NdC ottobre 2003 - Notizie dal Campo

Via della Valle - 04015 PRIVERNO (LT) 

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dal 

NOTIZIE 

Quante cose ad ottobre! 

UN MESE DA 

RACCONTARE 

Questa volta è davvero difficile scegliere 

dove cominciare. Ne sono successe di cose. 

E tutte di notevole spessore. 

Perciò, ci pare opportuno rimandarvi a tutte le 

notizie – e sono davvero tante, come detto – 

che troverete nelle pagine interne del giornale. 

Ma qualche considerazione dobbiamo pur 

farla. Allora, vediamo. Prima di tutto ci piace 

sottolineare l’ennesima iniziativa di solidarietà 

della Tipografia Artegraf che – nella persona 

di Gianni Pucci – ha deciso di coinvolgere 

– con il patrocinio del Comune di 

Priverno – gli alunni delle scuole elementari 

per un’iniziativa a favore dei disabili del 

Centro diurno di Fossanova. 

Si tratta del “Calendario Artegraf 2004”, i 

cui dettagli leggerete all’interno. 

Poi pare doveroso citare il gesto del presidente 

della Roma Franco Sensi, che ha voluto 

ospitare all’Olimpico due ragazzi di 

Priverno che – per il black out – avevano 

perso l’occasione (con i biglietti già acquistati) 

di assistere ad una precedente partita. 

Ora parliamo di avvenimenti sportivi autentici. 

Il titolo di prima pagina è significativo: 

il calcio sui Lepini sta vivendo un momento 

difficile, ma – ne siamo certi – le cose presto 

cambieranno. 

Anche se Sezze Setina e Priverno in Eccellenza, 

Maenza in Prima categoria e 

Roccagorga in Seconda dovranno davvero 

darsi molto da fare. 

Intanto il Priverno sembra deciso a recuperare 

elementi che in passato hanno dato tanto 

alla causa biancazzurra come Bottiglia e 

Botta e a “tagliare” qualche ramo secco. 

Vedremo, mentre il Sezze Setina dovrà risolvere 

in via definitiva l’assetto societario e 

quello tecnico. 

La rubrica “Polvere di stelle” questa volta è 

dedicata ad un personaggio che ha dato 

davvero tanto al calcio privernate, ma di cui 

probabilmente si è parlato poco. 

Forse per il ruolo che ricopriva, quello di 

portiere, che colpisce meno l’immaginario 

collettivo. Ma Peppe D’Alessio meritava 

questo nostro piccolo omaggio. 

E’ iniziato il campionato di serie D di calcio a 

cinque e il Priverno vi partecipa per la prima 

volta: l’obiettivo del nostro fotografo ha 

immortalato l’assessore allo Sport, la dott.ssa 

Elvira Vitarelli, mentre dà il calcio d’inizio. 

Non abbiamo dimenticato nemmeno il brillante 

palmares di una puledra di proprietà di 

due giovani privernati, che sta riscuotendo 

successi in tutta Italia. 

E ci fermiamo qui. Ma solo per ragioni spazio. 

Buona lettura a tutti. 

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Una vittoria e due sconfitte nella gestione Vellucci 

CAMBIA IL GIOCO, POCO I RISULTATI 

Una vittoria casalinga e due sconfitte – l’ultima 

in casa con il Cecchina – sono il bilancio 

della nuova gestione tecnica del Priverno. 

Il ritorno di Tano Vellucci ha smosso un 

pochino le acque. Nel senso che si è visto un 

certo miglioramento del gioco espresso dall’undici 

biancazzurro. Tuttavia, sono i risultati 

che ancora non confortano dirigenza e 

tifosi privernati. 

Certo, non si può negare che molto peso ha 

avuto – nelle ultime partite del Priverno – la 

Mr. Di Trapano sfortuna. Anche nell’ultimo (purtroppo) 

incontro di Coppa Italia. 

A questo punto – una volta fatta la scelta di 

esonerare Di Trapano e di riaffidare la 

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Salta la panchina di Di Trapano, e Mr Tano torna alla guida dei biancazzuri, 

ma i risultati tardano a venire. Una vittoria e due sconfitte, questo il bilancio 

della nuova gestione Vellucci. La dirigenza sta pensando di tornare sul 

mercato ed intanto a novembre potrebbe tornare Botta. 

lenatore della promozione in Eccellenza – il 

presidente Gianmarco Conca e i suoi collaboratori 

non possono certamente più pensare 

a soluzioni diverse da quelle di andare avanti 

con questa scelta tecnica. 

Forse alla riapertura delle liste bisognerà 

apportare qualche ritocco alla squadra. In 

particolare nel reparto difensivo. 

Da più parti si dice che a novembre potrebbe 

tornare il difensore centrale Andrea Botta, 

uno dei pilastri negli ultimi due anni della 

difesa del Priverno. 

Non sarebbe assolutamente un’idea malsana, 

visto anche il difficile inserimento del 

bravo Andrea nell’organico dell’Aprilia. 

Ma bisogna muoversi per tempo e con dis- 

crezione. E – ne siamo certi – Conca e i suoi collaboratori 

avranno già attivato piani di lavoro per 

arrivare ad un reale potenziamento della squadra. 

E poi bisognerà sperare che la sfortuna in 

tempi brevi prenda altre strade. 

Perché non è possibile che partite come quella 

con il Cecchina finiscano con l’essere 

perse al 47’minuto del secondo tempo, dopo 

averle praticamente dominate. 

Comunque sia, al momento la classifica è 

davvero preoccupante. Il Priverno occupa il 

terz’ultimo posto con appena cinque punti, 

frutto di una vittoria e due pareggi e - 

purtroppo – anche di quattro sconfitte. 

Ma – ne siamo certi – il tempo, come sempre, 

sarà galantuomo. 

LA CLASSIFICA 

ANZIOLAVINIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .15 

FERENTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 

FONDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 

FORMIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 

ANAGNI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 

ALATRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 

SEZZE SETINA . . . . . . . . . . . . . . . . . .12 

CISTERNA MONTELLO . . . . . . . . . . .12 

COLLEFERRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 

CECCHINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 

CYNTHIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 

NETTUNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 

PISONIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 

ANITRELLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 

ROCCA DI PAPA . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 

PRIVERNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 

VEROLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

CASTELMADAMA . . . . . . . . . . . . . . . .2 

Cacciapuoti, sconsolato dopo la sconfitta con il Cecchina Colabono, difensore del Priverno Rinaldi 

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VENERDI 

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Le partite del Priverno 

PRIVERNO – CASTELMADAMA2-1 

PRIVERNO – La prima vittoria stagionale del 

Priverno coincide con il ritorno sulla panchina 

biancazzurra di mister “Tano” Vellucci, subentrato 

alla quinta giornata di campionato all’esonerato 

Piero Di Trapano. 

A farne le spese è il Castel Madama, battuto di 

misura, ma meritatamente. Entrambe le squadre 

erano alla ricerca del primo successo e, per questo, 

si sono affrontate a viso aperto. Senza tatticismi. 

Iniziano bene gli ospiti, che vanno in goal al 10’ con 

una punizione di Colantuoni. Il Priverno reagisce 

bene e sfiora più volte la rete del pareggio. 

Nella ripresa, malgrado la buona vena del portiere 

ospite, i locali – in dieci per l’espulsione di 

Palmieri - pareggiano al 36’ con un perfetto colpo 

di testa di Funari. 

Poi il forcing finale del Priverno che porta alla 

rete del successo, messa a segno ancora da Funari 

con un preziosismo appena dentro l’area di rigore 

al quarto minuto di recupero. 

Anche gli ospiti finiscono in dieci, in quanto a otto 

minuti dalla fine esce Bussi per infortunio con il tecnico 

che aveva già effettuato tutte e tre le sostituzioni. 

PRIVERNO: Muscedere, Colabono, Garofalo, Cacciapuoti, 

Rinaldi (29’s.t. Maggi), Notari, Lagati (27’s.t. Funari), De Angelis, 

Pelosi (21’p.t. Palmieri), Sanpaolo, Di Giorgio. All. Vellucci. 

CASTEL MADAMA: Schirripa, Mastrecchia, Angelini, 

Colantuoni, Figlioli, Morelli, Bussi, Giacomini (1’ s.t. Brumonte), 

De Carolis, Marziale (13’ s.t. Giacani), Novelli (1’ s.t. 

Valentini). All. Lenzini. 

ARBITRO: Cipolloni di Frosinone. 

MARCATORI: 10’ p.t. Colantuoni; 36’ s.t. e 49’ s.t. Funari. 

NOTE: espulso 22’ s.t. Palmieri. Ammoniti Sanpaolo, Cacciapuoti, 

Giacomini, Marziale, Bussi, De Carolis e Giacani. 

ANZIOLAVINIO – PRIVERNO 1-0 

ANZIO – Un Priverno generoso esce battuto di 

misura dal campo dell’Anziolavinio. Il goal dei 

padroni di casa è arrivato al 19’ della ripresa: l’arbitro 

decreta un calcio di rigore per i ragazzi di 

Cesarini per un fallo subito da Molinari. Sul dischetto 

va Guida, Forzellin intuisce e respinge, ma 

Graziosi è più lesto di tutti e ribadisce in rete. 

Il Priverno non ha sicuramente demeritato e due 

azioni, la prima di Funari in apertura di incontro 

e la seconda di Sampaolo dopo la rete dell’Anziolavinio, 

meritavano forse miglior fortuna. 

I padroni di casa – in dieci dal terzo minuto della 

ripresa – hanno retto bene al ritorno finale biancazzurro 

e il risultato non è più cambiato. 

ANZIOLAVINIO: Papagna, Quinzi, Lanzaro, Palombi (40’ 

p.t. Stazi), Tarquino, Graziosi, Risoldi, Guida, Giannone (12’s.t. 

Molinari), Tassone, Mangili (47’ s.t. Menghini). All. Cesarini. 

PRIVERNO: Forzellin, Colabono (31’ s.t. Di Emma), Garofalo, 

Maiola, Rinaldi (40’ s.t. Antonucci), Notari, Lagati (15’ s.t. 

Maggi), Cacciapuoti, Sampaolo, Funari, Di Giorgio. All. Vellucci. 

ARBITRO: Mizzoni di Albano. 

MARCATORI: 19’ s.t. Graziosi. 

NOTE: espulso 3’ s.t. Risoldi per gioco scorretto. Ammoniti 

Garofalo, Guida, Maiola, Colabono, Lanzaro. 

PRIVERNO – CECCHINA 0-1 

PRIVERNO – Una partita decisamente sfortunata, 

quella dei biancazzurri. Hanno giocato praticamente 

all’attacco per oltre novanta minuti, 

eppure quando l’arbitro stava per fischiare la fine 

dell’incontro hanno subito il goal beffa. 

Che significa, in pratica, quarta sconfitta in sei partite. 

La svolta dell’incontro poteva esserci al 13’ 

p.t. quando l’arbitro ha espulso il portiere ospite e 

decretato un calcio di rigore a favore del Priverno. 

Ma il tiro dagli undici metri di Caciapuoti è finito 

sul palo. A nulla sono valsi gli ulteriori estenuanti 

attacchi dei padroni di casa, che - in pieno recupero 

- sono stati beffati da Ricci e condannati ad 

una immeritata sconfitta. 

Al triplice fischio una contenuta contestazione dei 

tifosi ha chiuso una giornata decisamente storta 

per i colori biancazzurri. 

PRIVERNO: Muscedere, Colabono, Garofalo (36’ s.t. 

Maggi), Maiola, Rinaldi, Notari, Lagati, Cacciapuoti (46’ s.t. 

Di Emma), Sampaolo, Funari, Di Giorgio. All. Vellucci. 

CECCHINA: Caucci, Zitarosa, Palmieri (20’ s.t. Speroniero), 

Miscoli, Marchetti, Alonzi (25’ s.t. Vallo), Ricci, Celli, 

Gimignani, Santoprete, Proietto (13’ p.t. Frignone). 

ARBITRO: Monaco di Tivoli. 

MARCATORI: 47’ s.t. Ricci. 

NOTE: espulso 13’ p.t. Caucci. Ammoniti Gimignani, Garofalo, 

Vallo, Funari e Maiola. Al 15’ p.t. Cacciapuoti ha fallito un 

calcio di rigore. 

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Esonerato mister Di Trapano 

IL RITORNO DI TANO 

Dopo la sconfitta sul campo 

del Pisoniano – cinque a uno 

per i padroni di casa il risultato 

finale e con Muscedere che ha 

evitato la sesta capitolazione 

parando un calcio di rigore – la 

società SS Priverno calcio 

ha preso la decisione. 

Divenuta, 

ormai, 

ineludibile. 

Bisognava dare 

una scossa all’ambiente, 

cercare di 

ridare stimoli e tensione 

ad una compagine, 

che pure poteva contare su 

giocatori di un certo livello. 

Di qui l’esonero di Piero Di Trapano e l’affidamento 

pro tempore della squadra al 

secondo Gianni Di Giulio, che ha 

guidato il Priverno nella sfortunata 

partita interna di Coppa Italia, persa tre 

Mr. Tano al rientro sulla panchina del Priverno 

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di Emiliano Giorgi 

Per l’ex allenatore cinque partite ufficiali sulla panchina biancazzurra: 

quattro di campionato ed una di Coppa. Un bilancio estremamente negativo: 

tre sconfitte – di cui due pesantissime – e appena due pareggi. 

E così la S.S. Priverno calcio – tra i tanti campionati 

cui partecipa (dagli Esordienti all’Eccellenza) 

– quest’anno annovera anche il 

campionato di serie D di calcio a cinque. 

La squadra – di cui è responsabile Vincenzo 

Cristofari – è inserita nell’organico 

societario e tecnico della S.S. Priverno calcio, 

presieduta dall’avv. Gianmarco Conca. 

La responsabilità tecnica è affidata, 

invece, al giovane allenatore Roberto Ciaramella, 

proveniente da Frosinone. 

Tredici i giocatori tesserati: Aldo Fiore, 

Fabio Braga, Vincenzo Rindone, Antonio 

Brusca, Luca Paparelli, Emilio Rossi, 

Diego Brusca, Antonio Cristofari, Marco 

Foglietta, Emiliano Sulpizi, Luca Caradonna, 

Nicola Genni e Lorenzo Ottaviani. 

Sabato scorso – presso gli impianti 

sportivi “Reali” lungo la statale 156 dei 

monti Lepini – si è giocata la partita inaugurale 

del torneo contro la F. C. Oratorio 

Latina Scalo. 

All’evento sono stati invitati gli amministratori 

comunali, che hanno presenziato 

con il vicesindaco Fabio Martellucci e 

l’assessore allo sport Elvira Vitarelli che, 

prima dell’incontro, nello spogliatoio 

biancazzurro, hanno rivolto parole di 

augurio agli atleti privernati. 

Alle 15.30, poi, è stata proprio la dottoressa 

Vitarelli a dare il calcio d’inizio alla partita. 

Sotto la direzione dell’arbitro Nero di 

Latina, le due squadre si son date battaglia 

a viso aperto, evidenziando anche sprazzi 

di bel gioco. 

Il Priverno – andato sotto prima 0 a 1 e poi 

a due con l’Almas in pieno recupero. 

Il tutto in attesa del perfezionamento del 

tesseramento di Gaetano “Tano” Vellucci, 

tornato sulla panchina biancazzurra già la 

domenica successiva. 

Di Trapano aveva accettato con entusiasmo 

l’avventura sulla panchina privernate. Si 

sentiva legato alla città, alla società, ma, 

soprattutto, ai ragazzi che conosceva bene. 

Con molti aveva condiviso le gioie degli 

ultimi campionati con la fascia di capitano 

al braccio. 

In una dichiarazione al nostro giornale, 

prima dell’inizio del torneo di Eccellenza, 

Di Trapano aveva parlato di un campionato 

onorevole, di cercare di confermare le 

posizioni dell’anno precedente e – magari – 

di togliersi pure qualche soddisfazione. 

Le cose non sono andate bene per Di Trapano 

che, in verità, è stato anche sfortunato: 

sconfitto in casa per due a uno dal Cynthia 

nella gara d’esordio, il Priverno aveva 

pareggiato a reti bianche a Fondi, grazie ai 

miracoli del portiere Forzellin. Alla terza 

di Ivan Giorgi 

addirittura 1 a 3 – è riuscito proprio allo 

scadere (si era in fase di recupero) a pareggiare 

l’incontro, conquistando così il primo punto 

in classifica contro una squadra accreditata dei 

favori del pronostico, che è sicuramente 

beneaugurate. 

Alla fine, tuttavia, sono proprio i lepini a 

recriminare qualcosa, soprattutto per certe 

decisioni arbitrali. 

Comunque Ciaramella dovrà lavorare in 

settimana per registrare la difesa e soprattutto 

dovrà convincere i suoi ragazzi a 

tentare più spesso la conclusione a rete. 

PRIVERNO – ORAT. LATINA SCALO 

PRIVERNO: 1 Fiore, 2 Cristofari, 5 A. Brusca, 6 Caradonna, 7 Paparelli, 8 

Foglietta, 9 Genni, 10 Ottaviani, 11 D. Brusca, 12 Rindone. All. Ciaramella. 

LATINA SCALO: 1 Garbellini, 2 Tramet, 3 Casarin, 4 Bernardini, 5 

Manetta, 6 Pucci, 7 Bianconi, 8 Tozzi, 9 Piva, 12 Leonardi. All. Paluzzi. 

ARBITRO: Nero di Latina. 

MARCATRORI: 10’p.t. Casarin; 15’p.t. Ottaviani; 3’s.t. Pucci; 6’s.t. Tozzi; 

11’ s.t. Cristofari; 32’ s.t. Genni. 

NOTE: espulso 8’ s.t. il portiere ospite Garbellini. Ammoniti Ottaviani, 

Cristofari, Diego Brusca e Pucci. 

giornata aveva pareggiato 

in casa (1 a 1) 

con l’Anagni e alla 

quarta aveva subito il 

rovescio sul campo 

del Pisoniano. 

Al tutto si aggiunge 

la sconfitta (0 a 3) 

di Formia in Coppa 

Italia. 

A quel punto 

l’esonero è parso la 

cosa migliore da 

fare. Ora, come 

detto, è tornato Gae- 

Di Trapano, esonerato 

dopo 5 gare 

tano Vellucci, l’uomo della promozione in 

Eccellenza. Il mister del settimo posto lo 

scorso anno. 

L’allenatore che aveva fatto entrare, con i 

risultati conseguiti, il Priverno nella storia. 

Una scelta giusta e intelligente quella dei 

dirigenti privernati. 

Mister “Tano” riprende, dunque, un discorso 

interrotto solo temporaneamente. 

Per la prima volta nella storia della società lepina 

CALCIO A CINQUE: IL PRIVERNO IN SERIE D 

La squadra biancazzurra è allenata da mister Roberto Ciaramella di Frosinone 

La rosa, coordinata da Vincenzo Cristofari, è composta di tredici elementi – Alla 

prima partita hanno presenziato gli amministratori comunali – Il calcio d’inizio 

dell’assessore allo Sport Elvira Vitarelli – 3 a 3 con il Latina Scalo 

L’assassore Elvira Vitarelli da il calcio di inizio 

Un goal in pieno recupero condanna il Priverno 

alla seconda sconfitta in Coppa Italia 

ADDIO ALLA COPPA 

di Gianpaolo Cappabianca 

Il Priverno perde il secondo incontro – quello casalingo 

– ed esce matematicamente dalla Coppa Italia 

2003/2004. 

Di fronte – al S. Lorenzo - aveva l’Almas Roma. E, dopo 

aver recuperato per due volte lo svantaggio, la squadra 

lepina è stata beffata al secondo minuto di recupero di 

una ripresa giocata con grinta e determinazione. 

I biancazzurri di mister Di Giulio – che sedeva in panchina 

al posto dell’esonerato Piero Di Trapano, in attesa del 

perfezionamento del ritorno di Gaetano “Tano” Vellucci 

– hanno evidenziato subito una diversa disposizione tattica 

in campo. 

Anche se questo non è bastato per evitare la quarta sconfitta 

stagionale in sei partite ufficiali (due in Coppa Italia 

e due in campionato). 

I romani sono passati in vantaggio dopo appena nove minuti 

grazie ad un calcio di rigore di Ferazzoli. 

Ma dopo quattro minuti scarsi era Lagati a pareggiare 

con una punizione calciata alla perfezione. 

Alla mezzora gli ospiti si riportavano in vantaggio con 

un tiro di Ticconi che si insaccava all’incrocio dei pali. 

Nella ripresa il Priverno partiva a testa bassa e al ventitreesimo 

riagguantava il pareggio – in verità meritato – con un 

colpo di testa di Sampaolo su cross di Notari, entrato da 

nove minuti al posto di Maggi. 

Quando sembrava che la partita dovesse chiudersi sul 

definitivo pareggio, era Di Giulio, subentrato all’ottavo 

della ripresa al poso di Rosselli – in pieno recupero – a segnare 

il tre a due per l’Almas con un perfetto diagonale. Era 

il goal beffa che condannava definitivamente il Priverno 

alla sconfitta. 

Per la cronaca. il Priverno ha giocato dal 32’ del secondo 

tempo con un uomo in meno per l’espulsione di De 

Angelis. 

PRIVERNO: Muscedere, Colabono, Di Giorgio, De Bonis, Lagati, 

Rinaldi, Palmieri (33’ s.t. Funari), Cacciapuoti, Sampaolo, De Angelis, 

Maggi (14’ s.t. Notari). All. Di Giulio. 

ALMAS ROMA: Bartozzi, Fioretto (5’ s.t. Napoleoni), Lolli (18’ s.t. 

Mrok), Trovalusci, Guerrieri, Ticconi, Virgilio, Pugliatti, Tamaro, Ferazzoli, 

Rosselli (8’ s.t. Di Giulio). All. Durante. 

ARBITRO: Stazi di Ciampino. 

MARCATORI: 9’ p.t. Ferazzoli; 13’ p.t. Lagati; 30’ p.t. Ticconi; 23’ s.t. 

Sanpaolo; 47’ s.t. Di Giulio. 

NOTE: espulso 32’ s.t. De Angelis per proteste 

Il Vice Sindaco Fabio Martellucci da il suo 

in bocca al lupo alla squadra all’interno degli spogliatoi 

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E finalmente venne il giorno dell’inaugurazione. 

Roberto Cardinali sabato 4 e Domenica 5 

Ottobre ha aperto al pubblico la sua mostra 

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Ed è stato un successo! A centinaia si sono 

presentati nel laboratorio di via della Valle - 

tratto via prof. Antonio Caradonna - per 

vistare l’ottimo materiale esposto. 

Domenica, giorno della “Fiera nostra”, il 

pubblico si è più che raddoppiato. 

E Roberto, ancorché molto emozionato, 

ha avuto spiegazioni, risposte e suggerimenti 

per tutti. 

Insomma, una cerimonia davvero riuscita. 

E i risultati concreti cominciano già a vedersi. 

Complimenti e ad majora Roberto. 

Roberto Cardinali 

I locali della nuova esposizione 

5

Quinta sconfitta in sei partite per gli Juniores regionali 

MOMENTO NEGATIVO PER I RAGAZZI DI DELIGIA 

di Luigi Teodonio 

Locci e compagni occupano in solitudine l’ultimo posto in classifica generale 

Una difesa colabrodo ed un attacco praticamente nullo alla base degli sconvolgenti risultati 

6 

LE PARTITE 

PRIVERNO SERMONETA 1-1 

PRIVERNO – Primo punto per la squadra di mister Armando 

Deligia. I biancazzurri alla terza giornata riportano finalmente 

un risultato positivo. 

Impattano, infatti, uno a uno al “San Lorenzo” con il Sermoneta. 

I lepini passano in vantaggio al 40’ della ripresa grazie 

ad un calcio di rigore realizzato da Caponera. 

Ma quando sembrava che fosse arrivato il primo successo – 

con gli ospiti ridotti in dieci a pochi secondi dal termine – 

Tumiatti al 48’ s.t. infilava il goal del pareggio 

Una mezza beffa per Colandrea e compagni. E meno male 

che in apertura di ripresa Onorati aveva parato un rigore al 

sermonetano Battisti. 

PRIVERNO: Onorati, L. De Paolis, Dell’Unto, Condello, Paccassoni, R. 

De Paolis, Colandrea (47’ s.t. Vona), Visca (42’ s.t. Leo), Iacobucci, 

Caponera, Colafrancesco (7’ s.t. Locci). All. Deligia. 

Sermoneta: Ciotoli, Montini, Crocitti, Del Duca, Carnielutti, Mauti, 

Tumiatti, Ceccarelli (1’ s.t. Speca), Stasino (1’ s.t. Faggioni), Cavilli, Battisti. 

All. Mercuri. 

ARBITRO: Minchella di Ciampino. 

MARCATORI: 40’ s.t. Caponera (Rig.); 48’ s.t. Tumiatti. 

NOTE: espulso 47’ s.t. Cavilli. Ammoniti Dell’Unto, Colandrea, Speca. 

Onorati al 12’ s.t. para un rigore a Battisti. 

GAETA– PRIVERNO 2-0 

GAETA – Un goal per tempo e il Gaeta sembra – d’incanto 

– risolvere tutti i suoi guai. 

Guai in cui invece rimane impelagato il Priverno di mister 

Deligia. I biancazzurri sono ancora alla ricerca della prima 

vittoria stagionale. 

Ma quel che è peggio è che sembrano piuttosto demoralizzati, 

se non addirittura rassegnati. 

Il primo goal i padroni di casa lo segnano dopo appena cinque 

minuti, a causa anche di un infortunio del portiere Mirandola. 

Il Priverno non sembra in grado di reagire adeguatamente e così 

il Gaeta controlla la partita e in pieno recupero, ad una manciata 

di secondi dalla fine, segna anche il goal del raddoppio. 

GAETA: Caneschi, Pingia, Fustolo, Macone, Lello, Forcina, Palmacci, 

Santangelo, Vallefranco (30’ s.t. Imparato), Marozzi (34’ s.t. Uttaro), 

Moretti (5’ s.t. De Vita). All. Savino. 

PRIVERNO: Mirandola, L. De Paolis (1’ s.t. Locci), Paccassoni, Condello, 

Dell’Unto, R. De Paolis (27’ s.t. Colafrancesco), Colandrea, Visca 

(15’ s.t. Valente), Minieri (40’ s.t. Leo), Iacobucci, Altobelli (20’ p.t. 

Caponera). All. Deligia. 

ARBITRO: D’Adamo di Aprilia. 

MARCATORI: 5’ p.t. Moretti; 47’ s.t. Santangelo. 

PRIVERNO – AGORAS. RITA 0-2 

PRIVERNO – Adesso la situazione comincia davvero a 

farsi difficile per i ragazzi di mister Deligia. Al San Lorenzo 

i biancazzurri rimediano ancora una sconfitta: ed è la quarta 

in cinque partite. 

L’Agora S. Rita – squadra comunque ben disposta in campo 

– ha segnato due reti, entrambe nella ripresa: al 10’ è andata 

in vantaggio con un calcio di rigore di Di Marco e a cinque 

minuti dalla fine ha raddoppiato con Finocchiaro. 

I padroni di casa reclamano non solo per il rigore concesso agli 

ospiti, ma anche per la mancata concessione di un penalty a 

favore qualche minuto dopo il vantaggio dell’Agora. 

PRIVERNO: Onorati, L. De Paolis, Condello, Sperduti, Colandrea, R. 

De Polis (34’ s.t. Valente), Paccassoni (21’ s.t. Iacobucci), Dell’Unto (10’ 

s.t. Vona), Minieri (34’ s.t. Leo), Caponera, Colafrancesco (4’ s.t. Visca). 

All. Deligia. 

AGORA S. RITA: Viola, Cardone, Casale (32’ s.t. Coronato), Terracciano, 

Iozzia (45’ s.t. Saralli), Di Marco, Stoccolessi, Risi (30’ s.t. Stocco), 

Zanninelli, Toselli (4’ s.t. Finocchiaro), Pelle (39’ s.t. Lo Conte). All. 

Mercuri. 

ARBITRO: Pantanella di Cassino. 

MARCATORI: 16’ s.t. Di Marco (Rig.); 40’ s.t. Finocchiaro 

NOTE: ammoniti Iozzia, Terracciano, L. De Paolis e Vona. 

ROMULEA– PRIVERNO 5-0 

ROMA – Durante la prima frazione di gioco sembrava che 

la squadra di Deligia potesse controllare la partita senza soffrire 

più di tanto. 

O, comunque, nulla faceva presagire il tracollo finale. 

Poi i soliti – ormai proverbiali – svarioni difensivi hanno portato 

al crollo e al cinque a zero finale. 

Inutile stare a recriminare, come diciamo in altra parte del 

giornale, è ormai ora di agire. 

ROMULEA: Migliorato, Fiacchetti, Tullia, Palustri, malangarini, Alicino, 

Peroni, Aquilani (Tramontano), De Angelis, Morgese, Di Bello. All. Angelici. 

PRIVERNO: Onorati, Dell’Unto, Paccassoni (Visca), Condello, L. De Paolis, 

Minieri, Colandrea, Locci (Leo), Iacobucci, Caponera, Sperduti. All. Deligia. 

ARBITRO: Nunziata di Frosinone. 

MARCATORI: Di Bello (2); Morgese; Di Francesco, Tramontano. 

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C’è poco da dire. Quando i risultati 

non arrivano qualche motivo dovrà 

pur esserci. 

Se poi si considera che la squadra 

Juniores del Priverno in sei partite ufficiali 

nel Girone C regionale ha rimediato 

appena un punto, frutto del pareggio 

casalingo con il Sermoneta, e qualcosa 

come cinque sconfitte, allora 

comincia ad essere ora di preoccuparsi 

seriamente. 

Certo la sfortuna ha avuto anche la sua 

parte, ma qualche mea culpa bisognerà 

pur recitarlo. 

Forse occorrerà allargare la rosa di mister 

Deligia, che, comunque – è bene 

dirlo – non appare completamente sfiduciato 

(come purtroppo qualche suo giocatore) 

e spera in una ripresa del bel 

gioco e, di conseguenza, dei risultati. 

I guai in cui versa la squadra biancazzurra 

non sembrano, comunque, addebitabili ad 

un preciso reparto, anche se non è possibile 

ipotizzare che in sei partite il Priverno 

abbia segnato la miseria di un solo goal e 

– per di più – su calcio di rigore. 

Un’altra giovane atleta privernate si fa 

onore nel panorama sportivo regionale. E 

nazionale. 

Ed ancora una volta nella pallavolo. Si 

tratta di Maria Valente, una ragazza nata 

nel 1984 – esattamente il 13 aprile – alta 

181 centimetri, che da cinque anni è ormai 

in una fase di crescita sportiva continua. 

Ha cominciato a giocare a pallavolo nel 

1998 nella Volley Ball Priverno, quando 

aveva quattordici anni e si è fatta subito 

notare tanto che è stata ben presto convocata 

dapprima nella Selezione provinciale 

di Latina e poi nella rappresentativa 

regionale del Lazio. 

Con la maglia della Volsca Volley Priverno, 

nella stagione 1999/2000, Maria ha 

vinto il titolo di campione provinciale 

Under 16 e l’anno dopo – sempre con la 

stessa società – è stata vicecampionessa 

provinciale Under 17. 

Ma il palmares di Maria Valente ha continuato 

ad arricchirsi, tanto che nella 

“Coppa del Tirreno” – edizione 2000 – a 

Terracina è stata premiata come la miglior 

giocatrice del torneo. 

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E, soprattutto, che la difesa abbia subito 

ben tredici reti: è vero, che è la terz’ultima 

del Girone, ma è altrettanto vero che 

le ultime due difese del Girone C, quella 

del Sermoneta (14 goal subiti) e quella 

del Cisterna Montello (16 reti subite) 

sono, comunque, supportate da due 

Momento difficile per i ragazzi della Juniores 

Dal 1999 al 2002 ha partecipato anche al 

campionato di serie D sotto la guida di due 

tecnici attenti e preparati come Sebastiano 

Savastano e Tonino Federici. 

Nella stagione 2002/2003 Maria fa il 

grande salto e approda al campionato di 

Serie C con la squadra del “5 Rondini 

Aprilia”. 

Sempre allenata da Tonino Federici, la 

Valente, insieme alle sue compagne, si 

classifica al quarto posto del Girone C che 

comprendeva squadre di ben cinque 

regioni: Umbria, Toscana, Marche, Molise 

e Lazio. 

Quest’anno, infine, la consacrazione ufficiale: 

partecipa al campionato di 

pallavolo di serie B1 con la formazione 

“Anzio 5 Rondini Aprilia Consorzium”, 

nata dalla fusione della “5 Rondini Aprilia” 

con il “Gruppo Sill Anzio RM”, che lo 

scorso anno aveva vinto il campionato di 

serie B2. 

Tutto questo ad appena diciannove anni. 

Per Maria - che gioca nel ruolo di centrale 

e la scorsa estate ha preso il diploma di 

maturità presso l’Istituto d’Arte di Priver- 

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attacchi abbastanza prolifici: dieci reti 

segnate l’una e undici l’altra. 

Insomma, bisogna fare qualcosa, perché 

altrimenti quel settimo posto utile ad 

entrare nell’eccellenza degli juniores 

regionali ipotizzata all’inizio del torneo, 

rimane davvero un miraggio. 

PLAYER FOCUS di Emiliano Giorgi 

E’ la storia sportiva di Maria Valente 

DALLA VOLSCA VOLLEY ALLA SERIE B1 

di Emiliano Giorgi 

Ha cominciato a giocare nel 1998 – Nel 2000 è divenuta campionessa provinciale 

under 16 – Dopo una serie di affermazioni individuali e di squadra è approdata in 

serie B1 con l’Anzio 5 Rondini Aprilia 

GRAFICA 

STAMPA 

ACEL 

s.a.s. 

Maria Valente 

no con il massimo dei voti - si tratta dell’ingresso 

nel volley che conta, quello ad 

un certo livello. L’allenatore Carmine 

Pesce ripone molta fiducia nella giovane 

privernate. E siamo certi che Maria saprà 

ripagare degnamente questa fiducia. 

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POLVERE DI STELLE di Mario Giorgi 

Ha cominciato a tirar calci a San Sebastiano 

GIUSEPPE D’ALESSIO, PORTIERE PER CASO 

Oggi è un tranquillo impiegato di banca. 

Ma sempre un grande sportivo. Nel senso 

che – anche senza pantaloncini, maglietta 

e guanti - gli piace argomentare su questioni 

calcistiche: dai campionati minori 

fino alla nazionale. Senza tralasciare la 

sua Juventus, naturalmente. 

E’ Giuseppe D’Alessio, indimenticato 

portiere biancazzurro degli anni Settanta. 

Ripercorriamo con lui un po’ la storia 

della sua carriera che – grosso modo – è la 

storia del Priverno calcio in un determinato 

periodo storico. 

Giuseppe – soprannominato all’epoca del 

suo massimo splendore calcistico “Peppe 

la rana”, per la sua abilità a saltare da un 

palo all’altro pur di difendere la sua rete – 

è nato a Priverno il 22 marzo del 1947. Un 

ariete, dunque, e con la decisione dell’Ariete 

giocava le sue partite. 

Ha cominciato a tirar calci ad un pallone 

quando aveva dieci anni (“A gliò Montone e 

dentro San Sebastiano”, ci tiene a precisare). 

A giocare a calcio – diciamo ufficialmente 

– ha iniziato invece nella stagione 1966/67 

con il Priverno in Prima categoria. “Per 

caso” – precisa D’Alessio – e “vincemmo 

il campionato, approdando in Promozione”. 

Perché, per caso? All’epoca – continua 

Giuseppe, raccontando un curioso aned- 

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doto – presidente del Priverno calcio era 

Antonio Cimmino, che cercava di 

approntare una squadra per vincere il campionato. 

Per questo motivo mandò Beda Casseri e 

Domenico Rosario a Formia per trattare 

l’acquisto del portiere De Luca e del centrocampista 

Amicucci. 

I due emissari potevano spendere un milione 

e mezzo di lire. Allora – è sempre 

Peppe D’Alessio a parlare – c’era l’usanza 

di trattare i giocatori e prima dell’inizio 

del campionato definire completamente il 

passaggio, onorando l’accordo. 

Quando i due emissari di Cimmino 

arrivarono a Formia per acquistare il 

cartellino dei due giocatori, i piani saltarono 

in quanto la società tirrenica pretendeva in 

cambio tre milioni e mezzo di lire. 

Il campionato stava per iniziare e il Priverno 

non aveva un portiere. Ed allora, alla 

domanda – per certi versi drammatica, 

data la situazione – “Chi mettiamo in 

porta?”, il vicepresidente Gaetano Tornese, 

senza scomporsi e candidamente 

affermò: “In porta gioca Peppe”. 

E fu così che da San Sebastiano e dai 

tornei estivi con la San Lorenzina di Titta 

Gliò Ruscio, D’alessio si ritrovò a giocare 

con il Priverno in Prima categoria e, dopo 

la vittoria del campionato, anche in Promozione. 

Giuseppe ricorda anche un altro curioso 

episodio della sua brillante carriera calcistica. 

In un campionato di Promozione si 

giocava con il Nettuno, che poi vinse per 

4 a 1, e fu proprio D’Alessio, schierato 

come centravanti, a segnare il goal della 

bandiera biancazzurro. 

I ricordi, però, non finiscono qui. Sono 

tanti e si accavallano nella mente. Ma 

Peppe ne vuole citare uno – simpatico - 

relativo al suo primo anno da titolare: si 

giocava a Scauri, in palio c’era la pro- 

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Dopo 23 anni “Peppe la rana” ricorda episodi e situazioni che hanno fatto la storia del Priverno calcio 

Le sassate di Scauri e il goal segnato da centravanti 

Peppe “La Rana” nel suo ufficio 

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mozione. Il Priverno vinse 1 a 0 con rete 

di Gilberto Nobili. Al termine della partita 

i tifosi locali, anziché prendersela coi loro 

giocatori, aspettarono i privernati fuori, 

dopo averli “accompagnati” con una fitta 

sassaiola dal campo agli spogliatoi. 

Dopo un’ora d’assedio, l’ariete D’Alessio 

decise di uscire e correre verso il 

pullman. Immediatamente fu circondato 

da un nugolo di tifosi locali davvero male 

intenzionati. Quando stava per accadere 

l’irreparabile, una voce intimò a tutti: 

“Fermatevi, questo è il portiere…” e tra 

gli applausi fu accompagnato al pullman 

del Priverno. 

Ma D’Alessio ha anche un ricordo che 

non vorrebbe citare: si giocava 

un’amichevole con il Bassiano. Era il 29 

marzo 1980, in uno scontro di gioco 

Giuseppe emise un urlo e cadde a terra: si 

era rotti i legamenti del collo del piede 

destro. Da quel momento appese i guanti 

al chiodo. 

E da allora ha smesso anche di seguire allo 

stadio il Priverno. Ma sente che presto 

tornerà al San Lorenzo. 

Quando gli chiedi se c’è un allenatore cui 

deve qualcosa, Giuseppe non ha dubbi: 

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“Diciamo che come portiere sono stato 

un autodidatta”. Ricorda, invece, con 

piacere un difensore con il quale aveva 

stabilito un perfetto feeling calcistico: è 

Luigi Ficarola, oggi dipendente del 

Comune di Latina. 

Peppe, in una foto d’epoca 

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7

Eurogel Service-Edil Quattrociocche 

UNA MATRICOLA CHE 

8 

PUNTA IN ALTO 


Il presidente è il giovane Massimiliano 

Tedesco, che scenderà in campo con la 

maglia numero dieci – La rosa formata da 

un gruppo di amici, compreso Giuseppe 

Coluzzi, capocannoniere dello scorso campionato 

con la maglia dell’Artegraf 

E’una squadra nuova. Ma che punta decisamente in alto. 

Nata quasi per caso. Un gruppo di amici si ritrova e convince 

uno di loro, titolare della Eurogel Service a sponsorizzare 

la squadra e ad iscriverla al terzo campionato 

“Città di Priverno” di calcio a cinque. 

Massimiliano Tedesco – detto Massimo – non ha battuto 

ciglio e in men che non si dica ha preso accordi con un’altra 

azienda, l’Edil Quattrociocchi, ed ha allestito la rosa. 

L’obiettivo è chiaramente quello di divertirsi, ma – perché 

no – anche di pubblicizzare le rispettive attività commerciali. 

Non per niente i titolari delle due aziende (Massimiliano 

Tedesco e Armando Quattrociocche) non solo 

hanno sponsorizzato la squadra che, peraltro, giocherà le 

sue partite alternando la maglietta dell’una e dell’altra 

azienda, ma addirittura scenderanno in campo come atleti. 

Massimiliano e il suo socio, nel metter su la rosa, hanno 

insistito sì sugli amici, ma hanno anche scelto gente che 

con il pallone ha avuto – o ha ancora - a che fare. 

Questo l’organico completo: Luca Geminiani, Massimiliano 

Tedesco, Francesco Ceccano, Armando Quattrociocche, 

Bernardo D’Arcangeli, Giuseppe Coluzzi, 

Orlando Saputo, Fabrizio De Marchis, Alessandro Consalvi, 

Stefano Ronci, Emiliano Macciacchera, Simone 

Castaldi, Vincenzo Viti, Domenico Pucci (allenatore), 

Gilberto D’Annibale (dirigente in panchina). 

Alessandro Palluzzi fa la parte del leone 

CENTAURI A MEZZAGOSTO 

di Angelo D’Arcangeli 

I componenti del team di Ceriara hanno 

dominato la scena – Il responsabile della 

squadra: “Non potevamo davvero fare di 

più” – Un primo posto ed un “Premio spettacolo” 

non sono cosa da tutti i giorni 

Si è svolta nei giorni scorsi, nella frazione privernate 

di Mezzagosto, nei pressi del ristorante 

“Paolina” una interessante manifestazione di 

motocross. 

La gara ha visto la partecipazione di appassionati 

delle due ruote provenienti dalle province di Latina 

e di Frosinone. Insomma, da tutto il Lazio 

meridionale. 

Particolarmente agguerrito è apparso fin dall’inizio il 

team di Ceriara di Priverno, composto da quattro 

motociclisti: Alessandro Palluzzi, Alessio Santoro, 

Marco Fanti e Umberto De Santis. 

Nella prima manche della classe 125 – in cui passavano 

il turno solo i primi tre classificati – si sono imposti alla 

grande proprio i centauri di Ceriara. 

Infatti, Alessandro Palluzzi ha conquistato il secondo 

posto, Alessio Santoro il terzo, Umberto De 

Santis il quarto posto e Marco Fanti il quinto. 

Nella seconda manche protagonisti ancora 

Alessandro Palluzzi (2° classificato) e Alessio 

Santoro (terzo). 

Nella finalissima –disputata con tre moto da 125 cc e tre 

da 250 cc – i centauri dovevano percorrere sei giri di 

pista prima di tagliare il traguardo. 

La giovane promessa Alessandro Palluzzi si imponeva 

al nutrito lotto di concorrenti fin dal primo giro, non 

perdendo nemmeno un centimetro di terreno nei confronti 

degli avversari durante tutta la gara e – tanto 

meno – facendosi intimidire dai veterani che “combattevano” 

con lui. 

E così, dopo i sei giri in programma, tagliava il traguardo 

da meritato vincitore. 

Emozionatissimo – a fine gara – il responsabile 

del team di Ceriara Giovanni Santoro che rilasciava 

al nostro giornale la seguente dichiarazione: 

“Ho sempre creduto nelle potenzialità della mia 

squadra. Eppure, ora mi rendo conto di aver sottovalutato 

le capacità dei miei concorrenti. Un vincitore 

(Alessandro) ed un centauro (Alessio) cui è 

stato conferito il premio spettacolo non capita di 

annoverarli tutti i giorni. Non potevamo fare 

davvero di meglio”. 

Come dargli torto? 

Campionato di calcio a cinque “Città di Priverno” 

PRONTI ... PARTENZA, VIA! 

di Angelo D’Arcangeli 

Sono tredici le compagini che si affronteranno per la terza edizione organizzata dall’Althan 

Centro Fitness – La vincente del torneo parteciperà alle fasi provinciali e, 

eventualmente, regionali e nazionali – L’anno scorso vinse il Bar Pizzeria La Conca 

Per la terza edizione del campionato di 

calcio a cinque “Città di Priverno”, organizzato 

dall’Althan Centro Fitness del 

prof. Antonio D’Arcangeli, siamo ormai al 

count down. 

E’ vero che – rispetto alle attese – si è 

dovuto attendere un po’ più del solito per 

conoscere il novero delle partecipanti e 

sfidanti della squadra vincitrice dello scorso 

torneo: il Bar Pizzeria La Conca. 

Ma questo è dipeso esclusivamente dal 

fatto che il numero delle richieste di 

iscrizione al torneo è andato via via 

aumentando. 

Infatti, al momento di andare in macchina 

sono ben tredici le squadre che hanno fatto 

richiesta di iscrizione al torneo, che è 

ormai diventato un evento al quale gli 

appassionati del comprensorio collinare 

lepino e ausono non vogliono assolutamente 

rinunciare. 

La rosa di tutte e tredici le squadre sinora 

iscritte è composta da elementi che già 

QUI CASA OTTAVIANI 

Cambio al vertice del Priverno Volley. Tommaso 

Zuccalà ha lasciato il testimone di presidente 

a Leonardo Ottaviani, noto imprenditore locale. 

E proprio “Casa Ottaviani” – azienda leader nel 

settore agro-alimentare e della surgelazione – sarà 

lo sponsor ufficiale per la stagione 2003/2004. 

Le aspettative del nuovo presidente – ha 

dichiarato l’addetto stampa Antonio De Bonis – 

sono molo ambiziose e si possono sintetizzare 

in due punti: 1) rilancio del settore giovanile; 2) 

partecipazione al campionato di serie C. 

Sarà un anno di transizione – ha continuato De 

Bonis – finalizzato allo studio per la preparazione 

di eventuali serie superiori e con l’obiettivo primario 

di valorizzare proprio le risorse locali. 

E’inoltre allo studio un programma di rilancio della 

pallavolo in tutto il comprensorio lepino. A questo 

proposito sono già stati avviati corsi di minivolley a 

Roccagorga e a Roccasecca dei Volsci. 

Le partite interne del campionato di serie C 

saranno giocate nella giornata del sabato alle 

ore 17 presso il palazzetto dello sport. 

L’organico societario e tecnico è formato da: 

Leonardo Ottaviani (presidente), Camillo Libertini 

(vicepresidente), Angelo De Renzi 

(responsabile settore giovanile), Riccardo Vel- 

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hanno partecipato alle due precedenti edizioni 

del torneo e che, quindi, non 

vogliono assolutamente perdere l’occasione 

di partecipare ad una manifestazione 

entrata di diritto nel calendario sportivo 

provinciale. 

Questa volta, però – come detto – l’obiettivo 

finale non è soltanto la vittoria del torneo. 

Ma, come in tutte le manifestazioni 

che mirano ad una continua ascesa qualitativa, 

si cercherà di vincere per approdare 

alla fase provinciale della manifestazione. 

E, se fortunati e – naturalmente in gamba 

– anche alle fasi regionale e nazionale. 

Al momento – pare chiaro – non è davvero 

possibile fare pronostici, essendo l’imprevedibilità 

una delle caratteristiche – diciamo 

così – più eccitanti del calcio a cinque. 

Concludendo, possiamo dire che, mentre 

questo giornale sarà in distribuzione, sarà 

stato reso noto il calendario e si sarà 

incominciato a giocare sui campi dell’Althan 

Centro Fitness di via Colle Tinto. 

A Priverno operano A. S. Priverno Volley e Volsca Volley 

DUE SOCIETA’, UN SOLO SPORT 

di Antonio Pompili 

L’A.S. Priverno Volley, sponsorizzata da “Casa Ottaviani” gestisce i settori maschile 

(Serie C) e femminile – La Volsca Volley è impegnata in attività di minivolley, under 

14,15,17 e Seconda divisione 

lucci (segretario), Luca Menichelli (direttore 

sportivo), Antonio De Bonis (addetto stampa), 

Franco Di Mauro (allenatore 1^ squadra), 

Francesca Ronci, Alda Ronci, Marcello Guarnacci 

(allenatori settori giovani e femminile). 

L’avventura nella serie C maschile non è cominciata 

sotto i migliori auspici. I ragazzi privernati, 

infatti, hanno perso le prime due partite in calendario. 

QUI VOLSCA VOLLEY 

La Volsca Volley non si è né sciolta né fusa con 

altra società. 

Ma conserva, tuttora, un proprio statuto, un 

direttivo formato da sette componenti. 

I dirigenti della Volsca Volley sono: Filippo 

Arami, Mauro Porcelli, Francesco Rufo, 

Ludovico Picarazzi, Assunta Ficarola, Domenico 

Antonini e Rinaldo Giordani. 

La società pallavolistica privernate, inoltre, 

conta su un parco-atleti davvero consistente. 

Si tratta di circa ottanta giovani, tutti impegnati 

in attività di minivolley e nei campionati Under 

14, Under 15, Under 17 e Seconda divisione. 

L’obiettivo della Volsca Volley – dicono all’unanimità 

i dirigenti – in questo momento è duplice: 

assicurare tutti la massima collaborazione per 

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favorire lo sviluppo di questa disciplina sportiva 

e mettere i tesserati nelle condizioni di svolgere 

attività ricreativa ed agonistica a livello ottimale. 

Tutto questo senza, comunque, essere contrari ad 

una eventuale fusione tra le due società pallavolistiche 

esistenti nel territorio comunale privernate. 

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Continua a stupire nei risultati conseguiti 

DOLCE DOLLY, PULEDRA DI RAZZA 

di Antonio Pompili 

La puledra, nata il 28 aprile 2001, proviene dall’Irlanda – Appartiene a Cristina 

Marrocco e Nazzareno Bianchi – Ha già un palmares invidiabile 

Si chiama Dolce Dolly. E’ una puledra 

di due anni, comprata in Irlanda. 

Appartiene a Cristina Marrocco e 

Nazzareno Bianchi, fin da bambini 

innamorati dei cavalli. 

Prima di Dolce Dolly hanno curato 

un’altra puledra – Mary Dream – che 

ha corso anche il “Palio del Tributo” a 

Priverno, ha vinto una medaglia d’argento 

a Siviglia e – in tutta la carriera 

– ha vinto quasi un centinaio di gare, 

montata da Tommaso Alteri di Anagni. 

Dolce Dolly è figlia di uno stallone 

americano e di una fattrice irlandese. 

Ha corso le prime gare all’ippodromo 

di Agnano, dove – nelle prime due 

apparizioni in pista – è giunta, rispettivamente, 

terza e seconda. 

Poi – montata due volte da Andrea 

Arbau e una volta da Andrea Corniani – 

ha vinto tre gare consecutive all’ippodromo 

di Grosseto. 

Ora Dolce Dolly, che è giunta terza 

Ancora un’interessante iniziativa a 

sfondo benefico della Tipografia Artegraf, 

che stampa il nostro giornale. 

L’Artegraf S.a.s., nella persona di 

Gianni Pucci, con il patrocinio del 

Comune di Priverno e in collabo- 

nell’ultima gara alle Capannelle di 

Roma, si allena tutti i giorni a Priverno, 

sotto la guida di un esperto allenatore 

come Ernesto De Marchis. 

Ancora un’iniziativa benefica della tipografia privernate 

CALENDARIO ARTEGRAF 2004 

di Paolo Bucciarelli 

Alunni delle scuole elementari del I e II Circolo insieme ai portatori di handicap 

realizzeranno disegni e scritti che comporranno il Calendario 2004 – I proventi 

saranno devoluti al Centro diurno di Fossanova – Concesso il patrocinio 

all’iniziativa da parte del Comune di Priverno 

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Dolce Dolly, puledra di razza Neno Bianchi e Dolce Dolly 

razione con la Multiservizi lepina, il 

Primo e Secondo Circolo didattico 

realizza un’iniziativa benefica in 

favore dei disabili del Centro diurno 

di Fossanova. 

Si tratta del “Calendario Artegraf 

2004”, composto da disegni e scritti 

eseguiti in parte dagli alunni delle classi 

quarte e quinte dei due Circoli didattici 

e in parte dai frequentatori del centro 

diurno di Fossanova. 

L’intenzione – ha spiegato Gianni 

Pucci – è quella di fornire a tutti i 

ragazzi delle scuole elementari 

una copia del calendario in cambio 

di un’offerta libera da destinare, 

appunto, al Centro diurno 

di Fossanova. 

I fondi raccolti dalle scuole dovranno 

essere versati – tramite bonifico bancario 

– su un apposito conto corrente 

intestato al Centro diurno di Fossanova, 

che – a sua volta – nominerà un 

GRAFICA 

STAMPA 

responsabile che valuterà – nel 

momento in cui si dichiarerà chiusa la 

vendita – il tipo di acquisto da effettuare 

per il Centro. 

Allo stesso Centro saranno forniti 

ulteriori 500 calendari che potranno 

essere gestiti autonomamente. 

Insomma, un’iniziativa lodevole che – 

a nostro giudizio – merita molta attenzione 

da parte di tutti i cittadini. 

I disegni e gli scritti saranno eseguiti 

dai ragazzi in questi giorni, dato che 

alunni e disabili si sono già incontrati 

presso il Centro Diurno di Fossanova. 

Il tema cui ispirarsi è:”Sensazioni ed 

Emozioni di un incontro”. 

Anche se c’è spazio per raccontare e 

disegnare esperienze analoghe, vissute 

anche al di fuori dei due incontri 

svoltisi il 13 e il 17 Ottobre scorsi. 

Il termine ultimo per la presentazione 

dei lavori e fissato per il 7 novembre 

2003. 

I ragazzi delle Scuole elementari in visita presso il centro diurno 

partecipano al laboratorio di ceramica sotto la guida della Prof. Giuliana Bocconcello 

E’ un gesto che porta i giovani 

a credere nelle istituzioni 

L’AMORE PER LA ROMA 

PIU’ FORTE 

DEL BLACK OUT 

E’ la favola di due ragazzi, innamorati 

della Roma. Ma è anche la storia di un 

gesto – quello del presidente giallorosso 

Franco Sensi – che spinge decisamente i 

giovani ad avere fiducia nelle istituzioni. 

Siano esse sportive, scolastiche o 

politiche. 

Evitando qualsiasi forma di retorica, fermiamoci, 

però, ai fatti. E’ domenica 28 

settembre. Praticamente tutta l’Italia si 

sveglia al buio. C’è stato il terribile black 

out, durato oltre dodici ore. 

Due ragazzi di Priverno hanno acquistato 

da qualche giorno il biglietto per assistere 

alla partita Roma-Ancona, in programma 

proprio domenica 28. 

Ma, a causa del black out i treni non 

partono, i benzinai non erogano il più che 

mai prezioso carburante e così i due 

ragazzi sono costretti a rinunciare alla 

partita della loro squadra del cuore. In più 

ci hanno rimesso i soldi dei biglietti. 

Qualche giorno dopo, smaltita la rabbia, 

scrivono una lettera al presidente Sensi. 

Gli inviano i due biglietti integri e gli 

chiedono – se possibile – di cambiarli per 

un’altra partita. 

Forse non ci credevano molto. Ma 

qualche giorno prima della partita 

Roma-Parma, una telefonata li 

avvisa che il presidente giallorosso 

ha accolto la loro richiesta ed 

intende ospitarli in occasione della 

partita con gli emiliani. 

Non solo, ma il presidente romanista 

offre ai due ragazzi i biglietti di 

Tevere centrale al posto dei più economici 

Distinti, settore sicuramente 

più scomodo. 

E’ un momento di felicità. Ma anche un 

momento di crescita. Le istituzioni non 

sono, insomma, così lontane come sembra. 

I due vanno all’Olimpico, assistono 

ad una bella partita, la giornata è 

altrettanto bella e poi la Roma vince 

bene. 

Insomma, l’amore per la Roma ha vinto 

anche il black out. 

Grazie, presidente, per aver soddisfatto il 

desiderio di questi due ragazzi, ma anche 

per aver dato una lezione di Educazione 

civica a tutti. 

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E’ sceso al 7° posto in classifica 

IL SEZZE SETINA PERDE LA TESTA 

di Gigino Cipolla 

La squadra del presidente Arduini è comunque ancora a tre punti dal vertice, 

anche se la precedono ben sei compagini – Sugli ultimi risultati possono aver 

influito le vicende tecniche legate a mister Tita e le dimissioni di Scirocchi 

Capitan Facci e Mr. Tita seguono gli untili 

minuti della partita contro l’Anitrella 

Salta il primo obiettivo stagionale 

Due pareggi ed una sconfitta casalinga 

rappresentano il magro bottino del Sezze 

Setina negli ultimi tre incontri. 

Nel numero di settembre avevamo lasciato 

il team setino in testa alla classifica con 

nove punti conquistati su nove. 

Ora la squadra rossoblu occupa la settima 

posizione a tre punti dalla testa e con ben 

sei compagini davanti. 

La partita di domenica scorsa in casa con 

il modesto Anitrella era davvero molto 

attesa, soprattutto alla luce degli avvenimenti 

che avevano caratterizzato l’ultima 

settimana: esonero e riassunzione di mister 

Tita, dimissioni del direttore sportivo 

Angelo Scirocchi. 

Alla fine ne è venuto fuori un pareggio, di 

cui potete leggere nello specifico tabellino. 

Mentre questo giornale va in macchina non 

sappiamo ancora come si evolveranno le 

vicende tecniche e societarie del Sezze Setina. 

Fatto sta che appare ormai improcrastinabile 

un chiarimento tra la dirigenza e la 

conduzione tecnica. Anche perché da quel 

che è dato sapere le dimissioni da direttore 

sportivo di Angelo Scirocchi sarebbero 

scaturite proprio dal dissenso con 

l’allenatore Jorge Tita e il presidente della 

società Costanzo Arduini. 

Infatti, in una lettera inviata al presidente, 

Scirocchi avrebbe spiegato le sue dimissioni 

IL SEZZE SETINA FUORI DALLA COPPA ITALIA 

di Gigino Cipolla 

I ragazzi di mister Tita sono stati battuti per 2 a 1 a S. Maria delle Mole – 

Di Gesmundo il goal del momentaneo pareggio – I padroni di casa hanno 

finito l’incontro in nove 

E così salta, per il Sezze Setina, il primo 

obiettivo stagionale: la Coppa Italia per 

squadre di Eccellenza. 

I ragazzi del presidente Arduini confermano 

il loro momento negativo aggiungendo 

alla sconfitta casalinga di campionato, 

la sconfitta e – di conseguenza – 

l’eliminazione in Coppa. 

Una manifestazione in cui i lepini hanno 

sempre fatto la loro bella figura, tanto 

che lo scorso anno persero la finale al 

Flaminio di Roma contro il Ladispoli. 

E quel che più rammarica è che il Nuovo 

Santa Maria delle Mole è riuscito a far 

suoi incontro e qualificazione giocando 

per oltre mezzora in inferiorità numerica. 

Non solo, ma alla fine la squadra castellana 

ha chiuso addirittura in nove uomini. 

Probabilmente sulla partita ha influito 

anche il clima di scarsa serenità che aleggia 

nella squadra per le vicende poco chiare che 

ruotano attorno all’allenatore Tita. 

Ma, certo, non basta a giustificare il 

primo fallimento stagionale. 

I padroni di casa erano passati in vantaggio 

al 20’ del primo tempo con una 

rete di Pietrobono, che aveva fatto secco 

il povero Piergentili. 

Nulla sembrava compromesso, anche 

perché nel giro di appena due minuti il 

solito Gesmundo aveva riportato le sorti 

in parità con una splendida punizione 

appena fuori dall’area di rigore. 

Nella ripesa – come detto – il Nuovo 

Santa Maria delle Mole subiva una 

duplice espulsione – quella di Mazzocco 

e quella di Bellei – che sembrava dover 

spianare la strada al Sezze Setina. 

Invece, in pieno recupero – correva il 48’ 

della ripresa – la difesa ospite si faceva 

sorprendere da Cerruti, entrato da appena 

un minuto, che segnava il goal della 

vittoria. Che voleva dire anche qualificazione 

al turno successivo. 

N. S. MARIA DELLE MOLE: Bartoccioni, Gallotti 

(15’ s.t. Bettinelli), Montesano, Pippemburg, 

Raimondi (29’ s.t. De Tora), Tocchi, Mazzocco, 

Mancini, Pietrobono (47’ s.t. Cerruti), Iannotti, 

Bellei. All. Serantoni. 

SEZZE SETINA: Piergentili, Cosenza, Venturini, 

Marrone (46’ s.t. Coia), Gesmundo, Pagliuca, Coppola 

(31’ s.t. Testone), Facci, Bottiglia, Sgrulloni, 

Antonelli (38’ s.t. Bertoli). All. Tita. 

ARBITRO: Brotto di Roma. 

MARCATORI: 20’ p.t. Pietrobono; 22’ p.t. Gesmundo; 

48’ s.t. Cerruti. 

NOTE: espulsi 11’ s.t. Mazzocco e Bellei, entrambi 

per doppia ammonizione. 

In primo piano Facci e Bottiglia 

durante la fase di riscaldamento 

GRAFICA 

STAMPA 





& 

& 

GRAFICA 

proprio con le dichiarazioni di Tita e dello 

stesso Arduini circa alcuni acquisti da effettuare. 

E questo – per Scirocchi – avrebbe significato 

rivedere le scelte tecniche iniziali. 

Insomma, un clima non propriamente idilliaco, 

di cui potrebbe aver risentito la 

squadra che – come detto – dopo la partenza 

lanciata (tre partite, tre vittorie), ha cominciato 

a perdere colpi. Basti pensare ai 

risultati delle ultime tre giornate di campionato 

e all’eliminazione dalla Coppa Italia. 

Per questo un chiarimento interno con 

decisioni definitive pare ancor di più 

d’obbligo. 

Il Patron del Sezze Setina Arduini, profondamente 

deluso per l’ultime prestazioni della squadra 

LA CLASSIFICA 

ANZIOLAVINIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15 

FERENTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 

FONDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 

FORMIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 

ANAGNI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 

ALATRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 

SEZZE SETINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12 

CISTERNA MONTELLO . . . . . . . . . . . . . .12 

COLLEFERRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 

CECCHINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 

CYNTHIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 

NETTUNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 

PISONIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 

ANITRELLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 

ROCCA DI PAPA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 

PRIVERNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 

VEROLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

CASTELMADAMA . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 

Emidi esce dal campo per infortunio 

Le partite del Sezze Setina 

NETTUNO – SEZZE SETINA 1-1 

NETTUNO – L’inizio è tutto dei padroni di casa. 

Ma alla mezzora è la squadra di Jorge Tita a passare 

in vantaggio. 

Cassioli commette fallo sul centravanti Bottiglia in 

piena area, l’arbitro se ne accorge e fischia il calcio 

di rigore. 

Dagli undici metri Antonelli non fallisce. 

La reazione del Nettuno è ben controllata dalla retroguardia 

del Sezze Setina, ma quando sembra che 

la partita sia ormai conclusa con la vittoria degli 

ospiti, al 47’ in pieno recupero, Pelle sorprende il 

portiere Piergentili con un calcio di punizione. 

Un goal rocambolesco dei padroni di casa – che 

hanno giocato gli ultimi venti minuti in dieci per l’espulsione 

di Pietrangeli - che suona come una beffa 

per i lepini che avevano già fatto la bocca al successo 

pieno, peraltro legittimato dal Sezze Setina anche 

con una traversa colpita nei primi minuti di gioco. 

NETTUNO: Remiddi, Paolini, Calcabrini (5’ s.t. Bellamio), 

Dongu, Cassioli. Pietrangeli, Mancini, Zampella, Monti (10’ 

s.t. Santoni), Pelle, Fiorillo (27’ s.t. Merli). All. Rossi. 

SEZZE SETINA: Piergentili, Cosenza (20’ s.t. Di Emma), 

Venturini, Marroni, Gesmundo, Monaco, Sgrulloni, Facci, 

Bottiglia (25’ s.t. Testone), Bertoli ( 12’ s.t. Coppola), 

Antonelli. All. Tita. 

ARBITRO: Faccia di Albano. 

MARCATORI: 30’ p.t. Antonelli (Rig.); 47’ s.t. Pelle. 

NOTE: espulso 25’ s.t. Pietrangeli per doppia ammonizione. 

Ammoniti Pelle, Santoni, Bertoli, Facci. 

SEZZE SETINA - COLLEFERRO 2-4 

SEZZE – Il Colleferro non ha rubato niente. Anzi, 

ha meritato il successo. 

Il Sezze Setina deve, invece, recriminare, sui troppi 

errori in fase conclusiva. Se fossero finiti dentro 

i tiri di Antonelli e di Bottiglia (due volte) staremmo 

raccontando un’altra partita. 

Il Colleferro, però, ha giocato una gara perfetta 

siglando il doppio vantaggio già nella prima mezzora 

di gioco. 

Dopo che Bottiglia aveva accorciato le distanze, 

gli ospiti nel giro di otto minuti hanno segnato altre 

due reti: un’autentica mazzata. 

A poco è servito, quindi, il goal di Sgrulloni a 

tempo abbondantemente scaduto. 

SEZZE SETINA: Piergentili, Venturini, Emidi, Di Emma (15’ 

s.t. Cosenza), Pagliuca (38’ p.t. Bertoli), Coppola (38’ p.t. Sgrulloni), 

Monaco, Facci, Bottiglia, Testone, Antonelli. All. Tita. 

COLLEFERRO: Cuscito, Coluzzi, Michelangelo, De 

Marchis, M. Mancini, L. Marinelli, De Angelis, Battistella 

(25’ s.t. Paris), Calzone (42’ s.t. E. Marinelli), Matrigiani, 

Ciani (31’ s.t. Catone). All. Paglierini. 

ARBITRO: Ernetti di Roma. 

MARCATORI: 5’ p.t. Calzone; 30’ p.t. Ciani; 3’ s.t. Bottiglia; 

12’ s.t. Ciani; 20’ s.t. L. Marinelli; 49’ s.t. Sgrulloni. 

NOTE: ammoniti Di Emma, Pagliuca, Facci, Bottiglia, 

Michelangelo. 

SEZZE SETINA – ANITRELLA 2-2 

SEZZE – Sicuramente sulla squadra hanno influito 

i fatti della settimana. E così l’Anitrella, squadra 

non certamente trascendentale, si schiera bene in 

campo, gioca in maniera ordinata e porta a casa un 

punto davvero prezioso. 

E’comunque il Sezze Setina a passare per primo in vantaggio, 

grazie ad un calcio di rigore di Antonelli, concesso 

dall’arbitro per atterramento in area di Sgrulloni. 

E pure su rigore arriva il pareggio ospite al 45’ del 

primo tempo ad opera di Mandarelli. 

La ripresa si apre con La Setina protesa all’attacco 

ed è ancora Antonelli con un perfetto colpo di testa 

a riportare in vantaggio i rossoblu locali. 

Lo stesso Antonelli fallisce l’occasione del tre a uno 

e - come spesso accade - al goal sbagliato corrisponde 

il goal subito: Cinelli approfitta di una 

difesa distratta per segnare il due a due finale. 

SEZZE SETINA: Piergentili, Venturini, Cosenza, Emidi 

(4’s.t. Marroni), Gesmundo, Pagliuca, Monaco (19’ s.t. 

Centra), Facci (39’ s.t. Bottiglia), Antonelli, Sgrulloni, 

Testoni. All. Tita. 

ANITRELLA: Di Girolamo, Capobianco (17’ s.t. Cinelli), 

Patrizi, Papaia, Terzigni, Lillo, Ferdinandi, Gaeta, Mandarelli 

(47’ s.t. Tardoni), Corsetti (27’ s.t. Manetta), De Lellis. 

All. Caldaroni. 

ARBITRO: Di Giamberardino di Ciampino. 

MARCATORI: 10’ p.t. Antonelli (Rig.); 45’ p.t. Mandarelli 

(Rig.); 2’ s.t. Antonelli; 38’ s.t. Cinelli. 

NOTE: espulso 44’s.t. Centra. Ammoniti Venturini, Cinelli e Terzigni. 

11

E’ preceduto solo dal Morolo 

IL SEZZE LATINA AL SECONDO POSTO 

LA CLASSIFICA 

MOROLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 

SEZZE LATINA . . . . . . . . . . . . . . . .7 

CHIAIAMARI . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 

TORRICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 

SCAURIMINTURNO . . . . . . . . . . . . .6 

REAL LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 

TECCHIENA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

PONTINIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

GAETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

BOVILLE ERNICA . . . . . . . . . . . . . .4 

NUOVA CIRCE . . . . . . . . . . . . . . . . .3 

N. ROCCASECCA . . . . . . . . . . . . . . .3 

CECCANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 

SANVITTORESE . . . . . . . . . . . . . . . .1 

NUOVA ITRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0 

S. APOLLINARE . . . . . . . . . . . . . . . .0 

Le partite del Sezze Latina 

SEZZE LATINA-N. ROCCASECCA 3-0 

SEZZE – Le premesse di Coppa non lasciavano 

ben sperare. Invece, il Sezze Latina è partito alla 

grande. E così nella prima giornata del campionato 

di Promozione ha rifilato un secco 3 a 0 al 

Nuovo Roccasecca. 

La squadra di Vicari – pur costretta giocare con un 

uomo in meno per oltre mezzora (espulso Ramos 

del Sezze Latina al 34’ del primo tempo e Fiorelli 

degli ospiti al 21’ della ripresa) – ha rifilato tre reti 

alla squadra di Mollicone. 

Se Varroni (autore di una doppietta) e Ruberti 

hanno il merito di aver segnato le reti, va 

riconosciuto al portiere Polselli l’altrettanto grande 

merito di aver salvato il risultato almeno in due circostanze 

in un momento delicato della partita. 

SEZZE LATINA: Polselli, Martelletta, Pannone, Gallo, 

Ciavardini, Bozza (23’ s.t. Madonna), Marroni (30’ s.t. 

Pellerani), Parente, Ruberti (47’ s.t. Tittoni), Pacifici, 

Ramos. All. Vicari. 

N. ROCCASECCA: Quaglieri, Di Maio, Guidoni (Marrocco), 

Marini, Russo (25’ s.t. Nota), Parisi, Riccardi, 

Zollo, Capuano, Fiorelli, Migliorelli (20’ s.t. Vecchio). All. 

Mollicone. 

ARBITRO: Bafera di Roma. 

MARCATORI: 45’ p.t. e 24’ s.t. Varroni; 40’ s.t. Ruberti. 

NOTE: espulsi 34’ p.t. Ramos e 21’ s.t. Fiorelli. Ammoniti 

Gallo, Pacifici e Vecchio. 

PONTINIA – SEZZE LATINA 1-1 

Vedi Pontinia Sport 

SEZZE LATINA– S. APOLLINARE 6-1 

SEZZE – Tutto facile per il Sezze Latina contro il 

fanalino di coda S. Apollinare. 

Dopo venticinque secondi di gioco i ragazzi di 

Vicari erano già in vantaggio grazie a Ruberti. 

Ma gli ospiti sono riusciti a pareggiare dopo appena 

cinque minuti. 

A quel punto è iniziata davvero un’altra partita e 

Varroni – autore di una tripletta - e compagni hanno 

cominciato a segnare a raffica fino a chiudere la partita 

con un punteggio dal chiaro sapore tennistico. 

E così sono dieci le reti segnate nelle prime tre partite 

di campionato dai setini. 

SEZZE LATINA: Polselli, Ramos, Pannone (38’ p.t. Ferrari), 

Gallo, Ciavardini, Bozza, Varroni, Parente, Ruberti (13’ 

s.t. Pellarani), Pacifici (36’ s.t. Tittoni), Madonna. All. Vicari. 

S. APOLLINARE: Calabrò, Arciero, Pucci (11’ s.t. 

Minghella), Di Camillo, Lullo, Romano, Torrisi, Evangelista 

(25’ s.t. Barchiesi), Silenzi, Vettese, Mancini (35’ s.t. 

Landolfi). All. Colombo. 

ARBITRO: Carfora di Formia. 

MARCATORI: 1’ p.t. Ruberti; 5’ p.t. Mancini; 19’ p.t. Varroni; 

18’s.t. Pellarani; 26’s.t. Parente; 40’s.t. e 43’s.t. Varroni. 

NOTE: espulsi 20’ s.t. Arciero e 22’ s.t. Pellarani. 

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I lepini sono ancora imbattuti - Dopo tre giornate di campionato la squadra 

di Vicari vanta il migliore attacco del Girone D – Punteggio tennistico nell’ultimo 

incontro casalingo 

Polselli, estremo difensore del Sezze Latina 

Se il buongiorno si vede dal mattino… 

aveva detto qualcuno dopo il primo turno 

di Coppa Italia, c’è poco da stare allegri. 

Invece, il Sezze Latina in tre partite di 

campionato non ha conosciuto sconfitta, 

ha segnato una caterva di 

reti (ben dieci), subendone 

appena due. 

Occupa il secondo posto in classifica 

generale alle spalle del Morolo, 

unica squadra a punteggio pieno. 

Insomma, le premesse ci sono davvero 

tutte per cominciare a pensare ad un campionato 

di avanguardia. 

D’altronde, l’organico messo a disposizione 

di mister Vicari sembra di buona 

qualità. E poi c’è la volontà da parte di tutti 

di riscattare la deludente stagione dello 

scorso anno, che portò i setini alla retrocessione 

dal campionato di Eccellenza. 

Le ragazze di Salino vanno alla grande anche in serie B 

UCF SEZZE, MATRICOLA TERRIBILE 

di Ignazio Romano / Foto: I.Romano 

Tre partite, tre vittorie in questa prima fase del campionato, di cui due 

in trasferta – Stefania Bacci si conferma goleador di razza 

C’eravamo lasciati nel numero di settembre, 

con i lettori di “Notizie dal Campo”, 

fermi ai preparativi che in casa UCF fervevano 

per il via di questa nuova stagione 

dalle tante novità. 

La società setina, dovendo affrontare un 

campionato nazionale inedito, e con difficoltà 

decisamente grandi dopo la promozione, 

si era mossa per tempo. 

Così, dopo aver rinforzato l’organico, 

l’UCF aveva iniziato una preparazione 

atletica adeguata. 

Mister Salino e la sua squadra il 5 ottobre, 

al provinciale di Taranto, hanno esordito 

brillantemente in serie B, battendo 

per 5 a 1 la squadra del CF Marsala. 

Protagonista della goleada Stefania 

Bacci, che, firmando quattro reti, ha 

subito iscritto il proprio nome in vetta 

alla classifica dei marcatori. La quinta 

rete era stata segnata da Emanuela Capponi, 

ma – giustamente – l’allenatore ha 

tenuto a sottolineare come l’intero gruppo 

abbia risposto positivamente a questa 

nuova esperienza. 

Il 12 ottobre l’UCF Sezze ha fatto il suo 

esordio in casa. Al comunale “A. Tasciot- 

Stefania Bacci goleador dell’UCF Sezze 

Mr. Salino 

ti” era presente per la prima volta il sindaco 

del paese, il dott. Lidano Zarra, per 

ammirare le stelle del calcio setino. 

Era un momento importante per la società 

e le “stelle” non hanno deluso nemmeno 

questa volta. L’UCF ha infatti battuto la 

Salernitana per 2 a 0 con reti di Claudia 

Testa e – manco a dirlo – di Stefania Bacci. 

Grande merito va anche alla difesa, registrata 

a dovere da Claudia Ciarlo e dal 

portiere Silvia Agostinelli, autore di 

splendide parate. 

Arriviamo così al 19 ottobre con il terzo 

incontro di campionato. La squadra 

rossoblu è attesa in Molise. Precedute 

dalla fama di ragazze terribile, le atlete 

dell’UCF non si smentiscono e battono 

per 3 a 1 l’ACF Campobasso. 

Va in goal al 17’ del primo tempo Amelia 

Castelli. Poi – puntuale – si ripropone 

Stefania Bacci, autrice di una doppietta. 

Ma quel che ha reso più sereno tutto l’ambiente 

è stata la prova convincente di tutte 

le calciatrici setine e la fluidità di gioco 

raggiunta in tutti i settori del campo. 

“Stiamo crescendo, ma soprattutto stiamo 

imparando a giocare in questo nuovo, difficile 

campionato” ha detto mister Salino. 

Si diceva della prolificità del Sezze Latina. 

Sono stati cinque, al momento, i giocatori 

di Vicari che sono andati a rete. 

Un goal ciascuno è stato segnato da Pellarani 

contro il S. Apollinare, Parente ancora 

contro i ciociari e Pacifici a Pontinia. 

Due reti sono state realizzate da Ruberti, 

contro il N. Roccasecca e il S. Apollinare e, 

addirittura cinque da Varroni, autentico 

bomber, che ha rifilato due goal al N. Roccasecca 

e addirittura tre al S. Apollinare. 

All’attacco super fa anche riscontro una 

buona difesa, che finora ha subito appena 

due reti e si piazza al secondo posto tra le 

meno battute del Girone. 

Ora l’importante è continuare senza 

lasciarsi prendere dai facili entusiasmi. 

Ma Vicari è tecnico esperto e 

riuscirà sicuramente a tenere sotto 

controllo la situazione. 

Battuto per 3 a 0 dopo il pari dell’andata 

SEZZE LATINA, FINISCE 

L’AVVENTURA DI COPPA 

Le due reti segnate fuori casa avevano 

fatto ben sperare. Invece, nella partita 

di ritorno, tra le mura amiche, il Sezze 

Latina cade paurosamente davanti al 

Divino Amore, che segna tre reti e 

passa il turno. 

Gli ospiti sono passati in vantaggio alla 

mezzora del primo tempo con Spaziani. 

Appena tre minuti dopo lo stesso Spaziani 

viene atterrato in area, l’arbitro assegna il 

rigore e De Blasis fa due a zero. 

Nella ripresa gli ospiti controllano la 

partita ed agiscono in contropiede. E 

così – sia pure in maniera rocambolesca 

– segnano la terza rete: il tiro di 

Novelli colpisce entrambi i pali prima 

di insaccarsi alle spalle di Polselli. 

E’ l’addio alla Coppa per i setini. 

SEZZE LATINA: Polselli, Fardha (23’ s.t. Rigon), 

Ciavardini, Pannone (15’ s.t. Ramos), Gallo, Pacifici, Marroni, 

Parente, Ruberti, Pellerani (15’ s.t. Madonna), Tittoni. 

All. Vicari. 

DIVINO AMORE: Bartalini, Brannetti (8’ p.t. Calvi), 

Telesca, Cuozzo, Giannone, Novelli (23’ s.t. Ballanti), Viscomi, 

Casaroli (30’ s.t. Baldestein), Spaziani, De Blasis, 

Bartolini. All. Mosciatti. 

ARBITRO: Alonzi di Frosinone. 

MARCATORI: 30’ p.t. Spaziani; 33’ p.t. De Blasis (Rig.); 

10’ s.t. Novelli. 

NOTE: espulso 30’ s.t. Ciavardini per doppia ammonizione. 

Ammoniti Pacifici, Tittoni e Novelli. 

www.comune.priverno.latina.it/webcommunity 

L 

12 

I B E R A I L T U O P E N S I E R O

PONTINIASPORT 

Quattro punti in tre partite 

IL PONTINIA IN PERFETTA MEDIA 

La squadra di mister Cencia non conosce 

mezze misure. Nel senso che nelle prime 

tre partite di campionato di Promozione ha 

vinto la prima, pareggiato la seconda e 

perso la terza. 

Anche se c’è subito da sottolineare 

che la sconfitta di Gaeta è stata quantomeno 

rocambolesca. In vantaggio 

dopo venticinque minuti, Biscuola e 

compagni sono stati raggiunti sul 

finire del primo tempo e, infine, battuti 

con un goal quando l’arbitro 

stava per fischiare la fine. 

Niente di grave, comunque. Il campionato 

è appena agli inizi ed una battuta 

di arresto ci può anche stare. 

L’importante sarà ora lavorare 

soprattutto sulla concentrazione, perché 

la squadra è dotata di mezzi tecnici 

e tattici che danno ampie 

garanzie. 

E poi c’è da sottolineare che almeno 


I ragazzi di mister Cencia hanno vinto a S. Apollinare, pareggiato in casa 

con il Sezze Latina e sono usciti sconfitti al 92’ dal campo di Gaeta 

LA CLASSIFICA 

MOROLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 

SEZZE LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . .7 

CHIAIAMARI . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 

TORRICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 

SCAURIMINTURNO . . . . . . . . . . . . .6 

REAL LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 

TECCHIENA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

PONTINIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

GAETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

BOVILLE ERNICA . . . . . . . . . . . . . .4 

NUOVA CIRCE . . . . . . . . . . . . . . . . .3 

N. ROCCASECCA . . . . . . . . . . . . . . .3 

CECCANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 

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finora Cerocchi e compagni sono 

andati sempre a segno. 

Anche in Coppa Italia il cammino del 

Pontinia è stato abbastanza tranquillo. 

Superato alla grande il primo 

turno, la squadra di Cencia è in corsa 

per staccare il biglietto per il terzo 

turno. 

Prima dell’inizio del campionato il 

nuovo tecnico, presentando la sua 

squadra per la stagione 2003/2004, 

aveva parlato di un Pontinia aggressivo 

ma allo stesso tempo umile, grintoso 

ma rispettoso delle regole e degli 

avversari, agonisticamente caricato 

ma tatticamente attento. 

Ora tutte queste caratteristiche ancora 

non si sono viste completamente. O 

meglio non si sono viste tutte insieme. 

Ma, lavorando ed insistendo sui concetti 

che stanno alla base del credo 

calcistico del tecnico, c’è da giurare 

che prima o poi verranno fuori. 

Intanto in settimana c’è da sistemare la 

pratica Coppa Italia con il ritorno a 

Roma sul campo del Divino Amore, poi 

Nella partita di ritorno del primo turno 

PONTINIA, 

POKER DI COPPA 

PONTINIA - Sconfitta senza demeriti 

nella partita di andata di Coppa Italia sul 

campo di Nettuno, il Pontinia si riscatta 

alla grande nella partita di ritorno giocata 

tra le mura amiche e si qualifica per il 

turno successivo. 

I ragazzi di mister Cencia rifilano quattro reti 

al Cretarossa, travolto nel corso della ripresa 

con tre goal in venti minuti. 

La rete che aveva sbloccato il risultato era stata 

di Vitali al 17’ del primo tempo. Nella ripresa – 

come detto – i locali hanno servito il poker, 

andando in rete rispettivamente con Soscia, 

Bassani e Guzzon. 

Un buon viatico per l’inizio del campionato di 

Promozione. 

PONTINIA: Biscuola, Soscia, Farinella, Bastianelli, Roscioli, 

De Simone, Vitali (28’ s.t. Guzzon), Piva (14’ s.t. Forzan), 

Bassani, Cerocchi (32’ s.t. Casalati), Vespa. All. Cencia. 

CRETAROSSA: Scarsella, Tomassi, Cardinali, Mazza, Ruberti, 

Di Pietro (5’ s.t. Mancini), Bracaloni, Trippa (18’ s.t. Simone), 

Secchierini, Pirozzi (38’ s.t. Salerno), Quinzi. All. D’Ambra. 

ARBITRO: Augello di Frosinone. 

MARCATORI: 17’ p.t. Vitali; 22’ s.t. Soscia; 35’ s.t. Bassani; 

41’ s.t. Guzzon. 

NOTE: espulso 39’ s.t. Secchierini per doppia ammonizione. 

Ammoniti Roscioli, Mazza, Quinzi, Bassani. 

NUOVO - USATO 

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si comincerà a pensare al Torrice, 

prossimo ospite di campionato: una 

squadra che viaggia – ancora imbattuta 

- nei quartieri alti della classifica. 

Luca Bassani, uomo di fiducia di Mr. Cencia 

Nell’andata del secondo turno di Coppa 

RETI BIANCHE TRA 

PONTINIAE DIVINO AMORE 

PONTINIA – Nella partita di andata del 

secondo turno di Coppa Italia riservata alle 

squadre di Promozione, il Pontinia non va oltre 

il pareggio a reti bianche contro il Divino 

Amore, che aveva eliminato il Sezze Latina. 

E’ stata la partita delle difese, che sono riuscite 

a controllare i rispettivi attacchi avversari, fino 

ad annullarli. 

In due sole circostanze – una per parte – gli 

avanti sono riusciti ad andare al tiro pericoloso. 

Al 19’ del secondo tempo è stato Bassani del 

Pontinia a sfiorare la marcatura, negatagli da 

un intervento prodigioso del portiere ospite. 

Qualche minuto dopo ci ha provato – per gli 

ospiti – Spaziani, ma la palla ha soltanto sfiorato 

la traversa di Biscuola. 

Tutto si deciderà nella partita di ritorno, in 

programma a Roma mercoledì 29 ottobre. 

PONTINIA: Biscuola, Farinella, De Martin, Soscia (20’ s.t. 

Zomparelli), Roscioli (22’ s.t. Cipolla), Casalati, Vitali (25’ 

s.t. Cerocchi), Vespa, Bassani, Guzzon, De Simone. All. Cencia. 

DIVINO AMORE: Egizi, Trevisani, Telesca, Cuozzo, 

Magaldi, Baldestein, Casaroli, Campolo (10’ s.t. Benozzi), 

Spaziani, De Blasis, Bartolini (34’ s.t. Canticchio). All. 

Mosciatti. 

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Le partite del Pontinia 

S. APOLLINARE-PONTINIA 1-2 

S. APOLLINARE – Dopo la quaterna di Coppa, il 

Pontinia si ripete ed incamera tre preziosissimi 

punti sul campo del S. Apollinare-S. Giorgio. 

Mattatore della giornata il centravanti Bassani, 

autore di una doppietta, ma anche il portiere Biscuola 

che proprio in chiusura di partita - con un 

intervento strepitoso - nega il pareggio ai locali. 

La prima rete giunge al 7’ del primo tempo grazie 

a Bassani, che lascia al palo il suo controllore, salta 

il portiere in uscita e mette dentro. I padroni di casa 

pareggiano al 20’ con Volante. 

Ma è ancora Bassani al 27’ della ripresa a siglare 

la rete della vittoria al termine di una travolgente 

azione personale. 

S. APOLLINARE: De Rosa, Arciero, Pucci, M. Mancini 

(36’ s.t. Minchella), Riccio, Di Camillo, Torrisi (20’ s.t. 

Zolla), Evangelista (25’ s.t. Barchiesi), Volante, Vettese, 

Silenz. All. Colombo. 

PONTINIA: Biscuola, Farinella, De Martin, Forzan (47’ s.t. 

Cipolla), Roscioli, De Simone, Vitali, Bastianelli, Bassani, 

Cerocchi (3’ s.t. Guzzon; 45’ s.t. Casalati), Vespa. All. Cencia. 

ARBITRO: Nicoli di Frosinone. 

MARCATORI: 7’p.t. Bassani; 20’p.t. Volante; 27’s.t. Bassani. 

NOTE: ammoniti Arciero, Di Camillo, Evangelista, De 

Martin, Vitali, Bastianelli, Bassani. 

PONTINIA – SEZZE LATINA 1-1 

PONTINIA – Pareggio sostanzialmente giusto nel 

derby pontino-lepino della seconda giornata. Pontinia 

e Sezze Latina danno vita – davanti ad un 

numeroso pubblico - ad una partita in cui si capisce 

subito che nessuno vuol perdere. 

Tanto è vero che i due goal che hanno deciso l’incontro 

sono scaturiti entrambi da calci piazzati. 

Passano per primi i padroni di casa con una splendida 

punizione di Cerocchi, che si insacca a fil di palo. 

Al Sezze Latina bastano appena otto minuti per 

riportare in parità le sorti. E’ Pacifici a segnare l’uno 

a uno con un altrettanto efficace calcio piazzato. 

PONTINIA: Biscuola, Farinella, De Martin, Forzan (18’ s.t. 

Casalati), Roscioli, De Simone, Vitali (3’ s.t. Guzzon), Bastianelli, 

Bassani, Cerocchi (10’ s.t. Soscia), Vespa. All. Cencia. 

SEZZE LATINA: Polselli, Martelletta, Pannone, Gallo, 

Ciavardini, Bozza, Varroni, Parente, Ruberti, Pacifici, 

Madonna (25’ s.t. Ferrari). All. Vicari. 

ARBITRO: Cozzi di Roma. 

MARCATORI: 10’ p.t. Cerocchi; 18’ p.t. Pacifici. 

NOTE: ammoniti Bassani, Polselli, Gallo, Ciavardini. 

. 

GAETA – PONTINIA 2-1 

GAETA – Il novantesimo è scaduto da un paio di 

minuti abbondanti, quando Emanuele Macone con 

un preciso colpo di testa mette a segno il secondo 

goal dei padroni di casa e condanna il Pontinia alla 

prima sconfitta del campionato. 

Una sconfitta, tutto sommato, immeritata anche perché 

erano stati proprio i ragazzi di mister Cencia a 

passare in vantaggio per primi. 

Era stato Cerocchi al 25’ del primo tempo a siglare la 

rete del momentaneo vantaggio del Pontinia. Il Gaeta 

aveva pareggiato in chiusura di tempo con Cocozza. 

E poi – come detto – al 92’ il difensore Macone 

aveva dato la vittoria ai suoi. 

Per la cronaca va segnalato il debutto tra i pali del 

Gaeta del giovanissimo portiere Marcello Caneschi 

di appena sedici anni. 

GAETA: Caneschi, De Vita (45’ s.t. Di Tucci), Strozza 

(15’ s.t. Ciccarelli), D’Avino, E. Macone, D. Santangelo, 

Cocozza, Cello, Riesco, Vujacich, Vegnaduzzo (35’ s.t. De 

Santis). All. Savino. 

PONTINIA: Biscuola, Farinella, De Martino, Forzan, Roscioli, 

Vespa (36’ s.t. Soscia), Vitali (11’ s.t. Guzzon), De Simone, 

Casalati, Cerocchi (5’ s.t. Zomparelli), Bassani. All. Cencia. 

ARBITRO: Iannuzzi di Ostia. 

MARCATORI: 25’p.t. Cerocchi; 40’p.t. Cocozza; 47’s.t. E. Macone. 

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13

La squadra viene da due sconfitte consecutive 

VIRTUS PONTINIA, BISOGNA SAPER VINCERE 

di Gino Pernarella 

Dopo tre partite i ragazzi di mister Coco hanno un solo punto all’attivo – Eppure 

la squadra sembra avere discrete potenzialità – E’il noviziato da pagare? 

14 

Le partite della Virtus Pontinia 

VIRTUS PONTINIA – BORGO GRAPPA 1-1 

PONTINIA - Comincia con un pareggio casalingo 

l’avventura in Seconda categoria della Virtus Pontinia. 

I ragazzi di mister Coco, infatti, pur costretti a giocare 

in dieci per sessantacinque minuti a causa 

dell’espulsione del portiere Mangolin, non solo 

hanno pareggiato il gol ospite, ma – nella ripresa – 

hanno rischiato anche di sovvertire il risultato. 

E’ stato il Borgo Hermada a passare in vantaggio al 

20’ del primo tempo con Salvatori. Il pareggio è 

giunto a cinque minuti dalla fine della prima 

frazione di gioco con Lauretti. 

Ma nella ripresa solo gli ottimi interventi del 

portiere ospite hanno impedito alla Virtus di far 

propria l’intera posta in pallio. 

VIRTUS PONTINIA: Mangolin, Compagno, Carchitto, 

Repele, Micheli, Soave, Perin, De Angelis (25’ p.t. Cencia), 

Cetrone ( 32’ s.t. Reali), Lauretti, Palombi /30’ s.t. Pietricola). 

All. Coco. 

BORGO GRAPPA: Zanutto, M. Temporin. Marini, Nardi, 

Coledi, Svampato, Furio, Salvatore, Contini, D. Magnan, 

Passini. All. Deodato. 

MARCATORI: 20’ p.t. Salvatori; 40’ p.t. Lauretti. 

NOTE : espulso 25’ p.t. il portiere Mangolin per aver toccato 

con le mani la palla fuori area. 

HERMADA – VIRTUS PONTINIA 1-0 

BORGO HERMADA – Battuta d’arresto per la Virtus 

Pontinia. I ragazzi di mister Coco hanno infatti 

perso – sia pure col minimo scarto – a Borgo Hermada. 

La rete della vittoria dei padroni di casa è stata 

siglata ad un quarto d’ora dalla fine da Colandrea 

che, nella circostanza, ha patito un infortunio ed ha 

dovuto lasciare anzitempo il terreno di gioco. 

Il pareggio sarebbe stato sostanzialmente giusto, 

ma la Virtus può recriminare per le numerose occasioni 

sprecate. Da parte loro i padroni di casa 

lamentano l’espulsione di Aquino a dieci minuti 

dalla fine per aver bestemmiato in campo. 

HERMADA: Puntel, Aquino, Tamburo, Imparato (25’ s.t. 

Luison), Abdel Amid, Teresi, Casconi, Semenzato, Papi, 

Belprato, Colandrea (31’ s.t. Guglietti). All. Casconi. 

VIRTUS PONTINIA: Anselmi, Compagno (1’ s.t. Beltrame), 

Carchitto, Repele, Micheli, Soave, Perin (30’ s.t. 

Anella), Reali, Cetrone, Lauretti, Palombi (25’ s.t. Lorenzetto). 

All. Coco. 

MARCATORI: 30’ s.t. Colandrea. 

NOTE: 35’s.t. espulso Aquino per aver bestemmiato in campo. 

.VIRTUS PONTINIA – N. LATINA ISONZO 2-3 

PONTINIA – Dopo mezzora scarsa di gioco la Virtus 

Pontinia era già sotto di due goal. A diciotto minuti 

dalla fine il distacco dagli ospiti era ancora di tre reti. 

A quel punto, con un uomo in più, la squadra di 

Coco dava vita ad una rimonta che si fermava però 

sul due a tre. 

Mister Coco – contando anche sulla superiorità 

numerica – al pareggio aveva cominciato a farci la 

bocca. Ma le cose non sono andate come sperava e 

così la Virtus Pontinia, incassa la seconda sconfitta 

consecutiva. 

VIRTUS PONTINIA: Mangolin, Compagno (30’ p.t. Beltrame), 

Carchitto, Marazza, Micheli, Soave, Del Duca, 

Perin, Cetrone, Lauretti, Palombi. All.Coco. 

N. LATINA ISONZO: M. Ruscio, F. Ruscio, Forzan, Giovannelli, 

Pannone, Cesaro, Bordin, Marangon, Squerzanti 

(25’ s.t. Orlando), Trombaioli (5’ s.t. Viscido), Rossi (15’ 

s.t. Mazza). All. Chiappino. 

MARCATORI: 23’ p.t. Squerzanti; 28’ p.t. Rossi; 38’ p.t. 

Bordin; 27’ s.t. Perin; 40’ s.t. Palombi. 

NOTE: 20’ s.t. espulso Cesaro per doppia ammonizione. 

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Forse in questa prima fase del campionato di 

Seconda categoria la Virtus Pontinia non ha 

avuto molta fortuna. 

Forse è il noviziato da pagare ad una nuova 

avventura con poca esperienza alle spalle. 

Fatto sta che la squadra di mister Coco, reduce 

dalle brillanti affermazioni dello scorso anno – 

in campionato e in Coppa – quest’anno non 

riesce ancora a trovare la giusta strada per disputare 

un torneo tranquillo. 

Perché – è bene non dimenticarlo - la Virtus è 

pur sempre una matricola. 

Un’occhiata ai numeri, comunque, pare d’obbligo. 

La seconda squadra della città di Pontinia, 

dopo tre giornate di campionato, occupa il 

penultimo posto in classifica generale con un 

solo punto, frutto del pareggio casalingo con il 

Borgo Grappa (rete di Lauretti), avendo perso le 

altre due gare, di misura a Borgo Hermada, e 

per due a tre – dopo una bella rimonta, quella 

casalinga con il N. Latina Isonzo, una squadra 

che bazzica nei quartieri alti della classifica. 

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Frutto di due vittorie e una sconfitta 

IL C. L. PROSSEDI A QUOTA SEI 


Dopo la falsa partenza nella prima di campionato, il C.L. Prossedi ingrana la 

marcia giusta e si aggiudica due vittorie consecutive. 

Mr. Iannicola, il suo primo anno al Prossedi 

Il Comprensorio Lepino Prossedi sembra 

essersi ormai ben integrato nella nuova 

realtà calcistica rappresentata dal campionato 

di Prima categoria. 

Pagato il prezzo al noviziato nella prima 

giornata di campionato, i ragazzi del presidente 

Paolo Onorati hanno ingranato la 

marcia giusta, infilando – così – due vittorie 

consecutive: in casa con il Borgo 

Vodice per tre a uno, e in trasferta sul 

campo del Don Luca per due a uno. 

Non è probabilmente solo un caso che quattro 

delle cinque reti realizzate finora portino la 

firma di Mandoli (a segno due volte), Caponera 

e Marocco, autori di una rete ciascuno. 

Vale a dire tre nuovi arrivati. E questo 

starebbe a significare che mister Iannicola 

e i suoi collaboratori hanno svolto un ottimo 

lavoro (come un ottimo lavoro svolge 

settimanalmente l’addetto stampa Mario 

Cencia, cui va il nostro caloroso ringraziamento), 

ben amalgamando la squadra ed 

evitando inutili protagonismi. 

L’altra rete all’attivo del C. L. Prossedi è 

stata realizzata da Giuseppe Casconi, un 

bomber di razza, che non si scopre certo 

oggi e che il suo contributo realizzativo 

l’ha sempre dato in tutte le squadre (Roccasecca 

dei Volsci ieri e C.L. Prossedi 

oggi) in cui ha militato. 

Il presidente Paolo Onorati si dice finora 

soddisfatto di come stanno andando le cose, 

ma – come ogni buon dirigente – si augura 

che tutto proceda sempre per il meglio e 

che alla fine – quando si faranno i conti 

della stagione – la tifoseria e la dirigenza 

abbiano di che gioire. Concretamente. 

LA CLASSIFICA 

SAMAGOR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 

FORMIA 1905 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 

PODGORA CHIESUOLA . . . . . . . . . .7 

CAMPO BOARIO . . . . . . . . . . . . . . . .6 

C. L. PROSSEDI . . . . . . . . . . . . . . . .6 

CAMPOVERDE . . . . . . . . . . . . . . . . .5 

BASSIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 

ATL. BAINSIZZA . . . . . . . . . . . . . . . .5 

LATINA SCALO . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

SONNINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

N. S. DONATO . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 

AGORA S. RITA . . . . . . . . . . . . . . . . .1 

MAENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 

DON LUCA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 

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Mandoli festeggiato dai suoi compagni dopo 

la rete messa a segno contro il Vodice 

Le partite del C.L. Prossedi 

BAINSIZZA C. L. PROSSEDI 1-0 

BORGO BAINSIZZA – Inizia con una sconfitta – 

sia pure di stretta misura – l’avventura del Comprensorio 

Lepino Prossedi nel campionato di Prima categoria. 

I ragazzi di mister Michele Iannicola sono stati, 

infatti, battuti per 1 a 0 dall’Atletico Bainsizza, una 

delle squadre che puntano al successo finale, dopo 

un primo tempo sostanzialmente equilibrato. 

La rete della vittoria dei locali è stata messa a segno da 

Sadocco a poco più di un quarto d’ora dalla fine della 

partrita. Unica giustificazione per il C. L. Prossedi 

forse la scarsa condizione di molti giocatori lepini. 

BAINSIZZA: Alla Ghiotto, Trovò, Zecchini, Nicosia, Fioravanti, 

Cascone, Bigolin, Frighi (30’ s.t. Santoro), Nardi 

(35’ s.t. Mancon), Sadocco (45’ s.t. Scapin). All. Parisi. 

C. L. PROSSEDI: Fanti, Vannucci, Massa, Menichelli, 

Vallini, Maiola (35’ s.t. Napoleoni), Di Palma (40’ p.t. Di 

Giorgio), Caponera (30’ s.t. Pincivero), Casconi, Mandoli, 

Palluzzi. All. Iannicola. 

MARCATORI: 29’ s.t. Sadocco. 

C. L. PROSSEDI – VODICE 3-1 

PROSSEDI - Pronto riscatto del Comprensorio 

Lepino Prossedi. I ragazzi di mister Iannicola, 

infatti, hanno battuto – ed anche piuttosto nettamente 

– il Borgo Vodice: tre a uno il risultato finale. 

In vantaggio al 25’ del primo tempo con Caponera i 

lepini si son fatti raggiungere al 10’ della ripresa da 

una rete di Cestra. Ma ci ha pensato il bomber Casconi 

a venti minuti dalla fine a riportare in vantaggio i suoi. 

Poi Carlo Mandoli, uno dei tanti proveniente dall’ex 

S.S. Roccasecca dei Volsci, proprio al novantesimo 

ha chiuso definitivamente i conti. 

C. L. PROSSEDI: Fanti, Vannucci, Massa, Menichelli, Vallini, 

Caponera, Pincivero (40’s.t. Vellucci), Napoleoni, Casconi, 

Mandoli, Palluzzi (35’ s.t. G. Di Giorgio). A disposizione De 

Nardis, Albanese, Antonucci, Cicciarelli. All. Iannicola. 

VODICE: Ghirotto, Pierelli, Franco, Renzi, Pacchiarini, A. 

Del Prete, D. Francescato, Mattei, Capponi, P. Francescato, 

F. Del Prete (5’’ s.t. Cestra). A disposizione Pulsella, 

Pariselli, De Piccoli Ricci, Mastracci. All. Marini. 

ARBITRO: Valerio Goloni di Roma. 

MARCATORI: 25’ p.t. Caponera; 10’ s.t. Cestra; 25’ s.t. 

Casconi; 45’ s.t. Mandoli. 

DON LUCA – C. L. PROSSEDI 1-2 

LATINA - Bella vittoria in trasferta per il Prossedi 

di mister Iannicola. Casconi e compagni sono andati 

a vincere sul campo di un Don Luca, certamente 

non in giornata. I padroni di casa sono apparsi 

svogliati e con poche idee. E di questo ha approfittato 

il C. L. Prossedi per cogliere la prima vittoria 

in trasferta. Le reti lepine – una per tempo - portano 

la firma di Mandoli e Marocco. Comunque erano 

passati in vantaggio proprio i padroni di casa 

intorno alla metà del primo tempo, ma la bella 

reazione del C. L. Prossedi ha ribaltato il risultato. 

DON LUCA: Bozza, Migliori, M. Castelli, Ottocento, De 

Rossi, Facca, pavani, Valle, Mangiapelo, Patriarca, L. 

Castelli. All. De Min. 

C.L. PROSSEDI: Fanti, Vanucci, Massa, Napoleoni, 

Menichelli, Vallini, Pincivero, Caponera (28’ s.t. Marocco), 

Casconi, Mandoli, Palluzzi (36’ s.t. Di Giorgio). All. Iannicola. 

MARCATORI: 25’ p.t. L. Castelli; 40’ p.t. Mandoli; 35’ 

s.t. Marocco. 

PROSSEDI CALCIO 

15

SONNINOSPORT 

Ripescato in estate in Prima categoria 

IL SONNINO COMINCIAAD AMBIENTARSI 

di Roberto Cantarella 

La squadra di mister Ialongo, partita male nella giornata inaugurale, viene 

ora da due risultati utili consecutivi – Occore più incisività in attacco 

Tre partite giocate, di cui due in trasferta. 

Il bilancio parla di una vittoria – in 

casa, di misura, con il Maenza – un 

pareggio sul non facile campo dell’Atletico 

Bainsizza, ed una sconfitta, 

nella giornata inaugurale, sul terreno 

della SAMAGOR. 

Per complessivi quattro punti, che significano 

una tranquilla posizione di metà classifica. 

Quello che non torna è il computo delle 

reti. Infatti, i ragazzi cari ai presidenti 

Luciana Trani e Giannino Bernardini è 

vero che hanno subito soltanto due reti 

ed entrambe nella partita d’esordio con il 

SAMAGOR, ma è altrettanto vero che 

ne hanno segnato appena una. 

E a realizzarla è stato – manco a dirlo – 

il bomber Parisella nella partita casalinga 

con il Maenza. 

Adesso la situazione 

comincia 

a farsi pesante. 

Un solo punticino 

in tre partite è 

davvero poca 

cosa, rispetto alle 

attese. 

Anche se, è bene 

ricordarlo, mister 

Caldarozzi aveva 

gettato acqua sul 

fuoco prima dell’inizio 

del campionato. 

La squadra vista 

in campo nelle 

Di Prospero 

prime tre giornate 

di campionato pare davvero una lontana parente 

della spigliata formazione che l’anno scorso 

chiuse al quarto posto un brillante torneo. 

Se poi a tutto questo si aggiunge l’inopinata 

uscita dalla Coppa Italia con la sciagurata partita 

di Giuliano di Roma, il quadro si fa un 

pochino più serio. 

Probabilmente le attenuanti non mancano: chiamiamole 

sfortuna, infortuni o assenze. Fatto 

sta che un inizio di torneo così non era certo 

prevedibile alla vigilia. 

L’attacco sembra aver smarrito quella verve creati- 

16 

Non dobbiamo certo dimenticare che il 

Sonnino è pur sempre una matricola, 

essendo stato ripescato al termine di un 

peraltro splendido campionato di Seconda 

categoria alle spalle della Vis Terracina. 

Come non va dimenticato che l’intelaiatura 

della squadra è praticamente la 

stessa dello scorso anno. 

E questo sta sì a significare che l’amalgama 

è stato praticamente raggiunto da 

tempo, ma sta a significare anche che i 

di Luigi Teodonio 

Parisella, capitano del Sonnino 

va che l’ha sempre caratterizzato negli ultimi anni. 

E’vero manca il bomber Marchetti, uno di quelli 

che si fa notare in campo con le sue segnature 

a raffica: basti pensare che lo scorso anno i 

portieri avversari raccolsero – per causa sua – 

ben ventisei volte il pallone nella propria rete. 

Ma che si fa sentire anche quando manca, visto 

che le polveri dell’attacco maentino sembrano 

davvero bagnate. 

Per il rientro di Marchetti, però, ci vuole ancora 

qualche altro mese, se tutto va bene. Ed allora 

mister Caldarozzi dovrà pur inventarsi qualcosa, 

se la società decidesse di non tornare sul 

mercato di riparazione. 

Lo esige la storia del Maenza, lo esige il passato. 

E, soprattutto, lo chiedono i tifosi. 

ragazzi dovranno pur maturare una certa 

esperienza. 

I dirigenti e l’allenatore non pretendono 

davvero la luna. Infatti, l’obiettivo primario 

rimane una tranquilla salvezza, un 

buon campionato, una costante crescita. 

Poi, tutto quel che verrà sarà bene 

accolto. Insomma, niente tutto e subito, 

che sarebbe la cosa più pericolosa. 

Intanto, è importante conoscere l’ambiente, 

capire come funziona un campionato 

difficile come la Prima categoria e 

poi si può anche incominciare a fare 

progetti diversi. 

D’altronde, siamo appena agli inizi! 

MAENZASPORT 

Il quarto posto dell’anno scorso è per ora solo un ricordo 

IL MAENZA IN BRUTTE ACQUE 

Un solo punto in tre partite, una difesa che fa acqua ed un’attacco 

poco incisivo. Il Maenza di Mr Caldarozzi deve rimboccarsi 

le maniche. Intanto si aspetta il rientro di Marchetti 

Parisella esulta dopo la rete segnata al Maenza 

Battuta per 7 a 0 a Giuliano 

di Roma nel ritorno di Coppa 

MAENZA, CHE FIGURA! 

Di fronte ad un risultato di questo genere, 

c’è davvero poco da dire. Anche al cronista 

più avveduto mancano le parole. 

Il Maenza di mister Franco Caldarozzi esce 

in maniera a dir poco indecorosa dalla 

Coppa Lazio per squadre di Prima categoria. 

La partita di andata con il Giuliano di 

Roma si era chiusa – a Maenza – sul 2 a 2. 

E tutti avevano trovato la giustificazione 

nel ritardo di preparazione rispetto agli 

avversari. 

Per la scoppola in terra ciociara, invece, è 

davvero difficile trovare una valida attenuante. 

Sette a zero è uno di quei risultati che 

umiliano chi lo subisce e non ammettono 

assolutamente repliche. 

Un risultato a dir poco clamoroso che non 

stava sicuramente nei pronostici. Anzi, a 

commento della partita di andata, dopo la 

strepitosa rimonta del Maenza da 0-2 a 2-2, 

tutti eravamo più convinti che a Giuliano si 

potesse fare qualcosa di positivo. Invece… 

Lo stesso mister Caldarozzi non riesce a 

trovare una spiegazione valida alla pesante 

debacle: non basta certo la giovane età dei 

giocatori messi in campo né la forza dell’avversario. 

“Bisognerà capire cosa è successo…” 

ha concluso mestamente l’allenatore 

maentino. Già. 

Le partite del Sonnino 

SAMAGOR-SONNINO 2-0 

LATINA – C’è voluto un calcio di rigore sul finire del 

primo tempo per perforare la porta di Dotale. 

I ragazzi di mister Ialongo, infatti, fino ad allora avevano 

risposto agli schemi del Samagor con una partita tutta fisica 

e – di conseguenza – con un gioco piuttosto maschio. 

Poi, però – al ventesimo della ripresa – Ulgiati, entrato da 

due minuti, con una bellissima rete chiudeva il discorso frenando 

ogni residua velleità del Sonnino. 

Comincia, dunque, con una sconfitta l’avventura in Prima 

categoria per Tramentozzi e compagni, ma c’è da sottolineare 

che di fronte gli ausoni avevano una seria candidata 

alla promozione. 

SAMAGOR: Ghirotto, Medini, Ambrogi, Zavatti, Milani, Zaccarelli, 

Passaretti ( 23’ s.t. Taralli), Rango, Chianese (44’ s.t. G. Ciaramella), Di 

Raimo (18’ s.t. Ulgiati), Vaccarella. All. M. Ciaramella. 

SONNINO: Dotale, G. Menichelli, Capodiferro, Magnarelli, Grossi, 

De Angelis (28’ s.t. S. Menichelli), Grande, Merluzzi (36’ s.t. Pietricola), 

Parisella, Cicchetti, Tramentozzi (17’ s.t.Ippoliti). All. Ialongo. 

ARBITRO: Pisani di Aprilia. 

MARCATORI: 42’ p.t. Vaccarella (Rig.); 20’ s.t. Ulgiati. 

SONNINO – MAENZA 1-0 

SONNINO – Prima partita casalinga e primo successo per 

i ragazzi di mister Ialongo. 

Il Sonnino, infatti, si è aggiudicato il derby ausono-lepino 

contro i cugini del Maenza con il minimo scarto. 

L’autore della rete il bomber Parisella dopo appena dieci 

minuti di gioco. 

Il Maenza non è riuscito – nei restanti ottanta minuti – a 

raddrizzare il risultato che ha causato qualche malumore tra 

la tifoseria. Dirigenti e tecnico si sono riservati di fare il 

punto della situazione, anche alla luce dell’eliminazione 

dalla Coppa Lazio. 

SONNINO : Dotale, Menichelli, Capodiferro, Magnarelli, Grossi, De 

Angelis (20’ s.t. Rossetti), Grande, Merluzzi, Parisella (35’ s.t. Ippoliti), 

Sacchetti, Tramentozzi (40’ s.t. Cardarelli). All. Ialongo. 

MAENZA: Di Prospero, L. Valle (1’ s.t. Felici), Sagnelli, Andreocci 

(35’ s.t. Madeccia), Palluzzi, E. Valle, Ciarmatore, Vitelli, Scacchetti 

(25’ s.t. Libertini), Palleschi, Consoli. All. Caldarozzi. 

ARBITRO: Archetti di Latina. 

MARCATORI: 10’ p.t. Parisella. 

ATLETICO BAINSIZZA – SONNINO 0-0 

BORGO BAINSIZZA – Una partita tranquilla. Giocata da 

due squadre di media classifica, che si sono divise la posta in 

palio. 

Una partita, insomma, senza acuti e senza particolari 

emozioni, che consente, comunque, all’Atletico Bainsizza di 

mantenere la propria imbattibilità e al Sonnino di mister 

Ialongo di conquistare un punticino utile a muovere la classifica 

dopo la vittoria interna con il Maenza. 

ATL. BAINSIZZA: Alla, Ghirotto, Trovò, Zecchini, Nicosia, Fioravanti, 

Cascone (20’ s.t. Camboni), Bigolin (25’ s.t. Maragno), Frighi 

(11’ s.t. Scapin), Nardi, Sadocco. All. Parisi. 

SONNINO: Grenga, S. Menichelli, G. Capodiferro, Magnarelli, 

Grossi, De Angelis, Grande (30’ s.t. G. Menichelli), Merluzzi (36’ s.t. 

Paglia), Parisella, Sacchetti, Tramentozzi (25’ s.t. Celani). All. Ialongo. 

Le partite del Sonnino 

MAENZA-BASSIANO 1-1 

MAENZA – Dopo la scoppola di Coppa Lazio, la 

squadra di mister Caldarozzi corre ai ripari ed 

inizia imbattuta il campionato di Prima categoria. 

La compagine cara al presidente Guglielmo Di 

Girolamo ha, infatti, pareggiato con il Bassiano, 

che molti danno favorito per la vittoria finale. 

Passati in vantaggio al 25’ della ripresa con una 

rete di Zeppieri, i padroni di casa si son fatti raggiungere 

solo dopo sette minuti dal Bassiano a 

segno con Catalani. 

C’è da dire, tuttavia, che due minuti prima del 

pareggio ospite il Maenza era rimasto in inferiorità 

numerica per l’espulsione dello stesso Zeppieri. 

MAENZA: Di Prospero, Sagnelli, Zeppieri, Andreocci, 

Palluzzi, E. Valle, Vitelli, Libertini, Palleschi (40’ s.t. L. 

Valle), Consoli (35’ s.t. Felici), Ciarmatore. All. Caldarozzi. 

BASSIANO: Guerra, Moschetta (20’ s.t. Minotti), Ruzza 

(36’ s.t. Marchetti), Mazza (31’ s.t. Castellano), Gerotto, 

Moretti, M. Manni, F. Manni, Catalani, Macciacchera, 

Vona. All. Branchesi. 

MARCATORI: 25’ s.t. Zeppieri; 32’ s.t. Catalani. 

NOTE: espulso 30’ s.t. Zeppieri. 

SONNINO – MAENZA 1-0 

Vedi Sonnino Sport 

MAENZA – CAMPOBOARIO 1-4 

MAENZA – Seconda sconfitta (consecutiva) in tre 

partite per i lepini. 

Gli uomini di Franco Caldarozzi hanno rimediato una 

scoppola davvero pesante contro il Campo Boario. 

E poi in casa davanti al proprio pubblico. Dopo 

venti minuti la partita era già chiusa con gli ospiti 

sul doppio vantaggio. 

La rete di Scacchetti in apertura di ripresa era solo 

un piccolo segnale, senza seguito. Perché a metà del 

secondo tempo e quasi allo scadere gli ospiti segnavano 

altre due volte portando a quattro il numero 

delle marcature. 

MAENZA: Di Prospero, Andreocci, Zeppieri (40’ s.t. Consoli), 

Sperduti (25’ s.t. Ranellucci), Libertini, Valle, Ciarmatore, 

Vitelli, Sagnelli (35’ s.t. Caldarozzi), Scacchetti, 

Palleschi. All. Caldarozzi. 

CAMPO BOARIO: Mazza, Passini, Campisi, Giordani 

(14’ s.t. Mariniello), Policriti, Guerra, Di Razza, Ghirotto, 

Soccodato, Pistilli, Fedele (14’ s.t. Roma). All. Bocchino. 

MARCATORI: 8’ e 21’ p.t. Pistilli; 5’ s.t. Scacchetti; 20’ 

s.t. Mariniello; 40’ s.t. Roma.

ROCCAGORGASPORT 

Inizio un pò incerto dei lepini nel torneo di 2^ categoria 

ROCCAGORGA, QUATTRO PUNTI IN TRE PARTITE 

di Elisa Casseri 


NOTIZIE 

Le partite del Roccagorga 

ROCCAGORGA – HERMADA 2-0 

ROCCAGORGA - Il Roccagorga di mister Carconi 

inizia alla grande la nuova stagione agonistica, 

che vede impegnata la squadra lepina nel campionato 

di Seconda categoria. 

Coluzzi e compagni hanno battuto con il più classico 

dei punteggi il Borgo Hermada. Le reti – 

entrambe nel primo tempo – sono state realizzate 

da Guspini al quarto d’ora e da Tramentozzi quasi 

allo scadere 

In entrambe le circostanze c’è stata la complicità 

della difesa ospite che si è fatta trovare impreparata 

sulle conclusioni dei giocatori rocchigiani. 

ROCCAGORGA: Montanari, Orticelli, Martella, Ferrarese 

( 25’ s.t. Vona), Vitelli, Guspini, Truini (5’ s.t. Coia), 

Saputo, Coluzzi, Tramentozzi (36’ s.t. Ciarmatore),Carissimo. 

All. Carconi. 

HERMADA: Puntel, Tamburo, Pacchiarini 820’ s.t. Guglietti), 

Abdel Amit, Luison, Imparato, Belprato, Semenzato, 

Colandrea, Meneghello, Teresi (35’ s.t. Casconi). All. Casconi. 

MARCATORI: 15’ p.t. Guspini; 40’ p.t. Tramentozzi. 

NUOVO LATINA ISONZO – ROCCAGORGA 3-1 

LATINA – Dopo appena tre minuti di gioco i padroni 

di casa passano in vantaggio con un pallonetto di 

Mazza, liberatosi agevolmente di due avversari. 

Il Roccagorga impiega un po’ di tempo per riorganizzarsi, 

tuttavia a metà ripresa coglie il pareggio 

con Tramentozzi, abile ad impadronirsi di una 

palla innocua in area di rigore avversaria. 

La lancetta dei secondi non ha ancora finito il suo 

giro che il Nuovo Latina Isonzo torna in vantaggio 

con Squerzanti. 

Il terzo goal dei padroni di casa, siglato da 

Marangon proprio allo scadere, serve solo per il 

tabellino. 

N. LATINA ISONZO: M. Ruscio, F. Ruscio, Addonisio, 

Giovannelli, Pannone, Cesaro (33’ s.t. Nogarotto), Orlando 

(10’ s.t. Bordin), Marangon, Squerzanti, Trombaioli, Mazza 

(13’ s.t. Rossi). All. Chiappino. 

ROCCAGORGA: Montanari, Orticelli, Martella (28’ s.t. 

Rossi), Ferrarese, Vitelli (1’ s.t. Vona), Guspini, Ciotti, 

Saputo, Coluzzi, Tramentozzi, Coia (28’ s.t. Ciarmatore). 

All. Carconi. 

MARCATORI: 3’ p.t. Mazza; 21’ s.t. Tramentozzi; 22’ s.t. 

Squerzanti; 45’ s.t. Marangon. 

NOTE: espulso 35’ s.t. Vona per fallo da ultimo uomo. 

Ammoniti Cesaro, F. Ruscio, Guspini, Saputo, Ciotti, 

Coluzzi e Montanari. 

ROCCAGORGA – VIRTUS CISTERNA 2-2 

ROCCAGORGA – Una partita gradevole, che ha 

divertito i tifosi presenti. Un po’ meno tecnici e 

dirigenti del Roccagorga. 

In vantaggio già al quinto minuto, i lepini si son 

fatti raggiungere e poi superare dagli ospiti negli 

ultimi sette minuti del primo tempo. 

Si è dovuto aspettare il 40’ della ripresa per assistere 

al definitivo pareggio, quello siglato da Martella, 

che nel secondo tempo era subentrato ad Orticelli. 

Pur con qualche rimpianto, alla fine anche i rocchigiani 

hanno ammesso che il pareggio è stato un 

risultato sostanzialmente giusto. 

ROCCAGORGA: Battisti, Orticelli (1’ s.t. Martella), I. 

Guspini, Ferrarese, Vitelli, A. Guspini, Carissimo, Saputo 

(30’ s.t. Truini), Coluzzi, Tramentozzi, Ciarmatore (1’ s.t. 

Orsini). All. Carconi. 

VIRTUS CISTERNA: Piazzi, Rosati, Arru, Guerrini, 

Moriconi, Bartolomucci, Stradini, Casoria (15’ s.t. Calabresi), 

Iona (1’ s.t. Taglioni), Giordani, Sonetti (31’ s.t. 

Mandrone). All. Calabresi. 

MARCATORI: 5’ p.t. Coluzzi; 38’ p.t. e 45’ p.t. Sonetti; 

40’ s.t. Martella. 

2001 Copyright Artegraf S.a.s. 

Tutti i diritti riservati Proprietà di Artegraf S.a.s. 

Registrazione n. 778 del 23 Ottobre 2002 

presso il Tribunale di Latina 

Caporedattore: Fernando Pucci 

Progetto Grafico e impaginazione: 

Gianni Pucci - Fernando Pucci - Ivan Giorgi 

redazione@notiziedalcampo.it 

Foto: Paolo Bucciarelli 

paolobucciarelli@notiziedalcampo.it 

Foto di copertina: Paolo Bucciarelli 

Stampa: Artegraf - Priverno (LT) Tel. 0773.903269 

info@artegraf.org 

Chiuso in tipografia Giovedi 24 Ottobre - Ore 3,30 

Redazione: Via del Falzarano, 34 - 04015 Priverno (LT) 

0773.903269 

Dopo la netta vittoria in casa con l’Hermada, i ragazzi di Carconi hanno 

perso piuttosto nettamente con il N. Latina Isonzo – Domenica scorsa 

rocambolesco pareggio con la Virtus Cisterna 

Il tanto atteso decollo ancora non c’è 

stato. L’obiettivo del presidente Cotesta e 

dei suoi collaboratori – ad apertura di stagione 

– era quello di far dimenticare 

l’anonimo, ma anche sofferente campionato 

dello scorso anno. 

Al momento è cambiato poco, anche se – 

è ovvio – è ancora troppo presto per 

esprimere giudizi. 

Perciò, è opportuno affidarsi esclusivamente 

ai numeri. Ed i numeri – al momento 

– dicono che nelle prime tre partite i 

ragazzi del nuovo allenatore Andrea Carconi 

hanno conquistato quattro punti. 

Nella prima giornata c’è stato subito un 

incoraggiante successo casalingo con il 

Borgo Hermada con reti di Ivan Guspini e 

Tramentozzi. 

Il secondo appuntamento ha fatto registrare 

la sconfitta esterna sul campo del 

Nuovo Latina Isonzo, con rete della 

bandiera segnata ancora da Tramentozzi. 

Infine, domenica scorsa il pareggio 

casalingo con la Virtus Cisterna (reti di 

Coluzzi e Martella). 

Di positivo c’è comunque che l’attacco è 

andato sempre in goal (cinque volte in tre 

partite), anche se la difesa ha subito 

altrettanti reti. 

Ma – come detto – bisogna aspettare 

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ancora un po’ per sapere le reali potenzialità 

della squadra. 

Tra quattro/cinque partite, insomma, il 

presidente Cotesta e i suoi collaboratori 

potranno capire quale campionato attende 

la squadra lepina. 

LA CLASSIFICA 

SERMONETA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 

VIRTUS LENOLA . . . . . . . . . . . . . . .7 

N. LATINA ISONZO . . . . . . . . . . . . . .7 

COS LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 

24MILABACI . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 

BORGO GRAPPA . . . . . . . . . . . . . . . .4 

GIANOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 

ROCCAGORGA . . . . . . . . . . . . . . . .4 

VIRTUS CISTERNA . . . . . . . . . . . . . .4 

HERMADA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 

VIRTUS PONTINIA . . . . . . . . . . . . . .1 

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dagli amici dei giardini. 

TANTI AUGURI ad Ivan e Gianpaolo, che hanno compiuto 

gli anni, rispettivamente il 12 e il 17 ottobre, da tutto lo 

staff di “Notizie dal Campo”. BUON COMPLEANNO!!! 

ALMIO GRANDE AMORE Marco. Ti amo tanto Angela. 

LO SDREGONE AUGURA buon lavoro allo staff della 

segreteria del Priverno Calcio: Anna e Francesco 

UN SALUTO a Vittoria Fashion. Vienici a trovare. Ciao. 

MARCO SEI ILMIO UNICO pensiero di vita, ti amerò 

per sempre. Tua Anna Maria 

PER ANGELA: ora che hai l'amore al tuo fianco, hai 

dimenticato Aldo? Evviva, posso solo augurarti tanta felicità 

ed un felice futuro insieme. Anna Maria. 

ALLA MIA GRANDE AMICATIZIANA: ma quando 

ti decidi ad andare incontro alla'amore? Ci manca il terzo 

Marco nel gruppo! Ti voglio bene 

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LO SDREGONE augura alla sua cognatina Anna, nonché 

punto di forza della segreteria di Priverno Calcio, un 

buon compleanno. 

LA FAMIGLIA BUCCIARELLI con a capo il vecchio 

Gaetano augura alla signora anna Colaiacovo, nonché 

grande artista della famiglia, un buon compleanno. Sei 

sempre bella. Evviva. 

AUGURI a Giulia e Diego per la nascista del piccolo Nicolò. 

Annarita, Francesca e Maurizio. Ci vediamo presto. 

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NdC ottobre 2003 - Notizie dal Campo

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