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-.<br />

42 PARTE PRIMA<br />

necessarie ad esercitare dei <strong>di</strong>ritti fhe gli si offrono; se b opera<br />

meritoria, deve, per essere attuabite, manifestarsi in ben altra ma-<br />

niera !...<br />

, Nella poesia e nella eloquenza la rettorica dei processi trionfa.<br />

aggiungendo ai propri <strong>di</strong>fetti quelli <strong>di</strong> oltr'Alpe: infatti il gusto<br />

letterario francese del 1797 non <strong>di</strong>fferiva molto da quello italiano<br />

del 1797. Valga ad esempio un brano <strong>di</strong> un proclama contenuto<br />

nella raccolta <strong>di</strong> Aulard (Société des Jacobins, tomo VI, pag. 655):<br />

Combien ... nous devons concevoir d'alarmes pour nos deux filles<br />

chéries: la liberté, I'egalité, dont le bernaux malgré toute la vigi-<br />

lance de nos seius,- se trouve plus que jamas seuille de I'haleine,<br />

impressé du fanatisme et de I'aristocratie. Car ce compte hideux<br />

de serpents ... n, ecc.<br />

Non credo necessario continuare; 1' imitazione nel tono è troppo<br />

palese. Ad aumentare il danno, i traduttori, gente bisognosa che<br />

scrive per necessità più che per vocazione, abbellisce <strong>di</strong> gallicismi<br />

i proclami, le leggi, gli avvisi, traducendoli in italiano, ed impiega<br />

le parole più stranamente formate per dare ad esse, come in<strong>di</strong>ce<br />

dei loro sentimenti repubblicani, I' impronta francese.<br />

Gli inni <strong>di</strong> cui il giornale repubblicano abbonda peccano in<br />

misura molto minore dei medesimi <strong>di</strong>fetti. La letteratura quin<strong>di</strong> nel<br />

1799 a <strong>Napoli</strong>, cessando <strong>di</strong> appartenere a qualche privilegiato, si<br />

fa ausiliaria della rivoluzione.<br />

Questa la arricchisce <strong>di</strong> tutte le manifestaziani <strong>di</strong> una vita <strong>di</strong>-<br />

venuta intensa, la cangia, la vivifica, e si manifesta con inni in cui<br />

si ha un ripetersi stucchevole <strong>di</strong> luoghi comuni, della frequenza<br />

dei quali però bisogna pur tenere conto; non sempre le cose co-<br />

muni e trite sono ripetute con lo stesso interno sentimento per<br />

vera abitu<strong>di</strong>ne.<br />

Vi è sempre, fra tanti, qualcuno che li sente: vi mette, non<br />

<strong>di</strong>co della passione, ma della convinzione e della buona intenzione.<br />

L'ufficio <strong>di</strong> quei canti vorrebbe almeno essere quello <strong>di</strong> spronare<br />

il popolo a nobili idee e sentimenti, essergli sprono <strong>di</strong> virtù e <strong>di</strong><br />

libertà.<br />

, La stampa sarà il centro <strong>di</strong> scambio destinato al ravvicinamento<br />

<strong>di</strong> queste due potenze: l'arte e la rivoluzione. .<br />

. Il giornalismo oramai comincerri ad imporsi-; esso non designerà<br />

piii l'opera, a la manovra dotata più <strong>di</strong> salute che <strong>di</strong> talento m (11,<br />

(l) Opuscolo sulln libertà <strong>di</strong>.stampa -. <strong>Napoli</strong>, 1820.<br />

<strong>Biblioteca</strong> <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong><br />

www.bnnonline.it<br />

STAMPA PERIObICA DURANTE LA RIVOLUZIONE DEL 1799 . 43<br />

come era concepito dagli aristocratici ; tender& invece ad avere :<br />

et la véri<strong>di</strong>cité de I'historien qui parle à la posterité, et I'intrepi-<br />

<strong>di</strong>te de I'avocat qui attaque les hommes puissants, et la sagesse du<br />

législateur qui regne sur les contemporaines(1).<br />

eourrier de 7Yuples ef de &;/e<br />

Poichk, è il Croce che lo afferma, non esiste del Courrier de<br />

Nuples et de Sicile nb del Corriere d'Europa alcuna collezione, ec-<br />

cetto l'unica posseduta da G. Beltrani, <strong>di</strong>rettore della Rassegna<br />

pugliese, mi adatterb a ripetere quin<strong>di</strong>, su per giù, quello che nel<br />

suo articolo sulla stessa (G. Beltrani, a La stampa napoletana del<br />

1799 ., Rassegna pugliese, aprile 1912) accenna sui due perio<strong>di</strong>ci.<br />

Il primo posto, per importanza, dopo il Monitore Napoletano, è<br />

occupato dal Corriere <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> e dì Sicilia.<br />

In una miscellanea della <strong>Biblioteca</strong> <strong>di</strong> S. Martino <strong>di</strong> <strong>Napoli</strong> C'&<br />

un foglio volante col Prospectus del Journal Republicain Le Courrier<br />

de Naples et de Sicile (nelle due lingue). Questo titolo ricorda bene<br />

i primi giorni della conquista francese, quando il Generale Cham-<br />

pionnet volgeva in mente uno sbarco in Sicilia. Il prospetto co-<br />

mincia: a La publicité est la sauvegarde de la iiberté ... les motifs<br />

out engagé deux Républicains à établir un journal en italien et en<br />

franqais, le primier qui ait encore paru dans la République Napo-<br />

litaine ... le journal paraitra tous les trois jours a compter du 26<br />

pluviose (15 fevrier u. S.) .. f<br />

I due repubblicani erano i citta<strong>di</strong>ni Marcilly e Cantigona. Sappiamo<br />

d'altronde che al Marcilly il Governo provvisorio anticipb<br />

duemila ducati pel lavoro <strong>di</strong> due &esi, oltre il beneficio della ven<strong>di</strong>ta.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una rivista, più che <strong>di</strong> un giornale. È un volume<br />

in ottavo grande (cm. 16 X 22). Ha numerazione continua <strong>di</strong> pagine,<br />

.da 1 a 336; ve ne mancano solo 4 interme<strong>di</strong>e, da 149 a 152. Compongono<br />

venti fascicoletti, recanti ciascuno il numero d'or<strong>di</strong>ne progressivo.<br />

-. Nella testata, a due colonne come tutta la effemeride, oltre il<br />

titolo francese ed italiano, vi e un motto sapiente, che è come la<br />

<strong>di</strong>visa della pubblicazione: I Governi sono istituiti per l'interesse<br />

dei popoli e non pel vantaggio particolare <strong>di</strong> chi li governa D. In<strong>di</strong><br />

segue il sommario <strong>di</strong> ciascun fascicolo; e sotto <strong>di</strong> questo la data.<br />

(1) Eloge de Soustalet par CAMILLE DESMOULINS (AULARD, OP. cit., fasc. I,<br />

pag. 293).

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