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Appuntamenti<br />
UNA GRANDE PASSIONE:<br />
LAVORARE DI FANTASIA!<br />
Tre ragazze, tre vite, ma un’unica passione:<br />
realizzare bigiotteria, idee regalo ed<br />
accessori … Non c’è nulla di più bello che<br />
dare libero sfogo alla propria creatività!<br />
Tre stili diversi si incontrano in un unico<br />
banchetto, potete trovare creazioni in cartapesta,<br />
paste sintetiche come il fimo o la<br />
<strong>Il</strong> seme piantato dal laboratorio di scrittura<br />
organizzato nel 2010 dall’associazione “<br />
Liberaidea” ha dato un altro frutto. Dopo<br />
l’uscita a maggio dello scorso anno di “<br />
Donne da corsa” firmato con lo pseudonimo<br />
di Francesca Amici, adesso la lupatotina<br />
Silvana Adami torna in libreria con “<br />
Donne da viaggio”, per la prima volta con<br />
il suo vero nome in copertina. Anche in<br />
questo caso si tratta di racconti ambientati<br />
nel mondo della moda, non dell’alta moda,<br />
ma della cugina povera, quella industriale.<br />
Racconti che vedono protagoniste delle<br />
donne normali e speciali. Normali perché<br />
sono persone “ di tutti i giorni”, non bellissime,<br />
non ricchissime e non “issime” per<br />
niente, speciali perché con coraggio e ironia<br />
affrontano, senza piangersi addosso, le<br />
situazioni più disparate e disperate uscendone<br />
sempre a testa alta.<br />
pasta di mais, pietre dure, filigrane con e<br />
senza intrecci di perle e tanto altro ancora.<br />
Dietro ogni creazione c’è un nostro<br />
piccolo progetto, tutto inizia mettendo<br />
su carta le nostre idee, si scelgono<br />
i colori, i materiali e in fine si unisce il<br />
tutto realizzando qualcosa di unico.<br />
“Donne da viaggio”, secondo<br />
libro di Silvana Adami<br />
Un testo che parla della moda industriale. <strong>Il</strong> lavoro della<br />
scrittrice lupatotina esce il 20 gennaio<br />
Che sia un bracciale, una collana o<br />
una spilla in ogni oggetto c’è un po’<br />
di ognuna di noi perché le nostre creazioni<br />
sono il nostro specchio, umili<br />
ma allo stesso tempo preziose.<br />
E’ una grande soddisfazione il fatto che<br />
qualcuno possa apprezzare il nostro lavoro<br />
e lo è ancor di più sapere che le<br />
nostre creazioni siano arrivate anche in<br />
Francia, in India o nel sud Italia. Ma non<br />
ci montiamo la testa, i nostri piedi rimangono<br />
ancorati per terra, perché sappiamo<br />
che non possiamo vivere solo della<br />
nostra passione, anche se a dir la verità<br />
ogni tanto ci piace sognare: un negozietto<br />
tutto nostro sarebbe perfetto, ma è più<br />
facile a dirsi che a farsi!<br />
Siamo sempre a completa disposizione<br />
di chi vuole fare un regalo o, perché<br />
no, regalarsi un piccolo gioiello<br />
a un prezzo ponderato e mai eccessivo<br />
perché il nostro obiettivo è soprattutto<br />
soddisfare le esigenze di chi sa<br />
apprezzare le creazioni handmade.<br />
Creiamo volentieri anche gioielli o oggettini<br />
su commissione per dar vita ai<br />
vostri sogni e realizzare le vostre idee!<br />
Qualora lo desideriate potete contattare<br />
su facebook gli account “ANIMA CREA-<br />
ZIONI”, “SOGNI DI FIMO” E “PETALI<br />
DI STELLE”, oppure chiamare il numero<br />
3401033086 chiedendo di Selena. Per<br />
qualsiasi informazioni non esitate a contattarci!<br />
Marzia e Silvia<br />
“Quando ho cominciato a leggere “Donne<br />
da viaggio” – scrive nella prefazione Ezio<br />
Gavazzeni- non pensavo che sarei arrivato<br />
a farmi questa domanda: perché si viaggia?<br />
Qui, tra queste<br />
pagine, come nei<br />
più riusciti romanzi<br />
coast to coast,<br />
Silvana ci obbliga<br />
a ripensare al senso<br />
del viaggiare.<br />
Apparentemente<br />
le protagoniste di<br />
questo libro viaggiano<br />
per lavoro,<br />
turismo, per fuga,<br />
ma in questo caso,<br />
da lettori, dobbiamo<br />
pensare a che bagaglio porteremo con<br />
noi e, soprattutto, se torneremo cambiati<br />
o sempre gli stessi. <strong>Il</strong> viaggio diventa così<br />
il manichino sul quale sta adagiato l’abito<br />
della narrazione che viene cucito addosso<br />
alle protagoniste dei racconti. È il filo<br />
d’Arianna del labirinto dell’animo umano<br />
di queste storie che trasforma il paesaggio<br />
e trascina le vite fino all’estremo”.<br />
<strong>Il</strong> libro sarà in vendita dal 20 gennaio<br />
presso la Cartolibreria “ Turella” di via<br />
Ca’ dei Sordi.