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<strong>Phronesis</strong><br />

mento 18.<br />

Nel nostro caso, dall’assunto “a implica b”, esemplificato nelle<br />

sue due diverse ma equivalenti formulazioni logiche (a implica<br />

b/non b implica non a)- qui visualizzato dalle linee verticali, rispettivamente<br />

a sinistra e a destra della figura - “tende” a risultare,<br />

come già suggerito nel testo, una dicotomia. Essa vede opporsi<br />

tra loro in etica, reciprocamente escludentesi, concezioni dogmatiche<br />

e relativiste. Si tratta, appunto di una tendenza, non di una<br />

necessità logica. Ciò nonostante si tratta di una tendenza abbastanza<br />

forte, che non è affatto raro incontrare. È opportuno chiedersi<br />

per quale motivo essa si realizzi e come sia possibile superarla.<br />

Può essere utile allora partire dagli estremi in gioco.<br />

Chi infatti non si sentisse di dover accettare le conclusioni<br />

estreme e rifiutasse il fatto di dover prendere posizione soltanto<br />

per l’una o l’altra di esse - quasi che qui avessimo a che fare con<br />

un dilemma inevitabile - potrebbe suggerire ai sostenitori delle<br />

opposte visioni di risalire agli interessi e alle preoccupazioni di<br />

fondo che, verosimilmente, starebbero a loro fondamento. È<br />

possibile, infatti, che a questo livello, per quanto ciò possa apparire<br />

paradossale, si trovi un consenso di fondo. Dal nostro esame,<br />

risulta che la validità delle preoccupazioni e degli interessi da noi<br />

esplicitati, a differenza di quella delle conclusioni, è concessa da<br />

entrambe le posizioni estreme, dogmatiche e relativiste. I primi,<br />

infatti, chiamati così dai loro opponenti, riconoscono che ha valore<br />

la ricerca di una razionalità dell’agire. Temono altrimenti di cadere<br />

nella arbitrarietà. I secondi, a loro volta considerati tali da chi<br />

vi si oppone, attribuiscono valore alla non interferenza per evitare<br />

il pericolo di cadere nella intolleranza. A questo punto diviene<br />

quindi fondamentale chiedersi per quale motivo da tali premesse<br />

18 Leonard Nelson, Gesammelte Schriften, Hamburg, Felix Meiner Verlag, 1970.<br />

In particolare, si veda il volume IV, Kritik der praktischen Vernunft.<br />

46

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