Servizi e informazione - TIA Quarrata - CIS SRL

SERVIZI & INFORMAZIONE
a cura dell’Uffi cio Comunicazione del CIS
Comune di Agliana
Comune di Montale
Comune di Quarrata
Poste Italiane - Tassa Pagata Invio ISI - Aut. DCB emp./PDNI/1030/675/SV del 10.01.2005
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RIFIUTI E IGIENE URBANA: il passaggio da Tassa a Tariffa
Cari cittadini
in questi giorni avete sentito parlare spesso del passaggio dalla Tassa sui Rifi uti Solidi Urbani
(TARSU) alla Tariffa di Igiene Ambientale (TIA).
Vogliamo farVi conoscere i motivi di questa decisione, che sono così riassumibili:
- la trasformazione da Tassa a Tariffa è un obbligo di legge (D Lg. 22/97 - Decreto “Ronchi”);
- la modalità di calcolo non è soggettiva; la legge regola i limti entro i quali defi nire la tariffa;
- la legge stabilisce che il costo del servizio di igiene urbana nel suo complesso, dalla raccolta
(differenziata e non) allo spazzamento, dal lavaggio dei cassonetti allo smaltimento dei rifi uti, etc.
deve essere coperto interamente dagli utenti;
- secondo quanto stabilito dalla legge applicare la tariffa quest’anno ci consente un rodaggio di
un anno, prima di giungere alla defi nitiva formulazione della TIA stessa;
- nei Comuni di Agliana, Montale e Quarrata l’incidenza della TIA è minore rispetto agli altri
Comuni che nelle nostre zone hanno già operato la trasformazione da Tassa a Tariffa, e questo risultato
è stato reso possibile grazie a scelte amministrative compiute anche nel recente passato;
- per le abitazioni il calcolo della tariffa è basato non solo sulla superfi cie (come era con la vecchia
Tarsu) ma anche sul numero dei componenti il nucleo familiare;
- per le utenze non domestiche (attività industriali, commerciali, artigianali, etc.) il calcolo della
TIA è riferito alla potenzialità di produzione dei rifi uti urbani e assimilati, e la tariffa è applicata
alla superfi cie su cui tali rifi uti vengono effettivamente prodotti.
Quindi a partire da quest’anno i cittadini non riceveranno più le cartelle della vecchia Tassa,
che veniva pagata al Comune, ma la fattura relativa alla Tariffa da pagare al Cis Spa.
I Comuni hanno anche predisposto un apposito regolamento (che potrà essere richiesto agli uffi ci
URP) nel quale sono state previste riduzioni della Tariffa ed agevolazioni, sia per le utenze domestiche
sia per le utenze non domestiche.
Confi diamo nella collaborazione di tutti e con l’occasione porgiamo i nostri cordiali saluti.
Il Sindaco di Agliana Il Sindaco di Montale Il Sindaco di Quarrata
Paolo Magnanensi Piero Razzoli Sabrina Sergio Gori
CIS Servizi & Informazione è stampato su carta ricilata

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Perché la Tariffa
La Tariffa sull’Igiene Ambientale viene applicata (dall’1
gennaio 2005) secondo l’obbligo previsto dal Decreto Legislativo
22/97, che vuol promuovere e sostenere la riduzione
dei rifi uti e la raccolta differenziata su tutto il territorio nazionale.
Da Tassa a Tariffa:
che cosa cambia
La Tariffa è la somma di due quote: una fi ssa (costi del servizio
di igiene ambientale) ed una variabile (rapportata alla
produzione di rifi uti e al tipo di servizio offerto).
La principale novità della Tariffa è rappresentata dal fatto
che per quanto riguarda le utenze domestiche e non domestiche
il calcolo viene effettuato non più esclusivamente sui mq
di superfi cie dell’abitazione o dello stabile ma anche sulla
capacità di produzione dei rifi uti da parte dei cittadini (in
base al numero dei componenti il nucleo familiare) e delle
attività di impresa.
La fatturazione terrà conto dei dati già in possesso degli uffi
ci comunali e forniti al CIS.
Chi è obbligato alla Tariffa
CIS Servizi & Informazione
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Il pagamento della tariffa è dovuto da ogni persona (fi sica o
giuridica) che occupi o conduca, a qualsiasi titolo (proprietà,
usufrutto, comodato, affi tto, etc), locali od aree scoperte.
La tariffa per le abitazioni è dovuta da: un componente della
famiglia, che conduce o detiene i locali; dal proprietario
dei locali se questi ultimi vengono ceduti occasionalmente.
La tariffa per le utenze non domestiche è dovuta dalla
persona giuridica che occupa, gestisce o detiene i locali.
Quali sono le superfi ci
soggette a tariffa ?
Sono soggetti alla tariffa tutti i locali, destinati ad uso privato
o pubblico, esistenti nel territorio dei tre Comuni, e tutte le
aree scoperte ad uso privato.
Per le abitazioni: oltre ai vani principali, anche le superfi ci degli
accessori (corridoi, ingressi interni, anticamere, ripostigli,
bagni, etc.) e dei locali di servizio, anche se interrati e/o separati
dal corpo principale del fabbricato (cantine, autorimesse,
lavanderie, disimpegni, etc.).
Per le utenze non domestiche: le superfi ci di tutti i locali,
principali o di servizio, destinati all’esercizio delle attività.
Le aree scoperte sono soggette alla tariffa se le stesse costituiscono
superfi cie operativa per l’esercizio dell’attività.
Quali sono le superfi ci
?
non soggette a tariffa
Non sono soggetti a tariffa i locali e le aree che non possono
produrre rifi uti solidi urbani per la loro natura o per il particolare
uso cui sono stabilmente destinati, o perché risultino
non utilizzati nel corso dell’anno. Ad esempio:
- le aree scoperte al servizio di locali ad uso abitativo o comunque
che costituiscono pertinenza degli immobili;
- le abitazioni prive di mobili e suppellettili e non allacciate
ad alcun servizio pubblico di rete, e comunque non occupate
da persone o attività;
- balconi, terrazze, porticati e verande, non chiusi, ad eccezione
delle strutture riferite ad utenze non domestiche;
- i solai ed i sottotetti, ascensori o montacarichi, secondo
quanto previsto dal Regolamento;
- le parti comuni di condomini o di multiproprietà, ad eccezione
dei locali e delle aree occupati in modo esclusivo;
- le aree scoperte pertinenziali non operative di utenze non
domestiche;
- i fabbricati danneggiati e non agibili;
- i locali di pertinenza di fondi destinati all’agricoltura, al fl orovivaismo,
silvicoltura e allevamento (ricovero di attrezzature,
di derrate, fi enili, silos, etc.).
Come si calcola la Tariffa ?
Per le abitazioni la Tariffa si calcola moltiplicando i mq. del- dell’immobile
per la quota fi ssa (diversifi cata a seconda del numero
dei componenti della famiglia) e sommando il risultato
alla relativa quota variabile. Al totale vanno aggiunte le imposte
di legge.
La Tariffa è proporzionale al numero dei componenti il nucleo
familiare; pertanto, a parità di superfi cie dell’abitazione,
risulterà maggiore l’importo da pagare per quelle famiglie che
sono composte da 3 o più componenti, così come, al contrario,
la tariffa sarà minore per i nuclei familiari composti da 2
od addirittura 1 persona.
Per le utenze non domestiche (attività commerciali, professionali,
produttive e di servizio) il calcolo della Tariffa tiene
conto delle diverse categorie di attività. Anche in questo caso
la Tariffa verrà calcolata sulla base di una quota fi ssa sommata
alla quota variabile, aggiungendo le imposte.
Riduzioni alla Tariffa e/o particolari agevolazioni, sia per le
utenze domestiche sia per le utenze non domestiche, verranno
concesse in base a quanto stabilito dai Regolamenti Comunali.
Il regolamento per l’Istituzione della Tariffa di gestione
dei Rifi uti Solidi Urbani può essere richiesto
all’Uffi cio Relazioni con il Pubblico (URP) del
proprio Comune di residenza.
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Nr. componenti Quota Tariffa
Fissa €/mq
Quota Tariffa
Variabile
1 0,33002 41,06742
2 0,36072 82,13483
3 0,39142 105,23526
4 0,42212 133,46910
5 0,44898 166,83638
6 0,47201 192,50352
E‛ utile sapere che...
...per misurare le superfi ci
la superfi cie di riferimento per il calcolo della tariffa
è misurata, per i locali, al netto dei muri, mentre per le
aree, sul perimetro interno delle stesse al netto di eventuali
costruzioni in esse comprese. La superfi cie coperta
è calcolabile solo qualora il locale abbia un’altezza
superiore a quella minima fi ssata dal regolamento.
... per pagare le fatture
il CIS provvede ad inviare agli utenti le bollette di addebito
per la relativa riscossione.
Il pagamento della fattura va effettuato entro il termine indicato,
presso gli uffi ci postali o attraverso domiciliazione
bancaria, postale.
... per comunicare l’inizio o la variazione
il contribuente dovrà comunicare al CIS, entro 60 giorni, il
verifi carsi di ogni variazione (inizio, cessazione o cambio di
TARIFFA UTENZE DOMESTICHE
Q U A R R A T A
C.I.S. Servizi & Informazione
a cura dell’Ufficio Comunicazione del C.I.S. Spa
Anno I numero 1 - Marzo 2005
Direttore Editoriale Giorgio Tibo Direttore responsabile Cinzia Lotti
Direzione e Redazione via W. Tobagi, 16 - 51037 Montale
telefono 0573 4431 - fax 0573 443231 info@cis-spa.it www.cis-spa.it
TipografiaRotoprint Srl - Firenze
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utenza) presentando apposita autodichiarazione su modelli
predisposti dal CIS e disponibili anche su richiesta postale
o telefonica.
... per accedere alle riduzioni e agevolazioni
chi è in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento
può richiedere l’applicazione delle riduzioni o delle agevolazioni
previste rivolgendosi:
- agli uffi ci del Comune di residenza per le riduzioni e/o
agevolazioni per le famiglie, legate al reddito;
- al CIS, nei giorni e nell’orario di apertura sottoindicati,
per le agevolazioni e/o riduzioni legate al servizio.
Sportello CIS c/o Uffi cio URP (Palazzo comunale)
mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30
martedì dalle ore 15,00 alle ore 16,30
Esempio di calcolo:
per il calcolo della tariffa, per le utenze domestiche,
moltiplicate la quota fi ssa corrispondente
al numero dei componenti il
nucleo familiare per i mq dell’abitazione;
quindi, sommate il risultato alla corrispettiva
quota variabile.
All’importo così ottenuto calcolate il 10%
d’aliquota IVA ed il 5% del tributo provinciale.
Esempio:
3 componenti in abitazione di 120 mq
Importo parte fi ssa: 0,39142 x 120 = 47,00 +
Importo parte variabile: 105,00 =
_____________
Importo Tariffa 152,00 +
IVA 10% 15,00 +
tributo provinciale 5% 8,00 =
_____________
Totale da pagare € 175,00
CIS Servizi & Informazione

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Esempio di calcolo:
il calcolo della tariffa,
per le utenze non
domestiche, si ottiene
moltiplicando la tariffa
al mq. (corrispondente
alla categoria di appartenenza)
per i mq. dei
locali ove si svolge l’attività descritta.
Esempio:
negozio abbigliamento e/o calzature di
mq. 100 (categoria 13)
Importo tariffa:100x2,83309 = 283,00 +
IVA 10% 28,00 +
tributo provinciale 5% 14,00 =
_____
Totale fattura € 325,00
E’ importante sapere che...
il cittadino potrà rivolgersi all’azienda
Cis per ricevere informazioni e
chiarimenti.
E’ possibile telefonare al numero
0573 4431, inviare fax al numero
0573 443231, inviare posta elettronica
al seguente indirizzo:
info@cis-spa.it
T A R I F F A U T E N Z E N O N D O M E S T I C H E
Q U A R R A T A
Categoria Descrizione
Tariffa
€/mq
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 1,00038
2 Cinematografi e teatri 0,90574
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 1,20765
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1,87680
5 Stabilimenti balneari 1,03800
6 Esposizioni, autosaloni 1,29259
7 Alberghi con ristorante 3,69151
8 Alberghi senza ristorante 2,76292
9 Case di cura e riposo 2,06607
10 Ospedali 1,90127
11 Uffici, agenzie, studi professionali 3,41083
12 Banche ed istituti di credito 1,98944
13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,
ferramenta e altri beni durevoli
2,83309
14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 3,33097
15 Negozi particolari quali filatelie, tende e tessuti,
tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
1,99105
16 Banchi di mercato beni durevoli 2,49701
17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere,
barbiere, estetista
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname,
idraulico, fabbro, elettricista
2,59811
1,78055
19 Carrozzeria. autofficina, elettrauto 2,01876
20 Attività industriali con capannoni di produzione 2,06446
21 Attività artigianali di produzione beni 1,80986
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 7,53651
23 Mense, birrerie, amburgherie 6,19337
24 Bar, caffé, pasticcerie 5,67933
25 Supermercato, pane e pasta, macelleria,
salumi e formaggi, generi alimentari
4,73436
26 Plurilicenze alimentari e/o miste 3,45169
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 9,80017
28 Ipermercati di generi misti 3,40437
29 Banchi di mercato genere alimentari 8,06209
30 Discoteche, night club 4,23994
sito internet
www.cis-spa.it