n. 19 Febbraio 2013 - a&s Italy Magazine - Ethos Media Group
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COMPONENT CASE<br />
Centralità del cavo<br />
nella videosorveglianza:<br />
il caso di un carcere<br />
FOCUS PRODUCT<br />
Stop ai ladri<br />
con la tecnologia nebbiogena<br />
Via radio con verifi ca video<br />
per un residenziale<br />
ad alte prestazioni<br />
Termocamere<br />
per la totale oscurità:<br />
la qualità diventa accessibile<br />
Video verifi ca degli allarmi...<br />
senza telecamere!<br />
Semplicità ed effi cienza in un Client<br />
VMS estremamente fl essibile<br />
VISTI PER VOI<br />
Il Chief Security Offi cer<br />
...secondo le HR:<br />
un workshop ASIS <strong>Italy</strong><br />
Fare sicurezza della cultura<br />
per fare cultura della sicurezza<br />
Intersec Dubai <strong>2013</strong>,<br />
un’edizione da record<br />
DA NON PERDERE<br />
La sicurezza bancaria<br />
sotto la lente a Bancasicura<br />
Secutech, quando la sicurezza<br />
è globale<br />
IFSEC compie 40 anni<br />
e pensa al futuro della security<br />
Security Expo, al via<br />
la quarta edizione<br />
Security Forum,<br />
Barcellona investe sulla sicurezza<br />
IP Security Forum ti aspetta<br />
a Verona il 18 aprile <strong>2013</strong><br />
Fare quadrato<br />
per fare un’impresa<br />
dell’etica<br />
I<br />
n gergo militare, fare quadrato signifi ca compattare un<br />
battaglione e disporlo in modo da far fronte ai nemici<br />
sui quattro lati. Nel lessico comune signifi ca stringersi,<br />
asserragliarsi, stare uniti per far fronte ad una minaccia<br />
comune.<br />
La recessione che sta mettendo in ginocchio il paese e che sta<br />
facendo soffrire anche il nostro settore, a lungo defi nito resiliente,<br />
non è il solo né il più grande nemico. Le vendite calano,<br />
il credito è ormai un lusso e il prestito a lungo termine troppo<br />
rischioso, ma tutto questo si incardina in una serie - lunga e<br />
reiterata - di politiche antimpresa che nel tempo hanno reso<br />
le nostre aziende assai poco competitive rispetto alle colleghe<br />
estere. La vera diffi coltà dell’Italia è fare impresa. Gli imprenditori<br />
sono abbandonati a loro stessi, con le conseguenze ormai<br />
sotto gli occhi di tutti, e le promesse della politica, tutte da<br />
verifi care nella loro fattibilità e reale intenzione applicativa,<br />
sono sempre più distanti dalle necessità del vero motore economico<br />
del paese.<br />
Ma c’è qualcosa di più insidioso e che purtroppo è scritto in buona<br />
parte dell’italico DNA: è il gusto per la frode, per la mancanza<br />
di scrupoli, per il mors tua vita mea a tutti i costi. Strategia<br />
che sguazza in un contesto recessivo, ma anche nei buchi di un<br />
sistema giudiziario drammaticamente lento e nell’iniquità di<br />
un impianto normativo che sembra fatto apposta per tutelare i<br />
furbi, a discapito di chi paga fornitori, dipendenti, previdenza<br />
e tasse. In Italia c’è chi colleziona fallimenti e continua a lavorare<br />
indisturbato, senza nemmeno dover scomodare dei prestanomi.<br />
La legge lo aiuta. Peccato che i costi di questi fallimenti<br />
(economici, ma anche sociali e concorrenziali) vengano<br />
pagati da una collettività già strozzata da mille altri balzelli.<br />
Come rispondere al fuoco incrociato della crisi, della concorrenza<br />
sleale e dell’imperante e tuttora pagante mancanza di etica?<br />
L’unica strada è fare quadrato tra imprese oneste: stringerci,<br />
conoscerci, parlare tra noi, scambiarci informazioni, essere sistema,<br />
mettere alla corda chi gioca fuori dalle regole e riportare<br />
in superfi cie l’etica come valore primario del fare impresa.<br />
EDITORIALE