You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Biblioteca<br />
In questo numero proponiamo<br />
una serie <strong>di</strong> testi per ragazzi<br />
che affrontano in modo<br />
mirato la tematica della<br />
legalità, per ulteriori approfon<strong>di</strong>menti<br />
vieni in biblioteca<br />
a richiedere la bibliografia<br />
della provincia <strong>di</strong> Milano<br />
“L’Alfabeto dei <strong>di</strong>ritti”.<br />
IL PRINCIPE E LA<br />
COSTITUZIONE -<br />
STEFANO BOR-<br />
DIGLIONI - EMME<br />
EDIZIONI<br />
Il principe aveva<br />
già cancellato<br />
dalla sua<br />
memoria la legge delle tende<br />
gialle, ma fece finta <strong>di</strong> ricordare:<br />
- Certo, sì, ricordo benissimo.<br />
Ma ora tutto questo giallo<br />
mi dà fasti<strong>di</strong>o. Da oggi tutte le<br />
tende del mio principato dovranno<br />
essere ver<strong>di</strong>: è un colore<br />
più riposante.<br />
- È una nuova legge, Vostra<br />
Grazia? - chiese ancora il<br />
maggiordomo con un filo <strong>di</strong><br />
voce.<br />
- Certo, tutto quello che <strong>di</strong>co io<br />
è legge! - <strong>di</strong>chiarò serio serio il<br />
principe Rodolfo. - Mandate in<br />
giro i ban<strong>di</strong>tori ad annunciare<br />
questa nuova legge, e se qualcuno<br />
non cambia subito le sue<br />
tende, che sia messo in prigione!<br />
-<br />
Nel principato <strong>di</strong> Uhr non si sta<br />
mai tranquilli. Il principe Rodolfo<br />
il Prepotente detta leggi bizzarre<br />
su ogni cosa: il colore<br />
delle tende, i dolci per la colazione,<br />
i giorni della settimana...<br />
Un giorno però Rodolfo esagera,<br />
i sud<strong>di</strong>ti si arrabbiano e lo<br />
cacciano. Rimasti senza principe,<br />
scoprono presto che non<br />
possono vivere senza regole<br />
che organizzino la vita comune<br />
su basi giuste: scoprono <strong>di</strong><br />
aver bisogno <strong>di</strong> una Costituzione!<br />
- Scriviamo le leggi tutti insieme<br />
su delle tavole, e poi mettiamole<br />
bene in vista. In questo<br />
modo nessuno potrà cambiarle<br />
dall’oggi al domani, oppure<br />
<strong>di</strong>re che non le conosceva.<br />
Così sarà facile ricordare<br />
ciò che si può fare e ciò che<br />
non si può fare -. La gente trovò<br />
così sensata l’idea <strong>di</strong> Nestore<br />
che subito qualcuno cor-<br />
“Consigli <strong>di</strong> lettura”<br />
le novità sugli scaffali<br />
se a procurarsi pesanti tavole<br />
<strong>di</strong> marmo, per scolpirci sopra<br />
le leggi che tutti avrebbero<br />
dovuto rispettare.<br />
(…) Nestore spiegò che le<br />
leggi che dovevano scrivere<br />
sulla pietra avrebbero dovuto<br />
riguardare le cose davvero<br />
importanti, quelle che toccavano<br />
l’esistenza <strong>di</strong> tutti, e non le<br />
tende o le brioche. Su quelle<br />
leggi si sarebbe fondata la vita<br />
<strong>di</strong> Uhr e <strong>di</strong> tutti i suoi abitanti. Il<br />
popolo <strong>di</strong> Uhr trovò il <strong>di</strong>scorso<br />
<strong>di</strong> Nestore molto giusto,<br />
perciò mise da parte tende e<br />
brioche, e si <strong>di</strong>spose a fare del<br />
suo meglio.<br />
La <strong>di</strong>scussione durò trenta<br />
giorni e trenta notti. (…)<br />
In tal modo, in capo a un mese,<br />
furono esposte quattro<br />
gran<strong>di</strong> tavole <strong>di</strong> marmo piene<br />
<strong>di</strong> leggi, incastonate in un muro<br />
eretto apposta in mezzo alla<br />
piazza principale della città <strong>di</strong><br />
Uhr. Erano leggi molto ragionevoli,<br />
che avrebbero permesso<br />
a tutti <strong>di</strong> vivere una vita<br />
tranquilla.<br />
Nestore e gli altri decisero che<br />
quell’insieme <strong>di</strong> leggi si sarebbe<br />
chiamato Costituzione.<br />
LA SCELTA -<br />
LUISA MATTIA<br />
Racconta la<br />
storia <strong>di</strong> Antonio<br />
detto<br />
Totò che ha<br />
quattor<strong>di</strong>ci anni<br />
e un idolo: il<br />
fratello maggiore, capo in<strong>di</strong>scusso<br />
<strong>di</strong> una banda <strong>di</strong> quartiere.<br />
A lui vorrebbe assomigliare<br />
da grande, ma l’incontro<br />
con un puparo e con la figlia<br />
Angelica comincia a indebolire<br />
le sue certezze. La scoperta<br />
che il fratello è coinvolto nella<br />
morte brutale <strong>di</strong> un amico<br />
gli sconvolge la vita, ma le<br />
prove, per lui, non sono ancora<br />
finite. Una travolgente catena<br />
<strong>di</strong> eventi lo costringerà a<br />
scegliere tra la complicità in<strong>di</strong>scussa<br />
con il fratello e la salvezza<br />
della vita del puparo.<br />
LO SPACCAMON-<br />
DO - SABINA COL-<br />
LOREDO - CAR-<br />
THUSIA<br />
Spaccamondo<br />
non va più a<br />
scuola, non sa<br />
neanche lui il<br />
perché. Il papà è in prigione e<br />
la mamma non c’è mai, così la<br />
sorellina Titta è tutta sulle sue<br />
spalle. Un giorno la sua casa<br />
viene imprigionata in un mostruoso<br />
ponteggio e per Spaccamondo<br />
inizia una vita senza<br />
più luce, aria né sogni. Ma la<br />
mancanza <strong>di</strong> libertà è insopportabile.<br />
E così, contro “il ragno<br />
infestante venuto dallo<br />
spazio”, Spaccamondo, Titta e<br />
i loro amici-nemici Mimmo,<br />
Coccodrilo e Antonia lotteranno,<br />
per la prima volta tutti insieme,<br />
per riconquistare la libertà.<br />
Contro l’illegalità. Età <strong>di</strong> lettura:<br />
da 10 anni.<br />
LA MAFIA SPIE-<br />
GATA AI RAGAZ-<br />
ZI - ANTONIO<br />
NICASO<br />
Una novità<br />
e<strong>di</strong>toriale assoluta:<br />
il primo<br />
saggio per ragazzi<br />
sulla mafia. Un libro<br />
schietto che affronta questo tema<br />
scottante attraverso 50 domande<br />
e risposte che coprono<br />
storia, origini sociali, attività<br />
economiche, complicità politiche<br />
e tanto <strong>di</strong> più. Un’opera<br />
preziosa per le nuove generazioni,<br />
scritta in modo <strong>di</strong>retto e<br />
destinata a suscitare senso critico<br />
e consapevolezza. Età <strong>di</strong><br />
lettura: da 12 anni.<br />
SIAMO NATI TUTTI<br />
LIBERI - LA DI-<br />
CHIARAZIONE UNI-<br />
VERSALE DEI DI-<br />
RITTI UMANI SPIE-<br />
GATA AI BAMBINI<br />
- PAOLINE<br />
Il 10 <strong>di</strong>cembre<br />
1948 viene firmata la Dichiarazione<br />
universale dei <strong>di</strong>ritti<br />
umani da parte dell’Assemblea<br />
Generale delle Nazioni<br />
Unite. È la prima volta nella<br />
storia dell’umanità che viene<br />
prodotto un documento in cui<br />
si scrive che ogni essere umano<br />
senza <strong>di</strong>stinzioni deve poter<br />
godere ovunque <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti uguali<br />
per tutti, per la sola ragione <strong>di</strong><br />
essere al mondo.<br />
CHIAMA IL DIRIT-<br />
TO, RISPONDE<br />
IL DOVERE -<br />
ANNA SARFATTI<br />
- MONDADORI<br />
Giocare con<br />
le parole può<br />
<strong>di</strong>ventare una<br />
chiave per aprire il cuore e la<br />
mente, un modo per ragionare<br />
anche sui valori importanti,<br />
uno spunto per capire che un<br />
<strong>di</strong>ritto violato è un sentimento<br />
ferito. Infatti non tutti i bambini<br />
sanno, e spesso neppure molti<br />
adulti, che a ogni <strong>di</strong>ritto corrisponde<br />
un dovere, e che è proprio<br />
il dovere a garantire il rispetto<br />
dei nostri <strong>di</strong>ritti.<br />
Queste parole che giocano sono<br />
frutto dell’esperienza <strong>di</strong><br />
un’insegnante e della sua classe,<br />
e <strong>di</strong>mostrano che i versi <strong>di</strong><br />
una filastrocca possono trasmettere<br />
una grande lezione <strong>di</strong><br />
civiltà. Un piccolo inno al <strong>di</strong>ritto<br />
<strong>di</strong> fare le proprie scelte <strong>di</strong> vita e<br />
<strong>di</strong> lasciarle fare agli altri, nel rispetto<br />
reciproco. Età <strong>di</strong> lettura:<br />
da 7 anni.<br />
ASSOCIAZIONE<br />
CARICAIDEE<br />
presenta in biblioteca:<br />
sabato 22 gennaio<br />
alle ore 10.30:<br />
“Storie <strong>di</strong> Mago Gelo”<br />
sabato 12 febbraio<br />
alle ore 10.30:<br />
“Arrivano i GIGANTI!”<br />
sabato 5 marzo<br />
alle ore 10.30:<br />
“Storie <strong>di</strong> coriandoli<br />
e stelle filanti”<br />
Iscrizione obbligatoria<br />
al n. 0296380722 o a<br />
biblioteca@comune<strong>di</strong>cislago.it<br />
PAG. 13