Cenni di Insiemistica - Lezione n.1 - atuttoportale
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A SCUOLA DI MATEMATICA <strong>Cenni</strong> <strong>di</strong> insiemistica<br />
Alcune definizioni<br />
Un insieme si <strong>di</strong>ce finito se è finito il numero dei suoi elementi. Ad esempio<br />
l’insieme delle lettere dell’alfabeto italiano è un insieme finito, poiché è costituito da<br />
un numero limitato <strong>di</strong> elementi. Infatti, l’alfabeto italiano è costituito da 21 lettere.<br />
Analogamente, un insieme si <strong>di</strong>ce infinito se è infinito il numero dei suoi elementi.<br />
Un insieme si <strong>di</strong>ce vuoto, e si in<strong>di</strong>ca con il simbolo , se è privo <strong>di</strong> elementi. Ad<br />
esempio, l’insieme degli elettori italiani con meno <strong>di</strong> 18 anni è un insieme vuoto,<br />
infatti, il <strong>di</strong>ritto al voto in Italia si acquista con la maggiore età, quin<strong>di</strong> non esistono<br />
elettori minorenni.<br />
La car<strong>di</strong>nalità <strong>di</strong> un insieme A , e si in<strong>di</strong>ca con A oppure con card A, è<br />
rappresentata dal numero degli elementi che lo costituiscono. Ad esempio l’insieme<br />
delle vocali è costituito da 5 elementi, quin<strong>di</strong> la sua car<strong>di</strong>nalità è 5. Mentre, la<br />
car<strong>di</strong>nalità <strong>di</strong> un insieme vuoto è zero.<br />
Due insiemi A e B si <strong>di</strong>cono coincidenti se sono costituiti dai medesimi elementi,<br />
cioè se rappresentano lo stesso insieme. La coincidenza tra i due insiemi si in<strong>di</strong>ca<br />
con la scrittura A B . Analogamente, due insiemi si <strong>di</strong>cono <strong>di</strong>sgiunti se non hanno<br />
elementi in comune. Ad esempio l’insieme delle vocali e l’insieme delle consonanti<br />
sono <strong>di</strong>sgiunti poiché non hanno lettere, quin<strong>di</strong> elementi in comune.<br />
Diremo che l’insieme A è un sottoinsieme dell’insieme B , se l’insieme B contiene<br />
tutti gli elementi dell’insieme A . Ad esempio, possiamo <strong>di</strong>re che l’insieme delle<br />
vocali è un sottoinsieme dell’alfabeto, infatti, l’alfabeto contiene tutte le vocali. Per<br />
in<strong>di</strong>care che l’insieme A è sottoinsieme <strong>di</strong> B , si scrive A B,<br />
dove il simbolo <br />
significa incluso.<br />
La definizione <strong>di</strong> sottoinsieme, non esclude il fatto che ogni insieme è anche<br />
sottoinsieme <strong>di</strong> se stesso. Ogni insieme contiene tutti i suoi elementi e quin<strong>di</strong> include<br />
se stesso. Se vogliamo escludere a priori la coincidenza tra l’insieme A e l’insieme<br />
B , occorre utilizzare il simbolo che in<strong>di</strong>ca l’inclusione in senso stretto. Quin<strong>di</strong> con<br />
la scrittura A B <strong>di</strong>remo che l’insieme A è incluso strettamente in B , cioè che tutti<br />
gli elementi <strong>di</strong> A compaiono in B , ma anche che A non coincide con B . Cioè,<br />
l’insieme B contiene altri elementi oltre a tutti gli elementi <strong>di</strong> A . In questo caso si<br />
<strong>di</strong>ce anche che l’insieme A è sottoinsieme proprio <strong>di</strong> B .<br />
Amitrano Eugenio – 16 Luglio 2010<br />
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