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Numero 2 - Rotary Club di Cosenza

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I <strong>Club</strong><br />

“Centenario”<br />

Sette nuovi <strong>Club</strong> nell’anno del Centenario, rio,<br />

tutti insieme a ricordare, anche nel nome, me,<br />

un evento a cui si era voluto assegnare il signifi<br />

cato <strong>di</strong> rilancio della presenza rotariana ana<br />

strutturalmente adeguata alle <strong>di</strong>namiche<br />

sociali del territorio.<br />

“La scelta – ricorda il Governatore del Centenario<br />

Sandro Marotta – è stata quella <strong>di</strong> colmare gli spazi vuooti che esistevano nella topografi a del Distretto. Distanti anti<br />

dalle concentrazioni urbane c’erano energie e volontà ontà<br />

orientate al servizio verso la comunità che domandavano ano<br />

<strong>di</strong> essere accolte nella nostra realtà associativa. C’era, tra<br />

l’altro, da rimuovere un pregiu<strong>di</strong>zio per cui alla minore<br />

<strong>di</strong>mensione e alla perifericità corrisponderebbe una minorità<br />

anche nella qualità delle competenze professionali<br />

e impren<strong>di</strong>toriali”.<br />

C’è da <strong>di</strong>re che la composizione dei <strong>Club</strong> ultimi arrivati<br />

(col Governatore Mancusi se ne sarebbero aggiunti altri<br />

tre) ha offerto elementi <strong>di</strong> novità propri <strong>di</strong> un associazionismo<br />

ra<strong>di</strong>cato nella tra<strong>di</strong>zione ma anche nel proprio<br />

tempo. “È stato notato – aggiunge a questo proposito Marotta<br />

– che i <strong>Club</strong> del Centenario sono anche quelli dove<br />

la presenza femminile è stata in molti casi più numerosa<br />

della me<strong>di</strong>a e si è subito segnalata per attivismo e partecipazione<br />

in posizioni <strong>di</strong> responsabilità alla vita del <strong>Club</strong>”.<br />

Bollettini<br />

on line<br />

Rispetto a qualche anno fa i bollettini dei <strong>Club</strong><br />

sono cresciuti me<strong>di</strong>amente in numero <strong>di</strong> pagine<br />

e si sono dati una veste grafi ca comparabile<br />

a quella delle pubblicazioni <strong>di</strong> più ampia<br />

circolazione. Tant’è che viene da chiedersi se<br />

non ci sia un modo per amplifi carne l’utilità, per veicolarli<br />

su una platea più vasta <strong>di</strong> potenziali lettori. E qui, naturalmente,<br />

si pensa alle opportunità offerte da internet, mezzo<br />

<strong>di</strong> comunicazione ancora non abbastanza frequentato in ambito<br />

<strong>Rotary</strong>.<br />

Oggi solo 16 <strong>Club</strong> (uno soltanto a Napoli) <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong><br />

un sito web e <strong>di</strong> questi appena nove mettono il bollettino<br />

on line. Non si pensa ovviamente alla versione integrale sul<br />

web del Distretto: teoricamente avremmo una selva <strong>di</strong> 73<br />

bollettini tra i quali sarebbe problematico in<strong>di</strong>viduare quello<br />

che merita <strong>di</strong> essere consultato. Bisognerebbe poter <strong>di</strong>sporre<br />

<strong>di</strong> una informazion informazione ne ristretta agli arg argomenti ed agli eventi <strong>di</strong> sicuro interesse per la totalità dei<br />

soci del Distretto. Un buon esempio è quello del <strong>Club</strong> <strong>di</strong> Lauria che seleziona gli articoli, ne fa un<br />

elenco cronologico <strong>di</strong> titoli e li offre ad una agevole e mirata consultazione.<br />

Ci si chiede, a questo punto, se non sia il caso <strong>di</strong> proporre una modalità <strong>di</strong> accesso a questo tipo <strong>di</strong><br />

informazione facilmente adottabile da tutti i club: una specie <strong>di</strong> rassegna stampa da inserire nel sito<br />

<strong>di</strong>strettuale. Gioverebbe, nella fase operativa, farsi dare una mano dai giovani del Rotaract. Hanno<br />

<strong>di</strong>mostrato fantasia e abilità tecnica nella gestione della comunicazione informatica. Per farsene<br />

un’idea basta consultare il loro nuovo portale che fa uso <strong>di</strong> animazioni e persino ben costruiti video<br />

organizzati in modo da offrire un quadro completo delle attività e dello spirito che le anima.<br />

CRONACHE DEL DISTRETTO 7

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