le Associazioni - Comune di Cislago
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‘<br />
E<br />
stato un mese <strong>di</strong> apri<strong>le</strong>, quello che sta avviandosi<br />
alla conclusione (sto scrivendo il 18 apri<strong>le</strong>),<br />
denso <strong>di</strong> fatti eclatanti:<br />
1. Innanzitutto non dobbiamo <strong>di</strong>menticare la morte<br />
<strong>di</strong> Papa Giovanni Paolo II; non tocca a me “fare<br />
una pre<strong>di</strong>ca” sulla Sua figura: non ne sono all’altezza.<br />
Però una sola, piccola idea la voglio esternare:<br />
la Sua fermezza nel comunicare e sostenere<br />
<strong>le</strong> Sue idee. Ho sentito, dopo la Sua morte, i commenti<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi che spiegavano <strong>le</strong> luci e <strong>le</strong> ombre<br />
del Suo pontificato ed illustravano come “ombra”<br />
il fatto che il Papa non avesse mai accettato<br />
alcune tesi “laiche” su alcune prob<strong>le</strong>matiche morali<br />
(ad esempio la contraccezione, l’eutanasia, <strong>le</strong><br />
unioni omosessuali, una sperimentazione scientifica<br />
che non rispetti la persona umana,...).<br />
Non è mia intenzione entrare nel merito <strong>di</strong> queste<br />
prob<strong>le</strong>matiche: voglio sottolineare l’esempio che<br />
il Papa ci ha dato nell’essere coerenti con <strong>le</strong> proprie<br />
scelte, anche a costo <strong>di</strong> passare per “bigotti”.<br />
E questo va<strong>le</strong> anche per il Sindaco: non mi importa<br />
che qualcuno <strong>di</strong>ca “so io chi comanda in <strong>Comune</strong>”:<br />
non si tratta <strong>di</strong> “comandare”, si tratta <strong>di</strong><br />
assumersi <strong>le</strong> proprie responsabilità e <strong>di</strong> attuare <strong>le</strong><br />
scelte in cui si crede, ossia mettendo sempre al<br />
centro il primato della persona: e su questa convinzione<br />
si va avanti.<br />
2. Si sono svolte <strong>le</strong> votazioni regionali; anche in questo<br />
caso non mi permetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>re se sia stato positivo<br />
o meno che abbia vinto il centro-sinistra; certo,<br />
anch’io ho <strong>le</strong> mie idee e mi sembra <strong>di</strong> aver<strong>le</strong><br />
espresse in più occasioni.<br />
Qua<strong>le</strong> insegnamento allora trarre? Una famosa<br />
canzone <strong>di</strong> Gaber <strong>di</strong>ce: “La libertà non è star sopra<br />
un albero, non è neanche il volo <strong>di</strong> un moscone;<br />
la libertà non è uno spazio libero, LIBERTA’ E’<br />
PARTECIPAZIONE”. A <strong>Cislago</strong> ha votato il 75,08%:<br />
mi complimento con tutti costoro, in<strong>di</strong>pendentemente<br />
da cosa abbiano votato.<br />
Certo, c’è chi <strong>di</strong>ce che il non votare è un modo<br />
per esternare il proprio pensiero: a me piace <strong>di</strong><br />
più essere chiaro: sì se penso sì, no se penso no;<br />
così non ci sono dubbi.<br />
3. Abbiamo approvato in Consiglio Comuna<strong>le</strong> il bilancio<br />
<strong>di</strong> previsione per il 2005: riepilogo solo gli<br />
interventi più importanti.<br />
Apri<strong>le</strong> 2005<br />
Un mese “da ricordare”<br />
Il Sindaco<br />
a) abbiamo previsto la possibilità <strong>di</strong> applicare<br />
l’ad<strong>di</strong>ziona<strong>le</strong> IRPEF a decorrere dal 2007; <strong>Cislago</strong><br />
è finora uno dei pochissimi paese in cui<br />
non si paga questa “tassa”. Perché allora prevederla?<br />
Riteniamo<br />
sia giusto e onesto lasciare<br />
che a decidere<br />
se applicare o<br />
meno questa tassa<br />
sia la prossima AmministrazioneComuna<strong>le</strong><br />
(come sapete<br />
nella primavera<br />
del 2006 ci saranno<br />
<strong>le</strong> e<strong>le</strong>zioni per il nostro<br />
<strong>Comune</strong>).<br />
...si tratta <strong>di</strong> assumersi <strong>le</strong> proprie<br />
responsabilità e <strong>di</strong> attuare<br />
<strong>le</strong> scelte in cui si crede, ossia<br />
mettendo sempre al centro<br />
il primato della persona: e<br />
su questa convinzione si va<br />
avanti.<br />
b) Abbiamo previsto <strong>di</strong> investire circa un milione<br />
e mezzo <strong>di</strong> euro per la costruzione <strong>di</strong> una Scuola<br />
Materna Stata<strong>le</strong> (in zona Cristoforo Colombo)<br />
per rispondere ad una capienza <strong>di</strong> circa<br />
150 bambini.<br />
c) Abbiamo mantenuto tutti i servizi in ambito<br />
socia<strong>le</strong> e cultura<strong>le</strong>, accogliendo tutte <strong>le</strong> proposte<br />
avanzate dai Responsabili in ambito scolastico:<br />
è stato faci<strong>le</strong> scrivere questa frase, un<br />
po’ meno faci<strong>le</strong> trovare <strong>le</strong> risorse necessarie<br />
per dare una risposta positiva al<strong>le</strong> richieste.<br />
Però come <strong>di</strong>cevo all’inizio, non si tratta <strong>di</strong><br />
“comandare”, ma <strong>di</strong> assumersi <strong>le</strong> proprie responsabilità<br />
e <strong>di</strong> attuare <strong>le</strong> scelte in cui si crede,<br />
ossia mettendo sempre al centro il primato<br />
della persona.<br />
4. E’ stato e<strong>le</strong>tto il nuovo Papa: Benedetto XVI. Non<br />
ci poteva essere un evento più bello e importante<br />
per chiudere il mese <strong>di</strong> apri<strong>le</strong>. Il Papa si è definito<br />
un “umi<strong>le</strong> e semplice lavoratore nella vigna del<br />
Signore”: tanto basta per essere già entrato nei<br />
nostri cuori, un lavoratore! Che sod<strong>di</strong>sfazione per<br />
tutti noi.<br />
Sono certo <strong>di</strong> esprimere i sentimenti <strong>di</strong> tutti i Cislaghesi,<br />
qualunque “credo” professino, se termino questo<br />
articolo con un caloroso battimano per il nuovo<br />
Papa, che sia veramente “benedetto” da Dio e da tutti<br />
gli uomini.<br />
Il Sindaco<br />
Dr. Italo Fabrizio Mazzucchelli<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
1
il ViceSindaco<br />
VICESINDACO<br />
Riconquistiamo il nostro territorio<br />
“questa è la risposta”<br />
Come noi tutti abbiamo notato il territorio<br />
<strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> è in buona parte percorso da<br />
linee aeree <strong>di</strong> conduzione e<strong>le</strong>ttrica.<br />
Questi e<strong>le</strong>ttrodotti sono stati inse<strong>di</strong>ati decine <strong>di</strong> anni<br />
fa, senza tenere in considerazione dell’impatto devastante<br />
recato al paese.<br />
La motivazione <strong>di</strong> questi inse<strong>di</strong>amenti è il col<strong>le</strong>gamento<br />
alla centra<strong>le</strong> <strong>di</strong> smistamento e<strong>le</strong>ttrico ubicata<br />
in <strong>Cislago</strong>.<br />
Ma questa centra<strong>le</strong> oltre ai <strong>di</strong>sagi ha portato anche<br />
qualche beneficio?<br />
Questo non lo so, a mia memoria no.<br />
Ma per qua<strong>le</strong> motivo Vi ho riproposto questo argomento<br />
molto sensibi<strong>le</strong> e importante per il futuro?<br />
Perchè oltre tutti gli altri obiettivi che questa amministrazione<br />
ha perseguito (zona<br />
industria<strong>le</strong>, rotonda e ponte sp 21,<br />
scuola materna, viali cimitero,<br />
parcheggio via Mazzini, viali parco,<br />
via<strong>le</strong> 4 Novembre - marciapie<strong>di</strong><br />
-, sottopassaggio, piscine,<br />
nuova zona <strong>di</strong> servizi nord ,e altro<br />
che vi <strong>di</strong>remo) non ha certo tralasciato l’argomento<br />
importante del territorio e con un pizzico<br />
<strong>di</strong> “orgoglio” voglio comunicare ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />
che dopo estenuanti trattative con i vari gestori<br />
ed enti, siamo riusciti a ottenere un progetto<br />
<strong>di</strong> riqualificazione del territorio, che prevede l’allineamento<br />
in soli trecento metri <strong>di</strong> tutte <strong>le</strong> line<br />
e<strong>le</strong>ttriche e la <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> altre fino a liberare<br />
gran parte dei terreni vicino ai nostri centri abitati.<br />
Tutto questo accadrà in tempi abbastanza brevi<br />
poichè qualunque manutenzione dovrà essere fatta<br />
con nostro benestare, che vinco<strong>le</strong>rà il gestore <strong>di</strong><br />
rete ad attenersi al percorso da noi in<strong>di</strong>cato in progetto.<br />
2 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Ecco come con volontà e coerenza<br />
abbiamo raggiunto un<br />
altro buon risultato.<br />
CIUNAY MOTOR’S<br />
Come siamo riusciti dopo tante promesse fatte dal<br />
gestore (mai mantenute) ad ottenere questo ottimo<br />
risultato?<br />
Perche’ con insistenza abbiamo sottoposto all’attenzione<br />
della regione Lombar<strong>di</strong>a <strong>le</strong> nostre prob<strong>le</strong>matiche<br />
territoriali e contemporaneamente abbiamo<br />
negato qualsiasi autorizzazione <strong>di</strong> manutenzioni<br />
nel nostro territorio al gestore (mettendoli<br />
in <strong>di</strong>fficoltà logistica) costringendolo con tenacia e<br />
impegno a valutare seriamente la situazione.<br />
Ecco come con volontà e coerenza abbiamo raggiunto<br />
un altro buon risultato.<br />
Per concludere voglio tornare come tanti si aspettavano<br />
alla risposta ad un tentativo <strong>di</strong> articolo <strong>di</strong>ffamatorio<br />
fatto nei miei confronti, (ecco perchè il<br />
sottotitolo “questa è la nostra ri-<br />
sposta”).<br />
Mentre questi personaggi usavano<br />
l’arma <strong>di</strong>ffamatoria per farsi<br />
conoscere (o riconoscere), IL<br />
NOSTRO GRUPPO CONTI-<br />
NUAVA A PORTARE AVANTI A<br />
NOME DI TUTTI I CITTADINI LE GIUSTE RICHIE-<br />
STE (in questo caso) DI BONIFICA DEL TERRITO-<br />
RIO DI CISLAGO. QUESTA È LA DIFFERENZA !....<br />
uno dei tanti motivi che ci <strong>di</strong>fferenzia da quei personaggi,<br />
senza impegno senza passione senza volontà<br />
altruista e che mirano alla poltrona ma che<br />
sottovalutano l’intelligenza e l’attenzione dei Cislaghesi,<br />
che solo qualche giorno dopo l’uscita<br />
dell’articolo si sono espressi chiaramente nei Loro<br />
confronti con il voto (anzi con il non voto <strong>di</strong> preferenza).<br />
<strong>di</strong> Giussani Matteo<br />
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Il vicesindaco<br />
Landolfi Luigi
gli Assessorati<br />
ASSESSORATO ALL’AMBIENTE<br />
Situazione ambienta<strong>le</strong><br />
del Basso Varesotto e Basso Comasco<br />
Si propone <strong>di</strong> seguito un estratto<br />
della <strong>le</strong>ttera inviata, prima<br />
del<strong>le</strong> recenti e<strong>le</strong>zioni regionali,<br />
dall’Amministrazione Cislaghese,<br />
anche in nome dei Comuni <strong>di</strong> Gerenzano,<br />
Gorla Minore, Locate Varesino,<br />
Marnate, Rescal<strong>di</strong>na ed Uboldo,<br />
al Presidente della Regione Lombar<strong>di</strong>a,<br />
Roberto Formigoni, per ricordare,<br />
nuovamente, la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />
criticità ambienta<strong>le</strong> in cui ci troviamo<br />
e reclamare provve<strong>di</strong>menti incisivi.<br />
“La concentrazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>scariche,<br />
cave, e<strong>le</strong>ttrodotti, inse<strong>di</strong>amenti industriali<br />
ed infrastrutture viabilistiche<br />
esistenti ed in progetto, con<strong>di</strong>zionano<br />
pesantemente un approccio serio<br />
allo sviluppo sostenibi<strong>le</strong> che tutti<br />
auspichiamo per il nostro territorio.<br />
Su queste prob<strong>le</strong>matiche, ormai da<br />
anni, gli Enti Locali hanno ampiamente<br />
<strong>di</strong>mostrato una particolare attenzione<br />
ed una grande <strong>di</strong>sponibilità<br />
nel confronto istituziona<strong>le</strong>, ma<br />
troppo spesso han-<br />
no dovuto soccombere<br />
a scelte<br />
non concertate ed<br />
imposte, ad<strong>di</strong>rittura<br />
amplificate<br />
quando ci si trova<br />
a cavallo e alla periferia<br />
<strong>di</strong> tre province.<br />
Va riconosciuto<br />
che alcuni passi<br />
sono stati compiuti.<br />
Recentemente la provincia <strong>di</strong> Varese<br />
si è impegnata nel non utilizzare<br />
<strong>le</strong> cave <strong>di</strong> questa zona a <strong>di</strong>scariche;<br />
Giannelli Assicurazioni<br />
AGENZIA GENERALE SARONNO<br />
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MILANO<br />
ASSICURAZIONI<br />
Divisione La Previdente<br />
Su queste prob<strong>le</strong>matiche, ormai<br />
da anni, gli Enti Locali hanno<br />
ampiamente <strong>di</strong>mostrato una particolare<br />
attenzione ed una grande<br />
<strong>di</strong>sponibilità nel confronto<br />
istituziona<strong>le</strong>, ma troppo spesso<br />
hanno dovuto soccombere a scelte<br />
non concertate ed imposte, ad<strong>di</strong>rittura<br />
amplificate quando ci si<br />
trova a cavallo e alla periferia <strong>di</strong><br />
tre province.<br />
ricor<strong>di</strong>amo inoltre il Contratto <strong>di</strong> fiume<br />
e soprattutto l’A.Q.S.T. per la “Riqualificazione<br />
del<strong>le</strong> aree inquinate<br />
della Val<strong>le</strong> Olona”, I’intervento più<br />
significativo, an-<br />
che se non ancora<br />
formalmente<br />
sottoscritto e pesantementepenalizzato<br />
dalla<br />
mancanza della<br />
quota economica<br />
promessa dal<br />
Ministero.<br />
Dobbiamo segnalare<br />
però anche<br />
molte note<br />
do<strong>le</strong>nti.<br />
Ad esempio la risoluzione approvata<br />
dal Consiglio Regiona<strong>le</strong> il<br />
29.02.2000, che impegnava la Giun-<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
3
gli Assessorati<br />
ASSESSORATO ALL’AMBIENTE<br />
MUNICIPIO<br />
ELENCO NUMERI TELEFONICI<br />
Municipio - Piazza E. Toti, 1<br />
contatti@comune<strong>di</strong>cislago.it<br />
TELEFONO FAX<br />
CENTRALINO 02966710.1 02966710.55<br />
ANAGRAFE<br />
SERVIZI ELETTORALI<br />
02966710.36<br />
LEVA-CIMITERIALI 02966710.37<br />
RAGIONERIA<br />
URBANISTICA<br />
02966710.39<br />
EDILIZIA PRIVATA 02966710.50 02966710.54<br />
LAVORI PUBBLICI 02966710.45 02966710.54<br />
UFFICIO TRIBUTI 02966710.40<br />
ASSISTENTE SOC.<br />
UFFICIO CULTURA<br />
02966710.32<br />
SCUOLA 02966710.34<br />
POLIZIA LOCALE<br />
SPORTELLO<br />
02966710.26 02966710.24<br />
DEL CITTADINO 02966710.29<br />
4 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
ta Regiona<strong>le</strong> in una serie <strong>di</strong> ri<strong>le</strong>vanti<br />
iniziative, non è stata resa attuativa.<br />
La proposta <strong>di</strong> protocollo d’intesa<br />
tra Regione, Province <strong>di</strong> Varese,<br />
Como e Milano con i sottoscritti<br />
Comuni, più volte caldeggiata, per<br />
in<strong>di</strong>viduare una strategia <strong>di</strong> tutela<br />
unitaria nei confronti <strong>di</strong> tutte <strong>le</strong> criticità<br />
ambientali segnalate, è stata<br />
<strong>di</strong>menticata in qualche cassetto.<br />
La proposta per la costituzione <strong>di</strong><br />
una Commissione permanente per<br />
il controllo e monitoraggio della<br />
gestione del<strong>le</strong> <strong>di</strong>scariche, estesa<br />
anche ai Comuni confinanti alla<br />
sede degli impianti, pare non sia<br />
<strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> nessuno.<br />
I nostri citta<strong>di</strong>ni reclamano scelte<br />
<strong>di</strong> qualità ed azioni concrete; gli<br />
Enti locali, su queste tematiche<br />
ambientali a grande scala, hanno<br />
un potere decisiona<strong>le</strong> limitato.<br />
Pertanto a chi dovremmo rivolgerci<br />
e ricordare nuovamente quest’emergenza,<br />
se non che alla Re-<br />
gione e in particolare al suo Presidente,<br />
affinché ci sia un rea<strong>le</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />
tra <strong>le</strong> pianificazioni <strong>di</strong> settore<br />
del<strong>le</strong> singo<strong>le</strong> province, in questo<br />
caso finalizzato ad un programma<br />
comp<strong>le</strong>to <strong>di</strong> tutela e recupero del<br />
territorio? Infine Le chie<strong>di</strong>amo un incontro<br />
in cui definire insieme priorità,<br />
modalità e tempi d’attuazione<br />
del<strong>le</strong> iniziative/interventi <strong>di</strong> cui il nostro<br />
territorio ha realmente bisogno.“<br />
Una successiva nota del Direttore<br />
Genera<strong>le</strong> alla Qualità dell’Ambiente<br />
della Regione Lombar<strong>di</strong>a, ha assicurato,<br />
subito dopo l’inse<strong>di</strong>amento<br />
della nuova Giunta regiona<strong>le</strong>, l’organizzazione<br />
<strong>di</strong> un incontro congiunto<br />
tra rappresentanti dei vari livelli<br />
<strong>di</strong> governo del territorio, per<br />
con<strong>di</strong>videre un piano d’azione comp<strong>le</strong>ssivo<br />
e ci auspichiamo rapidamente<br />
concretizzabi<strong>le</strong>.<br />
Assessore all’Ambiente e Territorio<br />
Arch. Miche<strong>le</strong> Ubol<strong>di</strong>
Il 16 apri<strong>le</strong> scorso, è stato approvato in Consiglio Comuna<strong>le</strong>,<br />
il Bilancio Preventivo per l’anno 2005. Abbiamo<br />
approffittato della <strong>di</strong>sponibilità dell’Assessore al Bilancio,<br />
per cercare <strong>di</strong> comprendere alcuni aspetti dell’azione amministrativa<br />
attraverso la spiegazione <strong>di</strong> questo importante<br />
documento.<br />
La finanziaria approvata dal Governo qua<strong>le</strong> impatto ha avuto<br />
nella preparazione del Bilancio del nostro <strong>Comune</strong>?<br />
Sicuramente il dato più ri<strong>le</strong>vante è <strong>le</strong>gato al taglio dei trasferimenti<br />
statali.<br />
Negli ultimi due anni queste minori entrate hanno pesato<br />
sul<strong>le</strong> casse del nostro <strong>Comune</strong> per circa 310.000 €, che<br />
sono stati parzialmente coperti per 94.000 € nel 2004 dal<br />
Condono Tarsu.<br />
Per il 2005 si è reso quin<strong>di</strong> necessario sopperire a questa<br />
mancanza <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> riducendo sul fronte dei costi generali<br />
un 1 % <strong>di</strong> spesa e contestualmente rivedendo gli introiti sia<br />
per l’ICI che per la Tassa rifiuti.<br />
E’ comunque importante sottolineare il fatto che nonostante<br />
l’incremento del 5%, la tassa a metro quadro dei rifiuti resta<br />
comunque inferiore del 5% rispetto a quanto pagato nel<br />
2002, mentre per quanto attiene l’ICI l’incremento è stato<br />
previsto solo per <strong>le</strong> altre abitazioni, escludendo <strong>di</strong> fatto tutte<br />
<strong>le</strong> abitazioni principali.<br />
La finanziaria pone poi altri due vincoli: il primo è relativo<br />
alla comp<strong>le</strong>ta copertura con entrate proprie del<strong>le</strong> voci <strong>di</strong><br />
spesa corrente, mentre il secondo impone <strong>di</strong> non superare<br />
nel tota<strong>le</strong> comp<strong>le</strong>ssivo del<strong>le</strong> spese (spesa corrente + spesa<br />
capita<strong>le</strong>) l’incremento dell’11,5% sulla me<strong>di</strong>a del<strong>le</strong> spese<br />
sostenute nel triennio 2001/2003.<br />
In entrambe i casi il mancato rispetto dei parametri porta ad<br />
una riduzione per il 2006 del<strong>le</strong> possibilità <strong>di</strong> attuare investimenti<br />
e contemporaneamente è prevista l’impossibilità <strong>di</strong><br />
attuare nuove assunzioni.<br />
E’ stato appena approvato il Bilancio Preventivo per l’anno<br />
2005. Siete sod<strong>di</strong>sfatti del lavoro svolto?<br />
Sod<strong>di</strong>sfatti non è la parola giusta in quanto è mancata la<br />
possibilità <strong>di</strong> avere dei margini <strong>di</strong> manovra adeguati per<br />
sod<strong>di</strong>sfare <strong>le</strong> esigenze del nostro <strong>Comune</strong>. Purtroppo, come<br />
detto poc’anzi, la finanziaria 2005 ha aumentato i vincoli <strong>di</strong><br />
Bilancio 2005<br />
Intervista con l’Assessore<br />
gli Assessorati<br />
ASSESSORATO AL BILANCIO<br />
bilancio e conseguentemente la capacità d’azione dei Comuni,<br />
che come il nostro non hanno entrate proprie consistenti.<br />
Quali sono <strong>le</strong> maggiori voci <strong>di</strong> entrata per questo anno?<br />
Uno dei due capitoli <strong>di</strong> entrata più significativi è riferito al<strong>le</strong><br />
entrate tributarie (ICI, Tarsu, Compartecipazione IRPEF) che<br />
incidono per un 39% sul<strong>le</strong> entrate totali, mentre l’altro è<br />
riferito al<strong>le</strong> entrate extra-tributarie col<strong>le</strong>gate al recupero dei<br />
costi sostenuti per l’erogazione dei servizi. In particolare ci<br />
si riferisce ai proventi da assistenza scolastica, a quelli connessi<br />
all’erogazione dell’acqua e ai servizi <strong>di</strong> fognatura e<br />
depurazione, agli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione e ai relativi costi<br />
<strong>di</strong> costruzione. Vorrei spendere una parola sulla Compartecipazione<br />
IRPEF, per rimarcare che, trattandosi <strong>di</strong> trasferimenti<br />
statali il cui ammontare è proporziona<strong>le</strong> agli introiti<br />
effettuati, la riduzione del<strong>le</strong> aliquote IRPEF attuate nel corso<br />
del 2004 ha portato <strong>di</strong> fatto e porterà per il futuro ad una<br />
ovvia riduzione della base imponibi<strong>le</strong> sulla qua<strong>le</strong> calcolare<br />
la compartecipazione degli Enti, riducendo quin<strong>di</strong> l’ammontare<br />
stesso dei trasferimenti; in pratica il classico cane che si<br />
morde la coda.<br />
Quali sono <strong>le</strong> principali voci <strong>di</strong> spesa per l’anno 2005?<br />
Credo basti <strong>di</strong>re che il 40% del<strong>le</strong> spese correnti sono destinate<br />
al funzionamento dell’apparato comuna<strong>le</strong>. Ed in questa<br />
percentua<strong>le</strong> vanno inserite <strong>le</strong> spese per funzioni generali<br />
<strong>di</strong> amministrazione, gestione, controllo, <strong>le</strong> spese per la funzione<br />
<strong>di</strong> polizia loca<strong>le</strong>, quel<strong>le</strong> d’istruzione pubblica (953.573<br />
€), quel<strong>le</strong> relative alla cultura ed ai beni culturali (164.983<br />
€), <strong>le</strong> spese relative al settore socia<strong>le</strong> (484.338 €), <strong>le</strong> spese<br />
relative la gestione del territorio e dell’ambiente e gli interventi<br />
in ambito viabilistico e <strong>di</strong> trasporto. La voce più sostanziosa<br />
è quella relativa all’ambiente. Circa 1.100.000 €<br />
destinati, dove trova copertura anche la raccolta <strong>di</strong>fferenziata,<br />
ma <strong>di</strong> questo mi pare dovremo già parlare nella prossima<br />
domanda. La riduzione dei trasferimenti statali non ha<br />
comunque intaccato quanto destinato alla cultura ed al socia<strong>le</strong>.<br />
Questi due settori, hanno avuto un incremento <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />
rispetto al 2004.<br />
Quanto costa la raccolta <strong>di</strong>fferenziata ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>?<br />
<strong>di</strong> Maria Agnese Perti<strong>le</strong><br />
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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
5
gli Assessorati<br />
ASSESSORATO AL BILANCIO<br />
Differenziare costa impegno e denaro ma restiamo convinti<br />
che ta<strong>le</strong> servizio resti uno degli impegni “importanti” <strong>di</strong> questa<br />
Amministrazione. I costi comp<strong>le</strong>ssivi ammontano a circa<br />
858.000 € e comprendono sia la quota parte dell’effettiva<br />
gestione del rifiuto (690.000 € per raccolta e smaltimento)<br />
sia la restante parte <strong>le</strong>gata al costo del persona<strong>le</strong>, alla fornitura<br />
dei sacchi ed alla del<strong>le</strong> pulizia del<strong>le</strong> strade. E’ ovviamente<br />
la voce più pesante all’interno del<strong>le</strong> spese correnti.<br />
Credo sia importante ricordare che, salvo ulteriori possibilità<br />
<strong>di</strong> rinvio dettate dal governo, dal 2006 ci sarà il passaggio<br />
da Tassa rifiuti a Tariffa che porterà sicuramente ad una<br />
maggior compartecipazione dei citta<strong>di</strong>ni ai costi sostenuti,<br />
dovendo coprire con la tariffa il 100% dei costi sostenuti,<br />
mentre ad oggi i citta<strong>di</strong>ni si accollano solo l’85% dei costi.<br />
Questo tuttavia porterà ad una migliore <strong>di</strong>stribuzione dei<br />
costi, dovendo tener conto solo in parte del<strong>le</strong> superfici abitative,<br />
dovendo considerare il numero dei componenti del<br />
nuc<strong>le</strong>o abitativo e dovendo, infine, considerare il tipo <strong>di</strong><br />
attività cui assoggettare la produzione <strong>di</strong> rifiuto.<br />
Quali, gli investimenti più sostanziosi nella parte in conto<br />
capita<strong>le</strong>?<br />
L’impegno principa<strong>le</strong> per il 2005 è sicuramente la realizzazione<br />
della scuola materna stata<strong>le</strong> il cui costo comp<strong>le</strong>ssivo<br />
è stimato in 1.400.000 € <strong>di</strong> cui 390.000 già finanziati nel<br />
corso del 2004.<br />
Un altro intervento <strong>di</strong> rilievo riguarderà la bonifica dell’ex<br />
piattaforma <strong>di</strong> raccolta rifiuti <strong>di</strong> via Vismara il cui costo è<br />
stimato in 540.000 Euro <strong>di</strong> cui 500.000 finanziati dalla Regione<br />
all’interno del Piano <strong>di</strong> Gestione del territorio sottoscritto<br />
dal nostro comune con i comuni limitrofi.<br />
Interventi per 200.000 € sono inoltre previsti per la sistemazione<br />
e il potenziamento degli impianti idrici, e<strong>le</strong>ttrici presenti<br />
nella struttura sportiva <strong>di</strong> via Papa Giovanni mentre<br />
45.000 € saranno destinati al potenziamento dell’illumina-<br />
ASSEGNO PREMIO PER MATURANDI<br />
INTESTATO A DON LUIGI MONZA<br />
L’assegno premio per maturan<strong>di</strong> “Don Luigi Monza”,<br />
che ogni anno dall’a.s. 97/98 l’Amministrazione Comuna<strong>le</strong><br />
dona allo studente residente a <strong>Cislago</strong> che<br />
supera l’esame <strong>di</strong> maturità con il voto più alto. Per<br />
l’anno scolastico 2003/04 è stato assegnato a Serena<br />
Giani, nata a Tradate il 20 settembre 1985 che ha<br />
ottenuto il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità presso l’Istituto Orsoline<br />
S. Carlo, in<strong>di</strong>rizzo socio-psicopedagogico, con<br />
votazione <strong>di</strong> 100/100. CONGRATULAZIONI!!!<br />
6 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
zione della stata<strong>le</strong> Varesina.<br />
I lavori relativi al rifacimento ed alla riqualificazione del<br />
Via<strong>le</strong> IV novembre erano già previsti nel Piano del<strong>le</strong> opere e<br />
finanziati nel 2004.<br />
Quanto è stato destinato al settore del socia<strong>le</strong>?<br />
Al settore socia<strong>le</strong> abbiamo destinato quasi 500.000 Euro,<br />
con una previsione d’incremento del<strong>le</strong> spese rispetto al 2004.<br />
Quasi la metà della somma è destinata alla tutela dei minori,<br />
mentre oltre 125.000 € sono stati destinati a coprire gli<br />
interventi effettuati a favore <strong>di</strong> adulti e <strong>di</strong>sabili.<br />
Gli altri interventi del socia<strong>le</strong> si riferiscono alla prevenzione<br />
dei tumori, alla copertura <strong>di</strong> contributi per situazioni familiari<br />
critiche oltre che alla realizzazione <strong>di</strong> una convenzione<br />
con il “Granello” per l’inserimento lavorativo <strong>di</strong> portatori<br />
d’han<strong>di</strong>cap.<br />
Ci permetta una domanda..i Cislaghesi pagheranno più o<br />
meno tasse comunali?<br />
Nonostante la nostra volontà <strong>di</strong> non ritoccare <strong>le</strong> aliquote <strong>di</strong><br />
nostra competenza, la riduzione dei trasferimenti <strong>di</strong> denaro<br />
nel<strong>le</strong> casse comunali, ci ha portato ad adeguare alcune imposte<br />
locali.<br />
L’aliquota ICI sul<strong>le</strong> seconde case è stata aumentata dello<br />
0,5%, la tassa rifiuti del 5%. Scelte necessarie per arrivare<br />
ad un pareggio della spesa corrente che non può essere finanziata<br />
con avanzi <strong>di</strong> amministrazione.<br />
E’ bene comunque precisare che questi aumenti porteranno<br />
ad introitare circa 80.000 €, che, senza tener conto dei minori<br />
trasferimenti, andranno quasi esclusivamente a coprire<br />
i maggiori costi derivanti dall’attivazione del servizio <strong>di</strong> raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata della frazione umida dei rifiuti.<br />
Va poi ricordato che da quest’anno, vista l’apertura data dalla<br />
Finanziaria 2005, è stata introdotta l’ad<strong>di</strong>ziona<strong>le</strong> IRPEF anche<br />
nel nostro <strong>Comune</strong>.<br />
Questo tuttavia non significa un ulteriore aumento <strong>di</strong> tassazione,<br />
sia perché l’applicazione è posticipata al 2007 e sia<br />
perché dovrà portare, qualora applicata, ad una riduzione<br />
dell’ICI sulla prima casa.<br />
Non nego comunque che queste manovre vanno ancora<br />
una volta a toccare <strong>le</strong> tasche <strong>di</strong> tutti i cislaghesi, ma mi sembra<br />
quantomai opportuno sottolineare il fatto che si è trattato<br />
<strong>di</strong> un atto <strong>di</strong> trasparenza amministrativa prima ancora<br />
che <strong>di</strong> onestà politica, l’intervenire quest’anno sul<strong>le</strong> tariffe<br />
senza lasciare, questo “impopolare” compito, alla prossima<br />
amministrazione cui verrà affidato nel 2006 il mandato <strong>di</strong><br />
“governare” il nostro <strong>Comune</strong>.<br />
Grazie Assessore<br />
Assessore al Bilancio<br />
Giampaolo Mazzucchelli<br />
Onoranze Funebri<br />
Da 50 anni al servizio della propria clientela garantendo professionalità e qualità.<br />
<strong>Cislago</strong>, Via<strong>le</strong> IV Novembre 218, tel. 02.96380169 - SERVIZIO 24 ORE SU 24 - ovunque richiestoci
gli Assessorati<br />
ASSESSORATO AL BILANCIO<br />
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2005<br />
Si rende noto che con atto <strong>di</strong> Giunta Comuna<strong>le</strong> n. 58 del 05/03/2005 sono state determinate <strong>le</strong> seguenti<br />
aliquote ICI per l’anno 2005:<br />
- 5,20 per mil<strong>le</strong>: per <strong>le</strong> unita immobiliari a<strong>di</strong>bite ad abitazione principa<strong>le</strong> e pertinenze (C2 - C6 -C7) nonché<br />
<strong>le</strong> aree fabbricabili;<br />
- 6,25 per mil<strong>le</strong>: per i terreni agricoli e tutte <strong>le</strong> unità immobiliari <strong>di</strong>verse dal<strong>le</strong> abitazioni principali e dal<strong>le</strong><br />
aree fabbricabili;<br />
- 4 per mil<strong>le</strong>: per <strong>le</strong> unita immobiliari site nel centro storico oggetto <strong>di</strong> interventi volti esclusivamente al<br />
recupero <strong>di</strong> unità immobiliari inagibili o inabitabili (per tre anni dall’inizio lavori);<br />
- 2 per mil<strong>le</strong>: per interventi finalizzati al recupero <strong>di</strong> immobili <strong>di</strong> interesse artistico o architettonico localizzati<br />
nel centro storico in<strong>di</strong>viduati nel<strong>le</strong> tavo<strong>le</strong> <strong>di</strong> azzonamento n.15 e 16, grado <strong>di</strong> intervento<br />
A (per tre anni dall’inizio lavori);<br />
La detrazione per l’abitazione principa<strong>le</strong> è pari ad euro 103,29= annue. La detrazione si sottrae dall’imposta<br />
dovuta per l’unità immobiliare a<strong>di</strong>bita ad abitazione principa<strong>le</strong> e pertinenza del soggetto passivo, fino a<br />
concorrenza del suo ammontare, rapportata al periodo dell’anno durante il qua<strong>le</strong> si protrae ta<strong>le</strong> destinazione.<br />
L’imposta è dovuta per anno solare proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell’anno nei quali si e protratto<br />
il possesso. La frazione <strong>di</strong> mese pari o superiore ai 15 giorni è computata per intero.<br />
La ren<strong>di</strong>ta catasta<strong>le</strong> dei fabbricati deve essere rivalutata del 5% (una sola volta).<br />
Il red<strong>di</strong>to domenica<strong>le</strong> dei terreni deve essere rivalutata del 25% (una sola volta).<br />
Modalità <strong>di</strong> versamento:<br />
PRIMA RATA entro 30 giugno 2005, pari al 50% dell’imposta pagata nel corso dell’anno 2004.<br />
SECONDA RATA entro il 20 <strong>di</strong>cembre 2005, si calco<strong>le</strong>rà l’effettiva imposta dovuta per il 2005 in base al<strong>le</strong><br />
aliquote e detrazioni deliberate per l’anno stesso, detraendo la prima rata versata.<br />
Chi intende versare in UNICA RATA dovrà farlo entro il 30 giugno 2005 calcolando l’effettiva imposta dovuta<br />
per il 2005 in base al<strong>le</strong> aliquote e detrazioni deliberate per l’anno stesso.<br />
Si informa che anche quest’anno verranno spe<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>rettamente a casa del contribuenti i bol<strong>le</strong>ttini utilizzabili<br />
per il versamento che si ricorda potrà essere effettuato presso:<br />
- tutti gli Uffici Postali sul c/c posta<strong>le</strong> n. 314211 intestato al Servizio Riscossione Tributi - ICI - ESATRI Spa -<br />
Varese;<br />
- gli sportelli ESATRI Spa;<br />
- tutte <strong>le</strong> filiali IntesaBCI e SanpaololMI;<br />
- per te<strong>le</strong>fono e carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to al servizio Taxtel n.199.191.191;<br />
- sul sito internet www.taxtel.it;<br />
- tutte <strong>le</strong> Banche convenzionate;<br />
Obbligo <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione:<br />
Si rammenta l’obbligo del soggetto passivo <strong>di</strong> denunciare ogni variazione dei dati od e<strong>le</strong>menti da cui consegua<br />
un <strong>di</strong>verso ammontane dell’imposta. La <strong>di</strong>chiarazione va presentata, utilizzando i modelli ministeriali,<br />
entro il termine <strong>di</strong> presentazione della <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti relativa all’anno in cui il possesso o variazione<br />
ha avuto inizio, <strong>di</strong> norma entro il 31 luglio dell’anno successivo.<br />
AREE FABBRICABILI:<br />
Si rende noto che il valore me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> riferimento, ai soli fini ICI, del<strong>le</strong> <strong>di</strong>verse aree fabbricabili determinate dal<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> sono <strong>di</strong>sponibili presso l’Ufficio Tributi Comuna<strong>le</strong>, sul sito www.comune<strong>di</strong>cislago.it oppure<br />
www.ancnc.it.<br />
Agevolazioni:<br />
L’unità immobiliare concessa in uso gratuito a parenti in linea retta od affini entro il primo grado (genitori,<br />
figlio/a, nuora, genero, suocero/a), ed a<strong>di</strong>bita ad abitazione principa<strong>le</strong> dagli stessi è equiparata all’abitazione<br />
principa<strong>le</strong> del soggetto passivo. A queste unità immobiliari si applica la medesima aliquota, ad esclusione<br />
della detrazione, spettante per l’unita immobiliare destinata ad abitazione principa<strong>le</strong> dal soggetto passivo. Il<br />
soggetto passivo dovrà attestare la sussistenza del<strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni richiese per la fruizione dell’agevolazione<br />
me<strong>di</strong>ante denuncia I.C.I.<br />
La concessione dell’agevolazione è subor<strong>di</strong>nata all’obbligo <strong>di</strong> residenza del parente in linea retta od affine<br />
entro il primo grado.<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
7
gli Assessorati<br />
ASSESSORATO ALLA CULTURA<br />
Lo Stra<strong>di</strong>vari e gli incubatoi<br />
Continua la musica <strong>di</strong> qualità a <strong>Cislago</strong>...peccato che<br />
in pochi ne hanno potuto gustare la bontà. Sono mesi,<br />
infatti, che ogni sabato sera in Au<strong>di</strong>torium si esibiscono<br />
gruppi musicali e teatrali <strong>di</strong> ottima <strong>le</strong>vatura davanti a poco<br />
più <strong>di</strong> 50/60 persone, certo, a volte l’au<strong>di</strong>torium ha registrato<br />
il tutto esaurito, ma, il più del<strong>le</strong> volte, esaurito è stato il pubblico,<br />
nel senso che non c’era.<br />
E’ l’ora del riscatto!<br />
Uno Stra<strong>di</strong>vari a <strong>Cislago</strong>, non è cosa <strong>di</strong> tutti i giorni: è lo<br />
Stra<strong>di</strong>vari del maestro Matteo Fedeli, proviene da una col<strong>le</strong>zione<br />
privata e risulta essere uno dei pochissimi strumenti<br />
fatti e finiti da Francesco Stra<strong>di</strong>vari. L’artista si esibirà in Chiesa<br />
parrocchia<strong>le</strong>, vista la tipologia <strong>di</strong> concerto l’abbiamo ritenuta<br />
più adatta rispetto all’au<strong>di</strong>torium, sabato 14 maggio al<strong>le</strong> ore<br />
21.00.<br />
Obiettivo 500 persone, ne va<strong>le</strong> davvero la pena.<br />
spazio REGIONE<br />
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI - CRS<br />
Entro apri<strong>le</strong> 2005 ogni citta<strong>di</strong>no in provincia <strong>di</strong> Varese riceverà <strong>di</strong>rettamente<br />
a casa gratuitamente la Carta Regiona<strong>le</strong> dei Servizi. La CRS è<br />
una card e<strong>le</strong>ttronica, del<strong>le</strong> <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> una carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, dotata<br />
<strong>di</strong> un microprocessore che contiene una grande innovazione: un certificato<br />
<strong>di</strong> firma che consente l’esatto riconosci mento dell’in<strong>di</strong>viduo<br />
per via te<strong>le</strong>matica.<br />
La CRS consentirà <strong>di</strong> prenotare visite me<strong>di</strong>che, richiedere certificazioni<br />
anagrafiche, effettuare pagamenti, accedere ad un gran numero<br />
<strong>di</strong> servizi informatizzati: queste e molte altre ancora sono <strong>le</strong> funzioni<br />
della CRS, uno strumento che porrà il citta<strong>di</strong>no al centro dei servizi<br />
della Pubblica Amministrazione, migliorando la qualità della vita.<br />
Al momento della consegna la Carta è già attiva.<br />
La Carta infatti:<br />
- sostituisce l’attua<strong>le</strong> tesserino sanitario cartaceo;<br />
- ha funzione <strong>di</strong> Tessera Europea <strong>di</strong> Assicurazione Malattia;<br />
- contiene il co<strong>di</strong>ce fisca<strong>le</strong>.<br />
Inoltre la carta:<br />
- nel campo della salute garantisce l’accesso ai servizi sanitari in<br />
modo ancora più semplice, rapido e sicuro;<br />
- permette <strong>di</strong> accedere più velocemente ai servizi offerti attraverso il<br />
porta<strong>le</strong> della Regione Lombar<strong>di</strong>a;<br />
- faciliterà i rapporti con <strong>le</strong> <strong>di</strong>verse Pubbliche Amministrazioni: Province,<br />
Comuni, INPS, INAIL ecc;<br />
- servirà da carta <strong>di</strong> pagamento protetta dai massimi standard <strong>di</strong> sicurezza.<br />
La carta consentirà l’accesso a questi servizi anche <strong>di</strong>rettamente<br />
on-line da casa, grazie alla firma e<strong>le</strong>ttronica. Per usufruire <strong>di</strong> questi<br />
ulteriori servizi previsti dalla Carta basta recarsi presso un ufficio<br />
posta<strong>le</strong> della provincia per: - sottoscrivere il “Modulo del Consenso”,<br />
importante per l’ambito Socio-Sanitario;<br />
- richiedere il co<strong>di</strong>ce persona<strong>le</strong> PIN, che permette l’accesso sicuro<br />
in rete a tutti i servizi progressivamente resi <strong>di</strong>sponibili.<br />
www.crs.lombar<strong>di</strong>a.it - numero verde 800.030.606<br />
8 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Detto questo, che non deve suonare come un mero messaggio<br />
promoziona<strong>le</strong>, ma un caldo invito a vivere un momento<br />
che, sono certo, saprà trasmettere forti emozioni a ciascuno<br />
<strong>di</strong> noi, allargo la mia visua<strong>le</strong> sull’azione dell’assessorato alla<br />
cultura. Sono convinto che il mio assessorato non deve solo<br />
proporre cultura (e cioè offrire ai suoi citta<strong>di</strong>ni occasioni culturali<br />
non episo<strong>di</strong>che), ma deve anche attrezzarsi per essere<br />
una struttura <strong>di</strong> servizio, deve intervenire nella produzione e<br />
nella promozione del<strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni necessarie perché la cultura<br />
possa nascere, manifestarsi e <strong>di</strong>ffondersi. I processi culturali<br />
sono una ricchezza che, se ben usata, produce positive<br />
ricadute sociali. In quest’ottica, sono anni che l’assessorato<br />
alla cultura promuove sistematicamente, <strong>di</strong>rettamente e in<strong>di</strong>rettamente<br />
me<strong>di</strong>ante patrocinio, iniziative culturali; da tempo<br />
l’amministrazione comuna<strong>le</strong> mette a <strong>di</strong>sposizione spazi<br />
ad associazioni perché crescano e facciano crescere la cultura<br />
in paese, quasi a vo<strong>le</strong>r<br />
creare un “incubatoio<br />
d’impresa” dove possano<br />
nascere ta<strong>le</strong>nti o più semplicemente<br />
idee, iniziative<br />
e occasioni <strong>di</strong> confronto<br />
cultura<strong>le</strong>; esempi in tal senso?<br />
Le associazioni Urania<br />
e Ricercare, ma anche l’as-<br />
Servizi socio-sanitari<br />
della CRS<br />
nel<strong>le</strong> ASL<br />
- scegliere o revocare il me<strong>di</strong>co<br />
curante<br />
- registrare <strong>le</strong> esenzioni<br />
- aggiornare i dati anagrafici<br />
dal me<strong>di</strong>co curante<br />
- richiedere e prenotare visite o<br />
esami specifici<br />
- visualizzare la storia clinica attraverso<br />
i risultati <strong>di</strong> precedenti<br />
esami o visite<br />
- ottenere prescrizioni farmaceutiche<br />
anche in formato e<strong>le</strong>ttronico<br />
dal farmacista<br />
- richiedere e prenotare visite o<br />
esami specialistici<br />
- visualizzare i farmaci in assunzione<br />
In ospeda<strong>le</strong> o strutture accre<strong>di</strong>tate<br />
- conservare memoria della propria<br />
storia clinica<br />
- consentire la consultazione dei<br />
referti agli operatori autorizzati<br />
- tenere traccia dei dati su accettazioni,<br />
degenze, interventi <strong>di</strong><br />
pronto soccorso.<br />
sociazione <strong>di</strong> idee musicali.<br />
Quest’anno abbiamo già<br />
iniziato a promuovere la<br />
competenza sia passiva<br />
che attiva, moltiplicando<br />
rappresentazioni <strong>di</strong> alto livello,<br />
<strong>di</strong>versificandone l’offerta.<br />
Una sfida possibi<strong>le</strong> è<br />
quella <strong>di</strong> far <strong>di</strong>ventare<br />
“l’angolo dell’arte” un’officina<br />
creativa, il luogo della<br />
cultura <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>, magari<br />
stimolando aggregazioni<br />
giovanili nel campo<br />
della ricerca e della sperimentazione<br />
artistica in tutti<br />
i settori.<br />
Finisco con il ringraziare <strong>di</strong><br />
cuore la Pro Loco, l’Associazione<br />
Ricercare, l’Urania<br />
e quanti collaborano<br />
con idee e iniziative che<br />
costantemente comp<strong>le</strong>tano<br />
e arricchiscono l’offerta<br />
cultura<strong>le</strong> del nostro paese.<br />
L’Assessore alla Pubblica<br />
Istruzione e Cultura<br />
Stefano Ca<strong>le</strong>gari
CONCESSIONARIA DALMA<br />
via Mattei, 20/24 - 21040 <strong>Cislago</strong> (VA)<br />
Tel. 02 96381531 r.a. - Fax 02 96408404<br />
E-mail: dalma@citroen.it - www.dalma.citroen.it<br />
SEGUI LA TENDENZA, SE CE LA FAI<br />
SWIFT<br />
Citroën C2<br />
CONCESSIONARIA<br />
via Mattei, 20/24 - 21040 <strong>Cislago</strong> (VA)<br />
Tel. 02 96409305 r.a. - Fax 02 96408404<br />
E-mail: suzuki.cislago@kmrosso-srl.com<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
9
i Gruppi Consiliari<br />
CON CISLAGO<br />
10 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Recenti e<strong>le</strong>zioni regionali<br />
e non solo<br />
Prima considerazione. E alla fine hanno prevalso <strong>le</strong><br />
preoccupazioni politiche <strong>di</strong> AN e dell’UDC. Berlusconi<br />
ha rassegnato <strong>le</strong> <strong>di</strong>missioni perché il Governo<br />
da lui presieduto ”attraversa un periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà<br />
e il Paese ha mandato un segna<strong>le</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio”. Questo<br />
risultato è stato il risultato catastrofico del<strong>le</strong> votazioni<br />
nei riguar<strong>di</strong> del Silvio naziona<strong>le</strong>. Diciamo la<br />
verità, qualche presentimento non proprio rassicurante<br />
il Premier l’aveva già sentito, tanto è vero che<br />
si era subito preoccupato <strong>di</strong> mettere <strong>le</strong> mani avanti,<br />
scaricando i suoi al<strong>le</strong>ati: “Per correttezza, mi asterrò<br />
dalla campagna e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong>” Traduzione: se vinciamo<br />
il merito è mio, se perdete la colpa è vostra che,<br />
da soli, non cavate un ragno dal buco. Se <strong>le</strong> è insomma<br />
cercate e l’hanno aspettato al varco. Con AN<br />
costretta affannosamente a rincorrere Follini che,<br />
giocando d’anticipo, ha spiazzato Fini togliendogli<br />
il centro della scena. E in politica, si sa, contano,<br />
eccome, il coraggio e l’iniziativa. Eppure sarebbe<br />
bastato che da Roma Berlusconi, risparmiando tra<br />
l’altro un bel po’ <strong>di</strong> euro in sondaggi vari, avesse<br />
prestato solo un po’ <strong>di</strong> attenzione a quel che stava<br />
accadendo a <strong>Cislago</strong> dove un signore, novello Cassandra,<br />
accortosi dell’aria che tirava, menava (come<br />
riportavamo nel precedente numero del perio<strong>di</strong>co)<br />
sonori scappellotti ai compagni <strong>di</strong> viaggio della Casa<br />
del<strong>le</strong> Libertà <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>, colpevoli, a suo <strong>di</strong>re, <strong>di</strong> scarsa<br />
capacità politica. Il campanello d’allarme è suonato<br />
invano, ma con onestà intel<strong>le</strong>ttua<strong>le</strong> bisogna<br />
convenire che aveva proprio visto giusto (e adesso<br />
chi gliela toglierà l’etichetta <strong>di</strong> iellatore).<br />
Seconda considerazione. Ci siamo soffermati sul<br />
numero del<strong>le</strong> preferenze raccolte a <strong>Cislago</strong> dai can<strong>di</strong>dati<br />
al<strong>le</strong> scorse e<strong>le</strong>zioni regionali. Ci è venuto in<br />
mente, ciò che scriveva il Capogruppo della Casa<br />
del<strong>le</strong> Libertà sul perio<strong>di</strong>co Comuna<strong>le</strong> a proposito<br />
dello scarso successo (a suo <strong>di</strong>re) riportato da un<br />
can<strong>di</strong>dato cislaghese al<strong>le</strong> ultime Europee nella fila<br />
dell’UDC: “questo dato (<strong>le</strong> circa 400 preferenze conseguite<br />
dal can<strong>di</strong>dato) deve far rif<strong>le</strong>ttere sull’ormai<br />
scarsa considerazione con cui vengono seguiti i<br />
“consigli” <strong>di</strong> alcuni esponenti della maggioranza <strong>di</strong><br />
Con <strong>Cislago</strong>, i quali a seconda del<strong>le</strong> proprie convenienze<br />
si barcamenano ora da una parte ora dall’altra<br />
confondendo l’e<strong>le</strong>ttorato e perdendo <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>bilità”.<br />
Il capogruppo in questione figurava, a sua volta,<br />
tra i can<strong>di</strong>dati regionali e ha racimolato una manciata<br />
<strong>di</strong> preferenze. Come <strong>di</strong>re: saranno pure confu-<br />
si qualche volta gli e<strong>le</strong>ttori cislaghesi (come asserisce<br />
lui), ma nel suo caso <strong>le</strong> idee e i giu<strong>di</strong>zi sono stati<br />
senza dubbi chiarissimi. E fatti due conti, temiamo<br />
qualche prob<strong>le</strong>ma nella cerchia della sua parentela.<br />
Chi non l’ha votato?<br />
Terza considerazione: “Aridateci” il proporziona<strong>le</strong>.<br />
Corretto, con lo sbarramento, alla tedesca, come<br />
vo<strong>le</strong>te, ma poniamo termine al<strong>le</strong> <strong>di</strong>fficoltà che affliggono<br />
i due Poli, entrambi con<strong>di</strong>zionati da al<strong>le</strong>anze<br />
innaturali o in<strong>di</strong>geste con partiti sostanzialmente<br />
anti-sistema. Se il centrodestra è stato costretto a<br />
varare una riforma costituziona<strong>le</strong> con la devolution,<br />
che solo pochi realmente con<strong>di</strong>vidono e se l’Unione<br />
non ha ancora un programma una ragione ci deve<br />
pur essere.<br />
Quarta considerazione: la sinistra a <strong>Cislago</strong> naviga<br />
a vista e sottovento. Non <strong>di</strong>sturba il timoniere non<br />
schiamazza, sembra che vada tutto bene. Parola d’or<strong>di</strong>ne:<br />
zitti, zitti, quatti, quatti (come <strong>di</strong>rebbe Bonolis)<br />
<strong>le</strong> e<strong>le</strong>zioni comunali si stanno avvicinando. E la<br />
volpe piano piano e senza far rumore si sta avvicinando<br />
al pollaio.<br />
Il Capogruppo<br />
Carlo Partenzi
i Gruppi Consiliari<br />
Scuola Materna Stata<strong>le</strong><br />
L’intenzione <strong>di</strong> realizzare una scuola materna pubblica<br />
(per un importo della costruzione <strong>di</strong> circa<br />
1.400.000,00 euro) dovrebbe essere un argomento<br />
da trattare nello spazio riservato al “faccia a faccia”,<br />
de<strong>di</strong>cato al<strong>le</strong> valutazioni sul bilancio preventivo dell’anno<br />
in corso. L’argomento però e <strong>di</strong> ta<strong>le</strong> importanza<br />
che, a nostro avviso merita una considerazione<br />
a parte.<br />
Da anni sol<strong>le</strong>citiamo questo intervento per ampliare<br />
il servizio della scuola materna al<strong>le</strong> famiglie cislaghesi,<br />
da affiancare alla scuola materna esistente,<br />
che ha sempre rappresentato I ‘unico approccio<br />
alla scolarizzazione ed alla socializzazione dei bambini<br />
<strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>.<br />
La stessa ha assolto anche al compito <strong>di</strong> “affido” dei<br />
figli nel caso entrambi i genitori fossero impegnati<br />
fuori casa per tempi prolungati; con I ‘ emancipazione<br />
femmini<strong>le</strong> e con I ‘ incremento della necessità<br />
da parte della donna <strong>di</strong> contribuire al sostentamento<br />
economico della famiglia è <strong>di</strong>ventato importante<br />
ampliare la <strong>di</strong>sponibilità del servizio della scuola<br />
materna.<br />
Il prob<strong>le</strong>ma <strong>di</strong> dover affidare i figli nell’arco della<br />
giornata si presenta spesso già quando questi sono<br />
in tenera età, per cui sempre più sovente si richiedono<br />
asili nido. Parecchi cislaghesi sono costretti a<br />
rivolgersi a strutture esistenti nei paesi limitrofi in<br />
quanto non trovano la necessaria <strong>di</strong>sponibilità in<br />
paese.<br />
Finalmente anche l’Amministrazione Comuna<strong>le</strong> ha<br />
convenuto che la presenza <strong>di</strong> un unico servizio scolastico,<br />
privato, obbliga la col<strong>le</strong>ttività cislaghese ad<br />
un oneroso impegno economico: i citta<strong>di</strong>ni contribuiscono<br />
con <strong>le</strong> proprie tasse a coprire <strong>le</strong> spese <strong>di</strong><br />
gestione del<strong>le</strong> scuo<strong>le</strong> pubbliche degli altri paesi e<br />
poi si accollano quasi totalmente, in quanto privata,<br />
il costo <strong>di</strong> gestione della propria struttura.<br />
Con questo intervento l’A.C. intende <strong>di</strong>slocare sei<br />
sezioni (circa 150 bambini) nella struttura in progetto<br />
sull’area delimitata da via Buonarroti e via Colombo;<br />
l’ubicazione appare un pò troppo decentrata<br />
e potrebbe creare qualche prob<strong>le</strong>ma ai residenti<br />
del<strong>le</strong> zone poste a sud del paese.<br />
RIFORMISTI PER CISLAGO<br />
Molte possono essere <strong>le</strong> opinioni in merito; certo è<br />
che esso rappresenta un arricchimento per il paese<br />
per quanto concerne una maggiore <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />
posti e <strong>di</strong> possibilità <strong>di</strong> scelta (alcuni bambini cislaghesi<br />
sono iscritti presso scuo<strong>le</strong> dei comuni limitrofi).<br />
Cre<strong>di</strong>amo che una corretta gestione del<strong>le</strong> due realtà<br />
locali debba permettere ad ogni famiglia <strong>di</strong> scegliere<br />
la struttura che ritiene più consona al sod<strong>di</strong>sfacimento<br />
del<strong>le</strong> proprie esigenze .<br />
Sarebbe opportuno in<strong>di</strong>viduare una gestione comp<strong>le</strong>ssiva<br />
del servizio della scuola materna in un’ottica<br />
<strong>di</strong> sistema in modo che i costi <strong>di</strong> iscrizione e <strong>di</strong><br />
frequenza gravino sugli utenti del<strong>le</strong> due strutture in<br />
misura sostanzialmente ugua<strong>le</strong> in modo che la scelta<br />
dei genitori ( limitata eventualmente dalla <strong>di</strong>sponibilità<br />
dei posti ) derivi da motivi ideali e <strong>di</strong> intento<br />
formativo e non da necessita economiche.<br />
Purtroppo ancora una volta la Maggioranza (che nel<br />
tempo ha sempre osteggiato questo progetto) ha<br />
escluso la Minoranza da ogni campo decisiona<strong>le</strong>,<br />
però <strong>le</strong> nostre sol<strong>le</strong>citazioni per la costruzione <strong>di</strong><br />
una scuola materna pubblica sono state tante e tali<br />
da poter affermare che questa è una realizzazione<br />
del programma dei riformisti.<br />
Riformisti per <strong>Cislago</strong><br />
IL GRUPPO CONSILIARE “CASA DELLE<br />
LIBERTA’” NON HA , PER QUESTO NU-<br />
MERO , PRESENTATO MATERIALE.<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
11
Biblioteca<br />
BIBLIOTECA<br />
12 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Festa in biblioteca<br />
Come ormai da tra<strong>di</strong>zione la Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />
anche quest’anno ha promosso la<br />
“Festa in Biblioteca” e ha invitato tutte <strong>le</strong><br />
biblioteche ad una giornata <strong>di</strong> apertura straor<strong>di</strong>naria<br />
il 20 marzo scorso.<br />
La nostra Biblioteca ha aderito a questa iniziativa<br />
(come aveva già fatto in occasione della scorse e<strong>di</strong>zioni)<br />
con apertura della biblioteca e del servizio<br />
<strong>di</strong> prestito per tutto il pomeriggio -dal<strong>le</strong> 14.30 al<strong>le</strong><br />
18.30- e con attività <strong>di</strong> animazione. Molti bambini<br />
hanno così potuto <strong>di</strong>vertirsi ascoltando <strong>le</strong> storie raccontate<br />
dalla strega Nanda e dal mago Fiabo nello<br />
spettacolo “Lo Sfornafavo<strong>le</strong>” della Compagnia La-<br />
FaBù <strong>di</strong> Cornaredo (MI), mentre nella Sala Convegni,<br />
grazie alla collaborazione dell’Associazione<br />
Cultura<strong>le</strong> “Urania”, lo scrittore Clau<strong>di</strong>o Zangran<strong>di</strong><br />
ha presentato il suo libro intitolato: “Trenta notti<br />
senza stel<strong>le</strong>”, che racconta un mese trascorso in un<br />
Asilo Notturno da “un uomo che è finito al tappeto<br />
e non riesce a tornare su” (dalla Prefazione), e che<br />
è stato pubblicato anche con lo scopo <strong>di</strong> far conoscere<br />
la realtà della vita sulla strada e <strong>di</strong> raccogliere<br />
fon<strong>di</strong> a sostegno degli Asili Notturni della città <strong>di</strong><br />
Torino.<br />
Approfittiamo dell’occasione per ricordarvi l’appuntamento<br />
con “L’Ora del<strong>le</strong> Storie”: il venerdì pomeriggio<br />
dal<strong>le</strong> 16.00 è de<strong>di</strong>cato ai bambini della scuola<br />
20 marzo 2005<br />
materna, mentre dal<strong>le</strong> 17.00 ai bambini <strong>di</strong> prima e<br />
seconda e<strong>le</strong>mentare.<br />
Siamo sempre a <strong>di</strong>sposizione per accogliere suggerimenti<br />
e proposte che facciano della biblioteca una<br />
realtà sempre più presente e attiva nel paese; approfittiamo<br />
per ricordare che l’iscrizione al servizio<br />
<strong>di</strong> prestito è GRATUITA, che si possono richiedere<br />
fino a tre libri per un periodo massimo <strong>di</strong> un<br />
mese, che il patrimonio <strong>di</strong>sponibi<strong>le</strong> è <strong>di</strong> circa 12000<br />
volumi, moltissimi dei quali <strong>di</strong> narrativa: per chi ha<br />
voglia <strong>di</strong> <strong>le</strong>ggere sono buoni motivi per venire a<br />
trovarci!<br />
Buona <strong>le</strong>ttura a tutti!<br />
ORARI BIBLIOTECA:<br />
lunedì chiuso<br />
martedì 14.30-18.30<br />
merco<strong>le</strong>dì 14.30-18.30<br />
giovedì 14.30-18.30<br />
venerdì 14.30-18.30<br />
sabato 8.30-12.30<br />
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Faccia a Faccia<br />
RUBRICA<br />
Bilancio preventivo 2005 - sicurezza<br />
Per questo appuntamento del “Faccia a Faccia”, due importanti temi da trattare. Il 16 apri<strong>le</strong> scorso è stato <strong>di</strong>scusso<br />
in Consiglio Comuna<strong>le</strong> il bilancio preventivo per l’anno 2005. Abbiamo chiesto ai gruppi consiliari <strong>di</strong> analizzare<br />
brevemente il documento <strong>di</strong> previsione appena approvato. La seconda domanda tratte invece il tema della<br />
sicurezza, bisogno che resta <strong>di</strong> prioritaria importanza per tutti i citta<strong>di</strong>ni. Abbiamo chiesto ai Gruppi consiliari <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>carci come può intervenire l’amministrazione per garantire questa con<strong>di</strong>zione. La parola ai Capigruppo.<br />
n.r. non è giunto in Redazione il materia<strong>le</strong> del gruppo “Casa del<strong>le</strong> Libertà”<br />
Il 16 apri<strong>le</strong> scorso è stato approvato in Consiglio Comuna<strong>le</strong> il<br />
bilancio preventivo per l’anno 2005. Qua<strong>le</strong> giu<strong>di</strong>zio politico<br />
date, alla luce del<strong>le</strong> in<strong>di</strong>cazioni che si possono trarre da una<br />
sua analisi.<br />
CON CISLAGO: Essendo il gruppo consiliare che ha presentato<br />
il Bilancio in Consiglio Comuna<strong>le</strong>, non possiamo che con<strong>di</strong>videre<br />
il documento approvato.<br />
Numerosi sono stati gli incontri preparatori per giungere alla<br />
redazione <strong>di</strong> questo importante atto amministrativo, che guiderà<br />
l’attività comuna<strong>le</strong> per l’intero anno del 2005.<br />
E’ sicuramente vero che la riduzione dei trasferimenti statali<br />
nel<strong>le</strong> casse comunali, ha reso il lavoro più comp<strong>le</strong>sso, nel senso<br />
che il margine <strong>di</strong> manovra a nostra <strong>di</strong>sposizione si è ridotto<br />
ed è risultato meno faci<strong>le</strong> trovare <strong>le</strong> risorse necessarie per sod<strong>di</strong>sfare,<br />
appunto, tutte <strong>le</strong> richieste.<br />
Nonostante la volontà del gruppo “Con <strong>Cislago</strong>” <strong>di</strong> non ritoccare<br />
<strong>le</strong> aliquote <strong>di</strong> nostra competenza, <strong>le</strong> riduzioni citate<br />
poc’anzi, ci hanno costretto ad adeguare alcune imposte locali.<br />
Scelta <strong>di</strong>ffici<strong>le</strong>, non è mai popolare mettere mano al<strong>le</strong><br />
tasche dei cislaghesi, ma scelta responsabi<strong>le</strong> mirata a garantire<br />
una continuità <strong>di</strong> servizi ai citta<strong>di</strong>ni.<br />
L’impegno principa<strong>le</strong> per quest’anno è sicuramente la realizzazione<br />
della scuola materna stata<strong>le</strong>, sorgerà in Via Colombo<br />
ed andrà ad aumentare la sfera dei servizi per <strong>le</strong> famiglie Cislaghesi.<br />
La scuola, che saprà accogliere 150 bambini, garantirà<br />
maggiore <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> posti per i bambini cislaghesi.<br />
Nel mese <strong>di</strong> luglio, inizieranno i lavori <strong>di</strong> rifacimento e <strong>di</strong> riqualificazione<br />
dei marciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Via<strong>le</strong> IV novembre, opera<br />
comunque già finanziata nel piano del<strong>le</strong> opere del 2004.<br />
Altre importanti opere sono previste nel 2005, come la bonifica<br />
dell’ex piattaforma <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong> rifiuti <strong>di</strong> Via Vismara,<br />
opera largamente finanziata dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a, la realizzazione<br />
della fognatura Vie Oberdan, Nazario Sauro con la<br />
sistemazione ed asfaltatura <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse strade.<br />
A breve inizieranno i lavori per il potenziamento dell’illuminazione<br />
della stata<strong>le</strong> Varesina e circa 200.000 Euro sono previsti<br />
per la sistemazione ed il potenziamento degli impianti<br />
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idrici ed e<strong>le</strong>ttrici presenti nella struttura del campo sportivo.<br />
Lo spazio a <strong>di</strong>sposizione, inoltre, non ci permette <strong>di</strong> e<strong>le</strong>ncare<br />
tutti gli interventi in ambito cultura<strong>le</strong> e socia<strong>le</strong>. Non <strong>di</strong>mentichiamo<br />
però, quel<strong>le</strong> opere iniziate negli anni precedenti e che<br />
continueranno o termineranno durante questo anno. La creazione<br />
della zona industria<strong>le</strong>, zona PIP, ne è un esempio. Termineranno<br />
anche i lavori <strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> Piazza Trieste<br />
e Via Italia. Dopo mesi <strong>di</strong> sacrificio, i Cislaghesi avranno certamente<br />
una bella piazza.<br />
RIFORMISTI PER CISLAGO: Nel programma proposto appaiono<br />
definiti gli interventi in conto capita<strong>le</strong> relativi al nuovo<br />
progetto del campo da bocce del centro anziani, l’intervento<br />
<strong>di</strong> riqualificazione del Via<strong>le</strong> IV Novembre e l’assoluta mancanza<br />
<strong>di</strong> un piano della viabilità.<br />
Campo da bocce. Dopo anni in cui la Maggioranza <strong>di</strong>chiarava<br />
pubblicamente che il cantiere era aperto<br />
(l’area era già stata assegnata all ‘ impresa ), si scopre che è in<br />
previsione l’elaborazione <strong>di</strong> un nuovo progetto che mo<strong>di</strong>fica<br />
il precedente, redatto fino al livello esecutivo.<br />
Le motivazioni sembrano essere dettate dalla necessità <strong>di</strong> salvare<br />
un albero dei cinque ....in previsione <strong>di</strong> abbattimento e il<br />
notevo<strong>le</strong> rincaro del materia<strong>le</strong> (acciaio) previsto per la costruzione.<br />
Giustificazioni senz’altro prive <strong>di</strong> fondamento se si pensa a<br />
tutto quanto si è sostenuto anni fa a proposito degli alberi abbattuti<br />
in quell’area; il costo dell’acciaio ha avuto sì un notevo<strong>le</strong><br />
incremento (ora quasi riassorbito), ma in tempi in cui la<br />
costruzione sarebbe dovuta già essere realizzata.<br />
L’intervento mantiene però lo stesso costo inizia<strong>le</strong> per cui si<br />
deve supporre che il campo da bocce dovrebbe avere <strong>di</strong>mensioni<br />
più contenute (non più rispondenti al<strong>le</strong> caratteristiche<br />
richieste dalla federazione), oppure caratteristiche decisamente<br />
<strong>di</strong>verse (altrimenti non si capisce come interviene il maggior<br />
costo dell’acciaio).<br />
Quello che appare chiaramente e che si ritiene <strong>di</strong> aver sbagliato<br />
il progetto inizia<strong>le</strong>; sarebbe stato più opportuno <strong>di</strong>re che<br />
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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
13
Faccia a Faccia<br />
RUBRICA<br />
si riteneva rivedere il progetto perché non rispondente a sopravvenuti<br />
nuovi requisiti e non trovare scuse prive <strong>di</strong> significato.<br />
Riqualificazione del Via<strong>le</strong> IV Novembre. Verso la fine dell’anno<br />
si mo<strong>di</strong>ficano i marciapie<strong>di</strong> del Via<strong>le</strong>, anche se a nostro<br />
avviso in paese ci sono altre necessità prioritarie.<br />
Durante I’incontro tenuto dall’Amministrazione Comuna<strong>le</strong> con<br />
la citta<strong>di</strong>nanza è emerso il prob<strong>le</strong>ma del deflusso del<strong>le</strong> acque<br />
meteoriche che, seppur <strong>di</strong> ambito tecnico e apparentemente<br />
bana<strong>le</strong>, riveste un carattere <strong>di</strong> grande importanza per <strong>le</strong> costruzioni<br />
che costeggiano il via<strong>le</strong>.<br />
I residenti sono infatti molto preoccupati in merito alla soluzione<br />
del prob<strong>le</strong>ma dovuto all ‘andamento altimetrico dei percorsi<br />
viabilistici del via<strong>le</strong> in corrispondenza del monumento e<br />
dell’attraversamento da Via Nor<strong>di</strong>o a Via del Circolino.<br />
Rialzare gli attraversamenti a quota dei marcipie<strong>di</strong> rappresenta<br />
senz’altro un valore per I ‘ arredo urbano e per pedonalità; potrebbe<br />
però accentuare quanto già avviene ora: in occasione <strong>di</strong><br />
qualche acquazzone il flusso <strong>di</strong> acqua piovana che scorre sulla<br />
sede viaria raggiunge <strong>le</strong> rampe <strong>di</strong> accesso ai marciapie<strong>di</strong> (opportunamente<br />
realizzate per favorirne l’uso del marciapiede al<strong>le</strong><br />
persone a ridotta capacità motoria) e da qui si infila nel<strong>le</strong> cantine,<br />
attraversando <strong>le</strong> griglie <strong>di</strong> aerazione del<strong>le</strong> stesse.<br />
Chi ha subito una sola volta questo inconveniente può ben<br />
capire perché i residenti sono molto preoccupati.<br />
Speriamo che i progettisti facciano buon uso <strong>di</strong> questa e <strong>di</strong><br />
altre osservazioni esternate nell’incontro<br />
pubblico, unitamente al sol<strong>le</strong>cito <strong>di</strong> rispettare la non contemporaneità<br />
con I ‘intervento <strong>di</strong> P.zza Trieste.<br />
Assenza previsiona<strong>le</strong> della viabilità esterna. Il bilancio non<br />
prevede la realizzazione <strong>di</strong> nessuna strada esterna al centro<br />
abitato che al<strong>le</strong>ggerisca la viabilità del centro. Anche la strada<br />
<strong>di</strong> prolungamento della circonvallazione (prevista dal P.R.G.<br />
da decenni ) non si farà; in attesa <strong>di</strong> decisioni sovracomunali<br />
relative alla Pedemontana ed alla Varesina Bis il piano della<br />
viabilità non solo rimane fermo, ma è in previsione la tota<strong>le</strong><br />
soppressione <strong>di</strong> ta<strong>le</strong> tratto.<br />
Chi non vorrà fare la fila ai semafori continuerà a usufruire<br />
della Via Mazzini, attraversare il centro, raggiungere il Campo<br />
Sportivo e percorrere Via Cornaggia (a Mozzate) per poi reimmettersi<br />
sulla Varesina: a Locate Varesino.<br />
Per quanto concerne la viabilità e l’arredo urbano si continua<br />
a privi<strong>le</strong>giare il centro del paese (a maggior visibilità politica)<br />
rispetto alla periferia (forse a minor consenso e<strong>le</strong>ttora<strong>le</strong>).<br />
Sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni e sicurezza dei luoghi pubblici. Come<br />
dovrebbe intervenire l’Amministrazione Comuna<strong>le</strong>, nei limiti<br />
del<strong>le</strong> proprie competenze e del<strong>le</strong> proprie facoltà, per continuare<br />
a garantire queste due con<strong>di</strong>zioni.<br />
14 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
CON CISLAGO: Come precedentemente illustrato in sede <strong>di</strong><br />
Consiglio Comuna<strong>le</strong> e sui quoti<strong>di</strong>ani e settimanali locali il<br />
settore sicurezza e uno dei punti primari <strong>di</strong> questa amministrazione<br />
come prima fase abbiamo rinforzato la presenza <strong>di</strong><br />
agenti sul territorio dotandoli <strong>di</strong> mezzi e attrezzature all’avanguar<strong>di</strong>a<br />
permettendogli una puntua<strong>le</strong> gestione del territorio .<br />
Un progetto già in esecuzione e quello della video-sorvegilanza<br />
che permette dl controllare 24 ore su 24 i punti sensibili<br />
del nostro territorio . Nonostante queste precauzioni bisogna<br />
mantenere la giusta collaborazione con i citta<strong>di</strong>ni che nell’interesse<br />
<strong>di</strong> noi tutti segnalano situazioni anoma<strong>le</strong>. Cosa importante<br />
e l’ottica con cui viene presa questa sorveglianza che<br />
non vuo<strong>le</strong> <strong>di</strong>re riprese cinematografiche trasmesse su grande<br />
schermo ma unicamente registrazioni su nastri che si autocancellano<br />
dopo so<strong>le</strong> 24 ore mantenendo quin<strong>di</strong> la giusta privasi<br />
nella massima sicurezza punto primario <strong>di</strong> un ambiente<br />
sereno. Mentre per quanto riguarda la sicurezza viabilità urbana<br />
da tempo stiamo portando avanti un progetto genera<strong>le</strong><br />
che porterà migliorie alla sicurezza pedona<strong>le</strong> ostacolando il<br />
meno possibi<strong>le</strong> la viabilità veicolare ral<strong>le</strong>ntandone la percorrenza<br />
senza comprometterla perché probabilmente la maggior<br />
parte del pedoni si trasforma in autisti che fanno uso del<strong>le</strong><br />
stesse strade per recarsi nei vari punti commerciali o <strong>di</strong> servizio.<br />
RIFORMISTI PER CISLAGO: La sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni e dei<br />
luoghi pubblici. La libera e comp<strong>le</strong>ta fruibilità del<strong>le</strong> strade e<br />
dei luoghi pubblici rappresentano una qualità fondante del<strong>le</strong><br />
società organizzate.<br />
Riteniamo inuti<strong>le</strong> pre<strong>di</strong>sporre una serie <strong>di</strong> circa 20 te<strong>le</strong>camere<br />
(costo 110.000,00 euro) che dovrebbero controllare punti nevralgici<br />
del paese in quanto ci sembra che non siano ipotizzabili<br />
situazioni tali da giustificare un atteggiamento simi<strong>le</strong> ad<br />
uno “ stato poliziesco “.<br />
Più semplicemente sarebbe opportuno intensificare la presenza<br />
dei vigili urbani a fianco dei citta<strong>di</strong>ni per far sentire la presenza<br />
del<strong>le</strong> autorità contro chi ritiene lo spazio pubblico una<br />
pa<strong>le</strong>stra per dare libero sfogo alla propria “ ma<strong>le</strong>ducazione “ e<br />
alla persona<strong>le</strong> rivalsa socia<strong>le</strong>.<br />
Positivo è l’accordo stipulato tra i Comuni <strong>di</strong> Mozzate, Limido<br />
Comasco e <strong>Cislago</strong> per organizzare un controllo sul territorio<br />
negli orari (dal<strong>le</strong> 21,00 al<strong>le</strong> 24,00) in cui il persona<strong>le</strong> è normalmente<br />
fuori servizio, invitiamo i componenti <strong>di</strong> queste “ronde“<br />
a essere molto severi (nel rispetto <strong>di</strong> una logica <strong>di</strong> conciliazione<br />
con i citta<strong>di</strong>ni) nel fare rispettare tutte <strong>le</strong> rego<strong>le</strong> finalizzate<br />
a garantire una vita col<strong>le</strong>ttiva più sicura.<br />
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Pigozzi Abbondanzio<br />
Un piccolo omaggio<br />
all’in<strong>di</strong>menticabi<strong>le</strong> “bundanzi”<br />
Confesso che mai , come questa volta , ho avuto<br />
parecchie <strong>di</strong>fficoltà nello scrivere questa rubri<br />
ca . Il mio imbarazzo nasceva da una mancanza<br />
<strong>di</strong> “prospettiva” e dalla natura<strong>le</strong> comp<strong>le</strong>ssità <strong>di</strong> riassumere<br />
in poche righe <strong>le</strong> numerose sfaccettature <strong>di</strong> un<br />
carattere e <strong>di</strong> una vita così fuori dagli schemi, dai nostri<br />
schemi .<br />
Guardavo e riguardavo i dati in mio possesso , <strong>le</strong> foto<br />
che immortalavano Abbondanzio nel<strong>le</strong> sue abituali<br />
mansioni <strong>di</strong> sacrista .<br />
Ma non capivo .<br />
Non capivo e <strong>le</strong> paro<strong>le</strong><br />
si rincorrevano<br />
stanche nel riassumere<br />
una serie arida <strong>di</strong><br />
date , <strong>di</strong> nomi e <strong>di</strong> immagine<br />
oramai sbia<strong>di</strong>te<br />
<strong>di</strong> un passato che<br />
non riusciva a riemergere<br />
.<br />
Questo <strong>di</strong>stacco è stato<br />
improvvisamente<br />
annullato quando ,<br />
sbirciando tra i suoi<br />
<strong>di</strong>pinti , non mi imbattei<br />
in una sua tela<br />
molto particolare .<br />
L’oggetto era semplice<br />
: una stra<strong>di</strong>na <strong>di</strong><br />
campagna che serpeggiava<br />
in una boscaglia<br />
scarna, i cui<br />
rari arbusti sembrava-<br />
no <strong>di</strong>gradarsi man<br />
mano che lo sguardo<br />
cercava la fine <strong>di</strong> quel<br />
misero sentiero . La luce appariva come un estraneo in<br />
quel paesaggio : una presenza impalpabi<strong>le</strong> e non definita<br />
, come <strong>di</strong> immagine rif<strong>le</strong>ssa nell’acqua increspata.<br />
Mi tornavano alla memoria i versi quasi <strong>di</strong>menticati <strong>di</strong><br />
un ce<strong>le</strong>bre poeta statunitense : “ > “.<br />
L’elogio del<strong>le</strong> scelte coraggiose , fuori dagli schemi , per<br />
assaporare meglio l’unicità della vita.<br />
Pensavo a questi due sentieri da scegliere e quel viottolo<br />
del quadro e mi domandavo se veramente ogni uomo<br />
ha la possibilità <strong>di</strong> scegliere , <strong>di</strong> plasmare il proprio destino<br />
o se il nostro futuro non sia già stato scritto e deciso<br />
da una volontà che non riusciamo a comprendere .<br />
Una finestra sul passato<br />
RUBRICA<br />
Pensavo a quel viottolo del quadro e mi chiedevo se<br />
Abbondanzio non avesse voluto descrivere così la sua<br />
vita e se quella faticosa camminata che si indovina nei<br />
colori a tempera non sia in realtà la metafora della sua<br />
vita , spesa nel sacrificio e nell’abbandono a Dio .<br />
- la giovinezza -<br />
Pigozzi Abbondanzio , da tutti conosciuto<br />
a <strong>Cislago</strong> come “ Bundanzi”<br />
nacque nell’oramai lontano<br />
1913 . I suoi genitori , conta<strong>di</strong>ni<br />
come la stragrande maggioranza<br />
degli abitanti <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> all’epoca<br />
, conducevano una tranquilla<br />
vita <strong>di</strong> paese.<br />
Col passare degli anni però Abbondanzio<br />
impara una professione<br />
all’epoca molto ricercata , quella<br />
dello stuccatore .<br />
La sua specialità erano gli stucchi<br />
luci<strong>di</strong> quelli che , tanto per dare<br />
un idea , creano l’effetto “ finto<br />
marmo”.<br />
All’epoca erano ben pochi quelli<br />
che potevano vantarsi <strong>di</strong> padroneggiare<br />
con la dovuta abilità un<br />
mestiere del genere , tant’è vero<br />
che al nostro il lavoro davvero non<br />
mancava.<br />
Opera <strong>di</strong> Pigozzi Abbondanzio<br />
Insomma la sua fu una giovinezza<br />
come quella <strong>di</strong> molti altri : lavoro<br />
, <strong>di</strong>vertimento e anche l’amore <strong>di</strong> una ragazza .<br />
Tutto questo era destinato però a subire un brusco cambiamento.<br />
Sul finire degli anni ’30 la Germania , sconfitta la tremenda<br />
crisi economica degli anni precedenti , era oramai<br />
una nazione ricca e temuta .<br />
Il boom economico aveva portato con se una notevo<strong>le</strong><br />
domanda dei cosiddetti “ beni <strong>di</strong> lusso “ e gli stucchi<br />
luci<strong>di</strong> rientravano a pieno titolo in questa categoria .<br />
Fu così che , assieme ad altri compagni , Abbondanzio<br />
fu chiamato a lavorare nella Germania nazista . Il committente<br />
<strong>di</strong> ta<strong>le</strong> lavori era ad<strong>di</strong>rittura Hermann Goring ,<br />
uno dei piu’ potenti gerarchi dell’entourage hit<strong>le</strong>riano.<br />
Sembra che Abbondanzio lavorò per <strong>di</strong>verso tempo<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
15
Una finestra sul passato<br />
RUBRICA<br />
all’abbellimento <strong>di</strong> qualche misteriosa tenuta del capo<br />
della luftwaffe tedesca ( aviazione militare ) sino al giorno<br />
in cui , terminati i lavori , giunse l’incre<strong>di</strong>bi<strong>le</strong> or<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> eliminare fisicamente <strong>le</strong> maestranze a<strong>di</strong>bite alla<br />
costruzione del sito.<br />
Ora il racconto si fa confuso perché<br />
lo stesso Abbondanzio , probabilmente<br />
per un inconscio meccanismo<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa psicologica , sembrava<br />
aver rimosso quasi comp<strong>le</strong>tamente<br />
il ricordo <strong>di</strong> quei terribili<br />
anni .<br />
Molto probabilmente finì in qualche<br />
allucinante luogo <strong>di</strong> terrore nazista<br />
e solo l’intervento <strong>di</strong> alcuni<br />
frati della zona riuscì a salvare il cislaghese dal suo<br />
atroce destino.<br />
Era davvero un altro Abbondanzio quello che nel 1947<br />
tornava a <strong>Cislago</strong> .<br />
I capelli e la barba incolti , il volto smagrito , il passo<br />
incerto : molte sono <strong>le</strong> persone che lo ricordano così al<br />
suo rientro in paese .<br />
Abbondanzio , una volta restituito all’affetto dei suoi<br />
cari , manifestò ben presto l’intenzione <strong>di</strong> servire , per<br />
il resto della vita , quella chiesa che tanta parte ebbe<br />
per la sua salvezza .<br />
- una vita spesa per la chiesa -<br />
Comincia così il suo lungo servizio ai ministri <strong>di</strong> Dio<br />
( così amava definire i sacerdoti che serviva ) . La sua<br />
giornata cominciava prestissimo , al<strong>le</strong> primi luci dell’alba<br />
apriva la chiesa e , dopo <strong>le</strong> prime preghiere , si<br />
de<strong>di</strong>cava a compiti piu’ “terreni” .<br />
L’e<strong>le</strong>nco del<strong>le</strong> attività da lui svolte sarebbe lunghissimo<br />
ed impossibi<strong>le</strong> da riassumere: si andava infatti dal<br />
caricamento del vecchio orologio del campani<strong>le</strong> , al<br />
suonare del<strong>le</strong> campane che scan<strong>di</strong>vano i momenti piu’<br />
importanti della vita <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> , alla sue attività <strong>di</strong> decoratore.<br />
Credo però che l’immagine piu’ significativa rimanga<br />
quella della cosiddetta “questua”.<br />
In quegli anni era infatti usanza chiedere ai tantissimi<br />
conta<strong>di</strong>ni un piccolo contributo dal loro raccolto , per<br />
sostenere così <strong>le</strong> attività parrocchiali .<br />
Abbondanzio girava così per i cortili , nel momento<br />
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16 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Pensavo a quel viottolo del quadro<br />
e mi chiedevo se quella faticosa<br />
camminata che si indovina<br />
nei colori a tempera non sia in<br />
realtà la metafora della sua vita ,<br />
spesa nel sacrificio e nell’abbandono<br />
a Dio .<br />
della trebbiatura , ed aiutava i conta<strong>di</strong>ni nel loro duro<br />
lavoro , ottenendo in cambio dei sacchi <strong>di</strong> frumento<br />
che faticosamente portava con la sua bicic<strong>le</strong>tta alla casa<br />
parrocchia<strong>le</strong>.<br />
Ma la sua <strong>di</strong>mensione piu’ autentica<br />
rimaneva quella “spiritua<strong>le</strong>”.<br />
Con <strong>le</strong> sue lunghe veglie <strong>di</strong> preghiera<br />
, con il suo <strong>di</strong>giuno quaresima<strong>le</strong> a<br />
pane ed acqua ( per 40 giorni ! ) ,<br />
con il suo <strong>di</strong>stribuire ai poveri quei<br />
pochi sol<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>sponeva , con<br />
quel suo abbandono tota<strong>le</strong> alla provvidenza<br />
, Abbondanzio è davvero un<br />
personaggio che la nostra epoca ha<br />
serie <strong>di</strong>fficoltà a catalogare nei binari<br />
<strong>di</strong> una normalità che non ammette tali sacrifici .<br />
Proprio la logica del sacrificio costante alla volontà del<br />
signore animava il suo spirito.<br />
Un intransigenza , <strong>di</strong>ciamo così , che ha scan<strong>di</strong>to il<br />
cinquantenna<strong>le</strong> servizio alla chiesa; una figura davvero<br />
ancora molto amata , a quasi do<strong>di</strong>ci anni dalla sua<br />
scomparsa .<br />
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U.N.I.T.A.L.S.I.<br />
Giornata U.N.I.T.A.L.S.I.<br />
“Sorrisi <strong>di</strong> primavera” del giorno 03.04.2005<br />
La domenica 3 Apri<strong>le</strong> 2005 è stata per me una<br />
giornata molto particolare.<br />
L’attività affidata ad altre tre ragazze oltre me<br />
era “semplice”, basata essenzialmente sul sorriso, la<br />
spontaneità ed un pizzico <strong>di</strong> brio. Collocate in prossimità<br />
dell’ingresso, <strong>di</strong>stribuivamo a tutti gli intervenuti<br />
un presente, offerto da UNITALSI, come ringraziamento<br />
a tutti coloro che avevano deciso <strong>di</strong> trascorrere la<br />
loro domenica con noi. Alla fine della mattinata tutti,<br />
anche i volontari del<strong>le</strong> altre associazioni, possedevano<br />
il foulard dell’UNITALSI e lo sfoggiavano nel<strong>le</strong> forme<br />
più varie: chi alla cowboy, chi alla boy scout, chi<br />
come bandana... insomma tutti erano contagiati dalla<br />
voglia <strong>di</strong> comunione e <strong>di</strong> “spensieratezza” che il foulard<br />
rappresentava.<br />
Non sempre, però, <strong>le</strong> persone che entravano erano<br />
sorridenti, ma dopo essere passate da noi il buonumore<br />
appariva sui loro visi, e nei loro occhi si <strong>le</strong>ggeva<br />
gratitu<strong>di</strong>ne.... Forse per la giornata <strong>di</strong>versa che si offriva<br />
loro, oppure per la possibilità <strong>di</strong> passare una giornata<br />
all’aria aperta insieme ad altre persone, o forse<br />
semplicemente per il fatto <strong>di</strong> non essere considerati e<br />
trattati come “<strong>di</strong>versi”.<br />
Si è proprio questo che mi ha entusiasmato, la comunione<br />
e l’armonia che regnava tra tutte <strong>le</strong> persone<br />
presenti: giovani e anziani, sani e malati....<br />
GIOVANNA<br />
Abbiamo voluto espressamente iniziare con <strong>le</strong> impressioni<br />
<strong>di</strong> una giovane <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>, la qua<strong>le</strong> per la<br />
prima volta aveva deciso <strong>di</strong> fare questa esperienza<br />
con la nostra associazione. Traspare chiaramente che<br />
anche solo un sorriso, che nasce dalla profon<strong>di</strong>tà<br />
del nostro essere, compie la magia <strong>di</strong> donare la gioia.<br />
Ed ecco i clown che portavano al<strong>le</strong>gria <strong>di</strong> colori<br />
e <strong>di</strong> risa.<br />
Infatti far ridere non è un gioco da ragazzi, ma un<br />
affascinante viaggio dentro <strong>di</strong> se stessi alla ricerca <strong>di</strong><br />
ciò che ci rende “veri”.<br />
Quanta paura e quanta <strong>di</strong>ffidenza ci paralizzano e<br />
come ci si sente <strong>le</strong>ggeri e sicuri quando ci si abbandona<br />
con fiducia all’altro: dai bambini, agli anziani,ai<br />
sani ed ai malati. Un velo <strong>di</strong> tristezza traspariva da<br />
tutti i visi dei presenti, specialmente durante la S.<br />
Messa al<strong>le</strong> ore 10,30, proprio quando contemporaneamente<br />
veniva ce<strong>le</strong>brata a Roma una Messa in<br />
suffragio <strong>di</strong> Papa Giovanni Paolo II. Ed ecco <strong>di</strong> nuovo<br />
il nostro saluto: i canti si innalzano al cielo, i foulard<br />
sventolano e i palloncini volano con al<strong>le</strong>gato<br />
un proprio massaggio particolare che tutte <strong>le</strong> persone,<br />
ma in particolare i giovani ed i bambini, hanno<br />
voluto mandare a Lui che ci ha detto rassicurandoci:<br />
“ non abbiate paura, aprite il Vostro cuore a Cristo”.<br />
Ringraziamo tutti gli amici che hanno voluto regalarci<br />
la loro presenza, tutte la autorità civili e religiose<br />
e tutte <strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong> che ci hanno onorato con<br />
il loro aiuto e con una sentita partecipazione.<br />
Per il gruppo U.n.i.t.a.l.s.i. - Enza<br />
“Il bene fatto segue sempre i tuoi passi. Quando lo<br />
cre<strong>di</strong> perso ti cade come una pioggia <strong>di</strong> stel<strong>le</strong>”<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
17
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
RADIO S. MARIA ASSUNTA<br />
RADIO S. MARIA ASSUNTA CISLAGO FM 101 MHz<br />
Nei secoli la Chiesa con i suoi campanili ha ricoperto un ruolo <strong>di</strong> rilievo<br />
nella storia del<strong>le</strong> comunicazioni: oltre al<strong>le</strong> funzioni religiose infatti essi annunciavano<br />
<strong>le</strong> ore del giorno sia con gli orologi che con <strong>le</strong> campane, ma<br />
davano anche segnali <strong>di</strong> pericolo e con suoni <strong>di</strong>versi annunciavano nascite,<br />
matrimoni e morti. A <strong>Cislago</strong> il campani<strong>le</strong> <strong>di</strong> S. Maria Assunta svolge ancora<br />
queste funzioni ma la parrocchia si e’ dotata nel 1985 <strong>di</strong> uno strumento più<br />
moderno: LA RADIO. La decisione fu presa dall’allora parroco don Luigi<br />
Bellada e per sottolinearne il carattere decise <strong>di</strong> chiamarla “RADIO S.MARIA<br />
ASSUNTA “ cui fu assegnata la frequenza FM 101 MHz tuttora valida e con<br />
possibilità <strong>di</strong> ricezione nel raggio <strong>di</strong> circa 10 km dall’antenna montata sul<br />
campani<strong>le</strong>. Allora come oggi la nostra ra<strong>di</strong>o dà modo ai cislaghesi in ascolto<br />
<strong>di</strong> essere aggiornati sul<strong>le</strong> attività della parrocchia e della comunità cislaghese<br />
in genera<strong>le</strong>. La <strong>le</strong>gge sul<strong>le</strong> ra<strong>di</strong>o<strong>di</strong>ffusioni obbliga l’emissione <strong>di</strong> programmi<br />
da una stazione per almeno 8 ore al giorno; per questo motivo non<br />
avendo noi programmi sufficienti abbiamo installato un ponte ra<strong>di</strong>o che ci<br />
col<strong>le</strong>ga con Ra<strong>di</strong>o Punto <strong>di</strong> S. Vittore Olona che trasmette 24 ore su 24.<br />
Ogni settimana una ventina <strong>di</strong> persone, tutti volontari al 100%, si alternano<br />
alla postazione ra<strong>di</strong>o per garantirne il funzionamento; tecnici, presentatori,<br />
<strong>le</strong>ttori e cronisti mantengono un sonoro contatto con un bel gruppo <strong>di</strong> ascoltatori.<br />
Per migliorare <strong>le</strong> trasmissioni ra<strong>di</strong>o il “Gruppo Amici della Ra<strong>di</strong>o” ha in<br />
progetto l’installazione <strong>di</strong> un computer e <strong>di</strong> una linea te<strong>le</strong>fonica de<strong>di</strong>cata a<br />
interventi degli ascoltatori; <strong>di</strong> questo vi par<strong>le</strong>remo in un prossimo futuro<br />
poiché <strong>le</strong> nostre attuali risorse economiche non ce lo consentono.<br />
18 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Quì sotto citiamo i programmi standard emessi dalla nostra ra<strong>di</strong>o; sono tuttavia<br />
possibili variazioni a causa <strong>di</strong> particolari festività o eventi.<br />
• da LUNEDÌ a SABATO S. Messe 7.00- 8.00-18.00 e “ Amici del Mattino”<br />
al<strong>le</strong> 8.00-8.30.<br />
• LUNEDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Una rosa e un CD” (replica)<br />
18.30.- 19.00 “Paro<strong>le</strong> alla ra<strong>di</strong>o “<br />
21.00-22.30 “Paro<strong>le</strong> <strong>di</strong> cartone “<br />
• MARTEDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Paro<strong>le</strong> <strong>di</strong> cartone” (replica)<br />
18.30-19.00 “Leggiamo per Voi “<br />
21.00-22.30 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Quelli che la Ra<strong>di</strong>o”<br />
• MERCOLEDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Quelli che la Ra<strong>di</strong>o” (replica)<br />
18.30-19.00 “Ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> un tempo “<br />
21.00-22.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Ra<strong>di</strong>o Friends”<br />
• GIOVEDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “ Ra<strong>di</strong>o “Friends “ (replica)<br />
18.30-19.00 “Una e più Storie”<br />
21.00-2230 Ra<strong>di</strong>o Giovani “ Catechismo “<br />
• VENERDÌ: 16.00 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Catechismo” (replica)<br />
18.30-19.00 “La Voce del<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong> “<br />
21.00-22.30 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Processo”<br />
• SABATO: (una volta al mese) 17.W “Il Punto tra Biblioteca e Cultura<br />
• DOMENICA: S. Messe 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00<br />
Vespero ore 15.00<br />
21.00 - 22.30 Ra<strong>di</strong>o Giovani “Una rosa e un CD”<br />
Ra<strong>di</strong>ocislago<br />
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<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
PROTEZIONE CIVILE<br />
L’angolo della Protezione Civi<strong>le</strong><br />
Due giornate particolari...<br />
Nella rubrica “Lo sapevate<br />
che...”, pub-blicata nel numero<br />
12 del perio<strong>di</strong>co d’informazione<br />
comuna<strong>le</strong> “<strong>Cislago</strong>” noi della<br />
Protezione Civi<strong>le</strong> avevamo scritto: “All’esercitazione<br />
(sulla viabilistica) del 23<br />
gennaio ne seguiranno altre. La prossima<br />
ci vedrà alla rotonda <strong>di</strong> via Papa<br />
Giovanni XII nel coor<strong>di</strong>nare la viabilità<br />
simulando un incidente.”<br />
Questo incidente non abbiamo dovuto<br />
simularlo! E’ capitato realmente.<br />
Infatti domenica 20 marzo verso <strong>le</strong> ore<br />
20.00 si è ribaltato un TIR, appena rubato,<br />
che trasportava bobine d’acciaio.<br />
Fortunatamente non ci sono state macchine<br />
o persone coinvolte nel ribaltamento.<br />
I ladri sono riusciti a scappare uscendo <strong>di</strong> tutta<br />
fretta dalla cabina guida del camion e <strong>di</strong>sperdendosi<br />
per i campi vicini, indenni... purtroppo!<br />
(Forse i delinquenti hanno 7 vite come i<br />
gatti).<br />
Speriamo che <strong>le</strong> forze dell’or<strong>di</strong>ne li assicurino<br />
presto alla giustizia.<br />
. . . Comunque, anche se era domenica sera la<br />
Protezione Civi<strong>le</strong> era pronta.<br />
Subito una nostra de<strong>le</strong>gazione al<strong>le</strong>rtata è andata<br />
sul luogo dell’incidente ed ha collaborato con<br />
<strong>le</strong> forze intervenute: Carabinieri, Vigili del Fuoco<br />
e Polizia Loca<strong>le</strong>.<br />
La priorità era deviare il traffico, ancora intenso<br />
a quell’ora.<br />
Abbiamo, infatti, provveduto a bloccare la va-<br />
Carrozzeria Volta<br />
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<strong>di</strong> Ceriani Mario & Fabio<br />
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MAPPA 1<br />
resina all’altezza <strong>di</strong> via Ungheria in <strong>Cislago</strong> e<br />
<strong>di</strong> via Corbè in Mozzate e facendo percorrere<br />
al<strong>le</strong> macchine il percorso evidenziato nella cartina<br />
strada<strong>le</strong> al<strong>le</strong>gata (MAPPA 1).<br />
Oltre alla viabilità ci siamo anche occupati<br />
del<strong>le</strong> fasi <strong>di</strong> rimozione del TIR e della rimessa<br />
in funzione del tratto della varesina interrotto.<br />
Tutto questo lavoro ci ha visti impegnati fino <strong>le</strong><br />
2 <strong>di</strong> notte (Il giorno dopo eravamo tutti a lavorare).<br />
Pensavamo che un incidente potesse bastare per<br />
almeno un anno o almeno lo speravamo, invece...<br />
merco<strong>le</strong>dì 23, solo 3 giorni dopo, un altro<br />
camion, che trasportava ghiaia, si è ribaltato<br />
alla curva della circonvallazione.<br />
Anche in questo caso il camion ha fatto tutto<br />
Si organizzano in sede feste per Comp<strong>le</strong>anno, Comunioni e Cresime.<br />
CISLAGO Via Cavour, 129 Tel. 02 964.09.096<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
19
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
PROTEZIONE CIVILE<br />
SUPPORTO ALLE ASSOCIAZIONI<br />
20 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
MAPPA 2<br />
Domenica 5 apri<strong>le</strong> si è svolta la festa UNITALSI “Sorrisi<br />
<strong>di</strong> Primavera”.<br />
Come in altre pari occasioni abbiamo fornito il nostro<br />
supporto.<br />
Non è nostro compito fare la cronaca della giornata,<br />
ma vogliamo solo sottolineare i molti momenti<br />
<strong>di</strong> commozione che sono ricorsi: il ricordo dell’amato<br />
nostro Papa nel corso della messa, l’entusiasmo<br />
<strong>di</strong> molti, ma specialmente “dei nostri fratelli meno<br />
fortunati” e poi abbiamo constatato la perfetta organizzazione.<br />
LO SAPEVATE CHE......<br />
da solo, l’autista del mezzo è stato portato all’ospeda<strong>le</strong><br />
dalla CRI.<br />
Anche per questo incidente la Protezione Civi<strong>le</strong><br />
era presente, deviando il traffico, aiutando a<br />
spostare il camion e a ripulire la sede strada<strong>le</strong><br />
(MAPPA 2).<br />
Per noi è stato importante collaudare il recente<br />
“Piano <strong>di</strong> Protezione Civi<strong>le</strong> Comuna<strong>le</strong>” ri<strong>le</strong>vando,<br />
purtroppo “sul fatto rea<strong>le</strong>” <strong>le</strong> necessarie correzioni<br />
che dovranno essere apportate (ad esempio<br />
non bisognerà più far percorrere via Meda<br />
in doppio senso <strong>di</strong> marcia, ed altro ancora). E<br />
L’auspicio e che non arrivi un altro incidente,<br />
magari <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa specie, che ci costringa a prove<br />
“in fieri”.<br />
Comunque, siccome secondo il saggio “ciò che<br />
può capitare, prima o poi capita... e malauguratamente<br />
nei peggiori dei mali” l’unica sod<strong>di</strong>sfazione<br />
è stata quella <strong>di</strong> constatare la necessità<br />
del nostro piano (ve<strong>di</strong> inserto al “<strong>Cislago</strong>”<br />
numero 10).<br />
Gli incaricati stampa<br />
Pigi Effe, Ogan<br />
Ci sono stati anche tanti momenti d’al<strong>le</strong>gria....per<br />
esempio: “Vi presentiamo il nostro coor<strong>di</strong>natore sti<strong>le</strong><br />
chin-fu che ha guidato il gruppo <strong>di</strong> Protezione Civi<strong>le</strong>”.<br />
SITUAZIONE BOSCHI<br />
In previsione della consueta pulizia primaveri<strong>le</strong> dei<br />
boschi, abbiamo fatto un sopralluogo dei “punti critici”<br />
e abbiamo felicemente constatato un buono stato<br />
<strong>di</strong> pulizia genera<strong>le</strong> dei boschi.<br />
Ci siamo chiesti: come mai?<br />
Forse, dopo tanti articoli su questo tema, si è capito<br />
che è inuti<strong>le</strong> scaricare immon<strong>di</strong>zia nei boschi, visto<br />
la comoda piattaforma <strong>di</strong> via Mazzini per la raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti, oppure i concitta<strong>di</strong>ni in<strong>di</strong>fferenti<br />
ai prob<strong>le</strong>mi ecologici si sono convertiti, oppure<br />
ancora hanno paura del<strong>le</strong> sanzioni della Polizia Loca<strong>le</strong>!<br />
Infatti, come riba<strong>di</strong>to anche dal comandante della Polizia<br />
Loca<strong>le</strong> Mauro Seveso, sul giorna<strong>le</strong> “La settimana”<br />
dell’8 apri<strong>le</strong>: “i rifiuti abbandonati sul territorio<br />
<strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> sono in netta <strong>di</strong>minuzione, grazie anche<br />
alla linea dura attuata con multe fino a 400 euro”.<br />
Continueremo a monitorare e a tenervi informati dello<br />
stato dei nostri boschi.
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
Con la Pro Loco ...<br />
Primavera e arte ...<br />
IL BORGO E IL CASTELLO<br />
Per il quarto anno consecutivo <strong>le</strong> classi quarte<br />
della scuola e<strong>le</strong>mentare <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> impara<br />
no a conoscere l’origine del loro paese con<br />
l’aiuto <strong>di</strong> esperti: dalla consultazione del<strong>le</strong> mappe,<br />
alla visita del borgo, del castello, all’uso della<br />
fotografia per imparare a fissare l’attenzione sui<br />
particolari e sugli angoli <strong>di</strong> interesse storico.<br />
Le insegnanti Buzzi, Confalonieri, Dalla Val<strong>le</strong>, Guslini,<br />
Pedrotti, Poti, Rimol<strong>di</strong> e Tognoni hanno quin<strong>di</strong><br />
proseguito nel<strong>le</strong> classi realizzando lavori creativi<br />
che si sono concretizzati nella simpatica storia<br />
del castello in musica.<br />
PRO LOCO<br />
La 4 a A all’ingresso del castello<br />
La 4 a B nel via<strong>le</strong> del giar<strong>di</strong>no La 4 a C ammira <strong>le</strong> torri del giar<strong>di</strong>no<br />
Con Cesare II che ricostruì il castello Nel via<strong>le</strong> del giar<strong>di</strong>no<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
21
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
PRO LOCO<br />
Scorci caratteristici <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />
Lo stemma Castelbarco-Visconti<br />
22 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
l bambini del<strong>le</strong> classi 4e hanno continuato la collaborazione con la<br />
Pro Loco durante la festa <strong>di</strong> Primavera del 10 Apri<strong>le</strong> esibendosi, come<br />
una piccola orchestra, nella chiesetta dell’Annunciata in mezzo ai<br />
quadri dei pittori cislaghesi.<br />
STORIA DEL CASTELLO DI CISLAGO<br />
1. Oh che bel castello<br />
noi abbiamo visitato,<br />
a <strong>Cislago</strong> e<strong>di</strong>ficato<br />
più <strong>di</strong> mil<strong>le</strong> anni fa.<br />
3. Il castello apparteneva<br />
ai Visconti <strong>di</strong> Milano<br />
e fortezza <strong>di</strong>fensiva<br />
nel<strong>le</strong> guerre un tempo fu.<br />
5. Cesare secondo<br />
comprò il feudo <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />
e decise <strong>di</strong> venire<br />
ad abitare proprio qui.<br />
7. Sotto il figlio Teobaldo<br />
e poi Cesare, il nipote,<br />
dopo un centinaio d’anni<br />
il lavoro terminò.<br />
9. Dentro il loro stemma<br />
due biscioni e due <strong>le</strong>oni<br />
ed un’aquila bifronte<br />
imperia<strong>le</strong> in mezzo sta.<br />
11. Nel cortil d’onore,<br />
con carrozze e con cavalli,<br />
arrivavan gli invitati<br />
della ricca nobiltà.<br />
13. Nei saloni, decorati<br />
con affreschi e begli arre<strong>di</strong>,<br />
banchettavan e danzavan<br />
bel<strong>le</strong> dame e cavalier.<br />
15. Questa, del castello,<br />
non è fiaba, è vera storia:<br />
impariamola a memoria<br />
per poterla raccontar!...<br />
oh che bel castello...<br />
2. Il Bozzente alimentava<br />
il fossato tutt’intorno<br />
ed attraversava il borgo<br />
pressappoco a metà.<br />
4. Ma con l’invasione<br />
<strong>di</strong> un esercito straniero<br />
demolito fu il maniero<br />
restò solo un pezzo a nord.<br />
6. Or<strong>di</strong>nò che il castello,<br />
ben più grande e sontuoso,<br />
risorgesse maestoso<br />
la pianura a dominar.<br />
8. La figlia Costanza<br />
sposò un conte Castelbarco<br />
e così la <strong>di</strong>scendenza<br />
<strong>di</strong> famiglia continuò.<br />
10. Poi, nell’Ottocento,<br />
coronarono <strong>le</strong> torri<br />
con i merli ghibellini<br />
che ancor oggi noi ve<strong>di</strong>am.<br />
12. In una cucina<br />
molto grande ed attrezzata<br />
servi e cuochi preparavan<br />
tutte <strong>le</strong> specialità.<br />
14. Gli ospiti e<strong>le</strong>ganti<br />
dei Visconti Castelbarco<br />
passeggiavano nel parco<br />
ricco d’alberi e <strong>di</strong> fior.<br />
...Continua la raccolta <strong>di</strong> Foto d’epoca,<br />
anche attraverso il tuo materia<strong>le</strong><br />
possiamo arricchire la col<strong>le</strong>zione della<br />
<strong>Cislago</strong> “in bianco e nero”...<br />
CONTATTACI!!!
Emozioni. Vo<strong>le</strong>vano sol<strong>le</strong>ci<br />
tare <strong>le</strong> nostre emozioni e,<br />
almeno per quel che mi riguarda,<br />
ci sono riusciti; pienamente.<br />
La scenografia essenzia<strong>le</strong> e simbolica,<br />
la esuberante fisicità, perfettamente<br />
dominata, dell’attore e<br />
la sua sensibilità nel rappresentare<br />
i drammi interiori e <strong>le</strong> insicurezze<br />
del grande pittore, <strong>le</strong> luci <strong>di</strong><br />
scena, in sintonia con i colori dei<br />
suoi quadri, oltre che della sua<br />
anima, sono stati gli essenziali ma<br />
potenti mezzi per suscitare emozioni.<br />
Giovanni Mo<strong>le</strong>ri, teatro dell’A<strong>le</strong>ph,<br />
ci ha <strong>di</strong>pinto l’intimo del pittore,<br />
dell’artista, del grande Vincent,<br />
mai convinto o consapevo<strong>le</strong><br />
<strong>di</strong> esserlo: con <strong>le</strong> sue insicurezze,<br />
isterie, esaltazioni, incostanze,<br />
squilibri e la sua urgenza <strong>di</strong><br />
rappresentare i motivi, veri o solo<br />
immaginati, del<strong>le</strong> sue osservazioni,<br />
rif<strong>le</strong>ssioni o esaltazioni.<br />
La fatica <strong>di</strong> vivere e l’urgenza <strong>di</strong><br />
dare senso compiuto alla sua esistenza,<br />
per accettarsi, cercando<br />
una <strong>di</strong>mensione “or<strong>di</strong>naria” alla<br />
vita, attratto dal socia<strong>le</strong>, dalla fede,<br />
dalla luce, dal bello, dal tragico,<br />
stati d’animo tutti rappresentati nei<br />
suoi quadri, come l’intima convinzione<br />
<strong>di</strong> non riuscire, per cui <strong>di</strong><br />
non essere, sono stati resi dal regista<br />
e dall’attore in maniera puntua<strong>le</strong><br />
e profonda.<br />
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
VINCENT VAN GOGH “L’URLO ALLA VITA”<br />
PROSSIMI APPUNTAMENTI:<br />
L’urgenza della vita gettata nei<br />
colori e nella luce.<br />
Sono riaffiorate anche <strong>le</strong> profonde<br />
emozioni del passato, della<br />
giornata spesa ad Amsterdam, al<br />
museo Van Gogh, <strong>di</strong> fronte a quel<strong>le</strong><br />
opere uniche, precise, perfette,<br />
<strong>di</strong>pinte per la maggior parte a getto,<br />
in brevissimo tempo, ma solo<br />
dopo lunga me<strong>di</strong>tazione e osservazione.<br />
I girasoli osservati in tutte<br />
<strong>le</strong> loro sfumature <strong>di</strong> luce e colore<br />
per mesi, prima <strong>di</strong> essere gettate<br />
su tela in poche ore, con precisione<br />
assoluta e resa cromatica<br />
unica, risultato perfetto a sintesi<br />
<strong>di</strong> tutte <strong>le</strong> sue fobie, frustrazioni,<br />
esaltazioni, insicurezze e gran<strong>di</strong><br />
intuizioni.<br />
Giovanni Mo<strong>le</strong>ri ci ha saputo<br />
rendere il travaglio estremo della<br />
creatività, della sensibilità dell’artista,<br />
attraverso pure emozioni<br />
sensoriali, come sensoria<strong>le</strong> è il go<strong>di</strong>mento<br />
della pittura: quanto “intimo”<br />
è uscito dal coraggio <strong>di</strong> Mo<strong>le</strong>ri.<br />
Grazie a Giovanni Mo<strong>le</strong>ri per la<br />
serata intensa e grazie ai <strong>di</strong>rigenti<br />
della Pro-Loco che con tanta tenacia<br />
e passione ci offrono spunti<br />
e occasioni inaspettate in un paesotto<br />
cresciuto dell’interland milanese,<br />
come la nostra bella <strong>Cislago</strong>,<br />
e in un tempo buio per la<br />
cultura, massificata dai me<strong>di</strong>a.<br />
Grazie ancora. A quando la prossima<br />
emozione?<br />
Uno spettatore quasi per caso.<br />
5 GIUGNO<br />
apertura della chiesetta <strong>di</strong> S. Maria per visite guidate in collaborazione<br />
con la scuola me<strong>di</strong>a<br />
19 GIUGNO<br />
Festa del<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong> al parco “Giar<strong>di</strong>no Castelbarco”<br />
26 GIUGNO<br />
Concerto <strong>di</strong> musica antica a S. Maria<br />
PRO LOCO<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
23
AVVISI<br />
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
RICERCARE<br />
Musica per ...soli, coro e orchestra<br />
Nuovi appuntamenti musicali<br />
L’anno scolastico 2004/2005 sta per finire ed è<br />
tempo <strong>di</strong> bilanci anche per i “Corsi <strong>di</strong> musica<br />
in Villa Isacchi”.<br />
L’insegnamento della musica presso il “Progetto<br />
Mikrokosmos” è sempre stato articolato in modo da<br />
aprire <strong>le</strong> <strong>le</strong>zioni in<strong>di</strong>viduali <strong>di</strong> strumento ad esperienze<br />
musicali col<strong>le</strong>ttive, perché suonare è anche<br />
ascoltare (se stessi e gli altri), capire, entrare in sintonia,<br />
interagire.<br />
Ora possiamo <strong>di</strong>re che il lavoro avviato negli anni<br />
precedenti in questa <strong>di</strong>rezione (e, inizialmente, senza<br />
gli incoraggianti esiti attuali) ha portato i suoi frutti,<br />
ed ecco che i corsi tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> strumento sono,<br />
oramai, affiancati stabilmente da quattro cori (uno<br />
<strong>di</strong> voci bianche, uno <strong>di</strong> ado<strong>le</strong>scenti, un coro madrigalistico<br />
e uno gospel), un’orchestra da camera,<br />
un’orchestra <strong>di</strong> chitarre, una big band, un ensemb<strong>le</strong><br />
<strong>di</strong> fiati e uno <strong>di</strong> percussioni, numerosi gruppi giovanili,<br />
alla ribalta nella manifestazione “Band(in)g<br />
Rock” e <strong>di</strong>versi comp<strong>le</strong>ssi <strong>di</strong> tastiere e<strong>le</strong>ttroniche.<br />
Ce n’è, dunque, per tutti i gusti e per tutte <strong>le</strong> età, a<br />
<strong>di</strong>mostrazione del fatto che <strong>le</strong> esperienze musicali<br />
d’assieme sono insostituibili dal punto <strong>di</strong> vista cultura<strong>le</strong><br />
e, soprattutto, coinvolgenti e appassionanti dal<br />
punto <strong>di</strong> vista umano e relaziona<strong>le</strong>.<br />
L’anno scolastico terminerà con la prima settimana<br />
<strong>di</strong> Giugno e, dopo <strong>le</strong> “Vacanze musicali”, seguirà un periodo <strong>di</strong> vacanza per tutti. Le iniziative (<strong>di</strong>dattiche<br />
e concertistiche) riprenderanno nel mese <strong>di</strong><br />
Settembre.<br />
La scadenza della consegna<br />
degli articoli per il prossimo<br />
numero del Perio<strong>di</strong>co è sabato<br />
18 giugno. La <strong>di</strong>stribuzione del<br />
Perio<strong>di</strong>co avverrà nei primi giorni<br />
del mese <strong>di</strong> Luglio.<br />
tel. 02.96409330 - fax 02.96389364 - cell. 335.5738337<br />
Sede <strong>le</strong>ga<strong>le</strong>.: Via Diaz, 10 - 21047 Saronno (VA)<br />
Sede oper.: Via C. Battisti, 1393 - 21040 <strong>Cislago</strong> (VA)<br />
e-mail: stvalori@centoservizi.it<br />
24 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Tutti coloro che vo<strong>le</strong>ssero del<strong>le</strong> informazioni sulla<br />
nostra Associazione possono te<strong>le</strong>fonare al n°<br />
02.96.40.81.47<br />
Antonella Moretti e Mauro Ravelli<br />
dell’Associazione Cultura<strong>le</strong> “Ricercare”<br />
STUDIO TECNICO UBOLDI<br />
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Via C. Battisti, 1393 - 21040 <strong>Cislago</strong> (VA)<br />
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<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
MOVIMENTO PER LA VITA<br />
I quesiti referendari:<br />
Molto probabilmente nel mese <strong>di</strong> giugno verremo<br />
chiamati alla votazione su 4 quesiti referendari<br />
in merito alla <strong>le</strong>gge n. 40 sulla Procreazione<br />
Assistita. I referendum, come sappiamo, sono<br />
stati promossi dai Ra<strong>di</strong>cali e mirano ad eliminare la<br />
struttura portante <strong>di</strong> una <strong>le</strong>gge, che anche se imperfetta,<br />
mira a tutelare il Concepito sin dal suo inizio, quin<strong>di</strong><br />
dall’Embrione, cioè dalla “nascita” della Vita. Noi<br />
Cattolici ed anche tutti i Laici che credono nella Sacralità<br />
della Vita, vogliamo <strong>di</strong>fendere questa <strong>le</strong>gge e quin<strong>di</strong><br />
su in<strong>di</strong>cazioni dei nostri Vescovi NON ANDREMO<br />
A VOTARE facendo cadere il quorum <strong>le</strong>ga<strong>le</strong> del 51%<br />
necessario per convalidare i referendum. Questa nostra<br />
scelta, come ci hanno spiegato i Vescovi, non vuol<br />
essere <strong>di</strong> <strong>di</strong>simpegno ma <strong>di</strong> affermazione chiara in <strong>di</strong>fesa<br />
e a tutela <strong>di</strong> chi non può <strong>di</strong>fendersi: il bambino<br />
concepito e non ancora nato. Per correttezza spieghiamo<br />
<strong>di</strong> seguito la <strong>le</strong>gge contrapponendola alla proposta<br />
referendaria, ed aggiungendo un nostro commento.<br />
1° QUESITO:<br />
La <strong>le</strong>gge <strong>di</strong>ce:<br />
- Art. I - Al fine <strong>di</strong> favorire la soluzione dei prob<strong>le</strong>mi<br />
riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità<br />
umana è consentito il ricorso alla procreazione me<strong>di</strong>calmente<br />
assistita, al<strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni e secondo <strong>le</strong> modalità<br />
previste dalla presente <strong>le</strong>gge, che assicura i <strong>di</strong>ritti<br />
<strong>di</strong> tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito.<br />
- Il ricorso alla procreazione me<strong>di</strong>calmente assistita è<br />
consentito qualora non vi siano altri meto<strong>di</strong> terapeutici<br />
efficaci per rimuovere <strong>le</strong> cause <strong>di</strong> sterilità o infertilità.<br />
Proposta referendaria:<br />
Abrogare questo articolo così da cancellare i <strong>di</strong>ritti del-<br />
Concepito. Si vuo<strong>le</strong> così affermare che i <strong>di</strong>ritti dell’embrione<br />
non possono essere considerati equiva<strong>le</strong>nti a<br />
quelli del<strong>le</strong> persone già nate.<br />
Nostro commento:<br />
L’abrogazione <strong>di</strong> questo articolo creerebbe una <strong>di</strong>scriminazione<br />
fra esseri umani: il prob<strong>le</strong>ma è quello <strong>di</strong><br />
decidere se gli interessi del figlio debbano essere subor<strong>di</strong>nati<br />
a quelli degli adulti. Una volta questa <strong>di</strong>scriminazione<br />
riguardava gli schiavi, che NON erano ritenuti<br />
uomini; e poi i negri.....<br />
Ora si vorrebbe porre in atto questa <strong>di</strong>scriminazione<br />
verso gli “embrioni”. La <strong>le</strong>gge con questo articolo rispetta<br />
il concepito per l’essere umano che in effetti è, e<br />
rispetta la Costituzione poiché il concepito ha soggettività<br />
costituziona<strong>le</strong>.<br />
Vi spieghiamo quali sono<br />
2° QUESITO:<br />
La <strong>le</strong>gge <strong>di</strong>ce:<br />
Art. 4 - E’ vietato il ricorso a tecniche <strong>di</strong> procreazione<br />
me<strong>di</strong>calmente assistita <strong>di</strong> tipo eterologo.<br />
Proposta referendaria:<br />
No al <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> fecondazione eterologa. Il quesito punta<br />
a far cadere il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> utilizzare un gamete (ovulo o<br />
spermatozoo) esterno alla coppia.<br />
Nostro commento:<br />
La <strong>le</strong>gge, vietando la procreazione me<strong>di</strong>calmente assistita<br />
<strong>di</strong> tipo eterologo (quin<strong>di</strong> esterna alla coppia) vuo<strong>le</strong><br />
<strong>di</strong>fendere i <strong>di</strong>ritti del “figlio” che altrimenti nascerebbe<br />
“orfano” non solo nel senso che non ha un genitore,<br />
ma peggio ancora perché non ha la possibilità <strong>di</strong><br />
“sapere” chi sia uno dei genitori. Il figlio, ha <strong>di</strong>ritto, per<br />
la sua identità persona<strong>le</strong> e per il suo sviluppo psichico,<br />
alla certezza del “papà e della mamma”.<br />
3° QUESITO:<br />
La <strong>le</strong>gge <strong>di</strong>ce: Art. 13 (Sperimentazione sugli embrioni<br />
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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
25
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
MOVIMENTO PER LA VITA<br />
umani).<br />
E’ vietata qualsiasi sperimentazione su ciascun embrione<br />
umano. La ricerca clinica e sperimenta<strong>le</strong> su ciascun<br />
embrione umano è consentita a con<strong>di</strong>zione che si perseguano<br />
finalità esclusivamente terapeutiche e <strong>di</strong>agnostiche<br />
ad essa col<strong>le</strong>gate sono comunque vietati:<br />
a) La produzione <strong>di</strong> embrioni umani a fini <strong>di</strong> ricerca e<br />
sperimentazione o comunque a fini <strong>di</strong>versi da quello<br />
previsto dalla presente <strong>le</strong>gge<br />
b) ogni forma <strong>di</strong> se<strong>le</strong>zione a scopo eugenetico degli<br />
embrioni e dei gameti, ovvero, interventi che,<br />
attraverso tecniche <strong>di</strong> se<strong>le</strong>zione, <strong>di</strong> manipolazione o<br />
comunque tramite proce<strong>di</strong>menti artificiali, siano <strong>di</strong>retti<br />
ad alterare il patrimonio genetico dell’embrione o<br />
del gamete...<br />
c) interventi <strong>di</strong> clonazione me<strong>di</strong>ante trasferimento <strong>di</strong><br />
nuc<strong>le</strong>o o <strong>di</strong> scissione precoce dell’embrione o <strong>di</strong><br />
ectogenesi sia a fini procreativi sia <strong>di</strong> ricerca<br />
d) la fecondazione <strong>di</strong> un gamete umana con un gamete<br />
<strong>di</strong> specie <strong>di</strong>versa e la produzione <strong>di</strong> ibri<strong>di</strong> o <strong>di</strong><br />
chimere...<br />
Proposta referendaria:<br />
Eliminare il limite posto alla ricerca clinica e sperimentazione<br />
sugli embrioni. In pratica il comitato sostiene<br />
che i limiti che si vogliono superare nella sperimentazione<br />
sono per finalità terapeutiche e che non si<br />
intende aprire alcun varco alla clonazione riproduttiva.<br />
Si vuo<strong>le</strong> consentire, con l’illimitata libertà scientifica,<br />
ricerche per la cura <strong>di</strong> malattie come l’Alzheimer,<br />
Parkinson, Sc<strong>le</strong>rosi, Diabete, etc.<br />
Nostro commento:<br />
La scienza non ha ancora <strong>di</strong>mostrato nulla in merito<br />
al<strong>le</strong> cellu<strong>le</strong> ricavate dagli Embrioni umani. Come <strong>di</strong>ce,<br />
lo scienziato laico Prof. Vescovi <strong>le</strong> cellu<strong>le</strong> Staminali si<br />
possono pre<strong>le</strong>vare dal cordone ombelica<strong>le</strong> e possono<br />
essere riprodotte in laboratorio. Il quesito proposto è<br />
invece condono su UN FALSO PIETISMO: poter ricercare<br />
per “curare poveri malati”. Ma è giusto sacrificare<br />
la vita <strong>di</strong> un embrione essere umano piccolo e in<strong>di</strong>feso<br />
per guarire un altro essere umano? Noi riteniamo che<br />
la ricerca scientifica ha un limite nel valore dell’essere<br />
Umano. Altrimenti si potrebbe giustificare anche<br />
l’espianto <strong>di</strong> organi a bambini dei paesi del Terzo<br />
Mondo...per curare gli occidentali.<br />
4° QUESITO:<br />
La <strong>le</strong>gge <strong>di</strong>ce:<br />
Art. 14 (Limiti all’applicazione del<strong>le</strong> tecniche embrionali)<br />
- E’ vietata la crioconservazione e la soppressione <strong>di</strong><br />
embrioni fermo restando quanto previsto dalla <strong>le</strong>gge<br />
22 maggio 1978 n. 194<br />
- Le tecniche <strong>di</strong> produzione degli embrioni, tenuto conto<br />
dell’evoluzione tecnico-scientifica e <strong>di</strong> quanto previsto<br />
dall’articolo 7 comma 3, NON devono creare un<br />
numero <strong>di</strong> embrioni superiore a quello strettamente<br />
necessario ad un unico e contemporaneo impianto,<br />
comunque NON SUPERIORE A TRE EMBRIONI.<br />
26 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Proposta referendaria:<br />
Eliminare l’obbligo <strong>di</strong> trasferimento <strong>di</strong> tre embrioni.<br />
Anche con questo quesito si punta alla cancellazione<br />
<strong>di</strong> alcuni restrizioni che giustamente la <strong>le</strong>gge prevedeva<br />
come: l’obbligo <strong>di</strong> creare in vitro non più <strong>di</strong> tre<br />
embrioni, e l’obbligo <strong>di</strong> trasferirli con un unico e contemporaneo<br />
impianto nell’utero materno. Inoltre la proposta<br />
referendaria chiede <strong>di</strong> eliminare il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> “crioconservazione”<br />
e la limitazione al ricorso della procreazione<br />
assistita solo come estrema ratio quando non<br />
vi sono altri meto<strong>di</strong> terapeutici efficaci per superare <strong>le</strong><br />
cause <strong>di</strong> sterilità o <strong>di</strong> infertilità.<br />
Nostro commento:<br />
La limitazione <strong>di</strong> produrre non più <strong>di</strong> tre embrioni vuo<strong>le</strong><br />
eliminare la Possibilità <strong>di</strong> produrre esseri umani (embrioni)<br />
inutilizzati e quin<strong>di</strong> da buttare o da usare come<br />
cavie per la sperimentazione. Il numero <strong>di</strong> tre embrioni<br />
massimo da impiantare perché finalmente <strong>le</strong> donne<br />
sapranno che al massimo potrà verificarsi una gravidanza<br />
trigemellare.<br />
Inoltre si eviterà <strong>di</strong> utilizzare la riduzione embriona<strong>le</strong><br />
usata sino ad ora per eliminare embrioni nel caso gravidanze<br />
numerose (si iniettava nel cuoricino <strong>di</strong> uno o<br />
più feti il cloruro <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o per causarne la morte). Ora<br />
con la <strong>le</strong>gge 40/2004 non è più possibi<strong>le</strong> “garantirsi” il<br />
figlio unico nel modo sopra descritto incivi<strong>le</strong> e <strong>di</strong>sumano.<br />
Come avete notato la <strong>le</strong>gge 40/2004 tocca e regola un<br />
tasto importantissimo del nostro vivere civi<strong>le</strong> essa tenta<br />
<strong>di</strong> porre un freno ad un finto “liberismo” propostoci<br />
da una parte della società e della scienza che altro mira<br />
ad avere mano libera nel campo delicatissimo della<br />
vita. Noi pensiamo che questa <strong>le</strong>gge anche se non perfetta<br />
debba essere <strong>di</strong>fesa e riteniamo che questioni così<br />
delicate non si possono risolvere a colpi <strong>di</strong> referendum<br />
ma occorre una valutazione e una <strong>di</strong>scussione pacata<br />
e ragionevo<strong>le</strong> dove l’embrione venga riconosciuto persona<br />
a tutti gli effetti e quin<strong>di</strong> portatore <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti come<br />
ogni altra persona vivente. D’accordo, perciò con i<br />
nostri Vescovi invitiamo tutti A NON ANDARE A VO-<br />
TARE e quin<strong>di</strong> ad esprimere con il NON voto la propria<br />
linea <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssenso per il modo con cui si vogliono<br />
affrontare questi temi e a riconoscere la persona umana<br />
sin DAL CONCEPIMENTO QUINDI SIN DALL’EM-<br />
BRIONE. Non ci faremo scalfire né da finti sapientoni,<br />
né da pseudo esperti te<strong>le</strong>visivi, spinti a volte da interessi<br />
economici notevoli, ma terremo fede alla linea<br />
che ci ha tracciato il NOSTRO GRANDE PAPA GIO-<br />
VANNI PAOLO II amante della Vita e vero <strong>di</strong>fensore<br />
della Vita e con <strong>le</strong> sue paro<strong>le</strong> Nel cuore Vi invitiamo a<br />
<strong>di</strong>ffondere questo messaggio a <strong>di</strong>fesa della Vita :”<br />
....Ogni Vita umana È SACRA SEMPRE”.<br />
Luigi Rimol<strong>di</strong><br />
Presidente M.P.V.
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
U.S. CISTELLUM BASKET<br />
Un anno da protagonisti<br />
La situazione del basket cislaghese<br />
Il basket cislaghese si sta affermando sempre più<br />
come una del<strong>le</strong> realtà più positive dello sport nel<br />
nostro paese.<br />
La pallacanestro, vista per molti anni come un “parente<br />
povero” del calcio, ha infatti definitivamente<br />
messo ra<strong>di</strong>ci nella cultura sportiva <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>.<br />
Un numero su tutti per rendere l’idea: in questa stagione<br />
il numero degli at<strong>le</strong>ti coinvolti in questa <strong>di</strong>sciplina<br />
sfiora gli 80!<br />
l’impegno maggiore che ci eravamo prefissati (e tutt’ora<br />
ci prefissiamo) è quella <strong>di</strong> far conoscere al<br />
maggior numero <strong>di</strong> persone possibi<strong>le</strong> il mondo del<br />
basket ; sotto quest’ottica va <strong>le</strong>tto il corso <strong>di</strong> minibasket<br />
tenuto durante l’oratorio feria<strong>le</strong>, che tanto<br />
successo ha riscontrato nei ragazzi partecipanti.<br />
Ma non ci fermiamo certo qui!<br />
Le attività della cistellum basket coprono ben 4 campionati:<br />
c2, under 20, cadetti, b.a.m., più un gruppo <strong>di</strong> ragazzi<br />
<strong>di</strong> prima e seconda me<strong>di</strong>a che , pur non potendo<br />
partecipare , per ragioni anagrafiche , al campionato<br />
, ha svolto un regolare lavoro <strong>di</strong> preparazione.<br />
E se per <strong>le</strong> squadre giovanili non si è ovviamente<br />
guardato ai risultati (molto più importante è il coinvolgimento<br />
dei giovani at<strong>le</strong>ti), la squadra “maggiore”<br />
sta <strong>di</strong>sputando un ottimo campionato nella serie<br />
c2.<br />
La speranza è ovviamente quella <strong>di</strong> accedere ai play<br />
off per tentare il salto <strong>di</strong> categoria.<br />
Cos’altro possiamo aggiungere? forza ragazzi, la<br />
pallacanestro vi aspetta!!!!<br />
Oratorio Feria<strong>le</strong>: corso <strong>di</strong> minibasket<br />
MERCATINO CISLAGOVIVA<br />
Continua come ogni quarta domenica<br />
il mercatino dell’usato presso il parcheggio<br />
del campo sportivo e Via S.Giovanni Bosco.<br />
Come ogni volta ci si ritrova per scambiare o fare qualche<br />
affare sulla bancarella giusta, una <strong>di</strong> queste è quella <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>viva<br />
dove arriva <strong>di</strong> tutto grazie a tutto quello che la<br />
gente <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> ci offre per poter racimolare qualche Euro<br />
da poter dare in Beneficenza. Su questo banco si alternano,<br />
per tutto il giorno, i Sig.ri Villivà Vincenzo, Frattini Pietro,<br />
Lanzani Francesco.<br />
Per il mercatino <strong>Cislago</strong>Viva<br />
Luciano Galbusera<br />
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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
AVVISI<br />
27
SERIE C<br />
AVVISI<br />
<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
PALLAVOLO<br />
C’eravamo lasciati anni fa, con<br />
una squadra ai massimi vertici<br />
costretta ad andare a giocare<br />
altrove, per un palazzetto troppo piccolo<br />
per contenere un pubblico sempre<br />
numeroso ed una capienza non sufficiente<br />
per un campionato <strong>di</strong> serie A.<br />
“Quanta amarezza” racconta Gianni<br />
Donzelli, attua<strong>le</strong> Direttore Sportivo,<br />
già <strong>di</strong>rigente ai tempi della <strong>di</strong>aspora del<br />
vol<strong>le</strong>y.<br />
“Ricordo i primi campionati nel 77 con<br />
IL GRAPPOLO<br />
L’associazione nel periodo marzo/apri<strong>le</strong> ha partecipato<br />
con successo a manifestazioni espositive: Luciano Galbusera<br />
a Uboldo ha esposto i propri santini, crocifissi,<br />
statue. Con lui hanno esposto Olga e Carlo Gazzella, Sergio Aglietti,<br />
Roberto De Santis con la partecipazione del coa<strong>di</strong>utore Don Carlo Leo<br />
e il Parroco Don Luigi. A Saronno presso la casa Gianetti esposizione <strong>di</strong><br />
Maria Bambina. Galbusera con <strong>le</strong> sue 5 Maria Bambina ha fatto la sua<br />
buona figura, con lui Carlo e Olga Mastella e Sergio Aglietti. A <strong>Cislago</strong>,<br />
durante la manifestazione della Pro.Loco, il pittore Antonio Mazzarelli<br />
ha esposto i quadri nella chiesetta dell’Annunciata. Grande successo e<br />
molta affluenza per l’esposizione col<strong>le</strong>ttiva. Viva sod<strong>di</strong>sfazione per Mazzarelli<br />
e per gli altri pittori.<br />
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28 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Futura Vol<strong>le</strong>y<br />
Lo sport si tinge <strong>di</strong> rosa<br />
i Giochi della Gioventù, poi la <strong>le</strong>nta<br />
e faticosa ascesa, prima serie D,<br />
poi serie C, gli anni in serie B, per<br />
poi scoprirci in serie A1. Le trasferte<br />
a Roma, Napoli, Pa<strong>le</strong>rmo,<br />
Bergamo, <strong>le</strong> convocazioni in naziona<strong>le</strong>,<br />
lo scudetto nel beach-vol<strong>le</strong>y.<br />
Ma poi, la squadra costretta a<br />
migrare altrove”.<br />
E come potete immaginare, la figliol<br />
pro<strong>di</strong>ga partita, non è mai<br />
rientrata a casa.<br />
“La passione per la pallavolo non<br />
si è comunque spenta da allora”<br />
aggiunge Donzelli, “il settore giovani<strong>le</strong><br />
ha continuato a crescere<br />
giovani pallavoliste, i risultati sono<br />
cominciati ad arrivare e l’entusiasmo<br />
è tornato quello <strong>di</strong> una volta”.<br />
La prima squadra del vol<strong>le</strong>y rosa cislaghese<br />
è riapparsa nel campionato <strong>di</strong><br />
serie C dopo anni <strong>di</strong> militanza nel<strong>le</strong><br />
categorie inferiori e, senza troppe riverenze,<br />
sotto rete, fa la voce grossa.<br />
Siamo al<strong>le</strong> fasi<br />
conclusive del<br />
campionato e <strong>le</strong><br />
ragazze al<strong>le</strong>nate<br />
da coach Meroni<br />
Gabrie<strong>le</strong>, ormai<br />
alla sua quinta<br />
panchina in casa<br />
Futura Vol<strong>le</strong>y,<br />
stanno lottando<br />
per la salvezza.<br />
Un traguardo che<br />
premierebbe gli<br />
sforzi <strong>di</strong> tutte <strong>le</strong><br />
at<strong>le</strong>te e dei <strong>di</strong>ri-<br />
UNDER 15<br />
UNDER 13<br />
genti cislaghesi.<br />
A suscitare ancor più sod<strong>di</strong>sfazione, la<br />
presenza in Prima Squadra <strong>di</strong> at<strong>le</strong>te <strong>di</strong><br />
<strong>Cislago</strong>, a cominciare dalla capitana<br />
Clau<strong>di</strong>a Putzu, la brava centra<strong>le</strong> Veronica<br />
Landoni, per arrivare alla giovanissima<br />
A<strong>le</strong>ssandra Meoni (classe<br />
88). Ma la pallavolo a <strong>Cislago</strong> non è<br />
solo serie C. Quasi 80 ragazze partecipano<br />
nei campionati giovanili, under<br />
17, under 15 ed Under 13. Le ragazze<br />
dell’Under 17 stanno <strong>di</strong>sputando<br />
il campionato <strong>di</strong> III <strong>di</strong>visione dove<br />
sono prime in classifica.<br />
Numerose anche <strong>le</strong> picco<strong>le</strong> at<strong>le</strong>te che<br />
partecipano ad i corsi <strong>di</strong> mini-vol<strong>le</strong>y.<br />
Insomma, tutto lascia ben sperare per<br />
il futuro della pallavolo a <strong>Cislago</strong>.<br />
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La Redazione<br />
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<strong>le</strong> <strong>Associazioni</strong><br />
U.S. CISTELLUM CALCIO<br />
U.S. Cistellum calcio - non solo promesse<br />
Pulcini ‘94 e Pulcini ‘95 hanno vinto il campionato<br />
Grande euforia nel club cislaghese<br />
per i due primi<br />
posti ottenuti in campionato<br />
dai Pul-cini ’94 guidati dai Mister<br />
Va<strong>le</strong>rio Turconi e Clau<strong>di</strong>o Franco<br />
con i Team Manager Enrico C<strong>le</strong>rici<br />
e Bruno Scardua, e dei Pulcini<br />
’95 guidati dai Mister Raffaello Cursano<br />
e Massimo Ottaviano con i<br />
Team manager Davide C<strong>le</strong>rici e Fabio<br />
Franchi.<br />
Per i pulcini ’94 si è trattato <strong>di</strong> un<br />
campionato molto bello e combattuto<br />
che i giovani viola hanno vinto<br />
lottando soprattutto con <strong>le</strong> saronnesi<br />
Amor Sportiva e Saronno Calcio.<br />
Per quanto riguarda i Pulcini ’95 si<br />
è trattato <strong>di</strong> un campionato vinto<br />
in modo trionfa<strong>le</strong>, vincendo<br />
tutte <strong>le</strong> partite e quin<strong>di</strong> a punteggio<br />
pieno con un centinaio <strong>di</strong><br />
goals fatti e soltanto una decina<br />
subiti.<br />
Dal <strong>di</strong>rettivo della Società Viola<br />
ci fanno sapere che la gioia più<br />
grossa è quella <strong>di</strong> aver fatto <strong>di</strong>vertire<br />
i mini-at<strong>le</strong>ti <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> e<br />
che la strada intrappresa quattro<br />
anni fa ha già iniziato a dare i<br />
suoi frutti.<br />
Sono ben 11 <strong>le</strong> squadre iscritte<br />
nella corrente stagione calcistica,<br />
dalla U.S. Cistellum, ai campionati<br />
FIGC ed inoltre non bisogna<br />
<strong>di</strong>menticare i 50 bambini della<br />
Scuola Calcio<br />
Viola.<br />
Insomma<br />
un bel “<strong>di</strong>vertimento”<br />
per il Presidente<br />
Omar<br />
Mantegazza<br />
ed i suoi<br />
<strong>di</strong>rigenti.<br />
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Pulcini ‘94<br />
Pulcini ‘95/96<br />
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CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
29
Lettere in redazione<br />
COMUNICATO S.O.S. AMBIENTE<br />
- Come se non bastassero <strong>le</strong> mega <strong>di</strong>scariche, che da troppi<br />
anni ci inquinano aria e acqua (e chissà per quanto<br />
tempo ne avremo ancora)<br />
- Come se non bastassero <strong>le</strong> moltissime industrie insalubri<br />
e a rischio<br />
- Come se non bastasse l’inquinamento dei fontanili<br />
- Come se non bastasse il tracciato della Pedemontana e<br />
della Varesina bis nei nostri boschi<br />
adesso incombe sui nostri paesi un altro pericolo:<br />
lo scorso <strong>di</strong>cembre la Provincia <strong>di</strong> Varese ha APPROVA-<br />
TO il Piano Cave, che prevede uno sviluppo enorme del<strong>le</strong><br />
cave nella nostra zona, fino a portare via in alcuni dei<br />
nostri paesi il 70% del<strong>le</strong> aree ver<strong>di</strong>. Ta<strong>le</strong> piano <strong>di</strong>venterà<br />
operativo dopo l’approvazione della Regione Lombar<strong>di</strong>a.<br />
Nello specifico per il paese <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> si prevede un notevo<strong>le</strong><br />
ampliamento della Georisorse e sono state in<strong>di</strong>viduate<br />
cave potenziali.<br />
CHE FUTURO CI ASPETTA?<br />
I prati e i boschi, ultimo polmone verde dell’area, spariranno<br />
dal nostro territorio insieme all’ossigeno, il traffico<br />
<strong>di</strong> mezzi pesanti aumenterà a <strong>di</strong>smisura e aumenterà pure<br />
il pericolo <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ssesto idrogeologico con frane ed alluvioni,<br />
come è già avvenuto nella zona della Cava Lari e<br />
della Georisorse.<br />
Quando poi la nostra zona sarà <strong>di</strong>ventata un gruviera, chi<br />
ci garantirà che i numerosi buchi non saranno trasformati<br />
in altrettante mega <strong>di</strong>scariche?<br />
Una cosa è certa: da questo ennesimo “scempio” a noi<br />
citta<strong>di</strong>ni e alla nostra salute non arriverà alcun vantaggio,<br />
anzi... I veri vantaggi saranno solo per <strong>le</strong> potenti “lobbies”<br />
del<strong>le</strong> cave e del<strong>le</strong> <strong>di</strong>scariche che sfrutteranno la nostra<br />
terra fino all’ultimo mq.<br />
CONCLUSIONI<br />
Ognuno tiri <strong>le</strong> sue.<br />
Noi Comitati Ambientali, che da anni ci occupiamo del<br />
nostro ambiente (per il bene nostro e <strong>di</strong> tutti i compaesa-<br />
30 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
ni) e abbiamo continuato a informare tutti, a manifestare,<br />
a raccogliere firme (ne abbiamo raccolte più <strong>di</strong> 10.000),<br />
insomma a lottare contro tutte <strong>le</strong> aggressioni al nostro territorio,<br />
siamo arrivati a questa conclusione: la nostra voce<br />
non è stata ascoltata. Perché per farsi sentire bisogna essere<br />
in tanti. Troppe persone sono rimaste a guardare alla<br />
finestra, troppe persone non hanno raccolto l’invito ad<br />
unirsi al<strong>le</strong> nostre lotte, perché fataliste e rassegnate. I prob<strong>le</strong>mi<br />
dell’ambiente sono <strong>di</strong> tutti e tutti sono chiamati a<br />
risolverli. Dai anche tu un poco del tuo tempo e <strong>le</strong> tue<br />
energie per intraprendere una <strong>di</strong>versa forma <strong>di</strong> lotta che<br />
costringa i politici ad ascoltarci e <strong>le</strong> amministrazioni dei<br />
nostri paesi a mobilitarsi per fermare lo scempio dei nostri<br />
territori.<br />
Se vuoi contattarci, <strong>di</strong>amo il seguente riferimento:<br />
02/96381954 (<strong>Cislago</strong>)<br />
CIPTA Onlus Comitato carbonatese Salute ed Ambiente<br />
Comitato Salute ed Ambiente Mozzate<br />
ECO 90 <strong>di</strong> Uboldo Comitato PLIS Gerenzano<br />
Gruppo Ecologico <strong>Cislago</strong><br />
Ciao Roberto, ci permettiamo questo tono confidenzia<strong>le</strong><br />
dato che ci conosciamo. Dal<strong>le</strong> ultime e<strong>le</strong>zioni amministrative<br />
ad ora sono passati circa quattro anni ed anche a<br />
noi sono venute in mente, come <strong>di</strong>ci tu, alcune cose importanti<br />
ed in cui cre<strong>di</strong>amo profondamente. Non per questo<br />
motivo però abbiamo dato libero sfogo al nostro pensiero<br />
o al<strong>le</strong> nostre penne, ma abbiamo invece deciso <strong>di</strong><br />
capire in modo <strong>di</strong>verso e, se vogliamo, più approfon<strong>di</strong>to.<br />
Partecipiamo ai consigli comunali e in seguito chie<strong>di</strong>amo<br />
pareri. Abbiamo chiesto a tutti il loro punto <strong>di</strong> vista, senza<br />
<strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> colore o ban<strong>di</strong>era.<br />
Capire serve per cercare un domani <strong>di</strong> migliorare la vita<br />
nel nostro piccolo paesello, piccolo ancora per poco data<br />
SERVIZI FUNEBRI<br />
<strong>Cislago</strong> - Via<strong>le</strong> IV Novembre, 90<br />
TEL. 02. 968.83.64<br />
Servizio 24 ore su 24 Operiamo ovunque<br />
Convenzionato con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong> per i trasporti<br />
www.servizifunebriferrario.it
la politica <strong>di</strong> cementificazione selvaggia che l’amministrazione<br />
comuna<strong>le</strong> sta portando avanti.<br />
Troviamo incomprensibili e senza fondamento <strong>le</strong> accuse<br />
che fai alla destra.<br />
Non che a noi interessi particolarmente, ma avremmo ritenuto<br />
più costruttivo se tu avessi fatto del<strong>le</strong> puntualizzazioni<br />
più precise riguardanti la politica del nostro paese,<br />
maggioranza od opposizione che sia. Ti sei invece limitato<br />
a <strong>di</strong>re che l’amministrazione ha solo del<strong>le</strong> mancanze,<br />
parere tra l’altro del tutto opinabi<strong>le</strong>.<br />
Dimentica per un attimo la situazione naziona<strong>le</strong> e calati<br />
nel piccolo. Pensa a risolvere un prob<strong>le</strong>ma per volta.<br />
Credo sia nel tuo e nel nostro interesse che <strong>le</strong> cose funzionino<br />
bene a <strong>Cislago</strong>. Poi, come <strong>di</strong>ci tu, se il tempo e<br />
l’esperienza lo permetteranno andremo avanti. Sarà già<br />
molto dura risolvere i nostri prob<strong>le</strong>mi citta<strong>di</strong>ni.<br />
Molto interessante invece l’idea <strong>di</strong> aprire un <strong>di</strong>battito, ma<br />
con il fine <strong>di</strong> migliorare <strong>Cislago</strong>; lasciamo stare la politica<br />
e confrontiamoci sui prob<strong>le</strong>mi reali che viviamo tutti i giorni.<br />
Non <strong>di</strong>rci che non ne trovi? Non ci cre<strong>di</strong>amo! Uno lo<br />
hai già evidenziato: I GIOVANI.<br />
A questo proposito non possiamo che rimanere perp<strong>le</strong>ssi<br />
<strong>le</strong>ggendo l’articolo (presente sullo stesso numero del <strong>Cislago</strong><br />
dove hai scritto tu) del vice sindaco Landolfi. Cre<strong>di</strong>amo<br />
pessima l’idea <strong>di</strong> costruire un centro commercia<strong>le</strong><br />
come centro <strong>di</strong> aggregazione giovani<strong>le</strong>. Ci sembra proprio<br />
assurdo. Qualche tempo fa, proprio a questo riguardo,<br />
su uno dei quoti<strong>di</strong>ani nazionali è uscito un articolo<br />
che bocciava questo tipo <strong>di</strong> strutture, <strong>le</strong> definiva persino<br />
<strong>di</strong>sgregative per <strong>le</strong> famiglie.......<br />
Riteniamo invece molto più costruttivo investire i sol<strong>di</strong><br />
pubblici nel<strong>le</strong> strutture che sono già presenti in <strong>Cislago</strong><br />
(ve<strong>di</strong> tra l’altro la po<strong>le</strong>mica Sindaco/US Cistellum) aiutando<br />
per esempio oratorio, asilo, associazioni sportive in<br />
genere (calcio, basket, pallavolo ecc.).<br />
Altri prob<strong>le</strong>mi sono presenti in <strong>Cislago</strong>, quin<strong>di</strong> rimbocchiamoci<br />
<strong>le</strong> maniche e, se necessario, oltre che utilizzare<br />
il giorna<strong>le</strong> <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong>, che esce ogni due mesi circa, si può<br />
scegliere <strong>di</strong> organizzare degli incontri e sensibilizzare<br />
come <strong>di</strong>ci tu i giovani, e non solo, dato che il futuro è in<br />
mano loro.<br />
In questo modo abbiamo avviato una catena, noi ti abbiamo<br />
risposto, adesso aspettiamo sinceramente che molti<br />
altri facciano lo stesso, perché è solo con il confronto che<br />
si cresce e che si risolvono i prob<strong>le</strong>mi.<br />
Prima <strong>di</strong> chiudere vorremmo precisare che questo non è<br />
uno scontro tra centro, destra o sinistra ma è, e sottolineo<br />
è, un confronto tra persone che vogliono che il loro paese<br />
funzioni davvero.<br />
Giovani citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />
Andrea Mazzoni, Matteo Turconi, Davide Mascazzini<br />
RIDUZIONE DELLE TASSE E DINTORNI<br />
Il giorno 16 Apri<strong>le</strong> 2005 è stato approvato dal Consiglio<br />
Comuna<strong>le</strong> il Bilancio <strong>di</strong> previsione per l’armo 2005. Que-<br />
Lettere in redazione<br />
sto importante atto amministrativo è stata l’occasione per<br />
apprezzare concretamente gli effetti della politica finanziaria<br />
dell’attua<strong>le</strong> Governo sul<strong>le</strong> casse del nostro <strong>Comune</strong>.<br />
Essendo il Bilancio <strong>di</strong> una Amministrazione materia<br />
perlopiù riservata agli addetti ai lavori non appaiono chiaramente<br />
a tutti i citta<strong>di</strong>ni <strong>le</strong> conseguenze <strong>di</strong> una <strong>le</strong>gge finanziaria.<br />
Ogni anno lo Stato, <strong>le</strong> Regioni e <strong>le</strong> Province, a <strong>di</strong>verso<br />
titolo, trasferiscono nel<strong>le</strong> casse dei Comuni determinate<br />
somme che in gergo tecnico vengono appunto dette ‘trasferimenti’.<br />
Questi trasferimenti si aggiungono al<strong>le</strong> altre<br />
entrate del <strong>Comune</strong> (tributarie, extratributarie, alienazioni<br />
e prestiti) e ne determinano, come si può intuire, la<br />
capacita <strong>di</strong> spesa.<br />
I trasferimenti in questi anni sono progressivamente calati<br />
inoltre, <strong>le</strong> ultime <strong>le</strong>ggi finanziarie hanno imposto un limite<br />
al<strong>le</strong> spese dei Comuni. Questa limitazione della spesa<br />
va sotto il nome <strong>di</strong> Patto <strong>di</strong> stabilità.<br />
La riduzione dei trasferimenti e l’introduzione del Patto <strong>di</strong><br />
stabilità hanno ingessato i Bilanci comunali al punto che<br />
gli amministratori si trovano nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> dover<br />
ridurre i servizi e -investimenti e soprattutto <strong>di</strong> dover aumentare<br />
<strong>le</strong> imposte locali.<br />
Le conseguenze <strong>di</strong> questa situazione applicate ad una realtà<br />
come <strong>Cislago</strong> porta, per l’anno 2005, ad un mancata<br />
<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> entrate per 330.000 Euro (salvo ulteriori<br />
tagli che potrebbero arrivare durante l’anno).<br />
Appare in maniera evidente come la riduzione del<strong>le</strong> tasse<br />
tanto sban<strong>di</strong>erata dal nostro presidente del Consiglio, e a<br />
<strong>di</strong>r la verità poco percepita dagli italiani, si ripercuota poi<br />
sul<strong>le</strong> Amministrazioni locali che devono rime<strong>di</strong>are a tanta<br />
propaganda facendo i salti mortali per far quadrare i<br />
propri bilanci e limitare i <strong>di</strong>sagi per i propri citta<strong>di</strong>ni.<br />
Quando si nota che anche l’ANCI (l’Associazione dei<br />
Comuni italiani), che rappresenta i sindaci <strong>di</strong> tutti gli schieramenti,<br />
è stata fortemente critica nei confronti della manovra<br />
finanziaria 2005, si comprende come queste considerazioni<br />
sono la presa d’atto <strong>di</strong> una situazione <strong>di</strong> rea<strong>le</strong><br />
<strong>di</strong>fficoltà in cui si trovano gli Enti locali.<br />
Ci permettiamo quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> invitare tutti i citta<strong>di</strong>ni a prendere<br />
atto <strong>di</strong> questa situazione e a giu<strong>di</strong>care con il peso del<br />
proprio voto chi promette <strong>di</strong> riempirci una tasca <strong>di</strong>minuendo<br />
<strong>le</strong> tasse mentre si<strong>le</strong>nziosamente ce ne svuota un’altra.<br />
IL PIANO CAVE<br />
Marco Restelli<br />
Segretario della Margherita <strong>di</strong> <strong>Cislago</strong><br />
Ho vissuto in prima persona <strong>le</strong> vicende <strong>le</strong>gate al piano<br />
cave: in qualità <strong>di</strong> consigliere provincia<strong>le</strong> ho seguito l’iter<br />
che lo ha portato all’approvazione. Il piano tecnicamente<br />
è ben fatto (riconosciuto da più parti), la stessa Lega Ambiente<br />
lo ha <strong>di</strong>chiarato sovrastimato del solo 3% rispetto<br />
al fabbisogno provincia<strong>le</strong> e la quantità <strong>di</strong> escavazione<br />
annua della nostra zona è stata sensibilmente ri<strong>di</strong>mensionata.<br />
CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
31
Lettere in redazione<br />
L’escavazione, ahimè, deve avvenire dove la risorsa c’è e,<br />
purtroppo, la nostra zona è ricca <strong>di</strong> ghiaia e sabbia. Allora<br />
credo che il dovere <strong>di</strong> chi intende amministrare un territorio<br />
provincia<strong>le</strong>, o <strong>di</strong> chi, più semplicemente intende<br />
responsabilmente occuparsene, sia quello <strong>di</strong> saperne guidare<br />
<strong>le</strong> trasformazioni.<br />
Nello specifico, credo che si debba tener conto almeno<br />
del<strong>le</strong> seguenti questioni:<br />
- il recupero del<strong>le</strong> cave;<br />
- rivedere i quantitativi dell’escavazione nel momento in<br />
cui verranno realizzate gran<strong>di</strong> opere (alta velocità, pedemontana,<br />
varesina bis ecc....): per gli scavi connessi,<br />
infatti, si avrà una certa <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> materia<strong>le</strong> che<br />
dovrà andare a ridurre la quantità già prevista;<br />
- il recupero del<strong>le</strong> risorse economiche;<br />
- impe<strong>di</strong>re che un domani <strong>le</strong> nostre cave <strong>di</strong>ventino <strong>di</strong>scariche.<br />
Per raggiungere questi obiettivi ho portato in <strong>di</strong>scussione<br />
in consiglio provincia<strong>le</strong> due mozioni, entrambe accolte:<br />
- con la prima abbiamo stabilito che <strong>le</strong> nostre cave non<br />
devono <strong>di</strong>ventare <strong>di</strong>scariche;<br />
- con la seconda abbiamo stabilito:<br />
• <strong>di</strong> intervenire presso la Regione Lombar<strong>di</strong>a, coinvolgendo<br />
anche altre Province e tutti i Consiglieri Regionali<br />
e<strong>le</strong>tti nella nostra provincia, affinché venga mo<strong>di</strong>ficato<br />
l’art.15 della L.R. 14/98 obbligando i proprietari del<strong>le</strong><br />
aree <strong>di</strong> cavazione a ceder<strong>le</strong> gratuitamente ai comuni,<br />
alla fine della coltivazione del giacimento o al termine<br />
<strong>di</strong> ciascun lotto secondo modalità da concordare tra<br />
comune e cavatore.<br />
• <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare apposite risorse economiche al fine <strong>di</strong><br />
agevolare <strong>le</strong> Amministrazioni Locali nell’acquisto del<strong>le</strong><br />
aree <strong>di</strong> cave <strong>di</strong>messe al fine <strong>di</strong> dare attuazione al<strong>le</strong> destinazioni<br />
d’uso pubblico, con particolare priorità per<br />
quel<strong>le</strong> <strong>di</strong> carattere naturalistico.<br />
Abbiamo, poi, approvato un’altra mozione che obbliga la<br />
Provincia a controlli perio<strong>di</strong>ci puntuali e mirati al fine <strong>di</strong><br />
rivedere il quantitativo dell’escavazione in funzione del<strong>le</strong><br />
opere realizzate.<br />
È giusto preoccuparsi e non abbassare mai la guar<strong>di</strong>a, è<br />
giusto chiedere sempre più attenzione per il nostro ambiente,<br />
è giusto impegnarsi in queste sfide. E’ giusto <strong>di</strong>alogare<br />
e confrontarsi serenamente e approfon<strong>di</strong>re <strong>le</strong> questioni,<br />
ma con la consapevo<strong>le</strong>zza che tutti produciamo<br />
rifiuti, che tutti viviamo in una casa costruita o ristrutturata<br />
anche con ghiaia e sabbia...Il nostro compito è guidare,<br />
insieme, <strong>le</strong> trasformazioni. Qualcosa si sta già facendo,<br />
è giusto <strong>di</strong>rlo.<br />
Aggiungo anche il mio grazie a chi responsabilmente si<br />
impegna per una cultura dell’ambiente.<br />
32 CISLAGO - N. 13 MAGGIO 2005<br />
Stefano Ca<strong>le</strong>gari<br />
Consigliere Provincia<strong>le</strong><br />
VORREI PARLARE DI: “SPIRITO DI SACRIFICIO”<br />
E’ evidente che l’attua<strong>le</strong> società è molto attenta al<strong>le</strong> cosiddette<br />
cose “facili; tutto si può acquistare “facilmente”,<br />
anche a rate, soprattutto gli oggetti che la <strong>le</strong>gge del consumismo<br />
e del<strong>le</strong> como<strong>di</strong>tà in qualche modo ci impongono.<br />
La te<strong>le</strong>visione e i vari canali <strong>di</strong> comunicazione ci danno<br />
una visione semplice e felice <strong>di</strong> come si può raggiungere<br />
il successo. Ma sappiamo bene che non è così. Non<br />
è così semplice arrivare a sfondare nello spettacolo, nel<br />
canto, nel <strong>di</strong>ventare veline ecc. ecc, pochi raggiungono<br />
lo scopo. E comunque la nostra società riempie <strong>di</strong> illusioni<br />
<strong>le</strong> nostre menti e fa <strong>di</strong>ventare i nostri sogni, i giusti sogni,<br />
una effimera e quin<strong>di</strong> deludente chimera che non si<br />
potrà mai raggiungere. Allora mi sorgono spontaneamente<br />
del<strong>le</strong> domande: Perché, fino a qualche tempo fa, quelli<br />
che si applicavano <strong>di</strong> più a scuola in genere erano <strong>le</strong> ragazze<br />
e non i ragazzi, mentre adesso ascoltando un pò<br />
qua e là siamo giunti all’esatto contrario? Perché i ben<br />
voluti preti e ancor più suore <strong>di</strong> paese vanno sempre più<br />
esaurendosi? Perché nei rapporti <strong>di</strong> coppia, matrimoniali<br />
o solo <strong>di</strong> convivenza, si hanno gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà a sopportarsi<br />
vicendevolmente? Perché i genitori fanno fatica a star<br />
vicino ai propri figli? Io sostengo che è necessario riscoprire<br />
il valore del “sacrificio”, che costa comprare il pezzo<br />
<strong>di</strong> pane, il “sacrificio” <strong>di</strong> star vicino ai nostri ragazzi e<br />
quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> trasmettere loro il giusto valore del denaro; del<br />
valore del lavoro sudato, onesto che poi, alla fine, è quello<br />
che dà maggiori sod<strong>di</strong>sfazioni. Perché è con l’impegno,<br />
il sacrificio, la determinazione che si arriva a raggiungere<br />
ciò che ci si è posti come meta sforzandoci perciò<br />
<strong>di</strong> tol<strong>le</strong>rare idee, mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> agire, che non ci sono propriamente<br />
congeniali. Sacrificarsi, ben inteso, fino ad un<br />
certo punto: a tutto c’è un limite, non si può passare sopra<br />
a qualsiasi cosa senza tenere conto <strong>di</strong> certi estremismi.<br />
Quin<strong>di</strong> ragazzi, io mi sento in dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>rvi <strong>di</strong> cercare<br />
con ogni sforzo, con ogni sacrificio a voi possibi<strong>le</strong>, quin<strong>di</strong><br />
con la passione <strong>di</strong> cui siete dotati, <strong>di</strong> dare ampia sod<strong>di</strong>sfazione<br />
al<strong>le</strong> vostre aspettative, a ciò a cui maggiormente<br />
aspirate, mantenendo sempre e comunque una <strong>di</strong>gnità e<br />
una mora<strong>le</strong> solida e corretta, nel rispetto della propria e<br />
altrui persona. Io conosco <strong>di</strong>versi/e ragazzi/e cislaghesi<br />
che possiedono gran<strong>di</strong> capacità, alti valori morali che con<br />
forza d’animo e volontà possono sicuramente arrivare a<br />
dare un senso concreto e coerente alla loro giovane vita.<br />
Se il nostro futuro è appoggiato a questo tipo <strong>di</strong> ragazzi/e<br />
allora io mi sento tranquillo. Invito i giovani a scrivere<br />
una loro esperienza positiva o anche negativa relativa allo<br />
spirito <strong>di</strong> sacrificio. E’ ora <strong>di</strong> finirla con <strong>le</strong> paro<strong>le</strong>, passiamo<br />
ai fatti! Il loca<strong>le</strong> ufficio posta<strong>le</strong> è un <strong>di</strong>sastro! Grazie<br />
Direzione! Facciamo lo sciopero della posta! An<strong>di</strong>amo<br />
tutti nel<strong>le</strong> se<strong>di</strong> postali al <strong>di</strong> fuori del nostro <strong>Comune</strong>, vedrete<br />
che entro poco tempo <strong>le</strong> cose si risolveranno!<br />
CIAO A TUTTI! alla prossima.<br />
ROBERTO STRADA<br />
Membro del <strong>di</strong>rettivo dei DEMOCRATICI <strong>di</strong> SINISTRA<br />
della sez. <strong>di</strong> CISLAGO.