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6 La Lanterna - numero 4 - settembre 2011 “Nave da Diporto”: quattro soci conquistano la patente Comandante, quand’è che organizziamo un corso per imparare l’uso del sestante ? Questa la domanda che il comandante Baici si era sentito rivolgere più di un paio di anni fa. La risposta era stata pronta : se vuoi imparare a fare il punto nave con gli astri, ci aggiungi una buona preparazione sulla cinematica per l’uso del radar, sul carico della nave, riprendi il carteggio, una rinfrescata a quanto hai studiato per la patente senza limiti e puoi fare l’esame per la nave da diporto (il titolo per l’abilitazione al comando per unità superiori ai 24 metri), almeno hai un titolo in più e alquanto prestigioso. La sfida era stata lanciata, una sfida impegnativa, ma con il comandante Baici al proprio fianco si può affrontare anche un mare in tempesta, ha pensato tra sé e sé l’ interlocutore. E così dopo aver raccolto un gruppo di soci con le stesse ambizioni e dotati di patente senza limite da più di tre anni, prerequisito obbligatorio per ottenere questo titolo, il corso è partito. Un anno e mezzo di impegno costante sia da parte degli allievi, sia del loro docente, che ha sacrificato ore e ore del proprio tempo a titolo completamente gratuito per il senso di solidarietà e spirito sociale. Effemeridi alla mano, tabelle nau- tiche, calcolatrice, tempo sidereo, formula di Eulero, angolo al polo, azimuth, trigonometria sferica, tempo di bordo, altezza stimata, altezza vera del sole, della luna, dei pianeti, delle stelle e il punto nave con gli astri e sestante era lì sulla carta millimetrata, certo lo stile non era quello del comandante, ma l’impegno c’era. Poi il radar, con i vettori tracciati sulla carta per individuare la rotta e la velocità dei bersagli in movimento, prima uno solo, poi due, il punto della probabile collisione e gli angoli di accostata per evitarli. Quindi nuovamente il carteggio, quasi messo in un angolino della memoria, rotta vera, prua bussola, punto nave stimato, scarroccio, vettore della corrente, distanza al traverso, rilevamento vero e tanti esercizi. Ed è arrivato quindi il giorno degli esami : un’intera giornata in capitaneria a svolgere gli scritti in mattinata e per affrontare l’orale nel pomeriggio. Dover affrontare nuovamente l’esame della patente da zero, e chi l’avrebbe mai detto ? Passati gli scritti e l’orale non è finita : bisogna trovare una nave per l’esame pratico, ma dove ? Chi ha un’unità più lunga di 24 metri da prestarci ? La scelta obbligata cade sul Delfino Verde con cui un giorno si esce per prendere un po’ di confi- denza, certo che fa un certo effetto dopo tanti tragitti come passeggero a trovarsi in plancia E viene il giorno del pratico : mano sulle manette, sinistra avanti, dritta indietro, disormeggio, poi l’ufficiale della capitanerie lancia il salvagente in mare……chi l’avrebbe mai detto di governare per il recupero a mare con il Delfino Verde, ma il pensiero è fisso, non possiamo deludere il comandante, ci ha dedicato un anno e mezzo credendo in noi. Ormeggio e …. finalmente è finita ! Tutti promossi : Pierpaolo Scubini, Corrado Clagnaz, Marco Clagnaz e Marcello Del Re con grande soddisfazione lasciano la vecchia patente in Capitaneria per ritirare la nuova. Difficile dire quando è stata rilasciata l’ultima patente di Nave da Diporto a Trieste e quanti ne sarebbero passati, se il Comandante Baici non avesse risposto spontaneamente e positivamente alla richiesta di un singolo socio che per lo più riguardava solamente un argomento di un complesso così vasto. Questo dimostra quanto possono dare gli uomini più carismatici della nostra Sezione e quanto sia radicato e disinteressato in loro lo spirito di appartenenza ad gruppo quale la Lega Navale. M.D.R. AZIENDA AGRICOLA PITTARO VINI ALL’INGROSSO SFUSI E IMBOTTIGLIATI D.O.C. DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE CONFEZIONI NATALIZIE PERSONALIZZATE CONSEGNA A DOMICILIO ED ASSAGGI GRATUITI In via Fianona, 6 (p.le Valmaura) a Trieste - Tel. 040.81.03.60 - dal martedì al sabato
La Lanterna - numero 4 - settembre 2011 Campionato sociale Frizzantino unico in vetta Dopo la regata per l’assegnazione del trofeo della Coppa dei Due Fari, si è concluso il campionato sociale di vela 2011 cui hanno partecipato una quarantina di imbarcazioni di varie classi e categoria. L’eccezionale variabilità meteorologica che ha caratterizzato la stagione di quest’anno ha inciso sul puntuale svolgimento delle competizioni imponendo rinvii e sospensioni che, fra l’altro, hanno anche influito limitando la presenza di iscritti. I risultati delle gare presi in considerazione agli effetti della classifica finale, si sono rifatti alla “Solitario”, alla “Notturna”, alla “Lei & Lui” e alla “Coppa dei Due Fari” , regate che sono già state singolarmente commentate. Svetta su tutti “Frizzantino”di Gianpaolo Scubini che, al di là dei piazzamenti ottenuti in ciascuna delle quattro gare, è l’unica imbarcazione che ha concluso tutte quattro le regate. Attività velica estiva... Coppa Due Fari doppio trofeo per Bonita Purtroppo questa edizione della Coppa dei Due Fari, al contrario della precedente, è stata caratterizzata dal poco vento. Il maestrale, che al termine del triangolo aveva illuso la giuria e gli equipaggi di poter chiudere la regata su tutto il percorso, è definitivamente cessato sul bastone finale. Al traguerdo quindi sono arrivate regolarmente solamente 17 barche di cui solamente tre in categoria crociera. Tra queste Bonita di Claudio Spangaro (L.N.I.), che ha vinto sia nella classe delta che il trofeo Bortolotti come prima barca da crociera, Frizzantino di Paolo Scubini (L.N.I.) primo nei Bravo e Testarda di Coretti (S.T.V.)nella Echo. Nella classe regata i primi nella Delta sono : 1.Satanasso Sng, 2.Cativa C.d.V.M. e 3. Spasso S.T.S.M. Nella Echo : 1. Esco Matto (L.N.I.) 2.Chardonnay (L.N.I.) e 3.Blife (L.N.I.) Negli Ufo dal primo al terzo : Alien, Don Chisciotte e Cattivik. Gli optimist conquistano i più giovani dei corsi vela 7 E’ stata una festosa cerimonia nella sala convegni della palazzina a concludere, in un’atmosfera di coinvolgente partecipazione, i nostri corsi di vela 2011 riservati ai ragazzi. La loro vociante presenza ai pontili e la loro allegria hanno accompagnato a lungo l’attività estiva della base nautica dove i piccoli Optimist accoglievano i giovani allievi per l’apprendimento della fondamentali regole del veleggiare. E’ stato per molti il primo contatto con la vela, preziosa esperienza che schiude il passaggio a più impegnativi sviluppi mettendo alla prova limiti, attitudini e capacità decisionali di ciascuno. La sala ha ospitato, insieme a molti giovani dei corsi, un numeroso pubblico formato da genitori, amici e parenti lietamente unitisi per manifestare la loro affettuosa vicinanza ai neodiplomati. Un cordiale saluto è stato rivolto a tutti dal Presidente Scubini per ribadire anche l’importanza dell’attività didattica svolta dalla Sezione in perfetta sintonia con le finalità perseguite dalla Lega Navale Italiana nei confronti del mondo dei giovani.
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