Chambery, naturalmente avvincente... - Office de Tourisme de ...

J. URVOY
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10 CARTE VINCENTI PER CHAMBÉRY
CHAMBÉRY
E LE SUE CARTE VINCENTI
DOPO TRE DECENNI DI IMPORTANTI TRASFORMAZIONI, CHAMBÉRY HA CAMBIATO VOLTO. ECCO A GRANDI LINEE LE BASI
DI QUESTE TRASFORMAZIONI CHE PERMETTONO ALLA CITTÀ DI PRESENTARSI CON QUESTO VOLTO NUOVO CHE SPESSO
STUPISCE E SEDUCE I VISITATORI. VISIONE IN PROSPETTIVA DI UN PROGETTO ANCORA IN CORSO CHE SARÀ ULTIMATO CON
VARIE REALIZZAZIONI GIÀ PROGRAMMATE ENTRO IL 2010, ANNO IN CUI VERRANNO CELEBRATI I 150 ANNI DI CHAMBÉRY
“CITTÀ DI FRANCIA DAL 1860”.
● Chambéry possiede numerosi punti di forza in termini di attrattiva ● La posizione geografica - punto d’incrocio, porta delle Alpi - un centro
storico e un patrimonio antico e contemporaneo ● L’ambiente con i laghi, la montagna e le Alpi, una dimensione a misura d’uomo, un mosaico
sociale, frutto del rifiuto di allontanare i meno abbienti nelle periferie urbane, senza dimenticare infrastrutture culturali al pari di quelle di
una grande città ● Possiede numerose carte vincenti per il futuro: un’università, un polo tecnologico con settori d’avanguardia – solare, ecoprogettazione,
ambiente e montagna - e il progetto di linea ferroviaria Lione-Torino ● La città progetta il proprio futuro secondo una politica
di sviluppo sostenibile che tiene conto dei territori vicini: il lago del Bourget, i massicci dei Bauges e della Chartreuse.
Le basi della trasformazione
Oggi, forte della sua coesione - urbana, sociale e territoriale – e dei suoi numerosi punti di forza che contribuiscono al suo prestigio, la città è attivamente
impegnata in un processo di valorizzazione delle sue potenzialità.
● Chambéry si è fatta più bella, con un
centro ridimensionato e riqualificato
che seduce il visitatore, in particolare
grazie alla qualità del suo patrimonio
sia antico che contemporaneo.
● La città si è dotata di importanti
infrastrutture che nulla hanno da
invidiare a quelle di una grande città,
in particolare culturali e sportive,
che rafforzano l’attrattiva e il raggio
di influenza di Chambéry, che
tradizionalmente va oltre il territorio
del dipartimento della Savoia.
● Chambéry ha operato una vera e
propria “cura di giovinezza” grazie
allo sviluppo dell’università e delle
strutture ricettive per gli studenti, in
particolare stranieri.
● La città si è sviluppata cercando
sempre di mantenere una coesione
urbana e sociale, promuovendo in
particolare - attorno alla rete dei sei
municipi - una politica di quartiere
che coinvolge ogni aspetto della
vita quotidiana: casa, solidarietà,
cultura, bambini, persone anziane,
educazione, sport, ecc., senza
sospingere le persone meno abbienti
verso periferie lontane e prive di
anima.
● Porta delle Alpi, Chambéry ha
consolidato i suoi legami con la
montagna e con i territori alpini che
la circondano ed è diventata, prima
ancora della recente apertura della
Casa dei Parchi, della Montagna e del
Grande Lago, la “città porta” di tre
parchi. Ospita un “polo delle risorse”
della montagna e organizza numerose
manifestazioni.
● Con Technolac, la città, protagonista
a pieno titolo di questo parco
tecnologico, ha intrapreso, con la
Savoia, la strada del XXI secolo.
Con lo sviluppo della ricerca e di
nuove attività fra cui quelle legate
all’ambiente e alla montagna,
Chambéry sfrutta la propria posizione
geografica che le garantisce una vera
attrattiva.
● Con il progetto ferroviario Lione-
Torino, la città valorizza la propria
posizione eccezionale nelle Alpi, punto
d’incontro tra il cuore del Sillon Alpin
(solco alpino) e la principale via di
accesso del territorio francese, non
più solo verso l’Italia ma anche verso i
Balcani e i paesi a sud del Danubio. ●
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L. MADELON