br />
proprie forze e capacità ,migliorando<br />
il rapporto con <strong>la</strong> propria esistenza traendone<br />
infine benefici effetti, prima ancora<br />
che fisici ,esistenziali.<br />
L’attento programma del campus<br />
è stato aperto domenica 4 settembre<br />
con una regata dimostrativa e prova a<br />
ve<strong>la</strong> su imbarcazioni a ve<strong>la</strong> “Access<br />
303” per disabili e non. Ne è stato esperto<br />
organizzatore il nostro Giuliano Bonechi<br />
con un match race disputato nel<br />
bacino San Giusto dove tante vele colorate<br />
ne hanno punteggiato il panorama.<br />
Il giorno successivo nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> convegni<br />
del<strong>la</strong> Pa<strong>la</strong>zzina Servizi si è svolto<br />
in mattinata un nutrito workshop sulle<br />
tematiche del mare per tutti.<br />
Tema valutato nelle sue diverse<br />
sfaccettature da qualificati interventi<br />
come quelli dell’assessore regionale al<br />
turismo, Federica Seganti, in specie<br />
collegato al progetto di un nuovo polo<br />
nautico regionale. Ne hanno par<strong>la</strong>to, fra<br />
gli altri: Enrico Boaretto, Presidente di<br />
Easy Action; Andrea Stel<strong>la</strong>, armatore de<br />
“Lo Spirito di Stel<strong>la</strong>” speciale imbarcazione<br />
per <strong>la</strong> conduzione da parte di disabili<br />
e, per <strong>la</strong> nostra associazione, il<br />
nostro Presidente Pierpaolo Scubini ed<br />
Ennio Abate, Delegato <strong>LNI</strong> per il Triveneto.<br />
Nel pomeriggio sono seguiti altri<br />
interventi da parte di docenti universitari<br />
fra i quali quello del prof. Nico<strong>la</strong> De<br />
Carlo. Nei quattro giorni successivi , a<br />
conclusione del campus, si sono tenuti<br />
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
presso <strong>la</strong> nostra struttura lezioni teorico-pratiche<br />
di scuo<strong>la</strong> ve<strong>la</strong> per disabili e<br />
non utilizzando imbarcazioni attrezzate<br />
del<strong>la</strong> gamma Access.<br />
Nel<strong>la</strong> medesima giornata ha avuto<br />
luogo nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> convegni <strong>la</strong> cerimonia<br />
delle premiazioni con <strong>la</strong> consegna<br />
di targhe e diplomi re<strong>la</strong>tivi anche al<strong>la</strong><br />
“Regata due fari” ed al<strong>la</strong> “<strong>Trieste</strong> - Lussino”,<br />
competizioni di cui riferiamo a parte.<br />
E’ stata insomma una impegnativa<br />
settimana che ha intensamente mobilitato<br />
<strong>la</strong> Sezione meritandosi l’apprezzamento<br />
del<strong>la</strong> stessa Easy Action e del<br />
suo instancabile Presidente Enrico Boaretto.<br />
(f.r.)<br />
Un’avventura<br />
bellissima<br />
...Ci mancheranno gli amici,<br />
il mare, lo sventolio delle vele<br />
e gli spriz serali al bar del<strong>la</strong> Lega<br />
Navale Italiana di <strong>Trieste</strong>. Si è<br />
conclusa con successo <strong>la</strong> tappa<br />
triestina del Sailing Campus<br />
2011, un’avventura bellissima,<br />
unica. Il piacere di aver trascorso<br />
quattro giorni intensi ed emozionanti,<br />
aver stretto amicizia con<br />
persone che amano davvero il<br />
mare, che sostengono nei fatti e<br />
non con le parole i valori del<strong>la</strong> solidarietà<br />
e del piacere di condividere<br />
lo sport del<strong>la</strong> ve<strong>la</strong> con gli altri.”<br />
Enrico Boaretto
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Bi<strong>la</strong>ncio 2012, 519.000 euro<br />
più risorse alle attività dei giovani<br />
Con una straordinaria affluenza di<br />
soci si sono svolti venerdì 23 settembre<br />
nel<strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> Convegni del<strong>la</strong> Pa<strong>la</strong>zzina<br />
Servizi, i <strong>la</strong>vori dell’assemblea sezionale<br />
che recava all’ordine del giorno,<br />
oltre alle rituali “varie,eventuali”, l’argomento<br />
centrale re<strong>la</strong>tivo all’approvazione<br />
del bi<strong>la</strong>ncio di previsione per<br />
l’esercizio 2012. Al tavolo del<strong>la</strong> Presidenza<br />
era schierato l’intero Consiglio<br />
Direttivo con il Presidente Pierpaolo<br />
Scubini che ha aperto i <strong>la</strong>vori indirizzando<br />
un saluto ed un ringraziamento<br />
ai presenti, chiarendo subito dopo i<br />
motivi che ostano al richiesto ripristino<br />
del<strong>la</strong> doppia lettura del bi<strong>la</strong>ncio preventivo<br />
(oggetto di precedenti interventi del<br />
socio Fur<strong>la</strong>n) e al<strong>la</strong> conseguente decisione<br />
di unificare in avvenire <strong>la</strong> presentazione<br />
dei bi<strong>la</strong>nci consuntivi e preventivi.<br />
Ha fatto seguito il Tesoriere soffermandosi<br />
sulle maggiori poste evidenziate<br />
dal documento in approvazione (a<br />
tutti i soci presenti ne è stata messa a<br />
disposizione copia unitamente al dettaglio<br />
del conto economico che pareggia<br />
sul<strong>la</strong> somma di 519.000,00 euro) e<br />
specificare i criteri che ne hanno determinato<br />
l’iscrizione conformemente allo<br />
schema adottato dal<strong>la</strong> Presidenza Nazionale<br />
per tutte le strutture. Partico<strong>la</strong>re<br />
sottolineatura è stata data al primario<br />
orientamento di contenimento delle<br />
spese e l’eliminazione di sprechi, mirando<br />
nello stesso tempo a conseguire un<br />
miglioramento delle entrate anche nell’intento<br />
di dedicare maggiori risorse alle<br />
attività indirizzate ai giovani. In questo<br />
quadro previsionale uno specifico accenno<br />
è stato fatto alle potenzialità offerte<br />
dal<strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> Pa<strong>la</strong>zzina Servizi.<br />
E’ seguita <strong>la</strong> lettura del documento<br />
sti<strong>la</strong>to dai revisori dei conti i quali, avendo<br />
esaminato <strong>la</strong> congruità ed i criteri<br />
delle varie poste, ne hanno accertato<br />
<strong>la</strong> rispondenza e <strong>la</strong> corretta impostazione<br />
esprimendosi per l’ approvazione.<br />
A questo punto il Presidente ha<br />
sottoposto il bi<strong>la</strong>ncio al<strong>la</strong> formale valutazione<br />
dei soci (presenti 173, portatori<br />
di 69 deleghe): non riscontrandosi voti<br />
contrari, nè astensioni , l’approvazione<br />
è risultata pertanto unanime.<br />
Venendo al secondo punto all’o.d.g.<br />
ha chiesto di intervenire il socio<br />
Ceretti per <strong>la</strong>mentare l’inadeguatezza<br />
dei controlli a quegli ormeggi che, concessi<br />
ad altri in temporanea assenza del<br />
tito<strong>la</strong>re, risultano spesso ri<strong>la</strong>sciati in<br />
condizioni difformi, con danni e modifiche<br />
rispetto alle condizioni originarie.<br />
Ha pertanto proposto di adottare una<br />
opportuna soluzione da valutare d’intesa<br />
con il Direttivo.<br />
Gli ha replicato il Presidente per<br />
confermare <strong>la</strong> costante attenzione dedicata<br />
allo stato di efficienza delle strutture<br />
del<strong>la</strong> base nautica che hanno potuto<br />
sostenere senza gravi conseguenze<br />
<strong>la</strong> burrasca scatenatasi all’inizio di<br />
marzo.<br />
Ha anche colto l’occasione per<br />
stigmatizzare certi inaccettabili compor-<br />
3<br />
tamenti tenuti da alcuni in contrasto con<br />
il necessario rispetto di principi di buona<br />
educazione e di civile convivenza,<br />
comportamenti che al limite potrebbero<br />
sfociare anche nell’assunzione di<br />
quei provvedimenti che all’uopo lo statuto<br />
affida ai probiviri.<br />
Con soddisfazione il Presidente<br />
aveva ritenuto poco prima di portare a<br />
conoscenza dei soci alcune attestazioni<br />
di stima e apprezzamento pervenute<br />
da istituzioni o persone che <strong>la</strong> Sezione<br />
ha avuto modo di ospitare ponendo a<br />
loro disposizione, con il determinante<br />
concorso di molti, utili forme di assistenza<br />
in un clima di cordiale accoglienza.<br />
Si tratta di riconoscimenti destinati<br />
a tutta <strong>la</strong> nostra picco<strong>la</strong> collettività che<br />
ne premiano <strong>la</strong> serietà, il qualificato <strong>la</strong>voro<br />
e l’amichevole ispirazione, come<br />
recentemente è stato per l’appoggio<br />
fornito al<strong>la</strong> onlus Easy Action per il suo<br />
riuscito Campus 2011, del quale trattiamo<br />
con il separato articolo in apertura<br />
del notiziario. Il Consigliere Del Re ha<br />
da ultimo dato lettura del calendario<br />
delle numerose iniziative in programma<br />
per il mese in corso e per quello di ottobre<br />
caldeggiando <strong>la</strong> migliore adesione<br />
da parte dei soci.<br />
Al Presidente Scubini <strong>la</strong> formale<br />
dichiarazione di chiusura dei <strong>la</strong>vori con<br />
un rinnovato ringraziamento, seguita dal<br />
prolungato,caloroso app<strong>la</strong>uso dei presenti.<br />
F.R.
4<br />
Il Consiglio Direttivo del<strong>la</strong> Sezione<br />
si è riunito due volte nel mese di<br />
maggio ed una volta nel mesi di giugno,<br />
luglio, agosto e settembre.<br />
Nuovi Soci<br />
In tali sedute sono stati ammessi i<br />
nuovi soci Luca Doretto, Lorenza Miss,<br />
Francesco Agosta, Barbara Visintin,<br />
Davide Bassan, Michele Valenti, C<strong>la</strong>udia<br />
Scaboro, Elena Zudic, Andrea Zennaro,<br />
Federica Zennaro, Mauro Lombardo,<br />
Marcello Tomè, Cristian Melis,<br />
Roberto Miliani, Federica Stolfa, Giovanni<br />
Paolo Cojazzi, Lorenzo Lista, Cristina<br />
Casalini, Dario Rocchetti, Biagio<br />
Lista e Renata Pau<strong>la</strong>to.<br />
Progetti<br />
È emersa l’esigenza di una riunione<br />
con i vertici del<strong>la</strong> Capitaneria e dell’Autorità<br />
portuale per far presente <strong>la</strong><br />
nostra necessità di trovare un accessibilità<br />
allo spazio acqueo di Porto Lido o<br />
Pierpaolo Scubini<br />
di proseguire con l’iter per il raddoppio<br />
del<strong>la</strong> base all’esterno del molo o, perlomeno<br />
di consentirci un considerevole<br />
allungamento dei pontili.<br />
Contributi<br />
<strong>La</strong> Sezione ha ottenuto un contributo<br />
di 15.000 euro dal<strong>la</strong> Presidenza<br />
Nazionale per i danni del maltempo<br />
subiti dai pontili; si è poi tenuto, un incontro<br />
con il sindaco di Muggia Nes<strong>la</strong>dek<br />
che ha prospettato <strong>la</strong> disponibilità<br />
di uno stabile di proprietà del<strong>la</strong> Marina<br />
Militare per <strong>la</strong> destinazione a foresteria<br />
per una scuo<strong>la</strong> ve<strong>la</strong> per giovani, cosa<br />
al<strong>la</strong> quale si è subito interessato il Presidente<br />
Nazionale.<br />
Ospitalità<br />
Il Direttivo ha accolto le richieste<br />
di ospitalità e pernottamento per il 16<br />
settembre per l’equipaggio del<strong>la</strong> barca<br />
a remi “U DRAGUN” ed ha fornito il supporto<br />
logistico al<strong>la</strong> manifestazione del<br />
17 settembre dei gommonauti pordenonesi;<br />
ha ratificato <strong>la</strong> delibera presidenziale<br />
di revoca del Direttore Sportivo<br />
Fabio Bassan; ha rilevato l’opportunità<br />
dell’effettuazione di corsi ve<strong>la</strong> per adulti,<br />
magari in col<strong>la</strong>borazione con altre<br />
realtà associative; è stata creata una<br />
prima mailing list per l’invio gratuito delle<br />
notizie re<strong>la</strong>tive alle manifestazioni sociali;<br />
sono state approvate le liste di attesa<br />
re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> prima assegnazione<br />
ed agli al<strong>la</strong>rgamenti e spostamenti.<br />
Sa<strong>la</strong> Conferenze<br />
Il Direttivo ha deciso che l’utilizzo,<br />
solo da parte di Soci, del<strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> conferenze<br />
per riunioni conviviali comporterà<br />
un costo di 50 euro; è bene ricordare<br />
che <strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> conferenze è dedicata essenzialmente<br />
ad incontri di tipo culturale<br />
o sportivo ma può esser assegnata<br />
in casi eccezionali dietro approvazione<br />
del Consiglio Direttivo, previa richiesta<br />
scritta motivata con assunzione di responsabilità.<br />
Il Bar<br />
Il Direttivo ha chiesto al<strong>la</strong> gestione<br />
del bar del<strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina servizi di calmierare<br />
i prezzi delle consumazioni, riconoscendo<br />
comunque che ha fornito<br />
un servizio di buona qualità;<br />
Allenatori<br />
L’allenatore Gordeiko dai primi di<br />
giugno non col<strong>la</strong>bora più con <strong>la</strong> Sezione:<br />
il suo ruolo presso <strong>la</strong> Sezione verrà<br />
ricoperto da Gabriele Deangelis, <strong>La</strong>rissa<br />
Nevierov e Stefano Campanacci,<br />
compatibilmente con i loro impegni agonistici.<br />
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
In diretta dal DIRETTIVO...<br />
Controlli<br />
Da un controllo effettuato sono<br />
emersi ec<strong>la</strong>tanti casi di diversità di misure,<br />
anche tra modelli identici di imbarcazione;<br />
per questo motivo è stata<br />
inviata <strong>la</strong> lettera a chi dispone di posto<br />
barca ed ora le nuove misure in nostro<br />
possesso verranno passate al Comitato<br />
Tecnico per effettuare velocemente<br />
le prime verifiche, poiché il Direttivo ha<br />
deciso di applicare i nuovi canoni di ormeggio<br />
a partire da subito.<br />
Manutenzioni<br />
Si sta provvedendo a manutenzionare<br />
tutte le colonnine elettriche dei<br />
pontili in quanto saltano indebitamente<br />
i salvavita.<br />
Posti barca<br />
Nonostante una lettera di preavviso,<br />
due Soci non hanno provveduto<br />
al pagamento del posto barca; il Direttivo,<br />
dopo ampio dibattito, all’unanimità<br />
ha deciso di comunicare loro <strong>la</strong> perdita<br />
del posto barca.<br />
Bi<strong>la</strong>ncio<br />
È stato infine approvato il bi<strong>la</strong>ncio<br />
preventivo da proporre in Assemblea di<br />
venerdì 23 settembre, presso <strong>la</strong> Sa<strong>la</strong><br />
Conferenze del<strong>la</strong> Pa<strong>la</strong>zzina; è stato<br />
deciso che dal prossimo anno, paralle<strong>la</strong>mente<br />
a quanto avviene per <strong>la</strong> lista<br />
d’attesa delle prime assegnazioni, viene<br />
istituito un costo di 17,50 euro per<br />
l’inserimento nel<strong>la</strong> lista spostamenti ed<br />
al<strong>la</strong>rgamenti, consentendo eventualmente<br />
ai Soci attualmente iscritti di rinunciare<br />
all’iscrizione; è stato infine<br />
deciso di arrotondare <strong>la</strong> quota di frequenza<br />
al<strong>la</strong> Sezione da 195 a 200 euro.<br />
Fabrizio Bonazza
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Calendario attività 2011<br />
Ottobre<br />
• Prima quindicina di ottobre<br />
Mostra di quadri pittori triestini dal titolo “Nel Blu”: 3 mini personali<br />
degli artisti: Marco Del Re, Pino Rasile,Massso<br />
• Sabato 15 ore 20.30 – LegaMetraggio –<br />
“Moby Dick” <strong>la</strong> balena bianca dal romanzo di Herman Melville<br />
• Seconda quindicina – “Bere Bene” -<br />
Corso di degustazione vini con somelier<br />
• Sabato 22 – Gita : “Cantine aperte per <strong>la</strong> Lega” –<br />
sui colli sloveni con l’ Enobus<br />
• Venerdì 29 – LegaMetraggio <strong>la</strong> Cappel<strong>la</strong> Underground sta cercando di<br />
procurarci un film sul<strong>la</strong> nave da battaglia Yamato mai uscito nelle sale…<br />
Novembre<br />
• Giovedì 10 ore 18.00 - I documentari di Gianni Mangiagli:<br />
<strong>la</strong> pesca professionale del tonno rosso e <strong>la</strong>mpughe in Sicilia<br />
• Venerdì 18 ore 21.00 – Legametraggio – film “Morning Light”<br />
di W.Disney regata di un gruppo di ragazzi con i Transpac 52<br />
5
6 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
“Nave da Diporto”: quattro soci<br />
conquistano <strong>la</strong> patente<br />
Comandante, quand’è che organizziamo<br />
un corso per imparare l’uso<br />
del sestante ?<br />
Questa <strong>la</strong> domanda che il comandante<br />
Baici si era sentito rivolgere più<br />
di un paio di anni fa. <strong>La</strong> risposta era stata<br />
pronta : se vuoi imparare a fare il<br />
punto nave con gli astri, ci aggiungi una<br />
buona preparazione sul<strong>la</strong> cinematica<br />
per l’uso del radar, sul carico del<strong>la</strong> nave,<br />
riprendi il carteggio, una rinfrescata a<br />
quanto hai studiato per <strong>la</strong> patente senza<br />
limiti e puoi fare l’esame per <strong>la</strong> nave<br />
da diporto (il titolo per l’abilitazione al<br />
comando per unità superiori ai 24 metri),<br />
almeno hai un titolo in più e alquanto<br />
prestigioso.<br />
<strong>La</strong> sfida era stata <strong>la</strong>nciata, una<br />
sfida impegnativa, ma con il comandante<br />
Baici al proprio fianco si può affrontare<br />
anche un mare in tempesta, ha<br />
pensato tra sé e sé l’ interlocutore.<br />
E così dopo aver raccolto un<br />
gruppo di soci con le stesse ambizioni<br />
e dotati di patente senza limite da più<br />
di tre anni, prerequisito obbligatorio per<br />
ottenere questo titolo, il corso è partito.<br />
Un anno e mezzo di impegno costante<br />
sia da parte degli allievi, sia del<br />
loro docente, che ha sacrificato ore e<br />
ore del proprio tempo a titolo completamente<br />
gratuito per il senso di solidarietà<br />
e spirito sociale.<br />
Effemeridi al<strong>la</strong> mano, tabelle nau-<br />
tiche, calco<strong>la</strong>trice, tempo sidereo, formu<strong>la</strong><br />
di Eulero, angolo al polo, azimuth,<br />
trigonometria sferica, tempo di bordo,<br />
altezza stimata, altezza vera del<br />
sole, del<strong>la</strong> luna, dei pianeti, delle stelle<br />
e il punto nave con gli astri e sestante<br />
era lì sul<strong>la</strong> carta millimetrata, certo lo<br />
stile non era quello del comandante, ma<br />
l’impegno c’era.<br />
Poi il radar, con i vettori tracciati<br />
sul<strong>la</strong> carta per individuare <strong>la</strong> rotta e <strong>la</strong><br />
velocità dei bersagli in movimento, prima<br />
uno solo, poi due, il punto del<strong>la</strong> probabile<br />
collisione e gli angoli di accostata<br />
per evitarli.<br />
Quindi nuovamente il carteggio,<br />
quasi messo in un angolino del<strong>la</strong> memoria,<br />
rotta vera, prua busso<strong>la</strong>, punto<br />
nave stimato, scarroccio, vettore del<strong>la</strong><br />
corrente, distanza al traverso, rilevamento<br />
vero e tanti esercizi.<br />
Ed è arrivato quindi il giorno degli<br />
esami : un’intera giornata in capitaneria<br />
a svolgere gli scritti in mattinata e<br />
per affrontare l’orale nel pomeriggio.<br />
Dover affrontare nuovamente l’esame<br />
del<strong>la</strong> patente da zero, e chi l’avrebbe<br />
mai detto ?<br />
Passati gli scritti e l’orale non è finita<br />
: bisogna trovare una nave per<br />
l’esame pratico, ma dove ?<br />
Chi ha un’unità più lunga di 24<br />
metri da prestarci ? <strong>La</strong> scelta obbligata<br />
cade sul Delfino Verde con cui un giorno<br />
si esce per prendere un po’ di confi-<br />
denza, certo che fa un certo effetto dopo<br />
tanti tragitti come passeggero a trovarsi<br />
in p<strong>la</strong>ncia<br />
E viene il giorno del pratico : mano<br />
sulle manette, sinistra avanti, dritta indietro,<br />
disormeggio, poi l’ufficiale del<strong>la</strong><br />
capitanerie <strong>la</strong>ncia il salvagente in<br />
mare……chi l’avrebbe mai detto di governare<br />
per il recupero a mare con il<br />
Delfino Verde, ma il pensiero è fisso,<br />
non possiamo deludere il comandante,<br />
ci ha dedicato un anno e mezzo credendo<br />
in noi.<br />
Ormeggio e …. finalmente è finita<br />
! Tutti promossi : Pierpaolo Scubini,<br />
Corrado C<strong>la</strong>gnaz, Marco C<strong>la</strong>gnaz e<br />
Marcello Del Re con grande soddisfazione<br />
<strong>la</strong>sciano <strong>la</strong> vecchia patente in<br />
Capitaneria per ritirare <strong>la</strong> nuova.<br />
Difficile dire quando è stata ri<strong>la</strong>sciata<br />
l’ultima patente di Nave da Diporto<br />
a <strong>Trieste</strong> e quanti ne sarebbero<br />
passati, se il Comandante Baici non<br />
avesse risposto spontaneamente e positivamente<br />
al<strong>la</strong> richiesta di un singolo<br />
socio che per lo più riguardava so<strong>la</strong>mente<br />
un argomento di un complesso<br />
così vasto.<br />
Questo dimostra quanto possono<br />
dare gli uomini più carismatici del<strong>la</strong> nostra<br />
Sezione e quanto sia radicato e<br />
disinteressato in loro lo spirito di appartenenza<br />
ad gruppo quale <strong>la</strong> Lega Navale.<br />
M.D.R.<br />
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<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Campionato<br />
sociale<br />
Frizzantino<br />
unico in vetta<br />
Dopo <strong>la</strong> regata per l’assegnazione<br />
del trofeo del<strong>la</strong> Coppa dei Due Fari,<br />
si è concluso il campionato sociale di<br />
ve<strong>la</strong> 2011 cui hanno partecipato una<br />
quarantina di imbarcazioni di varie c<strong>la</strong>ssi<br />
e categoria. L’eccezionale variabilità<br />
meteorologica che ha caratterizzato <strong>la</strong><br />
stagione di quest’anno ha inciso sul<br />
puntuale svolgimento delle competizioni<br />
imponendo rinvii e sospensioni che, fra<br />
l’altro, hanno anche influito limitando <strong>la</strong><br />
presenza di iscritti. I risultati delle gare<br />
presi in considerazione agli effetti del<strong>la</strong><br />
c<strong>la</strong>ssifica finale, si sono rifatti al<strong>la</strong> “Solitario”,<br />
al<strong>la</strong> “Notturna”, al<strong>la</strong> “Lei & Lui” e<br />
al<strong>la</strong> “Coppa dei Due Fari” , regate che<br />
sono già state singo<strong>la</strong>rmente commentate.<br />
Svetta su tutti “Frizzantino”di<br />
Gianpaolo Scubini che, al di là dei piazzamenti<br />
ottenuti in ciascuna delle quattro<br />
gare, è l’unica imbarcazione che ha<br />
concluso tutte quattro le regate.<br />
Attività velica estiva...<br />
Coppa<br />
Due Fari<br />
doppio trofeo<br />
per Bonita<br />
Purtroppo questa edizione<br />
del<strong>la</strong> Coppa dei Due Fari, al contrario<br />
del<strong>la</strong> precedente, è stata caratterizzata<br />
dal poco vento. Il maestrale,<br />
che al termine del triangolo<br />
aveva illuso <strong>la</strong> giuria e gli<br />
equipaggi di poter chiudere <strong>la</strong> regata<br />
su tutto il percorso, è definitivamente<br />
cessato sul bastone finale.<br />
Al traguerdo quindi sono arrivate<br />
rego<strong>la</strong>rmente so<strong>la</strong>mente 17<br />
barche di cui so<strong>la</strong>mente tre in categoria<br />
crociera.<br />
Tra queste Bonita di C<strong>la</strong>udio<br />
Spangaro (L.N.I.), che ha vinto sia<br />
nel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse delta che il trofeo Bortolotti<br />
come prima barca da crociera,<br />
Frizzantino di Paolo Scubini<br />
(L.N.I.) primo nei Bravo e Testarda<br />
di Coretti (S.T.V.)nel<strong>la</strong><br />
Echo. Nel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse regata i primi<br />
nel<strong>la</strong> Delta sono : 1.Satanasso<br />
Sng, 2.Cativa C.d.V.M. e 3. Spasso<br />
S.T.S.M. Nel<strong>la</strong> Echo : 1. Esco<br />
Matto (L.N.I.) 2.Chardonnay<br />
(L.N.I.) e 3.Blife (L.N.I.) Negli Ufo<br />
dal primo al terzo : Alien, Don Chisciotte<br />
e Cattivik.<br />
Gli optimist<br />
conquistano<br />
i più giovani<br />
dei corsi ve<strong>la</strong><br />
7<br />
E’ stata una festosa cerimonia<br />
nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> convegni del<strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina a<br />
concludere, in un’atmosfera di coinvolgente<br />
partecipazione, i nostri corsi di<br />
ve<strong>la</strong> 2011 riservati ai ragazzi.<br />
<strong>La</strong> loro vociante presenza ai pontili<br />
e <strong>la</strong> loro allegria hanno accompagnato<br />
a lungo l’attività estiva del<strong>la</strong> base<br />
nautica dove i piccoli Optimist accoglievano<br />
i giovani allievi per l’apprendimento<br />
del<strong>la</strong> fondamentali regole del veleggiare.<br />
E’ stato per molti il primo contatto<br />
con <strong>la</strong> ve<strong>la</strong>, preziosa esperienza che<br />
schiude il passaggio a più impegnativi<br />
sviluppi mettendo al<strong>la</strong> prova limiti, attitudini<br />
e capacità decisionali di ciascuno.<br />
<strong>La</strong> sa<strong>la</strong> ha ospitato, insieme a<br />
molti giovani dei corsi, un numeroso<br />
pubblico formato da genitori, amici e<br />
parenti lietamente unitisi per manifestare<br />
<strong>la</strong> loro affettuosa vicinanza ai neodiplomati.<br />
Un cordiale saluto è stato rivolto<br />
a tutti dal Presidente Scubini per<br />
ribadire anche l’importanza dell’attività<br />
didattica svolta dal<strong>la</strong> Sezione in perfetta<br />
sintonia con le finalità perseguite dal<strong>la</strong><br />
Lega Navale Italiana nei confronti del<br />
mondo dei giovani.
8 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
All’inizio del mese di settembre,<br />
organizzato dallo Yacht Club Hannibal<br />
di Monfalcone, si sono svolte le gare<br />
del “Trofeo delle Scuole di <strong>Ve<strong>la</strong></strong> Hannibal<br />
Tito Nordio”con una nutrita partecipazione<br />
di ben 83 iscritti fra i quali ha<br />
ben figurato <strong>la</strong> numerosa schiera dei<br />
nostri quindici giovani preagonisti. I<br />
confronti sono stati tutti condotti all’insegna<br />
di un sano agonismo, che ha piacevolmente<br />
animato le due giornate di<br />
sabato e domenica 3 e 4 settembre.<br />
Meritano tutti una doverosa citazione a<br />
compenso del<strong>la</strong> loro appassionata condotta<br />
di gara e ne trascriviamo subito i<br />
nomi: Michele Carboncich, Gianni Sodomaco,<br />
Mario Busetto, Michele Nevierov,<br />
Alessandro Bacol<strong>la</strong>, Marco Allocchio,<br />
Marco Adamo, Davide Ziliani, Giovanni<br />
Massiniello, Nicolò Cenetiempo,<br />
I<strong>la</strong>ria Streri, Benedetta Rosato,Lisa<br />
Saponaro,Giovanna Rosato, Sophia<br />
Visintin.<br />
Al termine dei confronti tra gli allievi<br />
delle scuole di ve<strong>la</strong> presenti alle<br />
manifestazioni, è stata definita anche<br />
<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica generale definitiva delle<br />
scuole partecipanti alle gare. Sulle base<br />
del punteggio conseguito nei due trian-<br />
L’ Y.C. Hannibal fa suo<br />
il trofeo “Tito Nordio”<br />
goli previsti dal bando di regata, tale<br />
c<strong>la</strong>ssifica ha sancito l’affermazione<br />
dello Y.C. Hannibal seguito dal<strong>la</strong> altre<br />
dodici scuole in competizione.<br />
<strong>La</strong> nostra posizione si colloca onorevolmente<br />
al quinto posto; ecco comunque<br />
il dettaglio :<br />
1 Y.C. Hannibal, 2 L.N.I. Grado, 3<br />
Y.C.Adriaco 4 C.V. Alto Adriatico 5 L.N.I.<br />
<strong>Trieste</strong> 6 S.T.V. 7 Cupa 8 <strong>La</strong>guna 9S<br />
irena 10 S.T. Sport del Mare 11<br />
S.N.Tavoloni 12 Y.C. Lignano 13 S.N.<br />
S.Giorgio.<br />
CAMPIONATO SOCIALE<br />
OPTIMIST 2011<br />
Un altro importante avvenimento<br />
che ha interessato direttamente <strong>la</strong> nostra<br />
Sezione si è svolto il 24 settembre,<br />
un luminoso sabato confortato da ottime<br />
condizioni meteo con vento da ENE<br />
di adeguata intensità fra 3-5 miglia , che<br />
ha consentito ai giovani skipper - che<br />
nel<strong>la</strong> mattinata avevano sostenuto un<br />
intenso allenamento - di mettere al<strong>la</strong><br />
prova le loro capacità agonistiche. Si è<br />
trattato del Campionato Sociale Optimist<br />
<strong>LNI</strong> 2011 per il quale sono state<br />
corse quattro prove a triangolo che al<br />
meglio di tre hanno dato, nell’ordine, il<br />
seguente risultato finale: Elisa Degrassi,<br />
I<strong>la</strong>ria Streri, Michele Nevierov, Michele<br />
Carboncich, Eugenia Fabris, Marco<br />
Allocchio, Giovanna Rosato, Alessandro<br />
Bacol<strong>la</strong>, Sophie Nevierov, Gianni<br />
Sodomaco, Nicolò Cenitiempo, Matteo<br />
Massazza, Benedetta Rosato, Elisa<br />
Saponaro, Marco Adamo, Edda Volponi.<br />
<strong>La</strong> prima c<strong>la</strong>ssificata (Degrassi),<br />
può già considerarsi una... veterana<br />
dell’Optimist , col quale regata da quattro<br />
anni; sette concorrenti hanno gareggiato<br />
su imbarcazioni di proprietà più<br />
competitive:<br />
Degrassi, M. e S.Nevierov, Carboncic,<br />
Fabris, Allocchio, Saponaro. <strong>La</strong><br />
cronaca del<strong>la</strong> giornata esige infine un<br />
indispensabile accenno al<strong>la</strong> buona organizzazione<br />
sorretta dal prezioso impegno<br />
dell’allenatore Gabriele, dello<br />
staff tecnico formato da Giorgio, Maura,<br />
Susanna, Giulio, Massimo, C<strong>la</strong>udio,<br />
Roberto, Alessandro e Andrea e dal<strong>la</strong><br />
speciale, apprezzata col<strong>la</strong>borazione di<br />
molti genitori anche per il loro apporto<br />
gastronomico.
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Trofeo Insiel, Lega Navale Italiana<br />
al primo posto nel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica<br />
Il trofeo Insiel,ormai giunto al<strong>la</strong><br />
settima edizione, vede crescere ogni<br />
anno il numero dei partecipanti, giunti<br />
quest’anno a più di 200, e diventa quindi<br />
<strong>la</strong> seconda regata più affol<strong>la</strong>ta del<br />
Golfo dopo <strong>la</strong> Barco<strong>la</strong>na.<br />
Il percorso, per le vele bianche, è<br />
un triangolo i cui vertici sono il Faro del<strong>la</strong><br />
Vittoria, Miramare, boa a <strong>la</strong>rgo di Barco<strong>la</strong><br />
e arrivo nuovamente sotto il faro,<br />
per <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse libera c’è in più anche il<br />
bastone Barco<strong>la</strong>/Miramare.<br />
Quest’anno si è gareggiato con<br />
poco vento, un debole maestrale, tanto<br />
che il percorso è stato accorciato al<br />
secondo <strong>la</strong>to ed è qui che i giudici han-<br />
Le premiazioni (Foto M. Manzin)<br />
no preso gli arrivi.<br />
Tra le varie c<strong>la</strong>ssifiche : vele bianche,<br />
libera, gruppi, a cui possono partecipare<br />
cral o gruppi sotto guidoni diversi,<br />
Ufo, Meteor, barche in legno vi è<br />
anche quel<strong>la</strong> per i Circoli Velici. Vi concorrono<br />
le tre barche che con lo stesso<br />
guidone hanno ottenuto il miglior piazzamento.<br />
Con tre primi posti nelle rispettive<br />
c<strong>la</strong>ssi, <strong>la</strong> Lega Navale di <strong>Trieste</strong> ha quindi<br />
vinto con le seguenti imbarcazioni :<br />
Frizzantino di Scubini primo nel<strong>la</strong> Bravo,<br />
Buenaonda di Del Re primo nel<strong>la</strong><br />
Charlie e Bonita di Spangaro primo nei<br />
Delta, al secondo posto <strong>la</strong> Società Trie-<br />
9<br />
stina del<strong>la</strong> <strong>Ve<strong>la</strong></strong> ed al terzo il Circolo<br />
del<strong>la</strong> <strong>Ve<strong>la</strong></strong> Muggia.<br />
Da sottolineare che, grazie al<br />
piazzamento di due equipaggi L.N.I. :<br />
Bonita e Buenaonda entrambi primi<br />
nelle rispettive c<strong>la</strong>ssi e OneForFour<br />
(Amici del Mare) il prestigioso Trofeo<br />
Insiel, il trofeo per cral o gruppi, è stato<br />
vinto dal gruppo “Mudanda <strong>La</strong>sca Iot<br />
Kleb” dal nome del notiziario satirico<br />
delle “Burdizade e delle Arti Marinare”,<br />
come riportato nel<strong>la</strong> testata del periodico,<br />
ideato da Roberto Trampus per<br />
mettere al<strong>la</strong> berlina un gruppo di amici<br />
velisti che sotto guidoni diversi si cimentano<br />
nelle regate del golfo.
10 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
L’equipaggio dei più giovani<br />
fa onore al<strong>la</strong> memoria di Schil<strong>la</strong>ni<br />
Il ricordo sempre vivo del socio<br />
Fabio Schil<strong>la</strong>ni, dinamico animatore<br />
del<strong>la</strong> nostra vita sociale, è stato ancora<br />
una volta ravvivato domenica 18 settembre<br />
con <strong>la</strong> giornata del memorial<br />
che porta il suo nome. Ricalcando <strong>la</strong><br />
col<strong>la</strong>udata scaletta degli avvenimenti<br />
che già animarono <strong>la</strong> precedente edizione,<br />
tutta <strong>la</strong> zona del<strong>la</strong> base nautica,<br />
in terra e in mare, si è trasformata fino<br />
a sera, in una estemporanea palestra<br />
che ha ospitato una seque<strong>la</strong> di eterogenee<br />
competizioni, marine e terraiole,<br />
rotanti intorno al<strong>la</strong> accesa disfida centrale<br />
del match race disputatosi in mattinata<br />
fra gli armatori dei quattro pontili<br />
cui si sono aggiunti un equipaggio rosa<br />
ed uno dei giovani del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> ve<strong>la</strong>.<br />
<strong>La</strong> competizione è stata seguita<br />
dal numeroso pubblico che fin dal<strong>la</strong><br />
mattinata ha affol<strong>la</strong>to <strong>la</strong> diga seguendo<br />
da breve distanza le evoluzioni dei due<br />
scafi in lizza impegnati a gareggiare con<br />
vento piuttosto sostenuto che ha messo<br />
a dura prova gli equipaggi. Batterie,<br />
semifinali e finali si sono succedute a<br />
spron battuto con l’avvicendamento dei<br />
team al termine dei voli con altri sollecitamente<br />
portati a bordo dai gommoni<br />
navetta. Al<strong>la</strong> fine è stato proprio l’equipaggio<br />
dei giovani ad aggiudicarsi <strong>la</strong><br />
vittoria , seguito da quello del pontile<br />
numero tre e quindi da quello “rosa”<br />
delle mule ,capitanate da un’esperta<br />
Pao<strong>la</strong> Frisenda; quarto il team del secondo<br />
pontile.<br />
Nel pomeriggio, ancora favorito da<br />
buone condizioni atmosferiche al limite<br />
del previsto peggioramento, si sono disputate<br />
in mare due divertenti prove:<br />
l’estenuante vogata degli optimist sospinti<br />
da scope con funzione di remi e<br />
<strong>la</strong> faticosa nuotata a bordo di rigonfie<br />
sedie-materasso.<br />
A terra, invece, un torneo di calcetto,<br />
uno di dama ed un altro di “sca<strong>la</strong><br />
40” hanno completato il variegato programma<br />
con <strong>la</strong> divertita partecipazione<br />
degli atleti protagonisti e di altri concorrenti<br />
attorniati da un caloroso pubblico<br />
di sostegno.<br />
A coronamento del<strong>la</strong> bel<strong>la</strong> giornata,<br />
nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> convegni opportunamente<br />
trasformatasi in accogliente convivio,<br />
si è consumata (il verbo è quello più<br />
giusto) una saporita cena ancora una<br />
volta inappuntabilmente allestita sotto<br />
<strong>la</strong> regia del c<strong>la</strong>n dei Corso con <strong>la</strong> valida<br />
col<strong>la</strong>borazione di Marcello Del Re e il<br />
contributo “capriccioso” di Michele Bertocchi.<br />
Sempre affettuoso l’abbraccio dei<br />
soci, del Direttivo, con il Presidente Scubini<br />
e del Delegato del Triveneto Ennio<br />
Abate, ai familiari di Fabio che con viva<br />
commozione hanno vissuto l’incontro<br />
dedicato al loro Caro.<br />
(f.r.)
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
“SULLE ROTTE DI STRAULINO<br />
I 350 anni del<strong>la</strong> “Duke of York’s Cup”<br />
L’intenzione di organizzare una<br />
allettante veleggiata di flotta per raggiungere<br />
l’incantevole Lussino era stata<br />
subito accolta con entusiasmo sia per<br />
il piacere di navigare su una rotta sempre<br />
molto cara ai diportisti nostrani, sia<br />
perchè ad essa si voleva legare il ricordo<br />
di un preminente personaggio<br />
del<strong>la</strong> marineria italiana, l’ammiraglio<br />
Agostino(Tino) Straulino, lussiniano<br />
verace, scomparso qualche anno fa, ora<br />
sepolto nel cimitero di San Martino nel<strong>la</strong><br />
sua amata iso<strong>la</strong>.<br />
L’idea è stata avanzata dal nostro<br />
Presidente onorario ing.Guglielmo Lodato<br />
che a Straulino era legato da rapporti<br />
di antica amicizia , ravvivati da ricorrenti<br />
incontri qui a <strong>Trieste</strong> dove l’amico<br />
Tino si sentiva di casa.<br />
<strong>La</strong> veleggiata è stata per ciò denominata<br />
“<strong>Trieste</strong> Lussino, sulle rotte di<br />
Straulino”, ma ad essa si è voluto anche<br />
abbinare uno storico (forse poco<br />
noto) anniversario di portata internazio-<br />
nale: il 350 anno dal<strong>la</strong> prima documentata<br />
regata del mondo tra yacht disputata<br />
nel 1661 in Inghilterra fra Greenwich<br />
e Gravesend , nota come <strong>la</strong><br />
“Duke York’s Cup”. L’anniversario è stato<br />
celebrato dal<br />
Greenwich Yacht Club con il quale<br />
<strong>la</strong> nostra Sezione ha scambiato qualche<br />
mese fa il suo crest ricambiato con<br />
due guidoni del club inglese uno dei<br />
quali si è deciso di assegnare al primo<br />
c<strong>la</strong>ssificato del<strong>la</strong> nostra manifestazione.<br />
Sul partico<strong>la</strong>re aspetto del<strong>la</strong> missione<br />
a Greenwich riferiamo ampiamente più<br />
oltre. L’attesa veleggiata, accuratamente<br />
messa a punto con le istituzioni croate,<br />
avrebbe dovuto corrersi a tappe dal<br />
22 al 28 luglio, ma sfortunatamente le<br />
persistenti, avverse condizioni meteomarine<br />
di quei giorni ne hanno prudentemente<br />
imposto il radicale ridimensionamento,<br />
riducendo<strong>la</strong> ad un percorso<br />
istriano fra Umago, Rovigno e Veruda.<br />
Proprio le previsione meteo re<strong>la</strong>-<br />
11<br />
tive all’intera settimana avevano scoraggiato<br />
numerose, anticipate adesioni.<br />
Soltanto tredici coraggiosi armatori<br />
decidevano infatti di partire ma dovevano<br />
poi a malincuore prendere atto che<br />
<strong>la</strong>sciare Veruda per affrontare il Quarnero<br />
in burrasca sarebbe stato davvero<br />
un pericoloso azzardo. Meritano comunque<br />
di essere citati i sette intrepidi<br />
navigatori dei tredici iscritti e cioè: Come<br />
nessuna (Querin), Frizzantino (Scubini),<br />
Figlia del mare (Nevierov), Buenaonda<br />
(Del Re), Medness (Petronio),<br />
Chiaramartina (Corso), Ciao Teo (Pipolo),<br />
Venendo ora ai 350 anni del<strong>la</strong> Duke<br />
York’s Cup e al nostro collegamento con<br />
il Greenwich Yacht Club ci sembra curioso<br />
ed interessante raccontarne <strong>la</strong> storia.<br />
Ancora una volta ne è all’origine<br />
quel<strong>la</strong> infaticabile fabbrica di idee e di<br />
sorprese che si rifà al nostro socio Franco<br />
Fur<strong>la</strong>n.<br />
Apprendendo da sue letture che<br />
il citato club inglese aveva deciso di
12 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
celebrare i 350 anni del<strong>la</strong> prima regata<br />
al mondo risalente al 1661, immagina<br />
prontamente una possibile corre<strong>la</strong>zione<br />
con le nostre celebrazioni dei 150<br />
anni dell’unità d’Italia, ipotizzando e proponendo<br />
di scambiare con il predetto<br />
club i re<strong>la</strong>tivi crest , coinvolgendo nel<br />
progetto un suo parente inglese che<br />
abita a <strong>Trieste</strong> , ma che è spesso a Londra<br />
dove pure ha residenza.<br />
Si tratta di mister Michael Collins,<br />
un impeccabile gentiluomo, diplomatico<br />
di professione, ora in pensione, che<br />
ha operato nelle ambasciate di Sua<br />
Maestà Britannica in diversi paesi del<br />
mondo. Con Andrea signorile Nevierov disponibilità egli<br />
accetta questo partico<strong>la</strong>re incarico di<br />
ambasciatore del<strong>la</strong> Lega Navale Italiana<br />
di <strong>Trieste</strong> prendendo contatto con il<br />
Greenwich Yacht Club e consegnare,<br />
durante un’amichevole cerimonia, il<br />
nostro crest al suo Presidente (Commodoro)<br />
Mr. Don Duane che, gradito, ricambia<br />
offrendo al nostro ambasciatore<br />
due guidoni riproducenti un tridente<br />
simbolo del club. L’evento è stato riportato<br />
con molto risalto e fotografie dal<br />
notiziario “The Trident” cui ha fatto seguito<br />
una amichevole lettera di ringraziamento<br />
che qui riproduciamo.<br />
Ora possiamo a buon titolo affermare<br />
che <strong>la</strong> nostra Sezione intrattiene<br />
anche importanti re<strong>la</strong>zioni internazionali.<br />
(f.r.)
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Progetto scuole, porte aperte al<strong>la</strong> Lega Navale<br />
L’anno 2011 è stato contraddistinto<br />
da un’intensa attività con le scuole e,<br />
V E N D I T A<br />
INSTALLAZIONE<br />
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Viale d’ Annunzio, 67 - Tel. 040.948776 e-mail: info@fornimar.it<br />
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NAVMAN<br />
a seguire, del<strong>la</strong> nostra scuo<strong>la</strong> di ve<strong>la</strong><br />
estiva. Pare opportuno fornire al riguardo<br />
alcuni dati essenziali, che attestano<br />
in partico<strong>la</strong>re l’impegno profuso per il<br />
rafforzamento dei rapporti tra Lega Navale<br />
ed Istituti sco<strong>la</strong>stici. L’attività, denominata<br />
“Progetto Scuole in Lega Navale”,<br />
è stata avviata il 16 marzo con<br />
una prima fase attuata con l’Istituto omnicomprensivo<br />
Italo Svevo cui fanno<br />
capo le scuole elementari San Giusto e<br />
Biagio Marin e <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> media Svevo.<br />
Il socio Tullio Piras, nostro delegato sco<strong>la</strong>stico,<br />
in accordo con gli insegnanti,<br />
ha illustrato le finalità dell’iniziativa che,<br />
grazie ad accordi con <strong>la</strong> Presidenza<br />
Nazionale, prevede fra l’altro il tesseramento<br />
gratuito per il primo anno di iscrizione.<br />
<strong>La</strong> Sezione contribuito anche<br />
quest’anno al<strong>la</strong> realizzazione del progetto<br />
“Fare <strong>Ve<strong>la</strong></strong>”. attuato sotto il coordinamento<br />
di Assonautica , che ha coinvolto<br />
le scuole elementari Padoa, Filzi-<br />
Grego e <strong>la</strong> media Manzoni.<br />
Entrambe le iniziative hanno riscosso<br />
un grosso successo, e l’attività<br />
di propaganda attuata dal<strong>la</strong> Sezione<br />
attraverso <strong>la</strong> teoria svolta in au<strong>la</strong> e le<br />
uscite in mare sui cabinati dei Soci ha<br />
prodotto un significativo incremento<br />
delle iscrizioni ai corsi di scuo<strong>la</strong> ve<strong>la</strong><br />
estivi, meritando l’apprezzamento ed il<br />
ringraziamento anche da parte degli<br />
insegnanti e dei genitori.<br />
Conclusa questa fase i migliori<br />
allievi verranno selezionati per proseguire<br />
nell’attività agonistica, con l’auspicio<br />
che si venga a formare una “squadra”<br />
che rappresenti degnamente <strong>la</strong><br />
Sezione e, come auspicato da tanti soci,<br />
riesca ad emergere nelle manifestazioni.<br />
Determinante ancora una volta <strong>la</strong><br />
col<strong>la</strong>borazione assicurata da numerosi<br />
soci sia per <strong>la</strong> didattica in au<strong>la</strong> (Pierpaolo<br />
Zangrando, Fabia Giacomelli, Marcello<br />
Del Re) che per quel<strong>la</strong> di carattere<br />
pratico sostenuta dal<strong>la</strong> disponibilità<br />
delle imbarcazioni di una ventina di armatori<br />
per le uscite in mare: senza que-<br />
13<br />
sta preziosa col<strong>la</strong>borazione non si sarebbe<br />
potuto realizzare tutto ciò.<br />
Pertanto, a nome del<strong>la</strong> Consiglio<br />
direttivo e del<strong>la</strong> Sezione, il Vice Presidente<br />
Fabietti, coordinatore dell’iniziativa,<br />
desidera ringraziare pubblicamente<br />
i soci: Bassan, Cavaliere, C<strong>la</strong>gnaz, Co<strong>la</strong>rich,<br />
David, Del Re, Di Pierro, Fontanot,<br />
Lertua, Medizza, Miss, Pasquadibisceglie,<br />
Perfetto, Pipolo, Priore, Rizzo,<br />
Romanato, Terpin, Tognon, Vascotto,<br />
Zangrando.<br />
Infine qualche cifra: 346 alunni<br />
coinvolti; 337 tesserati <strong>LNI</strong> “studenti”;<br />
137 tesserati scuo<strong>la</strong> ve<strong>la</strong> promozionale.<br />
Da segna<strong>la</strong>re anche l’attività dell’al-<br />
V E N D I T A<br />
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tro nostro delegato sco<strong>la</strong>stico Riccardo<br />
Priore verso gli studenti dell’Istituto tecnico<br />
<strong>Nautico</strong> di <strong>Trieste</strong>. In stretta col<strong>la</strong>borazione<br />
con il socio Nascig sono state<br />
realizzate alcune uscite con gli allievi<br />
dell’Istituto, grazie al<strong>la</strong> solita disponibilità<br />
dei soci che hanno messo a disposizione<br />
<strong>la</strong> propria barca, consolidando<br />
così <strong>la</strong> già avviata col<strong>la</strong>borazione tra<br />
<strong>la</strong> nostra Sezione ed il <strong>Nautico</strong>.
14 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Pesca news...Pesca news...Pesca news...<br />
Campionato sociale di pesca:<br />
Per<strong>la</strong> Nera prima assoluta<br />
Quasi al completo, il gruppo di soci<br />
che dà vita all’annuale campionato di<br />
pesca, si è ritrovato domenica 11 settembre<br />
per disputare <strong>la</strong> quarta e ultima<br />
gara del 2011. Tredici le imbarcazioni<br />
presenti, tutte animate dalle migliori intenzioni<br />
di successo anche per dare<br />
l’ultimo assetto al<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica finale del<br />
campionato dopo <strong>la</strong> scarsa presenza di<br />
contendenti al terzo appuntamento del<br />
3 luglio u.s. Le condizioni meteo hanno<br />
assecondato <strong>la</strong> buona riuscita del<strong>la</strong><br />
gara ed è degna di evidenza <strong>la</strong> quantità<br />
complessiva del pescato che al responso<br />
del<strong>la</strong> bi<strong>la</strong>ncia ha superato i 33<br />
chilogrammi (33.370 gr. per l’esattezza).<br />
Va notato inoltre che quasi il 50%<br />
(14.230 gr.) è stato conseguito da “Per<strong>la</strong><br />
nera” di Finzi che con questo suo ultimo<br />
exploit si è aggiudicato il primo posto<br />
anche nel<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica finale del<br />
campionato.<br />
Riportiamo qui di seguito i risultati<br />
del<strong>la</strong> quarta gara e <strong>la</strong> c<strong>la</strong>ssifica<br />
del campionato 2011.<br />
IV gara: 1) Per<strong>la</strong> Nera; 2) Mael;<br />
3) Melba; 4) Bollicina; 5) Franca I; 6)<br />
Mitolin; 7) Bianca;<br />
8) Lucia II; 9) Mari I; 10) Grazie di<br />
esistere; 11) Absirto; 12) Jakkai; 13) Sea<br />
Princess.<br />
C<strong>la</strong>ssifica finale del campionato<br />
2011: 1) Per<strong>la</strong> Nera; 2) Mael; 3) Bianca;<br />
4) Grazie di<br />
esistere; 5) Melba; 6) Franca I; 7)<br />
Brontolo; 8) Mari I; 9) Bollicine; 10) Lucia<br />
II;<br />
11) Mitolin; 12) Absirto; 13) Sfinge;<br />
14) Jakkai; 15) Nigia; 16) Sea Princess;<br />
17) Hopps.
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Pesca news...Pesca news...Pesca news...<br />
Lodevole l’iniziativa del Gruppo<br />
Pesca che ha organizzato un corso di<br />
pesca per i nostri giovanissimi soci.<br />
Il Diario<br />
Erano presenti ben sedici pierini<br />
che con molta attenzione hanno iniziato<br />
ad ascoltare i nostri istruttori Franco<br />
Cavallini coadiuvato da sua moglie C<strong>la</strong>ra.<br />
Dopo un inizio lento, per <strong>la</strong> maggior<br />
parte di essi era tutto nuovo, i futuri<br />
pescatori stimo<strong>la</strong>ti da Lucio Vidoli, intervenuto<br />
nel frattempo, hanno cominciato<br />
a porre un sacco di domande ben<br />
mirate per soddisfare <strong>la</strong> loro curiosità.<br />
Nel poco tempo a disposizione siamo<br />
riusciti a rispondere alle varie richieste<br />
e ad accennare come legare gli ami e<br />
le girelle, come funzionano il <strong>la</strong>ncio e il<br />
recupero dell’esca usando una canna.<br />
Abbiamo concordato un appuntamento<br />
per sabato 22, tempo permettendo,<br />
lezione all’aperto sul molo con re<strong>la</strong>tiva<br />
ca<strong>la</strong>ta delle lenze.<br />
Prima lezione pratica<br />
Finalmente ben tredici pierini hanno<br />
l’occasione di cimentarsi con i pesci,<br />
alle 17,30 prova generale sul molo<br />
del<strong>la</strong> Lega. Sempre con <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />
degli istruttori: Cavallini C<strong>la</strong>ra e<br />
Franco, del maestro Lucio e del responsabile<br />
Giuliano, è stata eseguita <strong>la</strong> pri-<br />
Sedici pierini al corso di pesca<br />
ma pescata.<br />
Dopo un iniziale controllo generale<br />
dell’attrezzatura, abbiamo usato<br />
come terminali le bragole e le esche<br />
gentilmente preparate da Lucio e a<br />
gruppi di tre, quattro allievi è iniziata <strong>la</strong><br />
sfida con il mondo sommerso. Il primo<br />
pesce, una maestosa bavosa, è stato<br />
al<strong>la</strong>mato da Beatrice, poi lentamente<br />
tutti hanno preso maggior confidenza<br />
15<br />
con le canne e seppure con qualche<br />
picco<strong>la</strong> difficoltà sono riusciti a superare<br />
l’ardua prova.<br />
Terza lezione attestati<br />
Sabato 28 maggio, in una giornata<br />
partico<strong>la</strong>rmente piovosa e fredda,<br />
sono saltate le ultime prove sul molo e<br />
<strong>la</strong> lezione finale si è tenuta in au<strong>la</strong>. Dopo<br />
un rapido ripasso ai nodi e legature, risposto<br />
a qualche dubbio, abbiamo consegnato<br />
ai presenti l’attestato di frequenza<br />
compi<strong>la</strong>to dal nostro sempre<br />
disponibile Cap. Zangrando. Forse,<br />
eravamo più emozionati noi dei giovani.<br />
Grazie a tutti i partecipanti, ricordate<br />
se avete bisogno di qualcosa, chiedetecelo,<br />
saremo ben felici di aiutarvi.<br />
CORTESIA QUALITA’ PREZZO<br />
ACCONCIATURE<br />
<strong>Trieste</strong>: Via Giulia 49/A -<br />
Tel. 040 569462
16 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Motonautica, Posa e Tresoldi<br />
vincono il “Città di <strong>Trieste</strong>”<br />
Sabato 3 settembre 2011 si è svolta<br />
<strong>la</strong> 1a edizione del<strong>la</strong> gara di rego<strong>la</strong>rità<br />
motonautica denominata “ Città di <strong>Trieste</strong>”,<br />
che ha visto come partecipanti i<br />
comandanti di imbarcazioni a motore e<br />
a ve<strong>la</strong>; queste ultime ovviamente hanno<br />
<strong>la</strong>sciato le vele nei sacchi ed hanno<br />
usato i motori!!!<br />
Il percorso si snodava tra il molo<br />
del<strong>la</strong> nostra sede ed il faro verde posto<br />
sul<strong>la</strong> diga del porto vecchio , a seguire<br />
poi in acque esterne al porto per aggirare<br />
<strong>la</strong> prima diga Rizzo e raggiungere<br />
il faretto verde posto sul<strong>la</strong> diga del<strong>la</strong><br />
Cartubi ed infine il traguardo che coincideva<br />
con <strong>la</strong> linea di partenza congiungente<br />
il faretto verde posto sul<strong>la</strong> nostra<br />
diga ed il vertice sud del molo del<strong>la</strong> Stazione<br />
Marittima.<br />
Tempo bello, con mare liscio, caldo<br />
piuttosto intenso, comunque condizioni<br />
ideali per <strong>la</strong> nostra manifestazio-<br />
ne che ha preso il via alle ore 16.01 con<br />
<strong>la</strong> partenza del<strong>la</strong> prima imbarcazione.<br />
Hanno partecipato 9 imbarcazioni<br />
di cui 4 a motore e 5 a ve<strong>la</strong>.<br />
Durante il percorso sono stati istituiti<br />
4 controlli orari che hanno creato<br />
una c<strong>la</strong>ssifica finale allungata nei tempi<br />
di penalità causati da una non attenta<br />
lettura del rego<strong>la</strong>mento da parte di<br />
alcuni concorrenti , comunque da perdonare<br />
in quanto al<strong>la</strong> prima esperienza.<br />
<strong>La</strong> novità di questa manifestazione<br />
era data dal sorpasso che le barche<br />
a motore dovevano eseguire durante il<br />
percorso rispetto alle barche a ve<strong>la</strong>,in<br />
quanto per ovvi motivi di velocità nel tratto<br />
esterno al<strong>la</strong> diga Rizzo i motonauti<br />
hanno potuto “mol<strong>la</strong>re le briglie ai loro<br />
cavalli”, il tutto permesso dal rego<strong>la</strong>mento<br />
che prevedeva due differenti tabelle<br />
dei tempi e distanze.<br />
Verso le 19 sono avvenute le premiazioni<br />
che hanno visto vincitore l’equipaggio<br />
formato dal pilota Alessio Posa<br />
e dal navigatore Enrico Tresoldi su gommone,<br />
al secondo posto Sergio Gerzel<br />
-Raffae<strong>la</strong> Mugittu su gommone, al terzo<br />
posto Sandro Fabietti-Tiziana Bettarello<br />
su barca a ve<strong>la</strong>, a seguire Simonetti,<br />
Giaramita, Co<strong>la</strong>rich, Bonazza,<br />
Marsetti e Zennaro.<br />
<strong>La</strong> serata si è conclusa poi con <strong>la</strong><br />
cena sul nostro molo, al<strong>la</strong> quale hanno<br />
partecipato il Presidente, gli equipaggi<br />
e tutti i Consoci coinvolti nell’organizzazione<br />
del<strong>la</strong> manifestazione, ai quali<br />
va un sentito ringraziamento per il <strong>la</strong>voro<br />
svolto.<br />
L’appuntamento è per <strong>la</strong> prossima<br />
edizione , auspicando un numero<br />
maggiore di partecipanti.<br />
Francesco Gerzel
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
In gita a Portobuso con gli scafi a motore<br />
In una stupenda domenica di fine<br />
settembre dal clima decisamente estivo<br />
un gruppo composto da 7 scafi a<br />
motore , con un pò di ritardo sul programma,<br />
ha <strong>la</strong>sciato <strong>la</strong> nostra base<br />
nautica per raggiungere Grado, dove ci<br />
siamo ritrovati per un aperitivo presso<br />
<strong>la</strong> locale sezione del<strong>la</strong> Lega Navale, al<br />
gruppo si è aggiunto un altro scafo.<br />
Verso le ore 12 e 30 si è intrapreso<br />
il percorso nel<strong>la</strong> <strong>la</strong>guna, molto apprezzata<br />
per <strong>la</strong> sua partico<strong>la</strong>rità paesaggistica<br />
,soprattutto per quelli che <strong>la</strong><br />
visitavano per <strong>la</strong> prima volta.<br />
Abbiamo raggiunto poi Porto<br />
Buso, dove si è svolto il pranzo presso<br />
<strong>la</strong> trattoria Ai Ciodi, al quale hanno partecipato<br />
35 commensali.<br />
Non è stato semplice sbarcare in<br />
quanto per motivi di pescaggio gli scafi<br />
più grandi hanno dovuto ancorarsi ai<br />
bordi del canale mentre gli equipaggi<br />
sono stati trasbordati da due gommoni;<br />
stessa procedura anche per poi ri-<br />
prendere il mare.<br />
Verso le 17 e 30 è iniziato il viaggio<br />
di ritorno, questa volta uscendo dal<br />
canale di Porto Buso verso il mare aperto<br />
per poi raggiungere <strong>Trieste</strong> in ordine<br />
sparso, <strong>la</strong>sciando ai Comandanti <strong>la</strong> libertà<br />
di “ frustare i propri cavalli a piaci-<br />
17<br />
mento “per il piacere di una “corsa” su<br />
un mare quasi liscio con un bellissimo<br />
tramonto al<strong>la</strong> spalle.<br />
Un sentito grazie a tutti i partecipanti,<br />
un arrivederci al<strong>la</strong> prossima manifestazione.<br />
F. G.
18 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Pedalega notturna con l’eclissi lunare<br />
Approfittando del<strong>la</strong> partico<strong>la</strong>re situazione<br />
che secondo gli astronomi non<br />
accadeva da dieci anni, il 15 giugno si<br />
è materializzata una splendida peda<strong>la</strong>ta<br />
lungo <strong>la</strong> pista cic<strong>la</strong>bile che ha visto<br />
come sempre una nutrita partecipazione<br />
di soci ed amici simpatizzanti.<br />
Ritrovo per tutti presso il parcheggio<br />
a San Giuseppe e partenza in gruppo<br />
compatto lungo <strong>la</strong> storica ferrata che<br />
attraversa <strong>la</strong> Val Rosandra fino ad Erpelle<br />
(Slo) fra scenari di luce partico<strong>la</strong>rmente<br />
suggestivi immorta<strong>la</strong>ti dal<strong>la</strong> soste<br />
fotografiche lungo il percorso.<br />
Senza fretta alcuna, arrivati al termine<br />
quando ormai l’imbrunire giungeva<br />
ad avvolgere i partecipanti, le fatiche<br />
del<strong>la</strong> salita venivano presto dimenticate<br />
attorno ai tavoli del<strong>la</strong> birreria Machnic<br />
dove a dispensare sollievo c’era<br />
<strong>la</strong> famosa birra artigianale e l’ottima grigliata.<br />
Dopo vari convenevoli e conversazioni<br />
ai tavoli, l’immancabile “ghibanizza”<br />
al termine del<strong>la</strong> cena segnava il<br />
ritorno in sel<strong>la</strong> per il clou del<strong>la</strong> serata: il<br />
rientro, infatti, vedeva tutti i componenti<br />
del gruppo sfi<strong>la</strong>re lungo il percorso in<br />
discesa tra suggestive nuvole di polvere<br />
illuminata dalle potenti torce dei ciclisti<br />
tutti ottimamente attrezzati per<br />
l’evento.<br />
Di tanto in tanto, vista l’oscurità<br />
che consigliava prudenza, si compattava<br />
il gruppo ammirando così <strong>la</strong> grande<br />
luna rossa d’eclissi e le ombre che<br />
su di essa si riflettevano rendendo magica<br />
e suggestiva tutta l’atmosfera.<br />
Ancora una volta va segna<strong>la</strong>to<br />
l’impegno organizzativo del socio Renato<br />
Cavaliere che questa volta ha superato<br />
se stesso per <strong>la</strong> scelta del<strong>la</strong> location<br />
abbinata al raro fenomeno di una<br />
grande luna rossa.<br />
Ai primi di settembre, prima del<strong>la</strong><br />
All’apertura delle scuole, è stata ripetuta<br />
<strong>la</strong> splendida peda<strong>la</strong>ta per acconten-<br />
tare i soci più “piccoli” che, vuoi per un<br />
motivo, vuoi per un altro non avevano<br />
potuto partecipare al<strong>la</strong> precedente edizione.<br />
Così nel groppone hanno trovato<br />
spazio anche 5 giovani ciclisti più qualche<br />
new entry tra cui ha spiccato per<br />
simpatia e determinazione Giusy, (nonostante<br />
i tentativi di boicottaggio da<br />
parte del marito…).<br />
Inutile aggiungere che i ragazzi<br />
sono stati i primi ad arrivare al<strong>la</strong> meta<br />
ed i primi a <strong>la</strong>nciarsi nel buio del<strong>la</strong> cic<strong>la</strong>bile<br />
al ritorno.<br />
G.A.Crismanich
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Thangka, arte tibetana in mostra<br />
un cammino tra passato e presente<br />
Si è svolta nel<strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina servizi,<br />
a cavallo dei mesi di giugno e di luglio,<br />
<strong>la</strong> mostro di arte Tibetana : un cammino<br />
tra passato e presente, in un mondo<br />
colorato, raccontato da bambini e<br />
maestri del<strong>la</strong> comunità tibetana in esilio<br />
a Leh e Dharamsa<strong>la</strong>.<br />
<strong>La</strong> mostra è stata curata da Gian<br />
Kaur Kahn e Roberta Sponza e ha visto<br />
esposti numerosi Thangka, i dipinti<br />
che rappresentano il Buddismo attraverso<br />
una lingua comune per tutti : l’immagine.<br />
Generalmente un Thangka si presenta<br />
come un dipinto realizzato su una<br />
te<strong>la</strong> di cotone, <strong>la</strong>na grezza o – più raramente<br />
– seta. Le dimensioni possono<br />
variare da pochi centimetri a qualche<br />
metro, e normalmente il dipinto si sviluppa<br />
in senso verticale, anche se non<br />
mancano esemp<strong>la</strong>ri più <strong>la</strong>rghi che lunghi.<br />
Sebbene molti di questi dipinti siano<br />
utilizzati per decorare le pareti dei<br />
monasteri buddisti, tradizionalmente i<br />
Thangka venivano conservati chiusi in<br />
appositi contenitori, per essere sroto<strong>la</strong>ti<br />
ed esposti solo in occasione di parti-<br />
co<strong>la</strong>ri ricorrenze o cerimonie religiose.<br />
Gli esemp<strong>la</strong>ri antichi, infatti, sono spesso<br />
provvisti di due listelli in legno o bambù<br />
(thang-ching) che facilitano lo sroto<strong>la</strong>mento<br />
e l’esposizione.<br />
Talvolta le tele erano incorniciate<br />
in un riquadro di stoffa preziosamente<br />
ricamata ed arricchita con dei nastri di<br />
vari colori <strong>la</strong>sciati penzo<strong>la</strong>re dalle estremità.<br />
Negli esemp<strong>la</strong>ri più preziosi, il riquadro<br />
era costituito da un ricco broccato<br />
decorato con motivi simbolici, quali<br />
segni di felicità o longevità, draghi, fenici<br />
o altri simboli legati al<strong>la</strong> spiritualità<br />
buddista. Anche il riquadro, come tutti<br />
gli altri elementi del dipinto, possiede<br />
un significato religioso specifico, ed alcuni<br />
esemp<strong>la</strong>ri erano realizzati con preziosissime<br />
sete di origine cinese.<br />
<strong>La</strong> realizzazione di un dipinto con<br />
<strong>la</strong> tecnica tradizionale richiede una serie<br />
di operazioni complesse che cominciano<br />
con <strong>la</strong> scelta del<strong>la</strong> te<strong>la</strong>, e culminano<br />
nel<strong>la</strong> cerimonia di consacrazione,<br />
al<strong>la</strong> fine del <strong>la</strong>voro.<br />
In primo luogo il maestro sceglie<br />
<strong>la</strong> te<strong>la</strong>. Questa è spesso di cotone im-<br />
19<br />
portato dall’India o dal<strong>la</strong> Cina sotto forma<br />
di fi<strong>la</strong>to e tessuto localmente. <strong>La</strong> te<strong>la</strong><br />
deve essere partico<strong>la</strong>rmente morbida e<br />
leggera, per consentire l’arroto<strong>la</strong>mento<br />
del dipinto senza rovinare <strong>la</strong> superficie.<br />
Il supporto di te<strong>la</strong> viene poi affidato<br />
ad un allievo che esegue il <strong>la</strong>voro di<br />
inte<strong>la</strong>iatura: tende il supporto su un primo<br />
te<strong>la</strong>io interno, e successivamente<br />
su una struttura a tiranti. Una volta tesa,<br />
<strong>la</strong> superficie viene preparata applicando<br />
una sostanza collosa ottenuta tramite<br />
bollitura di pelle di Yak, e poi viene<br />
steso uno strato di ‘dam, una mistura<br />
formata da una polvere biancastra (karag)<br />
mesco<strong>la</strong>ta a col<strong>la</strong> di pelle.<br />
L’allievo <strong>la</strong>scia che <strong>la</strong> sostanza<br />
penetri tra le fibre e asciughi, poi leviga<br />
entrambe le facce del<strong>la</strong> te<strong>la</strong> utilizzando<br />
una conchiglia, fino a che <strong>la</strong> superficie<br />
non abbia raggiunto <strong>la</strong> lucidità desiderata.<br />
Terminata <strong>la</strong> fase preparatoria, il<br />
maestro procede al disegno di una struttura<br />
geometrica costituita da un reticolo<br />
di linee sottili, che servirà per <strong>la</strong> corretta<br />
collocazione dei vari personaggi.<br />
I pigmenti utilizzati per <strong>la</strong> realizzazione<br />
dei Thangka sono di origine
20 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
minerale, alcune delle materie prime<br />
utilizzate per fare i pigmenti sono piuttosto<br />
rare e vengono importate da tutto<br />
L’oriente, godendo talvolta di franchigia<br />
doganale. Tra i pigmenti utilizzati più<br />
frequentemente troviamo ad esempio<br />
<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>chite per il verde, il cinabro o il<br />
vermiglio per il rosso, il gesso per il bianco<br />
e il cobalto per il blu. Queste materie<br />
prime venivano frantumate, mesco<strong>la</strong>te<br />
con sostanze colloidali quali ge<strong>la</strong>tina<br />
o col<strong>la</strong> di pelle, e stese sul<strong>la</strong> te<strong>la</strong> utilizzando<br />
una serie di spazzole e pennelli<br />
di varie dimensioni, con una procedura<br />
paragonabile al<strong>la</strong> tecnica occidentale<br />
del<strong>la</strong> tempera.<br />
Nonostante i colori sui Thangka<br />
siano spesso vivi e contrastanti, alcuni<br />
maestri realizzavano fini sfumature e<br />
gradazioni di tono, che rendevano l’opera<br />
artisticamente più preziosa. Alcuni<br />
esemp<strong>la</strong>ri molto preziosi venivano decorati<br />
con l’applicazione – in alcuni punti<br />
– di foglia d’oro, e in altri casi venivano<br />
eseguite decorazioni a rilievo, con tecniche<br />
molto simili a quelle anticamente<br />
in uso per <strong>la</strong> decorazione dei mobili tibetani.<br />
Terminata l’applicazione dei colori,<br />
<strong>la</strong> si prepara al<strong>la</strong> cerimonia di consacrazione.<br />
In questa fase finale,il maestro<br />
esegue “l’apertura degli occhi”: gli<br />
organi del<strong>la</strong> vista delle figure principali<br />
devono essere disegnati solo ad opera<br />
ultimata, per permettere a questi di<br />
“prendere vita”.<br />
<strong>La</strong> Raffaello in navigazione
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
Millo e Jalea , sfortunati sommergibili<br />
durante <strong>la</strong> seconda Guerra Mondiale<br />
Era prevedibile che l’annunciata<br />
conferenza dell’ing.Guglielmo Lodato<br />
sul<strong>la</strong> storia dei sommergibili “Millo” e<br />
“Jalea” - tenutasi giovedì 21 settembre<br />
- avrebbe suscitato l’interesse di molti<br />
soci per almeno due buone ragioni: conoscere<br />
<strong>la</strong> storia e il destino di quelle<br />
due sfortunate unità operanti negli anni<br />
del secondo conflitto mondiale e <strong>la</strong> possibilità<br />
di ascoltare dal<strong>la</strong> viva voce di un<br />
testimone partecipe di quel<strong>la</strong> sofferta<br />
temperie, come appunto è l’ingegner<br />
Lodato , all’epoca giovane ufficiale poco<br />
più che ventenne, arruo<strong>la</strong>to in Marina<br />
come sommergibilista. Introdotto dal<strong>la</strong><br />
presentazione del Presidente Scubini e<br />
dal Consigliere Del Re, l’oratore ha reso<br />
con cruda efficacia e con straordinaria<br />
capacità mnemonica, l’immagine del<strong>la</strong><br />
vita a bordo dei sommergibili italiani che<br />
nel 1940, all’inizio delle ostilità, costituivano<br />
<strong>la</strong> più numerosa flotta del<strong>la</strong> specie<br />
(complessivamente 115 unità) , rappresentando<br />
<strong>la</strong> quinta marina militare<br />
del mondo. Il “Millo”, varato il 31 agosto<br />
del 1940 nei cantieri di Monfalcone,<br />
entrato in servizio nel 1941, apparteneva<br />
al<strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse “Ammiragli” ed era stato<br />
progettato per affrontare in autonomia<br />
anche lunghe navigazioni oceaniche.<br />
Misurava 87,9 metri e poteva sviluppare<br />
una velocità di 17 nodi in superficie<br />
e 8,5 in immersione. Aveva un<br />
equipaggio di 71 uomini ed era armato<br />
con 14 <strong>la</strong>nciasiluri, un cannone e quattro<br />
mitragliere. <strong>La</strong> sua doveva essere<br />
purtroppo una breve esistenza tragicamente<br />
conclusasi il 14 marzo 1942 nel<strong>la</strong><br />
zona di Punta Stilo quando, rientrando<br />
al<strong>la</strong> base, navigando in superficie,<br />
dopo <strong>la</strong> sua quarta missione nel Mediterraneo,<br />
veniva colpito a prua da una<br />
coppia di siluri <strong>la</strong>nciati dal sottomarino<br />
inglese “Ultimatum”. Perirono cinquantasei<br />
uomini, mentre quindici riuscirono<br />
ad uscire dallo scafo e fatti prigionieri.<br />
Il relitto del “Millo” è stato insistentemente<br />
ricercato negli anni successivi<br />
al 1945, ma soltanto cinque anni fa è<br />
stato fortunosamente scoperto a circa<br />
70 metri di profondità vicino a Punta<br />
Stilo. I suoi resti, invasi da incrostazioni,<br />
hanno tuttavia consentito agli auda-<br />
ci esploratori di filmare , ancora ben<br />
riconoscibili,vari punti dello scafo. Altra<br />
storia, invece, quel<strong>la</strong> del Regio Sommergibile<br />
Jalea appartenente al<strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse<br />
“Medusa”. Varato nel 1913 al<strong>la</strong> vigilia<br />
del<strong>la</strong> prima guerra mondiale, faceva<br />
parte di un gruppo di otto unità progettate<br />
con caratteristiche atte all’impiego<br />
nel mare Adriatico dove incrociavano le<br />
navi del<strong>la</strong> marina austroungarica. Nell’agosto<br />
del 1915 <strong>la</strong>scia <strong>la</strong> base di Venezia<br />
con un equipaggio di 20 uomini ,<br />
con l’obiettivo di insidiare qualche nave<br />
nemica posizionandosi al <strong>la</strong>rgo di Grado<br />
nel<strong>la</strong> zona del<strong>la</strong> Mu<strong>la</strong> di Muggia nota<br />
per i suoi bassi fondali sabbiosi. Finisce<br />
però fatalmente su una mina che<br />
ne squarcia lo scafo con i suoi 20 uomini<br />
di equipaggio. Sei riescono a <strong>la</strong>sciare<br />
<strong>la</strong> nave e nuotando cercare di<br />
raggiungere <strong>la</strong> riva; sarà uno sforzo<br />
vano perchè gravemente provati da un<br />
letale composto di gas che li ucciderà.<br />
Uno soltanto ce <strong>la</strong> farà per essere stato<br />
soccorso da un motoscafo che incrociava<br />
nel<strong>la</strong> zona. Più agevole il recupero<br />
del sommergibile effettuato nel 1954:<br />
al suo interno sono stati recuperati i re-<br />
21<br />
sti di 11 marinai che, con una commovente<br />
cerimonia sono stati tras<strong>la</strong>ti nel<br />
Cimitero Militare di Redipuglia. Il relitto,<br />
trasportato a Monfalcone, è stato definitivamente<br />
smembrato. Diverse domande<br />
e richieste di dettagli sul<strong>la</strong> vita a<br />
bordo dei sommergibili hanno trovato<br />
nelle risposte dell’oratore puntuali risposte,<br />
talvolta rese più efficaci da minute<br />
descrizioni come quelle riferite al vitto,<br />
al soddisfacimento dei bisogni corporali,<br />
al<strong>la</strong> quantità giornaliera di acqua<br />
assegnata a ciascuno (5 litri), al<strong>la</strong> preparazione<br />
del<strong>la</strong> caponata marinara (un<br />
rude impasto a base di dure gallette<br />
tenute a mollo), lo svuotamento dei buglioli.<br />
In vero avventurosa <strong>la</strong> sorte toccata<br />
allo stesso oratore che, dopo l’armistizio,<br />
raggiunse, secondo le istruzioni<br />
del Comando Marina, <strong>la</strong> base inglese<br />
di Malta e quindi il trasferimento negli<br />
Stati Uniti, toccando le Bermude e<br />
Cuba. App<strong>la</strong>usi calorosi hanno sottolineato<br />
al termine <strong>la</strong> bril<strong>la</strong>nte conferenza<br />
che è stata resa più viva e interessante<br />
dal<strong>la</strong> proiezione di originali filmati d’epoca<br />
in bianco e nero. (f.r.)
22 <strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
U Dragun naviga a forza di braccia<br />
Il giorno sabato 17 settembre, <strong>la</strong><br />
Sezione di <strong>Trieste</strong> ha accolto U Dragun,<br />
<strong>la</strong> barca storica che porta il nome di<br />
Camogli, del<strong>la</strong> Liguria e dell’Italia in giro<br />
per il mondo.<br />
Si tratta di una barca a remi con<br />
ve<strong>la</strong> <strong>la</strong>tina con le caratteristiche<br />
tipiche dello sciabecco e del<strong>la</strong> galea.<br />
<strong>La</strong> barca, interamente in legno,<br />
nacque nel 1968 trasformando una vecchia<br />
scialuppa di salvataggio risalente<br />
ai primi del ‘900. <strong>La</strong> sua storia è semplice<br />
come lo spirito che animava il suo<br />
costruttore, Ido Battistone, insieme ad<br />
un gruppo di amici. Grazie all’ispirazione<br />
di Ido, questa vecchia scialuppa ha<br />
preso <strong>la</strong> sua attuale forma fino a diventare<br />
il simbolo di Camogli, dei suoi<br />
abitanti e del<strong>la</strong> lunga storica tradizione<br />
marinara del borgo.<br />
Alcune informazioni tecniche sul<strong>la</strong><br />
barca:<br />
Lunghezza: 11 metri -<br />
<strong>La</strong>rghezza: 2.6 metri -<br />
Pescaggio: 0.8 metri -<br />
Peso lordo (incluso equipaggio):<br />
3 tonnel<strong>la</strong>te<br />
IMPORTANTE: <strong>la</strong> barca viene<br />
mossa solo a forza di braccia<br />
(12rematori ed un timoniere).<br />
U DRAGUN ha navigato in tutti I<br />
principali fiumi europei, é stato negli<br />
USA lungo il fiume Hudson e, ultima<br />
spedizione nel 2008, in Argentina lungo<br />
il Rio Paranà, da Rosiario a Buenos<br />
Aires.<br />
Partecipa, inoltre, come ospite<br />
speciale al<strong>la</strong> Regata Storica di<br />
Venezia ogni 10 anni a partire dal 1976.<br />
<strong>La</strong> barca è arrivata a <strong>Trieste</strong> dopo<br />
aver percorso il canale Litoranea Veneta<br />
da Venezia fino a <strong>Trieste</strong>.<br />
L’equipaggio composto da 16<br />
membri attrezzato con materassini e<br />
sacchi a pelo ha trovato ospitalità presso<br />
<strong>la</strong> sede di <strong>Trieste</strong>. <strong>La</strong> sera del 17 è<br />
stata allestita nell’auditorium del<strong>la</strong> pa<strong>la</strong>zzina<br />
servizi del<strong>la</strong> nostra sezione,<br />
un conferenza durante <strong>la</strong> quale sono<br />
state proiettate le immagini del viaggio<br />
del Dragun in Argentina, e sono stati<br />
presentati alcuni libri sull’imbarcazione<br />
stessa.<br />
Ha preso inoltre <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> Mario<br />
Alvarez, l’artista italo-argentino che sta<br />
portando avanti il progetto itinerante<br />
del<strong>la</strong> “Bandiera degli Italiani nel mondo”<br />
e che nel centocinquantesimo anniversario<br />
dell’Unità d’Italia ha ancora<br />
più significato.
<strong>La</strong> <strong>La</strong>nterna - numero 4 - settembre 2011<br />
LegaMetraggio e Cappel<strong>la</strong> Underground<br />
rassegna di film su l’uomo e il mare<br />
Venerdì 30 settembre, nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong><br />
conferenze del<strong>la</strong> nuova pa<strong>la</strong>zzina ser-<br />
vizi, è ripreso il LegaMetraggio, <strong>la</strong> rassegna<br />
di 5 film in col<strong>la</strong>borazione con <strong>la</strong><br />
Cappel<strong>la</strong> Underground.<br />
Il titolo del<strong>la</strong> rassegna è “l’uomo<br />
ed il mare” ed filo conduttore, inutile dir-<br />
lo, è tutto ciò che ruoto attorno a que-<br />
sto rapporto : passione, sport, avventura,<br />
pesca e tanto ancora.<br />
Dopo Wind (Wind, più forte del<br />
vento, USA, 1992, 126’), un film di Carroll<br />
Bal<strong>la</strong>re, che racconta come un veli-<br />
sta abbia perso l’America’s Cup dopo<br />
130 anni di vittorie Yankee, è stata <strong>la</strong><br />
volta di Deep Water (<strong>La</strong> folle Regata)<br />
un documentario sul<strong>la</strong> prima regata di<br />
giro intorno al mondo in solitario in barca<br />
a ve<strong>la</strong> del 1968 denominata “Sun-<br />
day Times Golden Globe”.<br />
23<br />
Il film vede un gruppo di uomini<br />
fare qualcosa di unico : partendo in so-<br />
litario, senza barche di supporto, sen-<br />
za telefoni satellitari e senza GPS, portandosi<br />
dietro solo il loro ingegno e <strong>la</strong><br />
loro abilità, cercheranno di compiere il<br />
giro del globo senza scalo doppiando i<br />
tre capi .<br />
<strong>La</strong> storia di uno di loro diventerà<br />
leggenda .<br />
(REGIA: Louise Osmond, Jerry<br />
Rothwell)