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SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA - CIS SRL

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<strong>SCHEDA</strong> <strong>DATI</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong><strong>DI</strong>AN 3400Emessa il 29/06/2011 - Rev. n. 1 del 29/06/2011 # 1 / 8Conforme al regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 Maggio 2010SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa1.1. Identificatore del prodottoNome commerciale : <strong>DI</strong>AN 3400Codice commerciale: DN34001.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliatiDisincrostanteUsi industriali[SU3]Usi sconsigliatiNon utilizzare per usi diversi da quelli indicati1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezzaDREWO s.r.l.via monte grappa, 60 - 00015 monterotondo - romatel. 06.900651.1e-mail: tecnico@drewo.it1.4. Numero telefonico di emergenza06.900651.1 9-17:30Centro Antiveleni Ospedale Niguarda (MI) - 0266101029 24 ore su 24SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli2.1. Classificazione della sostanza o della miscela2.1.1 Classificazione ai sensi della Direttiva 1999/45/CEE:Classificazione:C; R35Natura dei rischi specifici attribuiti:R35 - Provoca gravi ustioniIl prodotto è altamente corrosivo e, se portato a contatto con la pelle, provoca gravi ustioni, distruggendo rapidamentel'intero spessore del tessuto cutaneo.2.2. Elementi dell'etichettaEtichettatura conforme alla direttiva (CE) n. 1999/45:Simboli previsti:C - CorrosivoNatura dei rischi specifici attribuiti:R35 - Provoca gravi ustioniConsigli di prudenza:S25 - Evitare il contatto con gli occhiS26 - In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare unmedicoS36/37/39 - Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.S45 - In caso di incidente o malessere consultare immediatamente un medico - mostrargli l'etichettaS60 - Questo materiale e/o il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosiS64 - In caso di ingestione, sciacquare la bocca con acqua (solamente se l'infortunato è cosciente)


<strong>SCHEDA</strong> <strong>DATI</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong><strong>DI</strong>AN 3400Emessa il 29/06/2011 - Rev. n. 1 del 29/06/2011 # 2 / 8Conforme al regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 Maggio 2010Contiene:acido 1,2,4 tricarbossilico-2-fosfonobutanoAd uso esclusivamente professionale2.3. Altri pericoliLa sostanza/miscela NON contiene sostanze PBT/vPvB a norma del Regolamento (CE) 1907/2006, allegato XIIIL'utilizzo di questo agente chimico comporta l'obbligo della "Valutazione dei rischi" da parte del datore di lavoro secondole disposizioni del Dlgs. n. 81 del 9/04/2008 . I lavoratori esposti a questo agente chimico non devono essere sottopostialla sorveglianza sanitaria se i risultati della valutazione dei rischi dimostrano che, in relazione al tipo ed alla quantità diagente chimico pericoloso e alla modalità e frequenza di esposizione a tale agente, vi è solo un "Rischio moderato" perla salute e la sicurezza dei lavoratori e che le misure previste nello stesso Dlgs. sono sufficienti a ridurre il rischio.SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti3.1 SostanzeNon pertinente3.2 MisceleFare riferimento al punto 16 per il testo completo delle frasi di rischio e delle indicazioni di pericoloSostanza Concentrazione Classificazione Index CAS EINECS REAChacido 1,2,4tricarbossilico-2-fosfonobutanoC; R34> 10 5


<strong>SCHEDA</strong> <strong>DATI</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong><strong>DI</strong>AN 3400Emessa il 29/06/2011 - Rev. n. 1 del 29/06/2011 # 3 / 8Conforme al regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 Maggio 20104.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardatiNessun dato disponibile.4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti specialiContattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.SEZIONE 5. Misure antincendio5.1. Mezzi di estinzioneMezzi di estinzione consigliati:Acqua nebulizzata, CO2, schiuma, polveri chimiche a seconda dei materiali coinvolti nell'incendio.Mezzi di estinzione da evitare:Getti d'acqua. Usare getti d`acqua unicamente per raffreddare le superfici dei contenitori esposte al fuoco.5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscelaNessun dato disponibile.5.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendiUsare protezioni per le vie respiratorie.Casco di sicurezza ed indumenti protettivi completi.L'acqua nebulizzata può essere usata per proteggere le persone impegnate nell'estinzioneSi consiglia inoltre di utilizzare autorespiratori, soprattutto, se si opera in luoghi chiusi e poco ventilati ed in ogni caso sesi impiegano estinguenti alogenati (fluobrene, solkane 123, naf etc.).Raffreddare i contenitori con getti d’acquaSEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza6.1.1 Per chi non interviene direttamente:Indossare guanti ed indumenti protettivi.6.1.2 Per chi interviene direttamente:Indossare guanti ed indumenti protettivi.Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Non fumare.Predisporre un'adeguata ventilazione.Evacuare l'area di pericolo ed, eventualmente, consultare un esperto.6.2. Precauzioni ambientaliContenere le perdite con terra o sabbia.Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare leautorità competenti.Smaltire il residuo nel rispetto delle normative vigenti.6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica6.3.1 Per il contenimentoRaccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo.Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte.Impedire che penetri nella rete fognaria.6.3.2 Per la puliziaSuccessivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati.


<strong>SCHEDA</strong> <strong>DATI</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong><strong>DI</strong>AN 3400Emessa il 29/06/2011 - Rev. n. 1 del 29/06/2011 # 4 / 8Conforme al regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 Maggio 20106.3.3 Altre informazioni:Nessuna in particolare.6.4. Riferimento ad altre sezioniFare riferimento ai punti 8 e 13 per ulteriori informazioniSEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento7.1. Precauzioni per la manipolazione sicuraEvitare il contatto e l'inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8.Durante il lavoro non mangiare né bere.7.2. Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilitàMantenere nel contenitore originale ben chiuso. Non stoccare in contenitori aperti o non etichettati.Tenere i contenitori in posizione verticale e sicura evitando la possibilità di cadute od urti.Stoccare in luogo fresco, lontano da qualsiasi fonte di calore e dall`esposizione diretta dei raggi solari.7.3. Usi finali specificiUsi industriali:Immagazzinare la miscela in ambienti freschi e ben aerati, al riparo dalla luce solare e da temperature estreme.Durante la manipolazione assicurarsi di indossare gli adeguati dispositivi di protezione individuali.SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale8.1. Parametri di controlloNessun dato disponibile.8.2. Controlli dell'esposizioneControlli tecnici idonei:Usi industriali:prevedere nell'area di lavoro la predisposizione e il facile accesso a docce d'emergenza e a lavaggi oculariMisure di protezione individuale:a) Protezioni per gli occhi / il voltoDurante la manipolazione del prodotto puro usare occhiali di sicurezza (occhiali a gabbia) (EN 166).b) Protezione della pellei) Protezione delle maniDurante la manipolazione del prodotto puro usare guanti protettivi resistenti ai prodotti chimici (EN374-1/EN374-2/EN374-3)ii) AltroDurante la manipolazione del prodotto puro indossare indumenti a protezione completa della pelle.c) Protezione respiratoriaNon necessaria per il normale utilizzo.d) Pericoli termiciNessun pericolo da segnalare


<strong>SCHEDA</strong> <strong>DATI</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong><strong>DI</strong>AN 3400Emessa il 29/06/2011 - Rev. n. 1 del 29/06/2011 # 5 / 8Conforme al regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 Maggio 2010Controlli dell’esposizione ambientale:Relativi alle sostanze contenute:acido 1,2,4 tricarbossilico-2-fosfonobutanoEliminazione biologica: 10-25% (metodo: test Zahn-Wellens).SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentaliProprietà fisiche e chimicheValoreAspettoliquidoOdoreinodoroSoglia olfattivaNon pertinentepH 1 - 2Punto di fusione/punto di congelamento -5 °CPunto di ebollizione iniziale e intervallo di 100 °CebollizionePunto di infiammabilitànon infiammabileTasso di evaporazioneNon pertinenteInfiammabilità (solidi, gas)Non pertinenteLimiti superiore/inferiore di infiammabilità o Non pertinentedi esplosivitàTensione di vaporeNon pertinenteDensità di vaporeNon pertinenteDensità relativa1,05 - 1,15 g/ccSolubilitàNon determinatoIdrosolubilitàcompletaCoefficiente di ripartizione:Non determinaton-ottanolo/acquaTemperatura di autoaccensioneNon pertinenteTemperatura di decomposizioneNon pertinenteViscositàNon determinatoProprietà esplosiveNon determinatoProprietà ossidantiNon pertinenteMetodo di determinazione9.2. Altre informazioniNessun dato disponibile.SEZIONE 10. Stabilità e reattività10.1. ReattivitàNessun rischio di reattività10.2. Stabilità chimicaNessuna reazione pericolosa se manipolato e immagazzinato secondo le disposizioni.


<strong>SCHEDA</strong> <strong>DATI</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong><strong>DI</strong>AN 3400Emessa il 29/06/2011 - Rev. n. 1 del 29/06/2011 # 6 / 8Conforme al regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 Maggio 201010.3. Possibilità di reazioni pericoloseNon sono previste reazioni pericolose10.4. Condizioni da evitareNessuna da segnalare10.5. Materiali incompatibiliPuò generare gas infiammabili a contatto con metalli elementari, nitruri, solfuri inorganici, agenti riducenti forti.Può generare gas tossici a contatto con solfuri inorganici, agenti riducenti forti.10.6. Prodotti di decomposizione pericolosiNon si decompone se utilizzato per gli usi previsti.SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici(a) tossicità acuta: non applicabile(b) irritazione: non applicabile(c) corrosività: Il prodotto è altamente corrosivo e, se portato a contatto con la pelle, provoca gravi ustioni,distruggendo rapidamente l'intero spessore del tessuto cutaneo.(d) sensibilizzazione: non applicabile(e) tossicità a dosi ripetute: non applicabile(f) cancerogenicità: non applicabile(g) mutagenicità: non applicabile(h) tossicità per la riproduzione: non applicabileRelativi alle sostanze contenute:acido 1,2,4 tricarbossilico-2-fosfonobutanoNon mutageno.Non teratogeno.Non sensibilizzante.LD50 Orale (ratto) (mg/kg di peso corporeo) = 7300LD50 Cutanea (ratto o coniglio) (mg/kg di peso corporeo) = 2000CL50 Inalazione (ratto) di vapore/polvere/aerosol/fumo (mg/1/4h) o gas (ppmV/4h) = 3000acido polimaleico:LD50 Orale (ratto) (mg/kg di peso corporeo) = 15000SEZIONE 12. Informazioni ecologiche12.1. TossicitàRelativi alle sostanze contenute:acido 1,2,4 tricarbossilico-2-fosfonobutanoTOC: 160 mgO2/gCOD: 380 mgO2/gBOD5: 0 mgO2/gWKG: 1C(E)L50 (mg/l) = 300acido polimaleicoBiodegradabiilità: Zahn-Wellens (OECD 302B) 18% 35d.C(E)L50 (mg/l) = 1


<strong>SCHEDA</strong> <strong>DATI</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong><strong>DI</strong>AN 3400Emessa il 29/06/2011 - Rev. n. 1 del 29/06/2011 # 7 / 8Conforme al regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 Maggio 2010Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.12.2. Persistenza e degradabilitàNessun dato disponibile.12.3. Potenziale di bioaccumuloNessun dato disponibile.12.4. Mobilità nel suoloNessun dato disponibile.12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvBLa sostanza/miscela NON contiene sostanze PBT/vPvB a norma del Regolamento (CE) 1907/2006, allegato XIII12.6. Altri effetti avversiNessun effetto avverso riscontratoSEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento13.1. Metodi di trattamento dei rifiutiNon riutilizzare i contenitori vuoti. Smaltirli nel rispetto delle normative vigenti. Eventuali residui di prodotto devonoessere smaltiti secondo le norme vigenti rivolgendosi ad aziende autorizzate.Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni controllate.Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto14.1. Numero ONU3265Eventuale esenzione ADR se soddisfatte le seguenti caratteristiche:Imballaggi combinati: imballaggio interno 5 L collo 30 KgImballaggi interni sistemati in vassoi con pellicola termoretraibile o estensibile: imballaggio interno 5 L collo 20 Kg14.2. Nome di spedizione dell'ONULIQUIDO ORGANICO CORROSIVO, ACIDO, N.A.S. (acido polimaleico, acido 1,2,4 tricarbossilico-2-fosfonobutano)14.3. Classi di pericolo connesso al trasportoClasse : 8Etichetta : 8Codice di restrizione in galleria : EQuantità limitate : 5 LEmS : F-A, S-BIII14.4. Gruppo d'imballaggio


<strong>SCHEDA</strong> <strong>DATI</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong><strong>DI</strong>AN 3400Emessa il 29/06/2011 - Rev. n. 1 del 29/06/2011 # 8 / 814.5. Pericoli per l'ambienteProdotto non pericoloso per l'ambienteContaminante marino : No14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatoriConforme al regolamento (CE) n. 453/2010 del 20 Maggio 2010Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizionidell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negliimballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e nonsuscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devonoaver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nelcaso si verifichino situazioni di emergenza14.7. Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBCNon è previsto il trasporto di rinfuseSEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscelaD.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs 14/3/2003 n. 65(Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agentichimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali); D.M. 03/04/2007 (Attuazionedella direttiva n. 2006/8/CE). Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP),Regolamento (CE) n.790/2009.D.Lgs. 21 settembre 2005 n. 238 (Direttiva Seveso Ter).15.2. Valutazione della sicurezza chimicaIl fornitore non ha effettuato una valutazione della sicurezza chimicaSEZIONE 16. Altre informazioni16.1. Altre informazioniDescrizione delle frasi di rischio esposte al punto 3R34 = Provoca ustioniDescrizione delle indicazioni di pericolo esposte al punto 3H314 = Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.Classificazione effettuata in base ai dati di tutti i componenti della miscelaRiferimenti normativi:Direttiva 67/548 29° AdeguamentoDirettiva 1999/45/CEDirettiva 2001/60/CE*** Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.

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