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le Associazioni - Comune di Cislago

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‘<br />

E<br />

stato un mese <strong>di</strong> apri<strong>le</strong>, quello che sta avviandosi<br />

alla conclusione (sto scrivendo il 18 apri<strong>le</strong>),<br />

denso <strong>di</strong> fatti eclatanti:<br />

1. Innanzitutto non dobbiamo <strong>di</strong>menticare la morte<br />

<strong>di</strong> Papa Giovanni Paolo II; non tocca a me “fare<br />

una pre<strong>di</strong>ca” sulla Sua figura: non ne sono all’altezza.<br />

Però una sola, piccola idea la voglio esternare:<br />

la Sua fermezza nel comunicare e sostenere<br />

<strong>le</strong> Sue idee. Ho sentito, dopo la Sua morte, i commenti<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi che spiegavano <strong>le</strong> luci e <strong>le</strong> ombre<br />

del Suo pontificato ed illustravano come “ombra”<br />

il fatto che il Papa non avesse mai accettato<br />

alcune tesi “laiche” su alcune prob<strong>le</strong>matiche morali<br />

(ad esempio la contraccezione, l’eutanasia, <strong>le</strong><br />

unioni omosessuali, una sperimentazione scientifica<br />

che non rispetti la persona umana,...).<br />

Non è mia intenzione entrare nel merito <strong>di</strong> queste<br />

prob<strong>le</strong>matiche: voglio sottolineare l’esempio che<br />

il Papa ci ha dato nell’essere coerenti con <strong>le</strong> proprie<br />

scelte, anche a costo <strong>di</strong> passare per “bigotti”.<br />

E questo va<strong>le</strong> anche per il Sindaco: non mi importa<br />

che qualcuno <strong>di</strong>ca “so io chi comanda in <strong>Comune</strong>”:<br />

non si tratta <strong>di</strong> “comandare”, si tratta <strong>di</strong><br />

assumersi <strong>le</strong> proprie responsabilità e <strong>di</strong> attuare <strong>le</strong><br />

scelte in cui si crede, ossia mettendo sempre al<br />

centro il primato della persona: e su questa convinzione<br />

si va avanti.<br />

2. Si sono svolte <strong>le</strong> votazioni regionali; anche in questo<br />

caso non mi permetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>re se sia stato positivo<br />

o meno che abbia vinto il centro-sinistra; certo,<br />

anch’io ho <strong>le</strong> mie idee e mi sembra <strong>di</strong> aver<strong>le</strong><br />

espresse in più occasioni.<br />

Qua<strong>le</strong> insegnamento allora trarre? Una famosa<br />

canzone <strong>di</strong> Gaber <strong>di</strong>ce: “La libertà non è star sopra<br />

un albero, non è neanche il volo <strong>di</strong> un moscone;<br />

la libertà non è uno spazio libero, LIBERTA’ E’<br />

PARTECIPAZIONE”. A <strong>Cislago</strong> ha votato il 75,08%:<br />

mi complimento con tutti costoro, in<strong>di</strong>pendentemente<br />

da cosa abbiano votato.<br />

Certo, c’è chi <strong>di</strong>ce che il non votare è un modo<br />

per esternare il proprio pensiero: a me piace <strong>di</strong><br />

più essere chiaro: sì se penso sì, no se penso no;<br />

così non ci sono dubbi.<br />

3. Abbiamo approvato in Consiglio Comuna<strong>le</strong> il bilancio<br />

<strong>di</strong> previsione per il 2005: riepilogo solo gli<br />

interventi più importanti.<br />

Apri<strong>le</strong> 2005<br />

Un mese “da ricordare”<br />

Il Sindaco<br />

a) abbiamo previsto la possibilità <strong>di</strong> applicare<br />

l’ad<strong>di</strong>ziona<strong>le</strong> IRPEF a decorrere dal 2007; <strong>Cislago</strong><br />

è finora uno dei pochissimi paese in cui<br />

non si paga questa “tassa”. Perché allora prevederla?<br />

Riteniamo<br />

sia giusto e onesto lasciare<br />

che a decidere<br />

se applicare o<br />

meno questa tassa<br />

sia la prossima AmministrazioneComuna<strong>le</strong><br />

(come sapete<br />

nella primavera<br />

del 2006 ci saranno<br />

<strong>le</strong> e<strong>le</strong>zioni per il nostro<br />

<strong>Comune</strong>).<br />

...si tratta <strong>di</strong> assumersi <strong>le</strong> proprie<br />

responsabilità e <strong>di</strong> attuare<br />

<strong>le</strong> scelte in cui si crede, ossia<br />

mettendo sempre al centro<br />

il primato della persona: e<br />

su questa convinzione si va<br />

avanti.<br />

b) Abbiamo previsto <strong>di</strong> investire circa un milione<br />

e mezzo <strong>di</strong> euro per la costruzione <strong>di</strong> una Scuola<br />

Materna Stata<strong>le</strong> (in zona Cristoforo Colombo)<br />

per rispondere ad una capienza <strong>di</strong> circa<br />

150 bambini.<br />

c) Abbiamo mantenuto tutti i servizi in ambito<br />

socia<strong>le</strong> e cultura<strong>le</strong>, accogliendo tutte <strong>le</strong> proposte<br />

avanzate dai Responsabili in ambito scolastico:<br />

è stato faci<strong>le</strong> scrivere questa frase, un<br />

po’ meno faci<strong>le</strong> trovare <strong>le</strong> risorse necessarie<br />

per dare una risposta positiva al<strong>le</strong> richieste.<br />

Però come <strong>di</strong>cevo all’inizio, non si tratta <strong>di</strong><br />

“comandare”, ma <strong>di</strong> assumersi <strong>le</strong> proprie responsabilità<br />

e <strong>di</strong> attuare <strong>le</strong> scelte in cui si crede,<br />

ossia mettendo sempre al centro il primato<br />

della persona.<br />

4. E’ stato e<strong>le</strong>tto il nuovo Papa: Benedetto XVI. Non<br />

ci poteva essere un evento più bello e importante<br />

per chiudere il mese <strong>di</strong> apri<strong>le</strong>. Il Papa si è definito<br />

un “umi<strong>le</strong> e semplice lavoratore nella vigna del<br />

Signore”: tanto basta per essere già entrato nei<br />

nostri cuori, un lavoratore! Che sod<strong>di</strong>sfazione per<br />

tutti noi.<br />

Sono certo <strong>di</strong> esprimere i sentimenti <strong>di</strong> tutti i Cislaghesi,<br />

qualunque “credo” professino, se termino questo<br />

articolo con un caloroso battimano per il nuovo<br />

Papa, che sia veramente “benedetto” da Dio e da tutti<br />

gli uomini.<br />

Il Sindaco<br />

Dr. Italo Fabrizio Mazzucchelli<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

1


il ViceSindaco<br />

VICESINDACO<br />

Riconquistiamo il nostro territorio<br />

“questa è la risposta”<br />

Come noi tutti abbiamo notato il territorio<br />

<strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> è in buona parte percorso da<br />

linee aeree <strong>di</strong> conduzione e<strong>le</strong>ttrica.<br />

Questi e<strong>le</strong>ttrodotti sono stati inse<strong>di</strong>ati decine <strong>di</strong> anni<br />

fa, senza tenere in considerazione dell’impatto devastante<br />

recato al paese.<br />

La motivazione <strong>di</strong> questi inse<strong>di</strong>amenti è il col<strong>le</strong>gamento<br />

alla centra<strong>le</strong> <strong>di</strong> smistamento e<strong>le</strong>ttrico ubicata<br />

in <strong>Cislago</strong>.<br />

Ma questa centra<strong>le</strong> oltre ai <strong>di</strong>sagi ha portato anche<br />

qualche beneficio?<br />

Questo non lo so, a mia memoria no.<br />

Ma per qua<strong>le</strong> motivo Vi ho riproposto questo argomento<br />

molto sensibi<strong>le</strong> e importante per il futuro?<br />

Perchè oltre tutti gli altri obiettivi che questa amministrazione<br />

ha perseguito (zona<br />

industria<strong>le</strong>, rotonda e ponte sp 21,<br />

scuola materna, viali cimitero,<br />

parcheggio via Mazzini, viali parco,<br />

via<strong>le</strong> 4 Novembre - marciapie<strong>di</strong><br />

-, sottopassaggio, piscine,<br />

nuova zona <strong>di</strong> servizi nord ,e altro<br />

che vi <strong>di</strong>remo) non ha certo tralasciato l’argomento<br />

importante del territorio e con un pizzico<br />

<strong>di</strong> “orgoglio” voglio comunicare ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />

che dopo estenuanti trattative con i vari gestori<br />

ed enti, siamo riusciti a ottenere un progetto<br />

<strong>di</strong> riqualificazione del territorio, che prevede l’allineamento<br />

in soli trecento metri <strong>di</strong> tutte <strong>le</strong> line<br />

e<strong>le</strong>ttriche e la <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> altre fino a liberare<br />

gran parte dei terreni vicino ai nostri centri abitati.<br />

Tutto questo accadrà in tempi abbastanza brevi<br />

poichè qualunque manutenzione dovrà essere fatta<br />

con nostro benestare, che vinco<strong>le</strong>rà il gestore <strong>di</strong><br />

rete ad attenersi al percorso da noi in<strong>di</strong>cato in progetto.<br />

2 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Ecco come con volontà e coerenza<br />

abbiamo raggiunto un<br />

altro buon risultato.<br />

CIUNAY MOTOR’S<br />

Come siamo riusciti dopo tante promesse fatte dal<br />

gestore (mai mantenute) ad ottenere questo ottimo<br />

risultato?<br />

Perche’ con insistenza abbiamo sottoposto all’attenzione<br />

della regione Lombar<strong>di</strong>a <strong>le</strong> nostre prob<strong>le</strong>matiche<br />

territoriali e contemporaneamente abbiamo<br />

negato qualsiasi autorizzazione <strong>di</strong> manutenzioni<br />

nel nostro territorio al gestore (mettendoli<br />

in <strong>di</strong>fficoltà logistica) costringendolo con tenacia e<br />

impegno a valutare seriamente la situazione.<br />

Ecco come con volontà e coerenza abbiamo raggiunto<br />

un altro buon risultato.<br />

Per concludere voglio tornare come tanti si aspettavano<br />

alla risposta ad un tentativo <strong>di</strong> articolo <strong>di</strong>ffamatorio<br />

fatto nei miei confronti, (ecco perchè il<br />

sottotitolo “questa è la nostra ri-<br />

sposta”).<br />

Mentre questi personaggi usavano<br />

l’arma <strong>di</strong>ffamatoria per farsi<br />

conoscere (o riconoscere), IL<br />

NOSTRO GRUPPO CONTI-<br />

NUAVA A PORTARE AVANTI A<br />

NOME DI TUTTI I CITTADINI LE GIUSTE RICHIE-<br />

STE (in questo caso) DI BONIFICA DEL TERRITO-<br />

RIO DI CISLAGO. QUESTA È LA DIFFERENZA !....<br />

uno dei tanti motivi che ci <strong>di</strong>fferenzia da quei personaggi,<br />

senza impegno senza passione senza volontà<br />

altruista e che mirano alla poltrona ma che<br />

sottovalutano l’intelligenza e l’attenzione dei Cislaghesi,<br />

che solo qualche giorno dopo l’uscita<br />

dell’articolo si sono espressi chiaramente nei Loro<br />

confronti con il voto (anzi con il non voto <strong>di</strong> preferenza).<br />

<strong>di</strong> Giussani Matteo<br />

CICLI MOTOCICLI SCOOTERS<br />

ACCESSORI RIPARAZIONI<br />

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VIA TRIPOLI, 83 - 21040 CISLAGO (Va)<br />

Tel. 02.96380407 - Fax 0296409782<br />

www.ciunaymotors.it<br />

Il vicesindaco<br />

Landolfi Luigi


gli Assessorati<br />

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE<br />

Situazione ambienta<strong>le</strong><br />

del Basso Varesotto e Basso Comasco<br />

Si propone <strong>di</strong> seguito un estratto<br />

della <strong>le</strong>ttera inviata, prima<br />

del<strong>le</strong> recenti e<strong>le</strong>zioni regionali,<br />

dall’Amministrazione Cislaghese,<br />

anche in nome dei Comuni <strong>di</strong> Gerenzano,<br />

Gorla Minore, Locate Varesino,<br />

Marnate, Rescal<strong>di</strong>na ed Uboldo,<br />

al Presidente della Regione Lombar<strong>di</strong>a,<br />

Roberto Formigoni, per ricordare,<br />

nuovamente, la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />

criticità ambienta<strong>le</strong> in cui ci troviamo<br />

e reclamare provve<strong>di</strong>menti incisivi.<br />

“La concentrazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>scariche,<br />

cave, e<strong>le</strong>ttrodotti, inse<strong>di</strong>amenti industriali<br />

ed infrastrutture viabilistiche<br />

esistenti ed in progetto, con<strong>di</strong>zionano<br />

pesantemente un approccio serio<br />

allo sviluppo sostenibi<strong>le</strong> che tutti<br />

auspichiamo per il nostro territorio.<br />

Su queste prob<strong>le</strong>matiche, ormai da<br />

anni, gli Enti Locali hanno ampiamente<br />

<strong>di</strong>mostrato una particolare attenzione<br />

ed una grande <strong>di</strong>sponibilità<br />

nel confronto istituziona<strong>le</strong>, ma<br />

troppo spesso han-<br />

no dovuto soccombere<br />

a scelte<br />

non concertate ed<br />

imposte, ad<strong>di</strong>rittura<br />

amplificate<br />

quando ci si trova<br />

a cavallo e alla periferia<br />

<strong>di</strong> tre province.<br />

Va riconosciuto<br />

che alcuni passi<br />

sono stati compiuti.<br />

Recentemente la provincia <strong>di</strong> Varese<br />

si è impegnata nel non utilizzare<br />

<strong>le</strong> cave <strong>di</strong> questa zona a <strong>di</strong>scariche;<br />

Giannelli Assicurazioni<br />

AGENZIA GENERALE SARONNO<br />

Piazza De Gasperi, 15 - 21047, Saronno Tel. 02.960.21.17 - Fax 02.967.012.74<br />

Sub Agenzia <strong>di</strong> CISLAGO<br />

Via C. Battisti, 90 Tel. 02.96382329 - Fax 02.96701274<br />

MILANO<br />

ASSICURAZIONI<br />

Divisione La Previdente<br />

Su queste prob<strong>le</strong>matiche, ormai<br />

da anni, gli Enti Locali hanno<br />

ampiamente <strong>di</strong>mostrato una particolare<br />

attenzione ed una grande<br />

<strong>di</strong>sponibilità nel confronto<br />

istituziona<strong>le</strong>, ma troppo spesso<br />

hanno dovuto soccombere a scelte<br />

non concertate ed imposte, ad<strong>di</strong>rittura<br />

amplificate quando ci si<br />

trova a cavallo e alla periferia <strong>di</strong><br />

tre province.<br />

ricor<strong>di</strong>amo inoltre il Contratto <strong>di</strong> fiume<br />

e soprattutto l’A.Q.S.T. per la “Riqualificazione<br />

del<strong>le</strong> aree inquinate<br />

della Val<strong>le</strong> Olona”, I’intervento più<br />

significativo, an-<br />

che se non ancora<br />

formalmente<br />

sottoscritto e pesantementepenalizzato<br />

dalla<br />

mancanza della<br />

quota economica<br />

promessa dal<br />

Ministero.<br />

Dobbiamo segnalare<br />

però anche<br />

molte note<br />

do<strong>le</strong>nti.<br />

Ad esempio la risoluzione approvata<br />

dal Consiglio Regiona<strong>le</strong> il<br />

29.02.2000, che impegnava la Giun-<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

3


gli Assessorati<br />

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE<br />

MUNICIPIO<br />

ELENCO NUMERI TELEFONICI<br />

Municipio - Piazza E. Toti, 1<br />

contatti@comune<strong>di</strong>cislago.it<br />

TELEFONO FAX<br />

CENTRALINO 02966710.1 02966710.55<br />

ANAGRAFE<br />

SERVIZI ELETTORALI<br />

02966710.36<br />

LEVA-CIMITERIALI 02966710.37<br />

RAGIONERIA<br />

URBANISTICA<br />

02966710.39<br />

EDILIZIA PRIVATA 02966710.50 02966710.54<br />

LAVORI PUBBLICI 02966710.45 02966710.54<br />

UFFICIO TRIBUTI 02966710.40<br />

ASSISTENTE SOC.<br />

UFFICIO CULTURA<br />

02966710.32<br />

SCUOLA 02966710.34<br />

POLIZIA LOCALE<br />

SPORTELLO<br />

02966710.26 02966710.24<br />

DEL CITTADINO 02966710.29<br />

4 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

ta Regiona<strong>le</strong> in una serie <strong>di</strong> ri<strong>le</strong>vanti<br />

iniziative, non è stata resa attuativa.<br />

La proposta <strong>di</strong> protocollo d’intesa<br />

tra Regione, Province <strong>di</strong> Varese,<br />

Como e Milano con i sottoscritti<br />

Comuni, più volte caldeggiata, per<br />

in<strong>di</strong>viduare una strategia <strong>di</strong> tutela<br />

unitaria nei confronti <strong>di</strong> tutte <strong>le</strong> criticità<br />

ambientali segnalate, è stata<br />

<strong>di</strong>menticata in qualche cassetto.<br />

La proposta per la costituzione <strong>di</strong><br />

una Commissione permanente per<br />

il controllo e monitoraggio della<br />

gestione del<strong>le</strong> <strong>di</strong>scariche, estesa<br />

anche ai Comuni confinanti alla<br />

sede degli impianti, pare non sia<br />

<strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> nessuno.<br />

I nostri citta<strong>di</strong>ni reclamano scelte<br />

<strong>di</strong> qualità ed azioni concrete; gli<br />

Enti locali, su queste tematiche<br />

ambientali a grande scala, hanno<br />

un potere decisiona<strong>le</strong> limitato.<br />

Pertanto a chi dovremmo rivolgerci<br />

e ricordare nuovamente quest’emergenza,<br />

se non che alla Re-<br />

gione e in particolare al suo Presidente,<br />

affinché ci sia un rea<strong>le</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />

tra <strong>le</strong> pianificazioni <strong>di</strong> settore<br />

del<strong>le</strong> singo<strong>le</strong> province, in questo<br />

caso finalizzato ad un programma<br />

comp<strong>le</strong>to <strong>di</strong> tutela e recupero del<br />

territorio? Infine Le chie<strong>di</strong>amo un incontro<br />

in cui definire insieme priorità,<br />

modalità e tempi d’attuazione<br />

del<strong>le</strong> iniziative/interventi <strong>di</strong> cui il nostro<br />

territorio ha realmente bisogno.“<br />

Una successiva nota del Direttore<br />

Genera<strong>le</strong> alla Qualità dell’Ambiente<br />

della Regione Lombar<strong>di</strong>a, ha assicurato,<br />

subito dopo l’inse<strong>di</strong>amento<br />

della nuova Giunta regiona<strong>le</strong>, l’organizzazione<br />

<strong>di</strong> un incontro congiunto<br />

tra rappresentanti dei vari livelli<br />

<strong>di</strong> governo del territorio, per<br />

con<strong>di</strong>videre un piano d’azione comp<strong>le</strong>ssivo<br />

e ci auspichiamo rapidamente<br />

concretizzabi<strong>le</strong>.<br />

Assessore all’Ambiente e Territorio<br />

Arch. Miche<strong>le</strong> Ubol<strong>di</strong>


Il 16 apri<strong>le</strong> scorso, è stato approvato in Consiglio Comuna<strong>le</strong>,<br />

il Bilancio Preventivo per l’anno 2005. Abbiamo<br />

approffittato della <strong>di</strong>sponibilità dell’Assessore al Bilancio,<br />

per cercare <strong>di</strong> comprendere alcuni aspetti dell’azione amministrativa<br />

attraverso la spiegazione <strong>di</strong> questo importante<br />

documento.<br />

La finanziaria approvata dal Governo qua<strong>le</strong> impatto ha avuto<br />

nella preparazione del Bilancio del nostro <strong>Comune</strong>?<br />

Sicuramente il dato più ri<strong>le</strong>vante è <strong>le</strong>gato al taglio dei trasferimenti<br />

statali.<br />

Negli ultimi due anni queste minori entrate hanno pesato<br />

sul<strong>le</strong> casse del nostro <strong>Comune</strong> per circa 310.000 €, che<br />

sono stati parzialmente coperti per 94.000 € nel 2004 dal<br />

Condono Tarsu.<br />

Per il 2005 si è reso quin<strong>di</strong> necessario sopperire a questa<br />

mancanza <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> riducendo sul fronte dei costi generali<br />

un 1 % <strong>di</strong> spesa e contestualmente rivedendo gli introiti sia<br />

per l’ICI che per la Tassa rifiuti.<br />

E’ comunque importante sottolineare il fatto che nonostante<br />

l’incremento del 5%, la tassa a metro quadro dei rifiuti resta<br />

comunque inferiore del 5% rispetto a quanto pagato nel<br />

2002, mentre per quanto attiene l’ICI l’incremento è stato<br />

previsto solo per <strong>le</strong> altre abitazioni, escludendo <strong>di</strong> fatto tutte<br />

<strong>le</strong> abitazioni principali.<br />

La finanziaria pone poi altri due vincoli: il primo è relativo<br />

alla comp<strong>le</strong>ta copertura con entrate proprie del<strong>le</strong> voci <strong>di</strong><br />

spesa corrente, mentre il secondo impone <strong>di</strong> non superare<br />

nel tota<strong>le</strong> comp<strong>le</strong>ssivo del<strong>le</strong> spese (spesa corrente + spesa<br />

capita<strong>le</strong>) l’incremento dell’11,5% sulla me<strong>di</strong>a del<strong>le</strong> spese<br />

sostenute nel triennio 2001/2003.<br />

In entrambe i casi il mancato rispetto dei parametri porta ad<br />

una riduzione per il 2006 del<strong>le</strong> possibilità <strong>di</strong> attuare investimenti<br />

e contemporaneamente è prevista l’impossibilità <strong>di</strong><br />

attuare nuove assunzioni.<br />

E’ stato appena approvato il Bilancio Preventivo per l’anno<br />

2005. Siete sod<strong>di</strong>sfatti del lavoro svolto?<br />

Sod<strong>di</strong>sfatti non è la parola giusta in quanto è mancata la<br />

possibilità <strong>di</strong> avere dei margini <strong>di</strong> manovra adeguati per<br />

sod<strong>di</strong>sfare <strong>le</strong> esigenze del nostro <strong>Comune</strong>. Purtroppo, come<br />

detto poc’anzi, la finanziaria 2005 ha aumentato i vincoli <strong>di</strong><br />

Bilancio 2005<br />

Intervista con l’Assessore<br />

gli Assessorati<br />

ASSESSORATO AL BILANCIO<br />

bilancio e conseguentemente la capacità d’azione dei Comuni,<br />

che come il nostro non hanno entrate proprie consistenti.<br />

Quali sono <strong>le</strong> maggiori voci <strong>di</strong> entrata per questo anno?<br />

Uno dei due capitoli <strong>di</strong> entrata più significativi è riferito al<strong>le</strong><br />

entrate tributarie (ICI, Tarsu, Compartecipazione IRPEF) che<br />

incidono per un 39% sul<strong>le</strong> entrate totali, mentre l’altro è<br />

riferito al<strong>le</strong> entrate extra-tributarie col<strong>le</strong>gate al recupero dei<br />

costi sostenuti per l’erogazione dei servizi. In particolare ci<br />

si riferisce ai proventi da assistenza scolastica, a quelli connessi<br />

all’erogazione dell’acqua e ai servizi <strong>di</strong> fognatura e<br />

depurazione, agli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione e ai relativi costi<br />

<strong>di</strong> costruzione. Vorrei spendere una parola sulla Compartecipazione<br />

IRPEF, per rimarcare che, trattandosi <strong>di</strong> trasferimenti<br />

statali il cui ammontare è proporziona<strong>le</strong> agli introiti<br />

effettuati, la riduzione del<strong>le</strong> aliquote IRPEF attuate nel corso<br />

del 2004 ha portato <strong>di</strong> fatto e porterà per il futuro ad una<br />

ovvia riduzione della base imponibi<strong>le</strong> sulla qua<strong>le</strong> calcolare<br />

la compartecipazione degli Enti, riducendo quin<strong>di</strong> l’ammontare<br />

stesso dei trasferimenti; in pratica il classico cane che si<br />

morde la coda.<br />

Quali sono <strong>le</strong> principali voci <strong>di</strong> spesa per l’anno 2005?<br />

Credo basti <strong>di</strong>re che il 40% del<strong>le</strong> spese correnti sono destinate<br />

al funzionamento dell’apparato comuna<strong>le</strong>. Ed in questa<br />

percentua<strong>le</strong> vanno inserite <strong>le</strong> spese per funzioni generali<br />

<strong>di</strong> amministrazione, gestione, controllo, <strong>le</strong> spese per la funzione<br />

<strong>di</strong> polizia loca<strong>le</strong>, quel<strong>le</strong> d’istruzione pubblica (953.573<br />

€), quel<strong>le</strong> relative alla cultura ed ai beni culturali (164.983<br />

€), <strong>le</strong> spese relative al settore socia<strong>le</strong> (484.338 €), <strong>le</strong> spese<br />

relative la gestione del territorio e dell’ambiente e gli interventi<br />

in ambito viabilistico e <strong>di</strong> trasporto. La voce più sostanziosa<br />

è quella relativa all’ambiente. Circa 1.100.000 €<br />

destinati, dove trova copertura anche la raccolta <strong>di</strong>fferenziata,<br />

ma <strong>di</strong> questo mi pare dovremo già parlare nella prossima<br />

domanda. La riduzione dei trasferimenti statali non ha<br />

comunque intaccato quanto destinato alla cultura ed al socia<strong>le</strong>.<br />

Questi due settori, hanno avuto un incremento <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

rispetto al 2004.<br />

Quanto costa la raccolta <strong>di</strong>fferenziata ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>?<br />

<strong>di</strong> Maria Agnese Perti<strong>le</strong><br />

gni occasione<br />

Via C. Battisti, 1103 - CISLAGO (VA) - Tel. 02.96409294<br />

Vasto assortimento<br />

fiori artificiali<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

5


gli Assessorati<br />

ASSESSORATO AL BILANCIO<br />

Differenziare costa impegno e denaro ma restiamo convinti<br />

che ta<strong>le</strong> servizio resti uno degli impegni “importanti” <strong>di</strong> questa<br />

Amministrazione. I costi comp<strong>le</strong>ssivi ammontano a circa<br />

858.000 € e comprendono sia la quota parte dell’effettiva<br />

gestione del rifiuto (690.000 € per raccolta e smaltimento)<br />

sia la restante parte <strong>le</strong>gata al costo del persona<strong>le</strong>, alla fornitura<br />

dei sacchi ed alla del<strong>le</strong> pulizia del<strong>le</strong> strade. E’ ovviamente<br />

la voce più pesante all’interno del<strong>le</strong> spese correnti.<br />

Credo sia importante ricordare che, salvo ulteriori possibilità<br />

<strong>di</strong> rinvio dettate dal governo, dal 2006 ci sarà il passaggio<br />

da Tassa rifiuti a Tariffa che porterà sicuramente ad una<br />

maggior compartecipazione dei citta<strong>di</strong>ni ai costi sostenuti,<br />

dovendo coprire con la tariffa il 100% dei costi sostenuti,<br />

mentre ad oggi i citta<strong>di</strong>ni si accollano solo l’85% dei costi.<br />

Questo tuttavia porterà ad una migliore <strong>di</strong>stribuzione dei<br />

costi, dovendo tener conto solo in parte del<strong>le</strong> superfici abitative,<br />

dovendo considerare il numero dei componenti del<br />

nuc<strong>le</strong>o abitativo e dovendo, infine, considerare il tipo <strong>di</strong><br />

attività cui assoggettare la produzione <strong>di</strong> rifiuto.<br />

Quali, gli investimenti più sostanziosi nella parte in conto<br />

capita<strong>le</strong>?<br />

L’impegno principa<strong>le</strong> per il 2005 è sicuramente la realizzazione<br />

della scuola materna stata<strong>le</strong> il cui costo comp<strong>le</strong>ssivo<br />

è stimato in 1.400.000 € <strong>di</strong> cui 390.000 già finanziati nel<br />

corso del 2004.<br />

Un altro intervento <strong>di</strong> rilievo riguarderà la bonifica dell’ex<br />

piattaforma <strong>di</strong> raccolta rifiuti <strong>di</strong> via Vismara il cui costo è<br />

stimato in 540.000 Euro <strong>di</strong> cui 500.000 finanziati dalla Regione<br />

all’interno del Piano <strong>di</strong> Gestione del territorio sottoscritto<br />

dal nostro comune con i comuni limitrofi.<br />

Interventi per 200.000 € sono inoltre previsti per la sistemazione<br />

e il potenziamento degli impianti idrici, e<strong>le</strong>ttrici presenti<br />

nella struttura sportiva <strong>di</strong> via Papa Giovanni mentre<br />

45.000 € saranno destinati al potenziamento dell’illumina-<br />

ASSEGNO PREMIO PER MATURANDI<br />

INTESTATO A DON LUIGI MONZA<br />

L’assegno premio per maturan<strong>di</strong> “Don Luigi Monza”,<br />

che ogni anno dall’a.s. 97/98 l’Amministrazione Comuna<strong>le</strong><br />

dona allo studente residente a <strong>Cislago</strong> che<br />

supera l’esame <strong>di</strong> maturità con il voto più alto. Per<br />

l’anno scolastico 2003/04 è stato assegnato a Serena<br />

Giani, nata a Tradate il 20 settembre 1985 che ha<br />

ottenuto il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità presso l’Istituto Orsoline<br />

S. Carlo, in<strong>di</strong>rizzo socio-psicopedagogico, con<br />

votazione <strong>di</strong> 100/100. CONGRATULAZIONI!!!<br />

6 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

zione della stata<strong>le</strong> Varesina.<br />

I lavori relativi al rifacimento ed alla riqualificazione del<br />

Via<strong>le</strong> IV novembre erano già previsti nel Piano del<strong>le</strong> opere e<br />

finanziati nel 2004.<br />

Quanto è stato destinato al settore del socia<strong>le</strong>?<br />

Al settore socia<strong>le</strong> abbiamo destinato quasi 500.000 Euro,<br />

con una previsione d’incremento del<strong>le</strong> spese rispetto al 2004.<br />

Quasi la metà della somma è destinata alla tutela dei minori,<br />

mentre oltre 125.000 € sono stati destinati a coprire gli<br />

interventi effettuati a favore <strong>di</strong> adulti e <strong>di</strong>sabili.<br />

Gli altri interventi del socia<strong>le</strong> si riferiscono alla prevenzione<br />

dei tumori, alla copertura <strong>di</strong> contributi per situazioni familiari<br />

critiche oltre che alla realizzazione <strong>di</strong> una convenzione<br />

con il “Granello” per l’inserimento lavorativo <strong>di</strong> portatori<br />

d’han<strong>di</strong>cap.<br />

Ci permetta una domanda..i Cislaghesi pagheranno più o<br />

meno tasse comunali?<br />

Nonostante la nostra volontà <strong>di</strong> non ritoccare <strong>le</strong> aliquote <strong>di</strong><br />

nostra competenza, la riduzione dei trasferimenti <strong>di</strong> denaro<br />

nel<strong>le</strong> casse comunali, ci ha portato ad adeguare alcune imposte<br />

locali.<br />

L’aliquota ICI sul<strong>le</strong> seconde case è stata aumentata dello<br />

0,5%, la tassa rifiuti del 5%. Scelte necessarie per arrivare<br />

ad un pareggio della spesa corrente che non può essere finanziata<br />

con avanzi <strong>di</strong> amministrazione.<br />

E’ bene comunque precisare che questi aumenti porteranno<br />

ad introitare circa 80.000 €, che, senza tener conto dei minori<br />

trasferimenti, andranno quasi esclusivamente a coprire<br />

i maggiori costi derivanti dall’attivazione del servizio <strong>di</strong> raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata della frazione umida dei rifiuti.<br />

Va poi ricordato che da quest’anno, vista l’apertura data dalla<br />

Finanziaria 2005, è stata introdotta l’ad<strong>di</strong>ziona<strong>le</strong> IRPEF anche<br />

nel nostro <strong>Comune</strong>.<br />

Questo tuttavia non significa un ulteriore aumento <strong>di</strong> tassazione,<br />

sia perché l’applicazione è posticipata al 2007 e sia<br />

perché dovrà portare, qualora applicata, ad una riduzione<br />

dell’ICI sulla prima casa.<br />

Non nego comunque che queste manovre vanno ancora<br />

una volta a toccare <strong>le</strong> tasche <strong>di</strong> tutti i cislaghesi, ma mi sembra<br />

quantomai opportuno sottolineare il fatto che si è trattato<br />

<strong>di</strong> un atto <strong>di</strong> trasparenza amministrativa prima ancora<br />

che <strong>di</strong> onestà politica, l’intervenire quest’anno sul<strong>le</strong> tariffe<br />

senza lasciare, questo “impopolare” compito, alla prossima<br />

amministrazione cui verrà affidato nel 2006 il mandato <strong>di</strong><br />

“governare” il nostro <strong>Comune</strong>.<br />

Grazie Assessore<br />

Assessore al Bilancio<br />

Giampaolo Mazzucchelli<br />

Onoranze Funebri<br />

Da 50 anni al servizio della propria clientela garantendo professionalità e qualità.<br />

<strong>Cislago</strong>, Via<strong>le</strong> IV Novembre 218, tel. 02.96380169 - SERVIZIO 24 ORE SU 24 - ovunque richiestoci


gli Assessorati<br />

ASSESSORATO AL BILANCIO<br />

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2005<br />

Si rende noto che con atto <strong>di</strong> Giunta Comuna<strong>le</strong> n. 58 del 05/03/2005 sono state determinate <strong>le</strong> seguenti<br />

aliquote ICI per l’anno 2005:<br />

- 5,20 per mil<strong>le</strong>: per <strong>le</strong> unita immobiliari a<strong>di</strong>bite ad abitazione principa<strong>le</strong> e pertinenze (C2 - C6 -C7) nonché<br />

<strong>le</strong> aree fabbricabili;<br />

- 6,25 per mil<strong>le</strong>: per i terreni agricoli e tutte <strong>le</strong> unità immobiliari <strong>di</strong>verse dal<strong>le</strong> abitazioni principali e dal<strong>le</strong><br />

aree fabbricabili;<br />

- 4 per mil<strong>le</strong>: per <strong>le</strong> unita immobiliari site nel centro storico oggetto <strong>di</strong> interventi volti esclusivamente al<br />

recupero <strong>di</strong> unità immobiliari inagibili o inabitabili (per tre anni dall’inizio lavori);<br />

- 2 per mil<strong>le</strong>: per interventi finalizzati al recupero <strong>di</strong> immobili <strong>di</strong> interesse artistico o architettonico localizzati<br />

nel centro storico in<strong>di</strong>viduati nel<strong>le</strong> tavo<strong>le</strong> <strong>di</strong> azzonamento n.15 e 16, grado <strong>di</strong> intervento<br />

A (per tre anni dall’inizio lavori);<br />

La detrazione per l’abitazione principa<strong>le</strong> è pari ad euro 103,29= annue. La detrazione si sottrae dall’imposta<br />

dovuta per l’unità immobiliare a<strong>di</strong>bita ad abitazione principa<strong>le</strong> e pertinenza del soggetto passivo, fino a<br />

concorrenza del suo ammontare, rapportata al periodo dell’anno durante il qua<strong>le</strong> si protrae ta<strong>le</strong> destinazione.<br />

L’imposta è dovuta per anno solare proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell’anno nei quali si e protratto<br />

il possesso. La frazione <strong>di</strong> mese pari o superiore ai 15 giorni è computata per intero.<br />

La ren<strong>di</strong>ta catasta<strong>le</strong> dei fabbricati deve essere rivalutata del 5% (una sola volta).<br />

Il red<strong>di</strong>to domenica<strong>le</strong> dei terreni deve essere rivalutata del 25% (una sola volta).<br />

Modalità <strong>di</strong> versamento:<br />

PRIMA RATA entro 30 giugno 2005, pari al 50% dell’imposta pagata nel corso dell’anno 2004.<br />

SECONDA RATA entro il 20 <strong>di</strong>cembre 2005, si calco<strong>le</strong>rà l’effettiva imposta dovuta per il 2005 in base al<strong>le</strong><br />

aliquote e detrazioni deliberate per l’anno stesso, detraendo la prima rata versata.<br />

Chi intende versare in UNICA RATA dovrà farlo entro il 30 giugno 2005 calcolando l’effettiva imposta dovuta<br />

per il 2005 in base al<strong>le</strong> aliquote e detrazioni deliberate per l’anno stesso.<br />

Si informa che anche quest’anno verranno spe<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>rettamente a casa del contribuenti i bol<strong>le</strong>ttini utilizzabili<br />

per il versamento che si ricorda potrà essere effettuato presso:<br />

- tutti gli Uffici Postali sul c/c posta<strong>le</strong> n. 314211 intestato al Servizio Riscossione Tributi - ICI - ESATRI Spa -<br />

Varese;<br />

- gli sportelli ESATRI Spa;<br />

- tutte <strong>le</strong> filiali IntesaBCI e SanpaololMI;<br />

- per te<strong>le</strong>fono e carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to al servizio Taxtel n.199.191.191;<br />

- sul sito internet www.taxtel.it;<br />

- tutte <strong>le</strong> Banche convenzionate;<br />

Obbligo <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione:<br />

Si rammenta l’obbligo del soggetto passivo <strong>di</strong> denunciare ogni variazione dei dati od e<strong>le</strong>menti da cui consegua<br />

un <strong>di</strong>verso ammontane dell’imposta. La <strong>di</strong>chiarazione va presentata, utilizzando i modelli ministeriali,<br />

entro il termine <strong>di</strong> presentazione della <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti relativa all’anno in cui il possesso o variazione<br />

ha avuto inizio, <strong>di</strong> norma entro il 31 luglio dell’anno successivo.<br />

AREE FABBRICABILI:<br />

Si rende noto che il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> riferimento, ai soli fini ICI, del<strong>le</strong> <strong>di</strong>verse aree fabbricabili determinate dal<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> sono <strong>di</strong>sponibili presso l’Ufficio Tributi Comuna<strong>le</strong>, sul sito www.comune<strong>di</strong>cislago.it oppure<br />

www.ancnc.it.<br />

Agevolazioni:<br />

L’unità immobiliare concessa in uso gratuito a parenti in linea retta od affini entro il primo grado (genitori,<br />

figlio/a, nuora, genero, suocero/a), ed a<strong>di</strong>bita ad abitazione principa<strong>le</strong> dagli stessi è equiparata all’abitazione<br />

principa<strong>le</strong> del soggetto passivo. A queste unità immobiliari si applica la medesima aliquota, ad esclusione<br />

della detrazione, spettante per l’unita immobiliare destinata ad abitazione principa<strong>le</strong> dal soggetto passivo. Il<br />

soggetto passivo dovrà attestare la sussistenza del<strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni richiese per la fruizione dell’agevolazione<br />

me<strong>di</strong>ante denuncia I.C.I.<br />

La concessione dell’agevolazione è subor<strong>di</strong>nata all’obbligo <strong>di</strong> residenza del parente in linea retta od affine<br />

entro il primo grado.<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

7


gli Assessorati<br />

ASSESSORATO ALLA CULTURA<br />

Lo Stra<strong>di</strong>vari e gli incubatoi<br />

Continua la musica <strong>di</strong> qualità a <strong>Cislago</strong>...peccato che<br />

in pochi ne hanno potuto gustare la bontà. Sono mesi,<br />

infatti, che ogni sabato sera in Au<strong>di</strong>torium si esibiscono<br />

gruppi musicali e teatrali <strong>di</strong> ottima <strong>le</strong>vatura davanti a poco<br />

più <strong>di</strong> 50/60 persone, certo, a volte l’au<strong>di</strong>torium ha registrato<br />

il tutto esaurito, ma, il più del<strong>le</strong> volte, esaurito è stato il pubblico,<br />

nel senso che non c’era.<br />

E’ l’ora del riscatto!<br />

Uno Stra<strong>di</strong>vari a <strong>Cislago</strong>, non è cosa <strong>di</strong> tutti i giorni: è lo<br />

Stra<strong>di</strong>vari del maestro Matteo Fedeli, proviene da una col<strong>le</strong>zione<br />

privata e risulta essere uno dei pochissimi strumenti<br />

fatti e finiti da Francesco Stra<strong>di</strong>vari. L’artista si esibirà in Chiesa<br />

parrocchia<strong>le</strong>, vista la tipologia <strong>di</strong> concerto l’abbiamo ritenuta<br />

più adatta rispetto all’au<strong>di</strong>torium, sabato 14 maggio al<strong>le</strong> ore<br />

21.00.<br />

Obiettivo 500 persone, ne va<strong>le</strong> davvero la pena.<br />

spazio REGIONE<br />

CARTA REGIONALE DEI SERVIZI - CRS<br />

Entro apri<strong>le</strong> 2005 ogni citta<strong>di</strong>no in provincia <strong>di</strong> Varese riceverà <strong>di</strong>rettamente<br />

a casa gratuitamente la Carta Regiona<strong>le</strong> dei Servizi. La CRS è<br />

una card e<strong>le</strong>ttronica, del<strong>le</strong> <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> una carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, dotata<br />

<strong>di</strong> un microprocessore che contiene una grande innovazione: un certificato<br />

<strong>di</strong> firma che consente l’esatto riconosci mento dell’in<strong>di</strong>viduo<br />

per via te<strong>le</strong>matica.<br />

La CRS consentirà <strong>di</strong> prenotare visite me<strong>di</strong>che, richiedere certificazioni<br />

anagrafiche, effettuare pagamenti, accedere ad un gran numero<br />

<strong>di</strong> servizi informatizzati: queste e molte altre ancora sono <strong>le</strong> funzioni<br />

della CRS, uno strumento che porrà il citta<strong>di</strong>no al centro dei servizi<br />

della Pubblica Amministrazione, migliorando la qualità della vita.<br />

Al momento della consegna la Carta è già attiva.<br />

La Carta infatti:<br />

- sostituisce l’attua<strong>le</strong> tesserino sanitario cartaceo;<br />

- ha funzione <strong>di</strong> Tessera Europea <strong>di</strong> Assicurazione Malattia;<br />

- contiene il co<strong>di</strong>ce fisca<strong>le</strong>.<br />

Inoltre la carta:<br />

- nel campo della salute garantisce l’accesso ai servizi sanitari in<br />

modo ancora più semplice, rapido e sicuro;<br />

- permette <strong>di</strong> accedere più velocemente ai servizi offerti attraverso il<br />

porta<strong>le</strong> della Regione Lombar<strong>di</strong>a;<br />

- faciliterà i rapporti con <strong>le</strong> <strong>di</strong>verse Pubbliche Amministrazioni: Province,<br />

Comuni, INPS, INAIL ecc;<br />

- servirà da carta <strong>di</strong> pagamento protetta dai massimi standard <strong>di</strong> sicurezza.<br />

La carta consentirà l’accesso a questi servizi anche <strong>di</strong>rettamente<br />

on-line da casa, grazie alla firma e<strong>le</strong>ttronica. Per usufruire <strong>di</strong> questi<br />

ulteriori servizi previsti dalla Carta basta recarsi presso un ufficio<br />

posta<strong>le</strong> della provincia per: - sottoscrivere il “Modulo del Consenso”,<br />

importante per l’ambito Socio-Sanitario;<br />

- richiedere il co<strong>di</strong>ce persona<strong>le</strong> PIN, che permette l’accesso sicuro<br />

in rete a tutti i servizi progressivamente resi <strong>di</strong>sponibili.<br />

www.crs.lombar<strong>di</strong>a.it - numero verde 800.030.606<br />

8 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Detto questo, che non deve suonare come un mero messaggio<br />

promoziona<strong>le</strong>, ma un caldo invito a vivere un momento<br />

che, sono certo, saprà trasmettere forti emozioni a ciascuno<br />

<strong>di</strong> noi, allargo la mia visua<strong>le</strong> sull’azione dell’assessorato alla<br />

cultura. Sono convinto che il mio assessorato non deve solo<br />

proporre cultura (e cioè offrire ai suoi citta<strong>di</strong>ni occasioni culturali<br />

non episo<strong>di</strong>che), ma deve anche attrezzarsi per essere<br />

una struttura <strong>di</strong> servizio, deve intervenire nella produzione e<br />

nella promozione del<strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni necessarie perché la cultura<br />

possa nascere, manifestarsi e <strong>di</strong>ffondersi. I processi culturali<br />

sono una ricchezza che, se ben usata, produce positive<br />

ricadute sociali. In quest’ottica, sono anni che l’assessorato<br />

alla cultura promuove sistematicamente, <strong>di</strong>rettamente e in<strong>di</strong>rettamente<br />

me<strong>di</strong>ante patrocinio, iniziative culturali; da tempo<br />

l’amministrazione comuna<strong>le</strong> mette a <strong>di</strong>sposizione spazi<br />

ad associazioni perché crescano e facciano crescere la cultura<br />

in paese, quasi a vo<strong>le</strong>r<br />

creare un “incubatoio<br />

d’impresa” dove possano<br />

nascere ta<strong>le</strong>nti o più semplicemente<br />

idee, iniziative<br />

e occasioni <strong>di</strong> confronto<br />

cultura<strong>le</strong>; esempi in tal senso?<br />

Le associazioni Urania<br />

e Ricercare, ma anche l’as-<br />

Servizi socio-sanitari<br />

della CRS<br />

nel<strong>le</strong> ASL<br />

- scegliere o revocare il me<strong>di</strong>co<br />

curante<br />

- registrare <strong>le</strong> esenzioni<br />

- aggiornare i dati anagrafici<br />

dal me<strong>di</strong>co curante<br />

- richiedere e prenotare visite o<br />

esami specifici<br />

- visualizzare la storia clinica attraverso<br />

i risultati <strong>di</strong> precedenti<br />

esami o visite<br />

- ottenere prescrizioni farmaceutiche<br />

anche in formato e<strong>le</strong>ttronico<br />

dal farmacista<br />

- richiedere e prenotare visite o<br />

esami specialistici<br />

- visualizzare i farmaci in assunzione<br />

In ospeda<strong>le</strong> o strutture accre<strong>di</strong>tate<br />

- conservare memoria della propria<br />

storia clinica<br />

- consentire la consultazione dei<br />

referti agli operatori autorizzati<br />

- tenere traccia dei dati su accettazioni,<br />

degenze, interventi <strong>di</strong><br />

pronto soccorso.<br />

sociazione <strong>di</strong> idee musicali.<br />

Quest’anno abbiamo già<br />

iniziato a promuovere la<br />

competenza sia passiva<br />

che attiva, moltiplicando<br />

rappresentazioni <strong>di</strong> alto livello,<br />

<strong>di</strong>versificandone l’offerta.<br />

Una sfida possibi<strong>le</strong> è<br />

quella <strong>di</strong> far <strong>di</strong>ventare<br />

“l’angolo dell’arte” un’officina<br />

creativa, il luogo della<br />

cultura <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>, magari<br />

stimolando aggregazioni<br />

giovanili nel campo<br />

della ricerca e della sperimentazione<br />

artistica in tutti<br />

i settori.<br />

Finisco con il ringraziare <strong>di</strong><br />

cuore la Pro Loco, l’Associazione<br />

Ricercare, l’Urania<br />

e quanti collaborano<br />

con idee e iniziative che<br />

costantemente comp<strong>le</strong>tano<br />

e arricchiscono l’offerta<br />

cultura<strong>le</strong> del nostro paese.<br />

L’Assessore alla Pubblica<br />

Istruzione e Cultura<br />

Stefano Ca<strong>le</strong>gari


CONCESSIONARIA DALMA<br />

via Mattei, 20/24 - 21040 <strong>Cislago</strong> (VA)<br />

Tel. 02 96381531 r.a. - Fax 02 96408404<br />

E-mail: dalma@citroen.it - www.dalma.citroen.it<br />

SEGUI LA TENDENZA, SE CE LA FAI<br />

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Citroën C2<br />

CONCESSIONARIA<br />

via Mattei, 20/24 - 21040 <strong>Cislago</strong> (VA)<br />

Tel. 02 96409305 r.a. - Fax 02 96408404<br />

E-mail: suzuki.cislago@kmrosso-srl.com<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

9


i Gruppi Consiliari<br />

CON CISLAGO<br />

10 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Recenti e<strong>le</strong>zioni regionali<br />

e non solo<br />

Prima considerazione. E alla fine hanno prevalso <strong>le</strong><br />

preoccupazioni politiche <strong>di</strong> AN e dell’UDC. Berlusconi<br />

ha rassegnato <strong>le</strong> <strong>di</strong>missioni perché il Governo<br />

da lui presieduto ”attraversa un periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà<br />

e il Paese ha mandato un segna<strong>le</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio”. Questo<br />

risultato è stato il risultato catastrofico del<strong>le</strong> votazioni<br />

nei riguar<strong>di</strong> del Silvio naziona<strong>le</strong>. Diciamo la<br />

verità, qualche presentimento non proprio rassicurante<br />

il Premier l’aveva già sentito, tanto è vero che<br />

si era subito preoccupato <strong>di</strong> mettere <strong>le</strong> mani avanti,<br />

scaricando i suoi al<strong>le</strong>ati: “Per correttezza, mi asterrò<br />

dalla campagna e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong>” Traduzione: se vinciamo<br />

il merito è mio, se perdete la colpa è vostra che,<br />

da soli, non cavate un ragno dal buco. Se <strong>le</strong> è insomma<br />

cercate e l’hanno aspettato al varco. Con AN<br />

costretta affannosamente a rincorrere Follini che,<br />

giocando d’anticipo, ha spiazzato Fini togliendogli<br />

il centro della scena. E in politica, si sa, contano,<br />

eccome, il coraggio e l’iniziativa. Eppure sarebbe<br />

bastato che da Roma Berlusconi, risparmiando tra<br />

l’altro un bel po’ <strong>di</strong> euro in sondaggi vari, avesse<br />

prestato solo un po’ <strong>di</strong> attenzione a quel che stava<br />

accadendo a <strong>Cislago</strong> dove un signore, novello Cassandra,<br />

accortosi dell’aria che tirava, menava (come<br />

riportavamo nel precedente numero del perio<strong>di</strong>co)<br />

sonori scappellotti ai compagni <strong>di</strong> viaggio della Casa<br />

del<strong>le</strong> Libertà <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>, colpevoli, a suo <strong>di</strong>re, <strong>di</strong> scarsa<br />

capacità politica. Il campanello d’allarme è suonato<br />

invano, ma con onestà intel<strong>le</strong>ttua<strong>le</strong> bisogna<br />

convenire che aveva proprio visto giusto (e adesso<br />

chi gliela toglierà l’etichetta <strong>di</strong> iellatore).<br />

Seconda considerazione. Ci siamo soffermati sul<br />

numero del<strong>le</strong> preferenze raccolte a <strong>Cislago</strong> dai can<strong>di</strong>dati<br />

al<strong>le</strong> scorse e<strong>le</strong>zioni regionali. Ci è venuto in<br />

mente, ciò che scriveva il Capogruppo della Casa<br />

del<strong>le</strong> Libertà sul perio<strong>di</strong>co Comuna<strong>le</strong> a proposito<br />

dello scarso successo (a suo <strong>di</strong>re) riportato da un<br />

can<strong>di</strong>dato cislaghese al<strong>le</strong> ultime Europee nella fila<br />

dell’UDC: “questo dato (<strong>le</strong> circa 400 preferenze conseguite<br />

dal can<strong>di</strong>dato) deve far rif<strong>le</strong>ttere sull’ormai<br />

scarsa considerazione con cui vengono seguiti i<br />

“consigli” <strong>di</strong> alcuni esponenti della maggioranza <strong>di</strong><br />

Con <strong>Cislago</strong>, i quali a seconda del<strong>le</strong> proprie convenienze<br />

si barcamenano ora da una parte ora dall’altra<br />

confondendo l’e<strong>le</strong>ttorato e perdendo <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>bilità”.<br />

Il capogruppo in questione figurava, a sua volta,<br />

tra i can<strong>di</strong>dati regionali e ha racimolato una manciata<br />

<strong>di</strong> preferenze. Come <strong>di</strong>re: saranno pure confu-<br />

si qualche volta gli e<strong>le</strong>ttori cislaghesi (come asserisce<br />

lui), ma nel suo caso <strong>le</strong> idee e i giu<strong>di</strong>zi sono stati<br />

senza dubbi chiarissimi. E fatti due conti, temiamo<br />

qualche prob<strong>le</strong>ma nella cerchia della sua parentela.<br />

Chi non l’ha votato?<br />

Terza considerazione: “Aridateci” il proporziona<strong>le</strong>.<br />

Corretto, con lo sbarramento, alla tedesca, come<br />

vo<strong>le</strong>te, ma poniamo termine al<strong>le</strong> <strong>di</strong>fficoltà che affliggono<br />

i due Poli, entrambi con<strong>di</strong>zionati da al<strong>le</strong>anze<br />

innaturali o in<strong>di</strong>geste con partiti sostanzialmente<br />

anti-sistema. Se il centrodestra è stato costretto a<br />

varare una riforma costituziona<strong>le</strong> con la devolution,<br />

che solo pochi realmente con<strong>di</strong>vidono e se l’Unione<br />

non ha ancora un programma una ragione ci deve<br />

pur essere.<br />

Quarta considerazione: la sinistra a <strong>Cislago</strong> naviga<br />

a vista e sottovento. Non <strong>di</strong>sturba il timoniere non<br />

schiamazza, sembra che vada tutto bene. Parola d’or<strong>di</strong>ne:<br />

zitti, zitti, quatti, quatti (come <strong>di</strong>rebbe Bonolis)<br />

<strong>le</strong> e<strong>le</strong>zioni comunali si stanno avvicinando. E la<br />

volpe piano piano e senza far rumore si sta avvicinando<br />

al pollaio.<br />

Il Capogruppo<br />

Carlo Partenzi


i Gruppi Consiliari<br />

Scuola Materna Stata<strong>le</strong><br />

L’intenzione <strong>di</strong> realizzare una scuola materna pubblica<br />

(per un importo della costruzione <strong>di</strong> circa<br />

1.400.000,00 euro) dovrebbe essere un argomento<br />

da trattare nello spazio riservato al “faccia a faccia”,<br />

de<strong>di</strong>cato al<strong>le</strong> valutazioni sul bilancio preventivo dell’anno<br />

in corso. L’argomento però e <strong>di</strong> ta<strong>le</strong> importanza<br />

che, a nostro avviso merita una considerazione<br />

a parte.<br />

Da anni sol<strong>le</strong>citiamo questo intervento per ampliare<br />

il servizio della scuola materna al<strong>le</strong> famiglie cislaghesi,<br />

da affiancare alla scuola materna esistente,<br />

che ha sempre rappresentato I ‘unico approccio<br />

alla scolarizzazione ed alla socializzazione dei bambini<br />

<strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>.<br />

La stessa ha assolto anche al compito <strong>di</strong> “affido” dei<br />

figli nel caso entrambi i genitori fossero impegnati<br />

fuori casa per tempi prolungati; con I ‘ emancipazione<br />

femmini<strong>le</strong> e con I ‘ incremento della necessità<br />

da parte della donna <strong>di</strong> contribuire al sostentamento<br />

economico della famiglia è <strong>di</strong>ventato importante<br />

ampliare la <strong>di</strong>sponibilità del servizio della scuola<br />

materna.<br />

Il prob<strong>le</strong>ma <strong>di</strong> dover affidare i figli nell’arco della<br />

giornata si presenta spesso già quando questi sono<br />

in tenera età, per cui sempre più sovente si richiedono<br />

asili nido. Parecchi cislaghesi sono costretti a<br />

rivolgersi a strutture esistenti nei paesi limitrofi in<br />

quanto non trovano la necessaria <strong>di</strong>sponibilità in<br />

paese.<br />

Finalmente anche l’Amministrazione Comuna<strong>le</strong> ha<br />

convenuto che la presenza <strong>di</strong> un unico servizio scolastico,<br />

privato, obbliga la col<strong>le</strong>ttività cislaghese ad<br />

un oneroso impegno economico: i citta<strong>di</strong>ni contribuiscono<br />

con <strong>le</strong> proprie tasse a coprire <strong>le</strong> spese <strong>di</strong><br />

gestione del<strong>le</strong> scuo<strong>le</strong> pubbliche degli altri paesi e<br />

poi si accollano quasi totalmente, in quanto privata,<br />

il costo <strong>di</strong> gestione della propria struttura.<br />

Con questo intervento l’A.C. intende <strong>di</strong>slocare sei<br />

sezioni (circa 150 bambini) nella struttura in progetto<br />

sull’area delimitata da via Buonarroti e via Colombo;<br />

l’ubicazione appare un pò troppo decentrata<br />

e potrebbe creare qualche prob<strong>le</strong>ma ai residenti<br />

del<strong>le</strong> zone poste a sud del paese.<br />

RIFORMISTI PER CISLAGO<br />

Molte possono essere <strong>le</strong> opinioni in merito; certo è<br />

che esso rappresenta un arricchimento per il paese<br />

per quanto concerne una maggiore <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />

posti e <strong>di</strong> possibilità <strong>di</strong> scelta (alcuni bambini cislaghesi<br />

sono iscritti presso scuo<strong>le</strong> dei comuni limitrofi).<br />

Cre<strong>di</strong>amo che una corretta gestione del<strong>le</strong> due realtà<br />

locali debba permettere ad ogni famiglia <strong>di</strong> scegliere<br />

la struttura che ritiene più consona al sod<strong>di</strong>sfacimento<br />

del<strong>le</strong> proprie esigenze .<br />

Sarebbe opportuno in<strong>di</strong>viduare una gestione comp<strong>le</strong>ssiva<br />

del servizio della scuola materna in un’ottica<br />

<strong>di</strong> sistema in modo che i costi <strong>di</strong> iscrizione e <strong>di</strong><br />

frequenza gravino sugli utenti del<strong>le</strong> due strutture in<br />

misura sostanzialmente ugua<strong>le</strong> in modo che la scelta<br />

dei genitori ( limitata eventualmente dalla <strong>di</strong>sponibilità<br />

dei posti ) derivi da motivi ideali e <strong>di</strong> intento<br />

formativo e non da necessita economiche.<br />

Purtroppo ancora una volta la Maggioranza (che nel<br />

tempo ha sempre osteggiato questo progetto) ha<br />

escluso la Minoranza da ogni campo decisiona<strong>le</strong>,<br />

però <strong>le</strong> nostre sol<strong>le</strong>citazioni per la costruzione <strong>di</strong><br />

una scuola materna pubblica sono state tante e tali<br />

da poter affermare che questa è una realizzazione<br />

del programma dei riformisti.<br />

Riformisti per <strong>Cislago</strong><br />

IL GRUPPO CONSILIARE “CASA DELLE<br />

LIBERTA’” NON HA , PER QUESTO NU-<br />

MERO , PRESENTATO MATERIALE.<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

11


Biblioteca<br />

BIBLIOTECA<br />

12 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Festa in biblioteca<br />

Come ormai da tra<strong>di</strong>zione la Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />

anche quest’anno ha promosso la<br />

“Festa in Biblioteca” e ha invitato tutte <strong>le</strong><br />

biblioteche ad una giornata <strong>di</strong> apertura straor<strong>di</strong>naria<br />

il 20 marzo scorso.<br />

La nostra Biblioteca ha aderito a questa iniziativa<br />

(come aveva già fatto in occasione della scorse e<strong>di</strong>zioni)<br />

con apertura della biblioteca e del servizio<br />

<strong>di</strong> prestito per tutto il pomeriggio -dal<strong>le</strong> 14.30 al<strong>le</strong><br />

18.30- e con attività <strong>di</strong> animazione. Molti bambini<br />

hanno così potuto <strong>di</strong>vertirsi ascoltando <strong>le</strong> storie raccontate<br />

dalla strega Nanda e dal mago Fiabo nello<br />

spettacolo “Lo Sfornafavo<strong>le</strong>” della Compagnia La-<br />

FaBù <strong>di</strong> Cornaredo (MI), mentre nella Sala Convegni,<br />

grazie alla collaborazione dell’Associazione<br />

Cultura<strong>le</strong> “Urania”, lo scrittore Clau<strong>di</strong>o Zangran<strong>di</strong><br />

ha presentato il suo libro intitolato: “Trenta notti<br />

senza stel<strong>le</strong>”, che racconta un mese trascorso in un<br />

Asilo Notturno da “un uomo che è finito al tappeto<br />

e non riesce a tornare su” (dalla Prefazione), e che<br />

è stato pubblicato anche con lo scopo <strong>di</strong> far conoscere<br />

la realtà della vita sulla strada e <strong>di</strong> raccogliere<br />

fon<strong>di</strong> a sostegno degli Asili Notturni della città <strong>di</strong><br />

Torino.<br />

Approfittiamo dell’occasione per ricordarvi l’appuntamento<br />

con “L’Ora del<strong>le</strong> Storie”: il venerdì pomeriggio<br />

dal<strong>le</strong> 16.00 è de<strong>di</strong>cato ai bambini della scuola<br />

20 marzo 2005<br />

materna, mentre dal<strong>le</strong> 17.00 ai bambini <strong>di</strong> prima e<br />

seconda e<strong>le</strong>mentare.<br />

Siamo sempre a <strong>di</strong>sposizione per accogliere suggerimenti<br />

e proposte che facciano della biblioteca una<br />

realtà sempre più presente e attiva nel paese; approfittiamo<br />

per ricordare che l’iscrizione al servizio<br />

<strong>di</strong> prestito è GRATUITA, che si possono richiedere<br />

fino a tre libri per un periodo massimo <strong>di</strong> un<br />

mese, che il patrimonio <strong>di</strong>sponibi<strong>le</strong> è <strong>di</strong> circa 12000<br />

volumi, moltissimi dei quali <strong>di</strong> narrativa: per chi ha<br />

voglia <strong>di</strong> <strong>le</strong>ggere sono buoni motivi per venire a<br />

trovarci!<br />

Buona <strong>le</strong>ttura a tutti!<br />

ORARI BIBLIOTECA:<br />

lunedì chiuso<br />

martedì 14.30-18.30<br />

merco<strong>le</strong>dì 14.30-18.30<br />

giovedì 14.30-18.30<br />

venerdì 14.30-18.30<br />

sabato 8.30-12.30<br />

via Magenta 128 (Villa Isacchi)<br />

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Antonella Moran<strong>di</strong><br />

bibliotecaria<br />

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Faccia a Faccia<br />

RUBRICA<br />

Bilancio preventivo 2005 - sicurezza<br />

Per questo appuntamento del “Faccia a Faccia”, due importanti temi da trattare. Il 16 apri<strong>le</strong> scorso è stato <strong>di</strong>scusso<br />

in Consiglio Comuna<strong>le</strong> il bilancio preventivo per l’anno 2005. Abbiamo chiesto ai gruppi consiliari <strong>di</strong> analizzare<br />

brevemente il documento <strong>di</strong> previsione appena approvato. La seconda domanda tratte invece il tema della<br />

sicurezza, bisogno che resta <strong>di</strong> prioritaria importanza per tutti i citta<strong>di</strong>ni. Abbiamo chiesto ai Gruppi consiliari <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>carci come può intervenire l’amministrazione per garantire questa con<strong>di</strong>zione. La parola ai Capigruppo.<br />

n.r. non è giunto in Redazione il materia<strong>le</strong> del gruppo “Casa del<strong>le</strong> Libertà”<br />

Il 16 apri<strong>le</strong> scorso è stato approvato in Consiglio Comuna<strong>le</strong> il<br />

bilancio preventivo per l’anno 2005. Qua<strong>le</strong> giu<strong>di</strong>zio politico<br />

date, alla luce del<strong>le</strong> in<strong>di</strong>cazioni che si possono trarre da una<br />

sua analisi.<br />

CON CISLAGO: Essendo il gruppo consiliare che ha presentato<br />

il Bilancio in Consiglio Comuna<strong>le</strong>, non possiamo che con<strong>di</strong>videre<br />

il documento approvato.<br />

Numerosi sono stati gli incontri preparatori per giungere alla<br />

redazione <strong>di</strong> questo importante atto amministrativo, che guiderà<br />

l’attività comuna<strong>le</strong> per l’intero anno del 2005.<br />

E’ sicuramente vero che la riduzione dei trasferimenti statali<br />

nel<strong>le</strong> casse comunali, ha reso il lavoro più comp<strong>le</strong>sso, nel senso<br />

che il margine <strong>di</strong> manovra a nostra <strong>di</strong>sposizione si è ridotto<br />

ed è risultato meno faci<strong>le</strong> trovare <strong>le</strong> risorse necessarie per sod<strong>di</strong>sfare,<br />

appunto, tutte <strong>le</strong> richieste.<br />

Nonostante la volontà del gruppo “Con <strong>Cislago</strong>” <strong>di</strong> non ritoccare<br />

<strong>le</strong> aliquote <strong>di</strong> nostra competenza, <strong>le</strong> riduzioni citate<br />

poc’anzi, ci hanno costretto ad adeguare alcune imposte locali.<br />

Scelta <strong>di</strong>ffici<strong>le</strong>, non è mai popolare mettere mano al<strong>le</strong><br />

tasche dei cislaghesi, ma scelta responsabi<strong>le</strong> mirata a garantire<br />

una continuità <strong>di</strong> servizi ai citta<strong>di</strong>ni.<br />

L’impegno principa<strong>le</strong> per quest’anno è sicuramente la realizzazione<br />

della scuola materna stata<strong>le</strong>, sorgerà in Via Colombo<br />

ed andrà ad aumentare la sfera dei servizi per <strong>le</strong> famiglie Cislaghesi.<br />

La scuola, che saprà accogliere 150 bambini, garantirà<br />

maggiore <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> posti per i bambini cislaghesi.<br />

Nel mese <strong>di</strong> luglio, inizieranno i lavori <strong>di</strong> rifacimento e <strong>di</strong> riqualificazione<br />

dei marciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Via<strong>le</strong> IV novembre, opera<br />

comunque già finanziata nel piano del<strong>le</strong> opere del 2004.<br />

Altre importanti opere sono previste nel 2005, come la bonifica<br />

dell’ex piattaforma <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong> rifiuti <strong>di</strong> Via Vismara,<br />

opera largamente finanziata dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a, la realizzazione<br />

della fognatura Vie Oberdan, Nazario Sauro con la<br />

sistemazione ed asfaltatura <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse strade.<br />

A breve inizieranno i lavori per il potenziamento dell’illuminazione<br />

della stata<strong>le</strong> Varesina e circa 200.000 Euro sono previsti<br />

per la sistemazione ed il potenziamento degli impianti<br />

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idrici ed e<strong>le</strong>ttrici presenti nella struttura del campo sportivo.<br />

Lo spazio a <strong>di</strong>sposizione, inoltre, non ci permette <strong>di</strong> e<strong>le</strong>ncare<br />

tutti gli interventi in ambito cultura<strong>le</strong> e socia<strong>le</strong>. Non <strong>di</strong>mentichiamo<br />

però, quel<strong>le</strong> opere iniziate negli anni precedenti e che<br />

continueranno o termineranno durante questo anno. La creazione<br />

della zona industria<strong>le</strong>, zona PIP, ne è un esempio. Termineranno<br />

anche i lavori <strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> Piazza Trieste<br />

e Via Italia. Dopo mesi <strong>di</strong> sacrificio, i Cislaghesi avranno certamente<br />

una bella piazza.<br />

RIFORMISTI PER CISLAGO: Nel programma proposto appaiono<br />

definiti gli interventi in conto capita<strong>le</strong> relativi al nuovo<br />

progetto del campo da bocce del centro anziani, l’intervento<br />

<strong>di</strong> riqualificazione del Via<strong>le</strong> IV Novembre e l’assoluta mancanza<br />

<strong>di</strong> un piano della viabilità.<br />

Campo da bocce. Dopo anni in cui la Maggioranza <strong>di</strong>chiarava<br />

pubblicamente che il cantiere era aperto<br />

(l’area era già stata assegnata all ‘ impresa ), si scopre che è in<br />

previsione l’elaborazione <strong>di</strong> un nuovo progetto che mo<strong>di</strong>fica<br />

il precedente, redatto fino al livello esecutivo.<br />

Le motivazioni sembrano essere dettate dalla necessità <strong>di</strong> salvare<br />

un albero dei cinque ....in previsione <strong>di</strong> abbattimento e il<br />

notevo<strong>le</strong> rincaro del materia<strong>le</strong> (acciaio) previsto per la costruzione.<br />

Giustificazioni senz’altro prive <strong>di</strong> fondamento se si pensa a<br />

tutto quanto si è sostenuto anni fa a proposito degli alberi abbattuti<br />

in quell’area; il costo dell’acciaio ha avuto sì un notevo<strong>le</strong><br />

incremento (ora quasi riassorbito), ma in tempi in cui la<br />

costruzione sarebbe dovuta già essere realizzata.<br />

L’intervento mantiene però lo stesso costo inizia<strong>le</strong> per cui si<br />

deve supporre che il campo da bocce dovrebbe avere <strong>di</strong>mensioni<br />

più contenute (non più rispondenti al<strong>le</strong> caratteristiche<br />

richieste dalla federazione), oppure caratteristiche decisamente<br />

<strong>di</strong>verse (altrimenti non si capisce come interviene il maggior<br />

costo dell’acciaio).<br />

Quello che appare chiaramente e che si ritiene <strong>di</strong> aver sbagliato<br />

il progetto inizia<strong>le</strong>; sarebbe stato più opportuno <strong>di</strong>re che<br />

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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

13


Faccia a Faccia<br />

RUBRICA<br />

si riteneva rivedere il progetto perché non rispondente a sopravvenuti<br />

nuovi requisiti e non trovare scuse prive <strong>di</strong> significato.<br />

Riqualificazione del Via<strong>le</strong> IV Novembre. Verso la fine dell’anno<br />

si mo<strong>di</strong>ficano i marciapie<strong>di</strong> del Via<strong>le</strong>, anche se a nostro<br />

avviso in paese ci sono altre necessità prioritarie.<br />

Durante I’incontro tenuto dall’Amministrazione Comuna<strong>le</strong> con<br />

la citta<strong>di</strong>nanza è emerso il prob<strong>le</strong>ma del deflusso del<strong>le</strong> acque<br />

meteoriche che, seppur <strong>di</strong> ambito tecnico e apparentemente<br />

bana<strong>le</strong>, riveste un carattere <strong>di</strong> grande importanza per <strong>le</strong> costruzioni<br />

che costeggiano il via<strong>le</strong>.<br />

I residenti sono infatti molto preoccupati in merito alla soluzione<br />

del prob<strong>le</strong>ma dovuto all ‘andamento altimetrico dei percorsi<br />

viabilistici del via<strong>le</strong> in corrispondenza del monumento e<br />

dell’attraversamento da Via Nor<strong>di</strong>o a Via del Circolino.<br />

Rialzare gli attraversamenti a quota dei marcipie<strong>di</strong> rappresenta<br />

senz’altro un valore per I ‘ arredo urbano e per pedonalità; potrebbe<br />

però accentuare quanto già avviene ora: in occasione <strong>di</strong><br />

qualche acquazzone il flusso <strong>di</strong> acqua piovana che scorre sulla<br />

sede viaria raggiunge <strong>le</strong> rampe <strong>di</strong> accesso ai marciapie<strong>di</strong> (opportunamente<br />

realizzate per favorirne l’uso del marciapiede al<strong>le</strong><br />

persone a ridotta capacità motoria) e da qui si infila nel<strong>le</strong> cantine,<br />

attraversando <strong>le</strong> griglie <strong>di</strong> aerazione del<strong>le</strong> stesse.<br />

Chi ha subito una sola volta questo inconveniente può ben<br />

capire perché i residenti sono molto preoccupati.<br />

Speriamo che i progettisti facciano buon uso <strong>di</strong> questa e <strong>di</strong><br />

altre osservazioni esternate nell’incontro<br />

pubblico, unitamente al sol<strong>le</strong>cito <strong>di</strong> rispettare la non contemporaneità<br />

con I ‘intervento <strong>di</strong> P.zza Trieste.<br />

Assenza previsiona<strong>le</strong> della viabilità esterna. Il bilancio non<br />

prevede la realizzazione <strong>di</strong> nessuna strada esterna al centro<br />

abitato che al<strong>le</strong>ggerisca la viabilità del centro. Anche la strada<br />

<strong>di</strong> prolungamento della circonvallazione (prevista dal P.R.G.<br />

da decenni ) non si farà; in attesa <strong>di</strong> decisioni sovracomunali<br />

relative alla Pedemontana ed alla Varesina Bis il piano della<br />

viabilità non solo rimane fermo, ma è in previsione la tota<strong>le</strong><br />

soppressione <strong>di</strong> ta<strong>le</strong> tratto.<br />

Chi non vorrà fare la fila ai semafori continuerà a usufruire<br />

della Via Mazzini, attraversare il centro, raggiungere il Campo<br />

Sportivo e percorrere Via Cornaggia (a Mozzate) per poi reimmettersi<br />

sulla Varesina: a Locate Varesino.<br />

Per quanto concerne la viabilità e l’arredo urbano si continua<br />

a privi<strong>le</strong>giare il centro del paese (a maggior visibilità politica)<br />

rispetto alla periferia (forse a minor consenso e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong>).<br />

Sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni e sicurezza dei luoghi pubblici. Come<br />

dovrebbe intervenire l’Amministrazione Comuna<strong>le</strong>, nei limiti<br />

del<strong>le</strong> proprie competenze e del<strong>le</strong> proprie facoltà, per continuare<br />

a garantire queste due con<strong>di</strong>zioni.<br />

14 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

CON CISLAGO: Come precedentemente illustrato in sede <strong>di</strong><br />

Consiglio Comuna<strong>le</strong> e sui quoti<strong>di</strong>ani e settimanali locali il<br />

settore sicurezza e uno dei punti primari <strong>di</strong> questa amministrazione<br />

come prima fase abbiamo rinforzato la presenza <strong>di</strong><br />

agenti sul territorio dotandoli <strong>di</strong> mezzi e attrezzature all’avanguar<strong>di</strong>a<br />

permettendogli una puntua<strong>le</strong> gestione del territorio .<br />

Un progetto già in esecuzione e quello della video-sorvegilanza<br />

che permette dl controllare 24 ore su 24 i punti sensibili<br />

del nostro territorio . Nonostante queste precauzioni bisogna<br />

mantenere la giusta collaborazione con i citta<strong>di</strong>ni che nell’interesse<br />

<strong>di</strong> noi tutti segnalano situazioni anoma<strong>le</strong>. Cosa importante<br />

e l’ottica con cui viene presa questa sorveglianza che<br />

non vuo<strong>le</strong> <strong>di</strong>re riprese cinematografiche trasmesse su grande<br />

schermo ma unicamente registrazioni su nastri che si autocancellano<br />

dopo so<strong>le</strong> 24 ore mantenendo quin<strong>di</strong> la giusta privasi<br />

nella massima sicurezza punto primario <strong>di</strong> un ambiente<br />

sereno. Mentre per quanto riguarda la sicurezza viabilità urbana<br />

da tempo stiamo portando avanti un progetto genera<strong>le</strong><br />

che porterà migliorie alla sicurezza pedona<strong>le</strong> ostacolando il<br />

meno possibi<strong>le</strong> la viabilità veicolare ral<strong>le</strong>ntandone la percorrenza<br />

senza comprometterla perché probabilmente la maggior<br />

parte del pedoni si trasforma in autisti che fanno uso del<strong>le</strong><br />

stesse strade per recarsi nei vari punti commerciali o <strong>di</strong> servizio.<br />

RIFORMISTI PER CISLAGO: La sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni e dei<br />

luoghi pubblici. La libera e comp<strong>le</strong>ta fruibilità del<strong>le</strong> strade e<br />

dei luoghi pubblici rappresentano una qualità fondante del<strong>le</strong><br />

società organizzate.<br />

Riteniamo inuti<strong>le</strong> pre<strong>di</strong>sporre una serie <strong>di</strong> circa 20 te<strong>le</strong>camere<br />

(costo 110.000,00 euro) che dovrebbero controllare punti nevralgici<br />

del paese in quanto ci sembra che non siano ipotizzabili<br />

situazioni tali da giustificare un atteggiamento simi<strong>le</strong> ad<br />

uno “ stato poliziesco “.<br />

Più semplicemente sarebbe opportuno intensificare la presenza<br />

dei vigili urbani a fianco dei citta<strong>di</strong>ni per far sentire la presenza<br />

del<strong>le</strong> autorità contro chi ritiene lo spazio pubblico una<br />

pa<strong>le</strong>stra per dare libero sfogo alla propria “ ma<strong>le</strong>ducazione “ e<br />

alla persona<strong>le</strong> rivalsa socia<strong>le</strong>.<br />

Positivo è l’accordo stipulato tra i Comuni <strong>di</strong> Mozzate, Limido<br />

Comasco e <strong>Cislago</strong> per organizzare un controllo sul territorio<br />

negli orari (dal<strong>le</strong> 21,00 al<strong>le</strong> 24,00) in cui il persona<strong>le</strong> è normalmente<br />

fuori servizio, invitiamo i componenti <strong>di</strong> queste “ronde“<br />

a essere molto severi (nel rispetto <strong>di</strong> una logica <strong>di</strong> conciliazione<br />

con i citta<strong>di</strong>ni) nel fare rispettare tutte <strong>le</strong> rego<strong>le</strong> finalizzate<br />

a garantire una vita col<strong>le</strong>ttiva più sicura.<br />

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Carlo Magri<br />

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Diagnosi e<strong>le</strong>ttroniche<br />

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Pigozzi Abbondanzio<br />

Un piccolo omaggio<br />

all’in<strong>di</strong>menticabi<strong>le</strong> “bundanzi”<br />

Confesso che mai , come questa volta , ho avuto<br />

parecchie <strong>di</strong>fficoltà nello scrivere questa rubri<br />

ca . Il mio imbarazzo nasceva da una mancanza<br />

<strong>di</strong> “prospettiva” e dalla natura<strong>le</strong> comp<strong>le</strong>ssità <strong>di</strong> riassumere<br />

in poche righe <strong>le</strong> numerose sfaccettature <strong>di</strong> un<br />

carattere e <strong>di</strong> una vita così fuori dagli schemi, dai nostri<br />

schemi .<br />

Guardavo e riguardavo i dati in mio possesso , <strong>le</strong> foto<br />

che immortalavano Abbondanzio nel<strong>le</strong> sue abituali<br />

mansioni <strong>di</strong> sacrista .<br />

Ma non capivo .<br />

Non capivo e <strong>le</strong> paro<strong>le</strong><br />

si rincorrevano<br />

stanche nel riassumere<br />

una serie arida <strong>di</strong><br />

date , <strong>di</strong> nomi e <strong>di</strong> immagine<br />

oramai sbia<strong>di</strong>te<br />

<strong>di</strong> un passato che<br />

non riusciva a riemergere<br />

.<br />

Questo <strong>di</strong>stacco è stato<br />

improvvisamente<br />

annullato quando ,<br />

sbirciando tra i suoi<br />

<strong>di</strong>pinti , non mi imbattei<br />

in una sua tela<br />

molto particolare .<br />

L’oggetto era semplice<br />

: una stra<strong>di</strong>na <strong>di</strong><br />

campagna che serpeggiava<br />

in una boscaglia<br />

scarna, i cui<br />

rari arbusti sembrava-<br />

no <strong>di</strong>gradarsi man<br />

mano che lo sguardo<br />

cercava la fine <strong>di</strong> quel<br />

misero sentiero . La luce appariva come un estraneo in<br />

quel paesaggio : una presenza impalpabi<strong>le</strong> e non definita<br />

, come <strong>di</strong> immagine rif<strong>le</strong>ssa nell’acqua increspata.<br />

Mi tornavano alla memoria i versi quasi <strong>di</strong>menticati <strong>di</strong><br />

un ce<strong>le</strong>bre poeta statunitense : “ > “.<br />

L’elogio del<strong>le</strong> scelte coraggiose , fuori dagli schemi , per<br />

assaporare meglio l’unicità della vita.<br />

Pensavo a questi due sentieri da scegliere e quel viottolo<br />

del quadro e mi domandavo se veramente ogni uomo<br />

ha la possibilità <strong>di</strong> scegliere , <strong>di</strong> plasmare il proprio destino<br />

o se il nostro futuro non sia già stato scritto e deciso<br />

da una volontà che non riusciamo a comprendere .<br />

Una finestra sul passato<br />

RUBRICA<br />

Pensavo a quel viottolo del quadro e mi chiedevo se<br />

Abbondanzio non avesse voluto descrivere così la sua<br />

vita e se quella faticosa camminata che si indovina nei<br />

colori a tempera non sia in realtà la metafora della sua<br />

vita , spesa nel sacrificio e nell’abbandono a Dio .<br />

- la giovinezza -<br />

Pigozzi Abbondanzio , da tutti conosciuto<br />

a <strong>Cislago</strong> come “ Bundanzi”<br />

nacque nell’oramai lontano<br />

1913 . I suoi genitori , conta<strong>di</strong>ni<br />

come la stragrande maggioranza<br />

degli abitanti <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> all’epoca<br />

, conducevano una tranquilla<br />

vita <strong>di</strong> paese.<br />

Col passare degli anni però Abbondanzio<br />

impara una professione<br />

all’epoca molto ricercata , quella<br />

dello stuccatore .<br />

La sua specialità erano gli stucchi<br />

luci<strong>di</strong> quelli che , tanto per dare<br />

un idea , creano l’effetto “ finto<br />

marmo”.<br />

All’epoca erano ben pochi quelli<br />

che potevano vantarsi <strong>di</strong> padroneggiare<br />

con la dovuta abilità un<br />

mestiere del genere , tant’è vero<br />

che al nostro il lavoro davvero non<br />

mancava.<br />

Opera <strong>di</strong> Pigozzi Abbondanzio<br />

Insomma la sua fu una giovinezza<br />

come quella <strong>di</strong> molti altri : lavoro<br />

, <strong>di</strong>vertimento e anche l’amore <strong>di</strong> una ragazza .<br />

Tutto questo era destinato però a subire un brusco cambiamento.<br />

Sul finire degli anni ’30 la Germania , sconfitta la tremenda<br />

crisi economica degli anni precedenti , era oramai<br />

una nazione ricca e temuta .<br />

Il boom economico aveva portato con se una notevo<strong>le</strong><br />

domanda dei cosiddetti “ beni <strong>di</strong> lusso “ e gli stucchi<br />

luci<strong>di</strong> rientravano a pieno titolo in questa categoria .<br />

Fu così che , assieme ad altri compagni , Abbondanzio<br />

fu chiamato a lavorare nella Germania nazista . Il committente<br />

<strong>di</strong> ta<strong>le</strong> lavori era ad<strong>di</strong>rittura Hermann Goring ,<br />

uno dei piu’ potenti gerarchi dell’entourage hit<strong>le</strong>riano.<br />

Sembra che Abbondanzio lavorò per <strong>di</strong>verso tempo<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

15


Una finestra sul passato<br />

RUBRICA<br />

all’abbellimento <strong>di</strong> qualche misteriosa tenuta del capo<br />

della luftwaffe tedesca ( aviazione militare ) sino al giorno<br />

in cui , terminati i lavori , giunse l’incre<strong>di</strong>bi<strong>le</strong> or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> eliminare fisicamente <strong>le</strong> maestranze a<strong>di</strong>bite alla<br />

costruzione del sito.<br />

Ora il racconto si fa confuso perché<br />

lo stesso Abbondanzio , probabilmente<br />

per un inconscio meccanismo<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa psicologica , sembrava<br />

aver rimosso quasi comp<strong>le</strong>tamente<br />

il ricordo <strong>di</strong> quei terribili<br />

anni .<br />

Molto probabilmente finì in qualche<br />

allucinante luogo <strong>di</strong> terrore nazista<br />

e solo l’intervento <strong>di</strong> alcuni<br />

frati della zona riuscì a salvare il cislaghese dal suo<br />

atroce destino.<br />

Era davvero un altro Abbondanzio quello che nel 1947<br />

tornava a <strong>Cislago</strong> .<br />

I capelli e la barba incolti , il volto smagrito , il passo<br />

incerto : molte sono <strong>le</strong> persone che lo ricordano così al<br />

suo rientro in paese .<br />

Abbondanzio , una volta restituito all’affetto dei suoi<br />

cari , manifestò ben presto l’intenzione <strong>di</strong> servire , per<br />

il resto della vita , quella chiesa che tanta parte ebbe<br />

per la sua salvezza .<br />

- una vita spesa per la chiesa -<br />

Comincia così il suo lungo servizio ai ministri <strong>di</strong> Dio<br />

( così amava definire i sacerdoti che serviva ) . La sua<br />

giornata cominciava prestissimo , al<strong>le</strong> primi luci dell’alba<br />

apriva la chiesa e , dopo <strong>le</strong> prime preghiere , si<br />

de<strong>di</strong>cava a compiti piu’ “terreni” .<br />

L’e<strong>le</strong>nco del<strong>le</strong> attività da lui svolte sarebbe lunghissimo<br />

ed impossibi<strong>le</strong> da riassumere: si andava infatti dal<br />

caricamento del vecchio orologio del campani<strong>le</strong> , al<br />

suonare del<strong>le</strong> campane che scan<strong>di</strong>vano i momenti piu’<br />

importanti della vita <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> , alla sue attività <strong>di</strong> decoratore.<br />

Credo però che l’immagine piu’ significativa rimanga<br />

quella della cosiddetta “questua”.<br />

In quegli anni era infatti usanza chiedere ai tantissimi<br />

conta<strong>di</strong>ni un piccolo contributo dal loro raccolto , per<br />

sostenere così <strong>le</strong> attività parrocchiali .<br />

Abbondanzio girava così per i cortili , nel momento<br />

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16 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Pensavo a quel viottolo del quadro<br />

e mi chiedevo se quella faticosa<br />

camminata che si indovina<br />

nei colori a tempera non sia in<br />

realtà la metafora della sua vita ,<br />

spesa nel sacrificio e nell’abbandono<br />

a Dio .<br />

della trebbiatura , ed aiutava i conta<strong>di</strong>ni nel loro duro<br />

lavoro , ottenendo in cambio dei sacchi <strong>di</strong> frumento<br />

che faticosamente portava con la sua bicic<strong>le</strong>tta alla casa<br />

parrocchia<strong>le</strong>.<br />

Ma la sua <strong>di</strong>mensione piu’ autentica<br />

rimaneva quella “spiritua<strong>le</strong>”.<br />

Con <strong>le</strong> sue lunghe veglie <strong>di</strong> preghiera<br />

, con il suo <strong>di</strong>giuno quaresima<strong>le</strong> a<br />

pane ed acqua ( per 40 giorni ! ) ,<br />

con il suo <strong>di</strong>stribuire ai poveri quei<br />

pochi sol<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>sponeva , con<br />

quel suo abbandono tota<strong>le</strong> alla provvidenza<br />

, Abbondanzio è davvero un<br />

personaggio che la nostra epoca ha<br />

serie <strong>di</strong>fficoltà a catalogare nei binari<br />

<strong>di</strong> una normalità che non ammette tali sacrifici .<br />

Proprio la logica del sacrificio costante alla volontà del<br />

signore animava il suo spirito.<br />

Un intransigenza , <strong>di</strong>ciamo così , che ha scan<strong>di</strong>to il<br />

cinquantenna<strong>le</strong> servizio alla chiesa; una figura davvero<br />

ancora molto amata , a quasi do<strong>di</strong>ci anni dalla sua<br />

scomparsa .<br />

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<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

U.N.I.T.A.L.S.I.<br />

Giornata U.N.I.T.A.L.S.I.<br />

“Sorrisi <strong>di</strong> primavera” del giorno 03.04.2005<br />

La domenica 3 Apri<strong>le</strong> 2005 è stata per me una<br />

giornata molto particolare.<br />

L’attività affidata ad altre tre ragazze oltre me<br />

era “semplice”, basata essenzialmente sul sorriso, la<br />

spontaneità ed un pizzico <strong>di</strong> brio. Collocate in prossimità<br />

dell’ingresso, <strong>di</strong>stribuivamo a tutti gli intervenuti<br />

un presente, offerto da UNITALSI, come ringraziamento<br />

a tutti coloro che avevano deciso <strong>di</strong> trascorrere la<br />

loro domenica con noi. Alla fine della mattinata tutti,<br />

anche i volontari del<strong>le</strong> altre associazioni, possedevano<br />

il foulard dell’UNITALSI e lo sfoggiavano nel<strong>le</strong> forme<br />

più varie: chi alla cowboy, chi alla boy scout, chi<br />

come bandana... insomma tutti erano contagiati dalla<br />

voglia <strong>di</strong> comunione e <strong>di</strong> “spensieratezza” che il foulard<br />

rappresentava.<br />

Non sempre, però, <strong>le</strong> persone che entravano erano<br />

sorridenti, ma dopo essere passate da noi il buonumore<br />

appariva sui loro visi, e nei loro occhi si <strong>le</strong>ggeva<br />

gratitu<strong>di</strong>ne.... Forse per la giornata <strong>di</strong>versa che si offriva<br />

loro, oppure per la possibilità <strong>di</strong> passare una giornata<br />

all’aria aperta insieme ad altre persone, o forse<br />

semplicemente per il fatto <strong>di</strong> non essere considerati e<br />

trattati come “<strong>di</strong>versi”.<br />

Si è proprio questo che mi ha entusiasmato, la comunione<br />

e l’armonia che regnava tra tutte <strong>le</strong> persone<br />

presenti: giovani e anziani, sani e malati....<br />

GIOVANNA<br />

Abbiamo voluto espressamente iniziare con <strong>le</strong> impressioni<br />

<strong>di</strong> una giovane <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>, la qua<strong>le</strong> per la<br />

prima volta aveva deciso <strong>di</strong> fare questa esperienza<br />

con la nostra associazione. Traspare chiaramente che<br />

anche solo un sorriso, che nasce dalla profon<strong>di</strong>tà<br />

del nostro essere, compie la magia <strong>di</strong> donare la gioia.<br />

Ed ecco i clown che portavano al<strong>le</strong>gria <strong>di</strong> colori<br />

e <strong>di</strong> risa.<br />

Infatti far ridere non è un gioco da ragazzi, ma un<br />

affascinante viaggio dentro <strong>di</strong> se stessi alla ricerca <strong>di</strong><br />

ciò che ci rende “veri”.<br />

Quanta paura e quanta <strong>di</strong>ffidenza ci paralizzano e<br />

come ci si sente <strong>le</strong>ggeri e sicuri quando ci si abbandona<br />

con fiducia all’altro: dai bambini, agli anziani,ai<br />

sani ed ai malati. Un velo <strong>di</strong> tristezza traspariva da<br />

tutti i visi dei presenti, specialmente durante la S.<br />

Messa al<strong>le</strong> ore 10,30, proprio quando contemporaneamente<br />

veniva ce<strong>le</strong>brata a Roma una Messa in<br />

suffragio <strong>di</strong> Papa Giovanni Paolo II. Ed ecco <strong>di</strong> nuovo<br />

il nostro saluto: i canti si innalzano al cielo, i foulard<br />

sventolano e i palloncini volano con al<strong>le</strong>gato<br />

un proprio massaggio particolare che tutte <strong>le</strong> persone,<br />

ma in particolare i giovani ed i bambini, hanno<br />

voluto mandare a Lui che ci ha detto rassicurandoci:<br />

“ non abbiate paura, aprite il Vostro cuore a Cristo”.<br />

Ringraziamo tutti gli amici che hanno voluto regalarci<br />

la loro presenza, tutte la autorità civili e religiose<br />

e tutte <strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong> che ci hanno onorato con<br />

il loro aiuto e con una sentita partecipazione.<br />

Per il gruppo U.n.i.t.a.l.s.i. - Enza<br />

“Il bene fatto segue sempre i tuoi passi. Quando lo<br />

cre<strong>di</strong> perso ti cade come una pioggia <strong>di</strong> stel<strong>le</strong>”<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

17


<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

RADIO S. MARIA ASSUNTA<br />

RADIO S. MARIA ASSUNTA CISLAGO FM 101 MHz<br />

Nei secoli la Chiesa con i suoi campanili ha ricoperto un ruolo <strong>di</strong> rilievo<br />

nella storia del<strong>le</strong> comunicazioni: oltre al<strong>le</strong> funzioni religiose infatti essi annunciavano<br />

<strong>le</strong> ore del giorno sia con gli orologi che con <strong>le</strong> campane, ma<br />

davano anche segnali <strong>di</strong> pericolo e con suoni <strong>di</strong>versi annunciavano nascite,<br />

matrimoni e morti. A <strong>Cislago</strong> il campani<strong>le</strong> <strong>di</strong> S. Maria Assunta svolge ancora<br />

queste funzioni ma la parrocchia si e’ dotata nel 1985 <strong>di</strong> uno strumento più<br />

moderno: LA RADIO. La decisione fu presa dall’allora parroco don Luigi<br />

Bellada e per sottolinearne il carattere decise <strong>di</strong> chiamarla “RADIO S.MARIA<br />

ASSUNTA “ cui fu assegnata la frequenza FM 101 MHz tuttora valida e con<br />

possibilità <strong>di</strong> ricezione nel raggio <strong>di</strong> circa 10 km dall’antenna montata sul<br />

campani<strong>le</strong>. Allora come oggi la nostra ra<strong>di</strong>o dà modo ai cislaghesi in ascolto<br />

<strong>di</strong> essere aggiornati sul<strong>le</strong> attività della parrocchia e della comunità cislaghese<br />

in genera<strong>le</strong>. La <strong>le</strong>gge sul<strong>le</strong> ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>ffusioni obbliga l’emissione <strong>di</strong> programmi<br />

da una stazione per almeno 8 ore al giorno; per questo motivo non<br />

avendo noi programmi sufficienti abbiamo installato un ponte ra<strong>di</strong>o che ci<br />

col<strong>le</strong>ga con Ra<strong>di</strong>o Punto <strong>di</strong> S. Vittore Olona che trasmette 24 ore su 24.<br />

Ogni settimana una ventina <strong>di</strong> persone, tutti volontari al 100%, si alternano<br />

alla postazione ra<strong>di</strong>o per garantirne il funzionamento; tecnici, presentatori,<br />

<strong>le</strong>ttori e cronisti mantengono un sonoro contatto con un bel gruppo <strong>di</strong> ascoltatori.<br />

Per migliorare <strong>le</strong> trasmissioni ra<strong>di</strong>o il “Gruppo Amici della Ra<strong>di</strong>o” ha in<br />

progetto l’installazione <strong>di</strong> un computer e <strong>di</strong> una linea te<strong>le</strong>fonica de<strong>di</strong>cata a<br />

interventi degli ascoltatori; <strong>di</strong> questo vi par<strong>le</strong>remo in un prossimo futuro<br />

poiché <strong>le</strong> nostre attuali risorse economiche non ce lo consentono.<br />

18 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Quì sotto citiamo i programmi standard emessi dalla nostra ra<strong>di</strong>o; sono tuttavia<br />

possibili variazioni a causa <strong>di</strong> particolari festività o eventi.<br />

• da LUNEDÌ a SABATO S. Messe 7.00- 8.00-18.00 e “ Amici del Mattino”<br />

al<strong>le</strong> 8.00-8.30.<br />

• LUNEDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Una rosa e un CD” (replica)<br />

18.30.- 19.00 “Paro<strong>le</strong> alla ra<strong>di</strong>o “<br />

21.00-22.30 “Paro<strong>le</strong> <strong>di</strong> cartone “<br />

• MARTEDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Paro<strong>le</strong> <strong>di</strong> cartone” (replica)<br />

18.30-19.00 “Leggiamo per Voi “<br />

21.00-22.30 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Quelli che la Ra<strong>di</strong>o”<br />

• MERCOLEDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Quelli che la Ra<strong>di</strong>o” (replica)<br />

18.30-19.00 “Ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> un tempo “<br />

21.00-22.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Ra<strong>di</strong>o Friends”<br />

• GIOVEDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “ Ra<strong>di</strong>o “Friends “ (replica)<br />

18.30-19.00 “Una e più Storie”<br />

21.00-2230 Ra<strong>di</strong>o Giovani “ Catechismo “<br />

• VENERDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Catechismo” (replica)<br />

18.30-19.00 “La Voce del<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong> “<br />

21.00-22.30 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Processo”<br />

• SABATO: (una volta al mese) 17.W “Il Punto tra Biblioteca e Cultura<br />

• DOMENICA: S. Messe 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00<br />

Vespero ore 15.00<br />

21.00 - 22.30 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Una rosa e un CD”<br />

Ra<strong>di</strong>ocislago<br />

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<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

PROTEZIONE CIVILE<br />

L’angolo della Protezione Civi<strong>le</strong><br />

Due giornate particolari...<br />

Nella rubrica “Lo sapevate<br />

che...”, pub-blicata nel numero<br />

12 del perio<strong>di</strong>co d’informazione<br />

comuna<strong>le</strong> “<strong>Cislago</strong>” noi della<br />

Protezione Civi<strong>le</strong> avevamo scritto: “All’esercitazione<br />

(sulla viabilistica) del 23<br />

gennaio ne seguiranno altre. La prossima<br />

ci vedrà alla rotonda <strong>di</strong> via Papa<br />

Giovanni XII nel coor<strong>di</strong>nare la viabilità<br />

simulando un incidente.”<br />

Questo incidente non abbiamo dovuto<br />

simularlo! E’ capitato realmente.<br />

Infatti domenica 20 marzo verso <strong>le</strong> ore<br />

20.00 si è ribaltato un TIR, appena rubato,<br />

che trasportava bobine d’acciaio.<br />

Fortunatamente non ci sono state macchine<br />

o persone coinvolte nel ribaltamento.<br />

I ladri sono riusciti a scappare uscendo <strong>di</strong> tutta<br />

fretta dalla cabina guida del camion e <strong>di</strong>sperdendosi<br />

per i campi vicini, indenni... purtroppo!<br />

(Forse i delinquenti hanno 7 vite come i<br />

gatti).<br />

Speriamo che <strong>le</strong> forze dell’or<strong>di</strong>ne li assicurino<br />

presto alla giustizia.<br />

. . . Comunque, anche se era domenica sera la<br />

Protezione Civi<strong>le</strong> era pronta.<br />

Subito una nostra de<strong>le</strong>gazione al<strong>le</strong>rtata è andata<br />

sul luogo dell’incidente ed ha collaborato con<br />

<strong>le</strong> forze intervenute: Carabinieri, Vigili del Fuoco<br />

e Polizia Loca<strong>le</strong>.<br />

La priorità era deviare il traffico, ancora intenso<br />

a quell’ora.<br />

Abbiamo, infatti, provveduto a bloccare la va-<br />

Carrozzeria Volta<br />

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<strong>di</strong> Ceriani Mario & Fabio<br />

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MAPPA 1<br />

resina all’altezza <strong>di</strong> via Ungheria in <strong>Cislago</strong> e<br />

<strong>di</strong> via Corbè in Mozzate e facendo percorrere<br />

al<strong>le</strong> macchine il percorso evidenziato nella cartina<br />

strada<strong>le</strong> al<strong>le</strong>gata (MAPPA 1).<br />

Oltre alla viabilità ci siamo anche occupati<br />

del<strong>le</strong> fasi <strong>di</strong> rimozione del TIR e della rimessa<br />

in funzione del tratto della varesina interrotto.<br />

Tutto questo lavoro ci ha visti impegnati fino <strong>le</strong><br />

2 <strong>di</strong> notte (Il giorno dopo eravamo tutti a lavorare).<br />

Pensavamo che un incidente potesse bastare per<br />

almeno un anno o almeno lo speravamo, invece...<br />

merco<strong>le</strong>dì 23, solo 3 giorni dopo, un altro<br />

camion, che trasportava ghiaia, si è ribaltato<br />

alla curva della circonvallazione.<br />

Anche in questo caso il camion ha fatto tutto<br />

Si organizzano in sede feste per Comp<strong>le</strong>anno, Comunioni e Cresime.<br />

CISLAGO Via Cavour, 129 Tel. 02 964.09.096<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

19


<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

PROTEZIONE CIVILE<br />

SUPPORTO ALLE ASSOCIAZIONI<br />

20 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

MAPPA 2<br />

Domenica 5 apri<strong>le</strong> si è svolta la festa UNITALSI “Sorrisi<br />

<strong>di</strong> Primavera”.<br />

Come in altre pari occasioni abbiamo fornito il nostro<br />

supporto.<br />

Non è nostro compito fare la cronaca della giornata,<br />

ma vogliamo solo sottolineare i molti momenti<br />

<strong>di</strong> commozione che sono ricorsi: il ricordo dell’amato<br />

nostro Papa nel corso della messa, l’entusiasmo<br />

<strong>di</strong> molti, ma specialmente “dei nostri fratelli meno<br />

fortunati” e poi abbiamo constatato la perfetta organizzazione.<br />

LO SAPEVATE CHE......<br />

da solo, l’autista del mezzo è stato portato all’ospeda<strong>le</strong><br />

dalla CRI.<br />

Anche per questo incidente la Protezione Civi<strong>le</strong><br />

era presente, deviando il traffico, aiutando a<br />

spostare il camion e a ripulire la sede strada<strong>le</strong><br />

(MAPPA 2).<br />

Per noi è stato importante collaudare il recente<br />

“Piano <strong>di</strong> Protezione Civi<strong>le</strong> Comuna<strong>le</strong>” ri<strong>le</strong>vando,<br />

purtroppo “sul fatto rea<strong>le</strong>” <strong>le</strong> necessarie correzioni<br />

che dovranno essere apportate (ad esempio<br />

non bisognerà più far percorrere via Meda<br />

in doppio senso <strong>di</strong> marcia, ed altro ancora). E<br />

L’auspicio e che non arrivi un altro incidente,<br />

magari <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa specie, che ci costringa a prove<br />

“in fieri”.<br />

Comunque, siccome secondo il saggio “ciò che<br />

può capitare, prima o poi capita... e malauguratamente<br />

nei peggiori dei mali” l’unica sod<strong>di</strong>sfazione<br />

è stata quella <strong>di</strong> constatare la necessità<br />

del nostro piano (ve<strong>di</strong> inserto al “<strong>Cislago</strong>”<br />

numero 10).<br />

Gli incaricati stampa<br />

Pigi Effe, Ogan<br />

Ci sono stati anche tanti momenti d’al<strong>le</strong>gria....per<br />

esempio: “Vi presentiamo il nostro coor<strong>di</strong>natore sti<strong>le</strong><br />

chin-fu che ha guidato il gruppo <strong>di</strong> Protezione Civi<strong>le</strong>”.<br />

SITUAZIONE BOSCHI<br />

In previsione della consueta pulizia primaveri<strong>le</strong> dei<br />

boschi, abbiamo fatto un sopralluogo dei “punti critici”<br />

e abbiamo felicemente constatato un buono stato<br />

<strong>di</strong> pulizia genera<strong>le</strong> dei boschi.<br />

Ci siamo chiesti: come mai?<br />

Forse, dopo tanti articoli su questo tema, si è capito<br />

che è inuti<strong>le</strong> scaricare immon<strong>di</strong>zia nei boschi, visto<br />

la comoda piattaforma <strong>di</strong> via Mazzini per la raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti, oppure i concitta<strong>di</strong>ni in<strong>di</strong>fferenti<br />

ai prob<strong>le</strong>mi ecologici si sono convertiti, oppure<br />

ancora hanno paura del<strong>le</strong> sanzioni della Polizia Loca<strong>le</strong>!<br />

Infatti, come riba<strong>di</strong>to anche dal comandante della Polizia<br />

Loca<strong>le</strong> Mauro Seveso, sul giorna<strong>le</strong> “La settimana”<br />

dell’8 apri<strong>le</strong>: “i rifiuti abbandonati sul territorio<br />

<strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> sono in netta <strong>di</strong>minuzione, grazie anche<br />

alla linea dura attuata con multe fino a 400 euro”.<br />

Continueremo a monitorare e a tenervi informati dello<br />

stato dei nostri boschi.


<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

Con la Pro Loco ...<br />

Primavera e arte ...<br />

IL BORGO E IL CASTELLO<br />

Per il quarto anno consecutivo <strong>le</strong> classi quarte<br />

della scuola e<strong>le</strong>mentare <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> impara<br />

no a conoscere l’origine del loro paese con<br />

l’aiuto <strong>di</strong> esperti: dalla consultazione del<strong>le</strong> mappe,<br />

alla visita del borgo, del castello, all’uso della<br />

fotografia per imparare a fissare l’attenzione sui<br />

particolari e sugli angoli <strong>di</strong> interesse storico.<br />

Le insegnanti Buzzi, Confalonieri, Dalla Val<strong>le</strong>, Guslini,<br />

Pedrotti, Poti, Rimol<strong>di</strong> e Tognoni hanno quin<strong>di</strong><br />

proseguito nel<strong>le</strong> classi realizzando lavori creativi<br />

che si sono concretizzati nella simpatica storia<br />

del castello in musica.<br />

PRO LOCO<br />

La 4 a A all’ingresso del castello<br />

La 4 a B nel via<strong>le</strong> del giar<strong>di</strong>no La 4 a C ammira <strong>le</strong> torri del giar<strong>di</strong>no<br />

Con Cesare II che ricostruì il castello Nel via<strong>le</strong> del giar<strong>di</strong>no<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

21


<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

PRO LOCO<br />

Scorci caratteristici <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />

Lo stemma Castelbarco-Visconti<br />

22 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

l bambini del<strong>le</strong> classi 4e hanno continuato la collaborazione con la<br />

Pro Loco durante la festa <strong>di</strong> Primavera del 10 Apri<strong>le</strong> esibendosi, come<br />

una piccola orchestra, nella chiesetta dell’Annunciata in mezzo ai<br />

quadri dei pittori cislaghesi.<br />

STORIA DEL CASTELLO DI CISLAGO<br />

1. Oh che bel castello<br />

noi abbiamo visitato,<br />

a <strong>Cislago</strong> e<strong>di</strong>ficato<br />

più <strong>di</strong> mil<strong>le</strong> anni fa.<br />

3. Il castello apparteneva<br />

ai Visconti <strong>di</strong> Milano<br />

e fortezza <strong>di</strong>fensiva<br />

nel<strong>le</strong> guerre un tempo fu.<br />

5. Cesare secondo<br />

comprò il feudo <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />

e decise <strong>di</strong> venire<br />

ad abitare proprio qui.<br />

7. Sotto il figlio Teobaldo<br />

e poi Cesare, il nipote,<br />

dopo un centinaio d’anni<br />

il lavoro terminò.<br />

9. Dentro il loro stemma<br />

due biscioni e due <strong>le</strong>oni<br />

ed un’aquila bifronte<br />

imperia<strong>le</strong> in mezzo sta.<br />

11. Nel cortil d’onore,<br />

con carrozze e con cavalli,<br />

arrivavan gli invitati<br />

della ricca nobiltà.<br />

13. Nei saloni, decorati<br />

con affreschi e begli arre<strong>di</strong>,<br />

banchettavan e danzavan<br />

bel<strong>le</strong> dame e cavalier.<br />

15. Questa, del castello,<br />

non è fiaba, è vera storia:<br />

impariamola a memoria<br />

per poterla raccontar!...<br />

oh che bel castello...<br />

2. Il Bozzente alimentava<br />

il fossato tutt’intorno<br />

ed attraversava il borgo<br />

pressappoco a metà.<br />

4. Ma con l’invasione<br />

<strong>di</strong> un esercito straniero<br />

demolito fu il maniero<br />

restò solo un pezzo a nord.<br />

6. Or<strong>di</strong>nò che il castello,<br />

ben più grande e sontuoso,<br />

risorgesse maestoso<br />

la pianura a dominar.<br />

8. La figlia Costanza<br />

sposò un conte Castelbarco<br />

e così la <strong>di</strong>scendenza<br />

<strong>di</strong> famiglia continuò.<br />

10. Poi, nell’Ottocento,<br />

coronarono <strong>le</strong> torri<br />

con i merli ghibellini<br />

che ancor oggi noi ve<strong>di</strong>am.<br />

12. In una cucina<br />

molto grande ed attrezzata<br />

servi e cuochi preparavan<br />

tutte <strong>le</strong> specialità.<br />

14. Gli ospiti e<strong>le</strong>ganti<br />

dei Visconti Castelbarco<br />

passeggiavano nel parco<br />

ricco d’alberi e <strong>di</strong> fior.<br />

...Continua la raccolta <strong>di</strong> Foto d’epoca,<br />

anche attraverso il tuo materia<strong>le</strong><br />

possiamo arricchire la col<strong>le</strong>zione della<br />

<strong>Cislago</strong> “in bianco e nero”...<br />

CONTATTACI!!!


Emozioni. Vo<strong>le</strong>vano sol<strong>le</strong>ci<br />

tare <strong>le</strong> nostre emozioni e,<br />

almeno per quel che mi riguarda,<br />

ci sono riusciti; pienamente.<br />

La scenografia essenzia<strong>le</strong> e simbolica,<br />

la esuberante fisicità, perfettamente<br />

dominata, dell’attore e<br />

la sua sensibilità nel rappresentare<br />

i drammi interiori e <strong>le</strong> insicurezze<br />

del grande pittore, <strong>le</strong> luci <strong>di</strong><br />

scena, in sintonia con i colori dei<br />

suoi quadri, oltre che della sua<br />

anima, sono stati gli essenziali ma<br />

potenti mezzi per suscitare emozioni.<br />

Giovanni Mo<strong>le</strong>ri, teatro dell’A<strong>le</strong>ph,<br />

ci ha <strong>di</strong>pinto l’intimo del pittore,<br />

dell’artista, del grande Vincent,<br />

mai convinto o consapevo<strong>le</strong><br />

<strong>di</strong> esserlo: con <strong>le</strong> sue insicurezze,<br />

isterie, esaltazioni, incostanze,<br />

squilibri e la sua urgenza <strong>di</strong><br />

rappresentare i motivi, veri o solo<br />

immaginati, del<strong>le</strong> sue osservazioni,<br />

rif<strong>le</strong>ssioni o esaltazioni.<br />

La fatica <strong>di</strong> vivere e l’urgenza <strong>di</strong><br />

dare senso compiuto alla sua esistenza,<br />

per accettarsi, cercando<br />

una <strong>di</strong>mensione “or<strong>di</strong>naria” alla<br />

vita, attratto dal socia<strong>le</strong>, dalla fede,<br />

dalla luce, dal bello, dal tragico,<br />

stati d’animo tutti rappresentati nei<br />

suoi quadri, come l’intima convinzione<br />

<strong>di</strong> non riuscire, per cui <strong>di</strong><br />

non essere, sono stati resi dal regista<br />

e dall’attore in maniera puntua<strong>le</strong><br />

e profonda.<br />

<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

VINCENT VAN GOGH “L’URLO ALLA VITA”<br />

PROSSIMI APPUNTAMENTI:<br />

L’urgenza della vita gettata nei<br />

colori e nella luce.<br />

Sono riaffiorate anche <strong>le</strong> profonde<br />

emozioni del passato, della<br />

giornata spesa ad Amsterdam, al<br />

museo Van Gogh, <strong>di</strong> fronte a quel<strong>le</strong><br />

opere uniche, precise, perfette,<br />

<strong>di</strong>pinte per la maggior parte a getto,<br />

in brevissimo tempo, ma solo<br />

dopo lunga me<strong>di</strong>tazione e osservazione.<br />

I girasoli osservati in tutte<br />

<strong>le</strong> loro sfumature <strong>di</strong> luce e colore<br />

per mesi, prima <strong>di</strong> essere gettate<br />

su tela in poche ore, con precisione<br />

assoluta e resa cromatica<br />

unica, risultato perfetto a sintesi<br />

<strong>di</strong> tutte <strong>le</strong> sue fobie, frustrazioni,<br />

esaltazioni, insicurezze e gran<strong>di</strong><br />

intuizioni.<br />

Giovanni Mo<strong>le</strong>ri ci ha saputo<br />

rendere il travaglio estremo della<br />

creatività, della sensibilità dell’artista,<br />

attraverso pure emozioni<br />

sensoriali, come sensoria<strong>le</strong> è il go<strong>di</strong>mento<br />

della pittura: quanto “intimo”<br />

è uscito dal coraggio <strong>di</strong> Mo<strong>le</strong>ri.<br />

Grazie a Giovanni Mo<strong>le</strong>ri per la<br />

serata intensa e grazie ai <strong>di</strong>rigenti<br />

della Pro-Loco che con tanta tenacia<br />

e passione ci offrono spunti<br />

e occasioni inaspettate in un paesotto<br />

cresciuto dell’interland milanese,<br />

come la nostra bella <strong>Cislago</strong>,<br />

e in un tempo buio per la<br />

cultura, massificata dai me<strong>di</strong>a.<br />

Grazie ancora. A quando la prossima<br />

emozione?<br />

Uno spettatore quasi per caso.<br />

5 GIUGNO<br />

apertura della chiesetta <strong>di</strong> S. Maria per visite guidate in collaborazione<br />

con la scuola me<strong>di</strong>a<br />

19 GIUGNO<br />

Festa del<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong> al parco “Giar<strong>di</strong>no Castelbarco”<br />

26 GIUGNO<br />

Concerto <strong>di</strong> musica antica a S. Maria<br />

PRO LOCO<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

23


AVVISI<br />

<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

RICERCARE<br />

Musica per ...soli, coro e orchestra<br />

Nuovi appuntamenti musicali<br />

L’anno scolastico 2004/2005 sta per finire ed è<br />

tempo <strong>di</strong> bilanci anche per i “Corsi <strong>di</strong> musica<br />

in Villa Isacchi”.<br />

L’insegnamento della musica presso il “Progetto<br />

Mikrokosmos” è sempre stato articolato in modo da<br />

aprire <strong>le</strong> <strong>le</strong>zioni in<strong>di</strong>viduali <strong>di</strong> strumento ad esperienze<br />

musicali col<strong>le</strong>ttive, perché suonare è anche<br />

ascoltare (se stessi e gli altri), capire, entrare in sintonia,<br />

interagire.<br />

Ora possiamo <strong>di</strong>re che il lavoro avviato negli anni<br />

precedenti in questa <strong>di</strong>rezione (e, inizialmente, senza<br />

gli incoraggianti esiti attuali) ha portato i suoi frutti,<br />

ed ecco che i corsi tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> strumento sono,<br />

oramai, affiancati stabilmente da quattro cori (uno<br />

<strong>di</strong> voci bianche, uno <strong>di</strong> ado<strong>le</strong>scenti, un coro madrigalistico<br />

e uno gospel), un’orchestra da camera,<br />

un’orchestra <strong>di</strong> chitarre, una big band, un ensemb<strong>le</strong><br />

<strong>di</strong> fiati e uno <strong>di</strong> percussioni, numerosi gruppi giovanili,<br />

alla ribalta nella manifestazione “Band(in)g<br />

Rock” e <strong>di</strong>versi comp<strong>le</strong>ssi <strong>di</strong> tastiere e<strong>le</strong>ttroniche.<br />

Ce n’è, dunque, per tutti i gusti e per tutte <strong>le</strong> età, a<br />

<strong>di</strong>mostrazione del fatto che <strong>le</strong> esperienze musicali<br />

d’assieme sono insostituibili dal punto <strong>di</strong> vista cultura<strong>le</strong><br />

e, soprattutto, coinvolgenti e appassionanti dal<br />

punto <strong>di</strong> vista umano e relaziona<strong>le</strong>.<br />

L’anno scolastico terminerà con la prima settimana<br />

<strong>di</strong> Giugno e, dopo <strong>le</strong> “Vacanze musicali”, seguirà un periodo <strong>di</strong> vacanza per tutti. Le iniziative (<strong>di</strong>dattiche<br />

e concertistiche) riprenderanno nel mese <strong>di</strong><br />

Settembre.<br />

La scadenza della consegna<br />

degli articoli per il prossimo<br />

numero del Perio<strong>di</strong>co è sabato<br />

18 giugno. La <strong>di</strong>stribuzione del<br />

Perio<strong>di</strong>co avverrà nei primi giorni<br />

del mese <strong>di</strong> Luglio.<br />

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e-mail: stvalori@centoservizi.it<br />

24 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Tutti coloro che vo<strong>le</strong>ssero del<strong>le</strong> informazioni sulla<br />

nostra Associazione possono te<strong>le</strong>fonare al n°<br />

02.96.40.81.47<br />

Antonella Moretti e Mauro Ravelli<br />

dell’Associazione Cultura<strong>le</strong> “Ricercare”<br />

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Via C. Battisti, 1393 - 21040 <strong>Cislago</strong> (VA)<br />

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<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

MOVIMENTO PER LA VITA<br />

I quesiti referendari:<br />

Molto probabilmente nel mese <strong>di</strong> giugno verremo<br />

chiamati alla votazione su 4 quesiti referendari<br />

in merito alla <strong>le</strong>gge n. 40 sulla Procreazione<br />

Assistita. I referendum, come sappiamo, sono<br />

stati promossi dai Ra<strong>di</strong>cali e mirano ad eliminare la<br />

struttura portante <strong>di</strong> una <strong>le</strong>gge, che anche se imperfetta,<br />

mira a tutelare il Concepito sin dal suo inizio, quin<strong>di</strong><br />

dall’Embrione, cioè dalla “nascita” della Vita. Noi<br />

Cattolici ed anche tutti i Laici che credono nella Sacralità<br />

della Vita, vogliamo <strong>di</strong>fendere questa <strong>le</strong>gge e quin<strong>di</strong><br />

su in<strong>di</strong>cazioni dei nostri Vescovi NON ANDREMO<br />

A VOTARE facendo cadere il quorum <strong>le</strong>ga<strong>le</strong> del 51%<br />

necessario per convalidare i referendum. Questa nostra<br />

scelta, come ci hanno spiegato i Vescovi, non vuol<br />

essere <strong>di</strong> <strong>di</strong>simpegno ma <strong>di</strong> affermazione chiara in <strong>di</strong>fesa<br />

e a tutela <strong>di</strong> chi non può <strong>di</strong>fendersi: il bambino<br />

concepito e non ancora nato. Per correttezza spieghiamo<br />

<strong>di</strong> seguito la <strong>le</strong>gge contrapponendola alla proposta<br />

referendaria, ed aggiungendo un nostro commento.<br />

1° QUESITO:<br />

La <strong>le</strong>gge <strong>di</strong>ce:<br />

- Art. I - Al fine <strong>di</strong> favorire la soluzione dei prob<strong>le</strong>mi<br />

riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità<br />

umana è consentito il ricorso alla procreazione me<strong>di</strong>calmente<br />

assistita, al<strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni e secondo <strong>le</strong> modalità<br />

previste dalla presente <strong>le</strong>gge, che assicura i <strong>di</strong>ritti<br />

<strong>di</strong> tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito.<br />

- Il ricorso alla procreazione me<strong>di</strong>calmente assistita è<br />

consentito qualora non vi siano altri meto<strong>di</strong> terapeutici<br />

efficaci per rimuovere <strong>le</strong> cause <strong>di</strong> sterilità o infertilità.<br />

Proposta referendaria:<br />

Abrogare questo articolo così da cancellare i <strong>di</strong>ritti del-<br />

Concepito. Si vuo<strong>le</strong> così affermare che i <strong>di</strong>ritti dell’embrione<br />

non possono essere considerati equiva<strong>le</strong>nti a<br />

quelli del<strong>le</strong> persone già nate.<br />

Nostro commento:<br />

L’abrogazione <strong>di</strong> questo articolo creerebbe una <strong>di</strong>scriminazione<br />

fra esseri umani: il prob<strong>le</strong>ma è quello <strong>di</strong><br />

decidere se gli interessi del figlio debbano essere subor<strong>di</strong>nati<br />

a quelli degli adulti. Una volta questa <strong>di</strong>scriminazione<br />

riguardava gli schiavi, che NON erano ritenuti<br />

uomini; e poi i negri.....<br />

Ora si vorrebbe porre in atto questa <strong>di</strong>scriminazione<br />

verso gli “embrioni”. La <strong>le</strong>gge con questo articolo rispetta<br />

il concepito per l’essere umano che in effetti è, e<br />

rispetta la Costituzione poiché il concepito ha soggettività<br />

costituziona<strong>le</strong>.<br />

Vi spieghiamo quali sono<br />

2° QUESITO:<br />

La <strong>le</strong>gge <strong>di</strong>ce:<br />

Art. 4 - E’ vietato il ricorso a tecniche <strong>di</strong> procreazione<br />

me<strong>di</strong>calmente assistita <strong>di</strong> tipo eterologo.<br />

Proposta referendaria:<br />

No al <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> fecondazione eterologa. Il quesito punta<br />

a far cadere il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> utilizzare un gamete (ovulo o<br />

spermatozoo) esterno alla coppia.<br />

Nostro commento:<br />

La <strong>le</strong>gge, vietando la procreazione me<strong>di</strong>calmente assistita<br />

<strong>di</strong> tipo eterologo (quin<strong>di</strong> esterna alla coppia) vuo<strong>le</strong><br />

<strong>di</strong>fendere i <strong>di</strong>ritti del “figlio” che altrimenti nascerebbe<br />

“orfano” non solo nel senso che non ha un genitore,<br />

ma peggio ancora perché non ha la possibilità <strong>di</strong><br />

“sapere” chi sia uno dei genitori. Il figlio, ha <strong>di</strong>ritto, per<br />

la sua identità persona<strong>le</strong> e per il suo sviluppo psichico,<br />

alla certezza del “papà e della mamma”.<br />

3° QUESITO:<br />

La <strong>le</strong>gge <strong>di</strong>ce: Art. 13 (Sperimentazione sugli embrioni<br />

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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

25


<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

MOVIMENTO PER LA VITA<br />

umani).<br />

E’ vietata qualsiasi sperimentazione su ciascun embrione<br />

umano. La ricerca clinica e sperimenta<strong>le</strong> su ciascun<br />

embrione umano è consentita a con<strong>di</strong>zione che si perseguano<br />

finalità esclusivamente terapeutiche e <strong>di</strong>agnostiche<br />

ad essa col<strong>le</strong>gate sono comunque vietati:<br />

a) La produzione <strong>di</strong> embrioni umani a fini <strong>di</strong> ricerca e<br />

sperimentazione o comunque a fini <strong>di</strong>versi da quello<br />

previsto dalla presente <strong>le</strong>gge<br />

b) ogni forma <strong>di</strong> se<strong>le</strong>zione a scopo eugenetico degli<br />

embrioni e dei gameti, ovvero, interventi che,<br />

attraverso tecniche <strong>di</strong> se<strong>le</strong>zione, <strong>di</strong> manipolazione o<br />

comunque tramite proce<strong>di</strong>menti artificiali, siano <strong>di</strong>retti<br />

ad alterare il patrimonio genetico dell’embrione o<br />

del gamete...<br />

c) interventi <strong>di</strong> clonazione me<strong>di</strong>ante trasferimento <strong>di</strong><br />

nuc<strong>le</strong>o o <strong>di</strong> scissione precoce dell’embrione o <strong>di</strong><br />

ectogenesi sia a fini procreativi sia <strong>di</strong> ricerca<br />

d) la fecondazione <strong>di</strong> un gamete umana con un gamete<br />

<strong>di</strong> specie <strong>di</strong>versa e la produzione <strong>di</strong> ibri<strong>di</strong> o <strong>di</strong><br />

chimere...<br />

Proposta referendaria:<br />

Eliminare il limite posto alla ricerca clinica e sperimentazione<br />

sugli embrioni. In pratica il comitato sostiene<br />

che i limiti che si vogliono superare nella sperimentazione<br />

sono per finalità terapeutiche e che non si<br />

intende aprire alcun varco alla clonazione riproduttiva.<br />

Si vuo<strong>le</strong> consentire, con l’illimitata libertà scientifica,<br />

ricerche per la cura <strong>di</strong> malattie come l’Alzheimer,<br />

Parkinson, Sc<strong>le</strong>rosi, Diabete, etc.<br />

Nostro commento:<br />

La scienza non ha ancora <strong>di</strong>mostrato nulla in merito<br />

al<strong>le</strong> cellu<strong>le</strong> ricavate dagli Embrioni umani. Come <strong>di</strong>ce,<br />

lo scienziato laico Prof. Vescovi <strong>le</strong> cellu<strong>le</strong> Staminali si<br />

possono pre<strong>le</strong>vare dal cordone ombelica<strong>le</strong> e possono<br />

essere riprodotte in laboratorio. Il quesito proposto è<br />

invece condono su UN FALSO PIETISMO: poter ricercare<br />

per “curare poveri malati”. Ma è giusto sacrificare<br />

la vita <strong>di</strong> un embrione essere umano piccolo e in<strong>di</strong>feso<br />

per guarire un altro essere umano? Noi riteniamo che<br />

la ricerca scientifica ha un limite nel valore dell’essere<br />

Umano. Altrimenti si potrebbe giustificare anche<br />

l’espianto <strong>di</strong> organi a bambini dei paesi del Terzo<br />

Mondo...per curare gli occidentali.<br />

4° QUESITO:<br />

La <strong>le</strong>gge <strong>di</strong>ce:<br />

Art. 14 (Limiti all’applicazione del<strong>le</strong> tecniche embrionali)<br />

- E’ vietata la crioconservazione e la soppressione <strong>di</strong><br />

embrioni fermo restando quanto previsto dalla <strong>le</strong>gge<br />

22 maggio 1978 n. 194<br />

- Le tecniche <strong>di</strong> produzione degli embrioni, tenuto conto<br />

dell’evoluzione tecnico-scientifica e <strong>di</strong> quanto previsto<br />

dall’articolo 7 comma 3, NON devono creare un<br />

numero <strong>di</strong> embrioni superiore a quello strettamente<br />

necessario ad un unico e contemporaneo impianto,<br />

comunque NON SUPERIORE A TRE EMBRIONI.<br />

26 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Proposta referendaria:<br />

Eliminare l’obbligo <strong>di</strong> trasferimento <strong>di</strong> tre embrioni.<br />

Anche con questo quesito si punta alla cancellazione<br />

<strong>di</strong> alcuni restrizioni che giustamente la <strong>le</strong>gge prevedeva<br />

come: l’obbligo <strong>di</strong> creare in vitro non più <strong>di</strong> tre<br />

embrioni, e l’obbligo <strong>di</strong> trasferirli con un unico e contemporaneo<br />

impianto nell’utero materno. Inoltre la proposta<br />

referendaria chiede <strong>di</strong> eliminare il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> “crioconservazione”<br />

e la limitazione al ricorso della procreazione<br />

assistita solo come estrema ratio quando non<br />

vi sono altri meto<strong>di</strong> terapeutici efficaci per superare <strong>le</strong><br />

cause <strong>di</strong> sterilità o <strong>di</strong> infertilità.<br />

Nostro commento:<br />

La limitazione <strong>di</strong> produrre non più <strong>di</strong> tre embrioni vuo<strong>le</strong><br />

eliminare la Possibilità <strong>di</strong> produrre esseri umani (embrioni)<br />

inutilizzati e quin<strong>di</strong> da buttare o da usare come<br />

cavie per la sperimentazione. Il numero <strong>di</strong> tre embrioni<br />

massimo da impiantare perché finalmente <strong>le</strong> donne<br />

sapranno che al massimo potrà verificarsi una gravidanza<br />

trigemellare.<br />

Inoltre si eviterà <strong>di</strong> utilizzare la riduzione embriona<strong>le</strong><br />

usata sino ad ora per eliminare embrioni nel caso gravidanze<br />

numerose (si iniettava nel cuoricino <strong>di</strong> uno o<br />

più feti il cloruro <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o per causarne la morte). Ora<br />

con la <strong>le</strong>gge 40/2004 non è più possibi<strong>le</strong> “garantirsi” il<br />

figlio unico nel modo sopra descritto incivi<strong>le</strong> e <strong>di</strong>sumano.<br />

Come avete notato la <strong>le</strong>gge 40/2004 tocca e regola un<br />

tasto importantissimo del nostro vivere civi<strong>le</strong> essa tenta<br />

<strong>di</strong> porre un freno ad un finto “liberismo” propostoci<br />

da una parte della società e della scienza che altro mira<br />

ad avere mano libera nel campo delicatissimo della<br />

vita. Noi pensiamo che questa <strong>le</strong>gge anche se non perfetta<br />

debba essere <strong>di</strong>fesa e riteniamo che questioni così<br />

delicate non si possono risolvere a colpi <strong>di</strong> referendum<br />

ma occorre una valutazione e una <strong>di</strong>scussione pacata<br />

e ragionevo<strong>le</strong> dove l’embrione venga riconosciuto persona<br />

a tutti gli effetti e quin<strong>di</strong> portatore <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti come<br />

ogni altra persona vivente. D’accordo, perciò con i<br />

nostri Vescovi invitiamo tutti A NON ANDARE A VO-<br />

TARE e quin<strong>di</strong> ad esprimere con il NON voto la propria<br />

linea <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssenso per il modo con cui si vogliono<br />

affrontare questi temi e a riconoscere la persona umana<br />

sin DAL CONCEPIMENTO QUINDI SIN DALL’EM-<br />

BRIONE. Non ci faremo scalfire né da finti sapientoni,<br />

né da pseudo esperti te<strong>le</strong>visivi, spinti a volte da interessi<br />

economici notevoli, ma terremo fede alla linea<br />

che ci ha tracciato il NOSTRO GRANDE PAPA GIO-<br />

VANNI PAOLO II amante della Vita e vero <strong>di</strong>fensore<br />

della Vita e con <strong>le</strong> sue paro<strong>le</strong> Nel cuore Vi invitiamo a<br />

<strong>di</strong>ffondere questo messaggio a <strong>di</strong>fesa della Vita :”<br />

....Ogni Vita umana È SACRA SEMPRE”.<br />

Luigi Rimol<strong>di</strong><br />

Presidente M.P.V.


<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

U.S. CISTELLUM BASKET<br />

Un anno da protagonisti<br />

La situazione del basket cislaghese<br />

Il basket cislaghese si sta affermando sempre più<br />

come una del<strong>le</strong> realtà più positive dello sport nel<br />

nostro paese.<br />

La pallacanestro, vista per molti anni come un “parente<br />

povero” del calcio, ha infatti definitivamente<br />

messo ra<strong>di</strong>ci nella cultura sportiva <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>.<br />

Un numero su tutti per rendere l’idea: in questa stagione<br />

il numero degli at<strong>le</strong>ti coinvolti in questa <strong>di</strong>sciplina<br />

sfiora gli 80!<br />

l’impegno maggiore che ci eravamo prefissati (e tutt’ora<br />

ci prefissiamo) è quella <strong>di</strong> far conoscere al<br />

maggior numero <strong>di</strong> persone possibi<strong>le</strong> il mondo del<br />

basket ; sotto quest’ottica va <strong>le</strong>tto il corso <strong>di</strong> minibasket<br />

tenuto durante l’oratorio feria<strong>le</strong>, che tanto<br />

successo ha riscontrato nei ragazzi partecipanti.<br />

Ma non ci fermiamo certo qui!<br />

Le attività della cistellum basket coprono ben 4 campionati:<br />

c2, under 20, cadetti, b.a.m., più un gruppo <strong>di</strong> ragazzi<br />

<strong>di</strong> prima e seconda me<strong>di</strong>a che , pur non potendo<br />

partecipare , per ragioni anagrafiche , al campionato<br />

, ha svolto un regolare lavoro <strong>di</strong> preparazione.<br />

E se per <strong>le</strong> squadre giovanili non si è ovviamente<br />

guardato ai risultati (molto più importante è il coinvolgimento<br />

dei giovani at<strong>le</strong>ti), la squadra “maggiore”<br />

sta <strong>di</strong>sputando un ottimo campionato nella serie<br />

c2.<br />

La speranza è ovviamente quella <strong>di</strong> accedere ai play<br />

off per tentare il salto <strong>di</strong> categoria.<br />

Cos’altro possiamo aggiungere? forza ragazzi, la<br />

pallacanestro vi aspetta!!!!<br />

Oratorio Feria<strong>le</strong>: corso <strong>di</strong> minibasket<br />

MERCATINO CISLAGOVIVA<br />

Continua come ogni quarta domenica<br />

il mercatino dell’usato presso il parcheggio<br />

del campo sportivo e Via S.Giovanni Bosco.<br />

Come ogni volta ci si ritrova per scambiare o fare qualche<br />

affare sulla bancarella giusta, una <strong>di</strong> queste è quella <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>viva<br />

dove arriva <strong>di</strong> tutto grazie a tutto quello che la<br />

gente <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> ci offre per poter racimolare qualche Euro<br />

da poter dare in Beneficenza. Su questo banco si alternano,<br />

per tutto il giorno, i Sig.ri Villivà Vincenzo, Frattini Pietro,<br />

Lanzani Francesco.<br />

Per il mercatino <strong>Cislago</strong>Viva<br />

Luciano Galbusera<br />

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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

AVVISI<br />

27


SERIE C<br />

AVVISI<br />

<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

PALLAVOLO<br />

C’eravamo lasciati anni fa, con<br />

una squadra ai massimi vertici<br />

costretta ad andare a giocare<br />

altrove, per un palazzetto troppo piccolo<br />

per contenere un pubblico sempre<br />

numeroso ed una capienza non sufficiente<br />

per un campionato <strong>di</strong> serie A.<br />

“Quanta amarezza” racconta Gianni<br />

Donzelli, attua<strong>le</strong> Direttore Sportivo,<br />

già <strong>di</strong>rigente ai tempi della <strong>di</strong>aspora del<br />

vol<strong>le</strong>y.<br />

“Ricordo i primi campionati nel 77 con<br />

IL GRAPPOLO<br />

L’associazione nel periodo marzo/apri<strong>le</strong> ha partecipato<br />

con successo a manifestazioni espositive: Luciano Galbusera<br />

a Uboldo ha esposto i propri santini, crocifissi,<br />

statue. Con lui hanno esposto Olga e Carlo Gazzella, Sergio Aglietti,<br />

Roberto De Santis con la partecipazione del coa<strong>di</strong>utore Don Carlo Leo<br />

e il Parroco Don Luigi. A Saronno presso la casa Gianetti esposizione <strong>di</strong><br />

Maria Bambina. Galbusera con <strong>le</strong> sue 5 Maria Bambina ha fatto la sua<br />

buona figura, con lui Carlo e Olga Mastella e Sergio Aglietti. A <strong>Cislago</strong>,<br />

durante la manifestazione della Pro.Loco, il pittore Antonio Mazzarelli<br />

ha esposto i quadri nella chiesetta dell’Annunciata. Grande successo e<br />

molta affluenza per l’esposizione col<strong>le</strong>ttiva. Viva sod<strong>di</strong>sfazione per Mazzarelli<br />

e per gli altri pittori.<br />

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28 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Futura Vol<strong>le</strong>y<br />

Lo sport si tinge <strong>di</strong> rosa<br />

i Giochi della Gioventù, poi la <strong>le</strong>nta<br />

e faticosa ascesa, prima serie D,<br />

poi serie C, gli anni in serie B, per<br />

poi scoprirci in serie A1. Le trasferte<br />

a Roma, Napoli, Pa<strong>le</strong>rmo,<br />

Bergamo, <strong>le</strong> convocazioni in naziona<strong>le</strong>,<br />

lo scudetto nel beach-vol<strong>le</strong>y.<br />

Ma poi, la squadra costretta a<br />

migrare altrove”.<br />

E come potete immaginare, la figliol<br />

pro<strong>di</strong>ga partita, non è mai<br />

rientrata a casa.<br />

“La passione per la pallavolo non<br />

si è comunque spenta da allora”<br />

aggiunge Donzelli, “il settore giovani<strong>le</strong><br />

ha continuato a crescere<br />

giovani pallavoliste, i risultati sono<br />

cominciati ad arrivare e l’entusiasmo<br />

è tornato quello <strong>di</strong> una volta”.<br />

La prima squadra del vol<strong>le</strong>y rosa cislaghese<br />

è riapparsa nel campionato <strong>di</strong><br />

serie C dopo anni <strong>di</strong> militanza nel<strong>le</strong><br />

categorie inferiori e, senza troppe riverenze,<br />

sotto rete, fa la voce grossa.<br />

Siamo al<strong>le</strong> fasi<br />

conclusive del<br />

campionato e <strong>le</strong><br />

ragazze al<strong>le</strong>nate<br />

da coach Meroni<br />

Gabrie<strong>le</strong>, ormai<br />

alla sua quinta<br />

panchina in casa<br />

Futura Vol<strong>le</strong>y,<br />

stanno lottando<br />

per la salvezza.<br />

Un traguardo che<br />

premierebbe gli<br />

sforzi <strong>di</strong> tutte <strong>le</strong><br />

at<strong>le</strong>te e dei <strong>di</strong>ri-<br />

UNDER 15<br />

UNDER 13<br />

genti cislaghesi.<br />

A suscitare ancor più sod<strong>di</strong>sfazione, la<br />

presenza in Prima Squadra <strong>di</strong> at<strong>le</strong>te <strong>di</strong><br />

<strong>Cislago</strong>, a cominciare dalla capitana<br />

Clau<strong>di</strong>a Putzu, la brava centra<strong>le</strong> Veronica<br />

Landoni, per arrivare alla giovanissima<br />

A<strong>le</strong>ssandra Meoni (classe<br />

88). Ma la pallavolo a <strong>Cislago</strong> non è<br />

solo serie C. Quasi 80 ragazze partecipano<br />

nei campionati giovanili, under<br />

17, under 15 ed Under 13. Le ragazze<br />

dell’Under 17 stanno <strong>di</strong>sputando<br />

il campionato <strong>di</strong> III <strong>di</strong>visione dove<br />

sono prime in classifica.<br />

Numerose anche <strong>le</strong> picco<strong>le</strong> at<strong>le</strong>te che<br />

partecipano ad i corsi <strong>di</strong> mini-vol<strong>le</strong>y.<br />

Insomma, tutto lascia ben sperare per<br />

il futuro della pallavolo a <strong>Cislago</strong>.<br />

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<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />

U.S. CISTELLUM CALCIO<br />

U.S. Cistellum calcio - non solo promesse<br />

Pulcini ‘94 e Pulcini ‘95 hanno vinto il campionato<br />

Grande euforia nel club cislaghese<br />

per i due primi<br />

posti ottenuti in campionato<br />

dai Pul-cini ’94 guidati dai Mister<br />

Va<strong>le</strong>rio Turconi e Clau<strong>di</strong>o Franco<br />

con i Team Manager Enrico C<strong>le</strong>rici<br />

e Bruno Scardua, e dei Pulcini<br />

’95 guidati dai Mister Raffaello Cursano<br />

e Massimo Ottaviano con i<br />

Team manager Davide C<strong>le</strong>rici e Fabio<br />

Franchi.<br />

Per i pulcini ’94 si è trattato <strong>di</strong> un<br />

campionato molto bello e combattuto<br />

che i giovani viola hanno vinto<br />

lottando soprattutto con <strong>le</strong> saronnesi<br />

Amor Sportiva e Saronno Calcio.<br />

Per quanto riguarda i Pulcini ’95 si<br />

è trattato <strong>di</strong> un campionato vinto<br />

in modo trionfa<strong>le</strong>, vincendo<br />

tutte <strong>le</strong> partite e quin<strong>di</strong> a punteggio<br />

pieno con un centinaio <strong>di</strong><br />

goals fatti e soltanto una decina<br />

subiti.<br />

Dal <strong>di</strong>rettivo della Società Viola<br />

ci fanno sapere che la gioia più<br />

grossa è quella <strong>di</strong> aver fatto <strong>di</strong>vertire<br />

i mini-at<strong>le</strong>ti <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> e<br />

che la strada intrappresa quattro<br />

anni fa ha già iniziato a dare i<br />

suoi frutti.<br />

Sono ben 11 <strong>le</strong> squadre iscritte<br />

nella corrente stagione calcistica,<br />

dalla U.S. Cistellum, ai campionati<br />

FIGC ed inoltre non bisogna<br />

<strong>di</strong>menticare i 50 bambini della<br />

Scuola Calcio<br />

Viola.<br />

Insomma<br />

un bel “<strong>di</strong>vertimento”<br />

per il Presidente<br />

Omar<br />

Mantegazza<br />

ed i suoi<br />

<strong>di</strong>rigenti.<br />

U.S.Cistellum<br />

Pulcini ‘94<br />

Pulcini ‘95/96<br />

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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

29


Lettere in redazione<br />

COMUNICATO S.O.S. AMBIENTE<br />

- Come se non bastassero <strong>le</strong> mega <strong>di</strong>scariche, che da troppi<br />

anni ci inquinano aria e acqua (e chissà per quanto<br />

tempo ne avremo ancora)<br />

- Come se non bastassero <strong>le</strong> moltissime industrie insalubri<br />

e a rischio<br />

- Come se non bastasse l’inquinamento dei fontanili<br />

- Come se non bastasse il tracciato della Pedemontana e<br />

della Varesina bis nei nostri boschi<br />

adesso incombe sui nostri paesi un altro pericolo:<br />

lo scorso <strong>di</strong>cembre la Provincia <strong>di</strong> Varese ha APPROVA-<br />

TO il Piano Cave, che prevede uno sviluppo enorme del<strong>le</strong><br />

cave nella nostra zona, fino a portare via in alcuni dei<br />

nostri paesi il 70% del<strong>le</strong> aree ver<strong>di</strong>. Ta<strong>le</strong> piano <strong>di</strong>venterà<br />

operativo dopo l’approvazione della Regione Lombar<strong>di</strong>a.<br />

Nello specifico per il paese <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> si prevede un notevo<strong>le</strong><br />

ampliamento della Georisorse e sono state in<strong>di</strong>viduate<br />

cave potenziali.<br />

CHE FUTURO CI ASPETTA?<br />

I prati e i boschi, ultimo polmone verde dell’area, spariranno<br />

dal nostro territorio insieme all’ossigeno, il traffico<br />

<strong>di</strong> mezzi pesanti aumenterà a <strong>di</strong>smisura e aumenterà pure<br />

il pericolo <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ssesto idrogeologico con frane ed alluvioni,<br />

come è già avvenuto nella zona della Cava Lari e<br />

della Georisorse.<br />

Quando poi la nostra zona sarà <strong>di</strong>ventata un gruviera, chi<br />

ci garantirà che i numerosi buchi non saranno trasformati<br />

in altrettante mega <strong>di</strong>scariche?<br />

Una cosa è certa: da questo ennesimo “scempio” a noi<br />

citta<strong>di</strong>ni e alla nostra salute non arriverà alcun vantaggio,<br />

anzi... I veri vantaggi saranno solo per <strong>le</strong> potenti “lobbies”<br />

del<strong>le</strong> cave e del<strong>le</strong> <strong>di</strong>scariche che sfrutteranno la nostra<br />

terra fino all’ultimo mq.<br />

CONCLUSIONI<br />

Ognuno tiri <strong>le</strong> sue.<br />

Noi Comitati Ambientali, che da anni ci occupiamo del<br />

nostro ambiente (per il bene nostro e <strong>di</strong> tutti i compaesa-<br />

30 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

ni) e abbiamo continuato a informare tutti, a manifestare,<br />

a raccogliere firme (ne abbiamo raccolte più <strong>di</strong> 10.000),<br />

insomma a lottare contro tutte <strong>le</strong> aggressioni al nostro territorio,<br />

siamo arrivati a questa conclusione: la nostra voce<br />

non è stata ascoltata. Perché per farsi sentire bisogna essere<br />

in tanti. Troppe persone sono rimaste a guardare alla<br />

finestra, troppe persone non hanno raccolto l’invito ad<br />

unirsi al<strong>le</strong> nostre lotte, perché fataliste e rassegnate. I prob<strong>le</strong>mi<br />

dell’ambiente sono <strong>di</strong> tutti e tutti sono chiamati a<br />

risolverli. Dai anche tu un poco del tuo tempo e <strong>le</strong> tue<br />

energie per intraprendere una <strong>di</strong>versa forma <strong>di</strong> lotta che<br />

costringa i politici ad ascoltarci e <strong>le</strong> amministrazioni dei<br />

nostri paesi a mobilitarsi per fermare lo scempio dei nostri<br />

territori.<br />

Se vuoi contattarci, <strong>di</strong>amo il seguente riferimento:<br />

02/96381954 (<strong>Cislago</strong>)<br />

CIPTA Onlus Comitato carbonatese Salute ed Ambiente<br />

Comitato Salute ed Ambiente Mozzate<br />

ECO 90 <strong>di</strong> Uboldo Comitato PLIS Gerenzano<br />

Gruppo Ecologico <strong>Cislago</strong><br />

Ciao Roberto, ci permettiamo questo tono confidenzia<strong>le</strong><br />

dato che ci conosciamo. Dal<strong>le</strong> ultime e<strong>le</strong>zioni amministrative<br />

ad ora sono passati circa quattro anni ed anche a<br />

noi sono venute in mente, come <strong>di</strong>ci tu, alcune cose importanti<br />

ed in cui cre<strong>di</strong>amo profondamente. Non per questo<br />

motivo però abbiamo dato libero sfogo al nostro pensiero<br />

o al<strong>le</strong> nostre penne, ma abbiamo invece deciso <strong>di</strong><br />

capire in modo <strong>di</strong>verso e, se vogliamo, più approfon<strong>di</strong>to.<br />

Partecipiamo ai consigli comunali e in seguito chie<strong>di</strong>amo<br />

pareri. Abbiamo chiesto a tutti il loro punto <strong>di</strong> vista, senza<br />

<strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> colore o ban<strong>di</strong>era.<br />

Capire serve per cercare un domani <strong>di</strong> migliorare la vita<br />

nel nostro piccolo paesello, piccolo ancora per poco data<br />

SERVIZI FUNEBRI<br />

<strong>Cislago</strong> - Via<strong>le</strong> IV Novembre, 90<br />

TEL. 02. 968.83.64<br />

Servizio 24 ore su 24 Operiamo ovunque<br />

Convenzionato con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> per i trasporti<br />

www.servizifunebriferrario.it


la politica <strong>di</strong> cementificazione selvaggia che l’amministrazione<br />

comuna<strong>le</strong> sta portando avanti.<br />

Troviamo incomprensibili e senza fondamento <strong>le</strong> accuse<br />

che fai alla destra.<br />

Non che a noi interessi particolarmente, ma avremmo ritenuto<br />

più costruttivo se tu avessi fatto del<strong>le</strong> puntualizzazioni<br />

più precise riguardanti la politica del nostro paese,<br />

maggioranza od opposizione che sia. Ti sei invece limitato<br />

a <strong>di</strong>re che l’amministrazione ha solo del<strong>le</strong> mancanze,<br />

parere tra l’altro del tutto opinabi<strong>le</strong>.<br />

Dimentica per un attimo la situazione naziona<strong>le</strong> e calati<br />

nel piccolo. Pensa a risolvere un prob<strong>le</strong>ma per volta.<br />

Credo sia nel tuo e nel nostro interesse che <strong>le</strong> cose funzionino<br />

bene a <strong>Cislago</strong>. Poi, come <strong>di</strong>ci tu, se il tempo e<br />

l’esperienza lo permetteranno andremo avanti. Sarà già<br />

molto dura risolvere i nostri prob<strong>le</strong>mi citta<strong>di</strong>ni.<br />

Molto interessante invece l’idea <strong>di</strong> aprire un <strong>di</strong>battito, ma<br />

con il fine <strong>di</strong> migliorare <strong>Cislago</strong>; lasciamo stare la politica<br />

e confrontiamoci sui prob<strong>le</strong>mi reali che viviamo tutti i giorni.<br />

Non <strong>di</strong>rci che non ne trovi? Non ci cre<strong>di</strong>amo! Uno lo<br />

hai già evidenziato: I GIOVANI.<br />

A questo proposito non possiamo che rimanere perp<strong>le</strong>ssi<br />

<strong>le</strong>ggendo l’articolo (presente sullo stesso numero del <strong>Cislago</strong><br />

dove hai scritto tu) del vice sindaco Landolfi. Cre<strong>di</strong>amo<br />

pessima l’idea <strong>di</strong> costruire un centro commercia<strong>le</strong><br />

come centro <strong>di</strong> aggregazione giovani<strong>le</strong>. Ci sembra proprio<br />

assurdo. Qualche tempo fa, proprio a questo riguardo,<br />

su uno dei quoti<strong>di</strong>ani nazionali è uscito un articolo<br />

che bocciava questo tipo <strong>di</strong> strutture, <strong>le</strong> definiva persino<br />

<strong>di</strong>sgregative per <strong>le</strong> famiglie.......<br />

Riteniamo invece molto più costruttivo investire i sol<strong>di</strong><br />

pubblici nel<strong>le</strong> strutture che sono già presenti in <strong>Cislago</strong><br />

(ve<strong>di</strong> tra l’altro la po<strong>le</strong>mica Sindaco/US Cistellum) aiutando<br />

per esempio oratorio, asilo, associazioni sportive in<br />

genere (calcio, basket, pallavolo ecc.).<br />

Altri prob<strong>le</strong>mi sono presenti in <strong>Cislago</strong>, quin<strong>di</strong> rimbocchiamoci<br />

<strong>le</strong> maniche e, se necessario, oltre che utilizzare<br />

il giorna<strong>le</strong> <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>, che esce ogni due mesi circa, si può<br />

scegliere <strong>di</strong> organizzare degli incontri e sensibilizzare<br />

come <strong>di</strong>ci tu i giovani, e non solo, dato che il futuro è in<br />

mano loro.<br />

In questo modo abbiamo avviato una catena, noi ti abbiamo<br />

risposto, adesso aspettiamo sinceramente che molti<br />

altri facciano lo stesso, perché è solo con il confronto che<br />

si cresce e che si risolvono i prob<strong>le</strong>mi.<br />

Prima <strong>di</strong> chiudere vorremmo precisare che questo non è<br />

uno scontro tra centro, destra o sinistra ma è, e sottolineo<br />

è, un confronto tra persone che vogliono che il loro paese<br />

funzioni davvero.<br />

Giovani citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />

Andrea Mazzoni, Matteo Turconi, Davide Mascazzini<br />

RIDUZIONE DELLE TASSE E DINTORNI<br />

Il giorno 16 Apri<strong>le</strong> 2005 è stato approvato dal Consiglio<br />

Comuna<strong>le</strong> il Bilancio <strong>di</strong> previsione per l’armo 2005. Que-<br />

Lettere in redazione<br />

sto importante atto amministrativo è stata l’occasione per<br />

apprezzare concretamente gli effetti della politica finanziaria<br />

dell’attua<strong>le</strong> Governo sul<strong>le</strong> casse del nostro <strong>Comune</strong>.<br />

Essendo il Bilancio <strong>di</strong> una Amministrazione materia<br />

perlopiù riservata agli addetti ai lavori non appaiono chiaramente<br />

a tutti i citta<strong>di</strong>ni <strong>le</strong> conseguenze <strong>di</strong> una <strong>le</strong>gge finanziaria.<br />

Ogni anno lo Stato, <strong>le</strong> Regioni e <strong>le</strong> Province, a <strong>di</strong>verso<br />

titolo, trasferiscono nel<strong>le</strong> casse dei Comuni determinate<br />

somme che in gergo tecnico vengono appunto dette ‘trasferimenti’.<br />

Questi trasferimenti si aggiungono al<strong>le</strong> altre<br />

entrate del <strong>Comune</strong> (tributarie, extratributarie, alienazioni<br />

e prestiti) e ne determinano, come si può intuire, la<br />

capacita <strong>di</strong> spesa.<br />

I trasferimenti in questi anni sono progressivamente calati<br />

inoltre, <strong>le</strong> ultime <strong>le</strong>ggi finanziarie hanno imposto un limite<br />

al<strong>le</strong> spese dei Comuni. Questa limitazione della spesa<br />

va sotto il nome <strong>di</strong> Patto <strong>di</strong> stabilità.<br />

La riduzione dei trasferimenti e l’introduzione del Patto <strong>di</strong><br />

stabilità hanno ingessato i Bilanci comunali al punto che<br />

gli amministratori si trovano nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> dover<br />

ridurre i servizi e -investimenti e soprattutto <strong>di</strong> dover aumentare<br />

<strong>le</strong> imposte locali.<br />

Le conseguenze <strong>di</strong> questa situazione applicate ad una realtà<br />

come <strong>Cislago</strong> porta, per l’anno 2005, ad un mancata<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> entrate per 330.000 Euro (salvo ulteriori<br />

tagli che potrebbero arrivare durante l’anno).<br />

Appare in maniera evidente come la riduzione del<strong>le</strong> tasse<br />

tanto sban<strong>di</strong>erata dal nostro presidente del Consiglio, e a<br />

<strong>di</strong>r la verità poco percepita dagli italiani, si ripercuota poi<br />

sul<strong>le</strong> Amministrazioni locali che devono rime<strong>di</strong>are a tanta<br />

propaganda facendo i salti mortali per far quadrare i<br />

propri bilanci e limitare i <strong>di</strong>sagi per i propri citta<strong>di</strong>ni.<br />

Quando si nota che anche l’ANCI (l’Associazione dei<br />

Comuni italiani), che rappresenta i sindaci <strong>di</strong> tutti gli schieramenti,<br />

è stata fortemente critica nei confronti della manovra<br />

finanziaria 2005, si comprende come queste considerazioni<br />

sono la presa d’atto <strong>di</strong> una situazione <strong>di</strong> rea<strong>le</strong><br />

<strong>di</strong>fficoltà in cui si trovano gli Enti locali.<br />

Ci permettiamo quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> invitare tutti i citta<strong>di</strong>ni a prendere<br />

atto <strong>di</strong> questa situazione e a giu<strong>di</strong>care con il peso del<br />

proprio voto chi promette <strong>di</strong> riempirci una tasca <strong>di</strong>minuendo<br />

<strong>le</strong> tasse mentre si<strong>le</strong>nziosamente ce ne svuota un’altra.<br />

IL PIANO CAVE<br />

Marco Restelli<br />

Segretario della Margherita <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />

Ho vissuto in prima persona <strong>le</strong> vicende <strong>le</strong>gate al piano<br />

cave: in qualità <strong>di</strong> consigliere provincia<strong>le</strong> ho seguito l’iter<br />

che lo ha portato all’approvazione. Il piano tecnicamente<br />

è ben fatto (riconosciuto da più parti), la stessa Lega Ambiente<br />

lo ha <strong>di</strong>chiarato sovrastimato del solo 3% rispetto<br />

al fabbisogno provincia<strong>le</strong> e la quantità <strong>di</strong> escavazione<br />

annua della nostra zona è stata sensibilmente ri<strong>di</strong>mensionata.<br />

CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

31


Lettere in redazione<br />

L’escavazione, ahimè, deve avvenire dove la risorsa c’è e,<br />

purtroppo, la nostra zona è ricca <strong>di</strong> ghiaia e sabbia. Allora<br />

credo che il dovere <strong>di</strong> chi intende amministrare un territorio<br />

provincia<strong>le</strong>, o <strong>di</strong> chi, più semplicemente intende<br />

responsabilmente occuparsene, sia quello <strong>di</strong> saperne guidare<br />

<strong>le</strong> trasformazioni.<br />

Nello specifico, credo che si debba tener conto almeno<br />

del<strong>le</strong> seguenti questioni:<br />

- il recupero del<strong>le</strong> cave;<br />

- rivedere i quantitativi dell’escavazione nel momento in<br />

cui verranno realizzate gran<strong>di</strong> opere (alta velocità, pedemontana,<br />

varesina bis ecc....): per gli scavi connessi,<br />

infatti, si avrà una certa <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> materia<strong>le</strong> che<br />

dovrà andare a ridurre la quantità già prevista;<br />

- il recupero del<strong>le</strong> risorse economiche;<br />

- impe<strong>di</strong>re che un domani <strong>le</strong> nostre cave <strong>di</strong>ventino <strong>di</strong>scariche.<br />

Per raggiungere questi obiettivi ho portato in <strong>di</strong>scussione<br />

in consiglio provincia<strong>le</strong> due mozioni, entrambe accolte:<br />

- con la prima abbiamo stabilito che <strong>le</strong> nostre cave non<br />

devono <strong>di</strong>ventare <strong>di</strong>scariche;<br />

- con la seconda abbiamo stabilito:<br />

• <strong>di</strong> intervenire presso la Regione Lombar<strong>di</strong>a, coinvolgendo<br />

anche altre Province e tutti i Consiglieri Regionali<br />

e<strong>le</strong>tti nella nostra provincia, affinché venga mo<strong>di</strong>ficato<br />

l’art.15 della L.R. 14/98 obbligando i proprietari del<strong>le</strong><br />

aree <strong>di</strong> cavazione a ceder<strong>le</strong> gratuitamente ai comuni,<br />

alla fine della coltivazione del giacimento o al termine<br />

<strong>di</strong> ciascun lotto secondo modalità da concordare tra<br />

comune e cavatore.<br />

• <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare apposite risorse economiche al fine <strong>di</strong><br />

agevolare <strong>le</strong> Amministrazioni Locali nell’acquisto del<strong>le</strong><br />

aree <strong>di</strong> cave <strong>di</strong>messe al fine <strong>di</strong> dare attuazione al<strong>le</strong> destinazioni<br />

d’uso pubblico, con particolare priorità per<br />

quel<strong>le</strong> <strong>di</strong> carattere naturalistico.<br />

Abbiamo, poi, approvato un’altra mozione che obbliga la<br />

Provincia a controlli perio<strong>di</strong>ci puntuali e mirati al fine <strong>di</strong><br />

rivedere il quantitativo dell’escavazione in funzione del<strong>le</strong><br />

opere realizzate.<br />

È giusto preoccuparsi e non abbassare mai la guar<strong>di</strong>a, è<br />

giusto chiedere sempre più attenzione per il nostro ambiente,<br />

è giusto impegnarsi in queste sfide. E’ giusto <strong>di</strong>alogare<br />

e confrontarsi serenamente e approfon<strong>di</strong>re <strong>le</strong> questioni,<br />

ma con la consapevo<strong>le</strong>zza che tutti produciamo<br />

rifiuti, che tutti viviamo in una casa costruita o ristrutturata<br />

anche con ghiaia e sabbia...Il nostro compito è guidare,<br />

insieme, <strong>le</strong> trasformazioni. Qualcosa si sta già facendo,<br />

è giusto <strong>di</strong>rlo.<br />

Aggiungo anche il mio grazie a chi responsabilmente si<br />

impegna per una cultura dell’ambiente.<br />

32 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />

Stefano Ca<strong>le</strong>gari<br />

Consigliere Provincia<strong>le</strong><br />

VORREI PARLARE DI: “SPIRITO DI SACRIFICIO”<br />

E’ evidente che l’attua<strong>le</strong> società è molto attenta al<strong>le</strong> cosiddette<br />

cose “facili; tutto si può acquistare “facilmente”,<br />

anche a rate, soprattutto gli oggetti che la <strong>le</strong>gge del consumismo<br />

e del<strong>le</strong> como<strong>di</strong>tà in qualche modo ci impongono.<br />

La te<strong>le</strong>visione e i vari canali <strong>di</strong> comunicazione ci danno<br />

una visione semplice e felice <strong>di</strong> come si può raggiungere<br />

il successo. Ma sappiamo bene che non è così. Non<br />

è così semplice arrivare a sfondare nello spettacolo, nel<br />

canto, nel <strong>di</strong>ventare veline ecc. ecc, pochi raggiungono<br />

lo scopo. E comunque la nostra società riempie <strong>di</strong> illusioni<br />

<strong>le</strong> nostre menti e fa <strong>di</strong>ventare i nostri sogni, i giusti sogni,<br />

una effimera e quin<strong>di</strong> deludente chimera che non si<br />

potrà mai raggiungere. Allora mi sorgono spontaneamente<br />

del<strong>le</strong> domande: Perché, fino a qualche tempo fa, quelli<br />

che si applicavano <strong>di</strong> più a scuola in genere erano <strong>le</strong> ragazze<br />

e non i ragazzi, mentre adesso ascoltando un pò<br />

qua e là siamo giunti all’esatto contrario? Perché i ben<br />

voluti preti e ancor più suore <strong>di</strong> paese vanno sempre più<br />

esaurendosi? Perché nei rapporti <strong>di</strong> coppia, matrimoniali<br />

o solo <strong>di</strong> convivenza, si hanno gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà a sopportarsi<br />

vicendevolmente? Perché i genitori fanno fatica a star<br />

vicino ai propri figli? Io sostengo che è necessario riscoprire<br />

il valore del “sacrificio”, che costa comprare il pezzo<br />

<strong>di</strong> pane, il “sacrificio” <strong>di</strong> star vicino ai nostri ragazzi e<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> trasmettere loro il giusto valore del denaro; del<br />

valore del lavoro sudato, onesto che poi, alla fine, è quello<br />

che dà maggiori sod<strong>di</strong>sfazioni. Perché è con l’impegno,<br />

il sacrificio, la determinazione che si arriva a raggiungere<br />

ciò che ci si è posti come meta sforzandoci perciò<br />

<strong>di</strong> tol<strong>le</strong>rare idee, mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> agire, che non ci sono propriamente<br />

congeniali. Sacrificarsi, ben inteso, fino ad un<br />

certo punto: a tutto c’è un limite, non si può passare sopra<br />

a qualsiasi cosa senza tenere conto <strong>di</strong> certi estremismi.<br />

Quin<strong>di</strong> ragazzi, io mi sento in dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>rvi <strong>di</strong> cercare<br />

con ogni sforzo, con ogni sacrificio a voi possibi<strong>le</strong>, quin<strong>di</strong><br />

con la passione <strong>di</strong> cui siete dotati, <strong>di</strong> dare ampia sod<strong>di</strong>sfazione<br />

al<strong>le</strong> vostre aspettative, a ciò a cui maggiormente<br />

aspirate, mantenendo sempre e comunque una <strong>di</strong>gnità e<br />

una mora<strong>le</strong> solida e corretta, nel rispetto della propria e<br />

altrui persona. Io conosco <strong>di</strong>versi/e ragazzi/e cislaghesi<br />

che possiedono gran<strong>di</strong> capacità, alti valori morali che con<br />

forza d’animo e volontà possono sicuramente arrivare a<br />

dare un senso concreto e coerente alla loro giovane vita.<br />

Se il nostro futuro è appoggiato a questo tipo <strong>di</strong> ragazzi/e<br />

allora io mi sento tranquillo. Invito i giovani a scrivere<br />

una loro esperienza positiva o anche negativa relativa allo<br />

spirito <strong>di</strong> sacrificio. E’ ora <strong>di</strong> finirla con <strong>le</strong> paro<strong>le</strong>, passiamo<br />

ai fatti! Il loca<strong>le</strong> ufficio posta<strong>le</strong> è un <strong>di</strong>sastro! Grazie<br />

Direzione! Facciamo lo sciopero della posta! An<strong>di</strong>amo<br />

tutti nel<strong>le</strong> se<strong>di</strong> postali al <strong>di</strong> fuori del nostro <strong>Comune</strong>, vedrete<br />

che entro poco tempo <strong>le</strong> cose si risolveranno!<br />

CIAO A TUTTI! alla prossima.<br />

ROBERTO STRADA<br />

Membro del <strong>di</strong>rettivo dei DEMOCRATICI <strong>di</strong> SINISTRA<br />

della sez. <strong>di</strong> CISLAGO.

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