Appunti di fonetica - Liceo Scientifico Statale "Albert Einstein" - Teramo

More documents

Recommendations

Info

8 Appunti di fonetica 2.2 articolazione delle consonanti a. Le occlusive si chiamano cosí perché la loro articolazione richiede la chiusura totale, seppure per un istante, del canale fonatorio. b. Le fricative sono caratterizzate dalla frizione degli organi fonatori e dal passaggio ostacolato dell’aria dai polmoni. c. Le affricate sono fonemi composti: hanno un primo momento occlusivo, seguíto da un secondo momento fricativo. d. Le nasali sono fonemi sonori caratterizzati dall’uso della cavità nasale quale cassa di risonanza (infatti sono difficili da pronunciare quando si ha il raffredore). e. Le laterali si chiamano cosí perché l’aria passa a fianco della lingua. f. Le semivocali non sono considerate vocali come in italiano, ma consonanti vere e proprie. Comunque, sono suoni che si pongono a metà strada tra consonanti e vocali. 2.3 note sulle consonanti [t d] Sono simili ai suoni italiani, però l’articolazione è alveolare. La punta della lingua poggia sull’alveolo, dietro alla base dei denti superiori. [T D] Sono solo apparentemente “difficili”; in realtà basta accostare la punta della lingua agli incisivi superiori e lasciar passare un po’ d’aria. Esempi: three, thanks, the, this. [s z] Nonostante le apparenze, si tratta di due fonemi difficili da distinguere per un italiano. Il suono /z/ (da
i simboli fonetici 9 non confondersi assolutamente con la “zeta” di zebra, foneticamente un’affricata) esiste in molte parole italiane come alternativa a /s/: sbaglio, sbadiglio, smanettare ecc. Esempi: snow, slow, zoo, zebra. [S Z] Il fonema /S/ è come in italiano (sciame, scimmia, pesce ecc.); il fonema /Z/ si trova in dialetto, è un suono facile da articolare, è come il suono della parola francese “je”. In inglese si trova in posizione centrale di parola. Esempi: shoe, she, measure, treasure. [h] È un suono difficile da produrre. Si trova come aspirazione in posizione iniziale di sillaba. Esempi: hill, he, hero. [tS dZ] Si tratta di fonemi “doppi”, ossia affricate: chair, cheese, jet, geography. [N] In italiano esiste come variante articolatoria (allòfono) del fonema /n/ (ad esempio in parole come: angolo, ancora, encomio, banco, inglese ecc.), però in inglese non è necessariamente seguito da un’occlusiva. Esempi: sing, thing, rang. [w] In inglese è considerato una consonante. Si vedano gli esempi del fonema iniziale delle parole italiane come uomo, uovo ecc. Esempi inglesi sono: we, window, why. [j] In inglese è considerato una consonante. Si consideri il fonema iniziale delle parole italiane: ieri, iato ecc. Non bisogna confondere il fonema semi-vocalico /j/ con la lettera “j” — che si pronuncia sempre /dZ/ in inglese. Esempi: yes, yacht, yellow. 2.4 le vocali I tratti distintivi principali delle vocali inglesi sono quattro: a. il grado di apertura (la distanza tra la lingua e il palato);
Page 1: A P P U N T I D I F O N E T I C A n
Page 5 and 6: L A F O N E T I C A 1.1 cos’è la
Page 7: I S I M B O L I F O N E T I C I 2.1
Page 11 and 12: i simboli fonetici 11 [6] È legger
Page 13: i simboli fonetici 13 e I @ [I@] he
Page 16: 16 Appunti di fonetica a.2 i fonemi

Appunti di fonetica - Liceo Scientifico Statale "Albert Einstein" - Teramo

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?