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Alghe (PDF, ca. 1 MB) - Dennerle

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<strong>Alghe</strong>!<br />

Consigli e informazioni<br />

Cause<br />

Prevenzione<br />

Lotta<br />

per un’effi<strong>ca</strong>ce lotta alle alghe<br />

Vivere la natura


<strong>Alghe</strong> nell’acquario<br />

2<br />

Le alghe nell’acquario possono rovinare a qualunque<br />

acquariofilo tutto il piacere per questo<br />

hobby. Oggi, tuttavia, la crescita delle alghe può<br />

essere impedita.<br />

Si può addirittura affermare:<br />

chi ha alghe nell’acquario, è colpa sua.<br />

Negli ultimi anni si sono apprese molte cose<br />

nuove sulle alghe negli acquari.<br />

L’acquario è un complesso sistema biologico, ove tutto è collegato.<br />

Se si modifi<strong>ca</strong> un processo, questo influisce su molti altri,<br />

le cui modifiche agiscono a loro volta sul primo processo. Si<br />

sviluppano così reazioni a <strong>ca</strong>tena automatiche.<br />

Un esempio:<br />

Stato: Acquario vecchio. Un po’ di melma sul fondo. Filtro<br />

non più pulito da tanto tempo. Contenuto di CO2 ridotto.<br />

S<strong>ca</strong>rse dosi di fertilizzante.<br />

Un tubo fluorescente di oltre 2 anni e in gran parte “consumato”.<br />

Alcune specie di piante crescono sì lentamente, ma prosperano<br />

molto bene, perché nel tempo si è instaurato un “equilibrio<br />

biologico”: dato che le piante crescono lentamente, le<br />

sostanze nutritive e la CO2 sono appena sufficienti. Il valore pH<br />

è stabile e leggermente acido. Anche i pochi pesci stanno bene.<br />

Modifi<strong>ca</strong>: Il tubo fluorescente vecchio e consumato viene<br />

sostituito con uno nuovo. Quali sono le conseguenze?<br />

Conseguenza 1:<br />

L’eccedenza di luce agisce come stimolante della crescita<br />

per le piante acquatiche. In un primo momento sono disponibili<br />

ancora sostanze nutritive a sufficienza, le piante crescono<br />

quindi meglio e producono più ossigeno.<br />

Conseguenza 2:<br />

A <strong>ca</strong>usa del maggiore contenuto di ossigeno il ferro nutritivo<br />

Fe2+ si ossida molto velocemente diventando ineffi<strong>ca</strong>ce<br />

ferro Fe3+ . Si verifi<strong>ca</strong> così una <strong>ca</strong>renza di ferro nutritivo!<br />

Conseguenza 3:<br />

I fertilizzanti minerali si consumano più rapidamente a<br />

<strong>ca</strong>usa della crescita più intensa delle piante. Si verifi<strong>ca</strong> una<br />

<strong>ca</strong>renza generale di sostanze nutritive!<br />

Conseguenza 4:<br />

Anche molti oligoelementi e vitamine si “decompongono” più<br />

rapidamente a <strong>ca</strong>usa dell‘elevato contenuto di ossigeno. Si<br />

verifi<strong>ca</strong> così una <strong>ca</strong>renza generale di oligoelementi e vitamine!<br />

Conseguenza 5:<br />

La CO2 si consuma molto più rapidamente a <strong>ca</strong>usa della<br />

crescita più intensa delle piante nell’acquario. Si verifi<strong>ca</strong><br />

così una forte <strong>ca</strong>renza di CO2! Conseguenza 6:<br />

Per questo motivo aumenta il valore pH, ad es. da pH 6,5<br />

a pH 7,5 o più.<br />

Le alghe a barba sono in realtà alghe rosse.<br />

Sono le alghe più ostinate dell’acquario.<br />

<strong>Alghe</strong> a pennello e alghe puntiformi.<br />

Dal colore delle foglie si deduce la<br />

<strong>ca</strong>renza di sostanze nutritive.<br />

Intensa crescita delle alghe nell’acqua<br />

corrente e gorgogliante di un laghetto<br />

da giardino (elevati valori di ossigeno).<br />

Le alghe patinose ricoprono tutto.<br />

DEPONIT-MIX combinato con un<br />

<strong>ca</strong>vetto ris<strong>ca</strong>ldante impedisce la formazione<br />

di alghe patinose.


Cosa è necessario sapere al riguardo<br />

Conseguenza 7:<br />

A <strong>ca</strong>usa del valore pH più elevato, l’ammonio si trasforma in parte<br />

in ammonia<strong>ca</strong>. L’ammonio è un fertilizzante ideale e non tossico.<br />

L’ammonia<strong>ca</strong>, al contrario, è altamente tossi<strong>ca</strong> per pesci e piante,<br />

anche in piccole quantità. Se il valore pH cresce ulteriormente, insorge<br />

un serio pericolo per i pesci!<br />

Già prima può avvenire quanto segue: alcune specie di piante<br />

immagazzinano l’ammonio nelle proprie foglie come riserva di<br />

sostanze nutritive. Anche questo ammonio immagazzinato diventa<br />

in parte ammonia<strong>ca</strong> in seguito alla modifi<strong>ca</strong> del valore pH.<br />

Conseguenza: queste specie di piante si intossi<strong>ca</strong>no da sole dall’interno.<br />

Questa è la <strong>ca</strong>usa del fatto che determinate piante (es.<br />

Criptocorine, Limnophila, Rotala) si “sciolgono dal giorno alla notte”.<br />

Conseguenza 8:<br />

A <strong>ca</strong>usa dell’elevato valore dell’ossigeno ne risulta un ambiente ossidante.<br />

Le alghe amano questo ambiente e ora si sviluppano in modo<br />

rafforzato. Le piante acquatiche necessitano di un ambiente leggermente<br />

riducente, altrimenti non crescono.<br />

Le alghe d'acquario sono organismi molto primitivi. Si adattano con<br />

difficoltà a nuove condizioni. Ma se una volta trovano un ambiente<br />

ideale, prosperano ancora meglio.<br />

In questo <strong>ca</strong>so, ciò signifi<strong>ca</strong> che: dato che le alghe amano un<br />

ambiente ossidante, prosperano particolarmente bene e producono<br />

sempre più ossigeno, troppo rispetto a quanto i pesci possono consumare.<br />

Le alghe riescono a portare in breve tempo i valori di ossigeno a 20-<br />

30 mg/l O2 (200-400% di saturazione). Contrariamente all’opinione<br />

comune, questi valori elevati sono innaturali anche per i pesci,<br />

poiché nel loro habitat i valori di ossigeno sono di solo 2-3 mg/l O2 per la maggior parte dei pesci da acquario.<br />

I valori troppo elevati di ossigeno distruggono i chelati naturali e l’acqua<br />

diventa “più aggressiva“. Il contenuto troppo elevato di ossigeno<br />

distrugge le vitamine d’importanza vitale e fa diventare ineffi<strong>ca</strong>ci<br />

gli oligoelementi! Sia le piante che i pesci soffriranno quindi di una<br />

<strong>ca</strong>renza di oligoelementi e vitamine.<br />

A <strong>ca</strong>usa delle condizioni di crescita ideali per le alghe, le piante<br />

acquatiche ne saranno sempre più ricoperte. A poco a poco le piante<br />

soccombono a <strong>ca</strong>usa delle pessime condizioni di vita per loro.<br />

Da questa enumerazione (non completa) delle ripercussioni che una<br />

singola modifi<strong>ca</strong> (in realtà un miglioramento) può <strong>ca</strong>usare, si vede<br />

come tutti i processi in un acquario siano collegati tra loro.<br />

Tutte queste conseguenze negative dovute alla sostituzione della lampada,<br />

si sarebbero potute evitare con un leggero incremento dell’alimentazione<br />

di CO2. Sarebbe bastata un’occhiata al misuratore di CO2 a lunga durata.<br />

I dispositivi elettronici di controllo del valore pH misurano costantemente<br />

il valore pH con una sonda e aggiungono automati<strong>ca</strong>mente la CO2; il valore pH rimane stabile.<br />

Le alghe sui vetri possono formarsi<br />

per l’influsso della luce del giorno. Si<br />

rimuovono con un puliscivetro.<br />

<strong>Alghe</strong> a barba e a pennello su una<br />

foglia morente.<br />

Le alghe galleggianti si rimuovono con<br />

speciali apparecchiature UV per<br />

acquari o con un filtro per diatomee.<br />

Il pH-Controller Evolution DeLuxe DEN-<br />

NERLE misura costantemente ed elettroni<strong>ca</strong>mente<br />

il valore pH nell’acquario e regola<br />

automati<strong>ca</strong>mente l’alimentazione di<br />

CO2 tramite una valvola elettromagneti<strong>ca</strong><br />

(elettrovalvola di interruzione notturna di<br />

CO2 DENNERLE).<br />

3


Il sistema DENNERLE …<br />

Nello sviluppo dei sistemi per acquario DENNERLE ci furono, all'inizio,<br />

molti problemi. La maggior parte erano dovuti al fatto che, in un<br />

primo momento, avevamo preso in esame i diversi fattori (es. filtraggio,<br />

luce, acqua e molti altri) singolarmente, come avviene il più delle<br />

volte. Solo quando abbiamo cominciato a riconoscere l’acquario<br />

come un biosistema collegato, in cui ogni singolo processo influenza<br />

molti altri fattori, sono iniziati i successi.<br />

Oggi il sistema per acquario DENNERLE è maturo e perfezionato.<br />

Anche un’interessante legge biologi<strong>ca</strong> fondamentale gio<strong>ca</strong> un ruolo<br />

importante negli acquari:<br />

• gli stimoli deboli ravvivano l’attività vitale<br />

• gli stimoli d’intensità intermedia la stimolano<br />

• gli stimoli forti la ostacolano<br />

• gli stimoli di massima intensità la neutralizzano<br />

Troppo spesso negli acquari si lavora con gli stimoli più forti, secondo<br />

il motto "molto contribuisce molto", es. filtri molto potenti, illuminazione<br />

molto forte, molto fertilizzante dei tipi più diversi. Se si conosce<br />

questa legge della natura è quindi comprensibile che si verifichino<br />

per lo più dei fallimenti.<br />

Il sistema per acquario DENNERLE lavora con molti stimoli di intensità<br />

leggera e intermedia. Il risultato: un successo garantito.<br />

Inoltre, nel corso degli anni, si è riusciti ad inserire molti “cuscinetti”<br />

che compensano alcuni errori. Intanto, il sistema per acquario DEN-<br />

NERLE è così ben testato da poter affermare:<br />

“Se lo farete esattamente così, allora ci riuscirete!”<br />

Il sistema per acquario DENNERLE è un sistema naturale collegato<br />

per la manutenzione di un acquario con una gran quantità di “cuscinetti<br />

di sicurezza integrati”.<br />

4<br />

Sistema per acquari<br />

DENNERLE<br />

Luce:<br />

Luce TROCAL per acquari<br />

Per la cura dell’acqua:<br />

E15 • V30 • S7 • FB7<br />

PFLANZENGOLD 7<br />

Filtraggio:<br />

ClearWater Materiale filtrante<br />

Piante:<br />

molte a crescita rapida<br />

piante galleggianti<br />

Fertilizzazione con CO 2:<br />

Classic-Line, Comfort-Line<br />

Bio-Line<br />

Materiale per il fondo:<br />

DEPONIT, ghiaia di quarzo cristallino<br />

<strong>ca</strong>vetto ris<strong>ca</strong>ldante


per acquari d’acqua dolce con piante<br />

Alle pagine 6 e 7 troverete una tabella su<br />

Equilibrio delle ALGHE.<br />

La tabella è il risultato della valutazione di molte centinaia di<br />

check-list compilate da acquariofili. Questi avevano chiesto consiglio<br />

a DENNERLE per via di grossi problemi, prevalentemente con<br />

le alghe, nei loro acquari.<br />

A proposito di acquari, si parla spesso di “equilibrio biologico“,<br />

senza dire allo stesso tempo cosa si intende, poiché esiste in natura<br />

tutta una serie di sistemi di equilibrio. Per la crescita delle alghe<br />

è importante soprattutto l’equilibrio tra ossidazione-riduzione.<br />

Negli ultimi anni si sono acquisite molte nuove conoscenze a questo<br />

proposito (e spesso contraddicono ciò che si è sempre sostenuto).<br />

Grazie alle nuove conoscenze si è riusciti a chiarire in gran<br />

parte le <strong>ca</strong>use dei gravi problemi di alghe o della <strong>ca</strong>ttiva crescita<br />

delle piante nell’acquario.<br />

L’equilibrio delle ALGHE vale solo per gli acquari<br />

d’acqua dolce con una buona vegetazione. Perché?<br />

Perché in un acquario senza una sufficiente crescita delle piante<br />

man<strong>ca</strong>no i produttori naturali di ossigeno. Bisogna apportare artificialmente<br />

ossigeno per i pesci, ad es. con soffioni, filtri azionati<br />

ad aria, ugelli degli iniettori, forte movimento della superficie dell'acqua.<br />

Al contrario, negli acquari con una buona crescita delle piante è<br />

molto importante non apportare ossigeno dall’esterno! È la natura<br />

stessa a produrre l’ossigeno per i pesci, in eccesso. Piuttosto il<br />

problema è: come fa l’ossigeno eccedente a fuoriuscire di nuovo?<br />

Le alghe a barba e a pennello, le più distruttive alghe degli acquari,<br />

amano chiaramente un ambiente ossidante. Le piante da<br />

acquario proliferano invece al meglio in un ambiente riducente.<br />

La giusta costituzione del materiale per il fondo<br />

è la base di un acquario senza alghe<br />

Nel mare le alghe si sono adattate<br />

alla luce con elevate radiazioni blu<br />

e minime radiazioni rosse.<br />

Le piante da acquario crescono<br />

spesso in acque basse e in penombra<br />

con luce “filtrata”.<br />

DEPONIT-MIX contiene tutte le sostanze<br />

nutritive per una splendida crescita delle<br />

piante per anni e anni. Il <strong>ca</strong>vetto ris<strong>ca</strong>ldante<br />

DENNERLE crea nell’acquario delle<br />

sorgenti elocrene delle sostanze nutritive,<br />

simili a quelle naturali, e trasforma il materiale<br />

per il fondo in un enorme biofiltro.<br />

5


1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

Forte tendenza alle alghe<br />

• Filtraggio del sottosuolo<br />

• Solo ghiaia. Con <strong>ca</strong>l<strong>ca</strong>re<br />

• Grana molto grossa cir<strong>ca</strong> 5-10 mm Ø<br />

• Altezza totale del materiale per il fondo 3-4 cm<br />

• Filtro percolatore<br />

• Aeratore<br />

• Introdurre dell’acqua con un tubo spruzzatore<br />

• Materiale filtrante grossolano e molto permeabile<br />

•Materiale filtrante molto pulito<br />

• Rendimento orario filtro 300 %,<br />

Esempio: Acquario 200 l = filtro 600 l/ora<br />

• Primi 3 mesi dopo l’allestimento<br />

• Niente melma<br />

• Nessun <strong>ca</strong>mbio dell’acqua<br />

• Illuminazione molto forte<br />

• Durata dell’illuminazione 12-14 ore/giorno<br />

• Luce con elevata percentuale blu<br />

• Luce solare diretta<br />

• Nessun fertilizzante a base di ferro chelato<br />

12 • Quasi nessuna pianta<br />

• Solo specie che crescono lentamente, es. Anubias<br />

13 • elevato popolamento di pesci •prevalentemente<br />

<strong>ca</strong>rnivori es. discus, s<strong>ca</strong>lari •nessun alghivoro<br />

14 • Prevalentemente mangime di origine animale, es. larve<br />

rosse di zanzare •spesso mangime congelato<br />

15 • CO2: 0-5 mg/l<br />

16 • Durezza <strong>ca</strong>rbonati<strong>ca</strong>: sopra 10 °d<br />

17 • Contenuto di ossigeno: alle 7: 8 mg/l o più<br />

alle 19: 8 mg/l o più<br />

6<br />

Equilibrio delle ALGHE<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

Leggera tendenza alle alghe<br />

• Solo ghiaia<br />

• Grana grossa 3-5 mm Ø<br />

• Altezza totale del materiale per il fondo 4-6 cm<br />

• Filtro rapido<br />

• Superficie dell’acqua molto mossa<br />

• Materiale filtrante grossolano e prevalentemente<br />

permeabile<br />

• Materiale filtrante pulito<br />

• Rendimento orario filtro 200 %<br />

Esempio: Acquario 200 l = filtro 400 l/ora<br />

• Acquari larghi e bassi<br />

• 3-12 mesi dopo l’allestimento<br />

• Quasi niente melma<br />

• Cambio dell’acqua irregolare<br />

• Illuminazione forte<br />

• Durata dell’illuminazione 11-12 ore/giorno<br />

• Luce con percentuale blu intermedia<br />

• TRO CAL Af ri <strong>ca</strong>n La ke<br />

• Riflettore HQI D, N • luce del giorno attenuata<br />

• Piccole quantità di fertilizzante a base di ferro chelato<br />

• Poche piante<br />

• Prevalentemente specie che crescono lentamente<br />

• Popolamento di pesci piuttosto elevato<br />

• Molti <strong>ca</strong>rnivori, es. salmonidi •nessun alghivoro<br />

• Molto mangime di origine animale<br />

• Mangime congelato<br />

• CO2: 5-10 mg/l<br />

• Durezza <strong>ca</strong>rbonati<strong>ca</strong>: 6-10 °d<br />

• Contenuto di ossigeno: alle 7: 6-7 mg/l<br />

alle 19: 8 mg/l o più


1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

Equilibrio delle ALGHE<br />

Quasi nessuna tendenza alle alghe<br />

• Cavetto ris<strong>ca</strong>ldante<br />

• 2-3 cm di DEPONIT-MIX<br />

• 4-5 cm di ghiaia quarzosa, grana 1-2 mm Ø<br />

• Altezza totale del materiale per il fondo 6-8 cm<br />

• Filtro biologico lento<br />

• Superficie dell’acqua poco mossa<br />

• Bio-materiale filtrante di ottima qualità es.<br />

Perle filtranti turbo DENNERLE o Bio FilterTowers<br />

• Rendimento orario filtro 100-125 %,<br />

Esempio: Acquario 200 l = filtro 250 l/ora<br />

• Acquari stretti e alti<br />

• Da 1 a 2 anni dopo l’allestimento • Aggiunta regolare<br />

di additivi per prevenire le alghe, es. DENNERLE TR7<br />

• Po<strong>ca</strong> melma<br />

• Cambio del 25% dell’acqua ogni 2 settimane<br />

• Illuminazione ottimale<br />

• Durata dell’illuminazione 10-11 ore/giorno<br />

10 • Luce con percentuale rossa intermedia<br />

• TRO CAL Kon go-Whi te • TRO CAL Ama zon-Day<br />

• TRO CAL Co lor-Plus • HQI NDL<br />

11 • Dose normale di fertilizzante a base di ferro<br />

chelato, es. E15, V30, A1<br />

12 • 80% della superficie di fondo ricoperto di piante<br />

•Almeno il 25 % di specie che crescono rapidamente<br />

13 • Popolamento di pesci equilibrato • molti fitofagi<br />

• 1 alghivoro ogni 50 l<br />

14 •Mangime in fiocchi ad alto valore nutritivo es. YADY<br />

15 • CO2: 10-20 mg/l<br />

16 • Durezza <strong>ca</strong>rbonati<strong>ca</strong>: 3-6 °d<br />

17 • Contenuto di ossigeno: alle 7: 4-6 mg/l<br />

alle 19: 6-7 mg/l<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

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13<br />

14<br />

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16<br />

17<br />

Nessuna tendenza alle alghe<br />

Osservazioni dettagliate<br />

sull’equilibrio delle ALGHE<br />

alle pagine 8-11.<br />

• Cavetto ris<strong>ca</strong>ldante<br />

• 3-5 cm di DEPONIT-MIX<br />

• 5-8 cm di ghiaia quarzosa, grana 1-2 mm Ø<br />

• Altezza totale del materiale per il fondo 8-13 cm<br />

• Filtro riducente lento<br />

es. CO.C. 200 S, CO.C. 400<br />

• Superficie dell’acqua appena mossa<br />

• Bio-materiale filtrante di ottima qualità es. Perle filtranti<br />

turbo DENNERLE •Materiale filtrante per prevenire le<br />

alghe, es. Stabilizzatore Biotrop<br />

• Rendimento orario filtro 70-100 %,<br />

Esempio: Acquario 200 l = filtro 150 l/ora<br />

• Più di 2 anni dopo l’allestimento • regolarmente<br />

additivi per prevenire le alghe, es. DENNERLE TR7<br />

• Acqua con “splendore argenteo“• Acquario con angoli<br />

melmosi • Cambio del 25 - 50% dell’acqua ogni settimana<br />

• Illuminazione ottimale • Durata dell’illuminazione<br />

18-10 ore/giorno • intervallo di mezzogiorno 3-4 ore<br />

• Luce con bassa percentuale blu ed elevata percentuale<br />

rossa • TRO CAL Spe ci al-Plant • TROCAL Plant HQL<br />

• riflettore alogeno a basso voltaggio<br />

• Fertilizzante a base di ferro chelato, es. E15, V30, A1<br />

• Chelati naturali aggiuntivi, es. PFLANZENGOLD 7<br />

• 80% della superficie di fondo ricoperto di piante • Almeno il<br />

50 % di specie che crescono rapidamente • Piante galleggianti<br />

• S<strong>ca</strong>rso popolamento di pesci • Prevalentemente<br />

fitofagi es. ovovipari •1 alghivoro ogni 50 l<br />

• Mangime in fiocchi ad alto valore nutritivo es. YADY<br />

• 1 giorno di digiuno/settimana<br />

• CO2: 20-30 mg/l<br />

• Durezza <strong>ca</strong>rbonati<strong>ca</strong>: 1-3 °d<br />

• Contenuto di ossigeno: alle 7: 3-5 mg/l<br />

alle 19: 5-6 mg/l<br />

7


Cose da sapere, consigli e trucchi …<br />

Osservazioni e spiegazioni<br />

sulla tabella Equilibrio delle ALGHE<br />

Su 1 La corretta costituzione del materiale per il fondo è uno dei maggiori<br />

segreti degli acquari funzionanti e senza problemi di alghe.<br />

La base per una splendida crescita delle piante è data dal materiale<br />

minerale di fondo a lunga durata DEPONIT-MIX. La ghiaia<br />

da sola non è sufficiente.<br />

Un <strong>ca</strong>vetto ris<strong>ca</strong>ldante crea nell’acquario delle sorgenti elocrene<br />

delle sostanze nutritive, che stimolano la crescita, come avviene in<br />

natura.<br />

Su 2 Nei filtri riducenti che funzionano lentamente, i batteri hanno più<br />

tempo per la decomposizione e viene liberato Fe 2+ .<br />

Ma attenzione: sebbene il filtro percolatore sia indi<strong>ca</strong>to come forte<br />

stimolante delle alghe nella tabella Equilibrio delle ALGHE, ci sono<br />

anche acquari che funzionano con filtro percolatore; in questo<br />

<strong>ca</strong>so servono corrispondenti controelementi molto forti.<br />

Su 3 Più la superficie è <strong>ca</strong>lma, tanto meno ossigeno viene aggiunto e CO 2 tolta.<br />

Su 4 Le esperienze migliori sono state fatte con bio-materiali filtranti,<br />

che funzionano velocemente, diventano “gelatinosi” e filtrano con<br />

proprietà riducenti.<br />

Su 5 L’opinione “più potente è il filtro, tanto meglio è per l’acquario” è<br />

molto diffusa, ma completamente sbagliata. Stando alle nostre<br />

esperienze, i filtri troppo potenti promuovono la formazione delle<br />

alghe e impediscono una buona crescita della piante.<br />

In un acquario con molte piante i filtri sono una parte molto importante<br />

dell’equilibrio ossidazione/riduzione, e infatti dovrebbero<br />

consumare O 2 e produrre Fe 2+ .<br />

Su 6 Più piccola è la superficie, tanto meno ossigeno viene aggiunto e<br />

tanta meno CO 2 eliminata. Un buon compromesso è un rapporto<br />

lunghezza-larghezza tra livello dell’acqua e larghezza dell’acquario<br />

di es. 50x50 cm o 60x60 cm.<br />

Gli svantaggi degli acquari relativamente bassi con filtri troppo<br />

grandi o troppo potenti possono essere in parte compensati ad es.<br />

tramite maggiori dosi di fertilizzante a base di ferro chelato, giusta<br />

luce, materiale filtrante per prevenire le alghe, o simili.<br />

Su 7 I sistemi naturali di equilibrio necessitano di tempo per stabilizzarsi.<br />

Più a lungo esiste un acquario, più stabile diventa. Gli additivi<br />

biologici per l'acqua, come ClearWater Batteri filtranti<br />

DENNERLE FB7 e l’estratto di torba e corteccia TR7 possono accelerare<br />

l’instaurarsi dell’equilibrio biologico.<br />

Su 8 La migliore crescita delle piante si ottiene negli acquari con<br />

“splendore argenteo”. Con ciò si intende un leggero intorbidamento<br />

quasi invisibile. Lo si riconosce chiaramente quando la luce<br />

solare splende nell’acquario e l’acqua lucci<strong>ca</strong> come la seta.<br />

Un regolare <strong>ca</strong>mbio parziale dell’acqua è oltremodo importante<br />

per eliminare determinati residui e inibitori, che non possono essere<br />

decomposti nemmeno dal miglior filtro.<br />

Su 9 Molta luce rappresenta un forte fattore ossidante (forte stimolante<br />

delle alghe) e richiede come compensazione un altrettanto forte<br />

fattore riducente (nessuna formazione di alghe).<br />

Se un acquario è infestato dalle alghe, si deve di tanto in tanto ridur-<br />

8<br />

Le piante galleggianti si smorzano<br />

in modo naturale alla luce chiara,<br />

es. l’erba di cristallo, Riccia fluitans<br />

<br />

<br />

Gli alghivori sono particolarmente<br />

importanti nell’acquario. Se possibile<br />

scegliere animali giovani che sono<br />

particolarmente attivi.<br />

pesci pulitori Gyrinocheilus aymonieri<br />

volpe volante Crossocheilus siamensis<br />

<br />

<br />

La volpe volante è di gran lunga il<br />

migliore alghivoro. Attenzione però:<br />

Gli esemplari con pinna <strong>ca</strong>udale trasparente<br />

non mangiano quasi<br />

alghe, mentre gli esemplari con una<br />

striscia nera continua che va fino al<br />

margine della pinna <strong>ca</strong>udale spazzano<br />

via le alghe incessantemente.


sull’equilibrio delle ALGHE<br />

re la quantità di luce. In molti <strong>ca</strong>si si è dimostrato valido il seguente metodo:<br />

Illuminazione alla mattina: 4-5 ore, poi 3-4 ore di buio, poi 4-6 ore di luce.<br />

Durante la fase di buio, la vas<strong>ca</strong> non deve essere totalmente oscurata. È sufficiente<br />

la luce di una finestra o di una lampadina a 1-2 metri di distanza. Alle<br />

alghe non piace la fase di buio del mezzogiorno. Le piante e i pesci invece non<br />

ne sono infastiditi. All’inizio, controllare il contenuto di O 2 e CO 2 durante la fase<br />

di buio.<br />

Su 10 Stori<strong>ca</strong>mente le alghe hanno vissuto nel mare per centinaia di milioni di anni. Si<br />

sono adattate alla luce lì prevalente, con elevate radiazioni blu e radiazioni<br />

rosse quasi assenti. La maggior parte delle alghe che sono poi migrate nell’acqua<br />

dolce sembrano aver conservato la <strong>ca</strong>pacità di saper sfruttare meglio le<br />

radiazioni blu. Le specie che preferiscono le radiazioni blu sono denominate<br />

piante per luce forte.<br />

Le nostre piante da acquario sono prevalentemente discendenti delle piante che<br />

nel corso dello sviluppo hanno abbandonato l’acqua, e che hanno vissuto per<br />

milioni di anni spesso come inter<strong>ca</strong>lare nelle paludose foreste vergini. Solo molto<br />

più tardi sono migrate nuovamente nell’acqua e sono cresciute nelle acque di<br />

fiumi e laghi. La maggior parte delle piante da acquario sono annoverate tra le<br />

cosiddette piante per luce debole. Reagiscono molto più positivamente ad una<br />

luce con elevata percentuale rossa. Questo non signifi<strong>ca</strong> che le piante non possono<br />

crescere con luce blu, poiché le piante si adattano facilmente. Bisogna tuttavia<br />

sapere che il rendimento della luce TROCAL Special-Plant per le piante da<br />

acquario è quasi il doppio di quello della luce con elevata percentuale blu.<br />

Nella prati<strong>ca</strong> ciò signifi<strong>ca</strong> che:<br />

Con TROCAL Special-Plant è possibile illuminare gli acquari in modo tale che la luce sia<br />

eccezionale per le piante, ma insufficiente per le alghe, dato che queste ultime necessitano<br />

anche di forti radiazioni blu! Ulteriori nuove conoscenze: dato che le piante acquatiche<br />

sono abituate in natura alla luce “colorata” e dato che stori<strong>ca</strong>mente sono molto più giovani<br />

delle alghe, si possono evidentemente adattare più facilmente ad uno spettro ottico<br />

diverso. Inoltre, determinati buchi di colore nello spettro sembrano creare difficoltà<br />

alle alghe, e perciò li definiamo "buchi per alghe". Le piante da acquario che più si<br />

adattano facilmente non sono affatto infastidite da questi “buchi per alghe”.<br />

Co lor- Peaks<br />

100%<br />

30%<br />

➡<br />

➝<br />

➝<br />

➝<br />

➡<br />

➡<br />

➝<br />

400 500 600 700 nm<br />

lunghezza delle onde (nm)<br />

➝<br />

L’estratto di torba e di corteccia<br />

TR7 arricchisce l’acqua<br />

con sostanze umiche e tanniche.<br />

Ostacola la crescita delle<br />

alghe.<br />

ClearWater Batteri filtranti<br />

FB7 rende biologi<strong>ca</strong>mente<br />

stabile l’acqua dell’acquario.<br />

La luce speciale TROCAL<br />

Special-Plant per piante da<br />

acquario è disponibile in 15,<br />

18, 25, 30, 36, 38 e 58<br />

Watt. Con livello di resa del<br />

colore: ottimo.<br />

••• “Curva spettrale alghe“ a 5 m di profondità<br />

in mare: percentuale molto elevata<br />

di radiazioni blu, radiazioni<br />

rosse quasi zero.<br />

- - - “Curva spettrale piante da<br />

acquario”<br />

rilevata in serra: s<strong>ca</strong>rse radiazioni blu,<br />

percentuale gialla e verde intermedia,<br />

elevata percentuale rossa.<br />

Distribuzione spettrale di TROCAL<br />

Special-Plant con i tipici<br />

“buchi per alghe“: I Color-Peaks<br />

<strong>ca</strong>usano i colori vivaci.<br />

9


Per acquari incredibilmente belli<br />

Su 11 Molte sostanze nutritive vengono ossidate in breve tempo dall’ossigeno<br />

sciolto nell’acqua e non sono quindi più assimilabili<br />

dalle piante. Il migliore esempio al riguardo: Il ferro bivalente<br />

Fe 2+ reagisce con l’ossigeno diventando ferro trivalente Fe 3+ che<br />

si deposita come fango marrone nel filtro.<br />

Per questo tutte le sostanze nutritive nei fertilizzanti DENNERLE E15,<br />

V30 e A1 sono protette dai cosiddetti chelatori. Circondano la<br />

sostanza nutritiva come una copertina protettiva, mantenendola così<br />

in una forma effi<strong>ca</strong>ce e direttamente disponibile per le piante.<br />

Il rinforzante Pflanzengold 7 è un chelato naturale e contiene<br />

inoltre enzimi attivanti e ormoni vegetali naturali.<br />

Su 12 Le piante che crescono bene possono assimilare nitrati e fosfati<br />

stimolatori delle alghe dall’acqua in grandi quantità e immagazzinarli.<br />

Se si sfrondano regolarmente le piante, si riduce automati<strong>ca</strong>mente<br />

il contenuto di nitrati e fosfati nell’acquario.<br />

Su 13 Molti pesci e molto mangime signifi<strong>ca</strong>no automati<strong>ca</strong>mente molte<br />

sostanze nutritive per le alghe. Il mangime di origine animale<br />

presenta un contenuto notevolmente maggiore di fosfati e nitrati<br />

stimolatori delle alghe rispetto a quello vegetale.<br />

I <strong>ca</strong>rnivori hanno un intestino che spesso è solo 5-6 volte la lunghezza<br />

del corpo del pesce. Pesci che tuttavia mangiano prevalentemente<br />

mangime vegetale, es. i ovovipari hanno spesso un<br />

intestino lungo più di 20 volte la lunghezza del corpo. Il mangime<br />

viene quindi digerito meglio e inquina meno l’acquario.<br />

Su 14 La minore tendenza alla formazione delle alghe è sempre<br />

stata riscontrata in <strong>ca</strong>so di mangime in fiocchi con alto valore<br />

nutritivo, come ad es. YADY. Gli oltre 50 ingredienti di<br />

YADY vengono macinati come una farina in una macina speciale.<br />

Viene così digerito più facilmente e alla fine inquina<br />

meno l’acqua dell’acquario. Chi si occupa di pesci che sono<br />

abituati ad una elevata percentuale di mangime di origine<br />

animale, può compensare gli svantaggi con <strong>ca</strong>mbi parziali<br />

dell’acqua più frequenti e abbondanti.<br />

Su 15 I punti 15 (contenuto di CO 2) e 16 (durezza <strong>ca</strong>rbonati<strong>ca</strong>) devono<br />

essere visti in relazione, dato che dipendono l’uno dall’altro.<br />

Su 16 Vedere in proposito la tabella “Relazione tra valore pH, contenuto<br />

di CO 2 e durezza <strong>ca</strong>rbonati<strong>ca</strong>” a pagina 11.<br />

CO 2: Talvolta si indi<strong>ca</strong> che un contenuto di CO 2 di 5-10 mg/l sarebbe<br />

sufficiente. In base alle nostre esperienze però, la maggior parte<br />

delle piante da acquario reagisce positivamente, e con una corrispondente<br />

intensa produzione di ossigeno, solo con un contenuto di<br />

CO 2 di molto superiore a 10 mg/l.<br />

Consigliamo quindi un contenuto di CO 2 di 20-25 mg/l. Per i pesci<br />

da acquario, valori di CO 2 fino a 60 mg/l non comportano rischi.<br />

Su 17 Le misurazioni nei biotopi naturali hanno mostrato che: la<br />

maggior parte dei nostri pesci da acquario vive in acque con<br />

contenuti di ossigeno sorprendentemente bassi di 1,5-3<br />

mg/l. Nell’acquario non si deve tuttavia mirare a valori duraturi<br />

così bassi. Qui dovrebbe esserci un certo “cuscinetto di<br />

ossigeno”.<br />

10<br />

<br />

<br />

<br />

La maggior parte dei ovovipari sono<br />

buoni mangia-alghe. Tutto il giorno<br />

strappano e mangiano le giovani<br />

alghe.<br />

Esistono razze dagli splendidi colori:<br />

Portaspada Marigold Xiphophorus<br />

hellerie Platy Wagtail rosso<br />

Molly gold<br />

<br />

<br />

Un po’ meno conosciuto, ma buon<br />

alghivoro è il pesce bandiera ameri<strong>ca</strong>na,<br />

Jordanella floridae. Gli<br />

Otocinclus del Sud Ameri<strong>ca</strong> mangiano<br />

alghe giovani e basse. Sono un po’ sensibili<br />

nell’adattarsi ad un acqua diversa.<br />

Inserirli quindi con particolare <strong>ca</strong>utela:<br />

aprire il sacchetto, lasciarlo nuotare e<br />

lentamente, nel giro di cir<strong>ca</strong> 60 minuti,<br />

aggiungere spesso piccole quantità di<br />

acqua dell’acquario.


Lotta alle alghe con metodo<br />

Contenuti di ossigeno permanentemente alti di 7-8 mg/l o<br />

più hanno, secondo esperienza, effetti negativi sulla crescita<br />

delle piante. L’ossigeno distrugge molte sostanze nutritive,<br />

oligoelementi (ferro!) e vitamine, di cui hanno assolutamente<br />

bisogno pesci e piante. Si rende quindi necessario un<br />

compromesso.<br />

Il nostro suggerimento:<br />

Contenuto di O 2 al mattino 3-5 mg/l, alla sera 5-8 mg/l.<br />

Strategia anti-alghe di DENNERLE<br />

Il seguente metodo<br />

si è dimostrato molto valido:<br />

1. Eventualmente riallestire l'acquario<br />

in base alla tabella Equilibrio<br />

delle ALGHE, in modo tale che<br />

possibilmente tutti i fattori importanti<br />

corrispondano a quelli della<br />

<strong>ca</strong>tegoria "Quasi nessuna tendenza<br />

alle alghe" o ancora meglio<br />

"Nessuna tendenza alle alghe".<br />

2. Piantare più piante a crescita rapida<br />

e galleggianti.<br />

3. Inserire più pesci alghivori.<br />

Fino a quando le alghe non<br />

sono scomparse:<br />

4. Se possibile non utilizzare larve<br />

rosse di zanzare e mangime di<br />

origine animale e/o congelato.<br />

5. Ridurre del 25-50% l’intensità o la<br />

durata dell’illuminazione. Una ricetta<br />

collaudata: al mattino 4-5 ore di<br />

luce, poi 3-4 ore di buio, poi 4-6<br />

ore di luce, poi riposo notturno.<br />

6. Non pulire il filtro. Ma non dimenti<strong>ca</strong>re<br />

il <strong>ca</strong>mbio dell’acqua!<br />

Almeno una volta alla settimana<br />

(meglio due volte alla settimana):<br />

7. Rimuovere tutte le foglie infestate<br />

dalle alghe.<br />

8. Cambiare il 50% dell’acqua e, se<br />

possibile, aspirare tutte le alghe.<br />

9. Fertilizzare l’acqua nuova con E15.<br />

Aggiungere PFLANZENGOLD.<br />

Le alghe sono gli organismi più<br />

antichi della terra e molto resistenti.<br />

Seguendo questa strategia<br />

anti-alghe è tuttavia possibile<br />

sconfiggerle in 4-8 settimane,<br />

e per lo più definitivamente.<br />

troppa CO 2 CO 2 giusta CO 2 s<strong>ca</strong>rsa<br />

valore pH<br />

KH 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 6,8 6,9 7,0 7,1 7,2 7,3 7,4 7,5<br />

2 32 25 20 16 13 10 8 6 5 4 3 3 2<br />

3 48 38 30 24 19 15 12 10 8 6 5 4 3<br />

4 64 51 40 32 25 20 16 13 10 7 6 5 4<br />

5 80 63 50 40 32 25 20 16 13 10 8 6 5<br />

6 96 76 60 48 38 30 24 19 15 12 10 8 6<br />

7 111 89 70 56 44 35 28 22 18 14 11 9 7<br />

8 127 101 80 64 51 40 32 25 20 16 13 10 8<br />

9 143 114 90 72 57 45 36 29 23 18 14 11 9<br />

10 159 126 100 80 63 50 40 32 25 20 16 13 10<br />

11 175 139 111 88 70 55 44 35 28 22 18 14 11<br />

12 191 152 121 96 76 60 48 38 30 24 19 15 12<br />

13 207 164 131 104 82 65 52 41 33 26 21 16 13<br />

14 223 177 141 112 89 70 56 44 35 28 22 18 14<br />

E15 fertilizzante a base di ferro bivalente<br />

“bianco”, altamente effi<strong>ca</strong>ce e immediatamente<br />

disponibile per le piante. Rinforzante<br />

Pflanzengold 7 per una migliore crescita<br />

delle piante e per prevenire le alghe.<br />

Il controllo del contenuto di CO 2 è molto<br />

semplice con il test CO 2 a lunga durata<br />

Correct + pH. È sufficiente uno sguardo:<br />

BLU = CO 2 s<strong>ca</strong>rsa; VERDE = CO 2 giusta;<br />

GIALLO = troppa CO 2.<br />

Tutti gli impianti di fertilizzazione con<br />

CO 2 DENNERLE sono fatti di elementi<br />

esattamente armonizzati l’uno con l’altro.<br />

Ciò garantisce un uso semplice e un<br />

funzionamento affidabile. Figura:<br />

set completo Classic-Line CO 2 Exclusive<br />

per acquari fino a 600 litri<br />

11


Affascinanti universi acquatici<br />

– naturalmente <strong>Dennerle</strong>!<br />

<strong>Dennerle</strong> GmbH<br />

D-66957 Vinningen<br />

www.dennerle.com<br />

Vivere la natura<br />

Codice no.: 5208-0510

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