Numero 2 - Rotary Club di Cosenza
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del Governatore con<br />
i <strong>Club</strong> è momento <strong>di</strong> grande<br />
rilievo e signifi cato della vita<br />
associativa ma non va vissuto<br />
L’incontro<br />
come visita alle province del<br />
rregno.<br />
Ci tiene a precisarlo Guido Parlato<br />
aall’inizio<br />
del suo lungo, faticoso itinerario da<br />
uun<br />
capo all’altro del Distretto. L’accoglienza,<br />
ccon<br />
gli inni, i saluti, qualche strappo all’in-<br />
vvocata<br />
sobrietà conviviale, i gesti formali <strong>di</strong><br />
benvenuto b e il <strong>di</strong>scorso conclusivo sulle linee<br />
Riunione con il Consiglio Direttivo del RR.C. C Costiera Amalfitana Amalfi tana<br />
guida dei compiti che ci attendono sono la<br />
cornice festosamente protocollare <strong>di</strong> una attenta ricognizione del modo come l’impegno rotariano è praticato nelle <strong>di</strong>verse<br />
realtà territoriali. E anche, ci tiene a sottolineare il Governatore Parlato, come questo si realizza nello spirito del reciproco<br />
ascolto, della stima e spesso p <strong>di</strong> una fattiva collaborazione con le Amministrazioni ppubbliche locali. Per qquesto assegna g<br />
La visita ai <strong>Club</strong><br />
importanza all’incontro, non semplicemente formale, che in ogni sede <strong>di</strong> <strong>Club</strong> ha con le Autorità, in particolare con il Sindaco.<br />
Ha già potuto constatare che interessanti sinergie si realizzano tra le Istituzioni locali e le azioni rotariane <strong>di</strong> pubblico<br />
interesse.<br />
“Non nascondo – prosegue – che traggo motivo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione e <strong>di</strong> grande conforto e sostegno al mio mandato questa<br />
ripetuta immersione nei <strong>Club</strong>, nel clima, mi verrebbe <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, domestico della struttura <strong>di</strong> base in cui prende forma e si organizza<br />
un’istintiva vocazione all’impegno civile. I mo<strong>di</strong> sono tanti e vanno riferiti ai <strong>di</strong>fferenti contesti sociali delle comunità<br />
<strong>di</strong> appartenenza. Per questo sono riconosciuti spazi <strong>di</strong> autonomia nell’articolazione dell’azione rotariana, la più aderente<br />
possibile a un non omologabile or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> bisogni e <strong>di</strong> relative priorità.<br />
Del pari è importante che il Distretto sia qualcosa <strong>di</strong> più <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>stinto arcipelago <strong>di</strong> vitalismi associativi. Bisogna pre<strong>di</strong>sporsi,<br />
a cominciare dal livello organizzativo, a fare <strong>di</strong> ogni <strong>Club</strong> un tassello <strong>di</strong> una più generale azione collettiva. Ecco<br />
perché giu<strong>di</strong>co preliminare a ogni ipotesi <strong>di</strong> lavoro l’incontro con i <strong>di</strong>rigenti del club e con i responsabili delle commissioni<br />
che abitualmente precede l’abbraccio, sempre emozionante, con i soci e i loro familiari. Ci si siede intorno ad un tavolo e si<br />
<strong>di</strong>scute con amichevole franchezza e grande<br />
<strong>di</strong>sponibilità all’ascolto. È lì che il Governatore<br />
non lesina apprezzamenti ma non trascura<br />
<strong>di</strong> consigliare eventuali correzioni <strong>di</strong> rotta,<br />
la più attenta considerazione degli obiettivi<br />
<strong>di</strong> respiro <strong>di</strong>strettuale, il modo <strong>di</strong> superare<br />
impe<strong>di</strong>menti o <strong>di</strong>ffi coltà interne o esterne, <strong>di</strong><br />
raccomandare l’osservanza sostanziale oltre<br />
che formale del manuale <strong>di</strong> procedura, la coerenza,<br />
in defi nitiva, con ciò che ci si attende<br />
dai rotariani. Ritengo che quella sia la sede<br />
in cui sommessamente e senza inutili formalismi<br />
si consolidano le basi della complessa<br />
costruzione associativa che ho l’onore <strong>di</strong> rappresentare”.<br />
Incontro con il Sindaco <strong>di</strong> Ravello Avv Avv. Paolo Imperato<br />
6 NUMERO 2 SETT-OTT 2008