Leggi il giornale - Confartigianato Imprese Cuneo
Leggi il giornale - Confartigianato Imprese Cuneo
Leggi il giornale - Confartigianato Imprese Cuneo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
10<br />
primo piano<br />
I festeggiamenti del Centocinquantenario del<br />
sistema camerale e della Camera di commercio di<br />
<strong>Cuneo</strong> si sono svolti domenica 7 ottobre presso <strong>il</strong><br />
Centro Incontri della Provincia di <strong>Cuneo</strong>.<br />
Le celebrazioni sono state altresì l’occasione<br />
per dare risalto all’imprenditorialità cuneese<br />
e alle 58 aziende con più di 100 anni di attività<br />
iscritte al Registro delle imprese storiche tenuto<br />
da Unioncamere nazionale, alle quali è stato<br />
consegnato un prestigioso riconoscimento.<br />
La Camera di commercio ed arti di <strong>Cuneo</strong> fu<br />
costituita <strong>il</strong> 5 ottobre 1862 con regio decreto n.<br />
la<br />
voce<br />
dell’<br />
artigiano<br />
i<br />
150 anni<br />
del sistema camerale<br />
e della Camera di Commercio di <strong>Cuneo</strong><br />
872, con competenza territoriale sulla provincia. Il<br />
medesimo giorno, Re Vittorio Emanuele II istituì le<br />
Camere di commercio di Chieti, Cosenza, Potenza<br />
e Siracusa.<br />
Le Camere di commercio sono frutto di un processo<br />
evolutivo iniziato con le più antiche forme associative<br />
delle categorie produttrici. Nel Medio Evo, al<br />
tempo dei Comuni, ebbero grande importanza le<br />
Corporazioni di arti e mestieri, considerate come le<br />
antenate degli enti camerali. Esse si estinsero alla<br />
fine del XVIII secolo, nell’ambito dell’evoluzione<br />
degli stati nazionali, lasciando <strong>il</strong> posto alle prime<br />
“Camere di commercio”.<br />
In Italia la prima Camera di commercio sorse a<br />
Firenze nel 1770, poi nel 1786 a M<strong>il</strong>ano, sotto gli<br />
austriaci.<br />
«Il 6 luglio 1862 - afferma <strong>il</strong> presidente camerale<br />
Ferruccio Dardanello - <strong>il</strong> primo Parlamento dell’Italia<br />
unita varava la legge che istituiva una rete di<br />
Camere di commercio estesa su tutto <strong>il</strong> territorio<br />
nazionale. Nella sua visione dell’Italia da costruire,<br />
Cam<strong>il</strong>lo Benso conte di Cavour, aveva un’idea<br />
ben chiara: per vincere quella grande scommessa<br />
doveva coinvolgere fin dall’inizio le forze<br />
produttive locali. Per riuscirci puntò sulle Camere<br />
di commercio quale sistema diffuso e autonomo<br />
di rappresentanza degli interessi economici dei<br />
territori e serbatoio di classe dirigente autorevole.<br />
Quella stessa funzione assegnataci 150 anni fa<br />
rappresenta la nostra ragion d’essere più profonda<br />
e più vera di istituzioni al servizio del Paese».<br />
Solo con la legge 580 del 29 dicembre 1993<br />
(Riordinamento delle camere di commercio,<br />
industria, artigianato e agricoltura) le Camere<br />
di commercio ottennero, una nuova disciplina<br />
normativa, che stab<strong>il</strong>ì l’ampliamento delle<br />
competenze (in particolare con la tenuta del<br />
Registro delle imprese) e sottolineò i compiti<br />
statutari a favore delle imprese e a supporto<br />
dell’economia locale.<br />
«Oggi si celebra la festa dell’intero sistema<br />
camerale e del nostro Ente - continua Ferruccio<br />
Dardanello -. Si è dato lustro al nostro territorio<br />
e alle sue 86.000 imprese che, con dedizione e