Pagina 14 - Agostina Delli Compagni

anno IX | numero 206 | venerdì 14 dicembre 2012 

Roma, Via Cristoforo Colombo 134 | Tel. 06 5124466 | 06 5130299 | info@cinquegiorni.it | Pubblicità: Media Place srl - Tel. 06 95583350-1-2 - e-mail:info@mediaplaceadv.com 

REGIONALI A UNA SVOLTA p3 

Dopo il ritiro del ricorso al Tar la Cancellieri annuncia: urne laziali con politiche 

ELECTION DAY 

Al voto il 17-18 febbraio. E Alemanno verso la rottura con Silvio 

Case occupate, irruzione della polizia p10 

LUNEUR: GIOCHI APERTI 

Al Parco della Musica in anteprima il futuro luna park. Ma i lavori sono ancora lontani 

L’area è preda del degrado. E i giostrai lamentano: «Non ci hanno tutelato. Troppe ombre» p12-13 

L’emergenza buche p14 

«Ghera ci ha abbandonato» 

L’allerta freddo p9 

Muore un altro senzatetto 

Tempo libero 

Cronaca 

La diva del cinema inglese 

Charlotte Rampling svela il 

suo rapporto con la fotografia 

in una mostra all’Auditorium 

DISAGI p8 

STOP METRO 

TOCCA ALLA A 

Dopo i guasti ripetuti sulla linea B 

ieri un problema tecnico ha lasciato a 

piedi i pendolari della “rossa”. Fumo 

alla stazione Piazza Vittorio: panico 

Omicidio in zona Portuense. 

Un cinese trovato 

accoltellato davanti a un 

portone. Indaga la mobile 

pagina 16 

Sport 

pagina 11 

Sul muro dei tifosi giallorossi 

e biancocelesti guardano 

al futuro. Con 

l’imperativo di dare di più 

pagina 20

2 

E 

ravamo davvero convinti 

che il costrutto- 

re Alfio Marchini fos- 

se il candidato prescelto 

da Caltagirone per fare il 

sindaco di Roma, anzi non 

ne eravamo convinti solo 

noi ma un po’ tutti. Invece 

con un sospiro di sollievo 

abbiamo finalmente appreso 

da una intervista di 

Francesco Caltagirone al 

Financial Times, evidentemente 

non pago del suo 

provinciale house organ 

“Il Messaggero”, che lui 

avrebbe addirittura in mente 

l’amministratore delegato 

delle ferrovie Mauro 

Moretti, un duro che viene 

dal sindacato dei ferrovieri, 

giusto quello che ci vuole 

per mettere ordine nel 

casino di questa città. Non 

solo, ma le sue origini proletarie 

potrebbero essere 

anche gradite alla sinistra. 

Noti sono i risultati del suo 

proverbiale decisionismo 

che si sono riverberati soprattutto 

nell’eccezionale 

funzionamento dei treni 

pendolari, nella cura della 

rete esclusa dall’alta velocità 

e dalla manutenzione 

e pulizia dei relativi 

convogli. Le dichiarazioni 

di Caltagirone all’autorevole 

quotidiano finanziario 

ed economico, ci fanno 

comprendere che i poteri 

forti gradirebbero a Roma 

un sindaco che non abbia 

la passione per il nobile 

sport equestre del polo, 

ma di una sorta di Monti 

de’ noantri. Un tecnico per 

sindaco che ramazzi questa 

massa di incapaci. Il cinquantanovenne 

Moretti tuttavia 

è già al suo terzo 

mandato e visto che disoc- 

venerdì 14 dicembre 2012 

ISTITUZIONI 

cupato non resterà, vicino 

a godersi la stratosferica 

liquidazione e la ricca pensione, 

ad imbarcarsi nell'avventura 

capitolina pare 

non ci pensi proprio nonostante 

questo endorsement 

di tutto riguardo. Ma il mistero 

è un’altro e non ci fa 

dormire: allora Alfio Marchini 

chi se l’è inventato? 

Possibile che si sia proposto 

tutto solo soletto in 

una impresa così ardimentosa? 

E poi perché tanta 

pubblicità? Paginate sul 

Messaggero e sul Corriere 

della Sera, un servizione 

Hanno i nomi di Massimiliano 

Smeriglio e Amedeo 

Piva il coordinatore e il 

responsabile del programma 

della campagna elettorale 

di Nicola Zingaretti 

intero sull’Espresso, l’intervista 

a Mezzora di Rai 

tre con Lucia Annuziata e 

tanto altro ancora. Eccezionale 

clamore mediatico 

per un imprenditore che 

sarà pure importante ma 

non è certo Caltagirone. 

Vuoi vedere, mormora 

qualcuno, che sotto sotto 

potrebbe esserci lo zampino 

di Massimo D’Alema? 

Voce dal sen sfuggita non 

dai soliti renziani rottamatori 

che l’hanno pure fatto 

incazzare come una bestia, 

ma dalle solite voci informate 

dal sen del suo partito, 

il Pd. Certo da quella 

fonte ormai esce di tutto 

ed è comprensibile con tut- 

per la conquista della Regione 

Lazio. L’assessore 

provinciale ed esponente 

di Sel e l’esponente Pd saranno 

due due personaggi 

chiave del nascente comitato, 

che ha scelto la sede 

di via Cristoforo Colombo 

112 per organizzare il cammino 

da qui alle giornate 

del voto. 

Il lavoro che aspetta i due 

è intenso ed è già iniziato, 

come spiega lo stesso 

Piva: «Sarà un programma 

sempre in costruzione 

per tutta la durata della 

campagna elettorale, e che 

resterà sempre dinamicamente 

aggiornato durante 

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POLITICA L’idea di un “tecnico” al Comune di Roma lascia aperte le ipotesi su chi siano i supporter dell’immobiliarista 

Caltagirone vuole Moretti. E Marchini? 

L’intervista 

del patron del 

“Messaggero” 

al Financial 

Times cambia 

lo scenario 

sulla partita 

per il 

Campidoglio 

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REGIONALI 

ti questi candidati alle primarie 

che spuntano come 

i funghi dopo la pioggia. 

In questo generale pissi 

pissi è inevitabile che 

spunti anche il nome di 

Massimo. Il grande vecchio 

tessitore delle più raffinate 

trame e strategie della sinistra 

da quasi vent’anni. 

Sicuramente a Marchini 

l’esternazione a livelli internazionali 

di Caltagirone 

non ha avrà fatto gran che 

piacere. Tanto che sarà costretto, 

almeno si presume, 

a fare i nomi dei suoi supporter 

eccellenti. Lo vuole 

il Popolo, anzi, non vede 

l’ora. 

gl 

Smeriglio e Piva nel 

comitato di Zingaretti 

Il percorso verso le 

elezioni parte dal 

coinvolgimento dei 

territori per la 

stesura del 

programma 

IL CANDIDATO 

Imprenditore membro di una storica 

famiglia romana del mondo del mattone 

Marchini si è proposto nelle scorse 

settimane a capo di una lista civica 

i 5 anni di governo della 

Regione». Per queto già 

nelle scorse settimane si 

sono svolti una serie di 

incontri con diverse categorie 

nelle varie province 

della Regione. «Abbiamo 

avuto degli incontri a Rieti, 

a Latina, a Roma. Abbiamo 

incontrato il mondo dell'associazionismo 

sociale, 

le associazioni imprenditoriali 

romane. Poi abbiamo 

cercato di capire la situazione 

della sanità, settore 

fondamentale per il 

quale sono in programma 

nuovi incontri nei prossimi 

giorni» ha spiegato Piva. 

cinque

R 

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itirato il ricorso al Tar dell'avv. Pellegrino per il Movimento 

dei Consumatori sull'anticipo del voto Regionale 

al 3 e 4 febbraio, si aprono le porte per l’election day 

(politiche e regionali) probabilmente il 17 e 18 febbraio. 

Tempi strettissimi che prevedono lo scioglimento delle 

Camere dopo l'approvazione della Finanziaria già la prossima 

settimana. Il meccanismo che ha messo in moto Berlusconi 

ritirando di fatto la fiducia del Pdl al governo Monti, sta 

complicando enormemente la vita ai partiti, soprattutto ai 

più piccoli che hanno appena 30 giorni per raccogliere le 

30.000 firma utili a presentare le liste. Difficoltà che investono 

anche il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che non ha la 

struttura organizzativa per adempiere a questi obblighi e 

delira su un complotto nei suoi confronti aggrappandosi alla 

virtualità delle sue discutibili primarie on line, quelle dei 

30.000. Questa situazione si riflette ovviamente su Roma e 

nel Lazio dove, abortite le primarie e nonostante l’affannoso 

vociare di Storace, la destra non ha ancora scelto un 

candidato che potrebbe spuntare solo da un impossibile 

compromesso fra le varie fazioni del Pdl ormai in fase di disfacimento. 

Situazione che avvantaggia il candidato della sinistra 

Nicola Zingaretti che, come Bersani, è disposto ad 

aprire verso il centro con una coalizione di sinistra rinsaldata. 

Un vantaggio che gli consente di fare pulizia e di rinnovare 

venerdì 14 dicembre 2012 3 

istituzioni 

ELEZIONI La rinuncia del Mdc al ricorso al Tar spiana la strada verso la data unica per regionali e comunali 

Sì all’election day per il Lazio 

Non c’è più tempo da perdere 

Alemanno pronto a presentare 

la sua lista “Italia Popolare” 

le sue liste e la futura classe dirigente regionale. Intanto 

Destra e Radicali gufano sostenendo che la decisione della 

Polverini di ridurre i consiglieri da 70 a 50 potrebbe portare 

a numerosi ricorsi con il rischio successivo di invalidazione 

delle elezioni. Scompiglio e confusione a destra per il Lazio 

ma situazione aggrovigliata anche a Roma. Qui Gianni Alemanno 

tenta di tenere il bandolo della matassa sbattendosi 

da tutte le parti per trovare una onorevole via d’uscita per 

se stesso. Così mentre dice di aver trovato un accordo con 

Berlusconi, inonda i suoi fedeli di sms per preparali allo 

strappo con il Cavaliere in vista della manifestazione quando 

IL MINISTRO 

Cancellieri: «Data unica 

per tutti, aspettiamo il Tar» 

«Stiamo preparando un provvedimento, appena 

avremo la formalizzazione del Tar il prefetto di Roma 

indirà le elezioni in concomitanza con le Politiche, 

quindi finalmente avremo un election day per tutti». 

Così il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri a 

margine della presentazione del calendario 2013 

della Polizia, in merito al possibile accorpamento 

delle elezioni regionali del Lazio con quelle in Lombardia 

e in Molise e le politiche. 

lancerà la sua lista “Italia Popolare” alla presenza del 

redivivo Angelino Alfano. Per di più, quale fervido sostenitore 

dell’election day, dovrà chiarire se vuole andare a votare a 

febbraio con politiche e regionali o attendere la scadenza 

naturale di aprile. Per candidarsi al parlamento ha solo una 

settimana di tempo con lo scioglimento delle Camere il 20 dicembre. 

Lui sta brigando per una lista vicina ai Montiani e 

non si intruppa con La Russa & Co. nella riesumazione della 

salma perdente di AN. Inoltre più che dall’entusiasmo dei 

suoi, Gianni è sorretto dalla loro paura di restare a spasso. 

Se la sorridente Belviso vuole un seggio alla Pisana come 

molti altri assessori, non è davvero chiaro che fine farà la 

pletora dei consiglieri che non hanno futuro. Lui intanto procede 

(Polverini docet) alle nomine di parte (sua) non ultima 

il presidente del Cda di Atac. Ma i problemi esistono anche a 

sinistra perché non c’è un candidato unanimemente accettato 

dai militanti ed elettori capitolini e poi perché la data dell’election 

day rende quasi impossibile le salvifiche primarie 

il 20 gennaio se davvero si andrà a votare il 17 anche per le 

comunali. Per di più Bersani le primarie le vuole anche per i 

candidati alle Camere quale segno di partecipazione una 

volta fallita la riforma della legge elettorale. Di qui il fiorire 

del toto candidati che alimenta più il gossip dei quotidiani 

che la trasparenza democratica, irrigidendo le contrapposizioni 

fra le varie anime del Pd capitolino che tanti danni hanno 

creato in passato. Se il Cavaliere intendeva entrare a gamba 

tesa per giocare allo sfascio pare che anche a Roma e nel 

Lazio ci sia riuscito egregiamente. E i programmi? Ma non 

scherziamo, roba da altri tempi e poi non c’è tempo. 

Giuliano Longo

4 


istituzioni 

SANITÀ IN CRISI Se non si troverà un accordo il gruppo privato rischia di chiudere entro il 30 dicembre 

San Raffaele senza 

stipendi nè soluzioni 

Tavolo in prefettura, blitz dei 

dipendenti e in via IV novembre 

L 

a deflagrazione in corso 

nella sanità laziale è un 

vulcano in piena attivi- 

tà. Tra i tagli di Bondi e i ritardi 

nei pagamenti della Regione 

non passa giorno senza 

tensioni, annunci e manifestazioni 

di piazza. Ieri gli 

oltre duemila lavoratori del 

gruppo privato S. Raffaele 

hanno fatto sentire la loro 

voce contro il rischio di chiusura 

delle numerose strutture 

attive a Roma e nelle province 

di Roma, Viterbo e Frosinone. 

Con un blitz davanti 

alla Prefettura di via quattro 

novembre dunque, ieri mattina 

alcuni dipendenti delle 

strutture sanitarie hanno tentato 

di entrare all’interno 

della prefettura ma sono stati 

respinti dal personale che ha 

chiuso tempestivamente il 

portone d’entrata. Ciò non 

ha impedito però lo svolgimento 

della manifestazione 

per tutto il corso della mattinata, 

con il blocco di via 

quattro novembre, tensioni 

con le forze dell’ordine e le 

consuete disastrose conseguenze 

sul traffico. 

Il problema però resta quello 

di sempre: il gruppo sanitario 

privato aspetta dalla Regione 

crediti per 260 milioni e i dipendenti 

non ricevono da 

mesi lo stipendio. Situazioni 

in breve 

al limite, con famiglie monoreddito 

o, in alcuni casi, entrambe 

impiegate in strutture 

del San Raffaele e per questo 

del tutto dipendenti dal destino 

di queste cliniche. La 

proprietà ha annunciato la 

chiusura entro il 30 dicembre 

qualora non si fossero individuate 

soluzioni. Ieri un primo 

incontro in Prefettura 

aveva dato esiti negativi: poi 

riconvocati i vertici dal prefetto 

un’ora dopo il primo 

incontro, il Presidente del 

gruppo Carlo Trivelli ha comunicato 

«l'intenzione della 

LA SOLIDARIETÀ 

Declassato il San Filippo Neri 

Al San Filippo Neri dovranno essere 

tagliati 117 posti letto e 

chiusi 6 reparti: Urologia, Geriatria, 

Otorino, Cardiochirurgia, Neurochirurgia 

e Chirurgia Toracica. Lo ha 

riferito ieri la Uil Fp che in una 

nota denuncia che l’azienda ospedaliera 

«da Dea di II Livello passerà 

a Dea di I Livello». 

Per Paolo Dominici, Segretario Provinciale 

della Uil Fpl di Roma vengono «vanificati 60 milioni 

di euro circa investiti negli ultimi 3 anni per il rilancio 

del SFN a seguito di una scelta inaccettabile. I Dati dell’Asp 

– prosegue Dominici – sul disavanzo di bilancio, sulla 

produttività, la ricettività e l’offerta non sono circostanziate, 

differentemente ai dati presentati dalla Direzione 

dell’azienda. Questa discrasia non consente un confronto 

tecnico oggettivo; pertanto riteniamo la decisione di Bondi 

e dell’Asp pretestuosa ed un chiaro attacco politico al sistema 

sanitario regionale. 

Occorre ricordare – continua il Segretario Provinciale – 

che il SFN è l’unica Azienda Ospedaliera pubblica presente 

sul quadrante di Roma Nord rappresentando un punto di 

riferimento dell’intera area cittadina, regionale e nazionale». 

Zingaretti: «Protesta legittima» 

Ieri mattina candidato del centrosinistra a governatore 

del Lazio ha incontrato i lavoratori del San Raffaele 

davanti Palazzo Valentini. «La loro protesta è legittima 

e va sostenuta - ha commentato - il Lazio deve 

realizzare un nuovo modello di sanità che punti ai risparmi, 

alla lotta agli sprechi e alle ruberie, ma che 

non si basi su licenziamenti e tagli indiscriminati». 

«Dobbiamo denunciare lo scandalo della paralisi istituzionale 

in Regione dove, a causa del mancato voto, 

manca un referente istituzionale. Da subito dobbiamo 

metterci al lavoro per voltare pagina e per questo incontrerò 

le forze del mondo della sanità». 

Società di dar credito all'impegno 

del Commissario di 

arrivare ad una soluzione 

delle questioni riguardanti il 

Gruppo entro qualche giorno, 

al massimo una settimana». 

Un piccolo passo avanti per 

venire incontro al destino 

delle famiglie esasperate e 

dei circa duemila assistiti, 

soprattutto nel settore della 

riabilitazione (anziani e disabili) 

che rischiano di dover 

essere ricollocati in fretta e 

furia in altre strutture. Per 

ora non ci sono soldi per gli 

stipendi, ma si sta cercando 

una soluzione. Previsto per 

il 18 un incontro tra il commissario 

alla sanità Bondi e 

il sindaco Alemanno. 

Religiosi, oggi presidi 

Oggi presso gli ospedali classificati 

Idi, San Carlo di Nancy, San 

Giovanni Calibita Isola Tiberina, 

San Pietro, Cristo Re, Regina 

Apostolorum, San Giovanni Battista, 

i medici si riuniranno in 

assemblee a partire dalle ore 

8.30 per protestare contro il momento 

drammatico che sta vivendo 

la sanità classificata. 

Successivamente, le delegazioni delle varie strutture raggiungeranno 

il San Giovanni Calibita Isola Tiberina, dove 

si terrà un incontro collegiale in cui verrà fatto il punto 

della situazione sull'intero panorama della sanità religiosa». 

Lo comunica, in una nota, l'Anmirs, Associazione 

Nazionale Medici Istituti Religiosi Spedalieri. 

«E’ tutta la sanità religiosa regionale a scricchiolare 

paurosamente. Tutte le strutture sono a rischio, anche 

realtà solide come il S.Pietro o il San Giovanni Calibita 

Isola Tiberina. Per questo non è più possibile tergiversare 

ma occorre dare risposte immediate a tutti quei 

dipendenti che arrivano alla fine del mese con la ormai 

consueta angoscia di non sapere se riceveranno o 

meno lo stipendio. Bisogna trovare soluzioni per rilanciare 

e consolidare l'intera sanità classificata». 

Risparmi 

MALEDETTA TV 

Beccati col tartufo 

in bocca! 



Dalla legge tagli del 10% 

ai budget. Ma i fornitori 

non fanno sconti 

I tagli delle risorse sono fissati al dieci per cento 

dalla legge di stabilità, ma gli sconti contrattati 

dalle Asl con i fornitori non superano il cinque 

per cento (appena il 2,6% previsto per il 2013). 

Così, oltre a dover riformulare i contratti, il rischio 

reale di Asl e ospedale è quello di non poter più 

garantire lo stesso numero di prestazioni e quindi 

il licvello di servizi degli anni passati. 

E’ il dato che emerge dalla presentazione ieri a 

Roma del rapporto FIASO, Federazione Italiana 

Aziende Sanitarie e Ospedaliere, su un ampio e 

rappresentativo campione di 45 tra ASL e Ospedali, 

il 20% del totale a livello nazionale. Dati 

che non lasciano spazio a illusioni: con la crisi in 

atto, la legge taglia, ma le aziende fanno fatica 

ad adeguarsi. E chi ci rimette, come al solito, è il 

cittadino. 

cinque 

di Carlo Brigante 

l Corriere della Sera di Mercoledì, Il Fatto Quotidiano 

di Giovedì, non Radio Serva, o la più nota Radio 

IFante, 

e neanche il Giornalino di Pippo e Pluto, pubblicava 

alcune intercettazioni riguardanti l’inchiesta 

che ha travolto il Ministero per le Politiche Agricole. 

L’inchiesta rischia ora di allargarsi, addirittura agli 

ambienti Rai. L’attenzione si è fermata sul nome di Lorena 

Giselle Oberti. La bellissima Giselle, argentina di 

nascita. Circa due metri d’altezza e intraprendenza. 

Una vera forza della natura. Citata nell’indagine per la 

sagra del tartufo. Ma che centra la Rai? Pare che la 

bellissima Giselle qualche anno fa arrivi in Italia proprio 

grazie a conoscenze in ambito Rai fatte nella città 

di New York, con il gruppo di lavoro di un noto programma 

(testata storica) che si interessa di verde e 

gastronomia. Cupido scaglia la sua freccia e successivamente 

si sposerà con un noto autore Rai, in particolare 

di Raiuno, molto esperto nel settore ambiente e 

gastronomico alimentare. Dopo di che vedremo la 

Oberti in molti programmi sulla rete nazionale (anche 

curati dal noto autore, che all’epoca non ne era ancora 

il marito). Da Uno Mattina, Linea Verde, Orizzonti, Storie 

Vere. Ma il legame tra Ministero delle Politiche 

Agricole e Rai, significa anche intrecci tra scelte di nomine, 

e conduttori, una “Lobby Verde”, che presto 

leggeremo nel dispiegarsi di queste intercettazioni. 

Siamo solo all’inizio. Sul fronte Rai, gli “anticorpi” 

scattati dopo la pubblicazione delle intercettazione 

sono all’opera. In cerca delle partecipazioni della 

Oberti a Tg e trasmissioni televisive. Gli uffici preposti 

ad una prima ricerca, pare abbiano trovato catalogata 

una sola partecipazione al programma Storie Vere del 

12 Ottobre 2011. A questo punto però la ricerca si farebbe 

più interessante. Le numerose partecipazioni sarebbero 

state effettuate con la sottoscrizione di una liberatoria 

volante, quindi volutamente non certificata 

dal sistema aziendale. Attenderemo ancora una volta 

l’intervento del Direttore Generale, che come leggiamo 

quotidianamente è costretto personalmente a verificare 

le varie segnalazioni di sprechi e irregolarità all’interno 

dell’azienda, non potendo contare sui suoi collaboratori 

più stretti. Purtroppo i tartufi…girano, dal 

terzo al settimo piano…

6 

A 

nno nero per l’economia romana, 

meno duro per gli immigrati che la- 

vorano a Roma e nella sua provincia. 

Si può sintetizzare così il nono Rrpporto 

dell'Osservatorio Romano sulle Migrazioni 

della Caritas, della Camera di Commercio 

e della Provincia di Roma, presentato ieri 

a Roma alla presenza del direttore della 

Caritas Diocesana mons. Enrico Feroci, 

del vice presidente della Camera di Commercio 

Lorenzo Tagliavanti, dell’assessore 

provinciale Claudio Cecchini e dal coordinatore 

dello studio Franco Pitttau. 

Il 2011 è stato per l’economia romana un 

anno peggiore dei precedenti con lo sviluppo 

del Pil deludente, un tasso di disoccupazione 

dell'8,4% (36% tra i giovani), il 

piu' alto fra le capitali europee (era del 

5,8% a fine 2010), un brusco ridimensionamento 

dell'edilizia e dell’industria, il 

terziario focalizzato su attività di servizio 

al consumo o a basso valore aggiunto, 

l’aumento delle qualifiche meno professionalizzate 

(manovali ed operai non specializzati) 

delle costruzioni, dell'industria 

e di alcuni comparti dei servizi (ristora- 

zione, pulizia, cura alla persona, ecc.) e il 

precariato che coinvolge il 25% degli occupati 

(in Italia, 17%). 

Sul fronte immigrati, al contrario, il quadro 

si fa sempre più vivace e sfaccettato. 

Sono infatti oltre 540mila gli stranieri nel 

Lazio, 442mila nella Provincia di Roma 

l’85% dei quali presenti nel comune capoluogo: 

la popolazione straniera è sempre 

di più e sempre più incidente nel tessuto 

produttivo del nostro territorio. Secondo 

lo studio alla fine del 2011 gli stranieri 

occupati nella Provincia di Roma sono 

stati 232.576 (162.000 dei quali nella Capitale): 

la loro incidenza e' del 13,7% nella 

provincia e del 14,1% nella Capitale, come 

anche la quota femminile sale dal 48,1% 

al 51,4% (a fronte del 42,6% a livello nazionale). 


istituzioni 

IL RAPPORTO Presentato da Caritas, Camera di Commercio e Provincia 

Immigrati sempre più 

attivi nella metropoli 

Crescono le imprese gestite da 

stranieri nonostante la crisi 

La crisi economica perdurante colpisce 

anche gli immigrati, ma a stare alle cifre 

presentate ieri, un po’ meno che gli italiani. 

Tra il 2008 e il 2011 i titolari di impresa 

nella provincia di Roma sono infatti cresciuti 

complessivamente del 3% con una 

crescita sostanzialmente trainata dai nuovi 

imprenditori immigrati. Le imprese con 

titolare nato in Italia sono diminuite 

dell'1,4%, mentre le imprese dei nati all'estero 

(inclusi anche gli italiani rimpatriati) 

sono cresciute del 31,6% e la loro 

incidenza sul totale delle imprese operanti 

sul territorio è passata dal 14% del 2008 

al 17,3% nel 2011. 

I dati dei primi sei mesi dell’anno mostrano 

anche la provenienza dei titolari di queste 

imprese (pari al 60% del totale): Romania 

(5.784 imprenditori, 19,1%), il Bangladesh 

(5.637), la Cina (2.654), il Marocco (2.234) 

e l'Egitto (1.885) 

In aumento anche i matrimoni degli stranieri, 

segno di una sempre maggiore integrazione 

sociale e di una stabilizzazione 

sul territorio con la formazione di nuove 

famiglie. A Roma ad esempio, su 8.620 

nozze celebrate, quelle con almeno uno 

degli sposi straniero, in costante aumento, 

sono state quasi il 19% (a livello nazionale 

8,8%): il 6,6% tra sposi entrambi stranieri 

e il 12,4% tra uno straniero e un italiano. 



Sabato al “Vascello” 

“Un’altra idea di città” 

Sabato 15 alle 10.30, il teatro Vascello ospiterà 

una mattinata in cui verranno messe in 

campo 5 proposte sui 5 temi fondamentali 

che possono cambiare il volto di Roma. Saranno 

i primi strumenti di una "cassetta degli 

attrezzi" costruita in questi anni di dura opposizione 

fatta di protesta e di proposta. Rigenerazione 

civica, rigenerazione umana, 

rigenerazione urbana, cambiamento e un ‘comune 

facile’: 5 temi che saranno implementati 

da altrettante idee concrete, attuabili, 

semplici, forse proprio per questo rivoluzionarie. 

Un tentativo che però può avere successo 

solo se parte da dove tutto inizia, ovvero da 

campagne elettorali che non creino “amministratori 

da riporto”, eletti fedeli a qualche potere 

forte cui dover dare conto durante il 

mandato. Per questo con Andrea Campinoti, 

presidente di Avviso Pubblico, proporremo 

uno stringente codice etico che imponga a 

tutti i candidati comportamenti trasparenti ed 

etico-compatibili dai municipi al parlamento. 

C’è bisogno poi di invertire il processo di 

provincializzazione che ha subito Roma in 

questi anni di governo della destra. Come 

simbolo di una staffetta di buone pratiche 

italiane, Ilda Curti sarà con noi per raccontarci 

come in questi anni a Torino si stia tentando 

di costruire “un’altra idea di 

urbanistica”, che mette al centro i cittadini 

nel progettare gli spazi che li devono accogliere. 

Con loro, e con tanti altri, sabato daremo 

vita ad un percorso aperto, alto, 

condiviso e insieme concreto che si mette a 

disposizione per costruire, finalmente, un’altra 

idea di Città. 

Informazioni: 3405844752 e www.paolomasini.net 

e www.unaltraideadictta.it.

8 


CRONACA 



INCUBO TRASPORTI Ieri si è fermata la A per tre ore. A un giorno dai disservizi sulla B. Ennesimo guasto 

Metropolitana di Roma al collasso 

Momenti di paura tra i viaggiatori nella 

stazione di piazza Vittorio evacuata per fumo 

proveniente dai binari. Servizio bloccato dalle 

14 alle 17 tra Arco di Travertino e Ottaviano 

Miccoli chiede al sindaco le dimissioni 

Disagi anche sulla Ferrovia Fr1: treni in 

ritardo di un’ora tra Fiumicino e Orte 

A 

di Vincenzo Nastasi 

ncora un giornata da dimenticare ieri per il trasporto 

pubblico della capitale, dopo i guasti di martedì e 

giovedì della linea B. I maggiori problemi ieri si 

sono registrati sulla metro A, dove il pantografo (lo 

strumento che permette ai treni di captare l'energia 

elettrica) di un convoglio diretto a Termini ha strappato 

una linea aerea di contatto. Il risultato è stato una 

grande apprensione fra i passeggeri, che hanno visto 

uscire del fumo in corrispondenza dei binari, l'evacuazione 

della stazione di piazza Vittorio e il blocco completo 

della tratta fra Arco di Travertino e Ottaviano tra le 14 e 

le 17. Agenzia per la Mobilità ha da subito attivato un 

servizio di bus navetta sostitutivo che però non è servito 

a coprire la richiesta. Risultato ressa alle fermate e autobus 

stracolmi che non si fermavano alle paline. La polemica 

politica è inevitabilmente divampata. «Usare il 

trasporto pubblico a Roma – ha dichiarato il consigliere 

comunale del Pd Masini – è diventato un vero e proprio 

calvario». Usa un tono ironico il presidente dei Verdi 

del Lazio, Nando Bonessio, convinto che «gli omnibus a 

cavalli degli inizi del novecento erano più efficienti della 

gestione Alemanno delle metropolitane», mentre il presidente 

del Codacons Carlo Rienzi ha chiesto che «venga 

istituita una apposita commissione, che abbia il compito 

di capire le cause dei guasti e dei problemi quotidiani 

che assillano il trasporto metropolitano della capitale». 

Secco il commento di Marco Miccoli, segretario Pd Roma 

che attacca Alemanno: «il sindaco faccia un bel regalo 

di Natale alla città: si dimetta subito. La Capitale ha bisogno 

di un sindaco a tempo pieno e non di un politico 

che pensa solo alla sua poltrona». Sulla difensiva invece, 

il presidente della commissione capitolina sulla Mobilità 

Roberto Cantiani, che parla di «una clamorosa opera di 

mistificazione della realtà ad opera della sinistra, in 

quanto le criticità che si manifestano sono figlie dell'incuria 

e dell'abbandono che per un quindicennio hanno 

contraddistinto la politica delle giunte Rutelli e Veltroni». 

Non è andata meglio poi, sulla linea B, a tre anziane, tra 

le quali una in sedia a rotelle, che non hanno potuto 

usufruire dell'ascensore nella stazione Pietralata. «Dopo 

oltre mezz'ora di attesa e le minacce di far intervenire i 

carabinieri – racconta infatti la consigliera comunale del 

Pd Monica Cirinnà – un volenteroso si è offerto di 

caricarsi a spalla la signora diversamente abile». Infine, 

ritardi fino a un'ora tra le 5,30 e le 9 di ieri mattina sulla 

Orte-Fiumicino: un guasto alla linea Roma-Firenze ha 

infatti causato la deviazione di tutti convogli sulla direttrice 

FR1, appesantendo così il traffico. Sempre ieri è 

arrivata l’interrogazione urgente al Sindaco da parte del 

consigliere del Pd Athos De Luca, che denuncia: «Circa 

750 dipendenti delle ditte di pulizie con stipendi intorno 

ai 700/1000 euro da due mesi non percepiscono il salario, 

a causa dei mancati versamenti da parte dell’Atac». 

La lettera 

«Sulla Roma Lido con 

la porta tenuta chiusa 

dal macchinista» 

Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di una pendolare 

che ci racconta il viaggio di ieri sulla Roma Lido. 

II giorno dopo il "grande" servizio andato in onda sul TG1 nazionale 

delle 20, stamane (ieri ndr) sulla Roma Lido, partenza da Cristoforo 

Colombo ore 8.00, si è riprensentata la scena vista già in televisione 

ieri sera. Sembrava veramente una scena di un film già visto!!! 

Il secondo macchinista, alla stazione di Castel Fusano, quindi 

fermata successiva al capolinea, dopo vari tentavi della cabina di 

pilotaggio è dovuto salire sul secondo vagone perchè una porta 

non si chiudeva. Questa persona è stata materialmente con le mani 

attaccate alla porta (e vi assciuro che faceva freddo) per evitare che 

la stessa si aprisse con il treno in corsa e che non si richiudesse 

alle fermate. Questo, ci ha permesso di arrivare a destinazione. 

Anche se il viaggio è stato comunque "sconvolgente" e ci abbiamo 

messo 40 minuti per arrivare a Magliana..... vorrei ringraziare il 

macchinista che si è adoperato affinchè si potesse arrivare a Roma, 

perchè solo grazie al suo intervento siamo riusciti ad arrivare senza 

dover scendere ed attendere le navette fanstama................... per 

il ritorno chissà... auguratemi "BUONA FORTUNA"!! 

Lucia 

Sciopero 

Oggi a rischio bus 

metro e ferrovie 

Bus, metro e ferrovie in concessione a 

rischio per tutta la giornata oggi, a 

causa di due scioperi proclamati dal 

Fast Confsal, e, Faisa Cisal. Oggi il servizio 

di bus, tram, metropolitane e delle 

ferrovie Roma-Lido, Roma-Viterbo e Termini-Giardinetti 

non sarà garantito, dalle 

8.30 alle 17, e, dalle 20 al termine del 

servizio. Sono garantire le fasce di garanzia. 

Lo comunica Agenzia per la mobilità. 

Nuove tratte 

Una linea per il 

Campus Biomedico 

e per la zona 

Giacinta Pezzana 

A partire da lunedì 17 dicembre entrerà 

in servizio la nuova linea di bus 722, 

che mette in collegamento diretto il Policlinico 

Campus Biomedico e la stazione 

Laurentina della Metro B. Dal capolinea 

della stazione Laurentina, i mezzi percorrono 

via Luca Gaurico, via Laurentina, 

via di Vallerano, via Alvaro del Portillo e 

arrivano al capolinea di Federico Alessandrini, 

proprio accanto al Campus. Nel 

tragitto di ritorno le vetture transitano 

in via Gustavo D’Arpe, fanno inversione 

di marcia alla rotatoria di via di Trigoria 

e poi proseguono su via Gustavo D’Arpe, 

via Alvaro del Portillo, via di Vallerano, 

via Laurentina e piazzale della Stazione 

Laurentina. Lo comunica l’assessorato 

alla Mobilità di Roma Capitale. Sempre 

lunedì 17 dicembre prenderà servizio 

anche la nuova linea 231, istituita principalmente 

per fornire un collegamento 

di trasporto pubblico ai residenti della 

zona di via Giacinta Pezzana. La linea, 

che segue un tragitto circolare, percorre 

via Anna Magnani, via Giacinta Pezzana, 

via Ettore Petrolini, via Tommaso Salvini, 

piazza delle Muse, via Gian Giacomo 

Porro, via di Villa San Filippo, viale Romania, 

piazza Ungheria, viale dei Parioli, 

via Antonio Sant’Elia, via della Fonte 

dell’Acqua Acetosa, via dei Campi Sportivi, 

via dell’Agonistica, viale della Moschea, 

via Sergio Leone, largo Sergio 

Leone, via della Moschea e ritorna in 

via Anna Magnani. L’assessore Aurigemma 

inaugurerà la linea martedì 18 

dicembre, alle ore 12 presso il capolinea 

di via Anna Magnani.

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

Tor Tre Teste 

P 

rimo clochard vittima del freddo sulle strade di 

Roma. Si tratta di un cittadino indiano, tra i 40 e i 

50 anni, che è stato ritrovato privo di vita ieri 

mattina, poco dopo le 8, sotto un porticato in via Conte di 

Carmagnola, altezza del civico 50. Il suo corpo è stato 

notato da un passante, che ha chiamato immediatamente 

i carabinieri. Quando il personale del comando Torpignattara 

si è recato sul posto non ha potuto far altro che 

constatare il decesso dell’uomo, dovuto con molta probabilità 

alle temperature rigide della notte. Sono ancora 


PIGNETO Ieri mattina un indiano tra i 40 e 50 anni è stato trovato senza vita sotto un porticato da un passante 

Freddo killer: muore un senzatetto 

Primo clochard vittima dell’inverno a Roma 

A Torvaianica e in via Pomponesco negli 

ultimi giorni tre persone sono morte a causa 

di bracieri artigianali improvvisati in casa 

di Diego Cappelli 

cronaca 

Si sgancia il freno a mano: camion travolge e uccide autista 

Un'incredibile fatalità è costata la vita a un camionista. L'episodio è accaduto ieri mattino attorno alle 6,40 all'altezza del civico 335 di via di Tor Tre Teste. Secondo le prime 

ricostruzioni fatte dagli agenti della polizia locale di Roma capitale, intervenuti sul posto poco dopo la tragedia, l'uomo era appena sceso dal suo camion per sistemare il carico. 

E' in quel momento che qualcosa non ha funzionato: il mezzo, per cause ancora in corso di accertamento, ha cominciato a muoversi e ha centrato in pieno l'uomo uccidendolo. 

Due le ipotesi più accreditate al vaglio degli inquirenti: che il freno a mano del mezzo si sia improvvisamente disinserito o che non fosse stato innestato correttamente. 

tp 

Termini 

Con 1 kg di eroina nel trolley 

I carabinieri della compagnia Roma Piazza Dante 

hanno arrestato un 34enne, originario del Ruanda 

ma residente in Belgio, con l’accusa di detenzione 

di sostanze stupefacenti. L’uomo si aggirava nervosamente 

tra i passeggeri in transito alla stazione 

Termini, così i militari lo hanno sottoposto a perquisizione: 

nel trolley che portava con sé era stato ricavato 

un doppio fondo, in cui era nascosto un 

involucro contenente 1,3 kg di eroina. La droga è 

stata sequestrata mentre il corriere 34enne è stato 

trattenuto in caserma. 

dc 

in corso le procedure per l’identificazione del senzatetto, 

che era molto conosciuto dai residenti e negozianti del 

quartiere Pigneto. Solo ieri due uomini erano deceduti 

nel loro appartamento dopo aver respirato il monossido 

di carbonio rilasciato da un braciere artigianale allestito 

contro il freddo, mentre lunedì una donna era morta carbonizzata 

a Torvaianica a seguito dell’incendio propagatosi 

da una stufa di fortuna. Tristi numeri, che sembrano inevitabilmente 

destinati a salire nei prossimi giorni.

10 

A 

una settimana esatta dal blitz del 6 dicembre 

scorso, con cui i comitati di lotta per la casa 

misero a segno otto occupazioni, è arrivata, pun- 

tuale, l’ondata di sgomberi. Ieri i blindati della polizia 

hanno fatto capolino ovunque: in alcuni casi hanno 

solo minacciato, in altri hanno dovuto desistere, a 

Ponte di Nona, invece, hanno sgomberato tutto, dopo 

una lunga trattativa. Una giornata di passione quella 

di ieri per i quasi 3mila occupanti. Il tam tam di telefonate 

da un’occupazione all’altra ha inizio sin dalle 

prime ore del mattino: «Vogliono sgomberare, arriva 

la polizia», si informavano gli occupanti. Dall’ex Acea 

(ora Alexis) sull’Ostiense ad Anagnina, dal palazzo Inpdap 

in viale delle Province alla ex clinica Villa Fiorita 

a Torrevecchia, la scena è sempre la stessa: porte 

chiuse e occupanti sui tetti, a resistere. Eccezionale il 

dispiegamento di forze a Colle degli Abeti, dove sono 

state sgomberate ben quattro stabili. Due erano occupati 

spontaneamente ormai da settimane, e gli occupanti 

hanno alzato subito bandiera bianca. Hanno resistito 

di più invece negli edifici presidiati dai comitati Action 

e Coc. Dopo una lunga trattativa gli occupanti sono 

usciti dalle palazzine senza essere denunciati né identificati. 

«Anche se non hanno usato violenza si sono 

comportati male; - spiegano dall’occupazione di Colle 

degli Abeti – prendevano mobili e li buttavano fuori, 

trattavano male le persone. E poi come si fa a mandare 

bambini e donne incinte in mezzo alla strada in piena 

emergenza freddo? Anche molti poliziotti erano dispiaciuti 

per la situazione». Molti degli sgomberati andranno 

a finire a Villa Fiorita o all’Anagnina: la lunga trattativa 

ha infatti portato i comitati a sacrificare Colle degli 

Abeti per mantenere quelle due occupazioni, che rischiavano 

seriamente lo sgombero. Al termine della 

giornata di passione, alle 17, i comitati sono stati 

ricevuti per un vertice in Prefettura. «Se vogliamo trasformare 

l’emergenza abitativa in una questione di ordine 

pubblico a pagarne le spese sarà la città. – tuona 

Andrea Alzetta, il consigliere comunale di Action – Pretendiamo 

un’alternativa che guardi con attenzione alle 

periferie e ai più deboli. Bisogna smetterla di fare i 

forti con i deboli e i deboli con i forti, noi non vogliamo 

uscire da nessun’altra occupazione». Dalla parte dei 

comitati si schierano anche Fds e Sel. «Di fronte alla 

situazione drammatica dell’emergenza abitativa a Roma, 

i movimenti hanno sottratto alla speculazione e consegnato 

ai cittadini immobili in disuso. – è il commento 

del consigliere provinciale Sel Gianluca Peciola - Alle 

famiglie e ai movimenti va tutta la nostra solidarietà». 




EMERGENZA CASA A una settimana dalla “presa” di 8 stabili le forze dell’ordine hanno avviato gli allontanamenti 

Occupazioni, cominciano gli sgomberi 

Di nuovo senza un tetto le famiglie che si 

erano sistemate nei palazzi vuoti a Ponte di 

Nona. Enorme dispiegamento di polizia a 

Colle Degli Abeti dove sono stati svuotati 

quattro immobili. Resistono invece gli 

studenti alloggiati a Ostiense e le persone a 

Villa Fiorita, Anagnina e viale Delle Province 

Ieri incontro tra la prefettura e i comitati di 

lotta per il diritto all’abitare 

di Davide Lombardi 

Gli occupanti 

Anche se non hanno usato violenza si 

sono comportati male. Gli agenti 

prendevano mobili e li buttavano fuori, 

alcune persone sono state prese a male 

parole. E poi come si fa a mandare 

bambini e donne incinte in mezzo alla 

strada in piena emergenza freddo? 

Alcuni poliziotti però erano dispiaciuti 

per la situazione 

Gli occupanti a Villa Fiorita 

La polizia a Ponte Di Nona 

cronaca 

UNIVERSITARI SENZA BORSE DI STUDIO 

BLITZ ALLA REGIONE 

Blitz in Regione di studenti e studentesse 

di diversi atenei romani: 

un gruppo è entrato nella sede 

della giunta per chiedere "lo sblocco 

dei fondi per le borse di studio". 

L'azione di ieri fa seguito all'occupazione 

della sede di Laziodisu. 

La protesta è stata appoggiata da 

Nicola Zigaretti, presidente della 

Provincia che ha espresso solidarietà 

agli studenti. «Dopo il fallimento 

dell’ultimo bando, che non 

è riuscito a coprire oltre 6mila domande 

degli aventi diritto, è quanto 

mai urgente attivarsi per riaprire 

le graduatorie sulla base di nuovi 

fondi. In questi anni la Regione è 

stata assente e incapace». 

Crisi Montebovi 

Lavoratori 

incatenati 

Prosegue la protesta dei lavoratori 

dello stabilimento di Lanuvio della ex 

Montebovi, che ieri si sono incatenati 

ai cancelli per manifestare la loro 

contrarietà ai 21 licenziamenti annunciati 

dalla proprietà. Il gesto provocatorio 

è solo l’ultimo di una serie di 

azioni iniziate a ottobre, dopo che 

l’azienda aveva comunicato l’intenzione 

di ricorrere alle procedure di affitto 

di ramo d'azienda e di mobilità. 

Nei giorni scorsi gli operai avevano 

manifestato per le strade di Lanuvio 

denunciando il mancato pagamento 

degli ultimi due stipendi e il ricorso 

alle ferie forzate per 20 dipendenti. 

Ma la mancata risposta da parte della 

proprietà ha spinto alla protesta 

estrema, attuata durante il presidio 

fisso che ormai da giorni vede i lavoratori 

sostare davanti ai cancelli. “La 

situazione è gravissima – ha dichiarato 

Giuseppe Cappucci, Segretario Generale 

della CGIL Roma Sud-Pomezia- 

Castelli - ma l’azienda continua a 

lasciare in ferie forzate i dipendenti, 

non ha pagato gli stipendi arretrati e 

non retrocede sull’illegittimo trasferimento 

di operai da una ditta all’altra. 

Questi provvedimenti ci sembrano intollerabili 

ed illegittimi». 

Maria Corrao 

Crisi Duty Free 

Sit in contro il 

licenziamento 

Sit-in questa mattina dei 44 dipendenti 

dei duty free dell’aeroporto di Fiumicino 

che sono a rischio di essere licenziati. 

La vertenza è tutt’altro che risolta tanto 

che stamattina, dalle 9.30 alle 13.30, 

manifesteranno davanti al Terminal 1 

partenze per Milano. Al tavolo convocato 

in regione dieci giorni fa Aeroporti di 

Roma, la società che gestisce lo scalo, 

non si è presentata. Né il sindaco di 

Fiumicino, Mario Canapini, anche membro 

del consiglio di amministrazione di 

AdR, avrebbe fino ad oggi preso una 

posizione “chiara”. “Il sindaco continua 

a fare orecchie da mercante e a non 

prendere in considerazione le richieste 

d’aiuto che arrivano dai dipendenti della 

World Duty Free”, accusa Michela Califano, 

capogruppo Pd del comune di Fiumicino. 

“L’immobilismo del primo 

cittadino è lo specchio del menefreghismo 

di AdR che ha deciso di sacrificare 

sull’altare degli interessi economici altre 

44 famiglie, continuando in una logica 

occupazionale assurda e incosciente”, 

aggiunge Califano. Il Pd locale porterà 

la propria solidarietà ai dipendenti. 

Maria Grazia Stella

D 

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

Portuense 

CRIMINALITÀ Due episodi la scorsa notte a Tiburtina e Tor San Giovanni 

Pericolo rapine 

I malviventi hanno tentato di rapinare un vigilante fuori dalla 

stazione dei treni e il titolare di un solarium. Tutte le vittime 

minacciate con un coltello. Tre stranieri e una romana in manette 

ue rapine col lieto fine (ma non per 

i ladri). Nel primo caso a finire un 

manetta è stata una coppia di ladri 

arrestati attorno alla mezzanotte di ieri 

dopo un tentato scippo ai danni di un vigilantes 

nel piazzale della stazione Tiburtina. 

L'uomo, 52 anni, ha messo in 

fuga i suoi aggressori (un romeno di 38 

anni e la compagna romana di 34) che lo 

avevano minacciato con un coltello e un 

cacciavite. Sono stati poi alcuni passanti 

ad avvisare i carabinieri del nucleo radiomobile 

che hanno bloccato i due poco 

distanti dalla zona della stazione. Il secondo 

episodio è capitato in un solarium 

di via Tesauro, nella zona di Tor San Gio- 

vanni. Anche in questo caso due cittadini 

romeni hanno provati il “colpo” nel locale 

minacciando i titolari con un coltello per 

farsi consegnare l'incasso. La coppia ha 

provato a fuggire a piedi, ma il pronto 

arrivo delle pattuglie del commissariato 

di polizia Fidene Serpentara e della stazione 

carabinieri Roma Settebagni li ha 

costretti alla resa. Durante una breve 

colluttazione sorta con i rapinatori, un 

agente è rimasto lievemente ferito. I rapinatori 

romeni hanno passato la notte 

nelle camere di sicurezza in attesa di essere 

sottoposti al rito direttissimo presso 

il tribunale di Roma. 

tipo 


cronaca 

Cinese ucciso a coltellate: indaga la polizia 

Omicidio in un palazzo ieri. Un uomo di origine asiatica, probabilmente un cinese, è stato ucciso a coltellate ieri 

pomeriggio in via Guglielmo Mengarini. L'uomo è stato trovato in un lago di sangue davanti al civico 13 con una ferita 

sulle costole. Si ipotizza che l'accoltellatore l'abbia colpito direttamente al cuore. Dagli accertamenti è emerso che il 

delitto sarebbe avvenuto in un appartamento dello stabile davanti al quale è stato trovato, e che abbia poi provato a 

fuggire. Il dato è risultato dalle testimonianza di abitanti del condominio e da tracce ematiche lungo le scale. Alcuni 

testimoni hanno riferito alla polizia di aver visto fuggire alcuni uomini. Sulla vicenda indaga la squadra mobile. 

TRASTEVERE 

Tenta scippo 

mentre è ai 

servizi sociali 

Benché fosse stato affidato ai 

servizi sociali, l’11 novembre 

scorso, alle 2.30 della notte, 

aveva cercato di rapinare una 

ucraina di 49 anni a via Cesare 

Pascarella, nei pressi di 

viale Trastevere, a Roma. Un 

testimone aveva però annotato 

il numero di targa del balordo 

ed erano state avviate le indagini. 

Grazie all’incrocio dei dati 

si è così scoperto che nell’agosto 

del 2011, la stessa auto 

era stato fermata per un controllo 

a Palermo da una volante. 

A bordo S.F., romano, 36 

anni, in prova ai servizi per 

furto. Adesso è stato arrestato. 

mgs 

IL SEQUESTRO A LARIANO 

PERICOLO BOTTI 

Controlli di polizia per il contrasto della vendita di materiale 

pirotecnico di natura pericolosa intensificati 

per l’approssimarsi del Natale. L'altra sera gli agenti 

hanno trovato all'interno di una “pirotecnica” di Lariano 

un notevole quantitativo di materiale pericoloso, tra i 

quali prodotti professionali, di IV categoria, che devono 

essere maneggiati soltanto da persone autorizzate. Sequestrati 

anche i petardi modello K31, usati negli stadi. 

Il titolare è stato denunciato. Botti illegali sequestrati 

anche in un magazzino di Aprilia.

12 




VOCEDEITERRITORI 

IL CASO In visione all’auditorium il parco giochi che verrà. Ma nell’area regna il degrado. Esposti e interrogazioni 

Riapre il Luneur. Sì, no, forse 

Contesa sul progetto: i giostrai ricorrono alle aule di tribunale: «Non ci hanno tutelato e i conti non tornano. Eur spa ci dia spiegazioni» 

L 

di Diego Cappelli Santoro (Pd) 

a notizia è storica: il Luneur riapre. 

Non potrebbe essere altrimenti visto 

che dal 2 dicembre scorso e fino alla 

fine del mese di febbraio, presso l'Auditorium 

Parco della Musica di viale De Coubertin, si 

potrà sbirciare il parco giochi che verrà 

grazie a un'area dedicata in cui saranno 

esposti il progetto architettonico, le immagini 

del nuovo city park e 3 delle 16 nuove attrazioni 

meccaniche. Di dubbi, però, ce ne 

sono eccome e molti sono gli stessi che cittadini, 

politici e associazioni del territorio 

portano con sè dal dicembre 2007, data di 

indizione del bando di gara attraverso il 

quale, successivamente, Cinecittà Entertainment 

si aggiudica la gestione dell’area di 

E' un giorno importante per la 

“questione urbanistica” a La 

Storta. Oggi, infatti, la presidenza 

del Municipio XIX ha indetto 

una conferenza di servizi 

interna per la sottoscrizione 

dell’Accordo di Programma ex 

art.34 del D.Lgs. 267/2000 concernente 

la compensazione edificatoria 

del Programma Urbanistico 

denominato La Storta. 

Abbiamo affrontato spesso 

l’argomento in Consiglio ma 

non ci sono mai state fornite 

le dovute spiegazioni per 

uno scempio simile. E’ 

ancora tutto fermo, l’area 

non è stata nemmeno 

cantierizzata. Un vero 

schiaffo per cittadini e turisti 

all’ingresso della capitale 

Un documento fortemente contrastato 

dal comitato di quartiere 

Piansaccoccia che ha 

espresso un chiaro “no” al progetto 

ricordando in una comunicazione 

al Municipio XIX che 

«le problematiche legate alla 

viabilità sono da anni divenute 

insostenibili lungo la via Cassia-Trionfale 

e la scelta del Comune 

di Roma di realizzare numerosi 

interventi di pianificazione 

urbanistica in tale area 

ha di fatto reso il problema 

della viabilità emergenziale». 

Per il comitato fino a quando 

non saranno realizzati i necessari 

interventi infrastrutturali 

lungo il tratto Gra-Osteria Nuova, 

che consentano una messa 

in sicurezza della viabilità ed 

un’adeguata soluzione del pro- 

blema traffico «sembra quanto 

meno inopportuno anche la semplice 

convocazione di una conferenza 

di servizi per discutere 

ulteriori proposte di trasformazione 

urbana lungo la via Cassia/Braccianese». 

Ricordato il 

problema non risolto della costruzione 

di una rotatoria in 

corrispondenza della stazione 

della Giustiniana, il comitato 

rimarca che per realizzare il 

Programma Urbanistico «non 

si prevedono adeguate opere 

infrastrutturali» come per esempio 

la realizzazione della via 

Braccianese BIS dalla zona in 

oggetto fino al Grande Raccordo 

Anulare o il rafforzamento della 

linea ferroviaria Viterbo Roma 

FR3. 

Sulla stessa linea d'onda il con- 

proprietà di Eur Spa. Perché a cinque anni 

dalla chiusura e a quattro e mezzo dalla stipula 

del contratto tra le parti ancora nulla è 

stato fatto: c’era scritto che “il parco doveva 

essere consegnato lasciato libero e vuoto 

da persone o cose” e invece le precedenti 

strutture sono ancora lì tra ruggine e lucchetti; 

l’area è diventata una delle più degradate 

della zona tra erbacce, sporcizia, 

ratti e zanzare e nessuno si preoccupa della 

disinfestazione e derattizzazione anch’esse 

comprese nell’accordo ma soprattutto, del 

famoso bando, per il quale è stato aperto un 

provvedimento di vigilanza teso a valutare 

la corretta osservazione dei vari capitoli, 

non c’è più traccia. Non hanno avuto risposta 

le interrogazioni presentate dall’opposizione 

in Municipio, così come le proteste e le peti- 

La colata di cemento 

64 delibere in Campidoglio: sarà battaglia 

Le 64 delibere intitolate al cemento sono state promulgate e ora si apprestano a varcare la soglia dell'aula Giulio Cesare in 

Campidoglio per la discussione. Aree agricole, Velodromo, Acquafredda, depositi Atac, mercati rionali. Diverse le questioni 

urbanistiche e non solo su cui è già pronta una controffensiva dai banchi dell'opposizione. Ieri i Verdi hanno preannunciato un 

ricorso al tribunale per fermare i provvedimenti. 

«Il disegno è chiaro - commenta il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli - ingraziarsi la lobby del cemento a fini 

elettoralistici a fine mandato. Mancano probabilmente poco più di due mesi alle elezioni ed ecco che Alemanno vara dei veri e 

propri "derivati del cemento" che metteranno in ginocchio la città per decenni». 

LA MOBILITAZIONE Il comitato di quartiere contro il nuovo intervento urbanistico 

A La Storta 3500 abitanti in più 

I residenti: «La viabilità al collasso» 

Oggi la presidenza 

del Municipio XIX ha indetto 

una conferenza di servizi 

interna per la sottoscrizione 

dell’accordo di programma 

concernente la 

compensazione edificatoria 

sigliere di Prc e Fds Claudio 

Ortale parla di «un'ennesima 

colata di cemento a La Storta, 

con il nuovo intervento urbanistico 

che prevede circa 3.500 

abitanti, oltre a centri commerciali 

e servizi, ma senza gli indispensabili 

interventi infrastrutturali 

e la conseguente 

messa in sicurezza della viabilità 

compresa tra La Storta e la 

Braccianese». Anche Ortale concorda 

sulla possibità di collasso 

totale per la viabilità della via 

Cassia e via Braccianense. 

«Questo ennesimo consumo del 

suolo – conclude - serve solo 

ad incrementare ulteriormente 

la speculazione finanziaria ed 

a peggiorare il tenore di vita 

dei cittadini». 

tipo 

zioni indette dall’associazione giostrai, che 

oltre a perdere la propria attività non ci sta 

a perdere anche la faccia per un progetto 

che, secondo loro, non è nemmeno quello 

vincitore del bando originario. «Abbiamo 

affrontato spesso l’argomento in Consiglio – 

spiega Andrea Santoro, consigliere municipale 

del Pd- ma non ci sono mai state fornite le 

dovute spiegazioni per uno scempio simile. 

E’ ancora tutto fermo, l’area non è stata 

nemmeno cantierizzata. Un vero schiaffo per 

cittadini e turisti all’ingresso della capitale. 

Cinque anni di degrado, due anni di mancate 

promesse, bugie e impegni disattesi perché 

il progetto viene presentato puntualmente a 

ridosso di Natale, dicendo che per i lavori 

occorreranno otto mesi, ma poi non se ne fa 

più nulla. E il presidente Calzetta sbaglia a 

Il caso 

A Ostia un 

deposito Ama 

al posto 

di una fabbrica 

E’ polemica 

Che senso ha sottrarre la ex Prosider al 

degrado, riqualificandola, se poi i capannoni, 

invece di essere destinati alla piccola 

e media industria, con conseguente 

occupazione di lavoratori, saranno utilizzati 

come deposito dell’Ama? E’ giusto 

ristrutturare gli edifici dell’area industriale 

di Ostia antica-Dragona, per anni preda 

del degrado e dell’incuria, per destinarli 

a tutti i servizi inerenti rifiuti&immondizia? 

I cittadini che vivono nel quartiere 

dell’hinterland lidense esprimono da 

tempo “forti riserve” su un progetto che, 

invece di rilanciare il comprensorio, 

creerà tantissimi problemi. A cominciare 

da quello del traffico, con inevitabile 

congestione dei mezzi su viale dei Romagnoli, 

arteria parallela alla via del 

Mare e all’Ostiense che, in assenza della 

rotatoria di Ostia antica, soffre di forti 

congestioni nelle ore di punta. «Ci domandiamo 

dove siano finite le norme 

sugli insediamenti nella zona industriale, 

che prevedevano la grande preponderanza 

dell'attività produttiva, persino rispetto 

allo spazio di 

commercializzazione delle merci prodotte», 

interviene Gioacchino Assogna, 

presidente del comitato Sos soccorso 

cittadino. “«Qualcuno’ si è posto il dubbio 

che siano state “congelate” e che 

non sia stato adottato neppure il cambio 

di destinazione d’uso propedeutico 

per un cambiamento così radicale». 

Maria Grazia Stella

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

rimandare la questione esclusivamente ad 

Eur Spa perché lui stesso si fa promotore 

del nuovo progetto nelle varie occasioni istituzionali». 

«Questo non è il progetto che si 

è aggiudicato il bando – attacca Saverio Pedrazzini, 

portavoce dell’associazione giostrai 

– perché quello prevedeva maggiori tutele 

per la nostra categoria, come la ricollocazione 

degli impianti, il mantenimento dello spirito 

più autentico del vecchio “Luneur” e la fruizione 

per tutte le fasce d’età. Invece questa 

“idea”, visto che sulla carta non c’è niente 

se non un mucchio di brochure, è frutto di 

un accordo successivo. Il “Family Park” non 

solo è un progetto discutibile, ma andrà a 

togliere spazio ai parchi di quartiere come il 

parco Rosati o quello della Montagnola, cre- 

ando concorrenza sleale». L’associazione 

dei giostrai si batte anche nelle aule dei tribunali, 

dove ha depositato due esposti, uno 

per presunto danno erariale. «E’ possibile 

che una società che per contratto dovrebbe 

acquisire un’area libera dalle attrezzature 

già esistenti – conclude Pedrazzini – non fa 

modificare l’accordo quando si accorge che 

nulla è stato spostato? E che l’Eur Spa, 

società pubblica, per il 90% appartenente al 

Ministero dell’Economia e delle Finanze e 

per il 10% al Comune di Roma, accetta di vedersi 

dimezzare l’importo del canone di locazione 

senza tra l’altro applicare le penali 

per il ritardo nei lavori? Eur Spa dovrà 

fornire le dovute spiegazioni alla magistratura, 

perché i conti non tornano». 


vocedeiterritori 

IL PROGETTO Parcheggi, restauro e risorse per le PMI 

Porta Portese 

L’Ue investe 

sul rilancio 

P 

di Tiziano Pompili 

resentato ieri mattina 

presso la Sala 

Parsi di via dei Cer- 

chi il progetto “Porta Portese, 

una risorsa per 

Roma”. L'idea è risultata 

vincitrice del bando relativo 

ai Programmi locali 

di sviluppo urbano (Plus) 

indetto dalla Regione Lazio 

nell’ambito del Programma 

Operativo Regionale, 

cofinanziato dal Fondo 

Europeo di Sviluppo 

Regionale: previsto un finanziamento 

di circa 11 

milioni di euro. Il progetto, 

presentato da Roma Capitale 

con il supporto tecnico 

di Risorse per Roma, 

è finalizzato al recupero 

urbano dell’area di Porta 

Portese, situata nel XVI 

Municipio. Il piano interesserà 

la riqualificazione 

dell’edificio pubblico ex 

GIL (via Induno), del mercato 

domenicale di Porta 

Portese e di tutta l’area 

compresa tra il fiume Tevere 

e la ferrovia. Si tratta 

quindi di un progetto polivalente 

che coinvolge diversi 

Dipartimenti di 

Roma Capitale e dove la 

riqualificazione dei luoghi 

diventa strumentale all’adozione 

di strategie finalizzate 

all’inclusione sociale 

e lavorativa. 

Un progetto che trova 

l'appoggio anche di Marco 

Giudici, consigliere e vicepresidente 

della com- 

missione commercio e attività 

produttive del Municipio 

XVI (Pdl) che, 

però, chiede all'assessore 

Bordoni di rivedere i provvedimenti 

di ricollocazione 

dei banchi, per completare 

l'opera e riqualificare 

realmente il mercato 

domenicale. «Questo 

– spiega Giudici - perchè 

la vicenda sta prendendo 

una brutta piega, dal momento 

che si sta concedendo 

il favore di regolarizzare 

200 operatori in 

esubero, che con il mercato 

c'entrano ben poco, 

allargando l'area in modo 

indiscriminato e compromettendo 

in modo irrimediabile 

la vivibilità del 

quartiere».

14 


CASILINO Da 20 anni i residenti attendono un intervento sull’asfalto 

Il disastro di via della Lite 

«Ghera ci ha abbandonato» 

V 

PRENESTINO Il caso 

Via del Maggiolino, manutenzione 

rinviata all’anno nuovo (forse) 

Ancora dissestata e pericolosa la viabilità 

in via del Maggiolino. La strada 

ha delle buche sempre più profonde 

ed è priva di marciapiedi. La manutenzione 

della strada non viene effettuata 

da gennaio scorso, mese in cui è scaduta 

la proroga concessa dal Municipio Roma 

VII alla precedente ditta. «Il Municipio 

–spiega Alessandro Moriconi, assessore 

all’Ambiente del Municipio VII- non ha 

grandi responsabilità in quanto il ritardo 

nell'approvazione del Bilancio e il successivo 

assestamento non consentono 

di avere la certezza della disponibilità 

finanziaria che la maggioranza Capitolina 

avrebbe destinato al relativo capi- 

vocedeiterritori 

Strade groviera/2 

di Davide Lombardi 

ent’anni e sentirli tutti: 

il manto stradale 

di via della Lite è un 

disastro, una vera e propria 

groviera. Una via del casilino 

lunga circa tre chilometri 

che attraversa tre quartieri 

che si trovano all’estrema 

periferia del municipio VIII, 

subito dopo Finocchio. Parliamo 

di Pantano (Borghese), 

Torre Jacova e Colle Mattia, 

tre quartieri che assieme 

fanno circa 7500 abitanti, e 

alla fine di via della Lite c’è 

anche la stazione ferroviaria 

di Colle Mattia. ‹‹Sono vent’anni 

che non rifanno il 

manto stradale. – esclama 

Noris Pivetta dell’associazione 

Collina della Pace – 

Questa via è l’asse portante 

della zona, di qui ci passa 

anche l’autobus, ci passa il 

pullmino scolastico. E invece 

ogni tanto fanno dei rattoppi 

qua e là che servono a ben 

poco››. L’ultimo appena due 

giorni fa, ma non se ne vedono 

i segni. Le piogge degli 

scorsi giorni hanno fatto il 

resto: la strada, a due corsie, 

senza marciapiedi, e con 

carreggiata ridotta a causa 

dei parcheggi delle automobili, 

è tutto un susseguirsi 

di buche piene d’acqua. 

‹‹Quando piove neanche riusciamo 

a vedere quanto 

sono profonde le buche, e i 

rischi aumentano: - spiega 

LA DENUNCIA 

Noris – un anno fa ci fu una 

forte protesta, arrivammo 

anche a bloccare la Casilina 

con 300 persone››. La furia 

dei cittadini è dovuta al fatto 

che spesso, percorrendo via 

della Lite, si rompono le 

gomme dell’auto, e il presidente 

del Municipio VIII Lorenzotti 

ha anche promesso 

il rifacimento stradale un 

paio di volte in occasione 

PIOVE SOTTO 

IL PONTE PALATINO 

Acqua giù dal ponte Palatino. E nessuno interviene. Una 

situazione di disagio che va avanti, secondo l’associazione 

BiciRoma, da almeno 15 giorni. E non è la prima volta 

che succede. Il caso sarebbe da ascrivere alla rottura di 

una tubazione idrica. I residenti hanno segnalato il 

guasto al Comune. In attesa di un intervento. 

pubbliche. Allo stato dei fatti, 

promesse disattese: 

‹‹Chiediamo che l’Amministrazione 

centrale si ricordi 

delle periferie. Chiediamo 

quello che ci spetta di diritto, 

e che più volte ci è stato 

promesso››, continua Noris. 

In via della Lite è andato a 

fare un sopralluogo anche 

il presidente della commissione 

Lavori Pubblici del 

Municipio VIII Massimo Fonti, 

consigliere di area Rampelli 

e vicino all’assessore 

Ghera, che ha proprio queste 

competenze. Il problema 

sono, ovviamente, i soldi: 

‹‹Ho verificato le condizioni 

della strada e l’ho messa in 

una lista delle priorità che 

ho consegnato al dirigente 

Uot Contino; - spiega Fonti 

– ma poi sono gli assessori 

e il Presidente a decidere 

se hanno i soldi e come li 

vogliono spendere››. La 

mano destra non sa quello 

che fa la sinistra, una maggioranza 

che ha ormai ben 

poco da dare ai cittadini del 

municipio VIII. Così l’unica 

strada percorribile è quella 

di reperire fondi proprio dal 

Dipartimento di Fabrizio 

Ghera: ‹‹Aspettiamo gennaio 

e vediamo che si puo’ fare; 

- continua Fonti – cercherò 

di adoperarmi e, chissà, forse 

prima della fine del mandato 

ci riusciamo››. Già, chissà, 

intanto i cittadini aspettano 

da 20 anni. 

tolo di bilancio». Da ieri sono partiti 

gli inviti per indire una nuova gara 

volta all’assegnazione dei lavori di manutenzione 

stradale. Pertanto si dovranno 

attendere almeno altre due o 

tre settimane prima che i lavori abbiano 

inizio. E nel frattempo le buche rimarranno 

intatte pronte ad allargarsi ancora 

di più in caso di pioggia. «Come 

assessore con delega alla viabilità – 

conclude Moriconi- non mi resta che 

incrociare le dita e sperare in un tempo 

più clemente altrimenti per pedoni ed 

automobilisti non saranno momenti facili». 

Agostina Delli Compagni 

NOTIZIE IN BREVE 

Municipio XX 



La protesta dei forestali 

Nella mattinata di ieri, in occasione dei festeggiamenti 

per i 190 anni del Corpo forestale dello Stato presso 

l'Auditorium Parco della Musica, circa 150 persone appartenenti 

al Sindacato Nazionale Forestale hanno manifestato 

«contro l'attuale gestione clientelare della dirigenza 

del Corpo forestale dello Stato e per il 

ripristino della libertà di espressione e associazione». 

Secondo gli organizzatori «c’è poco da festeggiare». 

Riccardo Razionale 

Pomezia 

Mirimich sospeso dal Pd 

La Commissione provinciale di Garanzia riunitasi ieri ha 

deciso la sospensione dal partito di Fabio Mirimich, capogruppo 

Pd di Pomezia, agli arresti domiciliari dal 6 

dicembre, per gravi reati incompatibili con la permanenza 

nel Partito Democratico. «Non ci sostituiamo al lavoro 

della magistratura, nella quale abbiamo la massima 

fiducia - si legge in una nota - e siamo sicuri che 

presto sarà fatta piena luce sulla questione.. 

Fiumicino 

«Da Vinci, no al raddoppio» 

Il Comitato FuoriPISTA scenderà domani in piazza 

Grassi a Fiumicino contro il progetto di raddoppio dell’aeroporto. 

Enac ha infatti firmato il Contratto di Programma 

con Adr che apre le porte al futuro raddoppio 

prefigurando la nascita di Fiumicino 2 (motivata dalla 

previsione di un aumento esponenziale di passeggeri al 

2044) e la conseguente cementificazione di 1200 ettari 

di Riserva del Litorale Romano. Alla manifestazione parteciperanno 

anche Sel e il Pd. 

Carpineto 

Il restauro di palazzo Pecci 

Saranno presentati oggi i lavori di restauro e messa in 

sicurezza di Palazzo Pecci, in occasione della apertura 

al pubblico prevista per la primavera 2013 per il centodecimo 

anniversario della morte di papa Leone XIII. 

Interverranno Quirino Briganti, sindaco di Carpineto Romano, 

Gianni Piacitelli – pronipote di papa Leone XIII e 

Renzo Carella, deputato della Repubblica

16 

L 


TEMPOLIBERO 

o sguardo tagliente, enigmatico 

e intenso di Charlotte 

Rampling è stato immortalato 

negli anni da alcuni fra i maggiori 

fotografi del mondo e la mostra 

“Charlotte Rampling. Album Segreti”, 

in programma da oggi fino 

al 27 gennaio all’Auditorium Parco 

della Musica per la rassegna “La 

fotografia al femminile” - realizzata 

in collaborazione con Contrasto 

- esplora in lungo e in 

largo, ma soprattutto nel profondo 

l’immagine dell’attrice inglese, una 

delle donne più belle al mondo, 

amata da maestri come Luchino 

Visconti e Woody Alle e icona dal 

fascino ambiguo, vittima e carnefice 

al tempo stesso (come nel 

suo ruolo più famoso, quello della 

donna sopravvissuta ai lager ne 

“Il portiere di notte” di Liliana 

Cavani). Charlotte racconta e si 

racconta attraverso tre percorsi 

diversi e intrecciati, fra scatti privati 

e fotografie pubbliche. La prima 

sezione raccoglie la serie di 

suoi ritratti realizzati da autori 

come Jurgen Teller, Peter Lindbergh, 

Cecil Beaton, Bettina 

AGENDA 

Angelo Mai 

In mostra all’Auditorium gli “Album segreti” della Rampling 



gli occhi di charlotte 

Punk never die 

Suonano i Tarm 

Ospiti cult all’Angelo Mai: in concerto ci sono 

i Tre Allegri Ragazzi Morti, band storica del 

punk italiano degli anni Novanta. MIl gruppo 

di Pordenone, guidato dal chitarrista fumettista 

Davide Toffolo, non si è fermato ai successi 

dello scorso decennio - su tutti “Piccolo intervento 

a vivo” (1997) e “Mostri e normali” 

(1999) - ma anzi continua tuttora a rinfoltire 

il proprio repertorio. E dopo il fortunato 

“Primitivi del dub” (2010), dove dominano 

forti influenze reggae, è uscito l’ultimo da appena 

due settimane “Il giardino dei fantasmi”, 

che i friulani presenteranno stasera. 

cinque 

Al Brancaccino “Non ce la faccio più” 

Due meridionali al nord 

Andrea Bove ed Enzo Limardi, diretti da Enzo Jannacci, 

sono al Brancaccino oggi e domani per fare chiarezza, 

come recita il sottotitolo del loro spettacolo “Non ce la 

faccio più”. Un viaggio a ritroso e geoculturale di due meridionali 

che vanno al nord, tra gag e situazioni surreali. 

L’acronimo del gruppo sta 

per Tre Allegri Ragazzi Morti 

Lo sguardo dell’attrice catturato dai 

maestri dell’obbiettivo. Ma anche le 

immagini personali di viaggi e incontri 

La diva amata da Visconti rivive le 

tappe di una vita intensa attraverso 

le fotografie. E non solo le sue 

Circolo degli Artisti 

Thegiornalisti 

Indie alla romana 

Indie italico, anzi romano, sul palco del Circolo 

con i Thegiornalisti, la band suona i 

brani del primo album "Vol.1" (2011) ma 

soprattutto le canzoni di “Vecchio”, il nuovo 

disco uscito a settembre. I quattro capitolini 

si sono uniti in gruppo nel 2009 dall’esigenza 

comune di fare musica «allo stato grezzo», 

come dichiarato da loro stessi. Il sound 

conta su una buona dose di cantautorato 

mischiata con un’attitudine brit, che assicura 

un approccio melodico tutto sommato pop. 

I testi parlano invece di vita, di mondo 

reale e quindi anche di sentimenti. 

cinque 

Rheims, Helmut Newton, Alice 

Springs, Pierre et Gilles e Paolo 

Roversi; la seconda attinge alle 

raccolte personali della Rampling, 

testimonianze di viaggi, amori e 

incontri; l’ultima comprende invece 

alcuni celebri autoritratti, 

scelti dalla stessa star del cinema 

(ma anche cantante raffinata), di 

personaggi come Larry Clark, Marie-Laure 

de Decker, Duane Michals, 

che completano l’esposizione 

con l’obiettivo di approfondire il 

rapporto tra il soggetto fotografato 

e la sua immagine-specchio. 

Chiara Cecchini 

A settembre è uscito 

l’ultimo disco “Vecchi” 

“Mare demonio ultimo... Santo” al Teatro Azione 

Un uomo normale una vita straordinaria 

Il testo “Seta” di Baricco ispira “Mare demonio ultimo… Santo”, spettacolo diretto e 

interpretato – fra gli altri – da Olimpia Alvino (al Teatro Azione da stasera al 16 

dicembre). Al centro la “normale” quotidianità del normalissimo Hervè Joncourt: Uno 

di quegli uomini che amano assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi 

ambizione a viverla. Cosa succederà quando l’uomo scoprirà l’amore e la bellezza?

TEL: 06.5124466 

TEL: 06.5130299 

Al via il festival “River to river” 

Il meglio del cinema indiano 

Sbarca a Roma per la prima volta il festival di cinema 

indiano “River to river”, la rassegna con base a Firenze che 

quest’anno approda anche alla Sala Trevi, da stasera al 16 

dicembre. Il film di punta della tre giorni capitolina è il 

kolossal “Gangs of Wasseypur”, che ha entusiasmato a 

Cannes e che aprirà e chiuderà le proiezioni. www.rivertoriver.it. 


tempolibero 

LA SIGNORA DELLA MUSICA 

Dalle canzoni della mala al jazz. Ornella Vanoni stasera al Crossroads con un concerto antologia 

D 

ecine e decine di album alle spalle, brani scolpiti 

nella storia a cominciare dal celeberrimo “Senza 

fine”, un nome un destino. E poi collaborazioni 

e duetti con i più “grandi” dello stivale e del mondo, 

da quella con l’amante e collega di un’intera vita, 

Gino Paoli, al brasiliano Toquinho, fino al re della 

fusion americano Herbie Hancock. Ma soprattutto 

Saponeria 

Fish in consolle 

Hip hop da club 

Venti anni nel mondo del rap dettando 

trend e portando al successo i Sottotono – 

sua band storica - e poi i progetti con 

Fabri Fibra, Nesli, Ensi, Two Fingerz, Vacca 

ed Emis Killa. Massimiliano Dagani, per tutti 

“Fish”, è l’ospite illustre della Saponeria. In 

consolle a partire da mezzanotte, “il più importante 

produttore urban della penisola” 

propone un repertorio di selezioni black, 

r’n’b e hip hop. Fish ha anche all’attivo un 

album solista dal titolo “Robe Grosse”, che 

nel 2006 ha rappresentato la prima forma 

di “hip hop da club” italiano. 

cinque 

Al Duse l’accademia Silvio d’Amico 

Il Re Lear dei giovani 

Il vecchio “Re Lear” raccontato dai giovani dell’Accademia 

nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico”. In scena da 

oggi al 21 dicembre al Duse la tragica storia del 

monarca, delle sue figlie e della sua eredità da spartire: il 

grottesco collasso di una famiglia e di un intero mondo. 

una voce, quella voce, capace di cavalcare le epoche 

e di attraversare gli stili musicali, tanto da portarla 

con naturalezza alla bossa e al jazz, lei che aveva cominciato 

con le canzoni della mala. Ornella Vanoni, la 

signora della musica italiana, ripercorre tutto il suo 

repertorio stasera al Crossroads in un concerto antologia 

che darà “Piccole emozioni”, ma solo nel titolo. 

Il produttore è lo storico 

membro del duo Sottotono 

Orion 

Death in June 

Tra folk e gothic 

Si scrive Death in June, si legge Douglas 

Pierce, perchè è il musicista folk inglese 

l’anima di un progetto formatosi nel lontano 

1981 come gruppo e che dopo soli 4 anni 

- con l’abbandono di tutti i membri della 

formazione - è finito interamente nelle sue 

mani. Stasera Pierce è in concerto all’Orion 

col suo sound che è un sottogenere industriale 

del gothic, ricco di simbolismi culturali 

che tempo addietro gli hanno fatto guadagnare 

persino l’etichetta di neonazista. Vero 

o no, Death in June rappresenta comunque 

un pezzetto di musica moderna. 

cinque 

La tre giorni alla Fiera di Roma 

500 birre da... esposizione 

Tre giorni per assaggiare oltre 500 diversi tipi di birra, 

miscele rigorosamente artigianali e alla spina. Alla Nuova 

Fiera di Roma da oggi a domenica va in scena una grande 

manifestazione per dare visibilità al movimento brassicolo 

italiano ma anche internazionale, con dodici nazioni da 

tutto il mondo che porteranno le loro migliori produzioni. 

Domani e domenica 

BIAGIO ANTONACCI 

Il pubblico capitolino 

non vive più senza lui 

A grande richiesta del pubblico torna Biagio Antonacci con 

la terza e la quarta data a Roma del tour dell’ultimo album 

“Sapessi dire no”, per ben dodici settimane consecutive al 

primo posto nella classifica delle vendite dopo aver messo 

piede nei negozi, il 17 aprile scorso. In scena domani e 

domenica ancora una volta al Palalottomatica, 

l’ormai quasi cinquantenne 

artista milanese sembra 

essere assurto, con il placet dei 

media, a quel circolo ristretto di 

“big” italiani presieduto, da nomi 

forti della musica leggera italiana 

come Renato Zero, Tiziano Ferro, 

Jovanotti e le miss Laura Pausini e 

Gianna Nannini. In altre parole, i 

cantautori da stadio. Antonacci, 

come loro, muove le genti indifferentemente 

da nord a sud, e questa tournèe invernale, 

partita il 5 ottobre da Trento, toglie anche gli ultimi dubbi, 

se ancora vi fossero: ventisei live in ventuno città dello stivale 

in poco più di due mesi, e senza considerare i cosiddetti 

“bis” o “tris” - come quelli del weekend capitolino - 

gentilmente concessi ai fan invocanti la possibilità di assistere 

a una sua esibizione dal vivo (visto che i biglietti 

vanno in sold out alla velocità della luce). Quello di Biagio 

sarà di nuovo uno show scarno di effetti speciali ma ricco 

di canzoni. E di versioni acustiche voce-chitarra e voce-fisarmonica. 

Spazio alle canzoni recenti, come “Non vivo più 

senza te”, “Ti dedico tutto” e “Insieme finire”, ma anche ai 

successi del passato, primi fra tutti “Iris” e “Convivendo”. 

cinque 

Dietro il nome del progetto 

si nasconde Douglas Pierce 

Il comico napoletano al Greco fino al 15 gennaio 

L’amore e le donne fottono Dario Cassini 

Dario Cassini è in scena al Teatro Greco fino al 15 gennaio col suo nuovo spettacolo 

“L’amore ti fotte”. Il comico napoletano scherza sull’universo femminile (e sul suo lato 

oscuro) con la consueta, leggera ironia che contraddistingue il suo modo di fare 

cabaret. Sul palco la vita di coppia, le manie e i vizi delle partner e una sorta di 

manuale con le diverse tecniche di corteggiamento da usare nei confronti delle donne.

18 

P 

rotagonista nell’ambito 

delle vetture com- 

patte, la Fiesta porta 

al debutto la sua nuova generazione, 

forte di un restyling 

che ne ringiovanisce 

l’estetica e di inediti contenuti 

che ne accrescono il 

valore. 

La “best seller” di casa 

Ford è stata rinnovata nel 

design, aggiungendo una 

nota di sportività alle già 

apprezzate linee della serie 

precedente. L’anteriore si 

distingue per l’ampia griglia 

trapezoidale e dal nuovo 

profilo dei fari, dotati di 

luci diurne a LED ed è dominato 

da un cofano caratterizzato 

da eleganti scolpiture. 

All’esterno sono stati 

ridisegnati i fendinebbia e 

i fari posteriori, mentre paraurti 

e passaruota assumono 

un look più muscolare. 

Gli interni sono stati arricchiti 

utilizzando materiali 

di qualità e riposizionando 

interruttori e comandi per 

massimizzare l’accessibilità. 

La console centrale, dotata 

di un display da 5 pollici, è 

rifinita con superfici in nero 

lucido con elementi cromosatinati, 

tema ripreso dagli 

inserti nella parte inferiore 

della console e sulle porte. 

Il volante in pelle si unisce 

alle finiture in pelle parziale 

o completa dei sedili, disponibili 

anche con una forma 

lombare dal look più 

sportivo. 

La nuova Fiesta è dotata di 

una gamma di tecnologie 

avanzate, alcune delle quali 

inedite per un’auto della 

sua classe e riservate a vet- 


MOTORI 

L’AUTOMOBILE 

Accessori e abbigliamento Suzuki 

Un regalo originale 

FORD FIESTA 

UNA NOTA DI SPORTIVITà 

E IL SUCCESSO CONTINUA 



In periodi di feste la nuova collezione di abbigliamento e merchandising 

Suzuki può essere anche la soluzione ideale per un regalo 

originale e adatto a soddisfare tutti i gusti. I numerosi articoli contemplano, 

infatti, camicie classiche e sportive, t-shirt, polo, cappellini 

Pagine a cura di Carmelo Bongiovanni 

ture di dimensioni superiori. 

I comandi vocali e la connettività 

stabiliscono un 

nuovo punto di riferimento 

grazie al Ford “SYNC”, che 

permette la connessione di 

dispositivi bluetooth e USB 

come telefoni e lettori musicali 

e di utilizzarli con comandi 

vocali avanzati, permettendo 

di mantenere 

sempre le mani sul volante 

e gli occhi sulla strada. 

Il “SYNC” è dotato della 

funzione “Emergency Assistance”, 

che in caso di incidente 

telefona automaticamente 

al 112, comunicando 

la posizione dell’auto. 

Altra esclusiva è il “City 

Stop”, sistema di frenata 

automatica alle basse velocità, 

in grado di evitare 

(o di ridurne l’entità) gli incidenti 

nel traffico cittadino, 

spesso causati da disattenzioni. 

Il sistema è attivo 

fino a una velocità di 30 

km/h ed è in grado di evitare 

completamente l’impatto 

fino a 15 km/h e di limitarne 

i danni fino ai 30 

km/h. 

Con la nuova Fiesta, inoltre, 

debutta in Europa la tecnologia 

“MyKey”, che permette 

ai genitori di configurare 

alcuni parametri dell’auto 

per incentivare uno stile di 

guida più sicuro quando 

prestano l’auto ai figli. Con 

il sistema “MyKey”, infatti, 

è possibile programmare 

una chiave speciale che, 

quando utilizzata, limita la 

velocità massima, il volume 

dello stereo e impedisce la 

disattivazione delle tecnologie 

di sicurezza e assistenza 

alla guida. La statistica 

Ford, condotta su un 

campione di più di 6.000 

genitori europei, ha rivelato 

che il 53 per cento di questi 

sarebbe più favorevole a 

prestare l’auto ai propri figli, 

se equipaggiata del sistema 

“MyKey”. 

L’offerta di motori, infine, 

comprende una serie rinnovata 

di soluzioni a elevata 

efficienza, con emissioni inferiori 

ai 100g/km di CO2, 

come il nuovo “EcoBoost” 

1.0 a benzina da 100 CV, il 

“Motore dell’Anno 2012”, 

la versione del 3 cilindri 

1.0 da 80 CV e i diesel Duratorq 

TDCi 1.5 e 1.6, da 

75 e 95 CV. 

La nuova generazione della 

Ford Fiesta è in vendita con 

prezzi a partire da 11.750 

euro.

T 

TEL: 06.5124466 

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riumph è entrata recentemente 

nel seg- 

mento “Touring” gra- 

zie al lancio della nuova 

Trophy a cardano, una moto 

ricca di novità all’avanguardia, 

molte delle quali fornite 

di serie. Il cuore della Trophy 

è lo stesso potente motore 

della Explorer, vincitore 

di diversi riconoscimenti. 

Con una coppia di 120 nm a 

soli 6.450 giri, che lo rende 

particolarmente elastico, 

sviluppa 134 CV a 8.900 

giri. La trasmissione è a 

cardano. Il motore è dotato 

di contralbero per ridurre 

al minimo le vibrazioni. 

Un sistema di smorzamento 

torsionale è utilizzato per 

trasferire la potenza dal 

cambio al cardano attraverso 

un ingranaggio ammortizzato. 

In aggiunta, all’interno 

del cardano si trova 

un meccanismo chiamato 

“metalastic” che previene 

all’ultima moda sia da uomo sia da donna, tutti disponibili anche 

nelle versioni dei team ufficiali Suzuki, oltre ad accessori per la 

casa e il tempo libero come tostapane, tazze ma anche orologi, portafogli, 

ombrelli, portachiavi, solo per citarne alcuni. Una linea di 

abbigliamento e giocattoli è stata inoltre pensata appositamente 

per i bambini, sia con svariate t-shirt sia con tante idee regalo in 

grado di far contenti i più piccoli. Una delle proposte più accattivanti 

è la collezione Heritage, una limited edition dedicata alle più 


importanti vittorie Suzuki tra cui gli articoli intitolati a Barry 

Sheene, leggenda britannica del motociclismo e indimenticato due 

volte campione del mondo della classe 500 con il mitico numero 

“7”. Proprio questa collezione è stata recentemente protagonista di 

un’iniziativa di solidarietà in Inghilterra a favore dei bambini colpiti 

dal cancro, attraverso l’organizzazione benefica “Clic Sargent”. 

Maggiori informazioni sui prodotti sono reperibili sul sito www.suzuki.it, 

nella sezione “Accessori-Abbigliamento”. 

LA MOTO 

TRIUMPH 

NATA PER VIAGGIARE 

TROPHY, QUANTE NOVITà 

strappi indesiderati. Entrambe 

le caratteristiche 

permettono di avere una 

guida fluida, dolce e sempre 

sotto controllo. La motocicletta 

è stata sottoposta a 

un intenso programma di 

sviluppo e di test per permettere 

agli utilizzatori la 

migliore esperienza “Touring” 

possibile all’insegna 

del comfort. La tecnologia 

“ride by wire” consente 

un’ottima efficienza del motore, 

un risparmio in termini 

di consumi oltre a fornire 

funzionalità quali il controllo 

di trazione e il cruise 

control. Un grande lavoro è 

stato svolto sulla protezione 

aerodinamica e per ciò che 

riguarda la difesa dagli 

agenti atmosferici. 

Il parabrezza regolabile elettronicamente 

può alzarsi di 

16,4 cm ed è dotato di memoria 

che lo riporta nella 

posizione desiderata ogni 

volta che si riavvia la motocicletta. 

Il comfort di pilota 

e passeggero viene garantito 

da una gamma di 

selle che includono l’opzione 

riscaldamento. La sella del 

pilota può essere regolata 

tra gli 800 e gli 820 mm. 

Completano l’equipaggiamento 

di serie le luci regolabili, 

il cavalletto centrale, 

la sella pilota regolabile in 

altezza, il vano presa ausiliaria 

da 12v, il serbatoio 

da 26 litri e l’esclusivo sistema 

borse “Triumph Dynamic 

Luggage System”. 

Questo sistema aiuta a mantenere 

bilanciata la motocicletta 

anche quando le 

borse sono cariche grazie a 

un meccanismo che permette 

alle borse stesse di seguire 

la traiettoria della 

moto, oscillando da una parte 

all’altra sino a cinque 

gradi. La capacità di carico 

delle borse laterali è di 31 

litri ciascuna. 

E’ inoltre possibile aggiungere 

il bauletto posteriore 

chiamato “Top and Play” 

top box. Facile da installare 

e da rimuovere senza ricorrere 

all’utilizzo di fili elettrici, 

è corredato da una 

presa ausiliaria da 12v che 

permette di ricaricare telefoni, 

macchine fotografiche 

e altre apparecchiature anche 

quando si è in movimento. 

Nella versione SE la 

Trophy ha anche un potente 

impianto audio con tecnologia 

bluetooth, presa USB 

e compatibilità per iPod e 

MP3. Di serie sono pure le 

sospensioni regolabili elettronicamente. 

Il conducente, 

grazie a un solo pulsante, 

può selezionare tre opzioni, 

“Sport”, “Normal” e “Comfort” 

a seconda di come sta 

viaggiando (solo, solo più 

bagagli, con passeggero 

etc…). Lo schermo LCD permette 

di avere tutto sotto 

controllo. La SE beneficia 

anche del controllo di pressione 

degli pneumatici, un 

ottimo strumento per aumentare 

la sicurezza. La 

Triumph Tropy è venduta a 

17.990 euro in versione 

“standard”, mentre quella 

top di gamma “SE” è proposta 

a 19.900 euro.

20 

S 

SPORT 

arà la Lazio ad aprire la nona giornata del massimo 

campionato di calcio a 5. La squadra di mister Daniele 

D’Orto stasera è attesa dal duro impegno interno contro 

la Marca: entrambe le squadre sono appaiate al quinto posto 

a quota 14 (assieme alla Cogianco Genzano). 

Un match che assume ancor più fascino 

vista la diretta televisiva su Rai Sport 1 

(calcio di inizio ore 20,30). «Sarà una gara 

davvero impegnativa contro una squadra 

che tra le sue fila vede giocatori fortissimi – 

spiega D’Orto –. E’ vero che la Marca non 

sta attraversando un grande momento, ma 

guai ad abbassare la guardia. Già in passato 

ci ha creato non pochi problemi. Per stasera 

confido nei ragazzi che sono in ottima condizione 

fisica ma anche che psicologica. 

Speriamo di fare una bella gara e invito i 

nostri tifosi ad intervenire numerosi – è il 

desiderio dell’allenatore biancoceleste -. Potrebbe 

essere proprio il loro supporto a 

fare la differenza». 

Una Lazio che ha subito un improvviso e incisivo 

“scossone di mercato”. La società, 

infatti, ha annunciato martedì di aver ceduto 

il capitano della Nazionale Marcio Forte al Real Rieti, dopo la 

scelta consensuale e l’incontro chiarificatore fra giocatore e 

società. Il presidente Antonio Mennella ha sottolineato che 

si è trattato di una «trattativa lampo. Lo ringraziamo per il 


CALCIO A 5/SERIE A Gli aquilotti ospitano questa sera la Marca 

Lazio e Genzano, due 

sfide da cardiopalma 

La squadra castellana se la vedrà in trasferta con i campioni della Luparense 

Calcio a 5/Serie A fem 

Biancocelesti, il Sorrento non fa paura 

Nonostante il punto di svantaggio sul Montesilvano, la Lazio ha un piede nella Final 

Eight di Coppa Italia. Merito del pari a cui domenica scorsa le biancocelesti hanno 

costretto la capolista Az Gold Women, che nel prossimo turno affronterà in casa 

proprio le abruzzesi. In caso di pareggio o di vittoria di Blanco e compagne, il 

quintetto di coach Sega potrà prendere parte alla corsa per la coccarda tricolore 

visto che l’impegno contro il Sorrento, fanalino di coda ancora a 0 punti, sembra 

poco più che una formalità. Pronta all’esordio il portiere Lucia Gelsomino. (dc) 

IL MURO DEI TIFOSI - murodeitifosi@gmail.com 

LAZIO 

Contro l’Inter bisognerà dare qualcosa di più 

In casa Lazio si ripensa ancora alla “mezza occasione” persa con il Bologna lunedì 

scorso, anche se c’è grande entusiasmo in vista della sfida con l’Inter dove potrebbero 

esserci 50mila spettatori e un “ospite illustre”. «Veron sarà allo stadio» dice sicuro 

AleSsl. E il ricordo della “Brujita” fa esaltare Telo3: «Cavolo (l’espressione è stata resa 

meno colorita, ndr) chi avevamo in mezzo al campo». «Ma per andare in Champions 

bisogna fare di più di quello che si è visto lunedì sera» ricorda Bankopaz. Di questo 

ne è sicuro Alex Latino Heat che pensa alla formazione: «Speriamo recuperi Konko, 

ma in alternativa c’è sempre l’esperienza di Scaloni, la duttilità di Lulic o la difesa a 

3». I tifosi, intanto, sono amareggiati per il nuovo ko di Ederson che dovrà stare fermo 

un mese. «Un campione part time» è lo slogan di Ennio Annio, mentre TheLondoner 

sottolinea che «una partita la gioca e cinque sta fermo». 

IL TWEET DEL GIORNO 

lavoro svolto – ha aggiunto il massimo dirigente laziale -: è 

stata una breve, ma intensa esperienza e tutta la società gli 

augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera». 

Novità di mercato anche nella Cogianco Genzano che ha già 

fatto debuttare l’ultimo arrivato Giasson e 

che ha vissuto alcune ore di ansia per le 

dimissioni annunciate dal presidente Carlo 

Giannini e respinte con forza dal direttivo 

del club. 

La squadra di mister Musti, intanto, prepara 

il delicatissimo impegno esterno contro i 

campioni d’Italia in carica della Luparense 

che è stata presentata da un Nando Grana, 

grande ex dell’incontro, tornato ai suoi livelli 

nell’ultimo periodo. «Sarà una partita 

durissima – conferma “Nandokan” -, loro 

li conosciamo, sono forti, hanno un allenatore 

che ha vinto in Italia e in Europa e 

vengono da due vittorie. Noi non ci nascondiamo, 

ci stiamo preparando al meglio 

delle nostre possibilità, abbiamo fatto un 

percorso di crescita in queste settimane e 

speriamo che la gara di domenica contro 

l’Acqua&Sapone non sia stato un caso. 

Andremo sul campo della Luparense – conclude Grana - per 

fare il nostro, consapevoli di affrontare una delle squadre 

più forti del campionato». 

Tiziano Pompili 



Chiuso: «Chapeau per Fabio Scozzoli» 

E’ l’ex nuotatrice, ora spesso in tv come commentatrice di gare di nuoto, Cristina Chiuso a lodare l’impresa 

della giornata di ieri: «E’ oro per Fabio Scozzoli nei 100 rana! Entra nella storia e ci regala l’oro che 

nessuno aveva mai conquistato. Chapeau». Tanto di cappello per il ranista forlivese, che ai Mondiali di 

Istanbul in vasca corta ha rotto il tabù: l’Italia nelle dieci edizioni precedenti non aveva mai vinto un oro 

a livello individuale, ma solo nelle staffette. Ora gli azzurri hanno un grande motivo per brindare! 

ROMA 

Calcio a 5/Serie A2 mas 

La Brillante recupera pezzi 

Il 2-2 di Latina fa gonfiare il petto a Martin Fiore. 

L’ennesimo risultato utile contro un avversaria di assoluto 

livello non può che soddisfare il mister. «Sono 

stracontento della prestazione dei miei ragazzi – dichiara 

Fiore -. In piena emergenza tutti hanno dato 

più di quel che avevano, e non hanno mai mollato». 

Contro l’Acireale rientreranno tutti gli assenti ad eccezione 

di Wagner. E il tecnico dei biancoverdi, 

sempre più consapevole di avere a disposizione una 

rosa valida ed equilibrata, avrà un’ulteriore responsabilità. 

«In pratica abbiamo fatto mercato senza spendere 

soldi – commenta Fiore - tutti i ragazzi scesi in 

campo sabato meritano la mia fiducia. Hanno dimostrato 

di poter giocare contro avversari più esperti 

senza per questo abbassare la qualità di gioco». (dc) 

Calcio a 5/Serie A2 mas 

Palestrina in emergenza 

Se contro l’Augusta era scesa in campo una formazione 

molto rimaneggiata, a Foggia sarà vera e 

propria emergenza. Alle assenze di Crivellaro e Dallonder, 

infatti, si aggiungeranno quelle dello squalificato 

Ricci e di Tomadon, che in settimana ha lasciato gli 

arancioverdi, pronto ad accasarsi a Potenza. «In 

pratica di big in campo avremo capitan Gioia e 

Martins – dice Mannino -. Una situazione difficile, 

anche se i giovani che sono scesi in campo sabato 

non hanno fatto rimpiangere gli assenti». Nel 

frattempo in entrata nulla si muove. «Ci stiamo guardando 

intorno, c’è tempo fino a lunedì – spiega il dg 

Mattogno -. A 4 mesi dalla fine della stagione non ci 

sembra il caso di spendere cifre folli, se si presenterà 

un’occasione saremo pronti a coglierla». (dc) 

Calcio a 5/Serie A fem 

Ardea, c’è la Virtus Roma all’orizzonte 

Dopo aver sbrigato con eccessiva fatica la pratica Sorrento, l’Ardea si tuffa nel derby 

con la Virtus Roma. Una gara fondamentale per la classifica delle rossoblu, sempre 

quartultime ma con il fiato sul collo di Perugia (-1) e Woman Napoli (-2), entrambe 

sconfitte nell’ultimo turno. Rispetto alla sfida del To Live rientrano Stuppino e Di 

Segni. «Non ci sentiamo inferiori alle altre formazioni – dice Enzo Martini, vice di 

Pomposelli - abbiamo solo necessità di lavorare, in primis in fase di finalizzazione, 

perché alcuni meccanismi hanno bisogno di tempo per essere assimilati». (dc) 

di Tiziano Pompili 

Ora servono conferme con Chievo e Milan 

Verso il Chievo con crescente entusiasmo. La Roma e i suoi tifosi si godono le 5 

vittorie consecutive (4 di campionato e 1 di Coppa con l'Atalanta) e aspettano con 

fiducia la sfida di Verona. In casa giallorossa sembrano essere scomparsi i “giustizieri” 

di Zeman. «Se la Juventus dovesse rallentare – azzarda addirittura Fornariinfo -, penso 

proprio che questa Roma potrebbe essere la sorpresa del campionato: non 

dimentichiamo il girone di ritorno del Pescara dell’anno scorso». Più cauto 

Lazioperda87: «La Roma ha fatto 4 partite straordinarie, ma adesso servono le 

conferme e quelle sono dure anzi durissime. Vinciamo a Verona e col Milan e allora 

questa Roma può arrivare dove vuole». L’ambiente è d’accordo nel celebrare la prima 

parte di stagione di Totti. «Non leggo più – ironizza Ghybli72 - di professori del calcio 

che dicono che Totti è finito, vecchio e cammina in campo: il fegato tutto a posto?».

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sport 

BOXE Agli Assoluti in programma in questi giorni a Ponte Galeria, il giovane Valerio supera ai punti Perugino 

Il romano Ranaldi 

conquista la semifinale 

«La chiave della vittoria? Proprio il fatto che 

io avevo ancora benzina mentre lui era al 

limite» ha commentato il pugile capitolino 

Oggi ancora quarti di finale, poi domani le 

semifinali, mentre domenica si assegneranno 

i titoli tricolore. Avanzano anche Adriano 

Sperandio e Francesco Soggia 

E 

di Paolo Pizzi 

ntrano nella fase clou gli Assoluti di boxe in svolgimento 

a Ponte Galeria. Dopo i primi match dei quarti 

di finale in programma ieri (oggi la seconda parte), 

si iniziano a delineare i pugili che domenica potrebbero 

scendere sul ring per conquistare la canottiera tricolore. 

Tra quelli che si sono messi maggiormente in mostra ieri 

c’è sicuramente Valerio Ranaldi. Romano, peso medio allenato 

da Marco Di Gianfrancesco alla Fieramonte Boxe, 

Valerio si è conquistato il posto in semifinale battendo ai 

punti per 15-14 Giuseppe Perugino, in uno dei migliori 

match visti alla caserma romana. 

A far pendere l’ago della bilancia a favore del romano 

una terza ripresa in cui Ranaldi è riuscito a chiudere l’incontro 

con nove colpi a segno contro i cinque del rivale. 

«Al termine del secondo round l’ho visto stanco - ha commentato 

Valerio a fine incontro -. Così mi sono imposto di 

dare tutto quello che avevo. La chiave della vittoria? 

Proprio il fatto che io avevo ancora benzina mentre lui 

era al limite». Con la semifinale Ranaldi ha eguagliato il 

risultato dello scorso anno, adesso per approdare in 

finale (tutte in programma domenica) dovrà affrontare 

domani la sfida contro il campano Raffaele Munno. «Sarà 

un match difficile - ha aggiunto il romano -, lui insieme a 

Capuano è uno dei favoriti, ma io voglio scendere sul ring 

per giocarmela, convinto di avere le qualità per provare a 

batterlo. Quando sono arrivato qui il mio obiettivo era 

quello di eguagliare il risultato dello scorso anno, ci sono 

riuscito, adesso mi gioco il tutto per tutto». 

Nella categoria dei pesi medi è finita invece l’avventura 

di Alessandro Marziali. L’atleta delle Fiamme Oro, dopo 

l’ottima prova messa sul ring nel primo turno, è stato 

sconfitto nella sfida dei quarti di finale da Dario Morello, 

portacolori dell’Esercito, che si è imposto per 14-10. Nella 

categoria sino a 81 kg Adriano Sperandio ha conquistato 

il pass per la semifinale (tutte in programma domani) dominando 

per 20-13 la prova contro Massimiliano Oberti. 

Nei massimi va avanti anche il laziale Francesco Soggia, 

che ha sconfitto alla terza ripresa il campano Michele 

Gallo, fermato dal medico per ferita.

ARIETE 

21 Marzo 

20 Aprile 

CANCRO 

22 Giugno 

22 Luglio 

I pianeti vi regalano una grandissima 

energia, sopratutto in 

ambito professionale le vostre 

capacità usciranno fuori e saranno 

apprezzate. 

Siete stanchi e svogliati. Sopratutto 

vi mancano le motivazioni 

per andare avanti sul 

lavoro. Cercate di trovare nuovi 

stimoli. 

TORO 

21 Aprile 

20 Maggio 

Con i pianeti contrari nonostante 

il vostro impegno sul 

lavoro sembra che nessuno 

se ne accorga. Provate ad 

usare modi diversi. 

BILANCIA State lavorando troppo. Sicu- SCORPIONE Proverbiale è la vostra astuzia. 

23 Settembre 

23 Ottobre 

CAPRICORNO 

22 Dicembre 

20 Gennaio 

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ramente così non vi annoierete 

ma non potrete neanche riposarvi 

e questo potrebbe essere 

un problema per la vostra 

salute. 

Aprite il vostro cuore, non 

chiudetevi a riccio come sempre. 

Se confidate a qualcuno 

le vostre preoccupazioni vi 

sentirete sicuramente meglio. 

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GEMELLI 

21 Maggio 

21 Giugno 

L’OROSCOPO 

Con i pianeti contrari i vostri 

pensieri sono totalmente negativi 

e vi impediscono di svolgere 

con serenità il vostro lavoro. 

Cercate di svagarvi un 

pò. 

LEONE Le cose stanno per cambiare 

VERGINE Fate leva sulle vostre qualità 

sul lavoro. Avrete delle ottime 

e mettete da parte la vostra 

proposte da prendere in con- 

proverbiale timidezza. I pianeti 

siderazione molto seriamen- 

contrari accrescono il vostro 

te. 

disagio. 

23 Luglio 

22 Agosto 

24 Ottobre 

21 Novembre 

ACQUARIO 

21 Gennaio 

19 Febbraio 

Oggi la userete per un buon 

proposito: aiutare un amico 

in difficoltà. 

Una persona conosciuta da 

poco merita tutta la vostra fiducia. 

Diventerà presto un’amicizia 

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23 Agosto 

22 Settembre 

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22 Novembre 

21 Dicembre 

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Oggi con i pianeti favorevoli 

riuscirete a concentrare tutte 

le vostre energie sulla cosa 

più importante: voi stessi. 

Con i pianeti contrari oggi vi 

sentite pigri, svogliati ma allo 

stesso tempo molto tesi. Concentratevi 

di più. 

RAI UNO 

RAI DUE 

RAI TRE 

CANALE 

CINQUE 

ITALIA 

UNO 

RETE 

QUATTRO 

LA 7 

QUESTA SERA... IN TV 

18.50 - L’Eredità 

20.00 - TELEGIORNALE 

20.30 - Affari Tuoi 

19.35 - Il Commissario Rex 

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20.00 - Blob 

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19.20 - C.S.I. 

20.20 - C.S.I. 

21.10 - Insider 

19.40 - Tempesta d'amore 

20.30 - Walker Texas Ranger 

21.10 - Lo spettacolo della 

20.00 - Tg La7 

20.30 - Otto e mezzo 

21.10 - Crozza nel paese 

21.10 - Telethon 

23.10 - Tg1 60 Secondi 

00.15 - L'appuntamento 

23.00 - TG 2 

23.15 - L'ultima parola 

00.55 - Harper's Island 

21.05 - Amore criminale 

23.10 - Correva l'anno 

00.00 - TG3 Linea notte 

21.10 - I Cesaroni 

23.40 - Supercinema 

00.06 - Tg5 - Notte 

23.55 - L'Italia che funziona 

23.45 - Urban Legend 

Final Cut 

Natura 

00.30 - Storie di confine 

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delle meraviglie 

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Pagina 14 - Agostina Delli Compagni

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