Gennaio 2012 - Il Nuovo Lupo

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10 Attualità APPuntAmentI - sAlA don Bosco Conclusi gli incontri su “Il corpo che parla” Nei tre appuntamenti sempre molto partecipati approfondito il rapporto tra medico e paziente “Il Corpo che parla” è un ciclo d’incontri che si è svolto presso la Sala Don Bosco della Parrocchia di S. Giovanni Battista Martedì 15, 22 e 29 Novembre. Le serate vertevano intorno all’esigenza di riscoprire e ripensare il Corpo malato con la Filosofia. Il percorso ha avuto inizio con la relazione della Dott.ssa in Filosofia Laura Benassù, secondo la quale “il Dolore Creativo” agisce quando la Malattia, subita come una sconfitta, viene riscattata, offrendo l’occasione per una trasformazione di sé e della propria vita. Nella seconda serata il Prof. di Economia Alessandro Beghini ha utilizzato dei personali studi teologici per compiere un interessante punto d’incontro tra la visione tomista dell’uomo e l’approccio di cura proprio dell’Omeopatia: sia al Filosofo S. Tommaso D’Aquino che al fondatore dell’Omeopatia Hahnnemann sta a cuore non solo l’aspetto psico-fisico dell’uomo ma anche quello spirituale. L’Uomo non è un mero robot smembrabile nelle sue parti ma un’Unità all’interno della quale tutto è interconnesso e vivo, e dalla quale non si può prescindere, soprattutto quando si parla di Cura e di Malattia. Isola della Scala- Nuovo CdA per Sistema Pianura Il sindaco di Isola della Scala Giovanni Miozzi e il presidente dell’Ente Fiera Massimo Gazzani hanno reso noto il nuovo Consiglio di amministrazione di Sistema Pianura, la società di promozione e marketing territoriale acquisita al 100 per cento dall’Ente Fiera di Isola della Scala.Il presidente sarà Mat- Infine, una tavola rotonda composta da esperti in vari settori( Chiara Zanella consulente filosofico, don Lanfranco Magrinelli, Remo Taioli medico, Carlo Piazza psichiatra, Cecilia Isatto psicoterapeuta, Francesca Distaso psicologa e Marco Ballini giornalista) ha posto l’accento sulla naturale conclusione a cui tendevano tutti i contributi, ossia di un bisogno sempre più importante di considerare il Malato non solo come una Malattia da risolvere meccanicamente attraverso farmaci, ma pure come una Persona, la quale entra e deve entrare necessariamente all’interno della Relazione Medico-Paziente. Le difficoltà rilevate, e sapientemente riassunte dal moderatore presente in tutto il percorso Dott. Andrea Signorini, riguardano la difficoltà presente in ognuno di ascoltarsi, di farsi ascoltare e di creare il tempo affinché questo accada, ma soprattutto la tendenza del sistema politico-socioculturale attuale che non offre risorse in grado di rendere il servizio della Medicina migliore, al contrario ridotta sempre più a Tecnica e finalizzata ad un guadagno economico. Grazie ai Collaboratori, alle Associazioni partecipanti e, soprattutto, all’equipe degli organizzatori orchestrati in modo impeccabile da Loreta Ferramosca in collaborazione con la Cooperativa La Genovesa, Collamente, Phronesis ed il Circolo Noi della Parrocchia di San Giovanni Battista, l’evento culturalmente elevato ha avuto una numerosa e interessata partecipazione. tia Munari, membro dell’Ente Fiera, a cui toccherà il compito di far da ponte tra le due società. I consiglieri saranno Gianluca Mirandola e Lorenzo Olivetti. L’obbiettivo è quello di promuovere le eccellenze della pianura veronese, e non solo il riso, attraverso i canali aperti in Italia e in Europa dall’Ente Fiera nel corso di questi ultimi anni. “Le attività andranno a regime nel 2012 e dunque abbiamo ritenuto corretto cominciare a lavorare gratuitamente – ha spiegato il neopresidente Munari – l’obbiettivo della società è quello di sviluppare ancora maggiormente la promozione nel nostro Paese e all’estero dei prodotti di qualità del territorio isolano e di quelli limitrofi. L’Ente Fiera, impegnato 365 giorni all’anno ad organizzare grandi eventi enogastronomici, spesso era costretto a tralasciare molte opportunità che gli venivano offerte. Ora con Sistema Pianura vogliamo che quelle occasioni diventino una risorsa per gli isolani e per il tessuto socio economico della pianura veronese, in particolar modo nel settore agroalimentare”.
PolItIcA - verso le AmmInIstrAtIve 2012 Il Terzo Polo si presenta anche a San Giovanni Per Nicola Prati, coordinatore locale dell’ l’API, c’è bisogno di un nuovo modo di fare politica. Il candidato sindaco sarà scelto tra le persone che più si sono impegnate negli ultimi anni Recentemente in Fiera si è svolta la convention del “Terzo Polo”. Al coordinatore lupatotino dell’Alleanza per l’Italia di Rutelli, Nicola Prati, abbiamo chiesto una impressione sulla kermesse. “L’impressione è stata molto positiva. FLI (Fini), UdC (Casini), API (Rutelli), tre soggetti politici diversi tra di loro ma uniti in un unico polo il “Terzo Polo”, condividono le proprie idee contro le divisioni del bipolarismo. In fiera a Verona il 19 novembre scorso erano presenti cinquemila persone provenienti da tutta Italia, mentre gli organizzatori se ne aspettavano millecinquecento. Penso che il “Terzo Polo” possa diventare il primo soggetto politico in Italia, composto da partiti po- Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Veneto esprime “forte preoccupazione per i prevedibili esiti negativi della pronuncia numero 50 del 21 settembre 2011 della Corte dei Conti, Sezioni riunite di controllo, la quale ha stabilito che vadano prese in esame, ai fini della riduzione delle spese, anche le consu- litici diversi tra di loro, cui possano collaborare anche movimenti, associazioni, realtà civiche. C’è bisogno di un nuovo modo di fare politica, perché la gente si sente distante e a disagio dalla politica attuale. In questo Nicola Prati periodo politico in Italia gli schemi che ereditiamo ora non valgono più. Il bipartitismo composto dai poli di destra e di sinistra è fallito ed ora si fa strada il “Terzo Polo”. Il “Terzo Polo” presenterà una propria lista anche a San Giovanni e con un proprio candidato Sindaco? “Per i Comuni sopra i 15.000 abitanti vi La Corte dei Conti taglia le spese per la comunicazione lenze conferite dalle pubbliche amministrazioni. Secondo la Corte dei Conti, chiamata in causa dal Consiglio delle Autonomie dell’Emilia Romagna, il taglio dell’80% (rispetto alle spese fatte nel 2009), dev’essere pertanto applicato anche ai costi relativi alla comunicazione pubblica. Viceversa la Corte dei Attualità 11 è una precisa indicazione nazionale per istituire obbligatoriamente il “Terzo Polo” e di presentare un proprio candidato Sindaco. Le prossime elezioni amministrative che interessano la città di Verona sarà un laboratorio politico per il “Terzo Polo” e vi è l’attenzione di tutta la politica nazionale. Anche San Giovanni Lupatoto uno dei maggiori comuni della Provincia di Verona che andranno a votare nella primavera del 2012, sarà oggetto di particolare attenzione in modo particolare verso il candidato Sindaco del “Terzo Polo”. Come verrà scelto il candidato Sindaco per il “Terzo Polo”? “Il Candidato Sindaco per il “Terzo Polo” verrà scelto in modo trasparente e condiviso, tra le persone che più si sono impegnate negli ultimi anni all’interno della coalizione del “Terzo Polo” che hanno idee e progetti innovativi che hanno capacità e voglia di fare e possibilmente una persona nuova alla politica degli ultimi anni”. Come sono a San Giovanni i rapporti tra API e le altre due componenti del “Terzo Polo”, UdC e FLI? Siete in perfetta sintonia per quanto riguarda gli obbiettivi? “I rapporti tra le diverse componenti politiche del “Terzo Polo” sono rivolti al dialogo e alla collaborazione, questo è una condizione vincolante e fa parte del manifesto di fondazione del “Terzo Polo” e non può essere diversamente. Il “Terzo Polo” è nato per fare una politica diversa da quella attuale. Sicuramente è un modo di fare politica più sereno. Partiti di estrazione politica diversa: liberali riformisti (API), popolari centristi (UdC), conservatori liberali (FLI); si confrontano con serenità e rispetto reciproco cercando di unire più realtà anche diverse tra loro all’interno del “Terzo Polo”. Conti afferma che le spese per la pubblicità obbligatorie sono escluse dal novero delle spese soggette a limitazione. Di qui il rischio che le amministrazioni locali taglino dai loro bilanci le spese (già molto ridotte) per gli uffici stampa e notiziari informativi che si avvalgono della professionalità dei giornalisti, e nel contempo preferiscano accettare le offerte presentate da ditte che mettono a disposizione della amministrazioni delle pubblicazioni a costo zero. Pubblicazioni che in realtà rappresentano solo dei meri contenitori di pubblicità”.
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